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MARTEDI

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Notiziario Marketpress di Martedì 14 Settembre 2010
ANTENNE:GIUNTA ABRUZZESE, SI´A PIATTAFORMA OFFSHORE COME NUOVO SITO CHIODI,ALTERNATIVA PER TUTELA SALUTE UMANA  
 
Pescara, 14 settembre 2010 - L´esecutivo regionale ha deliberato la delocalizzazione degli impianti di radiodiffusione sonora e televisiva dall´attuale postazione in località San Silvestro colle di Pescara ad una piattaforma offshore, prospiciente la costa abruzzese, all´altezza di Pescara. La proposta tecnica, elaborata dall´Università dell´Aquila, costituirà "argomento di confronto con il Ministero dello Sviluppo economico. Il primo incontro è già fissato per questa settimana, anche alla presenza del sindaco di Pescara. L´ufficialità della decisione è arrivata dallo stesso presidente della Giunta regionale,Gianni Chiodi, che ha così commentato: "Per la prima volta la Regione Abruzzo assume una posizione ufficiale e coraggiosa sulle questioni legate alla protezione delle popolazioni dalle esposizioni ai campi elettromagnetici, proponendo una soluzione alternativa, validata da argomentazioni scientifiche". Secondo il Presidente, la soluzione della Regione Abruzzo al problema dell´inquinamento elettromagnetico in contesti altamente urbanizzati, come quelli costieri, potrà rappresentare un valido modello replicabile, atteso che il progetto, anticipato in una riunione con le regioni adriatiche e transfrontaliere "ha suscitato enorme interesse". "La collaborazione proficua con l´Università dell´Aquila, testimoniata una volta di più dalla elaborazione di questo studio di fattibilità per la delocalizzazione dei siti di broadcasting congestionati - ha aggiunto Chiodi - rappresenta un viatico strategico per cercare strade innovative e soluzioni ad elevato standard tecnologico, allo scopo di migliorare la qualità della vita dei nostri concittadini". Lo studio, dal punto di vista radioelettrico, appare compatibile con il Piano nazionale di assegnazione delle frequenze, anche in considerazione del passaggio dal sistema analogico a quello digitale. "Già in questa settimana - ha concluso il Presidente - lo studio di fattibilità sarà oggetto di un incontro al Ministero dello Sviluppo economico, alla presenza del sindaco di Pescara".  
   
   
CONCESSA LA CASSA INTEGRAZIONE A 34 LAVORATORI DI UNA RADIO E DUE TV SARDE  
 
Cagliari, 14 Settembre 2010 - Firmati ieri mattina all’Assessorato regionale del lavoro gli accordi per la concessione della cassa integrazione straordinaria in deroga (sino al 31 dicembre 2010) per i dipendenti di tre aziende sarde che operano nelle telecomunicazioni: si tratta di Cinquestelle Sardegna (24 lavoratori a rotazione), Radio Internazionale (4 lavoratori) e Telestar (Canale 40 del Sulcis Iglesiente), quest’ultima con 6 lavoratori in Cigs. Erano presenti i rappresentanti delle organizzazioni sindacali (Cgil, Cisl, Uil e Associazione della Stampa Sarda) e delle imprese che hanno richiesto il provvedimento. "Ci preme garantire il pluralismo dell’informazione - spiega l’assessore regionale del Lavoro, Franco Manca -, dunque vi è una particolare attenzione nei confronti di questo settore da parte della Regione e del nostro Assessorato in particolare. Purtroppo numerose imprese stanno attraversando un momento delicatissimo, anche a causa della contrazione del mercato pubblicitario, e i primi a soffrirne sono i lavoratori e le loro famiglie. Nei prossimi giorni saranno perfezionati i trattamenti di cassa integrazione per i dipendenti di altre aziende della comunicazione isolana".  
   
