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MARTEDI

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Notiziario Marketpress di Martedì 14 Aprile 2009
ICPC NANONET WORKSHOP 2009  
 
Praga, 14 aprile 2009 - Il 1° giugno si terrà a Praga (Repubblica ceca) il primo workshop annuale del partenariato Nanonet degli Icpc ("International cooperation partner countries", ovvero "Paesi partner della cooperazione internazionale"). Il workshop sarà incentrato sui risultati del primo anno del progetto, con lo sguardo volto al futuro. Sette relatori invitati appositamente per l´evento illustreranno alcune nano-attività specifiche. Le parti interessate che non avranno la possibilità di partecipare sul posto, potranno seguire l´evento attraverso il webcast. Il workshop offrirà approfondimenti sulle attività nanoscientifiche e nanotecnologiche nei paesi partner della cooperazione internazionale. Sarà offerta altresì una nuova piattaforma online per il networking al fine di aumentare e intensificare la collaborazione tra l´Ue e Icpc. Il workshop Nanonet 2009 degli Icpc si svolgerà sotto gli auspici della presidenza ceca dell´Ue. La rete stessa è sponsorizzata dal Settimo programma quadro (7°Pq). Per ulteriori informazioni, visitare: http://www. Icpc-nanonet. Org .  
   
   
IL SISTEMA DELLA RICERCA IN ICT E IL RUOLO DEL CNR  
 
Trento, 14 aprile 2009 - "Il sistema della ricerca in Ict, in Italia e in Trentino: il ruolo catalizzatore del Cnr (Centro nazionale ricerche). " Questo il titolo dell´incontro pubblico che si svolgerà giovedì 16 aprile alle 9. 30 presso la Sala Conferenze della Fondazione Bruno Kessler in occasione della visita a Trento del Direttore del Dipartimento Ict (tecnologie dell´informazione e comunicazione) del Cnr, Francesco Beltrame. In occasione della visita a Trento del Direttore del Dipartimento Ict del Cnr, Francesco Beltrame, l´Istituto di Scienze e Tecnologie della Cognizione (Istc-cnr) - presente a Trento col Laboratorio di Ontologia Applicata - organizza un incontro pubblico di informazione e approfondimento. La discussione verterà in particolare su due temi: il sistema della ricerca e dell´innovazione in Ict, in Italia e in Trentino e l´effetto di "catalizzatore" che può giocare il Cnr, in quanto promotore di iniziative di ricerca finalizzate allo sviluppo delle realtà produttive del territorio. 16 Aprile 2009, Sala Conferenze Fondazione Bruno Kessler, Povo – Trento 9:30 Nicola Guarino, Istituto di Scienze e Tecnologie della Cognizione (Istc-cnr): Introduzione - motivazioni dell´incontro; 9:45 Francesco Beltrame, direttore Dipartimento Ict del Cnr: Come generare valore dalla ricerca; 10:10 Cristiano Castelfranchi, direttore Istc-cnr: Il ruolo delle scienze cognitive e della ricerca interdisciplinare nell´Ict; 10:30 Laure Vieu, Irit-cnrs e Istc-cnr: L’esperienza di collaborazione italo-francese Iliks (Interdisciplinary Laboratory on Interacting Knowledge Systems); 11:15 Tavola rotonda: Quali prospettive, strategie, sinergie, problemi, e… strumenti? per il sistema della ricerca, per il sistema dell´innovazione, per il sistema della formazione. Intervengono: Sergio Bettotti (Dirigente generale Dipartimento Innovazione, Ricerca e Ict della Pat); Fausto Giunchiglia (Università di Trento, dip. Di Scienze e Ingegneria dell’Informazione); Paolo Traverso (Fondazione Bruno Kessler, direttore Centro Tecnologie dell’Informazione); Isabella Bressan (Informatica Trentina - Trentino as a Lab); Francesco Beltrame (Direttore Dip. Ict del Cnr); Cristiano Castelfranchi (Direttore Istc-cnr); Modera: Nicola Guarino. 12:15 Dibattito (hanno confermato il loro intervento: Business Process Engineering Srl, Cogito Srl, Fondazione Graphitech); 13:00 Conclusioni: Fernando Guarino (Dirigente Servizio Universita´ e Ricerca Scientifica Pat). .  
   
   
RIUNITA L’ASSEMBLEA DEGLI AZIONISTI TELECOM ITALIA APPROVATO IL BILANCIO 2008 NOMINATO CONSIGLIERE STEFANO CAO ELETTO IL NUOVO COLLEGIO SINDACALE RINNOVATE LE AUTORIZZAZIONI ALL’EMISSIONE DI AZIONI E OBBLIGAZIONI CONVERTIBILI  
 
 Rozzano (Mi), 14 aprile 2009 - L’assemblea ordinaria e straordinaria degli Azionisti di Telecom Italia si è riunita l’ 8 aprile la presidenza di Gabriele Galateri di Genola. In sede ordinaria l’Assemblea: ha approvato il bilancio dell’esercizio 2008 di Telecom Italia S. P. A. , stabilendo di distribuire un dividendo in ragione di 5 euro cent per ciascuna azione ordinaria e di 6,1 euro cent per ciascuna azione di risparmio. Il dividendo sarà messo in pagamento dal 23 aprile 2009, con stacco cedola in data 20 aprile 2009; ha confermato nella carica di Consigliere di Amministrazione Stefano Cao, già cooptato dal Consiglio di Amministrazione del 27 febbraio 2009 in sostituzione di Gianni Mion; ha nominato il nuovo Collegio Sindacale, che resterà in carica per tre esercizi, fino all’approvazione del bilancio al 31 dicembre 2011, e ha deliberato il compenso da attribuire ai suoi componenti. Sulla base delle liste presentate rispettivamente da Telco, Findim Group e da una serie di società per la gestione del risparmio, sono stati nominati i seguenti Sindaci: Lista Telco: Salvatore Spiniello, Ferdinando Superti Furga, Gianluca Ponzellini, Ugo Rock (sindaco supplente), Vittorio Mariani (sindaco supplente). Lista Società di gestione del risparmio: Enrico Maria Bignami (che l’Assemblea ha nominato altresì Presidente del Collegio Sindacale), Maurizio Lauri (sindaco supplente). Lista Findim Group: Lorenzo Pozza, Silvano Corbella (sindaco supplente). I curricula dei neonominati Sindaci sono disponibili sul sito Internet della Società. In sede straordinaria l’Assemblea degli Azionisti di Telecom Italia ha modificato l’articolo 5 dello Statuto attribuendo al Consiglio di Amministrazione, per la durata di cinque anni, la facoltà: di aumentare a pagamento il capitale sociale per un controvalore massimo nominale complessivo di 880 milioni di euro, mediante emissione di azioni ordinarie da offrire in opzione agli aventi diritto oppure, anche solo per parte di esse, da offrire a dipendenti della Società o di sue controllate, con esclusione del diritto d’opzione ai sensi del combinato disposto dell’art. 2441, ultimo comma, codice civile, e dell’art. 134, secondo comma, del d. Lgs. N. 58/1998; di emettere obbligazioni convertibili in azioni ordinarie, da offrire in opzione agli aventi diritto, per un ammontare massimo nominale di un miliardo di euro. .  
   
   
TELECOM ITALIA: INSEDIATO IL BOARD DI VIGILANZA PER L’ACCESSO ALLA RETE OPERATIVA LA NUOVA GOVERNANCE SUL CONTROLLO DEGLI IMPEGNI SIGLATI CON AGCOM  
 
 Roma, 14 aprile 2009 - Si è insediato il 9 aprile l’Organo indipendente che ha il compito di verificare la corretta esecuzione degli Impegni presentati da Telecom Italia e approvati dall’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni l’11 dicembre 2008. Il board verificherà la parità di accesso degli altri operatori di tlc all’infrastruttura di rete fissa attraverso la funzione Open Access e il raggiungimento degli obiettivi di qualità del servizio . Nella seduta l’Organo di vigilanza ha acquisito da Telecom Italia la documentazione relativa all’adempimento degli Impegni in scadenza per procedere ai dovuti approfondimenti e di assumere le iniziative di propria competenza. Nella stessa seduta, al fine di consentire l’immediato avvio delle attività di vigilanza, il board ha adottato il Modulo per l’invio, da parte di terzi, di segnalazioni e reclami in merito ad eventuali anomalie o inadeguatezze nell’attuazione degli impegni e ha definito i criteri generali per il trattamento e per la gestione di segnalazioni e di reclami, secondo principi di proporzionalità e di trasparenza. Modulo e criteri generali saranno quanto prima pubblicati nella pagina web dell’Organo di Vigilanza. L’organo di vigilanza è composto da cinque membri che resteranno in carica tre anni. Presidente del board è Giulio Napolitano, designato dall’Autorità e nominato da Telecom Italia insieme agli altri componenti del consiglio che sono Claudio Leporelli e Gerard Pogorel (indicati dall’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni) Francesco Chirichigno e Sergio Giovanni Fogli (indicati da Telecom Italia). Il board si riunirà almeno una volta al mese e potrà acquisire le informazioni e i dati necessari allo svolgimento delle proprie funzioni presso tutti gli uffici di Telecom Italia. Ogni tre mesi l’Organo invierà all’Agcom e a Telecom Italia una relazione sulla propria attività contenente anche le eventuali anomalie riscontrate. E’ prevista inoltre la pubblicazione di una relazione annuale. L’organo di vigilanza sarà supportato nella sua attività da un Segretario (Fabrizio Dalle Nogare), da un Ufficio di Vigilanza e disporrà di un budget annuale autonomo. Con l’insediamento dell’Organo di vigilanza si da attuazione alla nuova governance sugli impegni, uno degli aspetti più importanti dell’intesa raggiunta tra Telecom Italia e l’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni per garantire una sempre maggiore trasparenza nell’accesso alle infrastrutture di rete da parte di tutti gli operatori. Dei 220 impegni approvati dall’Autorità nel dicembre scorso, il 68% è già stato adempiuto. .  
   
