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MARTEDI

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Notiziario Marketpress di Martedì 17 Luglio 2012
PREMIO CORTINA, I GIURATI HANNO SCELTO: ECCO LE DUE SETTINE SEMIFINALISTE IL 30 AGOSTO LA FINALE  
 
Cortina d’Ampezzo, 17 luglio 2012 - Sotto l’autorevole presidenza di Gian Arturo Ferrari, Presidente del Centro per il Libro, e dello scrittore e giornalista Arrigo Petacco, si sono riunite tra martedì e mercoledì nella splendida cornice del Park Hotel Faloria di Cortina le due Giurie del Premio Cortina d’Ampezzo. Il riconoscimento letterario presieduto da Vera Slepoj, psicologa e scrittrice, organizzato con il cortinese Francesco Chiamulera, ha chiesto ai giurati di decidere le settine di semifinalisti che concorrano, rispettivamente, al premio per la migliore opera di narrativa nazionale e per il più bel libro che abbia a tema o che si ispiri alla Montagna. La Giuria del Premio Cortina (narrativa nazionale) ha selezionato le seguenti opere, pervenute da case editrici e su segnalazione diretta dei giurati: Edoardo Albinati “Vita e morte di un ingegnere” (Mondadori); Enrico Brizzi “La legge della giungla” (Laterza); Gaetano Cappelli “Baci a colazione” (Marsilio); Marcello Fois “Nel tempo di mezzo” (Einaudi); Giorgio Manacorda “Il corridoio di legno” (Voland); Antonio Monda “L´america non esiste” (Mondadori); Nadia Scappini “Le ciliegie sotto il tavolo” (Marietti). Nella Giuria siedono, insieme a Gian Arturo Ferrari, il direttore di Videonews Claudio Brachino, la scrittrice e critica letteraria Nadia Fusini, il Vicedirettore di Panorama Walter Mariotti, il filosofo Giacomo Marramao, il presidente di Mario Mele & Partners Mario Mele, il direttore di Style Carlo Montanaro, Alberto Sinigaglia del quotidiano La Stampa, il Presidente di Salmoiraghi & Viganò Dino Tabacchi, il Rettore dell’Università di Padova Giuseppe Zaccaria, il vicepresidente della Casa Vinicola Zonin Francesco Zonin. La Giuria del Premio della Montagna ha selezionato le seguenti opere: Marco Andreolli “Freddo dentro” (Marietti); Jean Michel Asselin “Sonam Sherpa” (Corbaccio); Devis Bonanni “Pecoranera” (Marsilio); Silvano Faggioni “Theodor Christomannos. Geniale pioniere del turismo nelle Dolomiti” (Reverdito); Marco Albino Ferrari “Alpi segrete” (Laterza); Roberto Serafin “Walter Bonatti. L´uomo, il mito” (Priuli & Verlucca); Guido Alfonso Tommasini “Valzer in nero” (Aletti). La Giuria è composta, oltre ad Arrigo Petacco, dal direttore di Airone e Natural Style Andrea Biavardi, il presidente del Parco Naturale delle Dolomiti d’Ampezzo Gianfrancesco Demenego, l’Assessore alla Cultura del Comune di Cortina Giovanna Martinolli, la scrittrice Milena Milani, lo scrittore e saggista Giuliano Pisani, il giornalista e letterato Ennio Rossignoli, la storica animatrice della cultura a Cortina Clelia Tabacchi Sabella, la Famiglia Sovilla, la giornalista e scrittrice Marina Valensise, Marino Zorzato, Assessore alla Cultura e Vicepresidente della Regione del Veneto. Le due categorie hanno incoronato all’esordio, nel 2011, Mariapia Veladiano (“La vita accanto”, Einaudi), e Francesco Vidotto (“Siro”, Minerva). La competizione letteraria delle Dolomiti culminerà nella finale del 30 agosto 2012, al Cinema Eden di Cortina d’Ampezzo, con la proclamazione dei vincitori nelle due categorie sopra citate (e nella categoria del Premio Internet Cortina d’Ampezzo). Prima di allora, secondo il regolamento del Premio, a fine luglio le Giurie restringeranno il campo a tre finalisti nelle due categorie del Premio, che saranno presenti alla cerimonia di premiazione. Il Premio, ideato e voluto da Vera Slepoj, psicologa e scrittrice, con lo storico cortinese Francesco Chiamulera, vede all’opera due Giurie composte da figure di primo piano della cultura, dell’editoria, della stampa e dell’impresa italiana, che premieranno rispettivamente la migliore opera di narrativa nazionale e il miglior libro, italiano o internazionale, che si ispiri, abbia a tema, racconti o illustri la Montagna. Il Premio Web. Il Premio chiama inoltre a raccolta il popolo del web per una terza categoria premiante: il Premio Internet Cortina d’Ampezzo, che consente a chiunque, a tutti gli amanti della lettura e dei libri, di scegliere l’opera che ritengono di maggior valore, attraverso una libera votazione attraverso il sito web www.Premiocortina.it. Secondo quanto stabilito dal regolamento, il voto sarà aperto il 15 luglio e si chiuderà alla mezzanotte del 20 agosto 2012. Un’iniziativa che nell’anno passato ha scatenato le energie di migliaia di utenti certificati, che hanno premiato a grande maggioranza Marco Presta, autore di “Un calcio in bocca fa miracoli”, Einaudi.  
   