   
DA OGGI ONLINE SUL SITO UNICOM LA “BANCA DATI PROMOZIONI”  
 
Milano, 14 settembre 2010 - Il Centro Studi Unicom, nell’ambito di un ampliamento dei servizi offerti alle proprie Associate, ha inserito nella parte riservata del sito la nuova voce “Banca Dati Promozioni”, un file suddiviso per tipologia dove è disponibile una raccolta di promozioni corredata dalle principali peculiarità. La Banca Dati è interrogabile per tipo di promozione, settore merceologico, cliente, anno, periodo ed offre la possibilità di eseguire ricerche inserendo uno o più filtri. Le Associate Unicom possono inserire nel file le promozioni da loro realizzate, inviando le informazioni alla Segreteria dell’Associazione. Una nuova Banca Dati costantemente aggiornata che offre un valido supporto operativo nell’attività di agenzia e va ad aggiungersi a quelle già disponibili (Affissione, Branding, Packaging, Eventi e Stampa Italiana).  
   
   
APPLAUSI A VENEZIA PER "GRIDAMI" DEL REGISTA AFGANO RAZI MOHEBI PRESENTATO SABATO ALLA 67° MOSTRA INTERNAZIONALE D’ARTE CINEMATOGRAFICA IL FILM PRODOTTO DAL CINFORMI  
 
Trento, 15 settembre 2010 - “In questo film abbiamo potuto esprimere la nostra arte perché abbiamo lavorato in piena libertà intellettuale”. Con queste parole Soheila Mohebi, moglie e assistente del regista afghano Razi Mohebi, ha chiuso la presentazione del film “Gridami”, prodotto dal Centro informativo per l’immigrazione dell’assessorato alla Solidarietà internazionale e alla Convivenza della Provincia autonoma di Trento e proiettato sabato 11 settembre a Venezia nell’ambito della 67° Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica. In particolare il film, incentrato sul delicato rapporto fra immigrazione e mondo del lavoro, è stato proposto nella sessione di proiezioni del Premio “Città di Venezia” della Mostra. Nel pomeriggio “Gridami” è stato presentato anche al Teatro del Centro culturale Candiani di Mestre. Il regista afghano Razi Mohebi attualmente si trova, con la moglie e il figlio, nella condizione di rifugiato in Italia, accolto nel progetto per i richiedenti asilo della Provincia autonoma di Trento. Il Centro informativo per l´immigrazione ha voluto valorizzare il suo talento con l´opera presentata oggi al Lido. “L´uomo è migrante per sua stessa natura – ha detto Razi Mohebi a Venezia – e quando si sposta porta con sé una grande ricchezza culturale. Il rischio è quello di perdere, nelle difficoltà che accompagnano il percorso migratorio, la propria identità. Io spero, attraverso i miei film, di stimolare una riflessione su questo tema e in particolare sul disagio che spesso accompagna chi entra a far parte di una nuova comunità.” Con “Gridami”, la seconda opera di Mohebi prodotta dal Cinformi, si è ampliato il progetto di comunicazione del Centro informativo per l’immigrazione, uno dei cardini del Piano Convivenza approvato in Trentino dalla Giunta provinciale su proposta dell´assessorato alla Solidarietà internazionale e alla Convivenza. Il regista Razi Mohebi - Dopo aver lungamente vissuto da rifugiato in Pakistan e in Iran, il regista afghano Razi Mohebi ha partecipato da protagonista alla stagione di rinascita culturale vissuta dall’Afghanistan dopo la caduta del regime talebano nel 2001. Ha contribuito alla fondazione della “Kabul film” e collaborato con le maggiori produzioni internazionali: coregista del film “Osama”, ha partecipato anche come attore alla realizzazione della pellicola “Alle cinque della sera”, premio della giuria al Festival di Cannes del 2003. Pur vittima di violenze e minacce, il regista non ha voluto rinunciare alla propria attività e ha fondato la “Razi Film House”, per la quale ha diretto documentari e cortometraggi come “Kite”, condannato dai Talebani e selezionato per i festival di Locarno e Berlino. Già ospite dell’edizione 2007 di Religion Today Filmfestival, oggi Razi vive a Trento con la famiglia nella condizione di rifugiato politico. È coprotagonista del cortometraggio “Solo Silenzio” realizzato nell’ambito del workshop “Make! Your story” promosso da Cooperativa Kinè in collaborazione con Zelig Scuola di Documentario di Bolzano e Format Centro Audiovisivi della Provincia autonoma di Trento. Nel 2009 Razi ha diretto il mediometraggio “Reame del nulla”, incentrato sul problema della ricerca della casa da parte dei cittadini stranieri e prodotto dal Centro informativo per l´immigrazione dell´assessorato alla Solidarietà internazionale e alla Convivenza della Provincia autonoma di Trento.  
   
