Pubblicità | ARCHIVIO | FRASI IMPORTANTI | PICCOLO VOCABOLARIO
 







MARKETPRESS
  Notiziario
  Archivio
  Archivio Storico
  Visite a Marketpress
  Frasi importanti
  Piccolo vocabolario
  Programmi sul web




 


GIOVEDI

PAGINA 1 PAGINA 2 PAGINA 3 PAGINA 4 PAGINA 5 PAGINA 6 MODA E TENDENZE ALIMENTAZIONE
Notiziario Marketpress di Giovedì 18 Dicembre 2008
REGIONE, AL VIA IL PROGETTO PER L´ODONTOIATRIA SOCIALE NEL LAZIO  
 
 Roma, 18 dicembre 2008 - Approvata dalla giunta la delibera che prevede l´avvio del progetto regionale per l’odontoiatria sociale, lo strumento attraverso il quale la Regione vuole prestare assistenza odontoiatrica gratuita a soggetti in particolare condizioni di svantaggio sociale ed economico, a quelli in condizioni di ‘vulnerabilità sanitaria’, ossia coloro in cui la patologia di base compromettendo seriamente la funzione masticatoria impone il ricorso alle cure dentistiche, a persone rifugiate e vittime di tortura con riferimento alla patologia odontoiatrica. Lo stanziamento previsto è di 6 milioni di euro per il triennio 2008-10 di parte corrente e 7 milioni di euro per il triennio 2008-10 di risorse in conto capitale. Capofila del programma assistenziale sarà la Asl Roma A, il cui compito sarà quello di indicare le linee programmatiche del progetto entro il prossimo 28 febbraio. Le aziende unità sanitarie locali dovranno individuare in ciascun distretto un ambulatorio pubblico che soddisfi la domanda dei soggetti svantaggiati, anche mediante l´utilizzo di odontoiatri inclusi negli appositi elenchi degli specialisti pagati a prestazioni. “Spesso le cure dentistiche rappresentano per le famiglie e per le persone una delle voci più gravose del proprio bilancio – ha dichiarato l´assessore regionale al Bilancio Luigi Nieri - Con il microcredito, per esempio, abbiamo avuto esperienza di veri e propri casi di indebitamento dovuti alla necessità di affrontare improvvise cure odontoiatriche” “Sono particolarmente soddisfatto perchè gli interventi in favore dell´assistenza odontoiatrica sono una battaglia portata avanti dall´Udc nell´ultimo assestamento di bilancio – ha dichiarato il capogruppo regionale dell´Udc Aldo Forte - Con la delibera regionale si dà concretezza ad una norma dal forte impatto socio-sanitario. Ringrazio l’assessore Nieri - conclude Forte - per l’attenzione dimostrata alla nostra iniziativa che intende dare una risposta concreta a questioni di rilevanza socio-sanitaria che interessano da vicino la vita dei cittadini”. .  
   
   
PRESENTATO L´AMBULATORIO MOBILE DEDICATO ALLE MALATTIE REUMATICHE SVOLGERA´ ATTIVITA´ DI PREVENZIONE E DI DIAGNOSI PRECOCE  
 
Torino, 18 dicembre 2008 - In Piemonte sono 1. 144. 320 i cittadini affetti da malattie reumatiche, dei quali 132. 038 considerati gravi (35. 650 maschi e 96. 388 femmine). L’importanza della prevenzione di queste patologie, che in Italia incidono sul 26% della popolazione generale, è il cuore dell’iniziativa promossa dall’A. Pi. Ma. R. (Associazione Piemontese Malati Reumatici) in collaborazione con l’Assessorato alla tutela della salute e sanità: un vero e proprio ambulatorio mobile, allestito con tutti gli strumenti necessari ad una diagnosi precoce, che raggiungerà nel corso del 2009 molte piazze piemontesi, svolgendo nel contempo una capillare attività informativa ai cittadini. Il progetto, presentato ieri mattina presso la sede dell’Assessorato, in corso Regina Margherita 153 bis a Torino, si concentrerà maggiormente in quei territori nei quali, per ragioni organizzative o culturali, l’accesso agli strumenti di prevenzione, in particolar modo tra gli adolescenti – di cui l’% è destinato a patologie invalidanti – risulta più difficoltoso. “Le politiche sanitarie di prevenzione – ha affermato Vittorio Demicheli, direttore dell’Assessorato alla tutela della salute e sanità – hanno un duplice obiettivo: da un lato contribuiscono a creare una nuova “cultura della salute”, capace di intervenire sugli stili di vita della popolazione, dall’altro consentono di giungere precocemente alla diagnosi, aumentando così le probabilità di esito positivo della cura. L’iniziativa di A. Pi. Ma. R. Non può che contribuire al raggiungimento di questa finalità, offrendo anche ai cittadini un facile accesso alle informazioni”. “Il 4% degli italiani – ha dichiara Luigi Pastorello, presidente di A. Pi. Ma. R. – è affetto da invalidità determinata dalle malattie reumatiche gravi. Chi soffre di queste patologie è impossibilitato a svolgere anche i più elementari gesti di vita quotidiana; persino l’igiene personale risulta difficoltosa. Le malattie reumatiche hanno un decorso molto rapido e una diagnosi tardiva, anche di poche settimane, può comprometterne la remissione”. .  
   
