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Notiziario Marketpress di Giovedì 08 Febbraio 2007
SFILA A BELGRADO L´ALTA MODA DI RAFFAELLA CURIEL  
 
Dopo il successo delle sfilate romane che l´hanno vista ancora una volta regina della moda sartoriale, Raffaella Curiel presenterà la propri collezione d´alta moda primavera-estate anche a Belgrado. Lo rende noto l´Aise. Inviata dalla principessa Katherine Karadjordjevic, la stilista milanese, d´origine triestina, sarà protagonista indiscussa di un evento in programma il prossimo 14 febbraio al White Palace di Belgrado alla presenza di circa quattrocento invitati, i principali operatori del settore e giornalisti della televisione, radio e stampa nazionale. A loro la Curiel proporrà la nuova collezione in cui, come lei stessa ha dichiarato, molta importanza rivestono i dettagli, dai tessuti esclusivi agli abbinamenti, dai materiali antichi mischiati in modo armonico a quelli moderni ai colori. .  
   
   
BENETTON GROUP PRECONSUNTIVI DEL 2006 E LE PREVISIONI DI CRESCITA PER IL 2007 RICAVI CONSOLIDATI 2006 STIMATI A CIRCA 1.913 MILIONI DI EURO IN CRESCITA DELL’8,4% UTILE NETTO 2006 IN LINEA CON LE ASPETTATIVE  
 
Ponzano - Il Cda di Benetton Group riunitosi in data 7 febbraio 2007 ha preso visione dei dati preconsuntivi relativi all’esercizio 2006 (*), in attesa dei dati definitivi che verranno esaminati ed approvati dal Consiglio di Amministrazione il giorno 16 marzo 2007. I valori di preconsuntivo 2006 mostrano una crescita dei ricavi consolidati dell’8,4%, attestandosi a ridosso dei 1. 913 milioni di euro rispetto ai 1. 765 milioni del 2005. Confermato in crescita anche l’utile netto, in linea con le aspettative, a circa il 6,5% del fatturato. L’odierno Cda ha anche preso visione delle aspettative dell’azienda per l’anno corrente. In particolare, anche alla luce della raccolta ordini della P/e 2007 e dei primi segnali degli ordini A/i 2007, i ricavi per il 2007 mostrano un trend decisamente positivo che l’azienda stima in linea con il tasso di crescita sostenibile atteso per i prossimi esercizi e compreso almeno tra il 6 e l’8%. E’ necessario sottolineare che le dinamiche di raccolta degli ordini 2007 sono in linea con la nuova struttura dell’offerta. Da quest’anno infatti la maggior segmentazione delle diverse collezioni comporta una raccolta ordini più dilazionata nell’anno, ciò nonostante nei primi mesi è già possibile dare una valutazione positiva dell’andamento del 2007. La crescita del fatturato 2007 deriva da un significativo aumento dei volumi e da un mix di prodotto che vede tassi di crescita in tutti i comparti dell’abbigliamento, con valori a doppia cifra negli accessori e camicie. Nel 2007 è inoltre prevista una crescita più accentuata dei mercati esteri, in particolare le aree del Bacino del Mediterraneo, i Paesi dell’Est Europa, la Cina e l’India, mentre le buone aspettative di crescita per l’Italia sono trainate principalmente dalla maggior segmentazione dell’offerta. Per il 2007 è previsto che l’Ebitda, calcolato prima delle poste non ricorrenti, presenti una crescita del 20%, con una incidenza sul fatturato superiore al 15%. Continua anche nel 2007 la focalizzazione sullo sviluppo con investimenti che dovrebbero attestarsi tra i 250 e i 300 milioni di euro, la maggior parte dei quali dedicati a supportare la crescita nei mercati esteri con più forti opportunità di sviluppo. Significativi investimenti verranno poi sostenuti per l’area logistico distributiva di Castrette e per lo stabilimento di produzione in Tunisia. Un’altra quota significativa degli investimenti sarà dedicata ai sistemi It che dovranno coadiuvare la crescita di volumi e la maggiore segmentazione delle diverse collezioni. Il rapporto tra debito ed Ebitda della gestione ordinaria è previsto che scenda al di sotto del valore di 1,4. Commentando i risultati di preconsuntivo il Presidente del Gruppo, Luciano Benetton, ha dichiarato “Il positivo andamento del 2006 è la prova definitiva della bontà delle politiche commerciali varate negli scorsi anni e del miglioramento costante del servizio al cliente sia in termini di rapidità che di ricchezza d’offerta, su cui continueremo ad investire nel 2007. Da quest’anno possiamo con serenità dedicare le nostre risorse a supportare la crescita nelle aree strategiche e di forte sviluppo coadiuvati dalla professionalità e dall’entusiasmo dei nostri partner”. .  
   
   
GRUPPO SAFILO: FORTE CRESCITA DELLE VENDITE PER IL QUARTO TRIMESTRE E PER L’INTERO ESERCIZIO 2006 FATTURATO CONSOLIDATO 2006: 1.122 MILIONI DI EURO (+9,4% RISPETTO AL 2005)  
 
 Padova – Il Gruppo Safilo, ha reso rende noti il 6 febbraio 2007 i dati preliminari relativi agli ottimi risultati di vendita dell’ultimo trimestre e dell’intero esercizio 2006. Esercizio 2006 L’anno 2006 si è concluso con brillanti risultati di vendita in tutti i maggiori mercati mondiali, grazie alle ottime performance sia dei marchi propri che di quelli in licenza. Il fatturato consolidato ha raggiunto € 1. 122 mln con un incremento del 9,4% rispetto al 2005 (+9,8% a parità di cambi). L’analisi delle vendite per area geografica evidenzia la significativa crescita delle vendite in Europa con il mercato italiano in deciso progresso e gli altri Paesi in crescente recupero dopo il primo trimestre non particolarmente brillante. Il mercato americano ha registrato un altro anno di forte miglioramento grazie alla forza del proprio portafoglio brand, malgrado il calo delle vendite dovuto al mancato rinnovo della licenza Polo Ralph Lauren. Sempre in deciso incremento le vendite in Estremo Oriente nonostante nel 2006 la decisione di non distribuire i prodotti nel mercato Coreano, in previsione dell’apertura della filiale diretta, abbia penalizzato la crescita del fatturato. Particolarmente positive le performance nei mercati emergenti, con forti tassi di crescita soprattutto in Cina ed India. A livello di brands si è registrato un incremento significativo nelle housebrands (+12,2%), con il marchio Carrera in particolare evidenza. Tra i brands in licenza, in miglioramento del 8,1%, è opportuno evidenziare come tutti i marchi a maggior fatturato (Armani, Dior e Gucci) abbiano registrato tassi di crescita a doppia cifra. Quarto trimestre 2006 - Il fatturato del quarto trimestre 2006 ammonta ad € 278,4 mln con un incremento del 12,0% rispetto al medesimo periodo dell’anno precedente. A parità di cambio il miglioramento sarebbe stato del 16,2%. A livello geografico sono state raggiunte performance positive in tutte le maggiori aree, con risultati particolarmente significativi in Europa, e con il mercato americano cresciuto in valuta locale del 7,6% malgrado abbia risentito del mancato rinnovo della licenza Polo Ralph Lauren. Continua nel trimestre la buona crescita delle housebrands (+7,9%) confermando un trend già evidente nei precedenti trimestri, a dimostrazione dei risultati delle politiche di rilancio dei marchi propri.
(Euro milioni) Montature da vista 419,5 37,4 422,1 41,2 (0,6) 89,6 32,2 96,2 38,7 (6,9)
occhiali da sole 617,1 55,0 527,7 51,5 16,9 160,1 57,5 126,3 50,8 26,8
Articoli spartivi 66,1 5,9 61,2 6,0 8,0 23,5 8,4 22,9 9,2 2,6
Altro 19,3 1,7 14,3 1,3 35,0 5,2 1,9 3,2 1,3 62,5
(Euro milioni) Italia 159,7 14,2 138,6 13,5 15,2 44,2 15,9 36,7 14,8 20,4
Europa 361,3 32,2 339,4 33,1 6,5 90,2 32,4 74,5 30,0 21,1
America 418,6 37,3 383,3 37,4 9,2 92,4 33,2 93,1 37,4 (0,8)
Asia 129,2 11,5 119,8 11,7 7,8 33,7 12,1 30,6 12,3 10,1
Resto del monda 53,2 4,8 44,2 4,3 20,4 17,9 6,4 13,7 5,5 30,7
Italia - I ricavi nel mercato interno hanno raggiunto, nel 2006, € 159,7 mln, in crescita del 15,2% rispetto al 2005 grazie a ottimi risultati di vendita sia negli occhiali da vista (+18,6%) che nei prodotti da sole (+13,1%). L’andamento commerciale del mercato italiano continua ad essere estremamente positivo, come dimostrano sia il forte incremento dei volumi sia la crescita delle vendite di gran parte dei marchi in portafoglio del Gruppo, a dimostrazione di una generale forza commerciale indipendente dal successo della singola collezione. Tra i marchi che si sono particolarmente distinti nella crescita, oltre a Diesel e le altre maggiori griffes, è opportuno evidenziare il rilancio delle housebrands Safilo e Carrera ed il generale buon andamento delle vendite nel settore sportivo. Nel quarto trimestre dell’anno il trend di incremento di vendite si è ulteriormente rafforzato raggiungendo una crescita del 20,4% rispetto al medesimo periodo del 2005. Europa - Continua la progressione del mercato europeo che ha recuperato l’andamento poco brillante del primo trimestre dell’anno. Il 2006 si è concluso a € 361,3 mln con una crescita progressiva del 6,5% ma con un ultimo trimestre in crescita del 21,1%. L’incremento dei ricavi ha riguardato quasi tutti i maggiori Paesi dell’area con particolare evidenza delle regioni più a nord (Germania, Norvegia, Svezia, Uk, ecc. ) con progressi in doppia cifra rispetto all’anno 2005. A livello di singoli marchi si sono registrate forti crescite dei brand propri Safilo e Blue Bay mentre tra le griffes si sono distinte le crescite delle vendite di prodotti a marchio Armani e Dior. A gennaio 2007 è inoltre iniziata la distribuzione diretta nei Paesi Baltici (Lettonia, Estonia e Lituania) tramite singole branch locali. America - Il mercato americano ha registrato nel 2006 ricavi pari a € 418,6 mln in incremento del 9,2% rispetto al 2005. Nonostante nel secondo semestre le vendite siano state condizionate dal sempre più esiguo ammontare dei ricavi derivanti dalla licenza Polo in scadenza, la buona crescita commerciale dimostra come gli altri brand in portafoglio siano stati in grado di sostituire velocemente il marchio fino a quel momento più venduto negli Stati Uniti. Molto forti le crescite di tutte le maggiori griffe (Armani, Dior, Gucci, Ysl) e di alcuni brands regionali (Juicy Couture, Liz Claiborne, Nine West ) con brillanti risultati anche nel settore sportivo dove in particolare il marchio Smith ha registrato nell’anno un incremento superiore al 20%. A livello di singoli Paesi, oltre agli Stati Uniti è risultata particolarmente forte la crescita dei ricavi nel mercato canadese. Nel quarto trimestre il mancato incremento di fatturato è da imputare esclusivamente ad un effetto cambio negativo ed alle ridotte vendite di prodotti con brand Polo Ralph Lauren, mentre le altre collezioni hanno garantito una crescita commerciale in linea con i precedenti trimestri. A parità di cambio il fatturato del trimestre sarebbe cresciuto del 7,6%. Asia - Nel 2006 il fatturato in Estremo Oriente ha registrato una ulteriore crescita rispetto all’anno precedente raggiungendo € 129,2 mln in incremento del 7,8%. Questo miglioramento è stato raggiunto nonostante durante l’anno 2006 sia stata interrotta la distribuzione di prodotti del Gruppo nell’importante mercato Coreano in vista dell’apertura della filiale diretta avvenuta all’inizio del 2007. A livello geografico, oltre al fortissimo incremento di vendite nel mercato cinese, sono stati raggiunte crescite a doppia cifra anche a Singapore e in Thailandia. L’analisi dell’andamento delle vendite per marchio evidenzia ottimi risultati delle griffes Armani, Dior, Gucci e Valentino. L’ultimo trimestre 2006 ha confermato i buoni tassi di crescita dei precedenti trimestri con un incremento di vendite di oltre il 10%. Vittorio Tabacchi, presidente del Gruppo Safilo, nel commentare i risultati raggiunti, ha dichiarato: “Non esito a dire che l’esercizio 2006 si è chiuso in maniera eccellente presentando ottimi tassi di crescita in tutti i mercati mondiali che, al netto dall’efetto derivante dal mancato rinnovo di Polo, avrebbero addirittura superato il 13%. Siamo particolarmente orgogliosi dell’andamento delle nostre housebrands, dalle quali confidiamo di ottenere risultati ancor più significativi. Non sono da meno le grifes in licenza, negli ultimi mesi arricchitesi con Banana Republic, Boss Hugo Boss, Marc by Marc Jacobs e Armani A/x, i cui risultati di vendita impatteranno in particolare negli esercizi 2007 e 2008. Il Gruppo Safilo inizia il nuovo anno raforzato nel management team e nel portafoglio prodotti; siamo fiduciosi, pertanto, che il 2007 sarà un altro esercizio di forte crescita. ” .
 
