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Notiziario Marketpress di Giovedì 19 Ottobre 2006
VIDEOGOV SUMMIT FESTEGGIA IL COMPLEANNO DELLA VIDEOSORVEGLIANZA SU INTERNET  
 
Milano, 19 Ottobre 2006 – Un momento di incontro per affrontare in modo approfondito il tema della videosorveglianza in ambito pubblico, quale risposta alle esigenze di sicurezza poste dalle comunità urbane. Conferenze, tavole rotonde e incontri con gli operatori del settore, spazi formativi e testimonianze di casi di successo. Si tratta di Videogov Summit, www. Videogov. Com, 19 Ottobre a Milano a Palazzo Turati, nuova manifestazione del Forum della Neteconomy, organizzata da Wireless, con il supporto di Aias – Associazione Italiana fra Addetti alla Sicurezza, Aips – Associazione Installatori Professionali Sicurezza, Centro Studi Itasforum – Italian Security and Safety Forum. L’evento, unico per livello e contenuti, si focalizza esclusivamente sui sistemi di videosorveglianza in ambiente pubblico, affrontandone tutti gli aspetti, con l’aiuto di qualificati esperti e preziose testimonianze in diversi settori. Focus su evoluzioni tecnologiche, benefici, criticità, normativa, problematiche legate all’introduzione di un sistema di videosorveglianza pubblico con l’obiettivo di porre l’attenzione sullo dell’arte in Italia, muovendosi da un punto di vista tecnico, normativo, sociale e istituzionale. In questo contesto verrà data risonanza alla videosorveglianza su Internet che, proprio quest’anno, celebra il primo decennale dalla nascita, con la transizione dai sistemi analogici Cctv alla tecnologia network video. Un settore che continua tuttora a crescere con un tasso annuo del 40%. Uno dei protagonisti che ha intuito sin dagli inizi la potenzialità della trasmissione delle immagini tramite reti Lan o Internet, imponendosi come leder di mercato e tecnologico, è Axis Communications Italia, che sarà presente a Videogov Summit come Main Sponsor. La società presenterà i sistemi di videosorveglianza in rete con scenari e applicazioni, nell’ambito della sessione plenaria del mattino, e i principali vantaggi della sorveglianza digitale e video intelligenza, nella sessione pomeridiana dedicata ai responsabili sicurezza. Nel 1996 il lancio della telecamera di rete Axis 200 segnò il passaggio dai sistemi analogici Cctv alla tecnologia network video, con l’ introduzione della sua prima telecamera su rete Ip. “Inizialmente la telecamera di rete Axis 200 e quelle che seguirono venivano principalmente usate per l´intrattenimento sul Web, anche se già qualche anno dopo il mercato iniziò a intuire che sarebbero state la soluzione ideale per le installazioni di sicurezza. Da allora le telecamere di rete sono diventate un elemento fondamentale per i sistemi di sicurezza per uso professionale”. “Dal momento dell´introduzione della nostra prima telecamera di rete, ci siamo trasformati da una società specializzata in server di stampa a uno dei principali produttori mondiali di soluzioni per il network video. Credo che negli anni a venire manterremo o addirittura rafforzeremo la nostra posizione”, ha dichiarato Ray Mauritsson, Presidente di Axis Communications. Videogov Summit sarà l’occasione, per un protagonista nel settore del network video, di raccontare la nascita e l’evoluzione del mercato della videosorveglianza su Internet. .  
   
   
A MILANO VIDEOGOV SUMMIT 2006  
 
Milano, 19 Ottobre 2006 – Oggi dalle ore 9. 15 alle ore 17. 00 presso la Camera di commercio di Milano - Palazzo Turati ha luogo un convegno sul tema “Videogov Summit 2006”. Di seguito il programma - Sessione Plenaria Sala Conferenze 1° piano: 8. 45 Registrazione; 9. 15 Saluti delle Autorità e apertura lavori Enrico Migliavacca, Presidente Euro Info Centre - Azienda Speciale Camera di commercio di Milano; Alberto Grancini, Assessore alla sicurezza, lotta all´usura, caccia pesca e polizia provinciale, Provincia di Milano; Gianluigi Ferri, Direttore, Wireless. 10. 00 “Istantanea del mercato italiano della videosorveglianza: tendenze, criticità, auspici degli operatori in un´analisi targata Edis” Ilaria Garaffoni, Responsabile di redazione del mensile essecome; 10. 15 “Alcune criticità della videosorveglianza: la sostenibilità degli interventi e la formazione degli operatori “ Prof. Ernesto U. Savona, Docente di criminologia dell’ Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano e Direttore di Transcrime. 10. 35 “Sistemi di videosorveglianza in rete, scenari e applicazioni “ Andrea Sorri, Country Manager, Axis Communications Italia. 10. 55 “ Indoor & Outdoor High Quality Video Wireless System: l´evoluzione di una partnership di successo, possibili scenari futuri e applicazioni “ Andrea Marco Borsetti, Country Manager, Alvarion, Lucian Ciobanu, Business Development Manager, Mobotix. 11. 40 “Silicon Valley Gateway: un progetto per piccole e medie imprese” Paolo Marenco, Partner, Globalstartups. 11. 50 “La normativa sulla privacy” Giovanni Buttarelli, Segretario Generale, Garante Privacy. 12. 00 Tavola Rotonda: “La migrazione della video- sorveglianza su Internet e la possibile integrazione ad altri servizi per le forze dell´ordine e/o per i cittadini “ Moderatore: Gian Guido Nobili, Servizio Promozione e sviluppo delle politiche per la sicurezza e la Polizia Locale, Regione Emilia-romagna . Partecipano al dibattito: Rappresentante Comune di Milano Alberto Grancini, Assessore alla sicurezza, lotta all´usura, caccia pesca e polizia provinciale, Provincia di Milano; Ugo De Fusco, Ceo, Ibax; Achille Zechini, Tenente Colonnello Comandante, Gendarmeria di San Marino. 13. 00 Fine dei lavori. Sessione Utenti finali: Responsabili sicurezza Sala Conferenze 1° piano: Chairman: Claudio Ferrara, editor di e-Gov, Maggioli Editore, e direttore editoriale di Este, responsabile di Sviluppo & Organizzazione. 14. 00 geom. Aldo Coronati, Presidente A. I. P. S. – Associazione Installatori Professionali di Sicurezza. 14. 20 Fulvio Sarzana di S. Ippolito, Avvocato, Studio Legale Sarzana e Associati. 14. 40 A. Franco Morizio, Commissario Capo, Polizia locale di Bergamo, Responsabile Ufficio Polizia Giudiziaria e Videosorveglianza. 15. 00 Umberto Malesci, Fondatore e Presidente, Fluidmesh Networks. 15. 20 Andrea Sorri, Country Manager, Axis Communications Italia. 16. 00 Case History Roberto Massetti, Direttore Generale, Atm, Sergio Olivero, Security & Safety Project Manager, Siti – Istituto Superiore sui Sistemi Territoriali per l’Innovazione, Luciano Bisighini, Comandante Corpo di Polizia locale di Caravaggio, Silvio Bosco, Progettista impianti del sistema associato di videosorveglianza di Caravaggio – Direttore lavori, Giordanobruno Luisè, Sales Director Europe, Raytalk Industries. 17. 00 Fine dei lavori. Sessione Operatori: Installatori e System Integrators Sala Consiglio 1° piano: Chairman: Valerio Salvi, Responsabile Editoriale Rivista Antifurto. 14. 00 Prof. Avv. Adarosa Ruffini, Legale A. I. P. S. - Associazione Installatori Professionali di Sicurezza. 14. 20 Saverio Cancellara, Amministratore Delegato, Webon4. 14. 40 Claudio Merloni, Ricercatore Industriale, Secure Network. 15. 00 Andrea Marco Borsetti, Country Manager, Alvarion. Lucian Ciobanu, Business Development Manager, Mobotix. 15. 20 Giordanobruno Luisè, Sales Director Europe, Raytalk Industries. 16. 00 Case History Fabio Cartolano, Responsabile unità Sviluppo Sistemi Telematici - Settore Mobilità Urbana, Comune di Bologna. Luca Bringhen, Vice Sindaco, Comune Settimo Vittone. Fabrizio Rudoni, Comandante Polizia Locale, Comune Turbigo - Nosate. 17. 00 Fine dei lavori. .  
   
