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MARTEDI

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Notiziario Marketpress di Martedì 03 Luglio 2007
MOBILE CONTENT: ASPETTANDO MOBILE INTERNET E MOBILE TV DOPO ANNI DI CRESCITA A TASSI INTORNO AL 50%, NEL 2006 IL VOLUME D’AFFARI DEI MOBILE CONTENT È CRESCIUTO SOLO DEL 15%  
 
 Milano, 3 luglio 2007 - Il dato principale che emerge dalla ricerca della School of Management del Politecnico di Milano, presentato nell’ambito di un convegno, è che il comparto dei Mobile Content trova di fronte ad una importante svolta, dal momento che i cambiamenti in atto - Mobile Tv su Dvb-h, Mobile Internet-web, Mobile 2. 0, Mobile Advertising - stanno modificando il paradigma stesso di questo comparto. L’effetto immediato è un periodo di transizione caratterizzato da luci e ombre e da forti contraddizioni, in attesa che mercato, tecnologie e struttura dell’offerta trovino un nuovo punto di incontro, alla luce dei profondi mutamenti in corso. Nel 2006, infatti, il mercato rallenta. Il volume d’affari dei Contenuti su Telefonia Mobile è cresciuto infatti poco meno del 15%, rispetto a tassi di crescita intorno al 50% degli anni precedenti, ma sono molte le potenzialità ancora non sfruttate soprattutto rispetto a Mobile Internet e Mobile Tv. Due sono i motivi principali di questo rallentamento: il primo è la grande attenzione posta nel corso del 2006 da parte di molti player del mercato, a partire dalle Società di Telecomunicazione, sul lancio di alcuni servizi particolarmente innovativi - Mobile Tv su Dvb-h, Mobile Internet-web, Mobile 2. 0, Mobile Advertising - che ha inevitabilmente diminuito il loro focus sugli altri servizi. Il secondo fattore è la saturazione di alcuni segmenti di mercato più “maturi”, come ad esempio, i contenuti di personalizzazione, e l’esaurimento dell’effetto novità in altri segmenti più innovativi, come ad esempio i Video. Il mercato sembra valutare con maggiore razionalità il “valore” del servizio a fronte del suo costo, e, in alcuni segmenti, sembra sfruttare più i canali di “approvvigionamento” gratuiti, da Web a Pc a telefonino e scambio tra telefonini tramite bluetooth. I principali servizi - Video & Tv – Aumenta il peso dei servizi Video & Tv nel loro complesso, che passa dal 9 al 11%, come conseguenza di una crescita in termini assoluti di circa il 40%. Si tratta di una buona crescita che non raggiunge però le attese, a causa sia del limitato impatto sui numeri del mercato della Mobile Tv su Dvb-h, sia della crescita limitata dei servizi Video & Tv “tradizionali” basati sulla rete Umts. Mobile Music - Cresce del 50% circa il volume di vendite della Mobile Music arrivando a pesare circa l’1,5% del mercato complessivo. Considerando l’ancora limitato valore assoluto di partenza, non è una dinamica particolarmente positiva. È un mercato “difficile” sia per la forte “competizione” con altri device portatili, sia per la possibilità di scaricare la musica sul proprio cellulare attraverso canali “non onerosi”. Infotainment - Aumentano il loro peso anche gli altri servizi di Infotainment (news, intrattenimento, borsa, . ) dal 38 al 41%. Crescono in termini assoluti nel 2006 un po’più della media del mercato, invertendo la tendenza evidenziata nel 2005. È l’effetto di un aumento dei servizi basati su Browsing, sia su Mobile site che su Web, a fronte comunque di una sostanziale tenuta dei servizi basati su Sms che continuano a contare su uno zoccolo duro di utenti abbonati. Personalizzazione - Dopo anni di boom, i contenuti di Personalizzazione (suonerie, walpaper, ecc. ) si riducono non solo in peso percentuale, dal 35 al 29%, ma anche in valore assoluto. Diverse sono le cause di questo fenomeno: l’inizio di saturazione di alcuni segmenti del mercato; una minore spinta innovativa e pubblicitaria di alcuni player, che stanno valutando questo comparto sempre meno strategico; una maggiore diffusione dei canali alternativi di acquisizione dei contenuti a costo nullo. Se il mercato non cresce, cambia però l’articolazione al suo interno, con un maggiore peso dei contenuti più “ricchi”, in particolare Truetone, che sostituiscono gradualmente quelli più poveri (Suonerie monofoniche, polifoniche, Loghi, ecc. ). Giochi - Crescono più o meno come il mercato nel suo complesso, + 19%, mantenendo quindi il loro peso percentuale costante, pari all’8% circa. Questa dinamica poco brillante è l’effetto di un comparto che non ha ancora trovato il modo di consentire all’offerta Offdeck, cioè esterna ai portali delle Società di Telecomunicazione, di competere al meglio, a causa di condizioni tecnologiche e di tariffazione del traffico dati, poco efficaci in relazione a questa tipologia di contenuti. Servizi di Comunicazione & Community (blog, chat, …) - Il 2006 ha dato un forte impulso alla categoria, spinto sia dalla maggiore maturità tecnologica di reti, piattaforme e telefonini, sia dalla grande ondata di servizi di interazione e community, indotta dal nuovo paradigma del Web 2.  
   
