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MARTEDI

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Notiziario Marketpress di Martedì 25 Marzo 2014
FVG, ENERGIA: PIANO ENERGETICO, PARTE VALUTAZIONE AMBIENTALE  
 
Udine, 25 marzo 2014 - La Giunta ha preso atto con delibera del rapporto preliminare sulla Valutazione ambientale strategica (Vas) del Piano energetico regionale. "I cittadini della nostra regione con la procedura di Valutazione Ambientale Strategica - spiega l´assessore all´Ambiente e Energia Sara Vito - vedono partire l´iter procedurale che porterà alla redazione del nuovo Piano energetico. Il Piano verrà adeguato al contesto energetico regionale e sarà forte di un percorso partecipato, in linea con le direttive Ue. L´iter completo per realizzare e rendere operativo il Piano Energetico è costituito da 13 fasi. Contiamo di chiudere il percorso e approvarlo entro giugno 2015". Sulla base del Rapporto preliminare avrà luogo un periodo di consultazioni, dette "preliminari", della durata di 90 giorni, durante il quale i soggetti competenti in materia ambientale, come per esempio le Asl, le Province, l´Anci, gli Enti Parco, le Regioni confinanti con il Friuli Venezia Giulia, potranno formulare eventuali osservazioni e fornire indicazioni o contributi utili all´impostazione ed alla successiva elaborazione sia del Rapporto ambientale, sia del Piano stesso. Vito sottolinea che "gli strumenti messi in campo supportano una visione nuova di politica energetica regionale. La cornice in cui inserire la progettazione del Piano Energetico non è quella dei confini istituzionali, ma quella di una area più vasta in comune con Stati e Regioni confinanti. Si tratta di creare e implementare una "green belt" o "cintura verde", lungo i confini con Veneto, Austria e Slovenia, che riguardi boschi, seminativi, bacini fluviali e specchi d´acqua ai fini della salvaguardia della biodiversità". "La politica energetica che la Regione vuole adottare - prosegue l´assessore - comprende tutte le politiche che favoriscono la transizione verso una economia a basse emissioni di carbonio con un utilizzo efficiente delle risorse. Il Piano permetterà di raggiungere i nostri obiettivi quali l´investimento sulle fonti energetiche rinnovabili, l´efficienza ed il risparmio energetico, gli interventi infrastrutturali ed impiantistici, le smart grid, secondo criteri di ecocompatibilità e attraverso la ricerca scientifica e tecnologica e la formazione professionale specialistica."  
   
   
VALVANO: NO A CAVIDOTTO CASTELGRANDE-MELFI  
 
Potenza, 25 marzo 2014 - “Non possiamo consentire una così forte alterazione paesaggistica, come quella che potrebbe interessare il Vulture e la frazione di Monticchio, per un cavidotto di circa 30 km, che da Castelgrande dovrebbe portare l’energia prodotta nell’Area Industriale di Melfi”. A sostenerlo è il sindaco di Melfi, Livio Valvano. “Nessuno vuole impedire l’insediamento di un’industria – ha aggiunto Valvano-come quella che si vorrebbe consentire nel Comune di Castelgrande. Allo stesso modo nessuno può pensare di fare industria a discapito di altra industria come quella nell’Area Nord che trova la sua maggiore risorsa proprio nelle peculiarità storico-monumentali e paesaggistiche del Vulture e di Monticchio. Un cavidotto di oltre 30 km che dovrebbe attraversare il territorio da Castelgrande a Melfi, passando per Atella, San Fele e Rionero, è pura follia. Se si vuole realizzare quell’impianto si individui un altro percorso del cavidotto, che giunga a Melfi, lontano dall’area del Vulture e di Montichio; se si vuole si può fare. L’energia prodotta a Castelgrande, pertanto, deve trovare sfogo nell’implementazione degli impianti da insediare in quell’Area. Proprio adesso che i Comuni dell’Area si sono sintonizzati con la Regione per investire su Monticchio, cioè sulle bellezze paesaggistiche di un territorio con grandi potenzialità. Proprio all’indomani della ritrovata unità politica tra Regione e Amministrazioni Locali che intendono fare di Monticchio la chiave strategica per lo sviluppo e per il loro futuro”. Per Valvano “ è urgente l’intervento del Presidente della Giunta Regionale, Marcello Pittella, per scongiurare un errore clamoroso che sembrava già scongiurato dal parere negativo chiaramente già espresso dal Comune di Melfi, dal Comune di Atella, dal Comune di Rionero e dalla Soprintendenza. In tal senso deve esprimersi la Conferenza di servizi convocata per mercoledì 26 marzo Non si capisce perché sia stato chiesto un ulteriore parere alla Soprintendenza che sul progetto si è espressa con chiarezza. Confidiamo nell’intervento risolutivo del Presidente Pittella – ha concluso Valvano- che saprà evitare un evidente errore per lo sviluppo dell’Area Nord della Basilicata”.  
   
   
CAMPANIA: ENERGIA RINNOVABILE EDIFICI PUBBLICI, PUBBLICATO AVVISO. CALDORO: RISPARMI, INVESTIMENTI E RISPETTO PER L´AMBIENTE. 20 MILIONI DI EURO PER AMMODERNAMENTO IMPIANTI  
 
