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GIOVEDI

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Notiziario Marketpress di Giovedì 19 Ottobre 2006
EMICRANIA, ANSIA E DISTURBI DELL’UMORE: AFFRONTARLI PER MANTENERSI IN SINTONIA CON GLI EVENTI DELLA VITA  
 
Milano, 19 ottobre 2006 – Un’emicrania con vomito e nausea che ci costringe a letto, impedendoci anche il minimo movimento e costringendoci, quindi, a casa dal lavoro, significa, molto frequentemente, anni di sofferenza, di tentativi di cura, di malessere psicologico che si somma al dolore fisico. E ancora, frequentemente, di fronte al dolore cronico, quello che ci logora fisico e mente perché costante e insistente, molti rinunciano a “combattere”. L’incontro promosso da Donneuropee-federcasalinghe Lombardia giovedì 19 ottobre alle ore 16. 00, presso l’Auditorium dell’Acquario di Milano, si propone proprio come prima occasione per acquisire maggiore consapevolezza e superare disorientamento e rassegnazione di fronte ad un problema che affligge una gran parte della popolazione. Infatti, proprio in occasione dell’incontro di Milano, Liliana Merlo –Presidente regionale Lombardia di Donneuropee-federcasalinghe- presenterà “I percorsi di auto-aiuto”, una serie di incontri periodici rivolti alle socie: un’occasione per condividere problemi e possibili soluzioni, confrontarsi e –con la guida di un terapista del dolore- avviare un addestramento a controllare i fattori scatenanti (alimentazione, squilibri della postura, cattivo uso degli analgesici, ecc. ) e imparare a gestire gli eventi stressanti della vita quotidiana. Relatori all’incontro, saranno il Dottor Paolo Mariconti, Terapista del dolore e Dirigente Medico di Anestesia e Terapia del Dolore presso Fondazione Policlinico Mangiagalli Regina Elena Irccs, Milano, che illustrerà cosa si intende per “mal di testa” e come si affronta la cefalea sul piano terapeutico e Giancarlo Alicicco, responsabile regionale per la Lombardia di A. I. C. - onlus –Associazione Italiana per la lotta contro le Cefalee- che illustrerà le dimensioni, le implicazioni sociali e culturali del problema e quanto i cittadini-pazienti possono fare per affermare il loro diritto a vivere senza soffrire inutilmente. “Con la definizione di “mal di testa” si intende sia un dolore che può essere modesto, compatible con la vita quotidiana, sia un dolore devastante che non permette più di concentrarsi su nulla – spiega il dottor Paolo Mariconti- un dolore tanto più devastante proprio perché “invisibile”: si soffre, infatti, di un male che non si vede, che porta il paziente a pensare di non aver alcun diritto, neanche quello di lamentarsi e, quindi, a rendersi invisibile”. La dimensione del fenomeno, invece, è preoccupante: in Italia sono tra i 6 e i 7 milioni i sofferenti di “mal di testa”. E’ quanto emerge dal Vi Rapporto sulle Politiche della Cronicità (a cura del Coordinamento nazionale Associazioni Malati Cronici-cittadinanzattiva) presentato a Roma lo scorso marzo, da cui emerge, inoltre, che l’emicrania ha una prevalenza del 15-20% e colpisce maggiormente la popolazione femminile, con un rapporto donna-uomo di 2,5-3:1. Questi dati sono stati presentati da A. I. C. – Associazione Italiana per la lotta contro le cefalee attiva dal 1985 sul territorio nazionale ed impegnata nella diffusione della “cultura della cefalea” al fine di ottenere il riconoscimento della cefalea cronica come malattia sociale, l’esenzione e/o la riduzione del prezzo dei farmaci (sintomatici/profilassi) e offrire sostegno legislativo sul lavoro. Il termine scientifico con cui si indica il “mal di testa” è cefalea, che letteralmente significa dolore localizzato al capo. Le modalità con cui esso si presenta sono moltissime, diverse per intensità, durata, caratteristiche cliniche, localizzazione, ecc. Compito del medico è, in una prima fase, la corretta diagnosi, che permette la distinzione fra cefalee primarie e secondarie, sintomo -queste ultime- di altre patologie del distretto cranio cefalico o sistemiche. “Nel caso delle cefalee primarie (per esempio l’emicrania, la cefalea tensiva o la cefalea a grappolo)*, esistono attualmente strategie di trattamento efficaci- prosegue Paolo Mariconti- e il primo passo verso la corretta terapia è proprio l’alleanza terapeutica fra medico e paziente, paziente che deve sentirsi compreso quando riferisce un dolore non obiettivabile, non misurabile, difficile da definire in qualità ed entità. Le conseguenze di trattamenti inadeguati, infatti, sono spesso dipendenza ed abuso da analgesici -causa essi stessi di cronicizzazione della cefalea- e la continua richiesta di esami ripetuti ed inutili”. L’incontro, un appuntamento del ricco programma di attività della sezione lombarda di Donneuropee-federcasalinghe, è aperto a tutti e la partecipazione è libera. Obiettivo dell’iniziativa è, infatti, avviare –con un linguaggio semplice, chiaro e diretto- una riflessione sulla cefalea, sul dolore e sul suo rapporto con gli eventi della vita. Una riflessione che proseguirà con gli appuntamenti periodici dei “percorsi di auto-aiuto” favorendo il confronto e il coinvolgimento, sia sul piano scientifico e terapeutico, sia su quello sociale e culturale, di una porzione sempre più ampia della società civile. Ospite della giornata Dalila Di Lazzaro l’attrice, dagli occhi bellissimi e sorprendentemente azzurri, che tutti ricordano e che ormai da anni conduce la sua lotta contro il dolore, quello cronico che, a seguito di una patologia che l’ha colpita al collo e alla spina dorsale, continua ad affliggerla. Ed è proprio la sua esperienza con il dolore fisico, e con quello traumatico della perdita del figlio ventenne, che l’ha spinta a raccogliere in un libro –“Il mio cielo” delle Edizioni Piemme- la sua storia e le sue battaglie per ottenere assistenza e cure adeguate. .  
   
   
LA CEFALEA HA UN ENORME IMPATTO SULLA VITA QUOTIDIANA DI CHI NE SOFFRE, COMPORTANDO GRAVE DISABILITÀ IN AMBITO FAMIGLIARE E PROFESSIONALE , E IMPEDENDO OGNI ATTIVITÀ SOCIALE.  
 
