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MARTEDI

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Notiziario Marketpress di Martedì 14 Settembre 2010
FRECCIAROSSA,IN 42 MINUTI DA CENTRALE A MALPENSA FORMIGONI E CATTANEO: SCALO VARESINO PIU´ VICINO ALL´ITALIA IN SPERIMENTAZIONE UN PRIMO SERVIZIO DI LINEA DI ELICOTTERI  
 
Malpensa/va, 14 settembre 2010 - Col Frecciarossa all´aeroporto di Malpensa, da Milano, Bologna, Firenze, Roma e Napoli che, da oggi, sono quotidianamente collegate con lo scalo lombardo attraverso i treni dell´alta velocità. Il servizio è stato inaugurato nel pomeriggio di ieri dal presidente della Regione Lombardia Roberto Formigoni, dall´assessore alle Infrastrutture e Mobilità Raffaele Cattaneo, insieme al sindaco di Milano Letizia Moratti e all´amministratore delegato del Gruppo Ferrovie dello Stato Mauro Moretti. Ad accogliere il treno alla stazione di Malpensa il presidente di Sea Giuseppe Bonomi. "Una grande operazione che avvicinerà l´Italia a Malpensa - ha detto Formigoni - e accorcerà ulteriormente le distanze fra il nostro aeroporto e tutto il resto del Paese. Un´iniziativa dal forte carattere simbolico e politico, altro che scalo sperduto nella brughiera come qualcuno si attarda ancora a definirlo. Malpensa è la porta sull´Italia attraverso la quale con una comodità molto superiore a quella precedente potremo raggiungere i principali scali del mondo. Questo servizio si integrerà dal prossimo dicembre con il potenziamento che stiamo realizzando del Malpensa Express". "Questo è uno dei primi appuntamenti che ci aspetta - ha aggiunto Cattaneo - perché abbiamo voluto mantenere la buona abitudine di annunciare il prossimo appuntamento ogni qualvolta inauguriamo un nuovo servizio. Il 13 dicembre, dunque, in occasione dell´entrata in vigore del nuovo orario invernale, inaugureremo il nuovo servizio Malpensa Express di Trenitalia le Nord dalla Centrale all´aeroporto. Sono previste 4 corse all´ora, 2 per direzione, che si aggiungono all´attuale servizio da e per Milano Cadorna con 4 treni ogni ora. Lo stesso giorno entreranno anche in funzione sei nuovi treni, alcuni dei quali ci sono già stati consegnati. Nel 2011, poi, potenzieremo i servizi della lunga percorrenza sull´asse Torino/venezia".  La realizzazione del nuovo collegamento avviene a poco più di un mese dall´inaugurazione del "Passantino" tra la Stazione di Milano Centrale e quella di Garibaldi. I treni che collegano la principale stazione ferroviaria milanese all´aeroporto intercontinentale di Malpensa percorrono parte della rete delle Ferrovie dello Stato, fra Milano Centrale e la stazione di Milano Bovisa. Da qui proseguono sulla rete delle Ferrovienord in direzione Saronno - Malpensa. Il nuovo tracciato a doppio binario si sviluppa per circa 8 km. Un nuovo viadotto in uscita da Milano Centrale si innesta sulla linea esistente fra Bivio Turro e Bivio Mirabello, verso Milano Porta Garibaldi e Milano Ghisolfa. Dopo aver percorso una galleria artificiale, si connette alla linea delle Nord a Milano Bovisa. Entro 12 mesi, poi, dovrebbe terminare lo studio che permetterà di sperimentare un primo servizio di linea di elicotteri che collegherà il centro di Milano a Malpensa con un costo non molto superiore a quello di una corsa del taxi.  
   
   
FS: FRECCIAROSSA “VOLA” A MILANO MALPENSA QUATTRO TRENI AL GIORNO DA E PER L’AEROPORTO 42 MINUTI IL TEMPO DI VIAGGIO DA MILANO CENTRALE  
 
 Milano, 14 settembre 2010 - In Frecciarossa all’aeroporto di Milano Malpensa. L’hub più importante del Nord Italia sarà collegato direttamente alla stazione di Milano Centrale e a tutte le principali città italiane dell’asse Av Nord/sud. Il nuovo servizio è stato presentato ieri alla stampa dall’Amministratore Delegato del Gruppo Ferrovie dello Stato Mauro Moretti. In viaggio sul Frecciarossa insieme all’Ad il Presidente della Regione Lombardia Roberto Formigoni, l’Assessore alle Infrastrutture e Mobilità della Regione Lombardia Raffaele Cattaneo e il Sindaco di Milano Letizia Moratti. Ad accogliere il treno alla stazione di Malpensa il Presidente di Sea Giuseppe Bonomi. Due le coppie di treni da e per l’Aeroporto. Il primo Frecciarossa Av 9520 parte da Napoli alle 10.50 e arriva a Malpensa Aeroporto alle 16.39 con fermate intermedie a Roma Termini (12.15), Firenze Santa Maria Novella (14.00), Bologna Centrale (14.40) e Milano Centrale (15.57). Il secondo Frecciarossa Av 9502 parte da Firenze S.m. Novella alle 7.00 e arriva a Malpensa Aeroporto alle 9.39 con fermate intermedie a Bologna Centrale (7.40) e Milano Centrale (8.57). In senso opposto il primo Frecciarossa Av 9517 parte da Malpensa Aeroporto alle 12.21 e arriva a Napoli Centrale alle 18.10 fermando a Milano Centrale (13.15), Bologna Centrale (14.23), Firenze Santa Maria Novella (15.10) e Roma Termini (17.00). Il secondo Frecciarossa Av 9539 parte da Malpensa Aeroporto alle 19.21 e arriva a Firenze Santa Maria Novella alle 22.00 con fermate a Milano Centrale (20.15) e Bologna Centrale (21.23). I tempi di viaggio del Frecciarossa da Milano Centrale a Malpensa Aeroporto e viceversa sono di 42 minuti. Il costo del biglietto è di € 15,00 per la prima classe e di € 12,00 per la seconda classe. Per il collegamento diretto tra Milano Centrale e l’aeroporto di Malpensa, Frecciarossa utilizza la nuova linea di Rete Ferroviaria Italiana (Gruppo Fs) - il cosiddetto “passantino” - i cui lavori sono stati conclusi a giugno, che connette la stazione di Milano Centrale a quella di Milano Nord Bovisa (rete Ferrovienord).  
   
