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GIOVEDI

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Notiziario Marketpress di Giovedì 25 Settembre 2008
FORMIGONI A SCAJOLA: NON CI SERVONO ALTRE CENTRALI SOTTOUTILIZZATE QUELLE GIÀ ESISTENTI E MINOR IMPIEGO DELLE STESSE FONTI RINNOVABILI (IN PARTICOLARE L´ENERGIA IDROELETTRICA).  
 
Milano, 25 settembre 2008 - "La situazione della produzione energetica in Regione Lombardia sembra tale da non richiedere la costruzione di nuove centrali per la produzione di energia elettrica". E´ quanto ha scritto ieri il presidente della Regione Lombardia, Roberto Formigoni, al ministro dello Sviluppo economico, Claudio Scajola. La lettera prende spunto dal fatto che l´attuazione del piano energetico regionale ha portato in questi anni la Regione Lombardia a ridurre in modo significativo la dipendenza dall´importazione di energia elettrica da fuori Regione, realizzando con tre anni di anticipo gli obiettivi del piano stesso. Dopo aver evidenziato come "la Lombardia disponga di un parco centrali per la produzione di energia elettrica che si distingue per la sua elevata efficienza, in termini tanto energetici quanto ambientali" e come si sia lavorato in questi anni per favorire "l´efficienza, il risparmio energetico e le fonti energetiche rinnovabili", la lettera inviata al Ministro rileva come gli attuali meccanismi di regolazione del mercato provochino un sottoutilizzo delle centrali già esistenti e un paradossale minor impiego delle stesse fonti rinnovabili (in particolare l´energia idroelettrica). "Queste premesse - conclude la lettera - sono in evidente contraddizione con l´ipotesi di costruzione di nuove centrali". La proposta al Ministro è pertanto l´avvio di un confronto che consenta di migliorare l´utilizzo del parco centrali esistente prima di pensare alla eventuale realizzazione di nuove centrali elettriche. .  
   
   
EDISON: SCOPERTO UN NUOVO GIACIMENTO DI GAS NEL CANALE DI SICILIA CONFERMATO L’ELEVATO POTENZIALE DELL’AREA CHE COMPRENDE I GIACIMENTI ARGO 2, CASSIOPEA E PANDA: CIRCA 18 MILIARDI DI METRI CUBI  
 
Milano, 25 settembre 2008 - Edison ha effettuato una nuova importante scoperta mineralizzata a gas nel Canale di Sicilia, a circa 20 km al largo della costa, attraverso la perforazione del pozzo Argo 2. Edison detiene nella scoperta una quota del 40% (Eni è operatore con il 60%). Sul pozzo Argo 2 è stata fatta una prova che ha prodotto con successo e con buoni parametri erogativi circa 170. 000 mc/giorno di gas. La scoperta di Argo 2 si aggiunge a quelle dei limitrofi giacimenti di Cassiopea, Panda e Argo e conferma la prospettività dell´area "deep offshore" del Canale di Sicilia. E´ allo studio un piano di sviluppo accelerato per il giacimento di Argo 2, integrato con i limitrofi Cassiopea, Panda ed Argo mediante sistemi sottomarini. Il potenziale dell’area è di circa 18 miliardi di metri cubi. “Questo nuovo successo del pozzo esplorativo Argo 2, a pochi mesi dalla scoperta del giacimento Cassiopea, testimonia il costante impegno di Edison nella ricerca di idrocarburi”, ha dichiarato Umberto Quadrino, amministratore delegato di Edison. In questo settore Edison ha l’obiettivo di incrementare le riserve e la produzione annua, con investimenti - nel periodo 2008-2013 - di oltre 2 miliardi di euro, dei quali la metà destinati alla messa in produzione di riserve già provate in Italia, oltre che in Croazia e Algeria. L’attività di produzione consentirà a Edison di controbilanciare gli effetti, in termini di costi di approvvigionamento, dell’andamento dello scenario petrolifero, con un obiettivo di lungo termine di una produzione annua pari al 15% del fabbisogno del Gruppo. . .  
   
