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GIOVEDI

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Notiziario Marketpress di Giovedì 25 Settembre 2008
TV DIGITALE VALLE D’AOSTA: INCONTRO TRA IL PRESIDENTE ROLLANDIN E IL SOTTOSEGRETARIO ROMANI  
 
Roma, 25 settembre 2008 - Incontro ieri mattina tra il sottosegretario allo Sviluppo Economico con delega alle Comunicazioni Paolo Romani e il Presidente della Regione autonoma della Vale d’Aosta Augusto Rollandin. Nella riunione, alla quale erano presenti tutti i broadcast e che riavvia tutte le procedure del piano nazionale di digitalizzazione, è stato deciso che entro 90 giorni sarà congiuntamente definita la data dello switch off della regione, in linea con il piano che prevede il passaggio della Valle d’Aosta alla nuova tecnologia entro il primo semestre del 2009. Particolare attenzione è stata dedicata alla conformazione orografica della Regione e alla situazione delle valli laterali ed al loro progressivo coinvolgimento in modo da assicurare che nessuno verrà escluso nel passaggio dall’analogico al digitale. .  
   
   
STATI GENERALI DELL’EDITORIA 2008 (ROMA, 1 E 2 OTTOBRE): ECCO IL PROGRAMMA DEFINITIVO DELLA TERZA EDIZIONE, DEDICATA AL TEMA “SCOMMETTERE SUI GIOVANI”  
 
Milano, 25 settembre 2008 - “L’editoria italiana scommette sui giovani: nell’ultimo quinquennio l’editoria ha conquistato alla lettura circa 150mila giovani in più all’anno. Sono loro la scommessa per il futuro, nostro di editori e dell’Italia nel suo complesso. Su di loro e su come editoria, società civile, scuola, politica possono investire – lavorando insieme per far crescere il Paese - ragioneremo in questa nuova edizione degli Stati generali dell’editoria”. E’ questo, per il presidente dell’Associazione Italiana Editori (Aie) Federico Motta, il cuore e la sintesi del terzo appuntamento con le Assise del mondo del libro, che ruoteranno, e non a caso, sul tema “Scommettere sui giovani”. Gli Stati Generali dell’editoria 2008 - in programma l’1 e 2 ottobre a Roma, nella Sala dello Stenditoio di San Michele a Ripa, ancora una volta con l’ambizioso titolo di “Più cultura, più lettura, più Paese” – metteranno a confronto gli editori italiani con i Ministri Giorgia Meloni, Mariastella Gelmini e Sandro Bondi, con esperti, giornalisti, tecnici, politici. Per la prima volta il confronto uscirà dai confini e l’esperienza italiana “farà i conti”, anche in termini strettamente economici, con quella inglese (interverrà la responsabile dell’Anno inglese della lettura Honor Wilson-fletcher), e spagnola (con il responsabile del Plan de Fomento de Lectura Rogelio Blanco Martinez). Sono proprio i giovani infatti la fascia più debole di questo momento congiunturale italiano, tra crisi economiche delle famiglie e insufficienza delle risorse dello Stato: su questa fascia d’età 0-19 anni il tema si fa stringente, in particolare ora in cui occorre dimostrare, basandosi come sempre sulle cifre, se l’investimento in lettura, cultura e istruzione è davvero produttivo per il sistema Paese. Il programma definitivo _ L’evento si aprirà il 1 ottobre alle 10 con il saluto delle autorità e sarà introdotto dal presidente di Aie Federico Motta. Alla presentazione della ricerca Iard a cura di Antonio De Lillo (“Istruzione, consumi culturali e crescita sociale dei giovani”) sulle relazioni tra lettura e mobilità sociale nel nostro paese, seguirà l’intervento di Beppe Severgnini (“I giovani e il loro linguaggio - come dialoghiamo, se dialoghiamo”) sul nuovo linguaggio dei giovani. Chiuderà la mattinata alle 12. 30 il Ministro della Gioventù, Giorgia Meloni. La “due giorni” si snoderà in tre sessioni, centrate rispettamene sul ruolo e sul valore del libro e della lettura nel Paese, in particolare per bambini e ragazzi, sul valore del libro nei processi educativi, e sul rendimento, in termini economici, dell’investimento in lettura. Ragionamenti che culmineranno in un Appello, una sorta di Sos che sarà lanciato dall’editoria alle famiglie e alla politica. La prima sessione - dedicata al tema Alla ricerca del tempo perduto: nuovi scenari, strumenti e strategie per la lettura giovanili - sarà introdotta alle 14. 15 dall’intervento di Carlo Buzzi di Iard (La condizione giovanile oggi). In questo primo momento di discussione, in cui le tesi degli editori saranno presentate dal Consigliere incaricato per le problematiche relative all’editoria per bambini e ragazzi dell’Aie Martino Montanarini, ci si concentrerà sul mercato editoriale del libro per bambini e ragazzi, a partire dai soggetti e dagli strumenti esistenti per la promozione della lettura – in primis il Centro per il libro e la lettura - e sul raffronto con le esperienze straniere. Si confronteranno il direttore Generale del Ministero della Cultura Spagnolo e responsabile del Plan de Fomento de Lectura Rogelio Blanco Martinez (Esp), Gian Arturo Ferrari del Comitato di Presidenza dell’Aie, il presidente del Gruppo Editoria di Varia dell’Aie Stefano Mauri e la Project Director del National Year of Reading Honor Wilson-fletcher (Gb), moderati dalla giornalista Luisella Costamagna. Seguiranno alle 16. 45 gli interventi del presidente dell’Associazione Librai Italiani Paolo Pisanti e del presidente dell’Associazione Italiana Biblioteche Mauro Guerrini. La seconda sessione - dedicata al tema Il libro scolastico: dall’abbecedario di Pinocchio alle piattaforme tecnologiche – e anticipata dalla tesi degli editori illustrate dal presidente del Gruppo Editoria Scolastica dell’Aie Enrico Greco, si concentrerà sulla centralità del libro nei processi educativi, sul valore e sulla funzione del testo scolastico nella didattica e nello studio individuale, sulle caratteristiche della domanda e dell’offerta editoriale scolastica in un mondo che cambia sempre più e in rapporto al dialogo fra le generazioni. Alla tavola rotonda prenderanno parte Piero Cipollone della Banca d’Italia, Alberto De Toni della Commissione ministeriale per i nuovi indirizzi dell’istruzione tecnica, il direttore della Fondazione Agnelli Andrea Gavosto e Ulisse Jacomuzzi del Consiglio del Gruppo Editoria Scolastica dell’Aie, moderati dalla giornalista Maria Concetta Mattei del Tg2. Chiuderà la giornata l’intervento, in programma alle 18, del Ministro dell’Istruzione, Università e Ricerca Mariastella Gelmini. La seconda giornata, il 2 ottobre, si aprirà alle 9. 30 con l’intervento di Roger Abravanel (Il merito: come, perché). Sarà la terza sessione – dedicata al tema Istruzione, cultura e svago: quanto costa, quanto vale, quanto rende – e anticipata dalle tesi degli editori presentate da Giulio Lattanzi del Comitato di presidenza Aie, a concentrarsi sul valore del libro nelle situazioni di crisi (non solo economiche-finanziarie, ma di slancio creativo e di tenuta complessiva del sistema Paese). Sul tema degli investimenti, degli interventi fiscali generalizzati e delle misure di sostegno a favore dei meritevoli e dei non abbienti per sostenere la ripresa culturale ed economica del Paese si confronteranno la presidente della Commissione Cultura della Camera dei Deputati Valentina Aprea, l’assessore all’Istruzione della Regione Lazio – Conferenza delle Regioni Silvia Costa, Michele Lessona del Consiglio del Gruppo Editoria Scolastica dell’Aie, Enrico Morando della Commissione Bilancio del Senato della Repubblica e il Segretario della Commissione Istruzione del Senato della Repubblica Giuseppe Valditara, moderati dal direttore de Il Sole 24 Ore Ferruccio de Bortoli. Alle 11. 40 sarà il presidente del Gruppo Piccoli Editori di Varia dell’Aie Marco Polillo a leggere l’Appello degli editori rivolto alla società civile e alla politica. La due giorni romana si concluderà alle 12 con l’intervento del presidente Federico Motta. .  
   
   
OSSERVATORIO FCP-ASSOINTERNET GENNAIO-AGOSTO 2008-2007  
 
 Mialano, 25 settembre 2008 – Di seguito i dati relativi ai fatturati dell’Osservatorio Fcp-assointernet del periodo gennaio-agosto 2008 raffrontati al gennaio-agosto 2007. Il progressivo ad agosto 2008 rispetto ad agosto 2007 risulta essere positivo (+20%); in particolare, la tipologia Ad banners cresce del +22%; Sponsorizzazioni e bottoni del +21%; Altre Tipologie del +29%; Sms del +22%, E-mail e newsletter del +11%. Si registra invece una flessione della tipologia Keywords del -6%. L’andamento del mese di agosto 2008, rispetto allo stesso mese del 2007, registra un incremento totale del +6%. Considerando ogni tipologia di prodotto, si rileva che Ad banners e Sponsorizzazioni e bottoni crescono entrambe del +9%; la voce Altre tipologie presenta un incremento del +3%; crescono del +56% gli Sms e del +12% le E-mail e newsletter. Si registra, invece, un decremento del -24% per le Keywords. Considerando l´anno in corso, il mese di agosto 2008 ha registrato nel totale un decremento del -41% rispetto al mese di luglio 2008. Calano le voci: Ad banners (-57%), Sponsorizzazioni e bottoni (-41%), Altre tipologie (-29%), E-mail/newsletter (-59%), Keywords (-34%). Cresce, invece, la tipologia Sms (+12%). Ricordiamo che nel 2007 i fatturati dichiarati erano lordi e nel 2008 le dichiarazioni sono tutte relative ai fatturati netti. .  
   
