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GIOVEDI

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Notiziario Marketpress di Giovedì 08 Febbraio 2007
IL VENETO AL SALONE DELLA PESCA DI RIMINI. SABATO INAUGURAZIONE CON L’ASSESSORE COPPOLA  
 
 Il Veneto sarà presente con uno stand istituzionale al prossimo Salone Internazionale delle Tecnologie e dei Prodotti della Pesca per il Mediterraneo che si terrà a Rimini dal 10 al 13 febbraio 2007. La manifestazione, giunta alla sua sesta edizione, è l’unico appuntamento in Italia dedicato al “Seafood & Processing” e rappresenta un’importante occasione di incontro per gli operatori del settore con il catering e la grande distribuzione. Sabato, alla giornata inaugurale, interverrà anche l’assessore veneto alla pesca Isi Coppola. Il salone è dedicato alle produzioni ittiche in tutte le modalità di consumo, dal fresco, al conservato, alla gastronomia ittica nonché alla tecnologia per la trasformazione, conservazione, commercializzazione e trasporto del prodotto. “E’ un evento di rilievo internazionale – commenta l’assessore Coppola - e per la Regione del Veneto e per le imprese venete di settore rappresenta il primo importante appuntamento del 2007 per la presentazione e la promozione delle produzioni ittiche venete di qualità”. Lo stand regionale, quest’anno, dopo le positive esperienze in altre Fiere, si amplia nell’offerta promozionale e informativa, accogliendo anche una zona con cucina per la degustazione delle tipicità ittiche e gastronomiche del Veneto. Lo spazio espositivo sarà di 150 mq. Accanto a questo, ci sarà un ulteriore spazio di un centinaio di mq. In cui troveranno collocazione una decina di soggetti privati tra aziende, cooperative ed associazioni di produttori in grado di offrire al grande pubblico un esempio concreto della qualità dei prodotti freschi e conservati del comparto ittico veneto. Secondo i dati elaborati dalle strutture statistiche della Regione, nel 2005 c’è stato in Veneto un aumento del 2,2% delle imprese attive nel comparto pesca e acquicoltura, questo grazie anche ai notevoli investimenti che le risorse regionali ed europee hanno permesso di realizzare. “Siamo usciti dalla logica dei finanziamenti a pioggia – conclude l’assessore Coppola - programmando, in accordo con il mondo della pesca, investimenti innovativi nella logica di una sempre maggiore qualità e tracciabilità del prodotto e con un occhio di riguardo rispetto alla sostenibilità e alla salvaguardia degli stock ittici”. .  
   
   
MUCILLAGINE: SI’ DELLA GIUNTA ALLO STATO DI CRISI IN FAVORE DI IMPRENDITORI ITTICI  
 
Comunicato -->Bari - All’indomani dell’incontro tra l’assessore regionale alle Risorse Agroalimentari Enzo Russo e la Commissione Consultiva Locale per la Pesca, la Giunta Regionale pugliese ha approvato lo stato di crisi del settore impedito all’esercizio della normale attività per la presenza in mare di consistenti banchi di mucillagine che hanno determinato di fatto il fermo pesca. Con la delibera approvata lo scorso 6 febbraio la Giunta chiede al governo l’emanazione del decreto di calamità e l’attuazione della L. 154/2004 (Fondo di solidarietà nazionale) che prevede interventi di natura finanziaria in favore di imprenditori ittici che abbiano subito gravi danni alle strutture, ivi compreso l’affondamento del natante e/o alla produzione, conseguenti a calamità, avversità metereologiche e meteo-marine su richiesta di una o più associazioni nazionali delle cooperative della pesca. Commentando il provvedimento, l’assessore Russo ha espresso la speranza che questo atto giuntale possa contribuire a riportare serenità alle tante famiglie degli operatori della pesca colpite dalle difficoltà provocate dalle mucillagini .  
   
   
“NUTRIVENDING” APPROVATO PROTOCOLLO PER LA DISTRIBUZIONE AUTOMATICA DI ALIMENTI FRESCHI  
 
 Venezia - Si chiama “Nutrivending” il progetto di distribuzione automatica di alimenti e di promozione della salute che la Regione del Veneto, d’intesa con la Confida - Associazione Italiana Distribuzione Automatica e il Dipartimento di Scienze Animali dell’Università degli Studi di Padova, avvierà nei prossimi giorni. Lo prevede un protocollo d’intesa approvato dalla Giunta regionale, su proposta dell’Assessore alla Tutela del Consumatore, Sicurezza Alimentare e Servizi Veterinari, Elena Donazzan, la quale precisa che “si tratta di un progetto sperimentale finalizzato a favorire l’acquisizione di sani stili di vita attraverso la realizzazione di una serie di interventi presso i distributori automatici di alimenti situati in alcune scuole e imprese della regione. Per un anno, in pratica, verrà offerta la possibilità di acquisire prodotti salutari come una macedonia di frutta di stagione, un succo di frutta, uno yogurt, in sostituzione delle solite merendine industriali preconfezionate. A questo verrà affiancata una ricca attività informativa in tema di alimentazione ed attività motoria. Il progetto – ribadisce l’Assessore Donazzan – si propone di trasformare la distribuzione automatica di alimenti in un mezzo per la promozione di sani stili di vita, offrendo ai cittadini opportunità per riflettere e sperimentare i benefici connessi ad abitudini salutari”. Perno dell’iniziativa saranno appunto i distributori automatici di alimenti, che, per la loro peculiarità di entrare in contatto con un numero molto elevato di persone, verranno utilizzati come mezzi di informazione, educazione e sensibilizzazione sui corretti stili di vita, oltre a fornire prodotti di qualità e con aspetti nutrizionali elevati e garantiti. Per quanto riguarda l’aspetto dell’informazione verranno distribuiti bicchieri di plastica con slogan di sensibilizzazione, allestiti display accanto ai distributori sui quali verranno affissi slogan come “Salute è piacere”, “Due passi di salute ogni giorno”, oltre all’utilizzo di adesivi sui prodotti salutari, per distinguerli da quelli tradizionali. Gli alimenti invece dovranno pervenire da ditte autorizzate ed essere confezionati, etichettati, trasportati e conservati secondo le normative vigenti a livello nazionale e comunitario. “E’ un modo – ha aggiunto l’Assessore Donazzan – per promuovere non solo uno stile di vita più sano, ma anche un prodotto ortofrutticolo locale, che per quanto riguarda la qualità non è secondo a nessuno”. .  
   
   
AGRICOLTURA LAZIALE, TAVOLO VERDE SU LAVORO  
 
Emersione del lavoro irregolare e maggiore sicurezza: questi i problemi affrontati al Tavolo Verde sull’occupazione nel settore agricolo, tenutosi in Regione, che ha coinvolto gli assessorati all’agricoltura e al lavoro del Lazio. “Vogliamo regolarizzare i lavoratori del settore agricolo - ha detto l’assessore all’agricoltura Daniela Valentini – al tavolo verde abbiamo proposto la sottoscrizione di accordi territoriali con le organizzazioni confederali e di categoria, le Asl, l’Inail e l’Inps, per favorire l’emersione degli irregolari, monitorare il lavoro in agricoltura e intrecciare i dati disponibili, l’ingresso di lavoratori provenienti da altri Paesi sprovvisti di accordi internazionali con l’Italia e un codice etico sul lavoro agricolo. Abbiamo anche chiesto al governo la revisione della Legge Bossi-fini sull’immigrazione”. All’incontro hanno preso parte anche Marcella Lucidi, sottosegretario al Ministero degli Interni con delega alle politiche per l’immigrazione, i rappresentanti del Ministero delle Politiche Agricole e Forestali, i presidenti delle commissioni regionali sicurezza, Luisa Laurelli, e agricoltura, Mario Perilli, e le organizzazioni confederali e di categoria. Sono stati presi accordi con il Mipaaf affinché nella prossima ripartizione dei flussi migratori il Lazio abbia un numero maggiore di ingressi. Finora, su 80 mila lavoratori stagionali che ogni anno possono entrare in Italia, sono circa 2. 400 quelli che hanno accesso nel Lazio. Pieno sostegno alle politiche dell’assessorato all’agricoltura è arrivato dal sottosegretario Lucidi che ha accolto la richiesta di modifica della Bossi-fini, prevedendo una pluralità di canali d’ingresso e la nascita di una banca dati per la domanda e l’offerta di lavoro, mentre il rappresentante del Mipaaf ha posto l’accento sul prossimo decreto flussi che darà la possibilità ai lavoratori immigrati di essere assunti contemporaneamente in più imprese e settori di lavoro. .  
   
   
POLITICHE AGRICOLE, SEMINARIO SU COME COSTRUIRE I PROGETTI INTEGRATI CHE SARANNO ALLA BASE DEL NUOVO PIANO RURALE 2007-2013 DELLA REGIONE LIGURIA E PER I QUALI SARANNO STANZIATI NEL PERIODO 83 MILIONI DI EURO  
 
 La Regione Liguria spenderà 83 milioni di euro nel periodo 2007-2013, ossia il 30% delle risorse previste per il piano rurale, per i progetti integrati che saranno presentati a partire dalla prossima primavera. Per decidere come spendere queste risorse il Dipartimento Agricoltura e Protezione Civile della Regione Liguria ha tenuto oggi allo Sheraton Hotel di Genova-sestri Ponente un seminario dal titolo: "Progetti Integrati come strumento di attuazione del programma di sviluppo rurale 2007-2013 della Regione Liguria". Foltissima la partecipazione di rappresentanti delle Comunità Montane, delle organizzazioni professionali della categoria Agricoltura e del sistema della cooperazione. <Vi è stata una grandissima affluenza - ha detto l´assessore alla Agricoltura della Regione Liguria, Giancarlo Cassini - e questo è un segnale importante della partecipazione del territorio a queste problematiche. La Regione andrà a spendere nei prossimi sette anni cifre importanti per l´agricoltura e per i progetti integrati ed abbiamo voluto ascoltare i protagonisti del settore per decidere con loro come impiegarli. Vogliamo spenderli bene e questo confronto con gli interessati del settore è fondamentale>. .  
   
