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MARTEDI

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Notiziario Marketpress di Martedì 02 Settembre 2014
FREQUENZE RADIO: PASCAL LAMY PRESENTARE ALLA COMMISSIONE EUROPEA LA SUA RELAZIONE  
 
Bruxelles, 2 settembre 2014 - Broadcasting Europa e le comunicazioni mobili a banda larga sono cruciali per il futuro digitale e la prosperità economica dell´Europa, ed entrambe le aree hanno una grande richiesta di frequenze radio. L´ex commissario europeo Pascal Lamy ha messo vicepresidente Neelie Kroes oggi una relazione sull´uso più efficiente delle bande di frequenza ultra-alta (Uhf) (la banda 700 megahertz) nei prossimi decenni. La banda Uhf è il gioiello della corona tra le frequenze radio, in termini di usabilità, capacità e copertura. Inoltre, vicepresidente Kroes ha annunciato oggi nuove norme per armonizzata (utilizzati anche nella banda Uhf) frequenze per microfoni senza filo e la prima relazione di inventario, che mostra come gli Stati membri dell´Ue e usare le loro frequenze radio attualmente e quello che dovrebbe essere al centro di domani. Insieme, i tre elementi dovrebbero contribuire a garantire il futuro a lungo termine delle reti a banda larga, radio e altri servizi wireless in Europa. Che cosa si propone nel nuovo rapporto? Pascal Lamy propone una formula "2020-2030-2025" prima, gli obiettivi della banda larga dell´Europa Agenda digitale s ´per l´Europa è di realizzare in tre fasi e la radio può trasformare un investimento chiaro e naturalmente lo sviluppo allo stesso tempo: La banda 700 Mhz dovrebbe fino al 2020 (+/- due anni) sarà messo a disposizione per le comunicazioni wireless a banda larga ovunque in Europa (La gamma 694-790 Mhz è attualmente utilizzato da reti di trasmissione terrestri e microfoni senza filo.); Garantire la certezza del diritto e la continuità delle leggi per i fornitori di radiodiffusione terrestre nei restanti frequenze nella banda Uhf sotto i 700 Mhz fino al 2030 ; una revisione entro il 2025 per valutare gli sviluppi tecnici e di mercato. Nel presentare la relazione a Bruxelles, Pascal Lamy ha detto Neelie Kroes: "Per troppo tempo ci fu tra i rappresentanti del settore della banda larga e la diffusione di disaccordo sull´uso dello spettro nella banda Uhf. Inoltre, molti punti di vista diversi sono stati rappresentati, ed è stato sostenuto da diverse angolazioni. In seguito a discussioni con entrambe le industrie, ho proposto un sistema uniforme in grado di offrire un futuro di successo nel digitale secolo ". Vicepresidente Neelie Kroes ( Neeliekroeseu ) ha detto: "la relazione di Pascal propone una via d´uscita possono essere creati con la capacità di livello nazionale connessioni wireless a banda larga veloci e garantisce stabilità, futuro prevedibile per diffusione terrestre. Allo stesso tempo, gli Stati membri riceveranno l´opportunità di progredire rapidamente, se lo desiderano. Coesistenza troppo sostenibile di entrambi i settori sarebbe garantita, dal momento che entrambe le parti si concentrano sempre più sui servizi di media moderni. Questo è importante, ci può far assicurare il nostro futuro nel mondo digitale che cambia e condurre i propri negoziati internazionali. " Proposte di Lamy per la gamma Uhf in dettaglio La banda 700 Mhz (694-790 Mhz) dovrebbe essere ridistribuito per i servizi a banda larga senza fili, quindi con sufficiente anticipo da consentire una transizione fluida è garantita, tuttavia, a causa dei costi più bassi possibili per gli utenti ei cittadini e la diversa densità di radiodiffusione terrestre in Europa in considerazione. Ciò richiede un lasso di tempo di circa 2020, più / meno 2 anni. Per la continuità giuridica che trasmette nell´utilizzo della banda 470-694 Mhz dovrebbe essere assicurata entro il 2030. Ciò richiede un intervento a livello nazionale, europeo e internazionale. L´europa dovrebbe pertanto applicarsi alla Conferenza mondiale delle radiocomunicazioni 2015 (per essere nel quadro delle rivisto e rivisto le normative internazionali in materia di uso dello spettro) rifiutare qualsiasi piano che 470-694 Mhz per i servizi mobili forniscono una ripartizione primaria del momento soprattutto la frequenza radio assegnata a bande potrebbe, però, dallo sviluppo di Solo la tecnologia downlink, le reti di trasmissione primari e dà la precedenza, una certa flessibilità consentirà. Per tener conto del cambiamento della domanda dei consumatori e nuove tecnologie, come ad esempio le reti convergenti o l´espansione su larga scala delle reti in fibra ottica, un inventario dell´uso dello spettro nella banda Uhf dovrebbe essere fatto entro il 2025 . Ciò dare all´Europa la possibilità di valutare tutto da capo, dove ci troviamo. Sarebbe anche impedire lo sviluppo delle leggi alla base del rapido sviluppo tecnologico e di modificare il comportamento dei consumatori rimane. Notizie in altre lunghezze d´onda ... Bande di frequenza Pmse La Commissione europea ha inoltre deciso di armonizzare alcune bande di frequenza per microfoni senza filo nella realizzazione di programmi e eventi speciali (Pmse) sono utilizzati. Tali microfoni wireless vengono utilizzati in occasione di eventi sportivi, concerti e spettacoli teatrali. Come la radio, la banda Uhf è utilizzato anche per i microfoni wireless prima. Pertanto, la continuità deve essere garantita per le future assegnazioni Uhf e -Nutzungsformen. Secondo le nuove regole Ue di almeno 59 Mhz di spettro reso disponibile per questi microfoni a livello di Ue a partire da oggi, nei prossimi sei mesi (a livello nazionale, può essere utilizzato per eventi speciali e in circostanze particolari, ulteriori frequenze sono forniti), in modo che i produttori può contare su un ambiente più stabile in termini di un mercato in crescita per i prodotti di massa. Questa misura comprende frequenze armonizzate nella banda Uhf (823-832 Mhz) e la banda 1,8 Ghz (1785-1805 Mhz). Inventario di utilizzo dello spettro La relazione sul livello di Ue inventario dell´uso dello spettro dimostra che la crescente domanda di spettro può essere soddisfatta solo attraverso un uso più efficiente, ad esempio attraverso la condivisione di frequenze radio o una maggiore armonizzazione, favorisce l´investimento in tecnologie più efficienti. L´indagine è stata condotta nell´ambito del programma per la politica dello spettro radio nel 2012 (vedi Ip / 12/141 ) ha portato ad analizzare l´efficienza dell´uso dello spettro nella gamma di frequenza da 400 Mhz a 6 Ghz. La relazione odierna evidenzia la Commissione ha inoltre possibili ulteriori misure per l´assegnazione coordinata delle frequenze e dimostra che sei Stati membri (Bulgaria, Cipro, Grecia, Ungheria, Malta e Polonia) non hanno ancora assegnato la banda 800 Mhz per i servizi a banda larga senza fili. Così non hanno al periodo originariamente pattuito (vedi Ip / 13/726 e Ip / 10/540 ) ha sostenuto che è scaduto il 1 ° gennaio 2013. Inoltre, non tutte le frequenze della regione analizzata sono attualmente utilizzate a tutti. Tenuto conto dei pareri delle parti interessate, compreso il Parlamento europeo e il Consiglio, la Commissione intende, in collaborazione con le misure degli Stati membri sulla base delle principali conclusioni della relazione. Sfondo Il rapporto di Pascal Lamy si basa su un dialogo di 6 mesi con i principali rappresentanti delle emittenti europee, operatori di rete, società di telefonia mobile e le organizzazioni della tecnologia sulle possibilità del mezzo per uso a lungo termine dello spettro nella banda Uhf (vedi Ip / 14/14 ). Pascal Lamy è Presidente Onorario del think tank Notre Europe - Istituto Jacques Delors , ex capo dell´Organizzazione mondiale del commercio e l´ex commissario europeo per il commercio. Ha scritto per Uhf Domande responsabilità esclusiva sulla base di 6 mesi di discussioni in seno al gruppo di alto livello (Hg) la relazione di affrontare questo complesso problema. Il Hg è stato concordato che la televisione terrestre ancora giocare un ruolo centrale e continuerà ad essere una delle principali piattaforme di distribuzione nel prossimo futuro. Per la certezza del diritto e la prevedibilità per quanto riguarda l´utilizzo della banda 470-694 Mhz è richiesto. C´era anche un consenso che la banda larga reti wireless stanno crescendo rapidamente e più spazio, compresa nella gamma Uhf, necessità. Qui, però, meno urgenza. Il Hg non ha potuto concordare l´esatta tempistica e le modalità di assegnazione della banda 700 Mhz per i servizi a banda larga senza fili contro di essa. Ciò è strettamente legato alla questione di come l´ulteriore uso dello spettro dalla televisione terrestre nella gamma sotto i 700 Mhz può essere protetto, e con la posizione che deve adottare l´Europa sulla Conferenza mondiale delle radiocomunicazioni del prossimo anno e successivamente. Le frequenze Uhf avanzate, tra cui la banda 800 Mhz sono i servizi mobili a banda larga prevalentemente usati e microfoni senza fili per la radio. Sia la banda larga e settore della radiodiffusione hanno un forte interesse a garantire il futuro sfruttamento delle bande di frequenza molto popolare, che è un prerequisito per l´introduzione di nuovi servizi digitali. Un uso efficiente di tale spettro da entrambi i settori prevede la possibilità per l´intera Unione europea. Tre Stati membri (Germania, Finlandia e Svezia) hanno già deciso di riservare una parte delle loro frequenze nella banda 700 Mhz per i servizi a banda larga senza fili, e altri stanno considerando questo attualmente intensiva, che interesserebbe i fornitori di radiodiffusione terrestre nei paesi vicini. Abbiamo bisogno di un approccio coordinato alla questione di come l´Europa dovrebbe sviluppare condiviso da entrambi i servizi le piattaforme terrestri di influenzare nei negoziati internazionali si verificano e di trasmissione innovativi e servizi di telefonia mobile possono essere promosse in tutta Europa.  
   