   
SOTTO IL CIELO DI NOVARA IN ARRIVO UN MONDO DI CORTOMETRAGGI DAL 29 SETTEMBRE AL 4 OTTOBRE 2008  
 
 Novara 25 settembre 2008. - Il festival internazionale del cortometraggio (Ncf) è alle porte, e lo sguardo è puntato sull’orizzonte dove scivola lento quel treno che attraversa le badlands americane trascinando con sé storie, aspirazioni, miti e sogni che dagli anni settanta in poi si insinuano nell’epopea post-western. Tra Peckinpah e i fratelli Coen, la cinematografia di Terrence Malick, che analizzeremo nel corso delle proiezioni collaterali del festival, interagisce di continuo con l’elemento cielo. Santuario che avvolge, si confronta con le vicende umane, ne è specchio e contorno, dispensatore di luce che si posa sul paesaggio e nel profondo dell’anima. - Con queste parole il direttore artistico Mario Tosi apre le sale alla V edizione del festival internazionale di cortometraggi Novaracinefestiva- Scenari Orizzontali , lunedì 29 settembre, inaugurando una settimana dedicata al mondo del corto. Anche nella V edizione il festival porterà con sé un ricco calendario di appuntamenti, a partire proprio dalla serata d’inaugurazione che si svolgerà presso il cinema Vip il 29 settembre alle ore 21, quest’anno dedicata alla proiezione del film di Marina Spada Come l’ombra che vede protagonista Anita Kravos (giurata del festival). Il film offre l’occasione per riflettere sui sentimenti sui rapporti, ma anche di valutare e analizzare le prospettive di una grande città come Milano, un’attenzione al paesaggio urbano che offre lo spunto per introdurre una nuova rassegna dedicata all’architettura – Trasmettere l’architettura Poi da martedì 30 settembre il festival si svolgerà nelle varie sale con diverse proiezioni seguendo un programma ricco ed articolato del quale vale senz’altro ricordare: Martedì 30 alle 21 la proiezione in prima assoluta del film prodotto da Novara_set Ferragosto per la regia di David Gonzalez Rudiez, vincitore del premio miglior regista under 30 Novara Cine Festival 2007, alle 21. 30 il documentario Semplicemente Anna… Magnani The Magnificent, per la regia di Carlo Cotti, nel centenario della nascita della grande attrice, e ancora alle 22. 15 la proiezione in anteprima di Diari per la regia di Attilio Azzola (giurato del festival e vincitore del premio Ecrans Juniors al recente festival di Cannes). Mercoledì 1, giovedì 2 e venerdì 3 ottobre, tre turni di visione (mattina, pomeriggio e sera) offriranno come ormai di abitudine la possibilità di visionare presso il Cinema Vip i corti di fiction in concorso nelle sezioni Scenari Orizzontali e Altri Territori, mentre i corti delle sezioni Laboratorio e Panorama alle quali si aggiunge una sezione dedicata alle Scuole saranno proiettati pomeriggio e sera nella Sala Borsa. Saranno proiettati al Cinema Vip e al Cinema Araldo mercoledì, giovedì e venerdì i film della Rassegna dal titolo Malick: l’anima del paesaggio, dedicata al grande maestro, in programmazione i film che hanno reso celebre il regista: Badlands - La rabbia giovane del 1973, Day of heaven - I giorni del cielo del 1978, The new world del 2006 e The thin red line - La sottile linea rossa del 1998. Sempre dedicato al regista Rosy fingered-dawn - Un film su Terrence Malick. Impreziosisce la programmazione del 2008 un focus creato dal direttore artistico per questo V Novaracinefestival: “C’era una volta il cinema…a Novara”. Alle 17. 15 di venerdì 3 ottobre, presso il Piccolo Coccia di Piazza Martiri, i videomakers e i giornalisti novaresi dialogano con Paolo Cattaneo (vicepresidente della Commissione Vi - Cultura e spettacolo Regione Piemonte), Steve della Casa (Presidente Piemonte Film Commission), Marina Fiore (Assessore alla Cultura Provincia Novara), Giancarlo Pessarelli (Assessore alla Cultura Comune di Novara). La mancanza di schermi in città, i controversi rapporti tra gli autori novaresi e le istituzioni regionali preposte al sostegno del cinema: quali prospettive si vanno delineando? Questo il tema dell’approfondimento di sicuro interessa per chi ama vedere e girare film. Da segnalare altre due opere di Marina Spada: il documentario Gabriele Basilico mart. 30 alle 18,15 (Vip) e il film Forza Cani (Araldo, Giovedì 2 alle 21,15). Il tardo pomeriggio al Vip offre inoltre opere di autori novaresi: mercoledì 1 vedremo Storie di call-center di Enrico Omodeo Salè e Un paese ci vuole di Vanni Vallino, giovedì 2 appuntamento con i corti, entrati nella storia del cinema novarese, di Mino Mazzetta, Michele Galli e Carlo Malferrari. Due dei registi di Rosy fingered-dawn, Luciano Barcaroli e Carlo Hinterman, insieme a Francesco Cattaneo, filosofo e critico cinematografico e Giorgio Carella regista e direttore della fotografia di Come l’ombra, guidati da Enrico Zaninetti daranno vita al consueto convegno del sabato mattina che si svolgerà il 4 ottobre alle ore 9. 30 presso la Sala Borsa dal titolo: L’anima del paesaggio (dai giorni del cielo al cielo sopra Milano: il cinema di Terrence Malick e Marina Spada). La giornata proseguirà con la proiezione dei cortometraggi in concorso e terminerà con la Grande notte dei Nandi, serata nella quale verranno premiati i cortometraggi migliori dell’edizione 2008 del festival. Per raggiungere le sedi del festival e per avere il programma dettagliato è possibile visitare il sito www. Novaracinefestival. Com .  
   