   
EDISON: PIERRE VERGERIO NUOVO CHIEF OPERATING OFFICER  
 
Milano 25 settembre 2008 – A far data dal 1° novembre 2008 Pierre Vergerio assumerà l’incarico di Chief Operating Officer del Gruppo Edison a diretto riporto dell’Amministratore Delegato Umberto Quadrino. Vergerio sostituirà Michel Cremieux che ha ricoperto l’incarico negli ultimi tre anni: la Società ringrazia Michel Cremieux del contributo professionale prestato per lo sviluppo ed i risultati raggiunti dal Gruppo. Prima di entrare in Edison, Vergerio ha ricoperto per 4 anni il ruolo di Amministratore Delegato di Fenice S. P. A. , società italiana del Gruppo Edf specializzata nei servizi eco-energetici e di cogenerazione presso grandi clienti industriali. La carriera di Vergerio nel Gruppo Edf inizia nel 1975 nella Direzione rete di trasmissione e dispacciamento di energia elettrica e successivamente nella Direzione Internazionale. Nel 1993 si trasferisce in Libano per guidare il progetto assegnato ad Edf per la ricostruzione del sistema elettrico nazionale. Ritornato in Francia, per quattro anni assume la responsabilità dell’unità operativa di Strasburgo, per essere poi nominato Direttore Generale della filiale egiziana di Edf per la realizzazione e la messa in esercizio di 2 centrali termoelettriche a gas metano di 700Mw ciascuna. Ingegnere, laureato all´Ecole Nationale Supérieure d’Electrotechnique de Grenoble, Vergerio ha 56 anni. .  
   
   
GAS PLUS S.P.A.: COMPLETATA LA PERFORAZIONE DEL POZZO ANA-2 A 1.121 METRI DI PROFONDITÀ. RISCONTRI FAVOREVOLI SULLE CARATTERISTICHE DEL GIACIMENTO, CHE HA PRESENTATO ULTERIORI POTENZIALITÀ DA VALUTARE.  
 
Milano, 25 settembre 2008 - Gas Plus S. P. A. , ha completato con successo la perforazione del pozzo Ana-2 nell’off-shore rumeno del Mar Nero situato nel blocco esplorativo Doina Main, con Sterling Resources in qualità operatore. Il pozzo ha raggiunto a 1. 121 metri di profondità un livello di circa 10 metri superiore rispetto a quanto preventivato, confermando la presenza di 39 metri di reservoir(1) con un tasso di porosità fino al 32% e buona permeabilità. In particolare, il reservoir del pozzo di Ana-2 è di dimensione equivalente o leggermente migliore rispetto a quello di quello di Ana-1. Il pozzo Ana-2 ha inoltre rinvenuto un nuovo reservoir di 5 metri di spessore a 766 metri di profondità, le cui potenzialità, ancora da non conteggiate e quindi da aggiungere al reservoir, verranno valutate successivamente. La produzione stimata per il pozzo Ana-2 è di circa 570. 000 metri cubi di gas al giorno, la perforazione, di tipo direzionale, ha permesso lo sviluppo del campo da un unico centro di perforazione ottimizzando quindi l’eventuale fase di sviluppo. Nel suo complesso, il blocco esplorativo Doina contiene 2 miliardi di metri cubi di risorse di gas (P50(3)), come certificato da un soggetto indipendente, e 5,8 miliardi di metri cubi (P50 di cui 0,9 miliardi in quota Gas Plus) complessivi per entrambi i campi Doina e Ana. Gas Plus partecipa attraverso un accordo di farm-in(2), con una quota del 15%, in due licenze esplorative nell’offshore rumeno, denominate Midia e Pelican, di cui fanno parte i giacimenti Doina e Ana. L’accordo di farm-in con Sterling Resources è diventato efficace dall’11 Gennaio 2008. Questo nuovo successo, dopo i pozzi Doina-1,2,3 e Ana-1, conferma l´elevato potenziale minerario del Blocco in un’area caratterizzata da rischi minerari limitati. .  
   
   
ASCOPIAVE: IL CDA APPROVA LA COSTITUZIONE DI SINERGIE ITALIANE, NUOVA SOCIETÀ DI ACQUISTO DI GAS. VOLUMI PER OLTRE 3 MILIARDI DI METRI CUBI DI GAS LA BASE DI AVVIO DELL’ATTIVITÀ E OLTRE 5 MILIARDI DI METRI CUBI A REGIME.  
 
