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MARTEDI

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Notiziario Marketpress di Martedì 03 Novembre 2009
AETHRA, FIRMATO L´ACCORDO DI PROGRAMMA:UN PRIMO PASSO VERSO UN FUTURO DI PIENA OCCUPAZIONE´  
 
Ancona, 3 Novembre 2009 - E´ stato sottoscritto ieri pomeriggio nella sede della Regione Marche l´accordo di programma tra la Regione Marche (rappresentata dall´assessore alle attivita` produttive Fabio Badiali), la Provincia di Ancona (assessore Maurizio Quercetti), il Comune di Ancona (sindaco Fiorello Gramillano) le organizzazione sindacali (Giuseppe Ciarrocchi e Giampiero Santoni), la Rsu di Aethra Spa (Miriam Di Nardi, Cristina Grillantini, Francesco Sebastianelli, Mauro Veroli), la Aethra Spa rappresentata (ad Marco Viezzoli) e la A. Tlc (avvocato Luca Masotti per il presidente del Cda Aldo Cerruti). Nel documento la A. Tlc si impegna a presentare, entro tre mesi dalla stipula dell´accordo, un piano di sviluppo industriale per il ramo di azienda delle telecomunicazioni, concordemente identificato, rilevato dalla Aethra spa. Il ramo telecomunicazioni, in base a quanto deciso dalle parti sottoscrittrici, si compone di due distinti sotto-rami per un totale di 90 lavoratori. In particolare un sotto-ramo si compone di 39 lavoratori ed e` riconducibile a tutte le attivita` di ricerca e sviluppo, marketing e vendite per il settore telecomunicazioni. Il secondo sotto-ramo si compone di 51 lavoratori riconducibili alle attivita` di staff, ingegnerizzazione servizi di supporto. Per queste persone l´A. Tlc attraverso l´accordo si impegna ad attivare, secondo le procedure di legge, una richiesta di un periodo di cassa integrazione straordinaria. ´Questo accordo e` un primo passo importante ´ commenta l´assessore Badiali ´ che dara` sicuramente speranza a 90 lavoratori. Si parte con la cassa integrazione e` vero, ma in prospettiva auspichiamo un futuro di piena occupazione. Ringrazio dunque tutte le parti che hanno collaborato a questo risultato. La Regione da parte sua fara` da garante perche` l´accordo venga rispettato e attivera` un gruppo di lavoro insieme alla Provincia che possa favorire l´individuazione di azioni e misure nell´ambito delle proprie competenze per sostenere il percorso previsto nell´accordo sia riguardo la ripresa e il consolidamento dell´attivita` industriale, sia la salvaguardia e lo sviluppo dei posti di lavoro´. .  
   
   
AGILE (EX EUTELIA), SERVE UN TAVOLO NAZIONALE AL MASSIMO LIVELLO INCONTRO IN REGIONE TOSCANA DOPO CHE L´AZIENDA HA AVVIATO 1200 LICENZIAMENTI  
 
 Firenze, 3 novembre 2009 - L´assessore al lavoro della Regione Toscana, Gianfranco Simoncini e il coordinatore della task force anticrisi, Andrea Des Dorides, hanno incontrato ieri a palazzo Strozzi Sacrati una delegazione di lavoratori della Agile (ex Eutelia). L´incontro era stato sollecitato dai sindacati dopo che l´azienda ha avviato le procedure di licenziamento per 1200 sui 1900 lavoratori complessivi a livello nazionale. In Toscana e Umbria l´azienda ha oggi 123 lavoratori e il piano di licenziamenti riguarda 77 lavoratori toscani di cui 14 umbri. L´assessore Simoncini ha riconfermato ai lavoratori l´appoggio e la solidarietà della Regione Toscana. Simoncini ha indicato due punti di impegno in particolare: uno rivolto al mantenimento dei contratti in essere dell´azienda, l´altro rivolto a sollecitare il Governo affinchè la trattativa, per scongiurare i licenziamenti e avviare un piano di salvataggio, venga svolto al massimo livello sul piano nazionale. .  
   
   
RIFORMA DELL´UNIVERSITÀ ITALIANA  
 
Roma, 34 novembre 2009 - Il 28 ottobre 2009 il Consiglio dei Ministri ha approvato il Disegno di legge, presentato dal Ministro dell’Istruzione, Università e Ricerca scientifica, Mariastella Gelmini, che riforma l’intero sistema universitario. Entro sei mesi dall’approvazione della legge le università saranno tenute ad approvare statuti con determinate caratteristiche, delle quali segnaliamo le più salienti: Adozione di un codice etico, per evitare incompatibilità o conflitti di interessi legati a parentele. Alle università che assumeranno o gestiranno le risorse in maniera non trasparente saranno ridotti i finanziamenti del Ministero. Al mandato dei rettori sarà posto il limite massimo di 8 anni, inclusi quelli già trascorsi prima della riforma. Tra Senato e Consiglio d’Amministrazione sarà netta la distinzione delle funzioni: il primo sarà un organo accademico e avanzerà proposte di carattere scientifico, il secondo, un organo di amministrazione e programmazione, responsabile delle spese, delle assunzioni e delle spese di gestione anche delle sedi distaccate. Agli attuali molti nuclei di valutazione in maggioranza composti da docenti interni, si sostituirà un nucleo di valutazione d’ateneo a maggioranza esterna, per garantire una valutazione oggettiva e imparziale. Saranno gli studenti ad esprimere un valutazione dei professori, che sarà determinante per l’attribuzione dei fondi alle università da parte del ministero. Quanto alla riorganizzazione interna, ci sarà una forte riduzione delle facoltà che potranno essere al massimo 12 per ciascun ateneo, al fine di evitare la moltiplicazione di facoltà inutili o non richieste dal mondo del lavoro. Sarà introdotta l’abilitazione nazionale come condizione per l’accesso all’associazione e all’ordinariato. L’abilitazione sarà attribuita da una commissione nazionale, composta, sulla base di specifici parametri di qualità, da autorevoli membri italiani e stranieri; i posti saranno poi attribuiti a seguito di procedure pubbliche di selezione, bandite dalle singole università, cui potranno accedere solo gli abilitati. Inoltre: l’abilitazione a professore avrà cadenza annuale al fine di evitare lunghe attese e incertezze; l’attribuzione dell’abilitazione, a numero aperto, avverrà sulla base di rigorosi criteri di qualità, stabiliti con Decreto Ministeriale, sulla base di pareri dell’Anvur (Agenzia Nazionale di Valutazione del sistema Universitario) e del Cun (Consiglio Universitario Nazionale); ci sarà netta distinzione tra reclutamento e progressione di carriera: entro una quota prefissata (1/3), cioè, i migliori docenti interni all’ateneo che conseguono la necessaria abilitazione nazionale al ruolo superiore potranno essere promossi alla luce del sole con meccanismi chiari e meritocratici; sarà messa a bando pubblico per la selezione esterna una quota importante (2/3) delle posizioni di ordinario e associato per ricreare vera mobilità tra sedi; saranno semplificate le procedure per i docenti di università straniere che vogliano partecipare alle selezioni per posti in Italia. Per favorire la formazione e l’accesso dei giovani studiosi alla carriera accademica il ddl introduce numerosi interventi, con i seguenti punti salienti: revisione e semplificazione della struttura stipendiale del personale accademico per eliminare le penalizzazioni a danno dei docenti più giovani; revisione degli assegni di ricerca per introdurre maggiori tutele con aumento degli importi; abolizione delle borse post-dottorali; nuova normativa sulla docenza a contratto, con abolizione della possibilità di docenza gratuita se non per figure professionali di alto livello; riforma del reclutamento con l’introduzione di un sistema di “tenure-track” (= contratto per ricercatori che precede l´eventuale immissione in ruolo): contratti a tempo determinato di 6 anni (3+3). Al termine dei sei anni, se il ricercatore sarà ritenuto valido dall’ateneo sarà confermato a tempo indeterminato come associato; in caso contrario terminerà il rapporto con l’università, maturando però dei titoli utili per i concorsi pubblici; chiarificazione delle norme sul collocamento a riposo dei docenti; valutazione complessiva delle politiche di reclutamento degli atenei, per la distribuzione del Fondo di Finanziamento Ordinario. Per finire: gli atenei in dissesto finanziario saranno commissariati le risorse saranno trasferite dal Ministero in base alla qualità della ricerca e della didattica; i docenti avranno l’obbligo di certificare la loro presenza a lezione; gli scatti stipendiali saranno riconosciuti solo ai professori migliori. .  
   
