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MARTEDI

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Notiziario Marketpress di Martedì 14 Aprile 2009
ELENCO DEI VETTORI AEREI SOGGETTI A DIVIETO OPERATIVO NELL’UE  
 
 Bruxelles, 14 aprile 2009 - Gli efficaci standard di sicurezza dell´aviazione civile europea ci collocano ai primi posti nel mondo in questo settore. L’unione europea e gli Stati membri collaborano con le autorità competenti di paesi terzi per elevare gli standard di sicurezza in tutto il mondo; eppure esistono alcune compagnie aeree che ancora operano al di sotto dei livelli minimi di sicurezza. Per migliorare ulteriormente la sicurezza aerea in Europa, la Commissione europea, in consultazione con le autorità competenti degli Stati membri, ha pertanto deciso di interdire il proprio spazio aereo ai vettori ritenuti non sufficientemente sicuri. Tali vettori sono elencati nel documento presentato di seguito. Il primo elenco comprende tutte le compagnie aeree sottoposte a divieto operativo in Europa, mentre il secondo comprende i vettori soggetti a restrizioni operative specifiche. Avviso Legale - Le autorità dell´aviazione civile degli Stati membri della Comunità europea sono abilitate a ispezionare soltanto i vettori aerei di compagnie che volano da/verso aeroporti comunitari; dato il carattere aleatorio di tali controlli, effettuati a caso, non è possibile esaminare tutti gli aeromobili che atterrano in ogni aeroporto comunitario. Che una compagnia aerea non figuri nell’elenco comunitario non significa quindi automaticamente che essa soddisfi i criteri di sicurezza vigenti. Qualora una compagnia aerea che invece figura nell´elenco ritenga di ottemperare ai requisiti tecnici necessari prescritti dalle norme internazionali di sicurezza vigenti, può chiedere alla Commissione che venga avviata la procedura per ottenere la cancellazione dall´elenco. Nessuno sforzo è stato tralasciato per accertarsi dell’esatta identità delle singole compagnie che figurano nell´elenco comunitario. In particolare si è provveduto a includere gli elementi seguenti: gli specifici codici alfabetici assegnati a ogni compagnia dall’Icao (e attribuiti un’unica volta) e l’indicazione dello Stato che ha rilasciato il certificato di operatore aereo (o la licenza di esercizio), col relativo numero di riferimento. Tuttavia, non è stato possibile procedere a un controllo completo in tutti i casi, data la totale assenza di informazioni per alcune compagnie aeree, che potrebbero operare ai limiti o al di fuori del sistema di aviazione internazionalmente riconosciuto. Non è pertanto possibile escludere la presenza di società che operino in buona fede sotto la stessa denominazione commerciale di una delle compagnie aeree figuranti nell´elenco comunitario. Elenco Dei Vettori Aerei Soggetti A Divieto Operativo Totale Nel Territorio Della Comunità1
Denominazione legale del vettore aereo come indicato nel suo Coa (compresa la denominazione commerciale, se diversa) Numero del certificato di operatore aereo (Coa) o della licenza di esercizio Codice Icao di designa zio- ne della compagnia aerea Stato dell´operatore aereo
Air Company Kokshetau Ak-0357-08 Krt Repubblica del Kazakstan
Air Koryo Sconosciuto Kor Repubblica democratica popolare di Corea (Dprk)
Air West Co. Ltd 004/A Awz Repubblica del Sudan
Ariana Afghan Airlines 009 Afg Repubblica islamica dell´Afganistan
Atma Airlines Ak-0372-08 Ama Repubblica del Kazakstan
Berkut Air/bek Air Ak-03 11-07 Bkt Repubblica del Kazakstan
East Wing Ak-0332-07 Ewz Repubblica del Kazakstan
Motor Sich 025 Msi Ucraina
One Two Go Airlines Company 15/2549 Otg Regno di Thailandia
1 I vettori aerei elencati nell´allegato A possono essere autorizzati a esercitare i diritti di traffico se utilizzano aeromobili presi a noleggio con equipaggio (wet-leased) di un vettore aereo non soggetto a divieto operativo, a condizione che siano rispettate tutte le pertinenti norme di sicurezza.
Limited
Sayat Air Ak-0351-08 Sym Repubblica del Kazakstan
Siem Reap Airways International Aoc/013/00 Srh Regno di Cambogia
Silverback Cargo Freighters Sconosciuto Vrb Repubblica del Ruanda
Starline Kz Ak-0373-08 Lmz Repubblica del Kazakstan
Ukraine Cargo Airways 145 Uks Ucraina
Ukrainian Mediterranean Airlines 164 Ukm Ucraina
Volare Aviation Entreprise 143 Vre Ucraina
Tutti i vettori aerei certificati dalle autorità dell´Angola responsabili della sorveglianza dell´applicazione delle norme, compresi i seguenti: Repubblica d´Angola
Aerojet Sconosciuto Sconosciuto Repubblica d´Angola
Air26 Sconosciuto Sconosciuto Repubblica d´Angola
Air Gemini 02/2008 Sconosciuto Repubblica d´Angola
Air Gicango Sconosciuto Sconosciuto Repubblica d´Angola
Air Jet Sconosciuto Sconosciuto Repubblica d´Angola
Air Nave Sconosciuto Sconosciuto Repubblica d´Angola
Alada Sconosciuto Sconosciuto Repubblica d´Angola
Angola Air Services Sconosciuto Sconosciuto Repubblica d´Angola
Diexim Sconosciuto Sconosciuto Repubblica d´Angola
Gira Globo Sconosciuto Sconosciuto Repubblica d´Angola
Heliang Sconosciuto Sconosciuto Repubblica d´Angola
Helimalongo 11/2008 Sconosciuto Repubblica d´Angola
Mavewa Sconosciuto Sconosciuto Repubblica d´Angola
Rui & Conceicao Sconosciuto Sconosciuto Repubblica d´Angola
Sal Sconosciuto Sconosciuto Repubblica d´Angola
Sonair 14/2008 Sconosciuto Repubblica d´Angola
Taag Angola Airlines 001 Dta Repubblica d´Angola
Tutti i vettori aerei certificati dalle autorità del Benin responsabili della sorveglianza dell´applicazione delle norme, compresi i seguenti: - Repubblica del Benin
Aero Benin Pea No 014/Mdctttatp- Pr/anac/dea/scs Sconosciuto Repubblica del Benin
Africa Airways Sconosciuto Sconosciuto Repubblica del Benin
Alafia Jet Pea No 01 4/Anac/mdctttatp- Pr/dea/scs Iga Repubblica del Benin
Benin Golf Air Pea No 012/Mdcttp- Pr/anac/dea/scs. Sconosciuto Repubblica del Benin
Benin Littoral Airways Pea No 013/Mdctttatp- Pr/anac/dea/scs. Bla Repubblica del Benin
Cotair Pea No 015/Mdctttatp- Pr/anac/dea/scs. Sconosciuto Repubblica del Benin
Royal Air Pea No 1 1/Anac/mdcttp- Pr/dea/scs Sconosciuto Repubblica del Benin
Trans Air Benin Pea No 016/Mdctttatp- Pr/anac/dea/scs Tnb Repubblica del Benin
Tutti i vettori aerei certificati dalle autorità della Repubblica democratica del Congo (Rdc) responsabili della sorveglianza dell´applicazione delle norme, compresi i seguenti: - Repubblica democratica del Congo (Rdc)
Africa One 409/Cab/min/tc/01 14/2006 Cfr Repubblica democratica del Congo (Rdc)
African Air Services Commuter 409/Cab/min/tvc/051/09 Sconosciuto Repubblica democratica del Congo (Rdc)
Aigle Aviation 409/Cab/min/tc/0042/2006 Sconosciuto Repubblica democratica del Congo (Rdc)
Air Beni 409/Cab/min/tc/0019/2005 Sconosciuto Repubblica democratica del Congo (Rdc)
Air Boyoma 409/Cab/min/tc/0049/2006 Sconosciuto Repubblica democratica del Congo (Rdc)
Air Infini 409/Cab/min/tc/006/2006 Sconosciuto Repubblica democratica del Congo (Rdc)
Air Kasai 409/Cab/min/ Tvc/036/08 Sconosciuto Repubblica democratica del Congo (Rdc)
Air Katanga 409/Cab/min/tvc/03 1/08 Sconosciuto Repubblica democratica del Congo (Rdc)
Air Navette 409/Cab/min/tc/015/2005 Sconosciuto Repubblica democratica del Congo (Rdc)
Air Tropiques 409/Cab/min/tvc/029/08 Sconosciuto Repubblica democratica del Congo (Rdc)
Bel Glob Airlines 409/Cab/min/tc/0073/2006 Sconosciuto Repubblica democratica del Congo (Rdc)
Blue Airlines 409/Cab/min/tvc/028/08 Bul Repubblica democratica del Congo (Rdc)
Bravo Air Congo 409/Cab/min/tc/0090/2006 Sconosciuto Repubblica democratica del Congo (Rdc)
Business Aviation 409/Cab/min/tvc/048/09 Sconosciuto Repubblica democratica del Congo (Rdc)
Busy Bee Congo 409/Cab/min/tvc/052/09 Sconosciuto Repubblica democratica del Congo (Rdc)
Butembo Airlines 409/Cab/min/tc/0056/2006 Sconosciuto Repubblica democratica del Congo (Rdc)
Cargo Bull Aviation 409/Cab/min/tc/0106/2006 Sconosciuto Repubblica democratica del Congo (Rdc)
Cetraca Aviation Ser Vice 409/Cab/min/tvc/026/08 Cer Repubblica democratica del Congo (Rdc)
Chc Stellavia 409/Cab/min/tc/0050/2006 Sconosciuto Repubblica democratica del Congo (Rdc)
Comair 409/Cab/min/tc/0057/2006 Sconosciuto Repubblica democratica del Congo (Rdc)
Compagnie Africaine D´aviation (Caa) 409/Cab/min/tvc/03 5/08 Sconosciuto Repubblica democratica del Congo (Rdc)
Doren Air Congo 409/Cab/min/tvc/0032/08 Sconosciuto Repubblica democratica del Congo (Rdc)
El Sam Airlift 409/Cab/min/tc/0002/2007 Sconosciuto Repubblica democratica del Congo (Rdc)
Entreprise World Airways (Ewa) 409/Cab/min/tvc/003/08 Sconosciuto Repubblica democratica del Congo (Rdc)
Espace Aviation Ser Vice 409/Cab/min/tc/0003/2007 Sconosciuto Repubblica democratica del Congo (Rdc)
Filair 409/Cab/min/tvc/037/08 Sconosciuto Repubblica democratica del Congo (Rdc)
Free Airlines 409/Cab/min/tc/0047/2006 Sconosciuto Repubblica democratica del Congo (Rdc)
Galaxy Kavatsi 409/Cab/min/tvc/027/08 Sconosciuto Repubblica democratica del Congo (Rdc)
Gilembe Air Soutenance (Gisair) 409/Cab/min/tvc/053/09 Sconosciuto Repubblica democratica del Congo (Rdc)
Goma Express 409/Cab/min/tc/0051/2006 Sconosciuto Repubblica democratica del Congo (Rdc)
Gomair 409/Cab/min/tvc/045/09 Sconosciuto Repubblica democratica del Congo (Rdc)
Great Lake Business Company 409/Cab/min/tc/0048/2006 Sconosciuto Repubblica democratica del Congo (Rdc)
Hewa Bora Airways (Hba) 409/Cab/min/tvc/038/08 Alx Repubblica democratica del Congo (Rdc)
International Trans Air Business (Itab) 409/Cab/min/tvc/03 3/08 Sconosciuto Repubblica democratica del Congo (Rdc)
Katanga Airways 409/Cab/min/tc/0088/2006 Sconosciuto Repubblica democratica del Congo (Rdc)
Kin Avia 409/Cab/min/tvc/042/09 Sconosciuto Repubblica democratica del Congo (Rdc)
Kivu Air 409/Cab/min/tc/0044/2006 Sconosciuto Repubblica democratica del Congo (Rdc)
Lignes Aériennes Congolaises (Lac) Firma ministeriale (ordinanza n. 78/205) Lcg Repubblica democratica del Congo (Rdc)
Malu Aviation 409/Cab/min/tvc/04008 Sconosciuto Repubblica democratica del Congo (Rdc)
Malila Airlift 409/Cab/min/tc/01 12/2006 Mlc Repubblica democratica del Congo (Rdc)