   
FESTARTE VIDEOART FESTIVAL, DAL 15 SETTEMBRE AL MACRO DI TESTACCIO  
 
Roma, 14 settembre 2010 – Il nuovo spazio de La Pelanda , al Macro di Testaccio, ospita dal 15 al 18 Festarte Videoart Festival, manifestazione dedicata alla scena della Video arte Internazionale, realizzata da Federculture con il sostegno della Regione Lazio e del Comune di Roma e con la collaborazione del Museo d´Arte Contemporanea Roma e La Triennale di Milano. In mostra le opere finaliste del Concorso di videoarte sul tema "Violenza Invisibile –privata, pubblica, sociale", cui hanno partecipato oltre 500 artisti provenienti da 60 paesi del mondo. Il tema del concorso ha stimolato lavori concepiti ad hoc e, in alcuni casi, ha portato gli artisti a condividere esperienze proprie, accompagnando i video con riflessioni intime. Le opere si ispirano alla censura dei media, all´anaffettività materna, alle relazioni familiari, al rapporto uomo-donna e a quello amicale, all´identità sociale, alle apparenti ´normalità´. Sarcastici, metaforici e onirici i lavori provenienti da Canada, Cina, Cuba, Germania, Grecia, Inghilterra, Iran, Italia, Messico, Romania, Spagna, Ungheria, Usa e Svezia. I 22 video finalisti del Festival, della durata massima di 8 minuti, sono divisi in 3 categorie: In Concorso; Selezionati/fuori Concorso; Menzioni Speciali. All´esposizione si affianca un vasto programma di iniziative: Aperitif talk con esperti di videoarte, curatori ed artisti, incursioni performative, performance video/sonora e dj set. Sabato 18 Settembre il Festival chiude con la festa di premiazione delle opere in mostra, selezionate da 7 curatori d´arte, coadiuvati dal direttore artistico Lorena Benatti. Questa giuria attribuirà il Premio della Critica del valore di 1.000 euro, mentre la giuria internazionale, composta da professionisti del settore, assegnerà il Primo Premio del valore di 3.500 euro al migliore video in concorso. Verrà, inoltre, assegnato un Premio di 500 euro al video più votato dal pubblico durante i giorni della manifestazione. Corollario della Mostra sarà lo spazio dedicato al noto artista olandese Erwin Olaf con 2 sue opere video: Dusk (2009) e Dawn (2010), mentre 2 salottini "Spazio Monitor" presenteranno un elenco multimediale consultabile per nazionalità e in ordine alfabetico dei video in mostra e di altri 150 tra quelli pervenuti al Concorso. Www.federculture.it/  - www.Festarte.it/    
   
