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MARTEDI

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Notiziario Marketpress di Martedì 07 Maggio 2013
TELECOMUNICAZIONI: LA COMMISSIONE EUROPEA SOSPENDE I PIANI AUSTRIACI PER REGOLAMENTARE ELEVATA LARGHEZZA DI BANDA DELLE LINEE AFFITTATE  
 
 Bruxelles, 7 maggio, 2013 - La Commissione europea ha espresso seri dubbi sul progetto di misura notificato dalla regolamentazione delle telecomunicazioni austriaca (Rtr) sul mercato all´ingrosso dei segmenti terminali di linee affittate - la parte finale della rete. Le linee affittate sono dedicate connessioni (circuiti privati) per la trasmissione di voce e dati utilizzati dagli operatori per fornire servizi di telecomunicazione, di solito utilizzati dalle imprese per collegare sedi geograficamente distanti. Secondo la proposta di Rtr, elevate larghezze di banda delle linee affittate, incluse quelle fornite finora in condizioni di concorrenza nei comuni come Vienna, Linz, Graz, Salisburgo, Innsbruck, Wels, Feldkirch, Steyr, Klagenfurt, Dornbirn, Bregenz e Hallein dovrebbero essere regolamentati da luglio 2013. Ciò riguarda in particolare le linee affittate ad alta larghezza di banda (superiore a 34 Mbit / secondo) fornito da incumbent A1 Telekom Austria. Vicepresidente della Commissione europea Neelie Kroes ha dichiarato: "Le imprese dell´Ue dovrebbero essere in grado di godere le migliori offerte in un contesto competitivo esorto Rtr a venire con una nuova proposta che garantisca la parità di condizioni per tutti gli operatori.". La Commissione sottolinea che la concorrenza sembra essere più sostenuta nel segmento di alta larghezza di banda di questo mercato dove ci sono operatori alternativi presenti e dove l´operatore storico A1 Telekom Austria sembra avere la quota di mercato trascurabile (meno del 15%), e in cui il mercato è caratterizzato da la presenza di operatori alternativi. Regolamento il ripristino, dopo un certo numero di anni in cui le linee affittate all´ingrosso sono state acquistate a condizioni competitive potrebbe seriamente danneggiare i piani di business degli operatori alternativi che sarebbero poi costretti a offrire condizioni di accesso più attraenti per competere con i servizi regolamentati l´incumbent. Rtr ha ora due mesi di tempo per lavorare con la Commissione e l´organism  
   
   
ANTITRUST : LA COMMISSIONE EUROPEA INVIA COMUNICAZIONE DEGLI ADDEBITI A MOTOROLA MOBILITY PER IL POSSIBILE USO IMPROPRIO DI BREVETTI ESSENZIALI IN MATERIA DI STANDARD DI TELEFONIA MOBILE  
 
Bruxelles, 7 maggio, 2013 - La Commissione europea ha informato Motorola Mobility, in via preliminare, che la domanda di ingiunzione nei confronti di Apple in Germania, sulla base dei suoi brevetti chiave relative ad uno standard (Ben) cellulare costituisse un abuso di posizione dominante vietato dalla normativa dell´Ue in questo settore. Mentre l´uso di ingiunzioni è possibile in caso di violazione di brevetto, tale pratica può essere abusivo per quanto riguarda il Ben e quando il potenziale licenziatario è disposto ad entrare in una licenza a condizioni eque, ragionevoli e non discriminatorie (Fiera , ragionevole e non discriminatorio - Frand). In questo caso, la Commissione ritiene, in questa fase che i titolari Ben posizione dominante non deve fare uso di ingiunzioni, che di solito comportano il divieto di vendita del prodotto violare il brevetto, di falsare i negoziati sul licenze e imporre condizioni licenziatari ingiustificate. L´utilizzo abusivo di Ben potrebbe infine danneggiare i consumatori. L´invio di una comunicazione degli addebiti non pregiudica il risultato dell´indagine. Joaquín Almunia, vicepresidente della Commissione responsabile per la concorrenza, ha dichiarato: " La tutela della proprietà intellettuale è certamente una pietra miliare del ´ innovazione e la crescita, ma è lo stesso per una concorrenza leale . Le aziende, a mio parere, dovrebbero sforzarsi di innovare e competere sui meriti dei prodotti offerti invece di usare impropriamente i loro diritti di proprietà intellettuale di tenere a bada i concorrenti a spese della l´innovazione e la scelta dei consumatori. " Gli organismi di normalizzazione in genere richiedono ai loro membri di impegnarsi a concedere a frand licenza per i brevetti ritenuti essenziali per uno standard. Per garantire che tutti gli operatori di mercato abbiano effettivamente accesso a uno standard che l´impegno e lo scopo di evitare che un proprietario Ben ha una morsa sul mercato. Infatti, l´accesso ai brevetti essenziali per una norma è un requisito indispensabile per qualsiasi azienda che vogliono vendere prodotti interoperabili sul mercato ora. Questo accesso consente agli utenti di beneficiare di una scelta più ampia di prodotti interoperabili, garantendo nel contempo che i titolari Ben verrà pagato solo per la loro proprietà intellettuale. Ben Motorola Mobility interessato riguardare lo standard Gprs Telecommunications Standards Institute (Etsi), che è parte dello standard industriale essenziale Gsm standard per le comunicazioni mobili e senza fili. Quando questo standard è stato adottato in Europa, l´impegno di Motorola Mobility di concedere licenze per brevetti ritenuti essenziali per lo standard di Frand. Motorola Mobility, tuttavia, ha cercato un´ingiunzione contro Apple in Germania sulla base di un Ben legata al Gprs e dopo aver ottenuto l´ingiunzione, ha cercato di farla rispettare, anche dopo che Apple ha è pronta ad accettarne i diritti di licenza Frand set dal giudice tedesco. Nella comunicazione delle obiezioni di oggi, la Commissione ritiene in via preliminare che, nelle circostanze specifiche del caso (prima impegno di licenza a condizioni Frand e l´accettazione da parte di Apple che una terza serie di le norme vincolanti per la concessione di una licenza Frand per Ben), l´uso di ingiunzioni danneggia la concorrenza. La Commissione teme che a minacciare un provvedimento che possa interessare la licenza negoziati e portare alla definizione di accordi di licenza del licenziatario per Ben non ha accettato la assenza di tale minaccia. Ciò ridurrebbe la scelta dei consumatori. Il parere preliminare espresso nella comunicazione delle obiezioni di oggi non comprometta la capacità dei titolari località Ben a decreto ingiuntivo in altre circostanze, in particolare quando i licenziatari non sono avviamento.  
   