   
ESCE ´IO LA SALVERO´, SIGNORINA ELSE´ DI DANIELE PUGLIESE  
 
 Roma, 17 luglio 2012 - Quanti pensieri si accavallano nella mente della signorina Else prima che, nell’omonima novella di Arthur Schnitzler, decida di suicidarsi non sopportando il ricatto sessuale dell’uomo che, in cambio di un prestito per poter salvare suo padre in procinto di fallire, le chiede di mostrarsi a lui nuda? È muovendosi tra quei tormenti che Daniele Pugliese – giornalista di lunga esperienza e autore dei racconti Sempre più verso Occidente (Baskerville, Bologna, 2009, pp. 220, € 18), per i quali è stato accostato dalla critica a Calvino, Borges e Buzzati – costruisce una novella attualissima intitolata Io la salverò, signorina Else (Portaparole, Roma, 2012, pp. 108, € 14,50) nella quale, più che far rivivere il personaggio dello scrittore viennese, lascia che quei pensieri abbiano uno sfogo, escano dal recinto opprimente del monologo interiore e si sprigionino in un dialogo acceso e appassionato al termine del quale la salvezza sia una prospettiva credibile e praticabile. Più che una scialuppa o un salvagente, l’autore porge all’eroina la propria voce, le proprie parole, convincendoci alla fine che forse il modo migliore che tutti abbiamo per sopravvivere e non lasciarci travolgere, è quello di dialogare, parlare, comunicare, non staccare la presa, quasi a dire che finché c’è verbo, c’è speranza. È così che la conversazione diventa la tecnica di salvataggio non solo della giovane ragazza, ma anche del protagonista della storia e, forse, dello stesso autore e di chi entra nelle sue pagine. Tornando sul tema del suicidio, già presente in alcuni dei suoi precedenti racconti, Pugliese ancora una volta resta in bilico fra ottimismo e disperazione, non nascondendo nulla che possa facilmente distrarci ma anche invitando a una ostinata resistenza, a una profonda vitalità che si alimenti con il coraggio di guardare negli occhi l’assurdo. Con una scrittura colta e raffinata, ma sempre attenta ad essere chiara e comprensibile, il libro fa tornare la voglia di riprendere in mano, per chi l’ha già letta, la novella di Schnitzler e spinge a scoprirla chi ancora non la conosce e si è perso un vero capolavoro della letteratura mondiale. Torinese di nascita e fiorentino di adozione, in redazione a l’Unità a soli ventun’anni, giornale dal quale è uscito con la qualifica di vicedirettore, fondatore dell’Agenzia di informazione Toscana Notizie con cui ancora comunica la Regione Toscana, Daniele Pugliese è autore di un seguitissimo blog (www.Danielepugliese.it) ed ha all’attivo numerose pubblicazioni, da solo o con altri: una monumentale storia del Pci, un saggio sulla nascita del movimento cooperativo ed un altro sulle fortune del sigaro toscano, oltre alla curatela di volumi sulla massoneria e sul mostro di Firenze. Daniele Pugliese, Io la salver! ò , signorina Else, Portaparole, Roma, 2012, pp. 108, € 14,50.  
   