   
SUCCESSO PER L’INCONTRO “OGGI … TRA POESIA E PITTURA” CON MASSIMO CACCIARI  
 
Gubbio, 14 settembre 2010 - Domenica 5 settembre, presso la Sala Trecentesca del Comune di Gubbio in Piazza Grande, si è tenuto un “gremito” incontro dal titolo “Oggi … tra poesia e pittura” nell’ambito degli eventi collaterali alla mostra di Oscar Piattella che rimarrà aperta fino al 30 settembre 2010 presso Palazzo Ducale di Gubbio. Ospite speciale dell’evento è stato il filosofo Massimo Cacciari, il quale, è anche nel Comitato scientifico della mostra. Oltre Cacciari, salutato e ricevuto dal Sindaco di Gubbio, Maria Cristina Ercoli, sono intervenuti, presentati e moderati da Anna Buoninsegni, i poeti Luca Cesari e Fabio Scotto, oltre ad Oscar Piattella e a Fernando Barbetti, amico dell’artista e sponsor della mostra. Tutti gli ospiti, seguendo il tema dell’incontro, di grande attualità nel panorama culturale, che rimanda alla locuzione latina di oraziana memoria “Ut pictura poësis”, sul rapporto fecondo tra le due arti che sono sempre state strettamente collegate, hanno analizzato il lavoro dell’artista Oscar Piattella che oltre la pittura si è sempre cimentato anche con la scrittura e la fotografia. Sta avendo molto successo di visitatori e di critica la mostra d¬i Oscar Piattella dal titolo “Piattella. Opere 1958 – 2010” a cura di Andrea Emiliani che si è inaugurata lo scorso 12 giugno. L’esposizione è promossa e organizzata dalla Inveco Holding Spa di Fernando Barbetti, in collaborazione con il Comune di Gubbio. Inoltre, si avvale del Patrocinio del Ministero per i Beni e le Attività Culturali, della Soprintendenza per i Beni Architettonici e Paesaggistici dell’Umbria, della Regione Umbria, della Provincia di Perugia e del Comune di Gubbio. Inveco Holding Spa ringrazia gli Sbandieratori di Gubbio. Il coordinamento mostra è stato di Olga Albanese e Anna Buoninsegni; il progetto espositivo è di Nello Teodori. Si ricorda che la mostra, ha un prestigioso Comitato scientifico composto da Massimo Cacciari, Luca Cesari, Fabrizio D’amico, Andrea Emiliani e Sandro Parmiggiani. Molto apprezzato dalla stampa, dai collezionisti e personalità varie, è il catalogo edito da L’arte Grafica Edizioni che contiene i testi dei componenti il Comitato scientifico ed i contributi dei poeti Yves Bonnefoy, Tiziano Broggiato, Anna Buoninsegni, Enrico Capodaglio, Maurizio Cucchi, Gianni D’elia, Eugenio De Signoribus, Franco Loi, Bernard Noël, Feliciano Paoli, Umberto Piersanti, Fabio Scotto e Maria Luisa Spaziani. Oscar Piattella, nato a Pesaro nel 1932, è protagonista negli anni ’50, con Arnaldo e Giò Pomodoro, Vangi, Sguanci, Nanni Valentini, di quella felice esperienza pesarese che riceve attenzione e consenso unanime. Dopo un inizio figurativo Piattella sposta sempre più la sua attenzione verso il movimento “informale”, seppur interpretato con originale sensibilità: periodo contrassegnato da prestigiose mostre in Italia e all’estero e dal contatto con grandi personalità come Burri, Fontana, Castellani, Andrea Cascella, Nigro, Tancredi, Dangelo, Sottsass, il fotografo Mulas. Affascinato dalla complessità dell’interazione tra spazio e tempo, natura e uomo, Piattella ha sviluppato sempre più una passione per la matericità, nella misura in cui la ricchezza dei materiali grezzi stimola la memoria delle radici umane.  
   
