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GIOVEDI

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Notiziario Marketpress di Giovedì 19 Dicembre 2013
22° SIMPOSIO INTERNAZIONALE PUIJO SULL´ESERCIZIO FISICO NELLA MEDICINA CLINICA - VALUTAZIONE CRITICA DELLE PROVE SCIENTIFICHE  
 
Kuopio, 19 dicembre 2013 - Dal 24 al 28 giugno 2014 si svolgerà a Kuopio, in Finlandia, il 22° Simposio internazionale Puijo sull´esercizio fisico nella medicina clinica - valutazione critica delle prove scientifiche (22nd International Puijo Symposium on Physical Exercise in Clinical Medicine - Critical Appraisal of Scientific Evidence). Il convegno si propone di affrontare i più recenti sviluppi della ricerca nel campo della salute e della nutrizione, con un´attenzione particolare all´esercizio fisico. Il programma scientifico riflette i continui sforzi per comprendere gli effetti biologici e fisiologici dell´esercizio fisico con un´attenzione particolare dalla scienza alla pratica clinica. Per ulteriori informazioni, visitare: http://www.Puijosymposium.org/    
   
   
PRIMA CONFERENZA INTERNAZIONALE SUL BIOIMAGING  
 
Angers, 19 dicembre 2013 - Dal 3 al 6 marzo 2014 si svolgerà ad Angers, in Francia, la prima conferenza internazionale sul bioimaging (Bioimaging 2014). Questo incontro intende fornire ai partecipanti le più recenti informazioni sull´imaging medico. Saranno discussi le tecniche e il processo usati per creare immagini del corpo umano, di aree anatomiche e dei tessuti. Saranno presenti una serie di specialisti impegnati nel bioimaging e in settori strettamente collegati tra cui la biologia strutturale, la biochimica e la biofisica. Per ulteriori informazioni, visitare: http://www.Bioimaging.biostec.org/    
   
   
INVITI A PRESENTARE PROPOSTE PER LE "AZIONI MARIE SKLODOWSKA-CURIE"  
 
Bruxelles, 19 dicembre 2013 - Le azioni Marie Sklodowska-curie assicurano una formazione eccellente e innovativa per la ricerca, nonché attraenti opportunità di carriera e di scambio di conoscenze mediante la mobilità dei ricercatori transfrontaliera e tra settori, per meglio prepararli alle sfide sociali attuali e future. Le azioni Marie Sklodowska-curie sono aperte a tutti i campi della ricerca e dell´innovazione contemplati dal Trattato sul funzionamento dell´Unione europea, dalla ricerca di base all´immissione sul mercato e ai servizi di innovazione. I campi della ricerca e dell´innovazione, come anche i settori, sono scelti liberamente dai candidati secondo un meccanismo interamente dal basso verso l´alto. Le azioni Marie Sklodowska-curie sono aperte a ricercatori e personale dell´innovazione in tutte le fasi della loro carriera, oltre che a università, enti di ricerca, infrastrutture di ricerca, aziende e altri attori socio-economici provenienti da tutti i paesi, compresi i paesi terzi, secondo le condizioni definite nelle Regole di partecipazione a Orizzonte 2020 e nella parte A degli Allegati generali del Programma di lavoro. L´intento è di incoraggiare una forte partecipazione dell´industria, in particolare delle Pmi, per una riuscita implementazione e impatto delle azioni Marie Sklodowska-curie. Per leggere l´annuncio ufficiale degli inviti, consultare: Rise http://ec.Europa.eu/research/participants/portal/desktop/
en/opportunities/h2020/calls/h2020-msca-rise-2014.html
 Punti di contatto nazionali http://ec.Europa.eu/research/participants/portal/desktop/
en/opportunities/h2020/calls/h2020-msca-ncp-2014.html
 Notte dei ricercatori europei http://ec.Europa.eu/research/participants/portal/desktop/
en/opportunities/h2020/calls/h2020-msca-night-2014.html
 Reti di formazione innovativa http://ec.Europa.eu/research/participants/portal/desktop/en/
opportunities/h2020/calls/h2020-msca-itn-2014.html
 
 
   
