Pubblicità | ARCHIVIO | FRASI IMPORTANTI | PICCOLO VOCABOLARIO
 







MARKETPRESS
  Notiziario
  Archivio
  Archivio Storico
  Visite a Marketpress
  Frasi importanti
  Piccolo vocabolario
  Programmi sul web




 


GIOVEDI

PAGINA 1 PAGINA 2 PAGINA 3 PAGINA 4 PAGINA 5 PAGINA 6 MODA E TENDENZE ALIMENTAZIONE
Notiziario Marketpress di Giovedì 18 Settembre 2008
ERG RENEW E PERMASTEELISA ENTRANO NEL SOLARE DI NUOVA GENERAZIONE INSTALLABILE ANCHE SU PARETI VERTICALI (COME AD ESEMPIO LE VETRATE DI GRATTACIELI E TORRI)  
 
Genova, 18 settembre 2008 - Erg Renew (Gruppo Erg) e Permasteelisa entrano nel fotovoltaico di nuova generazione attraverso la partecipazione ad un progetto per la ricerca e lo sviluppo di una tecnologia all’avanguardia per la produzione di pannelli solari non basati sul silicio. L’obiettivo è quello di sviluppare nei prossimi quattro anni il fotovoltaico cosiddetto “organico” e realizzare una linea di produzione industriale di pannelli Dssc (Dye Sensitized Solar Cells). Questa tecnologia innovativa utilizza pigmenti organici fotosensibili e nanotecnologie per generare energia elettrica. A differenza di quelli tradizionali, i nuovi pannelli presentano processi produttivi più semplici che utilizzano meno energia, con minor impatto ambientale e costi più contenuti; inoltre hanno una maggiore versatilità di utilizzo perché meno sensibili all’angolo di incidenza della radiazione solare, tanto da poter essere installati anche su pareti verticali (come ad esempio le vetrate di grattacieli e torri) o in situazioni di luce diffusa. Sono trasparenti e possono avere diverse colorazioni, con conseguente migliore integrabilità architettonica rispetto a quelli al silicio. Partner del progetto saranno le Università di Roma Tor Vergata, Ferrara e Torino che si occuperanno della ricerca oltre ad un altro socio industriale, l’australiana Dyesol, attraverso la sua affiliata Dyesol Italia, leader del settore nella fornitura di materiali e tecnologie. Al termine della ricerca Erg Renew e Permasteelisa avvieranno, in esclusiva, l’attività di produzione e commercializzazione di questi pannelli di nuova generazione, più competitivi in termini di costo, efficienza e durata, rispetto a quelli basati sulla tecnologia tradizionale del silicio. Il progetto prevede investimenti complessivi per oltre 10 milioni di Euro a cui Erg Renew e Permasteelisa contribuiranno con circa 2,5 milioni di Euro ciascuna e Dyesol con circa 1,5 milioni di Euro. Il progetto, inoltre, parteciperà al programma “Industria 2015” che prevede piani di finanziamenti statali per attività di ricerca orientate all’efficienza energetica attraverso l’utilizzo di tecnologie innovative. Per Erg Renew la partecipazione a questo importante progetto di ricerca e sviluppo nel settore dell’energia solare, che le permetterà di entrare con un ruolo di rilievo nella produzione e vendita di pannelli fotovoltaici innovativi, rappresenta un passo importante, coerente con la strategia di crescita nel settore delle rinnovabili. Il Gruppo Permasteelisa riserva da sempre un´importanza assolutamente prioritaria ai progetti di ricerca che, come questo, abbiano la giusta potenzialità per contribuire alla ideazione e produzione di una generazione nuova ed energeticamente proattiva di materiali per costruire. .  
   