   
MEDIASET: APPROVATO IL PIANO STOCK OPTION 2007  
 
 Cologno Monzese, 3 luglio 2007 - Il Consiglio di amministrazione di Mediaset, riunitosi il 28 giugno sotto la presidenza di Fedele Confalonieri, ha dato esecuzione al piano di Stock Option 2007 e definito il relativo regolamento. Il Piano di Stock Option 2006/2008 istituito dall’Assemblea degli azionisti del 20 aprile 2006 sulle azioni proprie della Società, è destinato ai dipendenti della Società e delle controllate che svolgono funzioni rilevanti per il conseguimento dei risultati strategici del Gruppo. La predetta Assemblea ha inoltre affidato al Consiglio di Amministrazione la gestione del Piano di Stock Option 2006/2008 con i più ampi poteri per l´individuazione dei partecipanti, per la fissazione degli obiettivi di performance, per l´attribuzione dei diritti di opzione e per la realizzazione del piano in tutti i suoi aspetti. Il Consiglio di Amministrazione, pertanto, con riguardo all’esercizio 2007 ha: individuato i partecipanti al piano 2007 in numero di 43; attribuito in data odierna complessivi numero 3. 130. 000 diritti di opzione, personali e non trasferibili, pari allo 0,26% del capitale sociale; definito quale criterio per la determinazione del prezzo di esercizio delle opzioni il valore normale delle azioni ordinarie Mediaset risultante dalla media aritmetica dei prezzi di riferimento rilevati dalla Borsa Italiana S. P. A. Nel periodo compreso tra la data di attribuzione e lo stesso giorno del mese solare precedente in conformità alla normativa fiscale vigente; il prezzo di esercizio unitario è pertanto pari a Euro 7,87; individuato come condizioni di esercizio delle opzioni il raggiungimento di parametri di performance aziendale di natura economico-finanziaria su base annuale, quali il “Roe” e “Free- cash flow”. L’avveramento delle condizioni di esercizio sarà verificato dal Consiglio, per ciascun anno di durata del Piano, entro il primo semestre dell’esercizio successivo a quello di attribuzione delle opzioni; stabilito che le opzioni attribuite per l’anno 2007 saranno esercitabili esclusivamente dopo un periodo di 36 mesi dalla data di attribuzione, subordinatamente al verificarsi delle predette condizioni di esercizio. Il Consiglio di Amministrazione ha poi deliberato gli adeguamenti dello statuto sociale alle disposizioni introdotte nel Testo Unico della Finanza (Tuf) dalla Legge sul risparmio (L. 262/2005) e relativo Decreto legislativo di coordinamento (D. Lgs. 303/2006) e alle disposizioni regolamentari di attuazione emanate dalla Consob lo scorso mese di maggio. Gli adeguamenti riguardano le regole inerenti la nomina del Consiglio di Amministrazione e del Collegio Sindacale, tra cui quella relativa alla quota minima di partecipazione al capitale necessaria per la presentazione delle liste e la previsione dei requisiti di professionalità del Dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari di cui all’art. 154 bis del Tuf. A titolo indicativo, in funzione della attuale capitalizzazione di Borsa delle azioni Mediaset, la quota minima necessaria per la presentazione delle liste del Consiglio di Amministrazione e del Collegio Sindacale della società risulterebbe pari all’1%. Il Consiglio di Amministrazione, infine, ha preso atto del subentro, quale membro effettivo del Collegio Sindacale, del Sindaco Supplente Signor Francesco Vittadini a seguito delle dimissioni, per motivi di carattere personale, del Presidente del Collegio Sindacale Signor Achille Frattini. Il nuovo Presidente del Collegio Sindacale è il Signor Francesco Antonio Giampaolo. .  
   
   
SCREEN SERVICE BROADCASTING TECHNOLOGIES S.P.A.: RELAZIONE SEMESTRALE 2007 UTILE NETTO IN CRESCITA DEL 42,4%  
 
 Brescia, 3 luglio 2007 - Il Consiglio di Amministrazione di Screen Service Broadcasting Technologies S. P. A (Screen Service), riunitosi in data 28/06/2007 ha approvato i risultati relativi al primo semestre 2007, redatti in conformità ai principi contabili Ias/ifrs. I ricavi della produzione al 31 marzo 2007 sono stati pari a 21,39 milioni di euro in aumento del 34,1% rispetto allo stesso semestre dell’anno precedente. La gestione evidenzia un utile netto pari a 6,94 milioni, in crescita del 42,4% rispetto allo stesso periodo del 2006. L’ebitda si attesta a 11,92 milioni di euro rispetto a 8,51 milioni del periodo precedente, con un’incidenza percentuale del 55,7% sui ricavi della produzione. Il risultato operativo del primo semestre 2007 è pari a 11,79 milioni, rispetto a 8,38 milioni dello stesso periodo del 2006 con un incremento del 40,6%. L’utile ante imposte si attesta a 11,545 milioni, superiore al 50% del fatturato. L’indebitamento finanziario netto è in calo di 1,6 milioni rispetto al dato del 31 dicembre 2006, che chiudeva a 1,54 milioni di debito, ed evidenzia un saldo netto positivo pari a 0,095 milioni, con una prevalenza quindi di disponibilità liquide sulle passività finanziarie correnti e non correnti. Il patrimonio netto, che al 30 settembre 2006 era di 26,56 milioni, è oggi superiore ai 54 milioni di euro a seguito dell’aumento di capitale derivante dalla quotazione. Le disponibilità liquide a fine semestre ammontano a 11,35 milioni rispetto a 0,81 milioni del 30 settembre 2006. Luca Saleri, amministratore delegato di Screen Service, dichiara: “Screen Service chiude il semestre con risultati sopra le aspettative del Cda; i dati dimostrano la crescita progressiva della società in questi mesi e la determinazione della stessa nel perseguire lo sviluppo del proprio business, cogliendo le opportunità che si presenteranno sul mercato”. .  
   
