Pubblicità | ARCHIVIO | FRASI IMPORTANTI | PICCOLO VOCABOLARIO
 







MARKETPRESS
  Notiziario
  Archivio
  Archivio Storico
  Visite a Marketpress
  Frasi importanti
  Piccolo vocabolario
  Programmi sul web




 


MARTEDI

PAGINA 1 PAGINA 2 PAGINA 3 PAGINA 4 PAGINA 5 PAGINA 6 ALIMENTAZIONE
Notiziario Marketpress di Martedì 03 Giugno 2014
CONSORZIO INDUSTRIALE MATERA SU GESTIONE AVIOSUPERFICIE  
 
Potenza, 3 giugno 2014 - E’ stato firmato il 22 maggio scorso, nella sede del Consorzio per lo sviluppo industriale della provincia di Matera (Csi), il contratto di gestione dell’Aviosuperficie Mattei di Pisticci scalo tra l’ente proprietario dell’infrastruttura e la Winfly srl. La società, che ha sede legale a Fisciano (Sa) e sede operativa e di rappresentanza nel terminal dell’aeroporto Costa d’Amalfi di Salerno, si era aggiudicata la gara d’appalto indetta dal Csi. Il contratto ha una durata di tre anni, con decorrenza dalla data di acquisizione dell’autorizzazione Enac (Ente nazionale aviazione civile) all’attivazione dei voli, e un importo di 594mila euro. La Winfly - fa sapere il Consorzio - ha già avviato l’iter per ottenere le autorizzazioni per la messa in esercizio dell’aviosuperficie che dovrebbe pertanto essere operativa entro l’estate 2014. Il contratto prevede la gestione aeronautica dell’infrastruttura, l’attivazione del servizio di assistenza antincendio e di primo soccorso oltre che della rivendita carburante avio, la conduzione e manutenzione degli impianti e dei manufatti, i servizi di pulizia ed igiene ambientale delle superfici e delle aree esterne e l’esercizio delle attività accessorie previste in sede di gara. Tra queste ultime figura l’istituzione della scuola di pilotaggio, l’attivazione di voli su richiesta (aerotaxi con aeromobili jet/turbopropulsore di max 9 posti) e di voli del segmento executive (con aeromobili di massimo 12 posti). In una seconda fase, che dovrebbe scattare entro il 2016, si lavorerà ad avviare l’offerta di voli di linea di collegamento tra bacini non serviti e le maggiori destinazioni nazionali (con aerei a turbopropulsione di 30-50 posti) oltre che di voli charter di natura prevalentemente turistica su richiesta o fitto da parte di un tour operator di un aereo con capacità di trasporto superiore a 12 passeggeri. “Abbiamo finalmente compiuto un passo decisivo per la messa in esercizio di un’infrastruttura che potrebbe rivelarsi assai utile per il rilancio produttivo della Basilicata” commenta il Commissario del Csi, Gaetano Santarsìa. “Nei prossimi mesi si valuteranno le reali possibilità dell’aviosuperficie di stare sul mercato e di generare vantaggi per il territorio. Crediamo - conclude Santarsìa - che la pista si trovi in posizione strategica e che possa rappresentare un’opportunità per la crescita complessiva della Basilicata”. L’aviosuperficie, fatta realizzare nei primi anni ’60 dal fondatore dell’Eni Enrico Mattei e ora di proprietà del Consorzio per lo sviluppo industriale, è stata di recente oggetto di rilevanti opere di ammodernamento e di adeguamento funzionale finalizzate ad ottenere il riconoscimento, dall’Ente nazionale aviazione civile, di aeroporto civile di categoria 2 strumentale.  
   