   
A MAGGIO, LE APERTURE DI TALENT GARDEN A PISA E A TORINO E A ROMA E BRESCIA APPUNTAMENTO CON PANE, WEB E SALAME SI ESTENDE IL NETWORK DI SPAZI IN CO-WORKING PER GLI INNOVATORI DIGITALI  
 
Brescia, 7 maggio 2013 - Talent Garden, la rete di Passion Working Place per Innovatori Digitali già presente a Brescia, Bergamo, Milano e Padova apre a maggio due nuovi spazi, l’8 a Pisa e il 22 a Torino ( www.Talentgarden.it  ). Tag è un luogo di co-working con alla base una filosofia che, riprendendo i valori di Community e Italian Style, sposa passione e collaborazione, contaminando - come tra le piante di un giardino - i vari abitanti tra loro, per far crescere sempre nuovi germogli che si trasformano in idee e imprese innovative. Tag è una piattaforma, digitale e fisica, dove i talenti possono incontrarsi, condividere, confrontarsi, creare know how. Appuntamento, dunque, il giorno 8 maggio presso Talent Garden Pisa, in via Umberto Forti 6 a Montacchiello. Lo spazio verrà ufficialmente inaugurato alle 18 alla presenza delle istituzioni. Il progetto verrà spiegato dalla voce diretta dei fondatori: il fondo di venture capital M31; la Forti Holding, azienda operante sul territorio pisano in settori che spaziano dall’edilizia, all’ecologia e ai media; l’agenzia di comunicazione Supera3 design; Francesco Corsentino, giovane freelance che offre consulenza in ambito web. Tag Pisa vuole coltivare e valorizzare il capitale professionale del territorio pisano (quello già esistente che abiterà Tag Pisa e quello che saprà attirare) e favorire la diffusione di una nuova cultura dell’innovazione, della sperimentazione e del coraggio. In oltre 400 mq. Tag ospiterà fino a 48 talenti del mondo digitale. Aperta 24 ore, la struttura offre sale con videoproiettori e rete wifi, una terrazza di 250 mq. Per eventi e serate, una sala eventi per 40 persone e una sala di posa professionale. Dopo Pisa, ecco l’apertura nella capitale del Piemonte. A Torino, Tag sarà inaugurato il 22 maggio con un Open Event in via del Carmine, zona piazza Statuto. Lo spazio ha 60 postazioni, sale riunioni e connessione Wi-fi ed è aperto 24 ore su 24 . Founder di Talent Garden Torino è Fabio Sferruzzi, giovane imprenditore digitale torinese con la sua Echo Creative Company. Insieme con lui, Matteo Gallo, studi in Economia e passione per l’innovazione e per il business development e Luigi Longo laureato presso la facoltà di Economia di Torino, con la passione per social media, web e mondo e-commerce. Per completare il programma di questo ricchissimo maggio, appuntamento con una delle più interessanti e divertenti iniziative promosse da Tag insieme a Gummy Industries: Pane, web e salame o meglio Pane, web e porchetta, dato che la tappa è prevista a Roma per il giorno 29 maggio. Pane, web e salame (che a Milano si declina in cotoletta, a Firenze in finocchiona e a Roma, appunto, in porchetta) raccoglie le storie di giovani – e meno giovani – talenti cui Internet ha cambiato la vita. Professionisti che sono presenti per raccontare dal vivo la propria esperienza di imprenditori di successo, in assoluta controtendenza rispetto al mercato. Dopo Roma - dove l’evento si svolge in collaborazione con Working Capital Accelerator e Indigeni Digitali - il 20 giugno l’evento conclusivo a Brescia, con storie da tutta Italia.  
   
