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MARTEDI

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Notiziario Marketpress di Martedì 20 Ottobre 2009
IL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE DELL’ENAC HA DELIBERATO LA CONCESSIONE PER LA GESTIONE TOTALE DELL’ AEROPORTO DI CUNEO LEVALDIGI  
 
Roma, 20 ottobre 2009 - Il Consiglio di Amministrazione dell’Enac riunitosi il 15 ottobre , tra i vari provvedimenti adottati, ha deliberato la concessione per la gestione totale dell’ aeroporto di Cuneo Levaldigi. La concessione è stata deliberata in favore della Società di Gestione Aeroporto di Cuneo S. P. A. G. E. A. C. S. P. A per un periodo di venti anni. Il rilascio delle concessioni rientra nel programma di modernizzazione del sistema aeroportuale nazionale. .  
   
   
BOLZANO: DATI E INTERVENTI SULL´AEROPORTO  
 
Bolzano, 20 ottobre 2009 - 70mila passeggeri all’anno, oltre 3mila voli commerciali, costi per la struttura di circa 2 milioni €: l’assessore provinciale Thomas Widmann ha aggiornato il 16 ottobre a Bolzano dati e dimensioni dell’aeroporto di Bolzano: “Il nostro scalo è molto più piccolo della gran parte degli aeroporti regionali ma rappresenta una struttura importante per l’Alto Adige come sito turistico, economico, cultura e di formazione. ” Con una serie di dati e considerazioni sulla realtà dell’aeroporto di Bolzano sud l’assessore Widmann ha voluto spostare su un piano oggettivo la discussione emozionale sviluppatasi attorno allo scalo altoatesino. Con il presidente di Abd (la società di gestione) Engelbert Ritsch e il direttore Mirko Kopfsguter, Widmann ha fornito all’opinione pubblica un quadro dello stato di salute della struttura, “che per la gran parte appartiene allo Stato, in quanto la Provincia attraverso l’Abd ha rilevato solo l’amministrazione del segmento civile dello scalo”, ha chiarito. Se la Provincia si ritirasse dall’aeroporto, ha aggiunto Widmann, l’Abd perderebbe la sua concessione e l’intera struttura comprensiva degli edifici ricadrebbe nelle competenze dell’Ente nazionale per l’aviazione civile Enac, che potrebbe bandire ex novo la gestione dell’aeroporto. ” Un’evenienza che farebbe perdere alla Provincia ogni possibilità di intervenire sul futuro sviluppo dello scalo, ha concluso Widmann. La scelta di rilevare l’aeroporto aveva come obiettivo politico il contenimento del traffico aereo: quello che sembra un paradosso, ha detto Widmann, può essere spiegato con le limitazioni che la gestione di voli commerciali comporta: “Gli effetti sul volo sportivo ma anche militare sono testimoniati dal confronto con l’aeroporto di Trento – ha proseguito Widmann – dove annualmente si registrano circa 32mila voli sportivi mentre a Bolzano nel 2008 sono stati 11. 577. ” A questi si aggiungono 3125 voli commerciali e 3481 voli militari. Numeri sui quali avrebbe ben poco effetto un eventuale ampliamento del volo commerciale con destinazione Vienna, Francoforte e altre due città europee accanto all’attuale linea per Roma. “Parliamo di circa una dozzina di voli al giorno”, ha precisato Widmann. Nel sopralluogo all’aeroporto l’assessore provinciale alla mobilità è intervenuto anche sulla definizione di grande progetto che spesso viene attribuita allo scalo bolzanino: “L’aeroporto registra circa 70mila passeggeri all’anno, mentre a Graz, centro di dimensioni analoghe, sono 870mila. ” E anche gli investimenti nella struttura devono essere analizzati in maniera differenziata: “Sono stati investiti circa 41,7 milioni €, parte dei quali però sono serviti per costruire un nuovo edificio per i vigili del fuoco e per risanare la pista di rullaggio”, ha chiarito Widmann. Investimenti dunque che non sono stati destinati esclusivamente ai voli commerciali. Nel frattempo è stata avviata la gara per la gestione della tratta Bolzano-roma. “Questo bando di gara ci offre la possibilità di dettare le condizioni per il servizio di linea in tutti i vari aspetti compreso quello delle tariffe. ” Anche all’osservazione che la tratta venga frequentata solo da politici e dipendenti pubblici Widmann ha replicato: “Queste categorie rappresentano appena il 6% dei passeggeri del volo per Roma. ” .  
   