   
UE, DOMANDE FREQUENTI: SPETTRO RADIO E BANDA UHF  
 
Bruxelles, 2 settembre 2014 - Perché questa relazione sul futuro della banda Uhf commissionato? La Commissione ha convocato un gruppo di partner industriali interessati a rivedere il futuro uso dello spettro nella banda Uhf di trasmissione alla luce del fatto che la Conferenza delle radiocomunicazioni dell´Uit mondiale nel 2012 ha deciso di co-allocare la porzione superiore della banda di trasmissione Uhf (il 700 banda Mhz) anche per uso mobile nella Ue. Tale decisione ha un impatto importante sul futuro business case sia per diffusione terrestre e banda larga mobile. Per la prima volta, le parti interessate industriali delle comunità di telefonia mobile e di radiodiffusione potessero incontrarsi a livello di Ue per un dialogo costruttivo e globale sul futuro utilizzo di tutta la banda di trasmissione Uhf. E ´da tempo chiaro che alla fine sarà necessario spettro supplementare per la banda larga (crescente domanda dei consumatori di video su tablet, smartphone e simili, a casa e in movimento). La banda 700 Mhz dovrebbe offrire vantaggi supplementari in tal senso (economie di scala e coerenza internazionale, come i paesi terzi stanno usando). La relazione osserva Pascal Lamy non vi è alcuna necessità immediata per la banda larga senza fili della banda 700 Mhz in Europa; si fissa un termine per la sua assegnazione al mobile intorno al 2020, che lascia il tempo per una corretta roadmap di transizione rischia di abbattere i costi di transizione per le emittenti e consumatori. Perché la Commissione essere coinvolti in questo problema? Spectrum non conosce confini. Diverse attribuzioni di bande di frequenze tra i paesi limitrofi possono causare interferenze lungo i confini o più complicato di roaming è dovuto essere su più bande; Hanno anche aumentare il costo di costruzione di dispositivi mobili (come questi dispositivi devono adattarsi alle esigenze dei diversi gruppi). Tuttavia, diversi Stati membri (ad esempio, Finlandia, Germania, Svezia) hanno già dichiarato che useranno la banda 700 Mhz (694-790 Mhz, attualmente utilizzata dalle reti di radiodiffusione terrestre e microfoni senza fili in tutta Europa) per la banda larga senza fili. Se questo è fatto frammentario, che potrebbe portare alla frammentazione in Europa. La Commissione ha già chiesto la Conferenza europea delle poste e delle telecomunicazioni (Cept) per esaminare le condizioni tecniche armonizzate alternative per la banda larga senza fili nella banda 700 Mhz 1 , al fine di garantire un approccio europeo coerente e per evitare interferenze al servizio di radiodiffusione. I risultati finali sono attesi nei primi mesi del 2016 Di conseguenza, una decisione politica è necessaria per chiarire la situazione per il futuro. Chi era nel gruppo ad alto livello e come sono stati selezionati? Membri del gruppo di alto livello rappresentano le imprese e le associazioni dei settori mobile e radiodiffusione, compreso il settore Pmse, così come la comunità di apparecchiature di rete e produttori di dispositivi. Quando si selezionano i 19 membri, la Commissione mira a garantire un equilibrio tra gli Stati membri dell´Ue e aree di business (emittenti pubbliche o commerciali, grandi o piccoli operatori di telefonia mobile). Perché essi non sono d´accordo sulla relazione finale? Un sacco di terreno comune è stata trovata all´interno del gruppo ad alto livello, in particolare c´era un consenso su allegato 2 e allegato 3 alla relazione, e un certo numero di questioni riflette in allegato 1 Tuttavia alcune differenze pertinenti rimasto tra le comunità di telefonia mobile e di radiodiffusione su le due questioni chiave: flessibilità intorno alla data obiettivo per riproporre della banda 700 Mhz per i servizi mobili nell´Ue; durata del periodo durante il quale la banda 470-694 Mhz dovrebbe rimanere assegnata esclusivamente alla radiodiffusione nell´Unione europea in virtù dei regolamenti radio dell´Uit. Il presidente Pascal Lamy finalizzato al raggiungimento di un ampio pacchetto di compromesso che garantisce una soluzione win-win. In un tale pacchetto di punti concordati non potrebbe essere raggiunto nel suo complesso, ha elaborato la relazione sotto la sua esclusiva responsabilità. Quale sarà l´impatto sulle emittenti di suggerimento di Lamy di dedicare la banda 700Mhz a banda larga senza fili entro il 2020? Le emittenti terrestri avrebbero perso il 30% del loro patrimonio spettro corrente. Avrebbero, quindi devono sviluppare all´interno dello spettro rimanente attraverso la diffusione di nuove tecnologie di compressione più e di trasmissione dello spettro efficiente come Dvb-t2 o ad alta efficienza Vide Coding (Hevc). Quali sono le implicazioni di costo per le emittenti, e per il cliente / spettatore? Le implicazioni finanziarie relative alla radiodiffusione dipenderebbero dalla situazione in ciascuno Stato membro, in particolare per quanto riguarda il livello di penetrazione Dtt (maggiore è la quota di mercato del Dtt vis à vis cavo e via satellite, maggiore è il costo di ogni cambiamento) e la attuale modo di utilizzo dello spettro nella banda 700 Mhz (come molti trasmettitori Dtt utilizzano la banda 700 Mhz). In ogni caso, il passaggio alla nuova tecnologia avrebbe bisogno di costosi upgrade della rete e, per i consumatori, progressivo cambiamento di apparecchi televisivi e di adattamento antenna. Tuttavia, i tempi di rilascio 700 Mhz avrebbe un impatto importante sulla scala dei costi sostenuti in quanto potrebbe alleviare la pressione sulla velocità di rete l´aggiornamento e apparecchiature di consumo, nonché sul coordinamento transfrontaliero. Perché non possiamo continuare come siamo adesso? La domanda dei consumatori per i contenuti audiovisivi su tablet, smartphone, ecc sta guidando la necessità di velocità di trasmissione dati più elevate, cioè banda larga senza fili. Più spettro, ma anche le tecnologie e le reti più efficienti sono fondamentali per soddisfare la domanda. Inoltre, come l´armonizzazione della banda 700 Mhz è prevista a livello internazionale, l´Unione europea deve avere una strategia intelligente e lungimirante. Questo non è possibile fintanto che la situazione in tutta l´Ue resta diverso e alcuni Stati membri stanno già annunciando i loro piani unilaterali per apportare modifiche. Come è stimolare gli investimenti nel settore radiotelevisivo la risposta alla co-primario assegnazione di 700Mhz? Stimolare gli investimenti in Dtt permette un movimento di tecnologie più efficienti, come il Dvb-t2. Tecnologie più efficienti consentono la trasmissione dei programmi stessi canali con meno spettro. Le nuove tecnologie sono la chiave per ospitare sia la banda larga senza fili nella banda 700 Mhz e continuando offerte di programma esistenti utilizzando terrestre nello spettro rimanente. Cosa succede dopo? Cosa intende fare la Commissione con la relazione? La Commissione sta ancora aspettando gli Stati membri a fornire una relazione sulla questione entro la fine dell´anno (la politica dello spettro radio di gruppo