   
   
LEGLER: REGIONE REPLICA A POLEMICA DI SORU IL TESTO COMPLETO DELLA LETTERA DI FORMIGONI AL PRESIDENTE SARDO  
 
Milano, La Regione Lombardia replica alle dichiarazioni polemiche rilasciate l’ 1 febbraio dal presidente della Regione Sardegna, Renato Soru: "Il presidente Soru non capisce la lettera di Formigoni? Basta leggere il testo integrale, e chiunque è in grado di comprendere benissimo. Di incomprensibile, o meglio di inaccettabile, c´era il ricatto che Soru aveva posto nei giorni scorsi chiedendo alla Legler la chiusura degli impianti produttivi in Lombardia, gli unici del gruppo capaci di stare sul mercato". Ed ecco il testo integrale della lettera, datata 30 gennaio, di Formigoni a Soru. "In merito alle Tue dichiarazioni circa l´azienda Legler riportate dalla stampa, legate in particolare al rapporto che la finanziaria regionale Sfirs ha stabilito negli anni con la ditta, mi permetto di esprimerTi la mia grande perplessità per la modalità di affronto del tema e Ti richiedo chiarimenti in merito, con l´unica finalità di trovare soluzioni adeguate a un problema che sentiamo comune. Secondo le dichiarazioni riportate, risulterebbe che sia Tua intenzione far intervenire la finanziaria regionale Sfirs al fine di trasformare il suo credito nei confronti dell´azienda in capitale di proprietà della finanziaria stessa; Collegata a questa scelta sarebbe quella di chiudere l´impianto di Ponte S. Pietro per concentrare tutta l´attività produttiva in Sardegna. Se le cose stanno così - e ti chiedo appunto di chiarirlo - mi pare che si prospetti un quadro irrealistico e anche scorretto. Irrealistico, perché, come Tu sai bene, l´impianto di Ponte S. Pietro è quello più efficiente e produttivo del gruppo: che senso ha, anche nei confronti dei lavoratori dell´azienda e delle numerose ditte dell´indotto, proporre una forzata chiusura? Dal punto di vista industriale sai bene, inoltre, delle grandi difficoltà degli insediamenti sardi (non solo legati a questa azienda): è ragionevole proporre una apparente soluzione motivata solo dalla dislocazione territoriale senza tener conto del quadro economico-industriale? Non si rischia, tra l´altro, di perpetrare un´illusione di sviluppo che tanti anni di finanziamenti non hanno realizzato? La scorrettezza mi pare possa sussistere nei confronti della vigente normativa europea e nazionale in materia di aiuti alle imprese, secondo la quale ritengo poco lineare l´intervento diretto prospettato nell´ipotesi di cui hanno parlato gli organi di informazione. Ma soprattutto - ed è questa la cosa che mi sta più a cuore - mi pare scorretto impostare la relazione quasi nei termini dell´antico mors tua vita mea: possiamo noi, Presidenti di Regione, nei confronti delle responsabilità che ci sono state affidate, dare anche solo l´idea che la competizione si traduca in un antagonismo senza alternative tra i valori che le nostre realtà regionali sanno esprimere? Sono convinto che anche Tu sia animato dal desiderio di trovare soluzioni positive a un problema che ci angustia allo stesso modo, soprattutto per i risvolti legati ai lavoratori coinvolti e alle possibilità di sviluppo di un´importante realtà produttiva quale è quella della Legler. Per questa ragione, nel richiederTi questi chiarimenti, Ti riaffermo la mia più ampia disponibilità, per quello che è nelle mie facoltà, a collaborare per individuare vie utili al raggiungimento di soluzioni eque, ispirate al bene comune che incessantemente siamo sollecitati a cercare". . .  
   
   
LEGLER,FORMIGONI A BERSANI: GOVERNO SCENDA IN CAMPO  
 
 Il presidente della Regione Lombardia, Roberto Formigoni, ha scritto il 7 febbraio al ministro dello Sviluppo economico, Pierluigi Bersani, lamentando duramente il nuovo rinvio del tavolo ministeriale già convocato per discutere il caso Legler. Nella lettera il presidente Formigoni fa presente la gravità della situazione occupazionale e sociale che in Lombardia riguarda una azienda ancora capace di stare sul mercato. "La Lombardia - si legge nella lettera - non intende abbandonare i lavoratori ma anzi continuerà a sostenerli. Ora è indispensabile che il Governo, che ha tutti i poteri in capo a se stesso, scenda in campo, concertando con noi il proprio intervento". .  
   
   
RADIO 1 RAI: ROBERTO CAVALLI AL COMUNICATTIVO DI IGOR RIGHETTI “FAREI INDOSSARE INTIMO PITONATO A BERLUSCONI PERCHÉ È UN UOMO IRONICO” “SONO DIVENTATO STILISTA PER CONOSCERE LE BELLE RAGAZZE”  
 
 Venerdì 2 febbraio su Radio 1 lo stilista Roberto Cavalli è stato l’ospite del “Confessionale del Comunicattivo”, programma dei linguaggi della comunicazione ideato e condotto da Igor Righetti. Ecco un estratto dell´intervista. Da bambino che cosa sognavi di fare da grande? Non ho mai avuto un sogno da bambino. Sono entrato nella moda per puro caso, non l’avrei mai pensato anche perché ero negato da un punto di vista scolastico. Non era neanche nei miei pensieri. Mi ricordo che mia madre piangeva tanto per me e credo che questa sua disperazione mi entrasse da una parte e mi uscisse dall’altra. Poi mi è rimasta nel tempo perché tutto ciò che si crede di trascurare rimane dentro di noi e oggi effettivamente in tante occasioni vorrei che ci fosse ancora mia mamma per farle vedere che forse sono stato all’altezza della situazione. Hai frequentato l’accademia d’arte perchè volevi seguire le orme di tuo nonno, un pittore macchiaiolo? No, assolutamente no. Mio nonno era pittore macchiaiolo principalmente ritrattista. È morto quando avevo undici anni, l’ho vissuto poco, molto poco, l’ho seguito, sapevo che cosa faceva, passava da una famiglia nobile italiana all’altra a fare le famose “gallerie di famiglia”. Mia madre ha tentato di farmi frequentare tantissime scuole. Da ultimo mi ha detto “vai a lavorare, trovati un lavoro tanto non farai mai niente”. Effettivamente stare a scuola quando non hai voglia di fare niente è meraviglioso. Allora dissi: “La scuola la scelgo da me, mamma” e scelsi la scuola d’arte di Firenze che, sinceramente, era una grande scuola allora. Ho avuto dei compagni di classe che sono diventati famosi come Gabriella Pescucci, premio Nobel per il costumismo e il grande fotografo Aldo Fallai. Quella scuola era fatta per il mio piede come si suol dire. E da lì ho cominciato. Forse perché iniziavo a maturare e perché trovai una ragazzina alla quale cominciai a volere bene. Capii che forse passare da una sala di biliardi a un’altra era tempo perso. Anche perché i genitori di lei non mi volevano, anzi avevano proprio un accanimento incredibile nei miei confronti. Forse questa fu una forma di orgoglio per cercare di dimostrare che in fondo in fondo valevo qualcosa. E lì poi un colpo di fortuna: ho cominciato a conoscere le persone giuste, a disegnare e dipingere t-shirt per gli amici. E da una bella t-shirt dipinta è nato il mio ingresso nel mondo della moda. Quindi da una t-shirt è cominciata l’avventura della Maison Cavalli… Non ho fatto scuole di moda, non sono il classico designer. A volte ho tanta voglia di scrivere un libro rivolto ai giovani per dire loro “credete in voi stessi, credete in qualcosa, però metteteci tanta volontà”. Naturalmente credo di aver perso un po’ di gioventù perché a un certo punto ho cominciato a lavorare venti ore al giorno, avevo vent’anni, non potevo passare le notti in discoteca. Ero un grandissimo appassionato di musica, suonavo la batteria con gli amici, ma le mie ore di lavoro erano venti perché volevo arrivare. E volere, volere, volere… Se volete arrivare ci sono tanti sacrifici. Che cosa ti emoziona? Emozioni ne provo tante. Quando vedo e ammiro qualcuno provo un’emozione e anche un po’ di gelosia. Quando vedo un film bellissimo, di quelli giusti, di una volta, no questi Jurassic park che purtroppo sono sempre nelle nostre sale. Per me sono tutti Jurassic park, film grandiosi, costati miliardi che non valgono niente. Invece quei meravigliosi film artistici, in quel momento provo delle emozioni, provo invidia per il regista che li ha partoriti. Quelle sono le grandi emozioni. E passo le settimane, i week end a New York, perché vivo molto a New York, nelle gallerie d’arte. Provo emozioni anche quando trovo una meravigliosa ragazza che mi fa battere il cuore. Provo emozione quando riesco ad andare con la mia macchinona da corsa veramente forte, anzi provo quasi paura in quei momenti per cui la paura ti dà un’emozione. La stessa paura ed emozione la provo ogni tanto guidando il mio elicottero. I miei sogni oggi non sono nel lavoro, sono sempre in quelle grandissime forme di libertà. Il mio sogno sarebbe avere la possibilità e la forza di fare con una barchettina di dieci metri a vela la traversata dell’Atlantico. Sogno ancora queste cose però ormai non ho più il tempo né l’età. Che cosa ti fa irritare? Gli ignoranti che non capiscono niente, che sono dei maleducati, ma non maleducati che non hanno avuto l’educazione, quelli che hanno avuto tanta educazione e riescono a superare il massimo della maleducazione. Quelli che si danno arie e non valgono niente. Mi fa irritare la televisione italiana che è fatta di artisti che non valgono niente e che sono diventati tali solo per una forma estetica. Sono un esteta e amo le persone belle, però l’estetica deve avere un’importanza anche relativa. Detesti il verbo “vendere, forse per non mortificare la tua creatività. Ma allora, come fai a trovare un equilibrio tra la tua vena artistica e le esigenze di mercato? Per carità, insegno ai miei figli tre parole: lavorare, guadagnare e spendere. È un trittico sulla quale ci sono tutte e tre, una delle tre non la puoi togliere, devono marciare sempre insieme. Per cui adoro spendere, mi piace lavorare e naturalmente guadagnare è il risultato di quello che stai facendo, è giusto tutto. Il mercato fa parte del nostro mondo, anzi. Sono bravo anche in questo: ho inventato quasi una nuova forma di comunicazione nella moda, bisogna sapere anche vendere noi stessi. Sono diventato bravissimo, mi piace partecipare al mondo delle celebrità. E quelle sono altre emozioni. Per esempio, non avrei mai pensato qualche anno fa di conoscere tutte le persone che ho conosciuto, di poter essere così ammirato da tante persone importanti, famose, ma quel famoso giusto non quel famoso di chi lo diventa senza valere niente. Sei stato uno dei primi stilisti a creare collezioni innovative con l’utilizzo del patchwork e di stampe originali. Quali strategie hai elaborato per imporre questa esplosione di creatività sul mercato maschile dominato da uomini che non amano azzardare? Questa è stata un’esigenza. Mi ricordo che i primi anni che facevo moda non vendevo, non riuscivo a vendere. Ero ammirato molto dalla stampa, ma non a livello di vendita. Anzi allora avevo una stamperia tessile per le famose magliette. Poi passai alla moda perché ebbi un’idea sulla pelle stampata e dissi: “Voglio cominciare a fare lo stilista”. Forse per avere più chance di conoscere belle ragazze, modelle. Credo di essere l’unico al mondo che è diventato stilista per questo. Di solito si diventa fotografi, si mettono agenzie di modelle e io ho deciso di fare lo stilista. A quel punto quando mi trovai tanto tessuto e tanta pelle in casa che non riuscivo a utilizzare mi venne in mente di metterli assieme. Fu lì l’inizio del mio successo. Sei uno dei pochi stilisti eterosessuali. Le tendenze sessuali influenzano la creatività? È una domanda alla quale non so rispondere perché non conosco assolutamente l’altra parte. Per me persone normalissime. Perché tutte le persone che lavorano con me effettivamente non sono come me. Mi piace creare e adoro le belle donne e le prime volte che creavo un abito fantastico, sensuale, effettivamente lo creavo pensando a una moglie, anche a mia moglie dopo, a una donna come avrebbe dovuto essere accanto a me. Questo mi ha aiutato spesso. Non riuscirei a creare se non amassi la donna questo è vero, lo dico e lo penso. Infatti molto spesso i creatori miei colleghi sono più freddi di me nelle loro creazioni, forse non ci mettono quel pizzico di amore che ci metto io nell’illusione di poter avere quella fanciulla con me. Tra i personaggi della politica chi ti piacerebbe vestire? Non saprei. Se mi chiedessi chi mi piace, come si veste, che ha una sua personalità ti potrei dire Bertinotti. Chi meno? Tanti, oserei dire Berlusconi con quel doppiopetto ridicolo e quelle cravatte blu e rosse. Mi piacerebbe vestire lui, gli darei una personalità molto più divertente e allegra come è il suo carattere perché è un uomo di un’allegria straordinaria, di una simpatia unica. Credo che riuscirei a vestirlo in maniera più consona al suo carattere. Useresti anche il pitonato? No, assolutamente no. Forse per l’intimo sì, credo che potrebbe essere divertente. Nelle tue collezioni spiccano le stampe leopardate, zebrate e pitonate. Qual è il tuo rapporto con gli animali? E’ stupendo. Ho tre gattini, uno è nato da poco, dorme accanto a me, per me è come un mio bambino. Sarà terribile il giorno che al mio gattino dovrò dirgli che è un gatto, lui crede di essere umano perché lo tratto come un umano. Quando scoprirà di essere un gatto non ci crederà. Amo tantissimo i pappagalli, ne ho due da oltre trentacinque anni. Amano solo me, parlo con loro ed è stupendo. Ho un’iguana, una scimmietta di quindici centimetri che mi ha regalato Ambra Orfei e tutte le volte le dico “Ambra mi devi regalare anche la femmina perché questo maschietto sta dalla mattina alla sera a farsi”. Si chiama Gino. Sono conosciuto anche nel campo dell’ippica perché ho diversi cavalli. La mia è la famosa “Scuderia degli dei” capitanata e diretta da mio figlio Tommaso. Lui è stato anche un guidatore di trotto. Adoravo andare a cavallo, ero un piccolo cowboy con il mio cane lupo che mi seguiva in tutte le campagne toscane. Poi amo la bellezza e le belle donne. Magari fossi un po’ meno etero! Sono nella moda dal ’69: da allora a oggi dentro questa massoneria ne sono entrati e usciti tanti. Perché massoneria? Perché la moda è la massoneria, faccio di tutto per restarne fuori con la mia moda. Questo è quello che penso di questo pianeta, io lo chiamo pianeta, ma è un baraccone. Progetti? Tantissimi, mi avvicino molto al discorso alberghiero, mi piacerebbe molto dare il mio nome a un life style alberghiero. .  
   