   
IL MAAP “PRENDE IL CAFFÈ” ALLA FRUIT LOGISTICA DI BERLINO  
 
Dall’8 al 10 Febbraio il Maap - Mercato Agroalimentare Padova, insieme al Gruppo Grossisti del Mercato Ortofrutticolo di Padova e al Caffè Pedrocchi, promuoverà la tradizione gastronomica e la cultura padovana al più importante evento internazionale dedicato all’ortofrutta Per la prima volta la Fruit Logistica di Berlino, il Salone Internazionale del Marketing Ortofrutticolo, ospiterà una ricostruzione fedele e completa, quasi a dimensione naturale, dello storico Caffè Pedrocchi, il simbolo più forte e conosciuto della cultura padovana. Lo spazio, su circa 240 m² di superficie, sarà denominato per l’occasione “Teatro del Commercio”, a rappresentare il patrimonio commerciale e culturale della Città di Padova. In una parola, il “made in Padova” all’estero. L’iniziativa nasce dalla collaborazione tra il Maap, Mercato Agroalimentare Padova, il Gruppo Grossisti del Mercato Ortofrutticolo di Padova e il Caffè Pedrocchi, con l’obiettivo di promuovere su scala internazionale l’intero “Sistema Padova”, dalla storia alla cultura, dall’offerta turistica della città e del territorio padovano fino alla filiera ortofrutticola e alla gastronomia. Un’idea in linea con la storia della città di Padova e del suo locale rappresentativo, che aveva in passato funzioni commerciali e di Borsa merci. Presso lo stand berlinese saranno presenti molte ditte grossiste esportatrici del Maap. “La partecipazione alla fiera mondiale del settore ortofrutticolo” spiega Franco Grosoli, Presidente del Maap, “rappresenta un segno di consolidamento e conferma della capacità commerciale del Mercato Agroalimentare di Padova e degli operatori che in esso operano, in particolare gli esportatori”. Giancarlo Daniele, Presidente del Gruppo Grossisti nonché Amministratore Delegato del Mercato Agroalimentare aggiunge: “La sfida di Berlino consiste nell’abbinare la promozione fieristica all’estero di un importante attività commerciale, in questo caso l’import-export di ortofrutta, alla promozione della Città di Padova, del suo sistema infrastrutturale, economico, turistico, agricolo ed enogastronomico”. “Si tratta di una produzione ormai internazionale. Circa il 35/40% delle oltre 350. 000 tonnellate di ortofrutta che transitano ogni anno al Maap vengono esportate in tutti i Paesi dell’Est Europa, con decine e decine di camion che ogni giorno partono da Corso Stati Uniti per Lubiana, Belgrado, Saraievo, Zagabria, Varsavia, Budapest, Bucarest, Timisoara, fino a Mosca, S. Pietroburgo, Bielorussia, Kiev e tutte le Repubbliche baltiche”. “La dinamicità del Caffè Pedrocchi” commenta Federico Menetto, Direttore del Caffè Pedrocchi, “si inserisce in un progetto di sviluppo del marchio del locale che prevede l’internazionalizzazione del simbolo patavino e l’esportazione del made in Italy all’estero. La prossima tappa sarà l’evento internazionale del Meeting di Rimini (19-26 Agosto), all’interno del quale sarà di nuovo ricreato lo spazio del locale patavino, dove sarà possibile degustare la ricchezza della cucina e dei prodotti enogastronomici del nostro territorio”. Nei prossimi mesi il “made in Padova” sbarcherà anche a Dublino e a Stoccolma, con l’ “esportazione” dello stile Pedrocchi. Verranno aperti nuovi locali che, con l’utilizzo di alcuni elementi architettonici del Caffè Pedrocchi, ripropongono la raffinata atmosfera jappelliana dove sarà possibile gustare una ricca selezione di prodotti enogastronomici. La partecipazione di Maap a Fruit Logistica si svolge in stretta sinergia con Padova Promex e la Camera di Commercio di Padova, l’azienda speciale della Camera per la promozione e l’internazionalizzazione dei mercati. Sarà presente anche il Consorzio Turismo Padova Terme Euganee, per promuovere i prodotti agricoli e la gastronomia padovane, offrendo il servizio catering e una degustazione curata dal Consorzio dei vini dei Colli Euganei. .  
   
   
AGRICOLTURA – ZAIA: IL VENETO A BERLINO PRESENTA L’ECCELLENZA DEI SUOI PRODOTTI  
 
L’eccellenza ortofrutticola veneta si presenta anche quest’anno a Fruit Logistica, una delle maggiori rassegne di settore, che si svolge a Berlino fino all’8 febbraio prossimo. “Per il Veneto – ha sottolineato il vicepresidente della Giunta regionale Luca Zaia – è un’ulteriore occasione per presentare in una vetrina di caratura mondiale la punta di diamante della nostra agricoltura, che destina 25 mila ettari all’orticoltura, producendo il 67 per cento del totale nazionale, e 28 mila ettari a frutta; la produzione complessiva ammonta a 8. 102. 455 quintali di orticoli coltivati in piena area e 1. 690. 960 quintali di coltivazioni in serra, oltre a 15. 318. 098 quintali di frutta, il tutto per una produzione lorda vendibile di 870 milioni di euro. Si tratta di una produzione di assoluta qualità che, prima in Europa, ha ottenuto riconoscimenti di Dop e Igp”. Per dare più forza all’immagine del Veneto e cogliere ogni opportunità di nuove aperture commerciali, giovedì 8 febbraio sarà presente a Berlino lo stesso Zaia, che inaugurerà lo spazio espositivo veneto: uno stand di 200 metri quadrati che ospita un’area dedicata alle produzioni ortofrutticole di qualità, con la partecipazione dell’Associazione Operatori Ortofrutticoli della Regione Veneto (Assever), dell’Associazione Produttori Ortofrutticoli Veneto Friulana (Apovf), Sole Frutta, dell’Organizzazione Produttori del Garda, dell’Organizzazione Produttori Nordest, del Ceofur, della Camera di Commercio di Padova con Coves e Sapori della Rocca. Uno spazio è stato destinato al sistema mercati del Veneto, con la presenza del Mercato Agroalimentare di Padova, di Treviso Mercati e di Verona Mercati. Sarà presente anche il Consorzio di tutela del Radicchio Rosso di Treviso Igp e del Radicchio Variegato di Castelfranco Igp, mentre in un’area di informazione istituzionale verranno distribuiti materiali che illustrano l’intimo legame tra produzione e territorio, storia, cultura ed enogastronomia. Durante la manifestazione verranno offerti agli operatori alcuni assaggi di prodotti tipici, preparati da un cuoco veneto e accompagnati da una selezione di vini a Denominazione d’Origine Controllata della Regione, mentre Zaia parteciperà la sera di giovedì ad una serata di gala offerta dal Veneto agli operatori economici presenti a Fruit Logistica. Nel 2006 la rassegna berlinese aveva registrato la presenza di oltre 1400 espositori provenienti da 64 paesi, con 35 mila visitatori da 98 diverse nazioni. “Oltre alla parte espositiva – ha detto ancora Zaia – intendiamo anche quest’anno sviluppare incontri e scambi a carattere istituzionale, per fare di questa occasione un momento di approfondimento delle relazioni commerciali fra il sistema agroalimentare veneto e la Germania, paese dove abbiamo sviluppato e stiamo sviluppando anche numerose azioni di promozione dell’immagine del Veneto e della sua offerta turistica”. .  
   
   
AI RAGGI X TUTTA LA FILIERA DEGLI ALIMENTI DI ORIGINE ANIMALE SICUREZZA ALIMENTARE: CONTROLLI SEMPRE PIÙ STRETTI DAL CAMPO ALLA TAVOLA  
 
Firenze - Siamo sicuri di quello che ogni giorno mettiamo in tavola? Siamo ragionevolmente certi che i prodotti di origine animale con cui ogni giorno prepariamo pranzo e cena (carne, pesce, latte, uova) siano sani sotto ogni profilo e non contengano sostanze dannose e proibite? Per quanto riguarda la filiera produttiva nella nostra regione si può dire di sì. Ed è un´affermazione importante e non scontata, data la complessità del sistema dei controlli necessari. Con tre delibere approvate nei giorni scorsi la Giunta Regionale toscana, su proposta dell´assessore regionale al diritto alla salute Enrico Rossi, ha appunto definito i piani dei controlli su tutta la filiera degli alimenti di origine animale per l´anno 2007, dopo che già negli anni scorsi il sistema veterinario regionale aveva svolto una consistente attività in questo settore. Alle attività di vigilanza delle Asl sull´igiene della somministrazione degli alimenti si affiancano quindi oggi tre piani specifici che coprono, secondo una valutazione scientifica, le varie tipologie di alimenti di origine animale, dal latte alla carne fresca alle carni trasformate, al miele, alle uova, ai prodotti della pesca. I piani prevedono sopralluoghi e campionamenti in tutta la filiera produttiva. Secondo il principio della sicurezza "dal campo alla tavola" vengono passati al setaccio innanzitutto i prodotti agricoli che, freschi o trasformati, costituiscono alimenti per gli animali, per verificare che non contengano sostanze pericolose o proibite (anabolizzanti, farmaci e altri additivi non consentiti, proteine che possono esporre gli animali al rischio Bse, la temibile Encefalopatia spongiforme bovina, diossine, Ogm). Controlli specifici vengono previsti e realizzati negli allevamenti per prevenire e contrastare eventuali trattamenti illeciti. Seguono i controlli nei macelli e nelle industrie di trasformazione ed infine quelli effettuati nella fase della commercializzazione. Si tratta di esami batteriologici, virologici e chimici a volte di particolare impegno analitico, come nel caso della ricerca dei metalli pesanti o dei contaminanti ambientali, che vedono impegnati i Servizi veterinari delle 12 aziende sanitarie regionali e le sezioni toscane dell´Istituto Zooprofilattico Sperimentale. "Questo impegno - afferma l´assessore Enrico Rossi - si colloca a buon diritto all´interno della tutela della salute dei cittadini. In Toscana i controlli dal campo alla tavola sono consolidati da anni e nel 2007 saranno incrementati. I Servizi veterinari hanno pianificato gli interventi a partire da una valutazione oggettiva dei dati storici, dei risultati dei controlli negli anni precedenti e dal quadro sanitario internazionale che ci viene fornito dal nostro sistema di gestione delle "allerta" comunitarie. Tutto questo anche grazie al consenso del mondo della produzione, degli allevatori ed operatori economici che si comportano per la grande maggioranza in maniera virtuosa e che anche per questo sono sempre più conosciuti e riconosciuti sui mercati nazionali ed internazionali". Il sistema veterinario in Toscana. La "Relazione veterinaria 2005" ne traccia un profilo completo e aggiornato. Il dipartimento comprende 16 dipendenti in servizio, di cui 10 medici veterinari e 6 in ambito tecnico-amministrativo, 111 referenti - regionali e aziendali. La rete della veterinaria si estende alle 12 Asl per un totale di 620 operatori impegnati (di cui 279 medici veterinari). L´istituto zooprofilattico sperimentale delle Regioni Lazio e Toscana opera come strumento scientifico e in Toscana è presente con 5 sedi interprovinciali. I "posti di ispezione frontaliera" (Livorno e Pisa) effettuano controlli veterinari su animali vivi e su prodotti di origine animale provenienti da Paesi terzi. Nel 2005 sono state controllate, nei due "posti", più di 10. 500 partite per un totale di circa 218 mila tonnellate. Altri uffici periferici ministeriali sono quelli per gli adempimenti degli obblighi comunitari: circa 65 mila, nel 2005, le partite segnalate in Toscana. Allevamenti e alimenti: i controlli. Per ottenere alimenti sicuri è necessario che gli animali siano nutriti in maniera corretta. I controlli riguardano sia gli impianti che gli allevamenti. In Toscana operano 78 mangimifici - per la maggior parte di dimensioni medio-piccole - e oltre 800 intermediari. La vigilanza sulla presenza di residui negli animali e nei prodotti derivati prevede in Toscana controlli aggiuntivi rispetto a quelli previsti dal piano nazionale. Un vigilanza particolare è quella riguardante il "benessere animale". Nel 2005, ad esempio, sono state controllate 276 aziende suinicole (6 le violazioni riscontrate) e 26 quelle legate all´allevamento di galline (nessun violazione riscontrata). Sorvegliate anche le condizioni di trasporto degli animali. In Toscana sono 1. 225 gli impianti attivi a bollo Ce per quanto riguarda la trasformazione di prodotti di origine animale: 468 per le carni, 266 per i pesci, 35 per la selvaggina, 456 per latte e uova. Per quanto riguarda il capitolo delle produzioni, qualche dato sul numero dei capi macellati, in Toscana, nel 2005: si va dai circa 4. 700 vitelli a carne bianca ai quasi 68. 000 vitelloni, dalle 1. 200 vacche ai 233. 000 suini. 11 i bufali, 515 i suini, più di 236 mila le capre e 227 mila gli agnelli. In tutto vengono macellati, in un anno oltre 561. 000 capi: più di 1. 500 al giorno. Ma i controlli riguardano anche tutte le altre produzioni: polli e tacchini, conigli e selvaggina, cinghiali e acquicoltura, lattiero-caseario e apicoltura. Nel 2005 la produzione di polli toscani ha raggiunto le 1. 688 tonnellate e la produzione di conigli ha sfiorato le 1. 200 tonnellate. .  
   