   
TRENTO: IL GIOCO DEGLI SPECCHI CINEMA 2008 LE PROIEZIONI A FORMAT E AL CINEMA TEATRO SAN MARCO DAL 24 AL 27 SETTEMBRE  
 
 Trento, 25 settembre 2008 – È partita l’edizione 2008 de Il gioco degli specchi-cinema, progetto di Atas Cultura, del Comune di Trento e della Provincia autonoma di Trento-format dedicato all’interculturalità, al cinema e alle letterature “migranti”. I corto e lungometraggi che verranno proiettati dal 24 al 27 settembre affronteranno le varie problematiche connesse alle migrazioni, all’incontro-scontro fra le culture, al difficile percorso dell’integrazione. Le proiezioni per le scuole si svolgeranno presso la sede di Format, il centro audiovisivi della Provincia autonoma di Trento, in via Zanella 10; per il pubblico invece al cinema teatro San Marco, in via San Bernardino 8. Repliche sono previste anche presso le circoscrizioni Gardolo, Oltrefersina, San Giuseppe, Santa Chiara. Il Gioco degli specchi-cinema si chiuderà con la manifestazione “La foresta dei racconti abi(ta)ti”, sabato 27 settembre nella sede dell’Ocse, in vicolo San Marco 1. Programma Il Gioco Degli Specchi Cinema 2008 (Gli Uomini Non Sono Alberi) Trento, 24 - 27 settembre - Mercoledì 24 Settembre 2008 Format, Via Zanella 10/2, Trento Gli Incontri Presso Format Sono Riservati Alle Scuole Su Prenotazione. Ore 9. 00 – A Sud Di Lampedusa di Andrea Segre Italia, 2006, 32’ Girato nel deserto del Sahara, in Niger, in collaborazione con Stefano Liberti e Ferruccio Pastore, il film documenta le difficoltà dei viaggi nel deserto e raccoglie le testimonianze dei migranti stagionali arrestati in Libia e abbandonati alla frontiera nigerina. Il regista ci trasporta al di là del Mediterraneo, raccontandoci la faccia nascosta di un’emigrazione di cui noi vediamo solo la tappa finale: lo sbarco nell’isola di Lampedusa. Ma chi sono questi migranti? Da dove vengono? Perché emigrano? A queste e a tante altre domande, il documentario tenta di dare una risposta, ma soprattutto di mostrarci e di farci percepire il vissuto di questi tanti cittadini africani in fuga dai loro paesi per scelta, per disperazione o anche per desiderio di conoscenza. Le indagini condotte e le interviste hanno dato vita anche ad un libro del giornalista Stefano Liberti: “A sud di Lampedusa. Cinque anni di viaggi sulle rotte dei migranti”, uscito nell´aprile 2008 per minimum fax. Ore 11. 00 – La strada del successo di Angelo Signorelli, Sergio Visinoni Italia, 2007, 85’ Tra gli anni Cinquanta e gli anni Sessanta il Canada è stato per moltissimi italiani l’occasione della vita. Un territorio immenso e pochissimo popolato, un’economia in grande espansione, un bisogno enorme di mano d’opera. Il Grande Paese si stava formando, un nuovo sogno “americano” diventava per molti realtà. Tanti hanno fatto fortuna, molti hanno trovato benessere e prosperità. Con il loro lavoro, fatto spesso di fatica e forza di volontà, hanno contribuito tutti alla costruzione del Canada moderno. Interviene il regista. Cinema Teatro S. Marco, Via San Bernardino 8, Trento Gli Incontri Presso Il Cinema Teatro S. Marco Sono Gratuiti E Aperti Al Pubblico. Ore 17. 30 – Sotto Il Sole Nero di Enrico Verra - Italia, 2005, 93’ Torino, quartiere San Salvario. In questo ghetto per gli immigrati dal terzo mondo si incrociano i destini di cinque persone: Sergio, un ragazzo nato nella periferia torinese, che vive alla giornata sognando di poter viaggiare per il mondo; Judy, un ex prostituta nigeriana, e la sorella minore Jennifer, costretta a ripercorrere le orme della sorella; Badu, musicista etiope, che accumula denaro con lo spaccio di droga in attesa di raggiungere il successo; Ralmi, minorenne marocchino, che vuole arricchirsi velocemente (e illegalmente) in contrasto ai dettami della fede musulmana. Un giorno Sergio, Badu e Judy si mettono in affari producendo videocassette di false trasmissioni televisive a cui partecipano gli immigrati. Le cassette vanno a ruba, acquistate dagli stessi immigrati protagonisti che le spediscono in patria, ai familiari ignari, come testimonianza del benessere raggiunto. Interviene il regista Ore 21. 00 – Once di John Carney Irlanda, 2006, 91’ Dublino, giorni nostri. Lei è un´immigrata dell´est, un´eccellente pianista costretta a fare la colf per mantenere la figlioletta e che ha scelto Dublino per cominciare una nuova vita; lui uno straordinario cantante di strada che per sfamarsi ripara aspirapolveri nel negozio di suo padre. Entrambi hanno un sogno nel cassetto, lei di avere un pianoforte tutto suo, lui quello di incidere un disco con le sue canzoni. Canzoni che ha scritto per una donna speciale che l´ha appena lasciato per trasferirsi a Londra, facendolo piombare nella disperazione. Uniti dalla passione per la musica i due sconosciuti iniziano a raccontarsi e ad aprirsi fino a toccarsi (nell´anima) attraverso i testi delle canzoni. Giovedì 25 Settembre 2008 Format, Via Zanella 10/2, Trento Gli Incontri Presso Format Sono Riservati Alle Scuole Su Prenotazione. Ore 9. 00 – G2 di Maria Rosa Jijon Italia, 2005/2006, 10´ Video documentario montato con stralci delle prime riunioni della rete G2, traccia con ironia la nascita informale della rete G2. Evidenziando questioni e riflessioni comuni ai figli dell´immigrazione. "G2: Forte E Chiaro" di Maria Rosa Jijon / Rete G2 Italia, 2006, 5´ I figli degli immigrati hanno voglia di urlare. Questo video raccoglie le urla di sfogo e di rabbia di alcuni figli di immigrati nati o cresciuti in Italia che chiedono che il Paese si renda conto della loro esistenza e dei loro bisogni. Chiedono di avere la cittadinanza italiana per avere le stesse opportunità dei loro coetanei. Onde G2 – Backstage di Medhin Paolos Italia, 2008, 5´40´´ Nuove "Onde" sono arrivate. Ondeg2 è uno spazio radiofonico ideato e realizzato dalla Rete G2 in collaborazione con Radiopopolare. Questo video è un mix d´ interviste passate, commenti divertenti, voci dal backstage, riflessioni sulle seconde generazioni e tutti i temi che abbiamo trattato, il tutto accompagnato da immagini fisse prese da diversi momenti di redazione e non solo. G2: Quanto & Quando di Mariana Ferratto Italia, 2008, 5´ Il video rappresenta in maniera ironica il sentirsi italiani da parte dei figli degli immigrati cresciuti in Italia. Quanto e quando ci si sente italiani? Intervengono due autori ore 11 - Un Po’ D’india di Stefania Casini Italia, 2006, 60’ La pianura padana come il Punjab. Sono più di 2000 i Sikh nella provincia di Reggio Emilia, i temibili uomini dal turbante descritti da Salgari come spietati guerrieri, sono in realtà uomini gentili che, per il tradizionale rispetto che hanno delle mucche, fanno i mandriani e si occupano di loro nelle grandi stalle della pianura padana. Le famiglie sono venute qui dal Punjab con la voglia di farsi un futuro, di fare soldi e poi chissà un giorno tornare. Sono arrivati con le loro spezie, le loro preghiere, i loro canti, le loro mogli. Oggi che sono integrati nella società italiana, cercano di mantenere gelosamente la loro cultura, i loro principi, ma i figli, che mordono il freno, vogliono sentirsi uguali agli altri ragazzi "del muretto". Interviene la regista Cinema Teatro S. Marco, Via San Bernardino 8, Trento Gli Incontri Presso Il Cinema Teatro S. Marco Sono Gratuiti E Aperti Al Pubblico. Ore 17. 30 - Tutto Torna di Enrico Pitzianti Italia, 2008, 81´ Dal suo paese del nord della Sardegna, il ventenne Massimo arriva a Cagliari per gli studi universitari e per lavorare nel disco-bar dello zio Giuseppe. Brillante e ironico, appassionato conoscitore di letteratura, Massimo si dedica alla scrittura ed ha l’obiettivo di far pubblicare un suo romanzo. Si ritrova in un contesto che ha ormai tutti gli aspetti di una moderna città multirazziale (Cagliari, quartiere della Marina), si infatua di una giovane danzatrice cubana attraverso la quale conosce alcuni artisti che lavorano con materiali riciclati, costituendo una nuova filosofia del vivere contemporaneo il cui solido concetto di base è che “tutto torna”. Ma come in ogni “romanzo di formazione”, la sua quotidianità ricca di curiosità e stimoli sarà presto messa in crisi. Ore 21. 00 – La Terramadre di Nello Lamarca Italia, 2008, 120´ Il film racconta le vicende di Gaetano e di Alì. Il primo vive a Palma con la zia. Il padre Antonio è emigrato in Germania dove progetta di aprire un bar e vuole che anche Gaetano lo segua, che anche questi fugga da una terra che per lui ha sempre rappresentato miseria e morte. Ma Gaetano non vuole partire, un legame forte, per certi versi inspiegabile, lo tiene legato alla sua terra. Lì è sepolta sua madre con la quale continua a dialogare nelle frequenti visite alla sua tomba. Alì è invece un migrante clandestino, sfruttato come lavoratore irregolare, costretto a riprendere una fuga senza meta che sembra infinita. Le storie parallele dei due personaggi ad un certo punto finiranno per incrociarsi, per specchiarsi l´una nell´altra, accomunate dalla disperata condizione dell´impossibilità di gestire ed orientare il proprio destino. Interviene il regista Venerdì 26 Settembre 2008 Format, Via Zanella 10/2, Trento Gli Incontri Presso Format Sono Riservati Alle Scuole Su Prenotazione. Ore 9 - Merica di Federico Ferrone, Michele Manzolini, Francesco Ragazzi Italia, 2007, 65’ Sono 25 milioni i discendenti di immigrati italiani che vivono oggi in Brasile, quasi tutti pronipoti di quanti, a partire da fine ‘800, abbandonarono un’Italia, perlopiù contadina e povera, per un continente che prometteva ricchezza e benessere. Ma in appena un secolo i flussi migratori si sono completamente rovesciati. Se prima l’Italia era un paese da cui fuggire, essa è divenuta adesso parte di quel Primo Mondo a cui tutti aspirano. Solo la condizione dei migranti non sembra cambiare. Intervengono i registi Ore 11 - Adisa O La Storia Dei Mille Anni di Massimo Domenico D´orzi Italia, 2004, 80’ Adisa è una bambina ma fa parte di quel popolo dei rom ancora oggi misterioso e sconosciuto ai più. Il documentario, nato per documentare la vita, la storia, la cultura del popolo rom all´interno delle comunità della Bosnia Erzegovina, un paese in cui le ferite della guerra sono ancora aperte, riesce a cogliere la dimensione più profonda e misteriosa che è la vera essenza di quel popolo e della sua cultura, lasciando ai rom il diritto di testimoniare la propria presenza nella Storia. Incontro con l´esperto. Cinema Teatro S. Marco, Via San Bernardino 8, Trento Gli Incontri Presso Il Cinema Teatro S. Marco Sono Gratuiti E Aperti Al Pubblico. Ore 17. 30 – Il Passaggio Della Linea di Pietro Marcello Italia, 2007, 60’ Il passaggio della linea è un ‘viaggio’ lungo l’Italia cadenzato dal ritmo dei treni espressi a lunga percorrenza, da tempo abbandonati ad un destino di lento degrado, che attraversano la penisola da sud a nord e viceversa, in un percorso che va dalla notte al mattino. Una carrellata di paesaggi, architetture, volti, dialetti e voci, vite che si mescolano in un corpo unico a bordo dei treni. All’interno degli scompartimenti spogli si intrecciano le vite di passeggeri che spesso parlano lingue diverse e portano con sé storie lontane. Arandora Star. Una Tragedia Dimenticata di Paolo Bertola Italia, 2004, 40´ Il 2 luglio 1940, al largo delle coste dell´Irlanda, un sottomarino tedesco affondò l´Arandora, una nave da crociera requisita dalla Marina inglese, priva delle insegne della Croce rossa per segnalare la presenza a bordo di 1. 200 prigionieri civili che venivano deportati in Canada. Più di 800 uomini persero la vita. Fra questi, 446 emigrati italiani arrestati dal governo inglese poche ore dopo la dichiarazione di guerra di Mussolini. Inutilmente le loro famiglie cercarono di ottenere verità e giustizia. Dopo sessant´anni un rappresentante del governo inglese ha ammesso le responsabilità britanniche e la vicenda è tornata alla ribalta nel 2002 grazie al libro della studiosa Maria Serena Balestracci "Arandora star, una tragedia dimenticata". Ore 21 - Solo Silenzio di Massimo Manincor, Sara Perugini, Luigi Tonezzer Italia, 2006, 15’ “Il cinema è molto importante per noi. Significa essere vivi”: Razi e Sohelia Mohebi hanno una piccola casa di produzione cinematografica in Afghanistan. Non è facile, nei loro lavori, parlare della vita e delle difficoltà del loro paese: subiscono ripetutamente delle minacce e un giorno Razi viene addirittura rapito e picchiato. Durante la realizzazione di un film-documentario sull’uccisione di tre giornaliste arrivano in Italia, ospiti del Religion Today Filmfestival. È la loro fortuna: in quei giorni la loro casa di produzione viene chiusa ed essendo troppo pericoloso ritornare in Afghanistan, si trovano a dover ricominciare una nuova vita a Trento. Intervengono i due protagonisti. I Diari Dell’orchestra Di Piazza Vittorio: Il Ritorno Di Raùl – Il Ritorno Di Hocine di Alessandro Rosetto, Leonardo di Costanzo Italia, 2007, 70’ Dopo il documentario sull´orchestra multietnica nata a Roma nel quartiere Esquilino (L´orchestra di Piazza Vittorio), i protagonisti della stessa avventura, Agostino Ferrente e Mario Tronco, hanno promosso la realizzazione di ritratti dei singoli musicisti. I primi due sono stati realizzati in Argentina da Alessandro Rossetto e in Tunisia da Leonardo Costanzo. Info@ilgiocodeglispecchi. Org .  
   