Napoli, 25 marzo 2014 - E´ stato pubblicato sul Bollettino ufficiale della Regione Campania di ieri l’avviso pubblico per la presentazione di manifestazioni di interesse per interventi finalizzati alla realizzazione di impianti per la produzione di energia rinnovabile al servizio di edifici di proprietà di aziende sanitarie locali, aziende sanitarie ospedaliere, consorzi di bonifica e consorzi Asi con sede in Campania, e per l’ efficientamento energetico degli edifici pubblici. Il bando è parte integrante del programma "Energia Efficiente - piano per promuovere e sostenere l’efficienza energetica della Regione Campania", con una dotazione finanziaria pari a 6 milioni di euro per l´obiettivo operativo 3.1 ("Offerta energetica da fonte rinnovabile") e 14 milioni di euro per l’obiettivo operativo 3.3 ("Contenimento ed efficienza della domanda") a valere sul Po Fesr 2007-2013. Per la realizzazione degli interventi è previsto un contributo pubblico pari al 100% della spesa ritenuta ammissibile in sede di istruttoria tecnica. Il termine di presentazione delle domande decorre dal 14 aprile e scade il 2 maggio 2014. La Regione Campania, tra le priorità di intervento del P.o. Fesr 2007-2013, ha inserito, recependo le indicazioni comunitarie e nazionali, il terzo Asse "Energia" dedicato al risparmio energetico e alla sostenibilità ambientale. Lo scopo è quello di ridurre il deficit regionale di energia elettrica, incrementando notevolmente la produzione di energia, soprattutto da fonti rinnovabili, incentivando la realizzazione delle infrastrutture e degli impianti di produzione, migliorando le reti di distribuzione e favorendo l´efficienza ed il risparmio energetico. "Prosegue a passo spedito l’impegno della giunta regionale campana nel dare piena operatività al programma ´Energia Efficiente´", commenta l´assessore alle Attività produttive della Regione Campania, Fulvio Martusciello. "Dopo aver sbloccato in tempi rapidi oltre 50 milioni di euro per finanziare i progetti di efficientamento energetico presentati dai Comuni delle 5 province, diamo oggi ufficialmente il via al bando rivolto alle Asl, alle aziende ospedaliere, ai consorzi di bonifica e alle aree di sviluppo industriale. "Queste realtà beneficeranno di 20 milioni di euro di stanziamento per ammodernare gli impianti di produzione di energia e realizzare azioni in armonia con le indicazioni dell’Unione Europea che la nostra Regione ha pienamente recepito. "Puntare sull’efficientamento energetico rappresenta infatti l’opportunità di favorire uno sviluppo territoriale di qualità, che tiene insieme rispetto dell’ambiente, innovazione e tecnologie pulite", aggiunge Martusciello. "Lo avevamo annunciato e manteniamo l´impegno. Cosi ci saranno risparmi, nuovi investimenti e più rispetto per l´ambiente", conclude il presidente Stefano Caldoro.  
   
   
UMBRIA, BONUS CASA: OLTRE SETTE MILIONI DI EURO DI CONTRIBUTI PER 257 DOMANDE AMMESSE. ACQUISTATE PRIME CASE PER OLTRE 32 MILIONI DI EURO  
 
