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MARTEDI

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Notiziario Marketpress di Martedì 03 Ottobre 2006
RICORDATO SACRIFICIO GIORNALISTI RAI A MOSTAR  
 
 Trieste, 3 ottobre 2006 - In questi giorni, nell´ambito del corso sulla "progettazione europea" che l´Alda-associazione delle Agenzie della Democrazia Locale ha organizzato in collaborazione con l´Agenzia della Democrazia Locale/adl di Mostar (Bosnia e Erzegovina), è stato ricordato il sacrificio di Marco Lucchetta, Alessandro Ota e Dario D´angelo, giornalista e operatori della Rai morti nel 1994 in seguito allo scoppio di una bomba avvenuto durante le tragiche vicende belliche che hanno coinvolto in quegli anni il popolo bosniaco. Una delegazione rappresentativa di tutte le Adl, riunite a Mostar, ha deposto dei fiori sulla lapide che ricorda i tre operatori dell´informazione caduti. Tra i partecipanti anche la Regione Friuli Venezia Giulia, che aderisce all´Alda e del cui bureau di presidenza è componente l´assessore regionale per i Rapporti Internazionali, Franco Jacop. Le Agenzie della democrazia locale, nate nel 1993 in diverse città nel territorio dell´ex Jugoslavia, hanno una lunga e positiva esperienza nell´ambito dell´assistenza umanitaria e soprattutto nell´aiutare la ricostruzione delle comunità locali, promuovendo il rispetto dei diritti umani e delle minoranze e lo sviluppo di relazioni tra le diverse comunità. Dal 1999 le Agenzie sono in rete nell´Associazione delle Agenzie della democrazia locale. Grazie alle sue attività l´Alda è divenuta uno tra gli attori nella promozione di stabilità e democrazia nel Sud Est dell´Europa e nelle relazioni territoriali in seno all´Europa allargata. L´omaggio ai tre giornalisti della Rai si inserisce nell´azione portata avanti per la promozione della cultura della pace e della coesistenza pacifica, elemento fondamentale per il perseguimento degli obiettivi che stanno alla base dell´operatività dell´Associazione. . .  
   
   
CORECOM: OGGI A TRIESTE RISULTATI MONITORAGGIO TELEVISIVO  
 
Trieste, 3 ottobre 2006 - Tra i compiti istituzionali del Corecom Fvg c´è anche il monitoraggio dell´informazione del sistema televisivo regionale in periodo elettorale, per verificare il rispetto da parte del servizio pubblico regionale e delle emittenti televisive locali della par condicio (Legge 28/2000). Ma a fianco di questo aspetto, così importante e complesso sul piano normativo, il Corecom Fvg svolge un´opera di analisi delle notizie prendendo come punto di riferimento due dimensioni sociali molto importanti: a) i minori; b) la diversità di genere (lo spazio dato alle donne nell´informazione). Per più di quaranta giorni, dal 10 maggio al 23 giugno 2006, durante la campagna elettorale referendaria sulla riforma costituzionale, sono stati monitorati tutti i principali telegiornali mandati in onda dalle emittenti che operano nel Friuli Venezia Giulia, dalla Rai (nelle tre edizioni) a Telefriuli, da Telepordenone a Telequattro (edizione di Trieste e regionale) ad Antenna 3 (edizione di Trieste e Udine). Tutti i dati raccolti, classificati e analizzati, permettono di valutare spazi, modalità e tipologia delle notizie che si riferiscono ai minori e all´universo femminile, ma delineano anche, in modo trasparente (sempre sul piano quantitativo), l´identità delle varie emittenti. Un´identità che nella nostra regione è particolarmente articolata e vivace, e che ogni emittente interpreta alla luce delle proprie autonome scelte editoriali. Il lavoro svolto sarà presentato oggi alle 11. 30, presso il Caffè San Marco in via Cesare Battisti 18 a Trieste. .  
   
