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MARTEDI

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Notiziario Marketpress di Martedì 14 Aprile 2009
INVITO: PROPOSTE NELL´AMBITO DEL PROGRAMMA "ENERGIA INTELLIGENTE - EUROPA"  
 
Bruxelles, 14 aprile 2009 - La direzione generale dell´Energia e dei trasporti della Commissione europea ha pubblicato un invito a presentare proposte nel settore dell´energia nell´ambito del programma "Energia intelligente - Europa". Lo scopo del programma "Energia intelligente - Europa" è di contribuire ad assicurare energia sostenibile e con costi competitivi per l´Europa, fornendo iniziative per: promuovere l´efficienza energetica e l´uso razionale delle risorse energetiche; promuovere le fonti di energia nuove e rinnovabili e sostenere la diversificazione energetica; promuovere l´efficienza energetica e l´uso di fonti di energia nuove e rinnovabili nei trasporti. Il programma contribuisce in particolare alla politica energetica per l´Europa, compreso il piano d´azione dell´Ue per l´efficienza energetica e la direttiva sulla promozione dell´uso delle fonti di energia rinnovabile. È gestito dall´Agenzia esecutiva per la competitività e l´innovazione (Eaci, già conosciuta come Agenzia esecutiva per l´energia intelligente) con de con delega di funzioni con delega di funzionilega di funzioni della Commissione europea. Per ulteriori informazioni, contattare l´Agenzia esecutiva per la competitività e l´innovazione, attraverso il modulo disponibile online su http://ec. Europa. Eu/intelligentenergy Per i dettagli completi del bando, consultare il seguente indirizzo internet: http://ec. Europa. Eu/energy/intelligent/call_for_proposals/index_en. Htm Osservazioni: Termine per la presentazione dei documenti del bando: 25 giugno 2009. .  
   
   
CONSIGLIO EUROPEO ADOTTA IL PACCHETTO PER IL CLIMA E L´ENERGIA  
 
Bruxelles, 14 aprile 2009 - Il Consiglio dell´Unione europea ha approvato ufficialmente il pacchetto per il clima e l´energia, che comprende varie parti di legislazione volte ad aiutare l´Ue ad affrontare i cambiamenti climatici. Attraverso il pacchetto l´Ue si impegna a ridurre le sue emissioni di gas serra del 20% entro il 2020. La Commissione ha proposto il pacchetto per il clima e l´energia per la prima volta a gennaio del 2008. Una delle direttive del pacchetto intende aumentare la quota di energia rinnovabile al 20% del totale del consumo energetico dell´Ue. Secondo la direttiva, ogni Stato membro deve ora adottare un piano nazionale che delinea gli obiettivi per il 2020 relativi alla quota di energia rinnovabile nei trasporti, elettricità, riscaldamento e raffreddamento. Altrove nel pacchetto, una decisione delinea come gli Stati membri dovrebbero ridurre le emissioni di gas serra in settori chiave come i trasporti, l´agricoltura e le abitazioni. Mentre l´obiettivo generale è di ridurre le emissioni dell´Ue del 20%, ad alcuni paesi, in particolare quelli con un prodotto interno lordo (Pil) e prospettive di forte crescita economica, verrà permesso di aumentare le loro emissioni di gas ad effetto serra. Nel pacchetto sono incluse inoltre regole per la riduzione delle emissioni dalle automobili; entro il 2012, le emissioni medie delle nuove macchine non dovrebbero superare i 120 grammi di biossido di carbonio (Co2) per chilometro. L´industria automobilistica ridurrà poi le emissioni a 95 grammi di Co2 per chilometro entro il 2020. Il Consiglio ha anche adottato la direttiva che stabilisce un quadro normativo per lo stoccaggio geologico del Co2. Secondo la direttiva, gli operatori saranno obbligati a monitorare i siti di stoccaggio e riferire alle autorità nazionali competenti, sia in fase di stoccaggio che dopo la conclusione delle attività di stoccaggio. Un´altra parte del pacchetto determina criteri restrittivi per la sostenibilità ambientale e sociale relativa ai biocarburanti. Infine, il pacchetto include una revisione dell´Ets (Emissions Trading System) allo scopo di ottenere una riduzione delle emissioni maggiore nei settori ad alta intensità di energia come quello della produzione elettrica, cementifici e l´industria del vetro e della carta, nominarne alcune. Per maggiori informazioni, visitare: Consiglio dell´Unione europea: http://www. Consilium. Europa. Eu/ Sito web di Eu Climate Action: http://ec. Europa. Eu/environment/climat/climate_action. Htm .  
   
   
BULGARIA, INVESTIMENTO TEDESCO IN ENERGIA EOLICA  
 
 Sofia, 14 aprile 2009 - La compagnia tedesca N-vision Energy investirà 300 milioni di euro nella costruzione di due parchi eolici in Bulgaria. Lo rende noto la "Sofia News Agency". I due impianti della N-vision avranno una capacità complessiva pari a 241 Mw, e dovrebbero essere pronti all´utilizzo entro il 2011, come conferma il quotidiano economico finanziario "Pari Daily". Circa il 75 per cento dell´importo investito proverrà da credito bancario. .  
   
   
TERREMOTO ABRUZZO: EDISON ESONERA DAL PAGAMENTO DELLE BOLLETTE ELETTRICHE LE FAMIGLIE COLPITE DAL SISMA  
 
Milano, 14 aprile 2009 - Edison si farà interamente carico della fornitura di energia elettrica per uso domestico dei propri clienti residenti nei comuni colpiti dal sisma, relativamente ai consumi dei primi 6 mesi del 2009. L’esonero dal pagamento delle bollette sarà riconosciuto automaticamente ai clienti Edison senza bisogno di alcuna richiesta. Di seguito riportiamo l’elenco dei comuni interessati: Barrile, Camarda, Fossa, L´ Aquila, Ocre, Onna, Paganica, Pianola, Pizzoli, Poggio di Roio, Poggio Picenza, Rocca di Mezzo, San Demetrio, San Gregorio, San Pio delle Camere, Rovere, Rocca di Cambio, Tempera, Villa Sant’angelo .  
   