   
TRENTO: CORSI DEL CENTRO AUDIOVISIVI DELLA PROVINCIA: CONTINUANO LE PROPOSTE DI “FORMAT ANCH’IO”  
 
 Trento, 25 settembre 2008 - Con la riapertura della scuola tornano anche quest’anno gli appuntamenti di “Format Anch’io”, il ciclo di incontri di formazione e approfondimento che il Centro audiovisivi della Provincia autonoma di Trento ripropone per offrire al mondo della scuola e dell’associazionismo l’opportunità di effettuare laboratori pratici centrati sulla multimedialità. Se infatti è già cominciato il corso sull’uso della telecamera, proprio in questi giorni si sono aperte le iscrizioni per “Come si realizza un film”, una serie di incontri che saranno animati dalla regista trentina Katia Bernardi. Il corso è finalizzato all’apprendimento delle diverse fasi che portano alla realizzazione di un prodotto audiovisivo. Dall’idea alla sceneggiatura, dal casting alla recitazione, dalle riprese al montaggio. Oltre che fornire elementi di conoscenza teorica sulle fasi produttive di un prodotto audiovisivo (film, documentario, spot, programma televisivo), “Come si realizza un film” intende, attraverso una metodologia attiva, coinvolgere direttamente i destinatari in simulazioni ed esercitazioni pratiche, in sintonia con i bisogni espressi dai partecipanti. “Format Anch’io”, poi, prevede corsi sulla fotografia, sul montaggio e sul linguaggio cinematografico: tutti i corsi e le modalità per accedervi sono disponibili all’indirizzo www. Audiovisivi. Provincia. Tn. It: i posti sono limitati. Per iscriversi è necessario presentarsi direttamente al Centro o telefonare al numero 0461/495117 dalle 14. 30 alle 18. 00. .  
   
   
PROMOZIONE DEL LIBRO NEL LAZIO, APPROVATA LEGGE REGIONALE  
 
Roma, 25 settembre 2008 - ‘Iniziative e interventi regionali in favore della promozione del libro, della lettura e delle piccole e medie imprese editoriali del Lazio’. È questo il nome della legge di sostegno alla lettura e alle imprese editoriali, approvata dal Consiglio regionale del Lazio. “E’ una grande soddisfazione”, ha dichiarato l’Assessore alla Cultura, Spettacolo e Sport della Regione Lazio, Giulia Rodano. “Promuovere la lettura e la diffusione del libro - ha detto - diviene una vocazione della Regione. Quello di oggi è un traguardo importante per lo sviluppo culturale del Lazio, nonché per il Consiglio regionale stesso. I libri e la lettura - ha continuato - sono strumenti insostituibili per la civiltà di un Paese, per la promozione del patrimonio culturale, per la circolazione e la diffusione delle idee”. Grazie a questa normativa, la Regione, prima in Italia, mette in pista un progetto di promozione della lettura che non ha precedenti nel territorio: saranno aperti canali di sostegno finanziario all’impresa editoriale, attraverso il ricorso a strumenti come il credito agevolato o i consorzi di scopo. Verranno ampliati i canali distributivi, fondamentali per incentivare la fruizione del libro, puntando molto su un rapporto privilegiato tra la rete bibliotecaria regionale e le piccole e medie imprese editoriali del territorio laziale. Infine, saranno incrementati gli sforzi della Regione per eventi di promozione del libro e della lettura in collaborazione con imprese editoriali, istituzioni e associazioni culturali. “Si tratta dunque - ha concluso l’Assessore - di una serie di iniziative con cui contiamo davvero di far uscire i libri dalle biblioteche e dalle librerie, e far sì che i nostri cittadini possano incontrarli”. .  
   
   
«GIOVANNI XXIII: LETTERE DEL PONTIFICATO» A CURA DI LORIS FRANCESCO CAPOVILLA  
 
 Sotto il Monte, 25 settembre 2008 - Grande attesa nel paese natale di Angelo Giuseppe Roncalli, il futuro Giovanni Xxiii, per il nuovo appuntamento dell’ampio programma dedicato alle celebrazioni per il cinquantesimo anniversario dell’elezione al papato del più illustre concittadino. Mercoledì 1 ottobre, alle 20, 30, nel Palatenda di piazza Santa Maria in Brusicco a Sotto il Monte, salirà sul palco l’ex segretario particolare del pontefice bergamasco monsignor Loris Francesco Capovilla, a lungo fedele custode degli scritti roncalliani oggi proprietà della Fondazione Giovanni Xxiii-centro Studi Radini Tedeschi di Bergamo, presieduta dal Vescovo Roberto Amadei e diretta da monsignor Gianni Carzaniga. La serata, introdotta dallo storico Elio Guerriero e dal saggista Marco Roncalli, sarà dedicata alla nuova fatica dell’anziano arcivescovo che da anni vive a Ca’maitino, la residenza delle vacanze di Angelo Roncalli dal 1925 al 1958. Si tratta della nuova edizione dell’epistolario papale che copre l’arco cronologico 1958-1963, fra pochi giorni in libreria con il titolo «Giovanni Xxiii. Lettere del pontificato». L’opera, a trent’anni dalla sua prima edizione ormai di difficile reperimento, arricchita di testi inediti, viene ora pubblicata dalle Edizioni San Paolo che possono così allineare, insieme ad altri carteggi, quasi tutta la corrispondenza privata inviata da Giovanni Xxiii, corredata di ampie e puntuali note. Tra le missive, alcuni scritti a capi di stato (Giovanni Gronchi e Antonio Segni, John F. Kennedy e Nikita Krusciov, ecc. ) e ad antiche conoscenze, messaggi indirizzati a celebri cardinali (Aloys Stepinac, Giovanni Battista Montini, Giacomo Lercaro, Stefan Wyszynski, ecc. ) e umili sacerdoti, laici, familiari, al confessore Alfredo Cavagna e agli amici bergamaschi o conosciuti nei decenni in precedenza in Bulgaria, Turchia, Francia. Edizioni San Paolo presentazione alla Fiera del Libro di Sotto il Monte 1 ottobre 2008. .  
   
   
FRA LE NOVITÀ MURSIA IN LIBRERIA: L´OMBRA DEL POETA, IL LIBRO DEGLI SNOB  
 
Milano, 25 settembre 2008 – “L´ombra Del Poeta” di Pablo Rossi. Agosto 1936, Viznar Andalusia: un colpo di pistola rompe il silenzio della notte, hanno ucciso il poeta Garcia Lorca. Inizia così un´intrigante spy story ambientata durante la guerra civile spagnola, che aiuta a comprendere i retroscena del conflitto, svelando le diverse anime delle forze in campo e i giochi di potere internazionali. Tra le macerie della Repubblica si muovono Aguirre, il commissario idealista che cerca di salvare quello che resta di una democrazia incompiuta, Gutierrez, l´omicida del poeta che ha un´altra e più micidiale missione da compiere; il russo Dedalus che deve salvaguardare un segreto da cui dipende il futuro dell´Unione Sovietica; giornalisti al soldo dei servizi segreti; mercenari, politici come Togliatti, Beria, Franco, Azaña, intellettuali e scrittori come Malraux e Hemingway. Collana "Romanzi" Pagg. 512 Euro 19,00. “Nicola Bombacci” di Guglielmo Salotti. Da Mosca a Salò la parabola di un comunista morto con Mussolini. Irriso dagli squadristi fascisti, il 25 aprile 1945 l´ex deputato socialista e comunista Nicola Bombacci si sarebbe trovato da solo al fianco del "vecchio compagno romagnolo" Mussolini, per essere poi fucilato, a Dongo, insieme ad alcuni ex gerarchi fascisti. La biografia di un personaggio sul quale è scesa una coltre di silenzio, quasi si trattasse di un morto scomodo per tutti: per i vecchi compagni socialisti e comunisti, che lo avrebbero bollato come "supertraditore", così come per gli eredi spirituali di coloro al cui fianco era caduto gridando "Viva il socialismo". Collana "Testimonianze fra cronaca e storia" Pagg. 272 Euro 19,00 “Storia Delle Istituzioni” L´antichità di Jacques Ellul. L´autore si propone di descrivere l´evoluzione delle regole e delle strutture giuridiche in rapporto al contesto economico e sociale e intende considerare i fenomeni giuridici più nella loro essenza e realtà profonda che nelle loro manifestazioni tecniche. Il diritto non può essere considerato, in una storia delle istituzioni, come una realtà a sé. Occorre analizzare, accanto alla produzione giuridica, i nessi con il sistema economico, con le strutture sociali, con l´organizzazione dell´amministrazione e della giustizia: in breve, è necessario compiere un´analisi particolareggiata dell´insieme dei fenomeni giuridici che caratterizzano una società in una data civiltà. Collana "Strumenti per una nuova cultura - Storia medioevale, moderna e contemporanea" Pagg. 502, Euro 22,00. “Il Libro Degli Snob” di William M. Thackeray. Pubblicato a puntate sulla famosa rivista umoristica «Punch» fra il 1846 e il 1847, e in volume, una prima volta, nel 1848, questo pamphlet, nato per irridere e fustigare la società vittoriana, mantiene intatta tutta la sua forza e le sue pagine ben si adattano al mondo di oggi. Con uno stile iperbolico e grottesco, la visione del mondo che Thackeray ci presenta è quella di un unico snob universo, dove l´eguaglianza auspicata da illuministi e giacobini, radicali e liberi pensatori è confluita in un mondo piatto, nel quale poveri e ricchi, uomini e donne, nobili e borghesi, letterati e analfabeti sono tutti irrimediabilmente snob. Collana "Gum" Pagg. 230 Euro 17,00. .  
   