   
NGF ED ELETTROAGOPUNTURA: UN CONNUBIO VINCENTE  
 
Roma, 18 dicembre 2008 - La scoperta del Nerve Growth Factor – Ngf, fattore di crescita nervoso ad opera del premio Nobel Rita Levi Montalcini, ha aperto la strada alla cura di molte malattie del sistema nervoso centrale e periferico. Dal 1998 Luigi Aloe, dell’Istituto di neurobiologia e medicina molecolare (Inmm) del Consiglio nazionale delle ricerche in collaborazione con Alessandro Lambiase, del Campus Biomedico, dell’Università di Tor Vergata, Roma e con altri clinici italiani e stranieri, si occupa dello studio delle potenzialità cliniche del Ngf, sperimentando una modalità di utilizzazione topica di questa molecola per la cura di ulcere epidermiche e corneali. Dagli studi è stato però osservato che la somministrazione di tale molecola può provocare effetti iperalgesici nel paziente, inficiando il buon esito delle terapie. Un rimedio per eliminare il dolore consiste nell’utilizzo dell’elettroagopuntura, una metodologia di origini orientali e antichissime che si pone come efficace alternativa ai farmaci analgesici. Il dato è stato dimostrato in uno studio pubblicato recentemente sulla rivista internazionale di neuroscienze, Neuroscience Letters, da Aloe e da Luigi Manni dell’Inmm-cnr, che ha un’esperienza di lavoro pluriennale, condotta in diversi Istituti di ricerca svedesi, sui meccanismi biologici e molecolari della medicina tradizionale cinese. Tale novità dovrebbe rappresentare un ulteriore stimolo per la produzione su scala industriale di Ngf ricombinante umano e per l’avvio alla fase clinica. I due ricercatori del Cnr sottolineano l’importanza del risultato raggiunto anche per l’acquisizione di una maggiore conoscenza dei meccanismi biochimici e molecolari della medicina tradizionale cinese, terapie da un po’ di tempo largamente praticate in occidente, Italia inclusa. “Attualmente l’utilizzo della molecola”, spiega Aloe, “è condizionata anche dalla produzione su scala industriale di Ngf ricombinante umano, che si spera di raggiungere tra qualche anno”. Le attività di ricerca sono state finanziate dal Cnr. Il contributo del dr. Manni è stato finanziato dal Fondo per la Ricerca Scientifica della Finanziaria Laziale di Sviluppo –Filas. .  
   
   
CLAMOROSA INIZIATIVA PROMOZIONALE DI FARMAPOSTATASKFORCE SEXY EQUIPE MEDICHE MISURANO IL GRADO DI INTERESSE DEI GIOVANI MILANESI PER L’EROTISMO  
 
Milano, 18 dicembre 2008 - Dopo i severi controlli del grado alcolemico, per il popolo della notte ora arriva sotto forma di gioco ammicante e malizioso anche il test per misurare il grado di interesse dei giovani, maschi e femmine, per il sesso e l’erotismo. Da domani pomeriggio, per l’intero fine settimana, infatti, migliaia di ragazzi e ragazze protagonisti della “movida” milanese, avranno l’opportunità di far misurare da due sexy équipe di medici, dottoresse e infermiere, il proprio grado di attrazione e competenza per il sesso e, a prescindere dal fatto che dopo l’esame volontario e gratuito condotto con buona dose di goliardica ironia risultino “apatici” o “focosi”, avranno comunque la possibilità di ricevere in regalo simpatici gadgets. Preannunciata da un’azione di guerrilla marketing consistita nella collocazione, nottetempo, nelle immediate vicinanze dei disco-bar e dei locali notturni più alla moda di centinaia di maxi-termometri colorati con l’invito “venerdì 19 e sabato 20” fatti curare dalle nostre sexyequipe mediche, potrai vincere gadget esclusivi”, la clamorosa iniziativa – finalizzata a sensibilizzare i giovani sui problemi legati al sesso sicuro e consapevole - è stata ideata e realizzata dall’Agenzia Matmos di Milano per il lancio del sito www. Farmapostataskforce. Com. Farmapostataskforce è il riferimento web della community interattiva del nuovo portale www. Farmaposta. It. Il benessere in un click, la para-farmacia virtuale diretta dalla società inglese Farmaposta Healthcare Limited, specializzata nel campo della salute e del benessere e fortemente impegnata sul fronte della promozione fra i giovani del sesso sicuro e consapevole. (In concomitanza con la giornata mondiale contro l’Aids, ai primi di dicembre, aveva realizzato un’altra clamorosa azione di guerrilla marketing utilizzando decine di sagome in grandezza naturale di due belle ragazze, per la distribuzione gratuita di preservativi). Per l’operazione che sarà realizzata durante questo fine settimana sono state ingaggiate due squadre di quattro aitanti modelli e affascinanti modelle ciascuna che, in perfetto stile “grey’s anatomy”, (la fortunata serie televisiva andata in onda su Italia Uno) fingeranno di essere medici, dottoresse e infermiere e, spostandosi da un locale all’altro della “Milano da bere” con due vistose “ambulanze del sesso”, proporranno ai ragazzi e alle ragazze di sottoporsi alla misurazione del proprio grado di reazione ad una serie di giocose sollecitazioni erotiche. Tutti i “pazienti” che parteciperanno al sexy-test riceveranno in omaggio simpatici gadget costituiti da un Cd con la compilation “music for love lovers” , ingressi gratuiti nelle discoteche più alla moda e drink omaggio ma, soprattutto, confezioni di preservativi, di marca Akuel forniti dalla Ansell, universalmente considerati la barriera più efficace contro il pericolo della diffusione di malattie legate al sesso. Dopo una serie di rapide incursioni nei locali alla moda della zona dei Navigli, dell’Arco della Pace, di corso Garibaldi e di corso Como, le sexy-equipe mediche del “pronto soccorso” del sesso, domani notte faranno tappa al “The beach Club” di vi Corelli e domani, sabato,al “Café Atlantique” di viale Umbria e all’”Old Fashion” di viale Alemagna “Il concetto di sana sessualità dovrebbe consistere in un rapporto di coppia soddisfacente che possa appagare entrambi i partner in quello che è il naturale desiderio individuale” dicono i dirigenti di Farmaposta per sottolineare il proprio impegno sociale soprattutto nei confronti del mondo giovanile. “Negli ultimi anni si sono investite molte energie, risorse e creatività per fare diventare il profilattico più “invitante”, per aumentarne la diffusione e l’utilizzo e questo ha permesso di cambiare in parte la percezione negativa del preservativo. Ecco perché abbiamo deciso di creare una parafarmacia on line di nuova concezione abbinata ad un ambulatorio-consultorio virtuale gestito da una decina di medici di fama internazionale che 24 ore su 24 rispondono gratuitamente, in modo riservato e diretto a qualsiasi quesito riferito alla salute e al benessere” .  
   
