Pubblicità | ARCHIVIO | FRASI IMPORTANTI | PICCOLO VOCABOLARIO
 







MARKETPRESS
  Notiziario
  Archivio
  Archivio Storico
  Visite a Marketpress
  Frasi importanti
  Piccolo vocabolario
  Programmi sul web




 


MARTEDI

PAGINA 1 PAGINA 2 PAGINA 3 PAGINA 4 PAGINA 5 PAGINA 6 ALIMENTAZIONE
Notiziario Marketpress di Martedì 25 Marzo 2014
GET ONLINE PER OTTENERE PROFESSIONISTI – UNA NUOVA CAMPAGNA IN TUTTA L´UE  
 
 Bruxelles, 25 Marzo 2014 - Get Week Online corre 24-30 marzo e organizzato da Telecentro Europa con il sostegno della Commissione europea. Www.getonlineweek.eu  Gow14 # # # Youthspark Yourock Lo slogan dello sforzo di quest´anno è: "Get potere, ottenere impiego" - volto ad aiutare giovani e disoccupati europei ottieni le competenze informatiche necessarie per il posto di lavoro 21 ° secolo. Vicepresidente della Commissione europea Neelie Kroes ha dichiarato: "Le competenze informatiche sono la nuova alfabetizzazione. Quando sono cresciuto era sulla lettura e la scrittura. Oggi è sulla ricerca e la codifica. Se hai un sogno o un lavoro da sogno: oggi avete bisogno di competenze digitali. Hai bisogno di internet. " Lo sapevi? Ci sono 5,5 milioni di giovani disoccupati in Europa, ma solo il 17% ha un profilo di lavoro online su siti come Linkedin (Us, globale) o Xing (Germania, globale) Molti giovani che usano Internet ogni giorno, ma non hanno le competenze completi necessari per convertire questo interesse in un lavoro. Quasi tutti i medici usano e-mail e internet nella loro vita privata, ma la maggior parte non lo usano per interagire con i pazienti. Quello che sta accadendo per Get Week Online? # Gow14 - Eventi in 5000 centri di Ict e di "Gow nazionali Partners" raggiungerà direttamente circa 100.000 europei. Gli eventi si svolgeranno in: Bulgaria , Croazia , Repubblica Ceca, Danimarca , Germania , Grecia , Irlanda , Italia , Lettonia , Lituania , Polonia , Romania , Spagna , Svezia Sostenitori aziendali comprendono Liberty Global e Microsoft. Microsoft Youthspark fornisce sovvenzioni e software per portare concreti di e-competenze e la formazione ai giovani. Di Liberty Global Yourock iniziativa è un nuovo servizio on-line per l´occupabilità dei giovani identificare competenze professionali nascosti e costruzione di un profilo di occupabilità. Come è ottenere Week Online legate agli sviluppi delle politiche comunitarie? Get Week Online è incorporato in una grande campagna di un anno digitale empowerment, l´e-Skills per i lavori di campagna europea, organizzata dalla Commissione Europea, European Schoolnet e Digitaleurope. Tutti questi sforzi sostenere la grande coalizione per Digital Jobs . Abbiamo chiesto europei su Twitter: chi o che cosa avete ottenuto on-line - Ecco alcune delle migliori risposte: "Conoscenza (la raccolta e la condivisione), e alla fine, il movimento Open Source" Anne, 30, "La sensazione mi mancava" @ Thijswhoa : "Mio padre, nella primavera del 1995 aveva avuto un intervento di bypass e mio fratello-in-law gli ha dato un lui un computer portatile e una connessione internet per tenerlo occupato. Mio padre mi ha mostrato le corde e dopo dieci minuti mi stava chiacchierando con qualcuno negli Stati Uniti "chiamato ´Nerfherder´, parlando di Star Wars e altre cose geek. Mi è stato venduto proprio lì e allora. " @ haesebroeck "Abbiamo iniziato la nostra società 12 anni fa senza fondi, ma grazie al popolo di internet ci trova facilmente!" @ Tuntunaung : " La mia mente curiosa " - "E ´stato nel mio ultimo anno di scuola. Ho potuto vedere che Internet è come il 1000 o un milione di biblioteche e sapevo che dovevo saperne di più. " @ Feromalo "L´interesse dei miei genitori a ottenere i loro figli a sperimentare le novità, da parte mia, curiosità: che cosa era?  
   
   
ALESSANDRIA: IL FINANZIAMENTO ECONOMICO DELLE IDEE SI FA "SOCIAL" E SVILUPPA PROGETTI INTELLIGENTI, INVENZIONI, CULTURA E FUTURO. CROWDFUNDING, QUESTA LA PAROLA CHIAVE CHE HA FINANZIATO CON SUCCESSO PROGETTI PER FILM E LIBRI, IL LAB121 PROPONE UN INCONTRO GRATUITO E INTENSIVO PER SCOPRIRNE MECCANISMI E SEGRETI.  
 
Alessandria, 25 marzo 2014 - Si chiama crowdfunding, o finanziamento dal basso o ancora "microfinanza". È la nuova modalità per finanziare progetti innovativi e importanti (start up, musica, spettacoli, iniziative sociali, festival culturali, invenzioni e nuove aziende) con fondi raccolti tramite una rete di sostenitori (dall’inglese crowd, cioè folla, e funding, finanziare) . Ha un "cuore" social e funziona tramite la rete internet, generando un tam tam tipico delle idee innovative che si fanno conoscere rapidamente. Così sono nati siti internazionali, vere piattaforme specializzate come Kickstarter , Kapipal, Youcapital, ed Eppela, per fare solo alcuni esempi fra i tanti. Non bisogna però confondere un finanziamento con la beneficienza: chi finanzia ottiene sempre in cambio qualcosa. Può diventare socio di una start up, con diritto di voto nelle assemblee societarie, può ricevere l´invenzione o l´oggetto che ha contribuito a finanziare, può avere il cd musicale o i biglietti per lo spettacolo che ha prodotto. Di certo è un sistema che aggira la mancanza di credito che, sempre più spesso si legge sui giornali, affligge i giovani desiderosi di imprendere e il nostro sistema produttivo, che deve fare i conti con le banche e le amministrazioni pubbliche. Ad Alessandria, ad esempio, il giovane regista esordiente Lucio Laugelli ha finanziato il suo film corto “Ancora cinque minuti” - appena lanciato fra festival e première - grazie a una campagna su Eppela. I sostenitori hanno potuto scegliere fra comparire nei titoli di coda, ricevere Dvd del film o partecipare addirittura durante le riprese del film. Sempre in città, lo scorso Natale, in assenza di trasferimenti di fondi da parte del Comune in dissesto, la Biblioteca Civica ha lanciato l’iniziativa “A Natale dona un libro alla biblioteca” per coinvolgere i cittadini nel rinnovamento dei libri disponibili per il prestito. In questo caso il progetto prometteva ad ogni donatore la possibilità di apporre il proprio nome sul libro scelto. Non mancano nemmeno esempi celebri , come quello del film Veronica Mars, finanziato con i cinque milioni e 700 mila dollari raccolti, su Kickstarter , in soli due mesi grazie a 91 mila fans da tutto il mondo. In questo caso chi contribuì maggiormente ottenne addirittura un piccolo ruolo nel film! L´entusiasmo per questi buoni esempi finanziati con successo può essere contagioso e far venire voglia di provarci, di proporre quell´idea che culliamo da tempo senza saper come fare a renderla vera. Torniamo quindi in città per scoprire che il Lab121, centro di coworking e fucina di idee e professionisti, propone a tutti gli interessati un seminario intensivo gratuito (prenotabile scrivendo a: host@lab121.Org ) in programma venerdì 29 marzo, nella sua sede di via Verona 17 ad Alessandria. I relatori di "Crowdfunding for dummies", Claudio Bedino, Michele Tranquilli e Giorgio Baracco, presenteranno i meccanismi in modo semplice e comprensibile (come si evince dal titolo), passando in rassegna strumenti, piattaforme, strategie e trucchi per la migliore riuscita di una campagna di crowdfunding di successo. In particolare si parlerà del caso Youaid, di cui è fondatore Tranquilli, e dell’esperienza Starteed di Bedino. Baracco illustrerà invece il progetto per la riqualificazione del cortile di via Verona, dove ha sede quest´associazione che promuove il lavoro e l´incontro fra professionisti, aziende e freelance. Nel Lab121 si crede fortemente nel crowdfunding e, anche grazie agli incontri con altri centri ed esempi fra Italia e Paesi vicini, hanno avuto la prova di come questo strumento possa per far fronte alle difficoltà nelle prime fasi di sviluppo di un´idea imprenditoriale. L´aspetto sociale e culturale è però altrettanto importante, questo meccanismo può essere utile anche per sopperire la dove i cittadini vedono una necessità e le amministrazioni non riescono ad intervenire. Tutto questo però ha delle sue regole e dei precisi meccanismi, non è semplice come potrebbe sembrare. Per diffondere i progetti e convincere i potenziali finanziatori occorre comunicare nel modo giusto, usare modalità e strategie per convincere e rendere reale un´idea. Sabato 29 marzo 2014 – ore 9:30 / 12:30 Seminario Crowdfunding for Dummies - partecipazione gratuita presso Lab121, via Verona 17 – Alessandria (Al) Per informazioni e prenotazioni: host@lab121.Org    
   