   
TV VIA INTERNET: IL POLITECNICO VINCE IN EUROPA SVILUPPATO UN SOFTWARE PER OTTIMIZZARE I SERVIZI IPTV (INTERNET PROTOCOL TELEVISION)  
 
 Milano, 19 otobre 2006 - Neptuny, azienda dell’Acceleratore d’impresa del Politecnico di Milano, ha vinto il prestigioso Pick Hit Award Ibc 2006 alla International Broadcasting Conference di Amsterdam 2006. Ad ottenere il riconoscimento è stato Caplan Iptv Edition, una piattaforma di Iptv Decision Support, Service Level Reporting e Capacity Planning utilizzata anche da Fastweb. Caplan Iptv è un software sviluppato dal reparto di Ricerca e Sviluppo di Neptuny, in collaborazione con il Multimedia Interactive Television Lab di Fastweb, destinato ai manager degli operatori di telecomunicazioni che offrono servizi di Iptv ovvero servizi di televisione attraverso i canali su cui passano le comunicazioni Internet. Caplan Iptv è uno strumento ideato per supportare con efficacia e semplicità le operazioni di valutazione e pianificazione dell’infrastruttura Iptv. Il sistema opera raccogliendo nel proprio database dati provenienti dai sistemi di misurazione dell’It, dagli elementi di rete, dalle applicazioni Iptv e informazioni di business (billing, provisioning, customer-care). I dati vengono successivamente elaborati con avanzate tecniche statistiche e modelli sviluppati in collaborazione con il Politecnico di Milano e pubblicati in forma di report. I report sono documenti che forniscono le informazioni da cui partire per prendere delle decisioni strategiche utili a fare in modo che l’infrastruttura tecnologica supporti sempre i volumi di business presente e sia adeguata a supportare gli sviluppi futuri. In caso negativo Caplan Iptv permette di sapere quali azioni devono essere intraprese. Il sistema permette ad esempio di prevedere se una promozione di marketing che comporterebbe un aumento nei volumi delle richieste degli utenti, come un lancio di tariffe promozionali per la visione dei film, potrà essere supportata dal sistema oppure se questo possa risultare inadeguato. .  
   
   
WEB TV: UFFICIO STAMPA A SEMINARIO SU GOVERNANCE LOCALE VENERDÌ A FRANCAVILLA PER QUINTA EDIZIONE PREMIO WEB ITALIA  
 
 L´aquila, 19 ottobre 2006 - La Struttura speciale di supporto stampa della giunta regionale presenta la sua esperienza sulla web tv, venerdì (20 ottobre), alle 11, al museo Michetti di Francavilla al mare, in occasione della quinta edizione del premio Web Italia, in un seminario del Formez dal titolo: "Contenuti digitali nella Pa, strumenti e tecniche possibili per comunicare la Governance locale". Un incontro di approfondimento sulle tendenze della multimedialità nella Pa coordinato da Roberto Santi, dell´Osservatorio sulla Multimedialità della Pubblica Amministrazione. Per l´Ufficio Stampa della Giunta interverrà Katia Scolta, responsabile Ufficio multimediale con una presentazione sull´esperienza della Web Tv dell´Ente, sulle novità introdotte dal servizio per garantire una comunicazione istituzionale efficace e trasparente con l´ausilio di tecnologie sempre più all´avanguardia. La manifestazione, patrocinata dalla Presidenza del Consiglio e dal ministero per le Riforme e l´Innovazione nelle Pa, è un´occasione dove fantasia e modelli sperimentali sul web vengono messi a sistema attraverso incontri e seminari. Il Formez presenta le attività dell´Osservatorio sulla multimedialità e fotografa le iniziative, a livello locale, legate alla produzione audiovisiva e alle nuove tendenze della multicanalità dove l´ufficio stampa della Giunta risulta tra i più attivi del settore. .  
   