   
MEDICI SPECIALISTI NEL MONDO MILANO E LOMBARDIA CAPOFILA DI PROGETTI UMANITARI RISULTATI DEL PRIMO INCONTRO NAZIONALE DI SCAMBIO DI ESPERIENZE DI MEDICI ORTOPEDICI VOLONTARI ALL’ESTERO  
 
 Milano, 18 dicembre 2008 - “Finora è stato come gettare una goccia di salute in un mare di malattie”, ha detto il prof Giovanni Peretti, Direttore dell’Istituto di scienze ortopediche, traumatologiche, reumatologiche e riabilitative, Univ. Studi di Milano, e Direttore scientifico dell’Istituto Ortopedico Gaetano Pini,” Togo, Palestina, Benin, Kenya e Tanzania sono solo alcuni degli Stati in cui i medici ortopedici partecipano a progetti di cooperazione e supporto sanitario. “Sia nei Paesi dell’Africa che nei Paesi asiatici,” dice il prof Giovanni Peretti, Direttore scientifico dell’Istituto Ortopedico Gaetano Pini,”i nostri medici specializzati in ortopedia e traumatologia ed i nostri studenti specializzandi sono parte attiva in ospedali pubblici in loco o nelle strutture presenti sul territorio per favorire l’assistenza medico-scientifica in base alle necessità riscontrate. Con il Dakar faremo anche un progetto di formazione on line e di consulto medico interattivo nel 2009”. In particolare è attiva presso l’Ospedale St Jean de Dieu ad Afagnan, Togo, una nuova sede convenzionata con la Scuola di Specialità di Ortopedia di Milano dell’Università di Milano, progetto nato dalle esperienze del Prof. Peretti, Prof. Albisetti dell’Istituto Ortopedico Gaetano Pini e Frate Pascal, Direttore dell’ospedale in loco. All’ospedale di Afagnan , che ha circa 300 letti, i pazienti per patologie ortopediche nel 2008 sono stati 3931. E’ stata realizzata anche una scuola interna per i bambini ricoverati; una scuola per gli infermieri. Il bacino di utenza di Afagnan è di 125 000 abitanti ma tanti arrivano dalla capitale Lomé ed anche dal Benin e dalla Nigeria. Gli interventi effettuati riguardano : correzione dei piedi torti, raddrizzamento di gambe deviate, cura di fratture mal ridotte e trascurate e delle relative complicanze, far camminare bimbi che camminano in ginocchio per il fatto che non sono stati curati alla nascita, portare strumenti chirurgici e attrezzature per le sale operatorie, trasferire l’esperienza chirurgica e didattica ai medici del luogo. « Si pensi che ad esempio nell’arco di sei giorni, » dice il prof Peretti , « abbiamo effettuato più di 80 prestazioni e 32 interventi chirurgici, 51 apparecchi gessati . Inoltre abbiamo avviato una collaborazione con la Facoltà di medicina dell’università di Lomé. Speriamo di poter realizzare molto altro ancora in futuro (sito Internet www. Afagnan-project. Net)”. Al primo incontro nazionale di scambio di esperienze di medici ortopedici volontari all’estero si sono confrontati con i loro dubbi, i loro problemi , il loro entusiasmo ed impegno costante sia medici di Milano che di Pisa, Bologna, Merate, Erba, medici specialistici ortopedici da tutta Italia ma anche personale sanitario quale infermieri professionisti, che sono uniti dal medesimo impegno solidale: trasferire know how sanitario all’estero soprattutto per dare autonomia e formazione, in modo che vi siano , -nei luoghi con cui collaborano,- poi, a seguire, delle strutture autonome, dei medici chirurghi preparati ad affrontare le esigenze territoriali. Sono stati presentati i risultati di numerosi progetti e proiettate slides e filmati esplicativi degli stadi di avanzamento delle singole attività, quali ad esempio , la realizzazione in Tanzania dell‘ Ikelu Rural Hospital diretto da Don Tarcisio Moreschi, con un costo di 600mila euro ed un bacino d’utenza di 200mila persone realizzato nel 2008 e dove si sono recati specializzandi della Scuola ortopedica diretta dal prof Peretti . “La mia è stata un’esperienza davvero emotivamente forte,” dice la dott. Ssa Cristina Viganò, specializzanda in ortopedia presso l’Istituto Ortopedico Gaetano Pini ,”in Tanzania e in Tongo ho visto deformazioni ossee, patologie molto gravi. Non esiste una cultura della prevenzione in Africa e bambini, donne, anziani sono le fasce più deboli che richiedono cure adeguate. La mia gioia nel ridare la capacità di corretta deambulazione a piccoli pazienti africani è stata grande. Mi sono sentita davvero utile, nel mio piccolo, in situazioni di disagio economico e sanitario per le quali è giusto dare il proprio contributo professionale. Andrò ancora con il prof. Albisetti del Gaetano Pini perché ritengo di poter anche imparare molto sul campo e si riceve, dal punto di vista umano, un calore indimenticabile da parte della gente del posto, che gratifica più di qualsiasi altra cosa nel lavoro quotidiano per loro (sito Internet www. Waves. It; sito Internet www. Mtwango. Org)”. Le conclusioni sono state che a questo incontro nazionale ne seguiranno altri sempre tra medici specialisti ortopedici che hanno fatto e faranno esperienze medico-scientifiche e di volontariato nel mondo, in quanto, confrontandosi, ci si sente meno soli, si indirizzano progetti e sforzi con impegno comune e meno disgregato, si lavora in team , trasferendosi anche metodologie di lavoro per capire meglio come poter interagire con le autorità locali, come mediare le differenze anche culturali di certe etnie, come rispettare gli equilibri interni e dialogare con le persone da curare, come gestire situazioni di non sicurezza in certe regioni ancora afflitte da problematiche sociali e di diritti umani lesi. Gli interventi di cooperazione sanitaria sono di cinque tipologie: o di emergenza , come è accaduto per Delhi dove si è sviluppato un centro medico di pronto soccorso che prima non esisteva; o di gestione dei progetti in situazioni di post-emergenza ; o progetti di sviluppo e di formazione, di aggiornamento del personale delle strutture in loco; uniti ad interventi di fornitura di prodotti di innovazione tecnologica e medico-scientifica in ambiti territoriali dove ci sono problemi basilari da risolvere quali igiene, fornitura di acqua, elettricità, mancanza di prodotti alimentari adeguati oltre che prettamente una mancanza di prodotti sanitari. L’aula Magna era gremita di specializzandi, molto interessati alle opportunità di esperienze all’estero. .  
   