Milano, 19 ottobre 2006 - Compito del medico è in una prima fase la corretta diagnosi, che permette la distinzione fra cefalee primarie e secondarie, sintomo queste ultime di altre patologie del distretto cranio cefalico o sistemiche. Nel caso delle cefalee primarie (per esempio l’emicrania, la cefalea tensiva o la cefalea a grappolo), esistono attualmente strategie di trattamento efficaci. Il primo passo verso la corretta terapia resta comunque l’alleanza terapeutica fra medico e paziente , che deve sentirsi compreso quando riferisce un dolore non obiettivabile, non misurabile, difficile da definire in qualità ed entità. Le conseguenze di trattamenti inadeguati sono spesso dipendenza ed abuso da analgesici, causa essi stessi di cronicizzazione della cefalea, e la continua richiesta di esami ripetuti ed inutili. La sensibilità della medicina moderna verso i valori umani e la qualità della vita impone una costante opera di informazione perché sia noto che il futuro di questi pazienti non sia l’imparare a convivere con il dolore, ma che esiste ormai la reale possibilità di un suo opportuno controllo. Emicrania E’ una patologia cronica benigna che colpisce il 12% della popolazione adulta. E’ stato calcolato che 35 milioni di persone soffrono di emicrania nel mondo, ed il 79% lavora. Ogni anno nel mondo vengono persi 150 milioni di giorni lavorativi a causa di questo disturbo. E’ una patologia famigliare, più rappresentata nel sesso femminile con un rapporto di 2-4/1. Il dolore è in genere pulsante , unilaterale e diffuso, aggravato dai movimenti e dall’esercizio fisico, per cui i pazienti sono costretti a rinunciare alle proprie attività ed a rifugiarsi in un ambiente buio e tranquillo. La frequenza degli attacchi è aumentata da diversi fattori di rischio: alimenti, ormoni, stress, eccesso o privazione di sonno, variazioni climatiche. Cefalea Tensiva E’ una patologia che compare in una percentuale elevata della popolazione generale (38. 3%) E’ caratterizzata da un dolore lieve o moderato, costrittivo, diffuso sul tutto il capo, che non costringe il paziente ad interrompere le usuali attività quotidiane. Si ritiene che sia una comune forma di risposta ad eventi stressanti, una sorta di difesa dell’individuo in risposta ad avvenimenti di vita potenzialmente dannosi per l’equilibrio dell’individuo. Si distingue una forma episodica ed una forma cronica. Si riconoscono come fattori scatenanti. Anche: disfunzioni oromandibolari, stress psicosociale, ansia, depressione, stress muscolare, abuso di farmaci Cefalea Ed Ormoni Femminili La fluttuazione ormonale è un fattore scatenante del dolore nel 60% delle donne emicraniche. Il 14% delle donne soffre di emicrania durante il ciclo mestruale. Nel periodo pre-mestruale tali forme di cefalea sono associate a disturbi dell’umore, dolori di schiena e tensione al seno, e sono considerati parte della sindrome pre-mestruale. Usualmente la cefalea inizia il 1° giorno delle mestruazioni, ma può presentarsi 2 gioni prima o dopo il mestruo. I meccanismi di tale situazione non sono chiari. Durante la gravidanza, molte donne continuano a soffrire di emicrania nel primo trimestre, con un marcato decremento nei mesi successivi. Durante le settimane che seguono il parto, più del 40% dei soggetti emicranici soffre di un attacco lieve. I contraccettivi orali facilmente scatenano l’emicrania. Tale problema è in parte superato con i prodotti più nuovi. Se tali prodotti sono responsabili degli attacchi, si ottiene qualche miglioramento dopo 3 – 6 mesi di sospensione. Non ci sono criteri per predire accuratamente se e come le caratteristiche della cefalea in una donna possono cambiare durante e dopo la menopausa. Cefalea Da Abuso Di Analgesici Circa l’80% dei pazienti con cefalea cronica usa quotidianamente dosaggi elevati di farmaci analgesici,e, allo stesso tempo si rileva che la cefalea aumenta d’intensità e di frequenza in parallelo con l’aumento di analgesici. La sospensione dell’abuso di analgesici spesso induce una riduzione drammatica della frequenza e dell’intensità degli attacchi. Cefalea Del Week End Particolare tipo di cefalea che compare durante il fine settimana a temine di un’attività lavorativa particolarmente stressante, per poi scomparire al termine del week end (Interessante argomento di educazione sanitaria). Cefalea A Grappolo La cefalea a grappolo è una forma di cefalea primaria che si manifesta con attacchi di dolore intenso (è chiamata anche cefalea del suicidio) , unilaterale, localizzato alla regione orbitarla, sovraorbitaria, temporale, con durata compresa fra 15 e 180 minuti, accompagnata da particolari segni omolaterali al dolore, come iniezione congiuntivale, lacrimazione, rinorrea, congestione nasale, edema palpebrale, miosi, modesto restringimento della rima palpebrale. L’andamento temporale dei “grappoli” di dolore che si presentano con ricorrenza annuale ciclica, e degli attacchi, che hanno ritmo circadiano tendente alla ripetizione ad ore fisse, dopo una o due ore dall’inizio del sonno, al mattino presto, durante le pause di relax, suggeriscono un’alterazione nella regolazione dei ritmi cronobiologici, indicativi di un coinvolgimento dei centri regolatori ipotalamici .  
   
   
DALLA ASL DI VITERBO UN PROGETTO SUL DISAGIO ADOLESCENZIALE  
 
 Roma, 19 ottobre 2006 - Problemi adolescenziali: al via un progetto scientifico i cui risultati consentiranno interventi mirati nell’ambito del disagio giovanile presente nella Tuscia. Un’iniziativa interessante che entra nella sua fase operativa proprio in questi giorni e che è stata presentata in un convegno tenutosi presso il Casino di caccia di Villa Lante a Bagnaia. Dietro un titolo molto tecnico, “Progetto aziendale interdipartimentale su organizzazione, potenziamento, razionalizzazione delle attività di prevenzione e cura in ambito adolescenziale”, si cela un programma articolato su tre momenti: uno studio statistico epidemiologico, degli spazi dedicati agli interventi, e dei centri diurni terapeutici riabilitativi. A organizzare il tutto il Dipartimento di integrazione socio - sanitaria e tutela maternità e infanzia della Asl di Viterbo, diretto da Massimo Palumbo. “Nella prima fase del programma - sostiene Palumbo - verrà effettuato uno studio statistico finalizzato a evidenziare le varie forme di disagio riscontrabili nella popolazione scolastica adolescenziale. Dai disturbi alimentari al bullismo. I dirigenti scolastici dei 41 istituti della provincia hanno aderito a questa fase, e tra di essi, d’intesa con il Centro di ricerca in psicologia clinica dell’università “La Sapienza”, ne sono stati selezionati 23 come campione oggetto di analisi. Per un totale di circa 5. 600 studenti coinvolti, insieme alle rispettive famiglie ed ai docenti. La fase di somministrazione dei questionari prenderà il via nei prossimi giorni”. “È la prima volta, in ambito provinciale e regionale, - conclude il professor Palumbo - che un simile studio statistico viene effettuato partendo da un campione numerico così significativo, senza trarre spunto su dati nazionali preesistenti. Ciò conferisce un alto valore scientifico che permetterà di valutare seriamente la realtà del nostro territorio”. .  
   
   
UNA DELIBERA PER LA CORRETTA APPLICAZIONE DEL DECRETO BERSANI LE ASL VIGILERANNO SULLA VENDITA DEI FARMACI AL SUPERMERCATO  
 
Firenze, 19 ottobre 2006 - La vigilanza delle Asl sulla vendita dei medicinali si estende anche agli esercizi commerciali. Lo prevede una delibera approvata dalla giunta regionale su proposta dell´assessore per il diritto alla salute Enrico Rossi. La decisione si è resa opportuna dopo l´entrata in vigore del cosiddetto "decreto Bersani" che ha consentito la vendita di alcune tipologie di farmaci in appositi corner allestiti nei supermercati, e non più solamente in farmacia. "Vogliamo garantire al cittadino il massimo livello di sicurezza sia che l´acquisto venga fatto in farmacia sia che avvenga al supermercato – spiega l´assessore Rossi – Il farmaco non è un prodotto come gli altri e metterlo a disposizione correttamente costituisce un servizio essenziale all´interno della tutela del diritto alla salute. E´ giusto che, a prescindere da chi lo vende, l´acquirente sia completamente tutelato". Saranno le Asl ad effettuare, nei reparti adibiti alla vendita dei medicinali, la vigilanza sulla corretta conservazione dei farmaci, la scadenza, il controllo sull´osservanza delle norme relative al divieto di vendita e utilizzazione dei medicinali stessi. Le Asl sono tenute, nel caso siano rilevate inosservanze alla legge, ad adottare i provvedimenti previsti dalla normativa nazionale e regionale. Nei corner dei supermercati è prevista la presenza di un farmacista che informa ed orienta la clientela. A questo professionista la Regione chiede di segnalare tutte le reazioni avverse al consumo dei farmaci, gravi o inattese, di cui venga a conoscenza nell´ambito della propria attività. .  
   
