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MARTEDI

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Notiziario Marketpress di Martedì 22 Luglio 2014
PREMIO MAESTRI DEL CINEMA A TORNATORE: UN GRANDE EVENTO CULTURALE  
 
 Firenze, 22 luglio 2014 - "Il premio alla carriera di un grande cineasta come Tornatore che ha consolidato l´eccellenza del cinema italiano a livello internazionale, con la sua produzione di grande impatto, a partire da ´Nuovo cinema Paradiso´ (Premio Oscar) alla ´Leggenda del pianista sull´oceano´ fino a ´La migliore offerta´, è un evento di grande rilievo che arricchisce l´offerta di approfondimento culturale della Toscana". Così l´assessora regionale alla cultura Sara Nocentini sul conferimento del "Premio Fiesole Maestri del Cinema" a Giuseppe Tornatore, in programma svoltasi ieri sulla Terrazza del Teatro Romano di Fiesole. Il premio - iniziativa della Regione Toscana e Fondazione Sistema Toscana con il contributo del Comune di Fiesole (che ospita la prima parte dell´evento di oggi) e la collaborazione del Sindacato critici cinematografici "è anche una occasione – aggiunge Nocentini - per ribadire l´impegno forte della Regione Toscana per il sostegno al settore cinema: dai ´50 giorni di cinema´ in programma in autunno, alla ´Primavera del cinema orientale´, dalla Toscana Film Commission, sportello di accoglienza per le produzioni videocinematografiche che scelgono la Toscana come set, al Fondo regionale cinema che finanzia produzioni girate in Toscana e che amplificano il brand toscano a livello nazionale e internazionale. Come è avvenuto di recente con ´Le meraviglie´, il film di Alice Rohrwacher premiato all´ultimo festival di Cannes e girato nell´estate 2013 in gran parte fra Sorano, Sovana e Bagni San Filippo (Grosseto), che ha usufruito dei finanziamenti regionali". In questi giorni fino al 31 luglio è in corso anche la rassegna promossa da Regione e Fondazione Sistema Toscana, "Apriti cinema!" in piazza Santissima Annunziata che ha inserito nel vasto programma, in omaggio al regista siciliano, vari suoi film. Stasera, dopo l´incontro con Tornatore nel Teatro Romano di Fiesole, i festeggiamenti proseguiranno proprio qui con la proiezione alle 21.30 di "La leggenda del pianista sull´Oceano". Il premio Maestri del Cinema di Fiesole, nato nel 1966, è divenuto negli anni un appuntamento d´eccezione e prestigio, che ha portato qui i più illustri registi e attori del panorama internazionale, da Bernardo Bertolucci a Nanni Moretti, dall´attore Toni Servillo a Terry Gilliam, passando per Robert Altman, Arthur Penn, Theo Angelopoulos, Spike Lee, Gianni Amelio, Ken Loach, Harold Pinter, i fratelli Dardenne e tanti altri nomi noti del cinema internazionale.  
   
   
TOSCANA; 10.000 EURO. OK ALLA PRIMA AZIONE DI MECENATISMO CULTURALE  
 

Firenze 22 luglio 2014 - "Con grande soddisfazione la Regione ha ricevuto e accolto la la prima richiesta di utilizzo della norma di agevolazione fiscale per contributi di privati al settore della cultura". Commenta così l´assessora alla cultura Sara Nocentini la donazione di 10.000 euro dell´impresa B&c Speakers spa di Bagno a Ripoli a vantaggio dell´associazione culturale Musicus Concentus di Firenze. Al centro dell´operazione di mecenatismo il progetto Network Sonoro. La Regione ha dato subito esito positivo all´istanza, poiché il progetto è in linea con le linee d´azione del piano regionale della cultura in vigore. L´impresa avrà tempo fino al prossimo 31 dicembre per documentare l´avvenuto bonifico a favore dell´associazione. Musicus Concentus è un soggetto finanziato stabilmente dalla Regione nel quadro degli interventi individuati dal Piano della Cultura 2012/15, con particolare riferimento alla linea dedicata alla musica popolare. Musicus Concentus gestisce, con Convenzione pluriennale con il Comune di Firenze, la Sala Vanni di Firenze, dove svolge varie attività aperte al pubblico. Nello svolgimento delle proprie attività, attraverso il progetto di Network Sonoro, collabora con una serie di soggetti pubblici e privati per la qualificazione, la diffusione e la promozione della musica in Toscana. Network sonoro, progetto consolidatosi negli anni, ha saputo determinare sul territorio toscano una rete di luoghi e di collaborazioni, artistiche, progettuali ed organizzative, volte ad assicurare una qualificata e diffusa offerta nel campo della musica jazz e popolare, con una sensibile attenzione al ricambio generazionale che ha raggiunto apprezzabili risultati di pubblico e di critica. Per chi volesse saperne di più, tutte le informazioni sulla legge 45 sono alla pagina web del sito della Regione ad essa dedicata: http://www.Regione.toscana.it/cittadini/welfare/toscana-solidale

