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GIOVEDI

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Notiziario Marketpress di Giovedì 26 Gennaio 2012
BILL GATES ALL’UE: "IL RUOLO DELL´EUROPA È QUELLO DI CONDURRE UN´AZIONE GLOBALE"  
 
Strasburgo, 26 gennaio 2012 - Martedì pomeriggio Bill Gates ha chiesto agli Stati membri di investirsi maggiormente nei progetti allo sviluppo incoraggiandoli a perseverare nonostante la crisi economica. Rivolgendosi ai membri della commissione per lo Sviluppo, il fondatore di Microsoft ha dichiarato che "il ruolo dell´Europa è quello di tracciare un´azione globale". "La generosità dell´Europa ha salvato milioni di persone. È fondamentale che l´Europa continui ad avere il ruolo di protagonista e sostenendoci reciprocamente" ha dichiarato Bill Gates ricordando che L´unione europea è il più importante donatore di risorse destinate a progetti di sviluppo. "Ottimista sulla risoluzione dei problemi di povertà", Bill Gates ha sottolineato l´importanza dei grandi progressi fatti negli ultimi cinquant´anni. Nei paesi più poveri, gli investimenti sulla salute pubblica e l´agricoltura hanno portato a ottimi risultati. E porsi dei chiari obiettivi per i programmi di sviluppo dovrebbe permettere di ridurre i problemi legati alla corruzione. "Gli europei dovrebbero essere profondamente fieri di ciò che hanno fatto", ha dichiarato Bill Gates concludendo l´intervento soffermandosi sul bisogno di "far conoscere le storie a lieto fine e continuando a perseverare nel sostenere gli aiuti (allo sviluppo) in nome dell´umanità". Il presidente del Parlamento europeo Martin Schulz ha condiviso l´idea che l´Unione europeo abbia il dovere di mostrarsi solidale e contribuire agli aiuti internazionali perché "la stabilità a lungo termine dell´Unione europea dipende anche dalla stabilità degli altri paesi". "Senza tener conto dei colori della politica, il Parlamento europeo continuerà à lavorare spalla a spalla con Bill Gates" ha concluso Martin Schulz.  
   