   
I PROTAGONISTI DELL’AUTO ID SI INCONTRANO A MILANO IL CATTID TRA I PARTECIPANTI A ID WORLD E QUID INNOVATION ITALY, DOPPIO EVENTO DEDICATO ALL’INNOVAZIONE E ALL’ICT IN ITALIA.  
 
 Roma, 3 novembre 2 009 – Si tiene oggi l’ottava edizione di Id World, il congresso internazionale sull’identificazione automatica, e il correlato Quid Innovation Italy, esposizione interamente dedicata al mercato italiano, presso il Centro Congressi Milanofiori del capoluogo lombardo. Due appuntamenti concomitanti per conoscere gli ultimi sviluppi del settore ed esplorare le tendenze dei diversi segmenti di mercato dell’Auto Id: Rfid, Biometria, Barcode e Smart card. Il C. A. T. T. I. D. , centro di ricerca per l’Ict della “Sapienza” Università di Roma, sarà presente in qualità di espositore all’interno dell’area italiana per presentare le attività dell’Rfidlab, il laboratorio del centro che si occupa di sperimentazione sulle tecnologie a radiofrequenza. In occasione della manifestazione, sarà possibile visionare alcuni dei progetti sviluppati all’interno del centro, tra cui Wiwine, sistema automatico per la gestione delle operazioni all´interno delle cantine, Italus Hortus, applicazione per la tracciabilità delle piante con tecnologia Rfid sviluppata per il Consiglio per la Ricerca e la Sperimentazione in Agricoltura, Simplicity e Mobyart, due applicazioni Nfc che veicolano informazioni turistiche, nel primo caso, e sulle opere d’arte, nel secondo, attraverso i dispositivi mobili. Il Prof. Carlo Maria Medaglia, Responsabile Scientifico del Cattid, interverrà in veste di chairman ai lavori congressuali per la sessione Fashion@id World “Global Business vs. Brand Protection” e per la conferenza verticale sul tema Sistemi di Pagamento “La frontiera dei pagamenti elettronici: nuovi strumenti e nuovi operatori”. Spicca inoltre la candidatura dello stesso Prof. Medaglia, all’Innovation Italy Award 2009, riconoscimento assegnato annualmente ai protagonisti italiani dell’innovazione guidata dall’Ict che si sono distinti per impegno, leadership e creatività, portando avanti progetti utili al miglioramento di processi e servizi, sia in ambito pubblico che privato. Www. Qu-id. It www. Idworldonline. Com .  
   
   
INTERNAZIONALIZZAZIONE, L’UNIVERSITÀ DI MILANO-BICOCCA STRINGE DUE NUOVI ACCORDI NEGLI EMIRATI ARABI E IN RUSSIA PREVEDE LA MOBILITÀ PER STUDENTI E DOCENTI E ATTIVITÀ DI RICERCA IN COMUNE NEL CAMPO DEI SISTEMI CONTABILI INTERNAZIONALI.  
 
Milano, 3 novembre 2009 – Prosegue l’attività di internazionalizzazione dell’Università di Milano-bicocca. Ieri ad Abu Dhabi, capitale degli Emirati Arabi Uniti è stato firmato un nuovo accordo di cooperazione con lo Higher Colleges of Technology, la più importante istituzione universitaria del paese. L’intesa, che riguarda in particolare la facoltà di Economia, è stata siglata direttamente dal ministro dell’Alta Istruzione e della Ricerca Scientifica degli Emirati Arabi Uniti, Nahayan Mabarak Al Nahayan. La cerimonia si è svolta nell’ambito del Festival of Thinkers che si è aperto oggi ad Abu Dhabi, organizzato proprio dallo Higher Colleges of Technology, al quale partecipano quindici premi Nobel, scienziati, intellettuali e ricercatori da tutto il mondo. La delegazione dell’Università di Milano-bicocca, guidata da Massimo Saita, preside della facoltà di Economia, è l’unica italiana presente al Festival of Thinkers. L’accordo di cooperazione sottoscritto oggi, prevede la mobilità di studenti e docenti fra i due atenei, l’avvio di attività di ricerca in comune, in modo particolare sui sistemi contabili internazionali e dei paesi arabi e, in un secondo momento, anche il rilascio della doppia laurea con validità negli Emirati e nell’Unione Europea. Lo scorso 14 ottobre, intanto, era già stato sottoscritto un altro accordo di cooperazione a Mosca con la facoltà di Economia dell’Università pubblica Lomonosov, una delle più antiche e grandi della Russia (è stata fondata nel 1755). Anche in questo caso sono previsti programmi di “exchange” per gli studenti e i docenti dei due atenei, progetti di ricerca comune sui sistemi di contabilità aziendale, la realizzazione di percorsi di studio comuni e, sin da subito, il riconoscimento della laurea da entrambi gli atenei. «Sia la Russia che gli Emirati Arabi Uniti – dice il professor Saita – sono paesi con buone potenzialità di business, quindi rappresentano un ambiente sicuramente interessante per gli studenti che si specializzano in management e gestione aziendale. Conoscere quelle realtà significherà avere maggiori opportunità per i nostri giovani laureati di mettere sul mercato le competenze acquisite all’università. Del resto, la competizione e la sfida sull’innovazione tra le università italiane passa anche attraverso le politiche di internazionalizzazione». L’università degli Studi di Milano-bicocca è nata nel 1998 con una mission ben precisa: fare della ricerca il fondamento strategico di tutta l’attività istituzionale. Oggi, con circa trentamila studenti, quasi mille docenti, otto facoltà, ventuno dipartimenti e decine di laboratori avanzati, l’Università degli Studi di Milano-bicocca è un ateneo multidisciplinare che forma professionisti in diversi campi: economico-giuridico, scientifico-tecnologico, medico, sociologico statistico, psicologico e pedagogico. Lo Higher Colleges of Technology è un vero e proprio “sistema” educativo universitario diffuso. È la maggiore istituzione universitaria degli Emirati Arabi Uniti con oltre sedicimila studenti, duemila docenti e sedici campus in tutto il paese. La Lomonosov Moscow State University è uno dei più antichi e grandi atenei di Russia. Conta ventinove facoltà, trecentocinquanta dipartimenti e quattro musei. Ha avuto undici premi Nobel fra i suoi docenti ed ex studenti. .  
   