   
TELECOM ITALIA: ATTUATE SIN DALLE PRIME ORE INIZIATIVE A SOSTEGNO DELLE AREE COLPITE DAL SISMA  
 
Roma, 14 aprile 2009 - In relazione alle numerose richieste pervenute attraverso gli organi di informazione, Telecom Italia rende noto di aver intrapreso, sin dalle prime ore dello scorso lunedì, una serie di azioni nelle aree della regione Abruzzo colpite dal sisma. In stretto coordinamento con la Protezione Civile l’Azienda ha tempestivamente inviato sul posto 6 gruppi elettrogeni d’emergenza e 2 stazioni radiobase mobili. Ulteriori 22 gruppi elettrogeni saranno inviati nei prossimi giorni. Sono state attivate circa 100 linee di emergenza distribuite nei nuclei operativi predisposti dalla Protezione Civile. Nel centro di accoglienza di Paganica è stata installata una postazione mobile di telefonia pubblica che consente sei utilizzi contemporanei. Per consentire a tutti, popolazione e soccorritori, di continuare a comunicare, sono stati accreditati 10 euro di traffico effettivo gratuito ai clienti Tim con carta prepagata che si trovano nelle zone interessate. Questa operazione, dopo circa due ore e mezza dall’avvio, era già stata completata per oltre 281 mila clienti e ha interessato complessivamente 341 mila clienti. Telecom Italia sta richiamando tutti i clienti Tim per verificare la ricezione dell’Sms di accredito e per accertare ulteriori necessità di comunicazione. A tutti i clienti contattati che hanno un credito inferiore a 5 euro, viene immediatamente ristabilito un credito di 10 euro. Su tutti i clienti mobili con abbonamento, sempre della provincia de L’aquila, è stata sospesa la scadenza della fatturazione e sono state bloccate le azioni di gestione del credito in attesa di poter verificare direttamente con i clienti l’effettiva utilizzabilità del servizio. Su tutti gli abbonati di rete fissa della provincia de L’aquila è stata sospesa la fatturazione del servizio in attesa di verificare le linee effettivamente utilizzabili ed utilizzate. Sono stati messi a disposizione della Protezione Civile 150 telefoni cellulari con traffico illimitato perché possano fungere da “posto telefonico pubblico” nei centri di accoglienza, oltre a 2. 200 carte telefoniche prepagate per rete fissa da distribuire gratuitamente. Insieme con gli altri operatori di telefonia, e sempre d’intesa con il Dipartimento per la Protezione Civile, Telecom Italia ha inoltre attivato la numerazione solidale per Sms da 1 euro e sullo stesso numero (48580) è stata data anche la possibilità di donare 2 euro da telefono fisso. Telecom Italia ha tenuto costantemente informato il Ministero dello Sviluppo Economico e la Protezione Civile delle iniziative adottate, e raccoglie volentieri l’invito ad uno stretto coordinamento anche con gli altri operatori per tutte le iniziative future. Infine, il Consiglio di Amministrazione della neonata Fondazione Telecom Italia valuterà, nella sua prossima riunione di fine aprile, la possibilità di due tipi di intervento: uno di 200 mila euro per il sostegno alle popolazioni colpite; l’altro, da 1 milione di euro, destinato invece ad un progetto - da identificare - di recupero del patrimonio storico e artistico danneggiato dal sisma. .  
   
   
P.A.: INSIEL, DIMINUITA SPESA PER COMPENSI AMMINISTRATORI I DATI DEL MINISTERO NON SONO ATTUALI  
 
Trieste, 14 aprile 2009 Insiel Spa informa che i dati relativi ai compensi dei propri amministratori pubblicati sul sito del Ministero della Pubblica Amministrazione sono errati e che l´azienda ha già inoltrato richiesta di modifica degli stessi. Pertanto si segnalano gli importi corretti. L´importo indicato di 214. 560 euro si riferisce al compenso 2007 percepito dall´allora Amministratore Delegato di Insiel Spa Stefano De Capitani. Il compenso effettivamente percepito dall´attuale Amministratore Delegato dott. Dino Cozzi nell´anno 2008 ammonta invece a 103. 622 euro (lordi). Allo stesso modo l´importo indicato di 104. 560 euro si riferisce al compenso 2007 percepito dall´allora Presidente di Insiel Spa Piero della Valentina. Il compenso effettivamente percepito dall´attuale Presidente avv. Valter Santarossa nell´anno 2008 ammonta invece a 91. 545 euro (lordi). .  
   
   
BOLZANO: DURNWALDER INCONTRA IL MINISTRO MARIA STELLA GELMINI: NESSUNA INTESA SUL NUOVO SOVRINTENDENTE SCOLASTICO  
 
Bolzano, 14 aprile 2009 - Sulla nomina del nuovo sovrintendente scolastico italiano Governo e Provincia non hanno ancora trovato l’intesa, sarà necessario un ulteriore passaggio per cercare un consenso tra le parti: questa la conclusione del 9 aprile a Roma dell’incontro tra il presidente della Provincia Luis Durnwalder e il ministro all´Istruzione Maria Stella Gelmini. A seguire Durnwalder ha incontrato il ministro degli Interni Roberto Maroni. In una pausa del Consiglio dei ministri a Palazzo Chigi il ministro Maria Stella Gelmini e il presidente Luis Durnwalder hanno ripreso in tarda mattinata le fila del discorso avviato a Roma lo scorso febbraio sulla nomina del nuovo sovrintendente scolastico italiano. Con il ministro Gelmini, riferisce Durnwalder, non è stata trovata l´intesa sulla candidatura proposta dalla Provincia di Bolzano. "Il ministro ha ribadito la sua posizione e a sua volta avanzato alcuni nomi in alternativa, sui quali però è la Provincia a non essere d´accordo": così il governatore altoatesino. Ha ricordato al ministro che da quasi un anno la situazione è bloccata e che Ivan Eccli, indicato dalla Giunta provinciale quale successore di Bruna Rauzi, possiede tutti i requisiti richiesti per ricoprire l´incarico di sovrintendente: è il dirigente con più titoli, quello più anziano e può mettere a disposizione una lunga esperienza. "È competenza della Giunta proporre un nome e con Eccli abbiamo individuato un funzionario preparato, che può contribuire all´atteso varo della riforma delle intendenze scolastiche. " Per sbloccare la situazione ora sarà necessario un uteriore passaggio: "Come segno di disponibilità - spiega Durnwalder - ho intenzione di approfondire nuovamente nelle prossime settimane la questione con i rappresentanti del mondo scolastico altoatesino per capire in che modo trovare la strada per una soluzione. Ma la Giunta non intende venire meno alle sue prerogative di indicazione del nome", conclude. .  
   