 

 
   
   
CULTURA: SERRACCHIANI, ECOLE DES MAITRES ECCELLENZA FVG  
 
Udine, 22 luglio 2014- "L´ecole des Maitres´, Corso internazionale itinerante di perfezionamento teatrale, organizzato dal Css di Udine, sarà una delle iniziative italiane selezionate per il Semestre di Presidenza Italiana del Consiglio dell´Unione Europea". Lo ha annunciato la Presidente della Regione, Debora Serracchiani, intervenendo, a Udine, alla presentazione della 23. Edizione dell´iniziativa. La Regione, ha aggiunto la Presidente, ha assicurato il proprio sostegno a quella che viene considerata una delle eccellenze tra gli eventi del mondo della cultura e dell´arte teatrale italiana, in quanto concorre a formare giovani attori e attrici di cinque Paesi europei. E attraverso essi mira a sostenere il messaggio che indica la cultura come un elemento importante e fondante della Unione Europea. Si tratta di un evento, ha concluso la Presidente, che può aiutare i giovani partecipanti e gli spettatori a diffondere l´attitudine a confrontarsi, a comprendere il ruolo della cittadinanza europea, e la virtù delle buone prassi, con le quali il progetto dell´Ecole des Maitres è stato confezionato e sviluppato in questi anni. L´ecole des maitres si svolgerà tra il 26 agosto al 19 settembre tra Udine e Coimbra. Sarà diretta dai drammaturghi e registi italiani, Stefano Ricci e Gianni Forte, e sarà rivolta a venti giovani attori e attrici professionisti, fra i 24 e i 34 anni, selezionati nei cinque paesi europei promotori del progetto, che sono, assieme all´Italia, il Belgio, la Francia, il Portogallo, e da quest´anno anche la Croazia. L´esito del corso sarà divulgato in occasione di dimostrazioni finali aperte al pubblico, che si terranno: a Coimbra (18/9), Zagabria (22/9), Roma (25/9), Bruxelles (28/9) e Reims (1/10). Capofila del progetto è sempre il Css teatro stabile di innovazione del Friuli Venezia Giulia. Ed è stato il presidente, Alberto Bevilacqua, assieme a Rita Maffei, e a Stefano Ricci, a illustrare il programma della scuola.  
   
   
AREZZO WAVE, GEMELLAGGIO DELLA TOSCANA CON LA "REGIONE IUS SOLI"  
 
 Firenze 22 luglio 2014 - Sancito dall´assessore alla cultura della Toscana, Sara Nocentini e da Zeina Ayache, "governatrice" della "Regione Ius soli" il gemellaggio simbolico tra le due regioni. L´occasione è stata offerta dalla manifestazione Arezzo wave, cui l´assessora regionale è intervenuta oggi, e dal suo organizzatore Mauro Valenti, che all´interno del programma ha inserito un concorso dedicato a gruppi musicali che abbiano almeno un esponente immigrato di seconda generazione. "Un gemellaggio simbolico molto importante – ha detto l´assessora alla cultura - Non solo ci interroga infatti sulla capacità della nostra comunità di affrontare le sfide culturali del momento, quali l´accoglienza di uomini e donne e delle loro culture complesse, composte dalla cultura di origine combinata con quella in cui crescono, ma anche perché ci ricorda la necessità di mantenere sempre vitale la tensione tra ideale e reale, tra le istituzioni e le sollecitazioni della società civile. Solo così, cittadini e istituzioni, saremo all´altezza delle sfide della modernità".  
   
   
L’UTILIZZO DEL 3D NELL’ARTE CONTEMPORANEA.  
 