   
PRESENTATA LA NONA EDIZIONE DEL MAGNA GRAECIA TEATRO FESTIVAL  
 
Catanzaro, 17 luglio 2012 - E´ stata presentata a Reggio Calabria presso il Museo Archeologico Nazionale la nona edizione del "Magna Graecia Teatro Festival", che si svolgerà tra luglio e settembre negli anfiteatri magnogreci e romani della Calabria. Ha introdotto Monica Falcomata´, delegata alla cultura del Comune di Reggio Calabria, alla quale sono seguiti i saluti della sovrintendente ai Beni Archeologici della Calabria Simonetta Bonomi e del direttore generale dell’assessorato alla Cultura Massimiliano Ferrara. E´ quindi intervenuto l´assessore alla cultura della Regione Calabria Mario Caligiuri, che ha portato i saluti del Presidente Scopelliti ed ha illustrato i quattro punti fondamentali della Nona edizione del "Magna Grecia Teatro Festival". "Il primo punto - ha detto Caligiuri - è che ci troviamo nel Museo della Magna Grecia, uno dei luoghi fondamentali della Cultura in Italia, per la cui unicità Scopelliti ha già invitato per la riapertura il Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano. Il secondo punto è che l´evento del Magna Grecia Teatro Festival è finalmente di portata nazionale, con una altissima qualità degli spettacoli selezionati e la presenza dei più importanti attori italiani. Inoltre, su 15 spettacoli, ne sono stati prodotti ben 7 per la nostra manifestazione. Il terzo punto riguarda la valorizzazione dei beni archeologici, fondamentale in una regione come la Calabria che ha le aree archeologiche più estese d´Italia e che questa estate saranno invase da oltre 4 mila studenti che nelle nostre intenzioni possono diventare i primi comunicatori e studiosi dell´immenso patrimonio culturale della Calabria. Quarto punto è la presenza di Giorgio Albertazzi, che e´ il valore aggiunto di questa manifestazione in quanto e´ il più importante uomo di teatro vivente in Italia. Stiamo realizzando - ha proseguito l’assessore - sulle indicazioni del Presidente Scopelliti, una rivoluzione culturale ed e´ bene dirlo oggi in questa giornata particolare, quando a Parigi nel 1789 scoppiò la Rivoluzione francese, aprendo le porte alla storia contemporanea. Rivoluzione - ha concluso Caligiuri - per ribadire il concetto fondamentale che il Sud non significa sottosviluppo ma opportunità". Ha concluso la conferenza artistica il Direttore artistico del "Magna Grecia Teatro Festival" Giorgio Albertazzi che ha illustrato gli spettacoli, evidenziandone la qualità, che - ha detto - "sottolineano il tema di quest´anno che e´ "I Sud del Mondo". Nei 13 siti archeologici si svolgeranno 54 rappresentazioni di 15 diverse compagnie, a partire dal 15 luglio - domani sera a Reggio la grande apertura al Castello Aragonese con Rocco Papaleo - fino al settembre al 9 settembre con Peppe Servillo a Rosarno. Gli altri attori sono Peppe Barra, Pino Insegno, Moni Ovadia, Vanessa Gravina e Edoardo Sirago, Pierpaolo Polcari, Roberto D´alessandro, Saverio La Ruina, Battaglia e Misefari, Eleonora Danco, Emiliano Reggente. Inoltre e´ previsto il debutto dello spettacolo "Troiaparadise", prodotto per il "Magna Grecia" utilizzando l´opportunità delle residenze teatrali individuate dalla Regione Calabria.  
   