   
DIGITALE:ACCORDO CON FASTWEB PER GESTIONE ANELLO FIBRA OTTICA TRASPORTO DATI A VELOCITA´ ELEVATISSIME  
 
 Pescara, 25 marzo 2014 - Regione Abruzzo e Fastweb "accendono l´autostrada digitale della Regione attraverso connessioni Internet ad altissima velocità, fra 1 e 8 Gigabit per secondo. La Regione e Fastweb hanno siglato infatti l´accordo per l´ampliamento, la gestione e la manutenzione dell´anello in fibra ottica di proprietà della Regione, che diventerà così il centro nevralgico della connettività pubblica a banda ultra larga per tutte le sedi regionali."La Regione Abruzzo crede nei temi dell´innovazione e non ha mai smesso di investire in servizi oltre che in infrastrutture", ha dichiarato l´assessore allo Sviluppo economico, Alfredo Castiglione, che con il presidente della Giunta regionale, Gianni Chiodi, ha partecipato alla presentazione dell´accordo. "Del resto - prosegue - l´obiettivo della nostra Amministrazione è quello di puntare a diventare una regione smart.Per queste ragioni abbiamo investito in abbattimento del digital divide e nella realizzazione di servizi innovativi finalizzati a semplificare il rapporto tra Pa, imprese e cittadini al fine di dare efficienza all´intero sistema Abruzzo". La Regione, nell´ambito del progetto denominato "Estensione del sistema unico di fonia Voip della Regione Abruzzo", ha attivato con Fastweb un contratto per il trasporto dei dati tra le sedi regionali attraverso l´utilizzo dell´anello in fibra ottica regionale. Fastweb, nell´ambito della convenzione Consip, ha formulato un´offerta di ripristino, ottimizzazione e manutenzione dell´anello di back-bone in fibra ottica, che è stata accettata con nota Ra/15722 del 17 gennaio 2014.Fastweb interconnetterà i sette punti d´accesso alla rete della Regione, i Pop di Teramo, Pescara, Chieti, L´aquila, Avezzano, Sulmona, Tortoreto. Ciò consentirà la trasmissione dei dati a velocità elevatissime, comprese tra 1 e 8 Giga al secondo, e abiliterà servizi avanzati come per esempio il cloud computing e la Unified Communication. La piattaforma collegherà tutte le sedi regionali sul territorio per poi svilupparsi gradualmente fino a raggiungere anche le Provincie e i Comuni."siamo davvero lieti di poter affiancare la Regione Abruzzo in un progetto che renderà più efficenti e moderne le comunicazioni della pubblica amministrazione, anche con il servizio Voip", ha dichiarato Claudio Pellegrini, Responsabile Mercato Pubblica Amministrazione di Fastweb. "La partnership avviata con la Regione ci consentirà di riqualificare e ammodernare l´infrastruttura in fibra ottica che diventerà il vero cuore pulsante di tutta la connettività pubblica dell´Abruzzo facilitando l´implementazione di servizi digitali di ultima generazione da qui ai prossimi anni con notevoli risparmi". L´infrastruttura di rete abiliterà e migliorerà i servizi che prevedono il trasporto dati tra le sedi regionali, come per esempio il Voip, e renderà possibile l´interconnessione tra i centri tecnici regionali alla base del futuro sviluppo Ict dell´intera Regione Abruzzo. "L´anello in fibra ottica rappresenta l´ossatura dei servizi digitalizzati della Regione e potrà essere utilizzata non solo per lo scambio di dati fra le sedi, ma anche per attivare nuovi servizi per la cittadinanza e le imprese, tipici delle smart cities", ha dichiarato Sergio Scalpelli, direttore delle Relazioni Esterne e Istituzionali di Fastweb.  
   
   
INTERNET:CHIODI, ENTRO ANNO ABBATTEREMO DIGITAL DIVIDE IL PRESIDENTE,ABRUZZO NEL XXI SEC. COME UNA REGIONE NORMALE  
 
Pescara, 25 marzo 2014 - Quello sottoscritto con Fastweb è un "accordo importante, nello spirito rivoluzionario di internet che ha cambiato il mondo, il modo di fare politica, economia e di essere società. In questa accezione l´Abruzzo entra nel Xxi secolo". Il presidente della Giunta regionale, Gianni Chiodi, ha presentato a Pescara il contratto di trasporto dei dati tra le sedi regionali, sottoscritto, attraverso Consip con Fastweb, utilizzando l´anello in fibra ottica di proprietà dell´Ente Regione: preludio all´abbattimento, entro l´anno, del digital divide in Abruzzo. Ancora Chiodi:"fino allo scorso anno il 7 per cento della popolazione abruzzese era fuori dalla connessione della banda larga, entro la fine del 2014, grazie a tutte le attività poste in essere dalla Regione, tra cui anche questo accordo, abbatteremo anche le ultime differenze tra territori dell´Abruzzo". "Non saremo, dunque, una regione in ritardo ma, anzi, ci presentiamo come una Regione all´avanguardia nei processi di digitalizzazione della Pubblica amministrazione e stiamo lavorando affinchè la Regione sia da Xxi secolo non solo sotto il profilo della organizzazione, della banda larga, insomma della capacità di far viaggiare i dati ad una grande velocità ma anche sul piano della competitività finanziaria e patrimoniale". Secondo il Presidente "l´Abruzzo oggi è una regione normale, che combatte contro una crisi violentissima tutta italiana ma che però nell´ultimo quadrimestre ha una disoccupazioone piu bassa di quella delle Marche".  
   
   
“LE INIZIATIVE DELLA REGIONE MARCHE E LE OPPORTUNITÀ IN AMBITO EUROPEO PER LA DIGITALIZZAZIONE DEI DOCUMENTI”.  
 