   
PUBBLICATO L’ELENCO DEI VEICOLI GIACENTI IN VALLE D’AOSTA PER MISURE DI SEQUESTRO E SANZIONI  
 
Aosta, 3 giugno 2014 - La Presidenza della Regione informa che il 27 maggio 2014 è stato pubblicato nella sezione Servizi di prefettura del sito internet istituzionale della Regione autonoma Valle d’Aosta, ai sensi dell’articolo 1, comma 444, della legge 27 dicembre 2013, n. 147, l’elenco dei veicoli giacenti presso le depositerie, site nella Regione Valle d’Aosta, a seguito dell’applicazione di misure di sequestro e delle sanzioni accessorie previste dal Decreto Legislativo 30 aprile 1992, n. 285, nuovo codice della strada, comunque custoditi da oltre due anni, anche se non confiscati, ovvero di quelli non alienati per mancanza di acquirenti. Si precisa che nei 60 giorni dalla pubblicazione del suddetto elenco, il proprietario o uno degli altri soggetti indicati nell’art. 196 del Decreto Legislativo 30 aprile 1992, n. 285, nuovo codice della strada, può assumere la custodia del veicolo, provvedendo contestualmente alla liquidazione delle somme dovute alla depositeria, con conseguente estinzione del debito maturato nei confronti dello Stato allo stesso titolo. In caso di mancata assunzione della custodia, si procederà all’alienazione del veicolo alla depositeria, anche ai soli fini della rottamazione. Ulteriori informazioni possono essere richieste direttamente alla Struttura organizzativa Sanzioni amministrative, sita in Aosta, piazza Arco d’Augusto n. 10, (telefono: 0165527206 - telefax : 0165527200 – Pec: sanzioni_amministrative@pec.Regione.vda.it ).  
   
   
BIKE SHARING, MILANO SUPERA LE 3.500 BICI  
 
Milano, 3 giugno 2014 – Tante le novità Bikemi in arrivo nei prossimi giorni. Partiti venerdì 30 maggio, con l’apertura di 4 nuove stazioni in zona Lambrate e a Città Studi, cui si aggiungerà la quinta il 6 giugno in zona Tortona, che porteranno le biciclette gialle in circolazione a 3.587 (e il totale delle stazioni attive a 197). Si prosegue poi con l’abbonamento annuale scontato il 6 giugno e con l’apertura straordinaria fino alle 3 di notte per la partita Inghilterra-italia dei Mondiali di calcio. “Prosegue la strategia di portare Bikemi fuori dal centro e così dopo aver raggiunto Brenta ora arriviamo a Lambrate e a Città Studi. Una scelta premiata anche dai numeri perché sono sempre di più le persone che lo utilizzano: il record è di 12.400 prelievi in un giorno e quest’anno gli utilizzi by night sono aumentati di quasi il 60%”, dichiara l’assessore alla mobilità Pierfrancesco Maran. “È per questo che abbiamo voluto con Clear Channel attivare tante iniziative con gli obiettivi di rendere più comoda questa forma sostenibile di mobilità cittadina e di incentivare sempre più milanesi a provare le due ruote in condivisione come reale alternativa per gli spostamenti in città”. Le nuove stazioni che aprono sono tutte monofacciali da 30 o 36 stalli. Sono la 122 Bassini-grossich, la 145 Lombardia-vallazze, la 159 Gorini-strambio, la 210 Aspromonte-pecchio. Il 6 giugno sarà poi pronta anche la numero 165 Savona-tolstoj: lo stesso giorno in cui Comune di Milano e Bikemi offriranno l’abbonamento annuale scontato a 25 euro (anziché 36): una promozione nata per sostenere il Green Office Day, l’iniziativa organizzata dal 2009 da un gruppo di volontari e patrocinata dal Comune di Milano che mira a sensibilizzare tutti i cittadini sull’importanza di adottare comportamenti sostenibili e che quest’anno avrà come tema proprio la mobilità con lo slogan “Muoviti Green”. E le novità non finiscono qui, perché in occasione della prima partita dell’Italia ai Mondiali il servizio di bike sharing sarà attivo fino alle 3 di notte. Il match con l’Inghilterra si terrà infatti a mezzanotte e il Comune di Milano e Bikemi hanno voluto applicare questo orario speciale (un´ora in più rispetto al normale servizio notturno) per consentire a tutti coloro che guarderanno la partita fuori casa di tornare poi in bicicletta una volta terminata. L’idea di lasciare attive le stazioni un’ora in più il 14 giugno prende il via anche dal grande successo che il Bikemi notturno sta riscuotendo: tra aprile e maggio sono stati oltre 22.400 i prelievi by night (14.300 nel 2013, +57%) con una media di 439 utilizzi ogni sera (270 nel 2013, +63%). Le prime cinque stazioni più utilizzate in notturna sono Duomo, Moscova, Xxv Aprile, San Babila e Gorizia. Ultima informazione utile per gli utilizzatori di Bikemi è la sospensione temporanea delle stazioni Duomo (portici settentrionali) e Arcivescovado, dalle ore 14 dell’1 alle ore 7 del 2 giugno, in occasione del concerto di Radio Italia.  
   