   
IL TRENTINO E IL CANADA INSIEME PER LA RICERCA L’AMBASCIATORE CANADESE IN ITALIA ALEX HIMELFARB IN VISITA A TRENTO  
 
 Trento, 14 aprile 2009 - Alex Himelfarb, ambasciatore del Canada in Italia, è giunto l’8 aprile in visita a Trento per presenziare alla firma di tre importanti accordi di collaborazione tra Università e Centri di ricerca trentini e canadesi. La visita in Trentino è stata anche l’occasione per fare il punto con il vicepresidente della Provincia autonoma di Trento sugli intensi rapporti di collaborazione scientifica e tecnologica che sono già in atto in atto, ponendo entrambi la sostenibilità ambientale come metro per giudicare ogni ricerca, ogni innovazione, ogni progresso. Sullo stato dei rapporti e sugli sviluppi futuri hanno parlato il vicepresidente della Provincia autonoma di Trento e l’ambasciatore Himelfarb in un incontro riservato che ha preceduto una tavola rotonda tra i vertici dei centri di ricerca e dei dipartimenti universitari incentrata sulle opportunità di collaborazione nel campo dell’edilizia sostenibile, delle scienze per la vita e delle nanotecologie. Il Trentino riveste un posto di rilievo prioritario nel campo dei rapporti di collaborazione scientifica e tecnologica tra Italia e Canada, come testimoniano la quantità e la qualità delle relazioni e dei progetti che sono già in corso. La firma, di ben tre accordi di collaborazione tra Università e Centri di ricerca trentini e canadesi è il segno più tangibile di un rapporto di cooperazione consolidato, che si articola in diversi ambiti tematici e che spazia da progetti pluriennali di ricerca scientifica e tecnologica ad accordi di cooperazione tra l’Ateneo trentino e alcune Università canadesi nel campo della didattica, dello scambio tra ricercatori e studenti e della ricerca. In questo contesto particolare rilevanza assume l’avvio di un innovativo fronte di collaborazione tra la Provincia autonoma di Trento e la British Columbia, grazie alla firma nel novembre 2007 di un Accordo di collaborazione scientifica e tecnologica nel campo dell’edilizia sostenibile e delle energie rinnovabili. L’accordo ha portato al conseguente varo di due progetti di ricerca, i cui protocolli operativi di avvio delle attività sono stati firmati oggi a Trento per parte canadese da Frank Lam, del Dipartimento di Scienze Forestali e di studi sul Legno della prestigiosa Università della British Columbia, (http://www. Ubc. Ca) e da Egon Karagabelj del centro Fpinnovations di Vancouver (leader globale nella ricerca sui prodotti in legno http://www. Forintek. Ca/). Per parte trentina ha firmato il Cnr Ivalsa di Trento, che realizzerà le sue attività in collaborazione con il gruppo di Fisica Tecnica del Dipartimento Ingegneria Civile e Ambientale dell’Università di Trento. I due progetti di ricerca – che prevedono un cofinanziamento paritario per un importo complessivo pari a 1. 364. 000 euro – tendono soprattutto a valorizzare le tecniche per la realizzazione di prodotti legnosi ad alto valore aggiunto e il loro susseguente utilizzo nell’edilizia non residenziale in zone sismiche. Il rilievo dell’intesa è dato dal fatto che si tratta del primo accordo tra territori italiani e canadesi in questo ambito e il suo tratto distintivo è quello di valorizzare – attraverso progetti concreti finanziati in maniera paritaria - affinità e complementarietà sul piano delle specializzazioni non solo scientifiche e tecnologiche delle due Province, ma anche sulle evidenti similitudini sul piano geo-economico e ambientale attraverso progetti concreti finanziati in maniera paritaria e volti a garantire un mutuo beneficio per i due territori. L’altro rilevante accordo siglato oggi vede l’Università degli Studi di Trento e la Mcmaster University di Hamilton porre le basi per lo sviluppo di progetti di collaborazione scientifica e tecnologica in aree di comune interesse (tra le prime possibili aree identificate vi sono le nanotecnologie), per lo scambio di docenti, dottorandi (Phd) e studenti, per lo sviluppo di attività congiunte. L’accordo è stato siglato dal Rettore dell’Università di Trento Davide Bassi e dalla Vice Presidente della Mcmaster University Fiona E. Mcneill, che era accompagnata da Tony Valeri, Special Advisor per le strategie internazionali e da Peter Mascher, Direttore del Dipartimento di nanotecnologie della stessa Università. Il terzo protocollo è stato stipulato tra la stessa Mcmaster University e Centro Ricerche Fiat di Trento, per lo studio di collaborazioni sulla ricerca e innovazione nel campo automotive. .  
   
   
INGEGNERIA ANTISISMICA: PRESENTAZIONE  
 
 "Relia" Gorizia, 14 aprile 209 - - "Il Progetto ´Relia´ valorizza la prospettiva internazionale e la vocazione di Gorizia ad assumere un ruolo centrale nell´area e a diventare un riferimento per un bacino di utenti e di realtà sempre più ampio". Lo ha affermato, l’ 8 aprile, l´assessore regionale al Lavoro e Università, Alessia Rosolen, intervenuta al Consorzio per lo sviluppo del Polo universitario Goriziano alla presentazione di "Relia" (Rete di laboratori per l´ingegneria anti-sismica). Per l´esponente regionale si tratta di un progetto che otterrà una sua prospettiva nel tempo "se saprà assumere una sua specificità all´interno del sistema universitario regionale e se allo stesso tempo saprà garantire quell´ attrattività che dovrà derivare dalla capacità di saper dare autonomia e qualificazione alla propria offerta formativa e alla ricerca; se sarà in grado, infine, di trasformare i risultati delle sue ricerche in risposte per il territorio". "Relia" è un progetto che si affianca a quello già in atto tra le Università di Trieste e Udine sui rischi idrogeologici e che conferma l´attenzione e la capacità delle Università nella nostra regione di concentrare i loro sforzi in campi che mai come oggi appaiono decisivi per lo sviluppo e la difesa del territorio. "Di fronte alla tragedia che ha colpito l´Abruzzo, attorno all´unanime cordoglio per le vittime di questo terremoto, accanto alla solidarietà nazionale che abbraccia coloro che hanno perso con gli affetti anche le certezze materiali - ultima in ordine di tempo proprio la lodevole iniziativa dell´Ateneo giuliano di non far pagare le tasse agli studenti residenti in Abruzzo che studiano a Trieste -, si sono levate le voci che oggi alimentano un dibattito, che in questo luogo credo abbia trovato una sede più che titolata e autorevole per potersi sviluppare", ha sostenuto Rosolen. L´assessore non ha voluto entrare nelle polemiche in atto sulla prevedibilità o meno dei terremoti, ma ha ribadito "il principio che anche in questo settore è fondamentale sostenere la ricerca. I fatti di questi giorni hanno dimostrato che di fronte alla natura si può fare molto in termini di prevenzione - soprattutto per ciò che riguarda il monitoraggio sulla tenuta e sulla stabilità delle infrastrutture - e che la portata di un evento come questo dipende molto da come un territorio è ´preparato´ ad affrontarne le conseguenze". La scienza anti-sismica ha fatto notevoli passi in avanti, ma spesso, anche negli ultimi anni, si è scontrata con cocenti delusioni che hanno dimostrato come molto si debba fare nel campo della prevenzione più che della "predizione". In questo senso nazioni con terremoti molto più frequenti e devastanti di quelli che colpiscono le nostre aree, come il Giappone, dimostrano che non conta tanto la capacità di prevedere quando accadrà, ma di essere pronti a sostenerne i costi e le conseguenze. L´idea di creare una Rete di Laboratori per l´Ingegneria Antisismica (Relia), quindi, è per l´assessore uno strumento che va nella direzione tracciata. La possibilità di disporre di una rete in grado di monitorare, di controllare un territorio, di analizzare in anticipo le conseguenze di un evento sismico è ciò che in questi giorni emerge come unico elemento utile e imprescindibile per affrontare la gravità di questo evento naturale". Proprio nell´ambito della prevenzione antisismica, infatti, anche per la collaborazione che coinvolge il Dipartimento di Scienze della Terra dell´Università di Trieste, già da alcuni anni opera a livello regionale un´unica centrale anti-sismica della Protezione Civile, riferimento per l´area tra Slovenia, Austria e Italia Nord-orientale, che ha subito numerosi terremoti distruttivi durante la sua storia. Una collaborazione che consente di avere un servizio di monitoraggio sismico affidato a diverse reti sismologiche, che garantiscono sistemi di allerta e allo stesso tempo supportano programmi di ricerca fornendo loro i dati. Il recente esempio di forti terremoti accaduti nella fascia confinaria ha dimostrato come l´integrazione dei servizi forniti dalle reti confinanti sia essenziale per un intervento rapido ed efficace. "Per questa ragione - ha concluso Rosolen - progetti, come quello del ´Relia´, possono costituire un ulteriore e qualificato passo in avanti sulla strada della prevenzione e sul controllo delle attività sismiche, che non può però mai dimenticare di inserirsi nell´ambito di una prospettiva d´insieme del sistema universitario regionale, dove tutte le strutture devono integrarsi in una dimensione volta a impedire la creazione di inutili doppioni, o di contenitori che non sappiano sfruttare in un´ottica razionale le risorse a cui un territorio è in grado di ricorrere. Occorre cioè mantenere come obiettivo principale quello di creare una struttura che sappia ritagliarsi un ruolo di specificità nell´ambito di un territorio e che sappia rendere la propria ricerca capace di assumere una sua rilevanza strategica e una prospettive temporale nel lungo periodo che siano in grado di conferirgli centralità e autonomia finanziaria e progettuale". .  
   
   
AOSTA: WEB E PIRATERIA: LA SIAE INCONTRA GLI STUDENTI  
 
Aosta, 14 aprile 2009 - Diritto d’Autore, Web e Pirateria saranno i temi di cui si discuterà lunedì 27 aprile 2009, a partire dalle ore 10. 30, nel convegno che si terrà presso la sala manifestazioni del Palazzo Regionale - promosso dalla Siae in collaborazione con la Presidenza della Regione, l’Assessorato all’Istruzione e cultura - Sovrintendenza agli Studi. L’incontro di Aosta, a cui parteciperanno oltre 200 studenti, si pone l’obiettivo di fornire ai giovani, principali utilizzatori di prodotti audiovisivi e di programmi per computer, informazioni chiare e corrette in materia di diritto d’autore e pirateria, nell’ambito di un programma più generale di educazione alla legalità. Ai fini di una migliore e sempre più efficace tutela delle opere, la Siae non si limita a collaborare con le Forze dell’Ordine per reprimere i comportamenti lesivi del diritto d’autore ma svolge anche un’intensa attività di prevenzione, sensibilizzando l’opinione pubblica e soprattutto i giovani sull’importanza di questo diritto. I lavori del convegno prevedono, dopo i saluti iniziali del Presidente della Regione Autonoma Valle d’Aosta, Augusto Rollandin, dell’Assessore Regionale all’Istruzione e Cultura, Laurent Viérin, del Direttore della Sede interregionale per Piemonte e Valle d’Aosta della Siae, Filippo Gagliano e del Direttore della Filiale Siae di Aosta, Paolo Battaglia, gli interventi di Marco Caselgrandi, Vice Direttore interregionale Siae, e di altri funzionari Siae. Il convegno sarà arricchito dalla partecipazione di importanti autori comici piemontesi, tra cui Franco Neri (uno tra i più amati degli artisti di Zelig). Seguirà un dibattito finale con gli studenti, i quali avranno l’opportunità di porre domande, chiedere chiarimenti e esprimere il loro punto di vista su argomenti di grande interesse per il mondo giovanile. .  
   