   
EXPO 2015. FIRMATO IL PROTOCOLLO CON IL MINISTERO PER I BENI E LE ATTIVITÀ CULTURALI  
 
Milano, 14 settembre 2010 - Promuovere il patrimonio culturale e artistico di Milano in vista dell’Esposizione Universale del 2015. E’ questo l’obiettivo del Protocollo di Intesa firmato oggi in sala dell’Orologio, a Palazzo Marino, dal Sindaco e Commissario Straordinario del Governo per Expo Milano 2015 Letizia Moratti, dall’amministratore delegato di Expo Milano 2015 Giuseppe Sala e da Mario Resca, direttore generale del Ministero per i Beni e le Attività culturali. “Questa intesa – ha dichiarato Letizia Moratti – imprime nuovo slancio al ruolo di Milano come capitale europea della cultura, un ruolo che verrà amplificato a livello mondiale in occasione di Expo 2015. Un impegno congiunto, in linea con quanto sottoscritto nel 2008 con il “Patto per Milano”, finalizzato anch’esso al recupero e alla promozione delle più importanti realtà culturali della nostra città, che rappresenta il coronamento ideale di quel percorso di valorizzazione del patrimonio cittadino che, ormai da anni, incoraggiamo”. “Iniziative come queste – ha sottolineato Sala – danno il senso del significato più autentico di Expo. Sarà un’esposizione ricca di contributi e, al tempo stesso, una grandissima operazione di marketing territoriale. Sarà un volano di contenuti, un moltiplicatore che avrà ricadute positive su tutto il Paese”. L’accordo impegna Comune e Ministero a coordinare e promuovere grandi iniziative di rilievo nazionale coerenti con il tema dell’Esposizione Universale ma anche a valorizzare tante altre importanti realtà culturali della città. Dalla Grande Brera al Museo del 900, dal Cenacolo alla leonardesca Sala delle Asse al Castello Sforzesco, dai siti archeologici della Milano imperiale alle vie d’acqua che attraversano Milano. Un’opera di promozione che farà ampio ricorso anche alle tecnologie multimediali. Un ruolo di primo piano lo avranno, infine, le Biblioteche Nazionali, gli Archivi di Stato e i bandi dedicati ai giovani per progetti finalizzati a incentivare tutte le discipline artistiche. Un Comitato con funzioni di coordinamento, legato al Protocollo, inoltre, approverà e monitorerà tutte le iniziative intraprese valutando, di volta in volta, gli investimenti necessari. “Oggi facciamo un altro passo avanti in direzione di Expo – ha concluso il Sindaco e Commissario Straordinario del Governo per Expo Milano 2015 –. Un grande evento che metterà Milano al centro di un percorso di sviluppo e crescita culturale, condivisa e diffusa a livello globale”. Mario Resca, Direttore Generale per la Valorizzazione del Patrimonio Culturale del Mibac e Commissario straordinario per la Grande Brera rilancia - “Il Ministero è impegnato con le proprie strutture e con le sue grandi professionalità a far si che l’Expo 2015 sia l’occasione per una vera e continua valorizzazione del patrimonio culturale. Milano puo’ e deve diventare sempre di più un polo di attrazione del turismo culturale a vantaggio di tutto il territorio grazie all’enorme ricaduta economica che ne deriva. Inoltre, il Mibac insieme alle istituzioni Cittadine e Regionali, sta lavorando perché Milano, già icona mondiale del design e della moda, torni a ricoprire il ruolo che storicamente gli spetta come grande centro culturale europeo. L’expo e gli eventi di preparazione alla manifestazione saranno la vetrina ideale per ricordare a tutto il mondo l’importanza e la ricchezza dei beni culturali milanesi”.  
   