   
TORINO - AEROSPAZIO PIEMONTESE NEL MONDO  
 
Torino, 14 settembre 2010 - Avviare partnership durature e non sporadici rapporti di fornitura è l’obiettivo di Hampson Aerospace Services, azienda britannica leader dell’industria aeronautica civile e militare, il 15 settembre per la prima volta a Torino, e in Italia, per valutare le capacità competitive delle aziende del settore aerospaziale piemontese. Il 22 settembre nel capoluogo piemontese sbarcherà poi la ceca Jihlavan, produttore di attuatori e sistemi idraulici per l’aeronautica. L’1 e 2 dicembre infine, l’aerospazio subalpino sarà ad Aeromart Toulouse, una delle più importanti business convention dell’industria aerospaziale. Le iniziative fanno parte di Torino Piemonte Aerospace, il progetto della Camera di Commercio di Torino, gestito dal Centro Estero per l’Internazionalizzazione, che promuove all’estero l’eccellenza del comparto regionale. “La seconda parte dell’anno si preannuncia particolarmente ricca di opportunità per le aziende di Torino Piemonte Aerospace, che vedranno concretizzarsi in questi mesi molti dei contatti già avviati a Farnborough – sottolinea Alessandro Barberis, Presidente della Camera di Commercio di Torino – L’attività del progetto proseguirà poi con i consueti momenti di formazione e con le presentazioni paese, dedicate a mercati strategici, fino a culminare con la partecipazione congiunta all’Aeromart Toulouse, appuntamento internazionale che si svolge ogni due anni in alternanza con il nostro Aerospace and Defense Meetings”. 16 le aziende di Torino Piemonte Aerospace specializzate nelle lavorazioni meccaniche e di materiali compositi, selezionate da Hampson, la più grande azienda al mondo specializzata in tooling (lavorazioni con utensili), quotata nel Regno Unito ma con il 75% delle attività in Nord America e un’importante centro produttivo a Bangalore (India). Interessata a valutare potenziali nuovi fornitori di stampi, pezzi forgiati, componenti idraulici e parti standard, Jihlavan sta esaminando i profili delle aziende per scegliere quelle che vorrà incontrare. Entrambi gli operatori, che hanno conosciuto Torino Piemonte Aerospace a luglio, in occasione del Farnborough International Air Show 2010, presenteranno le proprie strategie di business nell’ambito di un iniziale convegno aperto a tutte le imprese del settore. Successivamente, in un programma di appuntamenti b2b, incontreranno le aziende che avranno selezionato tra quelle del progetto e valuteranno se visitare gli stabilimenti di alcune. Il 2010 si concluderà poi a Tolosa, dove le aziende potranno incontrare i principali protagonisti mondiali del settore secondo un programma di appuntamenti bilaterali pre-organizzati. Società di primaria importanza valuteranno così nuovi potenziali fornitori da inserire nella propria supply chain e opportunità di collaborazione legate ai più importanti programmi aerospaziali.  
   
   
SICUREZZA STRADALE, DA G.R. SÌ A SCHEMA CONVENZIONE CON MINISTERO IMPORTANTI RISORSE PER UMBRIA  
 
Perugia, 14 settembre 2010 - La Giunta regionale dell’Umbria, su proposta dell’assessore Stefano Vinti, ha approvato lo schema di convenzione tra la Regione Umbria e il Ministero delle Infrastrutture e dei trasporti per dare corso al 4° e 5° programma annuale di attuazione del Piano nazionale della sicurezza stradale. Per gli interventi del 4° programma il Ministero ha stanziato 53 milioni di euro, mentre per il 5° programma le risorse autorizzate ammontano a 31 milioni e 350 mila euro. La Regione Umbria cofinanzierà le misure per la sicurezza stradale con 1.146.391 euro per il 4° programma e 678.100,5 euro per il 5° programma. “Importanti risorse – sottolinea l’assessore alla sicurezza stradale Stefano Vinti - che a breve, una volta stipulata la convenzione con il Ministero, saranno disponibili e verranno messe a concorso per cofinanziare gli interventi che i proprietari di strade, Comuni e Province, presenteranno per migliorare la capacità di governo della sicurezza stradale”. Obiettivi del 4° e 5° programma sono l’attuazione di modificazioni strutturali delle strategie di sicurezza stradale, con l’introduzione di azioni innovative in grado di imprimere una decisa accelerazione al processo di riduzione delle vittime in incidenti stradali e di svolgere un’azione di riequilibrio per mettere in sicurezza quelle strade, territori e modalità di spostamento che registrano livelli di rischio nettamente più elevati della media o stanno subendo un forte deterioramento dei livelli di sicurezza. Gli interventi previsti dai programmi sono molteplici: il rafforzamento della capacità di governo della sicurezza stradale, attraverso strumenti di programmazione, monitoraggio, iniziative rivolte al contrasto dei comportamenti ad alto rischio; la formazione di una nuova cultura della sicurezza stradale, con progetti pilota nel campo della formazione alla mobilità sicura e sostenibile della popolazione in età scolare. Inoltre, campi di intervento prioritario sono relativi a azioni che vadano ad incidere sulle componenti di incidentalità primarie, come l’individuazione delle tratte stradali extraurbane che presentano le maggiori concentrazioni di vittime e la definizione di misure efficaci per eliminare o ridurre i fattori di rischio, il miglioramento della sicurezza nelle aree urbane a elevata incidentalità con misure di regolamentazione del traffico. Si interverrà anche per la riqualificazione del sistema viario, interventi urbanistici, il miglioramento della sicurezza della mobilità ciclopedonale con creazione di percorsi protetti e riservati, la messa in sicurezza della mobilità su due ruote a motore, progetti pilota per la messa in sicurezza degli spostamenti casa-lavoro con particolare attenzione al pendolarismo. Infine, è previsto che, per incrementare il numero di controlli sui comportamenti ad elevato rischio, una quota fino al 10% dell’importo del finanziamento relativo al 4° programma dovrà essere destinata all’acquisto di attrezzature idonee ai controlli su strada relativi alle infrazioni agli art. 186 e 187 del codice della strada, cioè i controlli per la guida sotto l´influenza dell´alcool e quelli per la guida in stato di alterazione psico-fisica per uso di sostanze stupefacenti, comprese le nuove misure per i neopatentati, i conducenti minori 21 anni e per chi esercita professionalmente l’attività di trasporto di persone o cose.  
   