   
MITTELFEST: IL PROGRAMMA DI OGGI: MASSIMO GHINI, CAUSA INCIDENTE, NON POTRá ESSERE A CIVIDALE PER LUTTAZZI  
 
 Cividale del Friuli, 17 luglio 2012 - Si aprirà nel nome di Pasolini la giornata di martedì 17 luglio, a Mittelfest in corso a Cividale del Friuli. Alle ore 18.00, nella Chiesa S. Maria dei Battuti, infatti, si potrà assistere a "Lengas dai frus di sera" - le poesie friulane di Pier Paolo Pasolini nella drammaturgia di Andrea Collavino, musiche di Daniele Dibonaventura, con Andrea Collavino, Daniele Dibonaventura, Aida Talliente; un progetto Mittelfest - Dipartimento di Lingue e Letterature dell´Università degli Studi di Udine, a cura di Annalisa Cosentino e Luigi Reitani. Sezione tra le più vibranti della raccolta di poesie "La Meglio Gioventù", scritta tra il 1944 e il 1949 e poi rivista nella sua "nuova forma" nel 1974, "Linguaggio dei fanciulli di sera" racchiude tutti i temi cari al giovane poeta di Casarsa, che cercava nel friulano la purezza di una lingua assoluta e mitica, sottratta al tempo corrosivo della storia. Alle ore 20.30, nel Teatro Ristori, andrà in scena "L´erotismo di Oberdan Baciro" dal romanzo di Lelio Luttazzi, musiche live Franco Cerri; il testo edito postumo dell´artista triestino doveva essere interpretato da Massimo Ghini: purtroppo, a causa di un incidente stradale, l´attore non potrà essere a Cividale. Sarà sostituito da Massimiliano Borghesi, con Alberto Gurrisi, tastiere, e Roberto Taglieri, batteria; un progetto Mittelfest - Fondazione Lelio Luttazzi. Il romanzo che Lelio Luttazzi (l´indimenticabile musicista scomparso proprio due anni fa) ha tenuto per molto tempo nel cassetto è la storia di un giovanotto triestino attratto fin dall´infanzia dall´"inspiegabile mistero femminile". Salvo morire a 18 anni rigorosamente vergine. Giocoso, erotico, impudente, Luttazzi è davvero bravo nel descrivere il lato più leggero dell´epoca fascista. Seguirà, alle ore 22.00 in Piazza Duomo, il concerto dell´Orchestra Sinfonica di Shenzhen direttore En Shao, Zhang Le primo violino; in programma Ouverture da I maestri cantori di Norimberga e Prelude e Liebestod da Tristano e Isotta di Wagner, La Moldava da Má vlast (La mia patria) di Smetana e la Quinta Sinfonia in re minore di Sostakovic. Nel quadro della collaborazione tra i Ministeri della Cultura di Cina e Italia, arriva nel nostro Paese una tra le più importanti orchestre cinesi. La dirige uno dei direttori emergenti nel panorama internazionale, da poco nominato Chief Conductor della Rtv Slovenia Symphony Orchestra e della China National Symphony Orchestra. Alle ore 23.00 al Belvedere (sul Natisone), "Lennonsense" da Vivendo cantando di John Lennon, lettura scenica a cura di Rita Maffei con Paolo Fagiolo, suoni Andrea Gulli immagini Lyno-leum. Alla metà degli anni ´60 John Lennon (1940- 1980) scrisse due libri, pubblicati poi in Italia in un unico volume, "Vivendo cantando. Racconti" e "Lennonsense" (1990). Sono racconti brevi, poemi spesso surreali, immagini bizzarre, bisticci di suoni, premeditati errori di ortografia che sfidano il lettore. Ma Mittelfest non è solo spettacolo, è anche avvicinamento "culturale" ai sapori, ai gusti, ai prodotti tipici del Friuli Venezia Giulia. In questo contesto, sempre domani, alle ore 20.00 nel Chiostro del Monastero di Santa Maria in Valle, ci sarà "Moderne stravaganze" progetto J. S. Bach, con Rudy Fantin, fender rhodes e Antonino Puliafito, violoncello. 64 artisti dell´enogastronomia regionale daranno vita a raffinati abbinamenti fra cibi e vini, sposati con la musica. Proseguono infine, alle 11.30 nel Caffè San Marco, gli incontri del pubblico con i protagonisti degli spettacoli di Mittelfest: un´occasione di condivisione e di approfondimento dei temi e delle visioni proposti dai vari appuntamenti.  
   
