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MARTEDI

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Notiziario Marketpress di Martedì 03 Giugno 2014
DICHIARAZIONE DOPO L´INCONTRO TRILATERALE TRA L´UNIONE EUROPEA, RUSSIA E UCRAINA SULLA SICUREZZA ENERGETICA  
 
Bruxelles, 3 giugno 2014 - Venerdì 30 maggio pomeriggio un incontro trilaterale sulla sicurezza energetica tra Ue per l´energia Commissario Oettinger, il ministro dell´Energia russo Novak e il ministro dell´Energia ucraino Prodan ha avuto luogo a Berlino. Sono stati compiuti ulteriori progressi. Naftogaz ha dimostrato che essi hanno trasferito 786 milioni di dollari dal proprio conto ad una banca corrispondente. Tuttavia, visti i modelli di trasferimento del denaro non è ancora stato accreditato sul conto Gazprom. L´importo di 786 milioni di dollari copre le fatture non pagate per il gas consegnato nel mese di febbraio e marzo. Si prevede che il denaro sarà accreditato sul conto Gazprom da Lunedi mattina. Sulla base di che le parti hanno convenuto di incontrarsi per ulteriori discussioni su Lunedi a Bruxelles. L´obiettivo è quello di trovare una soluzione sui prezzi e sui sistemi di pagamento.  
   
   
DICHIARAZIONE DI CONNIE HEDEGAARD AGLI STATI UNITI ANNUNCIO PLAN POWER CLEAN  
 
Bruxelles, 3 giugno 2014 - Ieri, la Us Environmental Protection Agency (Epa) ha annunciato un piano per tagliare le emissioni di carbonio dalle centrali elettriche del 30 per cento rispetto ai livelli del 2005 entro il 2030. Accogliendo questo passo avanti, Climate Action commissario europeo Connie Hedegaard ha detto: ´´ Questa norma proposta è l´azione più forte mai adottata dal governo degli Stati Uniti per combattere il cambiamento climatico, che è una buona notizia e dimostra che gli Stati Uniti sta prendendo sul serio il cambiamento climatico. Se attuata come previsto, questa misura aiuterà il paese a raggiungere il suo obiettivo per il 2020 le emissioni . Questo, naturalmente, manda un segnale positivo in vista della conferenza di Parigi per finalizzare un nuovo accordo globale sul clima del prossimo anno. Ma per Parigi per fornire ciò che è necessario per rimanere al di sotto di un aumento di 2 ° C della temperatura globale, tutti i paesi, compresi gli Stati Uniti, devono fare ancora di più di quello che questa traiettoria di riduzione indica. Tuttavia, questo è un passo importante per un´amministrazione e un Presidente veramente investire politicamente nella lotta al cambiamento climatico´´.  
   
   
ENERGIA E CAMBIAMENTO CLIMATICO IN CIMA ALL´ORDINE DEL GIORNO DELLA PROSSIMA SESSIONE PLENARIA DEL CESE  
 

Bruxelles, 3 giugno 2014 - Nella prossima sessione plenaria (4-5 giugno, edificio Charlemagne, Bruxelles), il Comitato economico e sociale europeo (Cese) terrà un dibattito sull´energia e il cambiamento climatico, in presenza di Günther Oettinger, commissario europeo per l´Energia, e Jean- Pascal Van Ypersele, vicepresidente del Gruppo intergovernativo sui cambiamenti climatici (Ipcc) (4 giugno, 02:30) Un secondo dibattito verterà sulla iniziativa dei cittadini europei "New Deal 4 Europe" (5 giugno, ore 10). Philippe Grosjean (Vice-presidente del Comitato di Eci) presenterà l´iniziativa di membri del Cese. La politica energetica dell´Ue deve concentrarsi sulla sicurezza energetica e convenienza e deve essere collegato con la competitività economica e il cambiamento climatico obiettivi . Il Cese sostiene un ambizioso accordo internazionale sulla protezione del clima e la sua effettiva attuazione. Questo deve determinare finalmente futura politica energetica e ambientale dell´Ue. A seguito del dibattito sull´energia e il cambiamento climatico, il Comitato emetterà quattro pareri in materia di energia e le materie connesse al cambiamento climatico. Quadro strategico per il clima e l´energia 2020 – 2030 - Il Comitato chiede un coinvolgimento effettivo della società civile nell´elaborazione di piani nazionali, coordinando i piani nazionali tra gli Stati membri e tenendo consultazioni obbligatorie tra paesi confinanti su progetti infrastrutturali. I prezzi dell´energia e dei costi - Il mercato interno deve essere completato. Importazioni coordinati, diversificazione dei fornitori e delle rotte, e la solidarietà tra gli Stati membri, da una parte, ma anche gli investimenti in nuove fonti energetiche e una maggiore efficienza energetica sono pilastri importanti da tenere i prezzi sotto controllo. Esplorazione di idrocarburi con fracking - Ogni Stato membro può decidere il proprio mix energetico. Fracking idraulico è un metodo per esplorare fonti di energia che non potrebbero essere mobilitate finora. La trasparenza, la massima sicurezza standard e informazioni complete per le popolazioni interessate sono indispensabili. Le comunità locali dovrebbero anche ottenere la loro quota finanziaria da royalties e accise. Sistema di scambio di emissioni (Ets) - L´eu Ets è uno strumento chiave della politica climatica ed energetica dell´Ue e, pertanto, il Cese chiede per la sua genuina riforma volta a conseguire entrambi gli obiettivi climatici dell´Ue per il 2020 e il 2030 salvaguardando nel contempo la nostra competitività industriale e di evitare perdite di investimento. Negoziati commerciali transatlantiche - Nel suo nuovo parere, il Cese sosterrà una Ttip di successo, che si ritiene possa essere un fattore significativo nella creazione di crescita e ottimismo reale. Tuttavia, è importante che i benefici di Ttip sono distribuite in modo uniforme in tutta la comunità d´affari e tra i lavoratori, i consumatori e il pubblico in generale. Misure per l´occupazione giovanile - Affrontare la disoccupazione giovanile è una priorità politica assoluta per il Cese. Come il Comitato sta monitorando strettamente misure per l´occupazione giovanile, ha compilato esempi delle migliori pratiche e formulerà raccomandazioni basate sulle pratiche vigenti negli Stati membri. È possibile vedere la sessione plenaria dal vivo: http://www.Eesc.europa.eu

   

 
   
   
PRESIDENZA ITALIANA ALL’UE: FOCUS SU EFFICIENZA ENERGETICA E RINNOVABILI TERMICHE  
 
Milano, 3 giugno 2014 – Anima avanza al Ministero dello Sviluppo economico le proposte, in particolare sui temi energetici, per il semestre di Presidenza italiana all’Ue. Anima è considerata il referente unico per le rinnovabili termiche e l’efficienza energetica per il comfort domestico. Le Green Technologies italiane, rappresentate da Anima, contano su 8 miliardi di fatturato, per il 64% da export, e coinvolgono direttamente e indirettamente oltre 100mila addetti. Sono 4 le richieste di Anima: 1. Misure finanziarie stabili al 2030 allargando all’Ue l’esperienza positiva del bonus 65% per le tecnologie ad alta efficienza energetica e l’utilizzo delle Rinnovabili Termiche 2. Focus riqualificazione energetica edifici a partire da quelli della Pubblica Amministrazione dando concreto seguito alla Direttiva Europea sull’Energy Efficiency 3. Minor dipendenza energetica dall’estero attraverso energia da fonti rinnovabili termiche 4. Forte implementazione di iniziative di controllo di mercato a livello nazionale per il rispetto dei requisiti di legge sulla conformità dei prodotti: dall´etichettatura energetica alle certificazioni fino alle normative di igiene per i materiali a contatto con acqua e alimenti come previsto dalle direttive Eu che poi non vengono messe in pratica dai singoli Paesi membri. Uno dei principali temi, di cui il semestre di Presidenza italiana all’Ue si farà carico, sarà il trattato di libero scambio tra Ue ed Usa. Tale accordo potrebbe rappresentare un vero volano di opportunità per le aziende europee e in particolare per le tecnologie Green prodotte in Italia. "La Green Technology, punto fermo del programma economico e di tutela dell’ambiente del Presidente Obama, è uno dei tanti fiori all’occhiello della nostra manifattura - afferma Sandro Bonomi, Presidente Anima - Dobbiamo essere certi che il Premier e la sua squadra di Governo abbiano ben chiaro quanto valore l’Italia è in grado di fornire in tutti i mercati, a partire da quello Statunitense, grazie alle sue tecnologie basate su efficienza Energetica e Rinnovabili termiche, vero motore di sviluppo energetico dell’edilizia moderna attenta alla tutela dell’ambiente e al contenimento dei costi energetici. Se poi riuscissimo a rivitalizzare anche il depresso mercato interno Europeo a partire da una maggior e miglior conoscenza delle nostre tecnologie che proponiamo agli Usa, tutte le imprese nazionali ed europee potrebbero trarne grande beneficio. I dati Orgalime sulla produzione manifatturiera Meccanica, meccatronica ed elettrica in Europa stimano un 2014 in leggera ripresa (+ 2,1%) grazie al solo export. Il mercato ´domestico´ europeo e´ oggi il piu´ importante ed evoluto per le nostre tecnologie e potenzialita´ manifatturiere. Diventa fondamentale far ripartire i consumi degli europei per avere di fronte a noi uno scenario più favorevole di quello che ci lasciamo alle spalle. Le Tecnologie ad Alta Efficienza Energetica e le Rinnovabili Termiche in Anima/confidustria sono rappresentate da: (segue) Assotermica raccoglie le imprese produttrici di apparecchi ed impianti termici e componenti destinati al comfort climatico ambientale (bruciatori ad aria soffiata per combustibili liquidi, a gas e misti; caldaie per bruciatori ad aria soffiata; caldaie a terra e murali con bruciatore a gas ad aria aspirata; corpi scaldanti in ghisa, acciaio e alluminio; componenti e sistemi di regolazione, misura e sicurezza; generatori di aria calda e radiatori a gas; sistemi di riscaldamento ad irraggiamento), gruppo solare termico e energie rinnovabili Co.aer è articolata in diversi gruppi (ventilatori; componenti per la distribuzione e la diffusione dell´aria; impianti per il disinquinamento atmosferico; filtri d´aria; unità di trattamento aria; gruppi refrigeratori d´acqua; motocondensanti; pompe di calore; aerotermi; ventilconvettori; condizionatori autonomi; scambiatori di calore; torri di raffreddamento) Italcogen riunisce i costruttori e i distributori di impianti di cogenerazione e celle a combustibile a livello nazionale. Climgas rappresenta i costruttori e i distributori di apparecchiature a gas per la climatizzazione che trasformano l´energia potenziale del gas naturale in energia frigorifera per garantire concreti vantaggi energetici ed ecologici rispetto ai tradizionali sistemi per produrre freddo, che utilizzano energia elettrica come fonte energetica.  
   
   
CAMPANIA: GRANDI PROGETTI, GARE PER 20 MILIONI. CALDORO: DIMOSTRIAMO CON FATTI ED OPERE PRIORITÀ TUTELA AMBIENTE.  
 