Pieve di Soligo, 24 luglio 2008 - Il Consiglio di Amministrazione di Ascopiave S. P. A. Ha approvato, nel corso della seduta svoltasi nella serata di ieri, la costituzione di Sinergie Italiane, nuovo soggetto integrato nella catena del valore dell’energia. La Società sarà costituita da Ascopiave e da altri operatori nazionali con l’obiettivo di creare un soggetto di dimensioni rilevanti nel settore downstream italiano che, attraverso collaborazioni a intensità crescente in ambito commerciale, contribuisca all’incremento del valore economico per i Soci. Al progetto hanno già aderito Enìa S. P. A. , Blugas S. P. A. , Aemme Distribuzione S. R. L. , Utilità progetti & sviluppo S. R. L. , Ambiente Energia Brianza S. P. A. Sinergie Italiane, anche in ottica di partecipazione a partnership industriali con primari operatori internazionali, gestirà a partire dall’anno termico 2008/2009 il portafoglio di approvvigionamenti gas ed energia elettrica delle società di vendita collegate ai soci e potrà contare su una base di oltre 1,5 milioni di clienti altamente fidelizzati e su volumi di gas inizialmente attestati sui 3 miliardi di metri cubi, in possibile crescita sino a 5 miliardi a partire dal secondo anno. Sinergie Italiane si candida ad essere polo di aggregazione di altre società che presentino caratteristiche simili di mercato e costituisce un’alternativa strategica alla dipendenza dagli attuali incumbent, grazie allo sviluppo di collaborazioni industriali con primari operatori esteri e nazionali. Il rafforzamento dei soci di Sinergie Italiane nel settore energetico si realizzerà attraverso integrazioni nella catena del valore dell’energia che consentiranno di risalire l’upstream mediante accordi industriali con operatori esteri e di consolidare la presenza nel downstream, aggregando società con caratteristiche e visioni strategiche comuni. .  
   
   
SEMINARIO CDC RIETI-ITALGAS  
 
Rieti, 25 settembre 2008 - Grande partecipazione il 23 settembre pomeriggio presso la Camera di Commercio di Rieti alla giornata di studio promossa dall’ente camerale in collaborazione con Italgas sulle ultime novità in merito alle modalità di compilazione della documentazione relativa agli accertamenti eseguiti dalle società di distribuzione del gas. Un seminario che ha focalizzato l’attenzione su un settore il cui quadro normativo è in continua evoluzione e che in provincia di Rieti coinvolge 180 imprese di installazione impianti idrotermosanitari oltre che specializzate nel trasporto e utilizzazione gas, iscritte nel Registro Imprese della Camera di Commercio di Rieti chiamate a garantire, oltre alla correttezza del lavoro, anche la sicurezza degli impianti installati nelle abitazioni. Ad aprire i lavori il presidente della Camera di Commercio di Rieti, Vincenzo Regnini, che ha sottolineato “l’importanza del comparto energia per lo sviluppo del territorio ed in particolare del segmento della distribuzione del gas che diventa fattore strategico nel momento in cui, promuovendo politiche di efficienza energetica, si punta ad una riduzione dei costi e quindi si interviene su un fattore competitività”. Regnini ha anche ribadito per quanto riguarda la sicurezza degli impianti, “il ruolo di garante svolto della Camera di Commercio, che non è solo casa delle imprese ma anche dei consumatori, nel certificare a monte i requisiti di chi opera in questo settore”, sottolineando l’importanza del seminario “che dà seguito, con un’opera capillare di formazione e informazione delle imprese, al protocollo sottoscritto con istituzioni e associazioni di categoria sulla sicurezza degli impianti”. Un quadro, contenuto in materiale cartaceo ed informatico consegnato ai partecipanti da Italgas, i cui i pilastri sono rappresentati dalla Legge 46/1990 che contiene le norme di sicurezza da rispettare nell’esecuzione di impianti interni e apparecchio utilizzatori (ad esempio caldaie e stufe a gas, cucine), dalla delibera dell’Autorità per l’energia elettrica e il gas 40/04 che dispone nuove procedure e modalità per gli accertamenti sulla sicurezza degli impianti domestici di gas ed il recente Dm 37/2008 sul riordino delle disposizioni in materia di attività di installazione degli impianti all´interno degli edifici. Completano il quadro alcune norme a carattere tecnico emanate dall’Uni (Ente Nazionale dell’Unificazione) e dal Cig (Comitato Italiano Gas) in tema di installazione, progettazione, manutenzione e collaudo degli impianti di utenza a gas. Ad approfondire le tematiche oggetto del seminario Antonio Volpentesta, Responsabile Italgas dei verificatori del Polo di Rieti per la 40/04 e Sergio La Ragione, Responsabile dell’Ufficio Italgas di Fara Sabina-rieti, che hanno ricordato la forte presenza di Italgas sul territorio reatino (32 comuni serviti) e la competenza degli operatori del settore, che tuttavia necessitano di formazione continua in relazione agli adempimenti formali previsti dalle normative in vigore al fine di garantire ai cittadini sicurezza ed efficienza nell’installazione dei contatori da parte della società di distribuzione. .  
   