   
DMT: RAGGIUNTE LE 1.151 TORRI IN GESTIONE  
 
Milano, 3 luglio 2008 - Dmt ha perfezionato l’acquisto del 100% di Protel S. R. L. , società attiva nella gestione di un portafoglio complessivo di 23 torri di trasmissione, detenute da persone fisiche e società non correlate al Gruppo Dmt. A seguito di questa operazione Dmt incorporerà un nuovo portafoglio di 23 torri localizzate prevalentemente in Calabria a fronte di un corrispettivo di ca. Eur 6 milioni, cui si aggiungerà la Posizione Finanziaria Netta che sarà determinata successivamente. L’acquisto del nuovo portafoglio porterà una crescita stimata su base annua dell’Ebitda per ca. € 923. 000; il multiplo implicito dell’operazione è quindi pari a 6,5 volte l’Ebitda stimato. L’operazione è regolata in due tranche di pari importo: la prima al closing e la seconda è prevista il 30 giugno 2008. L’operazione di acquisizione verrà realizzata e finanziata da Towertel S. P. A. (interamente consolidata da Dmt) nella quale verrà successivamente incorporata la società acquisita. Con questa operazione Dmt raggiunge le 1. 151 torri gestite, confermando l’obiettivo di 1. 200 torri entro fine anno e 1. 600 torri entro il 2009. .  
   
   
RADIO E RETI: ORA AUDIRADIO È PIÙ VICINA AL MERCATO  
 
Milano, 3 luglio 2007 - “Dopo sei mesi possiamo dirci soddisfatti del nuovo sistema di rilevazione di Audiradio, tutto è perfettibile ma certamente abbiamo fatto notevoli passi in avanti. La cadenza bimestrale delle rilevazioni consente una maggiore frequenza nell’aggiornamento dei dati e se verrà completata, come auspichiamo, dalla pubblicazione dei dati del secondo semestre, editori e utenti pubblicitari potranno avere un panorama completo e dettagliato degli ascolti. ”, così Sabina De Pieri, direttore marketing di Radio e Reti, commenta i primi sei mesi della nuova Audiradio, “Più dati significa avere più strumenti per migliorare i palinsesti e per misurare l’efficacia delle pianificazioni, in questo senso c’è un effetto positivo su tutto il mezzo radiofonico che continua a dare segnali di buona salute: quasi 39 milioni di italiani che ascoltano ogni giorno la radio sono un punto fermo nel mercato. ” La concessionaria di pubblicità presieduta da Enzo Campione registra una evoluzione positiva su tutto il portafoglio mezzi: oltre alle ottime performance di Radio Italia e Radio Kiss Kiss – con una crescita semestre su semestre rispettivamente del +19,5% e del +58,5% e un giorno medio che nel 3° bimestre arriva rispettivamente a quota 3 milioni e 825 mila e 2 milioni e 433 mila ascoltatori – da segnalare l’exploit di Italia 5, il prodotto commerciale che unisce agli ascolti delle due emittenti nazionali Radio Italia e Kiss Kiss quello delle grandi radio di area, registra un incremento semestre su semestre del 18% circa. Significativa la crescita di Radio Italia Anni ’60 (+40%), Radio Suby (+30%), Rgs (+15,2%), Radio Zeta (+12,6%), Radionorba (+10,5%), Radio Subasio (+7%), Radio Bruno (+7%) e Radio Numberone (+4%) (fonte: 1° semestre 2007 vs. 1° semestre 2006) . “Le alleanze commerciali tra grandi reti nazionali e grandi radio di area sono state una nostra scelta strategico-commerciale, i dati Audiradio confermano che si è trattata di un’intuizione supportata anche da significativi risultati d’ascolto. ” conclude De Pieri. .  
   
   
UNICOM: CORSO DI FORMAZIONE "GOAL SETTING"  
 
Milano, 3 luglio 2007 - Nell’ambito del programma di formazione 2007, Mercoledì 4 Luglio si terrà presso la sede Unicom il corso manageriale tenuto dal Dr. Daniele Polidori: “Goal Setting” Obiettivi e motivazione per il successo dell’Impresa di comunicazione. Il corso, di grande attualità per il contenuto e di particolare rilevanza per la fama del relatore, è strettamente riservato a titolari e collaboratori delle Agenzie Associate. .  
   