   
SCAMBI CULTURALI: BASILICATA VERSO PROTOCOLLO CON UNIVERSITA CINESE  
 
 Potenza, 14 aprile 2009 - Nell´ambito degli incontri culturali, organizzati con l´Istituto Italiano di Cultura di Shanghai, che vede impegnata, in questi giorni, una delegazione del Dipartimento Formazione, Lavoro, Cultura e Sport della Regione Basilicata in Cina, presso la citta´ di Hangzhou, sara´ possibile attivare una interessante e proficua collaborazione con il College of Education della Universita´ di Zhejiang. A darne notizia è l” Assessore regionale Antonio Autilio, riferendo che nato dall´idea del Prof. Xu Xiaozhon del College of Education della città cinese, e´ in corso un progetto per fare della citta´ di Hangzhou la citta´ della Vita di Qualita´ (City of Quality Life), attraverso lo sviluppo della qualita´ dell´istruzione e dell´insegnamento. L´idea e´ quella di costituire una rete di universita´ ed istituzioni finalizzata alla sperimentazione di nuovi modelli didattici di istruzione e formazione per rendere i giovani più competitivi nell´attività di impresa. I criteri su cui basare le caratteristiche educative dei percorsi formativi sono cinque: innovazione e intraprendenza; conoscenze scientifiche; conoscenze umanistiche; individualita´ e collettivita´, internazionali e locali; eccellenza ed equilibrio. Questi principi – evidenzia l” assessore - sono in linea con le strategie di politica regionale in materia di istruzione e formazione. Per il conseguimento di tali obiettivi, sostanzialmente coincidenti, pur nelle reciproche diversita´ culturali tra la nostra regione e la provincia cinese di Hangzhou, sara´ necessario coinvolgere l” Università degli Studi della Basilicata, i centri di ricerca scientifica operanti in Basilicata, il sistema scolastico di ogni ordine e grado per uno scambio di esperienze e per la realizzazione di progetti innovativi circa le metodologie didattiche e di sperimentazione. La proposizione e la stipula di uno specifico protocollo di intesa tra le due istituzioni, proposta dall´Assessore Autilio, nel quale saranno concordate le linee di sviluppo scientifico e le forme di collaborazione più´ opportune, potra´ consentire la internazionalizzazione della cultura regionale e uno scambio di esperienze di attività di alta formazione. .  
   
   
PREMIO UNIONCAMERE "SCUOLA, CREATIVITA´ E INNOVAZIONE"  
 
 Roma, 14 aprile 2009 - Parte la quinta edizione del Premio Unioncamere Scuola, Creatività e Innovazione ( http://www. Premioscuola. Unioncamere. It), creato per stimolare i giovani al pensiero creativo e all´innovazione e per sensibilizzare il mondo della scuola sull´importanza di un percorso educativo che tenga conto di temi quali appunto la creatività, ma anche il design e la tutela della proprietà intellettuale. L´iniziativa è promossa da Unioncamere ( http://www. Unioncamere. It/index. Php?option=com_content&task=view&id=253&itemid=131), l´Unione italiana delle Camere di commercio, industria, artigianato e agricoltura. Il Premio è rivolto agli studenti degli Istituti di scuola media superiore e agli iscritti ai corsi di istruzione e formazione tecnica superiore (Ifts) organizzati in gruppi di almeno 3 componenti e guidati da un docente tutor, e prevede che ciascun gruppo di partecipanti presenti una proposta progettuale, indicando fin dal momento dell´iscrizione la sezione e l´area tematica di interesse. Le sezioni sono tre: Prodotti - Progetti di prodotti innovativi rispetto a quelli già presenti sui mercati o nei settori di riferimento - Servizi - Progetti di servizi innovativi riferibili alla soddisfazione di un bisogno, con un carattere di novità rispetto allo stato dei servizi offerti - Design - Progetti di design innovativo per l´integrazione di forme, funzioni, materiali. Le aree tematiche di questa quinta edizione sono energia e ambiente, beni culturali e territorio, salute e sicurezza. Entro il 30 aprile è necessario iscriversi online, mentre le successive scadenze sono il 12 giugno, data entro la quale dovrà essere presentato il progetto preliminare e il 31 gennaio 2010, termine ultimo per la presentazione del progetto finale. Per partecipare è necessario compilare vari form collegati alle diverse fasi temporali del Premio. E´ consultabile un´utile guida che illustra le modalità di partecipazione per ogni singola fase del percorso. I gruppi registrati al Premio dovranno anche utilizzare attivamente l´Innovation Social Club (Isc), uno strumento di social network appositamente progettato per facilitare gli scambi e le interazioni tra i gruppi partecipanti e per creare una rete sociale. Grazie a questo servizio sarà infatti possibile presentare e discutere le idee progettuali, scambiarsi metodologie e fonti informative, comunicare gli step di avanzamento, richiedere informazioni e assistenza tecnica, ricercare esperti e creare partnership. Lo scopo principale di questo strumento vuol essere quello di creare un ambiente di condivisione e di far nascere una community. Il Comitato tecnico scientifico di Valutazione, formato da esperti nominati dal Presidente di Unioncamere, selezionerà i progetti preliminari e sceglierà fino a un massimo di 40 proposte da ammettere alla fase finale, dando tra l´altro ai gruppi dei progetti finalisti eventuali indicazioni sugli elementi da approfondire o migliorare. La cerimonia di premiazione è prevista nel corso dell´anno scolastico 2009/2010. Ai gruppi vincitori verranno assegnate 15 borse-premio (5 per ognuna delle tre sezioni) destinate agli studenti: € 7. 000 per il primo progetto classificato, € 2. 000 per ciascuno dei successivi quattro progetti classificati. Ai 15 Istituti scolastici "vincitori" sarà riconosciuto un premio del valore di € 500 da destinare all´acquisto di supporti didattici, mentre ai docenti tutor sarà dato un compenso per l´attività di assistenza fornita nella fase di elaborazione dei progetti finali. Per partecipare, visita il sito www. Premioscuola. Unioncamere. It .  
   
   
BOLZANO, COMMISSIONE EDILIZIA SCOLASTICA: FINANZIAMENTI PER 16 MILIONI DI EURO  
 
Bolzano, 14 aprile 2009 - Ulteriori 16 milioni € saranno impegnati dalla Provincia nell´edilizia scolastica, un importo che servirà a finanziare 34 progetti già inseriti nel programma provinciale. Ne beneficieranno tra gli altri la sede della scuola media "J. V. Aufschnaiter" in via Weggenstein a Bolzano (1 milione. €), il progetto di risanamento e ampliamento della scuola elementare di Fundres nel comune di Vandoies (883. 000 €), opere nei comuni di Glorenza (812. 000 €) e Ora (800. 000 €). Un finanziamento di 800. 000 € è stato destinato anche per l´ammodernamento della scuola media nell´edificio delle Orsoline di Brunico e per la costruzione della scuola media a Tubre e a Rodengo. La Commissione ha inoltre deciso di ammettere nel programma provinciale dieci progetti di edilizia scolastica che interessano 7 Comuni, seppure al momento senza il relativo finanziamento. Si tratta tra l´altro della costruzione della scuola di musica per il gruppo tedesco e ladino a Bolzano, di una mensa scolastica a Rio Pusteria e per la scuola elementare di Varna. Altri progetti ammessi sono l´ampliamento della scuola media di Ortisei, a Bolzano la manutenzione della palestra della elementare Manzoni e l´adeguamento della media Fermi alle norme anticendio. Nel programma principale figura, secondo la Commissione, anche il progetto del comune di Merano di abbattimento delle barriere architettoniche della scuola elementare Pascoli. .  
   
   
PRESIDENTE REGIONE UMBRIA RICEVE DELEGAZIONE GHANESE PER PROGETTO “BAOBAB UNIVERSITY COLLEGE”  
 
Perugia, 14 aprile 2009 – La presidente della Regione Umbria ha ricevuto il 9 aprile, a Palazzo Donini, una delegazione composta da docenti universitari ghanesi e rappresentanti dell’associazione italo-ghanese “Amicus onlus”, che ha dato vita al progetto “Baobab University College” al quale partecipa anche la Regione Umbria. Ha preso parte all’incontro il rettore dell’Università degli Studi di Perugia. La fase iniziale del progetto, finalizzato alla realizzazione in Ghana di un polo universitario con annesso centro medico, prevede nella località costiera di Anumabu il restauro di Fort William, edificio dichiarato “Patrimonio dell’umanità” dall’”Unesco”. Risalente alla fine del Settecento, quando era utilizzato per la tratta degli schiavi, ospiterà le prime attività del “Baobab University College”. “Un forte costruito per essere luogo di sofferenza e morte – ha detto la presidente, nel sottolineare l’aspetto simbolico del progetto – diventerà strumento di rinascita, emancipazione, cultura. A Fort William si contribuirà alla formazione di una giovane generazione di ghanesi, che oltre a conoscere e stimare la propria storia, riceverà una preparazione qualificata per contribuire professionalmente allo sviluppo del proprio Paese. La Regione Umbria, già impegnata in iniziative di cooperazione in Ghana, ha pertanto deciso di contribuire alla riuscita di questo progetto, che restituisce anche quanto è stato tolto al Ghana dal passato di colonizzazione e sfruttamento ad opera di Paesi europei”. Nel corso dell’incontro, la delegazione ghanese ha espresso il suo ringraziamento alla Regione Umbria per la partecipazione al progetto. Per il recupero di Fort William è prevista una spesa di oltre 85mila euro, che la Regione Umbria cofinanzia con 20mila euro. Tutor scientifico del college è l’Università degli Studi di Perugia, che ne curerà i contenuti didattici e il protocollo scientifico. Il primo stralcio del progetto, che sta per avviarsi, prevede la realizzazione di tre corsi post-universitari rispettivamente in scienze infermieristiche, creazione e gestione della microimprenditoria e studi di malattie tropicali. .  
   