   
APPROVATA LA SEMESTRALE 2008 DEL GRUPPO BENI STABILI REDDITO OPERATIVO € 176,5 MILIONI RISULTATO NETTO DI GRUPPO € 63,2 MILIONI  
 
Milano, 25 settembre 2008 – Loscorso 24 luglio il Consiglio di Amministrazione di Beni Stabili Spa ha approvato i dati semestrali consolidati al 30 giugno 2008. Il reddito operativo passa da € 158,4 milioni del 2007 a € 176,5 del 2008. Tale miglioramento, pari a circa l’11%, è dovuto rispettivamente: all’incremento dei ricavi da affitto, che passano da €104,1 milioni del 2007 a € 106,7 del 2008; alla crescita dei ricavi per servizi che vanno da € 2,7 milioni di giugno 2007 a € 4,8 nel 2008; all’utile da vendita di immobili trading per € 4,0 milioni (voce non presente lo scorso giugno 2007); al miglioramento dei costi totali di funzionamento di circa € 1,0 milioni; ed infine all’incremento di € 10,5 milioni delle rivalutazioni nette sul portafoglio che passano da € 75,2 milioni del 2007 a € 85,7 del 2008. Si sottolinea che tale rivalutazione tiene in considerazione le plusvalenze non ancora realizzate relative a contratti preliminari conclusi nel periodo. Il reddito ante imposte è pari a € 105,2 milioni del 2008 contro € 102,0 milioni del 2007 dopo gli oneri e proventi finanziari netti, pari a € 61,9 milioni nel 2008, (€ 55,4 nel giugno 2007) e la svalutazione di € 9,7 milioni relativa alla partecipazione Hopa S. P. A. L’incremento degli oneri finanziari netti è legato essenzialmente all’aumento dei tassi di interesse e alla riduzione dei proventi finanziari conseguenti alla riduzione delle disponibilità liquide. L’utile netto consolidato di Gruppo si attesta a € 63,3 milioni del 2008, rispetto a € 59,5 milioni del giugno 2007. A livello patrimoniale il valore complessivo del portafoglio immobiliare risulta pari a € 4. 589,4 milioni a fronte di € 4. 476,9 milioni al 31 dicembre 2007. Le acquisizioni immobiliari più significative concluse dal Gruppo nel primo semestre del 2008 sono state l’acquisizione di un immobile sito a Milano in Via Verri per € 28,0 milioni, di un centro commerciale a Beinasco (Torino) per € 37,0 milioni circa incluso nel portafoglio Rgd e di un’area a Milano in Via Schievano per € 22,9 milioni. La Posizione finanziaria netta passa da € 2. 198,7 milioni di dicembre 2007 a € 2. 323,9 milioni di giugno 2008 . Il Ltv di giugno 2008 risulta pari al 50,6%, sostanzialmente in linea con quello di fine anno. Il Gross Nav diluito, calcolato in base alle valutazioni effettuate al 30 giugno 2008 da Cb Richard Ellis e da Reag American Appraisal su tutto il portafoglio immobiliare di Gruppo, evidenzia un incremento dell’1,97% like for like, ed è pari a € 1,267 per azione rispetto al Gross Nav del dicembre 2007 pari a €1,225 per azione. Il Nnnav -triple Nav- diluito (Nav al netto sia dell’imposizione fiscale sia del Mark to Market dei derivati sui tassi e dei debiti finanziari a tasso fisso) è pari a € 1,126 per azione rispetto a Nnnav di € 1,097 per azione del dicembre 2007. “Il dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari Luca Lucaroni dichiara ai sensi del comma 2 art. 154 bis del Testo Unico della Finanza che l’informativa contabile contenuta nel presente comunicato corrisponde alle risultanze documentali, ai libri, ed alle scritture contabili. ” Ai sensi dell’art 2443 del Codice Civile e dando seguito alla delega ricevuta in Assemblea del 22 aprile 2008, il Consiglio di Amministrazione ha dato esecuzione al completamento del Piano di Stock Option riservato a dipendenti e collaboratori del Gruppo Beni Stabili mediante l’assegnazione di opzioni alle 11 risorse operanti nell’attività di Sviluppo Immobiliare. Il Cda ha pertanto deliberato un aumento di capitale sociale fino ad un massimo di n. 581. 000 azioni ed ha assegnato n. 770. 000 opzioni ai beneficiari. Nel corso della seduta, Christophe Kullmann, considerando conclusa la prima fase di integrazione tra Beni Stabili e Foncière des Régions, ha comunicato al Consiglio la propria decisione di rassegnare le dimissioni dalla carica di presidente. .  
   