   
APERTA LA VARIANTE ALLA STRADA REGIONALE 62 TRA POVEGLIANO E VILLAFRANCA DI VERONA. OPERA PARTE DEL GRANDE PROGETTO TIBRE  
 
Villafranca di Verona, 3 giugno 2014 - Eccola aperta, la Variante alla Strada Regionale n. 62 “della Cisa”, che libererà dal traffico di transito gli abitati di Povegliano Veronese e di Villafranca di Verona, a sud del capoluogo scaligero, lungo la principale viabilità ordinaria che collega il Tirreno al Brennero e al resto d’Europa. L’ha realizzata Veneto Strade con finanziamento della Regione, per la quale a salutare la nuova arteria c’erano l’l’assessore alle politiche della mobilità del Veneto Renato Chisso con il collega ai lavori pubblici Massimo Giorgetti, affiancati dalla sindaca di Povegliano Veronese Annamaria Bigon, dal primo cittadino di Villafranca di Verona Mario Faccioli, con l’assessore ai lavori pubblici Angiolino Faccioli, dal presidente di Veneto Strade Roberto Turri. E’ una vera e propria liberazione per i cittadini dei due comuni direttamente coinvolti, ogni giorno invasi da decine di migliaia di veicoli, molti dei quali pesanti, che al territorio lasciano solo pericoli, disagi e inquinamento. “Un opera strategica solo apparentemente minore”, ha ricordato Chisso portando i saluti del presidente del Veneto Luca Zaia, oggi impossibilitato a partecipare all’evento. Perché la nuova viabilità, attesa da oltre vent’anni, come ha ricordato Mario Faccioli, è parte di un più ampio programma per attrezzare e ammodernare il corridoio intermodale Tibre, Tirreno – Brennero, nel contesto dell’adeguamento del veronese come punto di snodo tra Italia, Nord ed Est Europeo. “Di fatto le merci e l’economia passano soprattutto di qua – ha detto ancora Chisso – e anche la ripresa economica passa per questo quadrante. Noi abbiamo cominciato ad adeguare la viabilità ordinaria, che di solito viene ammodernata dopo quella ferroviaria e autostradale. Ci siamo presi avanti e vogliamo realizzare anche il secondo stralcio di questa Variante, attualmente in fase di Valutazione d’Impatto ambientale”. Per quest’ultima c’è però un problema di finanziamento. Avrebbe dovuto essere trovato con il prolungamento dell’autostrada della Cisa, per ora al palo. In questi ultimi anni la Regione ha voluto investire soprattutto sulla sicurezza idraulica. “Il nostro impegno – ha affermato in proposito Giorgetti – è di ricercare le risorse per il secondo stralcio con la stesura del prossimo bilancio”, per non lasciare a metà una risposta essenziale per il territorio, reclamata dai cittadini.  
   