   
NIELSEN//NETRATINGS: SULL´UTENZA INTERNET NEL MESE DI SETTEMBRE 2006  
 
Milano, 19 ottobre 2006 – In corrispondenza all´uscita dei dati relativi al mese di settembre 2006, gli analisti Nielsen//netratings commentano i dati dello scenario Internet italiano - utenza casa+ufficio. Settembre è tradizionalmente un mese di intensa consultazione della rete, la cui frequentazione riprende con slancio dopo la pausa estiva. I navigatori incrementano del 3% rispetto ad agosto (da 17,4 milioni a 18 milioni che si collegano da casa e/o da ufficio), il consumo di Internet di circa il 30% (il tempo trascorso mediamente online passa dalle 13 ore di agosto alle oltre 17 ore di settembre e le sessioni da 22 a 28). Il dato acquista ulteriore significatività se si considera che il traffico sul Web era stato comunque vivace anche nel mese di agosto e soprattutto se lo si confronta con quello di settembre 2005. Nell’anno infatti l’audience cresce del 2%, decisamente più importante la crescita in termini di fruizione del mezzo: il numero di sessioni per mese passa da 24 a 28 (+17%) e il tempo trascorso online da quasi 13 ore a oltre 17 ore (+32%). Cresce anche il numero degli utilizzatori delle applicazioni Internet (come quelle per lo streaming, l’instant messenger, lo scambio peer-to-peer di file): a settembre 2006 sono 13,4 milioni, il 4% in più rispetto allo stesso periodo del 2005. In media ciascun utente fruisce di queste applicazioni per 18 sessioni nel mese e per un totale di 4 ore e 30 minuti, circa 45 minuti in più rispetto a settembre 05. A settembre riprendono in pieno le attività lavorative e scolastiche. In quest’ottica si leggono gli incrementi di traffico sui siti dedicati al lavoro e all’istruzione (8,6 milioni di visitatori, 43% dei navigatori nel mese, +20% rispetto ad agosto): all’interno della categoria aumentano in modo particolare i siti dedicati alle università, con oltre 6,5 milioni di visitatori, + 24% rispetto ad agosto. Tra le categorie che crescono maggiormente a settembre c’è quella dei siti di Video e Cinema, che rilevano 5 milioni di utenti (pari ad un quarto di tutti i navigatori del mese), circa un milione in più rispetto ad agosto (+24%) e oltre 2 milioni in più (+67%) rispetto a settembre 05. Sicuramente una spinta a questa categoria viene dalla stagionalità dell’industria cinematografica, grazie anche all’impulso dato dalla Mostra del Cinema di Venezia e dall’avvicinarsi della prima edizione della Festa Internazionale del Cinema di Roma. L’incremento dell’utenza va però ben oltre il recupero stagionale e ci segnala un importante fenomeno emergente della Rete: la fruizione e condivisione di contenuti audio-video online, che nell’ultimo anno in Italia come nel resto del mondo si è diffusa con tassi di crescita a tre cifre. I principali siti di questa categoria erano inesistenti o con livelli di audience molto bassa solo un anno fa: il leader in Italia è Libero con il canale dedicato Video & Fun, che ha raggiunto a settembre 1 milione e 700 mila utenti, più che triplicando l’audience in soli 5 mesi. Il leader mondiale Youtube ha attratto 1 milione e 600 mila utenti e tassi di crescita ancora più sorprendenti: a gennaio era una sconosciuta o quasi (150 mila utenti) matricola della Rete italiana. Negli Stati Uniti, dove il fenomeno è emerso solo pochi mesi prima che in Italia, Youtube ha ormai raggiunto circa 28 milioni di individui, il 18% dei navigatori del mese, che si sono collegati in media per 34 minuti. Il terzo operatore italiano è Google Video, con 900 mila utenti e una crescita del 160% dall’inizio dell’anno. “L’esplosione dell’interesse per i contenuti multimediali e in particolare per la fruizione e il video sharing di contenuti generati dall’utente stesso si inserisce in un contesto di grande sviluppo della Rete, caratterizzato dalla crescita dei consumi di Internet e degli investimenti pubblicitari online” commenta Ombretta Capodaglio, responsabile della comunicazione di Nielsen//netratings. “In questo scenario è facile prevedere che il fenomeno continuerà a crescere a ritmi sostenuti e che il mercato si adopererà per sfruttare al meglio le potenzialità offerte da questa tipologia di contenuti”. La recente notizia dell’acquisizione di Youtube da parte di Google fa prevedere come la posizione di Google nel comparto non potrà che essere rafforzata, pur escludendo che questa acquisizione possa apportare molta nuova utenza a Google a causa della già elevata sovrapposizione tra i due siti. Restando in tema di acquisizioni, impatto maggiore dovrebbe avere l’unione di Dada e Splinder, che stando alla simulazione sui dati di settembre farà passare gli utenti da circa 3,5 milioni (dato aggregato del network Dada) a oltre 4,2 milioni, con un apporto di oltre 660 nuovi utenti. La classifica dei top 30 siti più visti nel mese: 2 brand italiani ai primi 3 posti Crescono nel mese tutti i principali players, tra cui si segnalano in particolare gli incrementi di audience di Leonardo. It (+17%), Kataweb (+13%) Corriere della Sera (+23%), Mediaset. It (+30%), Rai (+39%), Poste Italiane (+24%).
Brand Visitatori Unici (000) Variazione su agosto 06 Penetrazione Visite Per Persona Tempo Per Persona (hh:mm:ss)
Google 14,170 5% 71. 4% 13. 4 0. 36. 39
Alice 9,258 7% 46. 6% 7. 9 0. 32. 09
Libero 9,124 7% 46. 0% 8. 8 0. 38. 25
Msn/windows Live 8,938 9% 45. 0% 9. 2 0. 28. 56
Yahoo! 7,739 5% 39. 0% 7. 0 0. 30. 15
Microsoft 6,599 20% 33. 2% 2. 4 0. 06. 04
eBay 6,322 6% 31. 8% 6. 7 1. 10. 51
Wikipedia 4,385 27% 22. 1% 2. 4 0. 09. 01
Tiscali 4,148 4% 20. 9% 4. 7 0. 13. 34
Seatpg Directories Online 3,661 7% 18. 4% 2. 6 0. 11. 22
Leonardo. It 3,164 17% 15. 9% 3. 6 0. 25. 07
La Repubblica 2,983 11% 15. 0% 7. 7 0. 25. 26
alterVista 2,935 11% 14. 8% 2. 5 0. 05. 36
Trenitalia 2,805 6% 14. 1% 2. 0 0. 11. 47
superEva 2,772 6% 14. 0% 2. 3 0. 10. 13
Vodafone Omnitel 2,724 8% 13. 7% 4. 0 0. 27. 49
Kataweb 2,715 13% 13. 7% 2. 6 0. 07. 36
Corriere della Sera 2,643 23% 13. 3% 7. 1 0. 22. 07
Mediaset. It 2,545 30% 12. 8% 5. 3 0. 19. 52
Lycos Europe 2,466 -7% 12. 4% 2. 5 0. 11. 13
Tuttogratis 2,434 10% 12. 3% 1. 8 0. 03. 16
Rai 2,237 39% 11. 3% 2. 0 0. 06. 46
Poste Italiane 2,233 24% 11. 3% 3. 6 0. 12. 08
Ciao! 2,177 17% 11. 0% 1. 8 0. 02. 54
Viamichelin 2,061 -7% 10. 4% 1. 7 0. 07. 26
La Gazzetta dello Sport 1,945 20% 9. 8% 7. 3 0. 24. 19
Telecom Italia 1,889 8% 9. 5% 1. 8 0. 12. 31
Adobe 1,766 13% 8. 9% 1. 4 0. 02. 10
Tim 1,731 1% 8. 7% 2. 4 0. 15. 10
Studenti. It 1,697 42% 8. 6% 1. 8 0. 06. 42
Fonte: Nielsen//netratings, Netview, Internet Applications escluse, accessi da casa e da ufficio, settembre 2006 Classifica delle top 15 Internet Application nel mese di settembre 2006
Internet Application Utenti Unici (000) Variazione su agosto 06 Penetrazione Sessioni Per Persona Tempo Per Persona (hh:mm:ss)
Total: 13,377 5% 67. 4% 18. 4 4. 29. 25
Windows Media Player (App) 9,544 7% 48. 1% 7. 0 1. 04. 10
Msn Messenger Service (App) 6,132 12% 30. 9% 15. 6 3. 51. 25
eMule (App) 4,903 2% 24. 7% 19. 8 2. 00. 15
Winamp (App) 2,263 5% 11. 4% 9. 6 1. 20. 04
Skype (App) 2,064 8% 10. 4% 11. 0 1. 21. 19
Apple Quicktime (App) 1,803 4% 9. 1% 2. 1 0. 04. 06
Realplayer (App) 1,606 -4% 8. 1% 5. 7 0. 50. 46
iTunes (App) 1,464 13% 7. 4% 7. 4 1. 02. 51
Google Earth (App) 1,242 14% 6. 3% 2. 1 0. 26. 58
Videolan Client (App) 1,220 14% 6. 2% 8. 7 1. 28. 16
Bearshare (App) 433 -19% 2. 2% 9. 9 1. 02. 06
Yahoo! Messenger (App) 395 6% 2. 0% 9. 6 1. 30. 57
Msn Zone (App) 326 8% 1. 6% 2. 7 0. 41. 13
Musicmatch Jukebox (App) 307 4% 1. 6% 3. 2 0. 18. 18
Winmx (App) 283 -19% 1. 4% 15. 3 4. 08. 41
Fonte: Nielsen//netratings, Netview, Report Internet Applications, accessi da casa e da ufficio, settembre .
 
   
   
