Pubblicità | ARCHIVIO | FRASI IMPORTANTI | PICCOLO VOCABOLARIO
 







MARKETPRESS
  Notiziario
  Archivio
  Archivio Storico
  Visite a Marketpress
  Frasi importanti
  Piccolo vocabolario
  Programmi sul web




 


GIOVEDI

PAGINA 1 PAGINA 2 PAGINA 3 PAGINA 4 PAGINA 5 PAGINA 6 MODA E TENDENZE ALIMENTAZIONE
Notiziario Marketpress di Giovedì 07 Novembre 2013
NANS MEET THEIR MEPS: ASSORINNOVABILI A CONFRONTO CON GLI EUROPARLAMENTARI ITALIANI SUL FUTURO DELLE RINNOVABILI  
 
Milano, 7 novembre 2013 - Come favorire lo sviluppo delle rinnovabili sia rispetto ai target 2020 sia verso il 2030. Questo il tema dell’evento organizzato il 5 novembre a Bruxelles da assoRinnovabili nell’ambito del progetto europeo Keep on Track! di cui l’associazione è partner. Alla tavola rotonda, in cui è emerso come l’Italia stia rispettando in pieno gli impegni presi con l’Europa in tema di energia rinnovabile, hanno partecipato il Presidente, Agostino Re Rebaudengo, le europarlamentari Amalia Sartori e Patrizia Toia, rispettivamente Presidente e Vicepresidente della Commissione Parlamentare per l’Industria, la Ricerca e l’Energia e Giulio Volpi della Dg Energia della Commissione Europea. Il dibattito è stato introdotto da un approfondimento sulle sfide che le imprese del settore dovranno affrontare nei prossimi anni tenuto dal prof. Alessandro Marangoni, docente dell’Università Bocconi. Molti gli spunti d’interesse. Come rimarcato in diversi interventi, l’Unione Europea deve avere una politica comune sul tema dell’energia a partire dalla creazione di un mercato unico. Il pacchetto 20-20-20 ne è un primo esempio di successo, che ha permesso una riduzione del costo delle tecnologie rinnovabili e una maggiore indipendenza energetica dell’Europa. “Riteniamo che i target per le rinnovabili e l’efficienza energetica – ha affermato Re Rebaudengo – debbano essere sfidanti anche per il 2030, puntando su nuove tecnologie green e correggendo le imperfezioni negli schemi d’incentivazione, come la Commissione ha iniziato a fare con le guidelines emanate proprio poche ore prima del nostro evento.” Le presentazioni sono disponibili sul sito.  
   
   
COSTRUIRE CITTÀ A "ENERGIA QUASI ZERO"  
 
Bruxelles, 7 novembre 2013 - Un ambizioso progetto quadriennale si è proposto di sviluppare e dimostrare strategie replicabili per progettare, costruire e gestire progetti di rinnovamento di quartieri su larga scala per ottenere città a consumo di energia quasi zero. I risultati apriranno la strada a nuovi restauri che avvicinano l´Ue al suo obbiettivo del 2020 di garantire che tutti i nuovi edifici consumino pochissima energia. In tutta Europa, gli edifici rappresentano attualmente circa il 40 % del consumo energetico e circa il 36 % del totale delle emissioni di Co2 dell´Ue. Benché il concetto di "energia zero" venga promosso come un mezzo per diminuire le emissioni di anidride carbonica e ridurre la dipendenza dai carburanti fossili, rimane comunque abbastanza raro nei paesi sviluppati, ma sta velocemente diventando una possibilità grazie ai progressi compiuti nel campo delle nuove tecnologie energetiche e delle costruzioni. Sedici istituti di ricerca con il supporto di finanziamenti Ue sono coinvolti nel progetto R2cities, che spera di sviluppare soluzioni di ammodernamento efficienti in termini di costi e ad alte prestazioni per migliorare la qualità del restauro delle città e aumentare l´efficienza energetica degli edifici. Il coordinatore del progetto, Rubén García, riassume così: "L´obbiettivo più importante di R2cities è quello di essere uno specchio per le città future, con le nostre soluzioni innovative che giungono fino alle parti interessate in diverse aree urbane". García ha guidato le discussioni in occasione del primo incontro del progetto a luglio, durante il quale il team ha delineato i piani per rinnovare tre quartieri. I tre siti dimostrativi - Genova in Italia, Kartal in Turchia e Valladolid in Spagna - sono stati scelti in ragione del particolare insieme di difficoltà che si riscontrano in ogni regione. Il sito di Genova è un´area di case popolari nella periferia della città. La dimostrazione si concentrerà su soluzioni rinnovabili a basso costo che sfruttano le risorse naturali disponibili, come i pannelli solari, la ventilazione naturale e la luce diurna naturale. Attraverso R2cities, le attività nel sito di Genova potrebbero portare la regione a ottenere la qualifica di quartiere a energia quasi-zero con riferimento alle norme nazionali. Il quartiere Yakacik di Kartal ha dei sistemi di illuminazione ed elettrodomestici inefficienti, oltre a un isolamento inadeguato. Il team metterà l´accento su strategie di progettazione passive, fonti di riscaldamento e raffreddamento e integrazione di tecnologie rinnovabili. L´ultimo sito dimostrativo a Valladolid è una zona residenziale di dimensioni ridotte con una qualità costruttiva da media a scarsa e un´alta densità della popolazione. Gli interventi mireranno a ridurre il consumo di energia termica ed elettricità sfruttando la tecnologia di isolamento, le risorse rinnovabili e l´integrazione di applicazioni Tic. I risultati dei progetti dimostrativi permetteranno al team di attuare un´ambiziosa politica di comunicazione e divulgazione rivolta alle parti interessate a livello europeo e nazionale. Per maggiori informazioni, visitare: R2cities http://r2cities.Eu/    
   
   
L´URBANISTICA PER UN CLIMA CHE CAMBIA  
 
Bruxelles, 7 novembre 2013 - L´innalzamento del livello del mare, forti temporali, siccità, estati più calde e inverni più freddi, sono solo alcune delle minacce che le città europee devono affrontare a causa del clima che cambia. Gli urbanisti devono essere in grado di tener conto di questi ed altri effetti del cambiamento climatico, se si intende ridurne l´impatto sull´ambiente urbano, sull´economia e sui cittadini. Il progetto Sudplan ("Sustainable Urban Development Planner for Climate Change Adaptation"), finanziato dall´Ue, sta affrontando la questione attraverso un innovativo strumento per urbanisti basato sul web che tiene conto delle previsioni del cambiamento climatico. Il lavoro dei partner Sudplan, guidato dall´Istituto meteorologico e idrologico svedese (Smhi), contribuirà a garantire la resistenza degli edifici e delle infrastrutture alla prova del tempo e dei cambiamenti climatici. Ciò consentirà di ridurre il rischio che il nostro ufficio, la nostra casa o la nostra strada saranno inondate, la nostra acqua tagliata durante un periodo di siccità o la nostra città minacciata da livelli pericolosi di inquinamento atmosferico. Le tecniche moderne di pianificazione urbana si basano sui dati storici, ciò significa che gli urbanisti possono stimare, per esempio, di quanto s´innalzerà il livello dei fiumi dopo una forte pioggia e quindi progettare gli edifici e le infrastrutture di trasporto di conseguenza. Tuttavia, non possono facilmente stimare di quanto il livello dello stesso fiume potrebbe innalzarsi in 10, 20 o 30 anni, in base alle previsioni dei cambiamenti climatici futuri. Un ponte, un immobile o una metropolitana, che oggi è al sicuro dalle inondazioni, potrebbe finire per essere regolarmente sommerso durante gli inverni più umidi e i temporali più forti attesi nei decenni a venire. Lo strumento Sudplan fornisce agli urbanisti un ambiente di modellazione e simulazione 3D facile da usare e che combina i dati storici sul clima con previsioni sul clima e sulle emissioni futuri, comprese le informazioni su precipitazioni, temperature, esondazioni e inquinamento atmosferico estremi presenti e futuri. A differenza di altri strumenti che utilizzano le previsioni globali del cambiamento climatico, il sistema Sudplan riporta prima i dati a livello europeo e poi a livello urbano, per indicare ciò che il team del progetto chiama i livelli "migliori possibili" di precipitazione localizzata, temperatura, qualità idrologica e atmosferica, per un periodo che di solito va dal 1960 al 2050 e oltre. Fino ad ora, gli urbanisti avrebbero dovuto riunire un gruppo di esperti sul clima, sull´idrologia e sulla qualità dell´aria per ottenere lo stesso risultato. Gli utenti possono eseguire simulazioni a differenti scale per visualizzare in 3D o 4D cosa potrebbe accadere ad una singola infrastruttura, città o regione, considerando diverse applicazioni come le precipitazioni estreme che causano problemi ai sistemi di drenaggio e di depurazione, l´inquinamento atmosferico pericoloso e le alte temperature ambientali che comportano rischi per la salute. Possono persino simulare gli spostamenti umani come risultato dell´impatto demografico dei cambiamenti climatici. Il sistema è stato testato sul campo in quattro prove pilota a Stoccolma in Svezia, Wuppertal in Germania, Linz in Austria e su una superficie di 150 km2 intorno alla città di Praga, nella Repubblica ceca. Le applicazioni includevano la mitigazione delle inondazioni da acqua piovana, la riduzione dello straripamento del sistema fognario, la rilevazione e il miglioramento della qualità dell´aria e la valutazione di come l´inquinamento atmosferico sta influenzando la qualità della vita delle popolazioni urbane e suburbane. Come strumento basto sul web, il sistema Sudplan aiuta gli urbanisti a espandere la loro modellazione dei futuri impatti atmosferici al di là dell´attuale gamma di applicazioni disponibili. Il progetto è stato gestito dal dott. Lars Gidhagen dell´Istituto meteorologico e idrologico svedese, con un finanziamento totale di più di 3,3 milioni di euro, di cui circa 2,5 milioni stanziati dall´Ue. Sudplan ha coinvolto un consorzio di nove istituzioni partner provenienti da quattro paesi dell´Ue. Il progetto si è concluso a dicembre 2012. Per maggiori informazioni, visitare: Sudplan http://www.Smhi.se/sudplan  Scheda informativa del progetto http://cordis.Europa.eu/projects/rcn/93723_it.html    
   