   
NUOVE SCOPERTE NEL CAMPO DELL´ACCOPPIAMENTO ENERGETICO NEI PLASMA  
 
 Bruxelles, 18 settembre 2008 - Ricercatori della Ruhr University Bochum in Germania e della University of California, Berkeley negli Stati Uniti hanno scoperto un meccanismo per l´accoppiamento energetico nei plasmi freddi che migliora in modo significativo la nostra comprensione del reale funzionamento di questi versatili plasmi creati dall´uomo. Il plasma è un gas ionizzato, o una collezione di elettroni e ioni che si muovono liberamente, che è neutro da un punto di vista elettrico e costituisce uno stato della materia distinto dai gas, liquidi e solidi. Esso è un conduttore di elettricità e può essere guidato mediante campi elettromagnetici, e questo lo rende ideale per essere utilizzato in tutte le tecnologie innovative. I plasmi freddi (o "tecnologici") rendono possibili innumerevoli realizzazioni nei campi dei microprocessori, dell´illuminazione e dell´ingegneria. La loro versatilità è attribuita in gran parte al loro "non equilibrio termico", in cui la differenza di temperatura tra i loro elettroni molto caldi (con temperature che superano i 10. 000°C) e gli ioni e gli atomi neutri relativamente freddi può essere utilizzata per iniziare delle reazioni come quelle usate per formare la struttura nei microprocessori. Lo specifico meccanismo di accoppiamento energetico (il modo in cui l´energia prodotta in una reazione viene trasferita ad un´altra), che rende possibile questo non-equilibrio termico, era stato sino ad oggi oggetto di un acceso dibattito. Il processo che permette agli elettroni di riscaldarsi così tanto, in particolare con il gas a pressioni molto basse, era stato compreso in termini generali, ma vi era una netta separazione tra ciò che era compreso a livello teorico e ciò che poteva essere dimostrato nella pratica. In uno studio pubblicato su Physical Review Letters, il dott. Thomas Mussenbrock e i suoi colleghi hanno descritto il meccanismo di riscaldamento degli elettroni nei plasmi freddi, sia a livello teorico che sperimentale. Nello specifico, essi hanno dimostrato in che modo questi plasmi oscillano e come questa proprietà controlla il processo di riscaldamento degli elettroni. I plasmi non sono uniformi e ai margini le loro proprietà variano alquanto. La tendenza del plasma di oscillare non è esattamente uniforme, poiché può avere effetti leggermente diversi presso il cosiddetto "confine della guaina". Una eccitazione dell´oscillazione che si verifica vicino al confine della guaina può a sua volta portare a una "auto-eccitazione" dell´oscillazione nella corrente elettrica del plasma. Il processo, descritto come "riscaldamento mediante risonanza non lineare degli elettroni", può più che raddoppiare l´efficienza dell´accoppiamento energetico. La nuova comprensione del riscaldamento mediante risonanza non lineare degli elettroni resa possibile dal dott. Mussenbrock e dai suoi colleghi getta nuova luce sulle proprietà del plasma freddo. Le loro scoperte hanno delle implicazioni di vasta portata per la ricerca in vari campi: energetico, ingegneristico, illuminazione, pulizia delle superfici e rimozione dei rifiuti, tanto per citarne alcuni. Per ulteriori informazioni, visitare: Ruhr-universität Bochum http://www. Ruhr-uni-bochum. De The University of California, Berkeley http://www. Nuc. Berkeley. Edu/fusion/plasma/plasma. Html Physical Review Letters http://prl. Aps. Org . . .  
   