LE PROFESSIONI ICT DEL FUTURO: LO SCENARIO FINO AL 2010 L’ICT: UN SETTORE DI 112.600 IMPRESE E 674.000 OCCUPATI  
 
Roma, 19 ottobre 2006 - E’ stato presentato ieri a Roma, nel corso di un Convegno che si è svolto presso la Confindustria, il Rapporto Federcomin 2006 “Occupazione e professioni nell’Ict”. Il Rapporto, realizzato da Federcomin con la partecipazione delle Associate Aitech-assinform e Asstel e il Dipartimento per l’Innovazione e le Tecnologie (con la collaborazione scientifica di Netconsulting nonché della Facoltà di Scienze Statistiche dell’Università degli Studi di Milano Bicocca) analizza il panorama attuale in Italia delle aziende e lo stato dell’occupazione Ict, sia presso le aziende fornitrici che presso le aziende “utenti”. I risultati più significativi del Rapporto Federcomin: Le imprese e l’occupazione Ict - Nel 2005 le imprese con addetti del settore Ict ammontano a 112. 600 - in crescita dal 2001 al 2004, pressoché stabili rispetto all’anno precedente - ed occupano 674. 000 dipendenti. Il settore Ict si conferma ancora quello più vivace in termini di “nascite imprenditoriali” con un tasso di iscrizione di nuove imprese pari a +25,3% a fronte di un tasso del settore Industria e Servizi del 20,9%. A proliferare sono, in particolare, le ditte individuali - +61,1% - contro il +32,9% registrato nel settore delle imprese del settore Industria e Servizi. Per quanto riguarda l’occupazione nel periodo 2001-2005 il settore Ict ha registrato una tendenza ad una maggiore flessibilità del mercato del lavoro: la differenza tra addetti nominali e addetti Full Time Equivalent (ovvero il numero equivalente di risorse teoriche a tempo pieno) è passata infatti da 28. 100 unità a 54. 800 (+95%), con un tasso di incremento medio annuo pari a circa il 18%. Nel 2006 più assunzioni per le micro imprese - Le imprese dei comparti Informatica e Telecomunicazioni stimano, per il 2006, 17. 920 assunzioni e circa 16. 150 uscite, con un saldo positivo di 1. 770 dipendenti. Il più alto tasso d’entrata per le assunzioni previste si registra per le micro imprese sotto i 10 addetti (+7,6%), che evidenziano altresì il saldo più consistente (+3,4%). Le imprese che esportano o che effettuano innovazioni organizzative o di prodotto/servizio dichiarano i livelli di assunzione più elevati (37-39% rispetto alla media del 23,9%). La modalità di assunzione prevalente dichiarata dalle aziende riguardo alla tipologia di contratto è quella a tempo indeterminato (53,2%). Permane una situazione di difficoltà di reperimento per gli skill più richiesti: circa 4. 510 assunzioni previste (pari a circa il 25% del totale) riguarda figure difficili da reperire. Il Power User è giovane e donna - Nel 2005 il numero di Power User (gli utilizzatori evoluti delle molteplici soluzioni applicative esistenti) risulta pari a circa 4,2 milioni, ovvero il 27% del totale occupati dipendenti. I Generic User (gli utilizzatori Ict di più basso profilo) risultano invece essere pari a circa 7,1 milioni (il 46% del totale). I restanti 4,2 milioni (27%) sono costituiti dai cosiddetti No User, cioè da lavoratori che non fanno alcun uso di soluzioni Ict. Le donne rivelano competenze tecnologiche superiori a quelle degli uomini, all’interno del loro genere. I Power User di genere femminile sono, infatti, il 30,3% del totale contro il 25% di genere maschile; inoltre i No User di genere femminile sono il 26,2% contro il 27,6% di genere maschile. Appare interessante notare che tra gli uomini è presente una percentuale di No User superiore a quella dei Power, mentre per le donne accade l’opposto. Le donne che intraprendono un’attività lavorativa tendono, quindi, a dare maggiore rilievo alla propria formazione tecnologica. Le professioni emergenti: +21. 000 nuovi professionisti Ict con skill innovativo - Nei prossimi cinque anni l’evoluzione tecnologica e dei modelli di business modificherà profondamente le professionalità richieste dal settore Ict, che dovranno essere sempre più orientate alla multidisciplinarietà, alla tecnologia ma anche alle competenze di processo e di settore. Queste complesse trasformazioni comportano, già da oggi, un approccio “qualitativo” piuttosto che “quantitativo” verso il mercato del lavoro e le risorse umane, con il ricorso da parte delle imprese a nuovi skill nonché ad interventi mirati di formazione continua. Una stima proiettata al 2010 prevede che i nuovi professionisti dell’Ict saranno all’incirca 17. 500, a cui si aggiungeranno circa 3. 800 professionisti delle linee di business. Quali saranno, dunque, le figure emergenti? Qualche esempio: nell’Information Technology: l’It Architect (o Solution Architect), ovvero uno sviluppatore che abbia conoscenze sui micro-processi aziendali e che sia in grado di sviluppare in ambienti multipiattaforma e multivendor; nelle Telecomunicazioni: i Product Manager, ovvero figure inserite nell’area Marketing e responsabili di linee di offerta; nelle aziende dei Media: Tv satellitare Tv digitale e Mobile Tv avranno un impatto sulle figure impiegate nei servizi all’utenza, area che acquisirà una strategicità crescente. Lo scenario fino al 2010: +11. 000 addetti nel settore Ict - Il tasso di crescita medio annuo per gli occupati Ict è previsto per il periodo 2006-2010 pari a +0,5%, che si tradurrà nel 2010 in un saldo di circa +11. 000 nuovi addetti. Il comparto più dinamico, come crescita media nel quinquennio, risulterebbe essere quello dei Media, con una variazione di +0,7%; il segmento più contenuto, invece, ma comunque in crescita, (con una variazione media annua pari allo 0,2%) è quello dei Servizi e apparati di Telecomunicazioni. Dichiarazione di Alberto Tripi, Presidente di Federcomin: “Ogni giorno nasce una “domanda” nuova. È questa la sfida della rivoluzione tecnologica che attraverso la diffusione di beni immateriali ha cambiato il volto dell’economia e della società. Le imprese dell’Ict devono fronteggiare la crescita impetuosa dei bisogni dei cittadini-utenti, e si sentono impegnate a trovare risposte giuste e tempestive alla continua richiesta di innovazione, contenuti, servizi. Questo scenario impone capacità di cambiamento e apre nuovi orizzonti al grande tema dell’occupazione. La domanda “nuova” è infatti una domanda di competenze, di creatività e di skills. Ciò significa che l’avanzata irreversibile della Società della Conoscenza rappresenta una grande opportunità di nuovo lavoro e di nuovi profili professionali. Questo processo è rappresentato in modo eloquente nel Rapporto Federcomin 2006 “Occupazione e professioni nell’Ict”, che è stato elaborato con la partecipazione di Aitech, Assinform, e Asstel con la collaborazione scientifica di Netconsulting. Nei prossimi cinque anni – si legge nel Rapporto – saranno circa 21. 000 i nuovi professionisti con skill innovativo particolarmente orientati alla multidisciplinarietà, e il tasso di crescita medio annuo per gli occupati Ict sarà pari allo 0,5 (+11. 000 nuovi addetti). È questa la prospettiva che si apre e che riguarda soprattutto le giovani generazioni. Non sono numeri grandiosi, ma realistici che confermano un trend positivo. Pesano su questi numeri le criticità e le rigidità di un sistema-Paese ancora poco orientato alla ricerca e all’innovazione. Come dimostra, in modo evidente, il testo dell’ultima Finanziaria”. .  
   
   
"ABILITANDO", CASA DOMOTICA PER PERSONE DISABILI BECCALOSSI INAUGURA A BARGHE (BS) UN PROGETTO IPERTECNOLOGICO  
 
Barghe/Bs, 19 ottobre 2006 - "Un modello che ancora una volta parte da Brescia, dalla Lombardia, a conferma dell´elevato grado di sensibilità ed intraprendenza del nostro territorio. Un modo d´agire che ha fatto di questa Regione un simbolo, oltre che di produttività e di operatività, anche di solidarietà e sussidiarietà". Viviana Beccalossi, vicepresidente della Regione Lombardia, si è espressa così per illustrare la valenza sociale del progetto "Abilitando", inaugurato ieri a Barghe, in provincia di Brescia. Una casa ipertecnologica destinata ad ospitare soggetti disabili gravemente compromessi dal punto di vista fisico. Tre appartamenti, dotati di comandi vocali, fotocellule e automazioni, realizzati grazie al supporto della Regione e all´impegno della cooperativa Co. Ge. Ss. , insieme all´Asl di Brescia, la Comunità Montana e il Comune di Barghe. "Abilitando" è un unico nella provincia di Brescia e con poche applicazioni in tutt´Italia. Infatti, oltre agli ausili tecnologici, è supportato da personale assistenziale qualificato e da un gruppo di giovani volontari che collaborano a garantire che le abitazioni siano sempre vive e gli inquilini si possano tranquillamente integrare con la comunità che li circonda. "Questo progetto - ha aggiunto la vicepresidente Beccalossi - testimonia il successo della voglia di fare ricerca, di innovare, di migliorare ulteriormente le condizioni di vita della nostra società. Un passo in più verso l´autonomia, in grado di consentire ai soggetti disabili di essere più liberi ed indipendenti attraverso l´utilizzo strumenti tecnologicamente avanzati, di sviluppare le loro potenzialità e di compensare le diverse limitazioni funzionali". La Lombardia, infatti, si è sempre mostrata particolarmente sensibile a questo tipo di materia. E´ stata la prima Regione italiana a dotarsi di una legge (la n. 6 del 1989) per garantire ai disabili l´accessibilità in luoghi pubblici e privati, tramite l´adozione di strumenti all´avanguardia, che favoriscono l´abbattimento di barriere architettoniche. Una legge che prevede, fra l´altro, che i Comuni destinino almeno il 10% degli oneri di urbanizzazione per l´eliminazione delle barriere negli edifici e negli spazi di loro proprietà (esistenti prima dell´entrata in vigore della stessa), oltre che per l´esecuzione di lavori di "qualità progettuale" (progetti pilota). E´ interessante sottolineare anche la sinergia di Regione Lombardia con la legge nazionale 13/89, anch´essa volta ad abbattere le barriere architettoniche nell´edilizia residenziale, che ha portato a finanziare negli ultimi 15 anni interventi per quasi 50 milioni di euro. Inoltre, a seguito del blocco dei finanziamenti statali per questo tipo di intervento, Regione Lombardia non ha interrotto i lavori, ma ha anticipato significative risorse ritenendo prioritari interventi di questo tipo, e finanziando 5 milioni di euro per 10 progetti pilota per l´abbattimento delle barriere in edifici pubblici e su aree pubbliche. Anche l´assessore alla Casa e Opere Pubbliche, Mario Scotti, in un messaggio, ha espresso grande soddisfazione per l´iniziativa che - scrive l´assessore - "è un bellissimo esempio di come si possano coniugare finalità sociali con la qualità della realizzazione, garantendo, dunque, a chi vi abita un ambiente sicuramente molto confortevole e dotato delle più moderne tecnologie per la sicurezza in totale assenza di barriere architettoniche". "Voglio anche ricordare - aggiunge Scotti - che solo con lo scorso piano di Edilizia Residenziale e Pubblica abbiamo stanziato oltre 12 milioni di euro per la realizzazione di un centinaio alloggi e 613 posti letto destinati all´inclusione sociale confermando, in questo modo, l´attenzione tutta particolare che Regione Lombardia ha nei confronti di chi ha davvero bisogno di una casa". .  
   