Ancona, 25 marzo 2014 - Le iniziative regionali e le opportunità di accesso ai finanziamenti europei è il tema su cui è intervenuta Paola Giorgi, assessore alle reti Ict e progetto cloud, al convegno di studi sulla “Digitalizzazione dei documenti e dematerializzazione in ambito privato” che si è svolto ieri nel dipartimento di Giurisprudenza dell’Università di Macerata. Collocato nell’ambito del Master universitario in “formazione, gestione e conservazione di archivi digitali”, il convegno rivolto a imprese e professionisti, ha dedicato i lavori alle opportunità offerte dalle nuove tecnologie e dalla normativa italiana ed europea per la sostituzione dei documenti cartacei con entità digitali, mostrando benefici e requisiti in termini di organizzazione e know how. L’assessore Giorgi ha delineato il quadro delle iniziative avviate dalla Regione e delle opportunità in ambito europeo per la digitalizzazione dei documenti e la dematerializzazione dei processi delle imprese: “La Regione Marche ha investito 1.800.000 euro per la costituzione del Polo Marche Digip nato per ottimizzare gli investimenti e le professionalità – ha detto – Affidare documenti digitali ad un soggetto istituzionale è infatti garanzia di «publica fides» e continuità della conservazione nel tempo. Inoltre, rispetta le indicazioni del garante nei termini di sicurezza e riservatezza del dato”. In particolare per la dematerializzazione delle Pubbliche Amministrazioni, la Regione ha creato infrastrutture e servizi a supporto come l’infrastruttura di autenticazione Fed Cohesion; firme digitali e Carta Raffaello (Carta nazionale dei servizi); sistema di protocollo e gestione documentale Paleo; Polo di Conservazione Marche Digip e sistema di gestione dei contratti digitali. Per dare slancio alla crescita del sistema economico marchigiano – ha rimarcato Giorgi – occorre “insistere sullo sviluppo del digitale e sperimentare nuovi modelli organizzativi. La Regione investe quindi su servizi avanzati, nuovi standard e soluzioni tecnologiche. L’azione pubblica in questa fase di transizione verso l’economia digitale è decisiva, in sinergia con il mondo della ricerca, agisce come propulsore di sviluppo e di crescita del territorio”. La nuova frontiera si chiama Cloud: “Molto è già stato fatto per le reti immateriali, dorsali della fibra ottica, banda larga, ponti radio per l’accesso a internet via wireless. Ora la Regione investe sull’infrastruttura tecnologica Marche Cloud – ha aggiunto Paola Giorgi – che, da progetto di infrastruttura, si è evoluto e oggi è divenuto una strategia complessiva di erogazione di servizi innovativi per la pubblica amministrazione, per le imprese e i cittadini ed è diventata per la Regione una architettura ampia di riferimento”. Nel pomeriggio il convegno, a cui hanno preso parte circa trecento persone, è proseguito con una tavola rotonda con la partecipazione di esponenti degli standard setter, del mondo bancario e finanziario, dell’Agenzia per l’Italia Digitale, dei produttori di software gestionale, dell’Associazione degli industriali, degli Ordini professionali e delle Camere di commercio.  
   
   
RIFORME: FVG, DDL "OPEN DATA" MOTORE DI INNOVAZIONE  
 
Udine, 25 marzo 2014 - La trasparenza e soprattutto l´accessibilità dei dati della Pubblica amministrazione costituiscono un patrimonio in grado di migliorare le scelte pubbliche e la partecipazione dei cittadini alla vita democratica, ma anche un´opportunità di crescita economica del territorio attraverso l´innovazione. Sono questi i principi ispiratori del disegno di legge (ddl) sul cosiddetto "Open Data" intitolato "Disposizioni in materia di dati aperti e loro utilizzo", approvato dalla Giunta regionale su proposta dell´assessore per il Coordinamento delle riforme, Paolo Panontin. Il disegno di legge d´iniziativa della Giunta sarà ora trasmesso al Consiglio regionale, per la discussione e definitiva approvazione. Le norme indicate nel ddl si applicano non solo alla Regione, ma anche agli Enti e alle Agenzie collegate e alle società il cui capitale è interamente nelle mani della stessa Regione. "La scarsa diffusione dell´Open Data - ha spiegato Panontin - deriva più da limiti politici e culturali che tecnici. Per questo, come Amministrazione regionale, abbiamo voluto nel primo anno di mandato imprimere maggiore slancio alla volontà di innovazione del sistema regionale, introducendo norme specifiche in materia". Con il ddl si sancisce, in sostanza, l´obbligo dell´Amministrazione regionale all´Open Data, come diritto dei cittadini, come atto dovuto e non più facoltativo. Si dà in questo modo un contenuto più ampio al concetto di trasparenza, incentivando nello stesso tempo le imprese esistenti a sviluppare applicazioni innovative attraverso l´utilizzo dell´enorme quantità di dati in possesso delle Pubbliche amministrazioni, o addirittura promuovendo imprese del tutto nuove. "Tutto ciò - rileva ancora l´assessore Panontin - innesca un processo di innovazione nella stessa Pubblica amministrazione". L´articolo 1 del ddl approvato oggi definisce le finalità del provvedimento che, a partire dai concetti di Open Data come diritto e di rispetto del pluralismo informatico, impegna la Regione a garantire la diffusione dei dati strutturati in formati aperti e liberamente accessibili per tutti, all´interno della più ampia strategia regionale per la crescita digitale. L´obiettivo dichiarato è contribuire allo sviluppo delle imprese innovative e incentivare e massimizzare la partecipazione dei cittadini, delle imprese, delle fondazioni e delle associazioni ai processi decisionali della Pubblica amministrazione nonché favorire la crescita economica attraverso il riuso di questi dati. Sono poi individuate ulteriori finalità quali, in particolare, la promozione della collaborazione tra Enti pubblici e privati, la divulgazione e conoscenza del riuso e lo sviluppo di progetti tecnologici innovativi e di iniziative economiche legate al riuso dei dati.  
   
   
PARLAMENTO EUROPEO, SPOSTARSI IN SPAGNA: ERASMUS, PENSIONI E SCUOLE DI LINGUA  
 
Strasburgo, 25 marzo 2013 - A 83 anni si possono imparare ancora molte cose. Ogni mattina Peter Mcmurdie cerca di migliorare il suo spagnolo a El Baraco de Àvila, una cittadina a 200 km a ovest di Madrid. "È un´esperienza eccitante e mi arrichisce molto" spiega l´ex ingeniere londinese della Bbc. "Capisco piuttosto bene lo spagnolo e ho una grande passione per le lingue". Peter sta scoprendo che parlare una lingua è fondamentale per conoscere una cultura diversa. Peter è uno degli studenti del corso intensivo di spagnolo di El Barco de Àvila, un villaggio che si estende lungo il fiume Tormes, sovrastato dalla Sierra de Gredos. Lo splendore della chiesa romanica e i portici in pietra della piazza centrale sono il luogo ideale in cui imparare una lingua straniera. Susan Greenwood, un professore di Manchester, spiega quanto si può imparare in una settimana: "Alle volte mi sembra di vivere in un mondo parallelo in cui esiste una identità mista, una personalità europea genuina". Circa 2,4 milioni di cittadini europei vivono in Spagna, attratti dal clima mediterraneo e dalla generosità delle persone. Grazie alla libertà di movimento in Ue, è diventato più semplice lavorare o studiare in un paese diverso, beneficiando anche di un sistema sanitario nazionale. Le persone che decidono di trascorrere la propria pensione in Spagna possono farlo tranquillamente ricevendo ancora la pensione. Simon Harding, un maestro che ora vive a Malaga, ha preso questa decisione. È arrivato nel 1990 in Spagna, quando il paese si stava modernizzando grazie anche ai fondi europei: "Ho studiato lo spagnolo per integrarmi nella società: ecco perché sono venuto qui, per conoscere non solo la lingua, ma anche la storia, la geografia e la cultura del paese". Anche gli studenti spagnoli beneficiano dell´Ue e sono quelli che partecipano di più all´Erasmus, il programma di scambio di studenti universitari che ha permesso a più di tre milioni di giovani europei di studiare all´estero. Proprio come Amelia Cerdan, studentessa francese in giornalismo a Madrid: ´La Spagna è un paese meraviglioso, non solo per gli studenti. L´erasmus è sicuramente l´esperienza più bella della mia vita e la raccomando a tutti. Mi sono fortunata ed è splendido incontrare persone di tutta Europa". La Spagna è la destinazione più richiesta dagli studenti Erasmus, mentre gli studenti spagnoli preferiscono l´Italia, seguita dal Regno Unito, la Germania e la Francia. Dal 2014 al 2020, un nuovo programma, l´Erasmus+ sarà finanziato con 14,7 miliardi di euro, permettendo a più di 4 milioni di giovani under 30 di studiare e insegnare in tutta Europa.  
   