   
ECONOMIA POLITICHE E DIRITTO DEL MARE: MASTER UNIVERSITARIO  
 
Sassari, 3 novembre 2009 - La Camera di Commercio di Sassari informa che sono aperte le iscrizioni al Master Universitario di I° livello in Economia, politiche e diritto del mare - Seamaster, organizzato dalla Facoltà di Economia dell´Università degli Studi di Sassari con il patrocinio dell´Ipsema ed in collaborazione con la Cdc, l´Autorità Portuale del Nord Sardegna, la Confitarma, il Comune di Olbia e l´Associazione degli Industriali del Nord Sardegna. Scopo degli enti promotori, l´inserimento di nuove professionalità, grazie ad un partenariato allargato che unisce le istituzioni territoriali, il mondo accademico, e le più prestigiose realtà produttive singole e associate dello shipping. Dall’inizio delle lezioni, previsto per il mese di dicembre, il percorso formativo si snoderà sull’approfondimento del sistema del trasporto marittimo e della logistica, nelle diverse componenti economiche, politiche e giuridiche che caratterizzano la realtà dei traffici commerciali, l’organizzazione dei servizi e la gestione delle infrastrutture. Nel particolare, il Master si svolgerà per 1500 ore complessive, articolate in attività didattica tradizionale e integrativa, di studio individuale, di predisposizione della tesi di master, project work e stage. Otto i moduli disciplinari previsti: economia del trasporto marittimo, le industrie del mare, il diritto della navigazione, dei trasporti e della logistica, le politiche del trasporto, l’azienda marittima, temi trasversali all’attività marittima, l’inglese marittimo, l’informatica per l’azienda marittima. Parte teorica che sarà integrata con seminari e stage, alla fine dei quali i candidati saranno chiamati a presentare un elaborato scritto relativo ad un project work. Al termine del percorso formativo, gli allievi possiederanno una serie di conoscenze, competenze e attitudini adeguate a collaborare alla programmazione gestionale ed economico-finanziaria dell’impresa di navigazione, delle imprese di shipping e del sistema portuale. L’attività didattica, che sarà riservata ad un massimo di 20 iscritti con diploma di laurea o titoli equipollenti, si svolgerà prevalentemente ad Olbia, nella sede dell’Autorità portuale e in quella del corso di Laurea in Economia e imprese del turismo, con lezioni straordinarie anche nella sede di Confitarma a Roma. Le domande di ammissione, il cui modulo potrà essere scaricato dal sito dell’Università www. Uniss. It/studenti, devono essere redatte in carta semplice, dirette al Magnifico Rettore dell’Università degli Studi di Sassari, spedite all’indirizzo: Università degli Studi di Sassari, Piazza Università n. 21, 07100 Sassari, oppure presentate direttamente all’Ufficio Protocollo Piazza Università n. 21, Sassari, e dovranno comunque pervenire entro e non oltre le ore 12. 00 del 23 novembre 2009. Non farà fede il timbro postale. Maggiori informazioni sono disponibili sul sito www. Uniolbia. It/seamaster .  
   
   
LOMBARDIA/ABRUZZO, FORMIGONI INAUGURA NUOVA CASA STUDENTE IL 4 NOVEMBRE LA CERIMONIA CON AUTORITA´ NAZIONALI E LOCALI  
 
Milano, 3 novembre 2009 - Sarà inaugurata il 4 novembre a L´aquila, alle 11. 30, la nuova Casa dello Studente, dono di Regione Lombardia all´Abruzzo colpito dal terremoto del 6 aprile. Il presidente della Regione Lombardia, Roberto Formigoni, consegnerà le chiavi della Residenza Universitaria da 120 posti, realizzata nel tempo record di 100 giorni, al collega presidente Gianni Chiodi, alla presenza delle autorità politiche nazionali e locali. Si tratta della prima grande opera di interesse pubblico ricostruita dopo il sisma. - Via Preturo, località Coppitto, L´aquila. La Residenza Universitaria - Sorge nella zona ovest di L´aquila, su un terreno messo a disposizione dalla Diocesi. E´ pronta ad ospitare 120 studenti. L´intervento insiste su un lotto di 13. 000 mq nelle immediate vicinanze del polo universitario di Coppito e del centro sportivo universitario di Centi Coltella, oltre che dell´Ospedale Civile regionale. Regione Lombardia ha deciso di finanziare questo intervento con 6,3 milioni, incaricando la società controllata Infrastrutture Lombarde spa di provvedere alla realizzazione. Per la sua realizzazione il presidente Roberto Formigoni ha sottoscritto lo scorso 16 giugno a L´aquila l´accordo doi operativo con il Governo e le autorità locali. Arte Per La Ricostruzione - Per sostenere le iniziative della ricostruzione in Abruzzo, è stata offerta a istituzioni, imprese, e singoli cittadini, la possibilità di acquistare al prezzo minimo di 20. 000 euro una cartella (prodotta in 100 copie) con 4 opere di artisti di fama internazionale che hanno accolto l´invito del presidente Formigoni: 3 serigrafie di Mimmo Paladino, Giovanni Frangi e Ugo Riva e uno sbalzo su lamina di rame di Arnaldo Pomodoro. "Noi Ci Siamo" - E´ stato realizzato il documentario "Noi ci siamo" sul lavoro dei volontari lombardi in Abruzzo, girato su incarico del presidente di Regione Lombardia dal regista Renzo Martinelli. Scuole Provvisorie - Regione Lombardia, su richiesta del Comune di L´aquila, ha acquistato (con 700. 000 euro) e fornito le strutture prefabbricate per una scuola primaria temporanea. Composta da tre "moduli2 ognuno dei quali contiene 3 aule da 48 mq ciascuna e un´aula polifunzionale da 72 mq, oltre ai servizi igienici. Scuola Primaria Centropadane - Lo scorso 27 agosto, il presidente Formigoni ha inaugurato una struttura in cui è ospitata la scuola primaria di Paganica, frazione de L´aquila. La struttura di 565 mq, donata e realizzata dalla società Autostrade Centropadane, ospita 120 alunni della scuola primaria. Campi Base - Regione Lombardia si è mobilitata subito inviando uomini della Protezione civile, oltre 2. 000 volontari che hanno allestito 4 campi base (Monticchio 1, Monticchio 2, Bazzano e Paganica 5) attrezzati di tutti i servizi necessari, che hanno ospitato oltre 1. 500 sfollati e 250 tecnici che hanno effettuato oltre 6. 000 verifiche di agibilità degli edifici lesionati. Altre iniziative attivate da Regione Lombardia riguardano i settori agricoltura, casa, famiglia, patrimonio artistico e università. Agricoltura - grazie a circa 60 imprese del settore, due della grande distribuzione e tre della logistica e al coordinamento messo in campo dai volontari della Protezione civile e dall´assessorato regionale all´Agricoltura, sono stati forniti prodotti agroalimentari per un valore di 500. 000 euro. Casa - L´accoglienza di Regione Lombardia si è concretizzata mettendo a disposizione quattro alloggi di proprietà dell´Aler di Monza e Brianza nel Comune di Lazzate. Regione Lombardia e Aler sostengono, ciascuna per il 50% gli oneri del primo anno di locazione. Famiglia E Solidarietà Sociale - Le Rsa lombarde cioè le residenze sanitarie assistenziali hanno ospitato gratuitamente sei anziani provenienti dalle zone terremotate. Patrimonio Artistico - Il 28 giugno scorso Regione Lombardia ha stipulato con il vice commissario per il patrimonio culturale un accordo per il "Piano operativo dettagliato della tracciatura dei beni artistici in movimentazione". Università - Regione Lombardia ha stipulato con il Polo regionale di Mantova del Politecnico di Milano, un accordo operativo per realizzare laboratori interdisciplinari di ricerca, sperimentazione e formazione sul processo di ricostruzione post-terremoto nei territori colpiti. L´azione, oltre a contribuire alla formazione di studenti e laureati particolarmente qualificati, punta a ridare identità e a valorizzare, in condizioni di sicurezza abitativa, gli antichi nuclei urbani colpiti dal sisma. .  
   