   
BENI CULTURALI AI TEMPI DELLA CRISI, COME FAR CRESCERE L’ECONOMIA DEI TERRITORI, PROGETTO UE APRE A UNIVERSITÀ E CNR OGGI CONVEGNO AL GALATA MUSEO DEL MARE NELLA DARSENA DI GENOVA  
 
Genova, 17 Luglio 2012. La valorizzazione dei beni culturali, artistici e architettonici, dei paesaggi e delle aeree archeologiche, ai tempi della crisi e della recessione, è un settore dalle notevoli opportunità di crescita e sviluppo. Con la possibilità di far crescere le ricadute economiche sui territori, In Italia e in Europa. Potenzialità strettamente legate alla valorizzazione del patrimonio culturale del territorio , alla promozione , alla comunicazione, alla creatività, all’accessibilità dei siti. Se ne parlerà martedì 17 luglio 2012, al Galata Museo del Mare , a Genova, in un convegno sul progetto Accesit- Itinerari del Patrimonio Accessibile che fa parte del programma Ue Marittimo- Italia- Francia Maritime, con Toscana, Liguria, Sardegna, Corsica. Ai lavori, che saranno aperti alle 9,30, dall’assessore alla Cultura e al Turismo della Regione Liguria Angelo Berlangieri e che proseguiranno fino alle 17,30, parteciperanno docenti universitari di diversi atenei italiani, soprintendenti e rappresentanti delle regioni che aderiscono al progetto Marittimo. Interverranno: Daniele Manacorda (Università Roma 3), Marinella Pigozzi (Università Bologna), Stefano Musso, preside della facoltà di Architettura dell’Università di Genova, Luisa Tondelli, Cnr Bologna, Paolo Piquerreddu, direttore Istituto etnografico della Regione Sardegna, Andrea Pessina, soprintendente ai Beni Archeologici della Toscana, Gian Bruno Ravenni, Regione Toscana, Renaud Boniech-orsoni, Colletivité Territoriale de Corse.  
   
   
SCAVI A SANT’ORSOLA, SCOPERTE TRE NUOVE TOMBE. EMERGONO ANCHE RESTI MURARI COMPATIBILI CON L’EPOCA DI SEPOLTURA DELLA MODELLA DI LEONARDO  
 
Firenze, 17 luglio 2012 - La ripresa degli scavi nell’ex Convento di Sant’orsola a Firenze sta riservando alcune sorprese. In questa fase i lavori stanno interessando la chiesetta di Sant’orsola dove si presume sia stata sepolta Lisa Gherardini, la donna che ispirò Leonardo per realizzare la Gioconda. I lavori di scavo archeologico sono svolti dalla Provincia di Firenze su richiesta della Soprintendenza della Toscana come prescrizione per il futuro avvio dei lavori di recupero dell’immobile di Sant’orsola per il quale è già stato presentato un progetto di project financing. Nelle ultime ore sono state portate alla luce tre nuove tombe terranee: nella prima dovrebbero trovarsi i resti mortali di più persone, mentre le altre due dovrebbero conservare ciascuna un solo scheletro. Sempre durante questa ultima fase di scavi sono stati ritrovati i resti di un presbiterio con altare e ciborio che si ritiene possa essere stato realizzato dalle suore francescane verso la fine del 1400 o agli inizi del ‘500. Secondo quando riferito dall’archeologa della Soprintendenza della Toscana Valeria D’aquino “non è escluso che in prossimità dell´altare vi possa essere una quarta sepoltura”. Se tale ipotesi fosse confermata nel corso degli scavi che saranno effettuati la prossima settimana, questa eventuale quarta tomba potrebbe essere compatibile con il periodo storico legato alla sepoltura di Lisa Gherardini avvenuta nel 1542. A tale proposito Silvano Vinceti presidente del Comitato per la valorizzazione dei Beni Storici, Culturali e Ambientali che sta compiendo uno studio autonomo per individuare eventuali resti mortali della Monna Lisa, ha dichiarato: “Si tratta di scoperte importanti che vanno ad arricchire i ritrovamenti fatti nella prima fase degli scavi, dove già emersero due tombe terranee e alcuni resti mortali riconducibili ad altre due persone. Un risultato di rilievo, considerato che siamo a meno della metà del lavoro di scavo che, dopo la chiesa di sant’Orsola, proseguirà anche nel chiostro grande e in quello piccolo. Alla fine tutti i resti mortali che saranno emersi verranno inviati al Dipartimento per la conservazione dei Beni Culturali con sede in Ravenna dell’Università di Bologna, per avviare ulteriori esami”.  
   