Napoli, 3 giugno 2014 - "Avanzano le gare per i lavori che rientrano in due diversi Grandi progetti regionali a carattere ambientale: si tratta del quarto ambito Del Grande progetto ´Risanamento ambientale dei corpi idrici superficiali della provincia di Salerno´, che vale 12 milioni 243mila euro e che adesso risulta aggiudicato in via definitiva e dell´intervento per la rete fognaria di via Cigliano, nel comune di Pozzuoli che vale 7 milioni 190mila euro e rientra nel Grande progetto denominato ´Risanamento ambientale e valorizzazione dei laghi flegrei" che è stato assegnato in via provvisoria." Così l´assessore Edoardo Cosenza, delegato del presidente Caldoro al coordinamento dei Grandi progetti. "Il quarto ambito del Grande progetto per il risanamento ambientale dei corpi idrici della provincia di Salerno - ha detto Cosenza - riguarda interventi di adeguamento e razionalizzazione della rete fognaria e di realizzazione di impianti depurativi nei comuni di Ascea, Camerota, Centola-palinuro e Pisciotta, ossia l´area Fiumarella-lambro-mingardo; con l´aggiudicazione definitiva si potrà rapidamente passare alla contrattualizzazione e all´avvio delle opere. I lavori aggiudicati relativi, invece, al Grande progetto per i Laghi flegrei, consentiranno di realizzare il sistema fognario in un intero quartiere di Pozzuoli, quello di Cigliano, appunto, che ne è del tutto privo." Piena soddisfazione per l´aggiudicazione di queste due nuove gare ha espresso l´assessore all´Ambiente Giovanni Romano: "Entrambe i lotti di lavori riguardano interventi capaci di apportare un miglioramento alle condizioni di vita dei cittadini e di avere una ricaduta positiva per l´ambiente e il territorio. La Giunta Caldoro ha prestato particolare attenzione alla realizzazione di infrastrutture primarie: è inconcepibile che nel 2014 esistano ancora interi pezzi di città non serviti da adeguati impianti fognari." "La tutela, la protezione e la valorizzazione dell´ambiente rappresentano una priorità." Così il presidente della Regione Campania Stefano Caldoro. “Lo dimostriamo con i fatti e con le opere che avviamo”, conclude il presidente.  
   
   
LOMBARDIA, CASA,A MONZA DAL 2006 FINANZIATI INTERVENTI PER 38 MLN ORA L´ATTENZIONE SI DEVE CONCENTRARE SU SOSTEGNO PIÙ DEBOLI"  
 
Monza/mb, 3 giugno 2014 - Oltre 38 milioni di euro per interventi nel settore della casa e per il sostegno alle persone più deboli nel pagamento dell´affitto o per l´acquisto della prima casa. Sono i fondi stanziati dalla Regione Lombardia, dal 2006 a oggi, per Monza e la sua provincia, come ricordato dall´assessore alla Casa, Housing sociale e Pari opportunità in occasione della visita all´Aler locale. Oltre 500 Case Nuove E 1.000 Ristrutturate - "Sono tante le azioni che abbiamo messo in campo - ha detto l´assessore -, che significano 500 nuove abitazioni e altre 1.000 messe a nuovo. Si tratta di una risposta concreta a quella che è ormai diventata una vera e propria emergenza. Penso di poter dare un messaggio positivo, perché Regione Lombardia vuole concretamente essere vicina al territorio, partendo dalle categorie più svantaggiate e che stanno attraversando momenti di difficoltà". 34 Milioni Per Gli Interventi Erp - Regione Lombardia ha stanziato oltre 34 milioni per la costruzione di 253 nuovi alloggi (117 in corso di realizzazione) e per la ristrutturazione di altri 408. I fondi serviranno anche alla realizzazione di una residenza per la locazione temporanea, con 196 posti letto, e per la realizzazione di opere infrastrutturali. L´accordo Quadro Di Sviluppo Territoriale 2006/2007 – Questo atto prevede fondi per 8 milioni di euro per 90 nuovi alloggi (35 a Monza a canone sociale, 6 a canone moderato, 13 a canone sociale a Giussano e 36 a canone sociale a Limbiate). Un altro milione circa è servito per i 24 alloggi Aler a canone sociale in corso di realizzazione a Concorezzo. Programma Di Riqualificazione Urbana Per Alloggi A Canone Sostenibile 2008 - I fondi di Regione e Ministero (6,376 milioni) sono stati destinati a 52 alloggi a canone sociale (30 a Carate Brianza, 22 a Carnate). Sono in corso di realizzazione altri 21 alloggi dell´Aler, destinati all´affitto a canone sociale, a Carate Brianza. Programma Contratto Di Quartiere Nazionale - A Seregno è stato cofinanziato l´intervento ´Abitare ed incontrarsi al Crocione´, per 6,1 milioni di euro, per la realizzazione di 12 alloggi a canone sociale e la manutenzione straordinaria di 238 alloggi a canone sociale. Contratto Di Quartiere Ii - Pinzano - Il Comune di Limbiate ha ottenuto un cofinanziamento di quasi 7 milioni di euro per la manutenzione straordinaria di 152 alloggi a canone sociale e la realizzazione di altri 12. Programma Contratto Di Quartiere Regionale - Per il ´Contratto di Quartiere - Cantalupo´ Monza ha ottenuto un cofinanziamento 6,5 milioni per la riqualificazione integrata del quartiere, con la costruzione di un edificio per 196 posti letto in locazione temporanea, già terminato. L´intervento prevede inoltre la riqualificazione delle torri Aler, per un totale di 18 alloggi a canone sociale e la realizzazione di 2 edifici Aler per 24 alloggi a canone sociale e 2 edifici del Comune per 18 alloggi a canone moderato. 350.000 Euro Per Il Sostegno All´affitto - Fra le misure di welfare, l´assessore ha ricordato la misura sperimentale presentata la settimana scorsa, tramite la quale sono stati assegnati a 17 Comuni ad alta tensione abitativa (ossia dove si concentrano la maggior parte degli sfratti) 8,6 milioni per aiutare chi si trova in una situazione di morosità incolpevole. Del totale, 349.000 euro andranno a Monza. 2 Milioni Per La Prima Casa E Il Disagio Acuto - Nell´ultimo biennio Regione Lombardia ha finanziato con due milioni di euro misure per l´acquisto della prima casa da parte delle giovani coppie e per il sostegno dei licenziati e degli sfrattati. Riforma Aler: Via 144 Poltrone E Risparmi Per 5 Milioni - Incontrando i dipendenti dell´Aler, "Un fiore all´occhiello", l´assessore ha brevemente ripercorso le tappe che hanno portato alla riforma delle governance delle stesse. Sono state tagliate 144 delle ´vecchie´ 169 poltrone, per un risparmio annuo, a regime, di circa 5 milioni di euro. "Abbiamo voltato pagina - ha sintetizzato l´assessore – e creduto nello stravolgimento delle vecchie politiche abitative". Salvi Tutti I Posti Di Lavoro - "Abbiamo voluto però salvare tutti i posti di lavoro dei dipendenti, perché - ha proseguito - voi date una risposta troppo importante a livello locale. Avete una funzione sociale di grandissima importanza. Voi conoscete famiglie e persone alle quali dobbiamo e dovete delle risposte e sapete come trovarle".  
   
   
BOLZANO: PROFICUI INCONTRI DELL’ASSESSORE CON I VERTICI DELLA CASSA EDILE E DEL COLLEGIO DEI COSTRUTTORI  
 
Bolzano, 3 giugno 2014 - Pieno accordo tra l’assessore Tommasini ed i rappresentanti dell’edilizia sulla necessità di sostenere il settore pubblico delle costruzioni e di creare un effetto positivo anche sull’edilizia privata. Numerose le iniziative avviate ed in cantiere per quanto riguarda l’Ipes e le opere pubbliche provinciali. Il vicepresidente della Provincia, Christian Tommasini, ha ricevuto il 28 maggio in due distinti incontri una delegazione della Cassa Edile composta dal presidente, Vittorio Repetto, dal suo vice Maurizio D´aurelio e dal direttore Raimund Fill e quindi il presidente del Collegio dei Costruttori Edili, Thomas Ausserhofer con il segretario del Collegio, Florian Baumgartner. Nel corso degli incontri è stato posto l´accento da parte degli operatori edili sulla difficile situazione del settore nel quale non si vedono segni significativi di ripresa, soprattutto per quanto riguarda il settore privato. È stata quindi espressa l´esigenza da parte degli imprenditori sia della Cassa Edile che del Collegio dei Costruttori di stimolare il mercato dell´edilizia a livello locale con iniziative riguardanti il settore pubblico, sia per quanto riguarda la realizzazione di opere che in merito alle ristrutturazioni ed alla manutenzione di quanto già esistente. Il riavvio del settore pubblico, secondo gli imprenditori, benché non risolutivo di una situazione di crisi che si protrae da alcuni anni, potrebbe comunque contribuire a far ripartire il settore, a dare nuovi stimoli alle piccole e piccolissime imprese locali ed a rivitalizzare l´indotto. Parallelamente è stata richiesta una riduzione della burocrazia. Da parte sua l´assessore Tommasini ha sottolineato che l´Ipes sta puntando sempre di più sulle ristrutturazioni con un investimento straordinario. A partire dall´anno scorso, ha proseguito l´assessore, c´è stata un´inversione di tendenza per quanto riguarda il rapporto tra gli alloggi Ipes liberati dagli inquilini e quelli ristrutturati. Nel 2013, infatti, sono stati liberati dagli inquilini 396 alloggi e ne sono stati ristrutturati 432, nel 2014 il rapporto sarà all´incirca di 400 liberati e di 550 ristrutturati. Si tratta prevalentemente di lavori che vengono assegnati a piccole e medie imprese locali ed anche questo riavvio delle ristrutturazioni degli alloggi dell´edilizia agevolata contribuirà, a suo avviso, a far ripartire il settore. Sempre per quanto riguarda l´Ipes sono ripartiti o in fase di avvio alcuni cantieri a Merano, Chiusa, Tesimo, Velturno, Chienes, Lana ed entro l´anno si punta ad attivare il progetto per il rifacimento dell´ex convitto di Aslago a Bolzano. Complessivamente quest´anno sono stati messi a Bilancio circa 25 milioni di euro per le ristrutturazioni dell´Ipes di circa 550 alloggi. Per quanto riguarda i lavori pubblici nel corso del 2014, nonostante la crisi non sono diminuiti i fondi per la realizzazione di opere pubbliche ed è in fase di definizione la relativa graduatoria delle priorità a livello provinciale. È inoltre allo studio la realizzazione di un Fondo di rotazione per la realizzazione di opere stradali comunali di interesse provinciale. I criteri per l´assegnazione di questi finanziamenti dovranno essere definiti dal Consorzio dei Comuni. In tema di viabilità l´assessore Tommasini ha inoltre posto l´accento sul fatto che la circonvallazione di Bolzano è stata inserita nel programma delle opere pubbliche provinciali di importanza prioritaria. È in fase di definizione una delibera sugli anticipi delle detrazioni fiscali che, in forma non burocratica e senza applicare limiti di reddito, dovrà essere in grado di fornire un contributo pari al 50% delle spese effettivamente sostenute, da restituire nell´arco di 10 anni. Sia ai rappresentanti della Cassa Edile che alla delegazione del Collegio dei Costruttori l´assessore ha rivolto l´invito a presentare concrete proposte in merito alla riforma attualmente in atto della legge provinciale sugli appalti, allo scopo di renderla il più operativa e meno burocratica possibile, naturalmente nel rispetto della normativa nazionale ed europea.  
   