Parere sulla banda Uhf). Nessun altro consultazione ufficiale con gli Stati membri ha avuto luogo ancora, anche se il Commissario Lamy ha discusso gli sviluppi con i rappresentanti Rspg informale. Inoltre, la Commissione sta studiando le prospettive di convergenza tra rete di trasmissione e la banda larga (uno studio in corso da Plum e Farncombe, una società di consulenza). Ulteriori osservazioni delle parti interessate stanno per essere raccolti in una consultazione pubblica sul futuro utilizzo della banda Uhf per essere lanciato il prossimo autunno. Ogni eventuale futura proposta dovrebbe essere per la prossima Commissione a portare avanti. --------------------------- Inventario Spectrum Perchè sta riportando la Commissione sulla Spectrum inventario? Qual è il contenuto? Il programma strategico in materia di spettro radio (Rspp) impone alla Commissione di riferire al Parlamento europeo e al Consiglio, relativa all´inventario dello spettro entro il 2015, in particolare la Commissione dovrebbe riferire sui risultati della sua analisi delle tendenze tecnologiche, delle esigenze future e della domanda di spettro e se c´è bisogno di frequenze supplementari per la banda larga senza fili. La relazione contiene alcune sezioni sulla situazione relativa raccolta di dati da parte degli Stati membri, i risultati delle analisi in termini di domanda di spettro e dell´offerta, nonché i principali risultati della Commissione che potrebbe portare ad azioni nei prossimi anni. Come sono state raccolte le evidenze scientifiche? L´inventario si basa su diverse fonti; studi assunti dalla Commissione, pareri degli Stati membri e di uno strumento di analisi dei dati raccolta dei dati degli Stati membri sul loro uso effettivo. E ´importante avere diverse fonti di dati, perché le difficoltà rimangono nella raccolta dei dati degli Stati membri in un unico database. Per quanto riguarda la banda larga senza fili, il Rspp fissato un obiettivo di individuare 1.200 Mhz di spettro entro il 2015 Quali sono le principali conclusioni della relazione? In primo luogo, la relazione descrive le bande attualmente in fase di studio tecnico, che può comportare la Commissione proporre le condizioni tecniche armonizzate per l´uso in tutta Europa. Ciò include la banda 700 Mhz, la banda 1452-1492 Mhz e 2300-2400 Mhz la banda. Misure Armonizzazione su queste bande dovranno raggiungere l´obiettivo 1200 Mhz. Il rapporto giunge alla conclusione che non esiste attualmente alcuna necessità di armonizzazione dello spettro, oltre il target 1200 Mhz, nella gamma 400 Mhz a 6 Ghz per la banda larga senza fili licenza. La relazione non solo contiene i principali risultati sulla banda larga senza fili. Molti altri argomenti (uso in comune delle bande radar, salvaguardando la crescita dei servizi via satellite e la disponibilità dello spettro per la Internet of Things) sono trattate. Diversi Stati membri dell´Ue sono in ritardo nella assegnazione della banda 800 Mhz per la banda larga senza fili. Cosa intende fare la Commissione? La Commissione segue da vicino la situazione in questi Stati membri (Bulgaria, Grecia, Cipro, Ungheria, Malta e Polonia). In conformità con il Rspp, diversi Stati membri aveva chiesto una deroga alla data di assegnazione entro il 1 ° gennaio 2013 Nei casi in cui la deroga è scaduto e l´assegnazione non ha avuto luogo, la Commissione sta valutando ulteriori azioni comprese procedure di infrazione, se del caso , tenendo conto delle prospettive di completare le assegnazioni a breve. Quali sono i prossimi passi per il report inventario? Le parti interessate, compreso il Parlamento europeo e il Consiglio, sono invitati a commentare i risultati principali della relazione. I commenti non saranno in considerazione nella preparazione di proposte specifiche destinate agli Stati membri per la discussione in seno al comitato per lo spettro radio nei primi mesi del 2015. ------------------------ Pmse Che cosa è Pmse? L´acronimo sta per Pmse ´realizzazione di programmi e di eventi speciali´ e copre una vasta gamma di applicazioni audio e video essenziali utilizzati per la produzione di contenuti e documenti gli eventi (come i programmi trasmessi, film, produzioni teatrali) e di eventi sociali (come lo sport, educativo o eventi della comunità). Wired e / o sistemi Pmse wireless possono essere utilizzate a livello locale e per scopi non professionali, ma c´è anche una grande comunità di utenti professionali. Questa decisione di attuazione riguarda soltanto le applicazioni Pmse audio wireless, che include microfoni senza fili e sistemi associati, come in-ear monitor e collegamenti audio. Perché l´azione dell´Ue in materia di Pmse importante? Si tratta di un mercato di nicchia di grande importanza per sostenere la diversità culturale in Europa, con molte piccole e medie imprese attive in questo mercato, che beneficeranno di armonizzazione dello spettro a livello dell´Ue. I cambiamenti nell´uso dello spettro nella banda Uhf (uso da 4G, uso più efficiente da parte delle emittenti televisive terrestri) metterà una stretta sull´uso esistente Pmse. Si tratta della prima decisione di armonizzazione dello spettro indirizzata specificamente alle esigenze di audio utenti Pmse wireless all´interno dell´Unione. Fornitori di apparecchiature Pmse audio wireless hanno ora la certezza del diritto che alcune bande di frequenza saranno utilizzati in tutti gli Stati membri, che fornirà le economie di scala per la produzione, riducendo così i costi e incoraggiare la ricerca e l´innovazione, e in ultima analisi, l´uso più efficiente. Inoltre, armonizzando le lacune duplex nelle bande 800 e 1800 Mhz per gli utenti Pmse audio wireless, gli utenti potranno avere accesso a quei gruppi a livello dell´Unione, che rafforzerà il mercato unico. Questa decisione riguarda principalmente piccoli eventi culturali. Che dire di grandi eventi, trasmissioni e produzioni cinematografiche? Audio esigenze di spettro Pmse wireless per grandi eventi o hotspot trasmessi sono concentrate in aree geografiche distinte e hanno requisiti specifici e / o temporanei. Questi sono meglio soddisfatte da caso per caso, soluzioni flessibili a livello nazionale. C´è davvero bisogno di agire a livello di Ue? Perché gli Stati membri non adottano misure adeguate per assicurare un´adeguata disponibilità di spettro per Pmse audio wireless? Mentre non vi è pressione per cambiare l´utilizzo nella banda Uhf in molti Stati membri, la relazione da Pascal Lamy ha evidenziato la diversità delle situazioni a livello nazionale. Azione nazionali non coordinate rischia di portare ad una frammentazione del mercato e agli utenti frustrati, riluttanti a investire in attrezzature che potrebbero migliorare l´uso efficiente dello spettro. Inoltre, l´armonizzazione abbatte i costi: produzione di attrezzature dedicate per ogni gamma di frequenza differente disponibile in tutti i singoli Stati membri aumenta i costi per i produttori (che non hanno economie di scala) e consumatori di apparecchiature. Ciò in particolare influenzare gli utenti più piccoli.  
   