   
LOMBARDIA: CON STUDENTI ERASMUS COSTRUIAMO EUROPA 2020  
 
Milano, 25 marzo 2014 - "Quando è nato il programma Erasmus nel 1987 eravamo all´inizio della formazione dell´Europa ed era un modo per creare un comune sentire. Ora che l´Europa è in difficoltà può essere utile perché i giovani europei possano creare una massa critica nel mondo". Lo ha detto Valentina Aprea, assessore regionale all´Istruzione, Formazione e Lavoro, intervenendo alla conferenza stampa di presentazione della 25esima edizione dell´Annual general meeting di Esn (Erasmus student network), l´associazione studentesca che raduna i partecipanti al programma Erasmus. Pre-evento In Regione Lombardia - Sarà proprio Regione Lombardia ad ospitare il 31 marzo il pre-evento che darà il via al Meeting, ospitando l´apertura del Consiglio dei rappresentanti delle nazioni di Esn nella sala del Consiglio regionale a Palazzo Pirelli. La manifestazione, che porterà a Milano oltre 600 studenti, si svolgerà dal 3 al 6 aprile: quattro giornate di dibattiti, workshop e incontri che toccheranno i temi della mobilità internazionale come strategia contro la crisi, del lavoro per i giovani e dell´alleanza tra Esn ed Expo 2015. Imprese Cercano Giovani Con Esperienze All´estero - "La mobilità internazionale - ha spiegato Aprea - è diventata un requisito fondamentale nelle politiche di reclutamento delle imprese: le aziende hanno più interesse nelle persone che hanno dimostrato disponibilità a spostarsi e ad allargare il proprio orizzonte, oltre al fatto che le competenze linguistiche costituiscono un aspetto chiave per le prospettive professionali". "Regione Lombardia - ha aggiunto l´assessore Aprea - è impegnata a sostenere programmi di mobilità di studenti, apprendisti e lavoratori". Aprea A Studenti: Con Voi Costruiamo Europa 2020 - "Con voi - ha detto Aprea rivolgendosi ai rappresentanti degli studenti - vogliamo costruire l´Europa 2020: per la programmazione di Regione Lombardia 2014-2020 l´obiettivo è garantire l´acquisizione di nuove competenze fuori dai confini nazionali, non solo in Europa ma anche nel mondo: vogliamo e dobbiamo imporci a livello globale". Il Programma Della Manifestazione - Il 3 aprile la manifestazione prenderà il via con un incontro, alle 15, all´Arena civica: saranno presenti, oltre al sindaco Giuliano Pisapia e al ministro dell´Istruzione Stefania Giannini, i rettori di Statale, Bocconi e Bicocca. Nello stesso giorno i 600 delegati sfileranno in parata con le bandiere dei propri Paesi fino al Duomo, che sarà stretto in un abbraccio simbolico. La cerimonia di apertura del meeting sarà venerdì 4 aprile alle 9 nell´Aula magna dell´Università Bicocca. Il 5 aprile sarà il giorno dell´´European career day´, dedicato all´incontro con le aziende. Nel corso dell´evento sarà lanciato il concorso ´Let´s Start up´ per le migliori idee innovative.  
   
   
UNIVERSITÀ DAL 3 AL 7 APRILE MILANO CAPITALE DELL’ERASMUS CON 800 STUDENTI EUROPEI TRE GIORNI DI INCONTRI, DIBATTITI E CONFRONTI. LA SALA APPIANI DELL´ARENA CIVICA SARÀ AL CENTRO DELL´ATTIVITÀ DEI 600 DELEGATI PROVENIENTI DEL NETWORK (ESN)  
 
Milano, 25 marzo 2014 – Dal 3 al 7 aprile oltre 800 studenti provenienti da ogni angolo d’Europa si ritroveranno in città per dar vita al più grande evento dell’associazione Erasmus Student Network (Esn). La tre giorni di incontri, dibattiti e confronti è stata presentata alla stampa stamattina nella Sala Ridolfi dell’Università Bicocca, dall’assessore alle Politiche per il Lavoro, Sviluppo economico, Università e Ricerca Cristina Tajani insieme ai Rettori dei principali atenei milanesi. “Milano si è aggiudicata, dopo una competizione con altre città europee, l´ospitalità del meeting annuale degli studenti Erasmus, dimostrando quanto l’offerta accademica e formativa proposta dalla città sia apprezzata dagli studenti stranieri. Sono infatti oltre 3.200 i ragazzi che, ad oggi, hanno scelto la nostra città come tappa fondamentale per il proprio percorso di crescita culturale e professionale”, ha spiegato l’assessore alle Politiche per il Lavoro, Sviluppo economico, Università e Ricerca, Cristina Tajani che ha proseguito: “Come Amministrazione abbiamo messo a disposizione dei 600 delegati di Erasmus Student Network, provenienti da oltre 450 università di 35 Paesi europei, la Sala Appiani dell’Arena civica, oltre a proseguire nella proficua collaborazione avviata oltre due anni fa per definire programmi e iniziative culturali e sociali che proponiamo agli studenti che scelgono i corsi delle Summer School delle università milanesi”. Durante la tre giorni molto spazio sarà dedicato al tema del lavoro, argomento sensibile nel panorama italiano ed europeo. In quest’ottica è stato pensato uno specifico Career Day, un importante momento di confronto tra le aziende italiane e i giovani, con l’intento di avvicinare la cultura d’impresa e il mondo accademico. Spazio anche a un contest per start-up innovative volto a premiare le migliori idee internazionali all´interno di aree tematiche specifiche di particolare rilievo per lo sviluppo economico e sociale. Il progetto, chiamato Let’s Start Up, è pensato per unire due realtà complementari riducendo i gap tra università e mondo lavorativo. Oltre a essere un evento fondamentale per il network Esn, la tre giorni di Milano sarà anche un’occasione di confronto con la città e non mancheranno momenti suggestivi e divertenti. Primo fra tutti la grande parata in programma giovedì 3 aprile che vedrà gli 800 delegati internazionali sfilare per le vie della città dall’Arena civica, passando per via Dante sino a piazza Duomo dove tutti insieme “abbracceranno” la Cattedrale, simbolo della città per un inconsueto flash mob.  
   