   
BOLZANO, OPERE PUBBLICHE: APPROVATI PROGETTI PER 26,4 MILIONI DI EURO  
 
 Bolzano, 3 giugno 2014 - Il Comitato tecnico provinciale nella sua recente seduta ha espresso parere positivo in merito a progetti di opere pubbliche presentati dai Comuni di Bolzano, Merano e Appiano. Gli interventi comportano una spesa di complessivi di 26,4 milioni di Euro. Tra i progetti che hanno passato positivamente la valutazione del Comitato tecnico, presupposto per i finanziamenti provinciali delle opere, ve ne sono due presentati dal Comune di Bolzano che interessano il quartiere cittadino "Casanova". Qui sorgeranno un edificio di alloggi protetti per anziani ed un centro di sviluppo comunità nonché la nuova sede della Azienda dei Servizi Sociali (Assb). Nel caso dell´edificio residenziale per anziani il Comitato tecnico ha esaminato il relativo progetto preliminare stilato dallo studio di architetti "Claudio Lucchin & Angelo Rinaldo & Daniela Varnier" Il nuovo edificio ospiterà spazi comuni al piano terra e 32 alloggi, con dimensioni da 40 a 60 metri quadri, dal primo al quinto piano fuori terra. Inoltre, al primo piano interrato sarà dislocato un centro per lo sviluppo comunità con sale polifunzionali, nonché cucina e servizi, mentre garages e cantine per le residenze sono dislocati al primo e secondo interrato. Il Comitato tecnico provinciale ha ritenuto adeguati i costi indicati che ammontano a poco meno di 7,5 milioni di Euro esprimendo parere positivo in merito al relativo progetto preliminare. La nuova sede dell´Azienda Servizi Sociali (Assb) sarà inserita al primo piano di un ampio lotto di futura realizzazione nel quartiere Casanova, il lotto C. La cubatura riferita all´Assb sarà di 6.000 metri cubi. La nuova sede comprenderà 40 uffici, sale riunioni, zone di servizio, tre gruppi di servizi igienici al primo piano con ingresso principale ad uso esclusivo a piano terra, 31 parcheggi interrati, locali tecnici e di servizio al primo interrato. Il progetto dell´intero lotto prevede la realizzazione di complessivi 45.000 metri cubi destinati in parte ad utilizzo commerciale e terziario (13.000 metri cubi), in parte ad alloggi in cooperativa (26.000 metri cubi) e per la nuova sede dell´Assb. Il Comitato tecnico ha esaminato e valutato positivamente il progetto definitivo stilato dall´arch. Lucia Lazzarini per il Comune di Bolzano ritenendo adguati i costi quantificati in poco più di 5,3 milioni di Euro. Parere positivo è stato dato anche al progetto di massima per l´ampliamento e la ristrutturazione della scuola elementare di Frangarto stilato dall´arch. Markus Scherer per il Comune di Appiano. Secondo il Comitato l´altezza del complesso dovrebbe essere adeguata a quella dell´edificio ecclesiastico e degli edifici nell´area del padiglione della musica. I costi preventivati in 6,5 milioni di Euro, sono stati ritenuti adeguati. Il progetto esecutivo per il rinnovo dell´acquedotto potabile Vallicola nel tratto Castelbello-naturno approntato dallo studio degli ingegneri Pius Abler e Georg Karbacher per il Comune di Merano ha ottenuto la valutazione positiva del Comitato tecnico provinciale che ha approvato anche i costi indicati in poco più di 7 milioni di Euro.  
   
   
UN ANNO DI ATTIVITÀ: FVG, NUOVE REGOLE SU ACCESSO A CASA SOCIALE  
 
Trieste, 3 giugno 2014 - Saranno riscritte le regole per l´accesso alla casa sociale in Friuli Venezia Giulia. Lo ha annunciato l´assessore ai Lavori pubblici e alle Infrastrutture, Mariagrazia Santoro, in occasione della conferenza stampa organizzata il 30 maggio a Trieste per illustrare un anno di attività della Giunta Serracchiani. Si punta a completare il percorso della riforma in 18 mesi. Nel primo anno di attività, obiettivo della Giunta è stato quello di costruire "un territorio a misura d´uomo", puntando sulla definizione di un Piano paesaggistico, sulla revisione del Piano delle infrastrutture bloccando il consumo di suolo, ma anche rendendo più semplici e certe le procedure in materia di urbanistica ed edilizia.  
   
   
CREDIT CRUNCH DA RECORD TRA IL 2007 ED IL 2013 NEL SETTORE DELLE COSTRUZIONI IN CAMPANIA.  
 
Salerno, 3 giugno 2014 - I flussi di credito erogato al comparto delle costruzioni in Campania (mutui per investimenti in edilizia) sono diminuiti, nel periodo 2012/2013, del 39,1%, oltre 9 punti percentuali in più rispetto alla media-Italia (-30%) nel settore residenziale. In controtendenza la dinamica nel non residenziale: -0,7% rispetto al -21,2% della media-Italia. In valori assoluti, nel residenziale, si è passati da 471 milioni di euro erogati nel 2012, a 287 milioni di euro nel 2013: e da 298 a 296 milioni nel non residenziale. «Se si estende l’analisi dei flussi al periodo 2007/2013 – evidenziano gli analisti del Centro Studi Ance Salerno, sulla base del documento della Direzione Affari Economici e Centro Studi di Ance nazionale (“Credito alle costruzioni: necessaria una svolta per superare il credit crunch”, del 6 maggio scorso) – ci si rende conto della gravità della contrazione che ha travolto la filiera dell’edilizia. I numeri parlano chiaro: in Campania, nel settore residenziale, i mutui erogati per investimenti hanno subito un taglio del 68,7 per cento e nel non residenziale del 74,7 per cento. Per dare un’idea della dimensione del fenomeno - sottolinea ancora il Centro Studi Ance Salerno – nel residenziale si è passati da 917 milioni erogati nel 2007 a 287 milioni elargiti nel 2013; nel non residenziale da 1.169 milioni nel 2007 a 296 milioni nel 2013». Il credit crunch In Campania (2007/2013). «Complessivamente - si legge nello studio di Ance nazionale - le imprese campane hanno avuto a disposizione circa 5 miliardi di euro in meno per intraprendere nuovi investimenti in costruzioni». Il sistema del credito ha erogato in Campania complessivamente (tra residenziale e non residenziale) 186 milioni di euro in meno in soli 12 mesi, tra il 2012 ed il 2013, con una flessione nel segmento del residenziale di 184 milioni». L’analisi della parabola delle percentuali della contrazione creditizia nel periodo 2007/2013, nelle singole province della Campania, evidenzia situazioni di massima difficoltà nel territorio di Caserta e Napoli, mentre nel Salernitano la restrizione appare sensibilmente più contenuta nel residenziale. La provincia di Napoli fa segnare una dinamica restrittiva nel residenziale - tra il 2007 ed il 2013 – del 71,3% (media Campania -68,7%; media Italia -64,1%) e nel non residenziale del 74,3% (media Campania -74,7%; media Italia -73,3%). La provincia di Avellino si mantiene in entrambi i comparti sotto la media campana e nazionale: -63,4% nel residenziale e -69,9% nel non residenziale. In provincia di Benevento stretta creditizia al di sopra delle percentuali campane e nazionali nel residenziale con il -74,5%; molto contenuta l’incidenza restrittiva, invece, nel non residenziale con il -47,6%. A subire più intensamente il credit crunch le imprese di costruzioni del Casertano che superano la barriera del -80% sia nel residenziale (-83,9%), che nel non residenziale (-82,8%). Situazione diversa in provincia di Salerno nel residenziale, con la percentuale più bassa sotto il profilo della diminuzione del credito: -52%; trend in linea con lo scenario regionale e nazionale nel non residenziale: -74%. Il presidente Lombardi: «Imprese edili al collasso, La stretta creditizia è ancora molto forte». «L’evidenza dei numeri – dichiara il presidente di Ance Salerno, Antonio Lombardi – non ha bisogno di ulteriori sottolineature. Il dramma dell’emarginazione delle imprese edili dal circuito del credito accessibile e sostenibile è ancora in atto. A pagarne le conseguenze sono soprattutto le imprese di piccole dimensioni che costituiscono la stragrande maggioranza del tessuto connettivo della filiera delle costruzioni. Siamo costretti a constatare – continua Lombardi – che sul piano concreto si registrano segnali contraddittori, palesando una disomogeneità di approccio che varia tra istituto ed istituto, con una netta prevalenza di atteggiamenti restrittivi sia sul versante dei nuovi finanziamenti, che dal punto di vista del decisivo fronte della ristrutturazione del debito. Siamo di fronte, quindi, ad una chiara e strumentale sottovalutazione del dramma che investe centinaia di imprenditori dell’edilizia in Campania ed in provincia di Salerno». «Ance Salerno – conclude il presidente Lombardi – continuerà la propria battaglia in tutte le sedi istituzionali al fine di rendere pienamente operativi gli accordi e le intese raggiunte a livello nazionale per rendere più accessibile il credito alle imprese e, soprattutto, per rendere esigibili i crediti vantati nei confronti delle Pubbliche Amministrazioni attraverso le procedure legate alla certificazione che risultano, in maniera ingiustificata, quasi del tutto inapplicate».  
   
   
LOMBARDIA. DISDETTA ALER, ASSESSORE: BENE LETTERA LOMBARDI  
 
Milano, 3 giugno 2014 - "Bene ha fatto il presidente dell´Aler di Milano Gian Valerio Lombardi a comunicare la disdetta della convenzione con il Comune. Regione Lombardia è pronta e disponibile a fare da supporto e sostegno ad Aler per elaborare una nuova convenzione così come per affrontare le questioni che il sindaco di Milano ha scritto nella sua lettera di risposta a Lombardi". Così l´assessore regionale alla Casa, Housing sociale e Pari opportunità interviene in merito alla lettera del presidente dell´Aler di Milano con la quale comunica la disdetta della convenzione con il Comune di Milano. 15 Milioni Per Il Recupero Degli Alloggi Sfitti - Regione Lombardia comunque continua a lavorare per riqualificare il patrimonio pubblico sfitto e accorciare, di conseguenza, le liste di attesa per le assegnazioni. "Ricordo che nell´ultimo anno - spiega l´assessore - abbiamo stanziato, solo per Milano, 15 milioni di euro per il recupero di oltre 1.200 alloggi pubblici sfitti di proprietà sia dell´Aler che del Comune". Disdetta Non È Interruzione Servizio - "Voglio tranquillizzare tutti - conclude l´assessore - la disdetta non è un´interruzione del servizio: è semplicemente un preavviso. Aler infatti continuerà a garantire la gestione del patrimonio fino al 31 dicembre 2014. Gli inquilini non possono e non devono andarci di mezzo".  
   