   
CAMBIO DELLA GUARDIA ALLA DIREZIONE DELL´AZIENDA OSPEDALIERA UNIVERSITARIA - OU DI SIENA IL NUOVO DG SARÀ PAOLO MORELLO, CHE PER ORA RESTERÀ ANCHE AL MEYER  
 
Firenze , 18 dicembre 2008 - Paolo Morello sarà il nuovo direttore generale dell´Azienda Ospedaliera Universitaria di Siena, sostituendo Carlo Tomassini, il cui mandato è in scadenza. La decisione dell´assessore per il diritto alla salute Enrico Rossi è stata inviata alla Iv commissione consiliare. Nel breve periodo necessario alla sua sostituzione Paolo Morello resterà anche direttore generale dell´Azienda ospedaliera Universitaria Meyer di Firenze. “Si tratta di un normale avvicendamento tra i professionisti alla guida della sanità toscana – afferma l´assessore per il diritto alla salute Enrico Rossi - Grazie alle diverse esperienze questo gruppo si rafforza, si consolida e cresce collettivamente. Quanto ai due direttori generali, che sono entrambi di formazione sanitaria, voglio sottolineare in primo luogo lo straordinario lavoro svolto a Sien a, con grande determinazione e competenza, da Carlo Tomassini, che ha dedicato le sue energie allo sviluppo e all´ammodernamento di una organizzazione ospedaliera complessa e di elevata qualità. L´attività svolta da Paolo Morello si commenta da sé: sotto la sua guida il Meyer è diventato un ospedale pediatrico di riferimento per tutto il paese. Il suo avvicendamento a Siena costituisce una garanzia che il lavoro avviato da Carlo Tomassini verrà proseguito secondo un percorso di continuità e di eccellenza”. .  
   