   
BILANCIO, MARONI: PIÙ INVESTIMENTI IN WELFARE E SANITÀ  
 
Milano, 19 dicembre 2013 - "Nel welfare e nella sanità investiamo l´1,6 per cento in più rispetto al 2013. Il nostro servizio socio-sanitario è un servizio d´eccellenza, che vogliamo migliorare, per questo investiremo ancora di più". Lo ha spiegato il presidente della Regione Lombardia Roberto Maroni, nel corso di una conferenza stampa tenutasi ierimattina, a Palazzo Pirelli, per presentare il Bilancio 2014 della Regione Lombardia. Non Chiuderà Nessun Ospedale - "Ribadisco che non chiuderemo alcun ospedale, neppure quelli piccoli, che sono fondamentali - ha chiarito Maroni -. Noi non abbiamo bisogno di chiuderli, perché siamo in grado di mantenerli tutti. E domani licenzieremo la delibera che stanza 256 milioni per l´edilizia sanitaria. Inoltre, facciamo altri interventi impegnativi sul welfare come i 53 milioni per il fabbisogno abitativo delle famiglie e i 60 milioni sul fondo regionale a sostegno delle famiglie e dei suoi componenti fragili". Investimenti Per Lavoro, Istruzione E Formazione - "Con questa Legge di Bilancio investiamo più di 165 milioni per le politiche in favore del lavoro, dell´istruzione e della formazione professionale. Per noi questo è un punto molto importante - ha sottolineato il presidente della Regione Lombardia -, perché una delle priorità della nostra azione di Governo è proprio il sostegno alle politiche a favore del lavoro, dell´istruzione e della formazione professionale. Su questo abbiamo sviluppato un´azione su due fronti, quello del finanziamento delle politiche per l´incontro tra la domanda e l´offerta, d´intesa con le parti sociali, e quello dell´anticipo della Cassa integrazione straordinaria e in deroga, che viene fatta dal Governo. Proprio ieri su questi punti ho incontrato i vertici sindacali di Cgil, Cisl e Uil e abbiamo concordato una serie di azioni molto importanti su questi temi, che attueremo da gennaio: c´è un´ottima intesa tra la Regione e le parti sociali, che sta dando risultati davvero eccellenti".  
   
   
SANITÀ, DONAZIONI MIDOLLO OSSEO, LA SARDEGNA SI CONFERMA LA REGIONE PIÙ SOLIDALE D´ITALIA  
 
Cagliari, 19 dicembre 2013 - La Sardegna regione più solidale d’Italia in fatto di donazioni di midollo osseo. Secondo il Rapporto di attività del Registro nazionale dei donatori di midollo osseo, anche nel 2012 la nostra Isola è risultata al primo posto in Italia per numero di donatori iscritti in rapporto alla popolazione residente. Su una popolazione di circa 1 milione 650 mila abitanti, gli iscritti in Sardegna sono oltre 21mila, con un indice di 23,52 donatori ogni 1.000 abitanti di età compresa tra i 18 e i 55 anni. I dati sono stati illustrati ieri dall’assessore regionale della Sanità Simona De Francisci, da Carlo Carcassi, responsabile del Centro trapianti regionale che ha sede, assieme al Registro sardo dei Donatori di midollo osseo, all’ospedale Binaghi di Cagliari (Asl 8 Cagliari). Erano presenti anche il professor Licinio Contu, pioniere delle ricerche genetiche e fondatore del Registro donatori midollo osseo nonché presidente Admo, e due giovani donatori che hanno raccontato la loro esperienza. "Ancora una volta la Sardegna si conferma una comunità dalla generosità straordinaria, in un momento in cui di solidarietà c’è sempre più bisogno”, ha premesso l’assessore De Francisci. La Graduatoria. Nella classifica nazionale dei potenziali donatori, dopo la Sardegna, sono presenti Veneto (con un indice di 20,53 ogni 1000 abitanti), Emilia Romagna 18,11), la Provincia autonoma di Bolzano ( 17,50) e la Provincia autonoma di Trento (17,02). Per potenziali donatori di cellule staminali midollari si intendono le persone iscritte nel Registro regionale - e, automaticamente, in quello nazionale - che, in presupposte condizioni di buona salute, non hanno superato il limite di età fissato a 55 anni. I Numeri Sardi. Dal 1992 hanno già donato il midollo osseo 170 volontari sardi, a favore di pazienti sardi e di quelli ricoverati in strutture della Penisola o estere. 83 le donazioni per pazienti sardi, 49 quelle per pazienti di altre regioni italiane, 30 in Europa e 8 negli Stati Uniti, Canada e Australia. Dal 2011 si è notato un notevole incremento delle donazioni con 13 donazioni effettuate nel 2011 e 17 nel 2012. Nel 2013 in 8 hanno già donato le cellule staminali. Trapianto E Guarigione. Per molti pazienti affetti da malattie ematologiche neoplastiche (ad esempio leucemie o linfomi) e non neoplastiche (ad esempio talassemia o anemia aplastica), il trapianto di midollo osseo rappresenta una valida possibilità di trattamento e guarigione. Con il trapianto di midollo viene effettuata la sostituzione del midollo osseo malato con cellule sane, capaci di rigenerare il sangue circolante. Dichiarare la propria disponibilità a donare il midollo significa mettere a disposizione di un malato le cellule staminali di una persona sana. I Registri. Le cellule da trapiantare devono ovviamente essere compatibili con il ricevente, per questo motivo sono nati circa 20 anni fa i Registri dei donatori di midollo osseo che attualmente contano più di 22 milioni di donatori in tutto il mondo e circa 340 mila in Italia. I Costi. I centri trapianto di midollo osseo (più correttamente di cellule staminali emopoietiche) quando hanno un paziente che non possiede un donatore in famiglia attivano una richiesta di donatore sul Registro nazionale e sui Registri esteri. Tutto questo costa e incide sulle ricerche attivate in Italia o all´estero. Le Regioni che hanno un registro donatori scarso sono obbligate a attivare le ricerche di donatore all´estero e questo costa (si veda la Lombardia che ha l´89% delle ricerche all´estero e che ha un saldo negativo di oltre 2 milioni di euro). In Sardegna si trova la percentuale più bassa di ricerche all´estero (55%) in quanto reperisce i donatori nelle ricerche nazionali e prevalentemente nei sardi con un saldo economico positivo (unica regione insieme al Veneto). L’accordo Stato-regioni. Con la delibera di Giunta approvata lo scorso ottobre, infine, la Regione Sardegna ha recepito integralmente l’accordo della Conferenza Stato-regioni per la “Definizione dei poli di funzionamento del Registro nazionale Italiano Donatori di Midollo Osseo, sportello unico per la ricerca e reperimento di cellule staminali emopoietiche da donatore non consanguineo”. I Centri Di Supporto. In particolare, il Centro regionale si avvale di diverse strutture funzionali di supporto sparse in tutta l’Isola, da Cagliari a Sassari, da Nuoro a Oristano fino a Olbia.  
   