   
CONCORDATO MULTE AROMA: RISOLTI I PROBLEMI DEI CITTADINI, INCASSATI 30 MILIONI DI EURO  
 
Roma 14 settembre 2010 – "Il concordato sulle vecchie multe per le infrazioni commesse al Codice della strada è stata un´ottima operazione che ha permesso di risolvere i problemi di turbativa sociale connessi alla mole di procedure di riscossione ereditate dalle precedenti amministrazioni e, a oltre 100.000 cittadini, di chiudere posizioni aperte da tempo con uno ´sconto´ in media pari a 2/3 del debito originario" ha dichiarato l´assessore al Bilancio e allo Sviluppo Economico, Maurizio Leo, sottolineando che "i quasi 30 mln di euro incassati dal Comune di Roma costituiscono un risultato eccezionale anche rispetto a quelli delle sanatorie precedentemente adottate in ambito nazionale per i tributi erariali". "Voglio inoltre ricordare che non si è trattato di un condono ma, appunto, di un concordato perché le sanzioni originarie ancora esigibili non sono state né cancellate né diminuite, ma più semplicemente depurate delle maggiorazioni altrimenti dovute per il ritardato pagamento. L´operazione si è svolta con la massima regolarità e nel rispetto di principi di trasparenza ed efficienza, come testimonia anche il notevole numero di adesioni ottenuto da cittadini multati a Roma ma residenti in altre regioni" ha concluso l´Assessore capitolino. Su richiesta del Comune di Roma l´Agente per la riscossione ha inviato circa 300 mila comunicazioni contenenti la proposta di definizione agevolata. L´amministrazione ha fornito assistenza attraverso il proprio call center e gli sportelli per il contribuente attivati presso i Municipi, dove è stato possibile ottenere la stampa personalizzata della stessa comunicazione. E´ stata, inoltre, distribuita con molto anticipo rispetto scadenza del concordato (15 maggio con proroga al 30 giugno scorso), una guida pratica pubblicata anche sul portale istituzionale del Comune e sul sito di Equitalia Gerit. Infine, un´apposita sezione del sito web del Comune ha permesso di conoscere in tempo reale se si fosse, o meno, in attesa della comunicazione.  
   
   
TRASPORTO PUBBLICO A ROMA, POTENZIATE LE CORSE DEI BUS PERIFERICI  
 
Roma, 14 settembre – E’ Entrato in vigore da lunedì 13 settembre il nuovo orario per 74 linee periferiche di bus, in base al nuovo contratto di servizio tra il Comune e la Roma Tpl. Contratto che prevede un potenziamento del trasporto sulle linee più frequentate e un rinnovamento della flotta dei bus con 442 nuove vetture. Le prime 80 arrivano all´inizio del 2011. Ecco nel dettaglio le principali novità che mirano ad aumentare i bus dove è necessario e a migliorare la qualità del servizio. Raddoppio delle corse e prolungamento dell´orario fino alle 20 della linea 702Dl che collega l´aeroporto di Ciampino con la stazione Laurentina della metro B. Potenziamento di altre tre linee: la 314 che collega la Prenestina con Ponte di Nona, la 449 da Rebibbia all´ospedale Sandro Pertini e la 077 dalla metro B a Trigoria. Partendo dalla fascia di punta del mattino dei giorni feriali, i potenziamenti previsti dal contratto riguarderanno 31 linee di bus con un aumento delle corse compreso tra il 10 e il 100 per cento. Si tratta delle linee 022, 023, 024, 025, 028, 031, 035, 036, 039, 044, 049, 077, 078, 088, 213, 218, 232, 314, 404, 437, 444, 543, 546, 702, 775, 768, 881, 983, 984, 985 e 992. Il raddoppio delle corse è previsto per le linee 449 e 077, mentre su 983 e 984 il servizio verrà aumentato del 50 per cento. Lo stesso avverrà nelle ore di punta del pomeriggio, con il raddoppio delle corse per 077 e 078, con il 50 per cento di servizio in più su 449 e 314 e un incremento compreso tra il 10 e il 40 per cento sulle linee 023, 025, 036, 037, 039, 040, 041, 044, 051, 056, 057, 146, 437, 702, 768, 778, 808, 892, 983, 984, 985 e 997. Nel complesso, da lunedì al sabato per cinque linee di bus l´incremento delle corse sarà compreso tra il 30 e il 70 per cento. Si tratta delle linee 077, 078, 314, 449 e 983. Nei giorni festivi, invece, il potenziamento riguarderà 23 linee e in particolare 449, 314 e 025 per le quali l´aumento di corse sarà compreso tra il 30 e il 60 per cento. - Altre novità riguardano gli orari in cui i bus saranno in strada, prolungati per 23 linee le quali anticiperanno la partenza della prima corsa o posticiperanno quella dell´ultima. Si tratta delle linee 024, 028, 031, 036, 040, 051, 078, 213, 218, 444, 503, 552, 701, 702, 702 Dl, 763, 764, 767, 771, 778, 889, 907 e 992. Tutte le informazioni al numero 06 57003, operativo tutti i giorni (24 ore su 24) o sul sito www.Agenziamobilita.roma.it/    
   