   
RIFORMA DELLA PROTEZIONE DEI DATI NELL’UE – PIÙ TUTELE PER I SINGOLI, MENO COSTI PER LE IMPRESE  
 
 Bruxelles, 26 gennaio 2012 – La Commissione europea ha proposto ieri una riforma globale della normativa Ue del 1995 in materia di protezione dei dati nell’intento di rafforzare i diritti della privacy on line e stimolare l’economia digitale europea. Il progresso tecnologico e la globalizzazione hanno radicalmente mutato il modo in cui sono raccolti, consultati e usati i dati personali. Per giunta, i 27 Stati membri hanno attuato la normativa del 1995 diversamente, con conseguenti divergenze sul piano dell’effettiva applicazione. Un´unica legge porrà fine all´attuale frammentazione e alla gravosità degli oneri amministrativi, promettendo alle imprese risparmi per circa 2,3 miliardi di euro l’anno. L’iniziativa contribuirà a rafforzare la fiducia dei consumatori nei servizi on line promuovendo, cosa quanto mai necessaria, la crescita economica, la creazione di posti di lavoro e l’innovazione in Europa. "Solo 17 anni fa nemmeno l’1% degli europei sapeva usare Internet. Oggi non si contano i dati personali trasferiti e scambiati attraverso i continenti e per l’intero globo in qualche frazione di secondo" ha dichiarato Viviane Reding, Vicepresidente e Commissaria Ue per la Giustizia. “La protezione dei dati personali è un diritto fondamentale di tutti gli europei, eppure non sempre i cittadini sentono di avere il pieno controllo dei propri dati. Le nostre proposte creeranno fiducia nei servizi on line visto che saremo tutti più informati sui nostri diritti e avremo un maggiore controllo di tali informazioni. Nel far ciò la riforma provvederà anche a semplificare la vita e a ridurre gli oneri delle imprese. Con un quadro giuridico saldo, chiaro e uniforme a livello dell’Unione si potrà sprigionare tutto il potenziale del mercato unico digitale e saranno stimolate la crescita economica, l’innovazione e la creazione di posti di lavoro.” Le proposte della Commissione aggiornano e modernizzano i principi sanciti dalla direttiva del 1995 sulla protezione dei dati personali, in modo da garantire per il futuro la tutela dei diritti della privacy. Rientrano nel pacchetto di riforma una comunicazione strategica in cui la Commissione fissa gli obiettivi, e due proposte legislative: un regolamento che istituisce un quadro generale dell’Unione per la protezione dei dati e una direttiva sulla protezione delle persone fisiche con riguardo al trattamento dei dati a fini di prevenzione, indagine, accertamento o perseguimento dei reati e nell’ambito delle connesse attività giudiziarie. Questi i principali cambiamenti introdotti dalla riforma. Un corpus unico di norme di protezione dei dati valido per tutta l’Unione. Saranno aboliti gli oneri amministrativi inutili, come le prescrizioni in materia di comunicazione a carico delle imprese, che risparmieranno così circa 2,3 miliardi di euro l’anno. Invece dell’attuale obbligo di notificare tutti i trattamenti alle autorità di protezione dei dati (inutilmente burocratico e che costa alle imprese 130 milioni di euro l´anno), il regolamento prevede maggiore responsabilità e un obbligo di rendicontazione per chi tratta i dati. Ad esempio, imprese e organizzazioni dovranno comunicare quanto prima (possibilmente entro 24 ore) alle autorità nazionali di controllo i casi di grave violazione dei dati. Le organizzazioni avranno a che fare con un’unica autorità nazionale di protezione dei dati nel paese dell’Unione in cui hanno il proprio stabilimento principale. Analogamente, sarà possibile rivolgersi all´autorità di protezione dei dati del proprio paese, anche se i dati sono trattati da un´impresa con sede fuori dell´Unione. Ogniqualvolta sarà necessario il consenso per trattare i dati, occorrerà chiederlo esplicitamente: il consenso non può essere presunto. Sarà più facile accedere ai propri dati personali e sarà agevolato anche il trasferimento dei dati da un fornitore di servizi a un altro (diritto alla portabilità dei dati), il che comporterà un miglioramento della concorrenza tra i servizi. Il diritto all’oblio permetterà di gestire meglio i rischi connessi alla protezione dei dati on line: chiunque potrà cancellare i propri dati se non sussistono motivi legittimi per mantenerli. Le norme Ue si applicheranno anche ai dati personali trattati all’estero da imprese che sono attive sul mercato unico e offrono servizi ai cittadini dell´Unione. Le autorità nazionali indipendenti di protezione dei dati avranno maggiori poteri in modo da applicare meglio le norme Ue nei rispettivi paesi. Potranno ad esempio comminare, alle imprese che violano il diritto dell´Unione, sanzioni pecuniarie; complessivamente si potrebbero raggiungere somme fino a 1 milione di euro o pari persino al 2% del fatturato mondiale annuo. La nuova direttiva applicherà i principi generali e le norme di protezione dei dati alla cooperazione di polizia e giudiziaria in materia penale. Le sue disposizioni disciplineranno i trasferimenti di dati sia nazionali che transfrontalieri. Le proposte della Commissione passano ora al Parlamento europeo e agli Stati membri dell’Unione (riuniti in sede di Consiglio dei Ministri) per discussione e, una volta adottate, non entreranno in vigore prima di due anni. Contesto Sono dati personali tutte le informazioni relative a una persona, alla sua vita privata, professionale o pubblica. Un nome, una foto, l’indirizzo e-mail, gli estremi bancari, i post nei siti di social network, i dati medici, l´indirizzo Ip, tutto può essere dato personale. La Carta dei diritti fondamentali dell’Unione europea afferma che “ogni persona ha diritto alla protezione dei dati di carattere personale che la riguardano” in tutti gli ambiti della propria esistenza: a casa, al lavoro, quando fa acquisti oppure segue una cura medica, negli uffici di polizia, su Internet. Nell’era digitale poter raccogliere e conservare dati personali è fondamentale. Tutte le imprese ne fanno uso: dalle assicurazioni alle banche passando per i siti dei media sociali e i motori di ricerca. In un mondo globalizzato, il trasferimento di dati a paesi terzi è diventato un fattore importante della vita quotidiana. Non esistono frontiere nel web e il cloud computing è per l’appunto la tecnologia che permette di inviare dati da Berlino per trattarli a Boston e conservarli a Bangalore. Il 4 novembre 2010 la Commissione ha proposto una strategia per rafforzare le norme dell’Ue sulla protezione dei dati (Ip/10/1462 e Memo/10/542). L’obiettivo era proteggere i dati personali in tutti i settori, anche nelle attività di contrasto, riducendo la burocrazia per le imprese e assicurando la libera circolazione dei dati in tutta l´Ue. La Commissione ha sollecitato reazioni alle idee proposte e ha quindi lanciato una consultazione pubblica per la revisione della direttiva sulla protezione dei dati (95/46/Ce). Le norme di protezione dei dati dell’Unione tutelano i diritti e le libertà fondamentali delle persone fisiche, in particolare il diritto alla protezione dei dati di carattere personale, e la libera circolazione di tali dati. Alla direttiva generale sulla protezione dei dati si sono aggiunti nel tempo altri strumenti giuridici, come la direttiva relativa alla vita privata e alle comunicazioni elettroniche. Sono poi in vigore anche altre norme specifiche per la protezione dei dati personali nel settore della cooperazione di polizia e giudiziaria in materia penale (decisione quadro 2008/977/Gai). Riconoscono esplicitamente il diritto alla protezione dei dati di carattere personale sia l’articolo 8 della Carta dei diritti fondamentali che il trattato di Lisbona. La base giuridica per le norme di protezione dei dati riguardanti tutte le attività che rientrano nel campo di applicazione del diritto dell´Unione figura all’articolo 16 del trattato sul funzionamento dell´Unione europea.  
   
