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MARTEDI

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Notiziario Marketpress di Martedì 24 Settembre 2013
PREMIO E-GOV 2013, LA REGIONE PIEMONTE VINCE CON TRE PROGETTI SI TRATTA DI TELESCUOLA, PICOD E TOUCH4AUTISM, SVILUPPATI CON IL SUPPORTO DI CSP  
 
Torino, 24 settembre 2013 - Nell’ambito del Premio E-gov 2013, che ogni anno riconosce i migliori progetti d’innovazione sviluppati dalle Pubbliche Amministrazioni e che si è svolto ieri a Riccione, tre sono i progetti vincitori della Regione Piemonte (su 107 progetti candidati e 60 finalisti, di cui 12 vincitori nelle varie categorie): si tratta dei progetti Telescuola, Picod e Touch4autism. Il progetto “Telescuola”, candidato nella categoria Smart City e Smart Territories con Emoweb, per l’accesso a distanza ai referti medici, è stato realizzato in collaborazione con Comunità Montana Valli Orco e Soana, Asl To4 e Csi Piemonte. E’ stato promosso nel 2012 dal Laboratorio Ict della Regione Piemonte, che da alcuni anni si occupa di progetti a sostegno dell’accessibilità dei servizi per persone con disabilità. A questo proposito, è stato identificato sul territorio regionale il caso di una bambina affetta da Sma (Atrofia Muscolare Spinale) per cui è stata avviata la sperimentazione del progetto nella scuola della bimba, a Villafranca d’Asti (At). Il progetto “Picod”, Piattaforma Integrata per il Contrassegno Disabili, candidato nella categoria Qualificazione dei servizi di Polizia Locale, è stato avviato nel 2011 dal Laboratorio Ict di Regione Piemonte e riguarda il tema della disabilità e del contrassegno di sosta disabili quale strumento di mobilità uniformato agli standard europei e reso "intelligente" per l’accessibilità a servizi a valore aggiunto sul territorio. Infine “Touch4autism”, progetto dell’Asl Cn1 Piemonte sviluppato in collaborazione con la Regione, è stato premiato tra i candidati nella categoria “Cultura Digitale”. Nato nel 2010 e partito con una prima fase sperimentale che vedeva l’uso del tavolo multitouch all’interno dei percorsi terapeutici rivolti ai pazienti autistici. Il progetto è poi proseguito con lo sviluppo di una serie di applicazioni pensate per valorizzare l’innovativo approccio interattivo di questo tipo di tecnologie, estendendolo anche a supporti mobili come i tablet. I progetti sono stati sviluppati e realizzati con il supporto di Csp innovazione nelle Ict.  
   
   
PROGETTARE UN VIDEOGIOCO IN 30 ORE? ALL’INTERNET FESTIVAL C’E’ IF GAME JAM 30 PARTECIPANTI, 5 GRUPPI, UNA SOLA L’IDEA VINCITRICE. LA GARA A SQUADRE SI SVOLGERÀ A PISA  
 
Pisa, 24 settembre 2013 - Pensi di riuscire a creare un videogioco in 30 ore? Sei un programmatore, storyteller, grafico, compositore, studente di facoltà scientifiche o anche solo un appassionato di sviluppo di videogame che vuole mettersi alla prova? Allora non puoi mancare a If Game Jam - Gaming the Future, la prima maratona di sviluppo software interamente dedicata ai giochi, ospitata da Internet Festival 2013 la manifestazione dedicata al web e alle sue applicazioni, in programma a Pisa dal 10 al 13 ottobre 2013. La If Game Jam, vera e propria maratona a squadre dedicata allo sviluppo di videogiochi, è in programma da sabato 12 a domenica 13 presso la Stazione Leopolda di Pisa. I partecipanti non potranno lasciare la location della gara prima delle 30 ore previste. E’ possibile portarsi sacchi a pelo o coperte. Ci sarà uno spazio dedicato in cui riposare o mangiare senza essere disturbati dagli altri partecipanti e bagni sempre a disposizione. L´organizzazione del Festival fornirà gratuitamente acqua e snack. La location sarà munita di accesso continuo a Internet, ma i partecipanti dovranno provvedere alla propria strumentazione. È necessario portarsi, infatti, i propri laptop e tool di sviluppo. Una volta iniziata la Jam, la gestione dei tempi è in mano ai singoli partecipanti. Chiunque sarà libero di assentarsi momentaneamente per riposare, mangiare o fare due chiacchiere con i compagni di Jam, il lavoro dovrà essere portato a termine nei limiti delle 30 ore, non un minuto di più. Partner dell´iniziativa, sviluppatori indipendenti ed esperti del settore come Ciro Continisio e Roberto Di Meglio. Gli argomenti trattati andranno dal briefing dell´evento al game design, passando per un’introduzione al motore Unity. Saranno loro a fornire supporto didattico ai partecipanti, in particolare attraverso i workshop e seminari previsti per la mattina di sabato 12. È possibile iscriversi entro il 5 ottobre 2013 attraverso eventbrite https://www.Eventbrite.it/event/8418906175  Sabato 12 ottobre alle ore 10.00 i 30 partecipanti prenderanno parte alla mattinata formativa, poi verranno divisi in 5 gruppi e, dalle ore 13 di sabato alle ore 16 di domenica, lavoreranno ininterrottamente all´ideazione e allo sviluppo di un videogioco. Il tema della Jam è libero, non sono ammesse incitazioni all´odio razziale e discriminazioni di orientamento sessuale o genere, il software prodotto sarà rilasciato sotto licenza open e sarà pubblicizzato tramite i canali del Festival (sito, pagina fb, twitter). Al termine delle 30 ore una giuria qualificata di cui faranno parte, tra gli altri, Ciro Continisio, Roberto Di Meglio e Fabio Viola, proveranno i videogiochi e decreteranno il gruppo vincitore. In palio diversi premi che verranno svelati in seguito. Sponsor dell’evento l’azienda farmaceutica Farmigea che presenterà in anteprima, in occasione di Internet Festival, Ocupix Computer Drops, il primo collirio italiano pensato per la stanchezza degli occhi dovuta all’utilizzo prolungato del computer. Ocupix Computer Drops contiene infatti una sostanza che integra le lacrime dove mancano idratando gli occhi e acque floreali defaticanti in grado di lenire il bruciore e l’arrossamento dovuti proprio al computer. Internet Festival è promosso da Regione Toscana, Comune di Pisa, Cnr, Registro.it e Istituto di Informatica e Telematica del Cnr insieme a Camera di Commercio di Pisa, Provincia di Pisa, Università di Pisa, Scuola Superiore Sant’anna, Scuola Normale Superiore, Associazione Festival della Scienza. Il direttore del Festival è Claudio Giua; il coordinamento è affidato a Fondazione Sistema Toscana. Anna Vaccarelli (Iit-cnr) e Gianluigi Ferrari (Università di Pisa) coordinano rispettivamente il comitato esecutivo e scientifico. Internet Festival, 10-13 ottobre 2013, Pisa www.Internetfestival.it Ingresso libero Facebook https://www.Facebook.com/internetfestival  Twitter https://twitter.Com/#!/internetfest   Pinterest http://pinterest.Com/internetfest/  Youtube http://www.Youtube.com/user/internetfestival    
   