   
IN ARRIVO IL MECA, MERCATO MILANESE DELLA CASA  
 
Milano, 7 novembre 2013 - E’ il momento giusto per comprar casa? Le quotazioni sono in calo a fronte di un’offerta ampia e articolata su ogni tipologia di abitazione. Mai come quest’anno le famiglie potranno avere il polso del mercato al Meca 2013, la grande manifestazione milanese a ingresso gratuito dedicata al Mercato della Casa, che si terrà il 9 e 10 novembre a Palazzo Mezzanotte (Palazzo della Borsa) in piazza Affari. Giunto alla sua terza edizione, il Meca è promosso da Osmi Borsa Immobiliare Milano – Azienda speciale della Cdc di Milano, Consiglio Notarile di Milano, Fimaa Milano Monza & Brianza e Assimpredil Ance. Un appuntamento dedicato a tutti coloro che vogliono affrontare il tema “casa” da una prospettiva completa. Convegni di approfondimento, spazi per la consulenza gratuita e qualificata da parte di Notai e operatori del mercato con spazi espositivi, studiati per offrire ai visitatori la migliore informazione, puntuale e trasparente, sulla compravendita degli immobili, la locazione e sui diversi passaggi da compiere per una transazione immobiliare sicura. Il Meca si conferma come luogo di incontro e reciproca conoscenza tra il consumatore finale e l’intera filiera immobiliare. La prestigiosa sede di Palazzo Mezzanotte, che quest’anno ospita la manifestazione, intende trasmettere anche a livello simbolico un messaggio significativo in termini di positività e di dinamismo del mercato immobiliare milanese che, dopo un periodo di grandi difficoltà, sta facendo registrare alcuni importanti segnali di “inversione di tendenza. “I prezzi sono decisamente più competitivi rispetto a qualche anno fa – ha commentato Marco Dettori, Presidente di Osmi Borsa Immobiliare, Azienda Speciale della Cdc di Milano presentando l’iniziativa - e la qualità del prodotto di nuova costruzione è notevolmente cresciuta”. La recente “Rilevazione dei prezzi degli Immobili sulla piazza di Milano e Provincia” effettuata da Osmi Borsa Immobiliare in collaborazione con Fimaa Milano Monza & Brianza nel primo semestre 2013 mostra che comprare casa a Milano costa in media 5.044 euro/mq (-1,7% in sei mesi e -2,9% in un anno) se di nuova costruzione, 4.150 euro/mq (-1,7% in sei mesi e -3,0% in un anno) se recente o ristrutturata e 3.089 euro/mq (-2,1% in sei mesi e -3,7% in un anno) se vecchia o da ristrutturare. Quotazioni più basse nei comuni della Provincia dove, nelle zone centrali, si spendono mediamente 2.246 euro/mq (-2,8% in sei mesi e -4,2% in un anno) per una casa nuova, 1.739 euro/mq (-4,3% in sei mesi e -6,0% in un anno) per un appartamento recente o ristrutturato e 1.289 euro/mq (-5,4% in sei mesi e -7,5% in un anno) per un appartamento vecchio o da ristrutturare. Per Vincenzo Albanese, Presidente Fimaa Milano Monza & Brianza, “l’esperienza di Milano, città termometro per antonomasia in quanto capace di anticipare le tendenze che poi si manifestano su tutto il territorio nazionale, rappresenta una testimonianza importante. Certamente il mercato immobiliare non sarà più “quello di una volta”: sia la domanda che l’offerta si collocano in uno scenario completamente mutato nel quale devono trovare nuovi equilibri. Riteniamo che oggigiorno l’incontro e soprattutto l’ascolto della domanda costituisca un elemento fondamentale per rilanciare l’intero settore: “ripartire dalla domanda”, ossia la necessità di conoscere profondamente i bisogni dell’utente come primo passo per la costruzione di un’abitazione, ma anche per la definizione di un’intera città davvero “a misura d’uomo”. Diventa fondamentale, in questo mutato scenario, poter contare su un apporto di professionisti qualificati e indipendenti che possano aiutare i privati nei delicati passaggi dell’acquisto della casa “I Notai di Milano - ha dichiarato Arrigo Roveda, Presidente del Consiglio Notarile di Milano - possono offrire un’informazione indipendente, trasparente e qualificata ai cittadini che si avvicinano al mercato immobiliare e dare risposte concrete e una guida sicura ai giovani e alle famiglie che investono nella casa per il loro futuro. Come Consiglio Notarile di Milano vogliamo rinnovare ancora una volta il nostro contributo e sostegno alla terza edizione di questa importante manifestazione: il grande pregio del Meca è infatti quello di mettere a confronto e far conoscere anche alle giovani coppie e a chi si affaccia per la prima volta al mercato immobiliare le modalità alternative, spesso interessanti ma poco utilizzate, per soddisfare quella “voglia di casa”che rimane ancora molto forte”. Gabriele Bisio, Presidente del Gruppo Giovani Imprenditori Edili di Assimpredil Ance ha aggiunto: “il Meca è un’occasione di rilevante interesse sia per gli attori dell’offerta immobiliare, sia per la domanda rappresentata dai potenziali acquirenti di alloggi abitativi. La finalità di mettere a diretto contatto il venditore con l’acquirente crediamo sia una utile risposta ai preoccupanti segnali che, ancora quest’anno, emergono dagli scenari del mercato, in pesante fase di recessione, ma che lasciano intravedere uno spiraglio di vitalità”. Le difficoltà di accesso al credito continuano a pesare, ma, ha concluso Dettori, “una leva decisiva potrebbe essere la liquidità che Cassa Depositi e Prestiti metterà a disposizione delle banche per l’erogazione di mutui. Per chi ne ha la possibilità questo è il momento di comprare, perché alcuni dati ci confermano come in realtà siano in attenuazione i numeri rappresentativi della caduta delle transazioni rispetto ai semestri precedenti. Ritengo inoltre che in una fase così delicata un’iniziativa come Meca, pensata per offrire consulenza e informazione gratuita ai cittadini e presentare alcuni tra gli operatori più qualificati della filiera, sia di fondamentale importanza, come peraltro dimostrato dal successo delle due precedenti edizioni”. "Il Meca - ha dichiarato la vicesindaco con delega all´Urbanistica Ada Lucia De Cesaris - deve essere un´occasione importante per creare un nuovo rapporto tra il mercato e i privati, instaurando un nuovo modo di comunicare che garantisca la qualità e la veridicità dell´informazione. Dal Meca riusciremo anche a capire qual è l´effettiva domanda dell´abitare in città e in che modo l´offerta deve modificarsi ed evolvere per rispondere alle reali esigenze dei milanesi". L’appuntamento quest’anno prevede una serie di eventi collaterali per catturare l’attenzione, con l’obiettivo di far sì che la visita alla rassegna di quanto di meglio offre Milano nel settore delle abitazioni diventi una piacevole esperienza che coinvolge tutta la famiglia. Un “Trenino turistico” per bambini e adulti che collegherà, gratuitamente e in continuo, Piazza del Duomo e Piazza Cairoli a Palazzo Mezzanotte. Le fermate saranno identificate da un totem Meca: un modo insolito e coinvolgente per arrivare in tutta comodità all’appuntamento con le migliori proposte immobiliari. Chi preferisce muoversi a piedi potrà seguire il “Sentiero della Casa”, un percorso di piastrelle colorate che dalla casetta Meca presente in Piazza Cordusio porterà a Piazza Affari. All’interno della storica sede del Palazzo della Borsa saranno allestiti “Laboratori creativi” per intrattenere i bimbi, mentre i genitori potranno visitare la manifestazione e conoscere le migliori proposte immobiliari del mercato milanese, partecipando a convegni e incontri a tema con gli esperti del settore. Quest’anno per la prima volta il Meca vedrà la presenza di due sponsor di rilievo: - Bnp Paribas Real Estate, in qualità di Main Sponsor, regalerà alla città e ai più piccini la “Pagina Bianca”, un grande foglio di carta di 700 metri quadrati a forma di casa steso su tutta la piazza sul quale potranno disegnare, correre, giocare, rotolarsi e partecipare al concorso “Disegna la tua casa ideale”; - Risanamento Spa presenterà il Master Plan del progetto Santa Giulia annunciato alla cittadinanza lo scorso luglio dal Sindaco Giuliano Pisapia. Meca sarà infine l´occasione per i cittadini di conoscere da vicino e in anteprima Expo 2015 e le principali trasformazioni che coinvolgeranno la città meneghina, grazie ad uno spazio espositivo multimediale dedicato ai progetti dell’imminente manifestazione, con video, rendering e simulazioni. Su www.Mecamilano.it  tutte le info e il programma dettagliato dei convegni e approfondimenti tematici a cura dei promotori, con il coinvolgimento degli esperti del settore.  
   