   
PROSEGUE L´ITER DEL PIANO DI LOTTA ALLE ZANZARE  
 
Prosegue l´iter del piano di intervento per la lotta alle zanzare da parte della Regione Piemonte, in collaborazione con l´Ipla (Istituto per le piante da legno e l´ambiente) e in costante dialogo con gli enti locali e le organizzazioni di categoria del settore. Il Tavolo tecnico regionale, istituito appositamente, che riunisce le tre organizzazioni agricole, i rappresentanti dei risicoltori, dei consorzi ed esperti tecnici scientifici, ha elaborato in un documento le proprie conclusioni in merito alle azioni di lotta diretta e indiretta, che si potranno attuare sin dal 2007 e portare a regime negli anni successivi. L´approccio seguito prevede il pieno coinvolgimento dei risicoltori e intende affrontare il problema su larga scala territoriale. La prossima settimana, l´assessore all´Agricoltura della Regione, Mino Taricco, incontrerà gli assessori di tutte le Province interessate, per concertare, anche a livello degli enti locali, le azioni comuni e l´entità delle risorse a disposizione, proponendo un accordo di programma. Il piano di interventi sarà illustrato nel dettaglio non appena conclusi gli incontri con tutti i soggetti istituzionali che la Regione ritiene prioritario coinvolgere "in quanto l´unico approccio credibile – sottolinea l´assessore Taricco – è una strategia territoriale complessiva che affronti anche il tema delle risaie. Senza una piena consapevolezza da parte di tutti, non potremo portare a termine azioni efficaci e durature, che sono già di per sé di non facile attuazione.  
   
   
FOOD & BEVERAGE LOGISTIC EXPO 2007 NUOVE PROPOSTE SPECIALIZZATE OPEL PER GLI OPERATORI DEL SETTORE LA CASA AUTOMOBILISTICA TEDESCA DEL GRUPPO GM GUARDA CON SEMPRE MAGGIORE INTERESSE ALL’ALLESTIMENTO DI VEICOLI COMMERCIALI PER LE DIVERSE ESIGENZE PROFESSIONALI  
 
Opel guarda con sempre maggiore interesse alle esigenze di tutte quelle aziende che cercano veicoli specializzati per le loro esigenze di lavoro. Per questo motivo ha intensificato da tempo la sua collaborazione con quegli allestitori che lavorano sui suoi veicoli commerciali e sta avviando nuovi rapporti con altri carrozzieri “leader” del settore. In questo contesto si inquadra la presenza della Casa automobilistica tedesca del gruppo General Motors alla rassegna “Food & Beverage Logistic”, in programma dal 10 al 13 Febbraio 2007 alla Fiera di Rimini, dove, accanto ad alcuni modelli di serie, propone una serie di interessanti proposte realizzate in collaborazione con carrozzerie italiane specializzate. Si va da un Vivaro Doppia Cabina, cui Wm System ha aggiunto una pratica pedana di carico, a veicoli per trasporto di surgelati e merci a temperatura controllata come uno speciale Movano realizzato da Eutec nel rispetto della normativa Atp ed un Vivaro Furgone con coibentazione isotermica di Novaplast. Presenti sullo stand Opel anche un Combo a metano ed un Vivaro turbodiesel che Car Fiberglass ha sviluppato specificamente per le esigenze di panettieri e pasticcieri. Per portare avanti questo progetto, General Motors Italia ha creato nei mesi scorsi un vero e proprio Catalogo Allestimenti Speciali, la maggior parte dei quali è certificata da Opel a livello europeo. Il logo "Opel Certified Conversion", che accompagna questi prodotti, attesta che il Centro Internazionale di Sviluppo Tecnico della Casa tedesca ha verificato che allestimento ed allestitore rispettano determinati requisiti tecnico-qualitativi. Il catalogo è continuamente aggiornato con nuove tipologie di allestimento. La sicurezza attiva e passiva sono al vertice delle priorità dei progettisti Opel. Infatti, oltre a guidare con prudenza, è molto importante poter contare su una moderna ed efficace dotazione di sicurezza oltre che su una telaistica molto sofisticata, a tutto vantaggio del comfort di marcia degli occupanti e del controllo del mezzo. Movano, Vivaro e Combo sono equipaggiati di serie con quattro freni a disco (anteriori ventilati), Abs a quattro canali di ultima generazione e ripartitore elettronico frenata. Il controllo elettronico della stabilità Espplus di ultima generazione con controllo di trazione Tcplus è ottenibile a richiesta su tutte le versioni di Vivaro. Un’ampia gamma di dotazioni di sicurezza passiva - come le scocche ad elevata rigidità strutturale di Combo, Vivaro e Movano con zone a deformazione programmata, moderni sistemi di ritenzione ed, a seconda del modello e della versione, fino ad 8 airbag - completano l’equipaggiamento dei veicoli commerciali Opel. I concessionari di veicoli commerciali e le officine autorizzate Opel offrono un servizio post- vendita che ha come principale obiettivo quello di minimizzare i tempi di fermo macchina. In tale ottica, effettuano, in genere senza appuntamento, la diagnosi immediata ed i piccoli interventi di manutenzione e di riparazione. La sostituzione delle più comuni parti soggette ad usura avviene normalmente in giornata (od entro il giorno successivo se il veicolo arriva in officina nel pomeriggio). Se invece il problema tecnico è serio ed il fermo macchina in officina è prolungato, ove possibile è offerto il veicolo sostitutivo. Durante i primi due anni di utilizzo del mezzo, il programma Opel Assistance Premium prevede in caso di guasto il trasporto gratuito del veicolo presso un’officina autorizzata ed il veicolo sostitutivo fino ad un massimo di tre giorni (in ben 30 Paesi europei). Veicoli Opel esposti a Food & Beverage Logistic Expo 2007. Vivaro Doppia Cabina passo lungo con motore 2. 0 Cdti da 90 Cv. Veicolo per trasporto persone/cose allestito da Wm System con pedana di carico. Movano Telaio Cabinato passo medio/tetto basso con motore 2. 5 Cdti da 150 Cv. Veicolo per trasporto surgelati, allestito da Eutec con furgonatura refrigerata rinforzata classe C e piastre eutettiche (normativa Atp). Combo 1. 6 Cng. Veicolo per trasporto pane e materiale per pasticceria, allestito da Car Fibreglass con rivestimento interno in fibra di vetro (normativa Haccp). Vivaro Furgone passo corto/tetto basso con motore 2. 0 Cdti da 120 Cv. Veicolo per trasporto pane e materiale per pasticceria, allestito da Car Fibreglass con rivestimento interno in fibra di vetro (normativa Haccp). Vivaro Furgone passo corto/tetto basso con motore 2. 0 Cdti da 120 Cv. Veicolo per trasporto a temperatura controllata allestito da Novaplast con coibentazione isotermica e gruppo frigorifero (0-12°C). Vivaro Combi con motore 2. 5 Cdti da 150 e cambio Tecshift. Veicolo per trasporto persone. Movano Combi con motore 2. 5 Cdti da 115 Cv. Veicolo per trasporto persone. .  
   