   
I PREMI E GLI EVENTI DI SMAU TORINO - 8 E9 MAGGIO, PAD 1 LINGOTTO FIERE  
 
Torino, 7 maggio 2013 - La prima edizione di Smau Torino, che aprirà le porte del Padiglione 1 del Lingotto Fiere il prossimo 8 e 9 maggio presenterà un calendario particolarmente fitto di eventi, che prevede quattro premi e numerosi momenti di presentazione delle idee più innovative presentate da startup, laboratori e acceleratori d’innovazione presenti nell’ambito dell’area Innovation 4 Business Expo. La due giorni dedicata alle tecnologie digitali per il business sarà quindi l´occasione per i protagonisti del settore come Avaya, Bt Italia, Dell, Fujitsu, Hp, Intel, Infor, Lenovo, Microsoft, Sap, Vodafone, le startup più promettenti e le imprese e le Pubbliche Amministrazioni più virtuose per condividere con gli oltre 3.500 visitatori attesi il proprio progetto o la propria idea di successo. La mattinata di mercoledì 8 maggio, alle ore 10.30 si aprirà il Premio Innovazione Ict Piemonte, il riconoscimento rivolto ad imprese ed enti pubblici che hanno innovato il proprio business grazie all’utilizzo delle tecnologie digitali. Il premio si pone l’obiettivo diffondere la cultura dell’innovazione, attraverso un meccanismo virtuoso di “imitazione” delle eccellenze già esistenti sul territorio. Sono 12 le aziende che si contenderanno il riconoscimento, tra cui Commerciale Tubi Acciaio, per un progetto di Bt Italia, Intesa San Paolo, per un progetto realizzato con Wolters kluwer Italia, M.t.m srl (Cn) per un progetto realizzato con Sistemi H.s., business partner di Hp, e poi, ancora, Tnt Express, Afc Torino, A.molina, Metropolitana Milanese, Saragel (Al), Gruppo Radici (Bg), Nutkao (Cn), Avio (To), Piazza Impianti (Vc). Per consultare il programma del Premio Innovazione Piemonte clicca qui: http://www.Smau.it/torino13/schedules/premio-innovazione-ict/  A seguire, alle ore 12.00 si terrà il Premio Lamarck, dal nome del naturalista Jan Baptiste Lamarck, sarà un tributo alle migliori startup del territorio, realizzato in collaborazione con il Gruppo Giovani Imprenditori di Confindustria Piemonte e con il coinvolgimento di Regione Piemonte e Politecnico di Torino. Tra le startup che si contenderanno il premio ci sono Geo4map, Oneman, Hintclub incubate all’interno di Enne3 di Novara.sono inoltre presenti le startup provenienti da I3p, l’incubatore del Politecnico di Torino, Web Company, Natural Booking, Politronica Inkjet, T4b, Wiicom,wimlabs, e Biotechware. Mentre dall’incubatore 2I3t dell’Università degli Studi di Torino provengono le startup Svinando e Dixit. In gara, inoltre ci sono le startup Artie, Bookoliko, Celm Italia, Combocut Film, Growth the Planet, Ict Group e Where’s up?. La premiazione avverrà alla presenza del Presidente della Regione Piemonte Roberto Cota. Per consultare il programma del Premio Lamarck clicca qui: http://www.Smau.it/torino13/schedules/premio-lamarck/  La giornata di mercoledì prosegue alle ore 15.00 con lo Speed Pitching dei Laboratori, evento realizzato in collaborazione con il portale Startupbusiness di Emil Abirascid, i laboratori, gli acceleratori d’innovazione e tutti coloro che si occupano del trasferimento della Ricerca alle Imprese avranno l’occasione di effettuare una breve presentazione per conquistare il pubblico di imprenditori e manager alla ricerca di innovazione. Per consultare il programma dello Speed Pitching clicca qui: http://www.Smau.it/torino13/schedules/speed-pitching/  La giornata di giovedì si apre alle ore 10.30 con il Mob App Award, evento realizzato in collaborazione con la School of Management del Politecnico di Milano e consegnerà un riconoscimento alle migliori App in ambito business e consumer basati su dispositivi mobili come tablet e smartphone. 6 sono le app della categoria business in finale : Sinfo Mobile Network dell’Azienda Sirti, Gas to Go dell’Azienda Snam, Smart Logistic dell’azienda Eurodifarm – Gruppo Dhl, Payleven dell’azienda Payleven, Smart Taxi dell’azienda Biesse Sistemi, Data Mobile Sales dell’azienda Mitech.15 le app della categoria consumer in finale: Clocklock, Dravet Diary, Tap´n´spell per la categoria mobile per bambini, Mobile Shopping Wall, Pointstic, Varese Smartcity per la categoria Mobile Marketing & Service, ezDriver, Go Bemoov, Myschool! Docenti per la categoria Amministrazione e Servizi al cittadino, Authentica, Liza, Viasatapp, per la categoria Utility e, infine per la categoria Intrattenimento, Media e Social sono in finale Extra Milano, Highfive!, e Wired Italia. Per consultare il programma del Mob App Award clicca qui: http://www.Smau.it/torino13/schedules/smau-mob-app-awards-2013/  Il programma degli eventi prosegue con il Premio Smart City, realizzato in collaborazione con Anci e la School of Management del Politecnico di Milano che consegnerà un riconoscimento alle esperienze e ai progetti più innovativi del Nord Ovest in tema di città intelligenti. A consegnare il premio interverrà Piero Fassino, sindaco di Torino. Tra i 13 progetti che concorrono al premio segnaliamo il comune di Torino con tre diversi progetti, Novara, Cellarengo e la Comunità Montana Valli Orco e Soana, la Provincia di Cuneo, Gruppo Torinese Trasporti, Anci Piemonte, Asl di Torino, Sportorino, Csi Piemonte e il Comune di Bergamo. Per consultare il programma del Premio Smart City clicca qui: http://www.Smau.it/torino13/schedules/progettare-smart-city-uno-scenario-generale-e-due-importanti-esperienze-piemonte-e-veneto/  La due giorni dedicata alle tecnologie digitali per il business si conclude giovedì alle 15 con l’evento realizzato in collaborazione con Forum Pa dal titolo “Forum Territoriale Piemonte – L’agenda digitale per la modernizzazione del Paese”. L’obiettivo dell’incontro, dedicato ai rappresentanti degli Enti Centrali e delle Pubbliche Amministrazioni Locali, è quello di aprire un dibattito sul tema dell’Agenda Digitale sottolineando quanto il rapporto con il territorio sia prioritario per favorire l’innovazione nella Pa. Per consultare il programma del Forum Territoriale Piemonte clicca qui: http://www.Smau.it/torino13/schedules/forum-territoriale-piemonte-lagenda-digitale-per-la-modernizzazione-del-paese/    
   
   
LO SPORTELLO DELLA MOBILITÀ INTERNAZIONALE... VIA SKYPE!  
 
Verona, 7 maggio 2013 - Mobi-line è un servizio innovativo e di qualità offerto da Verona Innovazione, Azienda speciale della Camera di Commercio di Verona, che mette a disposizione un esperto di mobilità internazionale per colloqui individuali di 30 minuti, a distanza tramite Skype. L’obiettivo è supportare attivamente nella pianificazione di un´esperienza di lavoro, di stage, di studio o di volontariato in Europa e nel mondo. Il colloquio è una consulenza di carriera mirata sulle tue esigenze, rispetto al contesto internazionale. E´ rivolto a chi sta considerando seriamente di potenziare ed acquisire competenze attraverso un’esperienza fuori confine e pertanto sente l’esigenza di verificare con un esperto le proprie competenze di partenza, definire le tappe del progetto, confrontarsi sulle opportunità e sui vincoli legati all’esperienza che si intende realizzare. Bernd Faas è il consulente addetto al servizio, che opera da oltre 20 anni nel settore della mobilità internazionale. Attraverso il servizio Mobi-line mette a disposizione la sua esperienza professionale per rispondere a domande quali: La mia professione è ricercata all´estero? Come posso colmare le mie lacune linguistiche? Cosa offrono le aziende europee nel campo degli stage? Il mio titolo di studio è riconosciuto all´estero? Come posso finanziare la mia permanenza all’estero? Il progetto è finanziato, ma prevede un contributo di 18 € (iva compresa) per motivare la piena partecipazione. Gli interessati possono mandare una mail a orientamento@vr.Camcom.it , presentandosi brevemente e facendo richiesta del servizio Mobi-line. Nel giro di pochi giorni saranno contattati e gli saranno fornite tutte le indicazioni necessarie agli step successivi. Per maggiori informazioni: tel. 0458085805 orientamento@vr.Camcom.it    
   