   
DAL 3 AL 6 APRILE L’ABBRACCIO DI ERASMUS A MILANO  
 
Milano, 25 marzo 2014 – È stato presentato ieri mattina nel corso di una conferenza stampa all’Università di Milano-bicocca il programma dell’Annual General Meeting di Erasmus Student Network, l’evento internazionale degli studenti Erasmus che Milano accoglierà dal 3 al 6 aprile (scarica la foto). Sono oltre 600 gli studenti-delegati attesi da tutta Europa che daranno vita al “parlamento” degli studenti Erasmus che animeranno quattro giorni di dibattiti, workshop e incontri in chiave internazionale incentrati sui temi guida scelti per l´evento dall´associazione organizzatrice: il ruolo della mobilità europea dei giovani per contrastare la crisi, la promozione territoriale, soprattutto quella italiana, e l’avvicinamento tra il mondo universitario e quello del lavoro. L’annual General Meeting, che ha come sede principale l’Università di Milano-bicocca, coinvolge tutti gli atenei milanesi che sostengono l’iniziativa, dalla Statale al Politecnico, dalla Bocconi alla Cattolica e allo Iulm con l’appoggio di Regione Lombardia e del Comune di Milano. Si comincia con un pre-evento il 31 marzo: l’apertura del Consiglio dei Rappresentanti delle diverse nazioni di Erasmus Student Network nella Sala del Consiglio di Regione Lombardia, con l’intervento del presidente del Consiglio regionale Raffaele Cattaneo. Il via vero e proprio alla manifestazione sarà giovedì 3 aprile all’Arena Civica di Milano. Alle 15 il sindaco Giuliano Pisapia e il ministro dell’Istruzione Università e Ricerca, Stefania Giannini, insieme ai rettori Messa, Sironi e Vago, daranno il benvenuto ai 600 delegati internazionali che poi sfileranno in parata per le vie di Milano con le bandiere dei propri Paesi per raggiungere e abbracciare il Duomo. In serata, appuntamento nel portico del Filarete dell’Università degli Studi di Milano per la cena di benvenuto. La mobilità internazionale dei giovani come antidoto alla crisi e le prospettive occupazionali nello spazio europeo sono i temi al centro della Cerimonia di apertura in programma venerdì 4 aprile alle 9 nell’Aula Magna dell’Università di Milano-bicocca alla quale interverranno, fra gli altri, Runa V. Gudmarsdottir, Dg Education and Culture della Commissione europea, i rettori Cristina Messa (Università di Milano-bicocca), Gianluca Vago (Università degli Studi di Milano), Andrea Sironi (Università Bocconi), Franco Anelli (Università Cattolica del Sacro Cuore), l’assessore Cristina Tajani, Clara Grano dell’Agenzia Nazionale Llp Erasmus, Alberto Mina, delegato Expo e Stefan Jahnke, presidente Esn International. Sabato 5 aprile, sempre presso l’Università di Milano-bicocca ci sarà lo European Career Day, una giornata dedicata all’incontro tra Aziende/enti e studenti/ Erasmus/laureati delle Università̀ Milanesi. Nel corso dell’evento verrà lanciato il contest Let’s Start Up, per premiare le migliori idee di start-up internazionali all´interno di aree tematiche specifiche di particolare rilievo per lo sviluppo economico e sociale. L’annual General Meeting, che ha ottenuto anche il patrocinio del Comitato Scientifico Expo 2015, riprende le tematiche principali del grande evento che si terrà a Milano nel 2015, toccando i temi legati alla tradizione, alla creatività e all’innovazione nel settore dell’alimentazione. Tra le iniziative pensate guardando a Expo, Meetitaly un progetto che, attraverso pacchetti viaggio “low-cost” per i delegati internazionali che verranno a Milano per l’evento e vogliono visitare anche le altre città italiane, punta alla promozione del territorio e Eurodinner, una cena durante la quale verrà allestito un banchetto ad hoc che permetterà di gustare prodotti enogastronomici provenienti da tutta Italia. «Erasmus Student Network dimostrerà come gli studenti, in questo caso di Milano, sono in grado di fare qualcosa di straordinario: riunire tutte le Istituzioni europee, italiane, regionali e locali per parlare di Europa e di futuro dei giovani. Chiunque parteciperà anche ad un breve momento di questo meeting rimarrà stupito di cosa gli studenti che hanno investito sull’Erasmus sono in grado di fare grazie alle competenze acquisite», ha dichiarato Carlo Bitetto, Presidente di Esn Italia. «Erasmus – ha detto Cristina Messa, rettore dell’Università di Milano-bicocca - è stato e continua a essere un programma di grande successo e efficacia per la mobilità internazionale dei giovani, lo dimostra la decisione della Commissione Europea di rifinanziarlo investendo ancora più risorse. C´è ancora molto da fare per accogliere un maggior numero di studenti stranieri, per questo l´Università di Milano-bicocca, in sintonia con le altre università milanesi, ha iniziato un percorso per aumentare lo scambio di studenti nello spazio europeo, un fattore di crescita per studenti, docenti ma anche per la città». «Favorire la mobilità degli studenti, dei lavoratori, degli insegnanti e anche dei ricercatori – ha dichiarato Valentina Aprea, assessore all´Istruzione, Formazione e Lavoro di Regione Lombardia – rappresenta uno degli obiettivi di Europa 2020, perché un senso di appartenenza europeo si sviluppa soprattutto tra chi ha la possibilità di vivere direttamente l´Europa. L´esperienza all´estero è un´esperienza importante per sviluppare una mentalità internazionale. Per questo, come Regione Lombardia, siamo impegnati a sostenere programmi di mobilità di studenti, apprendisti e lavoratori ed il prossimo lancio di "Garanzia Giovani" darà la possibilità di potenziare le occasioni di mobilità e di creare sinergia con il programma Erasmus». «Milano – ha dichiarato l’assessore alle Politiche per il Lavoro, Sviluppo economico, Università e Ricerca del Comune di Milano, Cristina Tajani – si è aggiudicata, in una competizione con altre città europee, l´ospitalità del meeting annuale degli studenti Erasmus, dimostrando quanto l’offerta accademica e formativa proposta dalla città sia apprezzata dagli studenti stranieri. Infatti sono oltre 3200 i ragazzi che ad oggi hanno scelto la nostra città come tappa fondamentale per proprio percorso di crescita culturale e professionale. L’amministrazione mette a disposizione degli 600 delegati di Erasmus Student Network, provenienti da oltre 450 università di 35 Paesi europei, la Sala Appiani dell’Arena Civica oltre a proseguire nella proficua collaborazione avviata, oltre due anni fa, per definire programmi e iniziative culturali e sociali che ogni anno proponiamo agli studenti che scelgono i corsi delle Summer School delle università milanesi». «Le opportunità che l’Università Cattolica e Milano mettono a disposizione degli studenti internazionali – ha spiegato il rettore dell’Università Cattolica, Franco Anelli - sono davvero ricche e sempre più diversificate. Esse catalizzano l’attenzione di molti giovani perché offrono un contatto diretto con il dinamismo della nostra città, la conoscenza e la condivisione di quella storia di cultura, bellezza, scienza e creatività che caratterizza l’Italia in maniera unica e irripetibile, e perché costituiscono un’occasione speciale per condividere, anche solo per un tratto, l’esperienza della tradizione culturale e accademica dell’Università Cattolica». «La mobilità studentesca in Europa – ha detto Giovanni Azzone, rettore del Politecnico di Milano - è un mezzo per far crescere, umanamente e professionalmente, non solo i singoli studenti ma anche l’intero “sistema università”. Il programma Erasmus in questo senso ha fatto moltissimo. Le iniziative di accoglienza degli studenti stranieri, non solo ludiche ma anche di approfondimento delle tematiche legate alla mobilità, fanno di Erasmus Student Network un importante alleato di un ateneo come il nostro che da sempre crede all’internazionalizzazione». «Come studente – ha detto il rettore dell’Università Bocconi, Andrea Sironi - sono stato tra i primi a partecipare al programma Erasmus. Da professore ho sempre spinto i miei studenti a cogliere tutte le possibilità di mobilità internazionale che l´università offre loro. Da rettore mi sto adoperando affinché tutti gi studenti possano inserirne nel loro curriculum almeno una. Erasmus, così come tutti i programmi di scambio sono esperienze che cambiano la vita di un giovane, allargandone orizzonti e prospettive. Una buona università oggi si giudica anche dall´apertura internazionale che può offrire ai propri studenti». «Come dimostrano i numeri, in costante aumento – ha spiegato Marina Brambilla, delegata del rettore per Erasmus dell’Università degli Studi di Milano – la mobilità studentesca internazionale è uno dei punti di forza dell’Università degli Studi di Milano ed è nostro intendimento potenziare ulteriormente tutte le attività ad essa connesse. In questo quadro, Esn è per tutti noi una risorsa fondamentale, che supportiamo con entusiasmo». Erasmus Student Network (Esn) è una delle più grandi associazioni interdisciplinari di studenti in Europa. È riconosciuta dalla Commissione Europea ed è presente in trentasei Paesi e in oltre 400 Atenei. Dal 1989, anno in cui è stata fondata, Esn rappresenta gli interessi degli studenti internazionali e sostiene la mobilità studentesca. Ogni anno i rappresentanti di tutte le sezioni si incontrano in occasione dell’Annual General Meeting durante il quale vengono prese decisioni comuni riguardanti il futuro del network. Quest’anno sarà Milano a ospitare l’evento più significativo dell’associazione e a celebrarne la sua venticinquesima edizione.  
   