   
INNOVAZIONE, A BRASOV I RISULTATI FINALI DEL PROGETTO DISTRICT+  
 
Firenze, 24 settembre 2013 - Modelli di parchi scientifici e centri di innovazione, fra i quali il futuro centro di trasferimento tecnologico dell´Università di Transilvania, saranno al centro della conferenza finale - a Brasov, in Romania, il 24 e il 25 settembre - del mini programma europeo District+. Finanziato nell´ambito del programma europeo Interreg Ivc, il progetto ha visto la Regione Toscana come capofila e ha coinvolto altre cinque regioni europee (Vastra Gotaland, West Midlands, Saxony-anhalt, Lower Slesia e Brasov). L´evento sarà un´occasione per condividere i risultati di tre anni di esperienza con un pubblico formato da rappresentanti regionali, autorità nazionali ed i principali beneficiari del progetto. Parchi e centri di innovazione e una visita-studio a "Genius", il futuro centro di trasferimento tecnologico dell´Università della Transilvania, saranno, in particolare, al centro della prima giornata che mostrerà in concreto i risultati dell´adozione, da parte delle autorità pubbliche di Brasov, delle raccomandazioni scaturite dallo stesso progetto District+. La conferenza sarà anche l´occasione per presentare le principali attività e risultati del progetto e dei sei sotto-progetti in cui si articola. Inoltre, rappresentanti del segretariato tecnico dell´Interreg Ivc insieme a rappresentanti regionali discuteranno del futuro della cooperazione interregionale, prospettive e sfide del prossimo periodo di programmazione 2014-2020. Capitalizzazione, disseminazione dei risultati e trasferibilità delle buone pratiche saranno i concetti chiave che faranno da cornice a questo evento finale e saranno da stimolo per la Regione Toscana e il suo impegno anche futuro nella cooperazione interregionale. Per maggiori informazioni: www.Districtplus.eu    
   
   
I READER DI SONY ENTRANO NELLE SCUOLE CON RCS  
 
 Milano, 24 Settembre 2013 - Gli ebook Reader di Sony sono stati scelti come supporto elettronico per i testi della collana “Storie dal quotidiano” realizzata da Rcs Education in collaborazione con il Corriere della Sera. I sei nuovi titoli firmati dai giornalisti de Il Corriere della Sera per educare i ragazzi alle tematiche sociali e a diventare cittadini responsabili saranno infatti proposti alle scuole in versione elettronica sui Reader Prs-t2 di Sony. Tascabile e leggero, il Reader di Sony rende l’esperienza di lettura ancora più naturale, grazie allo schermo da 15,2 cm (6 pollici), in grado di visualizzare il testo in modo nitido e chiaro, con un eccellente livello di contrasto senza riflessi e con un cambio pagina veloce e senza scatti. Accanto all’offerta dei nuovi titoli con il Reader Prs-t2, Rcs proporrà alla rete scolastica anche Xperia Tablet Z di Sony.  
   
   
LOMBARDIA: 1 MILIONE PER 9 CLUSTER TECNOLOGICI  
 
Milano, 24 settembre 2013 - Un milione di euro per sostenere, fino al 2015, l´attività di nove cluster tecnologici regionali, i cui progetti sono stati ritenuti meritevoli di finanziamento da parte del Ministero dell´Istruzione, Università e Ricerca (Miur). E´ la cifra messa a disposizione dalla Giunta regionale, che ha approvato una delibera, proposta dall´assessore alle Attività produttive, Ricerca e Innovazione Mario Melazzini, che prevede appunto uno specifico stanziamento per lo sviluppo e il potenziamento di questi cluster: Fabbrica Intelligente, Chimica verde, Scienze della vita, Mezzi e sistemi per la mobilità di superficie terrestre e marina, Agrifood, Tecnologie per le Smart Communities, Aerospzio, Energia, Tecnologie per gli Ambienti di Vita. Ricerca A 360 Gradi - "I cluster sono dedicati a tematiche diverse. In questo modo - ha spiegato Melazzini - la ricerca si sviluppa a 360 gradi. La Lombardia è l´unica Regione ad avere un cluster per ogni tematica del bando nazionale". Nel mese di dicembre dello scorso anno il Miur ha approvato, con un decreto, la graduatoria dei progetti ammessi a finanziamento a seguito di una selezione su scala nazionale. "Regione Lombardia - spiega Melazzini - ha deciso dunque di dare il proprio contributo per sostenere le attività complementari e funzionali all´avvio e allo sviluppo di questi Cluster regionali". A ogni realtà sarà destinato un finanziamento annuo tra i 50.000 e i 100.000 euro. La prossima tappa sarà la sottoscrizione dell´accordo con il Miur per dare seguito ai progetti avviati.  
   