   
CONTO ALLA ROVESCIA PER “LE PAROLE, I GIORNI”, LA DUE GIORNI DEDICATA ALLE ACROBAZIE DELLA SCIENZA E DELLE PAROLE  
 
 Poggibonsi (Siena), 14 aprile 2009 - Conto alla rovescia per la due giorni dedicata alle acrobazie della scienza e delle parole. Manca una settimana al grande evento che si svolgerà venerdì 17 e sabato 18 aprile a Poggibonsi (Siena) “Le Parole, I Giorni”, rassegna culturale diretta da Stefano Bartezzaghi e Maria Perosino - promossa dal Comune di Poggibonsi con il contributo della Fondazione Monte dei Paschi di Siena attraverso Vernice Progetti Culturali - che, nell’anno della scienza, ruota intorno al tema “Le parole della scienza, la scienza delle parole”. L’universo della parole, esplorato nelle sue infinite potenzialità, incontra l’universo della scienza attraverso due spettacoli in anteprima nazionale, giochi – laboratorio interattivi, la prima edizione del premio letterario “Parole d’autore” dedicato all’innovazione nel linguaggio, tanti ospiti tra cui Piergiorgio Odifreddi, Alessandro Bergonzoni, Mario e Lucia Poli, Armando Massarenti, Massimo Bucciantini, Paolo Maccari, Paolo Albani, Luca Serianni, Bustric e la collaborazione delle prestigiose case editrici Zanichelli e Treccani, partner culturali di questa seconda edizione del festival. Gli incontri - Molto ricco il programma degli incontri-dibattiti. Si comincia, venerdì 17 aprile, con “Scienza del gioco con le parole” con Stefano Bartezzaghi (ore 17,15) e “Un passo a due” con Mario Poli e Lucia Poli (ore 18). Sabato 18 invece, alle 10,30, sarà possibile partecipare alla conversazione con Armando Massarenti, Piergiorgio Odifreddi, Massimo Bucciantini (modera Paolo Maccari) sul tema “Le parole della denigrazione” e alla conferenza, alle 12, di Paolo Albani“le bizzarre invenzioni scientifiche degli scrittori”. Nel pomeriggio, alle 16,15, sarà Luca Serianni a parlare del complesso rapporto tra “La lingua italiana e la scienza”, dopo un ricordo di Idolina Landolfi, direttrice artistica della prima edizione del festival (alle 16). Per tutta la durata del festival spetterà al gruppo ‘fonografico’ dei Rapsodi scandire il ritmo degli incontri con gli spettacolari intermezzi “Attaccare in Forse (e sbagliare nemico)”, venerdì 17 alle 17, e “Seguire l’enorme (senza infrangere le regole)”, sabato 18 alle 17,20. Gli spettacoli serali - Sul fronte degli spettacoli, venerdì 17 aprile, appuntamento con un’anteprima nazionale che vedrà insieme per la prima volta sullo stesso palco, Piergiorgio Odifreddi in “In principio era Darwin” e il mimo Bustric a cui sono affidati preludio, interludio e postludio dello spettacolo (ore 21, Teatro Politeama). Le sorprese poi continueranno, sabato 18 aprile, quando sarà Alessandro Bergonzoni ad esibirsi in un monologo inedito, realizzato per “Le parole, I giorni” dal titolo “Non ne faccio parola se non ne faccio pensiero (incontro sul dire e suoi oltre)” in programma alle ore 21 presso il Teatro Politeama. Il Premio “Parole d´autore” - Nel pomeriggio di sabato 18 si svolgerà la prima edizione del Premio “Parole d’autore” attribuito al libro La fiamma rossa di Gianni Mura (minimum fax), che rivela una originalissima capacità di mescolare diversi piani e registri di scrittura. Per la sezione intitolata “Una vita tra le parole” la giuria invece ha deciso all’unanimità di premiare Tullio De Mauro, studioso di linguistica di fama internazionale, per la produzione saggistica sulla lingua italiana nei suoi risvolti storici e culturali, per l’attività lessicografica, per lo studio costante della storia e dei significati delle parole del passato, del presente e del futuro. All’incontro condotto da Enzo Golino e intramezzato dalle letture di Lucia Poli, saranno presenti Valeria Della Valle, presidente della giuria e i membri della giuria: Giovanni Adamo, Stefano Bartezzaghi, Stefano Giovanardi, Aldo Grasso, Maria Perosino, Francesco Piccolo, Lucia Poli, Luca Serianni. I giochi – laboratorio - Completano il programma tre giochi – laboratorio pensati per chi non vuole limitarsi ad ascoltare, ma vuole essere protagonista del festival: “Scriviamoci su” a cura di Daniela Fabrizi, “Poesia dorsale” gioco – laboratorio a cura di Antonella Ottolina e Silvano Belloni e “L’arte di inventarsi una scienza” a cura di Paolo Albani. Prenotazioni e iscrizioni ai laboratori: Comune di Poggibonsi - Ufficio Cultura 0577 986335 - cultura@comune. Poggibonsi. Si. It Informazioni: www. Leparoleigiorni. It .  
   
   
TRENTO: "ALIENE PAROLE", CONCORSO LETTERARIO PER STUDENTI INIZIATIVA DELLA CONSULTA PROVINCIALE DEGLI STUDENTI. SCADENZA IL 10 MAGGIO 2009  
 
Trento, 14 aprile 2009 – Si chiama “Aliene Parole”, il primo concorso letterario aperto a tutte le scuole superiori della provincia, indetto dalla Consulta provinciale degli studenti e pubblicizzato in questi giorni in tutti gli istituti superiori del Trentino. In allegato il bando del concorso con tutte le informazioni necessarie. Premessa - L’idea di proporre un concorso letterario aperto a tutte le scuole superiori della provincia è nata dopo aver constatato le molte problematiche che interessano il rapporto fra giovani e società. La via più utile da seguire ci è parsa subito quella di dare spazio di espressione ai giovani. La società attuale, con i suoi ritmi incessanti e con il suo incessante bombardamento di stimoli, pretende dalle fasce più giovani uno sviluppo più rapido, ottimizzato, sia delle conoscenze che delle esperienze. Questo, ovviamente, non lascia molto spazio all’aspetto emotivo della crescita, che viene ridotto a “spiacevole inconveniente”. Una società di questo tipo aumenta esponenzialmente la probabilità di sviluppare situazioni di disagio psicologico nei più giovani, che, normalmente, sfociano e si manifestano nelle forme più svariate, delle quali noi tutti siamo già a conoscenza. Allora, si è pensato, quale modo migliore se non la Poesia e la Letteratura per esprimere, dal punto di vista dei giovani, quelli che sono i difetti della società e quelle che potrebbero essere le soluzioni a tali problemi? Tema Sono ammessi al concorso testi e opere aventi come soggetto “I giovani dentro – fuori – oltre la società”. I testi – in forma di prosa o di poesia – potranno riguardare le tematiche più varie, purché testimonianza di una condizione e di un vissuto ori- Sono ammessi sia testi composti con linguaggio e sintassi rispondenti all’italiano standard o canone (quello che abitualmente viene insegnato nelle scuole), sia testi che utilizzano linguaggi e forme alternativi, quali quelli contratti degli sms o spezzati, linguaggi dialettali o con neologismi… I testi, in busta chiusa, e accompagnati da nome, cognome, scuola di provenienza, e recapiti dell’autore, in altra busta chiusa, vanno inviati al seguente indirizzo: Segreteria del Servizio per lo sviluppo e l’innovazione del sistema scolastico e formativo, via Gilli, 3 – 38121 Trento (tel. 0461 497240) I testi devono essere inediti e originali, fa fede la dichiarazione firmata degli autori da inserire nella busta con nome e cognome. La partecipazione è gratuita. Art. 3. Termini del concorso I lavori dovranno essere consegnati secondo le modalità indicate nell’art. 3 al seguente indirizzo: Segreteria del Servizio per lo sviluppo e l’innovazione del sistema scolastico e formativo (via Gilli, 3 – 38121 Trento) e dovranno pervenire entro il termine ultimo del 10 maggio 2009. Fa fede il timbro di spedizione. Art. 4. Diritto d’autore Dopo il concorso i testi non saranno restituiti ma rimarranno come patrimonio documentale presso la sede della Consulta degli studenti. Il diritto d’autore resterà proprietà degli autori. Art. 5. Trattamento dei dati I dati raccolti dalla Consulta per consentire lo svolgimento del concorso saranno trattati secondo quanto disposto dal Decreto legislativo n. 196/2003 (Codice in materia di protezione dei dati personali) e i successivi regolamenti. Ginale e autentico. Si propongono a titolo esemplificativo alcuni spunti: – la rabbia – l’estraneità al mondo adulto, alle sue manifestazioni e ai suoi valori – le speranze, le idealità, l’utopia – falsi miti – il dolore privato – il futuro negato o incerto – comunicare oggi (sms, media, Internet …. ) – mondi reali e mondi virtuali – la trasgressione – violenza e no Regolamento Art. 1. Soggetto promotore e destinatari Il Premio/concorso letterario è promosso dalla Consulta provinciale degli studenti – Commissione Arte e Creatività in collaborazione con il Dipartimento Istruzione della Provincia Autonoma di Trento. Il premio è aperto a tutti gli studenti degli Istituti secondari superiori e ai Centri di Formazione professionale della Provincia Autonoma di Trento. È ammessa la partecipazione di singoli e di gruppi di studenti. In entrambi i casi ogni partecipante presenterà un elaborato e la premiazione sarà individuale. Art. 2. Caratteristiche dei testi Ogni partecipante potrà consegnare al massimo un elaborato/testo/opera. I testi dovranno essere consegnati in copia cartacea ma redatti tramite supporto elettronico. I testi dovranno rispondere alle seguenti caratteristiche: - testi in prosa: dimensione massima 15. 000 caratteri, spazi inclusi; - testi in poesia dimensione massima 10. 000 caratteri, spazi inclusi; Sono ammessi sia testi composti con linguaggio e sintassi rispondenti all’italiano standard o canone (quello che abitualmente viene insegnato nelle scuole), sia testi che utilizzano linguaggi e forme alternativi, quali quelli contratti degli sms o spezzati, linguaggi dialettali o con neologismi… I testi, in busta chiusa, e accompagnati da nome, cognome, scuola di provenienza, e recapiti dell’autore, in altra busta chiusa, vanno inviati al seguente indirizzo: Segreteria del Servizio per lo sviluppo e l’innovazione del sistema scolastico e formativo, via Gilli, 3 – 38121 Trento (tel. 0461 497240) I testi devono essere inediti e originali, fa fede la dichiarazione firmata degli autori da inserire nella busta con nome e cognome. La partecipazione è gratuita. Art. 3. Termini del concorso I lavori dovranno essere consegnati secondo le modalità indicate nell’art. 3 al seguente indirizzo: Segreteria del Servizio per lo sviluppo e l’innovazione del sistema scolastico e formativo (via Gilli, 3 – 38121 Trento) e dovranno pervenire entro il termine ultimo del 10 maggio 2009. Fa fede il timbro di spedizione. Art. 4. Diritto d’autore Dopo il concorso i testi non saranno restituiti ma rimarranno come patrimonio documentale presso la sede della Consulta degli studenti. Il diritto d’autore resterà proprietà degli autori. Art. 5. Trattamento dei dati I dati raccolti dalla Consulta per consentire lo svolgimento del concorso saranno trattati secondo quanto disposto dal Decreto legislativo n. 196/2003 (Codice in materia di protezione dei dati personali) e i successivi regolamenti. .  
   