   
EDUCAZIONE CONTINUA IN MEDICINA: DISPONIBILI I QUESTIONARI ON-LINE PER I PROFESSIONISTI SANITARI  
 
Aosta, 19 ottobre 2006 - L’assessorato della Sanità, Salute e Politiche sociali comunica che i professionisti sanitari interessati all’Educazione continua in medicina potranno compilare, fino a mercoledì 25 ottobre prossimo, un questionario, nell’ambito del progetto pilota per un “Osservatorio nazionale sulla qualità dell’Educazione Continua in Medicina – Onecm”. Tutti i professionisti sanitari interessati all’Ecm, compresi i liberi professionisti operanti sul territorio valdostano, possono partecipare all’iniziativa, compilando il questionario on-line, in forma anonima, sul sito www. Ausl. Vda. It, avendo cura di indicare la Valle d’Aosta quale regione dove viene svolta la propria attività lavorativa. Ad un campione del 20% sorteggiato fra gli operatori dipendenti dell’Azienda Usl della Valle d’Aosta è stato, invece, somministrato lo stesso questionario in forma cartacea. Il progetto rientra nell’ambito dell’accordo nazionale sulla formazione continua del 20 maggio 2004 siglato tra il Ministero della Salute e alcune Regioni, tra le quali la Valle d’Aosta. Nell’ambito di tale progetto di ricerca, è previsto un programma sperimentale di formazione di Osservatori della qualità dell’Ecm, che include anche la realizzazione di uno studio sul campo finalizzato ad esplorare le opinioni dei professionisti sanitari sullo sviluppo della formazione continua in sanità. L’educazione Continua in Medicina comprende l’insieme organizzato e controllato di tutte le attività formative, sia teoriche che pratiche, promosse al fine di mantenere elevata ed al passo con i tempi la professionalità degli operatori della sanità. Nel 2002 è stata avviata a livello nazionale la sperimentazione di un sistema di accreditamento della formazione continua in medicina. Parallelamente, nel 2004 la Regione Valle d’Aosta è stata fra le prime regioni d’Italia ad avviare la sperimentazione di un sistema di accreditamento a livello locale. La partecipazione ai programmi di Ecm è un dovere degli operatori della sanità, che devono acquisire a regime 50 crediti formativi annuali, e un diritto dei cittadini, che richiedono operatori attenti, aggiornati e sensibili. Per informazioni gli interessati possono rivolgersi all’Assessorato Sanità, Salute e Politiche sociali, Direzione salute, Ufficio formazione e aggiornamento - tel. N. 0165 274239. .  
   
   
SALUTE: PRIME LAUREE TRIESTE-UDINE PER PREVENZIONE NEI LUOGHI LAVORO  
 
Trieste, 19 ottobre 2006 - Sono state discusse ieri a Trieste le prime tesi di laurea del nuovo corso universitario triennale in "Tecniche della prevenzione nell´ambiente e nei luoghi di lavoro", istituito congiuntamente dagli Atenei di Trieste ed Udine con il contributo della Regione Friuli Venezia Giulia. Partito con l´anno accademico 2003/04, il corso di laurea interuniversitario - che vede giungere al traguardo finale 27 studenti, tutti del Friuli Venezia Giulia - è sostenuto dalle direzioni centrali della Salute e dell´Ambiente della Regione, dall´Arpa-agenzia regionale per la Protezione dell´Ambiente, dalle Aziende sanitarie e dagli Istituti di ricovero e cura a carattere scientifico del Friuli Venezia Giulia, nonchè da molte imprese private, anche per avvicinare il più possibile gli studenti alla realtà della produzione e dei servizi. Alla prima giornata di discussione delle tesi di laurea, ieriall´Ospedale di Cattinara, è intervenuto, accanto al presidente del corso di laurea Massimo Bovenzi, anche l´assessore regionale al Lavoro, Formazione, Università e Ricerca Roberto Cosolini. Cosolini, nell´occasione, ha voluto sottolineare come questo percorso di studi sia compreso nella strategia d´azione, organica e capillare, per la tutela della salute e la sicurezza sui luoghi di lavoro indicata dalla legge regionale 18 del 2005, "normativa che ha visto concentrare l´attenzione e l´azione della Regione su tutti gli indispensabili momenti di diffusione della cultura e della formazione in materia di sicurezza e di salute". "Si tratta, poi, del primo percorso di laurea interateneo sviluppato in Friuli Venezia Giulia: rappresenta perciò una buona prassi dal punto di vista delle capacità delle Università di fare sistema e di evitare la duplicazione delle attività formative, che spesso - ha rilevato l´assessore - considerata la dimensione dei nostri atenei e le risorse disponibili, va a scapito della qualità". La Regione pertanto intende incoraggiare questo cammino di collaborazione tra le Università nell´avvio di corsi interateneo, non solo in questo campo ma anche in tutti i settori nei quali questo tipo di innovazione può essere esteso, ha sostenuto Cosolini. L´assessore ha infine espresso il suo apprezzamento agli organizzatori del nuovo corso di laurea, dal presidente Bovenzi alla coordinatrice Giovanna Cornelio, ai rettori ed ai presidi. . .  
   
   
ELETTROSHOCK, NECESSARIO UN CONSENSO ANCORA PIÙ INFORMATO ´E´ UN PASSO AVANTI NELLA TUTELA DEI DIRITTI DEI PAZIENTI PIÙ FRAGILI E VULNERABILI´  
 