   
LA CIVILTA’ SUL NILO. STORIA E CULTURA DELL’ANTICO EGITTO DI GIORGIO SPINA  
 
Genova, 25 settembre 2008 - Viene presentato oggi alle ore 18, presso la Porto Antico Libri (Area Porto Antico – Genova) il nuovo volume della collana di storia “Sestante” della casa editrice De Ferrari: La Civiltà Sul Nilo. Storia E Cultura Dell’antico Egitto. (De Ferrari Editore, €18) di Giorgio Spina. A introdurre l’autore sarà Edoardo Guglielmino. Il volume affronta e ripercorre la storia e la cultura dell’antico Egitto in cinque capitoli che si leggono tutti d’un fiato come un affascinante romanzo. Per lunghi millenni si affacciarono lungo le rive del Nilo popolazioni che, abbandonando col tempo il nomadismo tribale, divennero stanziali, dedite all’agricoltura e alla pastorizia. Ben prima del 3. 000 a. C. Un potere centrale, unificando le genti dell’Alto e del Basso Egitto diede loro una struttura politica e amministrativa. Cominciò allora la storia delle dinastie faraoniche il cui succedersi segnò gli eventi di una civiltà nei suoi fasti e nelle sue epoche buie, dalle conquiste territoriali alla prosperità economica, allo sfruttamento di floride risorse agricole e minerarie, allo sviluppo delle arti, della medicina, della statuaria, dell’edilizia monumentale. Soggetto a funeste epocali invasioni, l’Egitto faraonico giunse al suo apogeo nel volere di ferrei sovrani come Sesostri I, Thutmosi Iii, Amenhotep Iii, Ramses Ii. Popolo dotato di profonda spiritualità, nel percorso del suo pittoresco politeismo accese lo sprazzo luminoso di un presago monoteismo che nella visione di Mosè si irradiò sul popolo di Israele e sulla futura umanità. Con la decrittazione dei geroglifici si sono aperte le pagine della più ricca letteratura precedente a quella greco-romana. Un messaggio e un retaggio che attraverso i mille rivoli della tradizione ha tramandato i valori di una remota civiltà alla cultura del mondo mediterraneo e occidentale. Giorgio Spina, genovese, già Professore Ordinario di Lingua e Letteratura Inglese all’Università di Genova e docente di letteratura anglo-americana e di comparatistica, ha ricoperto cariche accademiche come Direttore d’Istituto e Presidente di Corso di Laurea. Corrispondente di Università e sodalizi culturali in Inghilterra, Germania e Stati Uniti, è giornalista pubblicista, collaboratore di quotidiani e riviste con articoli di letteratura e storia. Ha pubblicato oltre trenta libri di critica letteraria e di disegni biografici e altrettanti di traduzioni da classici inglesi (D. Defoe, A. Radcliffe, W. Scott, Th. Carlyle, G. Mac Donald, J. Conrad, ecc. ) e americani (N. Hawthorne, S. Crane, ecc. ). Come cultore della materia, rivolge vivi interessi all’Egittologia: studi, scritti vari e conoscenza diretta dei siti archeologici d’Egitto. Pag 120, formato 17x24, € 18,00 .  
   
   
IL FORTE DI CADINE TORNA A VIVERE DOPO I RESTAURI. PRESENTATO IL VOLUME “PROGETTO GRANDE GUERRA”  
 
 Trento, 25 settembre 2008 – Doppio appuntamento, ieri, con la Memoria e con il Progetto Grande Guerra. Alle 16, alla presenza delle autorità politiche e dei funzionari e tecnici della Soprintendenza per i beni architettonici della Provincia autonoma di Trento, sono stati ufficialmente presentati i lavori di restauro del Forte di Cadine “Strassensperre Bus di Vela”, “un passo significativo – è stato detto – all’interno del programma di recupero del patrimonio storico della prima guerra mondiale”. Due anni di lavoro per recuperare e in parte ricostruire il forte, che a breve ospiterà il Centro di informazione del sistema fortificatorio trentino”. Alle 18, invece, alle Gallerie di Piedicastello, sempre la Soprintendenza per i beni architettonici ha presentato il volume Progetto Grande Guerra – tutela e valorizzazione dei beni Architettonici. Esperienze a confronto”, che raccoglie di atti di un convegno organizzato dalla Provincia nel maggio 2005 a Lardaro. Il Forte Di Cadine - Il forte è posto a chiusura della stretta ed angusta valletta del Vela, collocato a cavallo della strada che scende verso Trento da Cadine. Faceva parte assieme al Doss di Sponde dello sbarramento del solco di Cadine e ad esso si collega attraverso una comoda strada militare. La caratteristica di questa “Tagliata” sta nel fatto che la chiusura dell’asse stradale non era affidato ad un solo portone come in altri casi, ma all’intero corpo del manufatto. Per la sua costruzione fu deviato il torrente Vela a protezione della tagliata, che prima di passare sotto il fabbricato, entra in un tunnel sotto il recinto del primo cortile. Il forte fu costruito negli anni 1860-1862 e rientrava pertanto nel gruppo di forti austriaci, costruiti nel Trentino, nel primo periodo. L’opera è caratterizzata da una struttura casamatta di pietre calcaree squadrate di colore rosa e di conglomerati realizzati con inerte calcareo e calce. A est del forte una fuciliera costeggia la strada sulla sinistra della valle; sempre sulla sinistra, al di là della strada, un secondo copro di guardia controllava l’accesso alla tagliata. Note storiche - Progettista: Cap. Dello Stato maggiore del genio Gerstenbrand. Direzione dei lavori: Cap. Dello Stato maggiore del genio Gerstenbrand. Supervisione affidata alla direzione delle costruzioni fortificate (Befestingungs-bau-direction) di Trento, diretta dal Maggiore del Genio Gustav Hermann. Data di Inizio lavori: 11. 07. 1860, Conclusione dei lavori: maggio 1861. Tipologia: opera in casamatta, secondo “scuola francese” in conci di pietra lavorati in calcare rosso, articolata su due corpi: il principale attraversato in larghezza dalla strada ed un secondo più arretrato, sulla cui copertura si trovano due pezzi in barbetta. Si tratta quest’ultimo di un intervento risalente probabilmente al 1864. Armamento: 3 cannoni da 12 cm M 1861 in casamatta, in feritoia ad apertura minima; 2 cannoni da 10 cm. M 1863 in barbetta; 3 feritoie fuciliere con affusto. Inoltre secondo il Rapportsplan del 1909, due riflettori all’acetile da 30 cm. Due da 25cm. E due lanterne all’acetile. (…) Guarnigione: nel 1888 la guarnigione di fanteria venne determinata con un ufficiale e 34 uomini, saliti a 55 nel 1909. Un po’ di storia 1864 – Il Comando del Corpo d’armata dispone la costruzione di batterie in terra tra il forte e la Caserma Doss di Sponde, nonché l’allargamento dell’ingresso del del cortile superiore. 1901 – Viene realizzata una cisterna sotto il locale dormitorio per gli ufficiali (dove venne aperta la finestra), nel secondo corpo di fabbrica, per un costo complessivo di 6000 corone. L’impianto idrico installato dalla ditta S. Juhasz di Graz, era alimentato da due fonti situate poco sopra la sovrastante caserma difensiva del Doss di Sponde. Le tubature furono fatte passare lungo la parete sinistra della Poterna. 1902 – Viene ricostruita la linea telegrafica in collegamento con la piazzaforte di Trento. 1906 – Viene installato un nuovo portone a prova di colpi di fucile; costruzione di un forno per il pane(progetto). 1909 – Nel contesto del riarmo del forte furono realizzati degli zoccoli appresso alla feritoie cannoniere per consentire l’istallazione dei cannoni da 9 cm M04. 1913 – Vengono installati dei tubi per sparo con pistole di illuminazione all’angolo tra il muro di gola del corpo di casamatta e il muro sinistro del cortile superiore. 1915 – Il Forte viene dimesso e disarmato, dopo di che non fu mai coinvolto in operazioni belliche. Si segnala soltanto che durante la seconda guerra mondiale esso fu trasformato dalle truppe tedesche in centro di sorveglianza contro eventuali azioni di partigiani. Il 29 aprile 1945, pare in risposta ad una rappresaglia contro alcune persone del posto fatta dai Tedeschi, vi fu un tentativo di attacco da parte del Gap del Monte Bondone, comandato da Giovanni Bontempelli. Scopo dell’azione era impadronirsi delle armi depositate nel forte e, in un secondo momento, far saltare l’intero complesso. Nella sparatoria cadde Beppino Tasin, mentre Pio Janes venne ferito. Nel 1949 il complesso venne radiato dall’Esercito Italiano. Il Futuro Centro Di Informazione Del Sistema Fortificatorio Trentino Il progetto di restauro del complesso fortificato è finalizzato alla sua futura destinazione a Centro di Informazione sulle fortificazioni del trentino. In particolare la struttura dovrebbe diventare un riferimento per il pubblico interessato, non solo studiosi ma, anche semplici appassionati e turisti di passaggio che richiedono informazioni sul patrimonio storico legato alle vicende della Grande Guerra, sui possibili itinerari, sulle attività di promozione e fruizione, sulle attività culturali e di spettacolo che sono presenti sul territorio. L’esigenza della Soprintendenza è stata quella di creare un centro informativo che non solo comunichi piacevolmente ad un pubblico eterogeneo “il racconto” di se stesso e di ciò che esiste da visitare sul territorio, ma che contemporaneamente racconti tutto ciò che si è fatto e si sta facendo in materia di fortificazioni nel trentino, senza peraltro dimenticare l’identità specifica dello sbarramento del Vela e dell’importantissimo ruolo storico della prima cinta fortificata di Trento. In questo senso si è operato nell’individuazione delle diverse destinazioni funzionali delle casematte e nel progetto di recupero dell’identità del sistema fortificato. Per quanto riguarda questo ultimo punto il progetto individua la rievocazione delle forme fortificate dello sbarramento, attraverso la riproposizione del disegno storico difensivo, nella sistemazione delle aree di pertinenza e nella ricostruzione del modellato esterno con postazione di cannoniere. Così è stato concepito il ripristino della strada originale e la ricostruzione della tagliata, il disegno dell’area di pertinenza con la formazione dei terrapieni di protezione al fine di ricreare la sensazione di “sbarramento” e di mascheramento del Forte. Questa quinta scenografica assieme alla ricostruzione del ponte pedonale sul torrente Vela, che consente il raggiungimento dell’ingresso del Forte e che costringe alla visita dell’opera di convogliamento in galleria sotterranea del torrente, restituisce al forte la giusta cornice di ambientamento dell’opera fortificata. L’altro intervento che consentirà la ricostruzione della morfologia del forte, risiede nella sistemazione e rimodellamento degli originali profili delle postazioni in barbetta e la ricostruzione delle stesse compresa la riproposizione del sistema protettivo ai cannoni su affusto da campagna realizzato in grandi cilindri di cannicciato intrecciato riempiti di terra. Intervento questo che verrà realizzato in fase di allestimento. Il progetto propone la dislocazione di differenti funzioni all’interno del primo, del secondo corpo di guardia e della galleria. Immagina un percorso di visita che parte dalla corte del secondo livello dove sarà possibile avere informazioni relative al Centro di informazione, al progetto Grande Guerra, agli ambiti territoriali delle fortificazioni del territorio trentino; il primo corpo di guardia è destinato alle funzioni principali del centro di informazione: l’allestimento prevede il punto informativo, pannelli informativi che riguardano il territorio fortificato trentino, la cinta fortificata di Trento, la tagliata stradale di Cadine e l’allestimento della casamatta con il cannone originale della fortezza. Nel secondo corpo di guardia seminterrato si trovano i servizi igienici e con l’allestimento delle due casamatte a destra della poterna si proseguirà con la presentazione dei progetti di recupero delle fortificazioni. La lunga (65 ml. ) e suggestiva poterna avrà l’importante ruolo di comunicazione: vi troveranno esposizione i sistemi fortificati del trentino. Il percorso nel parco, la visita alle coperture e la ricostruzione delle postazioni cannoniere esterne. Il forte possiede un’ampia pertinenza boschiva attraversata dalla strada militare che lo collegava con il Forte Doss di Sponde, ora abitato e di proprietà privata. Il progetto redatto a cura del Servizio Conservazione della natura e valorizzazione ambientale propone la pulizia di quest’area, la sistemazione della strada e la creazione di alcune aree attrezzate per la ricreazione, all’interno dell’area boscata (intervento ancora in corso di attuazione). All’uscita della Poterna il percorso di visita continuerà e risalirà facilmente sopra la copertura della galleria fino alla suggestiva visita delle postazioni in barbetta. Le attività di promozione Più che un museo di se stesso e di rappresentanza degli altri forti, questa tagliata dovrebbe in futuro divenire un’importante centro di promozione e coordinamento di tutte la attività culturali che riguardano le fortificazioni. Potrà essere inoltre sede occasionale di esposizioni e di spettacoli che riguardano la Grande Guerra Il Libro “Progetto Grande Guerra – Tutela E Valorizzazione Dei Beni Architettonici. Esperienze A Confronto Il volume “Progetto Grande Guerra - tutela e valorizzazione dei beni architettonici. Esperienze a confronto” propone ad appassionati e tecnici del settore l’esperienza sviluppata dalla Soprintendenza provinciale per i Beni architettonici attorno al tema della valorizzazione dei beni culturali legati alle vicende della Prima guerra mondiale. In particolare contiene alcuni studi caratterizzati dal diverso approccio al tema del recupero del complesso sistema fortificatorio austro-ungarico in territorio trentino; progetti sviluppati da studiosi del settore sulla base di linee guida e temi assegnati. Il libro presentato questo pomeriggio alle Gallerie di Piedicastello raccoglie le relazioni e gli interventi che hanno dato vita all’omonimo convegno organizzato dalla Provincia autonoma di Trento a Lardaro nel maggio 2005, che aveva l’obiettivo di fare pubblicamente il punto sulla grande iniziativa culturale, promossa dall’Assessorato alla Cultura della Provincia, volta al recupero, allo studio, alla conoscenza ed alla valorizzazione dei beni legati a questo evento bellico, conosciuta con il nome di “Progetto Grande Guerra”: un insieme organico e coordinato di iniziative, profondamente radicato sul territorio. È, questo, uno sforzo per recuperare e mantenere in lettura un patrimonio che, se pur legato a fatti drammatici ed alle grandi sofferenze del nostro popolo, segna il territorio provinciale in maniera profonda e diffusa, caratterizzandone l’identità stessa pur, spesso, nella forte dissonanza di questi elementi rispetto al contesto che li ospita. Conservare questi beni vuol dire ricordare la nostra storia con il monito che tali accadimenti non abbiano più a succedere; per questo la forza culturale di questo progetto non deve essere limitata alla sola, se pur lodevole, attività conservativa, ma anche essere stimolo per un rinnovato messaggio di pace. Il programma di Legislatura, all’interno del più esteso Progetto Memoria vede come obiettivo di forte valenza politico-culturale il Progetto Grande Guerra. Una forma concreta di riconoscimento che i beni lasciati in eredità dal passato hanno un grande rilievo per la memoria, per la storia e per l’identità collettiva delle popolazioni dei territori che sono stati interessati dalle vicende di quell’avvenimento epocale. La revisione legislativa in tema di beni culturali promossa a livello provinciale ha poi dato formalizzazione ai concetti sopradescritti e permesso alla Giunta Provinciale di concretizzarli nelle apposite direttive tecnico-amministrative di avvio del Progetto. La volontà dell’Amministrazione Provinciale, oltre a promuovere studi generali relativi ad ambiti territoriali già interessati da iniziative parziali, dando in tal modo stimolo e riconoscibilità al lavoro promosso in questi anni da Enti ed Associazioni che hanno investito in questo settore, si è espressa nell’individuazione di progetti pilota di censimento e di recupero di alcuni sistemi fortificati che, per valenza storica, per condizioni favorevoli legate alla loro condizione territoriale, per la loro potenzialità specifica di valorizzazione, potessero essere individuati come modelli di riferimento. Il confronto infine con esperienze di altre Regioni, Friuli Venezia Giulia e Piemonte, in questo caso, ma il dialogo è aperto anche con Veneto e Lombardia, consente di valutare meglio la valenza del programma intrapreso, consapevoli peraltro della necessità che gli interventi esprimano coordinamento e continuità. .  
   