   
CALABRIA: METANIZZAZIONE, RIUNIONE SULL’ACCORDO DI PROGRAMMA QUADRO ENERGIA  
 
Reggio Calabria, 14 aprile 2009 - La completa metanizzazione del territorio calabrese è oggi un obiettivo alla portata della nostra regione. Sono stati sbloccati, infatti, grazie al lavoro dell’assessorato regionale alle Attività Produttive, gli interventi previsti dall’Accordo di programma quadro in materia di Energia. La ripresa dell’Apq è stata affrontata in una riunione tecnica per ottenere tutte le informazioni sullo stato della progettazione e stabilire le scadenze per l’acquisizione della documentazione necessaria alla stipula delle convenzioni con i Comuni interessati. Alla riunione, dell’ 8 aprile, hanno partecipato il dirigente generale del dipartimento Attività Produttive, Antonio Martini, il dirigente del settore Politiche energetiche, Ilario De Marco, i sindaci dei Comuni interessati, i concessionari per la realizzazione del sistema di distribuzione del gas metano e Snam Rete Gas, che dovrà realizzare l’adduttore del gas nei centri ancora sprovvisti ricadenti nell’area grecanica. L’apq Energia era uno strumento fermo da molti anni e prevedeva l’utilizzo delle risorse disponibili per la realizzazione di un adduttore principale, impedendo così la possibilità di intervenire sulla realizzazione della rete interna di distribuzione. Ora, invece, è stato richiesto e concordato che la realizzazione di quella condotta principale sarà a carico di Snam Rete Gas. Ciò consentirà di utilizzare le risorse, pari a 23 milioni di euro, per realizzare o completare le reti di distribuzione in 21 Comuni della Calabria. Successivamente, in virtù della legge 784/80, la quale prevede che il ministero dello Sviluppo Economico rimborsi le somme anticipate dalla Regione in questi interventi, si potrà avviare un circolo virtuoso che consentirà di portare a completamento le opere di metanizzazione in Calabria. Soddisfazione è stata espressa dai sindaci dei Comuni compresi nell’accordo per l’impegno profuso dall’assessore regionale Francesco Sulla nel conseguimento di questo importante risultato. “Nonostante i pesanti tagli che il Governo Berlusconi ha effettuato ai fondi Fas - ha affermato Sulla - abbiamo privilegiato la realizzazione di questo Apq perché il metano rappresenta l’avvio di un processo virtuoso per i Comuni, andando incontro alle esigenze quotidiane dei cittadini, nelle abitazioni, nelle scuole, negli edifici pubblici, ed anche alle attività produttive, che possono impegnarsi in percorsi produttivi con maggiore efficienza grazie alla presenza del metano”. Aprire cantieri per la realizzazione delle opere di metanizzazione, in una fase così difficile per l’economia nazionale e mondiale, è rilevante anche sotto il profilo occupazionale. Si tratta di un successo significativo anche se si considera che il processo di metanizzazione, iniziato nel 1980, è andato avanti a più riprese ma si è bruscamente interrotto per mancanza di finanziamenti. Gli interventi previsti dall’Apq Energia consentiranno di raggiungere obiettivi importanti, come assicurare la completa metanizzazione dell’intero territorio regionale, raggiungere l’autosufficienza nell’approvvigionamento, migliorare l’efficienza nella produzione e nel consumo di energia, garantire la qualità e la quantità di energia necessaria per lo sviluppo industriale e civile, migliorare la qualità dell’ambiente, diminuire i costi di approvvigionamento e di esercizio per il riscaldamento, assicurare l’approvvigionamento energetico, elevare lo standard di sicurezza delle apparecchiature, favorire lo sviluppo della concorrenza e la crescita di sistemi di imprese. .  
   
   
CONFERENZA SUL BIOMETANO BIOGASMAX,  
 
Gothenburg, 14 aprile 2009 - Dal 7 al 9 settembre il progetto Biogasmax, finanziato dall´Ue ospiterà a Gothenburg (Svezia) un evento intitolato "European biomethane fuel final conference". Nel corso degli ultimi tre anni Biogasmax ha implementato lo sviluppo di annalisi trasversali, ricerca e innovazione sul biometano come carburante per i veicoli. La conferenza sarà concentrata sui risultati del progetto. L´evento offrirà anche l´opportunità di partecipare a visite di studio e di discutere con chi ha acquisito esperienze sul campo. Durante la conferenza, i partecipanti avranno l´opportunità di incontrare gli appartenenti ad una rete che abbraccia molte parti interessate coinvolte nella produzione e nell´uso del biometano, ciò avverrà sia in modo informale che attraverso sessioni di discussioni in panel. Per ulteriori informazioni, fare clic: http://www. Biogasmax. Eu/european-conference-on-biomethane/overview/ .  
   
   
CONFERENZA SULLO SVILUPPO DI SISTEMI SOLARI TERMICI,  
 
Budapest, 14 aprile 2009 Il 16 aprile si terrà a Budapest (Ungheria) una conferenza su "L´andamento dello sviluppo internazionale dei sistemi solari termici". Gli argomenti che verranno trattati durante l´evento includono: la posizione del mercato europeo del solare termico; i sistemi di riscaldamento solare termico nell´Unione europea; norme dell´Ue per i sistemi solari termici; nuovi campi di applicazione per i sistemi solari termici; nuovi sistemi solari termici sviluppati per il riscaldamento e il raffreddamento; l´esperienza francese dei crediti di imposta e dei sussidi; sostegno politico ungherese per l´energia rinnovabile. L´evento si svolgerà in concomitanza di una serie di altre conferenze correlate all´energia rinnovabile, relative a settori come la bioenergia, le comunità sostenibili e l´energia geotermica. Per ulteriori informazioni, fare clic: http://www. Renexpo-budapest. Com/en/the-development-directions-of-solar-thermal-systmes. Html .  
   