   
ANTICHI PELLETTIERI SPA HA COMUNICATO I L 6 FEBBRAIO 2007 IL FATTURATO 2006 A €257,5 MILIONI CHE RIFLETTE UNA CRESCITA DEL +68% (+30% ORGANICO).  
 
Cavriago - Antichi Pellettieri Spa Risultati preliminari 2006 - Il fatturato consolidato preliminare di Ap è cresciuto del 68% a € 257,5 milioni da €153,6 milioni (+30% a livello organico) nel corso del 2006, confermando Ap come società leader del mercato europeo nel segmento del lusso accessibile. La crescita organica del 30% è stata spinta principalmente da: il buon andamento nei mercati emergenti del lusso (+34%), tali mercati includono la Russia, l’Europa dell’Est, il Medio e l’Estremo Oriente, che rappresentano oltre il 38% del fatturato consolidato di Gruppo e dagli ottimi risultati ottenuti in Italia (+28%), mercato che genera il 40% del totale dei ricavi consolidati. L’aumento del fatturato realizzato tramite canali distributivi diretti wholesale (+40%) che hanno generato circa il 60% del totale dei ricavi del Gruppo. Questi canali distributivi includono sia la clientela servita direttamente che i negozi monomarca del Gruppo (Dos e Franchisees) rappresentano circa il 17% del fatturato totale. La divisione borse, piccola pelletteria e calzature che rappresenta oltre il 92% del fatturato totale di Gruppo, ha realizzato una crescita organica del 31% nel corso del 2006 beneficiando in particolare delle ottime performance dei marchi Baldinini, Francesco Biasia e Braccialini: La crescita di Baldinini, riflette il buon andamento delle vendite nei mercati della Russia, dell’Asia e dell’Europa dell’Est, dei negozi propri e in franchising e dell’importante contributo delle linee sportive e uomo. I risultati di Francesco Biasia, beneficiano della strategia di riposizionamento del marchio effettuato nel 2005, apprezzato in particolare nel mercato europeo e dall’introduzione della piccola pelletteria. Il buon andamento di Braccialini, è stato particolarmente sostenuto dai negozi (Dos e Franchising) e dai mercati del Medio Oriente e Russia. La crescita totale del Gruppo pari al 68% è attribuibile anche al consolidamento di Coccinelle, uno dei principali player italiani nel settore delle borse e accessori nel segmento del lusso accessibile. La rete distributiva internazionale di Coccinelle ad oggi conta 45 negozi in tutto il mondo tra cui Parigi, Tokio, Londra, San Pietroburgo e Milano. Highlights Operativi E Strategici 2006 - Il 2006 si è rivelato estremamente dinamico per la Società con: la quotazione del Gruppo che ha debuttato a Piazza Affari il 7 giugno 2006, con una richiesta, da parte di primari investitori istituzionali italiani ed internazionali, pari a 5 volte l’offerta. Il prezzo di collocamento (Opvs) è stato 7,77 euro per azione. L’apertura di 26 boutiques mono-brand (Dos e Franchising) che includono: 5 Dos in Italia, 21 franchising di cui 9 in Russia, 3 in Europa dell’Est, 3 in Europa, 2 in Medio Oriente e 1 in Estremo Oriente. La stipulazione di nuovi accordi di licenza tra cui: 1) la licenza per la produzione e distribuzione internazionale della linea di occhiali Braccialini firmato con Vecellio, con durata quinquennale, 2) la licenza per la produzione e distribuzione internazionale del profumo Baldinini firmato con Schiapparelli Pikenz e 3) la licenza per la produzione dell’abbigliamento in pelle di Coccinelle con Enrico Mandelli, azienda del Gruppo specializzata nella produzione e distribuzione di capi in pelle e tessuto. L’ulteriore acquisto di minorities, coerentemente con il piano strategico di Gruppo, in particolare il 49% di Enrico Mandelli da parte della controllata Leather Apparel e il 26% della Francesco Biasia. .  
   
   
PELLETTERIA: MIGLIORA ULTERIORMENTE IL QUADRO CONGIUTURALE NEL SECONDO SEMESTRE 2006 AUMENTANO ORDINI, FATTURATO ED OCCUPAZIONE  
 
 Scandicci - Resta positiva, nel secondo semestre 2006, e si consolida ulteriormente, la dinamica congiunturale del comparto pelletteria nella provincia di Firenze: continua la tendenza positiva di ordini e fatturato, il quadro economico-finanziario si consolida, si rafforza la propensione agli investimenti ed aumenta l’occupazione. La rilevazione condotta da Cna Firenze, in compartecipazione con la Camera di Commercio di Firenze, mostra come la pelletteria fiorentina abbia definitivamente archiviato le difficoltà registrate negli anni scorsi e si stia proiettando verso una fase decisamente favorevole. L’aspetto più importante che scaturisce dall’indagine è la buona performance del piccolo strato d’imprese che operano in regime di contro proprio od in forma mista. Si tratta di un risultato, che giunge a coronamento di un processo di “recupero” e miglioramento in atto da diciotto mesi. I Risultati Del Secondo Semestre 2006 - In linea con quanto accaduto nei semestri precedenti, il saldo percentuale fra le risposte “fatturato in crescita” e le risposte “fatturato in calo” presenta un buon segno positivo (+39,68%), sensibilmente superiore al valore precedente (+28,51%) ed assai vicino a quello – eccellente - di 12 mesi prima (+42,42%). Per quanto riguarda le fasce di variazione del fatturato, circa il 54% delle risposte positive mostra variazioni superiori al 10% nominale rispetto al discreto primo semestre 2006. Anche il saldo degli ordini riflette l’andamento positivo del semestre sia per l’indicatore congiunturale (+41,27%) ed ancor più per quello tendenziale (+50,79%). Di particolare rilievo è da considerare il valore del saldo riguardante il confronto annuale: si passa da un già buono +45,16% ad un migliore +50,79%. Le previsioni a breve termine (relative al 1° semestre 2007) non reggono il confronto con il saldo registrato sei mesi prima (+30,16% contro +46,77%); ma era difficilmente ipotizzabile che dopo due semestri marcatamente positivi la tendenza ascendente – tuttora in corso – potesse presentare i medesimi ritmi. Il secondo semestre 2006 mostra un deciso aumento del grado di ricorso al credito bancario per operazioni “non ordinarie”: circa un quarto delle aziende che compongono il nostro “campione” ha contratto mutui, richiesto prestiti a medio-breve termine o stipulato contratti di leasing. Alla base di questo incremento sta indubbiamente l’aumentato ritmo produttivo del comparto, che da un lato produce un maggior volume di operazioni “ordinarie” (gestione del capitale circolante) e dall’altro, ha indotto le aziende a fare investimenti. Il saldo di quest’indicatore appare sensibilmente discreto (+28,57%), risultato di particolare significato, perché viene dopo un semestre, che aveva già conosciuto un risultato del tutto buono (+30,65%). Con l’incremento nel corso del 2006 del grado d’investimento, ovvero della diffusione della spinta ad investire, si consolida il predominio della fascia degli importi intermedi (ovvero quelli compresi fra 5. 000 e 25. 000 €. ). Note positive provengono ancora una volta dal fronte occupazionale nel senso che si registra – in coerenza con la previsione registrata a giugno 2006 - una variazione positiva pari a +4,96%, valore che consolida il già eccellente risultato di sei mesi prima (+4,16%), a sua volta successivo ad un altro buon risultato (+3,76%) di dicembre 2005. Non si può dire questa volta che si tratti di un semplice recupero di “perdite” precedentemente subite; la dinamica positiva riflette una fase congiunturale favorevole, che si protrae da diciotto mesi (dopo la brusca frenata del 1° semestre 2005). La propensione ad assumere si mostra buona anche per la prima parte del 2007 (+3,27% contro il +3,59% del semestre precedente), indirizzandosi verso le figure degli apprendisti e degli operai comuni. .  
   
   
BASICNET S.P.A.: SIGLATO NUOVO ACCORDO DI LICENZA CON ITOCHU CORPORATION PER LA DISTRIBUZIONE ESCLUSIVA DELLE CALZATURE SPORTIVE E PER IL TEMPO LIBERO A MARCHIO SUPERGA IN GIAPPONE. L´ACCORDO DI DURATA TRIENNALE, PREVEDE VENDITE PARI A CIRCA 3 MILIONI DI DOLLARI DURANTE IL PERIODO, CON COSPICUI INVESTIMENTI IN COMUNICAZIONE.  
 
 Itochu Corporation, azienda giapponese quotata alla Borsa di Tokyo, nasce nel 1858 come azienda del comparto tessile. Da allora e per un periodo di oltre 150 anni, Itochu si è evoluta affermandosi nel trading e nell´import/export di diversi prodotti tra cui il tessile, macchinari, prodotti media, metalli, derivati dal petrolio ed altre fonti di energia, materie prime, prodotti chimici e generi alimentari. Itochu è oggi un gruppo organizzato in 7 divisioni che la qualificano come trading globale. Con oltre 4000 dipendenti, Itochu opera attraverso 18 filiali in Giappone, 135 in altri paesi e 651 consociate in tutto il mondo. Con circa 89,2 miliardi di Dollari di transazioni direttamente gestite, 18,9 miliardi di Dollari di ricavi ed patrimonio sociale di 3,91 Dollari per azione (dati relativi all´esercizio chiusosi a marzo 2006), Itochu è una delle trading leader nel mondo. Una precisa politica di distribuzione selettiva su scala nazionale attraverso negozi specializzati in calzature per lo sport ed il tempo libero e centri commerciali di primaria importanza ed un´aggressiva attività di marketing unite alla struttura altamente qualificata di Itochu ed una solida posizione finanziaria, garantiscono il successo del marchio Superga sul mercato Giapponese. "E´ con grande piacere che accogliamo l´opportunità di distribuire Superga in Giappone - afferma Kazuhide Sasa, Direttore Generale della Divisione 1 Brand Marketing di Itochu Corporation - Ii design di Superga è adatto ad una clientela raffinata ed il marchio Superga può esprimere grandi potenzialità. Riteniamo quindi che il valore di Superga unito alla nostra esperienza nel mercato giapponese siano gli ingredienti giusti per consentire una crescita ad entrambe le parti". "Questo accordo rappresenta una grande rilevanza nella strategia di crescita mondiale di Superga@ ed è particolarmente significativo per la penetrazione in tutto il continente asiatico - commenta Franco Spalla, Amministratore Delegato del Gruppo Basicnet - Siamo lieti di avere un partner di così consolidata esperienza, che condivide la nostra visione di posizionamento del marchio e che dispone delle risorse finanziare e manageriali per realizzare gli obiettivi comuni". .  
   
   
"QUESTIONE PRIORITARIA IN TOSCANA" LOTTA ALLA CONTRAFFAZIONE, MARTINI INCONTRA IL COMMISSARIO KESSLER E´ IL PRIMO GIRO DI INCONTRI TERRITORIALI DEL NUOVO ORGANISMO NOMINATO A FINE 2006  
 
 Firenze - Come rendere più incisiva la lotta alla contraffazione e più efficace la tutela del diritto d´autore e dei prodotti made in Italy. E´ stato questo il tema dell´incontro svoltosi il 7 febbraio a palazzo Bastogi fra il presidente della Regione Toscana, Claudio Martini, e l´Alto commissario per la lotta alla contraffazione Giovanni Kessler. All´incontro ha preso parte anche il prefetto di Firenze Andrea De Martino. Martini ha accolto con favore la visita del commissario, sottolineando come la Toscana, terra di produzioni di qualità, sia particolarmente esposta alla contraffazione e come il tema della tutela delle nostre produzioni dalla concorrenza sleale sia uno dei più sentiti da tutte le categorie imprenditoriali. "Basti pensare - ha esemplificato Martini - a tutta la filiera della moda, inziando dal tessile abbigliamento, agli accessori, al settore della lavorazione della pelle, al settore dell´oreficeria, a quello della produzione di mobili, ma anche a tutta la filiera agroalimentare". "La Regione si è fatta interprete delle richieste degli imprenditori toscani - ha ricordato - e siamo stati i primi ad organizzare un incontro, che si è tenuto a Firenze, fra i responsabili di tutti i distretti produttivi e il Commissario Europeo Mandellsonn, ma i risultati a fronte del lungo "cahier de doleance" non sono stati esaltanti. L´europa stessa appare ingessata su questi problemi, divisa com´è fra le richieste di pochi Stati manifatturieri come il nostro, e molti che hanno interesse a importare le merci a basso costo". "E´ necessario che il Governo faccia sentire la sua voce su questo - ha concluso Martini - e che sia resa più efficace l´azione di contrasto dell´importazione illegale nei porti, soprattutto nel Nord Europea". "Per parte nostra, come Regione - ha ribadito - siamo a disposizione per offrire tutta la nostra collaborazione. " Il commissario Kessler, che domani effettuerà una serie di incontri con operatori economici e prenderà parte ad un convegno sul tema che si terrà in Prefettura, ha tenuto a sottolineare come la Toscana sia la prima Regione nella quale svolge simili incontri territoriali, proprio in relazione alle caratteristiche delle produzioni "made in Toscana" particolarmente esposte alla contraffazione. Insediato dal ministro Bersani nell´ottobre 2006, in seguito alla legge 80/2005 (la legge di conversione del "decreto competitività") Kessler, che è stato magistrato e parlamentare, ha il difficile compito del coordinamento delle varie competenze nella lotta alla contraffazione, che afferiscono a una pluralità di soggetti. "Il nostro ufficio, che ha preso avvio da poco, ma rappresenta il segno tangibile della volontà dello Stato di contrastare efficacemente la contraffazione, sta lavorando - ha detto Kessler - su vari fronti, creando un punto di riferimento per dare maggiore efficacia e coordinamento all´attività di prevenzione e repressione svolta dalle forze dell´ordine e dalla magistratura, così come a livello di proposte, al fine di offrire alle Istituzioni strumenti normativi di maggiore efficacia, e ci poniamo come strumento di raccordo per tutte le associazioni, da quelle imprenditoriali, ai sindacati alle associazioni dei consumatori. Cerchiamo in sintesi - ha concluso Kessler - di porci come un interlocutore che ha dietro di sé tutto il sistema". .  
   