   
ENEL: IL CDA DELIBERA UN ACCONTO SUL DIVIDENDO 2008 PARI A 0,20 EURO PER AZIONE, IN PAGAMENTO DAL 27 NOVEMBRE PROSSIMO  
 
 Roma, 18 settembre 2008 – Il Consiglio di Amministrazione di Enel Spa, presieduto da Piero Gnudi, ha approvato in data 11 settembre il prospetto contabile al 30 giugno 2008 e la relazione da cui risulta che la situazione patrimoniale, economica e finanziaria della Società e del Gruppo consente la distribuzione di un acconto sul dividendo per l’esercizio 2008 pari a 0,20 euro per azione. Si ricorda che i risultati consolidati riferiti al medesimo periodo, contenuti nella relazione finanziaria semestrale al 30 giugno 2008, sono già stati approvati dal Consiglio di Amministrazione e resi noti lo scorso 1° agosto 2008; in particolare, si ricorda che il risultato netto di Gruppo del primo semestre 2008 ammonta a 2. 851 milioni di euro (+43,8% rispetto al primo semestre 2007). La Capogruppo Enel Spa, nella propria funzione di holding industriale, definisce gli obiettivi strategici a livello di Gruppo e coordina le attività delle società controllate. Svolge inoltre la funzione di tesoreria centrale, provvede alla copertura dei rischi assicurativi, fornisce assistenza e indirizzi in materia di organizzazione, gestione del personale e relazioni industriali, nonché in materia contabile-amministrativa, fiscale, legale e societaria. Inoltre, Enel Spa è ancora titolare di un contratto pluriennale di importazione di energia elettrica con Atel sulla frontiera elvetica, mentre è scaduto in data 31 dicembre 2007 quello con Edf sul confine francese. L’energia elettrica importata in esecuzione del contratto con Atel è ceduta all’Acquirente Unico ad un prezzo definito (con decreto del Ministro dello Sviluppo Economico e adeguato trimestralmente dall’Autorità per l’Energia Elettrica ed il Gas) ed è destinata alla fornitura del mercato di maggior tutela (ex mercato vincolato). Principali dati economico-finanziari della Capogruppo (milioni di euro):
1° semestre 2008 1° semestre 2007 Variazione
Ricavi 338 466 -27,5%
Ebit (Risultato operativo) (21) (78) +73,1%
Oneri finanziari netti e proventi da partecipazioni 3. 056 3. 972 -23,1%
Risultato netto del periodo 3. 033 3. 910 -22,4%
Indebitamento finanziario netto 6. 072* 6. 296** -3,6%
I Ricavi del primo semestre 2008 risultano pari a 338 milioni di euro, con una diminuzione di 128 milioni di euro rispetto allo stesso periodo del 2007 (-27,5%) riferibile principalmente ai minori ricavi da vendita di energia elettrica per il venir meno delle vendite in Francia sul mercato libero, conseguenti alla citata scadenza del contratto pluriennale con Edf. L’ebit (Risultato operativo) del primo semestre 2008, negativo per 21 milioni di euro, registra un miglioramento di 57 milioni di euro rispetto allo stesso periodo del 2007 (+73,1%) da ricondurre essenzialmente all’incremento del margine energia (31 milioni di euro) e alla plusvalenza derivante dalla cessione a E. On. Della partecipazione detenuta in Enel Viesgo Servicios (3 milioni di euro). Gli Oneri finanziari netti e i proventi da partecipazioni del primo semestre 2008 sono pari a 3. 056 milioni di euro (3. 972 milioni di euro nel primo semestre 2007), ed includono i dividendi distribuiti dalle controllate, collegate e altre imprese per 3. 181 milioni di euro (3. 886 milioni di euro nel primo semestre del 2007, che tenevano conto anche di utili relativi ad anni precedenti) e oneri finanziari netti per 125 milioni di euro (a fronte di proventi finanziari netti per 86 milioni di euro nel primo semestre 2007) che evidenziano un incremento di 211 milioni di euro da ricondurre alla crescita dell’indebitamento medio intervenuta nel secondo semestre 2007 per effetto delle acquisizioni all’estero. Il Risultato netto del periodo ammonta a 3. 033 milioni di euro, a fronte di 3. 910 milioni di euro del corrispondente periodo del 2007. L’indebitamento finanziario netto al 30 giugno 2008 risulta pari a 6. 072 milioni di euro, registrando una diminuzione di 224 milioni di euro rispetto al 31 dicembre 2007. Il Patrimonio netto al 30 giugno 2008 ammonta a 16. 959 milioni di euro (15. 711 milioni di euro al 31 dicembre 2007); la variazione è riferibile essenzialmente al risultato del periodo al netto dei dividendi distribuiti nel primo semestre 2008 per 1. 794 milioni di euro. Il rapporto debt to equity passa da 0,40 al 31 dicembre 2007 a 0,36 al 30 giugno 2008. Tenuto conto che la Capogruppo ha conseguito nel primo semestre 2008 un risultato netto di periodo pari a 3. 033 milioni di euro, il Consiglio di Amministrazione, anche alla luce della prevedibile evoluzione della gestione per l’esercizio, ha deliberato su proposta dell’Amministratore Delegato la distribuzione di un acconto sul dividendo nella misura di 0,20 euro per azione. Si segnala che il parere della società di revisione Kpmg Spa previsto dall’art. 2433-bis cod. Civ. È stato rilasciato in data odierna. L’acconto sul dividendo, al lordo delle eventuali ritenute di legge, verrà posto in pagamento a decorrere dal 27 novembre 2008, previo stacco in data 24 novembre 2008 della cedola n. 12. Si allegano gli schemi di conto economico, di stato patrimoniale e di rendiconto finanziario della Capo gruppo Enel Spa. Si allega, inoltre, una sintesi descrittiva degli “indicatori alternativi di performance”. Il dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari, Luigi Ferraris, dichiara ai sensi del comma 2 dell’art. 154-bis del Testo Unico della Finanza che l’informativa contabile contenuta nel presente comunicato corrisponde alle risultanze documentali, ai libri e alle scritture contabili. Di seguito viene riportato il significato e il contenuto dell’ “indicatore alternativo di performance”, non previsto dai principi contabili Ifrs-eu, utilizzato nel presente comunicato al fine di consentire una migliore valutazione dell’andamento della gestione finanziaria della Capogruppo Enel Spa. • L’indebitamento finanziario netto rappresenta per Enel un indicatore della propria struttura finanziaria ed è determinato come somma dei “Finanziamenti a lungo termine”, delle quote correnti a essi riferiti, dei “Finanziamenti a breve termine”, al netto delle “Attività finanziarie correnti” e “non correnti” (escludendo tutte le voci diverse dai “Finanziamenti/crediti finanziari verso terzi e verso imprese controllate”) e delle “Disponibilità liquide e mezzi equivalenti”. .
 
   
   
ENI ANNUNCIA ACCORDO PER L’ACQUISIZIONE DI FIRST CALGARY PETROLEUMS LTD  
 
San Donato Milanese (Mi), 18 settembre 2008 – Eni S. P. A. (“Eni”) comunica di aver raggiunto l’accordo per l’acquisizione della totalità delle azioni ordinarie di First Calgary Petroleum Ltd (“First Calgary”) (l’“Acquisizione”). First Calgary, con sede a Calgary in Canada, è attiva nell’esplorazione e sviluppo di idrocarburi in Algeria ed è quotata presso il Toronto Stock Exchange e l’Aim di Londra. First Calgary detiene un interesse del 75% nel perimetro di Ledjmet (blocco 405b), situato in Algeria, che include diversi giacimenti con risorse complessive superiori a 1,3 miliardi di barili di olio equivalente (“boe”) di cui circa la metà di gas. A seguito dell’acquisizione, Eni stima un incremento delle proprie riserve (certe e probabili) in Algeria di circa 190 milioni di boe. L’avvio della produzione è previsto nel 2011 con il raggiungimento di un plateau di produzione di competenza Eni di circa 30. 000 boe al giorno entro il 2012. Con questa operazione Eni si assicura anche l’accesso a un management team esperto e qualificato rafforzando la propria presenza in un paese chiave in cui è attiva dal 1980. Secondo i termini dell’accordo, gli azionisti di First Calgary riceveranno in contanti C$3,60 per azione mentre i possessori dell’obbligazione convertibile riceveranno in contanti Us$108. 000 (più gli interessi maturati) per ogni Us$100. 000 di valore nominale dell’obbligazione posseduta. L’acquisizione attribuisce un valore di circa C$923 milioni al capitale “fully diluted” della società. Il Cda di First Calgary ha deciso all’unanimità di raccomandare l’operazione ai propri azionisti. L’acquisizione, subordinata alle autorizzazioni regolamentari, sarà effettuata attraverso un “Plan of Arrangement” ed è condizionata all’approvazione da parte degli azionisti e degli obbligazionisti di First Calgary. Si prevede di concludere la transazione entro la fine del 2008. Nell’ambito dell’Acquisizione, alcuni azionisti, amministratori e senior manager di First Calgary, rappresentanti complessivamente il 18,3% delle azioni e opzioni della società oggi in circolazione, hanno sottoscritto accordi in base ai quali si impegnano a votare a favore del Plan of Arrangement. L’amministratore Delegato di Eni Paolo Scaroni commentando l’operazione ha dichiarato: “Siamo lieti di aver raggiunto l’accordo per l’acquisizione di First Calgary. L’operazione è in linea con la nostra strategia di crescita nelle nostre aree strategiche attraverso l’acquisizione di asset ad alto potenziale. L’accordo ci permette di far leva sulla nostra consolidata esperienza in Algeria e di realizzare importanti sinergie operative. Siamo impegnati a sviluppare con successo in tempi brevi questi progetti gas che rappresentano una risorsa importante per il Paese. ” .  
   