   
L´ASSESSORE CALABRIA SULLA RIFORMA FRANCESCHINI: "APPREZZABILE POICHÈ APRE A UN PIÙ INCISIVO CONTRIBUTO DEI PRIVATI NELLA GESTIONE E VALORIZZAZIONE DEI BENI CULTURALI"  
 
Catanzaro, 2 settembre 2014 - "E´ apprezzabile la riforma del Ministero dei Beni e delle Attività´ Culturali e il Turismo presentata da Dario Franceschini, poichè apre a un più incisivo contributo dei privati nella gestione e valorizzazione dei beni culturali": così il presidente della Commisione Cultura della Conferenza delle Regioni Mario Caligiuri, Assessore regionale alla Cultura della Calabria, commenta le nuove norme varate per il Mibact. "La riforma - prosegue Caligiuri - prevede una riorganizzazione della struttura ministeriale e la semplificazione di quelle presenti nelle Regioni, che valuteremo in maniera approfondita nei prossimi giorni, certi che se la direzione è quella di valorizzare i beni presenti sui territori non potremo che sostenerla". Caligiuri conclude dicendo che "sono oggi indispensabili ed urgenti l´integrazione tra cultura e turismo, il rilancio delle politiche di innovazione e formazione, la valorizzazione delle arti contemporanee e la semplificazione delle procedure per ridurre i contenziosi. Tutti temi che la proposta di riforma affronta". Caligiuri ha poi comunicato che il progetto di riforma approvato ieri dal Consiglio dei ministri costituirà l´argomento centrale della prossima riunione della Commissione Cultura delle Regioni prevista per il 14 settembre.  
   
   
CINEMA. PROSEGUE IL PROGRAMMA DELLA REGIONE VENETO ALLA MOSTRA DI VENEZIA  
 
Venezia, 2 settembre 2014 - Grazie alla collaborazione con La Biennale, quest’anno è raddoppiato lo spazio a disposizione della Regione del Veneto nell’ambito della 71. Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia. In questo modo sono aumentate le occasioni di confronto e le possibilità di conoscere aspetti del territorio veneto che meritano di essere valorizzati. “Con la sua presenza – sottolinea il vicepresidente Marino Zorzato - la Regione ha voluto inoltre confermare il proprio impegno per favorire il rapporto tra i mondi dell’industria, della cultura e della produzione cinematografica”. Durante la 71. Mostra, nello spazio regionale all’Hotel Excelsior, prosegue quindi il nutrito programma di incontri, presentazioni cinematografiche, iniziative ed eventi legati alla valorizzazione del territorio veneto come set cinematografico e alla promozione del sistema veneto del cinema e dell’audiovisivo. Domani alle ore 11.00 è prevista la presentazione del lungometraggio in animazione “3D Leonardo” del Gruppo Alcuni di Treviso. Nel pomeriggio alle 14.30 sarà presentato il film documentario “1893. L’inchiesta”, cortometraggio dedicato alla figura del giornalista veneto Adolfo Rossi, a cura dell’Associazione Terre di Cinema; seguirà la presentazione del documentario “Carlo Goldoni e il suo teatro” da una sceneggiatura di Francesco Pasinetti mai realizzata, a cura del Dams dell’Università di Padova e dell’Archivio C. Montanaro. Altre presentazioni riguardano il documentario “A tempo debito” (Cinetto Jengafilm). “Fabrique Cinema” e il premio “Green Drop Award”. Mercoledì 3 settembre alle ore 11.00 ci sarà la presentazione del progetto “Art’s Connection. Arte, artigianato, cinema, danza, letteratura e poesia, musica, performance e workshop” a cura dell’associazione Lillyth di Venezia. Nel pomeriggio a partire dalle ore 15.00, presentazione di “Cieli rossi Bassano in guerra” (Sole e Luna Production”; del film documentario “Quattrocento volte Otello” di Riccardo De Cal; del libro “Ritorni. Cinema Comunicazione Neuroni Specchio”, curato da Paola Dei. Giovedì 4 settembre alle ore 11.00 sarà la volta dei progetti di Treviso Film Commission. Alle ore 18.00 presentazione del film documentario “La pietà del Vento” di Silvia Siberini e Stefano Croci e, a seguire, del film “Infernet” interpretato da Giancarlo Giannini; Katya Ricciarelli, Roberto Farnesi e Primo Reggiani. Venerdì 5 settembre alle 11.30 verrà presentato il progetto Dedalo Minosse “Cinema” mentre. Alle 14.30 è in programma il progetto “We day”, incontro fra imprenditori del settore audiovisivo e i ragazzi della work experience "tecnico di gestione produzione audiovisiva", promossa da Campus Uniciel, Venetica, Formacom e Regione del Veneto. Lo scopo è creare un incontro piacevole che metta in evidenza le professionalità sviluppate dai ragazzi perché possano essere recepite dai professionisti del settore. Alle ore 16.00 presso l’area Chez Vous dell’Hotel Excelsior si svolgerà la cerimonia di premiazione dell’iniziativa “Giuria dei ragazzi del Vittorio Veneto Film Festival”. Alle ore 16.30 presentazione del film “Le badanti - The Caretakers” (Ahora Film), seguita da quella del film “Una nobile causa – Running Tv” e alle ore 19.30 dalla presentazione del Videoconcorso "Francesco Pasinetti" 11. Edizione: da Venezia … al Paraguay|!!!”. La giornata sarà conclusa alle 21.30 con la consegna del premio Green Drop Award in collaborazione con il Comune di Venezia. Sabato 6 settembre, chiusura con la presentazione, alle ore 11.30, della prima edizione del Premio e workshop internazionale su cinema e formazione.  
   
   
CINEMA VENEZIA: SERRACCHIANI, SINERGIA FVG-SLOVENIA-CROAZIA PER COPRODUZIONI  
 
Venezia, 2 settembre 2014 - Re-act, ovvero Regional Audiovisual Cooperation and Training, è l´originale iniziativa transfrontaliera dedicata al co-sviluppo di progetti audiovisivi e all´incoraggiamento di nuove coproduzioni internazionali che ieri a Venezia, nell´ambito del Venice Film Market, è stato presentata dalla presidente del Friuli Venezia Giulia, Debora Serracchiani, assieme al sottosegretario alla Cultura della Repubblica di Croazia, Tamara Perisic, ed al direttore del Fondo audiovisivo Fvg, Paolo Vidali. Ideato, infatti, dal Fondo per l´Audiovisivo del Friuli Venezia Giulia, assieme ai Fondi nazionali croato e sloveno, Re-act si caratterizza per due azioni: un innovativo Fondo di co-sviluppo per progetti di lungometraggio ed una serie di iniziative specifiche di formazione, parallele all´annuale workshop Framework curato dal Torinofilmlab, il laboratorio internazionale che sostiene giovani talenti di tutto il mondo attraverso attività di training, sviluppo e sostegno finanziario. "Presentiamo così, dal punto di vista istituzionale - ha sottolineato Serracchiani - la nostra comune capacità di ´fare sistema´, di metterci assieme tra Friuli Venezia Giulia, Slovenia e Croazia anche in campo culturale, nello specifico creando una realtà importante nel settore dell´audiovisivo e della cinematografia". "Può essere l´inizio - ha osservato la presidente - di una collaborazione più strutturale con i Paesi a noi vicini, andando - assieme - anche alla ricerca di finanziamenti europei dedicati a queste realtà". "Intendiamo costituire una piattaforma per l´audivisivo tra i nostri tre Paesi", ha quindi commentato il sottosegretario Perisic, ricordando come l´idea di fatto nacque sei anni nell´ambito delle progettualità Euregio. L´iniziativa illustrata oggi a Venezia è il risultato della già proficua cooperazione tra i tre Fondi, che ha portato nel corso degli anni non solo all´ideazione di importanti iniziative di formazione e di sostegno alle realtà produttive locali, ma soprattutto alla realizzazione di numerose coproduzioni internazionali di grande interesse: tra queste, Tir, "Zoran, il mio nipote scemo" o "Dancing with Maria", presentato proprio nella città lagunare. Re-act avrà a disposizione un budget annuale di 120 mila euro. L´obiettivo principale, ha indicato Paolo Vidali, è quello di incentivare, attraverso un supporto finanziario dedicato e l´apertura di nuovi mercati internazionali, la creazione di significative storie inerenti a questa specifica area geografica e capaci di varcare i confini locali. Il Fondo di co-sviluppo è rivolto a registi e produttori che intendono co-sviluppare lungometraggi (fiction, documentari, animazione e sperimentali) e favorire la nascita di legami creativi e commerciali tra Croazia, Slovenia e Friuli Venezia Giulia. Torinofilmlab giocherà un ruolo importante in quest´iniziativa nel corso dei prossimi tre anni: sarà lo "spazio" professionale e formativa di riferimento, offrendo la propria competenza ed esperienza nella scrittura e nello sviluppo dei progetti, e favorendo la nascita di nuove forme di collaborazione all´interno delle tre aree coinvolte. Alla presentazione sono anche intervenuti l´assessore regionale Gianni Torrenti, il consigliere regionale Giulio Lauri, Savina Neirotti, per Torinofilmlab, Hrvoje Hribar (Croatian Audiovisual Centre) e Jozko Rutar (Slovenian Film Centre).  
   