Aosta, 22 luglio 2014 -L’assessorato dell’istruzione e cultura della Regione autonoma Valle d’Aosta propone, venerdì 25 luglio prossimo, alle ore 18.00, al Castello Gamba di Châtillon, la conferenza L’utilizzo del 3D nel cinema e nell’arte contemporanea, un dialogo con l’artista Giuliana Cunéaz, il Prof. Ruggero Pierantoni e il fisico Fabio Truc. Introduce il dibattito Daria Jorioz. La conferenza si inserisce nell’ambito degli incontri di approfondimento in occasione della personale di Giuliana Cunéaz, Au cœur de la matière. L’incontro è un dialogo sul tema del viaggio nell’arte in 3D, alla presenza dell’artista e di due note personalità del mondo accademico e scientifico, il fisico valdostano Fabio Truc, che ha insegnato al Politecnico di Torino e ha diretto l’Osservatorio Astronomico della Regione autonoma Valle d’Aosta, e lo psicologo e studioso di percezione acustica e visiva Ruggero Pierantoni, che è stato ricercatore presso l´Istituto di Cibernetica e Biofisica del Cnr. L’appuntamento, con ingresso libero, si propone di analizzare l’indagine di Giuliana Cunéaz in base a una rinnovata prospettiva, sottolineandone le specificità linguistiche e cognitive. L’artista, tra le prime in Europa a scegliere la tecnica del 3D con autonome finalità estetiche, ha saputo generare una nuova visibilità, che fa riferimento alle nostre esperienze quotidiane, così come alla complessità della natura. Scienza e percezione sono i due temi che animeranno il dibattito reso possibile dagli interventi di Truc e di Pierantoni. Quest’ultimo, in un saggio intitolato Forma fluens, ha affrontato un nodo centrale nell’opera di Giuliana Cunéaz, la relazione dialettica tra la forma rigenerativa e l’universo tecnologico. Il 3D, guardato a lungo con sospetto e scambiato come prodotto di esclusivo consumo spettacolare, solo di recente è stato oggetto di una più attenta analisi grazie, soprattutto, all’indagine condotta da grandi registi come Wim Wenders e Martin Scorsese. Accanto al cinema, è stata proprio l’arte a comprendere le straordinarie potenzialità di uno strumento in grado di modificare la percezione del reale. Nel caso di Giuliana Cunéaz, la pittura su schermo (nel 2006 ha inventato gli screen painting) e le animazioni stereoscopiche, con immagini nanomolecolari e videosculture, le hanno consentito d’indagare gli aspetti enigmatici e ambigui dove nulla è immediatamente riconoscibile, ma si dilata nella nostra memoria sino a creare un universo fluido e instabile, ancora in parte da scoprire. L’esperienza immersiva del 3D viene emblematicamente proposta in mostra al Castello Gamba da una scultura abitabile a forma di dodecaedro, che contiene un video stereoscopico, dal titolo Zone fuori controllo, dedicato ai disordini ecologici e ambientali, in cui le immagini entrano in relazione diretta con la dimensione reale consentendo un viaggio imprevedibile tra le onde di una tempesta, gli spazi misteriosi di una grotta, le colate laviche di un vulcano e la collisione di mastodontici iceberg. Intorno all’installazione 3D si sviluppa la serie degli screen painting dove l’immagine virtuale dialoga con quella pittorica incisa come un tatuaggio sul plasma. Tra gli screen painting, spicca The God Particle che analizza, in chiave estetica la mitica particella elementare destinata a generare la massa dell’universo. Tutto, insomma, si connette con lo sguardo dello spettatore che si trova di fronte alla costante vertigine dell´immagine. Ruggero Pierantoni (1934) è docente presso la Facoltà di architettura di Genova, dove tiene un corso dedicato ad architettura e letteratura. Laureato in Biofisica alla facoltà di Fisica Teorica dell´Università di Genova ha lavorato presso la Florida State University, Max Planck Institute fur Biologische Kybernetik, Tubingen California Institute of Technology, Pasadena, University of Toronto, Dpt of Psychology, University of Pennsylvania, Philadelphia, University of Toronto e altre prestigiose istituzioni. La mostra di Giuliana Cunéaz, Au cœur de la matière, che sarà aperta sino al 5 ottobre prossimo, si articola sui tre piani del Castello Gamba, intorno a un nucleo di 40 opere e comprende sculture e stampe digitali, video e screen painting. Www.castellogamba.vda.it    
   
   
PONTORMO E ROSSO FIORENTINO TUTTI NUMERI DEL SUCCESSO DI PALAZZO STROZZI E DAL 20 SETTEMBRE UN’ALTRA MOSTRA IMPERDIBILE "PICASSO E LA MODERNITÀ SPAGNOLA"  
 