   
UNA PARATA DI STELLE SOTTO CIELI STELLATI: XVIII EDIZIONE DEL FESTIVAL LUNATICA  
 
Firenze, 17 luglio 2012 – Un piccolo miracolo che si ripete ogni anno. Questo è Lunatica, il Festival della Provincia di Massa Carrara giunto alla Xviii edizione, che si svilupperà in un viaggio tra alcuni dei luoghi più belli della provincia tra il 22 luglio ed il 3 agosto. Tredici serate per ventisei spettacoli che rafforzano, anzichè rinunciare per la crisi, l’offerta di qualità di compagnie importanti e gruppi di giovani artisti. Il tutto sempre legato al territorio e allo spirito itinerante del festival, che si dota per questo di un proprio sistema di collegamento tra la costa e l’entroterra (il Lunatica Bus), e riprende l’idea che Brinda alla Luna, per sei serate di degustazioni di prodotti tipici insieme agli spettacoli in calendario quei giorni. “L’edizione 2012 è una scommessa vinta in partenza – ha sottolineato l’assessore alla cultura della Provincia di Massa Carrara Lara Venè presentando stamani il programma a Firenze insieme alla direttrice del Ffestivalmarina Babboni – In un clima di forti difficoltà finanziarie, l’essere riusciti a mantenere in vita questa manifestazione, tenendo alto il livello di qualità a cui ormai la kermesse ci ha abituati e mantenendo i prezzi accessibili, è stato un grande risultato che ci riempie di orgoglio e di soddisfazione”. “Lunatica è quasi interamente realizzato grazie alla volontà e alla passione del personale dalla Provincia di Massa-carrara – ha aggiunto l’assessore Venè -, un esempio importante di un lavoro svolto dal settore pubblico pubblico che funziona e che dimostra qualità ed efficienza”. In una nota di saluto, l’assessore regionale alla cultura Cristina Scaletti sottolinea che “Lunatica è una iniziativa esemplare nell’attuale situazione di difficoltà. Per questo lo sosteniamo, come sosteniamo analoghe iniziative di valore culturale alto attraverso il progetto regionale Toscana dei festival, in particolare per dare il giusto spazio alle energie culturali più fresche. In particolare – aggiunge l’assessore Scaletti – mi piace questa capacità diLunatica di offrire riferimenti al turismo estivo, ma al contempo di rispondere anche alla domanda di cultura dei residenti”.  
   