   
BOLZANO: PRESENTATA DALL’ASSESSORE THEINER LA RELAZIONE SANITARIA 2007  
 
 Bolzano, 18 dicembre 2008 - Qual è lo stato di salute della popolazione locale? La Relazione sanitaria 2007 fornisce risposte dettagliate a questa e ad altre domande sulla sanità altoatesina. Nel corso della conferenza stampa odierna l’assessore alla sanità, Richard Theiner, ha presentato l’annuale Relazione sanitaria con i dati relativi al 2007. La Relazione Sanitaria provinciale rappresenta uno strumento ormai indispensabile per il monitoraggio degli obiettivi del Piano Sanitario Provinciale e per identificare i bisogni sanitari della comunità. Nel corso della conferenza stampa odierna (17 dicembre) l’assessore provinciale alla sanità ed alle politiche sociali, Richard Theiner, ha illustrato i dati più significativi emersi dalla Relazione sanitaria 2007 coadiuvato dal direttore generale dell’Azienda sanitaria provinciale, Andreas Fabi, e dal dott. Antonio Fanolla, dell’Osservatorio epidemiologico. La relazione sullo stato di salute della sanità altoatesina, stampata in 1800 copie, è articolata in 414 pagine alle quali è allegato un Cd bilingue nel quale sono inserite ulteriori informazioni e tabelle. Nel corso della sua esposizione l’assessore Theiner ha sottolineato che la Provincia autonoma di Bolzano è l’unica a livello nazionale a pubblicare con cadenza annuale una relazione sanitaria così dettagliata ed articolata, ricca di informazioni in grado di fornire preziose indicazioni sullo “stato dell’arte” della sanità locale. L’assessore ha inoltre colto l’occasione per sottolineare che la Provincia, pur sottolineando la serietà del problema legato al consumo di alcol, non condivide l’intenzione del Governo di inasprire ulteriormente le norme previste in questo settore. Secondo l’assessore Theiner invece di accentuare gli aspetti repressivi si dovrebbe puntare maggiormente sulla prevenzione, sull’informazione e su stili di vita più sani. Tra i dati più significativi emersi nel corso della conferenza stampa vi è la spesa sanitaria provinciale che nel 2007 ha raggiunto 1,195 miliardi di euro, pari a 2433,28 euro pro capite, con un aumento del 2,6% rispetto al 2006. Le spese correnti corrispondono al 93% di questa somma pari a 1,116 miliardi di euro (2. 271,81 euro a testa). L’anno scorso sono stati effettuati 104. 733 ricoveri ed il 94,9% riguarda le strutture pubbliche. Il tasso di ospedalizzazione provinciale è di 205,6 ricoveri ogni 1000 abitanti. Le prestazioni ambulatoriali nel 2007 sono state 7. 615. 152, il 94,7% delle quali sono state effettuate in strutture pubbliche. Il loro valore tariffario ha raggiunto la somma di 95. 489. 837 € e le entrate derivanti dai ticket sono state pari a 17. 760. 284 €. Le prestazioni utilizzate da pazienti altoatesini in strutture nazionali sono state 97. 656 mentre in Austria sono state 53. 046 con una spesa per il sistema sanitario provinciale rispettivamente di 2,076 milioni di € e di 419. 558 €. Le 114 farmacie operanti in Alto Adige offrono una copertura del territorio del 91,2% e nel corso del 2007 sono state emesse 2,6 milioni di ricette pari a 5,4 prescrizioni pro capite ed in media gli altoatesini hanno acquistato 10,9 medicinali a testa. Nel corso della conferenza stampa il dott. Antonio Fanolla, dell’Osservatorio epidemiologico ha inoltre illustrato gli aspetti più significativi legati alla tematica “Nascita e dintorni” con una serie di dati inerenti ad esempio i temi della contraccezione, il numero di figli desiderati, il numero delle visite e di ecografie effettuate in gravidanza, le indagini prenatali eseguite ed i dati riguardanti l’abortività spontanea e volontaria. Alleghiamo per completezza il testo integrale della relazione del dottt. Fanolla. La relazione sanitaria può essere richiesta all’Osservatorio Epidemiologico dell’Assessorato alla sanità, via Gamper,1 tel. 0471 418040 ed è consultabile in internet all’indirizzo www. Provincia. Bz. It/sanita alla voce pubblicazioni. .  
   
   
PRESENTATO AL S. CARLO PRIMARIO DI CARDIOCHIRURGIA GAETA  
 
Potenza, 18 dicembre 2008 - Non un talento solitario ma un leader capace di fare crescere una squadra già ricca di potenzialità e di rafforzare i rapporti con i sistemi della ricerca e dell’università. E’ stata questa la motivazione della direzione strategica dell’A. O. R. San Carlo nel determinare la scelta del nuovo primario di Cardiochirurgia: il professor Roberto Gaeta, un lombardo di 54 anni che ha studiato a Roma, è cresciuto al Gaslini di Genova, ha fatto tesoro di preziose esperienze a Boston e Londra, è decollato professionalmente al San Matteo di Pavia e ha dedicato gli ultimi anni di attività alla carriera universitaria, al Policlinico di Messina. Il dg del San Carlo, Giovanni De Costanzo, nel presentare il “nuovo acquisto” alla stampa, ha sottolineato i punti di svolta nelle strategie aziendali: se la cardiochirurgia rappresenta nell’immaginario collettivo non solo un’eccellenza ma il simbolo stesso dell’ospedale, scegliendo il professor Gaeta abbiamo deciso di privilegiare la qualità, l’innovazione, le nuove metodiche. Non a caso tutto il percorso professionale del nuovo primario si è snodato in istituti pubblici, di ricerca o di didattica, realtà più attente alla qualità che alla mera logica produttivistica del privato. Così, oltre ad acquisire un importante sistema di collegamenti, foriero di positivi sviluppi per il percorso di costruzione della facoltà di Medicina della Basilicata, si può finalmente lanciare un discorso di equipe, fondamentale in un’epoca di così frammentaria specializzazione. Il dg De Costanzo ha sottolineato quindi la necessità di abbandonare logiche individualiste e da prime donne per riaffermare, nella centralità del San Carlo nel sistema sanitario regionale, la necessità di rafforzare gli standard di qualità dell’offerta complessiva. Il professor Gaeta, nell’esprimere la consapevolezza delle aspettative che gravano sull’unità che è venuta a dirigere, ha confermato che il nuovo corso sarà segnato da importanti processi innovativi non solo sul piano dell’attività clinica e scientifica ma anche nel sistema di relazioni umane della squadra. Le sue competenze specifiche e la sua forte vocazione didattica permetteranno di trasferire e di diffondere esperienze avanzate di cardiochirurgia mininvasiva ma anche di lavorare al trattamento chirurgico dello scompenso cardiaco. I progressi scientifici e clinici fanno sì – ha spiegato Gaeta – che sempre più ci si debba specializzare e quindi va consolidata la cultura del team, non solo nell’ambito stretto della cardiochirurgia ma anche sviluppando interazioni forti con l’emodinamica (una realtà numericamente sempre più importante) e la chirurgia vascolare. Nell’enfatizzare la sua piena soddisfazione per la dotazione logistica, strutturale e umana dell’ospedale, Gaeta ha ribadito la centralità nella sua visione organizzativa di un modo di lavorare orizzontale e non verticistico. Il suo ricco curriculum “giovanile” in ambito di cardiochirurgia pediatrica ha finito per rappresentare il principale punto di focalizzazione per i giornalisti intervenuti alla conferenza stampa di presentazione. Nel ribadire la necessità di un modulo specializzato, Gaeta ha spiegato che l’unica ricetta per superare il problema dei “numeri scarsi” è di puntare su ricerca e innovazione, anche se, ha ricordato, le stesse grandi strutture come il Gaslini sono attestate su numeri bassi. Il professore si stabilirà a tempo pieno a Potenza e proseguirà la sua attività universitaria, anche alla luce delle aspettative per la facoltà di medicina lucana. Del resto, ha spiegato il dg De Costanzo, mentre il gruppo di lavoro misto Università-regione sta esaminando i percorsi e le possibilità, l’ospedale sta già provvedendo a tirare su un edificio dedicato alle lauree triennali delle professioni sanitarie, struttura duplicabile e rimodulabile per la sezione clinica della futura facoltà di Medicina. Nel suo intervento conclusivo il direttore sanitario Agostino Pennacchia ha descritto le principali direttrici di sviluppo aziendale: l’imminente apertura di altre sale operatorie; la volontà di accentuare la differenziazione tra attività di emergenza-urgenza e attività di elezione; un grande sforzo organizzativo sulle liste d’attesa, con iniziative mirate e differenziate settore per settore, con i primi significativi successi registrati già in laboratorio d’analisi e ortopedia. .  
   