   
MISE: TAVOLO NAZIONALE SIDERURGIA  
 
 Roma, 3 giugno 2014 – Si è riunito il 29 maggio presso il Ministero dello Sviluppo Economico, sotto la presidenza del Ministro Federica Guidi, il Tavolo Nazionale Siderurgia con la partecipazione dei principali imprenditori del settore e delle parti sociali, sindacati di categoria e Federacciai. “Da una approfondita analisi della difficile congiuntura che il settore siderurgico sta attraversando nel nostro Paese è emersa la volontà di tutte le parti di arrivare al Semestre europeo a guida italiana con una posizione unitaria sui numerosi temi che riguardano la politica dell’Unione in questo campo- ha sottolineato il Ministro Guidi - in particolare, si tratta dei costi dell’energia e delle iniziative per contenerli, degli effetti sul comparto delle politiche europee su ambiente e clima, delle strategie antidumping”. Con questo obiettivo, il Tavolo Nazionale Siderurgia viene riconvocato entro il 30 giugno e sarà preparato da una serie di incontri tecnici ristretti tra le parti, destinati ad approfondire ogni specifico tema. Nel frattempo, proseguono come programmato i Tavoli di Confronto sulle singole realtà aziendali: Ilva, Lucchini, Alcoa e Ast.  
   
   
"CONFERENZA BIENNALE DELL´EACES"  
 
Budapest, 3 giugno 2014 - La Conferenza biennale dell´Eaces (Associazione europea per lo studio dei sistemi economici comparati) si terrà dal 4 al 6 settembre 2014 a Budapest, in Ungheria. Il tema sarà "Competitività: economie, regioni, settori, imprese, individui". La conferenza cercherà di chiarire le ambiguità intorno al concetto di competitività, nonché il ruolo della rivalità e della cooperazione nella sua valorizzazione, ai livelli di mercato internazionali, nazionali, regionali e settoriali dei prodotti e della manodopera. La competitività sarà esplorata sia da una prospettiva statica che dinamica, così come la sua sostenibilità nel corso di un periodo di tempo più lungo. L´iscrizione anticipata all´evento è aperta fino al 30 giugno e costerà 190 euro e 95 euro per i dottorandi. Dopo tale data la quota salirà a 240 euro per i partecipanti interessati e 120 euro per i dottorandi. Per maggiori informazioni, visitare: http://eacesconference.Eu/    
   
   
RUSSIAN DAY A MILANO, IL MINISTRO DI MOSCA INCONTRA D’ALFONSO E LE IMPRESE BOOM DEGLI SCAMBI ITALIA – RUSSIA, A QUOTA 31 MILIARDI  
 