   
“NATI PER LEGGERE” IN VALLE D’AOSTA: UN PROGETTO DI PROMOZIONE DELLA LETTURA IN ETÀ PRESCOLARE  
 
 Aosta, 25 settembre 2008 - Venerdì 3 ottobre, alle ore 16. 00, nell’ambito dell’iniziativa “Ottobre piovono libri”, promossa dall’Assessorato all’istruzione e cultura e curata dalla direzione archivi e biblioteche, presso la Biblioteca regionale di Aosta, si terrà una tavola rotonda dal titolo: “Nati per leggere” in Valle d’Aosta: un progetto di promozione della lettura in età prescolare. All’incontro, che sarà introdotto dall’Assessore all’istruzione e cultura, Laurent Viérin, e sarà moderato da Stefanina Vigna, responsabile della Sezione Ragazzi della Biblioteca regionale di Aosta, interverranno: Massimo Mazzella, Direttore S. C. Del reparto di Pediatria neonatologica dell’Ospedale della Valle d’Aosta; Liliana Pomi, pediatra consultoriale e referente regionale Acp (Associazione Culturale Pediatri); Marco Debernardi, pediatra; Chiara Frezet, bibliotecaria dei Comuni di Valpelline e Ollomont; Enrica Belloli, bibliotecaria del Comune di Saint-christophe e referente della Sezione Valle d’Aosta dell’Aib (Associazione Italiana Biblioteche) del progetto “Nati per leggere”; Rita Valentino Merletti, esperta di letteratura per l’infanzia. Il progetto “Nati per leggere”, promosso a livello nazionale dall’Associazione Italiana Biblioteche, dall’Associazione Culturale Pediatri e dal Centro per la Salute del Bambino, si propone di promuovere la lettura ad alta voce ai bambini di età compresa tra i 6 mesi e i 6 anni. Osserva a questo proposito l’Assessore Viérin: «Ritengo molto importante sostenere e valorizzare questo progetto di promozione della lettura in età prescolare. Il senso di protezione e la motivazione che genera nel bambino il sentirsi accanto un adulto, specie un genitore, che legge un libro o racconta una storia già dal primo anno di vita è impareggiabile e documentato da molti studi. La lettura ad alta voce in età precoce, infatti, aumenta le capacità relazionali ed influisce sulle facoltà di linguaggio del bambino e sulla sua comprensione di un testo scritto, favorendo il successo scolastico. Le biblioteche da sempre prestano una particolare attenzione anche agli utenti più piccoli mettendo loro a disposizione materiali e spazi specifici». I relatori, in particolare, illustreranno le modalità operative con cui il progetto “Nati per leggere” è stato finora attuato in Valle d’Aosta, soffermandosi sul ruolo dei bibliotecari e dei pediatri nell’iniziativa. Al termine della tavola rotonda verrà proiettato un breve filmato realizzato dalle biblioteche della Comunità montana Grand-combin per incentivare e promuovere la frequentazione delle biblioteche da parte degli utenti più piccoli. In contemporanea con la conferenza, presso il teatrino della Sezione ragazzi della Biblioteca regionale, verrà effettuato un servizio di baby-sitting per consentire ai genitori dei più piccini di assistere al dibattito. .  
   