   
FOGGIA: PREMIO DAUNIA VERDE AI MIGLIORI OLI DEL TERRITORIO  
 
Valorizzare gli oli extravergine d´oliva a Dop Dauno, per favorirne la conoscenza da parte dei consumatori rafforzandone la presenza sui mercati, e sensibilizzare tutta la filiera produttiva al miglioramento della qualità dell´olio e alla cura dell´immagine del prodotto ai fini della presentazione dello stesso su mercati sempre più qualificati. Con questi obiettivi il Consorzio per la Tutela e la Valorizzazione dell´Olio extravergine di oliva a Dop Dauno "Daunia Verde" e la Camera di Commercio di Foggia indicono la Iii edizione del Premio Provinciale per l´Olio a Dop Dauno Extravergine d´oliva "Daunia Verde", riservato agli oli extravergine d´oliva a Denominazione di origine protetta Dauno. Il Premio è riservato agli oli extravergine d´oliva che abbiano avuto la certificazione della Denominazione di origine protetta Dauno alla data improrogabile del 1° marzo 2007. Le aziende che intendono partecipare al Premio, dovranno far pervenire, con lettera raccomandata con ricevuta di ritorno, la domanda di partecipazione presso la sede del Consorzio Daunia Verde (Foggia, via Dante 27 c/o la Camera di Commercio) entro le ore 24 del 15 febbraio 2007. Ciascun partecipante dovrà assicurare la produzione e la commercializzazione di un lotto omogeneo di almeno 5 quintali dell´olio a Dop presentato al Premio, verificabile attraverso l´esame della documentazione rilasciata dal competente Organismo Certificatore. Sarà cura del Consorzio Daunia Verde definire le modalità di prelievo ed individuare il personale responsabile dello stesso; il prelievo dovrà comunque essere effettuato tra il 1° e il 5 marzo 2007. Qualora non fosse possibile effettuare il prelievo direttamente presso l´impianto di confezionamento, il partecipante al premio può, previo avviso, inviare il campione personalmente e direttamente presso la sede del Consorzio che dovrà pervenire entro e non oltre lunedì 6 marzo 2007, pena l´esclusione dal concorso. Il Consorzio, in questo caso, si riserva il diritto di effettuare un controllo presso l´impianto di confezionamento di provenienza del campione, oltre che sul tank contenente l´olio partecipante. Il campione dovrà essere confezionato in tre bottiglie uguali, confezionate ed etichettate a norma di legge, in vetro oscuro, della dimensione minima di 0,50 litri, che verranno accompagnate da autocertificazione attestante la produzione e dalla certificazione di conformità alla denominazione di origine protetta Dauno rilasciata dall´Organismo Certificatore, unitamente al certificato di analisi chimica che indichi almeno: acidità libera espressa in percentuale di peso in grammi di acido oleico, numero di perossidi, numero di polifenoli. Sarà cura del Consorzio Daunia Verde spedire i campioni presso la sala di riunione della Commissione di Assaggio che avrà il ruolo di giuria. I campioni saranno sottoposti al giudizio della giuria costituita da assaggiatori, iscritti nell´elenco nazionale dei tecnici ed esperti assaggiatori di olio extravergine e vergine d´oliva. La giuria, coordinata da un presidente, procederà all´esame organolettico con il metodo del Panel-test, utilizzando una scheda predisposta. Ad ogni campione verrà assegnato come punteggio la media aritmetica dei giudizi espressi in termini numerici dai componenti la giuria. In questo modo saranno redatte le graduatorie per ogni sottozona di appartenenza ed accederà al premio il primo classificato di ogni graduatoria. Saranno proclamati vincitori gli oli che avranno conseguito il primo posto nelle graduatorie finali, un olio per ogni singola sotto zona. Le categorie saranno pertanto: Gargano; Alto Tavoliere; Basso Tavoliere; Sub-appennino. L´entità del premio ammonta a 500 euro per ogni singola sottozona. Verrà inoltre assegnato un primo premio speciale all´olio che avrà avuto il miglior punteggio in assoluto. Il premio stabilito per il vincitore assoluto ammonta a 1. 000 euro. I vincitori saranno premiati dal Comitato d´Onore di Premiazione appositamente costituito, composto da un rappresentante di ogni ente pubblico o privato, partner di questa iniziativa. I vincitori saranno registrati in apposito albo che sarà conservato agli atti del Consorzio. A tutte le aziende partecipanti verrà rilasciato un attestato di partecipazione. La partecipazione al Premio è libera e gratuita. Consorzio per la Tutela e la Valorizzazione dell´Olio extravergine di oliva a Dop Dauno, tel. 0881 797318 - email: info@consorziodauniaverde. It .  
   
   
MATERA: ASSAGGIATORI SALUMI E VINI, CORSO AGRI2000  
 
 Salumi e vini, tra gli alimenti più apprezzati della gastronomia materana, saranno i protagonisti di un corso a numero chiuso per assaggiatori promosso dall’azienda speciale Agri2000 della Camera di commercio di Matera, in collaborazione con l’ Organizzazione nazionale assaggiatori salumi (Onas) e del vino (Onav). L’ attività formativa denominata “ La produzione e le tecniche di assaggio dei salumi e dei vini. Degustazioni in abbinamento ”, prevede quattro incontri tematici dal 16 al 18 febbraio presso il ristorante Hemingway di Matera, tenuti da due esperti Maria Assunta Lombardi dell’Onav e dall’ enologo Michele Alessandria dell’ Onas. Nel primo modulo, fissato per il 16 febbraio alle 17, primo approccio con un argomento davvero invitante per i buongustai. Si comincia con l’ analisi sensoriali dei salumi (descrittori visivi, olfattivi e gustativi) e degustazioni abbinati con i vini di pancetta tesa e arrotolata, coppa, prosciutto crudo di suino. Il giorno successivo, alle 10. 00, si passa alla trattazione dei salumi crudi, sulla importanza della materia prima, del tipo di budello, fino alla maturazione e stagionatura. Poi gli assaggi alla prova del vino in abbinamento. Terzo incontro, nel pomeriggio, con inizio alle 15. 00, sui salumi cotti attraverso la trattazione degli aspetti tecnologici, della materia prima, del tipo di cottura, degli additivi e del trattamento di aromatizzazione. Seguirà la degustazione in abbinamento con i vini di prosciutto cotto, mortadella, arrosto e wurstel. Quarto e ultimo modulo, domenica 18 febbraio, con inizio alle 10, sui salami di carne diverse dal suino. Sono i prosciutti di capra, di salame e lonza di pecora e di capra e il salame d’ oca. Si conclude con la degustazione di vini abbinati a questa particolare tipologia di insaccati. La partecipazione ai corsi è subordinata a una quota di iscrizione di 40 euro che può essere fatta presso Agri2000, nella sede di via Don Minzioni 11 e le associazioni professionali agricole della Confederazione italiana degli agricoltori (Cia) in via Torraca n. 9, Coldiretti in via Fornaci n. 8, Confagricoltura in via Xx Settembre 39 e Copagri in vico Cappelluti 1. “Il corso – ha detto il presidente di Agri2000, Paolo Dicembrino - è una ulteriore opportunità, messa in campo per far conoscere le produzioni tipiche locali nelle due filiere produttive. Conoscerne tecniche di produzione e varietà è un utile elemento per favorire il giusto approccio ai consumi e alla degustazione a tavola. L’apporto di esperti dell’ Onav e dell’ Onas è una ulteriore garanzia per qualificare questo percorso’’. L’ attività formativa, che in passato ha interessato altri prodotti della buona tavola materana, può avere ottime ricadute anche sul versante dell’ offerta turistica. “La gastronomia e la promozione dei prodotti tipici locali – ha detto il presidente della Camera di commercio, Domenico G. Bronzino – rappresenta una delle componenti più seducenti dell’ offerta turistica. I cultori dei sapori della buona tavola sono in aumento e il nostro territorio ha potenzialità e risorse per avere concreti ritorni in questa direzione. Una informazione adeguata, accanto a uno stretto rapporto tra produttori, distributori e ristoratori, è il percorso da consolidare per intensificare il turismo enogastronomico e, di conseguenza, le attività del settore primario. Non solo il pane, i prodotti da forno, lattiero caseari, l’ olio, l’ ortofrutta e le altre peculiarità genuine che possono conquistare attenzione e consensi di buongustai e turisti’’. .  
   