Milano, 3 giugno 2014. “Russian days”, dopo Roma la business community russa arriva a Milano in Camera di commercio, con Sergey Cheremin, ministro del Governo di Mosca che ha incontrato questa mattina l’assessore Franco D’alfonso e il mondo delle imprese milanesi con i rappresentanti della Camera di commercio Luigi Molinari e Claudio Rotti. È boom delle relazioni economiche tra Italia e Russia: nel 2013 +8,2% l’export e +9,5% l’import per un valore totale di quasi 31 miliardi di euro. Tra le prime 20 province italiane per esportazioni spicca nettamente Milano con più di 1,2 miliardi di euro, +12,4% in un anno. È seguita, a distanza, da Vicenza e Bologna che sfiorano il mezzo miliardo di euro. Tra le lombarde bene anche Varese, quarta in Italia e che totalizza anche il maggior incremento percentuale, +54,7% dal 2012 al 2013. Vengono poi Brescia nona, Bergamo tredicesima e Monza e Brianza quindicesima. E se l’import italiano dalla Russia privilegia i prodotti dell’estrazione, l’export è quasi tutto manifatturiero, con prevalenza di macchinari e tessile. Emerge da un’elaborazione della Camera di commercio su dati Istat, anni 2013 e 2012. Per il ministro Cheremin: “Per noi quello di oggi è un incontro molto importante con le imprese italiane e milanesi. Un appuntamento nel quadro delle giornate di Mosca a Milano, uno dei nostri progetti – chiave per promuovere il business e gli aspetti culturali del nostro Paese. Dopo essere stati a Roma abbiamo deciso che non potevamo mancare a Milano, capitale economica d’Italia, con cui abbiamo relazioni economiche molto importanti. Milano è fondamentale e per Mosca è il quarto partner economico con un importante volume di scambi. I contatti che stiamo creando in questa giornata saranno, sono certo, molto significativi per entrambi”. L’assessore D’alfonso rileva: “Milano e Mosca sono due città con caratteristiche simili e possono essere elementi nella rete mondiale dell’interscambio della conoscenza, alla base per lo sviluppo futuro del pianeta. Le nostre città possono contribuire al processo di pace e convivenza tra i popoli, due obiettivi che si raggiungono con l’incremento degli scambi, che registrano una forte crescita nell’ultimo anno. Quella russa è la prima comunità per arrivi turistici a Milano e negli ultimi cinque anni ha scalzato gli americani, restando in costante crescita. Il numero di turisti russi è infatti aumentato del 107% negli ultimi cinque anni. L’incontro di oggi è anche nella prospettiva di Milano che nel 2015 sarà porta d’accesso del mondo all’Italia e dall’Italia verso il mondo, vetrina per mostrare idee e attirare nuovi visitatori anche dalla Russia”. “Esistono solidi rapporti economici che legano le nostre imprese alla Russia – ha dichiarato Luigi Molinari, consigliere della Camera di commercio di Milano -. E settori che presentano interessanti prospettive di crescita come la moda, il turismo, il design. Questo incontro, che si colloca nell’ambito delle Giornate di Mosca a Milano, vuol essere un’ulteriore occasione di dialogo utile per il rafforzamento della cooperazione, in particolare tra queste due importanti città”. “Promuovere l’interscambio commerciale con tutto l’est Europa e, in particolare, con la Russia può essere un valido supporto alla competitività delle nostre imprese – ha dichiarato Claudio Rotti, presidente Aice – Associazione Italiana Commercio Estero e vice presidente del Comitato Tecnico-scientifico per l’internazionalizzazione di Promos –. Promos, azienda speciale della Camera di commercio di Milano per le attività internazionali lo fa offrendo servizi di consulenza, accompagnamento in missioni commerciali, organizzazione di incontri come quello di oggi, ma anche attraverso il suo desk di Mosca, attivo da oltre 20 anni”. Business Forum Mosca – Milano oggi in Camera di commercio. Lo sviluppo e il rafforzamento della cooperazione economica tra le due città, con particolare riferimento ai settori finanziario, al supporto alle Pmi, ai trasporti e alle infrastrutture, ai beni strumentali e di consumo: questo il tema del Business Forum "Mosca - Milano 2014. Sfide e prospettive". Sono intervenuti, tra gli altri, Sergey Cheremin, ministro del Governo di Mosca e Capo del Dipartimento delle Relazioni Economiche Estere e Internazionali, Suren O. Vardanyan, vice-presidente della Camera di Commercio e Industria di Mosca, Franco D’alfonso, Assessore del Comune di Milano al Commercio, Attività produttive, Turismo, Marketing territoriale, Servizi Civici, Claudio Rotti, presidente dell’Associazione Italiana per il Commercio Estero (Aice) e vice-presidente del Comitato Tecnico-scientifico per l’internazionalizzazione di Promos - Camera di commercio di Milano, Luigi Molinari, consigliere della Camera di commercio di Milano. L´evento si inserisce nel quadro delle "Giornate di Mosca a Roma e Milano 2014" ed è stato organizzato da Promos, azienda speciale della Camera di commercio di Milano per le attività internazionali e Camera di Commercio e Industria di Mosca, in collaborazione con il Consolato Generale della Federazione Russa a Milano, Assolombarda, Associazione Italiana Commercio Estero (Aice), Istituto per gli Studi di Politica Internazionale (Ispi) e Nuovo Istituto di Business Internazionale (Nibi). Russi primi clienti per turismo, ha commentato l’assessore D’alfonso: “Specialmente negli ultimi anni, e in particolare dal 2008 in poi se teniamo conto dell’inizio della grande crisi, Milano ha registrato un costante trend in crescita nel settore turistico. Ciò in opposizione al trend che ha invece caratterizzato il resto dell’Italia, che ha visto una decrescita nel settore. Milano ha registrato una media di crescita costante degli arrivi di quasi il 6% (il 5,93% per la precisione) e il 2013 ha addirittura registrato un + 3,94% di arrivi e un + 8,27% di presenze rispetto al 2012. Questo aumento riguarda sia la componente straniera che quella italiana. Se guardiamo indietro agli ultimi 5 anni, il numero di arrivi in Italia dall´estero è aumentato complessivamente del 15%. Milano ha più che raddoppiato questa percentuale, con un incremento del 33,2%. Se consideriamo numero dei pernottamenti dei turisti stranieri, negli ultimi cinque anni in Italia è aumentato del 9,6%, a Milano del 29,3%. Il numero di turisti russi, ad esempio, è aumentato del 107% negli ultimi cinque anni. Tutte queste cifre si portano ad una conclusione: i turisti russi hanno scoperto Milano e grazie al loro arrivo e alla loro presenza, i dati del turismo nella nostra città sono tra i più performanti in Italia. I turisti russi stanno scoprendo, ogni anno di più, tutto quanto Milano è in grado di offrire. Expo sarà un´ulteriore ragione per migliorare la nostra offerta e un altro motivo per venire a Milano che dopo Expo 2015 non sarà mai più la stessa: sarà certamente meglio”. Primi 20 province italiane per export 2013 in Russia
2012 2013 variaz. 2012-2013 % su tot. 2013
province import export import export import export import export
1 Milano 568.184.971 1.128.717.821 414.735.070 1.268.494.809 -27,0% 12,4% 2,1% 11,7%
2 Vicenza 77.120.945 453.173.930 68.599.150 495.576.462 -11,0% 9,4% 0,3% 4,6%
3 Bologna 18.671.260 414.483.890 15.459.347 485.393.002 -17,2% 17,1% 0,1% 4,5%
4 Varese 18.594.803 253.652.424 15.514.067 392.383.009 -16,6% 54,7% 0,1% 3,6%
5 Treviso 18.256.192 366.773.335 25.385.916 387.448.350 39,1% 5,6% 0,1% 3,6%
6 Padova 44.612.643 342.503.830 39.266.200 383.167.295 -12,0% 11,9% 0,2% 3,5%
7 Reggio Emilia 13.789.194 345.224.274 13.919.176 381.869.758 0,9% 10,6% 0,1% 3,5%
8 Verona 127.548.760 309.977.302 123.697.392 363.382.581 -3,0% 17,2% 0,6% 3,4%
9 Brescia 54.851.553 334.072.363 54.224.838 348.540.013 -1,1% 4,3% 0,3% 3,2%
10 Modena 16.165.059 313.897.478 15.754.635 342.880.476 -2,5% 9,2% 0,1% 3,2%
11 Torino 13.575.834 314.149.853 18.472.768 335.492.528 36,1% 6,8% 0,1% 3,1%
12 Firenze 28.327.392 241.138.686 35.290.917 299.414.649 24,6% 24,2% 0,2% 2,8%
13 Bergamo 56.661.362 311.305.790 35.525.040 254.706.023 -37,3% -18,2% 0,2% 2,4%
14 Chieti 4.768.883 255.023.943 5.765.899 252.754.098 20,9% -0,9% 0,0% 2,3%
15 Monza e Brianza 11.872.983 205.338.244 19.189.038 228.413.095 61,6% 11,2% 0,1% 2,1%
16 Rimini 288.319 283.229.105 304.127 222.037.765 5,5% -21,6% 0,0% 2,1%
17 Mantova 348.153.168 159.894.762 122.824.466 210.310.144 -64,7% 31,5% 0,6% 1,9%
18 Fermo 2.428.193 166.771.505 2.849.560 195.598.734 17,4% 17,3% 0,0% 1,8%
19 Cuneo 4.063.222 189.432.897 10.169.520 188.973.852 150,3% -0,2% 0,1% 1,8%
20 Parma 8.214.053 158.003.819 7.903.645 185.292.073 -3,8% 17,3% 0,0% 1,7%
Totale Italia 18.321.116.203 9.979.441.974 20.056.256.507 10.797.201.043 9,5% 8,2% 100,0% 100,0%
Elaborazione Camera di commercio di Milano su dati Istat, 2013 e 2012. Valori in euro Interscambio Italia – Russia per merce – variazione in un anno
Merce 2012 2013 variaz. 2012-2013 % su tot. 2013
import export import export import export import export
A-prodotti Dell´agricoltura, Della Silvicoltura E Della Pesca 151.166.575 115.602.962 112.205.265 94.843.559 -25,8% -18,0% 0,6% 0,9%
B-prodotti Dell´estrazione Di Minerali Da Cave E Miniere 12.401.068.848 10.218.442 13.800.744.172 6.813.394 11,3% -33,3% 68,8% 0,1%
C-prodotti Delle Attivita´ Manifatturiere 5.759.223.940 9.808.256.182 6.131.289.905 10.666.398.135 6,5% 8,7% 30,6% 98,8%
E-prodotti Delle Attivita´ Di Trattamento Dei Rifiuti E Risanamento 5.548.258 70.681 7.215.124 263.113 30,0% 272,3% 0,0% 0,0%
J-prodotti Delle Attivita´ Dei Servizi Di Informazione E Comunicazione 3.006.263 40.408.330 2.437.592 24.437.178 -18,9% -39,5% 0,0% 0,2%
M-prodotti Delle Attivita´ Professionali, Scientifiche E Tecniche 0 31.586 0 69.771 nr 120,9% 0,0% 0,0%
R-prodotti Delle Attivita´ Artistiche, Sportive, Di Intrattenimento E Divertimento 150.142 4.706.718 124.772 4.259.813 -16,9% -9,5% 0,0% 0,0%
S-prodotti Delle Altre Attivita´ Di Servizi 0 53.633 0 0 nr -100,0% 0,0% 0,0%
V-merci Dichiarate Come Provviste Di Bordo, Merci Nazionali Di Ritorno E Respinte, Merci Varie 952.177 93.440 2.239.677 116.080 135,2% 24,2% 0,0% 0,0%
Totale Italia 18.321.116.203 9.979.441.974 20.056.256.507 10.797.201.043 9,5% 8,2% 100,0% 100,0%
Elaborazione Camera di commercio di Milano su dati Istat, 2013 e 2012. Valori in euro Interscambio Italia – Russia nel settore manifatturiero – variazione in un anno
Merce 2012 2013 variaz. 2012-2013 % su tot. 2013
import export import export import export import export
Ca-prodotti alimentari, bevande e tabacco 197.525.145 503.188.869 185.345.598 611.641.560 -6,2% 21,6% 3,0% 5,7%
Cb-prodotti tessili, abbigliamento, pelli e accessori 86.760.756 2.195.414.284 100.197.855 2.317.033.915 15,5% 5,5% 1,6% 21,7%
Cc-legno e prodotti in legno; carta e stampa 120.376.007 191.976.965 138.651.561 202.095.880 15,2% 5,3% 2,3% 1,9%
Cd-coke e prodotti petroliferi raffinati 3.341.520.397 25.541.546 3.566.644.999 17.484.989 6,7% -31,5% 58,2% 0,2%
Ce-sostanze e prodotti chimici 681.561.237 536.676.325 762.117.422 581.875.090 11,8% 8,4% 12,4% 5,5%
Cf-articoli farmaceutici, chimico-medicinali e botanici 2.018.034 187.658.487 3.869.189 206.059.858 91,7% 9,8% 0,1% 1,9%
Cg-articoli in gomma e materie plastiche, altri prodotti della lavorazione di minerali non metalliferi 16.961.824 491.493.137 22.691.648 522.055.319 33,8% 6,2% 0,4% 4,9%
Ch-metalli di base e prodotti in metallo, esclusi macchine e impianti 1.241.628.821 666.481.108 1.220.126.857 743.241.235 -1,7% 11,5% 19,9% 7,0%
Ci-computer, apparecchi elettronici e ottici 4.450.408 201.920.052 5.825.259 157.865.037 30,9% -21,8% 0,1% 1,5%
Cj-apparecchi elettrici 22.729.214 630.403.282 21.978.588 657.632.948 -3,3% 4,3% 0,4% 6,2%
Ck-macchinari ed apparecchi n.C.a. 11.940.274 2.626.918.473 15.538.969 2.897.813.597 30,1% 10,3% 0,3% 27,2%
Cl-mezzi di trasporto 25.599.468 706.593.408 80.956.328 840.563.034 216,2% 19,0% 1,3% 7,9%
Cm-prodotti delle altre attività manifatturiere 6.152.355 843.990.246 7.345.632 911.035.673 19,4% 7,9% 0,1% 8,5%
Totale manifatturiero italiano 5.759.223.940 9.808.256.182 6.131.289.905 10.666.398.135 6,5% 8,7% 100,0% 100,0%
Elaborazione Camera di commercio di Milano su dati Istat, 2013 e 2012. Valori in euro Import-export lombardo con la Russia
province 2012 2013 variaz. 2012-2013 % su tot. 2013 Tot. Interscambio Tot. Interscambio variaz. % interscambio % su tot. Interscambio
import export import export import export import export 2012 2013 2012-2013 2013
Varese 18.594.803 253.652.424 15.514.067 392.383.009 -16,6% 54,7% 0,5% 12,4% 272.247.227 407.897.076 49,8% 6,6%
Como 6.785.592 150.688.951 5.515.782 180.816.990 -18,7% 20,0% 0,2% 5,7% 157.474.543 186.332.772 18,3% 3,0%
Sondrio 527.682 1.442.592 427.523 4.206.881 -19,0% 191,6% 0,0% 0,1% 1.970.274 4.634.404 135,2% 0,1%
Milano 568.184.971 1.128.717.821 414.735.070 1.268.494.809 -27,0% 12,4% 13,7% 40,1% 1.696.902.792 1.683.229.879 -0,8% 27,2%
Bergamo 56.661.362 311.305.790 35.525.040 254.706.023 -37,3% -18,2% 1,2% 8,1% 367.967.152 290.231.063 -21,1% 4,7%
Brescia 54.851.553 334.072.363 54.224.838 348.540.013 -1,1% 4,3% 1,8% 11,0% 388.923.916 402.764.851 3,6% 6,5%
Pavia 2.164.277.993 65.291.657 2.302.631.450 70.484.294 6,4% 8,0% 76,3% 2,2% 2.229.569.650 2.373.115.744 6,4% 38,4%
Cremona 26.541.253 73.966.958 16.276.271 98.665.348 -38,7% 33,4% 0,5% 3,1% 100.508.211 114.941.619 14,4% 1,9%
Mantova 348.153.168 159.894.762 122.824.466 210.310.144 -64,7% 31,5% 4,1% 6,7% 508.047.930 333.134.610 -34,4% 5,4%
Lecco 13.628.957 87.758.673 29.369.776 91.429.096 115,5% 4,2% 1,0% 2,9% 101.387.630 120.798.872 19,1% 2,0%
Lodi 606.347 19.199.213 851.879 12.749.094 40,5% -33,6% 0,0% 0,4% 19.805.560 13.600.973 -31,3% 0,2%
Monza e Brianza 11.872.983 205.338.244 19.189.038 228.413.095 61,6% 11,2% 0,6% 7,2% 217.211.227 247.602.133 14,0% 4,0%
Lombardia 3.270.686.664 2.791.329.448 3.017.085.200 3.161.198.796 -7,8% 13,3% 100,0% 100,0% 6.062.016.112 6.178.283.996 1,9% 100,0%
Italia 18.321.116.203 9.979.441.974 20.056.256.507 10.797.201.043 9,5% 8,2% 15,0% 29,3% 28.300.558.177 30.853.457.550 9,0% 20,0%
Elaborazione Camera di commercio di Milano su dati Istat, 2013 e 2012. Valori in euro Interscambio Lombardia – Russia per merce – variazione in un anno
Merce 2012 2013 variaz. 2012-2013 % su tot. 2013
import export import export import export import export
A-prodotti Dell´agricoltura, Della Silvicoltura E Della Pesca 31.079.998 4.597.665 42.955.555 5.341.589 38,2% 16,2% 1,4% 0,2%
B-prodotti Dell´estrazione Di Minerali Da Cave E Miniere 2.241.753.436 904.717 2.012.621.748 1.139.456 -10,2% 25,9% 66,7% 0,0%
C-prodotti Delle Attivita´ Manifatturiere 996.380.376 2.776.585.678 959.821.274 3.147.132.314 -3,7% 13,3% 31,8% 99,6%
E-prodotti Delle Attivita´ Di Trattamento Dei Rifiuti E Risanamento 721.244 7.526 687.295 43.725 -4,7% 481,0% 0,0% 0,0%
J-prodotti Delle Attivita´ Dei Servizi Di Informazione E Comunicazione 271.592 8.978.472 436.157 7.231.193 60,6% -19,5% 0,0% 0,2%
M-prodotti Delle Attivita´ Professionali, Scientifiche E Tecniche 0 1.590 0 12.681 #Div/0! 697,5% 0,0% 0,0%
R-prodotti Delle Attivita´ Artistiche, Sportive, Di Intrattenimento E Divertimento 77.370 243.360 28.222 272.488 -63,5% 12,0% 0,0% 0,0%
V-merci Dichiarate Come Provviste Di Bordo, Merci Nazionali Di Ritorno E Respinte, Merci Varie 402.648 10.440 534.949 25.350 32,9% 142,8% 0,0% 0,0%
Totale settori Lombardia 3.270.686.664 2.791.329.448 3.017.085.200 3.161.198.796 -7,8% 13,3% 100,0% 100,0%
Elaborazione Camera di commercio di Milano su dati Istat, 2013 e 2012. Valori in euro Interscambio Lombardia – Russia nel settore manifatturiero – variazione in un anno
Merce 2012 2013 variaz. 2012-2013 % su tot. 2013
import export import export import export import export
Ca-prodotti alimentari, bevande e tabacco 67.619.420 107.675.244 51.488.041 134.774.062 -23,9% 25,2% 5,4% 4,3%
Cb-prodotti tessili, abbigliamento, pelli e accessori 2.978.580 411.722.756 3.385.163 446.335.516 13,7% 8,4% 0,4% 14,2%
Cc-legno e prodotti in legno; carta e stampa 26.149.157 84.623.804 34.744.118 82.386.652 32,9% -2,6% 3,6% 2,6%
Cd-coke e prodotti petroliferi raffinati 405.801.433 567.896 392.105.379 349.960 -3,4% -38,4% 40,9% 0,0%
Ce-sostanze e prodotti chimici 77.579.068 264.632.523 68.387.152 286.486.445 -11,8% 8,3% 7,1% 9,1%
Cf-articoli farmaceutici, chimico-medicinali e botanici 1.549.252 92.300.077 1.227.820 96.277.283 -20,7% 4,3% 0,1% 3,1%
Cg-articoli in gomma e materie plastiche, altri prodotti della lavorazione di minerali non metalliferi 1.669.091 87.077.816 4.092.619 88.965.926 145,2% 2,2% 0,4% 2,8%
Ch-metalli di base e prodotti in metallo, esclusi macchine e impianti 390.785.974 275.272.226 389.036.418 317.910.805 -0,4% 15,5% 40,5% 10,1%
Ci-computer, apparecchi elettronici e ottici 1.204.288 87.871.305 1.216.713 67.763.130 1,0% -22,9% 0,1% 2,2%
Cj-apparecchi elettrici 10.537.894 183.909.831 6.094.488 189.554.513 -42,2% 3,1% 0,6% 6,0%
Ck-macchinari ed apparecchi n.C.a. 5.534.479 819.722.924 6.635.132 934.662.669 19,9% 14,0% 0,7% 29,7%
Cl-mezzi di trasporto 4.743.080 190.437.841 1.225.861 307.071.175 -74,2% 61,2% 0,1% 9,8%
Cm-prodotti delle altre attività manifatturiere 228.660 170.771.435 182.370 194.594.178 -20,2% 14,0% 0,0% 6,2%
Totale manifatturiero Lombardia 996.380.376 2.776.585.678 959.821.274 3.147.132.314 -3,7% 13,3% 100,0% 100,0%
Elaborazione Camera di commercio di Milano su dati Istat, 2013 e 2012. Valori in euro
 