Firenze, 19 ottobre 2006 - Non un semplice adempimento burocratico, che si esaurisce nella compilazione di un modulo, ma uno strumento che tuteli realmente i diritti e la personalità del paziente, della sua autonomia di scelta, del rispetto della sua dignità e del suo vissuto. Una procedura che contempli colloqui approfonditi, spiegazioni chiare ed esaustive, e la certezza che il paziente abbia compreso il suo diritto di accettare o rifiutare il trattamento. Così dovrà essere il consenso informato per quanto riguarda l´elettroshock, secondo le ´Linee di indirizzo per l´informazione, la partecipazione e il consenso della persona sottoposta a terapia elettroconvulsivante´ approvate dalla giunta. "In considerazione della particolarità di questa terapia, e delle controversie ancora esistenti all´interno della comunità scientifica – chiarisce l´assessore al diritto alla salute Enrico Rossi – abbiamo ritenuto di dover dedicare un´attenzione ancora maggiore alla procedura del consenso informato. Ci sembra comunque un passo avanti nella tutela dei diritti dei pazienti, soprattutto di quelli più fragili e vulnerabili, come lo sono quelli che vengono sottoposti a questa terapia". La Tec (terapia elettroconvulsivante) è un trattamento utilizzato nella cura della depressione grave, degli episodi maniacali gravi e della catatonia, in quei casi in cui le altre terapie non hanno avuto effetto, o hanno controindicazioni, o la situazione clinica del paziente è tale da porre in serio pericolo la sua vita. Non ci sono dati certi sul suo meccanismo d´azione, e ancora oggi sulla sua efficacia si registrano pareri discordanti tra gli specialisti. In Toscana, la Tec viene fatta solo nella clinica psichiatrica dell´Università di Pisa diretta dal professor Giovanbattista Cassano, l´unica autorizzata: circa 100 trattamenti l´anno, il 30% a pazienti toscani, il 70% a pazienti provenienti da fuori regione. "E´ un´omissione non fare l´elettroshock a un malato grave che ne ha bisogno – dichiara il professor Cassano – La Tec è comunque una terapia che non si può fare a tutti". La Toscana aveva disciplinato la Tec e gli altri interventi di psicochirurgia (lobotomia prefrontale e transorbitale, ecc. ) con la legge 39 approvata dal Consiglio Regionale il 28 ottobre 2002, con la quale si ponevano molti limiti al ricorso alla Tec, e si bandivano tutti gli altri interventi di psicochirurgia. Nel novembre 2003 la Corte Costituzionale aveva dichiarato illegittimi alcuni articoli della legge, con la motivazione che il legislatore non può entrare nel merito delle pratiche mediche. Dalla ´censura´ della Consulta si salvava l´articolo 4 della legge, quello relativo a ´monitoraggio, sorveglianza e valutazione´. E da qui è ripartito il lavoro. Nel 2004 una delibera di giunta ha istituito un Comitato per la valutazione ed il monitoraggio degli interventi di terapia elettroconvulsivante. Il Comitato, molto esteso e rappresentativo, composto da medici di medicina generale, psichiatri, psicologi, difensore civico, Tribunale dei diritti del malato, sta lavorando su due fronti: il monitoraggio (un gruppo di lavoro esaminerà le cartelle cliniche dei pazienti egli ultimi due anni); e la stesura, appunto, delle linee guida sul consenso informato. Secondo le indicazioni degli esperti, il paziente dovrà essere informato personalmente, con un linguaggio chiaro e comprensibile; gli dovranno essere spiegate le ragioni cliniche del trattamento, i benefici e i rischi prevedibili; ogni possibile alternativa. Dovrà essergli spiegato dettagliatamente lo svolgimento della terapia, il numero massimo di trattamenti, gli effetti collaterali. E dovrà essergli chiarito il suo diritto a ritirare il proprio consenso al trattamento in ogni momento il paziente lo ritenga opportuno. La terapia elettroconvulsivante potrà essere attuata solo dopo che il paziente avrà accordato il proprio consenso informato espresso in forma scritta, datato e controfirmato dal paziente stesso e dallo psichiatra responsabile della cura. "Alla base di queste linee di indirizzo – spiegano gli estensori – c´è un appello ad un´assunzione di responsabilità, non solo scientifica, ma anche etica, da parte del medico specialista. Queste terapie non possono prescindere da un´accurata, coscienziosa e complessiva presa in carico del paziente da parte del personale curante". .  
   
   
AAA CERCASI VOLONTARI TELEFONO AMICO ORGANIZZA ANCHE QUEST’ANNO IL CORSO DI FORMAZIONE PER ASCOLTARE CHI SOFFRE  
 
Milano, 19 ottobre 2006 - A fine ottobre comincerà il corso di formazione “la relazione d’aiuto al telefono” organizzato da Telefono Amico – Centro Di Milano. Il corso, composto da 15 incontri, sarà focalizzato sui seguenti temi ed obiettivi formativi: - Acquisizione conoscenze e competenze sulla relazione d´aiuto - Sviluppo della capacità di ascolto - Condivisione degli approcci, scelte e valori caratteristici del Telefono Amico Il metodo utilizzato non sarà di tipo "espositivo", ma un percorso di tipo esperienziale attuabile attraverso lavori di gruppo, discussioni e testimonianze, giochi e test. Il corso e il volontariato del Telefono Amico, si rivolgono innanzitutto a coloro che credono in un ascolto disponibile e partecipe come risorsa preziosa per il benessere di ogni individuo. Per informazioni, contattare il numero 02. 55. 230. 200 lasciando il proprio nominativo alla segreteria oppure chiamare il 3479263109; è possibile anche scrivere al seguente indirizzo e-mail: telefonoamico@associazioni. Milano. It I volontari di Telefono Amico Centro di Milano (sito internet www. Associazioni. Milano. It elefonoamico, indirizzo e-mail telefonoamico@associazioni. Milano. It) rispondono ogni giorno dalle 18 alle 24 al numero 02. 55. 230. 200 oppure dalle 10 alle 24 al numero 199. 284. 284 a chiunque senta il bisogno di comunicare il proprio stato d’animo a una voce anonima e accogliente. .  
   
   
21 EDIZIONE FIERA DEL BARATTO E DELL’USATO MOSTRA D’OLTREMARE DI NAPOLI 28 E 29 OTTOBRE 06 CON IL PROPRIO TELEFONINO CELLULARE, SARÀ POSSIBILE FOTOGRAFARE L’OGGETTO MESSO IN VENDITA E TRASMESSO CON UN MESSAGGIO MMS, VEDERLO PUBBLICATO IMMEDIATAMENTE IN RETE.  
 
Napoli 19 ottobre 2006 - Bidonville,l’associazione di chi riutilizza tutto. Anche la testa ! è attiva a Napoli dal 1993. Da anni promulga la filosofia del recupero,del riutilizzo,del riciclo creativo ,del consumo etico attraverso l’organizzazione di una serie di eventi giovani,aggreganti e giocosi www. Bidonville. Org Ci piace,in sostanza,far pensare,divertendo…. L’appuntamento di maggior visibilità è senza dubbio la fiera del baratto e dell’usato,evento giunto alla 21 edizione il prossimo fine ottobre. Www. Fieradelbarattoedellusato. It lo slogan di questa edizione è l’usato non è taroccato… cioè non ti tradisce,è originale ! All’ingresso della Manifestazione, visitata da oltre trentamila persone di media ad edizione, sarà quest’anno presente una mostra antologica di etichette di Agrumi e Spremiagrumi d’epoca. Gli spremiagrumi d’antan rappresentano piccoli capolavori d’ingegneria e di design; una collezione di oltre duecento pezzi del collezionista Paolo Longo di Zanzibar farà da contorno alle “veline” coloratissime,particolari,realizzate da anonimi e/o famosi artisti, rappresentano una delle follie maggiormente apprezzate,di recente,da collezionisti di ogni età e regione;una piccola pubblicazione editoriale resterà nelle “voraci” mani dei collezionisti stessi. La Mostra avrà un forte impatto visual e conterrà circa 500 pezzi selezionati. La comunicazione dell’evento stesso si ispirerà,come in apice,proprio al prodotto/mostra. Bidonville, l’associazione di chi riutilizza tutto. Anche la testa ! festeggia 21 edizione a Napoli, la Fiera contro l”usa e getta. La spenge le ventuno candeline una delle Manifestazioni più innovative,del genere, in Italia. Oltre settecento espositori,tre padiglioni,25mila metri quadrati divisi per aree tematiche è arricchita da mostre,iniziative speciali, laboratori per l’educazione al riciclo ed al rispetto dell’ambiente. Ideata ed organizzata da Sandro Luglio ed Augusto Lacala (Presidente e Vice Presidente dell’ Associazione Bidonville) nasce dal principio che spesso, ciò che appare inutile, può essere ancora ri_usato. Da vari anni, oramai, lo spirito della Rassegna raccoglie consensi generando,nel tempo, mode. Lo slogan di Bidonville è “l’Associazione di chi riutilizza tutto. Anche la testa !”. Un modo spiritoso per sottolineare la filosofia di questo gruppo che, per primo in Italia, ha radunato chi nega il consumo rapido e si oppone al principio dell’usa e getta insistendo, invece, sui prodotti e su quelle forme scelte perché con un piccolo gesto di recupero, possono ancora vivere con e per noi. “Tendiamo ,cioè , al cosiddetto sviluppo sostenibile - aggiungono gli organizzatori- alla possibilità di soddisfare i bisogni della popolazione attuale senza compromettere le risorse indispensabili alle generazioni future. La Fiera del Baratto e dell’Usato può rappresentare un piccolo contributo affinché il rispetto dell’ambiente e delle sue risorse possa diventare per tutti un modo di vivere”. La Fiera del baratto e dell’usato, si terrà alla Mostra d’Oltremare di Napoli il 28 e 29 ottobre 06 con ingresso da P. Le Tecchio ed orari biglietteria dalle 10 alle 21 . Le nuove tecnologie avanzano sempre più ed anche l’usato, oramai ,viene proposto in vendita nei modi più diversi . Vodafone e Bidonville rilanciano in Fiera l’iniziativa attraverso cui è possibile, attraverso il proprio telefonino cellulare, fotografare l’oggetto messo in vendita e, con un messaggio Mms, vederlo pubblicato immediatamente in rete. Telefonando al 340 439 9 439 sarà possibile vedere inserito, gratuitamente ed immediatamente, il proprio annuncio sulla grande community web dedicata all’usato www. Fieradelbarattoedellusato. It .  
   