   
INV-FACTOR 2013: GIOVANI DI TALENTO IN GARA  
 
Roma, 24 settembre 2013 - ‘Inv-factor – anche tu genio!’, la competizione destinata agli studenti, organizzata da Consiglio nazionale delle ricerche e Rappresentanza in Italia della Commissione europea, rivela ad ogni appuntamento annuale, la grande capacità creativa dei ragazzi. Dal seggiolino per auto ‘salva bimbi’ allo zaino ‘mangia smog’, sono 9 le invenzioni finaliste delle 42 proposte. Il 26 settembre la premiazione dei vincitori. Inv-factor 2013: Giovani di talento in gara - Sono partiti da un fatto di cronaca che talvolta diventa tragedia, quello dei bambini dimenticati in auto, gli studenti dell’Isis Enrico Fermi di Bibbiena autori di ‘Ricordati di me. Seggiolino auto salva bimbi’, una delle nove invenzioni finaliste del concorso ‘Inv-factor – anche tu genio!’ organizzato dall’Istituto di ricerche sulla popolazione e le politiche sociali del Consiglio nazionale delle ricerche (Irpps-cnr) con la Rappresentanza in Italia della Commissione europea. Le tecnologie sono state selezionate da una giuria di esperti tra le 42 arrivate da istituti superiori di tutta Italia e le vincitrici saranno decretate il 26 settembre a Roma presso lo Spazio Europa. “Il seggiolino può funzionare in autonomia oppure integrato all’impianto dell’auto” spiega Rossella Palomba ricercatrice dell’Irpps-cnr e coordinatrice di Inv Factor. Per l’attivazione sono necessarie tre condizioni: bambino seduto nel seggiolino, motore spento, portiera del guidatore aperta. Appena il guidatore si alza un dispositivo elettronico attiva una sequenza: lampeggiano le quattro frecce, si aprono i finestrini, si attiva una sirena e il combinatore invia una serie di messaggi a un telefono. “Rimanendo nel campo dell’elettronica, ‘Automazione di una casa’ è un modello domotico dell’Itis Vallauri di Velletri”, continua la ricercatrice, “che con un radiocomando costruito dai ragazzi automatizza antifurto con combinatore telefonico, irrigazione, impianto di illuminazione e caminetto luminoso”. ‘Inductive desk’ è invece un prototipo di scrivania hi-tech in grado di alimentare o ricaricare per induzione elettromagnetica il cellulare o l’i pad che vi sia appoggiato: la novità è dell’Istituto Fermi di Roma, che nella scorsa edizione ha meritato il terzo posto con ‘Street robot’”. I futuristici occhiali ‘Stark N1’ dell’Iti Angioy di Catania, possono sostituire smartphone e tablet grazie alle batterie agli ioni di litio e ai display oled trasparenti da utilizzare come lenti. Gli occhiali, con software Linux, consentono di vedere e incamerare dati osservati, riconoscere persone già incontrate, registrare la dinamica di un incidente quando si viaggia in macchina o in moto, telefonare con comando vocale. Nell’elenco delle innovazioni ci sono poi l’Arpa a corde laser dell’Archimede di Sassari, lo ‘Smile sun’ dell’Iis ‘G. Marconi’ per illuminare piccole porzioni di spazio senza allaccio alla rete elettrica e la ‘Barella F16’ dell’Itis ‘Leonardo da Vinci’ di Parma, dotata di piccoli rulli che messi in azione riescono ad agevolare il trasferimento del paziente su un’altra barella dotata dello stesso meccanismo. “A come combattere l’inquinamento, ci hanno pensato le studentesse”, conclude Rossella Palomba. “All’iiss Liceo ‘Quinto Ennio’ di Gallipoli hanno messo a punto lo ‘zaino mangia smog’ dotato di una superficie di nano particelle di To2 che cattura gli inquinanti e li trasforma con fotocatalisi in sostanze meno nocive. I nuovi materiali per l’edilizia, creati con scarti delle cave, leggeri, resistenti e a basso impatto ambientale, sono stati oggetto di indagine delle studentesse dell’Iis ‘Marconi–galletti’ di Domodossola”. Le tecnologie vincitrici saranno in mostra in occasione di ‘Light: accendi la luce sulla scienza’ manifestazione organizzata dall’Istituto di ricerche sulla popolazione e le politiche sociali del Cnr in collaborazione con la Rappresentanza della Commissione, nell’ambito della ‘Notte europea dei ricercatori’, che si terrà al Planetario di Roma il 27 settembre dalle 17 all´1 di notte. Il Direttore della Rappresentanza in Italia della Commissione europea Lucio Battistotti ha dichiarato: "La sempre più vasta partecipazione e la straordinaria qualità dei lavori dei giovani ricercatori ci rassicurano sul futuro della ricerca in Italia e in Europa." La scheda Che cosa: ‘Invfactor-anche tu genio!’. Chi: Istituto di ricerche sulla popolazione e le politiche sociali del Consiglio nazionale delle ricerche (Irpps-cnr) e Rappresentanza in Italia della Commissione europea. Dove: Roma, Spazio Europa, via Iv Novembre, 149. Quando: 26 settembre, ore 10.00. Http://www.invfactor.com/    
   
   
PIEMONTE, DOMANDE ONLINE ASSEGNI DI STUDIO: SE NECESSARIO, DISPONIBILI A UNA PROROGA DEL TERMINE  
 
 Torino, 23 settembre 2013 - In merito alla nuova procedura di richiesta online degli assegni di studio (i contributi per le spese scolastiche di iscrizione e frequenza, libri, trasporti e attività integrative), la Regione Piemonte si rende disponibile, se necessario, a una proroga del termine per la presentazione delle domande, attualmente fissato al 15 ottobre 2013. “I nostri uffici stanno monitorando l’andamento della nuova procedura, che come tutte le novità ha bisogno di un tempo fisiologico per andare a pieno regime - sottolineano Alberto Cirio, assessore all’Istruzione della Regione Piemonte, e Gian Luca Vignale, assessore regionale all’innovazione e modernizzazione della Pubblica amministrazione – Se necessario, siamo comunque disponibili a prorogare la scadenza per la presentazione della domanda”.  
   
   
UNIVERSITÀ LA SAPIENZA, MASTER IN INFRASTRUTTURE E SISTEMI FERROVIARI: FS ITALIANE INVESTE SUI GIOVANI INGEGNERI  
 
Roma, 24 settembre 2013 - Sessioni in aula con il management del Gruppo Fs Italiane. Visite a cantieri e impianti ferroviari. Stage su progetti di eccellenza, presso le aziende partner. Sono i punti di forza del Master in “Ingegneria delle Infrastrutture e dei sistemi ferroviari”, impegno complessivo 1.500 ore, organizzato dall’Università La Sapienza con la partnership del Gruppo Fs Italiane. Il Master di secondo livello della Facoltà di Ingegneria - che sarà presentato il 27 settembre alle ore 9.30 nell’Aula 1 della Facoltà (via Eudossiana 18, Roma) - è occasione per il Gruppo Fs Italiane per avvicinare al mondo ferroviario i neoingegneri che vogliono sviluppare il loro percorso professionale nell’ambito dei trasporti. Gli studenti termineranno infatti il Master con una tesi dedicata alle attività dello stage. Il Master prevede borse di studio per 60mila euro (una di 1.800 euro riservata ai primi dieci della graduatoria finale; una di 1.500 euro per i neolaureati classificati fra l’undicesimo e il ventesimo posto; previsti inoltre contributi per non residenti nel Lazio), offerte da Ferrovie dello Stato Italiane e altre grandi aziende leader nel settore dei trasporti, come Ansaldobreda, Ansaldo Sts, Bombardier, Roma Metropolitane e, da quest’anno, anche Almaviva. Il Master sarà sia occasione per conoscere da vicino l’ingegneria ferroviaria, sia opportunità di poter accedere al mondo del lavoro, anche in Ferrovie dello Stato Italiane, che è fra le imprese più ambite dai laureati italiani ed è classificata al secondo posto nella Best Employer of Choice, studio condotto da Cesop Communication. La domanda di ammissione dovrà essere presentata entro le 17.00 di venerdì 18 novembre 2013, collegandosi alla pagina web: www.Dicea.uniroma1.it/master_iisf/domanda_ammissione  Ulteriori informazioni sono disponibili sul sito web fsitaliane.It  nella sezione Lavora con noi ( www.Fsitaliane.it/lavoraconnoi.html ), ma anche sul sito: www.Dicea.uniroma1.it/master_iisf  oppure scrivendo all’indirizzo di posta elettronica master_iisf@uniroma1.It  
   