   
AL VIA LA PRIMA INIZIATIVA DEL FESTIVAL ÈSTORIA 2010: PREMIO ANTONIO SEMA. 2^ EDIZIONE, PER LE SCUOLE SECONDARIE ITALIANE  
 
Gorizia, 3 novembre 2009 – Ancora una volta il festival èStoria di Gorizia si apre con le sue iniziative al pubblico, alla società e in particolare alla scuola: da alcuni anni, infatti, il festival è prezioso e costante riferimento per l’aggiornamento e l’acquisizione di crediti formativi agli insegnanti che assistono agli incontri in cartellone. E proprio in questi giorni, in vista della prossima edizione di èStoria che si svolgerà nel mese di maggio 2010, riparte anche la seconda edizione del Premio Antonio Sema – Concorso Banca Popolare Friuladria-crédit Agricole per la scuola, ideato e promosso dall’associazione culturale èStoria. Iniziativa che, insignita già lo scorso anno del patrocinio del Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, si aprirà dalle prossime settimane alle scuole secondarie italiane di primo e secondo grado, rivolgendosi agli insegnanti di storia degli istituti della Repubblica Italiana, della Repubblica di San Marino e alle istituzioni scolastiche italiane riconosciute all’estero. Didattica e ricerca: per coniugare questi due elementi portanti dell’insegnamento della storia, il Premio si propone di incentivare la creazione di laboratori storici o di potenziarli, laddove già esistenti; anche rafforzando l’interazione del festival con il mondo della didattica italiana si potranno configurare innovativi strumenti di divulgazione storica ed efficaci percorsi di turismo culturale. Assegnato lo scorso anno alla classe seconda della scuola secondaria di primo grado dell’Istituto comprensivo bilingue di San Pietro al Natisone (Udine), il Premio Antonio Sema – Concorso Banca Popolare Friuladria-crédit Agricole per la scuola è intitolato al professor Antonio Sema (Pirano 1949 – Gemona 2007), storico e insegnante che ha lasciato decisivi contributi tanto nel campo della ricerca storica che del rinnovamento didattico disciplinare. Rigorosa figura di storico del nostro tempo, Antonio Sema ha ispirato l’istituzione di un momento preciso dedicato alla divulgazione, all’approfondimento storico e alla ricerca nelle scuole, avviato per volontà del comitato scientifico di èStoria, presieduto da Chiara Frugoni e composto da Richard Bosworth, H. James Burgwyn, Giorgio Camassa, Marina Cattaruzza, Marco Cimmino, Mimmo Franzinelli, Ernesto Galli Della Loggia, Jean-claude Maire Vigueur, Branko Marušič, Richard Overy, Giorgio Petracchi, Quirino Principe, Sergio Romano, Erwin A. Schmidl, Roberto Spazzali e Giuseppe Trebbi. Nel dettaglio del concorso, obiettivo è la progettazione e realizzazione di un’unità di apprendimento o di un modulo, anche di carattere pluridisciplinare, riferiti a una tematica storica legata ai temi del Festival internazionale della storia di Gorizia, e declinabili anche nel contesto della storia regionale del Friuli Venezia Giulia. In pratica, nello spirito del progetto, il docente dovrà svolgere la funzione di coordinatore di lavori e di organizzatore del laboratorio, mentre gli attori del modulo dovranno essere gli studenti, che opereranno ricerche autonome. Queste ricerche, una volta vagliate, corrette e coordinate dal docente, concorreranno a formare la spina dorsale dell’unità o modulo, trasformandosi, alla fine del percorso didattico, in un documento o tesina, che, oltre a valere da elemento di valutazione per la giuria del concorso, potrà essere proficuamente spesa a livello curricolare o in sede di esami di Stato. L’iscrizione e la partecipazione al concorso sono gratuite. Gli elaborati dovranno giungere alla commissione giudicatrice entro mercoledì 21 aprile 2010 in cinque copie su supporto digitale e in versione cartacea, all’indirizzo postale: Associazione culturale èStoria, corso Giuseppe Verdi 69 (primo piano), 34170 Gorizia, Italia. Farà fede il timbro postale. Il bando sarà consultabile sul sito www. Estoria. It e diffuso attraverso le Direzioni Scolastiche Regionali e gli Uffici Scolastici Provinciali. .  
   
   
RICERCA E INNOVAZIONE, UN INCONTRO TRA REGIONE E UNIVERSITÀ PUGLIESI  
 
Bari, 3 novembre 2009 - Si è tenuto il 30 ottobre un incontro promosso dall’Assessorato allo Sviluppo Economico e dall’Agenzia Regionale per la Tecnologia e l’Innovazione per condividere gli esiti del confronto scaturito dalla partecipazione della Regione Puglia all’ iniziativa tenutasi a Bruxelles, organizzata dalla Commissione Europea, per favorire lo scambio di esperienze tra regioni europee sui temi delle politiche per la ricerca e dell’innovazione. All’incontro hanno partecipato il Vice Presidente e Assessore regionale allo sviluppo economico Loredana Capone, la presidente dell’Arti Giuliana Trisorio Lezzi, i rettori delle Università pugliesi e i rappresentanti degli enti pubblici di ricerca, che hanno chiesto di poter proseguire nel percorso intrapreso con il progetto Ilo Puglia nel biennio 2007-2008. “La Puglia è una regione capace di definire e implementare politiche per la ricerca e l’innovazione che sono considerate delle vere e proprie buone pratiche a livello comunitario” ha dichiarato la Presidente dell’Arti, professoressa Giuliana Trisorio Liuzzi. “Il riconoscimento da parte della Comunità Europea è la conferma che la strada intrapresa è quella giusta” ha confermato la Vice Presidente Loredana Capone, “lo sfruttamento industriale della conoscenza e dei risultati della ricerca rappresenta lo strumento cruciale per accelerare lo sviluppo socio-economico della regione; a questo processo hanno contribuito l’Arti e le Università pugliesi”. Il Vicepresidente ha ribadito che la nuova programmazione punta esplicitamente sul trasferimento della conoscenza, attraverso attività mirate ad incrementare la brevettazione, la nascita di spin-off accademiche e di nuove imprese innovative e le relazioni con potenziali investitori. “Il nostro obiettivo è coniugare strettamente ricerca e competitività, conoscenza e sviluppo economico”, ha concluso la Capone, “per poter garantire al nostro territorio sviluppo, qualità della vita e opportunità di lavoro qualificato per i nostri giovani”. .  
   
   
SCUOLA: AUTILIO INCONTRA DIRIGENTI MATERANO  
 
Matera, 3 novembre 2009 Le linee di intervento triennale per la qualificazione, il rafforzamento e l’ampliamento dell’offerta formativa scolastica, sono state illustrate dall’assessore regionale alla Formazione-lavoro-cultura, Antonio Autilio, in un incontro con i dirigenti scolastici della provincia di Matera che si è tenuto sabato scorso a Matera presso il Liceo Scientifico Alighieri. Autilio ha ricordato che il programma approvato dalla Giunta contiene un investimento complessivo per l’anno 2009 – 2010 di oltre 22 milioni di euro, di cui circa 6. 300. 000 destinati interamente a sostegno dei lavoratori precari del mondo della scuola. “Abbiamo ritenuto intervenire sui precari, a differenza di altre Regioni, impegnando anche fondi del Fse – ha sottolineato -, per la risoluzione di un problema generato da una irrazionale politica del governo centrale, non attraverso un secco e occasionale sostegno al reddito, ma inserendo tali lavoratori, tra l’altro aventi esperienze professionali pluriennali, in un ampio progetto di valorizzazione e di qualificazione del sistema scolastico regionale. L’azione, di durata triennale, rivolta ai docenti e agli studenti, - ha continuato l’assessore - presenta una vasta gamma di opportunità formative ed apre nuove prospettive allo sviluppo delle reti scolastiche, anche transnazionali, ed ai rapporti tra scuola, soggetti imprenditoriali, istituzioni scientifiche, strutture formative ed istituzioni locali. La Regione intende sostenere un profondo rinnovamento della scuola in Basilicata avviando un processo che porti ad un modello di offerta formativa che integri attività curricolari ed extracurricolari, che valorizzi la professionalità docente, che espanda il campo di intervento delle scuole alla formazione tecnica superiore ed alla formazione tecnica superiore ed alla formazione permanente. Siamo sempre in attesa - ha continuato Autilio - che il Governo nazionale aderisca alla richiesta di un incontro formale, come richiesto già da tempo dalla Conferenza dei Presidenti delle Regioni, sia per discutere in merito ai criteri previsti per la riforma scolastica e sia per conoscere in modo più specifico quali prospettive di ulteriori tagli ci potranno essere nei prossimi anni in conseguenza delle riforme annunciate dal ministro Gelmini”. .  
   