   
PARTE IL 5 OTTOBRE A TRIESTE IL ROAD SHOW ASSOREL  
 
Milano, 3 Ottobre 2006 - Ha inizio il road-show Assorel che prevede una serie di incontri sul territorio nazionale per dibattere con gli operatori del settore, le aziende e le società di Relazioni Pubbliche sui temi più attuali che fanno riferimento alla Comunicazione d’Impresa. Il primo appuntamento è in programma il 5 ottobre p. V. A Trieste con un Workshop organizzato in occasione delle manifestazioni che accompagnano la "Barcolana", storica regata velica. L´evento vedrà la partecipazione di Opinion Leader del settore del Triveneto e del Past President Assorel, Franco Guzzi, con un incontro dal tema: "Dove tira il vento? Il valore delle Relazioni Pubbliche per l´economia del nord est". Aprirà i lavori il professor Enrico Finzi, Presidente dell’Istituto Astra, che presenterà i risultati della ricerca “Monitor Utenti Relazioni Pubbliche” che analizzerà le attese dei clienti del Triveneto verso le Relazioni Pubbliche anche in confronto con il resto d’Italia. "Dove tira il vento? Il valore delle Relazioni Pubbliche per l´economia del nord est" Ore 11,00 a Trieste presso il Palazzo dei Congressi Stazione Marittima - Molo dei Bersaglieri, 3 .  
   
   
CONTINUA LA COLLABORAZIONE TRA AMPLIFON E COW & BOYS  
 
Milano, 3 ottobre 2006 - Amplifon riconferma la sua fiducia alla casa di produzione Cow&boys girando il nuovo codino autunnale dello spot. Le riprese sono state effettuate a settembre nella cornice offerta dal parco di Carpugnino sul Lago Maggiore. La regia è di Marcello Lucini e la fotografia di Renato Alfarano; Edi e Topdigital hanno curato invece la post-produzione. .  
   
   
NUOVA SENIOR ACCOUNT UFFICIO STAMPA ED EVENTI IN NERO SU BIANCO  
 
Milano, 3 ottobre 2006 - Nero su Bianco, agenzia di comunicazione di comprovata esperienza che fornisce offerte comunicative di alto livello dall’“image & communication” alle Pr e al “media consulting”, annuncia la nomina di Valentina Quattro come Senior Account Ufficio Stampa ed Eventi. Questa nomina rientra nel progetto di espansione di Nero su Bianco che, potenziando il settore ufficio stampa ed eventi, mira al consolidamento del proprio portfolio e all’acquisizione di nuovi clienti. Con un background più che decennale nella comunicazione, dapprima come giornalista e poi come Pr nel settore turismo, Valentina Quattro curerà l’Ufficio Stampa ed Eventi di Nero su Bianco riportando direttamente a Roberto Perna, Responsabile di Agenzia. .  
   
   
A LIBERA IL DESIGN DELLA LINEA TOELETRY PINO SILVESTRE  
 
 Milano, 3 ottobre 2006 - A seguito di una consultazione, Weruska & Joel, la società proprietaria dello storico marchio Pino Silvestre, ha affidato a Libera l’incarico di sviluppare il design della nuova linea Hydro dedicata ad un pubblico più giovane. In sintonia con la filosofia del wellness, ormai entrata a far parte integrante della vita di tutti coloro che credono fermamente che il benessere psicofisico innalzi la qualità della vita, Hydro permette di rigenerare corpo e mente, fare il pieno di energia, rilassare ogni singolo muscolo per sentirsi pienamente in forma e scoprire il vero significato dell’equilibrio fisico e mentale. Il design rispecchia l’unicità del prodotto: la forma del flacone si ispira all’impugnatura del manubrio da palestra, dando una sensazione di vigore e forza, e mettendo in evidenza il carattere distintivo della fragranza. La nuova linea è composta da quattro referenze: Bagno Schiuma, Doccia Schiuma, Deodorante e Gel Tonificante. L’agenzia si è occupata anche del progetto di comunicazione punto vendita. Direttore Creativo: Enrico Chiadò; Designer: Ivan Barra; Naming: Carlo Dodero. .  
   