   
TERNA: DELIBERATO ACCONTO SUL DIVIDENDO 2008 DI 5,92 CENTESIMI DI EURO PER AZIONE APPROVATO IL PROGETTO DI FUSIONE DI R.T.L. S.P.A. IN TERNA S.P.A.  
 
 Roma, 18 settembre 2008 – Il Consiglio di Amministrazione di Terna S. P. A. , riunitosi ieri sotto la presidenza di Luigi Roth, ha deliberato la distribuzione dell’acconto sul dividendo dell’esercizio 2008, secondo quanto proposto dall’Amministratore Delegato Flavio Cattaneo. La società di revisione Kpmg ha rilasciato ieri il parere previsto dall’articolo 2433-bis del codice civile. In considerazione dei risultati conseguiti nel primo semestre 2008, ed anche alla luce della prevedibile evoluzione della gestione per l’esercizio in corso, il Consiglio di Amministrazione ha quindi deliberato la distribuzione di un acconto sul dividendo nella misura di 5,92 centesimi di euro per azione, in crescita del 5,7% rispetto all’acconto sul dividendo 2007. L’acconto sul dividendo, al lordo delle eventuali ritenute di legge, verrà posto in pagamento a decorrere dal 27 novembre 2008, previo stacco in data 24 novembre 2008 della cedola n. 9. Nella stessa riunione, il Consiglio di Amministrazione ha approvato il progetto di fusione per incorporazione in Terna S. P. A. Di R. T. L. - Rete Trasmissione Locale S. P. A. (R. T. L. S. P. A. ). R. T. L. È la società interamente controllata e soggetta a direzione e coordinamento di Terna S. P. A. Acquisita da Terna al fine di portare a termine il processo di riunificazione ed integrazione della proprietà e della gestione della rete di trasmissione nazionale di energia elettrica in Italia. Trattandosi di incorporazione di una società interamente posseduta da Terna, ai sensi dell’articolo 2505 del codice civile, e come consentito dallo statuto sociale di Terna, la decisione in ordine alla fusione sarà adottata dal Consiglio di Amministrazione di Terna S. P. A. La fusione avverrà in forma semplificata e si prevede venga completata entro il corrente esercizio. L’operazione di integrazione societaria è da inquadrarsi nel più ampio processo di razionalizzazione e riorganizzazione degli assetti proprietari, finalizzato ad una maggiore efficienza nella gestione delle attività relative alla Rete di Trasmissione Nazionale dell’energia elettrica, di cui il Gruppo Terna possiede ormai più del 98%. .  
   
   
ASCOPIAVE: SOTTOSCRITTO UN AUMENTO DI CAPITALE NELLA CONTROLLATA GLOBAL ENERGY E ACQUISTATO IL 100% DELLA SOCIETÀ. GLOBAL ENERGY ACQUISISCE INOLTRE IL CONTROLLO TOTALITARIO DELLA PARTECIPATA LE CIME SERVIZI.  
 