   
YELL INDUSTRY APRE GLI STORE VIRTUALI SU PALIOCHAT.IT E LANCIA IL NUOVO SITO  
 
Yell Industry, marchio di abbigliamento giovanile inaugura i suoi primi negozi virtuali all’interno della chat grafica di Roma “Paliochat. It” (www. Paliochat. It) realizzata con il patrocinio del Comune di Roma. Yell Industry sta portando avanti una campagna di comunicazione focalizzata sui new media e in particolar modo sul web. Utilizzando una strategia di community e viral marketing l’azienda si propone di comunicare il proprio marchio attraverso nuovi linguaggi e nuovi codici espressivi. Il progetto di comunicazione new media mira a far entrare l’utente direttamente nel mondo di Yell, riproducendo tutte le atmosfere e le sensazioni che fanno parte del brand. La realizzazione dei negozi monomarca all’interno della città virtuale www. Paliochat. It rappresenta anche una operazione di incremento della brand awareness e di forte coinvolgimento di un target sempre attento alle nuove tendenze. I negozi virtuali Yell sono caratterizzati da una comunicazione visiva che rispecchia i valori peculiari e distintivi del marchio di abbigliamento: solarità, vivacità, innovazione, creatività, voglia di comunicare. Si può visitare virtualmente gli store Yell Industry, ascoltare i brani musicali brandizzati e indossare anche la collezione virtuale presente in esclusiva su Paliochat. It. Non mancano spazi promozionali su cartelloni virtuali e aerei pubblicitari che passano sul cielo virtuale della Paliochat. All’interno di Paliochat. It il tempo medio per utente risulta molto elevato (circa 18 minuti in media per 200 mila visitatori unici mensili). In questo modo il consumatore prende confidenza con la marca prima ancora di essere motivato all´acquisto. Yell Industry sta investendo numerose risorse creative e tecnologiche per il lancio della nuova collezione primavera/estate 2007 sul web, con il supporto della società Winapply, specializzata in progetti di marketing innovativo. È disponibile on-line all’indirizzo www. Yellindustry. It la collezione invernale 2006/2007 con un sito accattivante e in linea con i principi dell’usabilità e della “navigazione creativa” che rende interattivi anche elementi fotografici e scenici del sito web. .  
   
   
ESPERTI DI COMUNICAZIONE IN PASSERELLA: FINO AL 23 FEBBRAIO SONO APERTE LE ISCRIZIONI PER IL CORSO ACTL “COMUNICARE MODA – TECNICHE E STRATEGIE PER L’UFFICIO STAMPA NEL SETTORE DELLA MODA”  
 
Promuovere un prodotto, una linea o un brand nel mondo della moda, farsi notare e farsi scegliere in un mercato sempre più competitivo richiede la presenza di risorse altamente qualificate in grado di comunicare con efficacia e di usare con consapevolezza strumenti e tecniche della comunicazione. Con questa finalità Actl organizza a Milano il corso “Comunicare Moda – Tecniche e strategie per l’ufficio stampa nel settore della moda”. Il corso, della durata complessiva di 64 ore, si caratterizza per le metodologie didattiche interattive e pratiche ed è articolato in quattro moduli: “Il mondo della moda”; “L’ufficio stampa nel settore della moda”; “Gli interlocutori dell’ufficio stampa”; “Moda e Comunicazione”. E’ rivolto a laureati che vogliano lavorare nella comunicazione della moda e che abbiano maturato una breve esperienza in un ufficio stampa e a giovani professionisti, anche alle prime esperienze come giornalisti o addetti stampa. “Comunicare moda” nasce per garantire una formazione altamente qualificata. Un professionista che lavori nell’ufficio stampa del settore moda, infatti, deve avere competenze specifiche. Deve conoscere le peculiarità di un ufficio stampa di settore, saper individuare gli interlocutori privilegiati (dagli artisti ai media di riferimento), padroneggiare le dinamiche della comunicazione ed essere aggiornato sui nuovi strumenti, i nuovi linguaggi creativi e le nuove opportunità per comunicare. Ma anche sviluppare la capacità di comunicare la moda e i suoi prodotti attraverso i media gestendo con padronanza i contatti con i media, la definizione del piano di comunicazione, la redazione di comunicati stampa, l’organizzazione di conferenze stampa. Al termine del percorso formativo, inoltre, i partecipanti che lo desiderano saranno supportati nella ricerca di uno stage presso uffici stampa che si occupano di moda, agenzie di pubbliche relazioni e di comunicazione, società e aziende del settore della moda avvalendosi dei selezionatori di Sportello Stage, il servizio di Actl per la promozione di tirocini d’orientamento che fino ad oggi ha attivato oltre 18. 000 stage in 4000 aziende convenzionate. “Comunicare Moda” avrà durata complessiva di 8 giornate (venerdì 16, sabato 17 marzo; venerdì 30, sabato 31 marzo; venerdì 13, sabato 14 aprile;venerdì 4 e sabato 5 maggio), con orario full time dalle 9 alle 13 e dalle 14 alle 18. Il corso si svolgerà nella sede di Actl – Sportello Stage, viale Bligny 23/a, 20136 Milano. La quota di partecipazione, comprensiva di materiale didattico, è di 1200 Euro(importo non soggetto ad Iva). Saranno inoltre disponibili 5 borse di studio, del valore di 300 euro ciascuna, che saranno assegnate a cinque partecipanti sulla base della valutazione del curriculum, delle motivazioni per cui si desidera frequentare il corso e delle condizioni economiche personali. Per partecipare al corso è necessario inviare un curriculum vitae dettagliato, corredato da lettera motivazionale, entro il 23 febbraio 2007 all’indirizzo e-mail corsi@actl. It o al fax 02-58430690, specificando la dicitura “Moda”. .  
   
   
MICAM MARZO ’07: NUOVA EDIZIONE TRA CONFERME E NOVITÀ  
 
Dopo il successo registrato con l’edizione di settembre, è pronto ad aprire le porte nella sede di Fiera Milano Rho Micam Shoevent, il più prestigioso salone internazionale dedicato alla calzatura di livello alto, medio-alto e medio, che dal 15 al 18 marzo 2007 presenterà le collezioni per l’autunno/inverno 2007/2008. Il nuovo appuntamento, forte degli ottimi risultati delle ultime performance segnalatesi per gli incrementi sia nel numero dei visitatori sia nella presenza degli operatori stranieri, si preannuncia come un’ulteriore conferma del trend di crescita. Si assesta a quota 1. 654 il numero degli espositori, con oltre 2000 collezioni e una sempre più nutrita lista d’attesa. La disponibilità di spazi da un lato, ma soprattutto la decisione di preservare lo standard qualitativo della manifestazione e la migliore fruibilità, hanno comportato la rinuncia all’ingresso di un maggior numero di aziende e alla crescita dimensionale dell’area occupata. La superficie espositiva è infatti già distribuita su 73. 181 metri quadrati, che ospitano una significativa presenza di aziende straniere che si attestano sulle 530 unità. Gli espositori stranieri vanno come di consueto ad affiancare la migliore rappresentanza delle imprese calzaturiere italiane, con 1. 124 espositori. Considerato il grande successo di pubblico della scorsa edizione, gli organizzatori prevedono di accogliere oltre 40. 000 operatori del settore, che trovano nel Micam il momento ideale per programmare gli acquisti. Evento di prima grandezza a livello mondiale, Micam si prepara nuovamente a stupire con collezioni di qualità ad alto contenuto creativo, cura per il dettaglio e prodotti di design che interpretano e anticipano le mode e le tendenze contemporanee. .  
   
   
ROBERTA DI CAMERINO A NEW YORK DESIGN FOR A CAUSE  
 
A New York, nel cuore di Washington Street dal 6 al 8 febbraio, Roberta di Camerino sarà tra i nomi più illustri del fashion design internazionale per celebrare e sostenere in un grande evento L. E. N. Y - Design for a Cause and Save the Planet, i progetti della Plant Urgence Association, fondazione a livello mondiale fortemente voluta dall’ex candidato democratico alla Presidenza degli Stati Uniti Albert Arnold “Al” Gore per combattere i problemi del surriscaldamento atmosferico. Una tre giorni all’insegna non solo del glamour, ma anche dell’impegno sociale che vede in prima linea la stilista veneziana con una speciale edizione di “pilotine” borse personalizzate con il logo dell’evento in limited edition saranno lo speciale omaggio della griffe Roberta di Camerino a sostegno dell’Organizzazione no-profit. .  
   
   
FILM FASHION FESTIVAL A BERLINO - SETTEMBRE 2007 ORGANIZZATO DA INTERNATIONAL DESIGNERS´ NETWORK PER VALORIZZARE I NUOVI STILISTI  
 
International Designers´ Network offre su internet una piattaforma globale in cui tutti gli stilisti del mondo possono iscriversi gratuitamente ed inviare il loro cv. Questo data base viene regolarmente consultato da moltissimi confezionisti e maglifici alla ricerca di nuove leve. Per promuovere questi stilisti, International Designers´ Network, darà vita ad un concorso internazionale di moda che sarà presentato a Berlino a settembre 2007 durante The Asian–pacific Weeks. Nel Xxi secolo le sfilate di moda godono di una fantastica visibilità ma sfortunatamente sono troppo care per un gran numero di stilisti in tutto il mondo. Al fine di creare un concorso più democratico, International Designers´ Network ha deciso di dare vita al primo Film Fashion Festival basato su filmati invece che su sfilate di moda. Nel mondo della musica questo genere di filmati esiste da molto tempo ma l´industria della moda non ha ancora sfruttato questa opportunità promozionale. Come partecipare? Tutti gli stilisti del mondo possono partecipare in uno dei seguenti settori: abbigliamento donna, abbigliamento uomo e abbigliamento sportivo. Il filmato deve avere una durata massima di tre minuti. Il tema del filmato è la collezione moda dello stilista ma la presentazione non dovrà essere sotto forma di una sfilata di moda ma sotto forma di un racconto breve. Per finanziare il filmato, lo stilista potrà inserire degli sponsor (turismo, hotel, bevande, automobili. ) a condizione che i marchi non siano predominanti. Tempi per la registrazione: gli stilisti devono sottoscrivere la loro partecipazione entro il 30 aprile. Tutti i filmati dovranno pervenire a Parigi entro la fine di giugno. Una giuria internazionale selezionerà i 10 migliori filmati di ogni settore e sceglierà anche le 10 migliori realizzazioni visive e musicali. A settembre, a Berlino, i 10 migliori filmati saranno riesaminati da una seconda giuria internazionale che selezionerà i 3 migliori filmati in ognuno dei 3 gruppi. I vincitori verranno annunciati durante una cena di gala di beneficenza e partirà una campagna promozionale in tutto il mondo. Www. Internationaldesignersnetwork. Com .  
   
   
L´ITALIA DEL BELLO IN ESPOSIZIONE A SCRIGNO - TESORI D´ITALIA A ROMA  
 
E´ l´Italia del bello quella che si annuncia nello Spazio Etoile e Palazzo Ruspoli dal 16 al 18 marzo 2007. L´occasione è offerta da "Scrigno Tesori d´Italia", la rassegna creata da Luigi Michielon e Carlo d´Amelio che, alla sua entrata in scena lo scorso anno, ha immediatamente focalizzato l´interesse di quel pubblico che sa amare il lusso quando questo è opera di raffinato ingegno, inventiva e qualità. "Scrigno Tesori d´Italia" riunirà così nella elegante ambientazione dello Spazio Etoile e Palazzo Ruspoli, nel cuore di Roma, il meglio dell´artigianato "Made in Italy", dalla moda alle arti applicate, ai complementi d´arredo ma anche auto, profumi, strumenti musicali. Tutti con una cifra precisa: sono pezzi unici, fatti esclusivamente a mano, per destinatari che sappiano goderli nella loro meravigliosa unicità. Così sono le auto prodotte da Pagani Automobili: 25 pezzi unici escono ogni anno con il marchio "Zonda" da questa officina del modenese, così sono le statue da presepio, ovviamente da alta collezione, dei Pinfildi, o le cravatte, pezzi tutti unici, della napoletana Ulturale. Solo a mano, uno per uno, sono realizzati gli orologi di Riccardo Zannetti, così come pezzi unici, anche per raffinata eleganza, sono le scarpe maschili, ovviamente su misura, della fiorentina Vivian Saskia, o le borse di Eriberto Pupo delle Pelletterie di Tolentino, e le scarpe e borse in coccodrillo di Giosa, o Carthusia i profumi artigianali di Capri presentati da Celso Fadelli. Da Ischia arriverà addirittura la spa de "L´albergo della Regina Isabella". Dai grandi abiti sartoriali del genovese Daniele Arcaio, ai biliardi di Armando Raponi ai prodotti cosmetici naturali del modenese Scaglietti; gli argenti di Foglia e i preziosi gioielli di Vanity, Alessandro Dari e Penko, persino gli sci, rigorosamente prodotti a mano a Venezia per l´imperatore del Giappone da Stradivarius. E ancora i mitici motoscafi Riva vera icona del lusso italiano. Un elenco piuttosto ampio di nomi che, naturalmente in un ambito ristretto, sono ricercatissimi oltre che ben noti. Firme di supernicchia, ma consolidate che, in questa seconda edizione, si confronteranno con una attentissima selezione di giovani, nuovi artigiani-artisti: visuali diverse ma unica la scelta, quella della raffinatezza, del gusto, dell´esclusività, dell´originalità. Una creatività, quella riunita a Roma, che è contesa da una clientela internazionale assolutamente esigente e altrettanto competente. Una mostra mercato che sarà una sontuosa, imperdibile vetrina, quindi, del talento italiano dove talento non è espressione, forse anche un po´ retorica, ma evidenza di una nuova, vigorosa, genialità e di un gusto che sa attingere dal passato per proporsi, in forme ancora superbamente emozionanti, per il futuro. All´interno di Scrigno anche una preziosa esposizione di alta moda italiana: abiti originali d´epoca di Ferrè, Capucci, Valentino, Krizia, Versace e tanti altri appartenuti alle grandi signore dello spettacolo come Audry Hepburn, Gina Lollobrigida, Valentina Cortese. Convegno "L´età del lusso" In occasione di Scrigno. Tesori d´Italia, venerdì 16 marzo alle ore 17,30 presso le scuderie di Palazzo Ruspoli viene organizzato un convegno sul tema del lusso a cura del Cavalleresco Ordine dei Guardiani delle Nove Porte. Il Lusso è nell´oggetto o nell´occhio che lo guarda? E´ nel possesso o nell´uso? Il Lusso esiste nelle cose e nei servizi, ma forse se ne può parlare anche a proposito di certi sentimenti. E parlandone tanto, il Lusso è cambiato oppure resta sempre lo stesso? Sempre più persone lo perseguono e con sempre maggiore accanimento, ma che rapporto ha il Lusso con le altre aspirazioni umane: il benessere, la felicità, la serenità? Queste le tematiche di approfondimento del convegno. Per una volta il Lusso non è comodamente esposto in vetrina, ma sottoposto ad un´analisi delle condizioni sociali, psicologiche, etiche ed economiche che influenzano quella che ormai possiamo chiamare l´Età del Lusso. .  
   