   
TRENTO: CONTRIBUTI PER IL RISPARMIO ENERGETICO: PROROGATO AL 31 OTTOBRE IL TERMINE PER LE DOMANDE  
 
Trento, 25 settembre 2008 - I termini per la richiesta di contributi per interventi relativi al risparmio energetico ed alla produzione di energia da fonte rinnovabile, previsti nel Bando 2008, sono stati prorogati al 31 ottobre 2008. Come noto, la procedura per la richiesta di contributi si differenzia a seconda che l’intervento presenti una spesa ammissibile superiore a 25. 000 euro (procedura “valutativa”), ovvero inferiore o uguale a 25. 000 euro (procedura cosiddetta “semplificata”). Nel primo caso la domanda di contributo va presentata entro il 31 ottobre 2008, ma prima dell’inizio dei lavori, utilizzando un apposito modulo reperibile sul sito www. Energia. Provincia. Tn. It oltre che presso la sede dell’Agenzia provinciale per l’energia (Ape) a Trento, in via Gilli n. 4, e presso gli sportelli periferici per l’informazione della Provincia autonoma di Trento. Nel secondo caso la richiesta di contributo va effettuata, ad intervento eseguito e testimoniato dalle fatture quietanzate con bonifico (data fatture fino al 31. 10. 2008), telefonando al contact center dell’Ape (0461/497300) che concorderà, per quanto possibile, con il cittadino il luogo nel quale dovrà essere “rendicontato” l’intervento. E’ comunque necessario leggere attentamente sul sito sopra indicato o chiedere informazioni al contact center, all’Ape, o agli sportelli periferici per l’informazione della Provincia, per capire esattamente la procedura, i tempi e la documentazione che deve essere prodotta in sede di rendicontazione dell’intevento, al fine di evitare incomprensioni e perdite di tempo. Preme ricordare che, nel caso di procedura “semplificata”, la rendicontazione degli interventi testimoniati da fatture di data fino al 31. 10. 2008, potrà essere fatta telefonando al contact center entro le ore 17 del 14 novembre 2008. Laddove l’intervento dovesse essere caratterizzato da più fatture, alcune delle quali di data antecedente ed altre di data successiva alla scadenza del 31. 10. 2008, l’intervento medesimo dovrà venir rendicontato sul Bando 2009; sempre sul Bando 2009 dovranno andar rendicontati anche gli interventi caratterizzati da fatture tutte di data successive alla predetta scadenza del 31. 10. 2008. Infine, per motivi organizzativi e di programmazione della spesa, gli interventi caratterizzati da fatture tutte di data antecedente al 31. 10. 2008, dovranno obbligatoriamente essere rendicontati sul Bando 2008 telefonando, come detto, al contact center entro il 14 novembre 2008. .  
   
   
CONTRIBUTI A FONDO PERDUTO PER LA PRIMA CASA IN SARDEGNA, SCADONO I TERMINI  
 
Cagliari, 25 Settembre 2008 - Venerdì 26 settembre scadono i termini per la presentazione delle domande per la concessione dei contributi a fondo perduto per l’acquisto, la costruzione, il recupero o l’acquisto con recupero della prima casa di abitazione. L’assessorato regionale dei Lavori pubblici ricorda che è disponibile il Numero Verde 800-811188 per fornire chiarimenti sui requisiti richiesti e sulla compilazione del modulo, disponibile on line sul sito della Regione. Eccezionalmente, per venire incontro alle esigenze degli utenti, venerdì 26 il Numero Verde sarà attivato anche nel pomeriggio sino alle ore 17. Il bando da 25 milioni di euro prevede la concessione di un contributo in conto capitale sino a 25mila euro. Nella graduatoria avranno una premialità di punteggio le coppie di nuova formazione, le famiglie costituite da genitori soli con uno o più figli a carico e i nuclei familiari in cui uno o più componenti si trovino in situazione di disabilità grave. Premialità sono previste anche per chi recupera o acquista e recupera un alloggio costruito prima del 1960. Le domande vanno compilate on line sul sito Internet della Regione all’indirizzo www. Regione. Sardegna. It/bandoprimacasa, ma vanno stampate e inviate per raccomandata semplice e in bollo all’Assessorato regionale dei Lavori pubblici – Servizio Edilizia residenziale, viale Trento 69, Cagliari - entro venerdì 26 settembre 2008. Farà fede la data di spedizione del timbro postale. Eventuali quesiti possono essere formulati anche tramite una e-mail da inviarsi all´indirizzo di posta elettronica: bandoprimacasa@regione. Sardegna. It. Inoltre, il Servizio Edilizia residenziale e i Servizi del Genio civile di Sassari, Nuoro e Oristano dell´Assessorato dei Lavori Pubblici sono a disposizione per informazioni e assistenza nella compilazione delle domande. .