   
CINEMA VENEZIA: SERRACCHIANI, DANCING WITH MARIA POESIA ED EMOZIONI  
 
Venezia, 2 settembre 2014 - "Film straordinario, molto poetico, con grandi musiche, che destano profonde sensazioni", ha commentato la presidente del Friuli Venezia Giulia, Debora Serracchiani, al termine della proiezione di ieri alla Settimana internazionale della Critica/sic alla Mostra del Cinema di Venezia della pellicola Dancing with Maria, del monfalconese Ivan Gergolet, prodotto dalla goriziana Transmedia e sostenuto dal Fondo audiovisivo Fvg, frutto di una collaborazione italo-sloveno-argentina. E Dancing with Maria, oggi al Lido di Venezia ha destato veramente tante emozioni e tanti apprezzamenti, tributato dagli oltre 500 spettatori presenti in una sala stracolma in ogni ordine di posti; un documentario (il primo mai presentato nelle 29 edizioni della Settimana della Critica) che il critico e selezionatore delle opere in concorso, Nicola Falcinella, ha definito in grado di "commuovere profondamente". Dancing with Maria racconta una donna eccezionale, Maria Fux, energica e passionale danzatrice ultra-novantenne (negli anni ´20 giunse dalla Russia assieme alla famiglia) che a Buenos Aires è diventata un´istituzione con la sua scuola di danza-terapia dedicata principalmente, ma non solo, a persone con deficit motori e mentali. Il film, prodotto tra l´altro da Igor Prin?i? (artefice del Premio Sic dell´anno scorso, Zoran, il mio nipote scemo), è l´emozionante incursione di Gergolet in un mondo poetico e coinvolgente, dove la parola, il movimento, la musica, i corpi disegnano l´essenza stessa del cinema, nei suoi significati più profondi, come in sede di presentazione aveva sottolineato negli scorsi giorni Francesco di Pace, delegato generale della Settimana internazionale della Critica. "Quando danziamo - spiega nel suo sito la stessa Maria Fux - lo facciamo per esprimere non sola la bellezza, ma anche la paura, la rabbia, l´angoscia, il dolore. Ognuno di noi ha queste anime dentro di sé che stanno lottando per uscire con la stessa intensità con cui noi resistiamo per impedirglielo. Più della parola, la danza ci consente di riconciliarci con noi stessi". Per il secondo anno consecutivo una produzione regionale è dunque sbarcata dunque al Lido: un risultato inimmaginabile dopo il successo, soltanto un anno fa e nella stessa sede, di Zoran, il mio nipote scemo, e che viene a ribadire la qualità del cinema made by Fvg.  
   
   
A MATERA DAL 25 AL 28 SETTEMBRE IL WOMEN’S FICTION FESTIVAL  
 
Matera, 2 settembre 2014 - Per l’undicesimo anno consecutivo, dal 25 al 28 settembre, la città di Matera ospita il Women’s Fiction Festival, l’appuntamento annuale che permette agli autori esordienti e a quelli affermati di incontrare a tu per tu agenti letterari ed editor delle principali case editrici nazionali e internazionali. Congresso internazionale per scrittori, master class condotte da scrittrici best seller, appuntamenti a tu per tu tra scrittori, editor, agenti letterari e consulenti editoriali, incontri con il pubblico, happy hour, concerti e premiazioni letterarie: è la formula del Women’s Fiction Festival di Matera, la città dei Sassi sito Unesco e Candidata a Capitale Europea della Cultura per il 2019. Con la sua doppia anima, il Women’s Fiction Festival è stato concepito per chi scrive e per chi legge: crea ponti nell’industria editoriale, avvicina chi scrive a chi pubblica romanzi di ogni genere, promuove i libri e la letteratura nelle piazze, nelle scuole, tra la gente per avvicinare il pubblico alla lettura. Tra le iniziative il Congresso internazionale per scrittori: giunto alla sua undicesima edizione, è l’unico congresso di editoria in Italia dedicato agli addetti ai lavori. Qui si confrontano le realtà editoriali italiane, europee e mondiali per riflettere insieme su quale sarà il futuro dell’editoria e quali le strade da intraprendere. Al centro della riflessione la figura dell’autore, rivoluzionata negli ultimi dieci anni: in un’editoria che si costruisce “dal basso”, lo scrittore diventa protagonista ed è lui a proporsi e promuoversi, intrecciando legami con altri autori, anche stranieri, in una comunità che condivide pareri, consigli e un po’ di sana competizione. Grande spazio, anche in questa edizione, al self-publishing, fenomeno esploso recentemente e che sta assumendo una dimensione più organizzata e compatta, tanto che la prossima Buchmesse di Francoforte dedicherà diversi spazi all’argomento: Independence Day è infatti il tema della seconda giornata del Festival (venerdì 26 settembre), dedicata agli scrittori indipendenti autopubblicati, che potranno confrontarsi con autori e autrici che hanno ottenuto un enorme successo (anche economico) ed esperti del settore. Il mondo dell’editoria sta attraversando un momento di profonda trasformazione: le case editrici lo stanno affrontando con competenza, creatività, scovando nuove soluzioni e stringendo relazioni nuove e diverse con i propri autori. Ad approfondire questi aspetti ci saranno gli editor italiani Francesca Lang di Piemme, Gemma Trevisani di Rizzoli, Alice Di Stefano di Fazi e Giulia Ichino di Mondadori, insieme agli stranieri Carrie Feron di Harper Collins Publishers (Uk) e Monique Patterson di St. Martin’s Press (Usa). Tra gli agenti letterari: Anne Colette di Rees Literary Agency (Usa), Christine Witthohn di Book Cents Literary Agency (Usa), Andrew Lownie di Andrew Lownie Literary Agency (Uk), e Laura Ceccacci di Laura Ceccacci Agency (Italia). La Borsa del Libro, inoltre, è uno degli appuntamenti più richiesti del Congresso internazionale per scrittori, è l´elemento distintivo del Women´s Fiction Festival. Alla Borsa del Libro gli agenti e gli editor presenti saranno disponibili per colloqui a tu per tu con i partecipanti provenienti da diversi paesi del mondo. Il pitching dura 10 minuti, il tempo giusto per poter raccontare la propria idea o la propria storia sotto forma di sinossi. L’opportunità è unica: si può essere valutati, rifiutati, scelti e/o pubblicati. Non capita mai se non alla Borsa del Libro del Women’s Fiction Festival. Spunti, confronti, riflessioni a più voci su possibili soluzioni, trame da sviluppare e personaggi da caratterizzare saranno offerti, invece, da Maria Paola Romeo, agente letterario ed editor, e da Jane Corry, scrittrice ed esperta di scrittura creativa. Come ogni anno, poi, il Women’s Fiction Festival assegna il premio a un personaggio di fama internazionale per il suo apporto alla narrativa femminile in Italia e nel mondo, con un magnifico gioiello in oro creato dal Laboratorio Orafo Materia. Rivelazione del panorama spagnolo e internazionale, instancabile indagatrice delle verità che si nascondono dietro la serena quotidianità, Clara Sánchez è una delle firme più amate della narrativa contemporanea e i suoi romanzi, con cui ha conquistato un milione di lettori e il prestigioso premio Nadal, dominano le classifiche di best-seller degli ultimi anni. Clara Sánchez riceverà il premio Baccante, sabato 27 settembre, nella consueta cerimonia pubblica a Casa Cava, in una serata a lei dedicata, allietata dal concerto afFabula di Milena Orlandi Trio. Emma Books e il Women’s Fiction Festival si uniscono per sostenere la candidatura di Matera a Capitale della cultura 2019. Dopo Amore, orgoglio e pregiudizio, Gli uomini preferiscono le befane e Buon lavoro!, in occasione del Women’s Fiction Festival di Matera 2014 sarà lanciata una nuova antologia di racconti scritti dai partecipanti alle precedenti edizioni del Women’s Fiction Festival. I racconti sono ispirati da almeno una delle parole chiave di #Mt2019: coraggio, resilienza, sostenibilità, autonomia, innovazione. Questa edizione del Festival guarda anche a Expo 2015, ospitando un incontro aperto al pubblico, in collaborazione con We Women for Expo, sulla cucina e la storia dell’arte culinaria (venerdì 26 settembre ore 19,45, con Stefania Barzini, Flumeri & Giacometti e Laura Grandi). Questi i i principali incotnri aperti al pubblico con gli autori del Wff 2014: • giovedì 25 Settembre - Il Romanzo di una vita (ore 19.30) Sandra Petrignani, autrice di "Marguerite", Neri Pozza. - Racconto Mediterraneo
 (ore 21.30) Cristina Caboni, autrice di "Il sentiero dei profumi", Garzanti Cristina Cassar Scalia, autrice di "La seconda estate", Sperling&kupfer Paola Cereda, autrice di "Se chiedi al vento di restare", Piemme. • Venerdì 26 Settembre - Futuro digitale , Downshifting tecnologico (ore 18.00) Stefano Moriggi, autore di "Connesi", San Paolo, Giovanni Ziccardi, autore di "Entro 48 ore", Marsilio. - Storie Golose (ore 19.45) Stefani Barzini, autrice di "Fornelli d’Italia", Mondadori, Flumeri&giacometti, autrici di "I love Capri", Sperling&kupfer, Laura Grandi, autrice di “A capotavola” (Mondadori), In collaborazione con We Women for Expo. • Sabato 27 Settembre - Nonsologiallo (ore 18.00) Alessia Gazzola, autrice di "Le ossa della principessa", Longanesi, Gabriella Genisi, autrice di "Gioco pericoloso", Sonzogno, - Venute al mondo (ore 19.00), Antonella Ossorio, autrice di "La Mammana", Einaudi, Annarita Briganti, autrice di "Non chiedermi come sei nata", Cairo. • Domenica 29 Settembre - Storia d’amore ed editoria(ore 11.15) Annarita Briganti intervista Alice Di Stefano, autrice di “Publisher”, Fazi. In compagnia di Elido Fazi. - Scrivere di dolore (ore 12.00) Giusella de Maria, autrice di "Io non sono ipocondriaca", Mondadori, Ann Hood, autrice di "L’amante perduto", Fabbri, Mariagiovanna Luini, autrice di "Il male dentro", Cairo, Giorgia Würth, autrice di “L’accarezzatrice”, Mondadori.  
   