   
VENETO FOR YOU – 6° WORKSHOP INTERNAZIONALE DEL TURISMO NEL VENETO È ON AIR CON HANGAR DESIGN GROUP  
 
Milano, 3 luglio 2007 - Il Cev, Centro Estero Veneto affida l’immagine del Workshop Internazionale del Turismo del Veneto ad Hangar Design Group. Si tratta della sesta edizione di un appuntamento di rilievo per la promozione e la commercializzazione dell’offerta turistica della Regione del Veneto. L’incarico ad Hangar Design Group, che si rinnova anche per il 2007, prevede la comunicazione di un´iniziativa che negli anni ha acquisito una valenza sempre più ampia e si propone come occasione di ragionamenti e proposte concrete per la crescita del settore turistico. L’immagine per questa sesta edizione, che vede l’incontro diretto tra gli operatori veneti del turismo e operatori esteri selezionati, punta sulla freschezza e sui colori della natura, focalizzando l’attenzione del pubblico sulle bellezze internazionalmente riconosciute della terra veneta. La corporate image dell’evento (poster, modulistica, inviti), che inizierà il 5 luglio fino all’8 luglio, e si svolgerà presso il Venezia Terminal Passeggeri- Padiglione 103 – della Stazione Marittima di Venezia, va ad intergrarsi all’affissione 6x3 in esterna nelle principali città del Nord Est. L’art direction è di Margherita Rui; lo sviluppo grafico per le differenti declinazioni è stato seguito da Melania Pettenò. .  
   
   
ROMA FICTION FEST: OCCASIONE DI SVILUPPO PER IL LAZIO  
 
 Roma, 3 luglio 2007 - É partito ufficialmente ieri mattina il "Roma Fiction Fest", il grande evento che darà visibilità a un importante settore economico della nostra regione, come sottolinea anche il presidente Piero Marrazzo: "Il Lazio è una regione dinamica e ricca di eccellenze e tra queste spicca certamente il settore dell´audiovisivo, un´industria ricca di talento, di imprenditorialità e di prospettive, che occupa in questa regione più di centomila persone e ospita quasi il 70% delle aziende nazionali". "Stiamo puntando con decisione - ha detto Marrazzo - alla crescita di una realtà che riteniamo strategica, con l´obiettivo di attrarre gli investimenti internazionali e di promuovere e sfruttare al meglio quella capacità di innovazione che caratterizza già adesso il 62% degli imprenditori del settore". Da oggi al sette luglio, quindi, anteprime, incontri, ospiti d´onore e divertimento assicurato per tutti coloro che vorranno assistere alle tante manifestazioni in programma. Previste, tra le tante iniziative, le proiezioni di circa centoquaranta titoli nelle tre principali location (il cinema Adriano, l´auditorium Conciliazione e la casa del Cinema) e cinque convegni, tra cui quello del 5 luglio su "La Fiction Tv, una grande opportunità italiana" che vedrà tra i protagonisti il ministro delle comunicazioni Gentiloni, il sindaco di Roma Veltroni e lo stesso presidente Marrazzo. "Con il Roma Fiction Fest continuiamo a scommettere sul Lazio come fondamentale punto di riferimento per le attività dell´audiovisivo - ha concluso Marrazzo - perchè è questa la nostra idea di sviluppo e opportunità: investimento sulle eccellenze per favorire le potenzialità economiche e occupazionali locali e ampliamento dell´offerta culturale e di intrattenimento a favore di tutti i cittadini". .  
   
   
DA MERCOLEDÌ 4 LUGLIO ALLA CORTE TRAPP “I FILM PIÙ BELLI DEL MONDO”  
 
 Trento, 3 luglio 2007 “I film più belli del mondo” è il titolo della prima rassegna estiva organizzata nel cortile della Magnifica Corte Trapp di Caldonazzo dall’Associazione culturale Corte Trapp, in collaborazione con Format-centro Audiovisivi della Provincia autonoma di Trento. La manifestazione si svolgerà, tra luglio ed agosto, all’interno del cortile del castello medievale, già dimora dei conti Trapp, in una cornice architettonica d’eccezione. I titoli in cartellone sono tra i migliori di tutti i tempi. Film che hanno fatto sognare, che hanno appassionato e stupito intere generazione, dai primi anni Quaranta ad anni più recenti e che hanno permesso di conoscere mondi e culture diverse. Dalla predominante produzione americana (con i film di Cukor, Mankiewicz, Laughton, Wilder), al Giappone di Kurosawa, attraverso le cinematografie europee (Bergman), non senza uno sguardo a quella nostrana (Monicelli). L’obiettivo è quello di offrire un cinema di qualità, nei giudizi di pubblico e critica, rivolgendosi non solo ad intenditori e cinefili incalliti, ma soprattutto al pubblico comune, al turista come al cittadino, ai giovani che questo cinema non lo conoscono, ma anche a chi, avendo già visto, vuole rivedere, riascoltare, capire di più, forse rivivere certe sensazioni. Cinema a Corte Trapp: comincia un percorso che, si spera, si svilupperà e crescerà in futuro. Questo è il programma della rassegna, che inizierà mercoledì prossimo, 4 luglio e terminerà il 22 agosto 2007: 4 luglio Fanny e Alexander, Svezia/francia/rtf 1982 - Ingmar Bergman; 11 luglio I soliti ignoti, Italia 1958 - Mario Monicelli; 18 luglio Scandalo a Filadelfia, Usa 1940 - George Cukor; 25 luglio Dersu Uzala, il piccolo uomo delle grandi pianure, Giappone/usa 1975 - Akira Kurosawa; 1° agosto Eva contro Eva, Usa 1950 - Joseph L. Mankiewicz; 8 agosto La morte corre sul fiume, Usa 1955 - Charles Laughton; 22 agosto Viale del tramonto Usa, 1950 - Billy Wilder. Www. Audiovisivi. Provincia. Tn. It .  
   