   
L’ALIMENTAZIONE BIOLOGICA È DETERMINANTE PER LA PREVENZIONE E LA SALUTE PUBBLICA  
 
È quanto è emerso dal talk show “Biobenessere” svoltosi a Roma alla presenza di esperti medico-scientifici, istituzioni, produttori e condotto da Anna Bartolini Ma il settore biologico deve comunicare di più verso il consumatore per diffondere nuovi modelli di nutrizione capaci di migliorare la qualità della vita ad ogni età Alimentarsi con prodotti biologici significa attuare una scelta importante per la prevenzione ed il controllo delle malattie cardiovascolari e cronico-degenerative. Ma i plus nutrizionali e salutistici dell’alimentazione biologica (sicura, senza residui chimici e rispettosa dell’ambiente e degli animali), devono essere comunicati più efficacemente al consumatore per dar luogo a nuovi modelli di consumo, in tutte le fasi della vita, orientati alla qualità sia per i pasti in casa che per la ristorazione collettiva pubblica. È quanto è emerso dal talk show “Biobenessere” tenutosi a Roma e promosso da Pro. B. E. R. (Associazione dei Produttori Biologici e Biodinamici dell’Emilia-romagna), insieme ad Unione Europea ed Agea. Aprendo i lavori, Vittorio Silano – Direttore scientifico dell’Efsa (Autorità Europea per la Sicurezza Alimentare) e Capo Dipartimento Innovazione presso il Ministero della Salute – ha sottolineato come “le peculiarità del progetto Biobenessere riflettano i temi salienti del programma europeo ‘Guadagnare Salute’, recepito prontamente dal Ministero, conferendo particolare rilevanza alla stretta correlazione tra sana e corretta alimentazione, prevenzione e salute”. Stefano Boco – Sottosegretario al Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali – ha riconfermato l’attenzione del Ministero delle Politiche Agricole verso l’agricoltura biologica, anche con un preciso stanziamento del governo nella Finanziaria 2007. “Al trend di crescita registrato dall’agricoltura biologica in Italia (+21% gli operatori e +11% la superficie coltivata), si è aggiunto negli ultimi anni – ha detto Boco – il sensibile incremento dell’uso dei prodotti biologici nella ristorazione scolastica. Le istituzioni ai vari livelli devono favorire la conoscenza del prodotto biologico dando garanzie di sicurezza al consumatore ed operando al tempo stesso per stimolare le imprese alla conversione produttiva verso il biologico. In tal senso è necessaria una comunicazione istituzionale per far conoscere i valori positivi del consumo di questi prodotti, anche con un’azione pedagogica che insegni ai giovani a mangiare in modo sano ed equilibrato. A livello comunitario l’Italia deve contrastare con una decisa azione politica la proposta di tollerare la presenza dello 0,9% di Ogm nei prodotti biologici”. Silvio Borrello – direttore generale Sicurezza degli Alimenti e Nutrizione del Ministero della Salute – ha spiegato che “il Ministero, anche per le preoccupazioni presenti nel consumatore sulla sicurezza degli alimenti, dopo i recenti scandali, ha predisposto un sistema di controlli spostando le competenze dal mondo agricolo e quello appunto sanitario, creando un esempio unico in Europa, seguito poi anche dagli altri paesi europei. La stessa Ue, sulla base del modello italiano, ha riunito tutte le varie competenze nella Direzione Generale Salute dei Consumatori. Con la creazione dell’Efsa, l’Italia ha voluto separare giustamente il processo di valutazione del rischio alimentare con l’istituzione, all’interno del Ministero della Salute, di un segretariato in cui opera un Consiglio scientifico atto a fornire pareri alle due direzioni competenti in materia di sanità animale e sicurezza alimentare. La Ue ha approvato un regolamento in base al quale gli stati membri devono predisporre un sistema di controlli ufficiali, con creazione di un piano pluriennale integrato che coinvolge più Ministeri (Salute, Politiche Agricole, Attività Produttive, Commercio, ecc. ), obbligati a collaborare tra loro ottimizzando risorse e mezzi”. Da Anna Bartolini, nota Rappresentante italiana nel Consiglio dei Consumatori dell’Unione Europea e giornalista da sempre attenta ai temi dell’alimentazione biologica e di qualità, nonché moderatrice del talk show, è venuto l’invito “a migliorare la comunicazione sui valori nutrizionali dell’alimentazione biologica e sulle importanti iniziative attuate in Italia da enti ed istituzioni a vari livelli, con interventi sui principali media che siano in grado di informare ed educare i consumatori. In ambito europeo va invece sottolineato l’avvio del programma comunitario 2007-2013 per la promozione dell’educazione alimentare fin dai primi anni di scuola”. Il talk show “Biobenessere” ha poi coinvolto il mondo medico-scientifico, esperti nutrizionisti e le istituzioni (Regioni, Comuni, Asl e strutture ospedaliere) per analizzare la relazione tra cibo, salute ed ambiente, in riferimento alla prevenzione e allo sviluppo sostenibile. Dopo gli studi sulla qualità nutrizionale dei prodotti da agricoltura biologica, attestanti la maggiore concentrazione di sostanze ad azione antiossidante che prevengono i problemi di patologie legate alla moderna civiltà (Giovanni Quaglia, Università della Tuscia-viterbo), Enrico Finotti e Flavio Paoletti, ricercatori presso l’Unità Tecnologie Alimentari Speciali Inran, hanno esaminato gli elementi determinanti la qualità del prodotto biologico, rispetto a quello da agricoltura tradizionale, per la maggiore concentrazione di polifenoli. Antonino De Lorenzo e Laura di Renzo – rispettivamente responsabile e coordinatore scientifico del progetto Sabio “Nutrire per Prevenire”, condotto dall’Università di Tor Vergata-roma – hanno reso noto i risultati della ricerca che evidenza la riduzione dei mediatori dell’infiammazione e l’aumento della capacità totale antiossidante ematica in soggetti alimentati con prodotti provenienti da agricoltura biologica. “Questo è un elemento saliente – hanno rilevato – per prevenire le malattie cardiovascolari e cronico-degenerative che, con sempre maggiore frequenza, colpiscono la popolazione”. “D’altronde – ha evidenziato De Lorenzo – la dieta mediterranea, che rappresenta il meglio in fatto di alimentazione sana ed equilibrata, era in origine una dieta composta da prodotti biologici, cioè una dieta biomediterranea”. Ma un’efficace prevenzione sulle nuove generazioni deve prevedere l’alimentazione biologica fin dal divezzamento ed in seguito nell’età pre-scolare e scolare. “L’esperienza clinica con divezzamento biologico – ha rilevato Guido E. Moro, primario di Neonatologia e Terapia Intensiva Neonatale dell’Ospedale Macedonio Melloni di Milano – ha confermato che gli alimenti biologici sono più sicuri e meglio tollerati dai bambini e che mangiare biologico nei primi due anni di vita aiuta a prevenire le malattie dell’età adulta”. “Il pasto biologico nell’infanzia deve essere sempre più una consuetudine sia a casa che a scuola – ha sottolineato Luciano Proietti, pediatra – per contrastare il fenomeno dell’obesità tramite l’educazione ad una corretta e sana alimentazione che deve svilupparsi proprio in ambito scolastico per creare i consumatori di domani”. Roberta Sonnino, docente e ricercatrice dell’Università di Cardiff, ha detto che “le mense italiane vengono considerate in Europa un punto di riferimento cruciale per molti paesi impegnati a combattere la vertiginosa crescita dell’obesità infantile. Il modello italiano è un esempio alto di ristorazione scolastica in termini di qualità e sostenibilità, in quanto il nostro paese può contare su un livello organizzativo efficiente degli approvvigionamenti locali, su adeguati investimenti da parte dei comuni che hanno protetto il legame esistente tra cibo, identità culturale e salute e su un contesto legislativo nazionale che promuove la sostenibilità del sistema di ristorazione scolastica”. Paolo Carnemolla, presidente di Pro. B. E. R. E Federbio, ha quindi illustrato il progetto “Biobenessere” (www. Bio-benessere. It), promosso da Pro. B. E. R. E cofinanziato da Unione Europea ed Agea con l’obiettivo di promuovere e sviluppare i consumi privati e collettivi di prodotti biologici, mettendone in risalto le caratteristiche intrinseche in termini di qualità, sicurezza degli alimenti, metodi di produzione, aspetti nutrizionali e sanitari, etichettatura, benessere degli animali e tutela dell’ambiente. Carnemolla ha ribadito “l’esigenza di una sinergia istituzionale sui controlli finalizzata a dare più sicurezza al consumatore, confermando che la dieta mediterranea di riferimento deve essere biologica e deve avvalersi delle produzioni locali per valorizzare anche la grande cultura e tradizione alimentare del nostro Paese. L’obiettivo a breve è ora rappresentato da un salto di qualità nell’informazione sul biologico a livello europeo ed in specifico il progetto Biobenessere deve coinvolgere anche l’Efsa, l’Agenzia europea della sicurezza alimentare, per prevedere iniziative di comunicazione più mirate ed efficaci verso il consumatore”. .  
   
   
I PANIFICATORI DI MILANO: “A SCUOLA DI PANE PER I PIÙ PICCINI” QUATTRO MESI DI SCUOLA DI PANE PER GLI SCOLARI DI MILANO  
 
Quattro mesi di Scuola di Pane per gli scolari di Milano: l’Associazione Panificatori di Milano, in collaborazione con il Comune di Milano, e l’Assessorato della Famiglia, Scuola e politiche sociali Mariolina Moioli, ha organizzato una serie di lezioni gratuite sull’Arte Bianca per le scuole primarie e secondarie di primo grado di Milano. Il tutto inizierà a partire dal 6 febbraio, fino alla fine del mese di Maggio, e si svolgerà presso l’Accademia Europea di Panificazione alla Casa del Pane – C. So Venezia, 58 Milano. Sono più di 300 le scuole che hanno chiamato per poter partecipare a questa iniziativa, tanto che, per dare la possibilità al maggior numero possibile di classi, sono stati aggiunti turni e giornate al calendario prestabilito. Dalla teoria…attraverso il linguaggio dei piccoli, un nostro docente, spiegherà loro, la vera tradizione del pane: quando e dove nasce, le tecniche di lavorazione e l’importanza delle proprietà nutritive che questo semplice alimento presenta. Alla pratica: i ragazzi, con l’aiuto di un maestro artigiano panificatore, si cimenteranno nell’arte Bianca, impasteranno ed inforneranno il pane che porteranno a casa e consumeranno con le proprie famiglie. E-mail: panificatori@panificatorimilanesi. It .  
   
   
NELL’AMBITO DELLA 37ª EDIZIONE DEL MIA CHE SI TIENE A RIMINI DAL 10 AL 13 FEBBRAIO CONSERVE ITALIA LANCIA NUOVI PRODOTTI, FORMATI E SERVIZI PER IL CANALE HORECA  
 
Formati E Servizi Per Il Canale Horeca Saranno presentate nuove referenze nei succhi di frutta ed una nuova linea di confetture extra per il settore alberghiero Conserve Italia – leader europeo nel settore delle conserve vegetali e dei succhi di frutta, con strutture produttive in Italia e all’estero – sarà presente per il quinto anno consecutivo al Mia, Mostra internazionale dell’alimentazione in programma a Rimini dal 10 al 13 febbraio 2007, con molte novità di prodotto nel settore horeca. La rassegna riminese, giunta alla 37ª edizione, è il più importante appuntamento del consumo alimentare fuori casa, in grado di richiamare 800 aziende espositrici, su un’area di oltre 95. 000 mq, e 110. 000 visitatori, dei quali 80. 000 sono operatori professionali, utilizzatori ed intermediari, albergatori, grossisti e ristoratori (dati 2006). I consumi alimentari extradomestici registrano in Italia un trend positivo che, grazie a una crescita del 2,5% circa nel 2005, ha portato il giro d’affari a più di 58. 000 miliardi di euro, con previsione di arrivare nel 2008 a quota 65. 000 miliardi di euro. Conserve Italia partecipa inoltre alla rassegna Pianeta Birra Beverage & Co – l’altra esposizione che si svolge in contemporanea all’interno del Mia e grande passerella di tendenze per l’universo delle bevande – con un grande stand unico (padiglione A1, stand 150), di forte impatto visivo, dove saranno protagonisti i due principali brand beverage: Yoga e Derby Blue. “Nel 2007 – afferma Paolo Gerevini, direttore marketing di Conserve Italia – l’offerta di prodotti e servizi mirata ai canali horeca e foosdervice si amplia con lanci di nuovi prodotti, nuovi formati dedicati esclusivamente al canale horeca e con il restyling grafico di alcune confezioni. Siamo infatti ben consapevoli che solo grazie a una costante innovazione e qualificazione della nostra offerta sia nel canale dei bar che in quello del foodservice ci è possibile stimolare i consumi del mercato, rafforzare la nostra posizione competitiva e creare valore per tutta la filiera (grossisti/punti vendita di consumo – siano essi bar o punti di ristorazione – e consumatori finali)”. A Pianeta Birra saranno presentate due nuove referenze di succhi di frutta Yoga e Derby Blue, nel formato da 200 ml in bottiglia di vetro: Pompelmo Rosè Ice con Mirto di Sardegna e Lemon Ice con Biancospino, due prodotti freschi e dissetanti, che saranno commercializzati solo nel periodo estivo. “Il limone associato al biancospino ed il pompelmo rosa con l’aggiunta di mirto di Sardegna – rileva Federico Cappi, marketing manager succhi – rendono queste due bevande una giusta e salutare alternativa per chi vuole gustare un prodotto dissetante e dalle caratteristiche naturali. Distribuiti nella classica bottiglia blu per Derby Blue e verde per Yoga, questi prodotti spiccano visivamente grazie ad etichette e capsula di colore argento, trasmettendo al consumatore giovane e moderno, sempre molto attento al contenuto, ma anche al look dei prodotti, un concetto di innovazione e freschezza”. Sia per Derby Blue che per Yoga le novità riguardano anche alcuni nuovi formati. Vengono affiancati ai prodotti di servizio già presenti nella gamma (bottiglia in plastica blu da 1500 ml), tre nuove referenze destinate alla mescita nel canale superhoreca. Una innovativa bottiglia in plastica gialla trasparente da 1000 ml contenente succhi 100% sarà disponibile nei gusti di Arancia, Ananas e Pompelmo. Sono referenze indispensabili per i locali più esigenti che prediligono per la propria clientela prodotti di alta qualità, in formati pratici e maneggevoli. La bottiglia è dotata di un tappo dosatore speciale che ne agevola l’utilizzo e la mescita da parte dei barman. Completano la gamma dei succhi Yoga per il canale superhoreca le nuove bevande alla frutta in bottiglia da 1500 ml in 5 gusti (Arancia, Ananas, Pompelmo, Pera e Pesca). In tema di packaging, Conserve Italia presenterà ufficialmente agli operatori del canale horeca in visita a Pianeta Birra anche il restyling grafico delle etichette delle bottiglie in vetro da 200 ml dei succhi Yoga. Il nuovo pack, pur mantenendo una certa continuità con il precedente, rende la bottiglia da 200 ml ancor più preziosa ed elegante. Nell’area espositiva del Mia, espressamente dedicata ai consumi alimentari fuori casa, lo stand Foodservice Conserve Italia (Pad. B5d5 stand 005) sarà un punto di riferimento per tutti gli operatori della ristorazione: in una vasta area attrezzata caratterizzata da una comunicazione che lega qualità e sicurezza a prestazioni e risparmio, saranno attive 2 cucine con 4 cuochi che, in dimostrazione continua, inviteranno alla degustazione ed all’assaggio dei piatti realizzati con i prodotti della linea Valfrutta Granchef. Oltre alle cucine, saranno presenti anche forni per pizze per dare maggiore impulso all’allargamento della gamma di pomodoro pronto per pizza Valfrutta Granchef. La gamma di prodotti mirati al Foodservice e Valfrutta Granchef, che è la gamma premium in particolare, ha raggiunto un elevato livello di notorietà presso gli utilizzatori – rileva Giorgio Mazzoli, responsabile marketing Foodservice Conserve Italia – ed è protagonista di un interessante sviluppo che si concentra su aspetti qualitativi e di immagine, ma anche su una forte innovazione di prodotto”. Durante il Mia, infatti, Foodservice Conserve Italia presenta anche la nuova linea di Confetture extra di frutta Valfrutta in vaschetta di alluminio monoporzione da 25 gr ed in 8 gusti diversi. “Si tratta di prodotti – spiega Mazzoli – in grado di qualificare la prima colazione del settore alberghiero, arricchendo il buffet degli hotel più attenti ai loro clienti; l’elevata percentuale di frutta contenuta (45%), unitamente all’utilizzo di semilavorati di frutta delle migliori varietà, collocano questi prodotti in un segmento di alta qualità”. Altra novità per gustare la frutta con leggerezza al momento della prima colazione è rappresentata dalle Polpe di frutta Valfrutta, disponibili in 6 gusti, dal monogusto di mela e pera fino ai mix con base mela e aggiunta di pesca, albicocca, banana e prugna, anch’esse in porzione singola in alluminio. È frutta al cucchiaio al 100%, gustosa ma senza zuccheri aggiunti né alcun conservante, che rappresenta un’ottima alternativa allo yogurt alla frutta e che offre tutta la genuinità e sicurezza del marchio Valfrutta, oltre al servizio Conserve Italia. “La continua ricerca di nuovi prodotti – conclude Mazzoli – testimonia il grande impegno con cui Conserve Italia porta avanti la propria crescita, seguendo la dinamica demografica ed i cambiamenti di comportamento del consumatore, che portano ad una crescita dei consumi fuori casa, ed assicurando sempre grande naturalità e qualità. Caratteristiche, queste, legate alla grande professionalità ed esperienza dei produttori associati, all’elevato livello qualitativo della materia prima ed all’utilizzo di tecnologie moderne e sofisticate in grado di salvaguardare il contenuto nutrizionale dei prodotti”. .  
   