Mango Aviation 409/Cab/min/tvc/034/08 Sconosciuto Repubblica democratica del Congo (Rdc)
Piva Airlines 409/Cab/min/tc/0001/2007 Sconosciuto Repubblica democratica del Congo (Rdc)
Rwakabika Bushi 409/Cab/min/tc/0052/2006 Sconosciuto Repubblica Express democratica del Congo (Rdc)
Safari Logistics Sprl 409/Cab/min/tc/0076/2006 Sconosciuto Repubblica democratica del Congo (Rdc)
Safe Air Company 409/Cab/min/tvc/025/08 Sconosciuto Repubblica democratica del Congo (Rdc)
Services Air 409/Cab/min/tvc/030/08 Sconosciuto Repubblica democratica del Congo (Rdc)
Sun Air Services 409/Cab/min/tc/0077/2006 Sconosciuto Repubblica democratica del Congo (Rdc)
Swala Aviation 409/Cab/min/tvc/050/09 Sconosciuto Repubblica democratica del Congo (Rdc)
Tembo Air Services 409/Cab/min/tc/0089/2006 Sconosciuto Repubblica democratica del Congo (Rdc)
Thom´s Airways 409/Cab/min/tc/0009/2007 Sconosciuto Repubblica democratica del Congo (Rdc)
Tmk Air Commuter 409/Cab/min/tvc/044/09 Sconosciuto Repubblica democratica del Congo (Rdc)
Tracep Congo Aviation 409/Cab/min/tvc/046/09 Sconosciuto Repubblica democratica del Congo (Rdc)
Trans Air Cargo Services 409/Cab/min/tvc/024/08 Sconosciuto Repubblica democratica del Congo (Rdc)
Transports Aeriens Congolais (Traco) 409/Cab/min/tc/0 105/2006 Sconosciuto Repubblica democratica del Congo (Rdc)
Virunga Air Charter 409/Cab/min/tc/01 8/2005 Sconosciuto Repubblica democratica del Congo (Rdc)
Wimbi Dira Airways 409/Cab/min/tvc/039/08 Wda Repubblica democratica del Congo (Rdc)
Zaabu International 409/Cab/min/tvc/049/09 Sconosciuto Repubblica democratica del Congo (Rdc)
Tutti i vettori aerei certificati dalle autorità della Guinea equatoriale responsabili della sorveglianza dell´applicazione delle norme, compresi i seguenti: Guinea equatoriale
Cronos Airlines Sconosciuto Sconosciuto Guinea equatoriale
Ceiba Intercontinental Sconosciuto Cel Guinea equatoriale
Egams Sconosciuto Egm Guinea equatoriale
Euroguineana De Aviacion Y Transportes 2006/001/Mttct/dgac/sop S Eug Guinea equatoriale
General Work Aviacion 002/Anac n. D. Guinea equatoriale
Getra - Guinea Ecuatorial De Transportes Aereos 739 Get Guinea equatoriale
Guinea Airways 738 n. D. Guinea equatoriale
Star Equatorial Airlines Sconosciuto Sconosciuto Guinea equatoriale
Utage – Union De Transport Aereo De Guinea Ecuatorial 737 Utg Guinea equatoriale
Tutti i vettori aerei certificati dalle autorità dell´Indonesia responsabili della sorveglianza dell´applicazione delle Repubblica d´Indonesia
norme, compresi i seguenti:
Air Pacific Utama 135-020 Sconosciuto Repubblica d´Indonesia
Airfast Indonesia 135-002 Afe Repubblica d´Indonesia
Alfa Trans Dirgantata 135-012 Sconosciuto Repubblica d´Indonesia
Asco Nusa Air Transport 135-022 Sconosciuto Repubblica d´Indonesia
Asi Pudjiastuti 135-028 Sconosciuto Repubblica d´Indonesia
Atlas Delta Satya 135-023 Sconosciuto Repubblica d´Indonesia
Aviastar Mandiri 135-029 Sconosciuto Repubblica d´Indonesia
Balai Kalibrasi Fasitas Penerbangan 135-03 1 Sconosciuto Repubblica d´Indonesia
Cardig Air 12 1-013 Sconosciuto Repubblica d´Indonesia
Dabi Air 135-030 Sconosciuto Repubblica d´Indonesia
Deraya Air Taxi 135-013 Dry Repubblica d´Indonesia
Derazona Air Ser Vice 135-010 Sconosciuto Repubblica d´Indonesia
Dirgantara Air Ser Vice 135-014 Dir Repubblica d´Indonesia
Eastindo 135-038 Sconosciuto Repubblica d´Indonesia
Ekspress Transportasi Antar Benua 135-032 Sconosciuto Repubblica d´Indonesia
Garuda Indonesia 12 1-001 Gia Repubblica d´Indonesia
Gatari Air Ser Vice 135-018 Ghs Repubblica d´Indonesia
Indonesia Air Asia 12 1-009 Awq Repubblica d´Indonesia
Indonesia Air Transport 135-017 Ida Repubblica d´Indonesia
Intan Angkasa Air Service 135-019 Sconosciuto Repubblica d´Indonesia
Kal Star 121-037 Sconosciuto Repubblica d´Indonesia
Kartika Airlines 121-003 Kae Repubblica d´Indonesia
Kura-kura Aviation 135-016 Sconosciuto Repubblica d´Indonesia
Lion Mentari 121-010 Lni Repubblica
Arilines d´Indonesia
Linus Airways 12 1-029 Sconosciuto Repubblica d´Indonesia
Mandala Airlines 12 1-005 Mdl Repubblica d´Indonesia
Manunggal Air Ser Vice 121-020 Sconosciuto Repubblica d´Indonesia
Megantara Airlines 12 1-025 Sconosciuto Repubblica d´Indonesia
Merpati Nusantara Airlines 121-002 Mna Repubblica d´Indonesia
Metro Batavia 121-007 Btv Repubblica d´Indonesia
Mimika Air 135-007 Sconosciuto Repubblica d´Indonesia
National Utility Helicopter 135-011 Sconosciuto Repubblica d´Indonesia
Nusantara Buana Air 135-041 Sconosciuto Repubblica d´Indonesia
Nyaman Air 135-042 Sconosciuto Repubblica d´Indonesia
Pelita Air Service 12 1-008 Pas Repubblica d´Indonesia
Penerbangan Angkasa Semesta 135-026 Sconosciuto Repubblica d´Indonesia
Pura Wisata Baruna 135-025 Sconosciuto Repubblica d´Indonesia
Republic Ekspress 12 1-040 Rph Repubblica d´Indonesia
Riau Airlines 12 1-017 Riu Repubblica d´Indonesia
Sampurna Air Nusantara 135-036 Sconosciuto Repubblica d´Indonesia
Sayap Garuda Indah 135-004 Sconosciuto Repubblica d´Indonesia
Smac 135-015 Smc Repubblica d´Indonesia
Sriwijaya Air 12 1-035 Sjy Repubblica d´Indonesia
Survei Udara Penas 135-006 Sconosciuto Repubblica d´Indonesia
Transwisata Prima Aviation 135-021 Sconosciuto Repubblica d´Indonesia
Travel Ekspress Aviation Service 121-038 Xar Repubblica d´Indonesia
Travira Utama 135-009 Sconosciuto Repubblica d´Indonesia
Tri Mg Intra Airlines 121-018 Tmg Repubblica d´Indonesia
Trigana Air 121-006 Tgn Repubblica
Ser Vice d´Indonesia
Wing Abadi Nusantara 121-012 Won Repubblica d´Indonesia
Tutti i vettori aerei certificati dalle autorità responsabili della sorveglianza dell´applicazione delle norme della Repubblica del Kirghizistan, compresi i seguenti: - Repubblica del Kirghizistan
Air Manas 17 Mbb Repubblica del Kirghizistan
Avia Traffic Company 23 Avj Repubblica del Kirghizistan
Bistair-fez Bishkek 08 Bsc Repubblica del Kirghizistan
Click Airways 11 Cgk Repubblica del Kirghizistan
Dames 20 Dam Repubblica del Kirghizistan
Eastok Avia 15 Sconosciuto Repubblica del Kirghizistan
Golden Rule Airlines 22 Grs Repubblica del Kirghizistan
Itek Air 04 Ika Repubblica del Kirghizistan
Kyrgyz Trans Avia 31 Ktc Repubblica del Kirghizistan
Kyrgyzstan 03 Lyn Repubblica del Kirghizistan
Max Avia 33 Mai Repubblica del Kirghizistan
S Group Aviation 6 Sconosciuto Repubblica del Kirghizistan
Sky Gate International Aviation 14 Sgd Repubblica del Kirghizistan
Sky Way Air 21 Sab Repubblica del Kirghizistan
Tenir Airlines 26 Teb Repubblica del Kirghizistan
Trast Aero 05 Tsj Repubblica del Kirghizistan
Valor Air 07 Sconosciuto Repubblica del Kirghizistan
Tutti i vettori aerei certificati dalle autorità della Liberia responsabili della - Liberia
sorveglianza dell´applicazione delle norme
Tutti i vettori aerei certificati dalle autorità della Repubblica del Gabon responsabili della sorveglianza dell´applicazione delle norme, con l´eccezione di Gabon Airlines e Afrijet, compresi i seguenti: Repubblica del Gabon
Air Services Sa 0002/Mtaccmdh/sgacc/d Ta Sconosciuto Repubblica del Gabon
Air Tourist (Allegiance) 0026/Mtaccmdh/sgacc/d Ta Nil Repubblica del Gabon
Nationale Et Regionale Transport (Nationale) 0020/Mtaccmdh/sgacc/d Ta Nrt Repubblica del Gabon
Nouvelle Air Affaires Gabon (Sn2ag) Cta 0003/Mtac/anac- G/dsa Nvs Repubblica del Gabon
Scd Aviation 0022/Mtaccmdh/sgacc/d Ta Sconosciuto Repubblica del Gabon
Sky Gabon 0043/Mtaccmdh/sgacc/d Ta Skg Repubblica del Gabon
Solenta Aviation Gabon 0023/Mtaccmdh/sgacc/d Ta Sconosciuto Repubblica del Gabon
Tutti i vettori aerei certificati dalle autorità della Sierra Leone responsabili della sorveglianza dell´applicazione delle norme, compresi i seguenti: - - Sierra Leone
Air Rum, Ltd Sconosciuto Rum Sierra Leone
Destiny Air Services, Ltd Sconosciuto Dty Sierra Leone
Heavylift Cargo Sconosciuto Sconosciuto Sierra Leone
Orange Air Sierra Leone Ltd Sconosciuto Orj Sierra Leone
Paramount Airlines, Ltd Sconosciuto Prr Sierra Leone
Seven Four Eight Air Services Ltd Sconosciuto Svt Sierra Leone
Teebah Airways Sconosciuto Sconosciuto Sierra Leone
Tutti i vettori aerei - - Swaziland
certificati dalle autorità dello Swaziland responsabili della sorveglianza dell´applicazione delle norme, compresi i seguenti:
Aero Africa (Pty) Ltd Sconosciuto Rfc Swaziland
Jet Africa Swaziland Sconosciuto Osw Swaziland
Royal Swazi National Airways Corporation Sconosciuto Rsn Swaziland
Scan Air Charter, Ltd Sconosciuto Sconosciuto Swaziland
Swazi Express Airways Sconosciuto Swx Swaziland
Swaziland Airlink Sconosciuto Szl Swaziland
Elenco Dei Vettori Aerei Le Cui Attività Sono Soggette A Restrizioni Operative Nel Territorio Della Comunità2
Denominazio- ne legale del vettore aereo come indicato nel suo Coa (compresa la denominazione commerciale, se diversa) Numero del certifica- to di operatore aereo (Coa) Codice Icao di designa- zione della compa- gnia aerea Stato dell´operat ore aereo Tipo di aero- mobile Marca di immatrico- lazione e, se disponibile, numero di serie di costruzione Stato di imma‑ tricola‑ zione
Afrijet3 Cta 0002/Mt Ac/ana C-g/dsa Repubblica del Gabon L´intera flotta, tranne: 2 aeromo- bili del tipo Falcon 50; 1 aeromo‑ bile del tipo Falcon 900; L´intera flotta, tranne: Tr-lgv; Tr-lgy; Tr-afj Repub‑ blica del Gabon
Air Banglades H 17 Bgd Bangla- desh B747- 269B S2-adt Bangla‑ desh
Air Service Comores 06- 819/Ta- 15/Dgac M Kmd Comore L´intera flotta, tranne: Let 410 Uvp L´intera flotta, tranne: D6-cam (851336) Comore
Gabon Airlines4 Cta 0001/Mt Ac/ana C Gbk Repubblica del Gabon L´intera flotta, tranne: 1 aeromo- bile del tipo Boeing B-767‑ 200 L´intera flotta, tranne: Tr-lhp Repub‑ blica del Gabon
2 I vettori aerei elencati nell’allegato B possono essere autorizzati a esercitare i diritti di traffico se utilizzano aeromobili presi a noleggio con equipaggio (wet-leased) di un vettore aereo non assoggettato a divieto operativo, a condizione che siano rispettate tutte le pertinenti norme di sicurezza. 3 Afrijet è autorizzata a impiegare unicamente gli aeromobili indicati per le sue operazioni correnti nella Comunità europea. 4 Gabon Airlines è autorizzata a impiegare unicamente l´aeromobile indicato per le sue operazioni correnti nella Comunità europea. .
 