   
BOOKFORUM: CONFERMATO L’INTERESSE PER L’UNICO EVENTO CHE GUARDA IL LIBRO ATTRAVERSO LE NUOVE POSSIBILITÀ OFFERTE DALLE SOLUZIONI DI STAMPA DIGITALE  
 
Segrate, 3 luglio 2007 – Si sono incontrati in 172 tra editori, stampatori e fornitori di soluzioni tecnologiche di stampa digitale, per discutere su come implementare modelli di business in grado di soddisfare le attuali esigenze di lettori e componenti della filiera di produzione editoriale. La Digital Book Gallery è stata la novità di successo di questa seconda edizione di Bookforum, l´evento progettato da 4It Group e promosso da Asso. It (Associazione Nazionale Fornitori Information Technology) e Xplor Itlalia (Electronic Document System Association) in collaborazione con Aie (Associazione Italiana editori). Il Forum ha costituito una tappa significativa per il Tavolo Tecnico Stampa Digitale, un gruppo di lavoro istituito da Aie, Asso. It e Xplor Italia, che ha visto nell’evento un’opportunità importante per promuovere idee e programmi elaborati al fine di creare nuove opportunità nel settore editoriale. Cristina Mussinelli, consulente per l’editoria digitale in Aie, in rappresentanza del Tavolo Tecnico ha annunciato l´avvio di una ricerca di mercato per capire qual è la percezione che editori e stampatori hanno sull´utilizzo delle tecnologie digitali per la stampa. I risultati della ricerca verranno presentati alla terza edizione di Bookforum, che si svolgerà il 4 ottobre a Vicenza in occasione di Inprinting. Un’analisi delle tendenze editoriali è stata riportata da Giovanni Peresson, Responsabile dell’Ufficio Studi in Aie, che ha evidenziato “una strutturale crescita nel numero di titoli pubblicati (ndr: si fa riferimento a testi per adulti di varia) che corrisponde a un calo altrettanto strutturale nella tiratura complessiva”. Da una parte aumentano i titoli per rispondere a una domanda di svago, formazione, aggiornamento, ecc. Proveniente da lettori sempre più parcellizzati. Dall’altra diminuisce la tiratura media dei libri, “per effetto - continua Peresson – di un lento allargamento della base di lettura (+3,0% in media annua tra 2000 e 2006), e quindi dell’acquisto, e di una maggiore capacità di controllo delle tirature in fase di lancio e di rifornimento grazie all’integrazione tra gestionali della libreria e rete”. “Se è vero che l’80% dei libri non giustifica la stampa offset, che il 30% a livello mondiale rimane invenduto e che il 50% vende meno di 250 unità all’anno – ha affermato Enrico Barboglio, segretario generale di Asso. It -, è anche vero che i fornitori di servizi di stampa si stanno dotando di tecnologie che permettano una maggiore efficienza dei flussi di lavoro e maggior produttività per gestire l’aumento dei piccoli lavori”. Negli ultimi cinque anni il 10% delle aziende con fatturato inferiore ai 2 milioni di dollari e il 34% di quelle tra i due e i cinque milioni di dollari è migrata dai sistemi di stampa tradizionale a quelli digitali. Si prevede che nei prossimi 5 anni i primi saranno addirittura il 57% e i secondi il 50%. “Ne è conseguenza – conclude Barboglio - che nei prossimi anni la stampa digitale avrà raggiunto tutti i settori di mercato e sarà proposta come una soluzione di tutto rispetto là dove è palese una diminuzione delle tirature e dove è richiesto il dato variabile”. Il libro non si identifica però esclusivamente nella produzione editoriale come viene tradizionalmente concepita. Esiste ed è sempre più fiorente un nuovo mercato che pensa al libro come a un processo di packaging di contenuti e immagini. “I settori coinvolti sono molteplici – ha affermato Paolo Magni, responsabile commerciale di Kines. Dalla fotografia, che nel 2006 dopo solo tre anni di esistenza vede 300mila book fotografici realizzati in Italia e prevede un aumento a 5mil di unità nei prossimi cinque anni, alle comunicazioni aziendali, le pubblicazioni dei professionisti, i cataloghi dei musei, le tesi universitarie o il materiale richiesto dalle agenzie pubblicitarie o dal mondo della moda”. Il 77% di questi book on demand viene stampato in meno di 50 copie e la stampa digitale è sicuramente la scelta che meglio si adatta alla produzione, mentre le soluzioni web based possono aiutare a progettare i libri. L’evoluzione delle tecnologie nella realizzazione di libri stampati in digitale tocca due aspetti particolarmente rilevanti: la gestione del flusso dei dati e quella dei contenuti. “L´evoluzione delle tecnologie digitali - ha spiegato Carlo Emanuele Bona, amministratore delegato di Promedia - mette a disposizione degli attori della filiera editoriale strumenti che consentono di perseguire strategie orientate alla migliore efficienza produttiva oltre che di definizione di nuove opportunità di business. L’editore oggi può scegliere di valorizzare le componenti digitali (immagini, testi, impaginati, documenti pdf usati per la stampa, contenuti web) e trasformarle in un vero e proprio patrimonio (asset). Gestire e organizzare questo patrimonio (digital asset management) permette che esse siano immediatamente rintracciabili, recuperabili e modificabili all´interno della catena di produzione da parte dell´editore e dei suoi business partner. La componente digitale può essere quindi arricchita con un insieme di informazioni (metadati) legate al ciclo produttivo e post-produttivo e ai flussi