   
DAL VINO AL TÈ… LA CULTURA DEL TÈ AL MONTE VERITÀ IN CANTON TICINO  
 
Finiti i festeggiamenti per i 100 anni Merlot, il 2007 si apre alla scoperta della cultura del tè. Dopo l’acqua, il tè è la bevanda più consumata nel mondo e in molti paesi il rito di prendersi un tè è parte integrante della cultura religiosa o della tradizione più profonda. Il Monte Verità, luogo dove tradizione e innovazione sono in simbiosi, rappresenta da sempre un laboratorio di idee ed iniziative: il luogo ideale per la creazione del nuovo centro svizzero del tè. Il progetto comprende: una piantagione di 1. 000 piante del tè, il sentiero filosofico, il padiglione di lettura con giardino Zen e la “Casa del tè Loreley” con la sua sala delle cerimonie e l’adiacente laboratorio. Www. Monteverita. Org .  
   
   
L’HOTEL QUIRINALE DI ROMA HA UN NUOVO CHEF: VINCENZO LOI SARDO DI ORIGINE CON MOLTE ESPERIENZE ALL’ESTERO, CREDE NELLA RIVALUTAZIONE DELLE COTTURE LENTE  
 
Piacevoli sorprese attendono a tavola i clienti dello storico hotel romano, che molti ricordano anche per la particolarità di essere collegato all’adiacente Teatro dell’Opera da un corridoio segreto. Vincenzo Loi, 39 anni (nato il 26/6/67, quindi del segno del Cancro), sardo di Loceri in provincia di Nuoro, con molte esperienze maturate all’estero, ha preso in dicembre le redini del Ristorante Rossini. Molto piacevole l’ambiente, che si affaccia con una vetrata sul tranquillo e riservato giardino interno ricco di piante e fiori. D’estate il servizio è effettuato ai tavoli disposti sotto un pergolato, riscaldato nei mesi autunnali. Vincenzo Loi proviene da esperienze diverse, molte delle quali maturate all’estero. Per l’Hotel Quirinale ha lasciato il ristorante Rialto di Gstaad, in Svizzera. Ha iniziato a lavorare in cucina durante la scuola alberghiera per rendersi indipendente e si è appassionato a questo lavoro, che dà grandi soddisfazioni in termini soprattutto di arricchimento di conoscenze, stili di vita, gusti e sapori e, non ultimo, permette di girare il mondo! Oltre che in Svizzera (Gstaad e St. Moritz) e naturalmente in Italia, Loi ha lavorato infatti in Spagna, a Hong Kong e in Tailandia. In questo suo percorso Loi ha imparato a dare valore alla qualità e a rispettare la stagionalità dei prodotti. Alla base c’è sempre la cucina classica italiana, che viene rivisitata in senso moderno con un’impronta personale. Nel suo caso convivono anche influssi diversi in abbinamenti insoliti, come il richiamo alla cucina sarda delle sue origini insieme alle suggestioni della cucina orientale, ad esempio la croccantezza di certe cotture nel wok e le spezie quali il cardamomo e il pepe sechuan. Tra i suoi piatti preferiti figurano ai primi posti il pesce, l’agnello e soprattutto le paste ripiene, i ravioli di magro della sua infanzia con ripieno di patate aromatizzato con menta e aglio, chiusi con i bordi pizzicati a mano (i tipici “culurzones” sardi) conditi con pomodoro fresco e pecorino. Negli ultimi tempi sta riscoprendo il gusto delle cotture lente, a bassa temperatura, della carne e del pesce, come il maialetto con le erbe in forno o il baccalà. Gli piace anche giocare sulle consistenze dello stesso prodotto, presentando per esempio nel medesimo piatto il pomodoro affettato crudo, marinato e confit. Quando pensa a un piatto nuovo, parte dal prodotto e gli piace sorprendere il cliente senza stravolgere il materiale di base. Ingredienti indispensabili nella sua cucina i tipici alimenti simbolo e fondamento della cucina italiana: olio extra vergine d’oliva, verdure, pane, pomodoro, erbe aromatiche. Tra gli abbinamenti preferiti, il pesce o i crostacei con la verdura (per esempio fave e baccalà o l’astice accompagnato da cipolle e pomodoro). Nel suo menù sono ben presenti le carni, con il brasato, lo stinco di vitello, il maiale; le insalate arricchite da astice e gamberi o l’insalata di polpi con le “puntarelle” romane; il pesce ed il baccalà; la crema di patate e il minestrone insaporito con il formaggio sardo; le paste fresche farcite con pesce o verdure come i ravioli di gamberi o di carciofi, e anche la “fregula” di semolino (magari condita con delle vongole e verdurine tagliate), senza dimenticare (o rinnegare!) i bucatini “cacio e pepe” e i rigatoni “all’amatriciana” e le cotolettine d’agnello con un contorno di carciofi fritti, tutti richiami quest’ultimi alla cucina tipica locale che il cliente, particolarmente straniero, ama a ragione gustare quando è a Roma. Grande favorito per concludere il pasto è il cioccolato, ma anche i dolci al cucchiaio, le creme e le mousse di frutta. Un innato senso estetico gli chiede grande attenzione alla bellezza della presentazione dei piatti anche negli accostamenti cromatici. Se si dovesse descrivere in tre parole, direbbe che è testardo, ambizioso e appassionato. E-mail info@hotelquirinale. It - Internet www. Hotelquirinale. It .  
   
   
MERCOLEDÌ´ 14 SAN VALENTINO CONQUISTA IL TUO LUI...PORTALO IN BARRICAIA ALLA CANTINA PIETRASANTA  
 
Il Menù è eccellente: Focaccia saporita, Crostoni al lardo e chocaviar Praline di ricotta al curry Pennette allo zafferano, provola , pancetta affumicata, Scaloppine al vino bianco, Sfoglia di grana lodigiano giovane con l´olio al peperoncino Spiedini dolci invernali con salsa al cioccolato aromatizzato. Giovedì 15 San Faustino . Vieni in Barricaia Focaccia al rosmarino Poker d´assi Azzardo di Dadi di formaggio Zuppetta di cipolle Pasta e fagioli. Tagliere di formaggi. Stagionati!!! con le composte Carpaccio di Raspadura con gocce di pesto La Cantina è Servita ! La tavola di Carnevale Domenica 18 Raspadura e coriandoli, Ciccioli, Tramezzini alle salse di verdura, Gnocchetti colorati , Risotto di Carnevale, Spiedini di Polenta e Salamelle I Dolci del Carnevale di casa Cantina Pietrasanta Vini e Spiriti Via Sforza 55 San Colombano al Lambro. Email: info@themapavia. Com .  
   