   
   
LOMBARDIA, START UP:SALE A 32,5 MLN STANZIAMENTO PER BANDO PRESIDENTE: MISURA DI SUCCESSO, ABBIAMO VOCAZIONE A INNOVARE SUPPORTO CONCRETO A CHI VUOLE FARE IMPRESA  
 
Milano, 3 giugno 2014 - Sale a 32,5 milioni - 30 milioni di euro di dotazione finanziaria iniziale e 2,5 milioni di euro dal Fondo Seed - lo stanziamento complessivo per il bando per Start up e Re-start up aperto nello scorso mese di ottobre. E´ quanto ha deciso la Giunta della Regione Lombardia, approvando una delibera proposta dall´assessore alle Attività produttive, Ricerca e Innovazione. Da ottobre a oggi sono state presentate più di 2000 domande in bozza, 715 domande sono state formalizzate (equivalenti a 53 milioni di euro di richieste di finanziamenti), 73 Start up sono state selezionate in base al piano industriale, oltre 15 milioni di euro i contributi a fondo perduto per supportare per 3 anni queste imprese. Vocazione A Ricerca E Innovazione - "E´ una misura di successo - ha commentato il presidente della Regione Lombardia nella conferenza stampa dopo la riunione della Giunta -, che si affianca alle altre misure, che stiamo attuando, contenute nella Legge ´Impresa Lombardia´. Ora si tratta di trovare le risorse per arrivare ai 53 milioni di euro richiesti. Abbiamo visto giusto nell´individuare questi finanziamenti alle Start up e Re-start Up soprattutto per i giovani". "La Lombardia - ha proseguito il presidente - è terra di iniziative imprenditoriali. Ieri abbiamo celebrato la prima Festa della Lombardia, con il nostro stile, ossia con sobrietà e continuando a lavorare, senza fermare le attività. Questa è la dimostrazione che questo è lo spirito imprenditoriale, che sta riprendendo. Il successo di questa iniziativa non riguarda l´erogazione di contributi a pioggia, ma dà contributi per far partire nuove imprese innovative, soprattutto ai giovani". "La Lombardia - ha aggiunto il presidente - ha una vocazione per la ricerca e l´innovazione, che noi abbiamo favorito e stiamo favorendo con questa misura e con la Legge ´Impresa Lombardia´". Sempre a proposito della legge 11 e, in particolare, del capitolo che riguarda la semplificazione e le zone ´a burocrazia zero´, il presidente ha annunciato per la prossima settimana "una novità importante". Aiuti A Chi Vuole Fare Imprese - "Oggi - ha aggiunto l´assessore alle Attività produttive, Ricerca e Innovazione - abbiamo approvato un provvedimento estremamente importante, per dare un ulteriore supporto concreto alle nostre imprese e soprattutto a chi vuole fare impresa". "L´ammissione al programma - ha spiegato ancora l´assessore - dà diritto ad accedere a finanziamenti a tasso agevolato (0,5 per cento) fino ad un massimo di 100.000 euro e contributi a fondo perduto (5.000 euro a positiva approvazione del Business Plan e fino a 30.000 per servizi di affiancamento)". Tra gli altri dati, l´assessore ha ricordato anche che "il 75 per cento delle domande ammesse ha ricevuto i primi 5.000 euro entro 20 giorni". "Inoltre - ha detto ancora l´assessore - stiamo aiutando 424 Start up innovative con l´azzeramento dell´Irap per il primo anno e l´abbattimento dell´1 per cento per i due anni successivi". I Numeri - Per quanto riguarda le 73 Start up selezionate, il 46 per cento sono Mpmi formate da meno di 24 mesi, il 27 per cento sono innovative, il 26 per cento sono di aspiranti imprenditori, l´1 per cento sono Re-start up. Diversi i campi coinvolti: Ict (28 per cento), commercio e terziario (27 per cento), attività manifatturiere (23 per cento), attività professionali, scientifiche e tecniche (22 per cento). L´assessore ha infine ricordato che il 13 e 14 maggio si è svolta la ´U-start Conference´, presso l´Auditorium Testori di Palazzo Lombardia, con importanti numeri: 700 partecipanti, 150 investitori internazionali, 200 imprenditori. L´evento è stato seguito in diretta streaming da oltre 2500 persone. Nel corso delle due giornate si sono svolti oltre 500 meeting tra Start up e investitori e 150 incontri one-to-one. Questo l´elenco dei 73 progetti approvati (aggiornato al 27 maggio scorso). Nell´ordine: nome della società, titolo del progetto, tipologia del beneficiario. Bergamo - Allevi Carlo, Wearestarting, Aspirante Imprenditore, Bergamo - Balduzzi Silvano, Girasole, Aspirante Imprenditore, Onore (Bg) - Luxpan S.r.l., Luxpan - la nuova generazione di pannello semilavorato per il mercato del mobile post crisi, Mpmi, Capriate S. Gervasio (Bg) - Smartmechanical_company Srl, Standardizzazione e industrializzazione di innovativi strumenti di test, Start Up Innovativa, Albano Sant´alessandro (Bg) - P2r S.r.l., Sistema Per La Riabilitazione Neuro-motoria Utilizzando Sistemi-ambiente Interattivi, Start Up Innovativa, Treviglio (Bg) Brescia - Anima Design International Srl, Cofani funebri ecologici, Start Up Innovativa, Flero (Bs) - Cusano Martina, Mamma 2.0, Aspirante Imprenditore, Brescia - M.a.d., M.a.d., Aspirante Imprenditore, Sarezzo (Bs) - Travelnews24 S.r.l., Travelnews24, Mpmi, Brescia - Sebai S.r.l., Vinboo, Mpmi, Brescia - Credit Team S.r.l., Progetto Sviluppo Credit Team, Mpmi, Brescia - Me Group S.r.l., Progetto Me, Mpmi, Passirano (Bs) - Xeos.it S.r.l., R.e.s.c.o., Mpmi, Roncadelle (Bs) - Udeschini Ermanno, Creazione di una start-up innovativa nel settore dell´elicicologia, Aspirante Imprenditore, Leno (Bs) Como - Equilibrium Srl, Equilibrium Srl, Mpmi, Inverigo (Co) - Changelab Societa´ Cooperativa, Openpa, Mpmi, Como - Officine Mandelli S.r.l., Restart Del Design Italiano, Newco, Senna Comasco (Co) - Edilizia Insieme Srl, Edilizia Insieme, Start Up Innovativa, Lomazzo (Co) - D-orbit S.r.l., Sviluppo Di Un Dispositivo Di Rimozione Per Satelliti, Start Up Innovativa, Lomazzo (Co) - Laboratorio Creativo Geppetto S.r.l., Laboratorio Creativo Geppetto, Mpmi, Lomazzo (Co) Cremona - Gaiag S.r.l., Real time satellite data, Start Up Innovativa, Grontardo (Cr) - Glutens S.r.l., Glutens: la panificazione per celiaci, Mpmi, Grontardo (Cr) Lecco - Windup S.r.l., Microeolico di nuova generazione, Mpmi, Lecco Lodi - Arnaudo Massimo, Scarpe da donna made in Italy - ròlan ross prestige luxury shoes, Aspirante Imprenditore, Lodi - Arena Enrica Rosa, Orange Fiber, Aspirante Imprenditore, Lodi - Bassi Pierpaolo Auroras (Soluzioni Innovative per il monitoraggio ambientale), Aspirante Imprenditore, Lodi - Hyro S.r.l., Hyro end the new security, Start Up Innovativa, Lodi - Williams John Lewis William, Flowmetric Europe, Aspirante Imprenditore, Lodi Milano - Mtm S.r.l., Mice4sla, Mpmi Milano - Kingfisher Polymers S.r.l., Kingfisher Polymers: tecniche di riciclo avanzate, Mpmi, Parabiago (Mi) - Bauzaar S.r.l., Bauzaar.it - Portale innovativo per amanti degli animali, Start Up Innovativa, Milano - Inoxsail S.r.l., Inoxsail, Start Up Innovativa, Milano - Kalpa S.r.l., Biss, Mpmi, Milano - Arezzo Antonio, Api&apps, Aspirante Imprenditore, Milano - Alice Tamburini Milano, Azienda Abbigliamento Donna Alta Sartoria con contenuto innovativo in materiali e confezionamento, Aspirante Imprenditore, Milano - Greenwaves S.r.l., Chip in System, Mpmi, Milano - Algamundi S.r.l., The Green Factory, Start Up Innovativa, Milano - Sommelyou S.r.l., Sommelyou, Start Up Innovativa, Milano - Sfilatino S.r.l., Sfilatino, Mpmi, Milano - Rigam Engineering S.r.l., Estrattore per alimenti, Mpmi, Gorgonzola (Mi) - Green Mama srl, Green Mama, Aspirante Imprenditore, Milano - Meemi S.r.l., Meemi, Start Up Innovativa, Sesto San Giovanni (Mi) - 4 Box S.r.l., Hide Wide Side, Mpmi, Milano - Crenway S.r.l., Borsadelcredito.it, Mpmi, Milano - Danzi Maria Emanuela, Standbymi, Aspirante Imprenditore, Milano - Neri Andrea, youvino, Aspirante Imprenditore, Milano - Premium Store S.r.l., Premium Store, Mpmi, Milano - 18Months S.r.l., 18Tickets, 18Museums, 18Commerce, Start Up Innovativa, Sesto San Giovanni (Mi) - Sentimentadv Srl, Sentiment Advertising, Mpmi, Milano - Xoonia - Societa´ A Responsabilita´ Limitataxoonia Srl, 3D Interaction, Start Up Innovativa, Milano - Conservatoire S.r.l., Conservatoire International de Lunettes, Mpmi, Milano - Salue S.r.l., Vrum - monopattino elettrico a controllo intelligente, Mpmi, Milano - Wallet-e, Wallet-e, Start Up Innovativa, Milano - Growish S.r.l., Growish, Mpmi, Milano - Plannify S.r.l., Plannify, Mpmi, Milano - K-able Srl, K-cable, Mpmi, Sesto S. Giovanni (Mi) - Nuzoo Robotics S.r.l.,,kobra: Piattaforma Robotica Mobile, Start Up Innovativa, Cormano (Mi) - Profeeling S.r.l., Profeeling, Start Up Innovativa, Milano - Quitepeople S.r.l., Quitepeople, Mpmi, Milano - Zehus S.r.l., Zehus Srl, Start Up Innovativa, Milano Monza E Brianza - Crescini Matteo, Cryowsn, Aspirante Imprenditore, Giussano(mb) - Fabri.co - Store e Service point per la stampa 3D Fabri.co, Store e Service point per la stampa 3D, Aspirante Imprenditore, Monza - Fumagalli Mario, Mediaclinics, Aspirante Imprenditore, Lissone (Mb) - Tecnalogic S.r.l., Dispositivo Per La Schedulazione Dei Consumi Elettrici Per L´efficienza Energetica Di Processo In Ambito Industriale, Start Up Innovativa, Vimercate (Mb) - Stema Group S.r.l., ´Stema la Rolls-royce dei meccanismi per divani letto´, Newco, Ronco Briantino (Mb) - Wirebridge, Planbee - Solare termico Low Cost, Mpmi, Lissone (Mb) - 47Fifth Srl, 47Fifth, Mpmi, Varedo (Mb) Pavia - Vesenda Srl, Piattaforma Software Innovativa Per Integrazione Dati Ed Applicazioni, Start Up Innovativa, Pavia - Biomeris, Very large-scale database per la gestione di dati genomici, Start Up Innovativa, Pavia Sondrio - Campei S.r.l., Newco Per La Produzione E Commercializzazione Di Abbigliamento Tecnico E Sportivo Dei Marchi Samas E Mello´s, Newco, Chiuro (So) Varese - Colognato Renato, Life-lab, Aspirante Imprenditore, Ispra (Va) - Dental Tek Srl, Odontotecnico Digitale, Mpmi, Busto Arsizio (Va) - Chiera Francesco Intag, sistema tecnologico ed innovativo di anticontraffazione, Aspirante Imprenditore, Cavaria con Premezzo (Va)  
   