   
LUCA MOLINARI AL FESTIVALETTERATURA DI MANTOVA - 4, 6 E 7 SETTEMBRE 2014  
 
Milano, 2 settembre 2914 – il 4 settembre 2014 ore 20.45 • Piazza Mantegna • ingresso libero “Che Cos´e´ Una Città?” Ciclo lavagne.. Un tempo si definiva città un luogo abitato che poteva essere attraversato a piedi in meno di una giornata. Nell’ultimo secolo la popolazione mondiale che vive in un centro urbano è passata dal 10% al 60% trasformando il nostro pianeta in una unica, immensa metropoli. Che cosa è quindi una città oggi? Come sta cambiando e come influenzerà la nostra vita? Tra passato e futuro prossimo, un breve viaggio nella città che siamo e che, probabilmente, saremo. 6 settembre 2014, ore 17.45 • Aula Magna dell’Università • ingresso Euro 5,00 Michael Jakob con Luca Molinari Osservare Il Paesaggio Da Una Panchina Progetto Un’idea di città. La cultura occidentale ha cresciuto lungo i secoli una sofisticata relazione tra la percezione sempre più consapevole del paesaggio e i luoghi da cui godere al meglio questa condizione. La storia della panchina, uno degli oggetti più semplici e silenziosi della nostra storia, ci accompagna in questo dialogo tra Michael Jakob, studioso di storia e teoria del paesaggio e autore di Sulla panchina, e l’architetto Luca Molinari come traccia originale per rileggere la storia del nostro paesaggio. 7 settembre 2014, ore 12 • Basilica Palatina di Santa Barbara • ingresso Euro 5,00 Bernardo Secchi con Luca Molinari Ascoltare La Città Contemporanea Progetto Un’idea di città. Cosa ci può insegnare oggi il paesaggio metropolitano in cui viviamo e ci muoviamo quotidianamente? In un´epoca di profonde trasformazioni la città continua ad essere uno dei luoghi che può indicare le tracce e i segnali di futuri possibili, oltre che rendere visibili le profonde differenze prodotte dalla società attuale. Bernardo Secchi, uno dei padri dell’urbanistica italiana contemporanea, ci aiuterà a comprendere perchè è importante ascoltare le nostre città e comprenderne le sottili complessità. Lo incontra l’architetto Luca Molinari. Clicca qui per scaricare il programma completo del Festivaletteratura di Mantova (3 - 7 settembre 2014) Il Festival online: www.Festivaletteratura.it    
   
   
NEL LABIRINTO DEL POTERE CON LUIGI BISIGNANI, OZPETEK, MONICA GUERRITORE E LA BELLEZZA DELLA VITA, LA RIVOLUZIONE VEGANA DI PAOLA MAUGERI, I SEGRETI DELL’EDITORIA CON ALICE DI STEFANO ED ELIDO FAZI  
 