Perugia, 25 marzo 014 - Sono 430 le domande pervenute alla Regione dell´Umbria da parte di famiglie che hanno la necessità di acquistare la prima casa ed hanno così partecipato ai quattro bandi appositamente pubblicati e rivolti alle coppie di nuova formazione (bando 2011 e 2013), ai nuclei familiari composti da una sola persona (bando 2013) e ai nuclei monoparentali, ovvero composti da un solo genitore con uno o più minori a carico (bando 2013). Complessivamente sono stati impegnati circa 7 milioni di euro (dei quali già erogati oltre 3 milioni e mezzo di euro) Le domande valide ammesse a contributo sono 257, rispetto alle 430 pervenute, e quelle già soddisfatte sono 128. Sono questi i dati salienti del cosiddetto "bonus casa" emersi questa mattina nel corso di un incontro che si è tenuto nel Salone d´Onore di Palazzo Donini a Perugia, organizzato dall´assessorato alle politiche abitative. Proprio per rispondere al meglio alle esigenze abitative espresse da varie categorie sociali, hanno affermato i rappresentanti dell´assessorato, la Giunta regionale ha emanato, dal 2011 al 2013, quattro diversi bandi con i quali sono stati assegnati contributi a fondo perduto per l´acquisto della prima casa. Gli interventi realizzati hanno confermato la validità di uno strumento rapido ed efficace di utilizzo delle risorse, in alternativa alla tradizionale elaborazione di programmi pluriennali, che spesso comportavano tempi troppo lunghi tra lo stanziamento dei fondi e la loro effettiva spesa. E´ da sottolineare, secondo l´assessorato, il dato che i sette milioni di euro impegnati dalla Regione hanno attivato 32 milioni e 250 mila euro destinati dalle famiglie all´acquisto della prima casa. Pensiamo di aver senza dubbio migliorato una situazione che nel 2011 aveva fatto registrare una sensibile diminuzione delle case possedute in proprietà (dall´81,36 al 76,3 per cento) ed invece un altrettanto sensibile aumento delle case in affitto (dal 18,4 al 23,7 per cento). E questo era ed è oggi un segnale chiarissimo della crisi economica che sta attraversando il nostro paese. Nel corso dell´incontro è stato inoltre evidenziato che rispetto alle domande ammesse a contributo oltre l´82 per cento sono pervenute dalla provincia di Perugia e soltanto il 18 per cento da Terni. Quasi il 64 per cento sono i richiedenti nati in Umbria, il 16 per cento dalle altre regioni italiane, il 7 per cento in Europa ed il 12 per cento da paesi extra europei. Le domande di acquisto nei centri storici (Zona A) sono 42, pari al 16,34% delle ammesse in via definitiva. Bonus casa: scheda bando nuove coppie 2013 Coppie Di Nuova Formazione 2013 Destinatari dei contributi: coppie coniugate o conviventi nel medesimo stato di famiglia anagrafico. Entrambi i componenti dovevano essere di età inferiore a 40 anni o compiere il 40° anno nel 2013. Reddito Isee non superiore a 23.500 euro. Non possesso di alloggi su tutto il territorio nazionale. Contributo: 30% del costo dell´alloggio con un massimo di 30.000 euro. Entità delle domande: Il bando è rimasto in vigore dal 13 febbraio al 29 aprile 2013. Sono pervenute 154 domande. Domande ammesse n. 95. Domande escluse n. 59. Domande di acquisto nella provincia di Perugia sono 83 pari all´87,36%. Le domande di acquisto nella provincia di Terni sono 12 pari al 12,64%,. Le domande di acquisto nei centri storici (Zona A) sono 7, pari al 7,36%. Regione di nascita dei richiedenti ammessi: 60 Umbria (63,16%), 15 Italia (15,79%), 6 Unione Europea (6,31%), 14 extra U.e. (14,74%). Risorse finanziarie: L´impegno finanziario complessivo è pari a 2.800.000 euro. Ad oggi sono stati erogati contributi a 49 richiedenti, per un complessivo di 1.429.500 euro. Il costo complessivo di acquisto è pari ad 12.500.000 euro, con un costo medio ad alloggio pari a 129.000 euro. Bonus casa: scheda bando famiglie monoparentali Bando Famiglie Monoparentali- Destinatari dei contributi: Nuclei familiari costituiti da un solo genitore e da uno o più figli minori a carico. Reddito Isee non superiore ad 20.000 euro. Non possesso di alloggi su tutto il territorio nazionale, ad eccezione della comproprietà di un solo alloggio, purché la stessa non sia superiore al 50% del totale dell´immobile e comporti un reddito annuo del fabbricato non superiore a 500 euro. Contributo: 30% del costo dell´alloggio con un massimo di 30.000 euro. Entità delle domande: Il bando è rimasto in vigore dal 8 maggio 2013 al 22 luglio 2013. Sono pervenute 50 domande. Domande ammesse in via definitiva n. 32. Domande escluse in via definitiva n. 14. Domande ancora sottoposte a controllo n. 4. Le domande di acquisto ammesse in via definitiva nella provincia di Perugia sono 25 pari al 78,12%. Le domande di acquisto ammesse in via definitiva nella provincia di Terni sono 7 pari al 21,88%. Le domande di acquisto, definitivamente ammesse nei centri storici (Zona A) sono 8 pari al 25%. Regione di nascita dei richiedenti ammessi in via definitiva: 15 Umbria (46,87%), 7 Italia (21,87%), 3 Unione Europea (9,39%, 7 extra U.e. (21,87%9. Età media dei richiedenti:41 anni. Risorse finanziarie. L´impegno finanziario complessivo è di 1.060.000 euro. Ad oggi sono stati erogati contributi a 14 richiedenti per un complessivo di 376.000 euro. Il costo totale di acquisto stimato sarà pari ad 4.100.000 euro con un costo medio ad alloggio pari a 100.000 euro circa. Bonus casa: scheda bando single. Bando Single. Destinatari dei contributi: Nucleo familiare composto esclusivamente da una sola persona di età non inferiore a 30 anni. Reddito Isee non superiore ad 18.000 euro. Non possesso di alloggi su tutto il territorio nazionale, ad eccezione della comproprietà di un solo alloggio, purchè nello stesso abbia la residenza l´altro nucleo familiare comproprietario. Contributo: pari ad € 350 al mq con un massimo di € 21.000. (calcolato sulla base di alloggi di mq 60 anche se è possibile acquistare un alloggio fino ad un massimo di mq 95) Entità delle domande: Il bando pubblico è rimasto in vigore dal 17 aprile 2013 al 30 giugno 2013. Sono pervenute 121 domande. Domande ammesse in via definitiva n. 74. Domande escluse (o rinunce) in via definitiva n. 41. Domande ancora sottoposte a controllo n. 6. Le domande di acquisto ammesse in via definitiva nella provincia di Perugia sono 64 pari al 86,49%. Le domande di acquisto ammesse in via definitiva nella provincia di Terni sono 10 pari al 13,51%. Le domande di acquisto, definitivamente ammesse nei centri storici (Zona A) sono 19 pari al 25,68%. Regione di nascita dei richiedenti ammessi in via definitiva: 42 Umbria (56,76%), 18 Italia (24,32%9, 9 Unione Europea (12,32%), 5 extra U.e. (6,76%). Età media dei richiedenti è 40 anni. Risorse finanziarie: L´impegno finanziario complessivo è di 1.650.000 euro. Ad oggi sono stati erogati contributi a 13 richiedenti per un complessivo di 245.350 euro. Il costo totale di acquisto stimato sarà pari ad 7.250.000 euro con un costo medio ad alloggio pari ad 88.000 euro circa. Bonus casa: scheda bando nuove coppie 2011 Coppie Di Nuova Formazione 2011- Destinatari dei contributi: coppie formate da componenti di età inferiore a 35 anni o che compiano il 35° anno di età nell´anno 2011. Coppie che, da non più di due anni alla data di pubblicazione del bando, sono coniugate o conviventi. Titolarità di un reddito ed Isee 2010 non superiore a 23.500 euro. Non possesso di alloggi su tutto il territorio nazionale. Contributo: 30% del costo dell´alloggio con un massimo di 30.000 euro. Sono pervenute 105 domande. Domande ammesse n. 56. Domande escluse n. 49. Domande di acquisto nella provincia di Perugia sono 39 pari all´69,64%. Le domande di acquisto nella provincia di Terni sono 17 pari al 30,36%. Le domande di acquisto nei centri storici (Zona A) sono 8, pari al 14,29%. Regione di nascita dei richiedenti ammessi: 47 Umbria (83,93), 2 Italia (3,57%), 0 Unione Europea, 7 extra U.e.(12,50%). Risorse finanziarie: L´impegno finanziario complessivo è pari a 1.500.000 euro. Ad oggi sono stati erogati contributi a 52 richiedenti, per un complessivo di 1.466.000 euro. Tre richiedenti non hanno provveduto ad acquistare l´alloggio entro la data stabilita nel bando. Ne consegue che le domande ammesse e liquidabili sono 53. Il costo complessivo di acquisto è pari ad 8.400.000 euro, con un costo medio ad alloggio pari ad 149.000 euro.  
   
   
TOSCANA: "CASE SEQUESTRATE ALLA MALAVITA PER ACCOGLIERE VITTIME DI VIOLENZA DI GENERE"  
 
 Firenze, 25 marzo 2014 - "Sono impegnata a finalizzare innanzitutto le risorse che potranno giungere grazie alla legge nazionale approvata ad ottobre 2013, che contiene misure e risorse contro la violenza di genere attraverso una valorizzazione della reti dei servizi territoriali e dei centri antiviolenza, proprio nella direzione indicata dal presidente Rossi – afferma la vicepresidente e assessore al sociale Stefania Saccardi – e dunque per il rafforzamento del sistema di accoglienza in strutture ad hoc delle vittime di aggressioni a carattere sessuale. E´ fondamentale porle al riparo dal contatto con i loro persecutori per consentire loro di riprendere una vita normale". "Aggiungo che sto lavorando ad una proposta che consenta l´utilizzo a questo fine anche di beni sequestrati alla malavita – prosegue la vicepresidente Saccardi – che ritengo una finalizzazione nobile tra i loto possibili utilizzi. Per il resto la Giunta regionale è poi impegnata a rafforzare tutto un sistema di interventi capaci di far interagire tutti i soggetti impegnati nel contrasto della violenza, sia il livello regionale che territoriale. Abbiamo il compito di promuovere attività di sensibilizzazione e di comunicazione, sostenere interventi di formazione degli operatori, accrescere il monitoraggio e la conoscenza del fenomeno, usando al meglio le risorse disponibili ed eliminando ogni spreco".  
   