Pieve di Soligo, 18 settembre 2008 - Ascopiave ha sottoscritto nella giornata del 16 settembre un aumento di capitale di Euro 1. 950. 000 (di cui 1. 651. 0000 Euro a titolo di sovrapprezzo) in Global Energy, sottoscrivendo anche le quote inoptate degli altri soci. L’aumento di capitale è stato liberato, quanto a Euro 610. 000, mediante rinuncia di un credito finanziario vantato da Ascopiave S. P. A. Nei confronti di Global Energy e, quanto al saldo di Euro 1. 340. 000, mediante versamento in denaro. Global Energy è la società del Gruppo Ascopiave che, insieme alla controllata Etra Energia, è focalizzata nello sviluppo commerciale delle attività di vendita di gas ed energia elettrica in nuove aree territoriali nella Regione Veneto e che, attraverso la partecipata Le Cime Servizi, è attiva nel business della cogenerazione e del teleriscaldamento. L’apporto di capitale proprio è finalizzato a dare copertura finanziaria ai progetti di investimento della società e delle sue controllate, Le Cime Servizi ed Etra Energia. Successivamente all’aumento di capitale, Ascopiave ha acquistato la totalità delle quote di partecipazione della società detenute dai soci di minoranza, rappresentanti il 21,27% del capitale sociale post aumento, per un prezzo di Euro 734. 000. Contestualmente, Global Energy ha acquistato la quota residua del 20% del capitale sociale di Le Cime Servizi per un prezzo di Euro 413. 000, divenendo in tal modo l’unico socio della società attiva nel settore della cogenerazione e del teleriscaldamento. Le operazioni di aumento di capitale e di sottoscrizione quote sono state finanziate da Ascopiave S. P. A. Attraverso il ricorso a capitale di debito. Il Gruppo Global Energy – che si trova in una fase di start up – ha chiuso l’esercizio 2007 con un fatturato di 5,9 milioni di Euro, un Ebitda di -0,30 milioni di Euro e un risultato netto consolidato di -0,34 milioni di Euro. Nel 1° semestre 2008 i ricavi consolidati di Global Energy, pari a 6,7 milioni di Euro, sono cresciuti del 418% rispetto allo stesso periodo dell’esercizio precedente, l’Ebitda realizzato è stato pari a Euro -0,15 milioni ed il risultato netto a Euro -0,21 milioni. L’indebitamento finanziario netto della società al 30 giugno 2008 ammontava a 0,7 milioni di Euro. “Attraverso le operazioni concluse oggi – ha commentato il presidente di Ascopiave Gildo Salton – abbiamo dotato il Gruppo Global Energy di adeguate risorse che verranno impiegate per finanziare i suoi piani di crescita, che interessano soprattutto il settore della cogenerazione e l’attività commerciale di Etra Energia”. .  
   
   
UN ACCORDO TRA REGIONE PUGLIA E TERNA  
 
Bari, 18 settembre 2008 - Viene firmato oggi alle 17. 30 presso lo spazio 7 in Fiera, nell’ambito del Forum sull’Energia Rinnovabile, il protocollo di intesa fra la Regione e Terna per l’applicazione della valutazione ambientale strategica alla pianificazione elettrica della Puglia. I lavori cominceranno alle 15. 30 per concludersi con la firma, prevista, appunto, per le 17. 30. Il protocollo, che segue a quanto già fatto in altre Regioni, è finalizzato a semplificare e contemporaneamente potenziare lo scambio di informazioni ed il rilascio della autorizzazioni di Vas fra Regione e Terna in relazione alla rete di trasmissione nel nostro territorio. Ciò consentirà alle parti di far fronte in modo più efficace alla richiesta di produzione di energia ed in particolare a quella di fonte rinnovabile che caratterizza la Puglia come principale partner di Terna. L’accordo verrà sottoscritto nell’ambito del convegno sull’energia nella Fiera del Levante dall’assessore all’Ecologia Michele Losappio e dai rappresentanti di Terna. .  
   
   
INVESTIMENTI NELLE FONTI RINNOVABILI: ACCORDO PER 5 MW DI NUOVI IMPIANTI IN ITALIA TRA TERNIENERGIA E FORESIGHT GROUP (EUROPEAN SOLAR FUND)  
 
Terni, 18 settembre 2008 – Nella serata del 15 settembre 2008 è stato sottoscritto un accordo quadro tra la Ternienergia Spa, società quotata sul mercato Expandi, amministrato e gestito dalla Borsa Italiana Spa, e la società di gestione di Fondi di Investimento Foresight, per la fornitura chiavi in mano di impianti fotovoltaici da realizzarsi in Italia per una capacità globale di 5 Mw entro il 31 dicembre 2009. L’ingegner Paolo Ricci, consigliere delegato di Ternienergia, ha commentato: “L´accordo quadro con Foresight ben si inserisce nel piano di sviluppo di Ternienergia. La nostra società insiste sul grande potenziale del settore fotovoltaico in Italia, determinato sia dalle condizioni previste dal nuovo Conto Energia, sia dai fattori climatici, che rendono il nostro Paese particolarmente interessante per gli investitori del settore più qualificati, come Foresight. E’ il primo passo verso lo sviluppo di una solida relazione industriale tra Foresight e Ternienergia”. L’accordo è parte di un progetto di più ampio respiro da parte di Foresight, che prevede nei prossimi tre anni di investire nella realizzazione di impianti fotovoltaici in Italia e nel Bacino del Mediterraneo per 150/200 Mw. Tali investimenti dovrebbero ulteriormente coinvolgere Ternienergia alle medesime condizioni. Foresight è una società di gestione di Fondi di Investimento focalizzata su energie rinnovabili, infrastrutture e nuove tecnologie. La società, fondata nel 1984, gestisce oggi Fondi per oltre 200 milioni di Euro, e ha recentemente aperto un fondo dedicato esclusivamente a investimenti in impianti fotovoltaici in Italia e in altri paesi del bacino del Mediterraneo. La società ha sede a Sevenoaks (Londra), Regno Unito, e ha recentemente aperto una sede distaccata a Roma per seguire la realizzazione degli investimenti in Italia. .  
   