   
MATERA, SI APRE OGGI IL WOMEN’S FICTION FESTIVAL  
 
Matera, 25 settembre 2008 – Si apre oggi alle ore 10. 00, alle Monacelle, il congresso internazionale per scrittori del Women´s Fiction Festival. Dopo il saluto del sindaco, Emilio Nicola Buccico, seguiranno una relazione sul multiculturalismo, condotta dall´antropologa Dorothy Zinn; la master class sulla "narrative non fiction", curato da Tony Lacey, direttore editoriale di Penguin Books, editor del celebre scrittore inglese, Nick Hornby e il seminario "Come scrivere racconti" di Janice Eidus, scrittrice e saggista americana. Alle ore 14. 30, gli iscritti ai Briefings for thriller writers, potranno visitare il reparto investigativo della scientifica presso la Questura di Matera. Dalle 15. 00 alle 17. 00, gli iscritti al congresso, con un manoscritto pronto, potranno incontrare a tu per tu gli editor e gli agenti letterari per la valutazione della loro opera, mentre, in concomitanza, per gli interessati al genere autobiografico, si svolgerà il corso di scrittura terapeutica. Al panel delle 16. 30, dedicato alle novità e alle tendenze nel mercato editoriale internazionale, parteciperanno Catherine Cobaine di Headline Publishing Uk; Maria Duerig, editor Blanvalet, Germania; Leah Hultenschmidt, editor Dorchester Publishing, Stati Uniti; Giulia Ichino, editor Mondadori, Italia; Cinzia Leone, editor Memori, Italia; Chuck Sambuchino, editor Writer´s Digest, Stati Uniti e Sabine Schultz, editor Tea, Italia. Modererà l´incontro, Elizabeth Jennings. Nel pomeriggio, invece, si parlerà di “Tumore, prevenzione e scrittura terapeutica”. Sono, infatti, i temi al centro dell´incontro con il pubblico nella serata inaugurale del Women´s Fiction Festival, ospitata nella sala Levi di Palazzo Lanfranchi, alle ore 18. 00, e organizzata insieme all´associazione di volontariato, Iris. Interverranno al dibattito, autori e autrici che hanno trovato nella scrittura un distillato omeopatico naturale, per curare disagi, sofferenze, patologie, e che considerano la scrittura e la lettura un rifugio creativo, un´energia alternativa, un nutrimento necessario per la vita. A sostegno della campagna vaccinale per la prevenzione del tumore al collo dell´utero, tramite vaccino quadrivalente anti hpv, promossa dall´associazione Iris Basilicata e sostenuta dal Women´s Fiction Festival, testimonianze di medici arricchiranno il dibattito, illustrando quali siano i nuovi ritrovati della scienza in campo oncologico per accrescere e diffondere la cultura della prevenzione, affinché ci sia sempre più salute e meno sanità. Tra gli ospiti: Cinzia Leone, direttore editoriale Memori che parlerà dell´outing del dolore nella letteratura: dal romanzo alla graphic novel. Patrizia Rossini, autrice di "Travolta da uno Tsunami - Storia di una donna dalla diagnosi alla guarigione" (Adda Editore), Stefania Piloni, ginecologa, scrittrice, autrice di "Prima di questo letto" (Tea), Fabio Salvatore, autore di "Cancro non mi fai paura" (Aliberti), Prof. Giovanni Scambia, Primario di Ginecologia Oncologica all´ Università Cattolica del Sacro Cuore Roma che si soffermerà sul tema della prevenzione a misura di donna. In particolare, sull´importanza della cultura della prevenzione del tumore al collo dell´utero, malattia prevenibile tramite vaccino quadrivalente anti hpv (genotipi 16,18,6,11 di papillomavirus umano) e campagna screening. Modererà l´incontro: Sonia Scarpante, autrice di "Lettere ad un interlocutore reale. Il mio senso" (Edizioni Mélusine) e rappresentante del gruppo musico teatrale, Le Griots. A seguire, alle ore 21. 00, alle Monacelle, si terrà un dibattito su"Cent´anni di storie d´amore con Harlequin Mondadori", insieme alle scrittrici Harlequin Elisabetta Bricca, Katherine Garbera, Sue Swift, moderato da Karin Stoecker, direttore editoriale di Harlequin Mills and Boon, Uk. L´evento delle 19. 30, nella Sala Convegni di Palazzo Gattini, con l´iraniana Bahiyyih Nakhjavani, è stato cancellato a causa di ritardi aerei dovuti alla situazione dei voli a livello internazionale. .  
   
   
VENERDÌ A MATERA III EDIZIONE PREMIO “LA CITTÀ DEI SASSI"  
 
Matera, 25 settembre 2008 - Venerdì 26 a Matera nella chiesa del Purgatorio alle 19,30, Paride Leporace, direttore de “il Quotidiano della Basilicata”, condurrà la cerimonia di premiazione della Iii edizione del Premio nazionale letterario “La città dei Sassi”. La serata – ha dichiarato la vicepresidente di Liberalia, Antonella Andrisani – sarà dedicata a un protagonista d’eccezione della nostra giuria, l’amico Paolo Giuntella, che ha contribuito al successo del nostro progetto culturale. A lui è stata intitolata una targa speciale che premierà l’autore, di cui sveleremo il nome solo il prossimo 26 settembre, di una opera vicina al mondo del giornalismo che si è distinta per talento e originalità”. Alla premiazione prenderanno parte il presidente del Consiglio regionale di Basilicata, Prospero De Franchi, l’assessore provinciale alla Cultura Giuseppe Digilio e il sindaco della città di Matera Emilio Nicola Buccico. “La conferma del supporto di partner istituzionali di rilievo, quali il Consiglio regionale di Basilicata, la Provincia ed il comune di Matera – ha detto la portavoce, Gabriella Lanzillotta – accanto al sostegno di nuovi partner privati, quali la Fidas Basilicata e il Womens Fiction Festival, hanno permesso al nostro progetto culturale di trovare energia e motivazioni nuove. La Iv edizione, in ragione di questa crescita, promuoverà un calendario più ricco di iniziative e di cultura”. Il vicepresidente del Premio “La città dei Sassi”, Plinio Perilli afferma: “Tornare a Matera per premiare i nostri giovani talenti inediti è per me una nuova occasione di gioia . I Sassi, motivo di orgoglio di questa città, che attiravano le attenzioni dei sociologi e dei politici come superbo, inquietante e arcano primitivismo fuori dal tempo e dalla storia, oggi li possiamo vedere perfettamente ristrutturati e recuperati. Così come i destini della nostra poesia, o il mito rinfrancato di un Sud che non si vergogna affatto di sé, né si limita allo sfogo pietista o al bozzetto espressionista condito, corroborato in forte salsa antropologico-culturale. Così come i nostri giovani talenti inediti, che faranno brillare ancora una volta la stella di un progetto culturale di valore”. .  
   
   
FESTIVAL KALOS, A MARATEA PRESENTAZIONE LIBRO DI PERSICO  
 
 Matera, 25 settembre 2008 – Oggi alle ore 18. 30 verrà presentato a Maratea nell´ambito del festival Kalos il libro di Pasquale Persico "Ferrara", presso l´hotel S. Venere a Fiumicello. Docente di Economia Politica presso l´Istituto Navale di Napoli presenta questo interessante lavoro dal titolo "Ferrara, le città come gli scienziati gli artisti i poeti non possono morire" che conduce ad una riflessione riguardo la vivibilità delle nostre città. Si sofferma sui temi della progettazione urbanistica e lo sviluppo del territorio prendendo come punto di riferimento la città di Ferrara ma con la possibilità di estendere le riflessioni a qualsiasi altra città del mondo. Così da Ferrara a Venezia da Washington al Parco del Cilento si intrecciano storie personali che potrebbero appartenere ad ognuno di noi. Progetti di vita e progetti di città si rincorrono per andare oltre i temi dello sviluppo del territorio a cui non basta un buon piano strategico per funzionare. L´originalità del testo sta nell´offrire più livelli di lettura con molteplici registri. L´autore esplora i luoghi reali e i luoghi dell´anima con un linguaggio che risuona come note musicali o come poesia. Le pagine diventano ricche di forti emozioni personali legate ai familiari, alle amicizie e a tutto ciò che diventa vivente nelle città del mondo in rapporto ad ognuno di noi. Il tutto è tenuto insieme da rigore, arte e profonda ricerca scientifica. .  
   
   
DA SUZANNE VEGA A JOHN GIORNO, DA KIM ROSSI STUART A ED SANDERS: ECCO “POESIA FESTIVAL ‘08” CASTELNUOVO  
 
 Rangone, 25 settembre 2008 - Dal 25 al 28 settembre la poesia invade i borghi antichi di sette comuni modenesi. Grandi nomi declameranno versi che hanno fatto la storia della poesia: da Giuseppe Conte a Luciano Erba, da Neri Marcorè a Roberto Vecchioni, da Tiziano Rossi a John Giorno e Ed Sanders. Con la partecipazione di Suzanne Vega, Anna Bonaiuto, Carlo Cecchi, Kim Rossi Stuart, Alessandro Preziosi e molti altri artisti. Oltre 30 eventi in quattro giorni Poesia per tutti: dalle rime di Dante ai testi della Beat generation, passando per i sonetti di Leopardi e le opere di Shakespeare. Versi di ogni epoca prenderanno vita, grazie all’interpretazione di poeti, attori, comici, scrittori - che riempiranno piazze, parchi, vie, stazioni della provincia di Modena. Dal 25 al 28 settembre saranno i borghi antichi di Castelnuovo Rangone, Castelvetro, Savignano, Spilamberto, Vignola (i Comuni dell’Unione Terre di Castelli), insieme a Maranello e Marano ad accogliere Poesia festival ‘08, la kermesse dedicata alla poesia espressa in tutte le forme artistiche. Il Poesia festival è promosso dai Comuni dell’Unione Terre di Castelli insieme a Maranello e Marano, la Regione Emilia Romagna, la Provincia di Modena, la Fondazione di Vignola, la Fondazione Cassa di Risparmio di Modena e sostenuto da numerosi sponsors privati. La manifestazione è ideata da Roberto Alperoli, sindaco di Castelnuovo Rangone, con la direzione artistica di Paola Nava e la consulenza di Alberto Bertoni. Il festival sarà teatro anche quest’anno di una serie di eventi unici: occasioni per conoscere, attraverso interpreti di oggi, le grandi voci della poesia classica e contemporanea, la poesia al femminile, la poesia nella musica, nell’arte, con spazi dedicati a giovani e bambini. Verranno letti testi, recitati e commentati dai maggiori protagonisti del mondo letterario, dello spettacolo, dell’arte, in luoghi dove parole e emozioni si daranno appuntamento con la bellezza del paesaggio. Si comincerà giovedì 25 settembre alle 18 con Giuseppe Conte e Mariano Deidda che canterà i versi di Pessoa, si terminerà domenica 28 con letture di Neri Marcorè. Nel corso della manifestazione avrà ampio spazio anche la musica, con un’ospite d’eccezione: Suzanne Vega, che intratterrà il pubblico con un incontro-concerto proprio sul tema della poesia (sabato 27 settembre alle 22, Castelnuovo Rangone). Tra i cantautori italiani Roberto Vecchioni darà il proprio contributo presentando le sue poesie (domenica 28 settembre alle 19. 30, Savignano). Non mancheranno attori famosi, tra cui Alessandro Preziosi con un omaggio a Cesare Pavese in prima nazionale (giovedì 25 settembre alle 21. 30, a Levizzano di Castelvetro), Kim Rossi Stuart con un recital dedicato a Shakespeare (sabato 27 settembre alle 20. 30, Maranello), Carlo Cecchi (con Marco Santagata sabato alle 18. 30, Vignola), Anna Bonaiuto (domenica 28 settembre alle 18, Spilamberto). E’ prevista, poi, una serata dedicata ai poeti della beat generation con John Giorno, Ed Sanders, Antonio Bertoli e Marco Parente. Forte del successo della scorsa edizione, che ha registrato oltre 15. 000 presenze, al suo quarto anno di vita Poesia festival ’08 conferma il fortunato mix di grande poesia e grandi declamatori e stabilizza i rapporti internazionali, rilanciando contemporaneamente la formula di festival diffuso con un ampio programma che abbraccia tutto il territorio dei ben sette Comuni organizzatori. In questo senso Poesia festival ‘08 vanta la collaborazione con “Printemps des Poetes” - il festival europeo di poesia il cui direttore, Jean Pierre Simeon, sarà ospite del Poesia festival - e con il “Festival Internazionale di poesia di Granada e dell’America Latina”, manifestazione che coinvolge la Spagna e i paesi dell’America latina. Inoltre, Poesia festival ’08 ha ottenuto un altro importante riconoscimento e privilegio: sarà l’unica istituzione italiana che potrà presentare la candidatura di un poeta spagnolo al "Premio internazionale di Poesia Città di Granada - Federico Garcia Lorca", prestigioso premio poetico iberico. Dai borghi antichi dei sette Comuni si compirà una gradevole passeggiata nei luoghi dell’immaginario poetico di tutti i tempi, sotto le mura di Rocche e Castelli, nelle piazze medievali, lungo le ciclabili che solcano la campagna. La partecipazione a tutti gli eventi è gratuita. Il programma completo della manifestazione è sul sito www. Poesiafestival. It www. Contestoweb. Com .  
   