   
TUTELA DEL PAESAGGIO, LIGURIA AVVIA IL PIANO DI GESTIONE DEL SITO UNESCO CINQUE TERRE - PORTO VENERE IN DIRITTURA DI ARRIVO NUOVA LEGGE CON GIRO DI VITE SU NUOVE COSTRUZIONI NEI COMUNI PRIVI DI NORMATIVE A TUTELA PAESAGGISTICA  
 
Genova, 25 marzo 2014 - Paesaggio, patrimonio ambientale e culturale e bellezze naturali da difendere, dalla Regione Liguria, dalla riunione della Giunta Burlando, in mattinata, nella sede di piazza de Ferrari, a Genova, arrivano due novità. La prima riguarda il sito Unesco-patrimonio mondiale dell´Umanità Cinque Terre, Porto Venere, Isola Palmaria, Tino e Tinetto. Presentato dall´assessore alla Pianificazione Territoriale e Urbanistica Gabriele Cascino, la Giunta ha approvato un provvedimento che incarica la finanziaria regionale Filse spa a dare un supporto tecnico-amministrativo nella redazione del Piano di gestione del sito Unesco attraverso una convenzione con il Mibact –direzione regionale per i Beni culturali e paesaggistici della Liguria. Il Piano di gestione dovrà, non solo riguardare le attività dell´ente gestore, il comune di Porto Venere, ma anche regolare le modalità di tutti gli interventi nel territorio del sito Unesco, come un vero e proprio piano a tutela del paesaggio. Di paesaggio, intanto, la Regione Liguria torna a parlare con un disegno di legge che sta per arrivare all´esame del Consiglio regionale. Si tratta di un testo unico che, di fatto, abroga otto leggi esistenti sul paesaggio ligure, destinato ad avviare una grande semplificazione e una maggiore tutela del territorio. Oltre a semplificare le procedure, il ddl sul Paesaggio introdurrà forme di controllo più rigide sugli interventi nelle aree vincolate. A fine lavori il professionista dovrà attestare che sono stati eseguiti in conformità con il progetto approvato, cosa che oggi non avviene. Altro aspetto importante, i comuni che fino a oggi non hanno mai adottato una disciplina paesistica, che non hanno mai affrontato con provvedimenti ad hoc il tema-paesaggio, non potranno più rilasciare permessi per nuove costruzioni e per interventi rilevanti, se non quelli di carattere conservativo, per gli edifici esistenti, finché non si dotano della disciplina del paesaggio.  
   
   
INTERESSE THAILANDIA PER ´INVEST IN LOMBARDY´  
 
Milano, 25 marzo 2014 - Le opportunità offerte da Expo 2015 e la promozione dell´attrattività del territorio lombardo, l´apertura di nuove prospettive di crescita con realtà giovani, dinamiche, in crescita come la Thailandia, la presentazione del progetto ´Invest in Lombardy´. Questi i temi al centro dell´incontro tra Fabrizio Sala, sottosegretario alla Presidenza di Regione Lombardia con delega all´Expo e all´Internazionalizzazione delle imprese, e la delegazione dell´Ufficio thailandese della Commissione per la Pubblica amministrazione, guidata Nongnard Petsom, che si è svolto presso la sede di Eupolis, a cura di Regione Lombardia e Promos, in collaborazione con l´Ambasciata Reale di Thailandia. Far Crescere Competitività Lombardia - "In vista di Expo 2015 - ha spiegato il sottosegretario Sala - vogliamo promuovere la Lombardia come una destinazione di business con vantaggi competitivi comparabili a quelli dei principali gateway europei, come le aree di Parigi, Londra, Francoforte e Madrid, aumentando la nostra capacità di intercettare i progetti di investimento delle aziende estere e veicolarli verso la Lombardia". Hub Strategico Per Investimenti - "Già adesso - ha puntualizzato Sala - tra le prime 100 multinazionali presenti nel nostro Paese, 92 hanno scelto la Lombardia quale sede italiana e spesso anche europea, riconoscendone il ruolo di hub strategico per gli investimenti in Italia: in un momento di difficoltà economica come quello attuale, il fatto che molte multinazionali decidano di radicare sul nostro territorio le proprie attività e di scegliere la Lombardia per i propri piani di investimento e di sviluppo è un segnale incoraggiante". Positiva Apertura Relazioni Con Sud Est Asiatico - "Regione Lombardia intende fare la sua parte - ha aggiunto il sottosegretario -, affiancando in modo sussidiario il sistema imprenditoriale, aiutandolo a fare rete. Intendiamo giocare fino in fondo il nostro ruolo istituzionale, esaltando le opportunità del mercato sud-est asiatico, consolidandole in relazioni istituzionali e politiche stabili". Il Progetto ´Invest In Lombardy´ - Rientra in questo approccio il progetto ´Invest in Lombardy´, il servizio responsabile per l´attrazione di investimenti esteri in Lombardia. Il progetto è promosso da Unioncamere Lombardia, dal Sistema camerale lombardo e da Promos - l´Azienda Speciale della Camera di Commercio di Milano -, con il supporto di Regione Lombardia. ´Invest in Lombardy´ è un network regionale che supporta il mondo imprenditoriale, fornendo l´assistenza necessaria alla finalizzazione dell´investimento estero sul territorio. Fornisce assistenza agli investitori stranieri, un network di relazioni per accompagnare gli investitori durante il processo di start-up, 12 centri provinciali e partner privati qualificati e 15 sedi nel mondo. "Abbiamo voluto realizzare - ha concluso Sala - uno strumento gratuito a favore dell´attrazione di investimenti diretti esteri in Lombardia, che intende sostenere e promuovere la competitività internazionale della nostra regione, agendo come riferimento principale e istituzionale per l´investitore interessato a insediarvi una propria attività".  
   