   
ACQUA: UNA MOSTRA A BOLOGNA CON OPERE DEGLI ALLIEVI DEGLI ISTITUTI D´ARTE DELLA REGIONE. INAUGURAZIONE IL 20 OTTOBRE  
 
Bologna, 19 ottobre 2006 - Il messaggio artistico e quello ambientale si incontrano. Per ricordare che l´acqua è una risorsa preziosa e finita, da usare con rispetto e senza sprechi. Verrà inaugurata venerdì 20 ottobre a Bologna dalla presidente dell´Assemblea legislativa regionale Monica Donini e dall´assessore regionale all´ambiente e sviluppo sostenibile Lino Zanichelli (ore 11,30 - atrio dell´Assemblea legislativa - viale Aldo Moro, 50) la mostra "Dolce Acqua", che propone una selezione di opere artistiche esposte nelle piazze delle città della regione nella scorsa primavera in occasione della "Settimana regionale per il risparmio idrico". Le opere ( fotografie, sculture, disegni, ecc. ) sono state realizzate dagli allievi dell´istituto d´arte Venturi di Modena, del liceo artistico Pier Luigi Neri di Ravenna , del liceo artistico Cassinari di Piacenza, dell´istituto per la ceramica Gaetano Ballardini di Faenza, dell´istituto d´arte di Forlì e di altre scuole della regione. "L´acqua- scrive l´assessore Zanichelli nel catalogo che accompagna la mostra - è un bene esauribile e, in molte parti del mondo, un diritto negato. Le svariate esperienze nate in Emilia-romagna dimostrano che risparmiare acqua è possibile, grazie alle nuove tecnologie e a comportamenti più consapevoli". .  
   
   
1/9 UNOSUNOVE NATURALIA 3 NOVEMBRE 2006 18 GENNAIO 2007  
 
Roma 19 ottobre 2006 - Unosunove arte contemporanea presenta Naturalia, una mostra di dipinti, disegni, foto, film 16 mm e opere video di Mat Collishaw, Ellen Gallagher e Jamie Shovlin. Il titolo della mostra è tratto dell’antico termine latino utilizzato nel Seicento per classificare le meraviglie della natura raccolte e esposte negli “armadietti delle curiosità” chiamati anche Wunderkammern. Utilizzando un principio classificatore che distingueva i campioni di storia naturale, naturalia appunto, e gli artefatti umani, artificialia, queste collezioni annoveravano al loro interno anche falsi esemplari di sirene, ossa di unicorni e dragoni mitologici. Gli artisti, pur prendendo le distanze gli uni dagli altri, esplorano i sinistri, senusali e fantastici aspetti del tema Naturalia. Le immagini di fiori ed insetti di Mat Collishaw evocano la bellezza meravigliosa ed esotica della natura ma al contempo ne nascondono il lato più oscuro. La sua serie di ‘Infectious Flowers’ è similmente fusa con le immagini mediche di carne malata mentre le sue epiche fotografie di insetti schiacciati dietro il vetro catturano l’immagine in quel preciso istante della loro estinzione. Egli inoltre esplora un tema pagano della storia dell’arte dove un nudo femminile gioca con un animale in un paesaggio panoramico idealizzato. L’apparente naturalismo della modella in posa è contrapposto con l’artificialità dello sfondo dipinto e il distacco è relativamente indiscernibile. Jamie Shovlin ha creato una serie di delicati ritratti, simili a vignette, delle porno-star di internet in cui gli pseudonimi rivelano la tendenza femminile verso i nomi naturali (Ciliegia Rosa) ed il maschile verso gli elementi artificiali (Jack Martello). L’artista ha inoltre prodotto una serie di scatole-archivio che studiano le diorame del museo americano di storia naturale - un tentativo bizzarro di generare un´ illusione visivamente drammatica della natura usando animali imbalsamati contro uno sfondo scenico dipinto. Ellen Gallagher è affascinata dalla storia naturale e dal 2001 ha fatto una serie continua di disegni denominati Watery Ecstatic che caratterizzano un mondo subacqueo mitico che lei chiama Drexciya. Queste straordinarie creature marine includono esotici vermi del mare e tentacoli strascicanti di esemplari di meduse sconosciute. Anche se lei li denomina illustrazioni sono pitture notevolmente complicate in cui i particolari sono intagliati letteralmente nella carta spessa da acquarello e fatte evidenziare dagli interventi in matita e dalle lavate sottili. Questo immaginario compare anche nella pellicola in 16mm, fatta in collaborazione con Edgar Cleijne, in cui lei usa una ricca varietà di tecniche di animazione che includono il lavoro diretto sulla pellicola graffiandone gli strati dell´emulsione. Tutti e tre gli artisti hanno prodotto nuovi lavori specialmente per questa mostra di Roma che è stata concepita dal curatore britannico, James Putnam. .  
   
   
AL DI LA’ DELLE DIFFERENZE INCONTRI CON LE COMUNITÀ ABORIGENE ARGENTINE MOSTRA FOTOGRAFICA DI ALFREDO MACCHI LARIOFIERE, ERBA (CO), 21 E 22 OTTOBRE 2006  
 
 Erba (Co), 19 ottobre 2006 - L’associazione Kairos onlus, attiva da anni in Argentina con il progetto Aurora di sostengo alle popolazioni indigene, con il patrocinio del Consolato generale della Repubblica Argentina di Milano e del Comune di Milano, Ufficio S. O. C. I. Propone un percorso fotografico sull’identità e la cultura aborigena del nord argentino. Le immagini di Alfredo Macchi, giornalista e fotografo, raccontano l’incontro tra le popolazioni locali e i viaggiatori solidali di Kairos, la conoscenza, i momenti di vita comune, al di là delle differenze, nel rispetto delle reciproche culture. Kairos Onlus, centro di studi clinici sul disagio sociale, opera da diversi anni in Argentina con attività socio sanitarie ed educative rivolte all’infanzia e all’adolescenza a rischio. Nell’ambito del progetto Aurora di cooperazione italo-argentina ha avviato numerose attività per gli adolescenti dei sobborghi di La Plata (Buenos Aires), San Rafael (Mendoza) e Santiago dell’Estero, per i bambini delle comunità aborigene di Fortin Mbororè (Missiones) e de La Mesada (Iruya). Alfredo Macchi, giornalista Mediaset, inviato in zone di guerra e fotografo per passione, ha lavorato con Kairos in Argentina nel 2004. .  
   