   
PUGLIA: TAVOLO CONCERTAZIONE TRASPORTO PUBBLICO LOCALE  
 
Bari, 14 settembre 2010 - Minervini insedia il tavolo di concertazione del trasporto pubblico locale. Obiettivo: razionalizzare il sistema dei trasporti in Puglia. Il primo passo è stato compiuto ieri con la riunione di insediamento del tavolo di concertazione permanente del trasporto pubblico locale, al quale sono stati chiamati i rappresentanti di Ferrovie dello Stato, Rete Ferroviaria Italiana, Ferrovie Apulo Lucane, Ferrotramviaria, Ferrovie Sud-est, Ferrovie del Gargano e Cotrap per il trasporto su gomma. “Finora – ha spiegato l’assessore regionale alla mobilità Guglielmo Minervini in apertura - il servizio appare frammentato tra i numerosi gestori che non interagiscono tra di loro, ciascuna società esaurisce il proprio compito con livelli diversi di efficienza. Superare l’attuale sistema si tradurrebbe nella possibilità di ottenere un’unica politica integrata degli orari, un unico sistema di tariffazione, una vera flessibilità dei servizi”. Un primo nodo affrontato è stato quello del servizio di trasporto scolastico. L’assessore ha rinnovato l’invito alle società di operare con la massima flessibilità e attenzione la variazione degli orari in occasione dell’apertura delle scuole per andare incontro il più possibile alle esigenze dei tanti studenti che si riversano sulla rete di trasporto pubblico. Poi lo sguardo è andato agli obiettivi di medio e lungo periodo. Il primo punto, nei prossimi incontri, sarà comporre le informazioni in un quadro di orari disponibili che poi confluirà su un unico portale internet regionale, poi si passerà alle azioni per facilitare la mobilità intermodale fino alla vera sfida: realizzare un unico sistema regionale del trasporto pubblico. “È un cammino – conclude Minervini – orientato in modo condiviso al miglioramento progressivo di un servizio che si relaziona direttamente con i cittadini. La platea di pugliesi è molto attenta, aspetta una reale integrazione e se ci muoviamo, in modo concertato e leale con tutti gli attori in questa direzione, sono convinto che possiamo fare un salto di qualità anche sul potenziamento della domanda, spostando sul trasporto pubblico nuove fasce di pugliesi che oggi si muovono con mezzi propri”. Le riunioni del tavolo di concertazione del trasporto pubblico locale, insediato nella sede dell´assessorato alla mobilità, avranno cadenza mensile per seguire al meglio i processo di integrazione.  
   
   
RETE TRASPORTO LOCALE DEL MOLISE, ORA SI PUÒ PENSARE AL BANDO PUBBLICO  
 
Campobasso, 14 settembre 2010 - Entro la fine dell´anno potrà essere avviato il Bando pubblico per l´affidamento del Servizio delle linee di Trasporto locale. Lo ha annunciato il Presidente della Regione, Michele Iorio, dopo che la Conferenza di servizio fra Regione ed Enti locali, nei giorni scorsi, ha approvato, con consenso quasi unanime - solo due voti contrari - la nuova Rete dei Servizi minimi di trasporto, predisposta dalla Giunta regionale, che costituirà, appunto, la base del prossimo Bando pubblico. Com´è noto, il sistema delle concessioni e degli affidamenti diretti è regolamentato da un ordinamento legislativo che, da tempo, impone la liberalizzazione dei servizi e il ricorso alla concorrenza e al mercato per superare i monopoli e conseguire maggiore funzionalità. Le resistenze sono state molteplici e provenienti da più parti. Non è una novità che l´intero sistema del trasporto pubblico, per anni, abbia resistito al processo di liberalizzazione. Oggi è l´Europa ad imporlo, ma soprattutto la nuova realtà economica che richiede servizi aperti alla concorrenza, e perciò più efficienti proprio perché sottratti all´ombrello protezionistico delle concessioni, che non stimola l´ efficienza e non produce economie sul fronte della spesa pubblica. Soddisfazione per l´approvazione della nuova Rete è stata espressa dal Presidente della Regione, Michele Iorio:"un consenso importante che evidenzia la volontà dei Sindaci di seguire un nuovo percorso del trasporto pubblico in Molise che porti a riammodernare e riorganizzare il servizio alla luce delle esigenze effettive del territorio. Dopo questo voto, che ha visto la contrarietà di un solo Sindaco e della Provincia di Campobasso, per motivazioni più politiche che di merito, potremo avviare, entro la fine dell´anno, finalmente il Bando pubblico per l´affidamento delle varie linee". Iorio ha anche ringraziato l´Assessore Velardi per l´impegno profuso insieme a tutta la sua Struttura assessorile per giungere alla stesura di un corposo e puntuale documento operativo che ha poi registrato una così larga condivisione. "Velardi - ha detto Iorio - ha saputo «cucire» le piccole «smagliature» ed ha saputo fare sintesi delle esigenze di ciascuno. Questo ci ha garantiti un buon risultato". "La riforma del Trasporto pubblico locale - ha concluso il Presidente - è senza dubbio una delle priorità della nostra azione di governo e rappresenta un punto di eccellenza del nostro programma amministrativo. Programma che avemmo mandato di realizzare nel 2006 e che stiamo man mano realizzando, nonostante i tanti accadimenti negativi verificatisi con la crisi finanziaria internazionale e con le varie Manovre di contenimento dei trasferimenti regionali operati dal Governo centrale".  
   
   
ROMA, AUTOSTRADE; ZINGARETTI SCRIVE A BERLUSCONI: NO A BALZELLO  
 
Roma, 14 settembre 2010 - "Torno a scriverle in merito alla questione dei pedaggi sul Grande Raccordo Anulare. E´ di ieri la notizia di un bando di gara dell´Anas per l´installazione di una sorta di telepass che costringerà i cittadini a pagare i pedaggi senza doversi fermare ai caselli. Il bando riguarda anche il Grande Raccordo Anulare di Roma. Le chiedo, a questo proposito, di intervenire con ogni mezzo e con la massima tempestività per bloccare questo macchinoso piano pensato dal presidente dell´Anas. Non solo perchè Tar e Consiglio di Stato hanno già bocciato l´aumento del pedaggio sul Gra, una strada che non ha i requisiti europei per essere definita un´autostrada sottoposta a pedaggio, ma soprattutto perchè questo ulteriore balzello andrebbe a colpire milioni di cittadini e in particolare le fasce più deboli della popolazione, già in difficoltà per l´attuale crisi economica. Mi auguro, signor Presidente del Consiglio, che lei possa scongiurare questa nuova tassa occulta, che in aggiunta non sarebbe neanche reinvestita nella mobilità del territorio romano. Le anticipo che, in ogni caso, la Provincia di Roma continuerà a battersi con ogni mezzo e in ogni luogo per impedire che qualcuno metta di nuovo le mani nelle tasche dei cittadini". E´ questo il testo della lettera che il presidente della Provincia di Roma, Nicola Zingaretti ha inviato ieri al presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi.  
   