   
A CAGLIARI UN SEMINARIO SUGLI IMPIANTI FOTOVOLTAICI  
 
Cagliari, 18 Settembre 2008 - Venerdì 19 settembre a Cagliari, alle ore 9, nella sala anfiteatro (via Roma, 253), il Laboratorio Fotovoltaico di Sardegna Ricerche offrirà, alle amministrazioni ed enti pubblici, una panoramica sugli impianti fotovoltaici e illustrerà gli aspetti tecnici, normativi ed economici legati alla loro progettazione. Al seminario parteciperanno 30 rappresentanti di enti pubblici e amministrazioni locali, tra questi anche alcuni comuni del circondario e assessorati regionali. Durante la mattinata saranno introdotti i concetti fondamentali di radiazione solare ed effetto fotovoltaico e verranno analizzate le caratteristiche elettriche ed energetiche dei moduli fotovoltaici attualmente presenti sul mercato per agevolare i partecipanti nella miglior scelta tecnico-economica e ambientale dell´impianto da utilizzare. Nel pomeriggio verrà illustrato un esempio concreto di progettazione di impianto fotovoltaico. Nell´ambito delle energie rinnovabili la produzione di energia elettrica mediante moduli fotovoltaici rappresenta un sistema di elevato valore strategico e ambientale. Un modulo fotovoltaico è un dispositivo in grado di convertire l´energia solare direttamente in energia elettrica. Il laboratorio svolge ricerche finalizzate all´incremento dell´efficienza dei moduli fotovoltaici e allo sviluppo di nuove tecnologie per il loro ottenimento. .  
   
   
FTSE CONFERMA TERNA NELL’INDICE DI SOSTENIBILITÀ FTSE4GOOD  
 
Roma, 18 settembre 2008 - Ftse Group ha confermato l’inserimento di Terna nel Ftse4good Index, l’indice borsistico del Financial Times Stock Exchange di Londra che raggruppa le migliori aziende europee che si sono distinte in tema di sviluppo economico sostenibile. La società guidata dall’Ad Flavio Cattaneo riceve l’importante riconoscimento per la sesta volta consecutiva dal 2005, anno in cui ha assunto in modo completo e indipendente il ruolo di Gestore della Rete Elettrica Nazionale. Sono 316 le società inserite nell’indice borsistico e di queste solo 10 sono italiane. Il riconoscimento dell’impegno di Terna da parte della comunità finanziaria internazionale trova riscontro anche nella partecipazione al capitale sociale detenuta da investitori che tengono conto di tematiche ambientali e sociali nelle proprie scelte di investimento. Nell’ultima rilevazione di agosto 2008 tale percentuale ha raggiunto il 13% circa. La sensibilità nei confronti dei temi della responsabilità sociale e dello sviluppo sostenibile è alla base delle scelte strategiche di Terna e del delicato processo di sviluppo delle infrastrutture elettriche. Il senso di responsabilità per le ricadute sociali e ambientali del suo operato influenzano gli aspetti gestionali e si traducono in programmi e azioni concrete volte a generare e mantenere un clima di fiducia con gli stakeholder. I temi della responsabilità sono per Terna fortemente integrati al business: la qualità del servizio elettrico, la sicurezza sul lavoro, l’investimento nelle competenze delle proprie risorse umane e l’impegno al contenimento dell’impatto ambientale ne sono i principali capitoli. In particolare, è con il costante dialogo con Regioni ed Enti Locali che Terna individua le soluzioni migliori per far coincidere lo sviluppo della rete elettrica con le esigenze di tutela ambientale e culturale del territorio. Oltre al Ftse4good, Terna ha ottenuto negli ultimi anni numerosi riconoscimenti in tema di sostenibilità ambientale. La società è inserita, infatti, nel Global Sustainability Index (Gsi) uno degli standard più diffusi e accreditati negli Stati Uniti; nell’ Ethical Index Euro che raggruppa le società europee a maggiore capitalizzazione Socialmente Responsabili; negli indici di sostenibilità Axia Ethical Index e Axia Csr Index. .  
   