   
COM-PA 2006: STATO DI EMERGENZA ON LINE SUL SITO DEL COMUNE DI VENEZIA  
 
Bologna, 19 ottobre 2006 - Cittadini e turisti di Venezia potranno conoscere in tempo reale, semplicemente entrando nel sito www. Comune. Venezia. It, se ci sono emergenze ambientali e il loro livello di gravità. Questo importante servizio, realizzato all´interno del nuovo portale municipale totalmente accessibile, sarà presentato dallo stesso Comune di Venezia a Com-pa, il Salone Europeo della Comunicazione Pubblica, dei Servizi al Cittadino e alle Imprese (Bologna, 7-8-9 novembre). Realizzato con la soluzione Flexcmp, la piattaforma per siti accessibili di Idea Futura, il servizio segnalazione delle emergenze on line è predisposto per la multicanalità e la portabilità sui diversi media ed è gestito in collaborazione c! on il servizio Protezione Civile del Comune. Grazie alle potenzialità della tecnologia Flexcmp, www. Comune. Venezia. It si aggiorna automaticamente in base al livello di pericolosità dell´emergenza segnalata: codice verde (bassa pericolosità), giallo (media pericolosità: ad esempio acqua alta oltre 1 metro e 40 cm) e rosso (alta pericolosità: ad esempio una catastrofe naturale come un terremoto, o un allarme chimico o un attentato) e al suo evolversi. In caso di codice rosso, tra l´altro, Flexcmp cambia tempestivamente l´home page del portale mostrando con grande risalto l´emergenza in corso e gli aggiornamenti sul suo evolversi, e segnalando in ogni pagina del portale l´emergenza in atto. Caratteristica dell´home page nello stato di codice rosso è l´estrema velocità di caricamento da ogni dispositivo di accesso (computer, palmare, cellulare, ecc) e la capacità di sostenere l´elevatissimo numero di visite al portale che tali emergenze possono generare. .  
   
   
LIVE SHAPE LANCIA ADBOOM.IT IL PRIMO SITO DI MULTI-PUBBLICAZIONE DI ANNUNCI ECONOMICI IN ITALIA  
 
 Milano , 19 Ottobre 2006 - Live Shape srl, società creata nel marzo 2006 da un gruppo di imprenditori con una solida esperienza internazionale nel mercato degli annunci, lancia il nuovo sito Adboom. It, una risorsa essenziale per chi vuole vendere massimizzando la visibilità degli annunci. A presentare il nuovo sito e le sue funzionalità è il Presidente di Live Shape, Marco Gherardi: “Adboom. It è un servizio unico in italia che permette all´utente di multi-pubblicare annunci su giornali, riviste e siti web in un colpo solo! È un progetto ambizioso che si prefigge anche di consigliare e fornire all’utente gli strumenti più adatti presenti sul web e sulla carta stampata per vendere qualsiasi cosa”. Piena libertà di scelta e possibilità di sfruttare più canali contemporaneamente per trarre il massimo vantaggio dalla pubblicazione degli annunci: questo è Adboom. It. Risparmio di tempo e grande affidabilità sono dunque i concetti chiave di questo innovativo servizio, che vuole dare all´inserzionista la possibilità di scegliere le testate e i siti su cui pubblicare i propri annunci, e soprattutto quella di gestirli direttamente dalla propria area riservata. Attraverso un apposito pannello di controllo, infatti, l’utente può anche acquistare comodamente online le posizioni di maggior evidenza o le ripetizioni a pagamento, e dare così più visibilità alle pubblicazioni. A quanti sono titubanti nell’acquistare o vendere tramite annunci, Marco Gherardi dà una nuova sicurezza: “Occupandoci di annunci, non potevamo ignorare il problema della sicurezza e delle truffe. Per questo su Adboom. It venditori e compratori possono trovare tanti preziosi consigli per evitare di incorrere in frodi e procedere serenamente con le loro attività di compravendita”. Adboom. It già vanta partner editoriali prestigiosi, tra cui Secondamano. It, ennunci, Kijiji, Moto. It e Annuncigratuiti. It per il web; e le riviste Motonautica, vela & motore, Motociclismo, Caravan & Camper, Ac – Autocaravan, Smart, Più Case e Più Auto&moto per la carta stampata. Adboom. It ha poi raggiunto accordi particolari con la trasmissione di inserzioni di compravendita “On Air”, gestita da Annunciallaradio. It, la cui diffusione in alcune città permette all´utente di far trasmettere i propri annunci addirittura via radio. Grazie al suo sofisticato sistema “web-to-print”, Adboom. It agevola la raccolta di inserzioni sulla carta stampata, ponendosi come un valido partner sia per i giornali di piccoli annunci, sia per tutte quelle riviste di contenuto che vogliano arricchire o creare ex novo una propria sezione di “inserzioni cerco – offro”. A poche settimane dal suo lancio, Adboom. It sembra riscuotere un successo notevole e viaggia già al ritmo di oltre 150 nuovi annunci al giorno. Nei prossimi mesi l´obiettivo di Live Shape è allargare il network di partner editoriali, incrementare il traffico e migliorare il servizio con nuove funzioni dedicate alla gestione delle campagne di raccolta annunci. .  
   
   
“CADERE NELLA RETE PER DIVENTARE PIÙ LIBERI”  
 
Buccinasco, 19 ottobre 2006 - Sabato 21 ottobre alla Cascina Robbiolo di via Aldo Moro, dalle 9. 30 alle 13, si terrà il convegno per la presentazione del Bilancio Sociale. L´appuntamento, ormai classico, per questo terzo anno metterà a fuoco il tema dell´innovazione a base tecnologica, rispondendo alla domanda: le innovazioni di strumenti operativi, di procedure e la maggior quantità di informazioni disponibili hanno effettivamente prodotto un aumento della qualità di vita e di relazione dei cittadini di Buccinasco? L´assessore all´Innovazione Tecnologica Rino Pruiti e il suo staff di collaboratori illustreranno, insieme Deltadator e Sinergis, partner tecnologici dell’iniziativa, il percorso compiuto in questi primi quattro anni e le prospettive di breve e medio periodo che li attendono. Il Sindaco Maurizio Carbonera avrà invece il compito di illustrare agli altri Amministratori presenti e ai dirigenti tecnici dei Comuni limitrofi l´importanza di organizzarsi a livello sovracomunale, di "lasciarsi irretire". Per potere far fronte alla dimensione degli investimenti necessari e soprattutto per poter valorizzare positivamente le innovazioni che ciascuno è in grado di produrre, occorre una rete di scambio in cui ogni Amministrazione può riversare le sue innovazioni più significative e recuperare le spese fatte per avviarle: è il concetto di "riuso" che definisce lo scambio di iniziative positive, attraverso una piattaforma tecnologica comune. "Cadere in questa rete" ci aiuterà a essere più liberi, a usufruire di servizi sempre più efficienti e ad aumentare il livello di soddisfazione dei cittadini. .  
   