   
   
ANIMA SGR: GIÀ RACCOLTE LE DELEGHE DI OLTRE 300 OBBLIGAZIONISTI ALITALIA ISTITUZIONALI E PRIVATI  
 
 Milano, 14 aprile 2009 – Alla data dell’ 8 aprile sono in totale oltre 300 gli obbligazionisti, investitori istituzionali e risparmiatori privati, che hanno conferito la delega ai legali incaricati da Anima, per un intervento congiunto nella prossima Assemblea degli obbligazionisti Alitalia, che Anima stessa si è fatta carico di promuovere e di organizzare. La raccolta deleghe proseguirà nei prossimi giorni sul sito www. Fondianima. It. Anima ha inoltre messo a disposizione degli obbligazionisti per informazioni e assistenza il numero verde 800 255783 e la casella email obbligazioni_alitalia@fondianima. It. L’assemblea si terrà in seconda e terza convocazione lunedì 20 aprile 2009, rispettivamente alle ore 10. 00 e alle ore 11. 00, presso l’Auditorium Massimo di Roma (via Massimiliano Massimo, 1). L’assemblea è chiamata a discutere e deliberare fra l’altro sulla valutazione di eventuali iniziative giudiziarie volte a tutelare i diritti degli Obbligazionisti con riferimento al mancato recupero, totale o parziale, del credito vantato nei confronti di Alitalia. “Dopo la proposta di rimborso del Tesoro, del tutto insufficiente e discriminatoria nei confronti dei sottoscrittori di fondi comuni di investimento e degli investitori istituzionali, attendiamo che il Tesoro nell’assemblea del 20 aprile dia delucidazioni a tutti gli obbligazionisti in merito alla proposta stessa”, commenta Alberto Foà, amministratore delegato di Anima Sgr. .  
   
   
SLOVENIA NON IN SINTONIA CON UE SULLE VIGNETTE  
 
Lubiana, 14 aprile 2009 - La Slovenia non è ancora completamente in sintonia con l´Unione Europea sulla questione delle "vignette"; lo ha dichiarato il Ministro dei Trasporti sloveno, Patrick Vlacic. Secondo il sito internet del governo sloveno, il Paese ha rispettato le richieste dell´Ue e attende una spiegazione per le critiche della Commissione Europea. Il Governo sloveno ha infatti deciso, in linea con le richieste europee, di introdurre vignette settimanali al prezzo di 15 euro, abolendo le vignette semestrali e aumentando il prezzo delle vignette annuali a 95 euro, rispetto ai precedenti 55 euro. La Commissione Europea, però, non è ancora stata informata ufficialmente della mozione. A livello ufficioso, ciò che non piace è il prezzo delle vignette. Il ministro sloveno ha dichiarato, però, che il prezzo non è sotto la giurisdizione europea e che il rapporto tra vignette annuali e vignette settimanali in Repubblica Ceca è del 22 per cento, mentre in Slovenia è del 15 per cento. . .  
   
   
INCONTRO IN ENAC PER LA PRESENTAZIONE DELLO STUDIO SULLO SVILUPPO DELLA RETE AEROPORTUALE NAZIONALE  
 
Roma, 14 aprile 2009 - Si è svolto l’ 8 aprile, presso la Direzione Generale dell’Enac, un incontro promosso dal Presidente Vito Riggio per la presentazione delle linee guida e della metodologia dello studio sullo “Sviluppo futuro della rete aeroportuale nazionale quale componente strategica dell’organizzazione infrastrutturale del territorio”. L’affidamento dello studio è il frutto di un accordo tra il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti e l’Enac che ha indetto la gara europea aggiudicata al raggruppamento guidato da One Works S. P. A. , e costituito da Kpmg Advisory S. P. A. E Nomisma S. P. A. Il finanziamento congiunto Ministero – Enac per la realizzazione della ricerca ammonta a 600. 000 Euro, di cui 500. 000 Euro a carico del Ministero e 100. 000 Euro a carico dell´Ente. In apertura dell’incontro, a cui hanno partecipato il Direttore Generale Silvano Manera, rappresentanti del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti ed una delegazione dell’Ente, il Presidente Riggio ha anticipato che fornirà periodici resoconti al Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti e alle Commissioni del Senato e della Camera per aggiornare il Governo ed i rappresentanti istituzionali sull’andamento dello studio e sulla tempistica dei lavori, evidenziando l’auspicio che la ricerca possa essere conclusa prima del periodo di otto mesi previsto dal bando di gara e dal contratto. Quello presentato è uno studio programmatico, tarato sulle esigenze e sulle ipotesi di sviluppo competitivo del sistema aeroportuale nazionale che, una volta concluso, verrà proposto dall’Enac al Ministero di riferimento e che potrà diventare la base per la redazione del piano nazionale degli aeroporti. L’architetto Giulio De Carli, in qualità di coordinatore del consorzio formato da One Works S. P. A. , Kpmg Advisory S. P. A. E Nomisma S. P. A. , ha illustrato la metodologia dello studio e le attività previste per il raggiungimento degli obiettivi dell’analisi e degli indirizzi progettuali. Negli otto mesi previsti per la conclusione del lavoro lo studio passerà in rassegna le realtà aeroportuali nazionali al fine di raccogliere gli elementi necessari per delineare, da un lato, la fotografia dell’attuale sistema e per formulare, dall’altro, gli indirizzi strategici su scala nazionale da assumere come riferimento programmatico di sviluppo degli aeroporti e delle infrastrutture che ne garantiscono l´accessibilità e l’integrazione con il territorio. Gli elementi focali sui quali di concentrerà lo studio sono: - la capacità delle infrastrutture air side e land side, nonché dello spazio aereo di riferimento per gli aeroporti critici; - l’intermodalità e il rapporto con il territorio, il paesaggio e l’ambiente; - i livelli di servizio rispetto al bacino di traffico e gli utenti nel singolo terminale; - il fabbisogno di risorse e la sostenibilità economico finanziaria della gestione. Nel periodo di svolgimento delle attività sono programmati due eventi nei quali, nella forma di workshop, verranno presentati i risultati del lavoro: il primo appuntamento, prima della pausa estiva, riguarderà l’illustrazione della fotografia che risulterà al completamento della fase di ricognizione ed analisi dello stato attuale; nel secondo, previsto nella prima parte del mese di dicembre, verranno presentati e discussi gli indirizzi progettuali per lo sviluppo della rete aeroportuale a medio e lungo termine. .  
   
   
MINISTERO TRASPORTI, ENAC, REGIONE SICILIA E SOCIETÀ DI GESTIONE DEGLI SCALI SICILIANI FIRMANO IL PROTOCOLLO D’INTESA PER OPERE INFRASTRUTTURALI NEGLI AEROPORTI SICILIANI  
 
Roma, 14 aprile 2009 - Il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, l’Enac, la Regione Sicilia e le società di gestione degli scali siciliani hanno firmato nel pomeriggio dell’ 8 aprile, nella sede della Direzione Generale dell’Enac, un Protocollo d’intesa per opere di adeguamento e potenziamento funzionali degli aeroporti di Palermo, Catania, Comiso e Trapani. Il protocollo è stato sottoscritto da Vito Riggio e Silvano Manera, rispettivamente Presidente e Direttore Generale dell’Enac, da Raffaele Lombardo Presidente della Regione Siciliana, da Giambattista Bufardeci Assessore al Turismo e ai Trasporti della Regione Siciliana, da Luciano Novella per il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, da Giacomo Terranova Amministratore Delegato della Gesap, società di gestione dell’aeroporto di Palermo, da Gaetano Mancini il Presidente della Sac, società di gestione dell’aeroporto di Catania, da Salvatore Ombra Presidente Airgest, società di gestione dell’aeroporto di Trapani, da Giuseppe Alfano Sindaco del Comune di Comiso e da Orlando Lombardi Presidente della Soaco/comiso, società di gestione dell’aeroporto di Comiso. Il Protocollo è relativo ai finanziamenti delle opere di adeguamento e potenziamento delle infrastrutture aeroportuali della Sicilia per le quali verranno utilizzate risorse pubbliche comunitarie, nazionali e regionali tra cui le risorse liberate del Pon Trasporti 2000-2006, le risorse del Pon Trasporti 2007-2013, le risorse del Po Fesr per il periodo 2007-2013, risorse Fas/regione. L’ammontare complessivo delle opere è di 483. 814. 698,26 Euro. Una parte dei fondi deve essere reperita. Le opere saranno attuate dalle società di gestione dei singoli aeroporti che si impegnano a realizzarle nei tempi previsti dalla regolamentazione di riferimento per le diverse fonti finanziarie e si impegnano anche a garantire la disponibilità della propria quota di finanziamento. L’enac e la Regione Siciliana, ognuna per la propria competenza, definiranno e sottoscriveranno con le società di gestione le convenzioni di finanziamento necessarie per avviare, con la massima urgenza, la realizzazione delle opere finanziate. I costi delle opere da finanziare inserite nei piani di sviluppo degli aeroporti sono ripartiti come da seguente schema: 204 milioni circa per l’Aeroporto di Palermo. 192 milioni circa per l’Aeroporto di Catania. 37 milioni circa per l’Aeroporto di Pantelleria. 25 milioni circa per l’Aeroporto di Lampedusa. 19 milioni circa per l’Aeroporto di Trapani. 7 milioni circa per l’Aeroporto di Comiso. Queste sono alcune delle opere previste nei singoli scali: ampliamento dell’aerostazione e adeguamento delle infrastrutture di volo negli aeroporti di Pantelleria e Lampedusa; per l’Aeroporto di Palermo reti idriche, ampliamento piazzale di sosta degli aeromobili, palazzina servizi, potenziamento Bhs, restyling sale imbarco, ampliamento terminal lato land side, ampliamento area imbarchi, tunnel minimetro; a Trapani impianto smistamento bagagli, impianto per video sorveglianza esterna, deposito carburanti, ampliamento piazzale aeromobili; nell’Aeroporto di Catania prolungamento pista di volo, interramento linea ferroviaria, ristrutturazione vecchia aerostazione; a Comiso ampliamento del piazzale sosta aeromobili, deposito carburanti, opere di sistemazione viabilità perimetrale esterna. .  
   