   
L´EUROPA SEGUE DA VICINO LO SVILUPPO DELL´ENERGIA EOLICA  
 
Bruxelles, 18 settembre 2008 - La Piattaforma Tecnologica Europea per l´Energia Eolica (Tpwind) ha affermato, nella sua ultima Agenda strategica per la ricerca (Sra), che l´energia eolica ha il potenziale per coprire il 28% della richiesta di consumo di elettricità nell´Ue entro il 2030. Secondo la segreteria della Tpwind però, prima che tale obiettivo possa essere raggiunto, sia i responsabili delle politiche che gli attori del settore devono stabilire ed implementare un´azione strategica nel campo della tecnologia e della politica di ricerca. Nella sua Sra la Tpwind descrive uno sviluppo dell´energia eolica in tre fasi. Da adesso fino al 2020 ( Fase 1), nell´Ue l´energia eolica potrebbe coprire quasi il 15% delle richieste di consumo, con una capacità installata di 180 gigawatt/ore. Tale capacità potrebbe espandersi a 300 gigawatt/ore nel periodo 2020-2030 ( Fase 2). Infine, la Fase 3 si concentrerà sul rafforzamento delle esportazioni europee di energia eolica. La Sra sottolinea che la mobilitazione, sia della ricerca industriale che delle risorse pubbliche in Europa, che dovrebbe essere assicurata attraverso la coordinazione degli investimenti a livello regionale e nazionale, può aiutare l´Europa a dimostrarsi all´altezza di affrontare le difficoltà tecnologiche e industriali. Quest´ultima Sra offre agli europei una guida su quali priorità di ricerca e quali azioni debbano essere realizzate in modo da garantire lo sviluppo del settore dell´energia. Una sezione della Sra si concentra su una strategia di sviluppo del mercato che valuta cosa si può fare per eliminare le barriere del mercato all´uso e al funzionamento diffuso dell´energia eolica. Sono stati proposti vari metodi, tra cui tagliare i costi di investimento, autorizzare l´accesso a griglie energetiche e applicare tagli alla burocrazia. "La visione di Tpwind e il piano d´azione per la ricerca, come presentati nella Sra, sono importantissimi passi avanti per l´espansione dell´energia eolica in Europa," ha commentato il presidente della Tpwind, Henning Kruse. "Adesso è il momento di cominciare a mettere in pratica il piano d´azione, e per riuscirci il sostegno della Commissione europea e degli Stati membri farà la differenza. " Come facilitazione, la Tpwind fornisce sostegno per lo sviluppo di una politica dell´Ue e nazionale efficace che si rivolge a mercati più forti e alla cooperazione per lo sviluppo tecnologico attraverso l´innovazione, e progetti di ricerca e sviluppo nuovi e esistenti. Il risultato finale è che il lavoro fatto porterà a prezzi più competitivi per le tecnologie di produzione di energia alternativa. Lanciata nel 2006 e coordinata dall´Associazione europea dell´energia eolica (Ewea), la Tpwind si propone di individuare progetti di ricerca e di ridurre i costi dell´energia eolica. L´energia eolica rappresenta la prima scelta in Europa rispetto all´energia rinnovabile, in particolare a causa della crescente preoccupazione per quanto sta succedendo al nostro pianeta. Altrettanto significativo è il fatto che l´industria europea tiene le redini sul mercato internazionale. L´esaurimento del petrolio e del gas, e gli effetti che i cambiamenti climatici stanno avendo sulla Terra sono solo alcune delle questioni che continuano a preoccupare non solo il mondo dell´industria e il mercato, ma anche la popolazione in generale. I dati più recenti indicano che il consumo di energia eolica e lo sviluppo industriale aiuteranno l´Europa a risparmiare 600 tonnellate cubiche di biossido di carbonio ogni anno. Per ulteriori informazioni: http://www. Windplatform. Eu/ . . .  
   
   
ACQUISITO IMMOBILE IN CENTRO A MILANO  
 
Milano 18 Settembre 2008 - Compagnia Immobiliare Azionaria (Cia) comunica di aver concluso l’operazione avviata con il versamento della caparra confirmatoria per un edificio nel pieno centro di Milano, acquistando la società Diana Bis, proprietaria dell’immobile stesso, che al termine dei lavori di ristrutturazione sarà composto da 2. 600 mq circa di uffici e altri 1. 8501. 900 mq residenziali. L’acquisizione è stata effettuata tramite la controllata al 100% Burigozzo 1 S. R. L. , per un valore pari a 25,5 milioni di euro, ed è stata finanziata in parte con mezzi propri e in parte tramite un’operazione di finanziamento a 30 anni da parte di Centrobanca, gruppo Ubi Banca. .  
   
   
BOLZANO: COMITATO CULTURA EDILIZIA E PAESAGGIO: 110 I PROGETTI SEGUITI  
 
Bolzano, 18 settembre 2008 - Oltre la metà dei Comuni altoatesini si rivolge al Comitato provinciale per la cultura edilizia ed il paesaggio per consulenze in caso di progetti di una certa portata. 110 progetti seguiti. Facilitata la procedura di approvazione. Questi i dati emersi da una bilancio dell´attività dell´organo consultivo. Operativo da circa tre anni, il Comitato provinciale per la cultura edilizia ed il paesaggio insediato presso la Ripartizione natura e paesaggio della Provincia, fa registrare un trend in crescita per le consulenze fornite. Queste si riferiscono a 110 progetti particolarmente rilevanti per il contesto paesaggistico. Sempre più amministrazioni comunali, costruttori e progettisti si avvalgono del servizio di consulenza garantito dal comitato al fine di individuare soluzioni adeguate per un inserimento ottimale nel contesto paesaggistico ed urbanistico. I tre membri del Comitato per la cultura edilizia ed il paesaggio che si riuniscono a cadenza bimestrale sono gli architetti Gion Caminada (Svizzera), Elena Galvagnini (Italia) e l´ingegnere Wolfgang Ritsch (Austria). A loro si rivolgono oltre la metà delle amministrazioni comunali altoatesine in sede di progetti di una certa rilevanza; in particolare i Comuni di Merano e Bressanone hanno posto in essere un dialogo continuativo con il comitato. Anche i progettisti e i committenti privati si rivolgono sempre più al comitato, anche perché i progetti sottoposti alla valutazione paesaggistica degli esperti compiono più rapidamente l´iter di approvazione. In tre casi du quattro seguiti dal comitato e già realizzati, sono visibili le migliorie rese possibili grazie alla consulenza ottenuta e al dialogo instaurato fra gli interessati. .  
   