   
CONVEGNO GLI OSSERVATORI CULTURALI: FINALITA´ ISTITUZIONALI, STRUTTURA ORGANIZZATIVA, RILEVANZA POLITICA. APERTURA DEI LAVORI. L´INTERVENTO DELL´ASSESSORE RONCHI  
 
Bologna, 19 ottobre 2006 - Come si struttura l´offerta culturale? Quali sono le sue dimensioni, gli andamenti e la qualità degli interventi che vengono attuati? E quali sono le caratteristiche della domanda? Come si fa ad indagare, monitorare, analizzare tutto questo per attuare politiche culturali efficaci? E ancora, come farlo, attraverso azioni di collaborazione a livello nazionale ed europeo, e strumenti che consentano alle istituzioni di acquisire e fornire le informazioni necessarie e dialogare on line? A questi temi cercherà di dare risposta il convegno internazionale "Osservatori culturali. Finalità, struttura organizzativa, rilevanza politica ", che si è aperto questa mattina a Bologna, nella sala Auditorium della Regione. Il Convegno è l´occasione per confrontare le esperienze più significative esistenti a livello italiano ed europeo, per individuare azioni comuni per costruire una rete nazionale e per avviare forme di cooperazione con le realtà operanti in ambito internazionale. L´obiettivo è quello di arrivare a un Protocollo d´Intesa delle Regioni, anche in collaborazione con Anci e Upi, per attuare una rete di osservatori culturali sulla base di un progetto comune e di una metodologia condivisa. Per l´assessore alla cultura della Regione Emilia-romagna Alberto Ronchi, intervenuto in apertura dei lavori, l´iniziativa offre l´opportunità affrontare le politiche culturali in una dimensione e in un´ottica nuova, in cui il Governo nazionale vuole trovare forme di collaborazione con Regioni ed Enti locali. "Appare inoltre evidente - ha aggiunto Ronchi - una volontà di discussione e confronto che accomuna tutti i soggetti e una nuova consapevolezza che sulla cultura non si gioca solo la crescita dei cittadini ma anche quella economica del Paese. "In questo contesto la raccolta dei dati e l´analisi realizzata dagli osservatori culturali - ha affermato Ronchi - è costruttiva e necessaria per fare emergere la grande ricchezza culturale italiana, per coordinare gli interventi non solo settoriali ma legati all´idea di sviluppo complessivo del sistema Paese". Secondo Ronchi infine è importante puntare su modelli innovativi, a prescindere dal successo di pubblico, "perché la sperimentazione è necessaria per assecondare i cambiamenti di gusto e per la crescita culturale dei cittadini". Patrizia Ghedini, responsabile del Servizio Cultura della Regione Emilia-romagna e coordinatrice dell´iniziativa ha sottolineato l´importanza che per la prima volta rappresentanti di Ministero dei Beni culturali, Regioni, Province e Comuni condividano una linea comune sul tema degli Osservatori culturali. Sull´osservatorio dello spettacolo nazionale è intervenuto Paolo Carini, Capo del Dipartimento per lo spettacolo e lo sport del Ministero per i beni e le attività culturali. "Appare oggi più che mai necessario - ha detto Carini - mettere a disposizione delle regioni, delle Istituzioni e delle Amministrazioni locali, che stanno assumendo e assumeranno sempre di più un ruolo di primo piano, le competenze dell´Osservatorio. In questo contesto l´Osservatorio dello spettacolo nazionale intende sempre di più cooperare e collaborare con gli enti locali, le istituzioni internazionali, con la collettività, oltre che con la ´società politica´ con l´obiettivo di rendere confrontabile nel tempo e nello spazio tutte le produzioni di dati che esistono a livello nazionale e locale". "Noi degli altri Osservatori europei possiamo imparare molto dal network che state realizzando qui in Italia che vede la collaborazione tra l´Osservatorio nazionale e quelli regionali ". Lo ha affermato Hermann Voesgen, presidente Encatc (European Network of Cultural Administration Training Centres), riferendo che: "una buona strategia di ricerca passa proprio attraverso un´analisi specifica e territoriale dei dati, che solo la collaborazione tra tutti i soggetti può dare". Della necessità di stretto coordinamento trai vari livelli istituzionali per la raccolta dei dati ha parlato anche Simona Lembi , assessore alla cultura della provincia di Bologna. "Il dato che accomuna tutte le regioni italiane, nonostante le differenze - ha aggiunto l´Assessore - è il fatto di fare cultura su un terreno ancora precario, in cui più facilmente avvengono tagli ai finanziamenti. Questa vulnerabilità non ci permette di guardare al futuro e di fare programmi innovativi". Il Convegno è articolato in quattro sessioni e una tavola rotonda, in modo da approfondire quelli che paiono, allo stato attuale, i punti focali del dibattito, dando voce per quanto possibile a tutti gli interlocutori interessati, nazionali ed internazionali. Al convegno sono infatti presenti rappresentanti di esperti di realtà europee , di amministrazioni regionali e locali, del Ministero per i Beni e le attività culturali, di centri europei, enti e associazioni che operano in ambito culturale. I lavori si concluderanno oggi con l´intervento dell´assessore regionale Alberto Ronchi (ore 17 circa) . .  
   
   
ESPRINET S.P.A. : I SOCI VENDONO IL 9% DEL CAPITALE  
 
 Nova Milanese, 19 ottobre 2006 - Esprinet S. P. A. (la “Società”), il distributore di tecnologia leader in Italia e Spagna , informa che ieri sono state collocate presso primari investitori istituzionali italiani ed esteri fino a n. 4. 750 mila azioni ordinarie (le “Azioni”) della società, rappresentanti circa il 9,06% del capitale sociale, appartenenti a vari azionisti della Società (“Azionisti Venditori”). La vendita delle azioni è organizzata e gestita da Citigroup Global Markets Limited e da Intermonte S. P. A,. Gli Azionisti Venditori sono soggetti partecipanti al controllo e/o al management della società. Nel caso in cui tutte le Azioni siano vendute, il flottante della Società aumenterà a circa il 49%, incrementando quindi la liquidità del titolo della Società. Le Azioni in oggetto non sono contribuite al patto di sindacato. Gli Azionisti Venditori hanno rilasciato un impegno di lock-up sulle azioni residue per una durata di 90 giorni, a partire da ieri. .  
   
   
LG ELECTRONICS INC. PRESENTA I RISULTATI DEL TERZO TRIMESTRE 2006  
 
San Donato Milanese, 19 ottobre 2006 – Lg Electronics, azienda attiva nei mercati dell’elettronica di consumo e delle comunicazioni mobili, annuncia i risultati finanziari del terzo trimestre 2006, terminato il 30 settembre. I valori in Won coreani sono convertiti in dollari americani (Usd) al cambio medio di ciascun trimestre, pari a: Krw 955 per dollaro nel Q3 2006, Krw 950 per dollaro nel Q2 2006 e Krw 1,029 per dollaro nel Q3 2006. Vendite e profitti Le vendite nel terzo trimestre del 2006, sono aumentate del 4,5% passando dai Krw 5. 796 milioni di miliardi (Usd 6. 099 miliardi) dell’ultimo trimestre del 2006 ai Krw 6. 054 milioni di miliardi (Usd 6. 34 miliardi) del trimestre in esame con un aumento dello 0,6% (valore di partenza Krw 6. 018 milioni di miliardi pari a Usd 5. 848 miliardi) rispetto all’anno precedente. La vendita di plasma e Lcd ha registrato un aumento pari al 18,9% Qoq; le vendite nella Comunicazione Mobile hanno registrato un incremento del 4. 7% mentre, nei telefoni cellulari, si è raggiunto un incremento pari al 5. 3%, grazie alla ottima performance nei mercati e alla straordinaria vendita del teelfono Chocolate in America del Nord. Le esportazioni hanno registrato un valore pari a Krw 4. 52 milioni di miliardi (Usd 4. 74 miliardi), corrispondenti al 75% delle vendite totali. Per il quarto trimestre 2006 Lg Electronics prevede un incremento delle vendite passando da Krw 5. 3 milioni di miliardi a Krw 5. 5 milioni di miliardi (Usd N/a), guidato dalla continua crescita delle vendite dei prodotti di fascia alta. .  
   