   
CYBERBULLISMO E VIOLENZA SULLE DONNE, PRESENTATI I VIDEO DEI RAGAZZI DELLE SCUOLE MILANESI DICIASSETTE CORTI RACCONTANO DI COME I DUE FENOMENI SONO VISTI, CAPITI E TEMUTI E COMBATTUTI DAGLI ADOLESCENTI DELLA CITTÀ.  
 
Milano, 7 maggio 2013 - Cyberbullismo e violenza sulle donne. Due temi di attualità spaventosa, che riempiono le cronache quotidiane di episodi, sempre più ricorrenti, sempre più simili. Da una parte i bulli e dall’altra i deboli, da una parte gli uomini o i ragazzi, dall’altra le loro vittime, fidanzate o ex che rivendicano al propria libertà e diventano il bersaglio di discriminazioni, maltrattamenti e violenza. In mezzo internet e i social network come nuovo terreno dove far proliferare gli attacchi più feroci e la vita di tutti i giorni dove essere donna coincide sempre più spesso con l’idea di essere un possesso, su cui esercitare ogni volontà, fino alla morte. In alcune scuole secondarie di secondo e di primo grado (classi terze) e in alcuni centri giovani della città il tema è stato affrontato chiedendo ai ragazzi (dai 13 ai 20 anni) di realizzare dei cortometraggi in cui essere protagonisti dall’inizio alla fine, dall’ideazione del soggetto, alla recitazione, alle riprese. Dietro al progetto, proposto alle scuole di 4 zone della città (4-5-6-9) il lavoro di presentazione e coordinamento dell’Associazione “Diamo voce a chi non ha voce”. Il progetto ha ricevuto il patrocinio del Comune di Milano e il sostegno della Scuola di Cinema e di Televisione di Fondazione Milano. I corti, 17 realizzati dai ragazzi, 17 elaborati in tutto, sono stati sottoposti all’esame di una giuria, composta da psicologi, insegnati, giornalisti e rappresentanti delle istituzioni. Venerdì 10 maggio, dalle ore 20 alle 23, presso la Sala Alessi di Palazzo Marino i corti saranno proiettati e premiati. In palio per le prime tre scuole/cortometraggi classificati la partecipazione per un ragazzo o una ragazza scelti tra le classi vincitrici ai corsi della “summer school”di Fondazione Milano Cine e Televisione. Oggi a Palazzo Marino la presentazione dell’iniziativa e la proiezione di alcuni elaborati. Sono intervenuti l’assessore alle Politiche sociali Pierfrancesco Majorino, il presidente dell’associazione “Diamo voce a chi non ha voce”, Liliana Oliveri e il direttore della Scuola di Cinema e di Televisione di Fondazione Milano, Laura Zagordi. “Credo si debba porre molta più attenzione sulla necessità di far crescere il rifiuto alla violenza - spiega l’assessore alle Politiche sociali, Pierfrancesco Majorino - mettendo al centro il rispetto della persona. In questo quadro, e in quello più generale di consolidare la cultura e la pratica della non violenza penso si debba ricercare un dialogo con le ragazze e i ragazzi. Senza inutili paternalismi, evitando ogni allarmismo, ma consapevoli che la relazione che nella nuova generazione possa risiedere una straordinaria risorsa, in termini di consapevolezza e comportamenti, per modificare radicalmente quanto avviene oggi. Per questo l´iniziativa mi convince. E mi convince pur trattando contestualmente due fenomeni molto diversi come quello del cyber -bullismo e quello, davvero un´emergenza nazionale, della violenza di genere. In particolare rispetto al femminicidio, tragicamente presente, ‘domestico’ e ‘famigliare’, quel che va messa in atto è una mobilitazione di tutte e tutti. Una mobilitazione delle istituzioni e delle persone”. “Con questo progetto – racconta la presidente, Liliana Oliveri - , abbiamo voluto stimolare nei giovani la riflessione su questi due temi così attuali e raccogliere loro idee e sguardi, sia come strumento di prevenzione sia come osservatorio di come la violenza si manifesta nella loro generazione. Nei nostri incontri nelle scuole e nei Centri giovani abbiamo riscontrato che la violenza sessuale è particolarmente temuta fra le ragazze, anche se poche sanno che nella maggior parte dei casi l’abusatore è conosciuto dalla vittima”. “I giovani – ha aggiunto la presidente – rimangono sconcertati dalle statistiche sulla violenza domestica e rivelano spesso pregiudizi legati a stereotipi. Inoltre il tema della cyber-violenza ha evidenziato la presenza in aumento di violenza al femminile, come se lo schermo e l’anonimato diventassero un pretesto per dare voce a violenze sopratutto verbali e psicologiche che le ragazze non hanno il coraggio di attuare vis à vis. “Sorprende infine la maturità degli allievi della terza media che hanno partecipato al concorso”, sottolinea Oliveri. “Questo ci conferma che si può già affrontare il tema fin dalla prima adolescenza, nonostante abbiamo spesso trovato resistenza nei docenti che lo reputano un argomento non idoneo per questa giovane età”.
Concorso Zone4.5.6.9 Scuola / C.a.g
Stop Alla Violenza Sulle
Donne 2012/2013 Milano
Basta Violenza Ist. Claudio Varalli, Via Ulisse Dini 7, 20142 Milano
Cyberbullismo- Liceo Artistico Statale Di Brera, Via Hajech 27, 20129 Milano
Cyber-violenza- Liceo Artistico Statale Di Brera, Via Hajech 27, 20129 Milano
Cyberviolenza, Ormai Troppo Frequente Liceo Artistico Statale Di Brera, Via Hajech 27, 20129 Milano
Dietro Lo Schermo Liceo Artistico Statale Di Brera, Via Hajech 27, 20129 Milano
Kan_5a_corto_iii Istituto P.s.c. Kandinsky, Via Baroni Milano
Kan_5°_gruppoa Istituto P.s.c. Kandinsky, Via Baroni Milano
Kan_5b_corto_ii Istituto P.s.c. Kandinsky, Via Baroni Milano
La Voce Muta Liceo Artistico Statale Di Brera, Via Hajech 27, 20129 Milano
Non Siete Soli Cag Lo Scrigno, Via Saponaro 36, 20129 Milano
Occhi Aperti L´amico Charly Via Guerzoni 33, 20158 Milano
Stop Alla Violenza! (3° Media - T. Grossi) Ist. Comprensivo Tommaso Grossi Via Montevelino 2/4 Milano
Stop Alla Violenza (Marconi) Liceo Scientifico Statale Marconi Via Dei Narcisi 5, 20147 Milano
Storia Di Francesca (Cyberviolenza) Liceo Artistico Statale Di Brera, Via Hajech 27, 20129 Milano
Unite Possiamo L´amico Charly , Via Guerzoni 33, 20158 Milano
Verba Non Volant Iis Marcello Dudovich Via Livigno, 11 - 20158 Milano
Violenza_30” Iis Marcello Dudovich Via Livigno, 11 - 20158 Milano
http://m.Youtube.com/#/playlist?list=plufvpxcewkrihz4ypxvgwokjgleq1b7nc&desktop_uri=%2fplaylist%3flist%3dplufvpxcewkrihz4ypxvgwokjgleq1b7nc  
 