   
MICROCREDITO; ABRUZZO SALE A 12 MLN IL FONDO FINANZIATE 876 ATTIVITA  
 
Pescara, 25 marzo 2014 -  Sale da 10 a 12 milioni di euro la dotazione della seconda edizione di "Microcredito", il bando pubblicato ad ottobre dall´Assessorato al Lavoro per l´erogazione di prestiti a tasso agevolato al sistema delle micro imprese abruzzesi. Grazie all´aumento di fondi a disposizione, il numero delle domande ammesse a finanziamento sarà di 876. Complessivamente, con le due edizioni sono state finanziate 1.836 imprese abruzzesi. "Così come per "Lavorare in Abruzzo 4" e "Goal" ? commenta l´assessore al Lavoro, Paolo Gatti - siamo riusciti a reperire risorse per aumentare i beneficiari che potranno accedere al credito agevolato. Parliamo di piccole imprese, lavoratori autonomi e giovani professionisti che hanno difficoltà ad ottenere prestiti dalle banche. La realtà è critica e noi abbiamo voluto dare una risposta per offrire un ombrello protettivo, un´iniezione di fiducia e sostegno a quanti, soprattutto giovani, cercano, con coraggio, di creare economia e lavoro in questa regione". Le domande pervenute entro la scadenza del bando a dicembre, sono state 2.515, di cui ammissibili nel primo giorno 1.767. Delle 876 istanze finanziate, 339 riguardano le nuove iniziative e 537 il consolidamento delle attività esistenti. La graduatoria delle domande ammesse a finanziamento è consultabile sul sito della Regione Abruzzo www.Regione.abruzzo.it/fil e di Abruzzo Sviluppo www.Abruzzosviluppo.it. "Abruzzo Sviluppo ? spiega il direttore generale dell´in house regionale, Riccardo Bertazzo ? , in qualità di Soggetto Gestore del Fondo Microcredito, oltre a gestire l´istruttoria degli avvisi pubblici, è stata l´interlocutore privilegiato degli utenti che hanno presentato domanda e quindi oggi abbiamo una vision ben precisa della voglia di fare impresa degli abruzzesi. Se la prima edizione dell´avviso pubblico Microcredito Fse ha mostrato quanto gli abruzzesi vogliano mettersi in gioco ed investire sui propri progetti, anche in un momento congiunturale difficile come quello che stiamo attraversando, questo secondo Avviso ci ha confermato che questo strumento è diventato un moltiplicatore di idee, di progetti e quindi di lavoro e di economia che, messo a sistema con le altre misure del Pacchetto Lavoro Subito, avranno una ricaduta importante sul territorio nella creazione di occupazione". La seconda edizione di "Microcredito" è finanziata con fondi Fse P.o. 2007/2013, e prevede finanziamenti agevolati da restituire in cinque anni al tasso d´interesse dell´1 per cento. Il bando è destinato alle micro imprese, ditte individuali, società di persone e cooperative, lavoratori autonomi e professionisti presenti sull´intero territorio regionale. L´importo massimo del finanziamento è di 25mila euro. Insieme a "Lavorare in Abruzzo 4", "Intraprendo" e "Goal", la seconda edizione di Microcredito è una delle quattro azioni del pacchetto "Lavoro Subito" con cui la Regione ha messo in campo 20 milioni di euro per il sostegno all´occupazione e alla creazione d´impresa in Abruzzo. Dopo il raddoppio dello stanziamento per "Lavorare in Abruzzo 4" (da 4,5 a 9 milioni), l´aumento del plafond del bando "Goal" (da 1,5 a 2,450 milioni), con quest´ulteriore crescita di 2 milioni per il Microcredito l´investimento complessivo è salito a 28 milioni di euro.  
   
   
REGIONE FVG -UNINDUSTRIA PN, PROGETTI COMUNI PER RILANCIO  
 
Pordenone, 25 marzo 2014 - Grazie al confronto e alla collaborazione tra la Regione, le istituzioni, le associazioni degli imprenditori e le parti sociali sono stati individuati progetti comuni che permetteranno di ridare competitività territoriale al Friuli Venezia Giulia con soluzioni che sono ormai alla portata. È quanto emerso nell´incontro che la presidente della Regione, Debora Serracchiani, ha avuto ieri sera a Pordenone con il presidente di Unindustria, Michelangelo Agrusti, assieme al direttivo dell´associazione. La riunione ha permesso a Unindustria di illustrare il suo piano per il rilancio del manifatturiero in provincia di Pordenone, una serie di idee, progetti e proposte nello spirito di un impegno comune con le istituzioni, come ha voluto sottolineare Agrusti. Il confronto con il direttivo ha consentito a Serracchiani di approfondire, accanto alle crisi industriali di Electrolux e Ideal Standard, anche una serie di temi più generali, dalle infrastrutture alla revisione degli strumenti che la Regione ha a disposizione per il sostegno dei processi di innovazione e internazionalizzazione delle imprese (Mediocredito, Friulia, Finest, Informest), dalla semplificazione burocratica alle politiche attive del lavoro. C´è adesso una scadenza molto vicina, nel mese di maggio, quando sarà presentato il Piano regionale di sviluppo delle politiche industriali. Ed è proprio all´interno di quel Piano che, come è emerso nella riunione di oggi, troveranno posto molte delle proposte e delle richieste degli imprenditori.  
   