   
OCCHIOMAGICO INTERIORS GALLERIA BELVEDERE  
 
Milano, 19 ottobre 2006 - Giancarlo Maiocchi è un autore che si potrebbe definire come un artista prestato alla fotografia per le scelte compiute nell’utilizzo di questo mezzo, oppure un autentico fotografo proprio per la sua capacità di scavare in profondità fino a cogliere l’essenza dell’immagine e la sua sorprendente complessità. Formatosi in quell’autentica fucina di talenti che è stata la scuola dell’Umanitaria negli anni Sessanta, è subito suggestionato dal clima di quel tempo. Da questo crogiuolo di stimoli nasce il Giancarlo Maiocchi artista e fotografo: nel 1971 conosce a una festa un bancario inquieto amante della scienza e delle novità come Ambrogio Beretta e insieme fondano uno studio il cui nome, Occhiomagico, in perfetto stile dadaista, è rubato a un oggetto d’uso comune eppure carico di fascino visivo, capace di trasformare un ballatoio nel paese delle meraviglie di Alice. Ora che Occhiomagico è solo Giancarlo Maiocchi – o forse è il contrario – nulla è cambiato nella sua capacità di allargare la visione fino a comprendere i più diversi aspetti artistici, nel suo gusto di spiazzare lo spettatore: come quando nel 1978 presentò alla galleria Il Diaframma “La Porta di Niépce”, non una classica mostra ma un solo monolito di cristallo contenente un negativo e due stampe, una a colore e una in bianconero. Per quanto non sia stato mai fermo nella sua incessante ricerca, Occhiomagico ha mantenuto una straordinaria coerenza di fondo così che molte sue immagini, se ne venisse cancellata la data di realizzazione, potrebbero essere rimescolate in una diversa sequenza secondo una logica-domino che non gli è estranea: le immagini postmoderne realizzate per le copertine di “Domus” o per i dischi dei Matia Bazar potrebbero essere pubblicate oggi con lo stesso successo ottenuto negli anni Ottanta. Come sempre succede ai veri surrealisti – e Maiocchi lo è autenticamente – l’artista milanese quando descrive il mondo parla in realtà di sé, rivelando le innumerevoli sfaccettature del suo essere come nel bellissimo titolo di una sua ricerca “Io non sono io, evidentemente”. Resta sorprendente, sempre, quello che Occhiomagico riesce a fare con la dimensione del tempo che di volta in volta ribalta nel futuro o fa vibrare come una corda tesa fra il passato e il presente. Succede quando reinterpreta le più famose opere dei grandi autori della fotografia: più che copiare, fa sue la mangiatrice di spade di Diane Arbus e la schiena di Kiki trasformata da Man Ray in “Le Violon d’Ingres”, la prostituta di Belloq e il colletto di Outerbridge, per conferire a queste immagini una nuova vitalità. Come diceva Nietzsche, ogni istante si ripete, ogni volta uguale eppure ogni volta diverso. .  
   
   
UNTER DEN LINDEN A BERLINO IL PRIMO PALAZZO ITALIA AL MONDO  
 
 Berlino, 19 ottobre 2006 - Ventisette prodotti della Collezione storica del Premio Compasso d´Oro Adi sono esposti a Berlino in occasione dell´inaugurazione, il 19 Ottobre, del centro polifunzionale Palazzo Italia, il primo del mondo. Palazzo Italia è destinato a divenire una vetrina promozionale del Made in Italy (e in particolare delle piccole e medie imprese) per l´Europa centrale. Occupa 5. 000 metri quadrati su tre piani di un edificio storico ristrutturato presso la Porta di Brandeburgo, che comprende anche uffici diplomatici e di rappresentanza. Lo spazio di Berlino è il primo di una serie di centri polifunzionali che verranno aperti nelle capitali dell´Europa centrale e orientale, all´interno e fuori dell´Unione. Riuniranno in un unico punto di riferimento i principali contatti economici, politici e culturali con il nostro paese. Sono gestiti da Italian System for Business, società di Fiera Milano cui partecipano Simest e Tecno Hold. Palazzo Italia 19 ottobre-19 novembre Palazzo Italia, Unter den Linden 10, .  
   
   
A DICEMBRE TORNA RES AMISSA, IL FESTIVAL ITINERANTE DI MUSICA SACRA IN FASE DI DEFINIZIONE GLI ULTIMI DETTAGLI DEL NUTRITO CALENDARIO DI APPUNTAMENTI MUSICALI  
 
Genova, 19 ottobre 2006 - Prosegue a spron battuto la definizione delle date della prossima edizione di Res Amissa, festival itinerante di musica sacra che consentirà anche di scoprire o ri-scoprire edifici religiosi, chiese e basiliche della Liguria e del basso Piemonte, durante un nutrito programma di rappresentazioni musicali d’ispirazione mistica. La manifestazione, proposta anche quest’anno grazie al sostegno della Fondazione Carige e al contributo di numerosi sponsor privati, presenterà fra il 15 dicembre 2006 e il 10 gennaio 2007 un fitto calendario di concerti su tutto il territorio regionale. La rassegna Res Amissa, che verrà presentata in conferenza stampa a Genova (nel Palazzo della Regione) mercoledì 6 dicembre alle ore 11. 00, è in dirittura d’arrivo: sono in corso di definizione gli ultimi dettagli con tutte le amministrazioni comunali che accoglieranno nei luoghi più suggestivi della sacralità artisti che spaziano dal gospel ai cori a cappella. .  
   
   
BILANCIO POSITIVO PER AZIENDA VILLA MANIN  
 
 Udine, 19 ottobre 2006 - La fruizione della villa dei Dogi per tutto l´arco dell´anno e 500 mila visitatori in due anni e mezzo di attività. Questo il bilancio nettamente positivo dell´Azienda speciale che la Regione ha istituito per la gestione della Villa Manin di Passariano e delle attività ospitate dallo storico complesso. Bilancio che è stato illustrato a Udine dal presidente Vittorino Boem, sindaco di Codroipo, e rispetto al quale l´assessore regionale alla Cultura Roberto Antonaz ha espresso la grande soddisfazione dell´Amministrazione regionale. L´assessore ha ringraziato Boem per aver saputo condurre questa nuova realtà del mondo culturale e artistico lungo la strada del successo, superando le difficoltà e le diffidenze iniziali, e interpretando efficacemente la scelta adottata dalla Regione di rivitalizzare Villa Manin e le sue strutture. "Prima d´ora - ha specificato Antonaz- la Villa era stata sede di grandi mostre, ma tali eventi si svolgevano una sola volta l´anno; in tal modo l´intero complesso rimaneva inutilizzato per un lungo periodo". "Abbiamo così scelto - ha aggiunto - di valorizzare le bellezze di un manufatto nel quale è condensato un pezzo importante della storia del Friuli Venezia Giulia, prospettando il suo sbocco più naturale verso lo sviluppo: quello di farne il polo di attrazione culturale della nostra Regione". Un polo, che assieme al Centro di catalogazione e di restauro, nel quale prosegue il corso per restauratori ora riservato alle opere cartacee, accoglie il Centro di arte contemporanea (ai corsi hanno partecipato ben novemila ragazzi), la sezione dell´Accademia delle belle arti (per la quale Antonaz chiederà tra breve al Ministro Rutelli l´autonomia dalla sede di Venezia), il centro Re Mida rivolto alla formazione dei giovani verso il mondo dell´arte. Non solo, ma anche il grande parco, arricchito dalle installazioni donate da artisti del Friuli Venezia Giulia, è finalmente divenuto fruibile ed è visitato dagli ospiti della Villa. Un saldo attivo, dunque, quello dell´Azienda speciale Villa Manin, che è stato presentato ancor prima della scadenza dei tre anni di attività, e che si completa con altri dati significativi: 261 gli artisti che hanno esposto le loro opere nel Centro d´arte contemporanea, 24 le opere d´arte appositamente realizzate per la villa dogale, 23 i cataloghi d´arte pubblicati, sei le tesi di laurea realizzate sull´Azienda e sul Centro. Ma sono interessanti anche le cifre inerenti il portale web della Villa (www. Villamanincontemporanea. It): cinque milioni di contatti; 12 mila iscritti alla newsletter. "Risultati - ha concluso Antonaz - conseguiti dall´Azienda lavorando con grande tenacia e coerenza". A ulteriore dimostrazione di ciò, l´attività della Villa prosegue, e il 28 ottobre apre "Eurhope 1153", arte contemporanea del Bosforo". Una rassegna dedicata alla Turchia, che rimarrà aperta per tutto l´inverno e rappresenta l´ultimo degli eventi artistici dedicati quest´anno al Paese euroasiatico, grazie ai quali, ha precisato l´assessore, è stato possibile intessere relazioni e rapporti economici con quella realtà. .  
   