   
INTERVENTO IN RELAZIONE ALLA DECISIONE DEL MINISTRO SACCONI TOSCANA, ROSSI: «L´ATTO DI INDIRIZZO È UNA PESANTE INVASIONE DI CAMPO» LE REGIONI SONO IN GRADO DI VALUTARE LA LEGITTIMITÀ DEI PROVVEDIMENTI  
 
Firenze, 18 dicembre 2008 - «Le Regioni sono perfettamente in grado di valutare da sole circa la legittimità dei propri atti». Così l´assessore regionale per il diritto alla salute Enrico Rossi interviene sull´atto di indirizzo emanato ieri dal ministro del welfare Sacconi che vieta l´interruzione di alimentazione e idratazione a persone in stato vegetativo. «In quella iniziativa - prosegue l´assessore Rossi – leggo una pesante invasione di campo, un intervento inutilmente minaccioso nei confronti delle Regioni, oltre che uno scivolone che non aiuta a fare passi avanti, che alimenta lo scontro ideologico e che lacera quel velo di riserbo che la vicenda umana richiederebbe». «Mi sorprende che il ministro si sostituisca a chi ha competenze sui controlli di legittimità – prosegue l´assessore Rossi – Se avesse voluto prendere una posizione e di re la sua opinione avrebbe potuto usare altre forme ed altre parole». Ma c´è un´invasione di campo ulteriore, secondo l´assessore Rossi: «Questo intervento di carattere amministrativo entra nel campo dei trattamenti sanitari e delle competenze dei medici alla cui coscienza e alla cui libertà di giudizio spetta ora la decisione, dopo che questa problematica è stata già oggetto di pronunciamenti della Cassazione e della Corte costituzionale. Sarebbe auspicabile – conclude Rossi – il ritorno al silenzio e al rispetto umano». .  
   
   
MILANO, PAPILLOMA VIRUS. LANDI: ”UN MILIONE DI EURO PER VACCINARE GRATUITAMENTE 2000 RAGAZZE”  
 
Milano, 18 dicembre 2008 - Il 26 gennaio prenderà il via la campagna di vaccinazione contro l’Hpv promossa dall’Assessorato alla Salute del Comune in collaborazione con il Comitato di Milano della Croce Rossa Italiana. Il progetto “Vaccinazione anti-hpv per ragazze appartenenti a nuclei familiari vulnerabili” è rivolto alle ragazze nate tra il 1° gennaio 1991 e il 31 dicembre 1995 scelte sulla base dell’appartenenza a famiglie monogenitoriali o numerose (4 o più figli a carico). Le interessate riceveranno a casa l’invito e potranno prenotare la vaccinazione dal 20 gennaio al 20 marzo chiamando la Croce Rossa al numero 02/33129206. Messe a disposizione 6000 dosi (tre a persona, per un valore di 1. 029. 840 euro) che saranno utilizzate per vaccinare fino a 2000 ragazze. Le vaccinazioni saranno eseguite dai medici della Croce Rossa Italiana presso l’ambulatorio di via Pucci 7, dal lunedì al sabato, dalle 15. 00 alle 19. 00, previa conferma dell’appuntamento. L’attività di counselling e formazione del personale della Croce Rossa è messa a disposizione da Telefono Donna, l’associazione presieduta da Stefania Bartoccetti. I documenti informativi della campagna saranno disponibili sul sito internet del Comune (www. Comune. Milano. It), della Croce Rossa Italiana (www. Crimilano. It) e sul nuovo portale White Space (www. Whitespace. It) a partire dal 27 dicembre. Alle ragazze che si sottoporranno al vaccino verrà consegnata in omaggio l’agenda 2009 della Croce Rossa Italiana che contiene un valido manuale di primo soccorso e i numeri utili da chiamare in caso di emergenza. “Sono orgoglioso di questo progetto che ha un ruolo fondamentale nell’ambito della prevenzione – ha spiegato l’assessore alla Salute Giampaolo Landi di Chiavenna –. Il cancro del collo dell’utero (o della cervice uterina) è la seconda causa di morte in Europa per tumore nelle giovani donne tra i 15 e i 44 anni, dopo quello al seno. Solo in Italia ogni anno muoiono circa 1500 donne: quattro al giorno. Non possiamo rimanere indifferenti di fronte a questi numeri e la prevenzione resta fondamentale – ha aggiunto Landi -. Per questo non si può prescindere da un comportamento responsabile che prevede, innanzitutto, controlli periodici e l’esecuzione del Pap test”. Il carcinoma al collo dell’utero è associato, in oltre il 99% dei casi, alla presenza del Papilloma virus. L’infezione è infatti molto frequente: si stima che colpisca oltre il 75% della popolazione sessualmente attiva, con un picco nelle adolescenti e nelle giovani-adulte. In molti casi il virus non determina alcuna conseguenza clinica e resta asintomatico fino a regredire spontaneamente. In altri invece entra nei tessuti fino a provocare il cancro. Esistono poi altre forme di patologie indotte dall’Hpv alcune delle quali molto frequenti, come i condilomi genitali. “Come in ogni campagna di prevenzione – ha concluso Landi - è basilare pensare alla cittadinanza (nuclei familiari e adolescenti stessi) come soggetto e non oggetto della prevenzione. La proposta di vaccinazione anti Hpv deve essere fatta propria dalla giovane utenza che si vuole raggiungere, senza dimenticare il coinvolgimento delle famiglie e, in particolare, delle mamme“. .  
   