   
INAUGURAZIONE ANNO ACCADEMICO. VENDOLA: "UNIVERSITÀ, AVAMPOSTO LEGALITÀ"  
 
 Bari, 25 marzo 2014 - “L’università e la scuola sono il principale avamposto nella lotta per la legalità”. Così il Presidente della Regione Puglia Nichi Vendola intervenendo ieri mattina presso il Teatro Petruzzelli di Bari, all’inaugurazione dell’anno accademico 2013/2014 dell’Università degli Studi di Bari. Il Presidente Vendola ha voluto ricordare in apertura del suo intervento istituzionale le vittime del triplice omicidio di mafia dello scorso 17 marzo a Palagiano e la marcia per la legalità organizzata per questa mattina dall’Associazione Libera di Don Luigi Ciotti. “C’è un altro luogo – ha detto Vendola – oggi in Puglia in cui c’è bisogno di evocare cultura, educazione e formazione. Oggi a Palagiano marceranno in migliaia a difesa del territorio, per la giustizia e la legalità”. Nel corso del suo intervento, il Presidente della Regione Puglia si è poi soffermato sulla preoccupante situazione relativa al personale delle Università statali pugliesi e, più in generale, meridionali. “Nessuna comunità – ha detto – può tutelarsi e competere senza un investimento strategico in istruzione, alta formazione e ricerca. Gli Atenei del Mezzogiorno sono sottoposti ad una sorta di dieta obbligatoria. Non solo sono obbligati ad un dimagrimento al limite del collasso, ma sono anche colpevolizzate e raccontate, sulla base di parametri spesso falsi, come luoghi della corruzione e dello sperpero. Sono operazioni inaccettabili, talvolta coperte dalla burocrazia ministeriale. In questo modo, si condanna il sistema universitario meridionale ad un destino di marginalità ed insignificanza. A questa operazione noi ci ribelliamo, perché il Sud merita di avere, anche con onore, le proprie Università e il proprio mondo accademico”. “Noi – ha evidenziato Vendola – abbiamo bisogno delle Università: non c’è futuro economico e non c’è sviluppo civile per i nostri territori, se non investiamo nelle Università. Qui in Puglia abbiamo consentito a molti ragazzi, a molti studenti di talento, di non veder negata la propria idea di futuro in ragione delle proprie condizioni economiche”. “Abbiamo aiutato gli Atenei – ha spiegato il Presidente della Regione Puglia – perché vogliamo continuare a chiedere al governo centrale di essere valutati per quello che facciamo e non per i pregiudizi e per i luoghi comuni che danzano attorno alle nostre Università”. “Noi non siamo sudisti – ha concluso Vendola – siamo meridionalisti: pensiamo che amare il Sud significhi anche raccontarne le patologie e denunciarne le piaghe. Però non vogliamo essere prigionieri di una caricatura e di una banalizzazione. La difesa del Sud comincia dalla difesa dei suoi Atenei. Per questo oggi siamo qui, non solo per celebrare la fatica e l’impegno dell’Accademia. Siamo qui a difendere la nostra terra”.  
   
   
DISPERSIONE SCOLASTICA: PER ASSESSORATO ALL´ISTRUZIONE UMBRIA VIRTUOSA CONFERMA APPROPRIATEZZA PROGRAMMAZIONE REGIONALE  
 
Perugia, 25 marzo 2014 – La collocazione dell´Umbria tra le Regioni italiane più virtuose sul fronte dell´abbandono scolastico, con una dispersione del 18,2 per cento contro il 27 per cento della media nazionale, confermano l´appropriatezza delle scelte operate dalla Regione Umbria in materia di istruzione: commentano così i rappresentanti dell´assessorato regionale all´Istruzione, i dati del Miur rielaborati e diffusi da "Tuttoscuola" e, secondo i quali, in Italia la quota di giovani che abbandona gli studi è superiore alla media europea Nel Centro Italia – spiegano dall´assessorato all´Istruzione - in controtendenza col resto del paese, il tasso di abbandono cresce dal 2009 al 2011, al contrario l´Umbria - con un andamento in un primo momento più altalenante - dal 2011 registra una riduzione del tasso di abbandono e, stando ai dati del 2010 e 2011 forniti dall´Istat, si conferma tra le regioni con la più alta percentuale di persone di 20-24 anni in possesso di almeno il diploma e con la più alta partecipazione al sistema di istruzione e formazione tra i giovani di 20-29 anni. E ciò è un segno molto positivo visto anche che la nostra è una delle regioni con la più alta incidenza di popolazione scolastica proveniente da paesi esteri. Per agevolare tale processo la Regione Umbria nell´anno scolastico 2011-2012, ha avviato il sistema regionale di istruzione e formazione professionale (Iefp), con una prima fase di sperimentazione messo definitivamente a regime con la legge con la legge regionale "30/2013". Il testo di legge, suddiviso in 6 articoli, prevede percorsi di durata triennale che si concludono con il conseguimento di una qualifica professionale e quindi con il titolo per l´accesso al quarto anno del sistema di istruzione. Il sistema è così suddiviso: primo anno di frequenza presso un istituto professionale statale, anche con integrazione oraria con le agenzie formative, secondo e terzo anno di frequenza presso un istituto professionale statale, ovvero presso un organismo di formazione professionale per il conseguimento dell´attestato di qualifica rilasciato al termine del terzo anno che costituisce titolo per l´accesso al quarto anno del percorso stabilito, percorsi di durata quadriennale che si concludono con il conseguimento di un diploma professionale che, in applicazione della disciplina nazionale (decreto legislativo "226/2005"), costituisce titolo per l´accesso ai percorsi di istruzione e formazione tecnica superiore. Successivamente, previa frequenza di apposito corso di studio annuale, chi vorrà potrà arrivare a sostenere l´esame di Stato per l´accesso all´Università, all´alta formazione musicale e coreutica, nonché agli istituti tecnici superiori. La Regione – spiegano dall´assessorato - in applicazione delle linee guida nazionali, favorisce il passaggio tra sistemi formativi e la permeabilità tra indirizzi e percorsi, sia per contrastare l´abbandono scolastico, che per consentire ai ragazzi la possibilità di cambiare il proprio percorso di formazione seguendo la propria maturazione o mutando le proprie esigenze. E sulla necessità di aiutare i ragazzi a scegliere il migliore orientamento scolastico abbiamo molto spinto in questi ultimi tempi e continueremo a lavorare anche per il futuro. Con questo sistema - viene specificato - gli studenti nel primo anno possono riflettere se restare a scuola per poi decidere se restare nel canale dell´istruzione, oppure uscire due anni nella formazione professionale per poi eventualmente tornare e conseguire il diploma in un istituto professionale.  
   