   
TOSCANA: ISTITUTI TECNICI SUPERIORI E POLI TECNICO-PROFESSIONALI PER AVVICINARE SCUOLA E LAVORO  
 
Firenze, 24 settembre 2013 - "Preparare meglio i ragazzi alla vita dopo lo studio, ma anche anche usare il lavoro per trattenerli a scuola; far acquisire loro competenze, ma anche anche contrastare la dispersione scolastica". Queste, secondo Stella Targetti, le finalità di una delibera, approvata ieri dalla Giunta regionale su sua proposta, che definisce la programmazione triennale (2013/2015) nell´Istruzione e formazione tecnica superiore e istituisce i Poli tecnico-professionali. "Partiamo dal presupposto - prosegue la vicepresidente della Regione Toscana - che sia fondamentale accorciare la distanza fra scuola e lavoro in modo da combattere sul serio la dispersione scolastica: se i ragazzi imparano-facendo e non solo studiando, questo li rende non solo più preparati alla vita dopo lo studio ma rende la scuola stessa ancora più interessante". La delibera rappresenta la premessa necessaria per aprire anche in Toscana i nuovi Poli Tecnico Professionali (Ptp): reti tra scuole, università, agenzie di formazione ma anche imprese che serviranno per potenziare l´alternanza scuola/lavoro e per rendere più efficaci i percorsi di qualifica professionale fino a sperimentare l´apprendistato. I Poli saranno individuati tramite avviso pubblico e sperimenteranno formule di scuola-bottega e di bottega-scuola ("contesti protetti di formazione in cui gli alunni - sintetizza Targetti - faranno vere e proprie esperienze lavorative"). I Poli potranno essere costituiti nei seguenti ambiti: sistema agroalimentare, il turismo con la fruizione del patrimonio culturale toscano, il sistema moda, il sistema meccanica, la nautica con produzione e manutenzione di imbarcazioni da diporto. Ma la delibera non si ferma ai Ptp, i cui standard e obiettivi sono stati definiti da un decreto interministeriale: riguarda, infatti, anche gli Istituti Tecnici Superiori (Its), scuole ad alta specializzazione tecnologica, nate ormai da qualche anno per rispondere alla domanda, da parte delle imprese, di nuove ed elevate competenze tecniche e tecnologiche. In Toscana esistono già tre Its : il "Mita" nel sistema moda, il "Prime" nella meccanica, l´ "Energia e Ambiente" nella impiantistica a elevata efficienza e nel risparmio energetico. Le sedi sono, rispettivamente, a Scandicci (Fi); Rosignano Marittimo (Li) come sede legale e Firenze come sede operativa; Siena. La Regione Toscana vuole promuovere e sostenere la costituzione di altri Its in nuovi ambiti puntando, anche in questo caso, sul sistema agro-alimentare, su produzione e manutenzione mezzi di trasporto (nautica), sulle tecnologie innovative a servizio di cultura e turismo. Anche per i nuovi Its, come per i Ptp, sarà un avviso pubblico a individuare gli strumenti per legge necessari: le Fondazioni di partecipazione (che comprendono scuole, enti formativi, imprese, università, centri di ricerca, enti locali). La "terza gamba" è rappresentata dalla Istruzione e Formazione Tecnica Professionale (Ifts) con percorsi complementari a quelli previsti per gli Istituti Tecnici Superiori. Di triplice provenienza (comunitaria, nazionale e regionale) le risorse economiche. Le risorse nazionali 2013 per i tre Its già costituiti sfiorano i 608 mila euro. Per i percorsi Ifts le risorse 2013 superano i 2,5 milioni di euro (di cui 1,2 in quota Fse, un milione circa in quota Stato e i restanti in quota Regione).  
   
   
BASILICATA, DECRETO DEL FARE: PRESENTATI 48 PROGETTI PER L’EDILIZIA SCOLASTICA  
 
Potenza, 24 settembre 2013 - In attuazione del “Decreto del Fare”, emanato dal governo nazionale, che prevede, tra l’altro, l’attuazione di piani di edilizia scolastica per gli anni 2014-2015-2016, l’Ufficio Edilizia e Opere pubbliche del Dipartimento Infrastrutture della Regione Basilicata ha emanato un avviso pubblico. Sono pervenuti 48 progetti esecutivi e cantierabili, presentati da 40 richiedenti (Province e Comuni), che saranno adesso oggetto di istruttoria da parte dell’Ufficio Edilizia, per l’ammissione a finanziamento. Lo rende noto l’assessore Luca Braia. Saranno ritenuti ammissibili alla graduatoria – spiega il Dipartimento - esclusivamente i progetti esecutivi, immediatamente cantierabili, redatti ai sensi dell’articolo 93 del decreto legislativo 163/2006 e dell’articolo 33 del Decreto del Presidente della Repubblica numero 207 del 2010, corredati del provvedimento di approvazione da parte dell’Ente, riguardanti i soli interventi di messa in sicurezza, ristrutturazione e manutenzione straordinaria di edifici sedi di istituzioni scolastiche statali in uso e regolarmente inseriti nell’Anagrafe Regionale dell’Edilizia Scolastica. La graduatoria sarà stilata secondo parametri valutativi che tengono conto del desumibile del rapporto tra finanziamento richiesto e numero di alunni ospitati dall´edificio scolastico iscritti all´anno scolastico 2013/2014. Oppure, in presenza di ordinanza di chiusura temporanea dell´edificio scolastico, si terrà conto degli alunni ospitati nell´ultimo anno scolastico in cui l´edificio è stato utilizzato. Per eventuali interventi che dovessero risultare con lo stesso valore sarà data priorità al progetto per il quale è stato richiesto il minore importo di finanziamento; in caso di ulteriore parità sarà data priorità all´istanza acquisita prima dalla Regione. Ogni Comune ha potuto presentare istanza di finanziamento per un solo edificio scolastico. L´importo massimo del contributo richiedibile e assegnabile è di 400.000 euro. “La Regione – commenta l’assessore Braia - al fine di non perdere nessuna opportunità di recuperare risorse aggiuntive a quelle disponibili , si è attivata immediatamente per ampliare il più possibile la possibilità di dare risposte alle esigenze importantissime del mondo scolastico regionale. La sinergia tra Dipartimento regionale alle Infrastrutture, province e Comuni, il primo per tempismo ed efficacia nella predisposizione dell’avviso pubblico e i secondi per reattività e prontezza nel presentare progetti cantierabili, si rivela una carta vincente che dovrà rappresentare la regola nel futuro della programmazione del prossimo esecutivo lucano. Lavoreremo nelle prossime settimane per riuscire ad ottenere risorse ulteriori dal ministero, soprattutto se le altre regioni non avranno dimostrato la nostra stessa tempestività”.  
   
   
MILANO, EDUCAZIONE. AL VIA LA MOSTRA GIOCO “NELLA PANCIA DEL PAPÀ” FINO AL 29 SETTEMBRE INIZIATIVE E INCONTRI DEDICATI ALLE FAMIGLIE E AL RUOLO DEI PAPÀ.  
 
Milano, 24 settembre 2013 - “Papà Al Centro”: questo lo slogan della rassegna patrocinata dal Comune che vede in programma, fino al 29 settembre, incontri, laboratori, spettacoli teatrali e la mostra-gioco interattiva “Nella pancia del papà”. Una serie di iniziative gratuite organizzate dall’Associazione Culturale “Periferie Al Centro” nell’ambito del progetto “Padri attivi per famiglie e comunità responsabili” dedicate a tutte le famiglie e al ruolo dei papà ospitate presso la Scuola dell’infanzia di Corso Xxii Marzo 59. "Iniziative come queste dedicate all’importante ruolo che i papà hanno nei confronti dei figli sono utili anche alla scuola per comprendere meglio le dinamiche della vita lavorativa e la difficoltà di conciliarla con quella familiare. Alla scuola spetta certamente il compito fondamentale di educare ma anche questi, quindi, sono percorsi di vero ´insegnamento´ al pari delle altre materie scolastiche. Sono anche un’occasione fondamentale per diventare, un domani, adulti e cittadini più consapevoli” ha detto Francesco Cappelli, assessore all’Educazione e Istruzione. Durante i 10 giorni sarà possibile visitare la Mostra-gioco interattiva “Nella pancia del papà”, gemmazione dell’omonimo libro del Dr. Alberto Pellai: un percorso pensato per genitori e bambini dai 3 agli 8 anni. La mostra-gioco sarà un´occasione speciale e divertente per affrontare assieme ai propri figli i temi di tutti i giorni (le coccole, le regole, ecc.). “Abbiamo voluto creare un momento di incontro e di confronto per le giovani famiglie milanesi”, dichiarano Stefano Florio e Massimo Zerbeloni, responsabili del progetto “con un’attenzione particolare al ruolo paterno oggi: le prime fasi della costruzione del rapporto con i nostri figli e le responsabilità che ne conseguono, la conciliazione della vita lavorativa con quella familiare, la relazione tra le famiglie nel contesto di vita locale”. Il progetto è patrocinato dal Comune di Milano e dall’Ufficio Scolastico Provinciale, sostenuto da Regione Lombardia e realizzato con la collaborazione di Altro Tempo/diapason e delle associazioni culturali 4 Gatti, E´-vento, Scaldapensieri. Su www.Papalcentro.it il programma dettagliato di tutte le iniziative.  
   