   
TRIESTE : XXII CONCORSO PER LE ARTI FIGURATIVE LILIAN CARAIAN  
 
Trieste, 18 dicembre 2008 - Venerdì 19 dicembre alle ore 11. 00 avrà luogo nella prestigiosa sede dell’Archivio di Stato (via Lamarmora, 17) diretto da Grazia Tatò, la cerimonia di assegnazione del 22° Premio per le Arti Figurative intitolato a Lilian Caraian. In concomitanza verrà inaugurata la mostra delle opere dei partecipanti al Concorso, indetto dalla Fondazione, che porta il nome della poliedrica pittrice e musicista triestina ed è riservato ai giovani artisti della Regione Fvg al di sotto dei 35 anni. La Commissione, presieduta da Paolo Marani e composta da Nataša Ljuboljev, Enzo Mari, Cosimo Fusco e Anna Rosa Rugliano, presidente della Fondazione, ha deciso di assegnare il 1° premio a Michele Nardon per il raffinato senso grafico presente sia nell´incisione che nella tavola cromatica; il 2° premio a Elena Fasiolo, che si distingue per la pennellata corposa e per l’abile gioco di luci e ombre inserito in un cromatismo originale; il 3° premio a Flavia Lachin per la suggestione dello studio grafico nell´applicazione di tecniche fotografiche. Ha assegnato inoltre una Borsa di Studio per la frequenza di uno stage all´Accademia estiva Internazionale di Belle Arti di Salisburgo a Paola Mocchi, in considerazione della notevole ricerca grafico-pittorica, in cui s’intuisce la possibilità di ulteriori sviluppi. La giuria ha anche segnalato, tra i 18 partecipanti, Gastone Bianchi, Gabriele Fasiolo e Romeo Martin, già vincente nelle due precedenti edizioni col primo premio e con la Borsa di studio e oggi avviato verso una nuova via stilistica; e ha selezionato le opere di Sara Munih e Stefano Turk. Il Concorso si svolge con il patrocinio del Comune e della Provincia di Trieste, mentre la Borsa di studio è offerta da Marta Gruber Tassini in memoria di Delia e Silvio Benco, Aurelia Gruber Benco, Carlo e Anna Gruber: Lo stage a Salisburgo è ispirato al fatto che la Caraian iniziò la sua attività artistica proprio frequentando i primi corsi di pittura tenuti all’Accademia estiva di quella città da Oskar Kokoschka. Il Premio è dedicato a Lilian Caravan (1914-1982), artista attiva nelle arti figurative, in campo musicale e nella poesia, con significativi risultati e riconoscimenti a livello nazionale e internazionale: con un lascito testamentario volle infatti che si costituisse una fondazione avente lo scopo di incoraggiare e premiare in maniera tangibile i giovani particolarmente meritevoli nelle arti. A tal fine la Fondazione, istituita nel 1984, bandisce annualmente un concorso di arti figurative e uno di musica, complessivamente fino a oggi più di quaranta, nel cui ambito sono state premiate, grazie anche al coinvolgimento in giuria di prestigiose personalità, centinaia di giovani promesse. .  
   
   
MOSTRA “VOLTI DI DONNE"  
 