   
   
CALABRIA: STABILITO L´APERTURA DEL NUOVO ANNO SCOLASTICO PER IL PROSSIMO 16 SETTEMBRE  
 
Catanzaro, 7 maggio 2013 - Il Presidente Giuseppe Scopelliti, sentiti l’Ufficio Scolastico Regionale e gli altri soggetti istituzionali, ha stabilito l´apertura del nuovo anno scolastico per il prossimo 16 settembre”. Lo comunica l’Assessore Regionale alla Cultura Mario Caligiuri. “In tre anni – sottolinea Caligiuri - abbiamo investito molto nella scuola calabrese, ponendola al centro dell’iniziativa politica perché è da lì che bisogna ripartire per far crescere socialmente, culturalmente ed economicamente la Calabria”. Le lezioni inizieranno, in modo uniforme, lunedì 16 settembre 2013 e termineranno l’11 giugno 2014 per un totale di 206 giorni di lezione, nel pieno rispetto del minimo di 200 richiesto dalla legge. Il 2 novembre 2013 verranno commemorati i defunti , mentre le vacanze di Natale inizieranno lunedì 23 dicembre 2013 per finire il 6 gennaio 2014. Non si terranno lezioni nel periodo pasquale, dal 16 al 22 aprile 2014. Pausa anche per sabato 26 aprile.  
   