Como, 2 settembre 2014 - Grandi nomi per la quinta giornata di Parolario, martedì 2 settembre, che vedrà protagonisti, tra gli altri, Luigi Bisignani “l’uomo che sussurrava ai potenti” e il giornalista Paolo Madron; due nomi eccellenti del cinema italiano, il regista Ferzan Özpetek e l’attrice Monica Guerritore, che affiancheranno Mariagiovanna Luini, scrittrice e oncologa, durante la presentazione del suo libro “Il male dentro” (Cairo publishing, 2013); e la celebre vj e giornalista musicale Paola Maugeri nelle vesti di paladina della “rivoluzione vegana”. E ancora: “Lezioni di giardinaggio planetario” con Lorenza Zambon; filosofia con Andrée Bella e il libro "Socrate in giardino. Passeggiate filosofiche tra gli alberi" (Ponte alla Grazie, 2014) e temi sociali con la giornalista Laura D’incalci, autrice di “A cavallo sono un re” (Edizioni San Paolo, 2014). Alice di Stefano, insieme al marito Elido Fazi, svelerà dall’interno i segreti dell’editoria; Silvia De Laude e Paolo Di Stefano omaggeranno, invece, Pier Paolo Pasolini presentando la sceneggiatura inedita “La nebbiosa” e Francesco Occhiuto racconterà il “gusto degli itinerari d’acqua”. Per finire, il film di Ermanno Olmi “Lunga vita alla signora!”. A partire dalle 17, a Villa Gallia e a Villa del Grumello, si terrà la degustazione a cura di Mirtilla Bio love life - cucina bio tradizionale vegetariana e vegana “A tutto vegan. Gusto e sapore by Mirtilla Vegan. Sette sorprendenti ricette. Il piacere del cibo vegano”. La giornata si apre alle 17 a Villa Gallia con "La Nebbiosa di Pier Paolo Pasolini. La sceneggiatura inedita del grande intellettuale italiano" presentata da Silvia De Laude e Paolo Di Stefano. “La Nebbiosa” è un noir ambientato a Milano nella notte di capodanno: Pasolini gira per le vecchie bettole milanesi e per i bar luccicanti di corso Buenos Aires, frequenta balere di periferia, si spinge a Metanopoli, si avventura nell’hinterland, tra Novate e Bollate. Nasce così “La Nebbiosa”, sceneggiatura non utilizzata dai registi che la commissionarono e opera letteraria ora edita integralmente da Il Saggiatore (2013) con la sequenza degli episodi rispondente alla prima stesura scritta da Pier Paolo Pasolini. Introduce Gian Paolo Serino. In collaborazione con Satisfiction, il portale di letteratura più letto in Italia, di cui il critico letterario Gian Paolo Serino è il direttore editoriale. Sempre alle 17, ma a Villa del Grumello, Andrée Bella presenterà il suo libro "Socrate in giardino. Passeggiate filosofiche tra gli alberi" (Ponte alla Grazie, 2014). Andrée Bella sceglie proprio la natura come teatro esemplare dell’esercizio filosofico, perché esercizio filosofico può essere anche passeggiare in un bosco, salire su un monte, annusare una notte di primavera, saper cogliere la bellezza o la crudeltà di quel che esiste. Non dunque una filosofia speculativa, astratta e lontana, ma una filosofia come cura di sé, come esercizio per vivere meglio, per trasformare se stessi e i luoghi nei quali viviamo. Andrée Bella dialoga con Chiara Milani. Introduce Ornella Gambarotto, presidente Comitato Imprenditoria Femminile della Cciaa di Como. In collaborazione con Comitato Imprenditoria Femminile della Cciaa di Como e Premio Letterario Comoinrosa. Alle 17.30 Villa Sucota/far ospiterà invece Francesco Occhiuto, direttore del Consorzio Parco Valle del Torrente Lura, con un incontro dedicato a “Il gusto degli itinerari d’acqua”. L’acqua, oltre ad essere una preziosa risorsa primaria, è la matrice territoriale e ambientale della pianura lombarda. Da oltre mille anni la civiltà idraulica lombarda si ingegna per accumulare, distribuire, regolare l’acqua, portarla dove manca e toglierla dove è troppa. Dove c’è buona acqua c’è anche buona vita: è necessario quindi incrementare la tutela di questa risorsa, conoscendo e valorizzando il lavoro millenario della civiltà idraulica lombarda, “gustando” le importanti opere di ingegneria idraulica e di archeologia industriale lungo i corsi d’acqua, gli habitat naturali e artificiali, i prodotti dell’industria e dell’agricoltura irrigati con le acque, anche quelle del Lago di Como. Francesco Occhiuto dialoga con Corrado Tagliabue. Alle 18.00 a Villa del Grumello, “Lezioni di giardinaggio planetario” (Ponte alle Grazie, 2014) con Lorenza Zambon, autrice di questo volume nel quale ci accompagna in particolari e visionarie lezioni: tecniche base di coltivazione e insegnamenti di maestri giardinieri, scrittura con i bulbi e racconti di filosofi dell´incolto e di contadini sapienti. Le esercitazioni partono da un pugno di terra per arrivare alla scala planetaria, passando per orti da passeggio, aiuole resuscitate e persino Detroit, perché per essere giardinieri non occorre possedere un giardino: il giardino è il pianeta e noi tutti ci viviamo dentro. Lorenza Zambon dialoga con Laura Di Corcia. Alle 18.15, a Villa Gallia, ci si addentrerà "Nei labirinti del potere: tra finzione e realtà" con Luigi Bisignani e il giornalista Paolo Madron. Luigi Bisignani è considerato a capo di un network che condiziona la vita del nostro paese: non c’è operazione in cui non ci sia il suo zampino, dalle nomine dei ministri a quelle in Rai, nei giornali, nelle banche e nell’esercito. Nel libro “L’uomo che sussurra ai potenti” (Chiarelettere, 2013), scritto a quattro mani con Paolo Madron, per la prima volta Bisignani decide di raccontarsi attraverso aneddoti ed episodi inediti. Luigi Bisignani è anche autore de “Il direttore” (Chiarelettere, 2014), un thriller che ci porta dal Vaticano alle coste della Florida, passando per Milano, Roma, Varsavia, Madrid, inseguendo una trama vertiginosa in cui si riconoscono trent’anni di ombre, scandali e complotti italiani. Luigi Bisignani e Paolo Madron dialogano con Diego Minonzio e Francesco Angelini. Alle 18.30 a Villa Sucota/far Laura D’incalci racconterà "La sfida della fragilità umana: un viaggio nell’esistenza fra limiti, sorprendenti scoperte, infiniti desideri". Nel suo libro “A cavallo sono un re” (Edizioni San Paolo, 2014) la giornalista comasca ha raccolto le storie di persone disabili a causa di incidenti, di errori umani o di malattie invalidanti. Storie che normalmente non fanno notizia, ma rivelano il senso e il valore della vita. Laura D’incalci dialoga con Raffaella Di Paola. Vincitrice del Premio Internazionale di Letteratura Città di Como - Sezione Racconti del Territorio (ex aequo con Marco Scarpelli). Alle 19, a Villa del Grumello, Paola Maugeri presenta “Las Vegans. 125 ricette vegane per nutrire, condividere, amare” (Mondadori, 2014). La celebre vj, appassionata di questioni green e alimentazione a basso impatto ambientale e vegana da oltre vent’anni, sdogana la cucina vegana: a differenza di quello che molti credono, è una cucina facile, divertente, appagante per la vista e meno costosa di quel che sembra. Nel libro racconta le sue ricette più facili e gustose, spaziando tra antipasti, primi piatti, secondi e dolci. Preparazioni fatte con materie prime semplici, naturali, di stagione e prive di sostanze di origine animale o artificiale. Paola Maugeri dialoga con Arianna Augustoni. Alle 19.30 a Villa Gallia il pubblico potrà fare un salto "Nel Paese delle meraviglie editoriali”, accompagnato da Alice Di Stefano e dal suo libro “Publisher” (Fazi editore, 2013), ritratto ironico e spiazzante di un editore, visto con l’occhio divertito di un’osservatrice d’eccezione. Alice Di Stefano, editor, è infatti anche la moglie di Elido Fazi, titolare dell’omonima casa editrice. Nel libro, in cui compare l’Italia dei saloni del libro, degli eventi culturali e dei premi, Alice Di Stefano finge di scrivere la biografia del suo compagno per raccontare i dietro le quinte, anche non culturali, dell’editoria. Alice Di Stefano dialoga con Elido Fazi e Gian Paolo Serino. In collaborazione con Satisfiction, il portale di letteratura più letto in Italia, di cui il critico letterario Gian Paolo Serino è il direttore editoriale. Alle 20.30, sempre a Villa Gallia, partendo da “Il male dentro” (Cairo publishing, 2013) di Mariagiovanna Luini, giunto alla quarta edizione, l‘autrice, il regista Ferzan Özpetek e l’attrice Monica Guerritore parleranno della bellezza della vita, delle persone e dell’amore che vince su tutto, anche sulle condizioni più difficili. “Il male dentro” è un romanzo che rimanda alla rinascita e alla vita: protagonista è Barbara, aspirante chirurgo che decide di fare domanda di specializzazione in un istituto oncologico all´avanguardia. Ma già dal primo giorno capisce che quel posto è diverso da tutti gli altri ospedali: è un mondo a sé, un universo parallelo in cui i medici cercano di infondere coraggio e speranza. Mariagiovanna Luini, Ferzan Özpetek e Monica Guerritore dialogano con Gian Paolo Serino. In collaborazione con Satisfiction, il portale di letteratura più letto in Italia, di cui il critico letterario Gian Paolo Serino è il direttore editoriale. Per finire, alle 22 a Villa Gallia, il film di Ermanno Olmi “Lunga vita alla signora!”. Ogni anno, una vecchia Signora - ricca e potente - ama riunire a cena in un antico castello tra le montagne un gruppo di persone importanti. Per dare una mano nei piccoli servizi al personale, vengono ingaggiati sei giovanissimi, provenienti da una scuola di formazione professionale alberghiera. Tra di loro c’è Libenzio che come gli altri pensa di aver trovato una eccellente occasione di lavoro. La cena si svolge secondo il cerimoniale previsto e gradito alla vecchia autoritaria e Libenzio è frastornato dal fasto e dalla ricchezza. Poi quel mondo perde poco a poco il suo smalto e il suo fascino esteriore. Ciò che al giovane appariva importante e meraviglioso gli si rivela ora inquinato e deludente, forse anche rischioso. Www.parolario.it    
   