   
CALABRIA: L’ASSESSORATO URBANISTICA E GOVERNO DEL TERRITORIO SI AGGIUDICA IL PREMIO “URBANISTICA 2013”  
 
Catanzaro, 7 novembre 2013 - È stato assegnato all´assessorato regionale all’urbanistica e governo del territorio il premio “Urbanistica 2013”. La cerimonia di premiazione si svolgerà il prossimo mercoledì 6 novembre, alle ore 17, a Torino, nella sala Codici del Museo Nazionale del Risorgimento Italiano, nel corso della manifestazione “Urbanpromo 2013”. L’assessore regionale all’urbanistica Alfonso Dattolo ed il dirigente generale Saverio Putortì hanno espresso grande soddisfazione per il riconoscimento “concesso – ha evidenziato Dattolo - al lavoro dell’assessorato e del dipartimento fondato sulla forte integrazione tra le strategie di pianificazione urbanistica e territoriale e programmazione dello sviluppo sostenibile della regione. Un lavoro – ha ribadito l’esponente della Giunta regionale - portato avanti riservando particolare attenzione alla protezione dei paesaggi, alla salvaguardia dai rischi territoriali, alla conservazione delle singolarità dei luoghi e delle diversità territoriali, nell’ottica del grande progetto di innovazione e di sviluppo della Calabria insito nel programma del Presidente Scopelliti”. Già nel 2012 alla erano stati assegnati alla Regione il premio “Urbanistica 2012” e quello “Energia sostenibile nelle città”: due prestigiosi riconoscimenti conferiti per il programma di attività “Progetto di rigenerazione e riqualificazione delle aree urbane: strategie sostenibili per i territori calabresi della Regione Calabria” esposto durante l’edizione di Urbanpromo dello scorso anno. Quest’anno la rivista “Urbanistica” e l’Istituto nazionale di urbanistica (Inu) hanno attribuito il premio “Urbanistica 2013” al Quadro territoriale regionale paesistico sulla base delle preferenze espresse dai visitatori alla mostra di “Urbanpromo 2012”. La giuria ha condiviso ed apprezzato il valore del Qtrp e delle azioni di integrazione tra le politiche di sviluppo e pianificazione urbana e del territorio, che hanno grande interesse presso amministratori ed esperti nazionali ed internazionali. La rivista “Urbanistica” pubblicherà un allegato speciale su “Urbanpromo” dedicato ai progetti vincitori della nuova edizione del premio Urbanistica con articoli sul progetto del Quadro territoriale regionale paesistico. In particolare, il Qtr paesaggistico, adottato dal Consiglio regionale, si propone di contribuire alla formazione di una moderna cultura di governo del territorio e del paesaggio attraverso la realizzazione dei seguenti obiettivi: rafforzare ulteriormente l’orientamento dei principi di “recupero, conservazione, riqualificazione del territorio e del paesaggio”, finalizzati tutti ad una crescita sostenibile dei centri urbani con sostanziale “risparmio di territorio”; considerare il Qtrp facente parte della pianificazione concertata con tutti gli enti territoriali, in cui la metodologia di formazione e approvazione, le tecniche e gli strumenti attraverso i quali perseguire gli obiettivi contribuiscono a generare una nuova cultura dello sviluppo; considerare il governo del territorio e del paesaggio come un “unicum”, in cui sono individuate e studiate le differenti componenti storico-culturali, socio-economiche, ambientali, accogliendo il presupposto della Convenzione europea del paesaggio “di integrare il paesaggio nelle politiche di pianificazione e urbanistica” all’interno del Qtrp; considerare prioritaria la politica di salvaguardia dai rischi territoriali attivando azioni sistemiche e strutturanti finalizzate alla mitigazione dei rischi ed alla messa in sicurezza del territorio.  
   
   
FITTI IMMOBILI COMMERCIANTI VOMERO, CALDORO: DISPONIBILITÀ IMMEDIATA AD INCONTRO. SARÀ APERTO TAVOLO REGIONALE PER TROVARE SOLUZIONI  
 
Napoli, 7 novembre 2013 - "La Regione Campania aprirà un tavolo di confronto con i commercianti e gli imprenditori del Vomero Arenella che, in un momento di particolare criticità come quello che stiamo vivendo, si trovano a dover affrontare anche la questione dell´aumento del canone di affitto degli immobili ad uso commerciale.” È quanto dichiara l´assessore alle Attività produttive della Regione Campania Fulvio Martusciello in merito all´acuirsi della problematica del caro affitti per gli esercizio commerciali della zona Vomero Arenella. "Accolgo perciò l´invito del presidente del Centro commerciale Vomero Arenella, Enzo Perrotta, ad incontrarci per trovare insieme, ciascuno per la propria parte, risposte immediati ed efficaci, affinché tra difficoltà legate alla congiuntura economica ed iniquo aumento dei canoni di affitto, nessun esercizio commerciale sia più a rischio di imminente chiusura”, conclude Martusciello. “La disponibilità della Regione, per quanto di nostra competenza e per le azioni che possiamo sollecitare, è immediata”, sottolinea il presidente della Regione Campania Stefano Caldoro. “Il lavoro comune ed il confronto aiutano ad individuare soluzioni”, conclude il Presidente.  
   
   
I COSTI DI REGOLAMENTAZIONE DEL SETTORE DELL´ALLUMINIO UE  
 
 Bruxelles, 7 novembre 2013 - La Commissione ha pubblicato ieri uno studio sui costi di regolamentazione nel settore dell´alluminio. In linea con la volontà della Commissione di mantenere lo slancio del suo programma fitness e prestazioni di regolamentazione, come ha recentemente approvato dal Consiglio europeo, lo studio esamina la situazione in un settore specifico e come questo può essere meglio affrontata. Lo studio indica che l´alto costo dell´energia è il driver principale di costi, che a loro volta sono influenzati principalmente da politiche e normative dell´Ue nazionale piuttosto che. Lo studio esamina i costi associati alla regolamentazione Ue, e stima che questi sono circa l´8% dei costi totali per un periodo di dieci anni. La Commissione si è impegnata a esaminare come questi costi possono essere ridotti migliore. Lo studio guarda anche al di là della questione del carico normativo e rende il caso che, a determinate condizioni, è possibile produrre alluminio competitivi in ​​Europa. E ´importante tenere a mente, che mentre lo studio sembra più restrittivo a costi, non ha esposto in dettaglio i benefici della regolamentazione dell´Ue mirati, che sono tenuti a rispondere ai cambiamenti tecnologici, il riciclaggio o l´accesso al mercato interno dell´Ue. La Commissione esamina la relazione in modo più dettagliato e valutare le possibili implicazioni politiche. Vicepresidente della Commissione europea Antonio Tajani, commissario per l´industria e l´imprenditoria, ha dichiarato: "Ripristinare l´industria dell´alluminio per la competitività è una questione urgente Dobbiamo considerare attentamente gli effetti di tutte le pertinenti politiche comunitarie in questo settore, i produttori devono essere in grado di.. Fonte di energia a costi contenuti, non vedo l´ora del prossimo Consiglio Competitività di dicembre affrontare la questione dei costi energetici "  
   
   
AIUTI DI STATO: LA COMMISSIONE EUROPEA INGIUNGE ALLA GERMANIA DI RECUPERARE GLI AIUTI DI STATO ILLEGALI DAL LEGNO TEDESCO PROCESSORE HOKAWE  
 
Bruxelles, 7 novembre 2013 - Dopo un´indagine approfondita, la Commissione europea ha concluso che un accordo quadro per la fornitura di legno tra il Land tedesco di Brandeburgo e Hokawe Eberswalde Gmbh ("Hokawe") non è in linea con le norme Ue sugli aiuti di Stato. In particolare, gli adeguamenti dei prezzi in base all´accordo dato Hokawe un indebito vantaggio economico rispetto ai suoi concorrenti. L´azienda deve quindi rimborsare € 2.400.000 oltre interessi. Il 1 ° giugno del 2006, un accordo tra il Land del Brandeburgo e Hokawe per la consegna di legno è entrata in vigore. Le parti hanno convenuto su un prezzo di riferimento iniziale e una clausola di adeguamento dei prezzi in linea con l´indice tedesco di legno industriale. Il rischio di variazione dei prezzi è stato quello di essere condiviso equamente tra le parti. Inoltre, l´accordo prevedeva una formula di adeguamento dei prezzi. L´indagine della Commissione ha dimostrato che il prezzo di riferimento iniziale e la clausola di adeguamento dei prezzi di mercato erano conformi. Infatti, sia basata su considerazioni ragionevoli e le trattative tra le parti e di un lettore mercato privato avrebbe potuto stipulato un accordo alle stesse o simili condizioni. Tuttavia, in realtà i prezzi non sono stati adeguati in conformità con questa clausola, ma sulla base della rettifica del prezzo formula , che era difettosa e non riflette le intenzioni delle parti, come descritto nella clausola di adeguamento del prezzo . Ciò ha portato alla significativa abbassare i prezzi di acquisto per Hokawe e ad una distribuzione non uniforme del rischio di fluttuazioni dei prezzi, in violazione della clausola di adeguamento del prezzo. Come reazione a pareri legali interni dal 2010, indicando i possibili problemi di aiuti di Stato derivanti dall´applicazione della formula , il Land del Brandeburgo ha negoziato una modifica del contratto. Tale modifica è entrata in vigore il 30 giugno 2011 e cancellata la formula, ripristinando così le vere intenzioni delle parti. Così, tutte le rettifiche di prezzo successivi è stata effettuata in conformità con la clausola di adeguamento del prezzo. Tuttavia, a decorrere dall´entrata in vigore dell´accordo il 1 ° giugno 2006 al suo emendamento al 30 giugno 2011, gli adeguamenti dei prezzi annuali non sono stati effettuati sul mercato siano conformi condizioni e hanno portato alla significativa riduzione dei prezzi di acquisto di legno per Hokawe. Di conseguenza , Hokawe beneficiato di un vantaggio economico consistente nella differenza tra il prezzo effettivamente pagato e il prezzo di mercato che sarebbe derivato dall´applicazione della clausola di adeguamento del prezzo conforme. La Commissione ha pertanto ordinato alla Germania di recuperare questo vantaggio, pari a € 2.400.000 oltre interessi.  
   