   
PROVINCIA DI PISTOIA: MONDIALI DI CICLISMO 2013 - IL 24 E 29 SETTEMBRE PROGETTO “PINOCCHIO BIKE SCHOOL” CON IL COINVOLGIMENTO DELLE SCUOLE E DEI COMUNI DEL TERRITORIO.  
 
Pistoia, 24 settembre 2013 - Saranno oltre 1300 i ragazzi coinvolti nel “Pinocchio Bike School”, il progetto promosso e organizzato dalla Provincia di Pistoia in collaborazione con la Federazione ciclistica italiana (Fci), il Miur, la Fondazione Nazionale Carlo Collodi, i Comuni di Pistoia, Montecatini Terme, Pescia e Serravalle Pistoiese e rivolto agli alunni delle scuole primarie e medie del territorio. Nato come evento collaterale ai Mondiali di ciclismo 2013, il “Pinocchio Bike School” si svolge nelle due giornate di martedì 24 settembre, con le selezioni a Pistoia e Montecatini Terme, e domenica 29 settembre, con il gran finale in occasione della gara in linea uomini Elite, che partirà da Lucca e attraverserà il nostro territorio per arrivare a Firenze. Un progetto che vuole sensibilizzare le scuole allo sport, in particolare alla bicicletta e alla grande tradizione ciclistica toscana, con un omaggio speciale alla figura di Pinocchio, mascotte ufficiale dei Mondiali di ciclismo 2013, e il ricordo speciale di un indimenticato campione, il C.t. Della nazionale di ciclismo, Franco Ballerini. Ad essere coinvolte sono le classi quinte delle primarie e le classi prime delle medie inferiori delle scuole di Pistoia, Serravalle Pistoiese, Montecatini e Pescia. Otto gli istituti comprensivi interessati: Roncalli - Galilei, Cino da Pistoia, Leonardo da Vinci, Marconi – Frosini, M.l. King di Pistoia; E. Fermi di Serravalle; G. Chini di Montecatini; L. Andreotti di Pescia, per un totale di oltre 1300 ragazzi, dei quali quasi 550 da Pistoia, 420 da Serravalle e 370 da Montecatini e Pescia. Durante la mattina di Martedì 24 settembre, a partire dalle 9.30, a Pistoia (piazza Oplà) e a Montecatini (viale Verdi) si svolgeranno le selezioni, con le prove in bicicletta dei ragazzi curate dalla Federazione ciclistica italiana (che fornirà anche le biciclette) e la collaborazione dei comandi provinciali della Polizia di Stato e Vigili del Fuoco e il comitato provinciale della Croce Rossa Italiana. Verrà stilata una classifica e le classi che otterranno il miglior tempo complessivo (comunque una per scuola) parteciperanno alla giornata finale del 29 settembre, a Collodi. Domenica 29 settembre, ultima giornata dei mondiali di ciclismo con la gara in linea uomini elite Lucca – Firenze, sono due i momenti “simbolo” previsti (che probabilmente saranno oggetto di riprese televisive Rai): - a Collodi, in prossimità del Parco, presso il grande Pinocchio di legno. Qui sarà allestita una particolare scenografia e gli alunni, selezionati nella prima giornata e provenienti da Pistoia, Montecatini e Pescia (circa 250 bambini), saranno vestiti da Pinocchio, a cura della Fondazione Nazionale Carlo Collodi, e saluteranno i ciclisti al loro passaggio (ore 10.30 circa); - a Casalguidi, presso il cimitero e nella piazza limitrofa. I bambini delle scuole di Serravalle Pistoiese (circa 300) saranno vestiti con una maglia particolare – con la scritta “Ciao Franco” - per rendere omaggio alla figura di Franco Ballerini. Due passaggi particolarmente suggestivi, con scenografie ispirate alla nostra tradizione culturale, attraverso l’omaggio al burattino più famoso del mondo, e sportiva, nel ricordo di un grande campione, emblema del ciclismo e dello sport più in generale. “La Provincia di Pistoia tiene particolarmente a questo progetto, curato dall’Ufficio Sport, che vede la preziosa collaborazione dei Comuni, della Fondazione Nazionale Carlo Collodi, Fci, Miur,– spiega il presidente della Provincia, Federica Fratoni – Un’ iniziativa rivolta alle scuole e finalizzata non solo a promuovere il territorio, con l’omaggio a Collodi e Pinocchio, mascotte dei mondiali, ma anche a sensibilizzare i ragazzi sulle tematiche legate allo sport, alla bicicletta e alla tradizione ciclistica toscana, fatta di storia, cultura e grandi campioni. A tale proposito, mi piace sottolineare l’omaggio che Casalguidi ha voluto rendere, attraverso i suoi bambini, a Franco Ballerini. Lui che per primo ha creduto fortemente nella candidatura toscana ai mondiali e che scelse, anche durante gli anni impegnativi di Ct, di entrare nelle scuole e di confrontarsi con i ragazzi per lasciare il segno del suo esempio e delle sue parole”.  
   