   
NEL VARESOTTO TELERISCALDAMENTO DALL´AGRICOLTURA A MARCHIROLO UN "CASO SCUOLA" DI MULTIFUNZIONALITA´ AGRICOLA NEL QUADRIENNIO 60 MILIONI PER LE ENERGIE NATURALI  
 
Marchirolo/va, 14 aprile 2009 - L´assessore all´Agricoltura della Regione Lombardia, Luca Daniel Ferrazzi, ha visitato il 9 aprile l´impianto di teleriscaldamento del Comune di Marchirolo (Va). Il progetto, partito nel 2007, funziona oggi a pieno regime, servendo utenze pubbliche, tra le quali il Municipio (guidato dal sindaco Pietro Cetrangolo, che ha accolto Ferrazzi), le scuole, la palestra comunale e 24 utenze private. Un caso di successo, per il quale è prevista, nei prossimi mesi, l´estensione della rete per un totale di 2,3 km, oltre a nuovi collegamenti, tra i quali con diversi privati e con la casa di riposo del paese. "Questo impianto - ha dichiarato Ferrazzi - rappresenta un piccolo grande esempio di efficienza e corretto utilizzo delle risorse , oltre ad essere un perfetto ´caso scuola´ di multifunzionalità agricola. Va infatti ricordato che la fornitura è garantita da imprenditori agricolo-forestali che hanno saputo diversificare la loro attività divenendo, primo caso in Lombardia, diretti fornitori di calore. Un esempio di spirito imprenditoriale di queste aziende agricole, che permette loro di integrare il reddito principale e superare il classico concetto di agricoltore-fornitore di beni". "L´impianto realizzato con il fondamentale contributo della Regione - ha detto il sindaco Cetrangolo - ha un alto valore sotto il profilo del risparmio energetico, della tutela ambientale e della fruibilità dei nostri bei boschi". L´impianto di teleriscaldamento di Marchirolo è stato realizzato dalla Elva (Energia Legno Varese), un´impresa composta da tre ditte boschive locali, ed è stato sostenuto da un contributo regionale di 245. 000 euro a cui la società privata ha aggiunto altri 400. 000 euro e sta ora lavorando per garantire l´ampliamento della rete. La stessa azienda ha presentato nei mesi scorsi una domanda per la realizzazione di un impianto simile che garantirebbe il teleriscaldamento nel Comune di Cuveglio (Va). Durante la visita, Ferrazzi ha ricordato l´importanza delle agro-energie in rapporto a un´agricoltura lombarda che possa mantenere i suoi primati grazie anche alla multifunzionalità. In provincia di Varese risultano oggi attivi, oltre all´impianto di Marchirolo, quattro siti di fitodepurazione: uno rispettivamente a Sesto Calende e Vergiate e due a Vizzola Ticino, uno per il depuratore comunale, l´altro per il Trade Center di fronte all´aeroporto di Malpensa. È inoltre attualmente in fase istruttoria un innovativo impianto in campo energetico-ambientale a Laveno Mombello. "Penso che la filiera agro-energetica - prosegue Ferrazzi - possa rappresentare un buon modo per favorire la multifunzionalità e incrementare le fonti di reddito. Anche per questo motivo Regione Lombardia è da sempre molto sensibile al tema delle energie rinnovabili di origine agricola, cogliendo in esse prospettive di grandi opportunità e potenzialità. Basti pensare negli ultimi quattro anni l´assessorato all´Agricoltura ha impegnato circa 60 milioni di euro per favorire lo sviluppo di biogas, biomasse, fitodepurazione e del sistema bosco-legno-energie in zone collinari e montane". "Quello di Marchirolo - ha concluso Ferrazzi - è quindi uno dei primi significativi esempi di questo nuovo modo di intendere l´agricoltura e farla interagire con l´ambiente e la società. Un modello che contiamo possa essere sempre più seguito, estendendosi in tante altre realtà provinciali e regionali". .  
   
   
RISPARMIO ENERGETICO: DA REGIONE UMBRIA 6 MILIONI DI EURO A IMPRESE  
 
Perugia, 14 aprile 2009 - Sei milioni di euro a sostegno delle imprese che investono sul risparmio e l’efficienza energetica: è questa la dotazione finanziaria prevista dal bando approvato dalla Regione Umbria, a valere sui fondi comunitari del “Por” (Programma Operativo Regionale) 2007-2013, e che verrà pubblicato nei prossimi giorni sul Bollettino Ufficiale della Regione. Destinatarie degli interventi sono le piccole, le medie e le grandi imprese di tutti i settori produttivi, industria, artigianato, commercio, turismo e servizi, che realizzano investimenti volti a contenere i consumi di energia elettrica e di calore nei processi produttivi. La novità del bando, spiegano dal Servizio Energia della Regione Umbria, consiste nell’ulteriore finalizzazione degli interventi che consente alle imprese, tramite la diagnosi energetica introdotta per la prima volta, di verificare le specifiche criticità energetiche, piuttosto che realizzare interventi generici con risultati energetici incerti. Sulla base dell’analisi, l’azienda individua poi la soluzione su misura fra le oltre cinquanta previste dal bando, sul versante elettrico e termico (sostituzione di motori elettrici, inverter, pompe, apparecchi illuminanti, compressori, caldaie, bruciatori, coibentazioni dell’edificio eccetera). Il contributo massimo per ciascun intervento ammonta a 600mila euro con una percentuale di aiuto che potrà coprire dal 20 fino all’80 per cento della spesa sostenuta, in rapporto alla dimensione dell’azienda e alla tipologia dell’intervento richiesto. La domanda di contributo dovrà essere accompagnata da una diagnosi energetica che analizzi i punti critici e individui le soluzioni energeticamente più efficienti. La diagnosi energetica dell’azienda potrà essere semplificata o approfondita. La realizzazione della diagnosi approfondita dà diritto a una maggiorazione del contributo sugli investimenti. Il termine ultimo per la presentazione delle domande è fissato al 31 luglio 2009. .  
   