   
OGGI AL “CAPITINI” DI PERUGIA CONSEGNA “CERTIFICAZIONI” AGLI STUDENTI  
 
Perugia, 3 novembre 2009 – Si tiene oggi (ore 11) nella Sala Convegni dell’Istituto tecnico commerciale A. Capitini, a Perugia, la cerimonia di consegna dei certificati attestanti l’acquisizione di competenze in materia di “attività lavorativa in forma dipendente o autonoma” da parte degli studenti che hanno partecipato alla sperimentazione prevista da un protocollo tra Regione Umbria e Itc Capitini. La sperimentazione – ricordano i promotori – ha l’obiettivo di dare valore alle diverse esperienze degli alunni, rendendole leggibili sul mercato del lavoro così da rafforzare le condizioni di occupabilità. Alla cerimonia sarà presente l’assessore regionale all’istruzione e formazione Maria Prodi il Direttore dell’Ufficio Scolastico Regionale per l’Umbria Nicola Rossi e rappresentanti della Camera di Commercio. .  
   
   
QUATTRO NOVEMBRE: IN DONO ALLE SCUOLE VENETE UN LIBRO SUI LUOGHI DELLA GRANDE GUERRA  
 
Venezia, 3 novembre 2009 – L’ assessore regionale all’Istruzione Elena Donazzan annuncia che in occasione del 4 novembre, festa dell´Unita´ nazionale e delle forze armate, la Regione del Veneto donerà a tutti gli istituti scolastici superiori del Veneto una copia del libro “Con gli alpini sui sentieri della storia” (edito da Mursia), a cura dell’Associazione nazionale alpini. “Come assessore regionale all’Istruzione – spiega Elena Donazzan - ma soprattutto come figlia e nipote di alpini, mi pregio omaggiare gli studenti con questo volume destinato alla biblioteca scolastica. Un libro che vuole essere un “pellegrinaggio ideale”, un doveroso momento di riflessione e riconoscenza verso uomini che sacrificarono le loro vite per una Patria che ancora oggi si fonda su valori e principi profondi”. “Il 4 novembre 1918 - scrive l’assessore Donazzan in una missiva inviata ai dirigenti scolastici delle scuole interessate- è una data simbolo per la nostra Patria, è il momento fondativo dell’Italia unificata che dalla conclusione della Grande Guerra si riconosce in una terra ed in un popolo. Tanta parte ha avuto il Veneto nella costruzione di questa storia d’Italia”. “E’l’italia del Piave, del Grappa, del Pasubio - prosegue l’assessore - è l’Italia di Vittorio Veneto, dei dialetti trasformati in lingua italiana nella lunga sofferente permanenza nelle trincee, dei sardi, piemontesi, napoletani che diventano fratelli d’Italia. E’ con amor di Patria e spirito di appartenenza che l’Associazione nazionale alpini ha curato questo volume destinato ai nostri ragazzi, a quanti si recano con devozione nei luoghi teatro di cruente battaglie ed a quanti vogliano conoscere in modo più approfondito le nostre montagne, monumenti di naturale bellezza ma nello stesso tempo custodi sacri della nostra memoria storica”. “Agli studenti e agli insegnanti – conclude Elena Donazzan- auguro che la lettura di questo libro possa essere non solo motivo di approfondimento storico di episodi avvenuti sul nostro territorio, ma che susciti il desiderio di recarsi in quei luoghi di storia, testimonianza e sacrale memoria di quanti combatterono per l’Italia, e sono certa che la nostra scuola del Veneto, così attenta e sensibile al legame con la nostra storia, con la nostra terra e le sue tradizioni saprà ricordare degnamente il prossimo 4 novembre con approfondimenti destinati agli studenti o con la partecipazione alle manifestazioni che saranno promosse dalle amministrazioni locali, quale gesto non solo di rispetto, ma di convinta partecipazione alla crescita e al rafforzamento del legame comunitario del nostro popolo, con una memoria e un orizzonte comune”. .  
   
   
CASTEL THUN, CONCORSO PER LE SCUOLE TRENTINE  
 
Trento, 3 novembre 2009 - Il 17 aprile 2010, dopo una lunga stagione di restauri, aprirà al pubblico Castel Thun, la straordinaria residenza signorile della Val di Non, raro esempio di dimora principesca che conserva ancora gli arredi originali, oltre ad una ricca collezione d’arte. Nell’ambito dell’ articolato programma di manifestazioni che accompagnerà questa inaugurazione tanto attesa, si è pensato di coinvolgere anche le scuole del Trentino. Il Castello del Buonconsiglio, monumenti e collezioni provinciali, in collaborazione con l’Assessorato alla cultura, rapporti europei e cooperazione, il Dipartimento Beni e attività culturali, l’Assessorato all’istruzione e sport, il Dipartimento Istruzione della Provincia autonoma di Trento e la Fondazione Cassa di Risparmio di Trento e Rovereto, ha bandito la prima edizione del concorso “Castel Thun: il castello ritrovato. Arte storia e paesaggio”. Le classi, di ogni ordine e grado della Provincia autonoma di Trento, potranno proporre un’ampia gamma di elaborati e sviluppare tematiche relative a itinerari storico-culturali, raccolte di leggende-racconti-tradizioni legate al castello o alla famiglia Thun, articoli di giornale, video-ipertesti-reportages fotografici, con piena libertà degli insegnanti di lavorare in maniera creativa e propositiva con le loro classi, realizzando, per esempio, spot pubblicitari, pieghevoli illustrati, fumetti o giochi. Per gli studenti, l’iniziativa offre la possibilità di mettere in pratica conoscenze e abilità apprese a scuola, diventando protagonisti di un lavoro di ricerca, e di vincere premi fino a 3. 000 euro per un viaggio d’istruzione. La finalità del concorso è, in ogni caso, quella di promuovere lo studio e la ricerca sull’ambiente e sulla cultura del territorio, incoraggiando l’analisi della storia locale e l’educazione alla cittadinanza, attraverso un coinvolgimento diretto e vivace degli studenti basato sulla scoperta, sulla ricerca e sull’inventiva, in coerenza con le impostazioni dei nuovi Piani di Studio Provinciali. Per gli insegnanti, il concorso è l’occasione di partecipare a un aggiornamento professionale alla presenza di esperti, di fama nazionale nei settori della didattica per progetti, dell’educazione al Patrimonio culturale e della storia locale. Il termine ultimo per l’iscrizione al concorso è l’11 novembre 2009, mentre la consegna degli elaborati dovrà avvenire entro il 21 marzo 2010. Le classi che vogliono partecipare devono spedire la scheda di adesione, scaricabile sul sito www. Buonconsiglio. It, presso i Servizi educativi del museo Castello del Buonconsiglio in Via Bernardo Clesio 5, 38122 Trento, tel. 0461 492811. .  
   
   
PERUGIA: PER ASSESSORE PRODI “BENE ACCORDO SEZIONI PRIMAVERA”  
 
Perugia, 3 novembre 2009 – “Finalmente la riapertura del Governo nei confronti delle Regioni e la soluzione di alcun nodi che riguardavano anche materie non scolastiche ha permesso di approvare l’intesa sulle sezioni primavera e sbloccare finalmente le risorse necessarie per avviare il percorso di questa importante novità nel mondo dell’istruzione”. Lo ha affermato l’assessore regionale all’istruzione, Maria Prodi, commentando l’accordo raggiunto il 29 ottobre scorso in Conferenza Stato-regioni, sulla bozza presentata dal Ministero dell’Istruzione in materia di sezioni primavera. “Le sezioni primavera, il servizio educativo per bambini di due e tre anni introdotto con la legge finanziaria 2007 dal Governo precedente – ha detto l’assessore Prodi – risponde ormai, ad attese di molte famiglie e sarebbe stato un vero peccato fermarlo alle soglie del terzo anno di funzionamento quando ha riscosso ottima risposta da parte dell’utenza, suscitando aspettative che in questi due mesi di ritardo si sono manifestate sotto forma di disagio e gravi preoccupazioni per la mancata apertura”. “Gli importanti elementi di sperimentazione didattica, di inserimento di bambini più piccoli di quelli ammessi alla scuola materna, di continuità con i segmenti precedente e successivo, di possibile alternativa, pedagogicamente strutturata, al semplice anticipo rendevano doveroso sostanziare le intese fra il Governo e le Regioni di strumenti valutativi e di monitoraggio delle sezioni primavera – ha precisato l’assessore - Invece, il ritardo con cui il Governo ha portato il provvedimento in sede di Conferenza e l’ulteriore ritardo accumulato impongono adesso un’approvazione immediata delle intese a livello regionale e l’immediata operatività dell’accordo senza condizionarlo a ulteriori trattative”. Per l’assessore Prodi “resta però la necessità di rendere il servizio stabile e più diffuso”. “Non è possibile che di anno in anno la prosecuzione del servizio sia appesa a filo e che fino a novembre le famiglie debbano attendere, come è successo quest’anno – ha concluso - Se il Governo intende rinunciare alle sezioni primavera lo dica per tempo, mentre se intende continuare stabilisca tempi e risorse certe e si faccia carico anche di verificare la correttezza nel funzionamento delle sezioni. La Regione intende da parte sua monitorare come le altre strutture educative da 0 a 3 anni”. .  
   