   
NUMEROSE INNOVAZIONI PER AURIS CON LA TECNOLOGIA TOYOTA OPTIMAL DRIVE  
 
Roma, 14 Aprile 2009 - Presentata in anteprima al Salone di Parigi 2008, la tecnologia Toyota Optimal Drive deriva dalla filosofia di ottimizzazione continua “Always Optimise” di Toyota. La tecnologia Toyota Optimal Drive minimizza i consumi e le emissioni di Co2 e massimizza potenza e piacere di guida. Tutto ciò è stato possibile grazie allo sviluppo di nuovi motori e nuovi cambi che adottano tecnologie rispettose dell’ambiente, componenti a basso attrito con un nuovo design compatto e leggero, e un’efficienza di combustione migliore. Nel 1997 Toyota ha fissato un obiettivo strategico a lungo termine: “emissioni zero”, che coincise con il lancio di Prius. Un momento in cui la questione ambientale non ricopriva ancora un ruolo come quello attuale. Toyota Optimal Drive è un ulteriore passo avanti verso la realizzazione di quell’obiettivo. Oltre l’85% della gamma Toyota è già equipaggiata con la tecnologia Toyota Optimal Drive, e questo contribuirà alla riduzione della sua media complessiva di Co2 sotto i 140 g/km che Toyota persegue nel 2009. Dopo aver lanciato numerosi modelli con la tecnologia Toyota Optimal Drive (la iQ, la nuova Avensis, il nuovo Urban Cruiser, la nuova Verso e gli aggiornamenti di Yaris, Aygo e Rav 4) Toyota ha iniziato un ulteriore programma di rinnovamento delle motorizzazioni di Auris, con il lancio del nuovo motore quattro cilindri benzina 1. 3 litri Dual Vvt-i con tecnologia Stop & Start capace di offrire prestazioni elevate, eccellente silenziosità all’interno dell’abitacolo e grande efficienza nel rispetto dell’ambiente. Il fenomeno indicato come “downsizing” è ormai una realtà di tutti i segmenti del mercato: la riduzione dei costi di esercizio e delle emissioni dannose senza compromettere le prestazioni, è diventata la priorità. In risposta anche a questo fenomeno, Toyota ha introdotto su Auris il nuovo motore 1. 3. Il propulsore non rappresenta semplicemente l’evoluzione dell’1. 4 Vvt-i cui si sostituisce. Infatti, l’1. 3 è equipaggiato di serie con l’innovativo dispositivo Stop & Start, che spegne il motore durante le frequenti soste caratteristiche della guida su percorsi urbani. L’ottimo valore di potenza massima, pari a 100 cv, è ottenuto tramite l’applicazione del sistema Dual Vvt-i, che consente di controllare la fasatura delle valvole in aspirazione e scarico. Il risultato sono prestazioni, consumi ed emissioni ai vertici della categoria. Nel ciclo urbano, l’Auris equipaggiata con l’1. 3 Dual Vvt-i consuma appena 5. 8 litri di carburante ogni 100 km, ed emette solo 135 g/km di Co2. Proprio grazie all’eccellente livello di emissioni, l’Auris 1. 3 rispetta i limiti previsti dalla vigente normativa (140 g/km di Co2 per veicoli alimentati a benzina), e può perciò beneficiare di € 1. 500 di ecoincentivo in caso di rottamazione di una vettura immatricolata prima del 31/12/1999. Oltre al nuovo motore, Auris 1. 3 beneficia anche di un allestimento speciale che arricchisce ulteriormente le novità di questo nuovo prodotto. Infatti, sull’Auris 1. 3 in allestimento Sol sarà disponibile di serie il navigatore integrato in plancia. Oltre all’ampio schermo Touch Screen da 5. 8”, questo navigatore è dotato di lettore Cd (anche in formato Mp3 e Wma) e sistema vivavoce Bluetooth, nonché ingressi frontali Usb e Aux-in e lettore di schede di memoria Sd. Sarà possibile apprezzare la Nuova Auris 1. 3 in occasione dell’open weekend del 18-19 aprile. In allegato sono disponibili: il listino; la scheda equipaggiamento; la scheda tecnica. .  
   
   
NUOVA MONDEO GPL INTRODUZIONE DELLA MOTORIZZAZIONE BENZINA-GPL  
 
Roma, 14 aprile 2009 - A partire dal mese di aprile la gamma Mondeo si arrichisce con l´introduzione della motorizzazione benzina-Gpl, un´esclusiva assoluta nel suo segmento. Si tratta del motore 2. 0 benzina da 145 cv con valvole rinforzate equipaggiato con alimentazione Gpl fornita da Brc, azienda leader in questo settore e già fornitore per Focus e C-max Gpl. Mondeo Gpl ha l´omologazione Ford in fase Ii, pertanto accede al contributo statale di 1. 500 euro. Il sistema di alimentazione Gpl rappresenta quanto di più tecnologicamente avanzato tra i sistemi di iniezione ad alimentazione gassosa. Il controllo di tutto l´impianto è demandato ad una centralina capace di ottimizzare instantaneamente la quantità di combustibile ottimale lasciando inalterati il comportamento su strada ed il piacere di guida. L´impianto dispone di una logica di commutazione automatica che consente di ottimizzare il consumo di gas fino al completo esaurimento del serbatoio; in tal caso viene attuato il passaggio automatico da gas a benzina. Il serbatoio trova posto nell´alloggiamento del ruotino di scorta, ha una capacità di 62 litri per le versioni 4/5 porte e di 50 litri per la wagon, e garantisce rispettivamente un´autonomia di oltre 480 e 390 km. Il prezzo di listino della Mondeo 2. 0 benzina Gpl è di 26. 250 euro.
Sistema di alimentazione Gpl Brc sequentplug&drive
Omologazione Euro 4
Emissioni di Co2 benzina/Gpl 189/167 g/km
Potenza max benzina/Gpl 107 kW a 6. 000 giri / 104kW a 5. 900 giri
Coppia max benzina/Gpl 190 Nm a 4. 400 giri / 187 Nm a 4. 450 giri
Consumo medio 10,2 l/100 Km
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INAUGURATO A MILANO PRIMO PARCHEGGIO IN PROJECT FINANCING IN VIALE SABOTINO LA NUOVA STRUTTURA PER LA SOSTA CHE OSPITERÀ 458 AUTO  
 
 Milano, 14 aprile 2009 - L’assessore alle Infrastrutture e Lavori pubblici Bruno Simini ha inaugurato, il 9 aprile, il parcheggio interrato di viale Sabotino, prima realizzazione in project financing del Piano Urbano Parcheggi. I lavori, a costo zero per l’Amministrazione comunale, hanno avuto una durata effettiva di circa due anni, dall’aprile 2005 alla fine del 2008. In questo arco di tempo è compreso anche l’anno impiegato a effettuare le opere che si sono rese necessarie per via del ritrovamento di reperti archeologici. Il parcheggio, di 6 piani interrati, offre in totale 458 posti auto, di cui 294 privati e 164 a rotazione. “Oggi abbiamo inaugurato il primo esempio di parcheggio realizzato grazie alla collaborazione tra pubblico e privato - ha dichiarato Simini -. Si tratta di un progetto dal valore enorme, circa 13 milioni di euro, a costo zero per l’Amministrazione, che ci ha permesso di riqualificare il territorio e di restituire alla città circa 5000 metri quadrati di spazi, soprattutto di verde, che normalmente venivano invece occupati da automobili”. “Si tratta di una realizzazione – ha aggiunto - che contiene tutti gli aspetti di criticità che spesso creano allarmismi: una struttura posta a una profondità di 17 metri nel sottosuolo, a 4,5 metri al di sotto del livello della falda, e costruita con tre ordini di tiranti. A dimostrazione che se le realizzazioni sono di buona qualità non creano problemi”. “Da quando abbiamo costituito la Direzione Parcheggi, all’inizio del 2008 – conclude l’assessore -, abbiamo consegnato 3000 nuovi posti auto alla città e fatto partire lavori per ulteriori 2000. Il piano parcheggi avanza, soprattutto in vista dell’Expo”. In allegato una scheda sul parcheggio di viale Sabotino e una di riepilogo dell’attività svolta dalla Direzione Parcheggi da gennaio 2008 a oggi. Riepilogo Attività Direzione Parcheggi Da Gennaio 2008 Ad Oggi 1) Parcheggi Conclusi Dal 1° Gennaio 2008 - Parcheggi in Project financing: Sabotino (500 posti auto: 250 pubblici, 250 residenziali); Dateo Nord (394 posti auto di cui 183 pubblici e 211 privati); Risorgimento Nord (552 posti auto, 270 pubblici, 282 privati. Nota: termine lavori marzo 2009). Totale posti auto conclusi project financing: 1. 446 Parcheggi Residenziali: Largo Murani (220 posti, 4 piani); Facchinetti/bellosio (174 posti, 2 piani); Serrati Menotti (44 posti, 1 piano); Caroli del Ricordo (188 posti, 2 piani); De Pretis/san Virgilio (119 posti, 1 piano); General Govone (445 posti, 5 piani); Lucerna Coria (226 posti, 2 piani). Totale posti auto conclusi residenziali: 1. 416 Totale posti auto pubblici conclusi: 703; Totale posti auto residenziali conclusi: 2159. 2) Parcheggi Avviati Dal 1° Gennaio 2008 Parcheggi in Project financing: Correggio Est (224 posti auto residenziali); Correggio Ovest (350 posti auto, 184 pubblici e 176 privati).
Totale posti auto in project financing avviati: 574
Parcheggi Residenziali: Bernini (226 posti auto privati). Nota: sospeso per indagine Procura; Rio de Janeiro (266 posti auto privati). Nota: sospeso per indagine Procura; Triboniano (143 posti auto privati); Assietta Cervi (195 posti auto privati); Monte Velino Maspero (173 posti auto privati); Mecenate Salomone (130 posti auto privati); Montemartini (108 posti auto privati). Totale posti auto residenziali avviati: 1. 241 Totale posti auto pubblici avviati: 184; Totale posti auto residenziali avviati: 1641. 3) Lavori Sbloccati Dal 1° Gennaio 2008 Meda (project financing, 522 posti auto a rotazione); Xxv Aprile (project financing, 668 posti, 346 pubblici, 322privati); Sant’ambrogio (project financing, 586 posti, 236 pubblici, 350 privati).
Totale posti auto parcheggi sbloccati: 1776 di cui 1104 pubblici e 672 privati
4) Collaudi Effettuati Da Quando È Stata Istituita La Direzione Parcheggi - Sono stati nominati collaudatori per 11 parcheggi residenziali (per un totale 1. 600 box) e per 3 parcheggi in project financing (per un totale di 734 posti pubblici e 600 privati).
Totale collaudi effettuati: 3. 000 Rogiti sbloccati: 2. 200
5) Definizione Della Nuova Convenzione Per Parcheggi Residenziali Punti essenziali nuova convenzione: garantire il massimo della qualità delle realizzazioni; comprimere e rispettare i tempi dei lavori; evitare, fino ad annullare, attraverso queste regole, le ipotesi di contenzioso sul territorio; coinvolgere attivamente i cittadini intorno ai progetti, dall’informazione rivolta a chi vuol conoscere le trasformazioni della città, al rendere partecipe fattivamente chi è interessato all’acquisto di box; - ridurre il più possibile i disagi per i cittadini e per i commercianti. 6) Attività Previste Nei Prossimi Mesi Saranno avviati i lavori dei seguenti parcheggi: Sant’ambrogio (project financing, 586 posti, 236 pubblici, 350 privati); Mosso (residenziale, 227 posti auto privati); Aporti Varanini (residenziale, 455 posti auto privati); Maffei (residenziale, 538 posti auto privati); Butti Guerzoni (residenziale, 136 posti auto privati); Tolstoj Savona (residenziale, 264 posti auto privati); Avezzana Boncompagni (residenziale, 191 posti auto privati).
Totali posti auto che saranno avviati nel 2009: 236 pubblici e 2161 privati
Verranno conclusi i lavori dei seguenti parcheggi: Benedetto Marcello: parcheggio residenziale già in uso, verranno eseguite e ultimate entro l’estate le opere di sistemazione superficiale; Manuzio (project financing, 200 posti auto, 150 pubblici e 50 privati); Manusardi (residenziale, 142 posti auto privati); Sammartini Lunigiana (residenziale, 306 posti auto privati).
Totale posti auto che saranno consegnati nel 2009: 150 pubblici, 498 privati
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TRASPORTI: "PRONTO" 1 ML.EURO PER RACCORDO OPICINA-FERNETTI "MA GIUNTA CONGELA DELIBERA IN ATTESA SVILUPPI SOCIETARI"  
 