   
BOLZANO: PORTE APERTE AL CONSERVATORIO DI MUSICA “CLAUDIO MONTEVERDI”  
 
Bolzano, 14 aprile 2009 - L’intendenza scolastica di lingua italiana informa che da lunedì 20 fino a venerdì 24 aprile, presso il Conservatorio di Musica "Claudio Monteverdi" di Bolzano, avrà luogo la "Settimana delle Porte Aperte". L´iniziativa, organizzata dal Conservatorio, si svolge in concomitanza con la "Settimana della Cultura" promossa dal Ministero per i beni e le attività culturali dal 18 al 26 aprile 2009, alla quale il Conservatorio aderisce organizzando un ciclo di 4 concerti serali gratuiti aperti alla cittadinanza. Nelle giornate comprese tra il 20 ed il 24 aprile 2009 (dalle ore 9 alle ore 18) sarà possibile visitare il Conservatorio, assistere a lezioni vere e proprie o a lezioni-concerto, ottenere tutte le informazioni in merito alle modalità di ammissione e d’iscrizione al Conservatorio ed in merito ai percorsi di studio (da quelli tradizionali, paralleli alla frequenza della scuola secondaria di I grado, fino ai nuovi corsi dell´ordinamento universitario). L’intendenza scolastica di lingua italiana segnala inoltre che martedì 21 sarà possibile, dalle ore 14. 00 alle ore 17. 00, assistere a una prova d’orchestra, mentre venerdì 24, sempre dalle ore 14 alle ore 17, si svolgerà una prova d’orchestra didattica, in occasione della quale il docente di esercitazioni orchestrali, il prof. Emir Orma Saul, spiegherà il lavoro di prove con l’Orchestra. .  
   
   
PROVINCIA DI MATERA: NELLE SCUOLE PER UNA SANA ALIMENTAZIONE  
 
Matera, 14 aprile 2009 - L’educazione comincia a tavola. Una sana alimentazione, infatti, rappresenta il primo intervento di prevenzione a tutela della salute e dell’armonia fisica. Questo è stato il principio guida del progetto, promosso dall’assessorato alle Attività produttive della Provincia di Matera, dal titolo: “Informazione per la valorizzazione delle Produzioni, la tutela della salute dei consumatori e l’educazione alimentare”. Finanziata dal Ministero delle Politiche agricole alimentari e forestali, con una cifra pari a 25. 000 euro, e dalla Provincia di Matera (l’Apea sarà il braccio operativo, con il coordinamento dell’ufficio Agricoltura), che impegnerà, anch’essa, 25. 000 euro, l’iniziativa, che prevede la divulgazione nelle scuole di opuscoli sulla sana alimentazione, visite guidate nelle aziende agrituristiche del Materano e la degustazione di prodotti tipici locali, coinvolgerà 1800 alunni delle classi Iv e V elementare della provincia, e 14 aziende. “Nell’ambito del Progetto Informazione per la valorizzazione delle Produzioni, la tutela della salute dei consumatori e l’educazione alimentare si è inteso avviare - ha dichiarato l’assessore alle Attività produttive Nicola Buonanova –un percorso di formazione per l’anno scolastico in corso sul tema della Valorizzazione delle Produzioni, la Tutela della Salute dei Consumatori e l’educazione alimentare, con particolare attenzione all’acquisizione di un’adeguata conoscenza delle tipicità agro-alimentari del territorio, ovvero di individuare quelli che sono i prodotti che possono essere definiti tipici, di conoscere la loro situazione produttiva e di prendere consapevolezza di quelle che sono le loro potenzialità di sviluppo. Una iniziativa – ha proseguito Buonanova – che sostiene e sviluppa la politica, promossa da questo assessorato, a sostegno del territorio e delle sue risorse. ” “Oggi, nell’Europa comunitaria lo sviluppo politico e socioeconomico ha assicurato un notevole incremento della quantità di cibo rispetto al passato, - ha sottolineato il presidente della Provincia di Matera Carmine Nigro - un aumento che ha contribuito alla parallela crescita della speranza di vita, ma, contemporaneamente, ha innescato il circolo, poco virtuoso, delle cattive abitudini alimentari. La nostra dieta mediterranea, invece, è una dieta sana ed equilibrata, che prevede un elevato consumo di pane, frutta, verdura, cereali, pesce e olio di oliva. In qualità di soggetto istituzionale, abbiamo il dovere di incoraggiare questo modello di educazione alimentare di cui, tra le altre cose, noi meridionali siamo riconosciuti da tutto il mondo come l’esempio per eccellenza. Educarci ed educare i nostri figli alla corretta alimentazione e alla pratica sportiva, non è solo una questione di buon senso, ma rappresenta una vera e propria responsabilità sociale, politica e morale nei confronti della società e del suo progresso civile". . .  
   
   
ISOLA POLVESE, SEMINARIO INSEGNANTI SCUOLE PRIMARIE E SECONDARIE PER PROGETTO TEATRALE  
 
Perugia, 14 aprile 2009 - Il teatro, tra le più antiche e originali forme d’arte, può essere uno strumento importante per educare le nuove generazioni ai valori della sostenibilità ambientale. È quanto sottolineano dall’assessorato all’Ambiente e Sviluppo sostenibile della Regione Umbria spiegando gli obbiettivi di “Nuvole - Il teatro per l’educazione alla sostenibilità”, un seminario per gli insegnanti delle primarie e secondarie dell’Umbria finalizzato a realizzare nelle scuole un progetto teatrale sulle tematiche dei rifiuti e dell’ambiente. L’iniziativa, alla quale hanno collaborato operatori dei “Cea” (Centri di Educazione Ambientale) e del “Cridea” (Centro Regionale per l´Informazione, la Documentazione e l´Educazione Ambientale), è stata promossa dalla Giunta regionale nell’ambito del Piano Rifiuti ed è stata organizzata insieme all’Ufficio Scolastico regionale e al Teatro Stabile “Fontemaggiore”. “Si tratta di realizzare un progetto teatrale che, utilizzando un linguaggio semplice e immediato - dicono dall’assessorato -, può far presa sugli alunni delle scuole elementari e medie. È proprio in questo periodo della loro vita che i giovani diventano cittadini responsabili e creano una propria coscienza critica. L’idea - aggiungono in Regione - è quella di costruire uno spettacolo di grande impatto emotivo e nel segno dell’avventura, che, coinvolgendo gli stessi ragazzi nella stesura dei testi, sia capace di farli riflettere”. .  
   