   
FS ITALIANE: ASSEMBLEA NOMINA IL NUOVO CDA E APPROVA IL BILANCIO 2013  
 
 Roma, 3 giugno 2014 - Si è riunita il 29 maggio l’Assemblea di Ferrovie dello Stato Italiane Spa. L’assemblea ha nominato il nuovo Consiglio di Amministrazione, che è composto da Marcello Messori, Michele Mario Elia, Daniela Carosio, Vittorio Belingardi Clusoni, Giuliano Frosini, Gioia Ghezzi, Simonetta Giordani, Federico Lovadina, Wanda Ternau. L’assemblea ha quindi eletto Messori Presidente della Società. Nel corso della prima riunione del rinnovato Consiglio di Amministrazione di Fs Italiane si provvederà al conferimento formale delle deleghe al nuovo Amministratore Delegato della Società. L’assemblea ha altresì approvato il bilancio di esercizio al 31 dicembre 2013. Il bilancio 2013, il sesto consecutivo con segno positivo, si è chiuso con un utile netto di 460 milioni di euro. La crescita è stata determinata da un lato dall’incremento dei ricavi operativi, per la prima volta oltre gli 8,3 miliardi di euro (+1,2% sul dato 2012), dall’altro dalla diminuzione dei costi operativi (6.299 milioni di euro, -0,2%). L’ebitda supera per la prima volta la soglia dei 2 miliardi di euro (+5,8% rispetto al 2012), con un Ebitda Margin al 24,4% (+1,1%). L’ebit raggiunge e supera per la prima volta gli 800 milioni di euro (818 milioni, contro i 719 di fine 2012), con un Ebit Margin al 9,8% (8,7% al 31 dicembre 2012). La performance 2013 e la sostanziale realizzazione di tutti gli obiettivi del Piano Industriale 2011-2015, nonostante il protrarsi della crisi economica nazionale e internazionale, confermano la bontà del percorso di risanamento strutturale della gestione, intrapreso fin dal 2007. La rafforzata solidità di Ferrovie dello Stato Italiane rappresenta la premessa fondamentale per far raggiungere al Gruppo obiettivi, ancor più sfidanti, descritti nel Piano Industriale 2014-2017, approvato nel febbraio scorso e presentato alla comunità finanziaria il 25 marzo 2014.  
   
   
DELEGAZIONE OMAN IN VISITA ALLE FS ITALIANE  
 
Roma, 3 giugno 2014 - Studiare le eccellenze tecnologiche ed infrastrutturali del Gruppo Fs Italiane. È l’obiettivo della visita che il Ministro dei Trasporti e delle Comunicazioni dell’Oman, Ahmed Mohammed Al Futaisi, ha effettuato in Italia in questi giorni, insieme ad altri funzionari omaniti. La delegazione ha incontrato Michele Mario Elia, amministratore delegato del Gruppo Fs Italiane, Matteo Triglia, ad di Italferr, e Carlo Carganico, ad di Italcertifer. Subito dopo ha visitato la stazione di Roma Tiburtina Av, viaggiando poi sul treno diagnostico di Rfi per le linee Alta Velocità, Diamante. Altre tappe, l’Impianto di Manutenzione Corrente della flotta Av di Trenitalia, a Napoli; i laboratori di certificazione di Italcertifer, a Firenze Osmannoro; la Sala di controllo Acc di Bologna Centrale, raggiunta con un viaggio nella cabina di un Frecciarossa. L’incontro è stato anche occasione per fare il punto sul contratto “The National Railway Project”, che Italferr ha firmato nel febbraio 2014 per la progettazione preliminare della nuova rete ferroviaria del Sultanato dell´Oman. L’importo del contratto è di 26 milioni di euro, per una durata di 25 mesi. La linea ferroviaria in progettazione avrà un’estensione totale di circa 2.244 chilometri, prevede la realizzazione di 20 stazioni e collegherà il confine dell’Oman con gli Emirati Arabi Uniti a Muscat, e la parte meridionale del paese al porto di ad Duqm e Salalah e al confine con lo Yemen. Le Autorità omanite hanno mostrato molto interesse per i positivi risultati economico-finanziari e per le innovazioni tecnologiche del Gruppo Fs Italiane: è infatti al vaglio la costituzione di una partnership con un grande operatore ferroviario internazionale che supporti Oman Rail, Società attualmente in fase di costituzione.