   
RIDURRE L´IMPRONTA DI CO2 CON LA BIO-PLASTICA  
 
Bruxelles, 23 settembre 2013 - Oggi la maggior parte di plastica è ancora prodotta usando carburanti fossili non rinnovabili, soprattutto il petrolio. Con l´inasprirsi delle preoccupazioni sull´impatto ambientale e sui cambiamenti climatici, alcuni ricercatori hanno cominciato a cercare alternative. Il progetto Ecotpu ("Plastics from renewable sources applied in footwear"), finanziato dall´Ue, aveva lo scopo di sviluppare una nuova famiglia di poliuretani, rispettosi dell´ambiente, per il mercato europeo delle calzature. "Il riscaldamento globale è un grande problema, è quindi necessario migliorare i processi attuali, con lo scopo di ridurre le emissioni di gas serra", dice il coordinatore del progetto, Joaquin Ferrer Palacios dell´Istituto tecnologico spagnolo del calzaturiero (Inescop). "I poliuretani termoplastici (Tpu) sono un esempio di una famiglia di plastiche prodotte usando risorse fossili. Queste plastiche si usano in un´ampia gamma di prodotti. Nel settore calzaturiero, per esempio, i poliuretani termoplastici si usano come elemento di rinforzo nei cappellotti, nei talloni e nelle suole". Il team del progetto ha cercato altre materie prime che si potrebbero usare per fare plastica con proprietà simili a quelle ottenute usando carburanti fossili. Le bio-risorse coltivate in modo responsabile, in particolare gli oli vegetali, sono sembrate una buona opzione perché il processo sarebbe fattibile dal punto di vista tecnico ed economico e avrebbe un impatto minore sull´ambiente. I ricercatori di Ecotpu credono che un processo per fare la plastica basato sugli oli vegetali aiuterebbe a ridurre il consumo di materiali non rinnovabili a base di petrolio riducendo allo stesso tempo le emissioni di Co2 associate a questi materiali. Ferrer afferma che il progetto è riuscito a produrre poliuretani termoplastici grezzi usando oli vegetali, con un contenuto a base biologica compreso tra il 48 e il 75 per cento. I partner del progetto hanno messo su una catena di produzione operativa con una capacità stimata di 5 000 tonnellate l´anno di "ecoTpu". Hanno prodotto quattro tipi di prodotti, compresa la stessa materia prima ecoTpu, cappellotti e suole fatte di ecoTpu e infine scarpe con suole e cappellotti di ecoTpu. Nel corso del progetto biennale, dal 2010 al 2012, i ricercatori sono riusciti a ridurre la richiesta di energia non-rinnovabile della catena di produzione di circa 480 tonnellate l´anno e a far scendere le emissioni di Co2 di circa 1 000 tonnellate l´anno. Ferrer dice che in futuro, in condizioni di piena produzione, il processo potrebbe eliminare fino a 30 000 tonnellate di Co2 l´anno. "I risultati del progetto saranno vantaggiosi per tutti- dice - perché quasi tutti usano calzature". Inoltre, altri settori che usano questa famiglia di plastica, come quello automobilistico, dell´arredamento o dell´abbigliamento, potrebbero trarne vantaggio. Ecotpu ha ricevuto circa 490 000 euro di finanziamenti dall´Ue nell´ambito del programma Eco-innovation. Per maggiori informazioni, visitare: Sito web Ecotpu http://www.Ecotpu.eu Scheda informativa del progetto http://www.Eaci-projects.eu/eco/page/page.jsp?op=project_detail&prid=1987 Istituto tecnologico del calzaturiero http://www.Inescop.com/0servidor0/ingles/  
   
   
MILANO: CASE ACQUA, OLTRE 726MILA LITRI PRELEVATI IN 6 MESI RISPARMIATI 28.600 CHILOGRAMMI DI CO2 E 24.300 DI PLASTICA  
 
Milano, 24 settembre 2013 - Sono 726.870 i litri d’acqua che i milanesi hanno prelevato dalle case dell’acqua nei primi 6 mesi: 293.557 di naturale e 433.313 di gasata. Grazie ai cittadini che hanno utilizzato questo servizio gratuito, messo a disposizione dal Comune di Milano e gestito da Metropolitana Milanese, è stato possibile risparmiare 28.652 chilogrammi di Co2 e 24.307 di Pet (la plastica con cui sono fabbricati bottiglie e bicchieri). Oltre a far bene all’ambiente, le case dell’acqua aiutano anche a risparmiare. Considerando, infatti, una spesa media di 50 centesimi per 1,5 litri di acqua minerale di marca, i milanesi in questi sei mesi hanno risparmiato oltre 240.000 euro. Da marzo a settembre, la casa dell’acqua più utilizzata è stata quella di Zona 3 (via Morgagni) con 143.098 litri prelevati (47.744 di naturale e 95.354 di gasata), seguita da quella di Zona 5 (parco Chiesa Rossa) con 139.706 litri e di Zona 4 (Largo Marinai d’Italia) con 137.993. Di poco distaccata la casa dell’acqua del parco Savarino-ex Bassi (Zona 9, 133.264 litri). Chiude la classifica l’impianto di Zona 2, installato nel giardino Cassina de’ Pomm, con 110.681 litri prelevati (49.054 di naturale e 61.627 di gasata). Nota a parte, infine, spetta alla casa dell’acqua di via Lessona. Il vecchio impianto installato nel 2011, infatti, è stato sostituito a fine giugno con un modello di ultima generazione, uguale agli altri 5, che in poco più di due mesi ha erogato 62.128 litri, di cui 30.324 di naturale e 31.804 di gasata. I sei distributori erogano la stessa acqua che sgorga dai rubinetti delle nostre case e si attivano utilizzando la Carta regionale dei Servizi della Lombardia. Possono essere prelevati gratuitamente fino a 6 litri d’acqua al giorno a persona. Ogni casa dell’acqua ha piano d’appoggio per le bottiglie e vaschetta raccogli gocce collegata direttamente allo scarico, lampada Uv battericida sul beccuccio di erogazione (che garantisce la protezione da retro contaminazioni), monitor per comunicazioni e informazioni ai cittadini e impianto di illuminazione notturna a Led a basso consumo. L’impianto è a norma di legge per le persone con disabilità e ha quattro telecamere e pulsanti elettrici per la sicurezza e la registrazione di eventuali atti vandalici.  
   
   
IL PRESIDENTE DELL’INGV STEFANO GRESTA IN VISITA AL CENTRO FUNZIONALE REGIONALE DEL DIPARTIMENTO DI PROTEZIONE CIVILE DELLE MARCHE.  
 
Ancona, 24 settembre 2013 - Il presidente dell’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia (Ingv) Stefano Gresta ha visitato il 20 settembre il Centro Funzionale Regionale del Dipartimento per le politiche integrate di sicurezza e per la Protezione civile delle Marche a Colle Ameno (Ancona) dove ha sede anche un gruppo di 8 ricercatori Ingv. Ad accoglierlo c’erano l’assessore alla Protezione civile Paola Giorgi, il responsabile del Dipartimento Roberto Oreficini e il direttore del Centro Funzionale Maurizio Ferretti. L’incontro è collegato al rapporto di stretta collaborazione che da oltre un decennio lega la Protezione civile della regione Marche e l’Ingv nelle attività volte alla riduzione del rischio sismico. “E’ stata pienamente confermata – ha commentato il presidente Gresta alla fine della visita - quella che era una mia positiva impressione basata sia sulla conoscenza delle attività che la Protezione civile delle Marche svolge anche in ambito nazionale, che sulla proficua collaborazione instaurata da tempo. I nostri ricercatori, ospitati all’interno delle strutture regionali, svolgono le loro attività in stretta sinergia con la Regione stessa, producendo ottimi e concreti risultati che ci riempiono di orgoglio. Il fatto poi, di poter contare una rete di comunicazioni che è all’avanguardia rispetto alle altre Regioni italiane, facilita notevolmente il nostro compito di raccolta ed elaborazione dati”. “La visita del presidente Gresta – ha aggiunto l’assessore Giorgi - è stato un importante momento di confronto. La nostra Protezione civile è apprezzata a livello nazionale e internazionale per la sua efficienza e la presenza e la collaborazione con l’Ingv dà ancora più valore al lavoro che viene svolto. Un lavoro di prevenzione, monitoraggio, controllo, comunicazione, informazione sul territorio fondamentale per i cittadini e gli amministratori locali a cui la giunta regione tiene particolarmente e che da anni si impegna a perfezionare sempre più anche con le nuove tecnologie a disposizione”. L’azione sinergica condotta sinora ha consentito di sviluppare un sistema di monitoraggio e controllo della sismicità del nostro territorio, spesso interessato da intensi terremoti, composta da circa 100 stazioni di rilevamento sia regionali che dell’Ingv integrate in un’unica rete gestita dalla struttura decentrata di Ancona dell’Ingv. La sede operativa è inserita all’interno del Centro Funzionale Regionale dove vengono acquisiti, visualizzati ed elaborati provenienti dalle stazioni periferiche. Tutti i dati sono in tempo reale grazie alla dorsale regionale Marche Way (ad alta Capacità e velocità), che consente al gruppo di ricerca di fornire in brevissimo tempo tutte le informazioni sugli eventi sismici per una puntuale ed efficace risposta del sistema regionale di Protezione civile.  
   