   
LLPP. FINANZIATO PIANO SICUREZZA SCUOLE 2008: REGIONE VENETO PROMOSSA A PIENI VOTI. INVESTIMENTI PER OLTRE 14 MILIONI DI EURO IN TUTTE LE PROVINCE  
 
Venezia, 18 settembre 2008 - Anche per l’anno 2008, la Regione finanzierà una vasta azione di intervento di messa in sicurezza e adeguamento alle norme per l’edilizia scolastica nel Veneto. La proposta dell’Assessore ai Lavori Pubblici Massimo Giorgetti è stata approvata durante l’ultima seduta della Giunta regionale, con il finanziamento di 108 interventi e lo stanziamento di contributi per complessivi 14 milioni 366 mila euro. “Siamo di fronte – sottolinea Giorgetti – ad una opportunità rilevante, perché la messa in sicurezza degli edifici scolastici è una priorità che la Regione del Veneto aveva individuato da tempo e, grazie alla sottoscrizione di un Accordo tra Stato e Regione denominato “Patto per la Sicurezza”, sarà quindi possibile mettere in sicurezza e adeguare alle norme le strutture scolastiche. ” Il volume d’investimenti nel triennio 2007-2009 è pari a 50 milioni di euro i cui oneri sono suddivisi in parti uguali tra Stato, Regione ed enti attuatori (Comuni e Province). “Questo provvedimento risulta estremamente importante – continua Giorgetti - perché si aggiunge agli sforzi che la Regione compie con il suo solo bilancio, che ogni anno riserva 30 milioni di euro all’edilizia scolastica pubblica e 5 milioni alle scuole materne, elementari e medie. Rispetto a quanto era previsto nell’anno 2008, ho deciso di stanziare un ulteriore milione di Euro, permettendo in tal modo di anticipare il finanziamento di numerosi interventi che altrimenti sono stati decisi nel 2009. Ancora una volta si dimostra la concretezza delle nostre politiche di sostegno all’istruzione – rimarca Giorgetti – ponendo al centro dell’attenzione la sicurezza nelle strutture che ospitano le attività d’insegnamento, assicurando inoltre luoghi decorosi e confortevoli. Sono fermamente convinto che ciò sia una delle principali condizioni per il raggiungimento dei migliori risultati sia da parte degli insegnanti che degli alunni. Grazie all’impegno economico annuale della Regione e a questo nuovo fronte di finanziamenti, potrà considerarsi realizzato uno degli obbiettivi del mio mandato amministrativo in materia di edilizia scolastica. Su questo tema la Regione vuole essere promossa a pieni voti! Con l’occasione auguro un buon inizio d’anno scolastico a tutti gli studenti e un buon lavoro agli insegnanti e ai dirigenti scolastici”. .  
   
   
SONDRIO, SIGLATO ACCORDO PER RESTAURO "PEDRETTI" STANZIATI 7,6 MILIONI DI EURO. I LAVORI ULTIMATI NEL 2011  
 
 Milano, 18 settembre 2008 - Avranno un costo di 7,6 milioni di euro e saranno terminati nella primavera del 2011 i lavori di restauro dello storico Teatro Pedretti di Sondrio, che potrà quindi tornare ad offrire al pubblico opere liriche, balletti, concerti e commedie già a partire dall´autunno dello stesso anno. E´ quanto prevede l´Accordo di programma siglato oggi tra l´assessore alle Culture, Identità e Autonomie della Lombardia, Massimo Zanello, l´assessore provinciale alla Cultura, Massimo Sertori, il sindaco di Sondrio, Alcide Molteni, e l´amministratore della "Società Teatro Pedretti", Marco Scaramellini. L´accordo di programma prevede un impegno finanziario di 7 milioni per le opere murarie e 600. 000 euro per gli arredi. Di questi saranno a carico della Regione (che li erogherà nel biennio 2009-2010) rispettivamente 2,8 milioni e 400. 000 euro, mentre la Provincia garantisce un finanziamento di 50. 000 euro per lo studio e l´analisi gestionale. I rimanenti fondi sono a carico del Comune di Sondrio. "Con la firma di questo Accordo di programma - ha dichiarato l´assessore Zanello - e grazie anche all´impegno di chi ci ha preceduti, restituiamo la piena fruizione di un teatro storico non solo alla comunità di Sondrio ma a tutti gli abitanti della Valtellina e della Valchiavenna, che ne erano privi da troppo tempo. Il ´nuovo Pedretti´ sarà una struttura prestigiosa e moderna che andrà a colmare una lacuna non più accettabile nell´offerta culturale di questa provincia. Si tratta dell´ennesimo esempio di una ritrovata vitalità artistica lombarda, oltre che dell´attenzione della Regione verso il recupero e la valorizzazione del suo patrimonio culturale". Soddisfazione è stata espressa anche dagli altri firmatari che hanno sottolineato l´importanza storica di questo accordo e il consistente impegno finanziario della Regione Lombardia per restituire nuova vita a un teatro storico a valenza provinciale. Inaugurato nel 1824 sotto gli auspici del Regno Lombardo-veneto, il Pedretti fu attivo fino al 1946, quando fu trasformato da Celestino Pedretti in un cinematografo con la distruzione dei palchi e della scena. .