   
BOLZANO: RISANAMENTO ENERGETICO DEGLI EDIFICI, PROGETTO PILOTA A CAMPO TURES  
 
Bolzano, 14 aprile 2009 - Via libera ufficiale, l’ 8 aprile, per il progetto pilota che prevede il risanamento energetico di 50 edifici a Campo Tures. L´accordo è stato sottoscritto dall´assessore provinciale all´ambiente Michl Laimer, dal direttore dell´Agenzia Casaclima Norbert Lantschner e dai vertici dell´amministrazione comunale di Campo Tures. Nel presentare l´iniziativa nel corso di una conferenza stampa, l´assessore Laimer ha sottolineato il valore e l´importanza del progetto, che consente un notevole risparmio di energia, seguendo dunque la linea tracciata dalla politica provinciale in questo settore, che pone la Provincia di Bolzano all´avanguardia. "La metà dei costi per l´energia - ha ricordato Laimer - riguardano il consumo delle abitazioni. Di questi, ben il 70% è legato al riscaldamento". La conferenza stampa si è svolta presso la rinnovata sede dell´Assessorato (edificio ex-Poste), un autentico modello dal punto di vista del risparmio energetico. "Grazie agli interventi di risanamento - ha sottolineato Laimer - i costi per il riscaldamento dello stabile sono passati da 96mila euro all´anno agli attuali 6mila". "Un risparmio enorme - ha sottolineato il direttore dell´Agenzia Casaclima Norbert Lantschner - che deve essere allargato ad un sempre maggiore numero di famiglie". Tra i vantaggi del progetto-pilota per il risanamento energetico di 50 edifici a Campo Tures, oltre a quelli ambientali, non bisogna dimenticare neppure quelli di natura economica: ogni famiglia avrà dei benefici dal punto di vista del risparmio, e verrà anche dato un impulso importante al settore dell´edilizia. Il progetto-pilota di Campo Tures prevede il risanamento di 50 edifici. Il pacchetto di consulenza energetica per ogni edificio ha un valore di circa 4. 500 euro, i due terzi dei quali saranno coperto da Comune, Provincia e sponsor privati. Il restante terzo, dunque all´incirca 1. 500 euro, saranno a carico di cittadini e imprese di Campo Tures. "Per Campo Tures - ha sottolineato il sindaco Helmut Innerbichler - significa un altro passo verso l’obiettivo dichiarato: diventare il primo comune ad emissioni zero dell’Alto Adige". Tra i partner del progetto, oltre a Provincia, Comune e Agenzia Casaclima, figurano le aziende Syneco e Taufer. .  
   
   
CASA IN LOMBARDIA, VARATO IL PIANO 2009 DA 316 MILIONI DI EURO FORMIGONI: FONDI PER SOSTEGNO AFFITTI E ACQUISTO PRIMA CASA SCOTTI: PROGRAMMATI INTERVENTI PER 2.200 ALLOGGI A BASSO CANONE  
 