   
PROGETTO “PI.LO.TI. PIEMONTE LOMBARDIA TICINO IN RETE”  
 
Verbania, 7 novembre 2013 - Ha preso avvio a fine ottobre 2013 il progetto “Pi.lo.ti. Piemonte Lombardia Ticino in rete” finanziato sul programma di cooperazione transfrontaliera Italia Svizzera (Ex Interreg) con la Camera di Commercio del Verbano Cusio Ossola in qualità di capofila di parte italiana, e partner di progetto Tecnoparco del Lago Maggiore S.p.a. E Camera di Commercio di Varese. Il progetto prevede di sviluppare una rete di collaborazione tra i diversi segmenti del lavoro transfrontaliero per promuovere la diffusione di conoscenze in materia di regolamentazione del mercato del lavoro e di conseguenza favorire l’interscambio e l’integrazione di lavoratori professionali ed autonomi tra le regioni confinanti. Il progetto prevede in particolare la nascita di una vera e propria rete formale fra imprenditori, lavoratori professionali ed autonomi dell’area transfrontaliera, con particolare riguardo ai settori energia, filiera del legno, meccanica, logistica.  
   
   
TOSCANA, MICROCREDITO: DOMANDE AL VIA PER LA MISURA PER LAVORATORI IN DIFFICOLTÀ  
 
Firenze 7 novembre 2013 – A partire dal 7 novembre lavoratori e lavoratrici in difficoltà economiche saranno meno soli. Da giovedì entrerà in vigore la misura sul microcredito, varata dalla Regione per sostenere tutti coloro che hanno necessità di rivolgersi alle banche per un piccolo prestito per fronteggiare una fase di difficoltà. La Regione, grazie ad un investimento di 5 milioni, per tre anni, assicura la copertura totale degli interessi e delle garanzie sui finanziamenti erogati. I lavoratori interessati troveranno tutto quanto necessario all´indirizzo www.Regione.toscana.it/toscanasolidale, oppure rivolgendosi alle organizzazioni sindacali. A partire da giovedì 7 novembre Fidi toscana inizierà a ricevere le domande. Il finanziamento massimo concendibile è di 3 mila euro, erogati in una unica soluzione. "E´ una misura – commenta l´assessore alle attività produttive Gianfranco Simoncini – che abbiamo pensato per sostenere chi da mesi è senza stipendio o non riceve gli ammortizzatori sociali e si trova nella necessità di avere risposte concrete per tirare avanti. Situazioni di questo tipo sono, purtroppo, molto frequenti in questo periodo di crisi protratta, sia in conseguenza dei ritardi dello Stato nell´erogazione della cassa integrazione, sia della insufficiente risposta per quanto riguarda gli ammortizzatori sociali in deroga. La Regione farà di tutto perchè questa misura, con la collaborazione del mondo bancario toscano, riesca a dare una risposta, sia pure non completa, almeno tempestiva e in grado di alleviare i problemi e le necessità più impellenti di tante famiglie". I destinatari dell´intervento sono lavoratori e lavoratrici dipendenti, residenti in Toscana, che da almeno due mesi non ricevono lo stipendio o che sono in attesa di percepire gli ammortizzatori sociali. L´intervento, in particolare, è destinato a famiglie monoreddito o nelle quali entrambi i coniugi sono nella stessa situazione (ovvero non ricevono stipendio o ammortizzatore da almeno due mesi). I lavoratori e le lavoratrici che ritengono di poter accedere a questa misura possono farsi assistere dai sindacati per istruire, in forma del tutto gratuita, la pratica che dovrà poi essere inoltrata a una delle banche che ha sottoscritto l´accordo. I lavoratori si possono rivolgere a tutti gli sportelli Cgil, Cisl e Uil. Il prestito di 3 mila euro sarà erogato in un un´unica soluzione e potrà essere restituito in 36 mesi, con una rateazione mensile. L´intervento regionale è rivolto, come si è detto, da una parte a dare una garanzia totale sul prestito, dall´altra, attraverso Fidi Toscana, a coprire integralmente il costo di interessi. Sarà Fidi Toscana a erogare al lavoratore il corrispettivo degli interessi entro trenta giorni dall´erogazione del finanziamento garantito. E dato che, nel primo anno, il lavoratore sarà tenuto a restituire esclusivamente gli interessi, l´intervento della Regione gli consentirà di iniziare a restituire il prestito, di fatto, a partire dal tredicesimo mese. "Per quanto parziale – prosegue Simoncini – questo intervento potrà dare risposta ad un numero significativo di lavoratori e lavoratrici in difficoltà. Il fondo di 5 milioni di euro stanziato annualmente dalla Regione, destinato in parte al pagamento degli interessi ed in parte alle garanzie, permetterà di attivare prestiti cinque volte superiori: questo consentirà nell´arco triennale in cui si articolerà questa misura di poter concedere oltre15.000 prestiti". Ecco le banche che sin qui hanno aderito a questo intervento di microcredito e che, vista la loro presenza sul territorio, ne permetteranno una diffusione capillare. Si tratta delle Casse di Risparmio di Firenze, di Volterra, di San Miniato, di Pistoia e della Lucchesia, del Monte dei Paschi di Siena, di Banca Etruria, delle Banche di credito cooperativo di Castagneto Carducci e di Cambiano, Unicredit, Banca Etica, Banca Federico del Vecchio.  
   
   
ELECTROLUX, LOMBARDIA: INTERVENGA ANCHE IL GOVERNO  
 
Milano, 7 novembre 2013 - Regione Lombardia chiede l´intervento del Governo "su quanto sta accadendo in Lombardia alla Electrolux di Solaro" e con questo obiettivo scriverà una lettera alla Presidenza del Consiglio dei Ministri e al Ministero dello Sviluppo economico. Parallelamente, la stessa Regione convocherà i vertici aziendali per "capire esattamente quali sono i motivi delle scelte che stanno operando e informarli su ciò che Regione Lombardia potrà mettere in campo per fare in modo che ci possa essere un rilancio, mantenendo l´occupazione e la produttività". Impegni Presi Da Assessore - Sono questi gli impegni assunti dall´assessore alle Attività produttive, Ricerca e Innovazione della Regione Lombardia Mario Melazzini, che ha incontrato una delegazione sindacale dei dipendenti della Electrolux. Prima della riunione lo stesso Melazzini è sceso in piazza Città di Lombardia per salutare tutti i lavoratori che stavano manifestando e portare loro "la solidarietà e la vicinanza mia personale, del presidente Roberto Maroni e dell´intera Giunta regionale". "Mi impegno - ha detto Melazzini ai lavoratori riuniti in piazza - a mettere in campo tutte le forze e le iniziative possibili a vostro supporto". Responsabilità Sociale Di Impresa - "Il problema di molte multinazionali - ha spiegato Melazzini - è che non hanno il senso della responsabilità sociale d´impresa e non hanno rispetto per le Istituzioni. Da questo punto di vista è necessario porre qualche paletto e far emergere questo senso di responsabilità sociale di impresa. Anche per questo è importante fare sinergia con le altre Regioni coinvolte dalle decisione dell´azienda". Segnale Forte Da Lombardia - "Anche dalla Lombardia, - ha proseguito Melazzini -, che è, in ambito produttivo, leader in Italia e in Europa, dovrà arrivare un segnale molto forte. Oltre agli ammortizzatori sociali, Regione Lombardia, grazie al Progetto di legge sulla libertà d´impresa e la competitività che andrà in Aula all´inizio di dicembre, attiverà nuovi strumenti che agevoleranno e semplificheranno la vita delle nostre imprese, puntando al rilancio e all´attrattività del nostro sistema produttivo". "La disponibilità di Regione Lombardia - ha concluso Melazzini - ad affrontare concretamente e nelle sedi opportune, a livello politico, sia nazionale sia regionale, il problema della Electrolux e della altre aziende in difficoltà è massima".  
   
   
OPPORTUNITÀ DI BUSINESS TRA LOMBARDIA E BOTSWANA SOPRATTUTTO NEL SETTORE MANIFATTURIERO: SI ESPORTANO SOSTANZE CHIMICHE, APPARECCHI ELETTRICI E COMPUTER PRIME PER EXPORT MILANO, MONZA E BRIANZA E BRESCIA  
 