   
DATAMAT: REMO PERTICA NOMINATO NUOVO PRESIDENTE DEL CDA  
 
Roma, 19 ottobre 2006 - Il Consiglio di Amministrazione di Datamat, società di Finmeccanica, ha nominato l’Ing. Remo Pertica nuovo Presidente e membro del Cda conferendogli le deleghe e i poteri per la gestione ordinaria della società. L’ing. Remo Pertica, attuale Condirettore Generale della capogruppo, è entrato a far parte del Cda di Datamat in seguito alle dimissioni del Presidente in carica Ing. Franco Olivieri che lascia la guida della società, per motivi personali, dopo oltre 40 anni di carriera. .  
   
   
È ON LINE IL NUOVO E-MOTION.IT UN NUOVO SITO ANCORA PIÙ INTERATTIVO E DINAMICO PER LA SOCIETÀ CHE DELL’INNOVAZIONE HA FATTO UNA SCELTA DI VITA  
 
Milano, 19 ottobre 2006 - E-motion, distributore di prodotti tecnologici legati alla mobilità, potenzia il suo sito Internet, arricchendolo di contenuti e di servizi sempre più interattivi, con una nuova veste grafica in linea con l’immagine aziendale. Dedicato ai dealer e ai consumatori finali, il sito offre nella home page una panoramica completa delle sezioni disponibili, segnalando ogni giorno le novità e i servizi più interessanti. L’area dealer richiede la registrazione e consente al rivenditore, ad ogni nuovo accesso, di visualizzare la propria situazione aggiornata in tempo reale. Inviare gli ordini, verificare lo storico, la disponibilità dei prodotti, i prezzi, la propria situazione contabile: il contatto con l’azienda è così gestito in tempo in reale, mentre una nuova funzionalità permette di ricevere avvisi via e-mail sulla disponibilità dei prodotti. Un grande lavoro di potenziamento dettato dalla volontà di rendere il sito un vero e proprio strumento di lavoro interattivo per i rivenditori che possono, oggi, comunicare con E-motion ancora più agevolmente, avendo a disposizione lo storico di tutte le proprie commesse e le relative informazioni. E per premiare i rivenditori, E-motion azzererà le spese di trasporto per tutti quelli che fino alla fine dell’anno utilizzeranno il sito per inviare e gestire i propri ordini. L’area dedicata ai consumatori finali oggi consente, in pochi click, di visualizzare tutte le informazioni relative al prodotto selezionato: caratteristiche, prezzi e dove poterlo acquistare, oltre che di accedere all’elenco dei centri assistenza per eventuali necessità. Non ha meno spazio l’area istituzionale, che oltre a raccontare la Mission e la Vision dell’azienda ha una sezione dedicata ai comunicati stampa e ai nuovi annunci di prodotto. “Questa rivisitazione del sito vuole portarci a rafforzare la comunicazione online con i nostri interlocutori che troveranno oggi informazioni ancora più utili e in costante aggiornamento sia per quanto riguarda i prodotti e l’azienda, che i servizi” afferma Filippo Bellotti, Presidente di E-motion. “Con l’obiettivo ultimo di offrire ai nostri utenti un vero e proprio strumento di lavoro in un mercato sempre più orientato all’immediatezza e al just in time”. .  
   
   
IBM PRESENTA LA PRIMA PIATTAFORMA SOFTWARE PER INFORMATION SERVER  
 
 Anaheim, Calif. , 18 ottobre 2006 - Ibm ha presentato Ibm Information Server, una piattaforma software unica nel suo genere che risolve tutti i problemi di integrazione e di qualità dei dati, permettendo ai clienti di distribuire informazioni sicure, omogenee e riutilizzabili verso le applicazioni e i processi di business. Presentata in occasione della prima edizione della Information on Demand Global Conference, Ibm Information Server unisce tecnologie sviluppate dai 55 laboratori di sviluppo software che Ibm ha nel mondo, prodotti derivanti da importanti acquisizioni, come quelle di Ascential, Venetica, Unicorn e Crossaccess, e gli oltre 20 anni di esperienza di Ibm nel campo dell´integrazione delle informazioni. Ibm considera Ibm Information Server il catalizzatore della propria iniziativa Information on Demand, alla quale imprimerà un nuovo impulso nel cogliere opportunità di crescita emergenti, valutate in 69 miliardi di dollari entro il 2009, con un tasso annuo di crescita composito (Cgr) del 18%. Il rilascio di Ibm Information Server costituisce un importante traguardo negli sforzi intrapresi da Ibm con l´obiettivo di abilitare le aziende all’utilizzo dell´informazione come risorsa strategica per il business. Ibm Information Server aiuta le aziende a massimizzare il valore delle informazioni complesse ed eterogenee sparse in tutti i loro sistemi, attraverso la capacità di comprendere fonti dati disparate, ripulire i dati in modo da assicurarne una qualità uniforme, trasformare e ristrutturare le informazioni per l´impiego previsto, e infine distribuire i dati nel formato richiesto. Importanti iniziative di business, quali ad esempio la creazione di una visione unificata del Cliente, la Business Intelligence e la piena conformità alle normative, richiedono la disponibilità di informazioni complete, accurate e aggiornate. Ancora oggi invece, molte aziende utilizzano decine o centinaia di sistemi diversi e fra loro non comunicanti, implementati in tempi diversi da persone differenti, con la conseguenza di rendere estremamente difficoltosa la ricerca delle informazioni importanti, la verifica dei contenuti e l´interpretazione dei dati nel momento in cui servono. Ibm Information Server è stato progettato per essere il fondamento essenziale per gli ambienti Soa (Service Oriented Architecture) fornendo servizi informativi omogenei e riutilizzabili, migliorando la flessibilità operativa e abbreviando il “time-to-market” delle nuove applicazioni. La disponibilità di Ibm Information Server darà la possibilità di valorizzare nuove tecnologie, come il Grid Computing, al fine di accelerare l´elaborazione delle informazioni e migliorare il processo decisionale all´interno di ambienti di elaborazione ad elevato consumo di dati. Ibm Information Server sarà disponibile in tutto il mondo da novembre 2006, attraverso Ibm e i suoi Business Partner. .  
   
   
BOEHRINGER INGELHEIM ITALIA SI AVVALE DI DATAGON PER LA GESTIONE GARE SOLUZIONE COMPLETA E ASSISTENZA DI VALORE  
 
Milano, 19 ottobre 2006 - Prima di passare a Datagon, la Boehringer Ingelheim Italia utilizzava il gestionale Gare Manager della società Dedalus. Quando lo scorso anno Revorg ha acquisito il ramo gare di Dedalus e Boehringer Ingelheim Italia è diventato cliente Revorg, la soluzione Gare Manager era già migrata nel gestionale Datagon, più affine ai nuovi standard operativi e perfettamente integrato con il sistema informativo aziendale. Il passaggio, nel caso di Boehringer Ingelheim Italia come in quello degli altri clienti acquisiti da Revorg, è avvenuto in maniera indolore e con soddisfazione del cliente. Il valore dei servizi di assistenza offerti da Revorg si è subito rivelato una carta vincente per il conseguimento degli obiettivi di business della società farmaceutica. “Abbiamo apprezzato, fin dall’inizio, la puntualità e la propositività dei consulenti Revorg” - afferma Giosuè Bandini, It Manager for Business Applications di Boehringer Ingelheim Italia - “questo approccio ha permesso di soddisfare da subito le esigenze specifiche della nostra azienda, mantenendo continuità e qualità del servizio”. Datagon è la soluzione di Revorg per la gestione dell’intero ciclo di una gara d’appalto: dalla domanda di partecipazione alla ricezione del capitolato, dalla creazione automatica dell’offerta economica alla registrazione delle aggiudicazioni. Boehringer Ingelheim Italia partecipa a un centinaio di gare all’anno e propone moltissime offerte. Il sistema Datagon consente l’archiviazione dei bandi pubblicati dalle A. S. L. E dalle Aziende Ospedaliere e informa in tempo reale il personale dell’ufficio gare delle scadenze dei bandi, supportandolo nella predisposizione della domanda, con l’indicazione della relativa documentazione da allegare, e nella partecipazione alla gara. Il sistema Datagon si integra perfettamente con l’Erp aziendale su As/400 ed è un’applicazione su architettura web che permette all’ufficio gare della Boehringer Ingelheim Italia di accedere all’archivio e alle informazioni operative attraverso una intranet aziendale. Boehringer Ingelheim Italia è uno dei primi clienti Revorg ad aver utilizzato la funzione di variazione dei prezzi, in grado di registrare i cambiamenti stabiliti dal Cipe apportando le dovute modifiche per le gare già in essere e per quelle aggiudicate, la cui fornitura è in corso. Inoltre quando viene effettuata una variazione dei prezzi, il programma genera automaticamente la comunicazione all’ente del nuovo prezzo del prodotto. Altra funzione particolarmente utile per Boehringer Ingelheim Italia, è quella relativa alla gestione dell’area vasta, ossia alla gestione dei dati relativi a gare d’appalto indette da una pluralità di enti in forma consorziata. In questi casi la soluzione permette la registrazione dell’esito della gara e dei relativi dati differenziando la tipologia dei prodotti da fornire e il periodo di fornitura per ciascun ente partecipante al consorzio. Il modulo sviluppato da Revorg consente di elaborare per ogni ente i report dettagliati dei prezzi e dei prodotti, le offerte, i periodi di fornitura. .  
   