   
CONCORSO SUMMER SCHOOL LUISS PER CLASSI MEDIE SUPERIORI  
 
Potenza, 25 marzo 2015 - Martedì 8 aprile alle ore 17:00 presso la sede di Potenza di Confindustria Basilicata l’Università Luiss Guido Carli terrà una selezione destinata agli studenti del terzo e del quarto anno delle scuole medie superiori della Basilicata nell’ambito del concorso Luiss Summer School. L’iniziativa - si legge in una nota di Confindustria - ha come obiettivo quello di consentire agli studenti, attraverso un test, di comprendere in tempo, o meglio ancora in anticipo, le proprie capacità e i propri talenti, sfruttando un’opportunità formativa unica nel suo genere. Il programma dell’evento prevede il saluto del Presidente dei “Giovani Imprenditori di Confindustria Basilicata” Lorenzo Pagliuca e la presentazione dell´offerta formativa Luiss a cura dell’Ufficio Orientamento Luiss Guido Carli. A seguire si terrà il concorso borsa di studio Luiss Summer School per il quale è prevista la durata di un’ora: lo studente che alla prova raggiungerà il punteggio più elevato vincerà una borsa di studio che gli consentirà di frequentare gratis per una settimana la scuola di orientamento seguendo le lezioni universitarie e preparandosi ai test di ammissione. Per conoscere nel dettaglio le modalità di accesso al concorso è possibile visitare il sito www.Conforma.basilicata.it    
   
   
PROGETTO ISTITUTO SIANI DI CASALNUOVO, ASSESSORE CAMPANIA INCONTRA STUDENTI SU TEMA LAVORO  
 
Napoli, 25 marzo 2014 - L´assessore al Lavoro e alla Formazione della Regione Campania Severino Nappi ha tenuto una lectio magistralis sul tema del lavoro nella Costituzione Italiana all´Isis "Giancarlo Siani" di Casalnuovo. La lezione di stamattina rientra in un progetto dell’istituto dal titolo “Dalle aule parlamentari alle aule di scuola” che i ragazzi stanno approfondendo con degli incontri con le istituzioni sulle tematiche dei diritti sanciti dalla Carta costituzionale. "L´incontro di stamattina - ha detto l´assessore - è stato per me particolarmente emozionante. Incontrare centinaia di ragazzi che mi hanno coinvolto con le loro domande e le loro curiosità, che mi hanno ascoltato con attenzione e che stanno cercando di mettere a frutto ciò che stanno studiando sui libri, è la dimostrazione pratica che l’investimento sull’incrocio tra scuola e mondo del lavoro, delle imprese e delle Istituzioni, è la strada giusta per la costruzione di un futuro che vada nella direzione del sapere e del confronto. "Ho incontrato un preside e un corpo docente attivissimi, che stanno motivando gli studenti ad uscire fuori dagli schemi ordinari delle lezioni tra i banchi. Sono perciò ancora più soddisfatto e convinto che faccia bene soprattutto a noi Istituzioni continuare ad uscire dai <palazzi> e proseguire col confronto con i nostri giovani, veri protagonisti del nostro futuro. A loro il mio pensiero costante nel lavoro quotidiano e il mio plauso per iniziative del genere", ha concluso Nappi.  
   
   
CALABRIA: TERZO INCONTRO SCOLASTICO SUL TEMA DELLA TUTELA AMBIENTALE E DEL RICICLO  
 
Catanzaro, 25 marzo 2014 - L´assessorato alle Politiche dell´Ambiente della Regione nell´ottica di una corretta educazione ambientale e di una particolare attenzione alla gestione dei rifiuti, ha fortemente voluto predisporre un tour presso le scuole calabresi per sensibilizzare le nuove generazioni sull’argomento. Il terzo incontro territoriale ha fatto tappa presso il Convitto Nazionale "P. Galluppi" di Catanzaro. I rappresentati della Sial, così come accaduto nei precedenti appuntamenti, hanno coinvolto gli alunni con dei giochi educativi relativi ai progetti “Insieme per salvare il futuro del nostro pianeta” e “Non rifiuto io riciclo”, che hanno il fine ultimo di instaurare nei bambini la consapevolezza che il nostro territorio va amato e rispettato. A questo speciale appuntamento, non è voluto mancare l´Assessore all’ambiente Francesco Pugliano che ha subito dichiarato: “abbiamo creduto da subito in questo progetto cercando di mettere in atto una vera e propria ‘rivoluzione culturale’ partendo dalle scuole, in quanto, riponiamo massima fiducia nelle nuove generazioni. I problemi ambientali che oggi viviamo sono per lo più dovuti ad una non corretta educazione ambientale”. L´assessore, con esempi semplici, ha sensibilizzato i bambini a rispettare l´ambiente in quanto un territorio sano fornisce un ambiente e dei prodotti salutari a garanzia di un corretto stile di vita e di un sistema alimentare di qualità. Si è poi soffermato sull’importanza della raccolta differenziata dei rifiuti e del conseguente riciclo dei materiali e quindi di un possibile riutilizzo. L´assessore Pugliano ha infine ringraziato il Dirigente scolastico Domenico Rodà, per aver ospitato questa importante iniziativa che ha come protagonisti i bambini e le loro famiglie. “Una nuova generazione correttamente educata sulle politiche ambientali - ha concluso l’Assessore Pugliano - potrà sicuramente tutelare meglio il nostro territorio e far nascere una Calabria nuova e pulita”.  
   
   
SISTEMAZIONE IDRAULICA CHIASCIO, ULTIMATE OPERE ZONA INDUSTRIALE BASTIA UMBRA  
 
 Perugia, 25 marzo 2014 – È stata messa in sicurezza dai rischi di esondazioni la zona industriale di Bastia Umbra, una delle più importanti del territorio regionale, nella quale è ricompreso il Centro espositivo "Umbria Fiere". I rappresentanti dell´Assessorato regionale all´Ambiente, dell´assessorato provinciale alla Difesa e gestione idraulica e del Comune di Bastia Umbra hanno compiuto un sopralluogo nell´area dove sono state realizzate le opere per la sistemazione idraulica del fiume Chiascio, finanziate dalla Regione Umbria per un importo di circa 1 milione e 300mila euro. L´intervento rientra nell´ambito dell´Accordo di Programma Quadro in materia di difesa del suolo sottoscritto tra Regione Umbria e Ministero dell´Ambiente. Finalizzato alla salvaguardia del territorio, l´Accordo mette a disposizione 48 milioni di euro – cofinanziati in parti uguali da Regione e Ministero – con cui intervenire per prevenire i rischi idrogeologici e idraulici. Risorse, sottolineano i rappresentanti regionali, che hanno consentito e consentono di affrontare le criticità prioritarie, quali il rischio di esondabilità nella zona industriale bastiola. I lavori, eseguiti dalla Provincia di Perugia, hanno consentito di ridurre significativamente il rischio idraulico nelle aree alla sinistra idrografica del fiume, classificate a rischio elevato nel Piano di assetto idrogeologico. Sono state realizzate nuove arginature parte in terra e parte con una paratia in legno sostenuta da sostegni metallici, dimensionate per eventi calcolati con un tempo di ritorno pari a 200 anni; sono stati effettuati la manutenzione della vegetazione delle sponde e interventi di mitigazione ambientale con il reimpianto di essenze arboree. Nel bacino del fiume Chiascio, nel tratto ricompreso nel territorio di Bastia Umbra e Comuni limitrofi, sono state inoltre investite risorse per un importo complessivo di circa un milione e 300mila euro che hanno consentito di intervenire per problemi di erosione spondale e la sistemazione di danni alluvionali.  
   