   
AZIONISTI ALITALIA: ANCORA MOLTO DA FARE PER I PICCOLI RISPARMIATORI  
 
 Lecce, 20 ottobre 2009 - Come era immaginabile il decreto fiscale che ha riconosciuto un inconsistente diritto al rimborso a tutti gli azionisti della ex compagnia non ha risolto il problema di tanti piccoli risparmiatori che hanno - correttamente - ritenuto di non aderire alla proposta contenuta nel decreto. Le misure di rimborso previste in favore degli azionisti nel decreto possono, ancora oggi, allo stato, essere considerate solo un punto di partenza. Il limite di 50. 000 euro non tiene conto neppure del parametro (legato al c. D. Risparmio inconsapevole) del fondo interbancario di tutela dei depositi che stabilisce una misura di copertura massima fino a 103. 291,38 euro per depositante e per istituto di credito. Senza considerare, poi, le rassicurazione costanti del Presidente Berlusconi circa il fatto che i piccoli risparmiatori (azionisti ed obbligazionisti) della ex compagnia di bandiera non sarebbero stati abbandonati. Peccato però che oltre la inconsistenza del ristoro è stata introdotta una norma interpretativa dell’art. 2497 del codice civile relativa alle società o gli enti, che esercitando attività di direzione e coordinamento di società agiscono nell’interesse imprenditoriale proprio o altrui in violazione dei principi di corretta gestione societaria e imprenditoriale delle società medesima, siano responsabili nei confronti dei soci per il pregiudizio arrecato alla redditività ed al valore della partecipazione sociale anche nei confronti dei creditori sociali per la lesione cagionata all’integrità del patrimonio della società. Bene, si legge nel testo del decreto che l’art. 2497 codice civile si “interpreta nel senso che per Enti si intendono i soggetti giuridici collettivi, diversi dallo Stato, che detengono la partecipazione sociale nell’ambito della propria attività imprenditoriale ovvero per finalità di natura economica o finanziaria”. Insomma, con riferimento alla vicenda Alitalia, il Ministero dell’Economia, con una norma in palese violazione del principio di uguaglianza, non risponde nei confronti degli azionisti: a)per eventuali responsabilità che abbiano inciso sul diritto dei soci al mantenimento del valore di scambio della partecipazione; b) della legittima aspettativa di realizzare un valore incaso di vendita; c) del diritto ad un adeguato controvalore in denaro. Giovanni D’agata componente del Dipartimento Tematico Nazionale “Tutela del Consumatore” di Italia dei Valori, dichiara che con poche battute sono state ridimensionate legittime pretese risarcitorie di tanti risparmiatori che – in buona fede – hanno creduto in un’azienda partecipata dallo Stato ed hanno fatto affidamento sulle dichiarazioni rese ripetutamente dal Presidente Berlusconi. Senza considerare, poi, l’anomalia più in generale di tutta la vicenda Alitalia. Interessante ad esempio è la movimentazione dal 1 gennaio 2008 al 4 giugno 2008 del titolo Alitalia e dei prezzi di listino. Ci sono dei consistenti picchi nel volume delle operazioni trattate tra il 14 marzo ed il 2 aprile 2008, proprio in corrispondenza del valore minimo (o,27) e quello massimo (o,64). Sarebbe interessante sapere chi in quei giorni ha comprato e venduto un numero così rilevante di azioni. Particolare, poi, è la nascita della Cai. - 12 marzo 1999, atto costitutivo Trattamenti Termici Solbiate Srl (atto del Notaio Maria Gentile Rep. 69131, Raccolta n. 9637), Amministratore Unico, Zucchi Gerardo, nato a Cavezzo (Mo), il 6 marzo 1943 e residente ad Arcore (Mi), Metallurgista; - 29 luglio 2004, verbale del 29 luglio 2004, (Notaio Stefano Venezia) (Repertorio 54480, Raccolta 6599) attravero il quale la Trattamenti Termici Solbiate Srl, partita Iva 02500880121, modifica l’oggetto sociale, modifica la denominazione sociale in Resco Uno Srl, trasferisce la sede sociale in via Camperio 9 a Milano. All’atto partecipa l’unico socio Banca Intesa Spa titolare della partecipazione di euro 91800 pari al 100% del capitale; - 19 aprile 2007, assemblea della Resco Srl (notaio Mario Notari) che delibera di coprire le perdite risultanti dal bilancio di esercizio alla data del 31 dicembre 2006 mediante utilizzo della riserva legale e riduzione del capitale sociale e con conseguente modifica dell’art. 6 dello Statuto: “Il capitale sociale ammonta a euro 42922. - 26 agosto 2008, assemblea della Resco Srl (notaio Piergaetano Marchetti, repertorio 18347, raccolta 5875) unico socio Banca Intesa che delibera di modificare la denominazione sociale della societò Resco Srl in C. A. I. , Compagnia Aerea Italiana Srl, capitale sociale 10. 000 euro, Amministratore Unico il sig. Rocco Sabelli. La società ha una perdita d’eserizio al 31 luglio 2008 pari a 22730 euro; - 28 ottobre 2008, copia verbale assemblea Cai, notaio Piergaetano Marchetti, 18353, 5879 Raccolta), che delibera la trasformazione in Società per Azioni, l’adozione del nuovo statuto e l’aumento di capitale a 160. 000 euro. Tra i soci: Atlantia Spa, con sede in Roma, Immsi Spa con sede in Mantova, Lauro Quaranta Spa, con sede in Milano, Macca Srl con sede in Torino, Fingen Spa con sede in Italia, Toto Costruzioni Generali Spa con sede in Chieti, Finanziaria di Partecipazioni e di Investimenti Spa con sede in Tortona, Società dell’Acqua Pia Antica Marcia Spa con sede a Roma; Marcegagli Spa con sede in Gazoldo degli Ippoliti – Mantova, Fire Spa con sede in Milano, Findim Group S. A. Società lussemburghese con sede in Lussemburgo, Equinox Two Sca società lussemburghese con sede in Lussemburgo; Marinvest Srl con sede in Napoli; Fondiaria Spa con sede in Firenze; Intesa San Paolo Spa con sede in Torino, Pirelli Spa con sede in Milano. Il numero di partita Iva della Cai è lo stesso della Trattamenti Termici Solbiate Srl ovvero 02500880121 .  
   
   
INAUGURATA ELISUPERFICIE A VIESTE  
 
Bari, 20 ottobre 2009 - Ieri mattina, l’Assessore ai Trasporti della Regione Puglia Mario Loizzo, insieme al Sindaco di Vieste d. Ssa Ersilia Nobile e all’A. U. Di Alidaunia Avv. Com. Te Roberto Pucillo, ha inaugurato l’elisuperficie di Vieste realizzata nell’ambito della Rete Eliportuale Pugliese. Dopo quella delle Isole Tremiti (San Domino) entrata in esercizio il 7 luglio scorso, nelle prossime settimane sarà inaugurata a San Giovanni Rotondo una nuova elisuperficie. La Rete eliportuale pugliese risponde alla esigenza di realizzare un sistema di punti di atterraggio per elicotteri, con operatività diurna e notturna, strategicamente distribuiti sul territorio regionale e, soprattutto, gestiti unitariamente e organicamente come avviene per il sistema aeroportuale che, tuttora, costituisce l’unico esempio in Italia di gestione unitaria di un intero sistema regionale. La soluzione proposta vede la copertura strategica dell’intero territorio pugliese, a mezzo della rete eliportuale anche con integrazione della rete aeroportuale, per un ottimale impiego operativo H24 di elicotteri per le esigenze relative al trasporto, al soccorso sanitario e alla protezione civile. La rete eliportuale è stata concepita per coprire le aree della Puglia di più difficile accesso e viabilità come il Gargano, le Isole Tremiti, il Sub-appennino Dauno e il Sud Salento. Tutti i siti saranno controllati e gestiti da una centrale operativa ubicata presso la sede di Foggia, che assicurerà il monitoraggio continuo della rete, impianti e servizi, a garanzia della fruibilità continua del sistema. Nel rallegrarsi per l’avvio del nuovo servizio, l’Assessore Loizzo, ha ricordato come “…nel quadro delle numerose iniziative volte al potenziamento del trasporto in Puglia grazie al notevole impegno finanziario del Governo regionale e nell’ottica di un efficace equilibrio territoriale, oggi la Capitanata rafforza il suo sistema trasportistico, grazie anche allo straordinario aumento di passeggeri registrato presso l’aeroporto Gino Lisa e al notevole successo conseguito dalla Ferrovie del Gargano, a seguito della entrata in esercizio della linea metropolitana Foggia-lucera”. .  
   