   
PROGETTO FA IL BIS A MILANO  
 
Nata a Padova agli inizi degli anni novanta per iniziativa dei soci fondatori Giancarlo Coltri, Paolo Smagliato e Diego Zorzi la Progetto, società ad indirizzo commerciale per la distribuzione, promozione e comunicazione di calzature ed accessori di lusso, ha maturato, nel tempo, consensi sempre più numerosi e rilevanti. Ciò grazie alla perfetta integrazione professionale delle competenze ed esperienze che i soci vantano nel settore calzaturiero in modo significativo. Sin dagli esordi Progetto persegue gli obiettivi puntando ad una mirata analisi sia di mercato che del trend del mercato onde intersecare le aree geografiche alle firme dei vari prodotti. Inoltre si propone di offrire oltre ad una solida struttura ed organizzazione di vendita anche una costante e continua ricerca delle tematiche stilistiche, volte ad interpretare le tendenze moda nel mondo di appartenenza. La situazione evolve favorevolmente, l’ambizione di confrontarsi con realtà più appetibili porta i soci ad allargare la sfera d’azione dell’attività nella Città della Moda, ed in via Archimede 6, a Milano, che Progetto a distanza di pochi anni dall’inizio, prende la decisione di fare investimenti realizzando un nuovo concetto di Show-room. L’attività si fa frenetica, il team Progetto si muove continuamente per cercare nuove opportunità e visionare differenti mercati, la profonda conoscenza del prodotto consente di esprimersi compiutamente e con competenza ed il ritorno non tarda a mostrarsi attraverso contatti prestigiosi a livello nazionale e internazionale. Il modus operandi di Progetto raccoglie apprezzamenti crescenti, in breve si pone come uno dei punti di riferimento in Milano per gli accessori di tendenza, si stringono importanti collaborazioni fra le quali, tanto per citarne alcune: Costume National, Anteprima, Martin Sitbon, Sophie Kokosalaki, Tn29, Philippe Model, Etro , Heschung , Chapal , Katrine Hamnet. Lo stimolo a ricercare idee innovative vede Progetto puntare su brand emergenti come Hussein Chalayan, Philip Treacy, Angelo Figus, Alessandro Dell’acqua, Fiorentini+baker. Ed eccoci ad oggi, il 2007 apre con una novità in casa Progetto che vede ampliare spazi e proposte. Una nuova superficie di 350 mq. Andrà ad aggiungersi entro febbraio, alla speculare precedente già nota agli operatori di settore. Il nuovo showroom accoglierà le nuove idee di accessori di lusso e di ricerca, sarà quindi il nuovo spazio, che conserva i segni forti caratteristici dell’architettura pulita e sobria del ‘900, a dare ospitalità e visibilità ai nuovi prodotti, non solo accessori ma anche gioielli t-shirt e particolari collezioni di giovani creativi provenienti da diverse paesi del mondo. La nuova sede progettata dal noto studio di architettura Parisotto & Formenton evidenzia una eleganza contemporanea dove materiali e forme dialogano tra loro: noce massello per pavimenti che si “arrampicano” lungo le pareti fino a diventare arredi, l’essenzialità delle linee architettoniche enfatizzate a contrasto da particolari dal design più moderno. Arredi in ottone brunito e cuoio e vetri fumé che separano gli ambienti. Una perfetta fusione fra le palpabili abilità stilistiche che emanano fascino e l’atmosfera che le circonda. .  
   
   
BLUMARINE PER SHARON STONE  
 
L’attrice Sharon Stone ha indossato un prezioso abito lungo a sirena in paillettes argento e oro della linea Blumarine per la serata benefica Amfar tenutasi a New York il 31 gennaio scorso. .  
   
   
LA COLLEZIONE MUSEUM A/I 2007-08 PRESENTATA AL PREMIUM EXHIBITION DI BERLINO  
 
Museum è stato protagonista dal 26 al 28 gennaio al Premium Exhibition di Berlino, fiera del “luxury sportswear”, dove ha presentato la collezione autunno/inverno 2007/08. Dopo il consenso ottenuto alla 71° edizione di Pitti Immagine Uomo di Firenze, Museum ha deciso di prendere parte alla settimana della moda berlinese, scegliendo la Premium Exhibition. Premium è dedicata alla moda urban di tendenza e all’abbigliamento sportivo di classe, sposando così perfettamente i valori del marchio vicentino, che fonde la raffinatezza dei tessuti con le ultime tendenze dettate dai dettagli tecnici. Nella collezione A/i 2007/08 di Museum i modelli classici (Shorty, Icy, Heli Artic e K2), si incontrano con materiali nuovi, come la pelle o la lana resinata, per un’interpretazione “Artic Luxury”, tra casual ed eleganza. A completare la proposta per il prossimo inverno una paletta colori pensata sia in tonalità più calde come il marrone, il verde ed il cammello, sia in una proposta con colori più freddi come il blu, il grigio e il nero. Museum, marchio di punta dell’azienda vicentina Interpool spa, fin dal suo esordio, si è dedicato alla giubbotteria, proponendo al mercato una nuova cultura dello sportswear, attraverso una riattualizzazione stilistica di capi storici americani. .  
   
   
EVA HENGER RAFFORZA IL SUO LEGAME CON X-ICE  
 
Prosegue con successo la collaborazione tra X-ice ed Eva Henger. Dopo la pubblicazione del calendario 2007 in cui Eva è stata ritratta con occhiali a marchio X-ice, a partire da lunedì 5 febbraio Eva Henger indossa in esclusiva gli occhiali della collezione durante Azzardo il gioco a quiz televisivo condotto da Alessandro Cecchi Paone in onda tutte le sere su Italia 1. La popolare attrice ha deciso di legarsi in esclusiva al marchio X-ice in quanto, più di ogni altra, la collezione rispecchia al meglio il suo modo di essere. Spregiudicate, aggressive, non convenzionali e accattivanti le montature della linea X-ice hanno letteralmente conquistato la bellissima Eva che ammette di aver avuto difficoltà nel scegliere tra le molte forme esclusive e i creativi accostamenti di colori e materiali . X-ice è un marchio prodotto dall’azienda Immagine Eyewear. Destinato ad un pubblico giovane e dalla forte personalità, l’occhiale X-ice riesce a farsi notare per la sua impronta decisa e il suo particolare design. Ogni modello è il risultato di un’attenta ricerca e un’analisi attiva delle tendenze di moda e accessori che, in ogni occhiale, vengono re-interpretate con originalità e sensibilità verso l’evoluzione della moda stessa. Nasce così uno stile di forte impatto emozionale e in continua evoluzione. Caratteristica peculiare della collezione X-ice è la ricerca di piccoli particolari realizzati in materiali contrastanti, in un originale gioco di spazi, di vuoto e pieno, di distanze e trasparenze, quasi a creare una tridimensionalità visiva. Tutti i modelli X-ice sono coperti da brevetto a tutela del marchio. .  
   
   
BIANCOCASA: OUTLET MIRABELLO LO STILE MIRABELLO A PICCOLI PREZZI  
 
Via Fiamma 40: è questo l’indirizzo giusto se amate la biancheria per la casa e volete risparmiare, senza però rinunciare allo stile che le collezioni Mirabello offrono. L’outlet Biancocasa rappresenta l’unico outlet extraziedale di Mirabello, il prestigioso marchio di biancheria per la casa con oltre 30 anni di storia. Nel punto vendita di Via Fiamma si possono trovare occasioni interessanti: tutto quello che serve per rendere una casa più accogliente e piacevole ad ottimi prezzi. Si possono acquistare prodotti di campionario o merce di seconda scelta. La scelta viene riassortita ogni 15 giorni. Le proposte spaziano tra quanto occorre per tavola e letto ai prodotti in spugna e piumini d’oca. L’outlet Biancocasa che ha aperto nel settembre del 2005, oltre ad offrire alla sua clientela la migliore scelta di biancheria per la casa firmata Mirabello, propone un vasto assortimento di piumini d’oca Daunenstep e di corredi per il bagno in spugna Jalla. Il risparmio offerto dal punto vendita è tra il 10 e il 70% rispetto prezzi al dettaglio. Biancocasa Via Fiamma 40 – Milano – (tel 02-71040522) . .  
   
   
TESTA: A MILANO UNICA CONFESSIONI DI UNA CAMICIA  
 
Lo spirito La collezione primavera/estate 08 interpretata da Testa è un vero e proprio inno all’unicità e alla raffinatezza. La celebrazione del gusto e dell’equilibrio dei pesi, dell’entusiasmo creativo e della profonda conoscenza del valore dei dettagli. Misurati, delicati e preziosi per fare la differenza. Talvolta invisibili, impercettibili, talvolta dichiarati, contribuiscono e determinano l’armonia dell’insieme per un’eleganza sobria e pesata. La primavera/estate 08 ha un alto contenuto innovativo se pur fedele ai fondamentali Testa, con le sue mille ispirazioni stilistiche sviluppate in diverse aree tematiche rappresenta un saggio della pura creatività italiana. Le due macroaree di riferimento ne sintetizzano lo spirito più intimo. La linea City Business, classica d’avanguardia per definizione, ci propone una visione di una camicia sofisticata dedicata al dinamismo metropolitano e sempre a suo agio nelle più diverse circostanze. E’ un’antologia del bello, del sofisticato, a tratti senza tempo. La linea Sport Free Lyfe contiene un più alto contenuto di creatività apllicata senza rinunciare al gusto e alla cura dei dettagli, per una camicia che si prende apparentemente meno sul serio ma che, a guardarla bene, non sa rinunciare a nulla. In questa collezione particolare attenzione è stata riservata agli articoli in puro lino e lino/cotone di vario peso declinati in decine di disegnature e varianti. Le fantasie Tessuti sempre più leggeri realizzati con filati finissimi di cotone e lino talvolta in mischia tra loro ci regalano sorprendenti giochi di trasparenze che ci rimandano all’impiego di diverse armature o al sapiente utilizzo di differenti densità sulle stesse superfici. I fondi sono arricchiti con piccoli decori geometrici o con sottili righe in rilievo per ottenere un risultato mai scontato che consente alla luce e quindi al colore di riflettersi e declinarsi in infinite sfumature. Spaziano dal bianco ottico ai pastelli passando per l’avorio e il grigio perla in un gioco di impensabile sofisticazione. Righe sottili, microscopici quadretti, uniti e falsi uniti sono i protagonisti indiscussi della stagione e i tessuti elasticizzati si confermano ancora in primo piano. Finissaggi opachi, aspetti lavati,mani rotte ma non cascanti possono coesistere con superfici calandrate per creare nuovi aspetti opalescenti. I colori E’ un colore più neutro e delicato, all’apparenza meno vivo, ma più raffinato con il grigio perla che accompagna ingentilendo le cromie della collezione. Il tutto per un bouquet di proposte cromoterapiche, ampio e articolato, dedicato a qualsiasi palato ma sempre legato a doppio filo a questo nuovo modo di approcciare il colore. Hot spots Sono davvero tanti gli spunti proposti in questa collezione ma in particolar modo sono tre le tematiche che si distinguono per vocazione. La prima è dedicata ai micromovimenti dati da microarmature e microincisioni. Tutto si gioca sul filo, sull’equilibrio dei pesi per estremizzare al massimo la proposta. La seconda è rappresentata dai colori chiarissimi, quasi abbaglianti, per un gioco raffinato che esaspera il chiaro sia su nuovi disegni che su disegni classici dove il colore va a completate l’aspetto percettivo. Infine, parliamo di un tessuto operato, Il Santa Monica, che, con la sua struttura ai limiti del pensabile per filabilità e tessitura è presentato in diverse varianti e rappresenta il limite attuale di leggerezza e performance per una mano da sogno. .  
   
   
NASCE PURER: UN NUOVO CONCETTO FASHION-TECNOLOGICO PER L’ABBIGLIAMENTO  
 
Il brand Purer ha presentato una giacca tecnologica, nata dal progetto di un team specializzato nella creazione di collezioni sportswear, che si concretizza in un capo veramente speciale e tutto italiano: una giacca che unisce comfort e protezione ad un design di originale purezza. I dettagli nobilitano una struttura sofisticata realizzata con tessuti di alta qualità e soluzioni tecniche all’avanguardia. Purer, con la sua filosofia, dedica il suo prodotto ad un pubblico sofisticato maschile e femminile. L’incrocio tra moda classica e tecnologia applicata all’abbigliamento è ancora un’utopia, ma i cambiamenti in atto nel settore tessile e degli accessori sono notevoli e consentono soluzioni impensabili. I capi saranno tutti numerati e verranno commercializzati nei prossimi mesi, in tre colori dalle emozioni intense: Luna, Sole e Terra. La ricerca estetica e la raffinata essenzialità anticipano la percezione di contenuti concreti, tecnologicamente all’avanguardia: tessuti che resistono ad una colonna d’acqua di quindici metri, chiusure con zip waterproof, cuciture termonastrate, imbottiture super-isolanti, membrane di nuova concezione perfettamente traspiranti. Le bretelle sono a scomparsa per il trasporto del capo, gli inserti sono in nabuck nero, l’etichetta vocale è inserita nel videolettore Music Box. In una sinfonia d’avanguardia, dai bottoni a pressione in metallo nero gommato, rilievi plastici, stemma in metallo smaltato, logo in rilievo, si passa a tasche interne speciali che assolvono a qualsiasi tipo di esigenza del quotidiano. Ed ecco la tasca portagiornale, quella di sicurezza, la tasca portacappuccio e quella più esclusiva, la tasca multimediale con inserito il videolettore ultrapiatto Music Box City, che riproduce immagini e musica. Oltre alla qualità e all’innovazione, l’abito rappresenta nel mondo moderno l’identità e l’unicità delle persone. In questa società identitaria, il valore e la self-confidence di un individuo - la moda si muove sempre più in questa direzione - si esprimono anche attraverso l’originalità, identificata in un capo unico e selettivo. Purer ha scelto di trasformare, con il suo progetto, un capo tecnologico in un capo iperfunzionale ma nello stesso tempo di grande impatto stilistico, da indossare in ogni occasione. .  
   