   
NUOVO LOOK PER L’ULTIMO TRATTO AUTOSTRADALE TO-MI  
 
Torino, 14 Settembre 2010 - Approvata, ieri pomeriggio in Consiglio comunale, la delibera che prevede modifiche sul tratto finale dell’autostrada A4 Torino-milano, nei pressi di Settimo e sulla rotonda tra corso Romania e corso Giulio Cesare. Saranno effettuati interventi di adeguamento alle norme urbanistiche, la sicurezza stradale, il sistema di protezione e le corsie di sicurezza. Il progetto è volto a una sostanziale modifica dell’area: si passa da un contesto autostradale, che crea isolamento e condizioni di marginalità, a un contesto urbano più sicuro, con strade più larghe che aumentano l’accessibilità al lugo, sia privata sia pubblica. Nell’ambito di questi sviluppi, si potranno ospitare attività di servizio e nuovi poli terziari. La delibera è stata approvata con 29 voti favorevoli e un astenuto.  
   
   
BURLANDO AI 50 ANNI DELL´AUTOSTRADA DEI FIORI A IMPERIA: "TRE LIVELLI PER LA VIABILITÀ LIGURE E ACCESSI PERPENDICOLARI - TRA CUI IL TUNNEL DELLA VAL FONTANABUONA - PER ALLEGGERIRE L´ASSE COSTIERO"  
 
 Imperia, 14 Settembre 2010 - Intervenendo alla tavola rotonda organizzata ieri a Imperia in occasione della celebrazione dei 50 anni dell´Autostrada dei Fiori, il presidente Claudio Burlando ha esposto, alla presenza, tra gli altri, del presidente di Anas Pietro Ciucci, del presidente di Aiscat Fabrizio Palenzona e dell´assessore ai trasporti della Regione Piemonte Barbara Bonino, l´ipotesi di viabilità complessiva della regione. "La Liguria - che conta il 3% della popolazione italiana - movimenta il 60% del traffico container (escluso il transhipment) del nostro paese, è evidente il delicato equilibrio che si trova a gestire", ha dichiarato Burlando. "A cinquanta anni di distanza dalla realizzazione della Autostrada dei Fiori, è essenziale immaginare per questo territorio un sistema compiuto di viabilità a tre livelli, di cui la rete autostradale è uno, l´Aurelia storica rappresenta il secondo e una pianificazione d´insieme dei vari tratti di Aurelia bis il terzo". Considerando che a breve il tratto ligure dell´Aurelia tornerà a essere gestita da Anas, Burlando ha chiesto al presidente Ciucci di iniziare a ragionare da subito sul quadro d´insieme regionale della Aurelia bis. Il presidente Ciucci ha accolto la proposta, confermando un incontro con Burlando per questo giovedì a Roma. "Se pensiamo all´accesso alla Liguria", ha aggiunto Burlando, "non possiamo non continuare a riflettere a una autostrada perpendicolare alla costa. Mi riferisco alla Albenga-predosa, ma anche a un ripensamento del Corridorio 5". "Nel momento in cui è partito il nodo ferroviario di Genova, secondo me determinante per noi quanto il Terzo valico", ha continuato Burlando, "se per caso non fosse possibile o ci volesse troppo tempo per realizzare la Torino-lione, in un´Europa molto più logistica che manifatturiera rispetto a quando è stata ideato il tracciato dei corridoi europei, si potrebbe riprendere un ragionamento - in collaborazione e non certo in contrapposizione con la Regione Piemonte - su una alternativa ligure". Sempre parlando di viabilità perpendicolare alla costa, il presidente Burlando, concludendo il suo intervento, ha ricordato al presidente Ciucci il ruolo che potrebbe giocare il Tunnel della Val Fontanabuona, un´alternativa determinante per alleggerire l´asse costiero ligure.  
   
   
ANAS, SARDEGNA: AGGIUDICATI DUE BANDI RIGUARDANTI LAVORI DI RIPRISTINO DELLA SEGNALETICA ORIZZONTALE PER UN TOTALE DI OLTRE 2 MILIONI E 250 MILA EURO  
 
Cagliari, 14 settembre 2010 - Ieri l’Anas ha pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale l’esito di due bandi di gara relativi ad opere di manutenzione ordinaria della rete stradale in Sardegna, il cui importo complessivo è di oltre 2 milioni e 250 mila euro. Il primo esito riguarda i lavori di esecuzione della segnaletica stradale sulle strade statali 125, 128, 131, 197, 387, 466, 547, 554, sulle diramazioni 130 e 131, e sulle Nsa 232 e 269 nella zona di Monastir. La gara è stata aggiudicata all’impresa A.t.i. Sarda Segnaletica - Vfg di Cagliari. L’importo complessivo dei lavori è di oltre 1 milione e 170 mila euro. Il secondo esito concerne i lavori di esecuzione della segnaletica orizzontale delle strade statali 128, 129, 129 bis, 131, 292, 295, 388, 442, 537, nella zona di Oristano, e sulla diramazione centrale 131 di Nuoro. L’appalto, di un valore complessivo di oltre 1 milione di euro, è stato aggiudicato all’impresa A.t.i Delta/segnaletica Tre A di Ancona. Per informazioni dettagliate su tutti i bandi di gara: www.Stradeanas.it.  
   