gestionali e amministrativi. D’altra parte l’evoluzione tecnologica non ha risparmiato gli aspetti contrattuali nella gestione dei diritti d’autore. Beatrice Cunegatti, avvocato dello Studio Cunegatti, ha spiegato alcuni degli accorgimenti di cui occorre tener conto laddove i libri seguono le nuove opportunità di business offerte dalla stampa digitale, che prevedono commercializzazioni prima impensabili nei vecchi contatti. “Le nuove strategie produttive e distributive, basate sulla memorizzazione e il diverso abbinamento dei contenuti, la pubblicazione on demand e la distribuzione diretta, si riflettono necessariamente – ha precisato l’avvocato Cunegatti - sulle scelte degli operatori che, in fase di acquisizione dei diritti sui contenuti, devono sapere correttamente valutare e negoziare in modo coerente il loro sfruttamento commerciale. Il pomeriggio si è svolta una tavola rotonda che ha coinvolto in un confronto diretto stampatori ed editori. La richiesta da parte dei lettori si è modificata e sono cambiate le modalità produttive per far fronte alle rinnovate esigenze. Ma quanto gli editori credono nei nuovi processi di business e nell’opportunità di coglierli con le soluzioni di stampa digitale? “Il mercato delle fotocopie in Italia vale 300mln di euro – ha segnalato Matteo Ulrico Hoepli, consigliere di amministrazione di Hoepli -, ne segue che l’editoria scolastica nelle nuove opportunità offerte dal Customer publishing è sicuramente un modello di business da non sottovalutare. Ma può essere altrettanto interessante il mercato dei libri fuori catalogo, esauriti, e quindi, per definizione, di interesse per una sola minoranza?”. Nicola Muraro, presidente di Selecta, ipotizza proprio nella produzione di libri esauriti o fuori catalogo un’opportunità di business. “Se solo questi fossero in linea con gli standard produttivi propri delle tecnologie digitali, sia nella fase del prestampa che quella produttiva relativa ai formati, e se venisse fatta una maggiore attenzione all’impiego di soluzioni di finitura integrate e automatizzate, allora – ha commentato Muraro – produrre un numero limitato di copie per titolo potrebbe costituire un possibile mercato da non trascurare”. Hanno partecipato alla tavola rotonda anche Antonio Scudero (De Agostini) e Marco Ghezzi (Apogeo) dalla parte degli editori e Massimo Malantrucco (Croma Multimedia) e David Serenelli (Associazione Padre Monti) da quella degli stampatori. Il convegno si è concluso con la testimonianza di Mafe De Baggis (Daimon) e Marco Mazzei (Mondatori On Line) che hanno contribuito al dibattito tra stampatori ed editori portando la loro esperienza di operatori specializzati nelle comunità internet e prospettando dei possibili scenari che vedono l’editoria libraria avvicinarsi notevolmente alle soluzioni web based. Per il Tavolo Tecnico della Stampa Digitale è stata anche l’occasione per proporre agli operatori presenti in platea una definizione, elaborata in seno al gruppo di lavoro, della terminologia usata per descrivere le lavorazioni editoriali eseguite con la tecnologia digitale. Cristina Mussinelli ha spiegato cosa si intende per Stampa digitale, ovvero la modalità di stampa scelta dall’editore per soddisfare specifiche esigenze, quali per esempio per le basse tirature di titoli a catalogo, le ristampe in un numero limitato di copie su richiesta (testi fuori catalogo o per un corso universitario) o le edizioni personalizzate identiche per il resto all’edizione base. Print on Demand indica invece i libri che vengono stampati da una società intermediaria sulla base di richieste provenienti dal mercato. La società intermediaria riconosce all’editore una percentuale sul costo di copertina del libro venduto. In questo caso esistono degli specifici accordi contrattuali che regolamentano il rapporto tra editore e intermediario. Si parla di Customer Publishing quando i contenuti sono pubblicati su un sito internet organizzati in modo granulare (capitoli, articoli, saggi ecc), l’utente può selezionarli e combinarli a suo piacimento e successivamente richiedere una o più copie del libro che si è così costruito in versione cartacea. I contenuti presenti sul sito possono provenire da testi di più autori della stessa casa editrice o anche da più case editrici diverse e la contrattualistica riguarda il rapporto tra editore e autori. Di solito i contenuti sono organizzati in formati neutri, strutturati e archiviati con sistemi di Csm. Un’ultima casistica è data dal Self-publishing (autopubblicazione), che descrive la pratica attraverso cui gli autori possono pubblicare direttamente le loro opere su un sito internet. Tali opere possono essere poi vendute sul sito o richieste in un numero ridotto di copie. Non solo parole, ma anche fatti. La Digital Book Gallery ha pienamente dimostrato quanto le tecnologie di oggi permettono nella produzione di libri stampati in digitale. I partecipanti al Bookforum hanno potuto toccare con mano qualità e caratteristiche dei libri. Il successo dell’iniziativa, come hanno testimoniato i numerosi operatori presenti, è stato decretato anche dalla sessione convegnistica, dove Gian Pietro Frigo (Kern), Gabriella Moretti (Hp), Giovanna Nuzzo (Océ), Riccardo Passerini (Kodak) e Gianluca Rancati (Xerox) hanno spiegato alla platea come è stato realizzato ogni singolo libro. .  
   