   
CERTIFICATI A DOMICILIO, UN NUOVO SERVIZIO ACI-PRA PER LE PERSONE DISABILI. LA REGIONE MARCHE PROMUOVE L``INIZIATIVA IN FAVORE DELLE FASCE DEBOLI.  
 
 Ancona, 20 ottobre 2009 - Bastera` una telefonata al numero 071 2135332 o collegarsi al sito internet www. Up. Aci. It/ancona per prendere appuntamento e ricevere la visita a casa di un funzionario del Pubblico Registro Automobilistico che, dotato di un kit con Pc portatile, stampante, chiavetta Usb e terminale Pos, rilascera` automaticamente il certificato o il documento necessario. Il nuovo servizio dell´Aci-pra, gia` attivo e lunedi` prossimo il primo intervento presso l´Ospedale di Torrette, e` rivolto soprattutto alle persone disabili o impedite nello spostamento, a ricoverati in ospedali, in case di cura o ricovero di lunga degenza, ma anche a detenuti in Istituti di pena o ospiti di comunita` terapeutiche o istituti di riabilitazione. Il servizio a domicilio a carattere sperimentale e a costo zero per l´utente, attivato dall´Ufficio provinciale Aci di Ancona, e` stato presentato oggi in una conferenza stampa in Regione e riguarda per ora il territorio della Provincia di Ancona. ´E´ un cambio di passo nella sensibilita` e nell´attenzione della Pubblica Amministrazione verso chi ha piu` bisogno ´ ha commentato l´assessore ai Servizi sociali, Marco Amagliani nel corso della conferenza stampa ´ e ci rende orgogliosi che Ancona sia tra le prime province italiane a rendere fruibile questo servizio. L´augurio e` che progetti di questo tipo siano estesi a tutta la regione. Purtroppo pero`- ha sottolineato l´assessore- a fronte di modelli cosi` virtuosi dobbiamo registrare anche l´incongruenza del governo nazionale che in questi giorni non ci permette di assicurare standard qualitativi dei servizi come vorremmo. Il taglio spietato dell´85% alle risorse del Fondo Unico Sociale, che per le Marche significa passare in tre anni da 26 milioni di euro a soli 3 milioni e mezzo, sta rendendo davvero critica la situazione. Stiamo pagando tutti ´ ha concluso - la scelta di privatizzare i servizi. ´ Alle parole dell´assessore si e` associato anche il presidente della Consulta regionale Disabili, Roberto Frullini che nell´evidenziare come da ´una parte la pubblica amministrazione locale, anche attraverso la tecnologia avanzata, riduca gli spazi di discriminazione e le barriere per aumentare l´accessibilita` ai servizi e le pari opportunita`, dall´altra emerge uno scollamento tra chi governa e le tematiche della disabilita`, come nel recente convegno nazionale a Torino sulle disabilita`, dove il Ministro non ha partecipato. ´ Maria Concetta Faro, direttore regionale Aci, Marche-umbria ha spiegato le finalita` sociali del servizio a domicilio: ´ Un servizio innovativo che rappresenta un cambio totale di mentalita` nei rapporti tra Pubblica amministrazione e utenza, dove la P. A. Si muove per andare incontro al cittadino e in particolare verso un´utenza che ha ancor piu` diritto alla semplificazione. ´ Il direttore ha ricordato anche che l´Aci ha ricevuto premi nazionali e internazionali come migliore P. A. Digitalizzata per il miglioramento dei servizi pubblici. Debora Pittori, direttore dell´Ufficio Provinciale Aci di Ancona, ha spiegato le modalita` di attuazione del servizio che e` destinato anche alle famiglie che hanno a carico un disabile per richiedere certificati di trasferimento di proprieta`, perdita di possesso,accettazione di eredita`,radiazione per esportazione, duplicato del certificato di proprieta`,certificato cronologico del veicolo. ´Cio` che speriamo adesso ´ ha detto Debora Pittori - e` che a fronte di questa concreta facilitazione di un servizio, ci sia anche la massima disponibilita` delle strutture pubbliche di ricovero o sanitarie ad agevolare il compito dei nostri funzionari per l´ accesso nelle sedi. ´ .  
   
