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GIOVEDI

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Notiziario Marketpress di Giovedì 07 Novembre 2013
THE BRIDGE SCOMMETTE SU MILANO CON UNA NUOVA BOUTIQUE NEL CUORE DI BRERA INAUGURATO IL NUOVO FLAGSHIP STORE DEL MARCHIO TOSCANO NEL QUARTIERE PIÙ COOL DEL MOMENTO E CON UNA PREZIOSA CAPSULE COLLECTION.  
 
Un meraviglioso palazzo in stile Liberty ubicato in via Landolfo 2 (angolo via Ponte Vetero), di fronte Piazza del Carmine a Brera - il quartiere divenuto pggi il nuovo fashion district e che ha visto recentemente l’opening di marchi internazionali e glamour. Nello stile caldo e rassicurante del marchio toscano lo store si sviluppa su 80 mq e con tre vetrine. Negli arredi e nel design è stato fatto un ampio uso di materiali pregiati e finiture preziose ponendo molta cura e attenzione verso elementi naturali quali legno, pelle, ferro. Il gioco di contrasti tra pelle e ottone rispecchia le collezioni storiche in cuoio del marchio mentre le nuances, testa di moro, marrone, beige e grigio antracite si fondono sapientemente in un mix elegante e sobrio. Il grand opening milanese segue la recente apertura di Genova e Xian in Cina e fa parte di nuova fase di espansione retail del marchio toscano. “Questa nuova apertura conferma un nuovo approccio nelle strategie retail e prevede un coinvolgimento più diretto dell’azienda nell’apertura di monomarca e una presenza sempre più capillare sia a livello nazionale e sia internazionale oltre che un rafforzamento ulteriore con i partner multimarca” - dichiara Lorenzo Ferri, Direttore Marketing e Commerciale dell’azienda toscana. “ Dopo aver puntato sulla capitale della moda italiana, nell’arco del 2014 The Bridge aprirà nuovi negozi a Forte dei Marmi, Venezia, Bologna. La scelta del monomarca ci consente di rafforzare il nostro rapporto con il cliente finale e di far conoscere l’ampiezza di gamma delle nostre collezioni, riscoprendo un mondo fatto di cuoio ma anche di nuove proposte” Il monomarca milanese ospiterà, infatti, le nuove collezioni di accessori e pelletteria, sia per l’uomo che per la donna, ma sarà anche il palcoscenico ideale per il lancio di una capsule collection dedicata alla donna contemporanea. Per celebrare lo sbarco meneghino, infatti, è stato arruolato un giovane architetto, Alessandro Fumagalli, che omaggia la città con una edizione limitata di borse da donna, “Brera”. Il designer si è ispirato all’archivio storico di The Bridge in quanto i modelli best selling di quegli anni ‘70 e ’80 gli hanno offerto un’anima, una storia fatta di modelli classici e essenziali che lui ha reinterpretato con un approccio più contemporaneo. Si tratta di 13 borse realizzate con materiali pregiati quali coccodrillo, struzzo, cavallino, ayers, nabuk, mescolati sapientemente con il materiale icona del marchio, il cuoio, per un risultato finale di grande eccellenza manifatturiera e lusso e che saranno vendute solo nei monomarca The Bridge. Inoltre tre borse della collezione “Brera”, “Fiori Chiari” e “Fiori Scuri saranno riproposte interamente in materiali super luxury e saranno vendute in esclusiva nella boutique di Milano. “Con questo progetto vogliamo riappropriarci della nostra storia, del nostro heritage che ha fatto grande il marchio. Abbiamo sempre focalizzato l’attenzione sulla qualità, sul “fatto bene” che durasse nel tempo, lontano dai capricci passeggeri della moda. Per consolidare la nostra presenza anche all’estero avevamo bisogno di affermare ancora di più l’italianità e di posizionarci nel luxury con prodotti versatili e funzionali ma allo stesso tempo belli, eleganti e preziosi senza essere mai eccessivi” afferma Lorenzo Ferri. Il riposizionamento del marchio toscano vede nell’opening milanese a Brera una tappa strategica di un percorso di espansione retail iniziata già negli scorsi anni e che ha visto siglare numerosi accordi di distribuzione internazionale per i mercati extra europei tra i quali Russia, Cina, Taiwan, Giappone, Canada, Usa, America Latina e Emirati Arabi. Il mercato europeo prevede invece un’importante riqualificazione dei mercati tedesco e inglese, i più importanti al momento per il marchio toscano. Nata nel 1969 con il nome di “Il Ponte Pelletteria” a Scandicci, alle porte di Firenze, The Bridge, nome commerciale attribuito poi nel 1975, è oggi sinonimo di prodotti in pelle di alta qualità e di scrupolosa e attenta lavorazione artigianale. Il marchio fiorentino è divenuto uno dei player principali nella produzione e commercializzazione di accessori in pelle. L’europa e in particolar modo l’Italia rappresentano il cuore del mercato The Bridge. In Italia, la rete distributiva è costituita da circa 600 punti vendita selezionati in Italia e 700 all’estero, tra shop e corner personalizzati e 16 monomarca. All’insegna di un calibrato mix tra tradizione e innovazione, The Bridge si rivolge ad un pubblico che privilegia un’eleganza classica ma anche funzionale, che dedica massima attenzione alla qualità e ai dettagli  
   
   
FAWAZ GRUOSI, FONDATORE E DIRETTORE ARTISTICO DI DE GRISOGONO, CELEBRA L´APERTURA DEL NUOVO NEGOZIO DI BAL HARBOUR CON UNA FESTA PRIVATA A MIAMI BEACH.  
 