   
FINANZE: AZIONE REGIONE FVG IN LINEA CON INDIRIZZI BANKITALIA  
 
Trieste, 3 giugno 2014 - "Dal governatore di Bankitalia Ignazio Visco parole chiare e condivisibili a proposito del rapporto tra banche e territorio". È quanto ha dichiarato l´assessore alle Finanze del Friuli Venezia Giulia, Francesco Peroni, presente 30 maggio a Roma all´assemblea ordinaria della Banca d´Italia. "Nelle sue considerazioni finali - ha sottolineato Peroni - il governatore Visco ha giustamente sottolineato come i rapporti stretti con il territorio di riferimento facciano delle banche locali una leva preziosa per l´economia locale. Tale opportunità, tuttavia, va preservata dal rischio, più accentuato dove vi è prossimità territoriale, di prassi distorsive nell´erogazione del credito, con conseguenti rischi per la solidità dei bilanci bancari". "Da qui la sollecitazione del vertice di Bankitalia a rafforzare i presidi aziendali, organizzativi e di governo degli istituti al fine di scongiurare ogni opacità nei rapporti di credito con la clientela. Un monito che ci conforta - ha concluso l´assessore - sul corretto agire dell´Esecutivo regionale per quanto concerne gli indirizzi strategici dettati, sin dagli scorsi mesi, a proposito di Mediocredito e sulla conseguente azione in atto per il rilancio dell´istituto".  
   
   
ISTITUITA MACRO-AREA LEGACOOP BASILICATA, PUGLIA, CAMPANIA  
 
Potenza, 3 giugno 2014 - Si è costituita il 28 maggio a Potenza la marco area territoriale dell´associazione di settore dell´Associazione nazionale cooperative produzione e lavoro (Ancpl) di Legacoop, formata dalle cooperative di produzione e lavoro di Campania, Basilicata e Puglia. Lo rende noto in un comunicato la Legacoop di Basilicata. “La semplificazione dell´assetto territoriale, in linea con quanto deciso durante l´ultimo congresso nazionale dell´associazione e dalle decisioni assunte con il documento “Il mezzogiorno oltre la crisi” recepito all´unanimità in quell´occasione - è scritto nel comunicato - servirà ad aprire nuovi spazi di mercato, a stipulare nuove politiche di alleanza, a instaurare maggiori relazioni tra Nord e Sud e tra cooperative nazionali, consorzi e cooperative locali, a cogliere infine tutte le opportunità fornite dalla nuova programmazione comunitaria dato che le tre regioni rientrano nella regioni meno sviluppate e quindi più interessate dai fondi strutturali europei”. L´assemblea territoriale “presieduta dal consigliere delegato al Mezzogiorno dell´associazione Paolo Laguardia e conclusa dalle riflessioni del direttore di Ancpl Rossano Rimelli, dopo l´intervento del presidente di Legacoop Puglia Carmelo Rollo, ha eletto Vittorio Di Vuolo (responsabile Pl Campania) coordinatore politico e Loredana Durante (responsabile Pl Basilicata) coordinatore tecnico. Il coordinamento è formato da sei cooperative per ciascuna regione, in rappresentanza dei settori industriale, costruzioni e progettazione; per la Basilicata ne fanno parte Innocenzo Guidotti (Coserplast), Mario Zagaria (Com), Donato Scavone (Prisma), Cosimo Guida (Polidrica), Adriano Armento (Ergon), Vincenzo Doti (Area)”. Delle 116 cooperative “di produzione e lavoro della macroarea Campania-puglia-basilicata di Ancpl, venti sono lucane. Di queste, quattro sono di nuova costituzione e derivanti da riconversione di imprese in difficoltà, a dimostrazione di come, in un momento di crisi generale, proprio la cooperazione rappresenti una risposta concreta per la tenuta e il rilancio del sistema”.  
   
   
TRENTINO SVILUPPO, VIA LIBERA DEL CDA AL NUOVO PROFILO SOCIETARIO  
 
Trento, 3 giugno 2014 - La società di sistema alla quale spetta il compito di attuare le strategie di politica economica, attrazione di investimenti e marketing territoriale della Provincia autonoma di Trento cambia il proprio profilo societario. Le tre società controllate e partecipate al 100% - Progetto Manifattura, Arca Casa Legno e Distretto del Porfido e delle Pietre Trentine - si fonderanno nella capogruppo per dare vita ad un’unica nuova area integrata in cui confluiranno le competenze maturate in questi anni nella valorizzazione delle filiere strategiche per il Trentino: green, meccatronica, edilizia in legno e settore lapideo. Lo ha deciso oggi il Consiglio di amministrazione di Trentino Sviluppo, guidato da Flavio Tosi, che ha anche approvato la proposta di bilancio da sottoporre all’assemblea dei soci di fine giugno: 360 mila euro di utile, oltre 1.000 milioni di euro il patrimonio gestito. Stefano Robol è stato incaricato dall’assemblea di Progetto Manifattura di traghettare la società fino alla fusione. L’assemblea dei soci di Progetto Manifattura, riunita in seduta straordinaria, ha pertanto deciso di non rinnovare il Consiglio di amministrazione in scadenza ma di affidare la gestione, con il ruolo di amministratore unico, a Stefano Robol, direttore della Direzione Affari Generali di Trentino Sviluppo e nel board di Progetto Manifattura dalla sua costituzione, con l’incarico di traghettare la società fino al compimento del processo di fusione. A Gianluca Salvatori, presidente uscente di Progetto Manifattura nonché suo amministratore delegato, il presidente di Trentino Sviluppo Flavio Tosi ha rivolto un ringraziamento per il lavoro svolto in questi cinque anni con grande competenza e passione, grazie al quale lo storico opificio tabacchi di Borgo Sacco si sta gradualmente trasformando in un polo di produzione, ricerca e innovazione nel campo delle tecnologie green, delle energie rinnovabili e dell’edilizia sostenibile. Flavio Tosi ha anche anticipato che il Cda di Trentino Sviluppo sta valutando l’opportunità di valorizzare l’esperienza maturata da Gianluca Salvatori nell’ambito della nuova task-force per le filiere e l’attrazione di investimenti che si andrà creando, potendo così capitalizzare la sua specifica competenza e i contatti maturati in questi anni alla guida di Progetto Manifattura. Via libera, infine, dal Consiglio di amministrazione di Trentino Sviluppo, al progetto di bilancio che verrà inviato per approvazione all’Assemblea dei soci già convocata per lunedì 30 giugno. Il documento contabile evidenzia per l’esercizio 2013 un utile di 359.675 euro al netto degli accantonamenti, tra cui 1,2 milioni di euro per finanziare i lavori del Polo Meccatronica. Pari ad 1 miliardo e 25 milioni di euro il patrimonio gestito, con investimenti nel settore produttivo, turistico o in altri settori quali il trasporto ecosostenibile, la nuova imprenditorialità e la promozione delle filiere. Volume di risorse ed attività che fanno della società un punto di riferimento per lo sviluppo e la promozione integrata del territorio, l’internazionalizzazione delle imprese locali e l’attrazione di investimenti.  
   
   
ANCHE PRESSIONI DIPLOMATICHE PER SALVARE LA KELLER  
 
Cagliari, 3 giugno 2014 - Al primo punto c’è la richiesta alla diplomazia italiana di attivarsi con il governo egiziano per verificare la possibilità di recupero della commessa per la Keller, il cui annullamento ha fatto precipitare la crisi dell’azienda di Villacidro. E’ questo uno dei passi decisi dopo l’incontro tra i rappresentanti sindacali e l’assessore regionale dell’Industria Maria Grazia Piras. L’incontro è stato convocato dopo che il 23 maggio scorso i liquidatori giudiziali avevano attivato la procedura di licenziamento collettivo con decorrenza 6 agosto 2014. Sono minacciati da questo provvedimento 290 posti di lavoro. La Nsr spa, titolare del contratto di affitto di ramo d’azienda con la Keller spa, il 19 maggio scorso aveva annunciato la decisione di rinunciare allo stesso contratto d’affitto in seguito alla decisione della società egiziana Semaf di annullare una importante commessa. Dopo una ampia discussione i sindacati e l’assessore Piras hanno deciso di chiedere insieme un incontro al presidente del consiglio e ai ministri dello Sviluppo economico e dei Trasporti per tentare di sbloccare la vertenza. Oltre all’attivazione dei canali diplomatici al governo darà chiesto un forte interessamento per cercare nuove commesse nel campo dei trasporti ferroviari anche in Italia e di ammettere la Keller Spa alla procedura di amministrazione straordinaria per le grandi imprese in crisi.  
   