   
BASILICATA: SOTTOSCRITTO PROTOCOLLO INTESA LEGALITÀ E SICUREZZA IMPRESE  
 
Potenza, 25 marzo 2014 - "Nella mattinata odierna, presso la Prefettura di Matera, alla presenza del Vice Ministro dell’Interno Sen. Filippo Bubbico, il Prefetto della Provincia di Matera, dott. Luigi Pizzi, ha sottoscritto, con i Presidenti provinciali della Confcommercio-imprese per l’Italia e della Confesercenti, il Protocollo d’Intesa per la Legalità e la Sicurezza delle imprese. Alla sottoscrizione dell’accordo - si legge in un comunicato diffuso dalla Prefettura - hanno presenziato il Presidente dell’Amministrazione Provinciale, il Sindaco del Comune di Matera e i Vertici Provinciali delle Forze di Polizia. Il documento pattizio - recependo il “Protocollo Quadro” sottoscritto tra il Ministero dell’Interno e la Confcommercio-imprese per l’Italia in data 26 ottobre 2011 – in questa Provincia è stato esteso anche alla Confesercenti provinciale. L’accordo, della durata biennale, rappresenta un esempio innovativo di collaborazione in materia di sicurezza e legalità e contempla la promozione di un contesto che permetta agli operatori economici di operare in sicurezza e si pone l’obiettivo di promuovere, d’intesa con le istituzioni statali, regionali e locali, nonché con le Forze di Polizia operanti sul territorio e con gli Organismi preposti ai controlli nel settore, un’azione complessiva di prevenzione e di repressione di tutte le illegalità, con particolare riferimento al commercio illegale e alla contraffazione in genere. Il Prefetto, in occasione della sottoscrizione, ha rimarcato alcuni specifici aspetti che caratterizzano il documento pattizio, quali la sensibilizzazione degli operatori economici a incentivare l’installazione, presso i rispettivi esercizi commerciali, di impianti di videosorveglianza o di altri sistemi di sicurezza di nuova tecnologia, che consentano di contattare immediatamente le Forze di Polizia, per un sempre più tempestivo intervento. L’attività di collaborazione prevede, inoltre, l’espletamento di corsi di formazione imprenditoriale tenuti da personale delle Forze di Polizia e da Dirigenti della Prefettura, e l’istituzione di un premio di legalità, da attribuire all’operatore economico della provincia maggiormente virtuoso, che si sia distinto per aver fornito un evidente contributo alla giustizia e alla legalità, ovvero per aver promosso e/o attuato iniziative meritorie in campo sociale o economico. L’attuazione dell’accordo consentirà, attraverso lo scambio di informazioni, di preservare gli investimenti sul territorio, valorizzare la libertà d’impresa, lo sviluppo economico e la legalità e per favorire l’emersione di fenomeni connessi al racket e all’usura. Il Vice Ministro dell’Interno, Sen. Filippo Bubbico, ha affermato che la sottoscrizione del Protocollo d’Intesa, esteso a entrambe le Associazioni di categoria, costituisce un valore aggiunto e un fattore di merito a tutela della sicurezza, della legalità e della trasparenza e un valido supporto per le Forze di Polizia per prevenire qualsiasi forma di illegalità, al fine di accrescere la sicurezza effettiva e la sicurezza percepita dalla collettività. Inoltre, il Sen. Bubbico ha sensibilizzato i Presidenti di entrambe le Associazioni di categoria a incentivare il ricorso agli Istituti di Vigilanza privata, per una maggiore cooperazione a sostegno dell’azione delle Forze di Polizia. Ha espresso, inoltre, il proprio apprezzamento alla Confcommercio-imprese per l’Italia e alla Confesercenti locali, per il proficuo lavoro svolto sul territorio ed ha ringraziato il Prefetto di Matera per la lodevole iniziativa".  
   
   
FVG, PMI: 5,7 MLN EURO PER SMOBILIZZO CREDITI PUBBLICA AMMINISTRAZIONE  
 
Udine, 25 marzo 2014 - Diventa operativa la Sezione per lo smobilizzo dei crediti verso la pubblica amministrazione. La Giunta regionale, su proposta del vicepresidente e assessore alle Attività produttive, Sergio Bolzonello, ha approvato infatti alcune modifiche al Regolamento del Fondo per lo sviluppo, all´interno del quale è stata prevista la Sezione per lo smobilizzo. Potranno accedere alle risorse della Sezione, che ha una dotazione di 5,7 milioni di euro, le piccole e medie imprese e le microimprese del Friuli Venezia Giulia, sotto forma di sostegno allo smobilizzo dei crediti nei confronti della Regione e degli Enti locali. Sono previsti due tipi di agevolazione: un contributo a fondo perduto e un finanziamento agevolato a completamento del contributo a fondo perduto. Le domande potranno essere presentate tramite banche o intermediari finanziari convenzionati.  
   
   
SPENDING REVIEW, CAPANIA A CONFCOMMERCIO: GUARDARE ALLE PERFORMANCE, NOSTRO ENTE VIRTUOSO  
 
Napoli, 25 marzo 2014 - "Lo studio di Confcommercio sulla spesa pubblica nei territori regionali non tiene conto delle performance realizzate nelle singole realtà. Rischia poi di fare confusione fra diversi Enti e realtà territoriali e produttive. Non riconosce il dato storico. Se facesse analisi più dettagliate, si metterebbe in risalto, per quanto ci riguarda come Ente, da dove siamo partiti e dove siamo arrivati.” Così Pasquale Sommese, assessore agli Affari generali e alle Risorse umane, sull’indagine di Confcommercio nazionale diffusa al Forum di Cernobbio. “In Campania – dice – siamo virtuosi. E lo hanno riconosciuto tutti. Dal 2010 ad oggi abbiamo ridotto il personale della Giunta di oltre 500 unità, passando da 5.958 a 5.535 dipendenti. I dirigenti sono scesi da 244 a 205, con un taglio di circa il 20%. “Ancora più incisivo l´intervento sulle consulenze e le collaborazioni a tempo determinato. “E questo nelle more del completamento del percorso di delega di parte delle funzioni agli enti locali, come ha fatto la Lombardia, che con questo sistema ha ridotto il personale e trasferito costi ad altri Enti. Abbiamo meno risorse trasferite dallo Stato, è singolare la follia del Fondo sanitario nazionale che viola la legge e penalizza la Campania ed il Sud. Su questo ci aspettiamo da tutti più coraggio. “Siamo la prima regione d’Italia – continua Sommese - come percentuale di riduzione dei costi della politica. Abbiamo combattuto ed eliminati gli sprechi. “Confcommercio farebbe bene a tenere in conto questi dati nello stilare le graduatorie: la Campania sarebbe sicuramente tra i primissimi posti in tutto il Paese”, conclude Sommese.  
   
   
IMPRESE: FVG PROMUOVE RESPONSABILITÀ SOCIALE  
 
Udine, 25 marzo 2014 - Il Friuli Venezia Giulia sottoscriverà con il ministero dello Sviluppo economico (Mise) un Protocollo d´intesa con l´obiettivo di promuovere iniziative di formazione per diffondere i principi stabiliti dall´Ocse di responsabilità sociale dell´impresa, come primo passo per una più ampia azione della Regione in questo ambito. La bozza del Protocollo è stata esaminata dalla Giunta, sulla base di una comunicazione presentata dal vicepresidente e assessore alle Attività produttive, Sergio Bolzonello. Il vicepresidente Bolzonello ha sottolineato la sempre maggiore importanza che la responsabilità sociale dell´imprese riveste per uno sviluppo equilibrato, che tenga conto della tutela dei lavoratori, dei consumatori e dell´ambiente, quindi con un arricchimento non solo delle imprese ma anche dei sistemi territoriali in cui operano, dei cittadini e delle istituzioni. Per questo la Regione intende favorire l´adozione, da parte delle imprese del Friuli Venezia Giulia, di strumenti di conciliazione fra produzione e sensibilità sociale, inserendo norme apposite nel disegno di legge sul rilancio industriale attualmente in fase di elaborazione. Intanto viene avviata un´iniziativa in collaborazione con il Mise che prevede, a partire da aprile, l´organizzazione di seminari di sensibilizzazione sulle linee guida dell´Ocse in materia di responsabilità sociale dell´impresa.  
   