Fawaz Gruosi, ha dato il via alla stagione social di Miami con un´esclusiva serata de Grisogono a Miami Beach. Il fondatore e direttore artistico della casa di alta gioielleria e orologeria con sede a Ginevra, famoso per l´anticonformismo delle sue scelte stilistiche (ha lanciato i diamanti neri) e per la sua eccezionale creatività nell´alta orologeria, ha organizzato a fine ottobre una serata speciale in occasione dell´apertura della nuova boutique a Miami. Location d´eccezione dell´evento la dimora privata di amici di Fawaz Gruosi, Ugo e Sara Colombo, una strepitosa villa affacciata sulla baia di Miami Beach. Oltre la nuova "de Grisogono boutique" di Bal Harbour Shops, l´evento ha celebrato il 20° anniversario del brand. La serata è iniziata con un cocktail illuminato dalle star della serata con le scintillanti creazioni dei 20 anni esposte nelle vetrine de Grisogono ed è poi proseguita con una cena a "lume di candela" all´esclusivo ristorante-icona di Miami "Casa Tua", un ambiente "romanticamente italiano". Tra le attrazioni e i divertimenti della serata i "Goldsingers" che, atterrati direttamente da Parigi, hanno intrattenuto gli ospiti fino all´alba con musica dance e cover di pezzi celeberrimi interpretati rigorosamente dal vivo. Al termine della serata ogni ospite ha ricevuto un dono speciale: una chiave griffata de Grisogono. Solo una, tra le centinaia distribuite al parterre dei selezionatissimi ospiti, poteva "magicamente" aprire una delle vetrine dei gioielli esposti riservando così alla fortunata destinataria l´esclusivo contenuto quale indimenticabile cadeaux della festa. La lista degli invitati ha visto, tra gli altri: Maryna Linchuck, Ines Rivero, Fabian e Martina Basabe, Ingrid Hoffman, Barbara Becker, l´Iran Issa Khan, Alfredo ed Elizabeth Beracasa, Jeff e Yolanda Berkowitz, Oscar Feldenkreis Nichel Goeske e Veronica Cervera Goeske, Lisa e Lenny Hochstein, Walid e Susie Wahab, Michael Capponi, Jonathan e Criselda Breene, Anthony Kennedy Shriver e Alina Shriver, Robert e Beatrice Schon  
   
   
POSTI VACANTI NELLA MODA IN AUMENTO DEL 20% PERCHÉ LE JOB BOARD DI NICCHIA FUNZIONANO  
 
 Nella prima metà del 2013 la sezione di Fashionunited dedicata al lavoro per l´industria della moda ha mostrato un aumento delle offerte di lavoro on-line del 20 % rispetto al primo semestre del 2012 . Attualmente ci sono più di 7.500 posti di lavoro per i professionisti della moda on-line sulle varie piattaforme Fashionunited. Sempre più aziende della moda e professionisti del fashion system trovano la loro strada nella moda consultando la sezione internazionale dedicata al lavoro nell l´industria della moda . Oltre il 70 % delle prime 100 aziende di moda usano questo sistema per pubblicare le loro offerte di lavoro. Fashionunited prevede che l´industria della moda centralizzi ulteriormente le offerte di lavoro. Lennard Minderhoud , Ceo di Fashionunited ha sottilineato: "In questo periodo i responsabili delle risorse umane devono fare delle scelte. Una di queste è: scelgo la quantità o la qualità? Abbiamo notato che la qualità dei candidati e le strategie di employer branding sono diventate sempre più importanti per le imprese che pubblicano le offerete di lavori on-line. Una “job board” di nicchia come quella di Fashionunited è in grado di soddisfare le esigenze dei recruiter e di farli risparmiare tempo e denaro raggiungendo il target giusto. Mantenere i visitatori occupati - E continua: "I visitatori occupati rappresentano un must affinchè la “job board” dedicata ai lavori nicchia abbia successo. Per raggiungere questo obiettivo, oltre alle inserzioni di lavoro, Fashionunited offre molteplici servizi ai suoi visitatori: tra questi, le “notizie del settore” è quello più importante . Questo mix unico di servizi assicura che i visitatori continuino a visitare la piattaforma anche quando non sono attivamente alla ricerca di un nuovo lavoro . L´elevato grado di specializzazione dei nostri visitatori offre ai datori di lavoro la possibilità di presentarsi in un modo unico, e dà loro l’opportunità di raggiungere il pubblico giusto, ossia I Professionisti della moda " Vantaggi per i datori di lavoro: pubblico professionale; opportunità di Employer Branding; Più conveniente rispetto alle sezioni generaliste dedicate al lavoro; Presente in un ambito concorrenziale; Possibilità di raggiungere anche chi cerca lavoro passivamente; 12 cose a cui prestare attenzione lavorando con le job board di nicchia; c’è una strategia di marketing chiara ? Le offerte di lavoro sono pubblicate anche da fonti esterne? Esiste un’attività sui social media e c’è una strategia per social media? La job board è realmente presente sul mercato che affema di raggiungere? Si tratta di un ´”marchio” noto al pubblico? Le nuove offerete di lavoro sono pubblicate regolarmente? Le offerte di lavoro sono risposte ? Il sito web è user-friendly ? E ´ facile candidarsi? Le informazioni importanti sono facili da trovare? C´è abbastanza traffico? I dettagli di contatto del sito web sono disponibili?