   
EFFETTUATO IMPORTANTE STUDIO PANEUROPEO SULL´ACIDIFICAZIONE DEGLI OCEANI  
 
Bruxelles, 6 maggio 2013 - Oltre 160 ricercatori sparsi in 10 paesi europei si sono riuniti in quello che viene salutato come il primo progetto internazionale focalizzato sull´acidificazione degli oceani e sulle sue conseguenze. Secondo i partner del progetto Epoca ("European Project on Ocean Acidification"), la ricerca marina era un campo relativamente nuovo quando avviarono il progetto quattro anni fa. Esso riunì scienziati preoccupati per i possibili rischi associati all´acidificazione degli oceani per gli organismi e gli ecosistemi marini. Le preoccupazioni sono sorte quando le prove hanno mostrato come negli ultimi 250 anni gli oceani hanno assorbito circa un terzo del biossido di carbonio rilasciato in conseguenza delle attività umane. Il risultato è che i livelli di Co2 hanno interessato la chimica degli oceani, aumentando l´acidità dell´acqua di mare. Spesso ci si riferisce all´acidificazione degli oceani come a "l´altro problema della Co2". Di conseguenza, il progetto Epoca ha svolto delle ricerche per svelarne l´impatto biologico e ha scoperto che il 10 % delle acque superficiali artiche diventeranno corrosive per gusci e ossa in meno di 10 anni. Ulteriori analisi degli ambienti costieri del Mediterraneo hanno anche rivelato che circa il 30 % delle piante e degli animali marini potrebbero andare perduti entro la fine di questo secolo. Tuttavia, gli scienziati hanno scoperto che sarebbe possibile fare qualcosa per contrastare questi effetti se si adottassero delle misure per compensare l´impatto delle emissioni di Co2. Essi hanno previsto che queste contromisure potrebbero, a lungo termine, abbassare significativamente il livello di acidità degli oceani. Questa importante scoperta ha spronato un grande consorzio di esperti ad attuare linee guida e standard per la ricerca sull´acidificazione degli oceani. Epoca ha fatto progredire la comprensione scientifica dell´acidificazione degli oceani e del suo impatto sugli organismi e gli ecosistemi marini. Il progetto ha inoltre condotto parecchi studi importanti tra cui la dimostrazione che molti organismi calcificanti come i molluschi sono colpiti negativamente dall´acidificazione degli oceani. Ulteriori studi hanno rivelato una considerevole variabilità nella sensibilità tra specie strettamente imparentate, e persino tra ceppi diversi della stessa specie. I ricercatori hanno inoltre scoperto che alcune specie sembravano resistenti all´acidificazione degli oceani in una gamma relativamente ampia di livelli di Co2, mentre altre erano particolarmente sensibili. Elevati livelli di Co2 portavano anche a uno sviluppo larvale ritardato di crostacei, molluschi bivalve ed echinodermi. Si è visto che alcune specie erano anche sensibili all´acidificazione degli oceani nelle incubazioni a breve termine, e questo significava che diventavano insensibili se tenute a pressione di biossido di carbonio parziale (pCo2) per periodi di tempo prolungati. Altri studi hanno indicato che l´acidificazione degli oceani riduceva la resistenza termica di molti organismi, e che l´interazione di riscaldamento e acidificazione potrebbe alterare la struttura della loro comunità e la biodiversità. Una dimostrazione dell´importanza di queste scoperte è data dal fatto che durante la vita del progetto sono stati pubblicati oltre 200 studi di Epoca, che rappresentano il 21 % di tutti gli articoli di ricerca sull´acidificazione degli oceani pubblicati durante quel periodo. Epoca ha inoltre sviluppato strumenti e metodi che sono ora utilizzati dalla comunità della ricerca e dai responsabili delle politiche. Si prevede che i risultati di Epoca influenzino anche ulteriori studi sugli impatti socio-economici dell´acidificazione degli oceani. Il dott. Jean-pierre Gattuso, scienziato ricercatore capo al Cnrs-università Pierre et Marie Curie in Francia, dice: "Il progetto ha raccolto un significativo interesse e supporto internazionale. Il Gruppo di riferimento sull´acidificazione oceanica (Oa-rug) di Epoca, che è stato lanciato durante il progetto, si è rapidamente trasformato andando a includere programmi di ricerca collegati nel Regno Unito, Germania e nella regione del Mediterraneo. Inoltre, con la recente aggiunta di paesi al di fuori dell´Ue, di è deciso di formare il Gruppo internazionale di riferimento sull´acidificazione degli oceani (iOa-rug), con il supporto della fondazione Principe Alberto Ii di Monaco". Il dott. Gattuso ritiene che grazie alla Commissione europea la ricerca europea sull´acidificazione degli oceani ha ricevuto così tanta attenzione e ha aumentato la consapevolezza internazionale, "I finanziamenti Ue hanno garantito la prosecuzione dell´eredità di Epoca e la continuazione della ricerca sull´acidificazione degli oceani attraverso altri canali europei, come il progetto Medsea ("Mediterranean Sea Acidification in a Changing Climate") dell´Ue. Inoltre noi abbiamo ulteriori finanziamenti per un progetto di tre anni erogati dalla fondazione Bnp Paribas, quindi il nostro lavoro può continuare." Epoca è stato in parte finanziato dalla Commissione europea con 6,5 milioni di euro, su un bilancio complessivo di 16 milioni di euro. Per maggiori informazioni, visitare: Epoca http://www.epoca-project.eu/ Medsea http://medsea-project.eu/  
   
   
INFRASTRUTTURE VERDI: INVESTIMENTI AD ALTO RENDIMENTO PER LA NATURA, LA SOCIETÀ E I CITTADINI  
 
Bruxelles, 7 maggio 2013 - La Commissione europea ha adottato oggi una nuova strategia per promuovere il ricorso alle infrastrutture verdi e far sì che il miglioramento dei processi naturali diventi parte integrante della pianificazione territoriale. Le infrastrutture verdi sono uno strumento di comprovata efficacia, che si serve della natura per ottenere benefici ecologici, economici e sociali. Per difenderci dalle alluvioni, ad esempio, invece di costruire nuove infrastrutture potremmo sfruttare la soluzione offerta dalle zone umide naturali, che assorbono l´acqua in eccesso provocata da piogge intense. Janez Potočnik, commissario per l´Ambiente, ha dichiarato: "La costruzione di infrastrutture verdi è spesso un buon investimento per la natura, per l´economia e per l´occupazione. Quando sono giustificate da ragioni economiche e ambientali, dobbiamo presentare ai cittadini soluzioni che siano in sintonia e non in contrapposizione con la natura." Le infrastrutture verdi, spesso, costano meno e durano di più rispetto alle alternative classiche offerte dall´ingegneria civile: prendiamo le ondate di calore estive, cosa c´è di meglio che mitigarle con parchi ricchi di biodiversità, spazi verdi e corridoi di aria fresca? Oltre alla salute e all´ambiente, a trarne vantaggio sono anche altri aspetti del vivere sociale, con nuovi posti di lavoro e città trasformate in spazi in cui è più gradevole vivere e lavorare. Per non parlare della flora e della fauna selvatiche, che grazie alle infrastrutture verdi trovano un ambiente propizio al loro insediamento, anche in contesti urbani. La strategia varata oggi verterà sui seguenti punti: promuovere le infrastrutture verdi nelle politiche principali, ossia quelle in materia di agricoltura, silvicoltura, natura, acqua, ambiente marino e pesca, coesione sociale, mitigazione e adattamento ai cambiamenti climatici, trasporti, energia, prevenzione delle catastrofi e uso del suolo. Entro la fine del 2013 la Commissione metterà a punto degli orientamenti per indicare in che modo le infrastrutture verdi potranno far parte integrante di queste politiche nel periodo 2014-2020; migliorare la ricerca e i dati, arricchire la base di conoscenze e promuovere le tecnologie innovative a sostegno delle infrastrutture verdi; facilitare l´accesso ai finanziamenti per i progetti dedicati alle infrastrutture verdi - Questi progetti potranno contare su uno strumento unionale di finanziamento che la Commissione, in collaborazione con la Banca europea per gli investimenti, istituirà entro il 2014; sostenere i progetti di infrastrutture verdi a livello di Ue - Entro la fine del 2015 la Commissione realizzerà uno studio per valutare la possibilità di sviluppare una rete di infrastrutture verdi di portata europea. Le prossime tappe Entro la fine del 2017 la Commissione esaminerà a che punto è lo sviluppo delle infrastrutture verdi e pubblicherà una relazione che, oltre a illustrare quanto realizzato, sarà accompagnata da raccomandazioni su come muoversi negli anni a venire.  
   