   
CINEMA E POLITICA: UNA RELAZIONE PERICOLOSA QUATTRO INCONTRI ANIMATI DA GIUSEPPE SACCO  
 
 Roma, 3 ottobre 2006 - Dopo aver partecipato a questi incontri non guarderete più un film nello stesso modo! Parte con questa promessa la rassegna “Cinema e politica: una relazione pericolosa”, che prenderà il via il 5 Ottobre nella Libreria romana Bibli di Trastevere, in Via dei Fienaroli, 28. Con un vero e proprio blitz tra i grandi successi del cinema americano, si partirà da “Il pensiero politico di Batman”. L’uomo-pipistrello è infatti privo di quei poteri sovrannaturali che pongono personaggi come Superman al di sopra e al di fuori della società, ed è invece un uomo come tutti gli altri, con idee e passioni politiche da cui è possibile essere influenzati. La serie, che prevede in tutto quattro incontri, curata da Giuseppe Sacco, Professore nella Facoltà di Scienze Politiche della Luiss, continuerà il 26 Ottobre con “Italiani, italoamericani e mafiosi sul grande schermo”, l’occasione per tracciare il profilo politico-antropologico dei principali personaggi del “cinema di mafia”, tra cui il celebre “Padrino”. E poi, il 16 Novembre, sarà la volta de “Il nemico visto da Hollywood”, un modo per indagare sulle culture che appaiono refrattarie al “sogno americano”, e su come queste vengono presentate in altri classici di Hollywood. Ma la “liaison dangereuse” tra cinema e politica non è una specificità americana. Nell’incontro conclusivo, il 30 Novembre, dedicato a “Almodovar, il ricostruttore” si vedranno emergere gli inaspettati “valori” che vengono tenacemente rivendicati, in maniera talora assai esplicita, da un grande artista europeo, e la loro radicale diversità rispetto a quelli del business cinematografico hollywoodiano. “La potente macchina hollywoodiana- spiega Giuseppe Sacco - produce non solo grandi spettacoli, drammi o effetti speciali, ma anche consenso politico: attraverso messaggi che passano soprattutto a livello subliminale. E passano tanto più facilmente in quanto lo spettatore, convinto di aver comprato con il biglietto il diritto a due ore di relax, si trova nella posizione di un pugile che ha abbassato la guardia. Mentre va alla ricerca dell’happy end, o tenta di capire chi sia l’assassino, scivola in una condizione psicologica in cui è pressoché spenta ogni vigilanza critica nei confronti dei messaggi politici. E ciò non accade solo nei film di propaganda o in quelli – come si dice – politicamente impegnati. Anzi, in questi casi, lo spettatore sa più o meno che cosa aspettarsi, e automaticamente esercita una funzione di filtro. La persuasione occulta passa perciò quasi esclusivamente attraverso la cosiddetta produzione di svago. ” Nei quattro incontri che si svolgeranno nella storica libreria di Trastevere in ottobre e novembre non si parlerà perciò solo di film americani. Anzi, “Hollywood, proprio perché è una macchina produttiva di tipo industriale, finisce per trasmettere messaggi ideologici e politici standardizzati, e più o meno in linea con le opinioni prevalenti, o addirittura con il conformismo del momento. E’ in Europa, dove è più forte l’autonomia dei registi, che passano i messaggi più originali. Si scoprirà perciò, con sorpresa, che qualche grande artista europeo trasmette visioni del futuro e interpretazioni della realtà presente estremamente acute e anticonformiste; e spesso messaggi dal sapore assai antico, in film che passano per progressisti o addirittura eversivi. ” Giuseppe Sacco ha insegnato nelle università di Firenze, Siena, Princeton, San Francisco, Parigi, Mit nel campo delle Relazioni Internazionali, della Sociologia dello Sviluppo, dei Movimenti di popolazione. E’ stato Capo Divisione all’Ocse, e consulente per le Banca Asiatica ed Africana di Sviluppo in moltissimi paesi. Grande viaggiatore, ha vissuto in Afghanistan, Arabia saudita, Francia, Mali, Sudan, Stati Uniti, Togo e Svezia. E’ stato “fondista” del Giorno e del Messaggero, ed ha svolto intensa attività pubblicistica (Nord e Sud, Il Mondo, Commentaire, The New Society, Géopolitique, Washington Quarterly, Preuves, Ideazione, e Limes). Attento osservatore della scena socioculturale, ha scritto su Eminem, Almodovar, Armani. Tra i libri, Il Nuovo Medio Evo (con Umberto Eco), Industria e Potere Mondiale, L’invasione Scalza: movimenti migratori e sicurezza nazionale, Que se vayan: America Latina contesa, Critica del nuovo secolo. Calendario degli incontri - Giovedì 5 Ottobre, ore 21. 00 “Il pensiero politico di Barman” Il messaggio politico implicito nelle avventure dell’uomo pipistrello attraverso l’analisi di tre dei cinque film. Giovedì 26 Ottobre, ore 21. 00 “Italiani, italo-americani e mafi osi sul grande schermo” Un profilo politico-antropologico dei personaggi de “Il Padrino” e “Il Padrino Ii”. Giovedì 16 Novembre, ore 21. 00 “Il nemico visto da Hollywood” L’impossibilità di partecipare al “sogno americano” in “C’era una volta in America” e “Il Padrino Iii”. Giovedì 30 Novembre, ore 21. 00 “Almodovar, il ricostruttore” I “valori” di un grande artista europeo e la loro diversità rispetto a quelli del business cinematografico hollywoodiano. .  
   