Trieste, 14 aprile 2009 - "Oggi la Giunta regionale ha deciso di fatto di approvare, condividendo la mia impostazione, una delibera che stanzia 1 milione di euro per la realizzazione del nuovo collegamento ferroviario tra Opicina ed il terminal di Fernetti, con la previsione di concludere tali lavori entro la fine dell´anno". "Ma contestualmente il Governo del Friuli Venezia Giulia ha anche ritenuto opportuno sospendere,´congelare´ i contenuti di questa delibera giuntale finchè non apparirà finalmente chiaro lo scenario e le prospettive societarie del Terminal intermodale di Fernetti", ha dichiarato l’ 8 aprile al termine dei lavori l´assessore regionale alla Viabilità e Trasporti Riccardo Riccardi. "Non vorrei sembrare imperativo, ma ritengo sia ora di finirla con i ´balletti´ legati all´assetto societario del terminal. Auspico emergano quanto prima le condizioni per superare con serenità l´attuale situazione - ha osservato Riccardi - mettendo così Fernetti nelle migliori condizioni per lavorare a servizio del porto di Trieste". "La Regione fa dunque appello agli azionisti del Terminal affinché trovino quanto prima quegli equilibri all´interno della compagine societaria indispensabili a superare l´attuale impasse". La delibera condivisa ma "sospesa" oggi dalla Giunta regionale, su proposta dell´assessore Riccardi, stanzia appunto 1 milione di euro per la realizzazione di quel breve ma strategico raccordo "su rotaia" che dall´attuale linea ferroviaria Trieste-villa Opicina-sesana (Slovenia) si dipartirà per raggiungere il terminal intermodale di Fernetti. "Di fatto sono solo 200 metri di rotaia - sottolinea l´assessore Riccardi - che permetteranno però al terminal di divenire finalmente un vero e proprio ´retroporto´ per lo scalo di Trieste". Oggi, infatti, i treni merci che transitano tra Fernetti ed il porto, alla stazione di Opicina sono costretti a staccare il locomotore, a cambiare binario, ad utilizzare successivamente una motrice diesel di manovra, a percorrere complessivamente oltre 2 chilometri di linea con tre passaggi a livello incustoditi e, talvolta, anche a "spezzare" il carico trasportato, per limitare il peso sugli assi dei mezzi ferroviari e, quindi, sui binari. "Tutto ciò, in termini di percorsi e di tempi - conferma Riccardi - limita fortemente l´operatività del terminal, che noi vediamo invece a pieno servizio del porto di Trieste". Una parte delle aree del terminal (circa il 20 per cento) è da tempo stata data in locazione all´Autorità portuale di Trieste proprio per parcheggiare i Tir turchi in procinto di imbarcarsi sui traghetti in attesa allo scalo giuliano. .  
   
   
EVENTO DI MEDIAZIONE PER I TRASPORTI E LA LOGISTICA  
 
Monaco, 14 aprile 2009 - Il 13 maggio si svolgerà a Monaco (Germania) un evento di mediazione tecnologica per il settore dei trasporti e della logistica, organizzato dall´unità di cooperazione di Bayern Innovativ. Con il sostegno del cluster Logistic e del gruppo settoriale "Automotive, Transport and Logistic" della rete Enterprise Europe, l´evento sarà incentrato su: servizi di trasporto merci e passeggeri; sitemi di trasporto merci; intralogistica, sistemi di gestione dei magazzini, Id auto, imballaggio; telematica, commercio online, telecomunicazioni; navigazione, tecnologia Rfid; satelliti. Per l´occasione sarà disponibile un catalogo elettronico di profili aziendali, che permetterà ai partecipanti di organizzare in anticipo gli incontri individuali. Questo evento si svolgerà nel corso di Logistic 2009, una fiera internazionale per la logistica, la telematica e i trasporti. Per ulteriori informazioni, visitare: http://www. Bayern-innovativ. De/logistics-brokerage .  
   
   
IL SITO DI TUTTOTRASPORTI CAMBIA VOLTO E SI ARRICCHISCE DI CONTENUTI  
 
Rozzano, 14 aprile 2009 - tuttotrasporti. It, il sito di tuttoTrasporti - mensile dell´Editoriale Domus specializzato nell´autotrasporto - è online con una nuova versione. Dal 9 aprile, tuttotrasporti. It presenta una veste grafica rinnovata e un aggiornamento nei contenuti. La grafica del sito è stata ristudiata e risulta più chiara e immediata nella reperibilità dei contenuti. Vi è inoltre un immediato richiamo alla veste editoriale della testata cartacea. I contenuti sono stati riorganizzati e maggiormente focalizzati sulle esigenze dei navigatori: oltre alla home page, che presenta gli argomenti più rilevanti, gli utenti trovano le nuove sezioni "Prove", "In strada" , "Passeggeri" e "tuttoBlog", che si affiancano alle già esistenti "Novità dal mercato", "Scadenze" e alle rubriche di utilità. La sezione "Prove" valorizza i test su strada o su circuito effettuati con i criteri di tuttoTrasporti e dà un ampio resoconto sulle performance dei prodotti esaminati dai giornalisti della testata. "In strada" segnala i cantieri in corso e in previsione. Un potente e pratico motore di ricerca interno permette, inoltre, di visualizzare la mappa interattiva dei lavori (vera e propria killer application, basata su Google Maps), effettuare ricerche per aree, oltre che per parola chiave e per prossimità (distanza in km da un dato centro). In ´tuttoBlog´ è stimolato il dialogo costante con la redazione sui temi di maggior interesse. E´ prevista la possibilità per gli utenti di inviare foto curiose (scattate in occasione di raduni, di matrimoni ecc. ) e disegni di mezzi pesanti. E si può diventare ´Reporter´ grazie all´invio di notizie e foto segnalanti disservizi e problematiche sulla viabilità: tutto risponde all´obiettivo di coinvolgere sempre più alla partecipazione e alla condivisione delle informazioni. Sempre in base a una logica di maggiore coinvolgimento degli utenti i contenuti pubblicati sono commentabili. ´Passeggeri´ focalizza l´attenzione sul trasporto di persone e sulle problematiche del trasporto pubblico locale e sugli autobus da turismo. E´ supportata, come tutto il sito, da gallery fotografiche con formati accattivanti. Novità anche per i listini del Nuovo e dell´Usato, in linea su www. Tuttotrasporti. It nella nuova forma grafica. .  
   
   
BRESSO ANNUNCIA BANDO PEDEMONTANA PIEMONTESE  
 
Torino, 14 aprile 2009 - “Il 24 aprile sarà pubblicato il bando per la ricerca del promotore finanziario per la pedemontana piemontese". Lo ha annunciato il 9 aprile la presidente Bresso inaugurando la variante di Mottalciata. "Cap ha concluso le procedure, e tra pochi giorni lancerà il bando europeo di project financing per la progettazione e la realizzazione della pedemontana piemontese nel tratto A4 – Santhià – Biella – Gattinara – A26 Romagnano - Ghemme. Si tratta di una procedura innovativa che ci consente di lanciare la gara a partire dallo studio di fattibilità, accorciando di molto i tempi. Se tutto va come deve, potremmo vedere i primi cantieri nel 2010”. Il bando prevede 6 mesi di tempo per presentare le offerte e una concessione di 50 anni. L’opera, lunga circa 40 Km, avrà origine dall’interconnessione con l’autostrada A4 Torino-milano in corrispondenza di Santhià e si andrà poi ad agganciare all’autostrada A26 Voltri-arona con un casello a Ghemme, coinvolgendo i territorio delle province di Novara, Biella e Vercelli. L’intervento, che secondo una prima stima costerà circa 800 milioni di euro, sarà finanziato per il 20% dalla Regione Piemonte e per un altro 20% dal Cipe, mentre il restante 60% sarà a carico del promotore finanziario. "Quest´opera risponde alle esigenze economiche e sociali di una parte molto grande del Piemonte, un elemento essenziale per lo sviluppo di alcuni dei settori di eccellenza della nostra economia: dal valvolame-rubinetterie, al tessile, all´agroalimentare. Un´opera attesa da decenni che questa amministrazione, com´è nelle sue caratteristiche, ha tradotto in concreto, da sogno ad opera reale". . .  
   
   
INAUGURATA LA NUOVA VARIANTE DI MOTTALCIATA APERTI AL TRAFFICO I PRIMI 3 KM DEL COLLEGAMENTO COSSATO-VALLEMOSSO  
 
Torino, 14 aprile 2009 - Taglio del nastro il 9 aprile per la nuova variante di Mottalciata. Presenti la presidente della Regione Piemonte, Mercedes Bresso, l´assessore ai Trasporti e Infrastrutture, Daniele Borioli, il presidente di Scr, Luciano Ponzetti, il presidente della Provincia di Biella, Sergio Scaramal e gli amministratori locali. La nuova infrastruttura si sviluppa per circa 3 chilometri nei territori dei Comuni di Mottalciata e Cossato ed è parte, con la "Variante Cossato – Vallemosso" di un unico appalto, aggiudicato nell´anno 2004 all´A. T. I. Lauro S. P. A. E Collini Impresa Costruzioni S. P. A. "Aprire oggi questa strada – ha dichiarato la Presidente Bresso – conferma il nostro patto con i territori indirizzato a garantire l´utilizzo immediato delle infrastrutture tutte le volte in cui è possibile. In questo senso la variante di Mottalciata, che fa parte di un intervento più grande, consente ai cittadini di usufruire della strada già un anno prima del completamento dell´intera opera, assicurando risposte concrete in termini di accessibilità a questa zona del Piemonte. Aprire al traffico nuove strade è segno tangibile della nostra volontà di fare e della capacità dei diversi livelli amministrativi di lavorare insieme per ottenere risultati concreti in tempi brevi. In questo territorio si stanno muovendo molte cose – ha aggiunto – e il prossimo 24 aprile Cap lancerà il bando per la progettazione e realizzazione della Pedemontana piemontese, nel suo intero sviluppo dall´autostrada A4 Torino-milano – Biella – Gattinara – Masserano – A26 Voltri-gravellona Toce". I lavori per l´intero intervento della Cossato –Vallemosso hanno un costo di oltre 89 milioni di euro, di cui 13,2 Mª la nuova opera a Mottalciata. La strada, a due corsie e due banchine laterali, si stacca all´altezza di Mottalciata dalla S. R. 232 in corrispondenza dell´innesto della strada S. P. 308 Mottalciata-gifflenga, per poi ricongiungersi alla sede esistente in corrispondenza dell´innesto con la strada provinciale Castellengo-candelo, a monte della frazione Gerbo di Mottalciata nel Comune di Cossato. L´opera d´arte principale, in corrispondenza dell´omonima chiesa, è il viadotto San Vincenzo che, a tre campate, si estende per circa 95 metri. Nell´intervento sono state comprese anche alcune strade di servizio agricole per una lunghezza totale di circa 5 chilometri. Come richiesto dal Comune di Mottalciata, sono state individuate soluzioni progettuali che hanno consentito una minor occupazione di aree agricole. L´assessore Borioli ha ricordato lo stato di avanzamento lavori dell´intera opera: "I lavori della Cossato – Vallemosso stanno proseguendo molto rapidamente. Si tratta dell´opera più importante del nostro piano investimenti - ha spiegato– e dovrebbe essere conclusa entro due anni. Anche in questo caso, grande attenzione si sta adottando nella soluzione di una serie di problematiche connesse all´inserimento ambientale per cui sono stati investiti circa 700 mila euro". . .  
   