   
DA MCDONALD’S RIVIVONO I MITI DEL CINEMA CON IL NUOVO CHICKEN MYTHIC  
 
Mcdonald’s amplia la sua offerta ai clienti attraverso un nuovo panino, il Chicken Mythictm, cui è legato il concorso che porta dritti negli Stati Uniti per rivivere i grandi miti del cinema A partire dal 2 febbraio sino al 11 marzo, da Mcdonald’s parte il lancio promozionale del Chicken Mythictm, un nuovo prodotto inserito in maniera permanente a partire da gennaio. Il nuovo panino è composto da ricchi ingredienti come una cotoletta di pollo, fette di formaggio, fette di pomodoro, insalata fresca e una gustosa salsa, il tutto racchiuso in un morbido panino al sesamo. La comunicazione legata al nuovo prodotto si ispira al mitico mondo di Hollywood e Broadway e darà la possibilità ai consumatori di vivere un’esperienza memorabile. Alla promozione del nuovo panino è abbinato, infatti, un imperdibile concorso della durata di cinque settimane che mette in palio due viaggi di una settimana per due persone alla scoperta di Hollywood e Broadway. Il concorso è caratterizzato da una meccanica unica nel suo genere, perché unisce la tecnologia, con video e foto, al mondo Internet. “Concorso Chicken Mythic: rivivi il mito da Mcdonald’s”, questo il nome del concorso, offre l’opportunità ai consumatori di mettersi alla prova come veri attori: devono, infatti, interpretare un attore o una scena di un film mitico e riprenderla in un video di durata massima di un minuto oppure in una foto (con cellulare o videocamera). I film cui ispirarsi devono riguardare i seguenti temi: avventura, amore, fantascienza, classici e comici. Tutti i video e le foto più belli saranno caricati in un’area dedicata del sito internet www. Mcdonalds. It che i navigatori potranno visionare. Al termine della promozione una giuria decreterà i vincitori. Le sorprese non sono ancora finite! Oltre al viaggio, ogni settimana i consumatori parteciperanno anche all’estrazione di due iPod 80 gb per la gestione di musica, video e foto. Il regolamento e tutte le informazioni necessarie per partecipare al concorso saranno disponibili sul sito www. Mcdonalds. It. Il lancio promozionale del nuovo panino sarà supportato da uno spot tv, ideato da Tbwa e realizzato dalla casa di produzione Alto Verbano (executive producer Giacomo Pozzetto) con la regia di Pietro Follini, e due spot radio. L’attore comico Stefano Chiodaroli (“Zelig”, “Colorado Cafè”) è il protagonista della campagna tv. In Italia da oltre 20 anni, nel 2006 Mcdonald’s ha realizzato un giro d´affari consolidato pari a 621 milioni di euro (+10. 7% rispetto al 2005). Con più di 340 ristoranti presenti su tutto il territorio, Mcdonald´s impiega circa 12. 000 dipendenti a contratto a tempo pieno o part-time. Nella scelta dei propri fornitori, Mcdonald’s conferma la tendenza ad essere un marchio “locale”, privilegiando il territorio e l’imprenditoria nazionale: l’80% dei prodotti e delle materie prime impiegate nei ristoranti, infatti, provengono da aziende italiane. .  
   
   
L’ARANCIATA SANPELLEGRINO ELETTA PRODOTTO DELL’ANNO 2007  
 
Decine di prodotti suddivisi in diverse categorie merceologiche, 10. 500 famiglie rappresentative dell’intera popolazione italiana chiamate a esprimere direttamente il loro parere e una giuria di esperti per premiare chi ha avuto il coraggio di mettere in pratica i principi dell’innovazione, meritandosi l’ambito titolo di “Prodotto dell’anno 2007”, assegnato in occasione del Gran Premio Marketing e Innovazione. Così con ben il 52,8% delle preferenze L’aranciata Sanpellegrino ha ottenuto l’importante riconoscimento dai consumatori nella “Categoria Bibite”, con la clavetta da 50 cl in Pet. L’inconfondibile gusto delle vere arance di Sicilia, il sapore inimitabile della polpa dei frutti simbolo della Trinacria, racchiusi in una bottiglia accattivante e pratica da portare sempre con sé: questa l’anima originale e innovativa de L’aranciata Sanpellegrino che ha conquistato gli italiani. Un risultato conquistato grazie alla qualità che caratterizza da sempre L’aranciata Sanpellegrino, prodotta esclusivamente con vere arance siciliane, per un sapore unico e naturale. Una prestigiosa tradizione che risale al 1932, anno di fondazione dello storico stabilimento di Messina. Fin da allora il calore, il sole e la bellezza della Sicilia sono parte integrante di Aranciata Sanpellegrino, uno status symbol esportato in tutto il mondo. La sicilianità e la genuinità caratterizzano anche gli altri due gusti delle Aranciate Sanpellegrino. Se L’aranciata, la storica aranciata dolce Sanpellegrino, protagonista a Prodotto dell’Anno 2007, nasce per chi ha voglia di assaporare il gusto classico delle arance di Sicilia con tante bollicine, L’amara è pensata per chi ricerca una nota di gusto in più, conferita dal pregiato estratto di corteccia di china. La Rossa, infine, è perfetta per chi ama dissetarsi godendo del piacevole e intenso profumo delle arance rosse di Sicilia. Le Aranciate Sanpellegrino sono le bibite ideali per tutte le occasioni: rinfrescanti nelle calde giornate estive, frizzanti per le feste e i pomeriggi con gli amici e gustose per le pause pranzo all’insegna della bontà, grazie alle arance originali di Sicilia. Alla clavetta da 50cl in Pet, si affiancano lo storico formato da 20 cl in vetro, la bottiglia da 1,5 L e la lattina da 33 cl. .  
   
   
“A QUALCUNO PIACE CALDO”: DA BONDUELLE, LA PROMOZIONE CHE SCALDA LA VOGLIA DI MAIS  
 
Chi ha detto che il mais, come gli indumenti estivi, vada riposto nella dispensa al cambio di stagione in attesa di tornare ad arricchire piatti freddi e insalate? Il mais per eccellenza, quello Bonduelle, è pronto a dimostrare di avere un feeling eccellente con i fornelli e di saper essere saporito e stuzzicante anche d’inverno. Per scaldare la voglia di mais e far conoscere ai consumatori i tanti modi di consumare il mais a caldo, Bonduelle ha introdotto dai primi di gennaio un nuovo packaging con una “facciata” tutta nuova, dal design moderno, vivace e seducente, tutta giocata sul contrasto tra il nero brillante, l’oro dei chicchi e il rosso della fiamma. Su ogni confezione è riportata una ricetta facile e veloce che include il mais tra gli ingredienti, ma chi desiderasse conoscerne molte altre, suggerirne una di sua creazione o votare la preparazione preferita non deve far altro che collegarsi al sito internet www. Hotmais. Bonduelle. It. Inoltre, il nuovo packaging dei barattoli del mais Bonduelle e il sito internet sono associati alla nuova promozione “A qualcuno piace caldo”. Dal 1 gennaio al 30 giugno, infatti, “A qualcuno piace caldo” mette in palio giornalmente una Maisiera della linea Cuociaroma Ballarini: una padella che consente di cuocere in umido mescolando e aggiungendo gli ingredienti senza rimuovere lo speciale coperchio, quindi senza fare schizzi: il metodo di cottura ideale per le ricette invernali a base di mais. Partecipare alla promozione è di estrema facilità: basta inviare un Sms al numero 349. 4200785 digitando la parola Bon e il codice unico riportato sul fondo di tutte le confezioni di mais Bonduelle. L’esito della partecipazione è comunicato pressoché istantaneamente attraverso un Sms di risposta. Con questa iniziativa, Bonduelle vuole coinvolgere i consumatori italiani nella piacevole scoperta del cuore caldo del mais, già ben conosciuto e apprezzato in altri Paesi europei. Www. Hotmais. Bonduelle. It. .  
   
   
LE DONNE FESTEGGIANO CON BACI PERUGINA TANTE PROPOSTE ORIGINALI PER CELEBRARE LA FESTA DELLA DONNA CON UN BACIO  
 
I Baci Perugina festeggiano insieme a tutte le donne d’Italia con delle confezioni speciali che racchiudono tutta la bontà e la magia del cioccolatino più amato. Il Bacio Perugina dal 1922 ha cambiato il corso della storia e dell’industria dolciaria italiana. Il Bacio ha attraversato quasi un secolo come splendido protagonista delle varie epoche italiane ed è diventato l’icona massima dell’amore, riuscendo ad esprimere la più ampia accezione di questa parola: non solo il cioccolatino degli innamorati, quindi, ma anche il simbolo di tutte le ricorrenze dove protagonisti sono l’amicizia, l’affetto, la passione e l’allegria. Per festeggiare tutte le donne i Baci Perugina si sono quindi vestiti di nuovo, ispirandosi al simbolo indiscusso di questa ricorrenza: la mimosa. - Tubo Mimosa: 12 squisiti Baci nella confezione classica impreziosita dal giallo delle mimose o Confezione da 100 g (nelle migliori pasticcerie) – prezzo al pubblico a partire da 3,40 euro - Bouquet Mimosa: un delicato bouquet di mimose con 9 deliziosi Baci nascosti tra un fiore e l’altro o Confezione da 128 g (nelle migliori pasticcerie) o Confezione da 42,9 g (nei migliori bar e tabacchi) – prezzo al pubblico a partire da 5,50 euro In ognuna di queste proposte si può ritrovare tutta la magia che ha contribuito a creare il mito del Bacio. Un mito rimasto immutato nel tempo anche grazie alla sua inimitabile ricetta, ricca di sapori e sensazioni: la croccantezza della granella di nocciola, l’intensità del cioccolato fondente Luisa e la bontà della nocciola intera. Il Bacio Perugina sposa la poesia in un connubio unico e speciale che accomuna la storia dei mitici cioccolatini a quella dei suoi cartigli. Autori famosi, da Catullo a Prevert, da Shakespeare a Neruda, prestano le loro eterne frasi d’amore per dare inizio ad un gesto che diventa un rito, l’immortalità della poesia e la dolcezza della degustazione. Come tanti messaggeri d’amore, i Baci negli anni hanno offerto agli italiani le parole giuste da sfoggiare al momento giusto e anche l’8 marzo diventeranno un gradito dono per regalare un po’ di dolcezza a tutte le donne d’Italia. .  
   
   
ABOCA PRESENTA FISIODEPUR CONCENTRATO FLUIDO IL DEPURATIVO DELL’ORGANISMO 100% NATURALE - SENZA CONSERVANTI CON GEL FOGLIARE DI ALOE LIOFILIZZATO  
 
Fisiodepur Concentrato Fluido, nel pratico flacone con misurino dosatore, si caratterizza per la sua elevata concentrazione di estratti liofilizzati in grado di favorire i fisiologici processi di depurazione dell’organismo. L’innovativa formulazione di questo integratore fluido unisce l’azione amaro/depurativa propria di Bardana, Tarassaco, Orthosiphon, Carciofo e Cardo Mariano a quella antiossidante e antiradicalica del Rooibos (Thè Rosso Africano). La funzionalità del prodotto è completata dal gel fogliare liofilizzato di Aloe vera, caratterizzato da una elevata concentrazione e purezza tali da garantire, alle dosi giornaliere consigliate, la presenza delle sostanze funzionali originariamente contenute in 15 grammi di gel fresco. Fisiodepur è disponibile nelle Farmacie e nelle Erboristerie fiduciarie Aboca. Per ulteriori dettagli su Fisiodepur www. Aboca. It oppure 800 110 168 .  
   