   
AUTUNNO DI TRASFERTE PER IL TRENTOFILMFESTIVAL UNA “PRIMA” IN KOREA, IN POLONIA E CON MONTAGNALIBRI NEL VALLESE  
 
 Trento 3 ottobre 2006 - Trento. Mentre sul sito del Trentofilmfestival (www. Trentofestival. It) è già disponibile e scaricabile il regolamento dell’edizione 2007, le prime settimane d’autunno vedranno la rassegna cinematografica trentina “in trasferta” in alcuni paesi europei ed extraeuropei. Decisamente prestigiosa la vetrina del Trentofilmfestival (con linguaggio cinematografico è un “prima assoluta”) in uno dei paesi dell’estremo oriente che può vantare una lunga tradizione alpinistica, legata specialmente alle imprese in alta quota sulle montagne dell’Himalaya. Parliamo della Korea del Sud, perchè è proprio qui che dal 12 al 14 ottobre le migliori opere cinematografiche dell’edizione 2006 saranno proiettate nel corso di tre serate in altrettante città del Paese asiatico, in collaborazione con l’Alpine Club Koreano e il principale magazine della Korea dedicato all’alpinismo, la rivista Climber Magazine, che sul numero di settembre ha riportato il programma - calendario della manifestazione Le serate del Trentofilmfestival si svolgeranno il 12 ottobre nella capitale Seoul, il 13 a Kwangoo e il 14 a Daigoo. Dal 20 al 22 ottobre invece a Zakopane in Polonia si svolgerà la seconda edizione degli “Incontri con i film di montagna “ che nella serata di apertura ospiterà un programma interamente dedicato alle opere presentate nella rassegna trentina. La Rassegna internazionale dell’editoria di montagna “Montagnalibri” sarà invece ospite della manifestazione “Bergbuchbrig”, ideata da Andreas Weissen - già presidente della Cipra - e realizzata in collaborazione con la Mediateca del Vallese e la città di Brig-glis in programma a Briga nel cantone del Vallese dal 2 al 5 novembre prossimi. Proprio gli ottocento libri dell’ultima edizione di Montagnalibri diventeranno il nucleo centrale di “Bergbuchbrig”, integrati dalle più recenti uscite editoriali del 2006. Una mostra sui Walser, una rassegna di film di autori vallesani e una serie di incontri con gli autori arricchiranno l’offerta di “Bergbuchbrig”, che ospiterà, fra l’altro, uno spazio speciale interamente dedicato alla Città di Trento e curato dall’Azienda per il Turismo. .  
   