   
A OTTOBRE FIRMA TRIESTE-DIVACCIA FERROVIARIA  
 
Trieste, 14 settembre 2010 - Sulla linea ferroviaria ad alta capacità (per le merci) ed alta velocità (per il traffico passeggeri) dal Veneto - attraverso il Friuli Venezia Giulia - verso la Slovenia, l´Ungheria e l´Ucraina "siamo pronti a discutere con tutti sul come realizzarla, ma non certo se farla", ha sottolineato oggi l´assessore regionale alla Viabilità e Trasporti Riccardo Riccardi, che ha annunciato anche il rispetto dei tempi richiesti dall´Unione europea per le progettazioni. Partecipando alla riunione alla Camera di commercio di Trieste, promossa da Antonio Paoletti, presidente (per la parte pubblica) della Transpadana, il comitato pubblico/privato di promozione dell´asse Fs Francia-centro Est Europa, Riccardi ha infatti annunciato che probabilmente già il prossimo 12 ottobre nel capoluogo giuliano Slovenia ed Italia ufficializzeranno il percorso secondo la variante alta della Trieste-divaccia, mentre entro l´anno sarà pronta la progettazione preliminare della tratta Mestre-ronchi Sud e per fine 2011 ("in queste settimane si sta lavorando alle prescrizioni ambientali", ha detto Riccardi) sarà definito il progetto preliminare della Ronchi Sud-trieste. A dicembre, inoltre, si dovrebbe riunire, sempre a Trieste, la Commissione intergovernativa Italia-slovenia, con la partecipazione della Regione Friuli Venezia Giulia e del Gruppo Fs, per la formalizzazione del nuovo percorso transfrontaliero Trieste-divaccia, tratta fondamentale dell´asse Francia-ungheria, cioè del Progetto prioritario n.6 della Ue. Anche in vista di queste scadenze, sia Riccardi che i parlamentari europei Debora Serracchiani ed Antonio Cancian (membri della commissione Trasporti della Ue) hanno espresso l´apprezzamento ed il valore della Dichiarazione che, su proposta di Paoletti, 12 rappresentanze imprenditoriali del Friuli Venezia Giulia hanno siglato oggi "sollecitando il potere politico" alla realizzazione della nuova Venezia-trieste-divaccia ferroviaria. Un´opera sulla quale è necessaria la piena concordanza delle istituzioni, senza guardare al loro colore politico hanno concordato Riccardi ed i parlamentari Ue, in un lavoro di concerto proprio con gli europarlamentari, dunque con gli onorevoli Cancian, Collino e Serracchiani, ha indicato Riccardi. L´assessore ha comunque voluto ricordare che "un parallelo ed altrettanto impegnativo lavoro ci attende nel prossimo periodo: da oggi e sino al momento, non certo vicino, della realizzazione della Venezia-divaccia, occorre mettere mano ai nodi Fs di Campo Marzio a Trieste e San Polo a Monfalcone e continuare a batterci, come stiamo facendo assieme ai nostri parlamentari a Bruxelles, per l´inserimento dell´estensione del Corridoio ferroviario Baltico-adriatico ai porti di Friuli Venezia Giulia, Veneto ed Emilia-romagna".  
   
   
AUMENTANO I COLLEGAMENTI FERROVIARI DELL’UMBRIA CON IL LAZIO E LA TOSCANA E TRA LE CITTÀ DELLA REGIONE.  
 
Perugia, 14 settembre 2010 –È quanto prevede la nuova programmazione dei servizi ferroviari della Ferrovia Centrale Umbra (“Fcu”), approvata dalla Giunta regionale dell’Umbria, ed entrata in vigore da oggi. “Sono numerose le novità – ha sottolineato l’assessore regionale ai Trasporti, Silvano Rometti, illustrando il provvedimento – con l’introduzione di corse, attese dai pendolari umbri, tra Ponte San Giovanni e Foligno, Terni e Orte, Orte e Terontola, tra Terni e Massa Martana, in direzione di Umbertide e Sansepolcro”. “Nuovi collegamenti – ha rilevato – che si configurano in parte come un potenziamento delle tratte e in parte come naturali prolungamenti dei servizi effettuati sulla linea Terni-sansepolcro, avvalendosi della rete nazionale ferroviaria, e che, integrandosi con i servizi di Trenitalia, garantiscono un maggior numero di coincidenze da e per Roma e Firenze. In questo modo - ha aggiunto - si dà una risposta sempre più adeguata alle esigenze dei pendolari e si compie un ulteriore passo in avanti nella riorganizzazione del trasporto pubblico locale, in coerenza con gli obiettivi che hanno portato alla costituzione della Holding regionale e, entro l’anno, porteranno alla realizzazione dell’Azienda unica dei trasporti”. “Il passaggio all’Azienda unica – ha detto Rometti - consentirà di rivisitare tutta l’attuale offerta che, nel pieno rispetto delle strategie e delle linee di indirizzo dettate dalla Giunta regionale, dovrà tendere ad integrare ancora di più i servizi sulla rete nazionale, a realizzare una rete intermodale ferro-gomma e giungere, a livello regionale, all’integrazione tariffaria. Una gestione unitaria dei servizi di trasporto umbro che, oltre ad incentivare l’uso del mezzo pubblico per gli spostamenti, renderà più competitiva l’Azienda nella partecipazione alle gare per l’affidamento del servizio fuori regione”. I servizi sulla rete nazionale Rfi riguardano le tratte Ponte San Giovanni-foligno e Terni-orte-terontola. I titoli di viaggio validi per l’accesso ai treni sono quelli di Trenitalia. Ecco le nuove corse, introdotte da oggi, lunedì 13 settembre. - nuovo treno feriale 21553: Ponte San Giovanni (in prosecuzione del treno 353, P. 11.02) - Foligno (a. 11.30); - nuovo treno feriale 21554: Foligno (p. 17.15) – Ponte San Giovanni (a. 17.46) - nuovo treno feriale escluso sabato: Terni (p. 4.55) – Orte (a. 5.20) - nuovo treno feriale escluso sabato: Orte (p. 5.38) – Terontola (a. 7.00) – nuovo treno feriale escluso sabato: Terontola (p. 7.50) – Orte ( a. 9.08) - nuovo treno feriale escluso sabato: Orte (p. 9.20) – Terni (a. 9.44) - nuovo treno feriale escluso sabato: Terni (p. 18.13) – Orte (a. 18.37) - nuovo treno feriale escluso sabato: Orte (p. 20.20) – Terni (a. 20.44). È in corso la ulteriore validazione da parte di Rfi di altri servizi feriali (sospeso il sabato) sulla Orte-orvieto, in prolungamento ai treni 21549 e 21552, al fine di una loro attivazione da lunedì 20 settembre. L’attivazione della trazione elettrica sulla tratta Terni-ponte San Giovanni ha permesso, inoltre, l’implementazione di un servizio tra Terni e Massa Martana: - nuovo treno 354: Terni (p. 9.58) – Massa Martana (a. 10.29) - nuovo treno 355: Massa Martana (p. 10.38) – Terni (a. 11.07) - nuovo treno 356: Terni (p. 11.30) – Massa Martana (a. 11.59) - nuovo treno 357: Massa Martana (p. 12.08) – Terni (a. 12.37) - nuovo treno 358: Terni (p. 14.42) – Massa Martana (a. 15.14) - nuovo treno 359: Massa Martana (p. 15.25) – Terni (a. 15.54) - nuovo treno 360: Terni (p. 16.48) – Massa Martana (a. 17.17) - nuovo treno 361: Massa Martana (p. 17.25) – Terni (a. 17.54) Sulla tratta Perugia-sansepolcro, inoltre, ci saranno nuove corse che si integrano con i servizi della linea Foligno-terontola: - nuovo treno feriale 352: Perugia Ponte San Giovani (proseguimento del treno 21547 da Ellera) (p. 8.50) – Umbertide (a. 9.24). In tal modo si realizza un collegamento diretto da Ellera a Umbertide - nuovo treno feriale 358: Umbertide (p. 10.30) – Sansepolcro (a. 11.18). Tale nuovo treno, in prosecuzione ad Umbertide al treno 222 da Perugia S. Anna, permette di realizzare un ulteriore collegamento fra Perugia e Sansepolcro, spezzando l’intervallo 8.15-10.20 attualmente privo di servizi da Umbertide a Sansepolcro - nuovo treno feriale 351: Sansepolcro (p. 9.30) – Umbertide (a. 10.10). Questo collegamento è in coincidenza con il treno feriale 353 in modo da realizzare un ulteriore servizio Sansepolcro-perugia - nuovo treno feriale 353: Umbertide (p. 10.30) a Perugia Ponte San Giovanni (a. 10.51) con prosecuzione su Foligno come treno 21553 (Ponte San Giovanni p. 11.05 - Foligno a. 11.30); i viaggiatori diretti a Perugia Sant’anna trovano coincidenza a Ponte San Giovanni alle ore 11.06.  
   