   
UDINESTATE 2012 ALLA SCOPERTA DELLE CITTÀ IN FRIULI VENEZIA GIULIA UDINE: UNA CITTA’ DA VEDERE, UNA CITTA’ DA SCOPRIRE  
 
Udine, 17 luglio 2012 - Programma per 18 e 20 luglio La partecipazione agli itinerari è gratuita V Itinerario Per bambini dai sei ai dieci anni: “C’era una volta…le statue raccontano “ Storia di Udine attraverso le sue statue parlanti; Percorso: da piazza Libertà a via Vittorio Veneto; Ritrovo: ore 18.30, Porticato di San Giovanni, piazza Libertà, Udine. Data: 18 luglio. Nulla è più vivo in un itinerario di storia e arte di una statua che reclama il suo spazio. Sin dall´antichità la scultura ha dato voce a un sentimento celebrativo, trasformando la città in un laboratorio “a cielo aperto”. Iv Itinerario Notturno : “Sante e Birbanti: Giri e Raggiri per Udine di Notte.” Viaggio alla scoperta dei luoghi testimoni di terribili malefici ed edificanti amori. Percorso: da piazzetta Antonini a piazza Duomo; Ritrovo: ore 21.00, piazzetta Antonini, Udine. Data: 20 luglio. Itinerario notturno alla ricerca degli straordinari personaggi femminili che hanno vissuto a Udine. Diverse furono le loro anime e altrettanto dissimili la conduzione delle vite e gli approdi delle loro esistenze. Http://www.itinerariafvg.it    
   
   
UMBRIA JAZZ 2012: RAPPRESENTANTE NAZIONI UNITE THOMAS STELZER INCONTRA RITA MARLEY ALLA "REGGAE NIGHT"  
 
Perugia, 17 luglio 2012 - Nella notte del "reggae", che sabato scorso ha animato l´Arena del Santa Giuliana a Perugia per il penultimo concerto di "Umbria Jazz", c´è stato anche spazio per parlare di pace, d´impegno sociale e solidarietà. È accaduto, nel "back stage" subito dopo il concerto, grazie all´incontro fra l´Ambasciatore Thomas Stelzer, sottosegretario generale dell´Onu per il coordinamento delle politiche e delle relazioni del Dipartimento di Economia e Affari Sociali delle Nazioni Unite, e l´artista Rita Marley, vedova della leggenda del "reggae" Bob Marley. È stato Mr. Stelzer, in Umbria per i lavori (tenutisi in questi giorni presso il Sacro Convento di Assisi) della Segretaria Permanente per l´Organizzazione del 13esimo Summit Mondiale dei Premi Nobel per la Pace (per ospitare il quale la Regione Umbria presenterà la propria candidatura), a chiedere di incontrare la signora Marley, al termine di un incontro conviviale del comitato nel ristorante dell´Arena, al quale ha partecipato, per la Regione Umbria, la vicepresidente Carla Casciari. "Abbiamo parlato dell´importanza della musica per l´impegno sociale e la solidarietà - ha detto Thomas Stelzer -, che fanno parte integrante della ´mission´ della signora Marley". Rita Marley, che ha adottato in Etiopia 35 bambini, è infatti la presidente di una fondazione che porta il suo nome, presso la Scuola Metodista di Konkonuru in Ghana, che assiste e sostiene centinaia di bambini bisognosi. Ai membri della segreteria del Comitato, incaricato di selezionare il paese e la città destinati ad ospitare il 13esimo Summit Mondiale dei Premi Nobel per la Pace, la vicepresidente della Regione Umbria Carla Casciari ha ricordato "il profondo messaggio di pace di San Francesco, aperto e solidale con i popoli della Terra. Per questo Assisi - ha detto, citando l´incontro promosso da Papa Wojtyla nel 1986 con i rappresentanti di tutte le religioni del mondo - è divenuta il simbolo stesso della pace nel mondo, della tolleranza. Lo stesso Aldo Capitini, filosofo italiano e perugino (il cui pensiero è oggi al centro di una appassionata riscoperta), quell´Aldo Capitini ideatore della Marcia della Pace Perugia-assisi, interprete della Nonviolenza, si definiva ´francescano´, erede laico di una grande tradizione spirituale di pace e di emancipazione sociale. È in questo spirito - ha aggiunto Carla Casciari - che è per noi un grande onore ospitare quest´anno il meeting annuale per l´Organizzazione del Xiii Summit dei Premi Nobel per la Pace, nella prospettiva di una candidatura dell´Umbria come sede dell´evento".  
   