   
“MOTORI DIESEL E BENZINA” – EDIZIONE 2009 SINTESI DELL’ANDAMENTO DELLA DOMANDA  
 
Milano, 20 ottobre 2009 Nel 2008 la produzione complessiva di motori diesel e benzina vale 909 milioni di euro (-4,4% rispetto al 2007), per circa 1. 373 milioni di unità realizzate (-2,8% rispetto al 2007). La quota piu’ consistente dei volumi riguarda i motori a benzina con circa 1. 105 milioni di unità corrispondenti ad un valore di 250 milioni di euro, rispetto al 2007 -9,7% in valore e -0,9% nel numero di unità prodotte. Risulta meno rilevanti in termini quantitativi il business dei motori diesel, con circa 258 mila unità prodotte, ma rappresenta oltre i due terzi della produzione in valore. Nel 2007 il valore della produzione è ammontato a 659,0 milioni di euro (-2,2% rispetto al 2007), mentre le unità prodotte sono diminuite del 10,0%. Il contesto competitivo è caratterizzato da un livello della concorrenza medio/alto in tutti i segmenti di applicazione, ma particolarmente intensa nel segmento dei fuoribordo marini. La pressione maggiore proviene dai produttori asiatici, che sono in grado di sfruttare una leadership di costo a livello mondiale grazie alla quale possono offrire sul mercato prodotti con un rapporto qualità prezzo sempre molto competitivo. Ciò comporta per gli operatori nazionali una crescita degli investimenti in campagne di fidelizzazione e richiamo. Le variabili competitive rilevanti includono lo sviluppo tecnologico, la capacità di progettazione in base alle esigenze specifiche del cliente, il know how applicativo e il livello di servizio (assistenza tecnica pre e post vendita, ricambistica ecc. ). I primi mesi del 2009 hanno registrato una frenata dell’attività in alcuni casi superiore al 60% a/a , con la maggior parte dei settori di sbocco investiti dalla crisi economica finanziaria. Nel complesso il mercato nazionale farà registrare cali delle vendite superiori al 20%, anche se l’entità dipenderà dalla capacità di risposta alle politiche economiche e monetarie che i policy makers internazionali hanno intrapreso negli ultimi mesi. I segmenti che evidenziano maggiori potenzialità di crescita nel medio termine rimangono la costruction equipment e la power generation, mentre i settori della meccanica agricola e del marino da lavoro confermano segnali di contrazione. Dati Di Sintesi, 2008
Numero di imprese produttrici 17
Numero di addetti specifici delle imprese produttrici 4. 100
Numero di addetti per impresa produttrice 241
Valore della produzione, a prezzi di fabbrica (Mn. Euro) 909,0
Variazione media annua della produzione 2008/2004 (%):
· in quantità 2,4
· in valore 3,8
Fatturato per addetto alla produzione (‘000 euro) 221,7
Valore aggiunto produttori (Mn. Euro) 240,9
Valore aggiunto per addetto produttori (‘000 euro) 58,8
Quota della produzione prime 4 imprese (%)(a) 79,8
Export/produzione (%):
· in quantità 53,5
· in valore 64,6
Import/consumo (%):
· in quantità 69,9
· in valore 75,1
Valore del mercato, a prezzi di fabbrica (Mn. Euro) 1. 293,0
Variazione media annua del mercato 2008/2004 (%):
· in quantità 2,4
· in valore 5,4
Quota di mercato prime 4 imprese (%)(a) 38,4
Previsioni di sviluppo della produzione:
· 2009/2008 (%)(a) -20
· tendenza di medio periodo ripresa
a) - in valore Fonte: Databank .
 
   
   
UNIONE INTERPORTI RIUNITI: LA PAROLA AL SISTEMA NORD EST CONTINUA IL ROADSHOW DELLA UIR CHE PROMUOVE IN TUTTA LA PENISOLA L’INTERPORTUALITÀ ITALIANA.  
 
Bologna 20 ottobre 2009 - Dopo l’evento organizzato all’Interporto di Rivalta Scrivia dove si è presentato il sistema interportuale del nord-ovest, l’associazione nazionale degli Interporti continua il suo roadshow in tutta la penisola spostandosi a Trento e promuovendo parte del sistema nord est in collaborazione con gli Interporti di Trento, Rovigo, Padova, Verona. Anche con questo secondo appuntamento l’obiettivo della Uir è quello di dimostrare, attraverso le testimonianze di autorevoli relatori, quali il Presidente dell’Autorità portuale di Venezia Paolo Costa, come gli interporti siano ormai parte integrante di un sistema di rete multimodale inteso quale elemento qualificante del sistema logistico nazionale. Significativa sarà in tal senso la partecipazione all’evento di rilevanti esponenti del “comparto stradale” (Euleterio Arcese, Presidente Anita e Paolo Duiella, Presidente Autostrade del Brennero Spa), con il quale la Uir è ben lieta di confrontarsi, di dialogare e soprattutto di cooperare. Il convegno che ospiterà l’Interporto di Trento il 30 ottobre scopre finalmente anche la dimensione europea degli interporti che, se attraversati dagli assi prioritari individuati dalla Commissione Europea, acquistano inevitabilmente un ruolo molto più globale e strategico. L’asse prioritario I (Berlino-palermo) sarà, infatti, uno dei temi di confronto ai quali la Uir darà spazio sul parterre trentino. Anche per questa occasione è prevista la partecipazione del Censis, nella persona del suo Direttore Generale, Giuseppe Roma e del Sottosegretario di Stato Bartolomeo Giachino che concluderà i lavori a fine evento. .  
   
   
TRASPORTI, PRESIDENTE LIGURIA BURLANDO: "GOVERNO STANZI PIÙ RISORSE PER TPL"  
 
Genova, 20 Ottobre 2009 -Il Presidente della Regione Liguria Claudio Burlando e l´assessore ai Trasporti Enrico Vesco hanno incontrato ieri il presidente della conferenza delle Regioni Vasco Errani per parlare delle tematiche del Trasporto Pubblico Locale. L´incontro, convocato dal Presidente Burlando a margine del convegno sul sistema informativo per la non autosufficienza, ha visto la presenza dei segretari generali dei sindacati di categoria che hanno manifestato la propria preoccupazione per le ridotte risorse stanziate per il comparto, da dieci anni infatti non viene adeguato il trasferimento governativo e quest´anno non è stato riconosciuto il costo del rinnovo contrattuale. I due Presidenti di Regione e l´assessore Vesco hanno riconosciuto la fondatezza dei timori espressi condividendo le istanze portate dai sindacati e il Presidente Errani si è impegnato a farsi portavoce portando il tema in evidenza durante il prossimo incontro Stato-regioni che si terrà venerdì prossimo e vedrà la presenza del Presidente del Consiglio. A conclusione dell´incontro il presidente Burlando ha espresso soddisfazione per l´impegno del presidente Errani ed è tornato a sottolineare l´esigenza di un maggior intervento dello Stato per il trasporto pubblico locale. "Il Tpl - ha ribadito Burlando - riveste un´importanza prioritaria per le esigenze di mobilità quotidiana di moltissimi cittadini e richiederebbe pertanto maggiori investimenti e grande senso di responsabilità da parte del Governo. Per questo sono soddisfatto che il tema venga ricondotto nell´ambito del confronto tra Stato e Regioni. Non dimentichiamo che investire sul trasporto pubblico significa permettere a molti di rinunciare a spostarsi con i mezzi privati, con enormi benefici per la scorrevolezza del traffico, per l´ambiente e la vivibilità delle città". L´assessore Vesco ha sottolineato come "fino ad oggi il tema del trasporto pubblico locale sia stato trattato con scarso impegno e grande superficialità dal Governo nazionale che continua a rimanere sordo davanti alle richieste dei cittadini e delle istituzioni locali. Spero sinceramente che questo incontro Stato-regioni possa contribuire a cambiare rotta". .  
   