   
FVG, ANTICRISI: DA GENNAIO CONCESSI 76 PRESTITI PER 35 MILIONI E DECINE SONO LE DOMANDE IN ISTRUTTORIA  
 
Udine, 25 marzo 2014 - Per sostenere le esigenze di liquidità delle imprese e la realizzazione di nuovi investimenti in questa fase caratterizzata dalla perdurante crisi economica, da gennaio ad oggi sono stati già concessi prestiti agevolati per complessivi 34.854.800 e sono diverse decine le domande già presentate, oggetto di istruttoria da parte dei Fondi rotazione che operano in Friuli Venezia Giulia, cui sarà data sollecita risposta. Lo ha reso noto il vicepresidente della Giunta regionale e assessore alle Attività produttive, Sergio Bolzonello, ricordando come lo scorso dicembre la Giunta regionale, con due distinti provvedimenti, aveva dato attuazione a quanto previsto dalle leggi regionali 6/2013 e 9/2013 in materia di rafforzamento delle dotazioni finanziarie dei Fondi di rotazione, destinati appunto a concedere prestiti a condizioni agevolate a favore delle imprese, in tutti i settori produttivi. Più nel dettaglio, di 10 milioni era stata la dotazione a favore del settore agricolo, di 6 quella al Frie (Fondo di Rotazione Iniziative Economiche), mentre al Fondo di rotazione per le imprese artigiane - Fria erano state assegnate risorse per oltre 28 milioni e al Fondo di rotazione per le imprese commerciali, turistiche e dei servizi - Fsricts per quasi 36 milioni. Parallelamente erano state istituite due Sezioni speciali "anticrisi", a valere sulle quali le aziende potevano presentare domande per la concessione di prestiti agevolati a partire dallo scorso 16 dicembre. I finanziamenti sono concessi in forma di anticipazione di crediti vantati dalle imprese verso la pubblica amministrazione, nonché a copertura di spese relative a costi per materie prime, sussidiarie, di consumo e merci, costi per servizi, costi per il personale, oneri finanziari. Complessivamente alla Sezione anticrisi del Fria erano stati assegnati € 18.812.342,97. Alla Sezione anticrisi del Fsricts € 24.621.798,09.  
   
   
ROSSI VISITA LA POLYNT E IL CONSORZIO TERRANUOVA, ECCELLENZE DEL VALDARNO ARETINO  
 
 San Giovanni Valdarno, Terranuova Bracciolini (Ar), 25 marzo 2014 - Dallo stabilimento Polynt di San Giovanni al Consorzio Terranova energia pura di Terranova, il presidente della Regione, Enrico Rossi ha fatto visita alle eccellenze produttive del Valdarno aretino nel corso della ventesima tappa del suo "Viaggio in Toscana". "Si tratta della conferma - ha detto Rossi - che il manifatturiero e l´industria rappresentano uno degli assi fondamentali del presente e del futuro della Toscana. Ho trovato qui la conferma che la nostra regione è la prima in Italia per crescita dell´export e cercheremo di consolidare e migliorare questo primato attraverso il pronto utilizzo dei fondi europei. Destineremo oltre 260 milioni di euro a ricerca, innovazione e sviluppo, 200 al credito, 160 al risparmio energetico e 100 allo sviluppo della banda larga. Sono destinati a quelle imprese che, indipendentemente dalla loro dimensione, sono vive, innovano, creano occupazione e sviluppo. Sarà una bella spinta per l´economia toscana". Nel caso della Polynt siamo di fronte ad una grande azienda che esporta il 70% della propria produzione, che riguarda le resine poliestere e altri prodotti chimici con i quali si fanno dai bottoni, alle scocche per auto, da alcuni dei componenti per aerei, ai tubi, agli yacht, ai giocattoli e a tutti quei prodotti, e sono moltissimi, che contengono plastiche, flessibili e non. Nella sua visita il presidente è stato accompagnato dal responsabile dei settori tecnologia ed energia del gruppo, ing. Francesco Aiello e dal responsabile dello stabilmento aretino, Luca Gambacciani che gli hanno mostrato una parte dei 273.000 metri quadrati del sito, in grado di produrre 361 mila tonnellate l´anno di liquidi, composti "su misura" per i vari committenti che li utilizzano per realizzare i loro prodotti plastici. Dal cogeneratore da 5,5 megawatt, al depuratore a ciclo biologico, l´azienda è stato il primo stabilimento chimico certificato per qualità ambientale in Italia. Al Consorzio Terranuova Energia pura, che raggruppa dieci imprenditori locali fornitori della Power one, il presidente Rossi ha preso visione di una realtà in crescita, che occupa 600 dipendenti, tutti molto giovani. Tra le realizzazioni che hanno più colpito il presidente Rossi, figura lo Slb (Smart light for buildings) ovvero la luce intelligente per gli edifici, un brevetto del Consorzio che propone una tecnologia illuminante al fosforo, che si accende quando serve, aumenta e diminuisce l´intensità in base alla luce esterna, consuma poco, si spegne da sola e fa risparmiare il 70% di energia. Brevettata e prodotta dal Consorzio Terra Nuova che tra le particolarità più apprezzate ha la non ridistribuizione degli utili, che vengono invece reinvestiti nello sviluppo. E così cresce: in 5 anni è passato da 100 ad oltre 600 dipendenti e da 10 ad 190 milioni di fatturato.  
   