   
BRUNELLO E FAUST INSIEME PER TRE GIORNI DI MUSICA FINO A MERCOLEDÌ 18 LUGLIO TREKKING IN VAL DI SOLE CON "I SUONI DELLE DOLOMITI"  
 
Trento, 17 luglio 2012 - Da lunedì 16 a mercoledì 18 luglio lo splendido teatro naturale delle montagne della Val di Sole ospita l’inedito incontro fra due musicisti amanti della montagna, Mario Brunello e Isabelle Faust. Il violoncellista veneto è protagonista de "I Suoni delle Dolomiti" sin dalla prima edizione, mentre la violinista tedesca vi ha partecipato lo scorso anno, rimanendo irrimediabilmente affascinata dallo spirito del festival. Insieme - e con loro i partecipanti al trekking che farà tappa nei Rifugi del Cevedale - condivideranno un’esperienza unica, sullo sfondo di capolavori del repertorio per violino e violoncello, come i duetti di Maurice Ravel e Zoltàn Kodaly, e di composizioni di altri autori. Di casa tra le montagne del Trentino, Mario Brunello si è ascoltato nel corso degli anni in molteplici contesti, in coppia con Marco Paolini, Vinicio Capossela, Claudio Fasoli, Margherita Hack, Paolo Fresu, Danilo Rossi e molti altri, oltre che in completa solitudine; ha inoltre partecipato a trekking insieme agli alpinisti Cesare Maestri e Nives Meroi. Tra le rocce e le malghe delle Dolomiti il violoncellista di Castelfranco Veneto si trova dunque pienamente a proprio agio, ancor più che sui palcoscenici di prestigiose sale da concerto internazionali, che peraltro calca abitualmente: «Sulle Dolomiti c’è il pubblico più ricettivo al mondo. - dice l’illustre musicista - Incontrare queste persone e suonare per loro è forse la cosa più bella che mi sia capitata di fare». Specialista del repertorio bachiano, Mario Brunello è artista dagli ampi orizzonti e a testimoniarlo sono proprio le collaborazioni con esponenti del mondo del jazz, della canzone d’autore, del teatro e della poesia. Negli ultimi anni l’etichetta Egea ha varato una collana discografica dedicata allo stesso violoncellista: tra i volumi pubblicati ci sono le sei suites per violoncello di Bach e Violoncello and, con composizioni di Peter Sculthorpe, Giacinto Scelsi e Giovanni Sollima. Del 2011 è poi la pubblicazione di Fuori con la musica (Rizzoli), libro nel quale Brunello espone la sua visione della musica e racconta le esperienze vissute tra le Dolomiti. Fresca vincitrice come miglior solista del “Premio Abbiati”, indetto dalla Associazione dei Critici Musicali Italiani, Isabelle Faust ha imbracciato per la prima volta il violino a cinque anni: a 11 aveva già fondato un quartetto d’archi e a 15 (nel 1987) si è aggiudicata la Leopold Mozart Competiton. Nel 1993 ha quindi vinto il Concorso Paganini e da lì a poco si è messa in luce a livello internazionale con le sue prime incisioni discografiche. Nell’arco del suo percorso artistico la violinista tedesca ha eseguito il repertorio francese, in particolare Fauré e Debussy, le Sonate di Bartok, Szymanowski e Janacek, Concerti di Dvorak e Beethoven, opere di Brahms, pagine di Olivier Messiaen, Gyorgy Ligeti, Morton Feldman, Luigi Nono, Giacinto Scelsi e di altri autori, spaziando così fra stili molto diversi tra loro che ne attestano la ricerca di un ampio ventaglio di possibilità espressive. Da alcuni anni Isabelle Faust ha avviato una proficua collaborazione con l’Orchestra Mozart, fondata e diretta da Claudio Abbado. Il trekking è a pagamento e riservato ad un massimo di 60 persone. L’iniziativa è organizzata da Trentino Marketing S.p.a., Apt Val di Sole, Parco Nazionale dello Stelvio, Comune di Peio e Comune di Rabbi. (ac) Info: 0463.970046 - www.Isuonidelledolomiti.it