   
SVETLANA ZAKHAROVA INCONTRA IL PUBBLICO DI PARMADANZA RIDOTTO DEL TEATRO REGIO DI PARMA VENERDÌ 20 OTTOBRE  
 
PARMA, 19 OTTOBRE 2006 - Per gli appassionati di balletto e i tanti ammiratori di Svetlana Zakharova, il festival Parmadanza propone, per il ciclo La danza dietro le quinte, un appuntamento unico e imperdibile. Venerdì 20 ottobre, alle ore 17. 00, il pubblico è atteso al Ridotto del Teatro Regio per un incontro dal vivo con la grande ballerina russa, in preparazione del debutto in prima assoluta dello spettacolo An evening with Svetlana Zakharova (sabato 20 ore 20. 30 e domenica 21 ottobre 2006 ore 15. 30). Considerata all’unanimità la migliore ballerina del mondo, la giovane étoile diplomata all’Accademia Vaganova, per sette anni stella del Balletto Mariinskij di San Pietroburgo, dal 2003 diva del Bol’šoj di Mosca, contesa guest star delle migliori compagnie del mondo, incontrerà il pubblico e la stampa per ripercorrere le fasi salienti della sua folgorante carriera. Nel corso dell’incontro, a commento delle sue parole, verranno proiettati estratti filmati delle sue più famose interpretazioni, nei balletti Il lago dei cigni, Giselle, La Fille du Pharaon, Shéhérazade. E sarà proprio la bellissima ballerina a presentare e raccontare An evening with Svetlana Zakharova, l’appassionante Galà da lei stessa concepito che, accanto ad affermati ballerini del Balletto del Teatro Bol’sˇoj e del Balletto dell’Opera di Kiev, la vedrà interprete dei classici “pezzi forti” del suo repertorio e di nuove creazioni composte per lei. Prossimi appuntamenti con la danza dietro le quinte giovedì 26 ottobre dalle ore 18. 00 con la “classe” aperta de Les Ballets de Monte-carlo, accompagnata dal commento e dall’introduzione di un maître de ballet della compagnia, e venerdì 3 novembre ore 14. 30 con la “Classe” e l´incontro con la compagnia en travesti Les Ballets Trockadero de Monte Carlo. .  
   
   
GOLF - AL SAN DOMENICO GOLF L’ARGENTINO RAFAEL ECHENIQUE AL COMANDO DELL’APULIA SAN DOMENICO GRAND FINAL CHE CHIUDE IL CHALLENGE TOUR 2006  
 
 Milano, 19 ottobre 2006 - L’argentino Rafael Echenique è il leader con 65 colpi, sei sotto il par, dopo la prima giornata dell’Apulia San Domenico Grand Final, il prestigioso torneo che chiude la lunga stagione del Challenge Tour europeo sull’ impegnativo percorso del San Domenico Golf a Savelletri di Fasano (Br). Echenique è tallonato con 66 dal cileno Felipe Aguilar, mentre sono al terzo posto con 67 il gallese Mark Pilkington, lo spagnolo Alvaro Quiros, l’altro argentino Hernan Rey e l’inglese Shaun Webster. Al settimo con 68 Rafael Gomez, Jean-baètoiste Gonnet, Jean Hugo e Sam Walker. In ritardo il tedesco Martin Kaymer, 26° con 71, e lo svedese Johan Axgren, leader della money list, 43° con 75. Sei birdie nello score di Echenique, sette birdie e due bogey in quello di Aguilar. Grazie alla lungimiranza del presidente Sergio Melpignano l’evento si svolge per il secondo anno consecutivo sul percorso del San Domenico Golf, a Savelletri di Fasano (Br). E’ la 31ª gara nel lungo calendario del Challenge Tour e vi partecipano i primi 45 classificati nell’ordine di merito dopo la 30ª (Open de Toulouse). Sono in palio venti “carte” per l’European Tour 2007 e il primato nella money list, che rimane un grosso titolo di merito in chi lo conquista. Lo scorso anno fu appannaggio dello scozzese Marc Warren, che precedette di pochi euro lo spagnolo Carl Suneson vincitore del torneo. Mentre grazie al sostanzioso montepremi di 250. 000 euro, fra i più alti del circuito, e alla prima moneta di 42. 800 euro tutti i concorrenti sono in corsa per la “carta”, per il titolo di “re del Challenge Tour 2006” possono competere solo i primi otto, ossia Axgren, Pilkington, Kaymer, Kyron Sullivan, Alexander Noren, Juan Parron, Echenique e Marcus Higley. Gli ultimi tre, però, hanno bisogno oltre che di un successo anche di una serie di circostanze estremanente propizie per spuntarla, essendo distanziati di oltre 35. 000 dal leader. Il primo round è stato favorevole a Pilkington, secondo a poco più di 4. 000 euro da Axgren, e che potrebbe aver già detto una parola importante sull’argomento visto il pesante ritardo delle svedese. Tra i primi undici vi sono solamente tre giocatori fuori dai primi venti della classifica dei guadagni, ossia coloro che avranno le “carte”: il cileno Aguilar (40°), il sudafricano Hugo (35°) e l’argentino Gomez (44°). Sono tre giocatori molto forti e hanno grandi possibilità di raggiungere l’ obiettivo. Nessun italiano è riuscito a qualificarsi per questa kermesse finale, ma va riconosciuto al tenace toscano Alessio Bruschi, 66° nella money list, il merito di averci provato fino in fondo. Il torneo è sostenuto dal San Domenico Golf, dalla Masseria San Domenico e dalla Masseria Cimino, ossia le tre splendide strutture legate tra loro per indimenticabile soggiorno turistico-golfistico in una delle zone più belle e significative della Puglia, e da altri prestigiosi sponsor quali San Domenico House, Visconti Palace Roma, Banco di Napoli San Paolo, Fantini Scianatico, Nardelli, Romano Exhibit, T&t, Renauto. Seguono l’intero circuito del Challenge Tour Rolex, Canterbury e Red Bull. L’apulia San Domenico Grand Final 2006 gode del patrocinio dell’European Tour e della Federazione Italiana Golf. Il torneo si disputa sulla distanza di 72 buche, 18 al giorno, e si concluderà sabato 21. Non è previsto il taglio. La grande settimana golfistica del San Domenico Golf avrà un’appendice domenica 22 ottobre con la Pro-am sponsorizzata da Emc2, alla quale prenderanno parte 60 team formati da un professionista e da un dilettante. .  
   