   
IL SETTORE LIBRARIO IN EUROPA: SI CONCLUDE NEL WEEK END AD ATENE IL PROGETTO EUROPEO A CUI AIE LAVORA DA TRE ANNI. VERSO UN MERCATO DEL LIBRO NELL’EUROPA A 25  
 
Milano, 3 luglio 2007 - Verso un mercato del libro nell’Europa a 25: sarà la conferenza “The Book in the 21st century” a concludere domenica, 1 luglio, ad Atene il progetto europeo “Multiannual cooperation agreement in the field of books and reading” a cui lavora da tre anni anche l’Associazione Italiana Editori (Aie). L’obiettivo? Portare all’attenzione delle istituzioni europee e degli Stati membri alcune tra le tematiche più importanti del settore del libro, suggerendo misure concrete da adottare attraverso apposite conferenze e la realizzazione di uno studio che fornisse una prima panoramica aggiornata delle caratteristiche e della situazione del settore librario nell’Europa a 25. Il progetto, realizzato nell’ambito di Cultura 2000 e coordinato dal National Book Center di Atene, è stato avviato a metà del 2004 e coinvolge per la prima volta tutti i principali soggetti della filiera del libro, nazionali ed europei: Associazione Italiana Editori (Aie), Associazione Editori della Romania (Aer), Federazione europea dei Librai (Ebf), Congresso degli Scrittori (Ewc), Federazione degli Editori Europei (Fep-fee), Ministero della Cultura spagnolo. Lo studio, condotto da Aie insieme a Ebf, ha messo in luce alcune criticità e punti di forza del settore. Di particolare importanza l’assenza di dati omogenei sul settore editoriale in Europa: “Esistono problemi di omogeneità – ha sottolineato il responsabile dei Progetti Internazionali dell’Aie Piero Attanasio – sia nella metodologia di raccolta dei dati, sia nella definizione dei concetti. Non avendo un quadro d’insieme chiaro è quindi difficile strutturare delle politiche a livello europeo di sostegno al settore editoriale”. Progettare politiche comuni e sostenere la promozione della lettura ha una doppia valenza, sia culturale che economica, per l’evidente connessione tra tasso di lettura e sviluppo economico, recentemente rilevato anche statisticamente da una ricerca promossa dall’Aie. Gli esiti del progetto europeo, che saranno presentati domenica 1 luglio ad Atene, saranno pubblicati sul sito www. Booksineurope. Org. . .  
   
   
SUCCESSO DELL’INIZIATIVA: “BOOKSTART: I BEBÈ AMANO I LIBRI”  
 
Bolzano, 3 luglio 2007 - Nell’ambito dell’iniziativa “Bookstart: i bebè amano i libri” sono stati inviati in questi gironi da parte del Servizio Famiglia della Provincia alle famiglie che ne hanno fatto richiesta circa 700 confezioni contenenti libri dedicati ai bebè ed ai loro famigliari. L’iniziativa “Bookstart: i bebè amano i libri” è stata promossa dal Servizio Famiglia della Provincia al fine di stimolare ed avvicinare sin dalla più tenera età i piccoli al libro, alla sua scoperta ed al contatto con questo importante strumento di apprendimento. I bebè amano osservare le figure e ascoltare la voce dei genitori durante la lettura. I piccoli percepiscono l’ambiente circostante con tutti i loro sensi e tutto ciò che vedono è per loro nuovo e interessante. La confezione di libri per le prime letture è dedicato ai bambini che si trovano nel primo e nel secondo anno di vita e contiene due libri illustrati cartonati, materiale illustrativo per i genitori, e varie proposte di lettura e consigli atti a promuovere l’apprendimento del linguaggio. Nel contempo il Servizio famiglia ha promosso anche una serie di iniziative collaterali di promozione alla lettura precoce organizzate presso le biblioteche ed i Centri genitori-bambini (Elki). L’assessora alla famiglia, Sabina Kasslatter Mur, esprime in una nota la propria soddisfazione per il successo ottenuto dall’iniziativa e per i positivi riscontri ricevuti dalle famiglie ed afferma che “Grazie all’iniziativa “Bookstart: i bebè amano i libri” siamo riusciti ad incentivare la lettura e la sensibilizzazione dei genitori nei confronti di un avvicinamento precoce dei bambini al libro. Si tratta di un vero e proprio investimento nel futuro dei nostri piccoli tenuto conto che i primi anni di vita sono particolarmente importanti per stimolare le capacità linguistiche ed intellettuali dei bambini”. Il Servizio Famiglia intende con questo progetto sensibilizzare i genitori sull’importanza di un approccio precoce al libro, tenuto presente che l’apprendimento del linguaggio incomincia sin dalla nascita e che la lingua si apprende attraverso l’ascolto e l’esercizio attivo. I piccoli amano le rime ed i testi ritmati e accompagnati dalla melodia! Nell’ambito di questa iniziativa al momento della nascita tutti i neo-genitori hanno ricevuto in ospedale (o dalla ostetrica, se il parto avviene in casa) un pieghevole contenente le informazioni sul progetto. Il modulo allegato è stato quindi compilato e consegnato per poter ricevere i due cofanetti quando il bambino avrà compiuto i 6 e i 18 mesi. Per ulteriori informazioni riguardo a questa iniziativa gli interessati possono contattare il Servizio Famiglia che ha sede in via Andreas Hofer 18 a Bolzano tel. 0471 413310, fax 0471 412906, E-mail: bookstart@provincia. Bz. It, Internet: www. Provincia. Bz. It/cultura-tedesca/famiglia/869. Asp. .  
   