Milano, 7 novembre 2013. Botswana: un mercato nuovo da esplorare per le imprese lombarde. Ed è già di quasi tre milioni di euro il valore dell’interscambio commerciale tra Italia e Botswana nei primi sei mesi del 2013. In Lombardia, l’interscambio vale quasi 340 mila euro (l’11,5% del totale italiano). Si esportano quasi esclusivamente prodotti delle attività manifatturiere (99,4%). Nel dettaglio, soprattutto sostanze e prodotti chimici (24,4%), apparecchi elettrici (18,7%) e computer, apparecchi elettronici e apparecchi ottici (17%). Per quanto riguarda le importazioni, la Lombardia importa esclusivamente apparecchi elettrici. Prima per export Milano (44,2%), seguita da Monza e Brianza (36,8%) e Brescia (8,9%). Tra le province lombarde, importano prodotti dal Botswana solo Monza e Brianza (94,3%) e Milano (5,7%). Emerge da un’elaborazione della Camera di commercio di Milano su dati Istat nei primi sei mesi 2013. E delle opportunità di business in Botswana si è parlato, durante l’evento “Doing business with Botswana”, organizzato dall´Ambasciata della Repubblica del Botswana nel Regno del Belgio, in collaborazione con il Ministero degli Affari Esteri, Promos - Camera di Commercio di Milano, Assolombarda, Associazione Italiana Commercio Estero (Aice) e Istituto per gli Studi di Politica Internazionale (Ispi). Interscambio tra Lombardia e Cina - per province
Territorio 2013 peso import peso export peso interscambio
import export interscambio
Varese 0 2.814 2.814 0,0% 0,8% 0,8%
Como 0 0 0 0,0% 0,0% 0,0%
Milano 232 148.036 148.268 5,7% 44,2% 43,8%
Bergamo 0 15.826 15.826 0,0% 4,7% 4,7%
Brescia 0 29.700 29.700 0,0% 8,9% 8,8%
Cremona 0 15.029 15.029 0,0% 4,5% 4,4%
Monza e della Brianza 3.868 123.308 127.176 94,3% 36,8% 37,5%
Lombardia 4.100 334.713 338.813 100,0% 100,0% 100,0%
Italia 33.933 2.914.673 2.948.606 12,1% 11,5% 11,5%
peso Lombardia su Italia 12,1% 11,5% 11,5% - - -
Elaborazione Camera di commercio di Milano su dati Istat a giugno 2013 e 2012 Interscambio tra Lombardia e Botswana - per settore
Merce 2013 peso import peso export peso interscambio
import export interscambio
Prodotti Delle Attivita´ Manifatturiere 4.100 332.659 336.759 100,0% 99,4% 99,4%
Prodotti Delle Attivita´ Di Trattamento Dei Rifiuti E Risanamento 0 0 0 0,0% 0,0% 0,0%
Prodotti Delle Attivita´ Dei Servizi Di Informazione E Comunicazione 0 2.054 2.054 0,0% 0,6% 0,6%
Prodotti Delle Attivita´ Artistiche, Sportive, Di Intrattenimento E Divertimento 0 0 0 0,0% 0,0% 0,0%
Totale Lombardia 4.100 334.713 338.813 100,0% 100,0% 100,0%
Elaborazione Camera di commercio di Milano su dati Istat a giugno 2013 e 2012 Interscambio tra Lombardia e Botswana nel settore manifatturiero
Merce 2013 peso %
import export import export
Prodotti tessili, abbigliamento, pelli e accessori 0 0 0,0% 0,0%
Sostanze e prodotti chimici 0 81.331 0,0% 24,4%
Articoli farmaceutici, chimico-medicinali e botanici 0 6.173 0,0% 1,9%
Articoli in gomma e materie plastiche, altri prodotti della lavorazione di minerali non metalliferi 0 0 0,0% 0,0%
Metalli di base e prodotti in metallo, esclusi macchine e impianti 0 27.000 0,0% 8,1%
Computer, apparecchi elettronici e ottici 0 56.504 0,0% 17,0%
Apparecchi elettrici 4.100 62.328 100,0% 18,7%
Macchinari ed apparecchi n.C.a. 0 45.139 0,0% 13,6%
Mezzi di trasporto 0 9.447 0,0% 2,8%
Prodotti delle altre attività manifatturiere 0 44.737 0,0% 13,4%
totale settore manifatturiero 4100 332.659 100,0% 100,0%
Elaborazione Camera di commercio di Milano su dati Istat a giugno 2013 e 2012
 
   
   
PIACENZA - IL TESSUTO IMPRENDITORIALE ARTIGIANO PERDE CONSISTENZA  
 
Piacenza, 7 novembre 2013 - A fine settembre le imprese artigiane registrate a Piacenza erano complessivamente 8.817, 320 in meno di quelle che si contavano alla fine del settembre 2012 (-3,5%). Nell’ultimo quinquennio si sono perse complessivamente 563 imprese, il che mette in evidenza che proprio nell’ultimo anno la crisi ha morso più forte. Non tutti i rami di attività hanno accusato variazioni negative, ma si tratta dei settori meno rappresentativi, a livello di consistenza complessiva. Se invece osserviamo più nel dettaglio gli ambiti “artigiani per eccellenza”, ovvero quelli nei quali più del 50% delle imprese sono artigiane, il risultato assume costantemente segno negativo. Nell’ordine questi settori sono le cosiddette Altre attività dei servizi (l’84,54% delle ditte è artigiano) che hanno avuto una flessione di 2,8 punti percentuali, le Costruzioni (76 ditte su 100 registrate sono artigiane) con una contrazione di 4 punti percentuali tondi tondi, i Trasporti e attività di magazzinaggio (64 ditte su 100 registrate sono artigiane) con un -3,7% ed infine le Attività manifatturiere (57,43% di ditte artigiane) con un ancora più negativo -4,3%. E questi stessi settori erano già in riduzione anche l’anno passato. Se a Piacenza il dato ha questa connotazione fortemente negativa, altrettanto si può dire per i contesti territoriali confinanti. La variazione dell’ultimo anno è compresa tra il -4,1% di Parma ed il -1,7% di Reggio Emilia. Nel corso del 2013 (tra gennaio e settembre) le iscrizioni di nuove imprese artigiane sono state 375 e le cessazioni 592, con un saldo negativo per 217 unità. Esaminando i dati dal 2010 ad oggi si può osservare che le iscrizioni non erano mai state così poche e le cessazioni mai così elevate, a conferma che al momento le prospettive attuali frenano moltissimo l’iniziativa individuale. Se il dato delle cessazioni viene suddiviso per classi di addetti cui appartenevano le relative imprese, se ne ricava che il 76% si concentra nel raggruppamento delle ditte con un solo addetto, ed il 18,2% nella classe da 2 a 5 addetti. Solo una cessazione ha riguardato la classe da 20 a 49 addetti. Rapportando il dato delle cessazioni avvenute nei primi nove mesi rispetto alla consistenza di inizio anno, si può osservare che effettivamente l’incidenza delle cessazioni tra le imprese con un solo addetto è più elevata che nelle restanti classi. Il valore del rapporto è infatti dell’8,2%, mentre nelle altre classi si passa dal 2,6% della classe 10-19 addetti al 4,8% di quella tra 20 e 49 addetti. Un ultimo approfondimento si può realizzare in merito alla dinamica anagrafica delle imprese artigiane per forma giuridica: solo per le società di capitale e le cooperative il dato è positivo (nell’ulimo caso si è registrata una sola iscrizione e nessuna cessazione).  
   
   
ALDO CAZZULLO: UN INCONTRO ORGANIZZATO DAI GIOVANI DI UNINDUSTRIA COMO  
 
Como, 7 novembre 2013 - Il Gruppo Giovani Industriali di Unindustria Como organizza per venerdì 22 novembre alle ore 18.30 un incontro con Aldo Cazzullo presso la propria sede, in via Raimondi 1 a Como. Le nuove generazioni di italiani sono in crisi, le difficoltà economiche le deprimono e la precarietà sembra aver tolto loro la speranza nel futuro. L’impoverimento è reale, la stagnazione pure, ma non è la prima crisi che attraversa il Paese. Gli italiani, si sa, hanno la memoria corta, ma dovrebbero ricordare altre stagioni: il dopoguerra e gli anni Cinquanta, la crisi petrolifera e l’inflazione a doppia cifra dell’inizio degli anni Ottanta. Altre epoche, è vero, altri problemi e altre soluzioni. Qualcosa però dovremmo averla imparata, e sono le storie che racconta Aldo Cazzullo nel suo ultimo libro “Basta piangere! Storie di un’Italia che non si lamentava”, edito da Mondadori. La forza d’animo e la caparbietà dei nostri genitori e dei nostri nonni, l’ingegno e la fiducia nel futuro di quelli – un’altra generazione di italiani – che senza telefonino e con una televisione in bianco e nero, solo credendo nel proprio lavoro e nelle proprie forze, hanno rialzato un Paese in ginocchio e l’hanno fatto entrare di diritto nel gruppo delle prime potenze mondiali. Senza mai lamentarsi. Aldo Cazzullo, giornalista e scrittore, è editorialista del “Corriere della Sera”. Si è occupato di politica italiana e internazionale, seguendo come inviato le elezioni di Bush, Obama, Erdogan, Zapatero e Sarkozy, le Olimpiadi di Atene e Pechino e i Mondiali di calcio in Giappone e Germania. È autore di numerosi saggi, tra cui: I ragazzi di Via Po, I grandi vecchi (premio Estense 2006), Outlet Italia, L’italia de noantri, Viva l’Italia! (premio Nazionale Anpi “Renato Benedetto Fabrizi” 2011), da cui è stato tratto uno spettacolo teatrale di grande successo, e L’italia s’è ridesta. Nel 2011 ha pubblicato il suo primo romanzo La mia anima è ovunque tu sia. Modera l’incontro il Direttore de La Provincia di Como, Diego Minonzio. Ingresso libero con prenotazione obbligatoria: tel. 031234111 - e-mail gruppogiovani@unindustriacomo.It    
   
   
ACC. APPELLO ALLE BANCHE PERCHE’ FISSINO UN INCONTRO  
 
 Venezia, 7 novembre 2013 - In una nota congiunta il sindaco di Mel Stefano Cesa e l’assessore regionale al lavoro Elena Donazzan tornano a fare appello alle banche affinché fissino con estrema urgenza un incontro con il Ministero, la Regione, l´Acc, i sindacati, la comunità bellunese sulla crisi dell’azienda. Il 24 ottobre scorso si era svolta una riunione presso il Ministero dello Sviluppo Economico per la presentazione del Piano di salvataggio dell´Azienda. Il Ministero, in quell´occasione, si è impegnato ad organizzare al più presto un incontro con gli Istituti di Credito, riluttanti ad intervenire per supportare il rilancio produttivo di Mel nonostante gli alti volumi produttivi raccolti sul mercato internazionale, la serietà del nuovo management e l´affidabilità del Piano. “Sono trascorsi i giorni – sottolineano Cesa e Donazzan - e, nonostante tutti gli sforzi compiuti in prima persona dal Ministro Flavio Zanonato e dal sottosegretario Claudio De Vincenti, le banche, ad oggi, non hanno nemmeno dato la disponibilità ad un incontro. È un atteggiamento veramente oltraggioso verso le istituzioni e ancor più verso la comunità bellunese”. Cesa e Donazzan aggiungono di ritenere che “la scelta di non decidere sia una presa in giro immorale nei confronti di oltre 600 dipendenti e delle loro famiglie ed irrispettosa per il nostro territorio, da sempre fertile comprensorio di manodopera e contesto produttivo di qualità, che ha sviluppato con le proprie risorse umane, grazie all’emigrazione prima e la nascita di industrie ed attività artigianali poi, quel benessere e quella ricchezza da cui le banche hanno tratto i maggiori benefici”. “Fra pochi giorni – sottolineano - l´Acc finirà la liquidità di cassa. L´ultimo salario pieno pagato ai lavoratori risale a metà luglio e i grandi clienti, faticosamente recuperati dal Commissario straordinario, si apprestano a dirottare i loro ordinativi sullo stabilimento austriaco di Acc (oggi feroce concorrente di quello di Mel perché da subito finanziato dalle banche locali) o sui produttori cinesi”. Cesa e Donazzan rivolgono quindi un ultimo appello alle banche affinché fissino urgentemente un incontro.  
   