   
NOVITA’ FLORVIS GG I PROBIOTICI DI NOVARTIS CONSUMER HEALTH AMPLIANO LA GAMMA CON LA VERSIONE IN CAPSULE  
 
Per rispondere a esigenze di praticità e facilità nell’assunzione, Florvis Gg lancia la versione in capsule, sia per bambini che per adulti. Una novità di prodotto nella gamma Florvis Gg, che risponde a richieste ben precise da parte dei consumatori: un prodotto facile da usare e rapido da assumere; inoltre, per le mamme, anche un prodotto con cui giocare con i più piccoli e rendere il momento della somministrazione del prodotto più piacevole e divertente. Le capsule, infatti, si possono anche aprire e il contenuto può essere versato direttamente in bocca oppure, se si preferisce, sciolto in un liquido tiepido o freddo (latte, acqua, succo) o in alimenti semisolidi (frutta, pappe, omogeneizzati ecc…) e consumato subito dopo la preparazione per mantenerne intatte le caratteristiche. L’equilibrio della flora batterica intestinale è fondamentale per la salute di tutto l’organismo. Quando in particolari situazioni patologiche (infezioni intestinali virali o batteriche) o per alcune terapie mediche (antibiotici) o a causa di un’alimentazione non bilanciata questo equilibrio si altera, (diarrea, disidratazione e astenia) gli integratori probiotici possono riportare “l’ordine”. Non tutti, però, hanno la stessa efficacia: secondo le linee guida dell’Oms devono arrivare vivi nell’intestino, riprodursi attivamente ed aver dimostrato di essere utili e benefici al nostro organismo. Florvis Gg di Novartis Consumer Health, possiede tutte le caratteristiche del probiotico ideale: a base di Lactobacillus Gg, è in grado di attraversare lo stomaco, di arrivare vivo nell’intestino e di colonizzarlo, resistendo ai succhi gastrici e alla bile. Dotato di elevata adesività alla mucosa intestinale, Florvis Gg aiuta la digestione, aiuta lo sviluppo del sistema immunitario e costituisce una barriera contro le aggressioni. Inoltre è utile nella prevenzione della pouchite, della dermatite atopica e nel caso di atopia. È sempre ben tollerato, insapore e l’effetto benefico continua anche dopo la sospensione della somministrazione. Florvis Gg è disponibile nella formulazione in bustine e in capsule, per adulti e per bambini. New Florvis Gg Adulti – confezione da 20 capsule da 6 miliardi di Lactobacillus Gg 18 euro New Florvis Gg Bimbi – confezione da 30 capsule da 3 miliardi di Lactobacillus Gg 16. 50 euro Florvis Gg Adulti – 12 bustine da 6 miliardi di Lactobacillus Gg - 12,00 € Florvis Gg Bimbi – 12 bustine da 3 miliardi di Lactobacillus Gg - 12,00 € .  
   
   
A TORINO PER GUSTARE LE TORTE BUONE COME QUELLE DELLA NONNA  
 
E’ come entrare nella cucina della nonna, nel calore di un luogo pieno di affetto, di ricordi, di profumi e sapori antichi e genuini. Un ambiente accogliente nei toni dell’arancio e del pesca. Pavimento in cotto, mobili decapati, un vecchio seggiolone di legno, tendine a fiori alle vetrine, piastrelline bianche alle pareti, una vecchia stufa e travi di legno a vista. Alfredo e Manuela l’hanno pensata così. Un posto che vuole diventare un luogo di appuntamento per tutti i golosi della città. Dove trovare sempre torte fresche, dolci e salate, preparate con amore e fantasia, con tanta attenzione agli ingredienti genuini e alle ricette della tradizione italiana. Ogni mese una torta nuova da provare e poi ancora Muffin, biscotti e tante prelibatezze. E per San Valentino i muffin a forma di cuore al cioccolato, con il cuore di cioccolato fondente, realizzati con l´utilissimo stampo in silicone Juliette by Guardini. La loro filosofia? Genuinita’ (si utilizzano esclusivamente ingredienti naturali, sempre freschi a seconda della stagione e ricercatissimi: la Toma di Lanzo, presidio di Slow Food, la Toma Caprina, il Tomin ‘d crota, la marmellata fatta in casa…), Equilibrio (tutti i prodotti sono preparati nel rispetto di un equilibrato apporto di vitamine, carboidrati, proteine e glucidi) e Tradizionalita’. L’antica Tortiera vi aspetta a Torino in Via Monginevro 43 www. Anticatortiera. It .  
   
   
MONETA. WHAT’S NEW 2007 UNA PENTOLA È PER SEMPRE  
 
Diamante Una pentola è per sempre Gli antichi valori delle pentole che si tramandano per generazioni, come l’affidabilità e la ricchezza nei particolari, trovano nella linea Diamante nuove declinazioni: strumenti nati per durare nel tempo rivivono in forme moderne e dinamiche, caratterizzate dall’utilizzo di materiali all’avanguardia come il silicone. Una linea completa che soddisfa le esigenze di chi in cucina predilige prestazioni d’eccellenza senza trascurare la ricercatezza nel design. Caratteristiche tecniche Rivestimento esterno in Ptfe . Colore nero con effetto spazzolato. Rivestimento interno in Teflon Platinum. Corpo in alluminio, spessore 4 mm. Adatto a tutte le fonti di calore, può andare in forno. Manici e maniglie in acciaio rivestiti di silicone nero. Coperchi in vetro con bordature cromate. Garanzia di 10 anni. Jungle Fever Per la sua prima pappa Carlotta la tigre, Gastone il leone, Gioacchino il pesce, Vilma la giraffa: quattro animaletti, quattro colori per la prima pappa dei nostri cuccioli… Un set che attira l’attenzione di grandi e piccini e invoglia a completare la collezione: tegamino rosa, tegame a due maniglie azzurro, casseruola a un manico con beccuccio verde, casseruola a due manici gialla. A complemento, il pieghevole con tutti i personaggi della serie. Caratteristiche tecniche Corpo in alluminio ad alto spessore. Rivestimento esterno in smalto porcellanato, con fondo serigrafato. Rivestimento interno in Artech antigraffio. Manici e maniglie in bachelite resistenti al calore. Garanzia di 5 anni. Nuova Madras Ieri, oggi, domani Cambiano i decori, le forme e i colori, ma restano inalterate l’eleganza e la praticità di una pentola che da sempre riscuote grande successo. La nuova Madras è il simbolo della versatilità e funzionalità in cucina. Un classico Moneta che rinnova la sua immagine anche con il restyling di manici e maniglie, per conferire ancor più personalità a un’ampia gamma di articoli. Caratteristiche tecniche Rivestimento esterno in lacca con decoro e marchio serigrafato. Rivestimento interno in Teflon con speciale applicazione Ocs. Corpo in alluminio. Manici e maniglie con design esclusivo. Garanzia di 3 anni. Nuova Zecchino C’è qualcosa di nuovo, anzi d’antico… Continua lo straordinario successo di questa linea “storica” che si contraddistingue per un vasto assortimento di accessori ideali per completare e valorizzare le esigenze di ogni giorno in cucina. La nuova Zecchino, oggi ancora più “in”, rinnova il fascino di una signora che, nonostante anni di fasti e celebrità, rimane sempre giovane e bella. Caratteristiche tecniche Rivestimento esterno in lacca con decoro e marchio serigrafato. Rivestimento interno in Teflon con speciale applicazione Ocs. Corpo in alluminio. Manici e maniglie con design esclusivo. Coperchi in vetro con bordo inox. Dispositivo Salvaenergia su padella e wok. Garanzia di 3 anni. Tegamio Tutto mio Ritorna in nuovi colori un classico Moneta. Tegamio è un ottimo aiuto in cucina per preparazioni monoporzione: hamburger, uova, frittatine… E’ lo strumento ideale per esprimere personalità e creatività in cucina anche per preparare un pasto veloce. In più, con Tegamio la cucina si riempie di colore e allegria. Per i single, per i pigri, per chi ha tanto da fare, per un rapido spuntino in ufficio. Caratteristiche Tecniche Brillantezza e durata nel tempo grazie al rivestimento esterno in smalto porcellanato. Cotture perfette con il corpo in alluminio ad alto spessore 16 cm di diametro. Antiaderenza che non tradisce mai con il rivestimento Artech di Moneta. Disponibile in 4 colorazioni giallo, rosa, azzurro, verde. Garanzia di 5 anni. Www. Moneta. It .  
   
   
DA FEBBRAIO A MAGGIO SI VA SCUOLA DI TERRAZZAMENTI DA VENERDÌ 9 FEBBRAIO DODICI LEZIONI PER DIECI CLASSI E 200 STUDENTI DELL’ISTITUTO AGRARIO DI SONDRIO PROVINEA FORMA I VITICOLTORI DEL DOMANI  
 
Sondrio - La formazione, innanzitutto: è questo uno degli imperativi categorici che la Fondazione Provinea si era posta fin dalla sua nascita e che rafforza in questo 2007, grazie alla collaborazione dell’Assessorato alla cultura della Provincia di Sondrio, anno nel quale sarà più che mai impegnata sul fronte del lavoro e della scuola. Proprio in quest’ultimo ambito, il 9 febbraio partirà un’iniziativa specifico all’Istituto Tecnico Agrario Statale di Sondrio, con un coinvolgimento di 10 classi e ben 200 alunni valtellinesi. Obiettivo del progetto la formazione dei viticoltori del domani, grazie a un’opera di stimolo e sensibilizzazione per la tutela e la salvaguardia del patrimonio terrazzato della provincia di Sondrio. Dalla teoria alla pratica, il ciclo di lezioni permetterà agli studenti delle quattro classi di affrontare un percorso formativo non di poco conto, visto che nel programma sono previste anche escursioni nei vigneti e tre momenti di approfondimento: in classe, sui terrazzamenti e in cantina. Alla prima lezione, quella del 9 febbraio alla sala conferenze “Fabio Besta” messa a disposizione dalla Banca Popolare di Sondrio, partner di riferimento della Fondazione non solo in questo progetto, prenderanno parte gli alunni delle classi prime. Poi, via via e settimana dopo settimana, si arriverà al completamento grazie al coinvolgimento delle classi fino al quarto anno. In principio si punterà sul valore storico, culturale, economico e sociale dei terrazzamenti vitati, con particolare riferimento alla realtà valtellinese, e sulla natura, gli scopi e le attività di Provinea. Verrà approfondita anche la candidatura degli stessi per l’inclusione nel Patrimonio Mondiale Unesco. La lezione sarà tenuta da Guido Bulgarelli, esperto agronomo di viticoltura e tecnico del Consorzio di Tutela Vini di Valtellina e sarà preceduta dall’intervento di Laura Carabini, Assessore Provinciale per cultura, istruzione e politiche sociali, partner principale dell’iniziativa formativa. I cicli successivi delle lezioni avranno inizio il 21 marzo (seconda lezione nei vigneti di Ermenegildo Della Maddalena, nella sottozona “Grumello” Valtellina Superiore Docg) e il 2 maggio (terza lezione nell’azienda agricola Alberto Marsetti a Sondrio). .