   
VIABILITÀ: SR 251, AD ANDREIS SPERIMENTAZIONE ANTIGHIACCIO  
 
Trieste, 20 ottobre 2009 - Si sono svolti il 16 ottobre , sulla strada regionale 251 "della Val di Zoldo e Val Cellina" che collega Pordenone all´area montana pordenonese ed al Basso Cadore, i lavori per la posa in opera - lungo una tratta sperimentale - di una nuova pavimentazione in conglomerato bituminoso con l´aggiunta di un particolare prodotto autosghiacciante. Tale additivo, in caso di temperature inferiori allo zero, abbassando la temperatura di congelamento dell´acqua rallenta la costituzione di ghiaccio e riduce l´adesione dei fiocchi di neve all´asfalto ritardando nel contempo la formazione di patine scivolose in caso di nevicata. A realizzare questa particolare sperimentazione è Fvg Strade. La società regionale, con le sue attività di ricerca nel campo della tecnologia stradale, ha infatti ritenuto di dover investire nell´ambito di quest´innovativa applicazione anche al fine di ottimizzare la gestione dei mezzi spargisale e sgombraneve. "Si tratta dell´avvio di una nuova sperimentazione - osserva l´assessore regionale alla Viabilità e Trasporti Riccardo Riccardi - nell´intento di garantire nell´area montana un miglioramento della sicurezza stradale durante i periodi invernali, certamente più critici per gli automobilisti ed il traffico pesante". "Proseguiamo così anche quelle attività di manutenzione ordinaria e straordinaria che abbiamo programmato nel corso dell´ultimo anno con Fvg Strade sulla viabilità affidata e gestita dalla società regionale: circa mille chilometri di strade che rappresentano l´ossatura fondamentale del nostro sistema viario ordinario e che vogliamo riqualificare ed ammodernare per venire incontro alle esigenze del nostro sistema produttivo e sociale (competitività e sviluppo molte volte si giocano proprio sul tema delle infrastrutture) e per fronteggiare quegli incrementi di traffico che indubbiamente i lavori sulla A4 comporteranno sugli altri assi stradali", rileva Riccardi. Luogo della sperimentazione è il viadotto sul torrente Alba, nel territorio del Comune di Andreis, all´inizio del tratto montuoso della regionale 251, lì dove le condizioni climatiche cambiano in modo repentino e nei mesi da ottobre ad aprile la formazione di ghiaccio al suolo e le precipitazioni nevose sono fenomeni consueti. Tale tratto, precisano i tecnici di Fvg Strade, verrà segnalato da un´apposita cartellonistica. Fvg Strade verificherà l´efficacia del sistema innovativo mediante un costante monitoraggio da parte dell´equipe tecnica della società, anche con l´istallazione di sensori che ne permetteranno un riscontro oggettivo. Verranno infatti controllate le condizioni climatiche quali temperatura dell´aria, umidità, velocità del vento, temperatura dell´asfalto che saranno quindi confrontate con il comportamento della nuova pavimentazione, in modo da valutare pregi e difetti al variare di tali parametri. .  
   
   
ANAS, SICILIA: AGGIUDICATI TRE BANDI RIGUARDANTI LAVORI DI MANUTENZIONE ORDINARIA PER UN TOTALE DI OLTRE 2 MILIONI E 500 MILA EURO  
 
Palermo, 20 ottobre 2009 - Ieri l’Anas ha pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale l’esito di tre bandi di gara relativi ad opere di manutenzione ordinaria della rete stradale in Sicilia, il cui importo complessivo è di oltre 2 milioni e 500 mila euro. Il primo esito riguarda i lavori di riparazione dei dissesti del piano viabile di alcune strade statali nelle province di Agrigento e Caltanissetta. La gara è stata aggiudicata all’impresa Simeto Costruzioni S. R. L. Di Bronte (Catania). L’importo complessivo dei lavori è di 950 mila euro. Il secondo concerne la manutenzione ordinaria della segnaletica orizzontale delle strade di competenza dell’Anas nelle province di Palermo, Trapani ed Agrigento. L’appalto, di un valore complessivo di 820 mila euro, è stato aggiudicato all’impresa Ro. Ma. Service di Santa Maria Capua Vetere (Caserta). Il terzo riguarda la manutenzione ordinaria della segnaletica orizzontale delle strade della rete Anas nelle province di Agrigento e Caltanissetta. I lavori sono stati aggiudicati all’impresa Segnaletica Putrella S. R. L. Di Caserta e l’appalto ha un importo complessivo di 810 mila euro. Per informazioni dettagliate su tutti i bandi di gara: www. Stradeanas. It. .  
   