   
WORLD CANALS CONFERENCE, A MILANO GLI ´ESPERTI´ MONDIALI DELL´ACQUA  
 
Milano, 2 settembre 2014 - Si è aperta, presso l´Auditorium Testori di Palazzo Lombardia, con l´intervento dell´assessore regionale alle Infrastrutture e Mobilità Alberto Cavalli, la ventisettesima edizione della World Canals Conference. Organizzata dalla Navigli Lombardia Scarl, che è riuscita a portarla per la prima volta a Milano, la Conferenza internazionale è una ´piattaforma´ che coinvolge Enti di governo a diversi livelli, organizzazioni tecniche/culturali/turistiche, esperti, accademici, appassionati e volontari che si confrontano per condividere informazioni ed esperienze con l´obiettivo di valorizzare le vie navigabili. Lombardia, Terra Di Acqua - "Spesso - ha detto l´assessore Cavalli portando il saluto del presidente Roberto Maroni - quando si pensa alla Lombardia, si pensa ad una terra di industria, alla pianura o alle sue montagne. Eppure la Lombardia è la prima regione italiana per estensione fluviale e per numero di vie navigabili, con oltre 1.000 km, 200 porti turistici e 5 porti. Ina terra d´acqua, che nei secoli è stata sfruttata per l´agricoltura, al pesca e i trasporti e che ha contribuito al progresso di uno dei quattro Motori d´Europa". Lombardia Famosa Nel Mondo Per Opere Idrauliche - L´assessore ha ricordato come la Lombardia fosse famosa nel mondo per le sue opere idrauliche "fin da quando Leonardo da Vinci lavorava per mettere a punto le sue idee innovative tra chiuse, darsene e canali. I 5 navigli lombardi sono i più antichi canali artificiali d´Europa". Lungo questi canali si è poi sviluppato un vero e proprio tesoro artistico e culturale. E, proprio dalla consapevolezza di questo patrimonio, nasce la promozione e valorizzazione delle vie d´acqua lombarde nell´ambito del Piano regionale di Sviluppo 2013/2018. 1,5 Milioni Per 13 Progetti Di Valorizzazione - "In tema di infrastrutture - ha aggiunto Cavalli - ricordo l´impegno per l´attuazione dell´Accordo di Programma per il Piano Integrato d´Area per i Navigli. A dicembre 2013 abbiamo intrapreso la seconda fase del progetto con l´avvio di 13 interventi finanziati dalla Regione per 1,5 milioni di euro che dovranno concludersi proprio per l´Expo. Proprio in vista di Expo va ricordato anche il Progetto Via d´acqua, nato con l´obiettivo di connettere il sito, la città di Milano e il resto del territorio". Il Piano Della Mobilità Ciclistica - Recentemente, inoltre, con il Piano regionale della mobilità ciclistica, la Giunta ha riconosciuto 17 percorsi ciclabili tra cui, appunto quello dei Navigli. L´assessore ha poi sottolineato limportanza del turismo sui laghi. Ogni anno, sono infatti numerose le presenze soprattutto dall´estero. Trasporto Merci Su Vie D´acqua Va Incentivato - Cultura, turismo, ambiente, ma non solo. "Particolare importanza riveste anche - ha spiegato Cavalli - il sistema del trasporto delle merci su acqua che può presentare vantaggi rispetto a quello su ferro o gomma. Richiede bassi consumi energetici, è più sicuro e ha un minor impatto ambientale". "Spero dunque che la World Canals Conference - ha concluso Cavalli possa essere un utile momento di confronto con altre esperienze italiane, europee ed extraeuropee per valorizzare il più possibile le vie d´acqua di cui anche la Lombardia è ricca".  
   
   
MILANO, WORLD CANALS CONFERENCE: PROMOSSA VALENZA DEI NAVIGLI LOMBARDI  
 
 Milano, 2 settembre 2014 - "Sono molto lieta di aver preso parte a questa sessione ´on the road´ della Wcc, perché consente di promuovere la valenza storica, artistica, culturale e formativa del sistema dei Navigli Lombardi. Lo ha detto Valentina Aprea, assessore all´Istruzione, Formazione e Lavoro di Regione Lombardia, a margine delle iniziative promosse dalla World Canals Conference e in particolare al termine della tappa a Robecco sul Naviglio dove ha incontrato anche i Sindaci di Boffalora, Robecchetto con Induno, Abbiategrasso e di Robecco stesso. Le Porte Vinciane - "Occorre - ha detto Aprea - promuovere la conoscenza di questo patrimonio lombardo presso i nostri giovani studenti. Sono sempre troppo pochi i giovani che sanno che la costruzione del Naviglio Grande è iniziata circa 850 anni fa e che conoscono il sistema delle Conche perfezionate da Leonardo da Vinci alla fine del 1400, con l´invenzione delle ´porte vinciane´ ancora in uso in tutti i canali del mondo. Opportunita´ Per Expo - "Sono certa - ha concluso l´assessore di Regione Lombardia - che la Wcc consenta di promuovere il contributo storico ed ingegneristico del grande genio di Leonardo e l´importante attività di valorizzazione culturale e formativa che Regione Lombardia fa attraverso la Navigli Lombardi. Infine, tenere a Milano la Wcc proprio quest´anno ci consente anche di informare sulle attività che faremo in occasione di Expo 2015 lungo i corsi d´acqua".  
   
   
ESTATE FIORENTINA 2014 IN COLLABORAZIONE CON REGIONE TOSCANA, T-RUMORS, LA SCENA MUTA E LNDF. 2 SERATE, 16 BAND, 3 AREE LIVE, UN’INVASIONE DI GIOVANI TALENTI.  
 
Firenze, 2 settembre 2014 - 16 band, 3 aree live, un’invasione di musica dal vivo eseguita da giovani talenti, in uno spazio della città tutto da riscoprire e votato allo spettacolo e alla musica. Piazza Vittorio Gui, la grande area antistante al Nuovo Teatro dell’Opera di Firenze, in viale Fratelli Rosselli 1, si trasforma per la prima volta in un palco a cielo aperto in occasione di “Indie all’Opera”, la due giorni organizzata dall’associazione Toscana Musiche e dedicata ai nuovi alfieri del rock, del pop e della canzone d’autore, mercoledì 3 e giovedì 4 settembre a Firenze, accesso da viale Rosselli. Sul palco i sei gruppi vincitori del bando T-rumors organizzato da Toscana Musiche con il contributo della Regione Toscana, le formazioni del collettivo La Scena Muta, oltre ai Jack’s Sisters, freschi trionfatori al Premio Fisoni e, da Bologna, Altre di B, il gruppo che si è aggiudicato il concorso La Musica Libera. Libera la Musica promosso dalla Regione Emilia-romagna. Come dire, il nuovo che avanza, musicalmente parlando. Due le aree live allestite in piazza Vittorio Gui, dove mercoledì 3 dalle ore 18 tagliano il nastro Arpeggio, Che! Tango Project e Le Fumenta di Aldebaran. Dalle 21 ci si sposta alla sovrastante Cavea del Nuovo Teatro dell’Opera, e la festa continua con lo psych-rock dei Walden Waltz, il folk giramondo dei Brocante e il soul/blues del fiorentino Jonny. Aprono la serata Jack’s Sisters e, da Bologna, Altre di B. Giovedì 4 settembre altro giro, sempre a ingresso gratuito. Alle 18 in piazza Gui presentazione della nuova compilation “Canzoni per un lettore”, cd da abbinare alla lettura di libri e romanzi. Dalla scuderia La Scena Muta salgono sui palchi Secondo Appartamento, La fascia del cotone, Vieri Sturlini, Cecco & Cipo e Vertigine e Paolino. Finale alla Cavea del Nuovo Teatro dell’Opera insieme alle band di T-rumors: dalle ore 21 spazio a Eleviole?, band capitanata da Eleonora Tosca sospesa tra folk e pop, da Pisa il contagioso pop a cappella delle Bellulababies, il jazz contaminato degli Ismael Circus. Si chiude con una jam e un brano diventato un piccolo caso: s’intitola “Estate Fiorentina” e lo hanno realizzato 30 musicisti del Collettivo La Scena Muta. ´Indie all’Opera´ è un’iniziativa dell’associazione T-rumors/toscana Musiche, in collaborazione con il collettivo La Scena Muta nell’ambito dell’Estate Fiorentina promossa dal Comune di Firenze. Con il sostegno della Regione Toscana. In collaborazione con Lndf. Http://www.toscanamusiche.it