Firenze, 22 luglio 2014 – Si è chiusa a Palazzo Strozzi, Pontormo e Rosso Fiorentino. Divergenti via della “maniera” la grande mostra dedicata ai due massimi esponenti della maniera moderna con un bilancio di 150.000 visitatori. Promossa e organizzata da Fondazione Palazzo Strozzi con il contributo di Ente Cassa di Risparmio di Firenze, l’esposizione ha riscosso un grandissimo successo di pubblico e di critica che l’hanno consacrata come l’evento culturale da non perdere, posizionandola nella rosa delle mostre più visitate dell’ anno 2014. Con questo risultato eccezionale la mostra di Pontormo e Rosso Fiorentino supera un altro importante risultato, quello ottenuto nel 2010 con la mostra Bronzino. Pittore e poeta alla corte dei Medici, consolidando la reputazione di eccellenza dell´offerta culturale di Palazzo Strozzi. Curata da Antonio Natali, Direttore della Galleria degli Uffizi e da Carlo Falciani, docente di storia dell’arte la rassegna ha rappresentato un viaggio attraverso le vite parallele di questi artisti “gemelli diversi” che alla fine del loro percorso arriveranno a un riavvicinamento. “Quando volge al termine un’impresa che abbia richiesto un impegno ragguardevole e per la quale sia stata investita passione senza risparmio, il cuore è preso dalla malinconia- afferma Antonio Natali – Tanto è felice la stagione dell’allestimento, tanto è triste il tempo dello smontaggio; che adesso per la mostra di Rosso e Pontormo è ineluttabilmente giunto. Rimane la soddisfazione di aver portato a Firenze, per i nativi e per i suoi ospiti, tante opere d’altissima poesia e d’aver proposto il riscontro dei percorsi espressivi di due artefici fra i più grandi d’ogni tempo, riuscendo (ce n’è pervenuta nozione, sicura e gratificante) a farli oggetto dello stesso amore che ha animato le indagini preliminari. “ “Questa mostra rappresenta il culmine dell’attività di Palazzo Strozzi da oltre 8 anni, sia per quel che riguarda il numero dei visitatori sia il riscontro della critica, e conferma il successo di una istituzione culturale che in pochi anni si è affermato sullo scenario internazionale, grazie al sostegno della Città. Dimostra che quando a Firenze si vuole veramente fare qualcosa di importante e si ha il coraggio di fare delle scelte di qualità, ci si può riescire e si è competitivi” ha affermato il Presidente Lorenzo Bini Smaghi.
ottimo risultato per “Palazzo Strozzi contemporaneo” Con la mostra Questioni di famiglia 35.000 persone hanno visitato Questioni di famiglia. Vivere e rappresentare la famiglia oggi mostra del Ccc Strozzina, curata da Riccardo Lami e Franziska Nori, che attraverso le opere di undici artisti internazionali (Guy Ben-ner, Sophie Calle, Jim Campbell, John Clang, Nan Goldin, Courtney Kessel, Ottonella Mocellin e Nicola Pellegrini, Trish Morrissey, Hans Op de Beeck, Chrischa Oswald, Thomas Struth) ha proposto una riflessione sul concetto di famiglia nel mondo contemporaneo. Con questo traguardo la mostra Questioni di famiglia si pone in linea con un altro importante risultato, ottenuto nel 2013 con la mostra Francis Bacon e la condizione esistenziale nell’arte contemporanea confermando così la qualità dell’offerta di Palazzo Strozzi per l’arte e la cultura contemporanea in Toscana, in grado di rapportarsi con le più altre realtà culturali nazionali e internazionali. “Questi ottimi risultati” - aggiunge il Direttore Generale della Fondazione Palazzo Strozzi James Bradburne - “dimostrano non solo la validità e l’altissima qualità dei progetti dell’offerta di Palazzo Strozzi, che continua a produrre mostre di successo per creare valore, un valore economico e culturale. Le rassegne continuano ad avere una grande attenzione dal punto di vista del pubblico, tenendo fede così al disegno della Fondazione, di portare a Firenze eventi culturali di qualità e di valenza internazionale, dimostrando che la sua reputazione non dipende solo dai capolavori architettonici e dalle collezioni di arte rinascimentale, ma anche dalla produzione culturale, un sinonimo di qualità, innovazione e accessibilità”.
 