   
CREARE UN DISTRETTO DELLA GREEN ECONOMY  
 
Rimini, 7 novembre 2013 - "Il punto di partenza è un concetto semplice: il superamento di una visione distorta del rapporto tra economia e ambiente". Così l´assessore all´Ambiente, Energia e Sviluppo sostenibile di Regione Lombardia Claudia Maria Terzi durante il suo intervento alla tavola rotonda sul tema ´Le Regioni e i Comuni per un green new deal´, nell´ambito della seconda edizione de ´Gli stati generali della green economy´, in programma alla Fiera di Rimini il 6 e 7 novembre. Spendere Diversamente - "Per essere più ´green´, più sostenibili - ha spiegato Terzi - non dobbiamo spendere di più, dobbiamo spendere diversamente. Orientando la domanda delle Amministrazioni pubbliche verso acquisti verdi mettiamo in moto o comunque contribuiamo a rafforzare un processo di innovazione che ricade poi positivamente anche sul resto del sistema economico". Green Innovation Asset Per Le Imprese - "Per le imprese investire in Green Innovation è un asset: le aziende che investono in prodotti e tecnologie sostenibili sono anche quelle che esportano di più. La Green economy apre nuovi mercati, sia per il settore pubblico che per il settore privato: è un´occasione per ritrovare efficienza e uscire dalla crisi". Il Ruolo Della Politica - "Il compito della politica - ha aggiunto l´assessore - è di sostenere il cambiamento. In campo ambientale Regione Lombardia sta lavorando per porre le basi del lavoro da qui al 2020. Gli atti di pianificazione, sollecitati dal mondo delle imprese, stanno prospettando interventi su settori strategici: rifiuti, energia, acque, aria. Tutta la pianificazione ambientale di Regione Lombardia poggia su un denominatore comune formato da tre fattori: l´efficienza, la semplificazione, la valorizzazione territoriale". Primato Lombardo - "Milano e la Lombardia - ha illustrato ai presenti la responsabile lombarda dell´Ambiente - vantano un assoluto primato nel ´saper fare´ ambientale: Assolombarda ha già promosso un Green Economy Network. Buona parte dei dipartimenti universitari, dei centri di ricerca privati, delle imprese e dei consorzi di imprese che in Italia si occupano di ambiente e di temi connessi alla sostenibilità sono nella nostra regione, ma, finora, è mancata la capacità di strutturarsi". Accordo Di Programma - "In quest´ottica - ha proseguito l´assessore - Regione e Unioncamere Lombardia hanno sottoscritto un Accordo di Programma a partire dalla qualità ed efficienza ambientale e dall´ammodernamento dell´azione amministrativa interna alle Istituzioni medesime". Distretto Ambientale - "La nostra proposta, da implementare all´interno dell´Accordo di Programma, è di creare un vero e proprio distretto del ´saper fare´ ambientale, nel quale imprese, professionisti e centri di ricerca possano realizzare trasferimento tecnologico, stimolo e supporto all´attività di ricerca. È quello che si chiama ´Green Know-how Cluster´, un distretto economico che ci permetta di valorizzare quanto abbiamo sul territorio". "La protezione e la valorizzazione dell´ambientale - ha concluso Terzi - possono divenire uno strumento per affrontare la crisi, contribuendo in modo significativo alla ripresa e garantendo le condizioni necessarie a promuovere la competitività della regione nel suo complesso".  
   
   
MANAGER NELLE PMI DELL’UMBRIA: AL VIA BANDO REGIONALE, INVESTIRE IN PROFESSIONALITÀ PER SUPERARE LA CRISI  
 
Perugia, 7 novembre 2013 - Sarà pubblicato nel Bollettino Ufficiale del prossimo 13 novembre il bando riservato alle imprese che intendono avvalersi di figure professionali con esperienze manageriali per la realizzazione di programmi di sviluppo, internazionalizzazione e diversificazione produttiva: lo annuncia l´assessore regionale allo sviluppo economico, Vincenzo Riommi, spiegando che attraverso il provvedimento "si intende supportare quelle imprese che, sia pure in contesto economico ancora molto complesso, intendono investire in programmi di sviluppo che richiedo l´apporto di professionalità di caratura esterne all´impresa e con specifiche esperienze manageriali. L´obiettivo è quello di contribuire a colmare una delle debolezze strutturali del sistema produttivo regionale ricco di energie imprenditoriali, nel contesto di un modello tipicamente fondato su schemi di tipo familiare, ma che spesso non riesce ad affrontare processi complessi, in cui l´espansione e la diversificazione dei modelli di business deve essere necessariamente accompagnata da apporti professionali esterni. Temi questi - ha ricordato l´assessore - che emergono anche nella delicata situazione di passaggi familiari all´interno delle imprese, in cui spesso la seconda o la terza generazione di imprenditori si trova ad fronteggiare scenari competitivi e mercati ben diversi da quelli affrontati fino a quel momento. L´investimento complessivo della Regione - ha spiegato Riommi illustrando il provvedimento - è di 875 mila euro, di cui 400 mila riservati alle imprese che intendono avvalersi, per specifici progetti, di manager che hanno maturato significative esperienze di direzione di imprese o di specifiche aree delle stesse. Le rimanenti risorse sono invece destinate all´attivazione di specifici apporti professionali da parte di consulenti di direzione d´impresa che possono vantare specifiche esperienze nel settore di interesse." I contributi, pari al 50% dei costi sostenuti dalle imprese, saranno concessi per una ammontare massimo non superiore a 30 mila euro a fronte di contratti di assunzione, contratti di collaborazione o consulenza della durata massima di 9 mesi. I progetti che saranno coerenti con i requisiti previsti dal bando saranno ammessi a contributo con procedura a sportello, ossia utilizzando l´ordine di presentazione delle domande. "Una modalità questa - ha concluso l´assessore - che stiamo utilizzando sempre più spesso per garantire la massima tempestività tra l´esigenza dell´impresa ed il tempo di risposta della pubblica amministrazione consentendo in questo modo il rapido avvio dei progetti che saranno finanziati".  
   
   
VCO - SEGNO MENO PER LE IMPRESE ARTIGIANE ANCHE NEL TERZO TRIMESTRE  
 
Verbania, 7 novembre 2013 - Tra luglio e settembre 60 le nuove iscrizioni, 68 le cessazioni Il tasso di sviluppo delle imprese artigiane nel Vco tra luglio e settembre 2013 è -0,17%, dato negativo seppur migliore rispetto all’andamento registrato dalle imprese artigiane nel terzo trimestre degli anni precedenti. Nel 2012 era pari a -0,37% mentre nel 2011 e 2010 il tasso di crescita era di -0,36%. Il risultato provinciale è in linea con quello nazionale (-0,13%). In Italia il mondo artigiano mostra le sofferenze più acute: tra luglio e settembre il saldo tra aperture e chiusure di aziende artigiane segna meno 1.845 imprese in meno, il peggiore in assoluto degli ultimi dieci anni. Al 30.09.2013 il numero totale di attività artigiane registrate in provincia si attesta a 4.658 in v.A. Il settore più colpito resta quello delle costruzioni. Ancora in flessione le ditte individuali: 58 le chiusure nel terzo trimestre dell’anno. Sommando le 165 dei primi tre mesi e le 65 del secondo trimestre, si arriva a contabilizzare oltre 280 cessazioni di imprese individuali nei primi nove mesi del 2013 (solo 164 le nuove iscrizioni). I segnali emergono da Movimprese, rilevazione periodica realizzata da Infocamere, società consortile di informatica delle Camere di commercio italiane. Oltre che il settore delle costruzioni, dove opera quasi il 44% delle imprese artigiane (in v.A. 2.027 imprese), si conferma la flessione delle imprese artigiane nel comparto manifatturiero, che vale quasi il 24% delle imprese artigiane. In valore assoluto rispetto al terzo trimestre 2012 la flessione è pari a -98 imprese artigiane per il comparto edile e -32 per quelle manifatturiere. Segno più per le attività artigianali legate al turismo (+10 imprese). Stabili i trasporti (+2 in v.A.), in flessione il comparto commerciale (-8 imprese) e quello dei servizi alla persona (-17 attività rispetto al periodo luglio-settembre 2012). Rispetto allo stesso periodo del 2009, invece, la flessione delle imprese artigiane sfiora le 400 unità (261 imprese edili e 100 manifatturiere). Quasi 8 imprese su 10 dell’universo artigiano (in v.A. 3.634 su un totale di 4.658 imprese registrate) sono imprese individuali (-150 unità rispetto al terzo trimestre 2012). In lieve crescita le società di capitali (-13 imprese in v.A. Rispetto allo stesso periodo 2012) che pesano per il 3,4% sul totale delle imprese artigiane. Da sottolineare come dieci anni fa le società di capitali artigiane pesavano sul totale del comparto artigiano per circa lo 0,13%, segnale che il tessuto produttivo sia sta progressivamente rimodellando su forme di impresa più articolate.  
   