   
UN DUETTO CON FABRIZIO DE ANDRÉ IN "LUNA PERSA" IL NUOVO ALBUM DI MAX MANFREDI  
 
Modena, 25 settembre 2008 - Fabrizio De André nel 1997, rispondendo a una domanda sui cantautori italiani, definì Max Manfredi "il più bravo" ("Gazzetta del Lunedì" del 23/6/1997). La stima nei suoi confronti è testimoniata anche da "La fiera della Maddalena", un brano che De André cantò nel 1994 nell’album "Max" e da dieci anni ormai introvabile. Ora finalmente verrà ripubblicato come bonus track di "Luna persa", l’album di Max Manfredi in uscita il 26 settembre. Il nuovo disco, pubblicato da Ala Bianca Group e distribuito da Warner, contiene undici brani di grande valore, che confermano pienamente il giudizio di De André sul suo più giovane collega. "Luna persa" verrà presentato il 10 ottobre con un concerto presso l’Auditorium di Radio Popolare a Milano. Da fine ottobre partirà poi un tour che toccherà tutta l’Italia. Max Manfredi La sua opera prima, "Le parole del gatto", ha vinto la Targa Tenco come miglior disco d’esordio. Con i successivi album è nato nei suoi confronti un vero e proprio culto, rafforzato da una densa attività dal vivo, che negli ultimi anni si è estesa anche all’estero. Molti altri sono i riconoscimenti ricevuti, dal premio Città di Recanati alla sua prima edizione al premio M. E. I. Come miglior solista italiano nel 2005. .  
   
   
BOLZANO: MOLTO POSITIVO IL BILANCIO DE "LA LUNGA NOTTE DEI MUSEI"  
 
Bolzano. , 25 settembre 2008 - Sono numerosi i visitatori che hanno preso parte alla manifestazione “La lunga notte dei Musei” che ha coinvolto sabato 20 settembre 28 musei provinciali da Laudes a San Candido e da Vipiteno a Cardano. I visitatori hanno apprezzato molto il programma vario. Tra le inziative offerte ed ammirate vi erano, ad esempio, esperimenti avvincenti, la presentazione di attività artigianali ed artistiche, fiaccolate romantiche e spettacoli musicali. I bambini hanno ascoltato con interesse le saghe e le fiabe, mentre gli adulti hanno potuto compiere delle vere e proprie gite letterarie. Piccoli e grandi visitatori hanno partecipato con grande piacere ad iniziative come la caccia al tesoro ed i quiz. È stata, in primo luogo, una preziosa occasione per conoscere da vicino i segreti ed i tesori nascosti nelle varie strutture museali della provincia. Anche quest’anno la manifestazione ha confermato la presenza preponderante di famiglie e di visitatori locali che hanno colto l’opportunità dell’entrata gratuita magari per visitare per la prima volta il museo del loro paese o della cittadina nella quale risiedono. È stata anche un’occasione per una gita famigliare fuori porta per visitare altre località della provincia. .  
   
   
PROGETTO DI 8 REGIONI PER OPERATORI BENI CULTURALI PUNTARE SULLA PROFESSIONALITA´. LOMBARDIA REGIONE CAPOFILA  
 
Milano, 25 settembre 2008 - "Il settore dei beni culturali richiede professionalità elevate e con questo progetto vogliamo raggiungere proprio questo obiettivo". Lo ha dichiarato ieri l´assessore alle Culture, Identità e Autonomie della Lombardia, Massimo Zanello, partecipando al seminario sul progetto interregionale dedicato a "Professioni e mestieri per il patrimonio culturale", che vede impegnate insieme alla stessa Lombardia (quale Regione capofila), il Piemonte, la Valle d´Aosta, la Liguria, l´Emilia Romagna, l´Abruzzo, la Calabria e la Provincia Autonoma di Bolzano. "I risultati raggiunti fino ad ora - ha spiegato Zanello - hanno permesso di descrivere le competenze di dieci figure professionali (tra cui addetti all´accoglienza, operatore mussale, bibliotecario, archivista, restauratore) sulle ventuno individuate, in modo da definire degli standard formativi validi per le otto Regioni che hanno aderito al progetto, oltre che, in un prossimo futuro, per tutto il territorio nazionale. Si tratta dunque di un progetto di ricerca altamente innovativo che servirà anche a individuare il giusto equilibrio tra la domanda e l´offerta in questo settore". Un progetto tanto più importante visto il numero sempre crescente di visitatori nei musei lombardi che solo nel 2007 hanno visto un afflusso di sette milioni di persone con un incremento complessivo negli ultimi otto anni del 20%. .  
   
   
DIECI ANNI DI JAZZ NEL TORRIONE DI FERRARA: PRESENTATA LA STAGIONE 2008/09. LUNGO ELENCO DI STAR ITALIANE E INTERNAZIONALI. GLI ORGANIZZATORI: "VOGLIAMO MANTENERE UN ALTO LIVELLO DI QUALITÀ". L´ASSESSORE RONCHI ANNUNCIA LA RICONFERMA DI UN SOSTEGNO REGIONALE  
 
 Ferrara, 25 settembre 2008 - Dieci anni di promesse mantenute. La stagione entrante di “Ferrara in Jazz 08/09” rappresenta per il Jazz Club lo storico traguardo dei dieci anni di attività all’interno della prestigiosa sede del Torrione S. Giovanni. In questi dieci anni hanno calcato il palco del Torrione alcuni tra i massimi esponenti del panorama jazz internazionale. Dopo una decade di successi ora l’impegno per gli organizzatori è “quello di mantenere – dice il presidente del Jazz Club Andrea Firrincieli - altrettanto alto il livello delle proposte artistiche e di presentare il più ampio spettro possibile del vasto mondo della musica jazz, dalla tradizione alla contemporaneità”. “La formula rimarrà invariata – anticipa il direttore artistico Francesco Bettini - con una programmazione continuativa dai primi di ottobre 2008 ai primi di maggio 2009, sempre all’interno del Torrione S. Giovanni e sempre con inizio alle 22, tutti i lunedì (concerti gratuiti) venerdì e sabati della settimana”. “Festeggiamo i dieci anni di un luogo che è divenuto punto di riferimento per tutti gli appassionati del genere - ha detto l´assessore regionale alla Cultura Alberto Ronchi nel confermare al Jazz Club il sostegno anche per il prossimo anno -. Ferrara in Jazz si inserisce di diritto in quella che possiamo definire la via emiliano-romagnola del jazz, che da Piacenza a Rimini riempie la regione di festival, eventi e iniziative culturali d’eccellenza”. Oltre alle ormai abituali collaborazioni con associazioni di volontariato ed enti benefici, quest’anno Ferrara in Jazz riconferma la partnership con il conservatorio “Frescobaldi” per quanto riguarda le lezioni concerto che si terranno nella propria sede. Due dei concerti tra ottobre, novembre e dicembre vedranno inoltre la partecipazione dei più prestigiosi docenti del Conservatorio di Porto Rico, gemellato dall’anno scorso con l’istituto ferrarese. Si consolida poi il rapporto con il Festival Jazz di Bologna (che si tiene nella città felsinea dal 7 al 15 novembre) e con l’Arci di Ferrara, con cui il Club collaborerà in occasione del Festival di Internazionale (dal 3 al 5 ottobre). I “secondi dieci anni” dei concerti del Torrione partono venerdì 3 ottobre, con un appuntamento che rientra nelle iniziative del festival internazionale di giornalismo. Sarà il trio di Marcin Wasilewski ad aprire le danze del primo trimestre di programmazione, che spazierà dalle dolci melodie della voce di Alice Ricciardi (sabato 4 ottobre) al potente sax di Jerry Weldon (venerdì 10); dalla sonorità inconfondibile della chitarra di Brad Shepik (sabato 11) alla classe di Gianni Basso (venerdì 17). Non mancheranno le big band, come la Thelonious Monk Big Band diretta da Marcello Tonolo (sabato 18), e nemmeno le grandi voci d’oltreoceano, come quella di Karrin Allyson, a Ferrara con il suo quartetto per presentare il suo ultimo lavoro discografico (venerdì 24). Vengono poi i lieti ritorni, come nel caso di Carlo Atti, a capo di un gruppo di all star composto di cinque giovani leoni del bop italiano (sabato 25), e i virtuosi della Grande Mela, come David Sanchez (venerdì 31). Novembre si apre con Monica Salmaso, voce e percussioni, già ammirate negli anni passati (sabato 1), alla quale farà seguito la serie di concerti in collaborazione con il Festival Jazz di Bologna. Il palinsesto di fine novembre e dicembre vede poi grandi musicisti del calibro di Matt Wilson, Javier Versher, Phil Markowitz, Michael Blake, Jamie Saft, Scott Hamilton, Steve Turrè intervallati dalle migliori vocalist in circolazione, quali Erin Bode e Patrizia Laquidara. Accanto ai concerti del venerdì e del sabato, continua la formula ad ingresso gratuito (con tessera Endas) dei lunedì al Torrione. Sotto la sigla di “Happy go lucky local” suoneranno in sequenza Jaruzelski’s Dream, il quintetto di Giuliano Perin, Silvia Donati, il quartetto di Andrea Ferrario, Jürg Wickihalder, Piero Bittolo, Francesco Bigoni, Markelian Kapedani e i T. R. E. Di Alessandro Giachero. .