   
UNA "CORDA DI STRAPPO MOLECOLARE" PER AVVIARE REAZIONI CHIMICHE  
 
Bruxelles, 14 aprile 2009 - Alcuni ricercatori presso il politecnico di Eindhoven (Tu/e) nei Paesi Bassi hanno scoperto come usare forze meccaniche per controllare l´attività catalitica e quindi avviare reazioni chimiche - uno dei concetti fondamentali in chimica. È la prima volta che si ottiene questo risultato. I risultati della ricerca sono stati pubblicati online sulla rivista Nature Chemistry il 6 aprile. I catalizzatori chimici richiedono un´attivazione che viene solitamente ottenuta usando il calore, la luce o un altro agente chimico. Ma un team di tre ricercatori dell´Istituto dei sistemi molecolari complessi e del dipartimento di ingegneria chimica e di chimica, entrambi presso il Tu/e, ha dimostrato che un catalizzatore può essere fatto passare dallo stato inattivo a quello attivo tirando una catena polimerica, e quindi creando una "corda di strappo molecolare". I ricercatori hanno ottenuto questo risultato racchiudendo un metallo cataliticamente attivo in due capsule molecolari (chiamate leganti). A queste capsule sono state attaccate due catene polimeriche, creando così una lunga catena con un complesso metallico al centro. I ricercatori le hanno poi dissolte in un liquido precedentemente irradiato con ultrasuoni, che provocano la formazione bolle nel liquido. Quando le bolle sono implose, hanno creato una forte corrente che ha teso le catene e ha provocato quindi la rottura dell´anello più debole - il complesso metallico - in due. Questo ha rotto la capsula da una parte permettendo allo ione di metallo di diventare cataliticamente attivo e quindi in grado di avviare reazioni chimiche. Questo importante passo avanti aprirà la strada alla creazione di materiali autoriparanti in grado di rafforzarsi sotto l´effetto di stress fisici. Se un materiale trattato con questo metodo si strappa, per esempio, ciò romperà il complesso metallico ed attiverà il catalizzatore. Questo, a sua volta, riparerà istantaneamente il materiale. Questa scoperta potrebbe anche portare alla ricerca in molte altre applicazioni, nelle quali potrebbe essere possibile attivare e disattivare reazioni chimiche. Per esempio, nello stampaggio per iniezione di oggetti in plastica, la nuova tecnica potrebbe essere usata per semplificare il metodo di trattamento. Questa scoperta sarà preziosa anche nel campo della "ricerca chimica verde". La possibilità di controllare la catalisi chimica significherebbe per gli scienziati poter migliorare l´efficienza e il rendimento delle trasformazioni e delle reazioni chimiche. Secondo i ricercatori, "L´attivazione meccano-chimica offre nuove opportunità per una catalisi omogenea - un campo che sarà importantissimo per lo sviluppo di metodi più verdi per sintetizzare e trattare sostanze chimiche. "I catalizzatori sono dappertutto nell´industria chimica; si usano per ottenere un´ampia gamma di prodotti diversi come prodotti farmaceutici e polimerici. Senza dubbio, la richiesta di nuovi catalizzatori continuerà a crescere. " Per maggiori informazioni, visitare: Politecnico di Eindhoven: http://w3. Tue. Nl/en/ Nature Chemistry: http://www. Nature. Com/nchem/index. Html .  
   
   
SEI MEMBRI DEL CONGRESSO USA A LEZIONE DI AMBIENTE IN TOSCANA MOLTE LE DOMANDE SULLE MISURE PER TUTELARE L´ACQUA E PREVENIRE LE ALLUVIONI  
 
Firenze, 14 aprile 2009 - Fa tappa a Firenze il nuovo corso delle politica americana in campo ambientale. Il 9 aprile sono arrivati in delegazione insieme al console Usa a Firenze, nella sede di Palazzo Sacrati Strozzi, sei membri del congresso americano, quattro donne e due uomini, di cui tre democratici e tre repubblicani, per informarsi su aspetti specifici delle politiche ambientali della Regione Toscana. L´incontro era stato chiesto nei giorni scorsi all´assessorato alla difesa del suolo e servizio idrico per essere informati sulle soluzioni trovate in Toscana per tutelare l´acqua e per fare prevenzione in campo idrogeologico. A fare gli onori di casa con Eddie Johnson, Corrine Brown, Donna Edwards, Candice Miller, Hal Rogers e Henry Brown c´era il presidente della Regione che ha dato il benvenuto alla delegazione con un breve saluto, ricordando lo sforzo della Regione per attuare un nuovo modello di sviluppo che riesca a conciliare passato e futuro, e per fronteggiare la crisi economica attuale che sta colpendo anche la Toscana. Poi ha preso la parola l´assessore regionale alla difesa del suolo che ha illustrato le principali misure adottate nel settore della prevenzione del rischio idrogeologico e della tutela e dell´uso sostenibile delle risorse idriche. Molto interesse e molte le domande poste, nel corso della “lezione”, da parte dei membri del congresso, che hanno riguardato aspetti pratici: se c´è un servizio meteo specifico per gli agricoltori, quali sono le tariffe dell´acqua a metro cubo, com´è organizzata la gestione del servizio idrico, qual è il rapporto pubblico-privato, se la Regione intende aumentare le aree protette. Altri approfondimenti hanno riguardato invece le misure adottate in Toscana per prevenire le alluvioni e per far fronte alle carenze idriche. Un´ultima domanda ha riguardato le possibilità di trivellazioni nell´area protet ta del Santuario dei cetacei nel caso si appurasse la presenza di petrolio. Qui la risposta è stata un deciso “no”. Poi la delegazione Usa si è accomiatata, con i complimenti a nome di tutti della democratica texana Eddie Johnson (»Very interesting. - ha detto - We appreciated very much») che nel 2007 ha presieduto la Sottocommissione per le risorse idriche e l´ambiente. .  
   
   
RIFIUTI, NO A DISCARICA DI SERVIZIO A PONTICELLI DAL FUTURO PIANO VERSO LA CHIUSURA ANCHE DEL SITO  
 
Genova, 14 Aprile 2009 - No alla discarica di servizio a Ponticelli e avvio del piano provinciale dei rifiuti. Lo ha affermato l’ex prefetto, Giuseppe Romano, commissario ad acta per i rifiuti della Provincia di Imperia (nominato il 30 gennaio scorso) l’ 8 aprile, nel corso della visita alla discarica effettuata con il presidente della Regione Liguria, Claudio Burlando, insieme agli assessori alle Politiche abitative e all’Ambiente, Maria Bianca Berruti e Franco Zunino. Nel corso del sopralluogo Romano ha escluso che a Ponticelli, sede dell’attuale discarica in esaurimento, venga realizzata la discarica di servizio. Insieme a Burlando, Romano ha detto testualmente davanti ai giornalisti:” Ponticelli ha già dato, la discarica di servizio sarà localizzata in un altro sito che mi impegno a individuare entro giugno”. “Entro due o tre mesi – ha continuato il presidente della Regione Liguria, Claudio Burlando – il commissario Romano porterà in Regione il piano dei rifiuti della Provincia di Imperia, noi lo approveremo e daremo subito il via all’attuazione, per evitare che nel 2010 l’imperiese si trovi in piena emergenza rifiuti. Da rilevare che anche la discarica di Collette Ozotto è ormai vicina alla saturazione. Inoltre abbiamo chiesto al commissario di predisporre un piano provinciale dei rifiuti improntato alla sostenibilità”. Burlando, Romano e il comitato di Ponticelli si sono inoltre recati nelle abitazioni sovrastanti la discarica dove più forte sono i disagi a causa dei miasmi e l’anticipazione del commissario ha rasserenato e placato gli animi. .  
   
   
VENEZIA - AL VIA LA SECONDA EDIZIONE DEL CORSO MODULARE AMBIENTE  
 
 Venezia, 14 aprile 2009 - Una dinamicità normativa e tecnologica caratterizza l’attività delle imprese operanti nel settore ambientale. Per supportarle negli adempimenti e per fornire una chiave di lettura delle disposizioni normative in materia ambientale, la Sezione regionale del Veneto dell’Albo gestori ambientali e l’Ufficio ambiente e nuovi servizi alle imprese della Camera di Commercio di Venezia, intendono proporre un corso modulare per affrontare specifiche tematiche legate ai rifiuti e alla loro gestione. Il corso, che quest’anno viene strutturato in 8 moduli dedicati a vari aspetti della gestione dei rifiuti, si rivolge a imprese, a responsabili del settore ambiente e a responsabili tecnici in materia di gestione di rifiuti; è altresì aperto al personale delle associazioni di categoria. I moduli proposti: Venerdì 27 marzo 2009 Modulo 1 – Guida Alla Compilazione E Trasmissione Del Mud 2009 (Dati 2008). Mercoledì 8 aprile 2009 Modulo 2 - La Classificazione Dei Rifiuti: Attribuzione Del Codice Cer E L’individuazione Dei Rifiuti Pericolosi. Responsabilita’ E Sanzioni. Martedì 21 aprile 2009 Modulo 3- La Gestione Dei Rifiuti: Regimi Autorizzatori Ordinari/semplificati, Deposito Temporaneo. Venerdì 8 maggio 2009 Modulo 4 - Il Trasporto Transfrontaliero Di Rifiuti. Gli Schemi Da Conoscere Per L’importazione E L’esportazione Dei Rifiuti Alla Luce Del Regolamento (Ce) N. 1013/2006. Giovedì 21 maggio 2009 Modulo 5 – Rifiuti Che Richiedono Modalita’ Particolari Di Gestione (Sanitari, Oli Minerali/grassi, Beni Durevoli, Ecc. ). Venerdì 29 maggio 2009 Modulo 6 - L’albo Gestori Ambientali: Uno Sguardo A Tutto Campo Sulle Novita’ E Gli Sviluppi Attuali E Futuri. Giovedì 4 giugno 2009 Modulo 7 - Le Scritture Ambientali: Il Formulario Di Identificazione Dei Rifiuti, Il Registro Di Carico E Scarico – Modalita’ Di Compilazione E Tenuta. Giovedì 11 giugno 2009 Modulo 8 - La Normativa Adr E Il Trasporto Delle Merci Pericolose E Dei Rifiuti. La frequenza dei singoli moduli è riservata a massimo di 35 partecipanti, al fine di favorire la massima interazione con i docenti. Le quote di partecipazione ammontano a: per i legali rappresentanti, titolari o loro dipendenti (1 partecipante al massimo per impresa) di imprese iscritte alla Sezione regionale del Veneto dell’Albo gestori ambientali la quota di partecipazione è di € 48,00 per i corsi di mezza giornata e di € 96,00 per la giornata intera; per tutti gli altri partecipanti -associazioni di categoria, studi di consulenza, altro- (1 partecipante al massimo per organizzazione) la quota di partecipazione è di € 96,00 per i corsi di mezza giornata e di € 192,00 per la giornata intera; e sono comprensive di Iva, si intendono a persona e comprendono il materiale didattico. Al termine del corso verrà rilasciato un attestato di frequenza. .  
   