   
CENTRALI 118: LA RIORGANIZZAZIONE NON SIGNIFICA CERTO MINOR SICUREZZA IN MAREMMA  
 
Firenze, 19 dicembre 2013 – "Voglio rassicurare i cittadini, gli operatori, gli amministratori di Grosseto e della Maremma, che in questi giorni hanno espresso preoccupazione per il fatto che l´assenza di Grosseto tra le aziende che ospiteranno le 6 centrali operative del 118 possa significare una minor sicurezza per i cittadini grossetani. Non sarà assolutamente così, e a tutti i cittadini toscani sarà garantita la massima sicurezza, indipendentemente dalla collocazione delle centrali operative". L´assessore al diritto alla salute Luigi Marroni difende con decisione la scelta organizzativa fatta dalla giunta a proposito della riorganizzazione delle centrali operative del 118. "Il buon funzionamento del sistema di emergenza - sottolinea l´assessore - non dipende affatto dalla collocazione fisica delle centrali operative, ma dallo loro organizzazione, dalla qualità professionale degli addetti, dalle attrezzature tecnologiche installate e dai protocolli che si utilizzano. E le scelte fatte, in base agli approfondimenti effettuati dall´apposita commissione tecnica istituita dall´assessorato, prima che a una logica di risparmio, rispondono alla necessità di migliorare la qualità del servizio e accrescere la sicurezza per i cittadini, che non risentiranno del cambiamento organizzativo, né dovranno modificare in alcun modo le proprie abitudini". Infine l´assessore ribadisce: "Il 118 a Grosseto e in Maremma verrà potenziato, per assicurare ai cittadini tutta la sicurezza necessaria".  
   
   
L’ASSESSORE CALABRIA CONSEGNERÀ “UN LIBRO PER OGNI NATO” ALL’OSPEDALE PUGLIESE CIACCIO DI CATANZARO  
 
 Catanzaro, 19 dicembre 2013 - Venerdì prossimo 20 dicembre, alle ore 11, l’assessore Caligiuri, dopo Reggio Calabria e Vibo Valentia, consegnerà a Catanzaro, all’ospedale Pugliese Ciaccio il libro “Quando arriva la felicità”, frutto del progetto pilota nazionale, promosso dalla Regione, “Un libro per ogni nato”. Caligiuri presenterà l’iniziativa, insieme al direttore di patologia neonatale Pasquale Novellino, alla Biblioteca dell’Azienda ospedaliera. “Il volume – ha spiegato l’assessore alla cultura – che per un anno intero verrà consegnato ai genitori, presso i punti nascita, è stato appositamente predisposto dalla Regione Calabria, scritto da Sandro Natalini, illustrato da Maria Sole Macchia ed edito da Coccole Books. Far nascere i bambini e le bambine della nostra regione - ha detto ancora Caligiuri - con un libro in mano è un gesto di speranza verso il futuro. È un libro che parla di felicità e speriamo che porti fortuna per il futuro dei bambini. Crescendo, mi auguro che sia questo il primo libro che vedranno, toccheranno, leggeranno. Acquisire l’abitudine alla lettura è fondamentale e occorre cominciare fin da piccoli. Non si tratta, però, solo di un gesto simbolico perché studi specifici hanno dimostrato che le prestazioni scolastiche migliorano nei bambini cresciuti in case con più libri senza dimenticare - ha infine evidenziato l’assessore Caligiuri - che la lettura consente di comprendere meglio il mondo che ci circonda e guida l’arricchimento personale attraverso la cultura che è l´autentico capitale che ognuno possiede”.