   
VDA: L’ASSESSORATO DEL TERRITORIO E AMBIENTE HA ADERITO ALLA SETTIMANA UNESCO DI EDUCAZIONE ALLO SVILUPPO SOSTENIBILE 2009: CITTÀ E CITTADINANZA  
 
 Aosta, 3 novembre 2009 - Per l´edizione 2009 della Settimana Unesco di Educazione allo Sviluppo Sostenibile (9-15 novembre ´09), il Comitato italiano Unesco Dess ha scelto il tema della Citta´ e cittadinanza. La manifestazione, promossa e patrocinata dalla Cni Unesco, ha in primo luogo lo scopo di sviluppare negli individui come nelle collettività, negli enti locali come nelle imprese capacità operative e di azione responsabile finalizzate ad una città ecologica e solidale, fondata su nuovi stili di vita, improntati su una cittadinanza consapevole e partecipata. L’assessorato del territorio e ambiente, in sinergia con l’Assessorato dell’istruzione e cultura e con le Comunità montane, aderendo alla Settimana Unesco di Educazione allo Sviluppo Sostenibile, ha predisposto un progetto, rivolto alle scuole, che prevede la proiezione del film Prezzemolo: sensa pile, sensa curént elètrica (2008) di Sandro Gastinelli e Marzia Pellegrino, premiato al Festival cinematografico Cervino Cinemountain di Valtournenche con il Prix Ecomountain 2009. Il film narra la storia di Prezzemolo, al secolo Mario Collino, che costruisce giochi tradizionali con soli materiali di recupero. Gli spettacoli sono in programma a Pont-saint-martin, Saint-vincent, Nus, Aymavilles, Aosta e Courmayeur. Dopo la proiezione del film il protagonista, Mario Collino, intratterrà i bambini con uno spettacolo in cui presenterà i suoi giochi d’antan. Verrà inoltre distribuito ai ragazzi il nuovo fumetto Ecolo: l’aria, il tesoro che respiriamo, curato dall’Assessorato territorio e ambiente. «La proiezione del film che proponiamo ai ragazzi – commenta l’Assessore Manuela Zublena – è un viaggio nella singolare personalità di Mario Collino, detto Prezzemolo, che sa suscitare emozioni profonde pur con dialoghi scherzosi e divertenti. Prezzemolo è poi un vero artista, un inventore, un interprete della tradizione, che propone ai bambini e ai ragazzi - di solito nelle piazze dei villaggi, e per questa settimana nelle scuole della regione – comportamenti e stili di vita che stimolano al riutilizzo e riuso di qualsiasi materiale». .  
   
   
MARCHE: CRESCE IL POLO FORMATIVO E TECNOLOGICO CALZATURIERO.  
 
Ancona, 3 novembre 2009 - ´L´impegno che la Regione Marche ha espresso fin qui nella realizzazione delle misure di sistema e nella sperimentazione delle figure chiave emergenti nel Calzaturiero, conferma la crescita del Polo Formativo e Tecnologico e la felice collaborazione fra tutti gli attori della formazione: istituzioni pubbliche, scuola, mondo imprenditoriale e forze sociali. E´ un´ottima premessa per continuare il lavoro svolto e la migliore risposta alla crisi´. Con queste parole l´assessore regionale all´Istruzione e Formazione Stefania Benatti ha aperto, il 31 ottobre, i lavori nell´incontro voluto dalla Regione per analizzare la situazione e i risultati raggiunti a seguito del ruolo svolto dalle Marche a livello nazionale, in seguito al Protocollo d´Intesa nazionale fra Ministero del Lavoro, Organizzazioni sindacali, Anci e Regioni, per individuare un piano formativo atto a risollevare e qualificare il settore Calzaturiero. Istituito dunque il Polo formativo e tecnologico, individuati i percorsi formativi tra cui i corsi Ifts e le specializzazioni (dopo approfondite indagini sul territorio e confronti fra tutti gli attori succitati) gia` realizzate con l´Ipsia di Civitanova, quella di Montegranaro e l´Enfap-uil, la Regione Marche su incarico del Comitato Nazionale ha anche lavorato in altre due misure nazionali: la sperimentazione delle competenze tacite, interne alle aziende e la individuazione di figure chiavi emergenti, sempre in ambito di innovazione tecnologica, attraverso sempre piu` accurate indagini territoriali. ´Questi risultati, portati all´attenzione di tutti gli operatori nell´incontro odierno ´ ha concluso la Benatti ´ testimoniano ulteriori passi avanti per il nostro modello formativo e per l´intero sistema del calzaturiero nazionale nel momento piu` delicato, in vista della prossima non facile programmazione 2010, quando c´e` anche in previsione la prima gestione in assoluto, da parte della Regione, di un Istituto Tecnico Superiore si specializzazione nell´ambito Moda- Made in Italy -Sistema Calzaturiero´. .  
   
   
PUGLIA: FORMATO UN GRUPPO DI LAVORO SU ACQUA BENE COMUNE  
 
Comunicato -->Ancona, 3 novembre 2009 - L’acqua bene comune dell’umanità: sarà questo il principio che un gruppo di lavoro, formato da esperti e studiosi della materia, avrà il compito di concretizzare sul territorio della regione Puglia attraverso la predisposizione di un progetto attuativo. Lo rende noto l’assessore regionale alle Opere Pubbliche Fabiano Amati, dopo l’approvazione da parte della Giunta regionale della delibera da lui proposta, che stabilisce la formazione dello stesso gruppo di lavoro. Secondo quanto deciso dalla Giunta infatti, entro il 30 dicembre 2009, la compagine selezionata avrà il compito di predisporre e presentare una proposta di applicazione ottimale dei principi dettati dalla delibera approvata il 30 ottobre scorso, che sancisce il principio orientato al concetto dell’acqua quale “bene comune dell’umanità”. Il gruppo di lavoro potrà contare sull’esperienza e la professionalità di dieci componenti, cinque dei quali scelti direttamente dalla stessa Giunta pugliese, mentre i restanti cinque designati dal Forum dei Movimenti per l’ Acqua. In particolare, la Giunta regionale ha nominato il prof. Avv. Ernesto Sticchi Damiani, Ordinario di Diritto Amministrativo presso l’ Università degli Studi di Lecce, il prof. Avv. Antonio Nuzzo, ordinario di Diritto Commerciale presso la Facoltà di Giurisprudenza dell’ Università Luiss Guido Carli di Roma, il prof. Avv. Nicola Colaianni, professore ordinario presso il Dipartimento di Diritto Pubblico della Facoltà di Giurisprudenza dell’Università degli studi di Bari, ove insegna Diritto Ecclesiastico, il prof. Avv. Luciano Garofalo, ordinario di Diritto Internazionale e dell’Unione Europea presso la Facoltà di Giurisprudenza dell’Università degli Studi di Bari e l’avv Luca Clarizio, consigliere giuridico del Presidente Vendola. Il Forum dei Movimenti per l’Acqua invece, ha scelto l’avv. Roberto Cavallo Perin, ordinario di Diritto internazionale presso la Facoltà di Giurisprudenza dell’Università di Torino, il prof. Alberto Lucarelli, Ordinario di Diritto Pubblico presso l’Università Federico Ii di Napoli, l’ avv. Fiorenzo Calcagnile, amministrativista, Rosario Lembo del Gruppo Enti Locali Forum Italiano Movimenti per l’Acqua e Margherita Cervo, componente del comitato pugliese “Acqua Bene Comune”. Il presidente del gruppo sarà l’avv. Francesco Manna, Capo di Gabinetto della Presidenza della Giunta Regionale pugliese. .  
   