   
IN SICUREZZA LE AREE DI SOSTA PEDONALI LUNGO LA ROMEA A CAMPAGNALUPIA – ACCORDO IN REGIONE  
 
 Venezia 20 ottobre 2009 Regione, Magistrato alle Acque, Provincia di Venezia, Comune di Campagna Lupia e Anas S. P. A. Hanno sottoscritto stamani un accordo di programma finalizzato alla realizzazione di piattaforme pedonali per la messa in sicurezza delle aree di fermata degli autobus lungo la Strada Statale n. 309 “Romea” ai Km 108+500, Km 112+800 e Km 115+450. Il documento è stato firmato, il 16 ottobre dall’assessore alle politiche della mobilità Renato Chisso, dal presidente del Magistrato alle Acque Patrizio Cuccioletta, dall’assessore provinciale di Venezia Andrea Menin, dal sindaco Fabio Livieri e dal capo del compartimento Anas del Veneto Eutimio Mucilli. “Nel territorio del Comune di Campagnalupia – ha spiegato Chisso – sono situate lungo la Romea le fermate autobus dalle quali si raggiungono “La Casa del Magistrato alle Acque” di Lova e l’Oasi faunistica del Wwf di Valle Averto. Tali fermate, utilizzate da numerosi visitatori, sono indicate da una semplice palina, posta tra la carreggiate e il guard – rail e sono prive di marciapiede e pensilina. Per sistemarle e mettere in sicurezza l’area di sosta pedonale l’unico intervento concretamente praticabile è appunto la realizzazione di piattaforme, dal momento che risulta impossibile la realizzazione di “golfi” di fermata”. Il costo per la realizzazione dell’insieme di interventi è stato stimato in 350 mila euro, che sarà coperto per 140 mila euro dalla Regione, per 100 mila euro dall’Anas, per 52. 500 euro dall’Amministrazione provinciale veneziana, per 57. 500 euro dal Comune, mentre il Magistrato alle Acque si farà carico della progettazione e dei relativi costi e realizzerà le opere attraverso il Servizio Informativo del proprio concessionario Consorzio Venezia Nuova. .  
   
   
LIGURIA, ANAS: AGGIUDICATI I LAVORI DI MANUTENZIONE SULLE STRADE STATALI DELLA REGIONE GLI INTERVENTI COMPORTERANNO UN INVESTIMENTO DI CIRCA 870 MILA EURO  
 
 Genova, 20 ottobre 2009 - L’anas ha pubblicato ieri sulla Gazzetta Ufficiale l’esito di un bando di gara per i lavori di manutenzione su alcune strade statali della Liguria. Gli interventi interessano le opere d’arte delle strade statali: 1dir “dei Balzi Rossi”– 20 “del Cole di Tenda e di Valle Roja” – 28 “del Colle di Nava”– 45 “di Val di Trebbia”– Nsa 142 “di Vallenova di Alberga” – Nsa 303 “Variante di La Spezia” – Nsa 305 “di Vadoligure” – Nsa 306 “di San Remo”. La gara ha richiesto un investimento posto a base d’asta di circa 870 mila euro. Gli interventi ricadono nelle province di Genova, Imperia, Savona e La Spezia. Aggiudicataria della gara è l’Impresa Co. S. Pe. F. S. R. L. Con sede a Ronco Scrivia (Ge). Per informazioni dettagliate su tutti i bandi di gara: www. Stradeanas. It. .  
   
   
CAMPANIA: LA GIUNTA ASSEGNA 715 MILIONI A METRÒ REGIONALE, LIONI - GROTTAMINARDA, STATALE DEL VESUVIO, PORTI DI SALERNO, AMALFI E POSITANO, INTERPORTO DI BATTIPAGLIA  
 
Napoli 20 ottobre 2009 - La Giunta regionale della Campania, su proposta dell’assessore ai Trasporti, Ennio Cascetta, ha approvato un finanziamento complessivo di 715 milioni di euro (213,5 di fondi europei di propria competenza, 459 di fondi Fas - Fondo Aree Sottoutilizzate - e 42,5 di altri fondi regionali) per la progettazione, la realizzazione o il completamento di una serie di importanti infrastrutture di trasporto rientranti nei sistemi della metropolitana regionale, degli interporti e della logistica, della viabilità e dei porti della Campania. Questi i principali interventi finanziati, divisi per settori: 1. Metropolitana regionale (550,5 milioni): •lavori di potenziamento e adeguamento delle linee, riqualificazione architettonica e urbanistica, accessibilità e restyling di alcune stazioni della Circumvesuviana •collegamento tra la tangenziale di Napoli (via Campana), la rete viaria costiera e il porto di Pozzuoli •potenziamento dei servizi della metropolitana regionale (aumento di corse e frequenze, miglioramento di comfort e sicurezza, sistemi di informazione all´utenza e controllo dei servizi) •miglioramento dell´accessibilità alle stazioni di Aversa Centro e Aversa Ippodromo di Metrocampania Nordest •restyling e ristrutturazione dei treni e rinnovo del parco autobus delle aziende di trasporto pubblico su ferro e su gomma •nuova stazione di Baia della Sepsa •progettazione preliminare e definitiva della bretella ferroviaria di collegamento tra le Fs e il campus universitario di Fisciano •progettazione definitiva del collegamento funiviario tra Sorrento e Sant´agata sui due Golfi •rifunzionalizzazione della stazione di Traccia delle Fs • 2. Viabilità regionale (145,4 milioni): •strada Lioni-grottaminarda, per il collegamento dell´autostrada A3 (svincolo Contursi) con l´A16 (svincolo Grottaminarda) •completamento di via Sartania a Pozzuoli e recupero ambientale e idrogeologico della zona •completamento del primo tronco della strada statale 268 del Vesuvio •apertura dei cantieri del quarto lotto della Fondo Valle Isclero, direzione Valle Caudina-strada statale 7 Appia •ripristino della viabilità e dei collegamenti di servizio nel bacino della Diga “Alento” nel Cilento (compresa la strada Alento-stio) 3. Portualità regionale (13,1 milioni): •lavori di adeguamento e potenziamento per i porti di Salerno e Masuccio Salernitano •messa in sicurezza del porto di San Marco di Castellabate •ricostruzione e ampliamento del pontile del porto di Positano •adeguamento dell´approdo borbonico di Villa Favorita a Ercolano •messa in sicurezza del porto di Amalfi •messa in sicurezza del porto di Torre del Greco 4. Interporti e logistica regionale (4 milioni): •collegamento tra l´autostrada A30 e l´Interporto di Salerno-battipaglia. Nell´ambito di questi finanziamenti, la Giunta ha anche assegnato 1,9 milioni di euro complessivi per una serie di studi di fattibilità, tra i quali quelli riguardanti l´adozione di politiche energetiche per la mobilità sostenibile nell´ambito della portualità regionale, la nuova stazione dell´alta capacità di Benevento centrale e il miglioramento del sistema di mobilità su scala urbana per il capoluogo sannita e l´intero territorio provinciale, il collegamento per l´accessibilità al Parco nazionale del Cilento e Vallo di Diano e alla costiera cilentana. "Con i finanziamenti approvati dalla Giunta - sottolinea il Presidente della Regione Campania, Antonio Bassolino - sarà possibile compiere ulteriori importanti passi in avanti sul fronte delle infrastrutture. La mobilità sostenibile è da diversi anni una priorità della nostra azione di governo. Per l´intero sistema infrastrutturale campano sono stati spesi a oggi quasi tre miliardi di euro, tra cui l´intero importo dei fondi europei del programma operativo regionale (Por) 2000-2006. Siamo fortemente impegnati per migliorare la vivibilità delle nostre città, realizzando infrastrutture strategiche per la crescita dell’economia e dell’occupazione campana". "Dal 2000 - spiega l´assessore Cascetta - sono stati realizzati in Campania 50 km di linee e 37 stazioni della metropolitana regionale, oltre 300 interventi su strade e autostrade, 6mila nuovi posti barca, l´alta velocità ferroviaria Roma-napoli-salerno, solo per citare i principali interventi già completati. Con questa nuova delibera, invece, si finanziano altre opere importanti, completando un percorso di progettazione durato anni, come per la Lioni-grottaminarda e gli interventi sulle linee della Circumvesuviana, e si lanciano nuovi progetti per altri interventi che potranno a loro volta essere finanziati con le ulteriori risorse disponibili dei fondi europei e del Fas". .  
   