   
PREVENZIONE RISCHIO SISMICO, BASILICATA: PERVENUTE 3400 DOMANDE  
 
Potenza, 7 maggio 2013 - Dai 117 Comuni lucani considerati “a maggiore pericolosità sismica”, agli uffici regionali sono pervenute 3400 domande per interventi strutturali sugli edifici ed entro fine giugno sarà pubblicata la graduatoria regionale per gli aventi diritto ai finanziamenti. Lo comunica l’assessore regionale alle Infrastrutture, Opere Pubbliche e Mobilità, Luca, Braia. "L’ufficio Edilizia del Dipartimento Infrastrutture – fa sapere l’assessore – è già al lavoro per l’istruttoria delle numerose domande pervenute e la stesura della graduatoria finale. Cercheremo di soddisfare un congruo numero di richieste – ha aggiunto l’assessore Braia – per mettere in sicurezza le case e gli edifici dei Comuni lucani maggiormente esposti al rischio sismico”. L’importo finanziario a disposizione, per l’anno 2011, ammonta a 1.732.286,48. Si tratta di fondi derivanti dall’ordinanza ministeriale numero 4007 del 2012 della Presidenza Consiglio dei Ministri - Dipartimento Protezione Civile - per “interventi strutturali di rafforzamento locale o miglioramento sismico, o, eventualmente, di demolizione e ricostruzione di edifici privati”. “Ulteriori risorse ministeriali – ha aggiunto l’assessore - saranno assegnate per le annualità 2012-2013 e 2014. Si tratta di un intervento significativo e sostanziale che si affianca alle numerose iniziative messe in atto dal Dipartimento, tra cui gli studi di microzonazione sismica, per la mitigazione delle conseguenze derivanti dai terremoti. In zone a carattere sismico come la Basilicata – ha concluso Braia – il più efficace intervento per contrastare gli effetti negativi dei terremoti, è senza dubbio la prevenzione”.  
   
   
RISORSE IDRICHE. COLLABORAZIONE CON ATENEI DI PADOVA E TRENTO  
 
Venezia, 7 maggio 2013 - La Regione ha deciso di attivare un rapporto di collaborazione con il Dipartimento di Ingegneria Civile, Ambientale e Meccanica dell’Università degli Studi di Trento, in particolare per progetti di cooperazione allo sviluppo in materia di gestione e sviluppo di tecnologie appropriate per il trattamento delle acque reflue e dei fanghi e per il trattamento delle acque destinate al consumo umano, e con il Dipartimento Icea di Ingegneria Civile, Edile e Ambientale dell’Università degli Studi di Padova, per progetti di cooperazione allo sviluppo in materia di tutela delle risorse idriche. A tal fine saranno sottoscritti specifici protocolli d’intesa. Ne dà notizia l’assessore regionale all’ambiente e al ciclo integrato dell’acqua Maurizio Conte. L’assessore fa rilevare che il Servizio Sistema Idrico Integrato della Direzione regionale Tutela Ambiente ha competenza su acquedotti, fognature e impianti di depurazione, segnatamente per ciò che riguarda la pianificazione di settore, indirizzi applicativi, valutazione di progetti, nuove normative di settore. Nell’ambito dei normali scambi di informazioni, ordinariamente condotti dagli Uffici regionali con Università ed enti pubblici di ricerca, il Dipartimento di Ingegneria Civile, Ambientale e Meccanica dell’Università degli Studi di Trento e il Dipartimento Icea di Ingegneria Civile, Edile e Ambientale dell’Università degli Studi di Padova hanno offerto la propria disponibilità a collaborare con la Regione mettendo a disposizione la propria pluriennale esperienza in questi settori e offrendo coinvolgimenti nei progetti di ricerca applicata. “Considerato l’indubbio vantaggio per l’Amministrazione regionale nel potersi occasionalmente avvalere della collaborazione e del supporto scientifico resi disponibili dalle due università – conclude Conte - abbiamo quindi ritenuto opportuno di procedere alla stipula con ciascun ateneo di un apposito protocollo d’intesa, finalizzato a delineare le rispettive modalità operative e ad individuare i diversi potenziali settori di intervento, anche per quanto riguarda progetti di cooperazione decentrata allo sviluppo e di solidarietà internazionale in materia di gestione delle risorse idriche”.  
   
   
IDRICO:PER VASTO E SAN SALVO APPROVVIGIONAMENTO DAL TRIGNO LA DECISIONE DELL´ESECUTIVO PER L´EMERGENZA SICCITA´  
 
Pescara, 7 maggio 2013 - In attesa di un riscontro positivo delle analisi della Asl sulle acque di Pietra Fracida (Lentella), "l´approvvigionamento idrico di emergenza verrà assicurato mediante utilizzo delle acque superficiali del fiume Trigno in località Traversa di San Giovanni Lipioni per fornire acqua potabile per la quantità ed il periodo necessari per far fronte alle esigenze nei comprensori dei comuni di Vasto e San Salvo". Lo rendono noto gli assessori alle Politiche agricole, Mauro Febbo e ai Lavori pubblici, Angelo Di Paolo. La decisione è stata presa con atto deliberativo dalla Giunta regionale nella seduta di ieri. "In vista dell´approssimarsi del periodo estivo ? affermano gli Assessori - e nell´impossibilità di prelevare acqua per soccorso dal fiume Trigno, in corrispondenza della traversa di Pietra Fracida in Comune di Lentella, si è palesata la necessità di captazione di acqua in località San Giovanni Lipioni". Infatti, attraverso le opere di presa e di condotta del Consorzio di Bonifica Sud, si potrà procedere al trattamento di acqua ai fini del consumo umano sino al 30 settembre 2013 nella misura massima di 200 litri/secondo, attraverso l? impianto del consorzio Coasiv di San Salvo. Tale provvedimento inoltre è stato possibile dopo l´acquisizione delle autorizzazioni sanitarie per l´utilizzazione dell´cqua ad uso potabile rilasciate dal Servizio Igiene Alimenti e nutrizione dell´Asl competente e con l´obbligo che le acque all´uscita del potabilizzatore debbano presentare i requisiti richiesti."Sia il protocollo d´intesa, siglato nel settembre 2012 tra le Regioni Abruzzo e Regione Molise, per il completamento delle opere per la gestione e utilizzazione delle acque del fiume Trigno - conclude Febbo - sia i lavori di invaso della Diga di Chiauci, che procedono secondo cronoprogramma, rappresentano delle risposte concrete per far fronte alle carenze idriche che si riscontrano durante i mesi più caldi nel comprensorio di Vasto e San Salvo".  
   