   
ROLAND, ACCORDO RAGGIUNTO. LUNGA TRATTATIVA DI 10 ORE CONCLUSA IN REGIONE MARCHE  
 
Ancona, 25 marzo 2014 - “Anche se si tratta di una liquidazione aziendale che purtroppo ha comportato la perdita di 146 posti di lavoro, l’accordo è positivo perché tutela i lavoratori, prevedendo un cospicuo incentivo e apre la possibilità di una ripresa produttiva. Da questo punto di vista, sarà importante l’incontro del 27 marzo al Ministero dello Sviluppo Economico per poter reperire risorse al fine di incentivare la ricerca in vista di una possibile riapertura del sito.” Commenta così l’assessore Marco Luchetti, la chiusura della lunga trattativa per la vertenza Roland di Acquaviva Picena, conclusasi ieri nella sede dell’assessorato regionale al Lavoro, a tarda sera, dopo circa 10 ore di intermediazione. Alla riunione hanno partecipato il liquidatore dell’Azienda Giuseppe Tranchini, con l’assistenza di Confindustria Ascoli Piceno, le organizzazioni sindacali Fiom Cgil, Fim Cisl, Uilm Uil e le Rsu. Come si ricorderà la Roland Europe s.P.a.– produttrice di strumenti musicali - è stata messa in liquidazione volontaria nel dicembre scorso dalla casa madre giapponese, decidendo la chiusura definitiva del sito produttivo ascolano, confermata al 31 marzo prossimo. Le note positive dell’accordo raggiunto sono due: per attenuare le conseguenze sociali un incentivo all’esodo che mediamente si aggira sui 44 mila euro a lavoratore a seconda dei mesi di mobilità e il fatto che la Società ha dato disponibilità a valutare con attenzione eventuali proposte di un potenziale terzo investitore, attivo nel settore degli strumenti musicali, per rilevare l’attività aziendale in loco. La trattativa è stata caratterizzata da vari tentativi di conciliazione: iniziata già il 3 gennaio 2014 con il primo dei diversi incontri con i Sindacati nei quali sono state spiegate da parte della società le ragioni della chiusura, alcune proposte da parte dell’Azienda per rendere meno traumatico l’impatto sul personale interessato dalla procedura di mobilità, ma ritenute insufficienti dalle Oo.ss; l’esame di diverse ipotesi per ricorrere ad ammortizzatori sociali proposte dai Sindacati che però si sono scontrate con la volontà di chiusura da parte della casa madre; la partecipazione al tavolo convocato presso il Ministero dello Sviluppo Economico a fine febbraio al fine di esplorare opzioni alternative alla cessazione dell’attività, fino all’ultima riunione di ieri presso la Regione che ha visto un forte impegno di tutte le parti al tavolo e della struttura regionale. “Tengo a sottolineare – ha concluso l’assessore Luchetti - la grande capacità delle organizzazioni sindacali nel gestire questa vertenza e il forte senso di responsabilità che hanno dimostrato tutti i lavoratori a cui va la mia più sincera solidarietà. ” Risale al 1988 l’acquisto da parte dei giapponesi dello stabilimento della Siel (Società industria elettronica), azienda fondata nel 1976 da un gruppo di ex dipendenti della Farfisa. Lo stabilimento di Acquaviva Picena era l’unica azienda al mondo a produrre la speciale versione di fisarmonica elettronica.  
   
   
COSMETICI LOMBARDI, +30% L’EXPORT VERSO EMIRATI E QATAR  
 
Milano, 25 marzo 2014. I cosmetici lombardi sono molto apprezzati sul mercato mediorientale: cresce infatti del 30% in un anno l’export verso Emirati Arabi e Qatar per un valore di oltre 62 milioni di euro pari al 56,3% del totale italiano verso questi Paesi. Tra le province spicca Monza e Brianza con il 41,6% dell’export lombardo (+39,5% dal 2012 al 2013), seguita da Milano con il 36% (+15,7%). Terza è Lodi con l’11,5% per un valore più che raddoppiato rispetto al 2012 (+103%) e un’elevata specializzazione nel settore (il 41,1% delle sue esportazioni verso Emirati e Qatar è rappresentato da cosmetici). Anche a livello italiano i due Paesi contano molto nei prodotti per profumeria: insieme si piazzano al dodicesimo posto nel mondo come importatori con una crescita del 25,2%. Arrivano dopo i primi destinatari del trucco “made in Italy”: Francia, Germania, Regno Unito, Spagna e Stati Uniti e tra i primi ci sono anche Russia e Hong Kong. Precedono Paesi come Svizzera, Turchia e Austria. Emerge da un’elaborazione della Camera di commercio su dati Istat, anni 2013 e 2012. Primato lombardo anche per le imprese di cosmetica, circa duemila tra produzione e commercio al dettaglio su diciassettemila in Italia, con circa ventimila addetti, uno su tre in Italia nel settore, secondo un’elaborazione della Camera di commercio di Milano sui dati del registro delle imprese 2013. Procedure per esportare cosmetici negli Emirati Arabi e Qatar: il 25 marzo arriva un seminario in Camera di commercio. Per le imprese interessate ad esportare cosmetici negli Emirati Arabi e in Qatar arriva un seminario tecnico per spiegare la normativa, le procedure doganali e le certificazioni richieste dai singoli Paesi di destinazione. Un’opportunità per chiarire oneri fiscali, dazi, eventuali documenti da allegare alla spedizione e regole per la corretta etichettatura dei prodotti. Verrà inoltre svolta un’introduzione ai mercati di riferimento con un quadro economico generale, un trend dei consumi, dei dati su import ed export e sulle principali fiere di settore. Il seminario, organizzato da Promos, azienda speciale della Camera di commercio di Milano per le attività internazionali e realizzato nell’ambito delle iniziative di Exportour Lombardia, si terrà martedì 25 marzo a Palazzo Giureconsulti, piazza Mercanti 2 (Mm Duomo), dalle ore 14,30 alle ore 17,00. Per maggiori informazioni: www.Promos-milano.it. Export di cosmetici Lombardia verso Emirati Arabi e Qatar per provincia e variazione in un anno
Province export 2012 export 2013 variaz. % 2012-2013 % su tot. Lomb. 2013
Varese 1.764.803 1.558.670 -11,7% 2,5%
Como 1.009.479 1.010.901 0,1% 1,6%
Sondrio 0 0 Nr 0,0%
Milano 19.301.198 22.332.862 15,7% 36,0%
Bergamo 1.286.012 1.947.347 51,4% 3,1%
Brescia 285.600 649.656 127,5% 1,0%
Pavia 30.014 32.559 8,5% 0,1%
Cremona 765.488 652.112 -14,8% 1,1%
Mantova 1.121.736 724.245 -35,4% 1,2%
Lecco 160.223 165.202 3,1% 0,3%
Lodi 3.525.302 7.154.665 103,0% 11,5%
Monza e Brianza 18.511.156 25.822.115 39,5% 41,6%
Lombardia cosmetici, oli e prodotti di profumeria 47.761.011 62.050.334 29,9% 100,0%
Italia 87.991.807 110.194.404 25,2% Lomb./ita 56,3%
Lombardia con Emirati Arabi e Qatar (tutti i prodotti) 2.129.724.778 1.791.476.589 -15,9% 2,2%
% cosmetici su tutti i prodotti 2,2% 3,5%
Elaborazione Camera di commercio di Milano su dati Istat, anno 2013. Valori in euro