   
58MA EDIZIONE DELLA FRANKFURTER BUCHMESSE (4-8 OTTOBRE): CRESCONO GLI EDITORI ITALIANI PRESENTI. E SARANNO CIRCA 350. INAUGURAZIONE IL 4 OTTOBRE DEL PUNTO ITALIA ALLA PRESENZA DELL’AMBASCIATORE ITALIANO IN GERMANIA  
 
Milano, 3 ottobre 2006 - Sono sempre più gli editori presenti alla Frankfurter Buchmesse. L’italia del libro si presenta alla più importante manifestazione internazionale del settore librario per lo scambio dei diritti, in programma dal 4 all’8 ottobre a Francoforte, attraverso la produzione di oltre 350 editori italiani (lo scorso anno erano 327). Cresce la presenza italiana ma crescono anche i numeri della Fiera: l’edizione 2006 prevede infatti un incremento rispetto allo scorso anno del 3,5% degli spazi allestiti e oltre 7mila (7. 066 per la precisione) espositori provenienti da 111 Paesi. Sarà l’Ambasciatore Antonio Puri Purini ad inaugurare il 4 ottobre il “Punto Italia” (Halle 5. 1 C902), organizzato grazie alla collaborazione tra Associazione Italiana Editori (Aie) e Istituto per il Commercio con l’Estero (Ice): su 264 mq saranno così presentati agli operatori stranieri circa 1. 500 titoli di 47 editori italiani. Il Padiglione italiano servirà inoltre come punto informativo dell’editoria italiana e come punto di incontro tra operatori. Le cifre - L’industria dei contenuti editoriali (libri, editoria digitale, banche dati, libri allegati a quotidiani) con 4. 160 milioni di euro rappresenta il 28% dell’industria dei contenuti nel suo insieme (al netto di pubblicità, sponsorizzazioni, ecc. ). Nonostante questo, il 21-22% dei titoli che si pubblicano ogni anno sono traduzioni da libri stranieri. Se la vendita di diritti all’estero (circa 2. 400 opere) è in crescita (+10% in media annua), è vero però che costituisce ancora una parte limitata del business editoriale del settore e del numero di “opere italiane” prodotte. Così come le coedizioni con l’estero (anche qui in crescita +9% in media annua) riguardano poco più di 400 titoli all’anno. “I dati – ha sottolineato il presidente di Aie Federico Motta – rivelano come i prodotti editoriali italiani riescono a stare sempre più sul mercato internazionale sia per libri venduti all’estero, sia per servizi grafico-editoriali realizzati su commessa di Case editrici straniere: questo testimonia ancora una volta la qualità dei prodotti e la professionalità degli addetti al settore. Resta il problema di cercare di compensare le difficoltà oggettive di una lingua minoritaria e di un’editoria che non può contare su coordinati interventi di promozione all’estero e su adeguate disponibilità di risorse pubbliche che vadano a integrarsi con quelle private”. Il programma - La cerimonia di inaugurazione del Punto Italia (Halle 5. 1 C 902) si svolgerà mercoledì, 4 ottobre, a partire dalle 11, con il saluto e la visita dell’Ambasciatore italiano in Germania Antonio Puri Purini e del presidente dell’Aie Federico Motta. Seguirà una visita agli stand individuali delle case editrici italiane. Sarà presente il console Rosa Maria Chicco Ferraro. .  
   