   
BENE IMPEGNO CONSIGLIO REGIONALE UMBRIA PER ATTUAZIONE RISULTATI REFERENDUM ACQUA COME BENE COMUNE  
 
Perugia, 7 maggio 2013 - "L´approvazione da parte del Consiglio regionale dell´Umbria, nella seduta odierna, dell´ordine del giorno con cui, ai sensi dell´articolo 121 della Costituzione, si impegna ad adottare una iniziativa legislativa affinché il Parlamento adotti norme in materia di riconoscimento e tutela dell´acqua come bene comune e di proprietà collettiva, è un risultato politico di grande rilevanza". Lo ha affermato ieri l´assessore regionale Stefano Vinti, esprimendo la sua soddisfazione. "Questo ordine del giorno - aggiunge Vinti - rappresenta uno strumento di chiarimento e attuazione dell´esito referendario del 12 e 13 giugno 2011 sull´acqua pubblica. L´umbria - conclude - si colloca così alla guida di un movimento a difesa della volontà dei cittadini chiaramente espressa con il voto referendario e della credibilità delle istituzioni".  
   
   
AUTORITÀ UNICA RIFIUTI E IDRICO, UMBRIA: UN ALTRO PASSO AVANTI VERSO SEMPLIFICAZIONE E CONTENIMENTO COSTI PER CITTADINI  
 
Perugia, 7 maggio 2013 - "Con l´approvazione del disegno di legge della Giunta regionale che assegna a un unico soggetto, l´Auri, le funzioni in materia di risorse idriche e rifiuti finora esercitate dagli Ambiti territoriali, si dà attuazione a un atto che riteniamo fondamentale, nella direzione della semplificazione e riorganizzazione istituzionale, che ridurrà i costi di funzionamento di due servizi essenziali, a vantaggio dei cittadini". Lo sottolinea l´assessore regionale all´Ambiente, esprimendo l´apprezzamento a nome personale e dell´intera Giunta regionale per l´approvazione delle "Norme di organizzazione territoriale del servizio idrico integrato e del servizio di gestione integrata dei rifiuti. Soppressione degli Ambiti territoriali integrati". "Un atto che si inquadra con l´azione riformatrice che la Regione si è posta come obiettivo prioritario della legislatura - ha rilevato - che prevede la costituzione di un´unica struttura regionale, in modo da procedere a una programmazione su base regionale degli investimenti e degli impianti necessari per i due servizi. Questo potrà consentire un miglior utilizzo delle strutture esistenti, evitando sovrapposizioni, e garantirà una maggiore efficienza del servizio, maggiori economie di scala e l´omogeneizzazione delle tariffe". L´assessore Rometti ricorda che "nessun compenso è previsto per i componenti degli organi direttivi e che l´Auri non può procedere ad assunzioni di personale. Non ci saranno, dunque, aggravi per le spese di funzionamento, ma al contrario una gestione unica improntata alla massima efficienza e razionalità consentirà il contenimento dei costi dei servizi a carico dei cittadini". "Pur in un quadro normativo nazionale di vuoto normativo che consenta di dare piena attuazione agli esiti dei referendum sull´acqua - ha detto inoltre Rometti - la legge appena approvata contempla tutti gli elementi necessari per il riconoscimento dell´acqua come bene fondamentale, non sottoposta a logiche di mercato. Sui servizi di raccolta, smaltimento e recupero dei rifiuti, si conferma la scelta strategica di una gestione integrata favorendo fin da ora il processo di aggregazione delle gestioni esistenti".  
   
   
RIFIUTI, TOSCANA INCONTRA OGGI DELEGAZIONE PALESTINESE NELL’AMBITO DEL PROGETTO HEBRON  
 
Firenze, 7 maggio 2013 - I responsabili del Progetto Hebron, iniziativa nell’ambito della cooperazione italiana per lo sviluppo di un sistema avanzato di smaltimento dei rifiuti nel territorio della città palestinese, giungono in Toscana per una visita di 5 giorni per fare il punto sullo svolgimento del progetto che vede impegnati i Comuni di Peccioli, San Giuliano Terme, Capannori, l’Unione Valdera, le aziende Belvedere Spa, Rea Spa, Geofor Spa, Siena Ambiente Spa, insieme con Confservizi Cispel Toscana e con il coordinamento di Timesis, Srl. La delegazione sarà ricevuta dall’assessore regionale all’ambiente Anna Rita Bramerini, martedì 7 maggio, alle ore 10 presso l’assessorato (sala Acquario), via di Novoli, 26 Firenze, insieme ai rappresentanti dei Comuni e di Confservizi Cispel Toscana. Nel corso della visita gli ospiti palestinesi, Yasser Dweik, direttore Jsc Hebron (capo-fila del progetto), Abdalhay Arafa, staff tecnico Jsc Hebron, Raed Ashhab, staff tecnico Jsc Hebron, Iyad Aburdeineh, direttore Jsc Betlemme, Monther Hend, coordinatore attività dei partner palestinesi del progetto, visiteranno gli impianti principali per il trattamento dei rifiuti solidi della regione. Il progetto Hebron, dal costo complessivo di 813mila euro, rientra nel programma “Palestinian Municipalities Support Programme” della Cooperazione italiana del Ministero degli esteri. L’obiettivo è quello di sostenere le autorità locali per lo sviluppo di un processo di smaltimento dei rifiuti solidi sostenibile per l’ambiente e andare incontro alle esigenze della popolazione del governatorato di Hebron nonché di quello del governatorato di Betlemme in Palestina (circa 700.000 persone).