   
   
EVENTI NOI, CITTADINI D´EUROPA? 32 VIGNETTE SATIRICHE IN MOSTRA A TORINO  
 
Torino, 22 luglio 2014 - La satira tagliente, a volte bonaria, altre volte feroce, nei confronti delle Istituzioni europee in 32 opere di vignettisti di fama internazionale: è il motivo conduttore della mostra “Noi, cittadini d’Europa? Il fascino discreto della cittadinanza duale”, in programma nel Palazzo della Regione Piemonte da giovedì 24 luglio fino a martedì 5 agosto. L’inaugurazione si terrà giovedì 24 luglio alle 18 nella Sala Mostre in piazza Castello 165 a Torino. L’esposizione, a cura di Luca Paulesu e organizzata dall’associazione culturale Malik, è stata inserita tra gli eventi ufficiali della campagna di informazione e promozione del Parlamento europeo “Anno europeo dei cittadini 2013”. Bucchi, Altan, Milenkovic, Khalaji: sono solo alcuni degli artisti che hanno donato gratuitamente per l’occasione i frutti della loro creatività, offrendo uno sguardo diverso, a volte anche scomodo, sul “sistema Europa”. Le vignette sono affiancate da otto tavole tematiche che ripercorrono le tappe dello sviluppo della cittadinanza europea, dal Trattato di Roma fino a oggi. La mostra viene riproposta nella sede regionale dopo che l’anno scorso, in occasione del ventennale dalla stipula del Trattato di Maastricht, era stata allestita a Torino nel Palazzo della Giunta comunale dall’Associazione dei sardi Kinthales. Un’occasione per riflettere sul limite strutturale dell’istituto della cittadinanza europea, definita “di secondo grado”, “derivata”, “duale”, sempre sospesa fra identità nazionale e comunitaria. La mostra resterà aperta fino al 5 agosto tutti i giorni dalle 12 alle 19.  
   
   
UMBRIA JAZZ, PRESIDENTE MARINI: EVENTO UNICO AL MONDO, CONTINUIAMO A IMPEGNARCI TUTTI PER IL SUO FUTURO  
 
Perugia, 22 luglio 2014 – "Le contaminazioni tra la città di Perugia, l´Umbria e la musica di cui il festival è portatore fanno di Umbria Jazz un evento unico al mondo nel suo genere. Questo straordinario evento ha un grande e riconosciuto valore artistico e culturale, ma rappresenta anche un fattore economico di notevole importanza: è questo il valore aggiunto del festival che come Regione intendiamo continuare a sostenere con forza e convinzione". È quanto affermato dalla presidente della Regione Umbria, Catiuscia Marini, intervenuta a Perugia – presente anche l´assessore regionale alla Cultura, Fabrizio Bracco – alla conferenza stampa di fine festival. "Seppure in tempi molto difficili per le finanze pubbliche, la Regione – ha detto Marini - non ha mai fatto mancare il suo importante sostegno economico ad Umbria Jazz. Anzi, proprio negli ultimi anni ha anche aumentato il suo contributo. Dobbiamo però porci sin da subito il problema della ‘stabilità finanziaria´ per questo evento. Come Regione avevamo affidato alla Fondazione Umbria Jazz il compito di operare proprio per assicurare al festival questa certezza finanziaria, soprattutto di fronte alle riforme dell´assetto istituzionale che nel Paese stanno modificando in maniera rilevante enti come le Province e le Camere di commercio che hanno sempre ricoperto un ruolo significativo nella Fondazione, essendo, insieme ai Comuni di Perugia ed Orvieto, soci pubblici della stessa Fondazione". Per la presidente Marini, proprio la modifica del profilo istituzionale di questi enti "impone a tutti i soci pubblici di Umbria Jazz l´assunzione di precise responsabilità affinché il festival possa continuare ad essere ciò che è: un evento culturale di grande fascino e al tempo stesso – ha aggiunto Marini - un fondamentale pezzo della promozione dell´Umbria e di Perugia nel mondo". La Fondazione Umbria Jazz, quindi, dovrà ulteriormente lavorare per il futuro del festival, per "rafforzare la rete dei soggetti non istituzionali – ha affermato la presidente - che oggi sostengono finanziariamente questo evento e cui va sempre il nostro doveroso ringraziamento". Va in questa direzione, secondo la presidente Marini, anche il recente accordo di collaborazione tra Umbria Jazz e la società Sedicieventi: "Tutti dobbiamo impegnarci in una opera di maggiore fidelizzazione degli sponsor privati verso Umbria Jazz". Marini ha poi ricordato come Umbria Jazz sia l´unico evento culturale e di spettacolo in Italia ad essere sostenuto economicamente per un terzo del suo bilancio dagli spettatori che pagano i biglietti: "Sono proprio loro i primi sponsor di Umbria Jazz ed anche a loro va il nostro sincero ringraziamento". Il ruolo di Umbria Jazz come fattore di promozione dell´Umbria nel mondo avrà poi, nel prossimo mese di novembre, un´altra importante occasione per onorare questa sua vocazione in Sud Africa dove, ha annunciato la presidente Marini, sarà proprio il festival a rappresentare l´Umbria nell´ambito di una iniziativa di cooperazione economica promossa da Confindustria con lo Stato africano.