   
APPELLO ALLA SCRITTURA MIGRANTE  
 
 Trieste, 2 ottobre 2006 - Il Coordinamento delle Associazioni e delle Comunità degli Immigrati della provincia di Trieste (Cacit) lancia un appello alla scrittura in vista di una pubblicazione antologica dal titolo “Cuori migranti”. Negli ultimi anni la società italiana ha subito numerosi cambiamenti non solo sul piano economico ma anche e soprattutto sul piano sociale. Se del riconoscimento delle coppie di fatto si dibatte, l’esistenza delle “coppie miste” passa sotto silenzio a causa di un razzismo latente che impedisce a tutti noi di sentirci noi stessi nell’esprimere sentimenti affettivi nei confronti di qualcuno che viene considerato “altro”/“estraneo” o “straniero”. Tuttavia, il numero delle “coppie miste”, ossia dei matrimoni tra persone di nazionalità e cultura diverse, è in costante aumento. Pertanto, questo appello alla scrittura è rivolto a tutte le persone che si sentono ispirate a condividere i loro sentimenti, esperienze, idee o opinioni sugli amori “non convenzionali” tra persone diverse per provenienza, età, lingua, orientamento o religione. Il tema delle “coppie miste” può essere affrontato sotto forma di prosa, componimento poetico o saggio breve da diversi punti di vista come per esempio, senza escludere altri approcci: esperienze d’amori interculturali, discriminazioni in amore, figli delle “coppie miste”, riti e tradizioni, sogni e desideri, identità meticce, amori contrastati. Tutti coloro che fossero interessati a partecipare a questa pubblicazione sono pregati di inviare il loro contributo di massimo cinque cartelle dattiloscritte al Cacit entro il 30 novembre 2006 all’indirizzo email: coord-immig-trieste@libero. It. « Questo appello alla scrittura si inserisce – sottolinea la presidente Sofia Quintero Romero – nel progetto editoriale del Cacit, che è la prima associazione di immigrati a operare come casa editrice in Italia ». Il Cacit, infatti, ha già pubblicato due antologie dedicate al tema delle migrazioni a Trieste e in Italia. Nella prima antologia, « Sguardi e parole migranti » (2005, « Premio Multietnicità 2006 »), una ventina di autori riflettevano su Trieste città ospitale/inospitale, mentre la seconda antologia, « Sapori Incontri Fragranze » (2006, edita con il contributo dell’Assessorato alla cultura e ai migranti della Regione Autonoma F. -v. G. E curata da Lorenzo Dugulin e Melita Richter), propone un viaggio attraverso i sapori e i profumi di terre e genti diverse che si incontrano in un “appetitoso” dialogo che si rinnova all’infinito nella regione di frontiera per antonomasia, il Friuli Venezia-giulia, grazie ai contributi in prosa e poesia di 47 autori. .  
   
   
“PRIMO APPUNTAMENTO” È IL NUOVO SINGOLO DI GIGI D’ALESSIO  
 
Roma, 3 ottobre 2006 - Si intitola “Primo appuntamento” il singolo che dal 6 ottobre sarà in rotazione nelle radio e che anticipa il nuovo atteso album di Gigi D’alessio “Made in Italy”, in uscita il 27 ottobre. Un disco di inediti a due anni di distanza da “Quanti amori” e dopo il successo di “Cuoriincoro”, album live pubblicato lo scorso anno, nato da un lunghissimo tour mondiale. “Primo appuntamento” è un assaggio del nuovo lavoro, ricco di collaborazioni internazionali di prestigio, che segna un punto importante nella carriera di Gigi D’alessio: “Primo appuntamento” vede la partecipazione di Tony Levin al basso, Michael Thompson alle chitarre elettriche, Maurizio Fiordiliso alle chitarre acustiche, Adriano Pennino al piano, tastiere e programmazione, e Rosario Jermano alle percussioni. Nel nuovo album D’alessio esplora sonorità fino ad oggi mai sperimentate, caratterizzando fortemente questo lavoro con una importante impronta internazionale. “Primo appuntamento” sarà in tutti i negozi di dischi a partire dal 13 ottobre. .