   
VIBERISH BY VICTOR BELLAISH A/W 2007-08  
 
È un ritorno. È una storia che parte da una bambolina. Victor Bellaish, a un certo punto della sua vita, ha pensato di cucirsi una donnina, e vestirla a modo suo, un modello ideale che incarnasse la sua visione di femminilità. L’ha vestita di pezzi unici e speciali, piccole collezioni in edizione limitata, proprio come si usa ora. Il desiderio cresce e la voglia di rendere questi oggetti reali porta Victor a pensare una collezione di accessori, borse e scarpe, per donne e ragazze vere. Così cuoio e pelle piegati e lavorati come un tempo prendono forma nella sua mente, adesso nella realtà. Le borse hanno forme organiche e sinuose fatte di cuoio, morbido camoscio e limitatissimi inserti di materiali alieni. Le sezioni si intrecciano e si muovono nelle linee ampie che, per chi conosce lo stile di Victor Bellaish, sono inconfondibilmente sue, spigolose a volte, sexy altre. Lo stesso vale per le scarpe. Un po’ fetish un po’perbene. Alte, altissime, nude e precise nel gioco di mostrare e non mostrare il piede. Valorizzano la punta affusolata ma senza eccessi acuminati. È un ritorno che si inserisce nell’universo dell’esclusivo, del prezioso e del desiderio. Una collezione per colpire le donne nel loro punto debole, quello che le fa sentire più belle. La vanità. .  
   
   
GIRO D’ITALIA FASHION, UNA COLLEZIONE CHE EVOCA UN SECOLO DI STORIA E DI COSTUME  
 
Il Giro d’Italia, dall’ormai lontano 1909, è la più importante gara ciclistica italiana a tappe che accompagna gli italiani e tutti gli appassionati di ciclismo sulle strade d’Italia e d’Europa con emozioni, rivalità, storiche imprese e drammi sportivi dei suoi più celebri protagonisti: da Alfredo Binda all’indimenticato Marco Pantani agli intramontabili Coppi, Bartali, Gimondi, Merckx, Moser, Saronni ed altri importanti atleti che hanno fatto la storia di questo sport. Officina Idee srl, azienda licenziataria esclusiva del marchio, presenta la collezione Primavera – Estate 2007 Giro D’italia Fashion, espressione che nasce dal desiderio di evocare attraverso una collezione di abbigliamento quasi un secolo di storia e di costume. Una collezione, uomo, donna e bambino sportswear con declinazioni fashion, una realtà giunta alla quinta stagione con incredibile successo. Successo sicuramente dovuto allo stile accattivante e grintoso, soprattutto riconoscibile attraverso loghi, ricami e stampe che attingono al mondo ed alle tradizioni vintage della “corsa rosa”, alle tappe storiche, ai protagonisti, alle loro gesta ed alle vicende più entusiasmanti che l’hanno caratterizzata in questi anni di grandi passioni ed emozioni. Capi che oltre a rivivere e portare con sé un pezzo di storia legata al Giro, con le sue sconfitte e le sue vittorie, diventano anche simbolo di una forte identità nazionale, quella italiana. Felpe, Maglie, Polo e T/shirt personalizzate con applicazioni dedicate: ricami, gommature (per ricordare i tubolari delle biciclette), floc e patch (scudetti) ispirati ai loghi degli sponsor. Il mood della Collezione P/e 2007 racconta i “Baci delle Miss”, una polo dedicata alla prima edizione (1909) con le prime tappe: Milano, Bologna, Chieti, Roma, Napoli, Firenze, Bologna, Genova. Rotture su colli e polsi rappresentano la fatica dei ciclisti, i baci, la gratificazione delle Miss per il vincitore. Tessuti pregiati e naturali: piquet, cotone 100%, jersey di cotone e lino, tutti lavorati per un effetto d’antan. Colori: blu, bianco, verde, ecrù, bordò, fucsia, ed ovviamente il rosa. Tutti i prodotti sono marchiati con il logo ufficiale del Giro D’italia recano in modo visibile l’originale bollo Officina che evoca la copertura utilizzata per riparare le camere d’aria delle biciclette in caso di foratura. Le collezioni sono disponibili nei migliori punti vendita in Italia ed esteri. .  
   
   
COMFORT E STILE NELLA NUOVA COLLEZIONE 2007 SCOTLAND, L’AZIENDA NAPOLETANA CHE PRODUCE CAPI E ACCESSORI PER VESTIRE IL MOTOCICLISTA E NON SOLO  
 
Protezione, comfort e stile sono le caratteristiche principali delle nuova collezione 2007 di Scotland, l’unica azienda del centro-sud Italia specializzata nella produzione e distribuzione di capi e accessori dedicati al mondo delle due ruote. I modelli della nuova collezione sono fedeli alla mission aziendale di vestire dalla testa ai piedi il motociclista e non solo. Soprabiti eleganti per il professionista, tute in pelle per chi ama il brivido della velocità, guanti, stivali, protezioni e tanti accessori metropolitani in un mix di colori, per soddisfare ogni esigenza e offrire un total look che si rinnova incessantemente seguendo le evoluzioni della moda. Le proposte Scotland spaziano, infatti, dall’abbigliamento tecnico per i motociclisti più esigenti a quello urbano da scooter e per il tempo libero, con un total look completo degli accessori più innovativi, sia per l’uomo che per la donna. Punto di forza di tutti i capi Scotland è l’ottimo rapporto qualità/prezzo, abbinato ad uno stile dinamico e grintoso e alla continua ricerca di materiali e tecniche di lavorazione inedite. Tra i modelli della nuova collezione 2007, Scotland propone per lui Hannover, la giacca sportiva in cordura dupon, dotata di membrana antipioggia e traspirante ed interno asportabile. E’ corredata di zone reflex e protezioni su schiena, spalle e gomiti, per viaggiare sicuri sia in moto che in scooter. Nella linea di capi pensati per lei, invece, c’è Martinica. Giacca urbana dallo stile pratico e femminile, realizzata in tessuto Taslan con membrana antipioggia. Con la pratica imbottitura e le comode protezioni su spalle e gomiti, tutte asportabili, è perfetta anche per l’uso in città. Il brand Scotland nasce nel 1995 da un’intuizione dell’attuale Presidente dell’azienda, il giovane napoletano Gino Civile, che decide di unire l’esperienza acquisita nella vendita di abbigliamento moto alla sua creatività ed al suo spirito di intraprendenza, dando vita ad una propria linea di capi per la moto. Nascono così i primi esemplari di quello che sarebbe in seguito divenuto il brand Scotland: sono le giacche in pelle e borse in cuoio, che riscuotono fin da subito un immediato successo spingendo Gino Civile a dedicarsi completamente alla sua linea di abbigliamento realizzando una collezione completa. Oggi Scotland è un marchio affermato del settore, con un total look sia per l’uomo che per la donna e una rete distributiva in continua crescita. Le sue collezioni sono attualmente presenti in tutti i principali rivenditori in Italia e nei due splendidi punti vendita diretti di Napoli. .  
   
   
CON LIFEGATE ECOJEANS UNA VISIONE NUOVA E CONSAPEVOLE DELLA MODA, PER SENTIRSI VICINO ALLA NATURA FACENDOSI PORTAVOCE DI VALORI ETICI  
 
Realizzato in Italia, in cotone biologico di qualità, Lifegate Jeans porta con sé un messaggio di eco-sostenibilità. Il Denim viene prodotto con puro cotone certificato da coltivazioni senza uso di pesticidi e prodotti chimici, quindi in armonia con l’uomo e l’ambiente. Per la tintura si utilizza puro indaco; il jeans, i bottoni, i rivetti e tutti gli accessori vengono realizzati secondo i più alti standard di qualità e con certificazione Oeko-tex. Confortevole e innovativo, Lifegate Jeans è stato pensato in 5 modelli: due da donna, uno a vita bassa e uno dalla linea più morbida, a zampa; due da uomo, uno classico e uno a zampa; uno unisex. Su un passante posteriore foto di Albertina d’Urso tratte dalla mostra Lifezoom dove il tronco dell’albero diventa messaggio di rispetto per l’ambiente. In tutta la filiera di Lifegate, Lifegate ha scelto di compensare le emissioni di Co2 prodotte, aderendo al progetto Impatto Zero e utilizzando Lifegate Energy. Ogni anno Lifegate devolverà il 5% degli utili di Lifegate Jeans a un progetto che diffonda consapevolezza. Nel 2007 sarà finanziata la pubblicazione di una collana di libri, cd e video sui grandi valori della vita a opera dell’Istituto Lama Tzong Khapa di Pomaia (Pi). Il “jeans dell’eco-cultura” è sostenibile anche nel prezzo: da 85 a 99 €. Si può acquistare on line oppure provare e ordinare negli spazi indicati su www. Lifegatejeans. Com . Grazie a un innovativo sistema di vendita che unisce i pregi della distribuzione on-line alla possibilità di provare il jeans prima dell’ordine, Lifegate riesce ad abbattere il prezzo di oltre il 50%, consentendo di acquistare un jeans a metà del suo valore: il punto vendita, infatti, dispone solo del campionario e non ha quindi né magazzino né invenduto di fine stagione. Il consumatore inoltre può disporre sempre di tutti i modelli in tutte le taglie e, soprattutto, in tutte le lunghezze. Lifegate ecoJeans arriva così a casa, con orlo originale, entro 48 ore dall’acquisto e senza alcuna spesa di spedizione. Niente più capi da accorciare una volta arrivati a casa! .  
   
   
ERGONIXART: COMFORTBODY AIUTA LE FUTURE MAMME A SENTIRSI ATTRAENTI SENZA RINUNCIARE ALL’ELEGANZA DI SEMPRE  
 
Ergonixart presenterà ufficialmente Comfortbody, il prodotto dell’anno per il benessere delle future mamme, giovedì 15 febbraio 2007 alle ore 11,30 nei saloni del Bic Lazio in Via Casilina 3T a Roma (nei pressi di Stazione Termini). Ergonixart lancia un prodotto assolutamente inedito nel mercato premaman, in grado di alleviare e prevenire i problemi derivanti dai naturali cambiamenti del fisico delle future mamme. Comfortbody è un vero e proprio capo di lingerie pensato e studiato per ridurre del 90% i disturbi provocati dall’aumento di peso. Tecnologicamente avanzato, é frutto della combinazione dello studio di materiali e tecnologie innovative per il sostegno del corpo, in grado di offrire prestazioni mai ottenute da un analogo prodotto sino ad ora in commercio. Un aiuto per stare meglio e sentirsi belle e attraenti, senza rinunciare allo stile e all’eleganza di sempre. Gli specialisti che hanno seguito la sperimentazione di Comfortbody presso il Policlinico Universitario “Gemelli” di Roma e presso l’Università di Cassino sono unanimi nel rilevare l’efficienza straordinaria del prodotto. Per illustrare il prodotto, le relative strategie di marketing e rispondere alle domande saranno presenti Paolo Mondini, Responsabile del progetto Comfortbody, Fulvio Caputi, Senior Partner Ergonixart, il Prof. Giovanni Capelli, Preside della Facoltà di Scienze Motorie dell´Univ. Di Cassino e referente scientifico del progetto, il Dott. Bruno Federico, ricercatore che ha curato la sperimentazione. Ergonixart <<www. Ergonixart. It >>, Human Care Engineering, grazie allo studio di materiali e tecnologie innovative, offre soluzioni e prodotti capaci di facilitare la vita. Forte dell’esperienza pluriennale derivata dai progetti realizzati per agevolare le difficoltà incontrate dai disabili, Ergonixart si concentra ora sulle donne in dolce attesa che durante i nove mesi subiscono una trasformazione fisica, per quanto temporanea, spesso con ripercussioni definitive sul fisico. .  
   
   
JULIANA MOREIRA NUOVA TESTIMONIAL DEL MARCHIO KORALLINE E CO-CONDUTTRICE DI CULTURA MODERNA  
 
Da mercoledì 31 gennaio Cultura Moderna - il quiz presentato da Teo Mammuccari – sbarca in prima serata su Canale 5. Ad affiancare il noto conduttore in questa nuova serie televisiva sarà ancora Juliana Moreira, neo testimonial del brand emergente Coralline e volto rivelazione di Mediaset scoperto da Antonio Ricci. Juliana Moreira è recentemente tornata da Miami dove ha realizzato la nuova campagna stampa di Koralline per la collezione primavera/estate 2007. Coralline può essere definito un “caso cinese” in controtendenza. Dopo un solo anno di attività il marchio Koralline, prodotto e distribuito dalla D. M. Pronto Moda Srl, può già vantare un fatturato di circa 4 milioni di euro (10% export) e una nuova sede di oltre 1000 mq di recente inaugurata a Prato. Dietro al successo di questa nuova linea donna, grintosa e fresca, c’è il giovanissimo imprenditore cinese Xiaomeng Zhan, “in arte” Francesco, nato in Cina a Zheiiang nel 1980, ma “toscano d’adozione”, dopo aver deciso non solo di vivere ma anche di produrre in Italia. Il suo caso può costituire un esempio di come la Cina può essere “vicina” in molti modi diversi, anche investendo nel know-how produttivo italiano. .  
   