   
IN SICUREZZA LE AREE DI SOSTA PEDONALI LUNGO LA ROMEA A CAMPAGNALUPIA – ACCORDO IN REGIONE VENETO  
 
Venezia 20 ottobre 2009 - Regione, Magistrato alle Acque, Provincia di Venezia, Comune di Campagna Lupia e Anas S. P. A. Hanno sottoscritto un accordo di programma finalizzato alla realizzazione di piattaforme pedonali per la messa in sicurezza delle aree di fermata degli autobus lungo la Strada Statale n. 309 “Romea” ai Km 108+500, Km 112+800 e Km 115+450. Il documento è stato firmato il 16 ottobre dall’assessore alle politiche della mobilità Renato Chisso, dal sindaco Fabio Livieri, dal capo del compartimento Anas del Veneto Eutimio Mucilli, da Andrea Menin per l’Amministrazione provinciale di Venezia, mentre successivamente ha firmato il presidente del Magistrato alle Acque Patrizio Cuccioletta. “Nel territorio del Comune di Campagnalupia – ha spiegato Chisso – sono situate lungo la Romea le fermate autobus dalle quali si raggiungono “La Casa del Magistrato alle Acque” di Lova e l’Oasi faunistica del Wwf di Valle Averto. Tali fermate, utilizzate da numerosi visitatori, sono indicate da una semplice palina, posta tra la carreggiate e il guard – rail e sono prive di marciapiede e pensilina. Per sistemarle e mettere in sicurezza l’area di sosta pedonale l’unico intervento concretamente praticabile è appunto la realizzazione di piattaforme, dal momento che risulta impossibile collocare “golfi” di fermata”. Il costo per la realizzazione dell’insieme di interventi è stato stimato in 350 mila euro, che sarà coperto per 140 mila euro dalla Regione, per 100 mila euro dall’Anas, per 52. 500 euro dall’Amministrazione provinciale veneziana, per 57. 500 euro dal Comune, mentre il Magistrato alle Acque si farà carico della progettazione e dei relativi costi e realizzerà le opere attraverso il Servizio Informativo del proprio concessionario Consorzio Venezia Nuova. .  
   
   
FS, TORINO: COMPLETATO IL NUOVO COLLEGAMENTO FRA PORTA SUSA E STURA  
 
Torino, 20 ottobre 2009 - Completato il nuovo collegamento tra Porta Susa e Stura del Passante ferroviario urbano di Torino. La nuova galleria, a doppio binario, congiunge la stazione sotterranea di Torino Porta Susa con la parte Nord della città ed è la prima fase del quadruplicamento, in buona parte in sotterranea, della linea esistente. L’intervento consente la definitiva dismissione dei binari di superficie, al di sotto dei quali sarà realizzata la seconda galleria che consentirà il potenziamento del Passante. Il completamento di queste opere garantirà benefici sia al servizio metropolitano e regionale sia a quello a lunga distanza e agevolerà l’ingresso della linea Av/ac Torino - Milano nel nodo di Torino. Il Sindaco di Torino, Sergio Chiamparino, l’Amministratore Delegato di Ferrovie dello Stato, Mauro Moretti, insieme a Bartolomeo Giachino, Sottosegretario alle Infrastrutture e Trasporti e Antonio Saitta, Presidente della Provincia di Torino, hanno inaugurato ieri la nuova galleria che ospita i due binari e si sviluppa per circa 4 chilometri dalla stazione sotterranea di Torino Porta Susa fino alla periferia Nord della città (Corso Grosseto). Il nuovo tunnel è un ulteriore tassello nel completamento dei lavori del Passante ferroviario di Torino. Con la dismissione dei binari di superficie della linea esistente tra Porta Susa e Corso Grosseto, sarà possibile avviare i cantieri per la realizzazione della seconda galleria, che ospiterà altri due binari. I lavori si concluderanno nei primi mesi del 2012. Successivamente, sugli spazi liberati dai binari di superficie verranno realizzate, al di sopra delle strutture di copertura delle nuove gallerie, le opere della trasformazione urbanistica del viale della Spina, proseguendo quelle già realizzate fino a Corso Vittorio Emanuele Ii. Tra Torino Porta Susa e Torino Stura, saranno realizzate la fermata di Dora (in sotterranea) e la nuova stazione di Rebaudengo (anch’essa in sotterranea), terminal di interconnessione con la linea Gtt (Gruppo Torinese Trasporti) per Caselle, Lanzo e Ceres. Inoltre, a Torino Stura, dove è presente l’interconnessione per il collegamento con la linea Av/ac Torino – Milano, è in corso la realizzazione di una nuova stazione. . .  
   