 Milano, 14 aprile 2009 - "Nel 2009 la Regione Lombardia finanzierà programmi e interventi per rispondere al bisogno abitativo con 316 milioni di euro, di cui circa 79 sono la parte che il Piano casa nazionale destina alla Lombardia". Lo ha annunciato il presidente Roberto Formigoni, illustrando i diversi provvedimenti approvati oggi dalla Giunta regionale su proposta dell´assessore alla Casa e Opere Pubbliche, Mario Scotti. Interventi che completano il quadro della programmazione annuale prevista dal Piano Regionale per l´Edilizia Residenziale pubblica (Prerp) 2007-2009, già approvato dal Consiglio regionale che, fra l´altro, grazie al recupero di 83 milioni derivanti da economie, revoche e nuove risorse, incrementa i fondi a propria disposizione passando da 561 milioni a 644. Il pacchetto casa 2009 è così articolato: 102 milioni per il Fondo sostegno affitti (51 milioni in pagamento per il 2008 e altrettanti stanziati per il 2009) - 47 milioni per l´acquisto o la ristrutturazione della prima casa (ne potranno beneficiare 7. 835 famiglie) - 22 milioni per il "bando emergenza abitativa", cioè la realizzazione in tempi rapidissimi di 350 alloggi a canone sociale e moderato - 14 milioni per il "bando Sacc" (Servizi abitativi a canone convenzionato) destinato alla costruzione di 700 alloggi a canone convenzionato - 52 milioni per completare la riqualificazione di 500 alloggi in varie province lombarde - 79 milioni del Piano Casa Nazionale per realizzare, attraverso Comuni e Aler, 1. 147 nuovi alloggi. "Sono cifra importanti - ha detto Formigoni - che testimoniano tutta l´attenzione che, come Governo regionale, riserviamo al tema della casa. Se presentando il piano edilizio ci eravamo occupati delle possibilità che la nuova norma nazionale riserverà a chi è già proprietario, con questo nostro piano mettiamo a disposizione di chi non ha una casa o di chi non riesce a pagare i canoni d´affitto fondi che possano aiutare a risolvere un problema molto sentito". Ed ecco i provvedimenti in maggior dettaglio: Fondo Sostegno Affitti - Saranno circa 70. 000 le famiglie che sia per il 2008 sia per il 2009 potranno beneficiare di un contributo che copre, a seconda del reddito Isee/fsa del richiedente, dal 23 al 50% del canone mensile di locazione. Vale a dire che, a seconda delle classi di appartenenza, i contributi annuali sono compresi fra un minimo di 250 e un massimo di 1. 800 euro, determinati in funzione del canone di locazione, della situazione socioeconomica, dell´entità delle domande presentate e delle risorse finanziarie disponibili. Possono richiederlo i titolari di contratti di locazione registrati (stipulati per unità immobiliare situata in Lombardia utilizzata come residenza e abitazione principale), che siano cittadini italiani, dell´Unione europea o, se di uno Stato extra Ue, in possesso di carta di soggiorno o di permesso con validità almeno biennale e che esercitino una regolare attività. Devono inoltre risiedere da almeno dieci anni in Italia o da almeno cinque in Regione Lombardia. Il reddito Isee/fsa (appunto per il fondo sostegno affitti) non può essere superiore a 12. 911 euro. Le domande potranno essere presentate nel Comune dove è ubicata l´unità immobiliare e nei Centri Autorizzati di Assistenza Fiscale (Caaf) convenzionati con il Comune o la Regione. In particolare, per quanto riguardo il Fondo 2008 le famiglie riceveranno il contributo nelle prossime settimane. Sarà invece possibile richiedere quello del 2009 presso gli appositi "sportelli" che rimarranno aperti dal prossimo 1° giugno fino al 15 settembre 2009. "Questo tipo di sussidio - ha spiegato l´assessore Scotti - diventa di anno in anno più importante perché sono sempre più numerose le famiglie che non riescono a pagare gli affitti. Per questo, per il 2008 e il 2009 abbiamo stanziato 102 milioni di euro complessivi stimando che, ogni anno, potranno essere soddisfatte le domande di circa 70. 000 famiglie". Contributo Per Acquisto O Ristrutturazione Prima Casa - Importanti novità riguardano il 9° bando che prevede l´assegnazione di un contributo di 6. 000 euro, una tantum a fondo perduto, per l´acquisto o la ristrutturazione della prima casa. I destinatari sono tutte le tipologie di famiglie previste dalla legge regionale sulla famiglia (23/1999), vale a dire le giovani coppie (quelle sposate dopo il 1° gennaio 2007 o che si sposeranno entro il 28 febbraio 2010 e i cui componenti non abbiano compiuto 40 anni alla data di presentazione della domanda), le gestanti sole (donne gravide del primo figlio che siano nubili o prive del coniuge per separazione legale senza convivenza, divorzio o decesso), i genitori soli con uno o più figli minori a carico e i nuclei familiari con almeno tre figli, che presentino un reddito Isee non superiore a 35. 000 euro (lo scorso limite era 30. 000). Per poter accedere al contributo sarà necessario aver rogitato tra il 1° gennaio 2007 e il 28 febbraio 2010. Il valore dell´alloggio acquistato dovrà essere compreso tra 25. 000 e 280. 000 euro (prima il costo massimo era di 200. 000) e il mutuo non potrà avere durata inferiore a 5 anni. Il bando resterà aperto dal 1° giugno al 31 luglio 2009 e le domande dovranno essere presentate ai Caaf. Dei 47 milioni totali, 35 milioni sono destinati alle giovani coppie e 12 alle altre tipologie. "Rispetto al bando precedente - ha spiegato Scotti - abbiamo modificato i requisiti in modo da offrire a più famiglie di nuova formazione, o già formate, la possibilità di accedere ad un finanziamento che per molti è strategico". Bando "Emergenza" Per Alloggi A Canone Sociale E Moderato - Regione Lombardia cofinanzia con 22 milioni di euro interventi di costruzione di nuove unità abitative che si concludano in tempi brevi (massimo 36 mesi) da destinare a famiglie che hanno i requisiti per poter accedere all´assegnazione di un alloggio a canone sociale e/o moderato o in locazione con patto di futura vendita. Il bando (che sarà pubblicato entro il mese di aprile) è rivolto sia a soggetti pubblici che privati in grado di avviare i lavori in tempi brevi (dicembre 2009 per realizzazione diretta delle opere da parte del soggetto proponente, marzo 2010 in caso di affidamento dei lavori con procedura d´appalto). Si prevede si possano realizzare circa 350 unità abitative. Alloggi A Canone Convenzionato - In Lombardia esiste una fascia di popolazione che non ha i requisiti per accedere agli alloggi a canone sociale e, contemporaneamente, non può sostenere l´acquisto o l´affitto proposti dal libero mercato. A loro è rivolta la legge 14/2007 che prevede il finanziamento di interventi promossi ed attuati da soggetti pubblici o privati che favoriscano l´accesso alla casa a queste persone. Regione Lombardia, con il programma Sacc, sostiene con 14 milioni di euro, gli operatori capaci di offrire alloggi in affitto, a canoni convenzionati, cioè inferiori al mercato. Si prevede che possano essere realizzati circa 700 unità abitative. Programma Di Riqualificazione Del Patrimonio - Il programma prevede lo stanziamento di 52 milioni di euro per ristrutturare il patrimonio esistente o realizzare nuovi alloggi a canone sociale, moderato e convenzionato, migliorando la dotazione infrastrutturale. Le proposte sono già state presentate ed entro fine maggio sarà essere pubblicata la graduatoria. Piano Casa Nazionale - Alla Lombardia spettano circa 79 milioni di euro che serviranno a Comuni e Aler per realizzare 1. 147 alloggi in 23 diversi interventi nelle province lombarde. Il Canone - Per quanto riguarda il canone sociale, l´affitto mensile parte da un minimo di 20 euro e cresce in relazione alla situazione economica. Il canone medio applicato in Lombardia è di circa 100 euro al mese. Per quanto riguarda, invece, quello moderato e convenzionato, l´affitto mensile è stabilito secondo il piano finanziario dell´intervento e si stima che a Milano potrà essere di circa 400/600 euro per un alloggio per 4 persone e di circa 300/500 euro nelle altre città. .  
   
   
BOVEZZO: VIA IL RESIDENCE ABUSIVI,SPAZIO A 48 CASE SCOTTI PRESENTA L´IPOTESI DI ACCORDO APPROVATA DALLA GIUNTA 4,5 MILIONI DALLA REGIONE PER DEMOLIZIONE E NUOVA EDIFICAZIONE  
 