   
MID: PROFESSIONE INTERIOR DESIGNER  
 
Milano, 7 novembre 2013 - Martedì 19 novembre, dalle ore 18.00, presso il Teatro Agorà del Triennale Design Museum verranno ripercorsi questi 10 anni di successi insieme a molti ospiti d’eccezione fra cui Piero Lissoni, tra i più noti designer italiani, che si confronterà sul futuro della professione in un “duello” con Stefano Giussani, Partner del suo studio ed ex studente del Master. Un confronto ideale fra chi rappresenta un punto di riferimento del sistema design e chi invece si è affacciato più di recente a questo mondo. Un’opportunità per capire cosa vuol dire oggi essere interior designer e quali sono le chiavi per diventare protagonista di una professione che affascina e appassiona molti giovani studenti. La Trendwatcher Elena Marinoni analizzerà poi le nuove tendenze nei consumi e nel mindstyle del settore. Altri esponenti di alcuni degli studi coinvolti in questi 10 anni, tra i più significativi del Design italiano, si cimenteranno infine in un momento di live twitting sul tema interior design. Saranno presenti, in particolare, Maurizio Melchiori (Studio Progetto Crm), Simone Micheli (Studio Simone Micheli), Marco Piva e Armando Bruno (Studio Marco Piva) e Denis Santachiara (Studio Denis Santachiara). L’intero evento sarà moderato da Giorgio Tartaro. Mid nasce dalla collaborazione tra la Scuola del Design del Politecnico di Milano, la Scuola Politecnica di Design Spd e Poli.design, Consorzio del Politecnico di Milano. Il programma coinvolge da sempre i migliori studi italiani per ogni settore di intervento. Nei 10 anni di attività il master ha contribuito alla formazione di 311 progettisti, di cui oltre il 50% di provenienza straniera, un dato che conferma come Mid sia ad oggi il percorso di formazione post-laurea fra i più qualificati per la progettazione degli interni. Il master ha un orientamento professionale e propone un sistema equilibrato di attività di progettazione, workshop, testimonianze e visite accanto a contributi teorici su temi specifici, fra cui: illuminotecnica, materiali e tecnologie per gli interni e storia dell’interior design. Il tema scelto per l’evento fa riferimento proprio al carattere altamente professionalizzante dell’iter formativo che prevede, per tutti gli studenti, un periodo di stage al termine del percorso d’aula della durata di 3 mesi. Sono molti gli studi partner che ogni anno ospitano gli studenti Mid favorendo l’approccio alla professione e al mondo lavorativo. Proprio per festeggiare il decimo anniversario del Mid, la Direzione del Master ha deciso di assegnare per la prossima edizione, in partenza a marzo 2014, due riduzioni del 50% sulla quota di iscrizione, la prima destinata ad uno studente italiano e la seconda ad un candidato straniero. Www.polidesign.net/interior  www.Masterinterior.com    
   