   
LUGANONAUTICA 25-28 MARZO 2010  
 
 Lugano, 20 ottobre 2009 - Riaprono le iscrizioni per la prossima edizione di Luganonautica, uno degli appuntamenti fieristici più significativi per il Canton Ticino, che si terrà al Centro Esposizioni di Lugano e nell’adiacente Porto Comunale dal 25 al 28 marzo 2010. Organizzata da Isicom Sa, Luganonautica irromperà per la terza volta sulla scena fieristica internazionale, ponendosi ancora come vetrina cruciale per le novità di prodotto, per i modelli “classici” che valorizzano in particolare i cantieri del Ticino e del comasco, e per le nuove “ricette” dei costruttori di attrezzature e accessori di ogni genere, anche in tema di nuove soluzioni tecnologiche, di sicurezza e ambientali. Incastonata nella parte più soleggiata e famosa del Lago Ceresio, Luganonautica, che può contare su una superficie espositiva di 12. 000 mq, si è sinora caratterizzata per la presenza di espositori del mondo del diporto sia marino sia lacustre, in rappresentanza di molti fra i più noti brand nazionali e internazionali di yacht di piccole e medie dimensioni. I prestigiosi espositori delle passate edizioni testimoniano la fiducia in questo evento che, seppur in piccolo rispetto ai più blasonati appuntamenti mondiali, racchiude numerose delle caratteristiche essenziali per determinare il successo di un’esposizione del comparto. Per citarne alcune, la rassegna nautica della svizzera italiana si distingue per il fatto di presentare barche sia “al chiuso” sia “in acqua” (queste ultime possono inoltre essere “testate”), è geograficamente vicina a un grande bacino di utenza e industriale, determinato anche dalla prossimità con importanti laghi e ad aree con popolazione a reddito mediamente elevato, mentre Lugano, la città ospitante, è indubbiamente molto bella e internazionale, gode di ottime strutture di accoglienza ed eccellenti collegamenti a strade, ferrovie e aeroporti. Il salone nautico luganese si integra infine molto bene con la città, coinvolgendola facilmente grazie alla vicinanza al centro del porto turistico e della fiera. Www. Luganonautica. Ch .  
   
   
IMPIANTI A FUNE: CONVEGNO MERCOLEDI´ A MEZZOCORONA SARANNO ILLUSTRATE TUTTE LE NOVITÀ RELATIVE AGLI ASPETTI METALLURGICI  
 
Trento, 20 ottobre 2009 - Chiunque di noi guardi un impianto a fune si chiede quali siano i fattori che ne garantiscono la sicurezza, ovvero la resistenza alla fatica, alla corrosione, al calore e così via. Di questo e altro si parlerà mercoledì al Centro congressi Rotari di Mezzocorona-cittadella del Vino, nel corso del seminario su "Evoluzione degli aspetti metallurgici degli impianti a fune". Un appuntamento per i tecnici del settore su temi che hanno però un grande impatto su territori come il Trentino (il Servizio impianti a fune della Provincia autonoma di Trento, assieme al Laboratorio tecnologico di Ravina, è riconosciuto come una realtà di assoluta eccellenza), nel quale saranno anche illustrate in "prima assoluta" alcune importanti novità. Notoriamente gran parte degli elementi funiviari sono esposti permanentemente alle intemperie, spesso in condizioni climatiche molto severe, dove escursioni termiche, precipitazioni e frequenti condense, costituiscono cause importanti di degrado precoce. Il Sif-servizio impianti a fune della Provincia autonoma di Trento, con il suo laboratorio Latif, da tempo fornisce il suo contributo nell’individuazione di elementi difettosi soprattutto nelle fasi di prova preliminare, ma anche nella fase riguardante le prove estensimentriche sugli impianti di nuova realizzazione. La struttura promuove anche una attività di ricerca applicata, coinvolgendo partner qualificati come università e istituti di ricerca. Fra questi due progetti importanti: uno già ultimato e l’altro in fase di ultimazione. Il primo riguarda l’effetto di danneggiamento della caduta di conduttori di linee elettriche ad alta tensione sulle funi degli impianti funiviari, realizzato qualche anno fa con l’università di Padova. La ricerca ha fornito importanti informazioni sul livello di danno subito dalle funi in tali circostanze e quindi sulla sicurezza dei trasportati. Il secondo, in via di ultimazione, riguarda la determinazione teorico – sperimentale della resistenza al fuoco delle funi metalliche, effettuata in collaborazione tra il laboratorio Latif e il Dipartimento di Ingegneria dell’università di Trento. I risultati di quest’ultima ricerca saranno presentati nel convegno di Mezzocorona, al Centro congressi Rotari-cittadella del Vino di via del Teroldego, con inizio alle ore 9. 45 e chiusura attorno alle 17. L’argomento è importante non soltanto per il settore funiviario ma anche e forse di più nel settore dell’ingegneria civile strutturale che si occupa di tensostrutture e ponti sospesi. Il seminario di mercoledì 21 ottobre è il terzo di una serie iniziata nel 2002 con il convegno dal titolo “Impianti a fune: stato dell’arte e della sicurezza”, proseguito poi nel 2007 con il convegno “Le funi sulle funivie: sviluppo ed innovazione”. Entrambi sono stati organizzati dal Sif – Latif in collaborazione con A. I. P. N. D. (Associazione Italiana Prove non Distruttive). .