   
ALLUVIONE DI FEBBRAIO: DALLA REGIONE VENETO 40 MILIONI PER FRONTEGGIARE LE URGENZE  
 
Venezia, 25 marzo 2014 - “E’ una boccata d’ossigeno sostanziosa, in tempi di carestia finanziaria: abbiamo messo a disposizione 40 milioni per gli interventi urgenti necessari a fronteggiare gli effetti della alluvione dello scorso febbraio”. L’assessore all’ambiente del Veneto Maurizio Conte è abbastanza soddisfatto per le risorse che sono state previste dalla Legge finanziaria regionale, approvata dal Consiglio. “Con i vincoli della finanza regionale – aggiunge – abbiamo fatto uno sforzo straordinario ma necessario anche se, per contrastare tutti i danni diretti e indiretti causati dall’acqua in due settimane di pioggia pressoché continua, le risorse regionali da sole non sono sufficienti. Della somma messa a disposizione, “che – precisa Conte – potremo spendere dopo la pubblicazione della legge”, 17,5 milioni sono destinati al ripristino dei danni alla rete viaria: regionale, provinciale e comunale. Altri 7,5 milioni serviranno alla realizzazione di opere strutturali di pulizia (e relativo smaltimento), ripascimento e ripristino degli arenili e di difese a mare; “è una partita importantissima che rappresenta anche una lotta contro il tempo – afferma l’assessore – tenuto conto che siamo alla vigilia della stagione turistica balneare, risorsa economica imprescindibile per i Comuni litoranei”. Per interventi di prevenzione vengono resi disponibili 5,5 milioni, che saranno investiti in opere volte a minimizzare il rischio idrogeologico e salvaguardare il territorio regionale. “Un’analoga somma di 5,5 milioni mettiamo a disposizione per mitigare il rischio di fenomeni franosi, che in questa circostanza si sono manifestati pesantemente e numerosi ovunque”. Con 2 milioni di euro si provvederà inoltre a ripristinare i danni subiti dai rifugi alpini e dalle strutture turistiche a causa della incredibile quantità di neve caduta in montagna e delle numerose slavine, realizzando anche opere di protezione. Un milione è stato destinato per contribuire alle spese sostenute dai Comuni per provvedere allo sgombero della neve e liberare strade e infrastrutture. Un milione, infine, verrà utilizzato per far fronte ai danni causati dall’innalzamento delle falde acquifere, fenomeno per il quale non si registrano precedenti del genere.  
   
   
CALABRIA: COMPLETATO L’ITER PER LA COMPOSIZIONE DELLA STRUTTURA TECNICA DI VALUTAZIONE VAS-VIA-AIA  
 
Catanzaro 25 marzo 2015 - L’assessore all’Ambiente Francesco Pugliano comunica che è stato completato l’iter procedurale per la composizione della Struttura tecnica di valutazione (S.t.v.) Vas-via-aia. Sull’argomento l’Assessore Pugliano ha rilasciato la seguente dichiarazione: “Due anni difficili e travagliati, quelli registrati nell´attività del Nucleo “Via-vas-aia”, organo tecnico esterno al Dipartimento regionale dell´Ambiente, prima per motivi giudiziari, che hanno sospeso la commissione, poi per vincoli della spending review sul contenimento della spesa, che ne hanno limitato le sedute, fattori che hanno prodotto gravi ritardi nella istruttoria e nella valutazione di tantissimi progetti, pubblici e privati, con effetti dannosi per l´economia calabrese. La situazione si è ulteriormente aggravata dal mese di novembre 2013, per le dimissioni della maggioranza dei componenti. Ora – ha aggiunto l’Assessore Pugliano - si intravede, finalmente, la soluzione a tale gravissima condizione. Infatti, è stato completato l´iter procedurale per la composizione della Struttura Tecnica di Valutazione (S.t.v.) Vas-via-aia, interna all´Amministrazione regionale, istituita ai sensi del Regolamento Regionale, di attuazione della Legge Regionale n° 39/2012, approvato dalla Giunta Regionale con Delibera n° 381 del 31/10/2013. Le procedure regolamentari hanno richiesto quattro fasi distinte: la prima è stata quella della mobilità volontaria, interna al Dipartimento Politiche dell´Ambiente; la seconda, quella della mobilità volontaria extra-dipartimentale, per personale appartenente ai ruoli della Giunta regionale; la terza, quella della mobilità d´ufficio; la quarta ed ultima fase, quella del comando da altre pubbliche Amministrazioni. Nei prossimi giorni, previo Decreto dirigenziale di composizione della Struttura e di nomina dei componenti, già individuati attraverso le suddette procedure, sarà insediata la Struttura Tecnica di Valutazione, che sarà impegnata, esclusivamente ed a tempo pieno, per tale funzione. Siamo fiduciosi – ha concluso l’Assessore Pugliano - di poter superare lo stato di estrema criticità, provocato dalla inattività completa del Nucleo e di puntare a recuperare i gravi ritardi, rimettendo in moto cantieri importanti, fermi in attesa, da tanto tempo, della valutazione ambientale”.  
   
   
ASSESSORE CALABRIA HA COMMENTATO POSITIVAMENTE LA MANIFESTAZIONE AMBIENTALISTA A DIFESA DEL BOSCO “ARCHIFORO” A SERRA SAN BRUNO  
 
Catanzaro, 25 marzo 2014 - L’assessore regionale all’Agricoltura Michele Trematerra è intervenuto in merito all’iniziativa che si è tenuta a Serra San Bruno in difesa del bosco “Archiforo”. “La manifestazione di ieri a Serra San Bruno da parte degli ambientalisti in difesa dello splendido bosco “Archiforo” è stata esemplare – ha detto Trematerra -, sia per lo spirito positivo che l’ha animata che per le modalità di svolgimento. Agli organizzatori ed alle centinaia di partecipanti che sono giunti da tutta la Calabria vorrei dire che le porte dell’Assessorato che ho l’onore di rappresentare sono non aperte ma spalancate, essendo il sottoscritto disponibile ad intraprendere qualsiasi iniziativa finalizzata alla salvaguardia delle nostre ricchezze ambientali ed alla rivalutazione dei nostri tesori naturalistici. Ho appreso con soddisfazione – ha aggiunto l’Assessore - della decisione dell’amministrazione comunale di Serra San Bruno, con cui ieri gli ambientalisti si sono incontrati in un clima costruttivo e sereno e sono certo che operando insieme, Regione, enti locali e cittadini, otterremo risultati preziosi. Perciò simbolicamente mi associo volentieri all´iniziativa lanciata in rete attraverso blog e social network a seguito dell’allarme per un possibile taglio di 2.600 abeti nel bosco dell´Archiforo, proprio perchè, quando si tratta di preservare e valorizzare l’unico vero tesoro sul quale si può costruire un possibile futuro e una possibile economia per la Calabria, cioè l´ambiente, con tutto ciò che esso rappresenta, non ci possono essere pregiudiziali di nessun tipo, divisioni politiche o peggio polemiche di basso profilo. Allo scrittore, giornalista e naturalista Francesco Bevilacqua, che ha puntualizzato il senso dell´iniziativa, ma a tutti gli ambientalisti calabresi che vi hanno aderito con entusiasmo, il messaggio che mi preme inviare è che l’Assessorato e la Regione, quando si tratta di lavorare per impedire “l´amnesia dei luoghi” ed intraprendere azioni tese a salvaguardali, sono e vogliono essere della partita; anzi, si sentono protagonisti propositivi per innescare svolte decisive in un settore che intendiamo difendere dalla speculazione e ottimizzare nella direzione della produzione di reddito e sviluppo”.