   
TAGLIO DEL NASTRO PER LA VARIANTE DI BORGOMANERO  
 
Torino, 14 aprile 2009 - Aperta al traffico la variante di Borgomanero. A inaugurare il nuovo tratto di strada, il 9 aprile a Borgomanero, erano presenti la presidente della Regione Piemonte, Mercedes Bresso, l´assessore regionale alle Infrastrutture, Daniele Borioli, il presidente di Scr, Luciano Ponzetti, il presidente della Provincia di Novara, Sergio Vedovato, i sindaci e gli amministratori locali della zona. L´intervento, finanziato dalla Regione Piemonte con quasi 20 milioni di euro e realizzato da Scr, connette la S. R. 142, in corrispondenza del termine del Ii° tronco della tangenziale già realizzato dall´Anas, con la S. R. 229 all´altezza dell´abitato del Comune di Briga Novarese. Circa 3 chilometri di strada a due corsie e due banchine laterali che, partendo a est da uno svincolo a rotatoria tra la Sr 142 e la nuova infrastruttura dell´Anas, si snoda con un´ampia deviazione a ovest verso la frazione San Marco dove la realizzazione di una rotonda consente l´accesso agli abitati di Briga e San Marco. Il tracciato prosegue superando con un viadotto il torrente Agogna, la linea ferroviaria Novara-domodossola e la zona industriale, e si connette alla strada regionale 229 con una rotatoria dove si innesta anche la Sp 167 Borgomanero-gozzano, garantendo così i collegamenti verso nord. "Un intervento – ha commentato la presidente Bresso – che il territorio attendeva da molto tempo e che, dopo 3 anni di lavori, oggi apriamo al traffico e consegniamo ai cittadini dotando il territorio di un´opera progettata e realizzata secondo le tecniche più all´avanguardia, rispettando tutti i vincoli di inserimento ambientale e tutela del paesaggio". "La variante di Borgomanero - ha spiegato Borioli – permette di bypassare gli abitati di Borgomanero e Briga e una maggiore fluidità verso Gozzano. Restituisce ai cittadini un ambiente più sicuro e pulito in cui muoversi e consente agli automobilisti di spostarsi in modo più scorrevole. Una nuova viabilità necessaria per alleggerire il traffico di attraversamento di auto e mezzi pesanti che, soprattutto nelle ore di punta, invadevano i centri urbani". Tra le opere maggiori il viadotto di Briga, lungo oltre 500 metri, è composto da 17 campate di 30 metri ciascuna ed è dotato di barriere antirumore nel punto in cui attraversa il centro abitato. Nella zone della Baraggiola e del Colle San Michele, sono state inserite barriere di sicurezza in legno, e non in acciaio, in modo da garantire una maggiore armonizzazione con il territorio, l´integrità e la tutela del paesaggio. .  
   
   
A4: TONDO-GALAN, FIRMATO ACCORDO ESPROPRI PER TERZA CORSIA  
 
Ronchi dei Legionari, 14 aprile 2009 - L´accordo quadro per definire le procedure di esproprio dei terreni necessari alla costruzione della terza corsia dell´autostrada A4, relativamente al tratto fra Quarto d´Altino e Villesse, è stato firmato l’ 8 aprile all´aeroporto di Ronchi dei Legionari dal presidente del Friuli Venezia Giulia e commissario per la A4, Renzo Tondo, ed il presidente del Veneto, Giancarlo Galan. 160 Mln Euro, 2500 Terreni - Comportando un investimento di 160 milioni di euro, gli espropri saranno circa 2500 su un territorio distribuito tra 4 province e 30 comuni. Presto Bando Per Primo Lotto - Siglato dai due governatori con i rappresentanti agricoli di entrambe le regioni (Confederazione italiana agricoltori, Federazione regionale Coldiretti, Confagricoltura e Associazione nazionale produttori agricoli), l´accordo consentirà a Tondo di pubblicare già la prossima settimana il bando per la realizzazione del primo lotto della terza corsia, quello da Quarto d´Altino a San Donà, con la prevista apertura dei cantieri nei primi mesi del 2010, ovvero poco dopo l´avvio dei lavori (fine 2009) per l´allargamento della Villesse-gorizia. Intesa Senza Precedenti - E´ la prima volta in Italia che viene raggiunta un´intesa con tutte le categorie coinvolte di due Regioni, ha evidenziato l´assessore ai Trasporti del Friuli Venezia Giulia e sub-commissario per la A4, Riccardo Riccardi, sottolineando che in questo modo si eviteranno contenziosi e conseguenti ritardi rispetto ai tempi previsti. Grande Opera, Parte Seconda - "Per l´intero sistema Nordest - ha commentato il commissario per la A4 - è un momento molto importante perché l´ampliamento dell´autostrada Trieste-venezia completerà un percorso di sviluppo aperto dal Passante di Mestre, finora l´unica grande opera infrastrutturale realizzata in Italia negli ultimi vent´anni". Fondamentale Gioco Di Squadra - "La precedente Amministrazione regionale non era riuscita ad ottenere il commissario per la terza corsia più volte bloccato dall´ex ministro Di Pietro", ha ricordato Tondo, sottolineando "l´ottimo gioco di squadra tra le due Regioni ed il Governo nazionale che invece ha permesso, anche grazie alla convergenza di Galan sulla mia nomina, di arrivare ad un risultato fondamentale per tutto il Paese". Ricaduta Positiva Su Economia - Parlando di "ricaduta positiva" sul comparto edilizio locale, il governatore del Friuli Venezia Giulia ha evidenziato il lavoro di Riccardi, dell´altro sub-commissario Silvano Vernizzi e dell´assessore ai Trasporti del Veneto, Renato Chisso, ringraziando poi le categorie agricole "per il contributo fornito al sistema" e definendo i lavori per la terza corsia "un´iniezione di fiducia per l´economia del Nordest in un momento di crisi". .  
   
   
A4: ACCORDO QUADRO PER ESPROPRI, INDENNIZZI CON TRIPLO V.A.M.  
 
Ronchi dei Legionari, 14 aprile 2009 - L´accordo quadro sugli espropri per la realizzazione della terza corsia della A4, nel tratto Quarto d´Altino-villesse, firmato l8 aprile dai governatori di Friuli Venezia Giulia e Veneto, Renzo Tondo e Giancarlo Galan, con i rappresentanti delle categorie agricole, contiene le procedure per la definizione dell´acquisizione degli immobili mediante accordi di cessione volontaria e i criteri di determinazione degli indennizzi spettanti con relativi tempi e modalità di pagamento. A questo proposito, è stata calcolata un´indennità per la cessione volontaria di aree non edificabili che prevede fino a tre volte il valore agricolo medio (oltre ad una serie di possibili rimborsi), con pagamento dell´80 per cento all´atto del preliminare condiviso ed il saldo entro 180 giorni dall´approvazione del piano di frazionamento. Nell´accordo, infine, sono specificate anche le forme dirette ed indirette di partecipazione delle organizzazioni sindacali nelle fasi di progettazione, approvazione ed esecuzione delle opere. Il ruolo delle due Regioni, illustrato nell´art. 22, prevede che promuovano la diffusione dell´accordo e il dialogo tra le parti, assumendo il ruolo di mediazione nei casi di controversie tra le parti firmatarie. Inoltre, le Regioni si impegnano anche ad interessare i Comuni competenti al fine di consentire, con la massima attenzione e tempestività, la ricostruzione degli edifici abbattuti. Le associazioni di categoria di Friuli Venezia Giulia e Veneto (Confederazione italiana agricoltori, Federazione regionale Coldiretti, Confagricoltura e Associazione nazionale produttori agricoli), si impegnano invece a favorire l´applicazione dell´accordo, a pubblicizzarlo, ad attivare al proprio interno un servizio di consulenza per i propri iscritti ed a richiedere agli Enti locali che favoriscano il riuso delle risorse per la ricostruzione degli immobili demoliti. .  
   
   
ESPROPRI EQUI, TRASPARENTI E PAGATI TEMPESTIVAMENTE PER LA TERZA CORSIA A4 – GALAN: L’ESEMPIO DEL PASSANTE HA FATTO SCUOLA  
 
 Ronchi dei Legionari (Gorizia), 14 aprile 2009 - Espropri necessari sì, ma compensati in maniera equa e tempestiva per i danni diretti e indiretti subiti dai proprietari e dalle loro attività economiche in funzione della rapida realizzazione della terza corsia dell’A4 da Mestre a Villesse. Sono questi il significato e il contenuto dell’accordo sottoscritto l’ 8 aprile nella Sala del Consiglio di Presidenza dell’Aeroporto di Rochi dei Legionari, in provincia di Gorizia, tra le organizzazioni professionali agricole del Veneto e del Friuli Venezia Giulia, il presidente del Veneto Giancarlo Galan e il commissario per l’emergenza terza corsia Renzo Tondo presidente del Friuli Venezia Giulia, accompagnati dai rispettivi assessori alla mobilità Renato Chisso e Riccardo Riccardi. Per le organizzazioni agricole l’intesa è stata firmata da Valter Brondolin vicepresidente Confederazione Italiana Agricoltori del Veneto, Ennio Benedetti presidente Confederazione Italiana Agricoltori del Friuli Venezia Giulia, Giorgio Piazza presidente Federazione regionale Coldiretti del Veneto, Dario Ermacora presidente Federazione regionale Coldiretti del Friuli Venezia Giulia, Giorgio Colutta presidente Confagricoltura del Friuli Venezia Giulia, Paolo Casagrande presidente Associazione Nazionale Produttori Agricoli del Veneto, Guidalberto di Canossa, presidente Confagricoltura del Veneto. Erano inoltre presenti Silvano Vernizzi amministratore delegato di Veneto Strade, Giorgio Santuz presidente di Autovie Venete e Enrico Razzini responsabile del procedimento di Autovie venete. “L’analoga intesa a suo tempo sottoscritta per la realizzazione del Passante di Mestre ha fatto scuola – ha sottolineato Galan – e ha dato l’esempio, primo in Italia, per agire in maniera corretta, rapida, efficace e con il minimo storico di discordie e contenziosi in una materia, quella delle espropri, che in passato era stata causa di contenziosi e ritardi anche notevoli nella realizzazione delle grandi opere. E questa è certamente una grande opera, importantissima non solo per le nostre due Regioni ma per l’intera economia nazionale, soprattutto nel contesto di una migliore infrastrutturazione del Corridoio V europeo”. “Quella di oggi è la terza intesa del genere del nostro Paese, ma la prima di livello “internazionale” – ha scherzato Galan – perché interessa una Regione a Statuto ordinario e una a Statuto speciale. Grazie alla nomina del Commissario riusciamo a ridurre drasticamente i tempi di realizzazione dei lavori – ha aggiunto – cosa che per certi aspetti ci ricorda come in Italia per fare presto e bene bisogna “aggirare” le procedure ordinarie. Nel caso di oggi, poi, ad una politica intelligente si sono accompagnate la disponibilità e l’intelligenza delle categorie direttamente interessate”. “In questo Paese – ha affermato Tondo – le cose di buon senso e normali diventano un avvenimento eccezionale, come quello odierno, che peraltro rappresenta una ulteriore spinta alla fiducia nei confronti della ripresa dell’economia”. “Avere il Commissario – ha detto Chisso – ci consente di parlare con tutte le persone direttamente coinvolte, che sono quelle veramente interessate, con l’obiettivo comune di rispondere i problemi: con loro il tavolo di dialogo è sempre aperto”. “Agli espropri per la terza corsia sono interessate circa 2. 500 ditte – ha ricordato Riccardi – e sono stati messi a disposizione per pagarli 160 milioni di euro. Contiamo di bandire il primo lotto Quarto d’Altino – San Donà di Piave con appalto integrato entro il mese di aprile, con avvio dei lavori entro l’anno e conclusione per la fine del 2012 – inizi 2013”. Dal canto loro, i rappresentanti delle Organizzazioni professionali agricole hanno riconosciuto che le metodologie di esproprio contenute nel protocollo si traducono in una limitazione delle conseguenze sull’operatività aziendale. L’accordo individua modalità di azione finalizzate ad un proficuo rapporto di collaborazione tra l’espropriante e l’espropriato, uniformato a criteri di equità e trasparenza, nel rispetto delle prerogative del primo e dei diritti del secondo, puntando a limitare il ricorso al contenzioso, privilegiando la mediazione ed il confronto fra espropriante ed espropriando, con l’obiettivo di arrivare all’acquisizione degli immobili e terreni in tempi brevi, previo tempestivo riconoscimento di un giusto indennizzo. L’intesa stabilisce, in definitiva: le procedure per l’acquisizione degli immobili e dei terreni, mediante accordo di cessione volontaria; i criteri di valutazione degli indennizzi che spettano sia ai soggetti espropriati sia a coloro che, pur non privati del bene, subiscono un danno apprezzabile dalla realizzazione dell’opera; le modalità e i tempi di pagamento degli indennizzi. E’ previsto che i valori medi dei terreni vengano moltiplicati per tre per tutte le imprese interessate, indipendentemente dalla tipologia. L’80 per cento della somma concordata verrà pagata all’espropriato alla firma dell’accordo bonario. La raccomandazione per l’accordo quadro era contenuta nella delibera Cipe del 18 marzo 2005 che approvava il progetto preliminare della terza corsia ed è stata fatta propria dalla struttura commissariale composta dal Commissario Renzo Tondo (anche presidente della Regione Friuli Venezia Giulia) e dai sub commissari Riccardo Riccardi (assessore regionale ai trasporti) e Silvano Vernizzi (già commissario per il Passante). .  
   