   
COME GESTIRE IL RISCHIO ALLUVIONI: PRESENTATE LE MAPPE A LIVORNO  
 
Firenze, 24 settembre 2013 - Secondo incontro pubblico a Livorno, organizzato dall´assessorato regionale all´ambiente, nell´ambito del percorso di elaborazione del piano di gestione del rischio alluvioni. Tre sono le fasi in cui si articola il lavoro. Terminata la prima, dedicata alla valutazione preliminare del rischio alluvioni, adesso si è entrati nella seconda, quella dell´elaborazione delle mappe del rischio e della loro presentazione che è avvenuta stamani. Punto centrale di questa operazione è la partecipazione, come dettato dalla specifica Direttiva comunitaria in materia (Direttiva 2007/60/Ce) e poi dal Decreto legislativo 49 del 23 febbraio 2010. Ed è perciò che Regione Toscana e Autorità di Bacino nazionali, ciascuno per la parte di territorio di loro, in coordinamento tra loro e con il Ministero dell´ambiente e il dipartimento nazionale della protezione civile, stanno organizzando specifici incontri di informazione e consultazione pubblica per recepire contributi e osservazioni utili alla elaborazione dei piani. In estrema sintesi, si è lavorato per definire criteri comuni per procedere in maniera coordinata alla redazione delle mappe di pericolosità e di rischio. I criteri fondamentali da cui si è partiti sono: la valorizzazione del lavoro svolto per la definizione della pericolosità nei Pai (Piani di assetto Idrogeologivo); l´adeguamento delle mappe della pericolosità, la definizione di eventuali nuove aree su cui definire la pericolosità e il rischio. Oltre agli incontri pubblici, in cui vengono coinvolti per lo più Amministrazioni, Autorità e Enti pubblici, Agenzie ambientali, Università, Enti di ricerca, Ordini professionali, associazioni imprenditoriali e ambientaliste, i cittadini possono contribuire anche tramite la compilazione dell´apposito questionario on line. Pur essendo terminati con oggi gli incontri pubblici di questa seconda fase, rimane aperta per tutti la possibilità di far pervenire alla Regione e all´Autorità di Bacino territorialmente competente le osservazioni, i commenti e i suggerimenti sulle mappe oggi presentate.  
   
   
LOMBARDIA: IN GIUNTA INTERVENTI SUI CORSI D´ACQUA  
 
Milano, 24 settembre 2013 - "Regione Lombardia e Comunità montana della Valle Sabbia avviano un accordo di collaborazione per effettuare uno studio idrogeologico e idraulico nel territorio di bacino del fiume Chiese e dei suoi affluenti, che sarà fondamentale per tutelare la popolazione e le attività economiche, dopo i frequenti casi di esondazioni che hanno interessato la zona". Lo ha detto l´assessore regionale al Territorio, Urbanistica e Difesa del suolo Viviana Beccalossi, dopo l´approvazione in Giunta della delibera relativa allo schema di collaborazione per la realizzazione dello studio, che sarà finanziato per 60.000 euro dalla Regione e per 30.000 euro dalla Comunità montana. Studio Per Provincia Bresciana - In provincia di Brescia, che per caratteristiche geografiche è una delle più esposte a simili rischi, negli scorsi anni sono state effettuate esperienze simili, con accordi sottoscritti in Valcamonica e Valle Trompia, così come sono in fase di realizzazione quelli sottoscritti quartieri della città di Brescia San Polo e Sant´eufemia per il torrente Garza e quello per la città di Brescia e la Franciacorta orientale per i torrenti Solda, Canale, Livorna, Gandovere e Mandolossa. Elaborazione Di Tutti I Dati Disponibili - Il lavoro permetterà di incrociare ed elaborare tutti i dati disponibili, dallo studio idraulico del fiume Chiese prodotto dall´Autorità di bacino del Po, agli studi idraulici ed idrogeologici redatti dai singoli Pgt (Piano di governo del territorio) comunali. Tutto ciò permetterà di stabilire le criticità e definire le priorità di intervento di sistemazione e manutenzione delle opere per la mitigazione del rischio di alluvioni e frane e per la difesa delle sponde. Difesa Del Territorio È Priorità - "Il tema della difesa del territorio - ha aggiunto Viviana Beccalossi - è una priorità, come testimoniano sempre più spesso eventi naturali dalle conseguenze tragiche, che mettono in luce la fragilità del nostro Paese ma anche l´incuria e la mancanza di pianificazione e manutenzione. Questo studio è importante e si somma alle tante attività di prevenzione messe in campo da Regione Lombardia, che, non a caso, sta per approvare una nuova legge appositamente pensata per la difesa del suolo". Piano Triennale Interventi - "Inoltre - ha concluso l´assessore Beccalossi - fra pochi giorni presenterò in Giunta il piano triennale di interventi prioritari di manutenzione dei corsi d´acqua e difesa del suolo, con il quale stanzieremo circa 16 milioni di euro per intervenire in decine di Comuni lombardi e che si somma al Programma straordinario di interventi per la riduzione del rischio idrogeologico, attualmente in corso e finanziato per 70 milioni di euro dal Ministero dell´Ambiente e per 140 milioni dalla Regione, con 163 cantieri interessati".  
   