Brescia, 14 aprile 2009 - Dalla demolizione e ricostruzione del Residence Prealpino di Bovezzo si ricaveranno 48 nuove unità abitative. E´ quanto prevede l´Accordo di Programma che sarà sottoscritto al più presto da Regione Lombardia con i Comuni di Brescia e Bovezzo e l´Aler locale, la cui promozione è stata approvata dalla Giunta regionale su proposta del presidente Roberto Formigoni, di concerto con l´assessore alla Casa e Opere Pubbliche, Mario Scotti. Il futuro di quello che fino all´estate scorsa è stato il "quartier generale" di una grossa comunità di senegalesi, che lo occupavano abusivamente, è stato illustrato questa mattina in una conferenza stampa dallo stesso assessore Scotti che era affiancato dal presidente dell´Aler di Brescia, Ettore Isacchini, dall´assessore alla Casa del Comune di Brescia, Massimo Bianchini, e dal sindaco di Bovezzo, Giampietro Favalli. "Con la sottoscrizione del Protocollo di Intesa del febbraio 2007 - ha detto Scotti - abbiamo avviato il processo di sgombero e messa in sicurezza dell´edificio così da risolvere un annoso e grave problema sociale, che ha previsto tra l´altro l´istituzione di un Tavolo di coordinamento presieduto dalla Prefettura. Poi, la scorsa estate, il programma è entrato nel vivo grazie al completamento dello sgombero, condizione necessaria che avevamo posto per poter stanziare i fondi per il nuovo complesso". "Ora, finalmente - ha aggiunto - con l´avvio della procedura di esproprio, il programma è entrato nel vivo. Per questo, come Governo regionale abbiamo promosso un Accordo di Programma che sottoscriveremo a breve e che finanzieremo con 4,5 milioni di euro". Obiettivo: realizzare un nuovo complesso di 48 alloggi, gestito dall´Aler di Brescia, che saranno affittati a canone sociale (46) e a canone moderato (12) così da garantire anche quel "mix sociale" che assicura la "non ghettizzazione della zona". "In questo modo - ha concluso Scotti - diamo una concreta risposta ad un fabbisogno pregresso di alloggi per il Comune di Brescia e per il suo hinterland, responsabilizzando tutto il territorio e gli Enti che lo governano". .  
   
   
L´ASSESSORE CARTA PARTECIPA ALL´INCONTRO DEI COSTRUTTORI EDILI IN SARDEGNA  
 
Cgliari, 14 Aprile 2009 - L´assessore regionale dei Lavori Pubblici, Angelo Carta, nei giorni scorsi ha partecipato all´incontro tra i rappresentanti regionali dei costruttori edili aderenti al sistema Ance. I lavori, sono stati introdotti dal Presidente dei costruttori, Maurizio de Pascale, il quale ha illustrato all´Assessore Carta i problemi che interessano la categoria. Gli argomenti trattati sono stati soprattutto quelli sul piano casa e la normativa regionale di aggiornamento, sul prezzario regionale delle opere pubbliche, sul testo della legge regionale per gli appalti, sulle risorse regionali disponibili e sulla difficoltà di accesso al credito. L´assessore Carta ha manifestato attenzione e grande disponibilità per gli argomenti posti, ricordando che la nuova Giunta regionale ha messo al centro dei programmi le persone e le aziende. L´intenzione dell´Assessore Carta è di affrontare nel più breve tempo possibile tutti i problemi segnalati spiegando che la sua azione si svolgerà in due fasi distinte, la prima sarà quella di affrontare le emergenze esistenti, la seconda, quella di rivedere la normativa regionale in funzione di uno snellimento e semplificazione delle procedure per accelerare i programmi di spesa. .  
   
   
PIRELLI RE: CARLO PURI NEGRI LASCIA LA CARICA DI VICEPRESIDENTE ESECUTIVO GIULIO MALFATTO NOMINATO AMMINISTRATORE DELEGATO CON RESPONSABILITA’ SUL BUSINESS CLAUDIO DE CONTO CONFERMATO AMMINISTRATORE DELEGATO FINANZA  
 
Milano, 14 aprile 2009 – Pirelli Re comunica che Carlo A. Puri Negri lascia la carica di vicepresidente esecutivo della Società. Il Consiglio di Amministrazione di Pirelli Re. Carlo Puri Negri ha dichiarato: "lascio la Società al termine di un ciclo, dopo anni di lavoro intenso e stimolante nei quali, insieme ai miei collaboratori, cui vanno i miei più vivi ringraziamenti, abbiamo dato vita a una realtà che nel tempo, e fino alla crisi che ha investito tutto il settore, ha saputo affermarsi per dinamicità e innovatività del business. In questi ultimi mesi abbiamo avviato un percorso di profonda riorganizzazione che, mi auguro, consentira´ a Pirelli Re di attraversare con successo questa fase congiunturale”. Contestualmente, con il ruolo di amministratore delegato di Pirelli Re, entra a far parte del Gruppo Giulio Malfatto, al quale faranno capo le responsabilità di business. Claudio De Conto, attuale amministratore delegato Finanza, mantiene tutte le responsabilità di supervisione e indirizzo in materia finanziaria. Giulio Malfatto torna nel Gruppo dopo aver lavorato in Pirelli Re fino al 2006. Nella Società ha ricoperto la carica di direttore generale fino al giugno 2003 e successivamente quella di amministratore delegato di Pirelli Re Sgr. Il manager ha dichiarato: “conosco bene Pirelli Re, il know-how di cui dispone, il valore dei suoi asset e le sue potenzialità. Per me sarà certamente una grande opportunità e una sfida implementare il modello di business annunciato nei mesi scorsi e basato su un maggior equilibrio tra ricavi ricorrenti e costi di struttura tipico di una “management company”, sulla focalizzazione sui portafogli a maggiore redditività e sullo sviluppo della Sgr, società leader in Italia nella gestione immobiliare, come polo aggregatore per il settore real estate grazie alla definizione di alleanze con partner strategici”. Nel corso del 2008 Pirelli Re ha avviato un processo di riorganizzazione per far fronte ai mutati scenari e alle prospettive del settore immobiliare. Tale riorganizzazione, comunicata nei mesi scorsi, sta procedendo e prevede: 1) una nuova struttura organizzativa focalizzata su due macro-aree territoriali di Italia e Germania/polonia con la finalità di rilanciare le attività e valorizzare la qualità degli asset in portafoglio in questi Paesi, meno esposti alla volatilità del mercato immobiliare; 2) la riduzione dei costi operativi e fissi che già nel 2009 consentiranno risparmi pari a circa 50 milioni di euro; 3) la ristrutturazione delle attività proseguirà nei prossimi mesi con ulteriori razionalizzazioni nelle attività dei “Non Performing Loans”. .  
   