   
"LE MIE MONTAGNE", UN LIBRO SULLA "LINEA CADORNA" FU IL BALUARDO DI DIFESA DA UNA GUERRA MAI COMBATTUTA  
 
Milano, 3 luglio 2007 - Un libro per conoscere una parte della montagna lombarda, fatta di sentieri, luoghi da scoprire e testimonianze storiche relative alla prima grande Guerra, come la "linea Cadorna". Un libro, come l´ha definito l´autore, Orlando Chiari, oggi nel corso della presentazione alla presenza dell´assessore regionale alle Culture, identità e autonomie, Massimo Zanello, scritto con "un lessico da bar" e non letterario. Anche perché in realtà Chiari è il gestore del più antico caffè milanese, lo Zucca in Galleria, ma è soprattutto un grande appassionato di montagna, con una predilezione per quella comasca sopra Menaggio. In "Le mie montagne" Orlando Chiari presenta i luoghi legati alla linea Cadorna, baluardo difensivo costruito tra il 1916 e il 1917, nel tratto relativo alle montagne intelvesi, tra la Svizzera e l´Italia. Un viaggio dentro la montagna scavata per difendere quel territorio da un nemico che non arrivò mai. Ma anche itinerari meno noti per chi ama la natura senza clamore: sentieri, camminamenti percorribili da tutti, senza esperienza specifica, descritti e fotografati con dovizia di particolari, accanto alle storie degli "spalloni", i contrabbandieri della Val d´Intelvi che portavano il "sacco" tra la Svizzera e l´Italia, e viceversa. "Questo libro - ha detto l´assessore Zanello - rappresenta uno spaccato della montagna lombarda, visto dall´ottica della linea Cadorna. Sentieri e percorsi nati per una guerra mai combattuta. Un grande patrimonio di testimonianze storiche che Regione Lombardia in questi anni è stata impegnata a rivalutare e che oggi, anche grazie a questo libro-guida, diventano opportunità culturali da visitare". Ricordi e testimonianze del passato rivivono tra le pagine dedicate da Orlando Chiari alla ferrovia Menaggio - Porlezza, che un tempo collegava i laghi di Como e Lugano, alle attività umane che il fiume Sanagra nell´omonina valle sopra Menaggio aveva favorito (mulini, fornaci per la calce, per i mattoni) e alla "via del ferro" tra la Val Cavargna, in Italia, e la Val Morobbia, in territorio svizzero. .  
   
   
DA PAUL KEMPRECOS, COAUTORE DEGLI ULTIMI SUCCESSI DI CLIVE CUSSLER, UN GUSTOSO THRILLER IN SALSA TZATZIKI PER L’INVESTIGATORE ARISTOTELE “SOC” SOCARIDES.  
 
Milano, 3 luglio 2007 - Cape Cod, Massachusset. A bordo di una barca al largo della costa, è stato rinvenuto il cadavere di un giovane giapponese trafitto da un arpione. Aristotele “Soc” Socarides, bizzarro investigatore privato di origine greca, viene ingaggiato da Hashimoto Takaido, potente commerciante di pesce e nonno della vittima, per scoprire il colpevole del delitto. “Soc”, esperto pescatore e subacqueo, sembra l’uomo adatto per risolvere l’enigma, poiché è in grado di destreggiarsi nell’ambiente della pesca, è scaltro… e ha bisogno di denaro. L’incarico, all’apparenza banale, si rivela però più pericoloso del previsto: il commercio del tonno cela infatti enormi interessi economici legati alla rapidissima crescita del mercato imposta proprio dai giapponesi, disposti a pagare cifre esorbitanti per i pregiati esemplari destinati a finire sulle loro tavole come sushi. Perché Akito è stato assassinato? Che ruolo ha avuto Charlie Snow, il rissoso proprietario dello yacht Lady Pamela? E chi è in realtà Hashimoto Takaido? Sullo sfondo dei bellissimi paesaggi di Cape Cod, l’ironico investigatore risolverà il caso che ha trasformato la mitica penisola, da cui partirono velieri e indomiti capitani, in un luogo ben poco rassicurante…ma, come la filosofia greca insegna, occorre guardare oltre le apparenze. Paul Kemprecos, laureato alla Boston University, ha lavorato molti anni come reporter per i quotidiani di Cape Cod. Noto autore di romanzi gialli che gli hanno valso il prestigioso premio Shamus, ha firmato numerose opere “a quattro mani” con Clive Cussler. Le origini greche di Kemprecos hanno ispirato il simpatico personaggio di “Soc” Socarides e le accattivanti divagazioni sul carattere e l’ambiente familiare di questo atipico investigatore privato con il pallino per la letteratura classica. “Paul Kemprecos oggi è il miglior autore americano di mistery” Clive Cussler Blues a Cape Cod è il secondo titolo della nuova collana di Effemme Edizioni intitolata Abisso: un ventaglio di letture emozionanti che dagli abissi del mare porta a quelli della complessa psicologia umana, attraverso i baratri del crimine, della follia e della guerra. Un’appassionante serie di enigmi, delitti e vicende drammatiche, ambientate sullo scenario ispiratore delle grandi avventure per eccellenza: il mare. .