   
NUOVE NORME SULLA SICUREZZA MARITTIMA: CONTROLLI PIÙ EFFICIENTI E COORDINATI A LIVELLO UE  
 
Bruxelles, 14 settembre 2010 - La Commissione europea ha adottato nuove norme per migliorare gli standard di sicurezza delle navi. A partire dal 1º gennaio 2011 un nuovo registro online permetterà di individuare e rendere note le società di navigazione colte in fallo durante le ispezioni di sicurezza svolte nei porti di approdo delle navi; contemporaneamente si darà maggiore visibilità alle società che hanno dimostrato di offrire standard di sicurezza elevati. I controlli dello Stato di approdo sono determinanti per prevenire catastrofi marittime che possono provocare terribili perdite umane e ingenti danni ambientali. Nei porti dell´Unione verranno rafforzati i controlli sulle società e sugli Stati più carenti. Produttori e imprese di trasporto disporranno così di maggiori informazioni per selezionare le società di navigazione cui affidare il trasporto di merci o passeggeri. Siim Kallas, vicepresidente della Commissione responsabile per i trasporti, ha dichiarato: "La sicurezza rappresenta una priorità assoluta per l´Ue. Abbiamo visto gli effetti devastanti di disastri marittimi come l´affondamento del traghetto Estonia, dell´Erika o del Prestige. Sono più che mai convinto del potere della trasparenza: faremo luce sulle prestazioni di sicurezza di società di navigazione, Stati di bandiera e organismi di certificazione. Una maggiore trasparenza in questo settore conferirà un vantaggio competitivo alle società più efficienti in termini di sicurezza. Il registro consentirà di segnalare gli operatori meno affidabili, che avranno tutto l´interesse a mettersi in regola se non vorranno essere banditi dalle acque dell´Unione." Le nuove norme - Dal 1º gennaio 2011, con l´applicazione della direttiva 2009/16/Ce relativa al controllo da parte dello Stato di approdo, le ispezioni di sicurezza realizzate nei porti dell´Ue diventeranno più rigorose ed efficienti. Le nuove norme istituiscono infatti per la prima volta un sistema pienamente coordinato per tutte le ispezioni di sicurezza condotte nell´Ue dagli Stati di approdo. Il nuovo sistema Ue si avvarrà di un moderno strumento informatico denominato "Thetis", gestito dall´Agenzia europea per la sicurezza marittima (Emsa). Thetis consentirà di tenere traccia di tutte le ispezioni condotte su navi ancorate nei porti dell´Ue, permettendo di valutare il profilo di rischio delle navi e di basare su di esso frequenza e priorità delle ispezioni. Questo sistema consentirà di identificare più efficacemente le navi e le società ad alto rischio, ovvero con standard di sicurezza inadeguati. Le navi gestite da società di navigazione con un basso profilo di sicurezza (per le quali sono state riscontrate carenze o che sono state oggetto di fermi) subiranno ispezioni molto frequenti, contrariamente a quelle gestite da società più sicure.  
   