   
MONZA. REGIONE NEL CONSORZIO PER LA VILLA REALE CON 5 MILIONI APPROVATA DALLA GIUNTA LA PROPOSTA DI FORMIGONI E ZANELLO  
 
Milano, 14 aprile 2009 - Con una delibera approvata dalla Giunta, su proposta del presidente Roberto Formigoni di concerto con l´assessore alle Culture, Identità e Autonomie, Massimo Zanello, Regione Lombardia entra come Consorziato Promotore nel "Consorzio Villa Reale e Parco di Monza" con un primo stanziamento di 5 milioni di euro. Tutto ciò rende operativo quanto previsto dall´Accordo per la "valorizzazione del complesso monumentale della Villa Reale di Monza, del Parco e delle relative pertinenze", sottoscritto il 30 luglio dello scorso anno. "Questa decisione - sottolinea il presidente Formigoni - sancisce un ulteriore importante passaggio del forte impegno di Regione Lombardia per il recupero e la valorizzazione della Villa Reale e del Parco di Monza, un gioiello architettonico e un centro di cultura fondamentale per il nostro territorio e per la sua attrattività a livello nazionale e internazionale". "Sono soddisfatto, raccogliamo i risultati concreti del nostro lavoro - commenta l´assessore Zanello -. Teniamo moltissimo al rilancio e alla valorizzazione della Villa Reale e del Parco, per questo abbiamo deciso a luglio 2008 di costituire il Consorzio insieme al Comune di Monza e al Ministro Bondi. Il Consorzio ha l´obiettivo di portare a termine gli interventi di restauro e di destinare tutto il complesso della Villa a finalità culturali e di rappresentanza. Un anno fa proposi il monumento del Piermarini come una delle sedi ufficiali e organizzative dell´Expo 2015. Il ministro Bondi condivise subito l´idea. La decisione di oggi è un passo importante e decisivo anche in questa direzione". Soci fondatori del Consorzio sono, oltre a Regione Lombardia, il Ministero per i Beni e le Attività culturali, il Comune di Monza, il Comune di Milano. Potranno divenire Consorziati anche altre enti, senza scopo di lucro, in gradi di fornire apporto di risorse economiche e contributo operativo alla realizzazione degli scopi del Consorzio. Il quale, appunto, non ha scopo lucrativo, non svolge attività imprenditoriale e non distribuisce utili. Suo scopo è garantire la conservazione, il recupero e la valorizzazione del complesso Villa-parco Reale, nella consapevolezza che si tratta di un bene di eccezionale valore per l´attrattività di tutto il territorio. Promuoverà quindi attività culturali, scientifiche, museali, di documentazione, di spettacolo, d´arte e infine potrà prevedere funzioni di alta rappresentanza. Il sindaco di Monza è di diritto presidente del Consorzio, mentre il direttore generale viene scelto su designazione del presidente della Giunta regionale. E´ previsto poi un Consiglio di gestione composto da un massimo di 7 membri: il sindaco pro tempore del Comune di Monza, in qualità di presidente, 1 membro designato dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali, 1 membro designato dal presidente della Giunta regionale, 1 membro designato dal Comune di Milano, 1 membro designato dai consorziati, altri 2 membri designati da ulteriori enti pubblici eventualmente consorziati, connessi all´ambito territoriale della Provincia di Monza e Brianza. .  
   
   
IMPRESA ITALIA PARTE ANCHE NEL LAZIO: SIGLATO L’ACCORDO FEDERLAZIO – UNICREDIT BANCA DI ROMA  
 
 Roma, 14 aprile 2009 - Al via la stipula degli accordi quadro nel Lazio. Quello siglato tra Federlazio e Unicredit Banca di Roma è il primo di una serie di accordi che rendono operativo anche nel Lazio il progetto Impresa Italia, la più grande iniziativa privata a sostegno dell’economia italiana che mette a disposizione delle aziende un plafond complessivo di 7 miliardi di euro. La convenzione, frutto di un attento confronto e scambio tra Unicredit Banca di Roma e Federlazio, permette alle imprese associate di accedere al plafond messo a disposizione da Unicredit per fare fronte sia agli investimenti che al reperimento della liquidità necessaria al superamento dell’attuale crisi economica. L’accordo offre un vero e proprio catalogo di prodotti finanziari pensati per soddisfare tutte le possibili esigenze delle piccole e medie imprese, compresi finanziamenti a medio e lungo termine. Queste le principali aree di intervento congiuntamente individuate: sostegno agli investimenti produttivi (tra i quali il risparmio energetico) • miglioramento della struttura finanziaria delle imprese attraverso interventi finalizzati al riequilibrio finanziario aziendale • rafforzamento della gestione del circolante a fronte dell’allungamento dei tempi di incasso • miglioramento della struttura patrimoniale con interventi finanziari ad hoc. Inoltre, per rendere concretamente operativo l’accordo, è già stato aperto in Federlazio uno “sportello” dove le aziende potranno rivolgersi per avere risposte e prodotti adeguati alle proprie richieste finanziare: un vero e proprio punto di incontro tra le imprese Federlazio e il personale dedicato di Unicredit. “Grazie ai nuovi prodotti Unicredit le imprese potranno più agevolmente trovare risposte adeguate alle esigenze dell’attuale momento di crisi – ha dichiarato il Presidente della Federlazio, Maurizio Flammini -. L’accordo operativo consentirà inoltre di ridurre sensibilmente i tempi di istruttoria e di erogazione”. Per Alessandro Cataldo, Direttore Generale di Unicredit Banca di Roma: “Questa iniziativa, che sarà immediatamente operativa, dà un segnale inequivocabile della nostra volontà di essere sempre al fianco delle piccole imprese laziali. La sinergia con Federlazio è la più chiara dimostrazione di come intendiamo essere Banca del Territorio. Ruolo che per noi è imprescindibile”. L’accordo sarà valido sino al 30 giugno 2010. .  
   
   
A.MERLONI ´ CONCLUSA LA RIUNIONE DEL TAVOLO NAZIONALE PER L´ACCORDO DI PROGRAMMA GOVERNO-REGIONI.  
 