   
UN ANNO DI ATTIVITÀ: FVG, PIANO INDUSTRIALE AL "VIA"  
 
Trieste, 3 giugno 2014 - Inizierà il 9 giugno il confronto con le parti sociali sul Piano di sviluppo industriale che la Giunta sta mettendo a punto, con l´obiettivo di approvarlo entro il mese. Il Piano si tradurrà quindi in due disegni di legge, che saranno esaminati dal Consiglio regionale in settembre. Ad annunciarlo è stato il vicepresidente e assessore alle Attività produttive, Sergio Bolzonello, in occasione della conferenza stampa che si è svolta il 30 maggio a Trieste per illustrare un anno di attività della Giunta Serracchiani. Il Piano si concentrerà sul sostegno alle Piccole e medie imprese e a tutto il tessuto produttivo regionale. Di particolare importanza, secondo l´assessore, sono state la revisione e il rafforzamento degli strumenti operativi della Regione (Friulia, Mediocredito e Finest), che costituiscono "la premessa di qualsiasi riforma". Bolzonello ha anche toccato il tema dell´agricoltura, sottolineando il successo del Friuli Venezia Giulia nella prossima programmazione dei fondi europei: la Regione ha infatti ottenuto maggiori risorse rispetto al "peso" del suo settore agricolo in Italia. Sul turismo, è stata confermata la scelta di arrivare a un unico ente regionale, che si occuperà della regia del settore lasciando spazio e centralità agli operatori privati, puntando a rinnovare le "infrastrutture" turistiche.  
   
   
ATTIVITA´ PRODUTTIVE: FVG RITROVI FORZA DI FARE IMPRESA  
 
Pordenone, 3 giugno 2014 - "Il Friuli Venezia Giulia deve ritrovare la forza di credere che fare impresa sia importante e soprattutto che non è possibile fare impresa senza attenzione ai servizi e al settore primario". Lo ha affermato il vicepresidente della Regione e assessore alle Attività produttive Sergio Bolzonello, concludendo il convegno "60 anni di sviluppo a Pordenone. Quale futuro?", promosso dall´Ascom-confcommercio con il patrocinio della Camera di Commercio a Palazzo Badini. Bolzonello ha ricordato che la Regione ha impostato tre grandi riforme per l´economia. "Proprio oggi - ha fatto sapere il vicepresidente - è stata approvata quella sul turismo, la seconda disegnerà le politiche agrarie del Friuli Venezia Giulia all´interno della Pac e del Psr e la terza è il Piano di sviluppo industriale". "Il Piano - ha ricordato Bolzonello - guarderà al futuro, nella consapevolezza che in regione abbiamo punti di forza - vocazione all´export, capacità di innovazione, disponibilità di manodopera qualificata, sistema infrastruttuale, compreso quello portuale che è strategico) - ma anche punti di debolezza: limitata collaborazione tra Università e imprese, tessuto imprenditoriale indebolito, rilevante diminuzione alla propensione all´imprenditorialità". Bolzonello ha concluso con un messaggio di grande fiducia nella capacità di ripresa del Friuli Venezia Giulia e, in particolare, del Pordenonese. "Due cose che sono capitate di recente sono importanti per il Paese e mi fanno ben sperare: la stabilità che il voto delle europee porterà al Governo e il rinnovamento della classe dirigente. Un momento di ricambio che deve investire non solo la politica ma anche gli apparati ministeriali", ha concluso il vicepresidente. Nel corso dell´incontro è stata presentata la ricerca di Pierluigi Ascani (Format rersearch). Nella generale situazione di riduzione dei consumi e della domanda, due record stupiscono: il Friuli Venezia Giulia è la regione d´Italia (e Pordenone la provincia) con il più alto tasso di fallimenti. Oltre a questo, a Pordenone c´è la maggiore percentuale di riduzione di imprese. Un´indagine su un campione di 400 cittadini pordenonesi ha inoltre svelato che l´81 per cento ritiene che la situazione sia fortemente peggiorata negli ultimi 12 mesi. Dati sui quali però Ascani ha commentato. "Il clima di fiducia è più basso qui non perchè i pordenonesi siano i più pessimisti, ma perchè forse qui più che altrove la gente ha mani nella terra e sta pensando a ricostruire". Anche il record negativo sulla riduzione delle imprese va letto nel senso di un picco da una delle situazioni di maggiore crescita. Al dibattito, moderato dal giornalista Sergio De Luca, dopo i saluti dell´assessore comunale alle attività produttive Bruno Zille, sono intervenuti il presidente di Confcommercio Pordenone Alberto Marchiori, la docente dell´università Cà Foscari di Venezia Chiara Mio e il giornalista economico Mario Sechi.  
   
   
PROGETTO "LAVORO SICURO": NELLE AZIENDE CINQUE VOLTE PIÙ CONTROLLI VERRANNO SOTTOPOSTE A CONTROLLO 4.400 DELLE 7.700 AZIENDE CINESI ATTIVE A PRATO, EMPOLI, FIRENZE E PISTOIA  
 
Firenze, 3 giugno 2014 - Il primo luglio prossimo prenderà il via il progetto "Lavoro sicuro" grazie al quale entro il 2015 verranno sottoposte a controllo 4.400 delle 7.700 aziende cinesi attive a Prato, Empoli, Firenze e Pistoia, con un ritmo di ispezioni 5 volte superiore a quanto previsto dalla legge nazionale. Tutto ciò sarà possibile grazie alla task force di tecnici della prevenzione e sicurezza sui luoghi di lavoro che, con le 74 nuove assunzioni garantite dalla Regione Toscana, porta a 213 il numero dei controllori impegnati nell´area vasta centro. In vista di questo appuntamento sono stati il presidente della Regione Toscana, Enrico Rossi, e Renzo Berti, coordinatore del progetto, a presentare il progetto e la campagna di comunicazione diffusa che prenderà il via a breve. E la presentazione, significativamente, è avvenuta a Prato anche se ad essere sottoposte a più frequenti ed intensi controlli non saranno soltanto le aziende del pronto moda gestite da cinesi. I 74 nuovi tecnici della prevenzione in gran parte opereranno a Prato dove più che triplicheranno, passando dagli attuali 20 a 70. Ai 68 oggi in organico a Firenze se ne aggiungeranno altri 14, mentre a Empoli passeranno da 25 a 33 e a Pistoia da 26 a 28. "Il nostro obiettivo – ha spiegato il presidente Rossi – è aumentare le situazioni di regolarità e di rendere più sicuro il lavoro degli oltre 20.000 addetti che stimiamo presenti nell´area. Nella seconda metà di quest´anno contiamo di sottoporre a verifica oltre 1.400 aziende, la metà delle quali a Prato. Nel 2015 arriveremo a 3.000 controlli. Si tratta di un imponente opera di prevenzione per far sì che tragedie come quella del 1 dicembre scorso al Macrolotto non debbano ripetersi, stimolando chi ancora si trova in condizione di non regolarità a mettersi al più presto a norma. E´ un progetto ambizioso, a cui la Regione Toscana ha destinato più di 12 milioni di euro per i prossimi tre anni e rispetto al quale ci aspettiamo il massimo della collaborazione da tutti i soggetti coinvolti. Sono convinto che a Prato come nel resto dell´area possiamo rendere il lavoro più sicuro e mettere in regola le aziende che non lo sono. Serve prima di tutto una piena condivisione degli obiettivi. Misureremo il grado di collaborazione anche dall´adesione al Patto fiduciario per la sicurezza che intendiamo promuovere per incentivare i processi di emersione e regolarizzazione". Il gruppo degli attuali tecnici, affiancati dalle nuove assunzioni, a regime arriverà a garantire una quantità di controlli cinque volte maggiore rispetto a quella che viene richiesta dalla legge ed è individuata dai livelli essenziali di assistenza nazionali. Tutti gli incaricati saranno coinvolti in appositi percorsi formativi tesi a favorire la conoscenza delle specificità con cui dovranno confrontarsi e propedeutici all´ottenimento, da parte delle Prefetture, della qualifica di ufficiali di polizia giudiziaria. "I criteri che ci siamo dati – ha aggiunto il coordinatore del progetto, Renzo Berti – prevedono di iniziare i controlli dalle aziende di nuova apertura, privilegiando quelle collocate in determinati contesti edilizi ed urbanistici e quelle che non aderiranno al Patto per la sicurezza. E´ importante che si sviluppi un´azione corale di incoraggiamento e sostegno a questo impegnativo percorso, anche attraverso il contributo delle associazioni di categoria". L´altro aspetto del progetto illustrato a Prato è quello della campagna informativa che si basa su un dépliant bilingue italiano-cinese, stampato in 30.000 copie e che verrà distribuito a tutti gli interessati. Nell´intera area vasta entro i primi dieci giorni di giugno sarà attivo il numero verde 800-554952 che sarà gestito dalla Asl di Prato. In orari definiti vedrà presente un mediatore linguistico cinese e per 24 ore su 24 fornirà indicazioni registrate in italiano e cinese. Sul tema è stato sottoscritto anche un protocollo d´intesa con le Procure della Repubblica, la cui attività amministrativa sarà supportata dalla Regione attraverso l´assegnazione di 12 unità di personale amministrativo: 7 andranno a Prato, 3 a Firenze, 1 a Pistoia e 1 presso la Procura generale. A questi si aggiungeranno 35 giovani del servizio civile regionale: 5 di loro andranno alla Procura generale, 15 a Prato, 10 a Firenze e 5 a Pistoia.  
   
   
INCONTRO IN REGIONE SU INIZIATIVE INDUSTRIALI DI SANTA LUCE (PISA)  
 
Firenze, 3 giugno 2014 - Incontro in Regione, questa mattina, sulla crisi in "Iniziative Industriali", la spa con stabilimento a Santa Luce (Pisa) specializzato in tubi in vetroresina. L´assessore regionale alle Attività Produttive Gianfranco Simoncini, il sindaco di Santa Luce Andrea Marini e un rappresentante della Provincia di Pisa si sono incontrati con i vertici aziendali. E´ stato preso atto del confronto con le banche, tuttora in corso, per la procedura ai sensi dell´ art.182 bis, per la ristrutturazione del debito. "Auspichiamo - precisa l´assessore Simoncini anche a nome delle altre istituzioni pubbliche coinvolte - un esito positivo da questo confronto, ma abbiamo anche preso atto di una possibile nuova iniziativa imprenditoriale che, anche prescindendo dalla 182 bis, potrebbe garantire continuità produttiva al sito di Santa Luce con un prodotto analogo anche se con volumi produttivi ridotti". Simoncini precisa l´interessamento delle istituzioni pubbliche a verificare la fattibilità di questa operazione, associandosi ai sindacati nel chiedere certezze sul piano della occupazione. "Il tavolo resta dunque aperto - conclude l´assessore - e le istituzioni sono disponibili, attraverso Fidi Toscana ad accompagnare l´azione nella ricerca di garanzie con il sistema bancario ma anche a riconvocare il tavolo istituzionale se quello sindacale non avresse portato a novità positive".  
   
   
UN ANNO DI ATTIVITÀ: FVG, LA PERSONA AL CENTRO DEL LAVORO  
 
Trieste, 3 giugno 2014 - "La persona al centro". È questo il principio che ha ispirato le politiche del lavoro della nuova Giunta Serracchiani. Lo ha ricordato l´assessore al Lavoro, Loredana Panariti, intervenendo 30 maggio a Trieste alla conferenza stampa indetta per tracciare il bilancio di un anno di attività della nuova Amministrazione. Come dimostra il progetto Garanzia Giovani, che il Friuli Venezia Giulia ha avvito per primo fra le Regioni italiane, l´obiettivo delle politiche attive del lavoro è individuare percorsi strutturati che permettano di cercare e trovare una nuova occupazione. In questo senso, secondo l´assessore sarà sempre più importante rafforzare i rapporti fra i diversi soggetti per costruire una "rete" e far circolare le informazioni.