   
TRASPARENZE, PUREZZA, COLORI PASTELLO, INNOCENZA E SENZUALITÀ PER PRINCESSE TAM.TAM COLLEZIONE CORSETTERIA PRIMAVERA/ESTATE 2007  
 
Princesse tam. Tam svela tutto ciò che c’è da svelare: Una soffice, pura, “celestiale” collezione per angeli caduti dal cielo, Un bianco paradiso. Ironie, Mélancolie, Ombrelle, Chinoiserie, Cocotte, Souviens-toi, Idylle, Ballerine, Paulette, Impatiente, Jalousie, Frivole, Épure. …E l’abbigliamento da notte: Mélancolie, Chinoiserie, Marcelle, Caresse, Audacieuse, Miss, Souviens-toi, Ironie, Minette, Ombrelle, Impatiente. Un bianco paradiso Senza trucco, senza inganno, “a-colore”…Princesse tam. Tam adotta sfumature di colore originali, neutri ed essenziali quali il bianco in tutte le sue forme: tulle, microfibra, pizzo stretch, ricami, voile, mussola, jersey di cotone, maglia… Colori carne: avorio, ecru, polvere, nocciola…Jalousie, Frivole, Épure, Ombrelle, Idylle. I colori della porcellane e cipriati: il rosa dei tutù delle ballerine, quello dell’incarnato, il marrone castagna, il grigio delle coste, blu Delfi, giallo Napoli…ironie, Cocotte, Frivole, Mélancolie, Marcelle, Miss. Colori sbiaditi e stampe. Souviens-toi, Marcelle. Evocazioni dal passato Ispirazioni dai tempi antichi, valorizzati da dettagli squisiti quali tessuti lussuosi – cambrì, crêpe, voile stampato, ricami, pizzo di guipur - e passamnerie a contrasto. Ombrelle, Mélancolie. Ricami e pizzi che riprendono il tradizionale stile crochet. Ombrelle, Cocotte. Stampe rigorose, bianche e avorio, o colori pallidi. Mélancolie, Souviens-toi. Pizzo lavorato con motivi a medaglione. Idylle. Reggiseno con balze sul fondo. Cocotte. Taglio impero. Ombrelle. Profili a festoncino. Mélancolie. Un ballo leggero Dal “pas de deux” al “chassé-croisé”, Princesse tam. Tam dirige un’allegra danza di tessuti, bagliori e balze quali tessuti impalpabili – crêpe, voile, mussola – e un tripudio di volant. Ironie, Ballerine. Un design brillante, femminile e contemporaneo. Marcelle. Un balletto di contrasti e di nastri ton sur ton. Ironie, Mélancolie, Ombrelle, Souviens-toi. Fiocchi e volants. Chinoiserie, Cocotte, Souviens-toi, Ironie, Ombrelle, Minette. Tonalità che si ispirano ai tutù: rosa marshmallows, rosa incarnato, rosa pallido, polvere…Paulette, Ballerine, Frivole, Marcelle. Le gocce acide dei pois, decorazioni a balze e tocchi metallici. Ballerine. Colori chiari e diafani, un design puro e dettagli preziosi sono le novità della primavera/estate 2007. Un design etereo con culotte a vita alta, (Ironie, Ombrelle, Chinoiserie), in tessuti tinta unita (Cocotte, Ironie, Frivole, Idyllie, Epure) o con squisite stampe (Souviens-toi, Ombrelle, Chinoiserie). Sexy slip dal gusto retro’. Jalousie, Paulette, Impatiente. Slip con delicate balze. Ironie, Cocotte. Slip a vita bassa. Épure, Ombrelle. Tessuti celestiali per un piacere terreno. Sono delicate, diafane combinazioni di tessuti che tengono ogni cosa sotto il loro dominio quali voile con tulle ricamato a pois (Ironie), ricamato (Mélancolie), oppure stretch (Souviens-toi). Cambrì ricamato con spalline di pizzo o balze. Ombrelle. Pizzo stretch lavorato a motivi geometrici o a medaglione. Cocotte, Frivole, Idylle. Crêpe stampata, profilata in pizzo. Chinoiserie, Impatiente, Paulette. Microfibra elasticizzata che si confonde con l’incarnato (Épure), o colorata (Paulette). Mussolina di seta con ricami a pois e passamanerie in lurex. Ballerine. Anche i dettagli sono preziosi: piccole passamanerie (Ironie, Mélancolie, Idylle), ma anche più larghe (Chinoiserie, Cocotte, Ballerine). Volants per un effetto super femminile. Mélancolie, Ombrelle. Profili in pizzo. Ombrelle, Chinoiserie, Souviens-toi, Jalousie, Paulette, Impatiente. Balze sul fondo del reggiseno. Cocotte, Ironie. Le sempre presenti applicazioni a fiocco: ad effetto bicolore (Ironie), a contrasto (Mélancolie), o in stile ballerina (Ombrelle). Il Sogno di una Notte di Mezza Estate si realizza con camicie da notte, shorts, vestaglie e pigiami. Piccoli capi di nightwear da mixare negli abbinamenti: camicie da notte sexy (Ironie), in tessuti stampati (Mélancolie, Chinoiserie), scamiciati (Souviens-toi), a taglio impero (Ombrelle) o con balze (Minette). Pantaloni capri. Ironie, Chinoiserie, Minette, Miss, Impatiente. Vestaglie dal tocco glamour (Ironie), o kimono (Chinoiserie). Canotte sexy (Ironie), dall’aspetto vintage e decorate con balze (Mélancolie, Minette, Souviens-toi), da indossare sia la notte che il giorno (Chinoiserie, Ombrelle, Impatiente). Semplici maglioncini cache-coer come quelli delle ballerine (Marcelle), da indossare anche tutti i giorni (Audacieuse). Giacca a kimono. Mélancolie, Souviens-toi. T-shirt a manica corta. Ombrelle, Miss, Marcelle. Splendidi i tessuti quale mussola ricamata a pois ed il suo sensuale pizzo. Ironie. Cambrì a stampa jacquard. Mélancolie. Percalle di cotone (Souviens-toi, Impatiente), o jersey liscio (Miss) profilato da pizzo di guipur (Ombrelle). Elegante crêpe con stampe in seta. Chinoiserie. Jersey di cotone (Marcelle) lavorato come a maglia e profilato con pizzo (Audacieuse). Sofisticati tessuti lavorati a motivo jacquard. Minette E infine piccoli dettagli in più quali combinazioni di stampe. Mélancolie. Singoli motivi ricamati. Marcelle. Fiocchi in satin. Caresse. Profili in pizzo. Audacieuse. Balze. Souviens-toi, Minette, Mélancolie. Logo stampato sulla schiena. Miss. Nastri a contrasto. Ironie. Dettagli in pizzo. Ombrelle. .  
   
   
LA MODA DELLA MEMORIA: È FLOWERS REVIVAL  
 
Un romanticismo un po’ rétro, un po’ naif e, perché no, anche un richiamo agli indimenticabili anni ’80. Naj Oleari presenta il suo piccolo giardino incantato per la P/e 2007: colori, fiori e microfantasie super attuali per un look da declinare in mille modi diversi. Bon ton, bambola, scanzonato, sexy…. Ogni modello ha una storia da raccontare e un abito diverso da accompagnare. .  
   
   
NAJ OLEARI SCARPE PUNTA SULLE ZEPPE  
 
Stanche di indossare tacchi iperbolici? Macchè. La zeppa ci accompagna ancora per la prossima primavera rivista e reinventata. La propone Naj Oleari in una doppia versione. In corda e allacciata alla caviglia per chi sposa un look romantico e innocente. Più aggressiva e decisamente più maliziosa nella versione “zoccolo” in legno. Il risultato però è lo stesso: gambe sinuose e affusolate degne di una top model. .  
   
   
EVISU E IL GURU DEL DENIM ADRIANO GOLDSCHMIED LANCIANO "EVISU GOES HOLLYWOOD"  
 
Evisu e Adriano hanno avuto un enorme successo con il loro limited edition celebration jean lanciato nell´inverno del 2006; una collaborazione per segnare il decimo anniversario del lancio di Evisu. Per questo motivo hanno deciso di creare la "collaborative line" chiamata Evisu Goes Hollywood. Il debutto internazionale della collezione donna avverrà durante il Coterie show (fall 2007). Sarà una linea di denim e jersey, per un totale di 50 pezzi ed avrà prezzi compresi tra i 100 e i 400 dollari. Peter Caplowe, Ceo di Bestford, parent company di Evisu, dichiara: "Dopo l´incredibile positivo riscontro del nostro Celebration Jeans sono lieto di poter annunciare la nostra relationship a lungo termine con Adriano. Adriano è sempre stato un buon amico ed un occasionale contributor creativo di Evisu per molti anni e questo mi da l´immenso e personale piacere di formalizzare questa collaborazione con lui. Evisu è uno dei pochi denim fashion brands veramente globale e noi ci nutriamo dell´interazione creativa tra il nostro team Asiatico e quello Europeo. Siamo veramente eccitati di tornare a lavorare in California dove tutto questo è cominciato. " .  
   
   
“DRIVEWEAR ACTIVATED BY TRANSITIONS”: LE NUOVE LENTI FOTOCROMATICHE POLARIZZATE CHE SI SCURISCONO ATTRAVERSO IL PARABREZZA DELL’AUTO  
 
Si chiama “Drivewear activated by Transitions”, è la prima lente fotocromatica polarizzata che si scurisce attraverso il parabrezza dell’auto, risolvendo uno dei problemi più seri per chi sta al volante, quello dell’abbagliamento accecante e della scarsa visibilità dei segnali stradali. Questa lente è infatti l’unica a coniugare in un solo prodotto le due tecnologie più avanzate attualmente disponibili nel settore ottico, quella fotocromatica che consente alle lenti di scurirsi automaticamente quando esposte alla luce del sole, e la polarizzazione che protegge dal riverbero accecante. La definizione “activated by Transitions” viene utilizzata proprio per spiegare ai consumatori che queste lenti speciali, espressamente realizzate per i guidatori, utilizzano in modo innovativo il principio delle lenti a tinta variabile. Per questo specifico uso è stato sviluppato un sistema di pigmenti che reagiscono sia alla luce visibile, sia a quella ultravioletta, consentendo alla lente di cambiare colore non solo in presenza di raggi solari diretti, ma anche in condizioni particolari, come dietro il parabrezza dell’ auto. Con luce scarsa, le lenti assumono un colore verde-giallo che favorisce la definizione dei contrasti, minimizza il riverbero e massimizza, invece, le “informazioni luminose utili” che arrivano all’occhio. In condizioni di luce solare intensa che passa attraverso il parabrezza, le lenti diventano invece di colore ramato; questo riduce il riverbero e la luminosità in eccesso, permettendo un eccellente riconoscimento dei segnali stradali rossi e verdi. Infine, in presenza di luce solare all’esterno della vettura, le lenti si scuriscono fino ad assumere un colore marrone rossastro scuro che offre benessere visivo ottimale. Come tutte le fotocromatiche Transitions, inoltre, anche le lenti per automobilisti “Drivewear activated by Transitions” bloccano il 100% dei raggi Uva e Uvb, assicurando protezione e massimo comfort. “Drivewear activated by Transitions rappresenta una delle punte più avanzate della tecnologia moderna” ha affermato Alessandro Borzino, Business Director Mediterranean di Transitions Optical Europe; “i vantaggi per gli automobilisti sono immediatamente percepibili perchè le lenti si adattano automaticamente ai cambiamenti di luce all’interno della vettura senza che il guidatore debba mai distogliere le mani dal volante. La colorazione ramata dietro il parabrezza riduce il riverbero e l’abbagliamento accecante e permette di mettere a fuoco in modo netto i colori rossi e verdi dei segnali stradali. Questo è un vantaggio enorme per la sicurezza di ogni guidatore, senza contare ovviamente la protezione 100% dai dannosi raggi Uva e Uvb” . Le lenti Drivewear activated by Transitions sono disponibili presso i migliori ottici optometristi . .  
   
   
GIORGIO ARMANI OCCHIALI E LENTI CLEAN TOUCH BY ESSILOR DESIGN INNOVATIVO E COMFORT VISIVO DI ALTISSIMA QUALITA’  
 
La linea Giorgio Armani Occhiali, apprezzata in tutto il mondo per il design innovativo, i dettagli inconfondibili e i materiali di assoluto prestigio, da quest’anno si arricchisce di nuove proposte ad altissimo contenuto tecnologico con le lenti da sole ‘Clean Touch’. Nasce, infatti, dalla collaborazione tra Giorgio Armani ed Essilor, azienda leader nella produzione di lenti ad elevate prestazioni, la nuova lente Clean Touch prodotta in esclusiva per gli occhiali Giorgio Armani. Grazie alle innovative proprietà tecnologiche, la lente da sole Clean Touch è estremamente resistente a macchie e impurità, offrendo in ogni momento una visione straordinariamente nitida. Rispetto alle lenti tradizionali, queste nuove lenti permettono di rendere meno visibili tracce di impronte e di rimuovere con molta facilità le impurità, conferendo così a chi le indossa un ‘comfort visivo’ di alta qualità. Le lenti “Clean Touch by Essilor” sono state utilizzate per rendere ancora più esclusivi alcuni modelli maschili della collezione-sole Giorgio Armani per la primavera 2007. Ga 486/S, Ga 487/S e Ga 508/s saranno infatti i primi modelli a presentare queste lenti dalle prestazioni eccellenti. Ga 486/S Ispirazione contemporanea per l’occhiale da sole maschile, dal design aviator e dalla forma squadrata sottolineata da una barra pronunciata in corrispondenza del naso. Il logo “Giorgio Armani” compare inciso sulle aste sottili. La gamma cromatica privilegia colorazioni eleganti: marrone lucido con lente brown, rutenio con lente grigio-verde, nero lucido con lente grigio scuro e palladio con lente grigio scuro. Ga 487/S Stile moderno e pulito, per l’occhiale da sole dal design aviator con lenti a goccia e barra pronunciata. Il logo “Giorgio Armani” compare inciso sulle aste sottili. La gamma cromatica comprende le tonalità raffinate del marrone lucido con lente brown, del rodio con lente blue-avio, del nero lucido con lente grigio scuro e del palladio con lente grigio scuro. Ga 508/S Forma avvolgente e sportiva per l’occhiale da sole in Optyl, personalizzato sulle aste importanti dal logo inciso su una placca metallica. Declinato in tonalità decise: avana con lente marrone scuro, ghiaccio con lente grigio scuro, ocra opalino con lente marrone scuro, blu-avio con lente in tono e nero lucido con lente grigia. La collezione di occhiali da sole e montature da vista Giorgio Armani è prodotta e distribuita dal Gruppo Safilo. . .  
   