   
BUFFALO TECHNOLOGY ELETTA “RISING STAR” DAL CONSIGLIO MONDIALE DELLA DISTRIBUZIONE!  
 
Milano, 19 ottobre 2006 - Buffalo Technology, produttore di soluzioni di wireless networking, storage, multimedia e memorie, annuncia di aver ricevuto da parte del consiglio mondiale dei distributori di prodotti informatici (Gtdc, Global Technology Distribution Council) il titolo di “Rising Star” per l’eccellente crescita del fatturato realizzato a livello mondiale tramite la distribuzione. Tale riconoscimento é stato consegnato dal Gtdc a Buffalo Technology durante il vertice annuale del consiglio, tenutosi a San Francisco, al quale hanno partecipato i migliori produttori e distributori al mondo. I membri del Gtdc, il cui consiglio esecutivo è costituito dai leader mondiali della distribuzione, tra cui Ingram Micro, Tech Data, Magirus ed Avnet, generano più di 80 miliardi di dollari di fatturato annuo ed hanno dato vita al titolo di “Rising Star” per certificare l’impressionante crescita che aziende come Buffalo Technology realizzano insieme ai propri distributori. La rinnovata crescita della distribuzione informatica e l’obiettivo dei distributori di offrire un reale valore aggiunto non sono mai stati tanto evidenti, specialmente se si considera la crescente enfasi posta dall’industria sui servizi offerti dal canale di vendita, sull’efficienza logistica e la gestione dei costi. La performance di Buffalo conferma l’eccellente domanda per i suoi prodotti ed il ruolo chiave della distribuzione nel raggiungere e supportare diversi tipi di utenti. Il titolo di “Rising Star” viene conferito in base ai risultati degli studi condotti dal Gruppo Npd per il servizio Distributor Track. Il Gruppo Npd é un’analista leader dei mercati consumatori e retailer. Gli studi si riferiscono alla crescita annuale reale del fatturato di un’azienda rispetto all’anno precedente ed offrono una visione estremamente dettagliata delle vendite via canale e delle tendenze dei prezzi persino per sottocategorie di prodotto, includendo informazioni particolareggiate su specifiche aree di interesse. Per poter essere nominati “Rising Star” i produttori di hardware devono aver realizzato con gli stessi prodotti una crescita di fatturato tramite la distribuzione di almeno il 20% rispetto all’anno precedente. Ai produttori di software invece viene richiesta una crescita del 15%. Inoltre i produttori di hardware vengono suddivisi in due categorie: vendor che si attestano tra i 20 ed i 100 milioni di dollari di fatturato annui e vendor che raggiungono più di 100 milioni di dollari. “Siamo molto onorati di aver ricevuto questo premio perchè ripaga pienamente i nostri sforzi atti ad offrire ai nostri partner del canale distributivo le giuste soluzioni” afferma Nino Patané, responsabile di Buffalo Technology in Italia e presidente di Trendeurope. “Buffalo ha lavorato intensamente alla costruzione di rapporti di mutua fiducia con i distributori principali del mercato informatico globale. È quindi un onore ricevere tale riconoscimento da un’organizzazione tanto rilevante quanto il consiglio mondiale dei distributori di prodotti informatici”. “La chiave del successo di ogni produttore di articoli informatici é il proprio rapporto con i distributori e quindi il successo dei distributori in termini di fatturato”, afferma Tim Curran Ceo del Gtdc. “Buffalo Technology merita sicuramente questo riconoscimento non solo per il valore delle relazioni costruite con i propri partner ma anche per l’ottima reputazione guadagnata fornendo le soluzioni best-of-breed più richieste dal mercato e mettendo i distributori in condizione di poter raggiungere risultati significativi e positivi in termini di fatturato. ” .  
   
   
D-LINK CONTINUA AD AMPLIARE LA GAMMA XSTACK LANCIANDO UN POE SWITCH L2+ GB AD ALTE PRESTAZIONI  
 
Milano, 19 ottobre 2006 - D-link, il fornitore di soluzioni di rete di ogni tipo per consumatori e imprese, ha annunciato l’aggiunta di un nuovo Poe switch alla gamma di switch ad alte prestazioni xStack. Dgs-3426p permette alle aziende di creare una rete veloce flessibile e sicura che può essere gestita centralmente. Lo switch managed a 24 porte Gigabit L2+ stackable diventa completo con 4 Combo Sfp e due slot aperti per moduli 10Ge addizionali, facilitando l’integrazione ad alta velocità di questo switch con altri core L3. Questa integrazione permette la creazione di una rete multilivello con backbone ad alta velocità e server centralizzati. Ognuna delle 24 porte 10/100/1000Mbps 802. 3af Poe ha la capacità di erogare fino a 15. 4W di potenza. Un’ulteriore flessibilità di gestione è data dalle potenzialità del Single Ip Management (Sim) integrato, che permette allo switch singolo di formare parte di uno stack virtuale. Gli slot disponibili permettono uno stacking di 10G fisici dove richiesto. In uno stack possono essere configurate fino a 12 unità con fino a 288 porte Gigabit (in Ring Topology). Ognuna di queste porte ha la capacità di fornire 20Gbps di trasmissione full duplex. “La flessibilità è di primaria importanza per le aziende che quotidianamente si trovano a dover affrontare sempre maggiori richieste. Dgs-3426p offre varie opzioni di stacking, capacità di Poe e Sim su una piattaforma economica ed efficiente. La rete può crescere ed essere facilmente gestita continuando comunque ad assicurare prestazioni ad alti livelli”, afferma Franco Banfi, Product Marketing Manager Southern Europe. Dgs-3426p include anche un pacchetto di sicurezza. L2/l3/l4 multilayer Access Control Lists, autenticazione dell’utente 802. 1x via Tacacs+ e Radius server così come Layer 3 Ip v. 4/v/6 Static Routing, accrescono le prestazioni della rete e della sicurezza. Il meccanismo di sicurezza di rete proattivo di D-link, Zonedefense, permette inoltre allo switch di interagire con i firewall D-link Netdefend per bloccare efficientemente ogni host dannoso, per la rete, quando identificato. Il supporto Vlan con Garp/gvrp e 802. 1Q Vlan eleva le prestazioni e le caratteristiche di sicurezza dello switch Poe. Per salvaguardare la rete da traffico dannoso , D-link Safeguard Engine si pone come un elemento che accresce sia l’affidabilità che la disponibilità dello switch. Applicazioni convergenti come Voip, Erp, Intranet e videoconferenze sono supportate da un robusto set di caratteristiche L2/l3/l4 Qos/cos, garantendo la priorità ai servizi di rete critici. “Dgs-3426p ottimizza la gamma xStack; rispondendo alle pressanti esigenze dell’ambiente aziendale, lo switch porta ad alti livelli di flessibilità, rafforzando quest’ultima con caratteristiche di sicurezza insuperabili”, conclude Banfi. .