   
GOLF - AL CAMPIONATO MONDIALE FEMMINILE A SQUADRE L’ITALIA INIZIA AL 15° POSTO, IN VETTA IL GIAPPONE  
 
Milano, 18 ottobre 2006 - L’italia (Anna Rossi 71, Marianna Causin 77, Claire Grignolo 79) è al 15° posto con 148 colpi dopo la prima giornata del Campionato Mondiale a squadre femminile/Espirito Santo Trophy che si sta disputando sui due percorsi del De Zalze Golf Club e dello Stellenbosch Golf Club, a Stellenbosch in Sudafrica. Al proscenio alcune delle squadre favorite: al comando con 137 il Giappone (Mika Miyazato 72, Rikako Morita 65, Erina Hara 72) seguito con 139 da Svezia (Anna Nordqvist 68, Caroline Westrup 72, Sofie Anderson 71), Sudafrica (Ashleig Simon 69, Stacy Bregman 73, Kelli Shean 70) e Taipei (Kwan-chih Lu 76, Pei-lin Yu 66, Ya-ni Tseng 73). Segue con 141 la Germania, con 142 il Canada, con 143 l’Australia, con 144 gli Stati Uniti, con 145 la Spagna, l’Inghilterra e la Corea. Nella classifica individuale in vetta con 65 la giapponese Rikako Morita con un colpo di vantaggio su Pei-lin Yu di Taipei e tre sulla svedese Anna Nordqvist. La Rossi è nona con 71, la Causin 66ª con 77 e la Grignolo 85ª con 79. Anna Benazzo capitana non giocatrice che segue la compagine insieme all’ allenatrice Federica Dassù e al fisioterapista Mauro Citzia. Ha spiegato la giornata: “Le azzurre - ha detto - hanno giocato sul percorso del De Zalze, che è sicuramente il più difficile. Il rendimento odierno è stato una sorpresa, perché nei quattro giorni di allenamento tutte e tre avevano dimostrato di essere in ottima condizione. In gara, invece, si è evidenziato un certo nervosimo che ne ha condizionato lo score. Nell’insieme non si può dire che abbiano giocato male come farebbe supporre, in particolare, il punteggio di Causin e Grignolo, ma l’esito è stato in buona parte determinato da uno scarso feeling con il putter. La Rossi, rispetto al suo standard, ha imbucato poco, la Causin ha messo a segno un birdie solo alla 18ª buca. Quanto a Claire, che forse ha sentito più delle altre l’impegno sotto l’aspetto emotivo, non è stata neanche assistita dalla buona sorte perché ha mandato due palle in acqua e una l’ha persa. Domani andremo sul tracciato dello Stellenbosch Golf Club, sicuramente più facile, ma soprattutto mi auguro che, superato l’impatto con il torneo, le azzurre giochino con maggiore tranquillità”. La gara si svolge sulla distanza di 72 buche, 36 su ciascun percorso, e per la classifica sono validi i due migliori score giornalieri. .  
   
   
GOLF - EUROPEAN TOUR: QUARTETTO ITALIANO A MALLORCA ALESSANDRO TADINI LOTTA PER MANTENERE LA “CARTA”  
 
 Milano, 19 ottobre 2006 - Emanuele Canonica, Francesco Molinari, Alessandro Tadini ed Edoardo Molinari prendono parte al Mallorca Classic (19-22 ottobre), penultimo appuntamento stagionale dell’European Tour. La gara si disputa sul percorso del Pula Golf Club nell’isola spagnola di Mallorca e riveste particolare importanza perché stabilisce la classifica definitiva della money list dal 61° al 115° posto, l’ultimo che da diritto a conservare la “carta” per il 2007. Per quanto riguarda le altre posizioni tutto sarà rimandato al Volvo Masters di Valderrama, riservato ai primi 60 classificati. A Mallorca Alessandro Tadini, 116° nell’ordine di merito, cerca euro importanti per risalire almeno una posizione, tuttavia se anche dovesse rimanere nell’attuale quasi certamente sarà nel circuito 2007 in quanto di certo qualche nome sopra verrà depennato (mancanza di numero sufficiente di gare o di altri requisiti), come avviene sempre. Sicuro di andare a Valderrama è Francesco Molinari, 36°nella money list, mentre Emanuele Canonica, 56°, deve guardarsi alle spalle e mantenere le distanze dall’alto di circa 13. 000 euro di margine sul 61° classificato. Quanto a Edoardo Molinari, in gara con un invito, continua a fare esperienza, ma se riuscisse a piazzare il colpo grosso andrebbe diretto in Europa senza passare dalla Qualifying School, dove è approdato allo Stage 2. Difende il titolo lo spagnolo José Maria Olazabal che avrà per avversari più pericolosi Sergio Garcia, Padraig Harrington, Paul Mcginley, Robert Karlsson e Thomas Bjorn. Il montepremi è di 1. 750. 000 euro dei quali 291. 660 spetteranno al vincitore. Lpga Tour: Silvia Cavalleri In Thailandia - Debutto nel calendario del Lpga Tour per l’Honda Thailand (20-22 ottobre, 54 buche), che si svolge all’Amata Spring Cc di Chonburi in Thailandia. Unica italiana tra le 60 proettes in campo è Silvia Cavalleri in un torneo disertato dalle migliori a parte Cristie Kerr, Hee-won Han, Stacy Prammanasudh, Laura Davies e Julieta Granada. Il montepremi è di 1. 300. 000 euro. Seniors Tour In Portogallo - Dopo l’ultima esibizione sotto tono, Giuseppe Calì si ripropone tra i favoriti nell’Estoril Seniors Open of Portugal (20-22 ottobre, 54 buche) a Quinta da Marinha Oitavos Golfe a Cascais in Portogallo. Insieme al miranese puntano al titolo San Torrance, Carl Mason, Luis e Horacio Carbonetti, Nick Job, José Rivero e Noel Ratcliffe. Il montepremi è di 300. 000 euro: al primo ne andranno 45. 000. Alps Tour: Si Disputa In Francia Il Masters 13 - Al Pont Royal Golf Club di Marsiglia, in Francia, è in programma il Masters 13 (19-22 ottobre, 72 buche) con un montepremi di 50. 000 euro, il più ricco dell’Alps Tour. Tra i numerosi italiani presenti ricordiamo Emmanuele Lattanzi, Nicolò Gaggero, Andrea Zani, Gianluca Pietrobono, Andrea Zanini, Massimiliano Secci, Giorgio Grillo e Stefano Reale. Finale incandescente tra francesi per la conquista della leadership nell’ordine di merito con François Calmels che precede di circa 500 euro Jean Nicolas Billot, di oltre 600 Christophe Brazillier e di quasi 1. 500 Michael Lorenzo Vera. Us Pga Tour Con Vijay Singh E Davis Love Iii - Vijay Singh e Davis Love Iii sono i favoriti del Funai Classic (19-22 ottobre) che si disputa sui due percorsi di Disney World a Lake Buena Vista, in Florida, il Magnolia e il Palm Course. Tra i candidati al successo anche Mike Weir, Trevor Immelman e Chris Dimarco. Il montepremi è di 4,6 milioni di dollari con primo premio di $ 828. 000. .  
   
   
OLIMPIADI: VELTRONI, “SODDISFAZIONE PER SI ALLA CAMERA”  
 
Roma, 19 ottobre 2006 - “Una decisione importante per la citta’ di Roma, il frutto di un lavoro collettivo, costruito insieme alle istituzioni e a tutte le forze politiche”. Cosi’ il Sindaco di Roma Walter Veltroni commenta il si’ alla Camera alla mozione bipartisan sulla candidatura di Roma a sede delle Olpimiadi 2016. “ Siamo soddisfatti aggiunge il Sindaco- attendiamo il voto del Senato. Ora si cominciano a realizzare le condizioni necessarie al raggiungimento della candidatura nonostante alla Camera il voto contrario espresso alla mozione da una parte dell’opposizione. Per competere con le altre citta’ Roma ha bisogno del sostegno di tutto il paese. La decisione di oggi e’ sicuramente il primo e fondamentale passo in questa direzione. E’ quanto avevo auspicato nei giorni scorsi”. .