   
ANCHE 5 MLN DAI FONDI FAS PER RACCOLTA DIFFERENZIATA RIFIUTI E LO SMALTIMENTO IN LIGURIA  
 
Genova, 14 Aprile 2009 - Anche con i fondi statali Fas - 342 milioni di euro - destinati alla Liguria - la Regione finanzierà la raccolta differenziata dei rifiuti. Lo ha reso noto l’8 aprile l’assessore all’ambiente Franco Zunino, che all’indomani dell’incontro nell’Imperiese - insieme con il presidente Claudio Burlando e il commissario per l’emergenza rifiuti della Provincia di Imperia Giuseppe Romano - con il comitato di Ponticelli, ha fatto il punto sui sostegni economici ai sistemi di raccolta differenziata nella regione. “Fermo restando che, per legge, il valore della differenziata deve arrivare al 65% entro il 2012 e da questo dato si deve partire, la Regione Liguria sta valutando l’utilizzo dei 5 milioni di euro che il Fas prevede nel campo della riduzione dei rifiuti e della raccolta differenziata in Liguria”, ha spiegato Zunino. Ciò non toglie che una raccolta differenziata “spinta”, anche attraverso il sistema “porta a porta” che la Regione Liguria ha già attivato con un primo stanziamento di 1 milione e 800 mila euro, possa favorire, di intesa con i comuni, percentuali di raccolta virtuose, anche superiori al tetto previsto dalla legge. “Per consentire di arrivare e superare gli obiettivi previsti è infatti indispensabile riorganizzare la raccolta differenziata su tutto il territorio e in particolare nei confronti delle situazioni più critiche, a cominciare dall’emergenza nell’ Imperiese”. .  
   
   
ECOTASSA NELLE MARCHE: INDIVIDUATI I COMUNI DOVE SI PAGHERA`` DI MENO .  
 
Ancona, 14 Aprile 2009 - La Regione Marche ha approvato l´elenco dei Comuni che, con l´entrata in vigore della nuova disciplina del tributo sullo smaltimento in discarica dei rifiuti (ecotassa regionale), hanno diritto, sulla base dei risultati ottenuti nella raccolta differenziata, ad uno sconto. Spiega l´assessore regionale all´Ambiente Marco Amagliani: ´Nel mese di luglio 2008 abbiamo modificato la legge sull´ecotassa regionale con l´obiettivo di riconoscere una premialita` ai Comuni che hanno investito nella raccolta differenziata spinta, l´unica che consente di raggiungere gli obiettivi previsti dalla normativa statale: 45% entro il 2008, 50% entro il 2009 e cosi` via fino al 65% entro il 2012. Lo sconto riconosciuto ai Comuni virtuosi e` tanto piu` elevato quanto maggiore e` il superamento dell´obiettivo fissato per legge. ´ ´Secondo quanto stabilito dalla legge 15/1997 e dalla Dgr 1210/2008, la Regione ha calcolato lo sconto a cui gli stessi Comuni hanno diritto per l´annualita` 2009 e ha trasmesso il tutto ai gestori delle discariche, affinche` - precisa - possano applicare lo sconto, anche procedendo con il conguaglio rispetto a quanto gia` applicato o riscosso nei primi mesi del 2009´. I dati, validati dall´Arpam, evidenziano che nel 2008, su 246 Comuni marchigiani, 13 hanno superato la percentuale minima di raccolta differenziata. Grazie alla raccolta porta a porta, alcuni Comuni sono oltre il 60% con l´eccellenza di Serra De´ Conti con il 73%. I 13 Comuni che hanno raggiunto l´obiettivo sono: Barbara (An) 52,06% Belvedere Ostrense (An) 47,64%, Castelleone di Suasa (An) 48,70%, Corinaldo (An) 46,29%, Monsano (An) 60,72%, Monterado (An) 50,15%, Morro D´alba (An) 47,28%, Ostra (An) 55,25%, Ripe (An) 56,85%, San Marcello (An) 49,95%, Senigallia (An) 56,40%, Serra De´ Conti (An) 72,63%, Monte Urano (Ap) 63,13%, Porto Sant´elpidio (Ap) 63,09%. A questi Comuni la Regione riconosce uno sconto sull´ecotassa regionale che va da un minimo del 30 a un massimo del 70%. ´I Comuni in questione hanno colto ´ conclude Amagliani - l´importanza strategica del passaggio alla raccolta differenziata spinta che, oltre ai vantaggi ambientali per il minore conferimento in discarica e al risparmio di risorse ed energia legato al riciclo, consente anche di ottenere il benefico economico a vantaggio dei cittadini´. Nell´elenco non sono inclusi i Comuni della Provincia di Macerata aderenti al Consorzio Cosmari, che da alcuni anni vantano percentuali di raccolta differenziata elevatissime e usufruiscono gia` di una riduzione dell´ecotassa regionale dell´80%. Tale riduzione, stabilita da un´altra disposizione della norma regionale, e` prevista per i rifiuti sottoposti a operazioni di stabilizzazione, selezione e compostaggio svolte in impianti collegati alla discarica di smaltimento finale. .  
   
   
SITI INQUINATI: DELLA PROVINCIA DI LECCE LA PROPOSTA DI CREAZIONE DI UN APPOSITO CATASTO.  
 
Lecce, 14 aprile 2009 - Il Nostro splendido Territorio non è immune dalla presenza di siti inquinati dovuti alle trascuratezze e carenze del passato e del presente, che oggettivamente costituiscono un rischio per l’ambiente e quindi per l’uomo. L’insostenibilità della presenza di luoghi contaminati o a rischio contaminazione, ci obbliga ad un risanamento progressivo di tali aree secondo progetti a lungo termine che partano dalla individuazione dei siti secondo i lori specifici rischi per l’ambiente e per la salute per la loro successiva bonifica o semplicemente per l’identificabilità. Il costituendo catasto avrà quindi il precipuo scopo di strumento d´informazione sull´inquinamento ambientale esistente e ad evitare che aree inquinate da rifiuti di vario genere siano trascurate e possano essere all´origine di minacce per l´ambiente, suddividendo a tal uopo tra i siti censiti quelli che non destano preoccupazione per l´ambiente e quelli che, invece, necessitano di un´ulteriore indagine, identificando eventuali minacce acute che richiedono provvedimenti immediati ed urgenti. In secondo luogo, dovrà costituire il punto di partenza per un’opera di pianificazione di risanamento ambientale per le autorità preposte responsabili dell´ambiente. La natura di registro accessibile a chiunque, non intende solo contribuire in generale alla trasparenza dei dati e a stabilire situazioni chiare, ma anche a ridurre l´incertezza oggi dominante nella progettazione, nel commercio dei terreni e nella concessione di crediti in relazione a siti inquinati. Servirà, dunque ad informare gli interessati quali i titolari di siti, i promotori di progetti edili, i fiduciari immobiliari, le banche, le assicurazioni, i confinanti e comunque gli interessati. Questo permetterebbe una valutazione oggettiva dello stato di un terreno così che, i progetti di costruzione possano essere tempestivamente adeguati alla fattispecie evitando cattive sorprese che possono portare all´interruzione o al ritardo dei lavori. L´iscrizione di un sito nel catasto non dovrà essere però necessariamente motivo d´allarme. Per molti siti è possibile determinare con una certa precisione i possibili "costi ambientali" dell´inquinamento e la registrazione non costituirebbe una sorta di “macchia indelebile”. Premesso che, in virtù delle norme vigenti, dovranno essere iscritti nel catasto solo i siti per i quali sarà accertato che vi siano inquinanti, il pubblico registro sarà uno strumento dinamico, costantemente aggiornato alle nuove situazioni ed alla realtà esistente. Là dove le indagini rivelerebbero che un sito non è più inquinato o che le sostanze pericolose per l´ambiente sono state rimosse, l´iscrizione dell’area andrebbe subito stralciata. Inoltre, il catasto dovrà essere stabilmente aggiornato allo stato dei lavori d´indagine e di risanamento. Secondo Giovanni D’agata, componente del Dipartimento Tematico Nazionale “Tutela del Consumatore” di Italia dei Valori, la proposta programmatica a livello provinciale potrà essere estesa a livello nazionale con un’apposita legislazione. .