   
BENI CULTURALI: FONDI FAS, PROGETTO DI LEGALITA PER COMUNI NISSENI  
 
Palermo, 14 settembre 2010 - Un piano congiunto con i comuni di Gela, Butera e Niscemi per realizzare un progetto di educazione alla legalita´, attraverso l´arte. L´assessore regionale dei Beni culturali e della Identita´ siciliana, Gaetano Armao, ha concordato modi, tempi e competenze per l´avvio del piano d´azione, finanziato con i fondi Fas. L´idea e´ quella di creare un progetto di alta qualita´ che oltre ad assolvere alla funzione educativa deve anche svolgere la funzione di attrattiva verso i flussi di turismo culturale. Fondamentale, per il buon esito del progetto, e´ l´assunzione politica di responsabilita´ da parte delle istituzioni dei territori coinvolti, che volontariamente decideranno di aderirivi. Il piano sara´ avviato con il Pon Legalita´ che costituisce una importante occasione di crescita grazie al finanziamento di progetti finalizzati ad aumentare le condizioni di sicurezza e legalita´ sul territorio. L´accordo e´ raggiunto con Giuseppe Federico, presidente della provincia regionale di Caltanissetta, Luigi Casisi, Sindaco di Butera, Angelo Fasulo, Sindaco di Gela,giovanni Di Martino, Sindaco di Niscemi, Matteo Scognamiglio, Soprintendente Bb.cc.aa. Di Caltanissetta e Salvatore Gueli, Dirigente responsabile del Servizio Parco archeologico ed ambientale di Gela e delle aree archeologiche dei Comuni limitrofi. "Si tratta di una opportunita´ - ha detto Armao - che questi Comuni sono certo sapranno cogliere, per fare del contrasto alla illegalita´ una opportunita´ di sviluppo e una occasione di socializzazione per le comunita´ di questo territorio, spesso tagliate fuori per motivi geografici, dai grandi flussi culturali". La presentazione dei progetti deve avvenire attraverso il modello predisposto dall´autorita´ di gestione che puo essere scaricato dal sito internet dell´assessorato.  
   
   
PRESENTATO IL CARTELLONE DEL TIEFFE TEATRO. FINAZZER FLORY: “UN PALCOSCENICO PER LA NOSTRA IDENTITÀ ”  
 
 Milano, 14 settembre 2010 - È stata presentata ieri nella sua nuova sede, il Teatro Menotti (ex Teatro dell’Elfo) di via Ciro Menotti 11, la nuova stagione artistica della compagnia del Teatro Filodrammatici, ora riconoscibile con l’acronimo Tieffe Teatro. I temi e gli spettacoli della prossima stagione sono stati anticipati dall’assessore alla Cultura Massimiliano Finazzer Flory, dal direttore del Tieffe Teatro Emilio Russo, e da molti degli artisti che animeranno il cartellone 2010/2011: da Pirandello a Gaber, da Machiavelli a Erri De Luca, un viaggio che attraversa il passato e il presente della nostra storia, in un luogo ormai storico nella vita del teatro milanese. “Questo teatro fa del suo nuovo nome, Ciro Menotti, un progetto che ci piace, che fa della patria terreno di sacrifici in nome della libertà – ha detto l’assessore Finazzer Flory nel corso della conferenza stampa. – Ma forse è proprio questo il teatro: un teatro che lavora sulla nostra identità, mettendo in scena un’Italia orgogliosa delle proprie passioni, e che offre la propria arte per un intrattenimento etico. Il Tieffe Teatro continua a dare una rappresentazione a temi importanti, quali i diritti civili, riservando una particolare attenzione alle donne”.  
   