Potenza, 18 dicembre 2008 - - “Volti di donne, ritratti di Paesi nel terzo millennio” è il titolo della mostra documentaria di Silvestro Lazzari che sarà presentata al pubblico nel corso di un convegno che si terrà a Potenza venerdì 19 dicembre 2008 alle ore 17,30 presso la “Sala del Campanile” di Palazzo Loffredo e rimarrà esposta sino al 13 gennaio 2009 presso il Museo Nazionale “D. Adamesteanu”, nel centro storico della città negli orari in cui è aperto il Museo. L’iniziativa è promossa dalla Commissione regionale per le Pari Opportunità tra Uomo e Donna, dalla Direzione regionale per i Beni Culturali e Paesaggistici e dall’Archeoclub. Dopo un breve saluto della soprintendente ai Beni Archeologici Caterina Greco e del sindaco di Potenza Vito Santarsiero, interverranno Antonietta Botta, presidente della, assieme alle consigliere regionali Rosa Mastrosimone, Adeltina Salierno ed Emilia Simonetti. Dopo un’intervista all’autore della mostra Silvestro Lazzari, concluderà i lavori il presidente del Consiglio regionale della Basilicata Prospero De Franchi. “La mostra è un omaggio alle donne – afferma la presidente della Crpo, Antonietta Botta - che la Commissione regionale per le Pari Opportunità tra Uomo e Donna ha voluto riservare, testimoniando realtà e culture molto diverse. I suggestivi scatti fotografici di Silvestro Lazzari rappresentano una sintesi di momenti di incontro, di riconoscimento degli altri e di interpretazione di realtà molto distanti dalla nostra. Lo strumento utilizzato, il ritratto, consente di offrire un sapore ed un significato alla personalità individuale, fissando tratti non solo somatici, ma soprattutto esistenziali e caratteriali delle donne incontrate in vari Paesi extraeuropei. La macchina fotografica ha consentito di gettare dietro le quinte uno sguardo indiscreto, ma rivelatore di realtà umane molto diverse tra loro, scoprendo al tempo stesso un mondo femminile indaffarato, sottomesso, operoso, emarginato, materno, dignitoso, povero, ma spesso con lo sguardo rivolto al futuro dei propri figli e del proprio Paese. Un universo dipinto da molti studiosi solo con i colori della violenza subita dalle donne per secoli, ma che oggi l´istruzione, la cultura e la volontà di crescere fanno intravedere in una luce diversa soprattutto in Paesi in rapido sviluppo tecnologico, sociale ed economico. La rassegna che la mostra propone offre uno spaccato di un mondo non più invisibile ed un affresco a molte voci di donne semplici, appartenenti a vari strati sociali, che siedono nella platea del nostro tempo, spesso coscienti di esserne protagoniste”. .  
   
   
GOLF - EUROPEAN TOUR: E. MOLINARI, TADINI E GAGLI AL SOUTH AFRICAN OPEN  
 
Roma, 18 dicembre 2008 - Quinta tappa dell´European Tour 2009, la seconda in Sudafrica dove si disputa il South African Open Championship (18-21 dicembre), uno dei tornei più prestigiosi e antichi, la cui prima edizione si è svolta nel 1893 a Port Elizabeth. Sul percorso del Pearl Valley Golf Estates, a Paarl, saranno in gara tre italiani, Alessandro Tadini, Lorenzo Gagli ed Edoardo Molinari, che è riuscito a superare la qualificazione grazie a un ottimo 65 sul tracciato del Devonvale Golf & Wine Estate, mentre sono rimasti fuori Gregory Molteni (70) e Federico Colombo (72). Per accedere al torneo occorreva rimanere entro i 67 colpi. Il South African Open Championship è molto sentito dai giocatori di casa al punto che, pur essendo il montepremi piuttosto basso (un milione di euro con prima moneta di 158. 500), i migliori saranno tutti al via con in prima fila Ernie Els, che si è imposto quattro volte, Retief Goosen, Trevor Immelman, Rory Sabbatini, James Kingston, campione uscente, Tim Clark, Richard Sterne, David Frost e Charl Schwartzel. Accanto a loro anche altri ottimi professionisti quali l´irlandese Darren Clarke, l´inglese Justin Rose, gli svedesi Henrik Stenson e Johan Edfors. Dopo questo evento l´European Tour si concederà una pausa e riprenderà con lo Joburg Open (8-11 gennaio), terzo ed ultimo torneo sudafricano in calendario, organizzato come i precedenti in collaborazione con il Sunshine Tour. Chevron World Challenge In California - Allo Sherwood Country Club, di Thousand Oaks in California, si disputa la decima edizione del Chevron World Challenge (18-21 dicembre), torneo al quale prendono parte sedici tra i migliori giocatori mondiali che si divideranno un montepremi di 5. 750. 000 dollari dei quali 1. 350. 000 andranno al vincitore. La gara che chiude la stagione americana, non fa parte egli eventi ufficiali dell´Us Pga Tour, ma è seguita sempre con grande interesse per la qualità dei suoi protagonisti. Saranno sul tee di partenza: Vijay Singh, Padraig Harrington, Anthony Kim, Camilo Villegas, Jim Furyk, Steve Stricker, K. J. Choi, Kenny Perry, Justin Leonard, Mike Weir, Luke Donald, Stephen Ames, Hunter Mahan, Boo Weekley, Paul Casey e Fred Couples. Sarà assente per la prima volta Tiger Woods, campione uscente e vincitore del torneo per quattro volte, ancora convalescente dopo l´intervento chirurgico al ginocchio. Quattro Italiani All´orange Bowl - Cristiano Terragni e Matteo Manassero sono i due giocatori selezionati dal tecnici azzurri per partecipare alla 45ª edizione dell´Orange Bowl International Junior Golf Championship, una delle più prestigiose gare giovanili del mondo in programma al Golf Club Biltmore di Anastasia, in Florida, dal 27 al 30 dicembre. Prenderanno parte alla gara femminile, a titolo personale, Giulia Molinaro e Valeria Tandrini. Il torneo, che si disputa sulla distanza di 72 buche, è stato vinto nel 1979 da Marco Durante attualmente Consigliere Federale. Lo scorso anno Giulia Molinaro ha offerto una grande prestazione classificandosi al secondo posto con un colpo di ritardo dalla coreana Jung-eun Han, mentre Terragni, dopo essere stato a lungo nelle prime posizioni, ha ceduto nel giro finale terminando ottavo a cinque colpi dal vincitore, il forte tedesco Sean Einhaus. .