   
A MILANO LA PRESENTAZIONE MEDIMEX  
 
Bari, 7 novembre 2013 - “La cultura rappresenta un volano per lo sviluppo del territorio e un alimento per lo spirito e Medimex, che è un evento unico nel suo genere, rappresenta una ricca occasione di confronto, di crescita e di stimolo dell’economia della creatività”. Lo ha detto il Presidente della Regione Puglia Nichi Vendola ieri mattina a Milano nel corso della conferenza stampa di presentazione della terza edizione del Medimex, il Salone dell’innovazione musicale promosso da Puglia Sounds, l’unica fiera musicale internazionale in Italia rivolta al pubblico e agli operatori musicali, che si svolgerà a Bari da venerdì 6 a domenica 8 dicembre 2013. Alla conferenza stampa, anche le assessore regionali alla Cultura, Mediterraneo e Turismo Silvia Godelli e allo Sviluppo economico Loredana Capone. “Abbiamo deciso, in controtendenza, di investire sulla cultura - ha continuato Vendola - e nello specifico di investire nella musica puntando su manifestazioni non occasionali ma strutturate come ad esempio il Medimex, La Notte della Taranta o il Festival della Valle d’Itria. Manifestazioni che sostengono e valorizzano i talenti pugliesi dando loro la possibilità di confrontarsi con il villaggio globale, favorendone lo scambio e la contaminazione”. “Per noi – ha concluso Vendola - la musica, il cinema e il teatro hanno da sempre rappresentato uno strumento di promozione e di sviluppo economico”. Per l’assessore Silvia Godelli, “il Medimex è il gioiello dello spettacolo dal vivo pugliese, una manifestazione unica in Italia, un pezzo fondamentale delle attività culturali pugliesi” mentre per l’assessore Capone “la musica in Puglia è un insieme di professionisti e di piccole imprese che nel Medimex hanno trovato uno strumento per sviluppare la propria creatività e un’occasione per l’internazionalizzare le attività”. Medimex è un progetto Puglia Sounds promosso dalla Regione Puglia Assessorato al Mediterraneo, Cultura e Turismo nell’ambito del Programma Operativo Fesr (Fondo Europeo Sviluppo Regionale) Asse Iv attuato dal Teatro Pubblico Pugliese con il sostegno di Assessorato allo Sviluppo Economico, Area Politiche per lo Sviluppo Economico, il Lavoro e l’Innovazione, Servizio Internazionalizzazione. Alcune note su Medimex Si svolgerà a Bari da venerdì 6 a domenica 8 dicembre 2013 la terza edizione del Medimex, Salone dell’innovazione musicale promosso da Puglia Sounds, l’unica fiera musicale internazionale in Italia rivolta al pubblico e agli operatori musicali. La terza edizione del Medimex propone un fitto programma con 80 appuntamenti in 3 giorni, 3 palchi per 22 showcase e concerti di artisti italiani ed internazionali, 8000 mq di spazio espositivo nella Fiera del Levante con oltre 100 stand, 5 sale per 54 incontri d’Autore, panel, presentazioni e incontri professionali con 198 relatori provenienti da 23 paesi e la cerimonia di consegna delle targhe Tenco al Teatro Petruzzelli di Bari. Un evento unico in Italia: un grande salone musicale per il pubblico di appassionati e al tempo stesso una fiera mercato internazionale rivolta ad addetti ai lavori. Tre giorni con i protagonisti della musica che consentiranno ai visitatori di entrare in contatto con tutti gli aspetti del mondo musicale e, allo stesso tempo, ai professionisti di confrontarsi sulle prospettive del mercato, incontrare rappresentanti della scena internazionale, scoprire le nuove tendenze e i protagonisti della musica del futuro. La musica dal vivo anche quest’anno è un elemento centrale del Medimex. La terza edizione offre un viaggio attraverso musiche di tutti i generi per scoprire artisti e apprezzare musicisti affermati. Giovedì 5 dicembre al Teatro Forma di Bari è in programma Birdy Live Exclusive Showcase una speciale anteprima targata Cubomusica: Birdy, la giovane artista inglese, presenterà per la prima volta dal vivo ed in esclusiva per Cubomusica alcuni dei brani tratti dal suo secondo album “Fire Within”. Da venerdì 6 dicembre sono in programma 21 gli Showcase, su tre palchi allestiti nella Fiera del Levante di Bari, uno spaccato della scena italiana, una rappresentanza di progetti pugliesi e alcuni dei più interessanti artisti internazionali per la prima volta in Italia: Achilifunk Sound System (Spagna), Bandadriatica (Italia), Blackmail (Germania), Bobo Rondelli e l’Orchestrino (Italia), Crifiu (Italia), Diodato (Italia), Elastic Society (Italia), Gaïo (Francia), Hoba Hoba Spirit (Marocco), Incomprensibile Fc (Italia), Luminal (Italia), Mai Personal Mood (Italia), Monophona (Lussemburgo), Ogre (Portogallo), Redrum Alone (Italia), Rhò (Italia), Riccardo Tesi & Banditaliana Landscapes (Italia), See You Downtown (Italia), Smadj (Francia), Temenik Electric (Francia) e Una (Italia). Sabato 7 dicembre il Medimex ospiterà una delle date italiane di Imany, rivelazione musicale dell’anno e vincitrice del disco multiplatino per il singolo You Will Never Know con più di 60.000 copie vendute. Domenica 8 dicembre al Teatro Petruzzelli di Bari il Medimex propone uno degli eventi più autorevoli e prestigiosi del calendario musicale italiano: la storica cerimonia di consegna delle Targhe Tenco. La serata, che senza l’ospitalità del Medimex quest’anno non si sarebbe svolta, prevede come di consueto le esibizioni dei vincitori delle targhe Niccolò Fabi, Cesare Basile, Appino, Mauro Ermanno Giovanardi e la partecipazione di Manuel Agnelli, Sinfonico Honolulu, Riccardo Tesi e degli ospiti Renzo Arbore e Vinicio Capossela. A presentare la serata David Riondino e Dario Vergassola. Articolata la sezione di incontri d’Autore, panel e presentazioni dedicati al grande pubblico, agli appassionati e agli operatori musicali. Tre giorni di riflessioni sulla musica in cui a discutere saranno gli artisti, alcune delle voci più autorevoli del mercato musicale internazionale, i principali attori dell’innovazione musicale, giornalisti e rappresentanti dell’intero mondo musicale. Claudio Baglioni, Fedez, Piero Pelù (venerdì 6 dicembre), Francesco de Gregori, Marco Mengoni, Fiorella Mannoia (sabato 7 dicembre), Pino Daniele, Niccolò Fabi e Renzo Arbore (domenica 8 dicembre) sono i protagonisti degli incontri d’Autore: interviste, chiacchierate tra amici, confessioni pubbliche, ritratti, in cui gli artisti racconteranno al pubblico se stessi, la propria musica, le proprie canzoni, gli aspetti più diversi della loro storia e delle loro passioni. Da venerdì 6 a domenica 8 dicembre 5 sale dello spazio espositivo del Medimex ospitano un articolato programma di panel per discutere degli scenari del mercato musicale, delle nuove tecnologie in ambito musicale, delle prospettive di un mercato in continua evoluzione, della musica del presente e della musica del futuro. Venerdì 6 dicembre alle ore 11.00 in programma il panel L’industria musicale e la promozione internazionale dei repertori nell’era digitale realizzato in collaborazione con Fimi con i rappresentanti delle principali associazioni di categoria musicali europee (Ifpi, Aim, Promusicae e Afp) e moderato dal presidente Fimi Enzo Mazza; alle 11.00 [Living Lab] Smart Puglia 2020: la città, il territorio e l’industria creativa a cura di Regione Puglia, Formez e Innovapuglia; alle ore 12.00 il Il sistema del Jazz in Italia tra artisticità e economia. Le ragioni dei festival moderato da Ugo Sbisà con, tra gli altri, Paolo Fresu e Franck Bolder (North Sea Festival); alle 12.30 il panel Musica e economia negli anni del digitale. Quali interventi per il futuro della nuova musica italiana? realizzato in collaborazione con Mei moderato da Giordano Sangiorgi con rappresentanti di Musicraiser, Deezer, Dismamusica e il Vice Ministro dell’Economia e delle Finanze Stefano Fassina. Alle 15.00 La musica senza supporti – streaming e podcast. L’era del disco sta finendo? Il futuro è fatto solo di streaming e podcast? moderato da Alessio Bertallot con rappresentanti di Spreaker, Microsoft, Spotify e Amazon; alle 15.30 The Italian Music Hub. La nuova struttura permanente per la promozione e la diffusione della musica italiana nel mondo con la partecipazione di Enzo Mazza (Fimi) e rappresentanti Siae, Afi, Ice e Mise e, in contemporanea, Per la musica la Tv è veramente smart? con Luca De Gennaro (Mtv), Luca Revelli (Sky), Sergio Colabona (regista The Voice), Chiara Santoro (Youtube); alle 16.30 La Rivoluzione digitale della Musica a cura di Cubomusica con la conduttrice Carolina Di Domenico e Luca Carboni e Cristiano Godano; alle 17.00 è in programma Presi nella rete. I festival in network, prospettive e finalità moderato da Valerio Corzani con rappresentanti di Exit Festival, Europe Jazz Network, Red Sea Jazz e International Society for the Performing Arts. Sabato 7 dicembre Il programma di panel prenderà il via alle ore 10.30 con Case discografiche: un tempo le chiamavano così. Oggi, esattamente cosa sono? Gino Castaldo incontra Andrea Rosi (Presidente Sony Italia) e in contemporanea Le immagini del rock con Carlo Massarini, Guido Harari e Simone Cecchetti e Coprodurre Jazz moderato da Fabrizio Versienti con i rappresentanti di I-jazz, Swedish Jazz Association, Norsk Jazz Forum, Afijma / Ajc e Europe Jazz Network. Alle 12.00 farà tappa al Medimex #piumusicalive con Stefano Boeri e Manuel Agnelli e sempre alle 12.00 Potere al pubblico con Federica Panicucci, Pierluigi Ferrantini (Velvet) e Giovanni Gulino; alle 12.30 è in programma Il ruolo strategico delle music conference per la scoperta e la promozione di nuovi artisti: in che modo le più importanti music conference internazionali selezionano gli artisti per i propri showcase moderato da Attilio Perissinotti e Alessandro Ceccarelli (Bpm Concerti), con tra gli altri Robert Meijerink (Direttore artistico Eurosonic) e Ivan Milivojev (Direttore artistico Exit Festival). Alle 15.00 si discuterà del fenomeno del momento nel panel Dj Superstar con Claudio Coccoluto, Fargetta e Alessandro Massara (Universal Music Group) e alle 15.30 Musica live: grandi eventi e produttori italiani si confrontano con Vincenzo Spera (Presidente Assomusica) con la partecipazione di Maxmiliano Bucci (The Base), Roberto De Luca (Live Nation Italia), Claudio Ongaro (Color Sound), Ferdinando Salzano (F&p Group) e Claudio Trotta (Barley Arts Promotion). Alle ore 16.00 in programma il convegno Musica, Turismo e grandi eventi di spettacolo. La promozione della destinazione turistica attraverso le produzioni musicali del territorio con Elroy Thümmler (Ostfest), Andras Bertas (Sziget Festival) Filippo Taricco (Festival Collisioni), Massimo Manera (La Notte della Taranta), Giancarlo Piccirillo (Direttore Puglia Promozione) mentre alle ore 17.30 concluderà il programma dei panel Raccolta e distribuzione dei diritti: necessità di più Società di collecting? a cura di Fuis con Giorgio Assumma, Natale Antonio Rossi (Presidente Fuis), Manlio Manlia (Vice Direttore Generale Siae), Mario Limongelli (Presidente Pmi), Andrea Miccichè (Presidente Nuovo Imaie), Leopoldo Lombardi (Presidente Afi), Giordano Sangiorgi (Presidente Audiocoop). Domenica 8 dicembre alle 10.30 Web, blog & Social con Dino Amenduni (social media manager), Michele Boroni (Blog Emmebi), Erica Mou, Giampiero Di Carlo (Rockol), Andrea Iannuzzi (Direttore Agl) e Luca Valtorta (Direttore di Xl di Repubblica) mentre alle 12.00 in programma App Vs Album con Paolo Madeddu (Rolling Stone), Alessandro Vento (Dshare), Elvira Carzaniga (Nokia Italy), Luca Stante (Zimbalam Italia). Alle 15.00 Incontro Super Club. I Maggiori music club italiani si incontrano a “porte aperte” e incontrano gli operatori musicali, le band e le agenzie e alle 15.30 si proseguirà a parlare di musica e innovazione con il panel Live e web: il futuro della musica? Trend ed effetti dei live sul mercato, sugli ascolti streaming e sugli artisti a cura di Deezer Italia moderato da Luca Valtorta con Marco Alboni (Presidente Warner Music Italia), Laura Mirabella (Deezer Italia), Lorena Franzini (Wind) e Lorenzo Grignani (Sounday Music). In programma inoltre anche numerose presentazioni a cura degli espositori (inserite nel programma sintetico). E ancora in programma la premiazione dei vincitori selezionati dall’Academy Medimex, giuria composta da 45 giornalisti italiani che ha individuato e premiato le migliori produzioni italiane ed internazionali dell’anno. I vincitori, ufficializzati oggi, sono: Miglior Album Sulla Strada di Francesco De Gregori - Miglior album emergente Il Momento Perfetto di Andrea Nardinocchi – Miglior tour Live Kom ’13 di Vasco Rossi - Miglior tour emergente Brainwash Tour di Fedez - Miglior videoclip La Nuova Stella Di Broadway di Cesare Cremonini - Migliore album italiano all’estero La Sesion Cubana di Zucchero - Miglior tour italiano all’estero La Sesion Cubana World Tour di Zucchero - Miglior album estero The Next Day di David Bowie. Vincitori ai quali si aggiunge Jovanotti, artista che, fin dalle semi-finali, aveva sbaragliato tutti nelle sue categorie (album, tour, videoclip, tour all’estero, album all’estero) e che quindi riceverà un premio extra, del tutto speciale, come Artista dell’Anno. Anche la terza edizione del Medimex propone incontri professionali rivolti agli artisti e agli operatori musicali che parteciperanno al salone. Sono in programma Face to Face(s) (incontri dedicati al B2b tra professionisti), Mentoring (tavole rotonde formative) e Pitch Session (incontri finalizzati alla creazione di nuove collaborazioni) con i rappresentanti di Glastonbury Festival (Gran Bretagna), Sxsw (Usa), Sziget Festival (Ungheria), Canadian Music Week (Canada), Berlin Music Week (Germania) Eurosonic Noorderslag Festival (Olanda), Exit Festival (Serbia), Azimuth Productions (Francia), Korea Arts Management Service (Corea), Jazztopad Festival (Polonia), Glimpse Festival (Belgio), Byblos International Festival (Libano), F-cat Productions Gmbh (Germania), Jazz on the beach (Finlandia), Red Sea Jazz (Israele), International Managers Forum (Ong con membri in 15 paesi), Tel Aviv Jazz Festival (Israele), Jazz Festival Ljubljana (Slovenia) e molti altri. Gli 8000 mq allestiti nel nuovo padiglione della Fiera del Levante, ospiteranno stand di operatori musicali, festival, etichette discografiche, media, istituzioni culturali e associazioni di categoria italiane ed internazionali. Hanno già confermato la propria presenza come espositori: Mediterranea Network, Action Agency, Amg Disk, Ao Sul Do Mundo (Portogallo), Apulia Jazz Network, Arci, Social Sounds, Audiocoop, Bass Culture, Better Days/rockit, Bisceglie Push-up, Camera Del Lavoro Metropolitana e Provinciale Di Bari, Club Tenco, Cni, Compagnia Mura Di Flamenco Andaluso, Conservatorio "Nino Rota" di Monopoli, Conservatorio "N. Piccinni" di Bari, Cubomusica, Deezer, Digressione Music, Distretto Produttivo Puglia Creativa, Dodicilune, D-share, Emergency, Europe Jazz Network, F.u.i.s., Faro Records, Festival Blues Citta´ di Brindisi, Finisterre, Fira Mediterrània de Manresa (Spagna), La Notte della Taranta, Fondazione Lirico Sinfonica Petruzzelli e Teatri Di Bari, Musica per Roma, Giufà, I–jazz, Il Manifesto, Kams -Korea Arts Management, L´alternativa Srl/sziget Festival, Libellula Music, Minus Habens, Mk Records, Multimedia Press, Music Lx (Belgio), Musica Contro Le Mafie, Musicalista, Musicraiser, Note Legali, Nuovo Imaie, Otium Records, Phonopaca (Francia), Piccola Bottega Popolare, Poste Italiane, Progetto Transfrontaliero Sonata di Mare, Project Odradek (Usa), Radio Soundcity Network, Rec´n´play, Regina Parnters, Sofasession (Austria), Spreaker (Germania), Suoni Dall´italia, Teatro Auditorium Showville, Toscana Musiche, Trinity College London (Inghilterra), Universal Music Italia, Università Degli Studi Aldo Moro, Virus Concerti, Vm Sounds, Warner Music Italia, Zero:decibel, Zone Franche (Francia).