   
UE: 45 MILIONI DI EURO PER PROGETTI DI RICERCA EUROPEI IMPERNIATI SU ATTIVITÀ MARITTIME INNOVATIVE E SOSTENIBILI  
 
Bruxelles, 14 settembre 2010 - La Commissione europea ha presentato il 10 settembre alle parti interessate ed ai potenziali candidati il finanziamento pari a 45 milioni di euro destinato a progetti di ricerca sulle attività marittime. Nel quadro dell´invito a presentare proposte "The ocean of tomorrow 2011" possono essere presentate proposte finanziarie per progetti di ricerca miranti a sfruttare al massimo il potenziale dei mari e degli oceani con approcci innovativi, improntati al futuro e sostenibili. Il finanziamento verrà assegnato ad ampli progetti di ricerca pluridisciplinari basati su partenariati tra Stati membri dell´Ue e paesi terzi. La giornata d´informazione si svolgerà presso il centro conferenze "Albert Borschette" a Bruxelles (rue Froissart, 36): essa si aprirà alle 10, con i discorsi d´apertura di Máire Geoghegan-quinn, membro della Commissione europea responsabile per la Ricerca, l´innovazione e la scienza, e di Maria Damanaki, membro della Commissione europea responsabile per gli Affari marittimi e la pesca, e proseguirà alle 10 e 30 con una conferenza stampa. Máire Geoghegan-quinn e Maria Damanaki hanno spiegato: "Gli oceani coprono il 70% della superficie terrestre. Sono imprescindibili per il nostro ecosistema, ma non solo: infatti sono essenziali anche per la nostra economia attuale e futura. Una gestione intelligente dei mari ci aiuterà, nel corso di questo Xxi secolo, a superare le difficoltà nella creazione di posti di lavoro e a favorire la crescita mirando alla sostenibilità. Selezioneremo le migliori proposte giunte in risposta a questo invito con l´obiettivo di fare progredire l´Europa in settori quali la produzione di energia in mare e le "biotecnologie blu". Gli oceani offrono enormi potenzialità in termini di sviluppo economico sostenibile. Ma la pressione che l´uomo esercita sui mari aumenta di giorno in giorno. In particolare, la crescente richiesta di servizi di trasporto marittimo, la produzione d´energia in mare, lo sviluppo costiero e l´eccessivo sfruttamento delle risorse rappresentano una minaccia sia per gli ecosistemi marini che per lo sviluppo delle attività marittime sostenibili. Questa iniziativa multitematica è la seconda di questo tipo nell´ambito del 7° Programma quadro (7° Pq), ed è fortemente improntata sull´innovazione e sulle prospettive future. I candidati sono invitati a presentare proposte riguardanti la messa a punto di una piccola imbarcazione adibita alla ricerca scientifica, adatta alle acque poco profonde, nonché a svolgere ricerche sulle piattaforme marine multifunzionali e a proporre nuovi approcci bioinformatici per lo sfruttamento della biodiversità marina. L´invito a presentare proposte, in parte imperniato sul Mediterraneo e sul Mar Nero, incoraggerà la cooperazione con i paesi limitrofi. Lo scopo è creare i presupposti scientifici per definire misure di gestione sostenibile e migliorare la gestione dei mari regionali minacciati sul piano della sostenibilità. Favorire l´integrazione tra settori di ricerca complementari L´invito a presentare proposte "The ocean of tomorrow 2011" è stato lanciato il 20 luglio 2010. Esso rappresenta un esempio illuminante di come il programma europeo di finanziamento della ricerca consenta di affrontare tematiche internazionali in base a un approccio interdisciplinare. I progetti prescelti verranno finanziati ricorrendo a molteplici strumenti. 4 temi, 45 milioni di euro - L´appello si articola su quattro temi, due generali e due espressamente dedicati al Mediterraneo ed al Mar Nero. Per ciascun tema i progetti approfondiranno gli aspetti seguenti: alimentazione, agricoltura, pesca, biotecnologie, energia, ambiente e trasporti. - Il primo tema (14 milioni di euro) riguarda la progettazione innovativa di piattaforme marine multifunzionali, e segnatamente il loro interesse economico ed ambientale. - Il secondo tema (9 milioni di euro) riguarda gli approcci bioinformatici volti a favorire l´acquisizione di conoscenze sul funzionamento degli ecosistemi marini e sul loro potenziale biotecnologico. - Il terzo tema (13 milioni di euro) mira a studiare l´effetto combinato delle pressioni esercitate dalla natura e dall´uomo sull´ambiente marino nel Mediterraneo e nel Mar Nero, e il modo in cui vi si adattano gli ecosistemi. - Il quarto tema (9 milioni di euro) riguarda la gestione integrata delle reti di zone marine protette e le possibilità offerte dall´energia eolica. Le proposte potranno essere presentate entro il 18 gennaio 2011. I progetti selezionati verranno resi noti entro l´autunno 2011.  
   
   
NAVIGAZIONE IN LOMBARDIA: REALTA´ DA VALORIZZARE 460 KM DI ROTTE SU 5 LAGHI E 8,5 MILIONI DI PASSEGGERI/ANNO CONVEGNO CON PRESIDENTE PIEMONTE COTA E VICEMINISTRO CASTELLI  
 
Arona/no, 14 settembre 2010 - Una rete navigabile di 1.000 chilometri, oltre a 250 di canali artificiali, 8.5 milioni di passeggeri e 700.000 veicoli traghettati in un anno, banchine commerciali che trattano più di 1 milione di tonnellate di merci, 183 porti pubblici, 6.000 chilometri di coste lacuali navigabili e 460 chilometri di navigazione di linea sui 5 maggiori laghi lombardi. Sono alcune delle cifre riguardanti la navigazione interna della Lombardia ricordate ieri dall´assessore alle Infrastrutture e Mobilità della Regione Lombardia, Raffaele Cattaneo, intervenendo al convegno "Il recupero dell´Idrovia dal Lago Maggiore a Milano: un impegno per tutti". Un momento di confronto organizzato dall´associazione Amici dei navigli e dall´Istituto per i navigli, presenti, tra gli altri, il presidente della Regione Piemonte, Roberto Cota e il viceministro alle Infrastrutture e Trasporti, Roberto Castelli. "Guardando questi dati - ha detto Cattaneo - si comprende bene come già oggi la navigazione sia una realtà più significativa di quanto si possa pensare. Occorre riscoprirla e valorizzarla ulteriormente, anche in prospettiva dell´appuntamento con Expo, di cui l´acqua è uno dei temi centrali". Negli ultimi anni Regione Lombardia ha avviato una serie di azioni per rilanciare la navigazione investendo 10 milioni di euro solo per la tratta tra il lago Maggiore e il capoluogo lombardo. Dopo la riattivazione della Conca della Miorina, con impegno finanziario di oltre 3 milioni di euro (intervento che nella scorsa stagione turistica ha registrato la presenza di 21.000 persone che hanno solcato le acque dei Navigli e del fiume Ticino), lo sforzo di Regione Lombardia si concentra sul recupero della diga del Panperduto (Va), e delle conche di navigazione della stessa. Cattaneo ha infatti annunciato che nelle prossime settimane cominceranno i lavori sul primo lotto funzionale del progetto nell´ambito del collegamento idroviario tra il lago Maggiore e Milano. "C´è ancora molto da fare - ha sottolineato Cattaneo - e il convegno di oggi è stato importante anche per sollecitare l´impegno della Regione Piemonte e di tutti gli Enti coinvolti per rendere navigabile tutto il Ticino fino a Malpensa e, proseguendo attraverso Milano, fino a Venezia". "Al Piemonte - ha aggiunto Cattaneo - facciamo dunque tre richieste: il ripristino della Conca di navigazione di Porto della Torre, sul quale abbiamo sentito parole rassicuranti da parte del presidente Cota; la redazione di un nuovo regolamento della navigazione sul Ticino, che lo renda fruibile anche alla navigazione privata coinvolgendo i due Parchi e un lavoro comune affinché, nell´ambito dell´intesa interregionale, si renda possibile la navigazione fino a Venezia, anche grazie al progetto di bacinizzazione idraulica del Po che Regione Lombardia ha già messo in campo".