   
LORENZ: IL TEMPO DEL DESIGN. ‘CULDESAC’ VINCE L’INVITATIONAL NEOS INDETTO DA LORENZ NEL 2005  
 
Lorenz presenta Neos realizzato secondo il disegno di ‘Culdesac’, vincitore dell’invitational indetto dall’Azienda nel 2005. Le tappe dell’invitational: concorso internazionale ad inviti. Nel settembre 2005, proseguendo la sua storica tradizione nel campo del design e per festeggiare i vent’anni da quella prima collezione Neos, disegnata da George J. Sowden e Nathalie Du Pasquier, Lorenz indice un concorso internazionale ad inviti per progettare il nuovo modello Neos. La volontà di sviluppare un nuovo ed esclusivo modello Lorenz e il desiderio di lavorare con giovani designer internazionali - che non godessero di fama bensì con alle spalle limitati progetti di prodotto - portano l’Azienda ad effettuare la selezione dei nomi attraverso la consulenza di professionisti del settore. Una lettera di invito viene spedita ai candidati, verificando la loro volontà a partecipare a questo concorso. Cinque designer dai nomi molto promettenti e affermati a livello internazionale hanno accettato la sfida: il tedesco Werner Aisslinger, il gruppo spagnolo Culdesac, l’americano Jozeph Forakis, l’italiano Gabriele Pezzini e l’inglese Theo Williams. I designer sono chiamati a sviluppare un modello che esprima al meglio i valori distintivi della marca: design italiano e tecnica orologiaia svizzera. A gennaio 2006 i progetti sono consegnati all’Azienda che può così selezionare il vincitore. A ottenere l’ambito premio (la realizzazione del prodotto oltre ad un bonus di 7. 000 euro) è il gruppo di spagnoli Culdesac: laboratorio creativo e multidisciplinare fondato a Valencia nel 2002 e composto da cinque designer nati tra il 1967 e il 1974. Neos 2006, realizzato da Lorenz secondo la più rigorosa tecnica orologiaia svizzera, presenta soluzioni produttive e abbinamenti di materiali dall’elevato contenuto innovativo (dettagli nella scheda tecnica in allegato). /. Lorenz – Neos 2006 Scheda Tecnica Anno di produzione: 2006 Designer: Culdesac La cassa La cassa, in acciaio 316L, è realizzata in 2 pezzi ed il fondo che protegge il movimento è galbé e fissato con viti. Il fondo stesso ha inoltre il compito di tenere l’anello di resina sintetica nella corretta posizione. Gli attacchi del bracciale sono un ulteriore elemento decorativo ma di complessa costruzione che ha richiesto la saldatura alla parte superiore della cassa; dal punto vista laterale la cassa sembra effettivamente scavata. Ecco quindi come viene creato il passaggio per l’anello in resina sintetica. L’anello in poliuretano L’anello concavo che ruota attorno alla cassa è stato realizzato in poliuretano e passa all’interno delle due placche a V orizzontale formando le anse a tunnel longitudinale per l’attacco del bracciale/cinturino. In base ai colori scelti per le versioni di questo prodotto è stato necessario realizzare un pezzo aggiuntivo, in materiale sintetico colorato, da applicare separatamente. Questo elemento decorativo è estremamente sottile poiché anche la larghezza della lunetta in acciaio è limitata. Placca pulsanti e proteggi corona La placca pulsanti e proteggi corona fissata in corrispondenza delle ore 3 è anch’essa a tunnel in modo da far passare l’anello. Il bracciale Le anse a forma di V orizzontale a cui sono fissate le due parti del bracciale sono di dimensione minima tanto che è stato necessario saldarle alla cassa; una volta montate le due estremità scompare ogni traccia della lavorazione, a meno di non guardare l’orologio dalla parte inferiore. Trattamento “Hard Coating” della versione lucida del bracciale: si tratta di un trattamento indurente dell’acciaio che lo rende resistente ai graffi (vedi scheda processo hard coating). Il cinturino Il cinturino in caucciù è fissato alla cassa mediante barrette e viti che passano attraverso un inserto d’acciaio ricoperto anch’esso di caucciù. Questa integrazione consente inoltre di avere una leggera rotazione del cinturino in modo che si adatti perfettamente a qualsiasi polso. /. La chiusura del bracciale/cinturino La chiusura è tripla con pulsanti di sicurezza e si integra perfettamente con il design di questo modello. E’ identica per il modello con bracciale e per quello con cinturino. Personalizzazione del bracciale/cinturino e intercambiabilità Come il cinturino in caucciù, anche il bracciale in acciaio è caratterizzato dai piccoli tagli che riprendono gli elementi decorativi dell’icona del marchio Lorenz. Cinturino in caucciù e bracciale sono inoltre intercambiabili. Movimenti Quattro i movimenti disponibili per il modello Neos: solo tempo a quarzo nelle versioni da uomo e da donna, solo tempo automatico, cronografo a quarzo. Altre caratteristiche - Impermeabile 5 atm - Vetro piatto zaffiro - Corona a pressione personalizzata - Fondello curvo serrato con 6 viti numero verde Lorenz 800 909 316 .  
   
   
LELLO FUSCO E ARMADA NUEVA: NELL’ULTIMO ANNO RADDOPPIO DEL FATTURATO.  
 
La sua carriera professionale ha avuto un importante sviluppo da quando ha scelto come testimone per la sua nuova linea di orologi e gioielli Diego Armando Maradona. Un incontro sicuramente fortunato per Fusco, visto che nell’ultimo anno praticamente raddoppiato il fatturato. Per il 2007 le previsioni sono ancora più promettenti ed aumentano le esportazioni in tutto il mondo di orologi e gioielli che si distinguono per l’alta qualità,tanto da essere entrati ad occupare un posto d’onore anche fra le imitazioni vendute sulle bancarelle di Napoli, fra Rolex,cartier,dolce e Gabbana, Patek Philippe etc Per il 2007 verrà anche presentata la nuova collezione ricca di orologi giovani e coloratissimi. Placcati in oro rosa anche i modelli maschili. Completamente rinnovata anche la linea Anyma, con la nuova serie di orologi bracciale da indossare come veri e propri gioielli. Ma Armada Nueva non significa solo orologi. Rinomati e apprezzati, in tutta Italia e in Spagna, Portogallo e Bulgaria, oltre che in America, i suoi gioielli in oro e argento, che con il loro accattivante design, ma pur sempre elegante e raffinato conquistarono un paio di anni fa anche la bellissima Manuela Arcuri. Nel 2007 toccherà alla coppia Gregoraci - Briatore riceverne uno in dono,l’orologio,è il cuore tempestato di brillanti del nuovo orologio “el corazon”. Un “colpo al cuore”, una delle ultime creazioni Fusco, è stata omaggiata anche a Francesca Lodo e Nina moric. Armada Nueva non si ferma solamente alla realizzazione di gioielli e orologi. Ha conquistato il settore dell’abbigliamento sportivo con la realizzazione di capi pratici, ideali per il tempo libero, dai colori vivaci. Fusco che è Vicepresidente della Confartigianato e Vice presidente dell’Associazione Borgo Orefici, nel cuore di Napoli, intende entrare nel Guinness dei primati per la creazione di un presepe senza precedenti; 150 pastori per il peso di 1. 300 chili di argento 925 millesimi e un valore complessivo stimato in 3 milioni e mezzo di euro. Impiegati nella creazione di questo straordinario capolavoro ben venti artisti-artigiani, l’opera, verrà esposta permanentemente a Borgo degli Orefici. Una copia in minitura è esposta nel Tesoro della Basilica di Pompei Una copia è stata donata a Ciampi ed una a Papa Wojtyla. .  
   
   
FESTIVAL DI CORTOMETRAGGI EBERHARD & CO. UN’OCCASIONE SPECIALE: 120 ANNI DELLA PRESTIGIOSA MAISON SUISSE D’HORLOGERIE EBERHARD & CO.  
 
Un Festival di cortometraggi: 120 secondi per giovani aspiranti registi. In occasione del suo 120° Anniversario, Eberhard & Co. Promuove un festival di cortometraggi d’autore che per la prima volta riunisce gli studenti delle più prestigiose scuole di cinema europee e i registi o aspiranti registi. Quello che si chiede ai giovani registi emergenti è di interpretare il tema di fondo: “120 anni in 120 secondi”. La sfida è quella di sintetizzare il lento passare del tempo in un formato veloce e moderno, ripercorrendo oltre un secolo di storia attraverso immagini, suoni, idee, invenzioni che siano capaci di trasmettere suggestioni ed emozioni. Tra tutti i cortometraggi iscritti, che dovranno essere presentati entro il 15 marzo 2007, ne saranno selezionati 15 che potranno essere votati on line sul sito dedicato al Festival: www. Eberhard120years120seconds. Com. Al risultato delle votazioni on line si aggiungerà il voto di una giuria di esperti e saranno decretati i due vincitori - uno per la categoria “futuri registi” e uno per la categoria “registi indipendenti” – che riceveranno in premio un workshop presso la “New York Film Academy” e l’opportunità di effettuare uno stage presso una nota casa di produzione che collabora con Eberhard a questo progetto. 1887-2007: 120 anni di successi da ricordare. .  
   
   
DARIO MAMBRETTI GIOIELLI: CREATIVITÀ, ARTIGIANALITÀ E CURA DEI DETTAGLI  
 
ha da poco inaugurato a Milano, in Porta Romana, una nuova boutique di design di lusso. Ciò che ci sorprende di più è che l’anima di questo nuovo luogo di incontro di eleganza e lusso ha solo 26 anni. Dario Mambretti, dopo alcuni anni alle dipendenze di grandi studi d’arte e gioiello, ha deciso di aprire questa nuova realtà dove le necessità del cliente vengono declinate nelle forme e nei materiali più preziosi. boutique Dario Mambretti, un luogo dove il cliente può far realizzare le sue idee, per affidarsi ad un artigiano che sappia rendere unico e speciale ogni oggetto realizzato. al suo interno, si ritrovano più linee. Dario Mambretti Accessori è una linea creativa sperimentale, realizzata comunque in pochi esemplari, anche con l’impiego di materiali alternativi. Pensata per chi, anche per oggetti meno impegnativi, è comunque alla ricerca di qualcosa di particolare. dario Mambretti Gioielli è una linea di gioielli creati con i materiali più pregiati. Si tratta di oggetti dal design più ricercato e realizzati con meticolosa attenzione e cura. Esprimono al meglio la creatività che contraddistingue il mio lavoro e sono pensati per chi ricerca nel gioiello la qualità tipica di un lavoro artigianale. dario Mambretti ci illustra inoltre i prossimi progetti legati alla realizzazione di una linea di altissimo gusto, ovvero la nascita della nuova linea: dario Mambretti Alta Gioielleria sono esemplari esclusivi, gioielli dal valore speciale. La loro incredibile cura nella realizzazione, il loro design, l’alto pregio dei materiali impiegati li rendono oggetti unici, inimitabili, gioielli principeschi destinati a diventare nel tempo vere e proprie opere d’arte. la Boutique in Corso di Porta Romana, 101 a Milano è uno spazio progettato e realizzato da Dario Mambretti in tutti i dettagli, persino i mobili, con elementi particolari rivestiti in pelle pregiatissima, per trasmettere un senso di lusso e raffinatezza. a vista c’è anche il banchetto di lavoro dove si può vedere all’opera lo stesso designer mentre realizza un gioiello su misura. la produzione di Dario Mambretti è divisa oggi in tre linee: la prima i gioielli in argento, bronzo e materiali insoliti e particolari, ma con un prezzo contenuto, la seconda i gioielli più pregiati in oro e pietre preziose e la terza con gioielli veramente favolosi e pregiati. Esemplari esclusivi, gioielli dal valore speciale, con la loro incredibile cura nella realizzazione, il loro design, l’alto pregio dei materiali impiegati li rendono oggetti unici, inimitabili, gioielli principeschi destinati a diventare nel tempo vere e proprie opere d’arte. saranno come gioielli senza limiti, oggetti per la casa o la tavola in oro o platino davvero incredibili. per informazioni: dario@dariomambretti. It .  
   
   
NAJ OLEARI SCARPE: ZEPPE CHE PASSIONE!  
 
! Stanche di indossare tacchi iperbolici? Macchè. La zeppa ci accompagna ancora per la prossima primavera rivisitata e reinventata. La propone Naj Oleari in una doppia versione. In corda e allacciata alla caviglia per chi sposa un look romantico e innocente. Più aggressiva e decisamente più maliziosa nella versione “zoccolo” in legno. Il risultato però è lo stesso: gambe sinuose e affusolate degne di una top model. .  
   
   
LEGAMI DI "CHARME" CON I NUOVI COLLIER TARGATI GOLD&STEEL.  
 
Dallo spirito retrò ma attualissimi e di gran moda, con tanti charms tintinnanti sono eccentrici nell´animo ma sofisticati ed eleganti nell´architettura: ecco i nuovi collier targati Gold&steel. Dal design innovativo e di qualità esclusivamente made in Italy, sono realizzati in acciaio anallergico e arricchiti da scintillanti cristalli Swarovski e da un trionfo di charms ispirati agli accessori più cool: dagli oggetti scaramantici tanto in voga alle fashion bags anni 60 con inserti in oro 18 carati, da piccoler sfere nere e bianche anni 80 a romantici pendenti in madreperla viola. .