   
MILANO, CLEANING DAY: SPAZI PUBBLICI ALLA STREET ART, NESSUN COMPROMESSO CON I VANDALI DOMENICA 29 SETTEMBRE VOLONTARI IN AZIONE SUL NAVIGLIO PAVESE  
 
Milano, 24 settembre 2013 - Torna l’appuntamento con ‘Cleaning Day’, la giornata di iniziative promosse dall’Associazione Nazionale Antigraffiti e patrocinate dal Comune di Milano per ripulire i muri della città da tags e scritte. Domenica 29 settembre, dalle 9.00 alle 13.00, raccogliendo l’appello dal Comitato dei Navigli, decine di volontari percorreranno le sponde del Naviglio Pavese armati di secchi, spazzole e solventi. Per la prima volta i volontari andranno a contrastare gli imbrattamenti di quella zona di Milano, oltre 1.500 tra tags e scritte saranno rimosse. “Il Comune di Milano – ha dichiarato Chiara Bisconti, assessora al Verde e Arredo Urbano - per prima cosa ringrazia l’Associazione Antigraffiti e i diversi sponsor privati che collaborano al ‘Cleaning Day’. Anche in questa iniziativa si dimostra come sia fondamentale oggi creare sistema tra ente pubblico, associazionismo e privato sociale per portare a termine progetti importanti. Questa Amministrazione continua ad essere fortemente impegnata nel contrasto al vandalismo. Con chi sporca e volontariamente deturpa non ci possono essere compromessi, si tratta di rispettare beni comuni, come i monumenti. Ma al tempo stesso, e tengo a precisarlo molto nettamente, siamo del tutto favorevoli alla libera espressione della street art e lavoriamo perché tanti muri di Milano diventino luogo di espressione artistica. Sono convinta che proprio favorendo l’arte si scoraggino anche i vandali. È bene tenere sempre i due aspetti del fenomeno ben distinti: da una parte c’è chi agisce con l’intenzione di imbrattare, dall’altra c´è chi esprime creatività e fantasia. Noi stiamo con i secondi e con loro siamo pronti a continuare un discorso comune per fare di Milano una città più colorata e più bella” ha concluso Bisconti.  
   
   
RIFIUTI, ALLA TOSCANA MENZIONE SPECIALE DEL PREMIO "VIVERE A SPRECO ZERO"  
 
Firenze, 24 settembre 2013 - La Toscana spreca meno e si aggiudica un premio. E´ la menzione speciale del premio "Vivere a spreco zero", che la Regione ha ottenuto grazie all´incentivazione degli acquisti verdi. L´iniziativa fa parte della campagna "Un anno contro lo spreco" ed è promosso da Last Minute Market, spin off dell´Università di Bologna presieduto da Andrea Segrè, e da Trieste Next – Salone Europeo della Ricerca Scientifica e nasce dalla Carta Spreco Zero, iniziativa rivolta alle amministrazioni pubbliche nata un anno fa. Il Premio "Vivere a Spreco Zero", che viene assegnato da una commissione composta da personalità del mondo accademico, giornalistico, politico, si prefigge lo scopo di far conoscere nel territorio e a livello nazionale iniziative virtuose promosse, ideate, realizzate dai Comuni (e dagli enti locali) in materia di cibo, acqua, acquisti verdi, energia, mobilità, rifiuti, suolo. In Toscana il premio è andato alla campagna acquisti dei ri-prodotti, ovvero gli oggetti realizzati in materiale riciclato. "Nel 2011 e nel 2012 - si legge nella motivazione - una parte dei proventi dell´ecotassa sui rifiuti è stata destinata dalla Regione Toscana a incentivare gli acquisti verdi ovvero i prodotti realizzati in materiale riciclato, in particolare con le plastiche eterogenee (vaschette, retine, shopper, piatti e bicchieri usa e getta) delle raccolte differenziate regionali. La Toscana ha dimostrato di poter riciclare queste plastiche meno ‘nobili´ (altrimenti destinate alla termovalorizzazione), recuperando la materia e trasformandola in prodotti a valore aggiunto come gli arredi urbani per parchi e giardini". "Una buona notizia. Questo riconoscimento - ha commentato l´assessore regionale all´ambiente e all´energia Anna Rita Bramerini - premia la scelta e l´impegno della Toscana nel portare avanti progetti che puntano dritti al recupero e al riciclo, le chiavi del futuro. Da tempo interveniamo con finanziamenti consistenti sia per promuovere le attività di recupero, sia per supportare la gestione di impianti di trattamento destinati a questo fine. Per noi la scommessa è duplice: da un lato ridurre la produzione di rifiuti e aumentare la raccolta differenziata, dall´altro incentivare le filiere del recupero consolidando la green economy, creando nuovi settori produttivi e aprendo nuove opportunità di lavoro. E´ motivo di soddisfazione - ha conncluso - che Last Minute Market e Trieste-next abbiano riconosciuto il nostro lavoro". La cerimonia di premiazione si terrà in occasione della seconda edizione di Trieste Next – Salone Europeo della Ricerca Scientifica, in programma sabato 28 settembre.  
   
   
LIGURIA, VIA A PROGETTO SMILE CONTRO I RIFIUTI IN MARE  
 
 Genova, 24 Settembre 2013. Combattere i rifiuti in mare che arrivano dalla terraferma solo con un sorriso non basta, ma il progetto Smile presentato lunedì 23 settembre in mattinata in Regione Liguria ha tutti gli strumenti per superare, andare oltre i cosiddetti battelli scopamare, che hanno incessantemente battuto oltre 140 km di costa ligure per tutta l´estate cercando di raccogliere i rifiuti galleggianti. Il progetto Smile-strategies for Marine Litter and Environmental prevention of sea pollution in costal areas (Strategie per i rifiuti galleggianti e la prevenzione ambientale dell´inquinamento marino nelle aree costiere) è stato presentato da Regione Liguria, Comune di Pietra Ligure, Arpal, Legambiente, Liguria Ricerche e Olpa- Osservatorio ligurie pesca e ambiente. Partendo dalla convinzione che "prevenire è meglio che curare", si propone di migliorare la gestione dei rifiuti fra entroterra e fascia costiera, grazie a un finanziamento di circa 500 mila euro stanziato dall´Unione Europea nell´ambito del programma Life+. In Liguria la maggior parte dei rifiuti marini è di origine terrestre. «È necessario quindi portare avanti efficaci politiche di prevenzione, coinvolgendo i territori costieri e quelli dell´entroterra. È da questa idea che nasce Smile, di cui la Regione Liguria è capofila». Spiega Renata Briano, assessore all´Ambiente della Regione Liguria. L´obiettivo del progetto è ideare e sperimentare strumenti pratici ed economicamente sostenibili di prevenzione e di contrasto all´inquinamento marino: intervenire direttamente alla fonte della produzione dei rifiuti, lavorando su tutto il territorio e sensibilizzando sia chi vive affacciato sul mare, sia chi abita in campagna o nei boschi. L´area pilota è il bacino del torrente Maremola (46 kmq di superficie sui comuni di Magliolo, Pietra Ligure, Giustenice, Tovo San Giacomo, che insieme nel 2012 hanno prodotto 10.000 tonnellate di rifiuti, con una raccolta differenziata al 57%, contro le 937.000 tonnellate liguri e la differenziata al 32% - dati regionali 2012), su cui verranno svolte diverse azioni, garantite dalla presenza di partner eterogenei. I Comuni con il supporto della Regione e di Liguria Ricerche coordineranno la gestione del ciclo dei rifiuti nella sua interezza; Arpal e Olpa effettueranno i monitoraggi, la caratterizzazione e studieranno nuovi metodi per catturare e tracciare i rifiuti; Legambiente si farà promotrice della disseminazione e della sensibilizzazione della popolazione, con seminari, camp e azioni dedicate. E tutti i cittadini potranno divenire protagonisti, segnalando con un´apposita applicazione la presenza di eventuali rifiuti abbandonati lungo il torrente e le spiagge. «È nostra intenzione – conclude l´assessore Briano – estendere in futuro al resto della regione gli strumenti che il progetto saprà costruire su un tema così importante sotto il profilo ambientale, turistico ed economico».