   
LA GIUNTA REGIONALE DELLA CAMPANIA HA APPROVATO IL REGOLAMENTO DI ATTUAZIONE DELLA VALUTAZIONE DI IMPATTO AMBIENTALE (VIA).  
 
Napoli, 3 novembre 2009 - Il provvedimento segue l´approvazione da parte della Giunta del regolamento sulla Valutazione di Incidenza (ora all´esame delle Commissioni consiliari competenti) e quella definitiva da parte del Consiglio regionale del regolamento Vas. Con il regolamento Via si fissano criteri e condizioni per i progetti di opere e interventi che debbono seguire la procedura di Valutazione di Impatto Ambientale e si prevedono anche, in linea con la normativa nazionale e il Testo Unico per l´Ambiente, i casi in cui, invece, la Via non è necessaria. Mentre la Valutazione di Impatto si applica alle opere e ai progetti per verificarne la compatibilità ambientale, con la Vas (Valutazione Ambientale Strategica) viene stimato l’impatto dei piani e dei programmi. La Valutazione di incidenza, invece, è prevista dalla direttiva comunitaria ´habitat´ e valuta l´incidenza che piani, programmi e progetti, presentati sia da privati che da enti pubblici, possono avere sugli habitat naturali e sulle specie tutelate da Rete Natura 2000. "Abbiamo approvato - sottolinea l´assessore all´Ambiente della Regione Campania Walter Ganapini - una delibera importante. Per la prima volta la Campania si dota di un regolamento per la Via, un passo avanti fondamentale per lo sviluppo sostenibile". Il testo passa ora all´esame del Consiglio regionale per l’approvazione definitiva. .  
   
   
BASILICATA: PRESENTAZIONE LEGGE SU OSSERVATORIO SCIENTIFICO DEL VULTURE  
 

 

 

Potenza, 3 novembre 2009  - Sarà presentata, su iniziativa del Comune di Rionero in Vulture di concerto con la Regione Basilicata e la Provincia di Potenza, la legge regionale promossa dal consigliere dell’Udc, Gaetano Fierro, sulla “Istituzione dell’Osservatorio scientifico regionale per la salvaguardia del patrimonio ambientale del Vulture”. L’evento si svolgerà presso la Badia di S. Michele a Monticchio Laghi, martedì 3 novembre, alle ore 17. 30, con la partecipazione di Renato Spicciarelli, Antonio Flovilla e Giuseppe Telesca. Dopo l’intervento del promotore del provvedimento legislativo, concluderanno i lavori l’assessore regionale alle Attività produttive, Gennaro Straziuso, l’assessore regionale all’Ambiente, Vincenzo Santochirico, ed il presidente della Provincia di Potenza, Piero Lacorazza. Il coordinamento dei lavori sarà affidato ad Antonio Placido e Roberto Telesca.

 

“Il ragionamento per l’istituzione, sul territorio del Vulture - spiega Fierro - di un Osservatorio scientifico regionale per la salvaguardia del patrimonio ambientale e paesaggistico, nasce dalla constatazione che ci troviamo a parlare di un contesto naturale che, nonostante, le continue disattenzioni dell’uomo, si presenta ancora in gran parte incontaminato e ricco di specie animali e specie vegetali che andrebbero ricercate, studiate e fatte conoscere ad una più larga platea”.

 

“La rappresentazione del ricco scenario storico, naturale e ambientale del Vulture – continua il consigliere - che già gode di riconoscimenti e vincoli europei, nazionali e regionali, a tutela del patrimonio delle biodiversità specifiche di questi luoghi, non vuol essere solo un atto di amore verso un terra dal fascino straordinario, bensì è la dichiarata volontà di realizzare un progetto ‘aperto’ in un territorio che attende un Centro di ricerca e di sperimentazione di primo livello”.

 

 

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TRENTO: AREE PROTETTE E GHIACCIAI, CABINA DI REGIA AL LAVORO ENTRO FINE DICEMBRE UN PIANO OPERATIVO PER INDIVIDUARE LE PRIORITÀ D´INTERVENTO  
 
 Trento, 3 novembre 2009 - La Cabina di regia delle aree protette e dei ghiacciai, riunitasi ieri, ha costituito un gruppo di lavoro per la definizione di un piano operativo per la valorizzazione della rete delle aree protette trentine e più in generale delle risorse naturali. La Cabina di regia si è riunita innanzitutto per informare i propri membri sulla procedura in corso per la trasformazione dei Sic in Zsc (Zone speciali di conservazione) previste dalla direttiva comunitaria Habitat, e per affrontare anche l´argomento della situazione relativa alle "reti di riserve" fin qui attivate in ambito provinciale, con particolare riferimento all´area del Monte Bondone, da parte del Comune di Trento, e dell´area del Monte Baldo da parte del Comune di Brentonico. Nel corso della riunione sono state esaminate una serie di osservazioni e proposte formulate in modo particolare dalle associazioni ambientaliste, dalla Sat e dalla Associazione delle Asuc. A partire da queste osservazioni, il presidente della Cabina e vicepresidente della Provincia autonoma di Trento Alberto Pacher ha proposto la costituzione di un gruppo di lavoro che, entro la fine di dicembre, definirà un programma di attività della Cabina di regia stessa. Detto programma dovrà indicare, con un approccio molto concreto ed operativo, le priorità da sviluppare in materia di conservazione della natura e di valorizzazione delle risorse in modo sostenibile. Tra i temi sui quali tutte le componenti della Cabina si sono trovate d´accordo vi sono quelli relativi alla mobilità, all´uso delle energie rinnovabili, alle iniziative in materia di formazione e sensibilizzazione ambientale, al fine di creare una vera e propria cultura dell´ambiente fondata sul principio di responsabilità. "Registro un buon livello di collaborazione e di disponibilità da parte di tutti i componenti della Cabina di regia - afferma l´assessore Pacher - ed evidenzio l´importanza che l´approccio alla conservazione della natura passi attraverso la valorizzazione di strumenti quali la rete delle riserve, che rappresentano un´opportunità per le comunità locali per giocare, responsabilmente e consapevolmente, un ruolo diretto nella gestione del proprio patrimonio naturale". .  
   
   
AL VIA IN BASILICATA ATTIVITÀ ASSOCIAZIONE “FARE AMBIENTE”  
 
Potenza, 3 novembre 2009 - Prende il via in Basilicata, l’attività di “Fare Ambiente”, associazione ambientalista riconosciuta dal Ministero dell’Ambiente e rappresentata a livello nazionale da Vincenzo Pepe. Il coordinatore regionale Renato Cittadini, nel presentare l’Associazione, ha evidenziato “il carattere moderato, privo di qualsiasi connotazione politica della stessa, e ha annunciato azioni multiple, immediate, equilibrate, non allarmistiche e, soprattutto, realistiche per la tutela dell’ambiente e della salute dei cittadini di Basilicata. “Fare ambiente” di Basilicata propone – ha detto Cittadini - un tavolo di concertazione con la Regione Basilicata, la Prefettura, le Forze dell’ordine, affinché ognuno sotto il coordinamento di un’unica regia, facente capo possibilmente al Ministero dell’Ambiente, per le proprie competenze e responsabilità, svolga quei compiti necessari all’ottenimento di rapidi obiettivi di salvaguardia e bonifica dell’ambiente, e che la Regione Basilicata, in quanto organismo competente e responsabile del territorio, stanzi somme sufficienti a superare la fase di somma urgenza, utilizzando, almeno in questa circostanza straordinaria, le royalties del petrolio”. .  
   