   
ANA: MINISTERO ISTITUISCA PRESTO ELENCO ARCHEOLOGI  
 
Potenza, 14 settembre 2010 - Giampiero Galasso, del Consiglio direttivo dell´Associazione nazionale archeologi, chiede al ministro Sandro Bondi di dare “immediata attuazione alle norme e ai principi disposti dal decreto ministeriale e agisca urgentemente per regolamentare il settore dei lavori archeologici non sottoposti al Codice degli appalti pubblici” Si tratta, in altre parole,”di dare attuazione all’elenco degli archeologici”, la cui “mancata costituzione si sta configurando come un incalcolabile danno professionale ed economico per i soggetti in possesso dei requisiti previsti dalla legge, di fatto ancora esclusi dalla possibilità di partecipare in modo liberale e individuale alle procedure per la verifica preventiva dell´interesse archeologico”. “L’attesa – sottolinea Galasso - si sta configurando come un incalcolabile danno professionale ed economico per i soggetti in possesso dei requisiti previsti dalla legge, di fatto ancora esclusi dalla possibilità di partecipare in modo liberale e individuale alle procedure per la verifica preventiva dell´interesse archeologico”. “L’istituzione dell’elenco, cui potranno essere iscritti soggetti privati (archeologi con laurea e specializzazione o dottorato) e dipartimenti o istituti archeologici universitari (l’elenco sarà formato da due sezioni distinte e sarà tenuto dalla Direzione generale per i beni archeologici) – afferma ancora - garantirà una maggiore trasparenza nell’affidamento degli incarichi di prevenzione archeologica, poiché solo gli ammessi e iscritti all’elenco potranno partecipare alle selezioni. In assenza dell’istituzione dell’elenco ufficiale degli archeologi abilitati alla raccolta e all´elaborazione dei dati per la verifica preventiva dell´interesse archeologico gli archeologi selezionati per svolgere tali incarichi sono scelti, dalle società o dalle imprese, da un elenco di collaboratori esterni delle Soprintendenze. In pratica su indicazioni di queste ultime sono trasmessi una serie di nominativi di archeologi di fiducia selezionati in base a motivi discrezionali o che hanno partecipato a un avviso pubblico emanato - non periodicamente - dalle Soprintendenze: quindi chi vuole rientrare in questi elenchi deve attendere che la Soprintendenza cui si è interessati pubblichi un avviso pubblico che richiede l’iscrizione quale collaboratore esterno (dovrebbero essere banditi annualmente), inutile fare domanda altrimenti. Ma il più delle volte negli elenchi inviati a imprese e società, che hanno fretta di depositare la dovuta relazione di valutazione archeologica, sono riportati quasi esclusivamente dipartimenti o istituti archeologici universitari di una determinata regione, soprattutto – continua Galasso - se si tratta di opere a rete o aree mediamente estese. Certo le imprese e le società possono dare incarico a un proprio archeologo di fiducia anche direttamente, purché in possesso dei titoli richiesti dalla legge sull’archeologia preventiva, ma spesso, per non avere ulteriori ritardi, si preferisce alla fine selezionare i professionisti o i dipartimenti universitari dagli elenchi proposti dalle rispettive Soprintendenze. Precisato questo, La legge sull’archeologia preventiva – e l’abbiamo sostenuto fin dall’inizio – rappresenta senza dubbio una riforma fondamentale nell’archeologia italiana ma ora rimarchiamo che l’istituzione di un elenco pubblico di archeologi da tenersi a cura dello stesso Mibac rappresenta un principio importante per la trasparenza degli affidamenti degli incarichi professionali andando a costituire una garanzia di qualità a favore dei cittadini, delle amministrazioni pubbliche e delle stazioni appaltanti”.  
   
   
MAGAZZINI BREAK : LA REVERDIE NEL CONCERTO "EX TENEBRIS AD LUCEM" , MERCOLEDÌ 15 SETTEMBRE SU MAGAZZINI-SONORI.IT  
 
Bologna, 14 settembre 2010 - Mercoledì 15 settembre alle ore 17 sul portale musicale della Regione Emilia-romagna Magazzini Sonori si potrà ascoltare il concerto dell´ensemble la Reverdie "Ex Tenebris ad Lucem" , eseguito all´interno del cartellone del Ravenna Festival lo scorso 13 giugno . Nel concerto la Reverdie porta la sua visione del Medioevo, la propria concezione di luce e di buio: in una cultura che attribuiva un ruolo fondamentale ai simboli, dove la luce richiamava l´eternità e il sacro, mentre il buio simboleggiava la morte e il demoniaco ad essa legata. L´ensemble tutto al femminile è formato da Claudia Caffagni - voce, liuto, Livia Caffagni - voce, flauti, viella, Elisabetta de Mircovich - voce, viella, ribeca, symphonia, Cristina Fontana - voce, organetto, claviciterium, campane e Claudia Pasetto - viella. La trasmissione del concerto, è curata dall´ Agenzia Informazione e Ufficio Stampa della Giunta regionale e dai tecnici di Aicod. Per ascoltare il concerto è sufficiente aver installato Windows Media Player e collegarsi al portale di Magazzini Sonori ( www.Magazzini-sonori.it/ ).