   
LIGURIA: SOSTITUITO SPARTITRAFFICO AUTOSTRADALE DI PONTE MORANDI  
 
Genova, 14 Aprile 2009 - <In seguito ad un sollecito che ho inoltrato nei giorni scorsi per evidenziare lo stato di degrado e la pericolosità della protezione spartitraffico di Ponte Morandi, a Genova, ho ricevuto una lettera da parte della Direzione Servizi Tecnici della Società Autostrade per l´Italia che mi ha assicurato l´imminenza di un intervento di riqualificazione>. Lo ha annunciato l´assessore alle Infrastrutture della regione Liguria, Enrico Vesco, che ha spiegato: <Le lavorazioni, che riguardano la sostituzione dell´attuale barriera con un moderno profilo "new Jersey" monofilare, saranno effettuate esclusivamente di notte per minimizzare l´impatto sulla circolazione e la Società Autostrade prevede che la consegna dei lavori sia effettuata prima di Pasqua>. . .  
   
   
VIABILITA´ IN PIEMONTE SOMMARIVA BOSCO: VIA AI CANTIERI  
 
Torino, 14 aprile 2009 - Consegnati oggi i lavori per la realizzazione della variante di Sommariva Bosco. L´atto ufficiale è stato sottoscritto l’ 8 aprile, presso il Municipio di Sommariva, presenti l´assessore ai Trasporti della Regione Piemonte, Daniele Borioli, il Presidente di Scr, Luciano Ponzetti, il Presidente della Provincia, Raffaele Costa e il Sindaco di Sommariva Bosco, Andrea Pedussia. L´opera interamente finanziata dalla Regione Piemonte, vale oltre 15 milioni di euro e sarà realizzata dalla Società Borio Giacomo S. R. L. Il progetto prevede la realizzazione di una variante all´abitato di circa 3. 6 km con una carreggiata bidirezionale, per una larghezza complessiva pari a 10,50 m, composta da due corsie di marcia e due banchine esterne. Il tracciato si sviluppa completamente in rilevato tranne che per i due viadotti per il superamento del Rio Pocapaglia e della linea ferroviaria Bra-carmagnola. L´inserimento sull´attuale rete stradale avviene tramite una serie di rotatorie: la prima, sulla strada provinciale 661, a nord dell´abitato, la seconda a sud sulla strada provinciale 193, la terza, intermedia, consente l´intersezione a raso con la provinciale 29. L´obiettivo è quello di spostare il traffico, soprattutto quello pesante dall´attuale percorso della Sp 661, in modo da evitare completamente l´attraversamento del centro abitato. Il nuovo tracciato comporta il superamento di una serie di canali irrigui e scoline e la realizzazione di strade complanari per consentire l´accesso ai terreni agricoli. "Si tratta di un opera molto attesa – ha dichiarato l´assessore Borioli - che consentirà di risolvere una serie di problematiche di viabilità e di liberare il cento abitato dal traffico soprattutto dei mezzi pesanti. Oggi consegniamo i lavori, domani possono partire i cantieri che dovrebbero terminare entro un anno. Credo che sia una risposta concreta alle esigenze del territorio e dimostri la nostra capacità di fare. In un momento di profonda crisi economica, è molto importante riuscire a individuare risorse vere per far partire i cantieri. Opere di questa portata danno risposte ai territori in termini di mobilità e soluzione di problemi, ma anche in termini occupazionali se si pensa che per ogni milione di euro investito in opere pubbliche si generano 30 nuovi posti di lavoro. Questo intervento di inserisce nel quadro degli investimenti che la Regione sta portando avanti nella provincia di Cuneo: sono in corso i cantieri per il collegamento Beinette-pianfei, andranno in appalto entro la fine dell´anno gli interventi di sistemazione sulla Ceva-ormea, previsti nel contratto di programma Anas". Un impegno ribadito anche con l´intesa tra Regione e Provincia siglata lo scorso febbraio per l´adeguamento della viabilità di accesso al nuovo ospedale di Mondovì (Ii° lotto), la sistemazione della Sp 184 nella tratta Fossano-levaldigi (I° lotto), il completamento della variante di Borgo San Dalmazzo (Ii° lotto) e alcuni interventi di adeguamento sulla Sp 564 nel tratto tra Pianfei e Mondovì. Sono inoltre previsti nell´Atto aggiuntivo all´Intesa generale quadro, sottoscritta con il Governo lo scorso 23 gennaio, una serie di interventi prioritari per il territorio: il raddoppio della linea ferroviaria Fossano-cuneo, il completamento dell´autostrada Asti-cuneo, il nuovo tunnel del Tenda e il traforo di Armo-cantarana. .  
   
   
MELFI: QUALE FUTURO PER STABILIMENTO TRENITALIA?  
 
 Melfi, 14 aprile 2009 - Il presidente del gruppo regionale di Forza Italia verso il Pdl, Nicola Pagliuca, ha presentato una interrogazione urgente al Presidente della Giunta e all’Assessore al ramo finalizzata a conoscere: “quali iniziative il Governo regionale ha intenzione di metter in campo per scongiurare l’ipotesi di chiusura dello stabilimento produttivo Trenitalia di S. Nicola di Melfi, paventata dall’azienda e quali azioni la Giunta regionale adotterà per richiamare Trenitalia Spa alle proprie responsabilità, evitando decisioni unilateralmente ‘imposte’ e non concertate con le organizzazioni sindacali e con le Istituzioni locali”. Inoltre, il consigliere Pagliuca ha anche chiesto di sapere: “quali misure si intendano realizzare a tutela delle condizioni di lavoro del personale e per il ripristino delle condizioni di sicurezza e igienico-sanitarie dell’impianto”. “In effetti – ricorda Pagliuca - in data 2 aprile /2009, presso lo stabilimento Trenitalia di S. Nicola di Melfi, si è tenuta, a seguito di convocazione aziendale, una riunione tra le sigle sindacali di categoria Filt-cgil, Fit-cisl e Uilt-uil e Trenitalia Spa, avente ad oggetto il programma di produzione industriale. In quella sede, i rappresentanti aziendali hanno manifestato l’intenzione di voler cessare l’attività dello stabilimento, ponendo quale causa di giustificazione delle scelte aziendali il fatto che ‘l’evoluzione dei volumi della domanda di componentistica dei mezzi leggeri diesel si prevede non essere compensata dal processo di internazionalizzazione in atto’. Una decione assurda – sostiene il capogruppo di Fi-pdl - in quanto lo stabilimento Trenitalia di S. Nicola di Melfi risulta essere l’unico impianto a livello nazionale ad aver raggiunto gli obiettivi per l’anno 2008, non solo, ma la pianificazione aziendale è stata determinata unilateralmente da Trenitalia, mediante l’adozione di provvedimenti ‘imposti’, tra i quali risulta esserci anche la vendita dell’impianto, che ha portato ad una superficiale gestione del contratto di locazione dello stesso e conseguenti costi di gestione davvero esorbitanti”. “Per non dire – conclude Pagliuca - che la causa della chiusura, addotta dall’azienda, risulta essere davvero pretestuosa, in quanto la complessiva produzione di motori diesel, cui è legato l’impianto, non si prevede possa subire ridimensionamenti tali da poter mettere in discussione il futuro dello stabilimento di Melfi”. .  
   
   
MOBILITÀ, LA REGIONE LAZIO INVESTE 6 MILIONI PER RIATTIVARE LINEA FORMIA-GAETA  
 
Roma, 14 aprile 2009 - E’ la così detta Littorina, la linea ferroviaria Fromia-gaeta, che sarà presto riattivata a vantaggio di tutti i cittadini del Sud pontino. Lo ha stabilito la Regione Lazio, attraverso la Direzione regionale Trasporti che ha impegnato 5 milioni e 955 mila euro per rilevare le attività svolte dal Consorzio Industriale Sud Pontino, già impegnato nel ripristino di parte del tracciato da adibire al trasporto delle merci. Ventisei milioni il costo complessivo dell´opera. “E´ un ulteriore passo verso il completamento della Littorina – ha detto il presidente Piero Marrazzo - un´opera alla quale la mia giunta tiene molto. Il completamento della ferrovia Formia-gaeta sarà uno dei tasselli del sistema infrastrutturale che stiamo realizzando per la modernizzazione della Regione”. Il progetto che la Regione Lazio intende portare avanti prevede il ripristino di un tracciato di circa 9 km a binario unico, la riattivazione della sede ferroviaria nella tratta Centro Intermodale - Gaeta Centro con adeguamento del tracciato; la realizzazione della nuova stazione di Gaeta e di 3 fermate intermedie con relativi parcheggi di scambio; l´elettrificazione della linea da Gaeta Centro a Formia e la realizzazione degli impianti di segnalamento e sicurezza. Sulla linea viaggeranno, secondo le previsioni, 3 treni ogni ora per senso di marcia con una velocità commerciale di circa 60 km/h. .  
   
   
TRASPORTI IN LIGURIA ASSESSORE VESCO: INACCETTABILE DECISIONE TRENITALIA SU CHIUSURA SERVIZI IGIENICI STAZIONE IMPERIA, MA CON L’AZIENDA ABBIAMO OTTENUTO IMPORTANTI RISULTATI  
 
Genova, 14 Aprile 2009 - "Giovedì sarò a Imperia e farò un sopralluogo alla stazione di Porto Maurizio. Credo comunque che la miglior soluzione possa essere la presa in gestione dei servizi igienici da parte dell’Amministrazione comunale in attesa del nuovo tracciato e della nuova stazione a Valle Impero>. Così l’assessore ai Trasporti della Regione Liguria, Enrico Vesco, ha risposto al consigliere Saldo che ha presentato l’ 8 aprile in Consiglio Regionale un’interrogazione sulla decisione di Trenitalia di chiudere i servizi igienici della stazione di Imperia. <Saldo – ha aggiunto l’assessore - ha provato a strumentalizzare la chiusura dei bagni nella stazione di Porto Maurizio per lanciare strali contro la Regione e la sua incapacità di contrapporsi a Trenitalia. Ho risposto alla sua interrogazione in Consiglio Regionale con gli argomenti addotti dagli stessi vertici di Trenitalia, che hanno sottolineato come gli standard applicati per decidere la chiusura sono gli stessi che vengono usati in tutta Italia e si basano sulla stima del numero di utenti che frequentano la stazione. È ovviamente pretestuoso accusare la Liguria di non sapersi opporre a criteri che sono comunque validi in ogni altra Regione, ma anch’io trovo inaccettabile il ragionamento di Trenitalia che antepone logiche economiche a servizi essenziali e ho chiesto un monitoraggio di tutte le stazioni liguri per verificare quante presentino simili problematiche>. <Vorrei infine ricordare al consigliere Saldo – ha concluso Vesco - i risultati ottenuti avendo ricevuto la delega ai Trasporti soltanto da un anno: bonus di una mensilità ai pendolari, Carta Tutto Treno Liguria (la più conveniente a livello nazionale) e nessun aumento dei prezzi per il trasporto ferroviario regionale>. . . .  
   