   
PORTICI, LA REGIONE STANZIA 7 MILIONI E 300 MILA EURO PER LA VALORIZZAZIONE DEL WATERFRONT  
 
Napoli, 3 novembre 2009 - Il presidente della Regione Campania Antonio Bassolino e il sindaco di Portici Vincenzo Cuomo hanno firmato il 30 ottobre a palazzo S. Lucia un protocollo d’intesa per la riqualificazione ambientale e la valorizzazione del waterfront del Comune di Portici. La Regione investe 7 milioni e 300 mila euro, che si uniscono agli altri 53 milioni stanziati in precedenza per altri due progetti per la città. Il primo riguarda il programma "Più Europa Portici", con il quale sono stati messi a disposizione 30 milioni di euro, per il risanamento dello scalo ferroviario del Granatello, l´adeguamento e lo sviluppo delle opere di urbanizzazione primaria e secondaria, l´implementazione delle attività dei centri di ricerca e la ristrutturazione eco-compatibile degli edifici industriali e pubblici dismessi per destinarli ad attività turistico-ricettive. Il secondo progetto, avviato con il Commissariato per la Bonifica e tutela delle acqua, prevede, nell’ambito di un più ampio programma di interventi finalizzato al disinquinamento del Golfo di Napoli, la realizzazione del nuovo collettore fognario lungo la linea di costa che va dal Museo di Pietrarsa al porto di Granatello, con una spesa di 23 milioni di euro. "Finanziamo - ha detto il presidente Bassolino - progetti strategici che pongono le premesse per una nuova fase dello sviluppo di Portici che ha nel mare una delle risorse fondamentali per il rilancio urbanistico e ambientale della città. "Facciamo giuste e importanti scelte di sviluppo in un clima di ascolto, collaborazione e sinergia istituzionale", ha concluso Bassolino. "E´ - ha sottolineato il sindaco di Portici Cuomo - una giornata storica per la nostra città. L’accordo di programma sottoscritto consentirà finalmente di completare la riqualificazione del lungomare di Portici, un’opera attesa da decenni che restituirà il mare e le spiagge ai cittadini. Il progetto prevede tra l’altro la realizzazione di una passeggiata pedonale da Pietrarsa al Granatello, unendo il museo all’approdo borbonico". .  
   
   
TERZA CONFERENZA REGIONALE DELLE AREE PROTETTE DELLA LIGURIA GIOVEDÌ 5 NOVEMBRE ALL´ACQUARIO DI GENOVA STATI GENERALI DEI PARCHI  
 
Genova, 3 Novembre 2009 - Terza Conferenza Regionale delle Aree Protette della Liguria, giovedì 5 novembre 2009, all´Auditorium dell´Acquario del Porto Antico di Genova. I lavori della Conferenza si apriranno alle 9,30 e proseguiranno per tutta la giornata, fino alle 18. La Conferenza si pone come obiettivo prioritario quello di rilanciare un ampio dibattito culturale sul ruolo e sulle prospettive delle aree protette. Nuovi modelli di governance territoriale in grado di garantire la tutela delle risorse naturali e di rispondere alle esigenze di sviluppo delle comunità locali che vivono e lavorano nelle aree di maggiore pregio ambientale della Liguria. Un confronto aperto alle istituzioni pubbliche, all´associazionismo, alle imprese ed agli operatori del turismo, al mondo della scuola e della ricerca, sulle principali tematiche che quotidianamente vengono affrontate nelle aree protette allo scopo di individuare percorsi gestionali virtuosi e di valorizzare alcune buone pratiche già messe a punto in passato. Un appuntamento che intende testare potenzialità e prospettive del sistema regionale delle aree protette liguri, ormai protagonista anche a livello nazionale, capace di proporre, di programmare e di realizzare progetti innovativi nel campo della tutela, della sostenibilità, della qualità, del turismo, dell´economia, della partecipazione responsabile e della condivisione sociale. .  
   
   
AMIANTO, PROVINCIA MATERA A SECONDA CONFERENZA NAZIONALE  
 
Matera, 3 novembre 2009 - Il 6, il 7 e l’8 novembre Torino ospiterà la Ii Conferenza nazionale sull’amianto dal titolo “Amianto e Giustizia”. Alla tre giorni dedicata alla grande piaga, causa di migliaia di vittime solo nel nostro Paese, parteciperanno associazioni di categoria, istituzioni e sindacati che, partendo dalla messa in comune dei problemi, proveranno a ipotizzare percorsi di risoluzione. “Torino – ha dichiarato l’assessore alle Politiche sociali Salvatore Auletta – è il simbolo della lotta all’amianto. La città che, il 10 dicembre prossimo, ospiterà il più grande processo che sia mai stato celebrato in Italia per malattie professionali e malattie ambientali da esposizione all’amianto. Parliamo del procedimento penale contro i responsabili della multinazionale Eternit, colpevoli della morte accertata e “certificata” di 3. 000 persone tra lavoratori e cittadini esposti (anche se tutti sappiamo che le responsabilità della Eternit sono molto più ampie)”. Oltre al lavoro di studio e di indicazioni operative che sarà portato avanti nelle sale congressuali, i partecipanti al convegno scenderanno in piazza: “per dare un segno tangibile, a tutta l’Italia, dei danni che l’amianto ha provocato e può continuare a provocare”. I lavori saranno portati avanti da 5 gruppi di lavoro che si divideranno le tematiche su cui discutere. Il presidente dell’Aiea Valbasento, Mario Murgia, parteciperà, al gruppo di lavoro dal titolo L’amianto in Europa e nel mondo: “in cui proveremo a tracciare le linee guida di una politica che l’Italia e l’Europa possono attivare per arrivare alla messa al bando totale dell’amianto”. “Che fare per le vittime dell’amianto? Per gli ex esposti? – ha concluso il presidente della Provincia, Franco Stella – È urgente chiedere e avere giustizia per tutti, anche per le vittime del nostro territorio. Noi come Amministrazione provinciale abbiamo patrocinato l’iniziativa perché crediamo che la solidarietà istituzionale sia un dovere, per chi amministra, e un diritto, per i cittadini. Non lasceremo solo nessuno, in piazza il 6 novembre ci saremo anche noi”. .  
   
   
LA REGIONE PUGLIA INCENTIVA L’ASSUNZIONE DI LSU PER LA RACCOLTA DIFFERENZIATA  
 
Bari, 3 novembre 2009 Gli Uffici dell’Assessorato al Lavoro hanno presentato alla Giunta Regionale una delibera finalizzata alla stabilizzazione dei lavoratori Lsu per l’attività di raccolta differenziata dei rifiuti solidi urbani. Sulla base della convenzione stipulata il 30 aprile 2009 fra Ministero del Lavoro e Regione e nell’obiettivo si svuotare la platea storica degli Lsu in continuazione con quanto fatto negli anni precedenti la Regione in via sperimentale stanzia 1 milione di euro a favore degli Enti pubblici, degli Ato e dei privati che intenderanno assumere a tempo indeterminato gli Lsu per il potenziamento dell’attività di raccolta differenziata. Ogni Ente pubblico potrà ricevere come una tantum 10. 000 euro per ogni lavoratore assunto a tempo indeterminato mentre le imprese private saranno beneficiarie di 14. 000 euro. Il termine di scadenza, fissato per il 31 dicembre 2009, verrà –recita la delibera- riproposto fra le attività prioritarie a tutto il 2010. “Si tratta” – ha dichiarato l’Assessore Losappio - “di un primo provvedimento indirizzato a rafforzare concretamente la raccolta differenziata porta a porta e nello stesso tempo a dare lavoro e stabilità ai lavoratori socialmente utili; altri seguiranno nei piani antirecessivi che la Regione sta licenziando”. .