Ancona, 14 aprile 2009 -Si e` tenuta 09 Aprile a Roma la riunione del Tavolo tecnico nazionale relativo all´Accordo di programma Governo-regioni per la crisi della Antonio Merloni. Ha partecipato in rappresentanza della Regione Marche il dirigente del servizio Industria Fabrizio Costa. Il Ministero, sulla base della indicazioni contenute nel documento che le Regioni avevano inviato a settembre e sulla base dei relativi aggiornamenti, mettera` a punto un documento di sintesi sulle misure che possono essere attivate. I contenuti dell´Accordo seguono tre direttrici principali: difesa del lavoro e dell´occupazione dell´indotto diretto e indiretto dell´A. Merloni, anche attraverso misure per autoimprenditorialita`, autoimpiego e micro-imprenditorialita`; attrattivita`, marketing territoriale e sostegno di nuovi investimenti produttivi; rilancio, riconversione e diversificazione dell´economia locale. Un regime d´aiuto specifico, a partire dal prossimo anno, per imprese fino a 50 dipendenti, e deroghe ai limiti previsti per i contratti di programma, sono ulteriori ipotesi di lavoro emerse oggi, ma che necessitano approfondimenti alla luce del coinvolgimento della competenza di ministeri diversi. Entro la prossima settimana, questa la previsione del Ministero per lo Sviluppo economico, il documento di sintesi dovrebbe essere approvato. .  
   
   
IMMIGRAZIONE, AUMENTANO LE IMPRESE LIGURI CON TITOLARE EXTRACOMUNITARIO PRESENTAZIONE DATI IMMIGRAZIONE 2008 A CURA DELL´OSSERVATORIO DEL MERCATO DEL LAVORO  
 
 Genova, 10 Aprile 2009 - Ammontano a 8. 149 le imprese liguri con titolare extracomunitario l´9,8% sul totale delle imprese presenti in regione, un dato che risulta superiore rispetto alla media nazionale dell´8%. E´ quanto emerge dallo speciale realizzato dall´osservatorio del mercato del lavoro a cura dell´Agenzia Liguria Lavoro che ha aggiornato i dati relativi al fenomeno migratorio nella regione. "Si tratta - ha spiegato l´assessore regionale al Lavoro e all´Immigrazione, Enrico Vesco - di un´iniziativa molto completa ed esaustiva che denota l´attenzione della Regione e dell´Agenzia Liguria Lavoro all´analisi e al monitoraggio del fenomeno migratorio, come strumento per capire le trasformazioni in atto del mercato del lavoro, nella scuola e nella demografia ligure. Uno sforzo che sta alla base di tutti gli interventi in materia di immigrazione, a partire dall´elaborazione ormai ultimata del piano triennale per l´integrazione dei cittadini stranieri". Da questo focus è emerso che raffrontando gli anni 2006-2007 sul fronte delle imprese condotte da extracomunitari la provincia di Genova mostra i valori più significativi con un saldo positivo di 338 unità, variazioni interessanti si verificano anche nelle province di Savona e Imperia rispettivamente con valori percentuali del + 14,5% e +12,8%, più a distanza la provincia della Spezia che mostra una crescita del 5,9% con un saldo positivo di 48 unità. I settori che mostrano i valori più significativi sono le costruzioni e il commercio che rappresentano circa l´81% del totale delle aziende con titolare Non Ue (rispettivamente il 41, 3% e il 39,5%) confermando come l´imprenditorialità costituisca un valido canale per l´integrazione degli stranieri nati fuori dei confini comunitari. Per quanto riguarda il lavoro subordinato nel 2007 gli occupati nati all´estero in Liguria sono stati 59. 034, di cui il 55,5% nei servizi, il 22% nelle costruzioni e l´11% nell´industria, mentre i nuovi assunti di origine straniera sono stati un terzo del totale. Un dato meno positivo è quello che si riferisce agli infortuni sul lavoro che nel 2007 sono stati 3. 551, il 12,4% del totale. Facendo registrare tra il 2005 e il 2007 un aumento del 26,6% in controtendenza rispetto al dato complessivo che ha visto una lenta, ma costante riduzione (-2,4%). Per quanto riguarda il mondo della scuola e del lavoro in Liguria su una popolazione straniera regolarmente residente di 90. 800 unità (al 1 gennaio 2008) gli studenti stranieri ammontavano a 17. 544 pari al 9% della popolazione scolastica complessiva, con un incremento nell´anno scolastico 2007/2008 del 43,8% rispetto al 2004/2005, dato che conferma il fondamentale processo di integrazione in atto. Significativo inoltre l´approfondimento sul tema delle alte professionalità. A questo scopo sono state sentite aziende, Università, centri di ricerca, Associazioni e Enti che offrono servizi agli stranieri oltre a giovani migranti in possesso di alte qualifiche. Da ciò è emerso che le aziende liguri esprimono un fabbisogno di personale straniero in virtù delle maggiori competenze linguistiche, della disponibilità a spostarsi per lavoro e della difficoltà a reperire in Italia specifici profili professionali. .  
   
   
NASCE L´ANAGRAFE DEI LUOGHI DI CULTO DEL LAZIO  
 
Roma, 14 aprile 2009 - Sarà attiva da dicembre una sorta di anagrafe dei luoghi di culto di proprietà pubblica. E’ questo l’obiettivo del progetto per la realizzazione di una banca dati degli edifici di culto di proprietà dei Comuni del Lazio. L’obiettivo è quello di avere una piena conoscenza dello stato di conservazione di chiese, cappelle e santuari. "Vogliamo conservare intatto il grande patrimonio culturale e spirituale di cui disponiamo – ha detto il presidente Piero Marrazzo - l´iniziativa coglie nel segno e la anagrafe è l´elemento migliore di pianificazione di cui un ente locale possa disporre”. A realizzare il progetto sarà Risorsa srl, una società del gruppo regionale controllata da Sviluppo Lazio. “Attualmente nel Lazio – ha detto l’assessore ai lavori Pubblici Bruno Astorre – tra chiese, santuari e cappelle, sono circa 600 gli edifici di culto che potrebbero essere oggetto di un intervento. Al tempo stesso la Regione non conosce perfettamente qual è lo stato dell´arte in materia, né tanto meno è in possesso di una mappatura dei siti. E´ quindi evidente - prosegue - l´importanza di catalogare tali dati per avviare la pianificazione degli interventi e la scala di priorità, al fine di una corretta valorizzazione del patrimonio". Astorre ha ricordato come fino ad oggi la giunta abbia stanziato circa 59 milioni di euro “in favore delle nostre parrocchie e degli oratori in tutto il Lazio”. .