   
PREDOSA: VIA LIBERA ALL´ELIMINAZIONE DEI PASSAGGI A LIVELLO SOSTITUITI CON DUE CAVALCAFERROVIA E UN SOTTOVIA CARRABILE  
 
Torino, 14 aprile 2009 - Sottoscritto l’8 aprile, nella sede del Comune di Predosa, l´accordo per l´eliminazione di 3 passaggi a livello sulla linea Genova – Ovada – Alessandria in corrispondenza di Via Pusetta, Viale Marconi e Strada Cavallari. Presenti alla firma l´assessore ai Trasporti della Regione Piemonte Daniele Borioli, il Presidente della Provincia di Alessandria Paolo Filippi, il Sindaco di Predosa Mario Trucco e Nicola Tosto, Responsabile di Rete Ferroviaria Italiana (Gruppo Fs) per la soppressione dei passaggi a livello e il risanamento acustico. I 3 attraversamenti saranno sostituiti da due cavalcaferrovia e da un sottovia carrabile. Una nuova variante di 3,5 chilometri li collegherà alla Strada Provinciale 185. Attualmente, sono in corso le attività propedeutiche per l´avvio della gara di appalto delle opere. La durata dei lavori sarà di circa 2 anni e mezzo. L´investimento complessivo ammonterà a circa 10,5 milioni di euro, di cui 5 milioni e 800 mila euro a carico di Rete Ferroviaria Italiana, 3 milioni di euro della Regione Piemonte, 1,5 milioni di euro della Provincia di Alessandria e 200 mila euro del Comune di Predosa. Inoltre, in Piemonte Rete Ferroviaria Italiana provvederà ad eliminare altri 15 passaggi a livello nei comuni di Vercelli, Trecate, Chiusa San Michele, Vaie, Sant´antonino di Susa, Brandizzo. Le opere sostitutive sono in fase di realizzazione o di prossimo avvio. Più in generale nel territorio piemontese sono in corso le progettazioni per le opere sostitutive di 27 passaggi a livello nei comuni di Chivasso, Verolengo, Torrazza Piemonte, Alpignano, Vinovo, Borgomanero, Briga Novarese, Gozzano, Alessandria, Tortona. L´investimento economico complessivo ammonta a circa 110 milioni di euro. "Si tratta di un intervento fondamentale – ha dichiarato l´assessore Borioli – che risolve una serie di problemi di interconnessione tra la linea ferroviaria e la viabilità stradale, rendendole entrambe più sicure e più funzionali. In più con quest´opera doteremo il comune di Predosa di una circonvallazione, che consentirà di liberare il centro abitato da una quota consistente di traffico". "Questo intervento – prosegue Borioli - si inserisce tra l´altro all´interno di un disegno più complessivo che comprende due opere che abbiamo voluto inserire nell´Intesa con il Governo: la bretella Strevi-predosa e il casello sulla A26 sono due opere di rilievo nazionale che andranno a inserirsi in un territorio divenuto nodo strategico per i numerosi insediamenti produttivi". "L´impegno della Provincia di Alessandria negli ultimi cinque anni – ha detto il Presidente Paolo Filippi – ha portato a compimento numerose opere stradali e l´intesa di oggi, con 1,5 milioni di investimento, è una nuova dimostrazione di concretezza nel settore della nostra viabilità. Una rete stradale di oltre 2300 chilometri come la nostra ha bisogno di continui ammodernamenti per mantenerla percorribile e sicura; continueremo ad operare in tal senso per garantire collegamenti viari efficienti per lo sviluppo economico e turistico del nostro territori". Grande soddisfazione è stata espressa anche dal sindaco di Predosa, Mario Trucco. "Per noi e per il territorio è davvero un momento storico: ringrazio tutti per la collaborazione. Per la città è l´evento più importante degli ultimi 100 anni". Il responsabile di Rfi per la soppressione dei passaggi a livello e il risanamento acustico, Nicola Tosto, ha a sua volta espresso la propria soddisfazione: "Dal 1993 a oggi, nel solo Piemonte, sono circa 180 i passaggi a livello già eliminati mediante la realizzazione di opere sostitutive, con un investimento complessivo di circa 200 milioni di euro. Attualmente, sulla stessa linea sono in fase di realizzazione le opere relative all´eliminazione di 12 passaggi a livello nei comuni di Castellazzo Bormida, Castelspina e Predosa, mentre sono in corso le attività di progettazione per la realizzazione delle opere sostitutive di altri 7 passaggi a livello nei territori dei comuni di Ovada, Roccagrimalda ed Alessandria. L´impegno economico complessivo previsto è di circa 35 milioni di euro". .  
   
   
DA BRESCIA A EDOLO PIU´ CORSE CON I NUOVI TRENI VIAGGIO INAUGURALE DEI CONVOGLI ACQUISTATI DA SOCIETA´ POLACCA CATTANEO:INVESTITI NEGLI ULTIMI ANNI SU QUESTA LINEA 100 MILIONI  
 
Brescia, 14 aprile 2009 - Sono stati presentati il 9 aprile con un viaggio inaugurale da Brescia a Edolo, ed entreranno in servizio martedì 14 aprile, i due nuovi treni diesel a tre carrozze, acquistati con un accordo tra Regione Lombardia e Provincia di Brescia dalla società polacca Pesa, per potenziare la linea Brescia - Iseo - Edolo, in Valcamonica. Al viaggio inaugurale hanno partecipato l´assessore alle Infrastrutture e Mobilità della Regione Lombardia, Raffele Cattaneo, accompagnato dall´assessore regionale alla Casa e Opere Pubbliche, Mario Scotti, l´assessore provinciale al Trasporto pubblico locale, Valerio Prignachi, e il direttore generale di Ferrovie Nord Milano, Giuseppe Biesuz. Un investimento di 8 milioni di euro, 3 dei quali stanziati da Regione Lombardia, che - ha spiegato l´assessore Cattaneo - "sono anche questi dimostrazione dell´attenzione che la Regione pone nei confronti del Trasporto ferroviario regionale. Questi due nuovi treni sono la punta dell´iceberg che rendono evidente l´impegno della Regione Lombardia per il miglioramento di una linea, quella Brescia-iseo-edolo che, da quando è passata alla gestione di Fnm, è letteralmente rinata. Oltre 100 i milioni di euro investiti in questi anni per ammodernare e rendere sempre più sicura questa linea che vogliamo far diventare il fiore all´occhiello del nostro sistema ferroviario regionale". Una commessa che si aggiunge a quella prevista di 25 milioni di euro (22 da Regione Lombardia e 3 dalla Provincia di Brescia), per l´acquisto di ulteriori otto nuovi treni. Soddisfazione è stata espressa anche dall´assessore Scotti che ha sottolineato la proficua collaborazione fra i diversi enti coinvolti nell´opera. "I nuovi treni - ha detto Scotti - migliorano un collegamento essenziale fra la città e una delle valli più grandi e visitate d´Italia". I due nuovi convogli, due Atr 220 lunghi 55 metri, hanno 154 posti a sedere e hanno il pianale ribassato per facilitare la salita e la discesa dei passeggeri (con accessi facilitati per i portatori di handicap), posti riservati alle biciclette, videosorveglianza e aria condizionata. Per la messa in sicurezza e l´ammodernamento della linea, negli scorsi anni Regione Lombardia ha eliminato 58 passaggi a livello e messo le protezioni con barriere ai 97 rimanenti. La linea è stata ammodernata sia negli impianti e nelle tecnologie di controllo della circolazione ferroviaria che nell´armamento. Tra i risultati di questi provvedimenti spicca la riduzione del tempo di percorrenza da 2 ore e mezza a due ore tra Brescia ed Edolo. L´introduzione dei nuovi treni ha reso possibile anche il rafforzamento del servizio, come è stato spiegato in occasione della presentazione del nuovo orario, che sarà in vigore dal 14 aprile. Sedici corse saranno prolungate tra Darfo e Breno, pertanto arriveranno a Breno le otto corse in partenza da Brescia, attualmente con capolinea Darfo, delle 7. 54, 9. 54, 11. 54, 13. 54, 15. 54, 17. 12, 17. 54 e 19. 12. Partiranno da Breno e non più da Darfo otto corse per Brescia alle 5. 58, 6. 51, 9. 21,11. 21, 13. 21, 15. 21, 17. 21, 19. 21. .  
   
   
FS, ATTI VANDALICI SU DIVERSI TRENI IN LOMBARDIA, RIDUZIONE DI ALCUNI CONVOGLI ED INEVITABILI DISAGI PER LA CLIENTELA PENDOLARE.  
 
 Milano, 14 aprile 2009 - Atti vandalici ai treni circolanti su diverse linee della Lombardia e precisamente Milano- Lecco, Milano-tirano, Milano-mortara, Milano-piacenza, Milano-arona, Bergamo- Brescia, Milano-brescia, Milano-chiasso, Milano-mantova Sondrio-lecco. Dall’inizio del mese di Aprile sono stati 15 i treni fatti oggetto di atti vandalici che hanno provocato la distruzione di 14 finestrini, di una porta intercomunicante oltre all’improprio svuotamento di 4 estintori all’interno delle carrozze. I danni provocati dagli atti vandalici sono quantificabili in circa 7mila euro. A questi si aggiungono i danni indiretti provocati dalla temporanea inutilizzabilità delle carrozze danneggiate, che ha costretto a ridurre la composizione di alcuni convogli con i conseguenti ed inevitabili disagi per la clientela pendolare. .  
   
   
APPROVATO IL PIANO DEI PORTI DEL GARDA  
 
Venezia, 14 aprile 2009 - Eccolo, il Piano dei Porti del Garda veneto, definito con i Comuni rivieraschi. Lo ha approvato la Giunta regionale, su iniziativa dell’assessore regionale alle politiche della mobilità Renato Chisso, sulla scorta dei Piani redatti dalle singole amministrazioni comunali, alle quali la stessa Giunta veneta aveva delegato nell’ottobre scorso le funzioni amministrative in materia di porti del lago, accogliendo sostanzialmente le proposte avanzate sull’argomento dalle amministrazioni comunali interessate. “I Piani dei porti dei Comuni sono stati verificati a livello tecnico dagli uffici regionali – ha ricordato Chisso – e i contenuti delle prescrizioni proposte dai medesimi sono state sostanzialmente condivise dai Comuni. Il Piano porti unitario delle zone portuali della sponda veronese del Garda è dunque composto dai singoli Piani di Bardolino, Brenzone, Castelnovo del Garda, Garda, Lazise, Malcesine, Peschiera del Garda e Torri del Benaco e dalle prescrizioni dettate dalla Regione”. “Di fatto con questo atto completiamo la delega ai Comuni delle funzioni riguardanti la regolamentazione della gestione e della pianificazione delle zone portuali del Lago di Garda, secondo una disciplina unitaria per la gestione delle zone portuali che comprende nuove procedure per il rilascio delle concessioni e, appunto, il piano dei porti unitario, sostitutivo della pianificazione effettuata dalla Regione. In capo alla Regione – ha concluso Chisso – rimangono semplicemente le funzioni di coordinamento della pianificazione, della regolazione e di controllo amministrativo sull’esercizio delle deleghe conferite”. .