   
"DUST AND GRAINS IN LOW GRAVITY AND SPACE ENVIRONMENT"  
 
 Noordwijk, 25 gennaio 2012 - Un evento intitolato "Dust and grains in low gravity and space environment" avrà luogo dal 2 al 4 aprile 2012 a Noordwijk, nei Paesi Bassi. Le polveri e i granelli sono diffusi in tutto lo spazio e possono essere esposti a una varietà di ambienti diversi. Una vasta comunità di scienziati è impegnata nella ricerca sui molteplici aspetti fisici e chimici delle polveri e dei granelli, con obiettivi, strumenti e modelli complementari. Si tratta di un campo di studio fondamentale in quanto è importante capire come la polvere e i granelli si formano, gli effetti che provocano, la loro aggregazione cinetica, proprietà ottiche, interazioni con l´ambiente locale, meccanismi di compattazione, proprietà meccaniche e altre aree correlate. Il workshop sarà un forum per le parti interessate per discutere delle polveri e i granelli in ambiente spaziale, tra cui: - la polvere in ambiente roccioso; - ambienti ghiacciati e refrattari; - ambienti fluttuanti. Per ulteriori informazioni, visitare: http://congrexprojects.Com/11m24    
   
   
WORKSHOP ON THE SECURITY OF THE INTERNET OF THINGS  
 
Monaco di Baviera, 26 gennaio 2012 - Un evento intitolato "Workshop on the security of the internet of things" avrà luogo il 30 luglio 2012 a Monaco di Baviera, in Germania. Ci sono varie definizioni per il termine "internet delle cose", che hanno tuttavia un elemento in comune: una rete a livello mondiale di oggetti interconnessi. Questi oggetti funzionano usando una serie di strumenti tecnologici (ad es. Comunicazione wireless, sensori, attuatori, Rfid) e paradigmi di connettività (ad es. Infrastrutture cloud, sistemi P2p) per permettere alle persone e alle cose di collegarsi in qualsiasi momento e ovunque, con qualsiasi cosa e chiunque. Una tale varietà di componenti significa, però, che non esiste una soluzione unica in grado di soddisfare tutti i requisiti di sicurezza dell´internet delle cose. Il workshop riunirà ricercatori ed esperti dei settori industriali pertinenti per discutere di questi e altri problemi rilevanti. Sarà inoltre un forum non solo per presentare la ricerca d´avanguardia, ma anche per discutere il ruolo della sicurezza e le sue implicazioni pratiche nello sviluppo dell´internet delle cose. Per ulteriori informazioni, visitare: Link: http://www.Nics.uma.es/seciot12    
   
   
A ROVERETO IL SEMINARIO "SCIENZE E TECNOLOGIA PER IL CITTADINO"  
 
Rovereto, 26 gennaio 2012 - Nuovo appuntamento organizzato dal Centro formazione e aggiornamento Insegnanti di Rovereto per la pubblicazione dei nuovi piani di studio relativi al Secondo Ciclo della Provincia di Trento. L´incontro, che verte sull´insegnamento delle Scienze e della Tecnologia nel biennio di fine obbligo d´istruzione, si terrà venerdì 3 febbraio a Rovereto, presso l’aula magna del Liceo Rosmini, a partire dalle ore 14.30. Un momento di confronto significativo, collocato all´interno di un programma di approfondimento e di studio incentrato sulle discipline che costituiscono gli assi portanti culturali degli istituti superiori, ovvero matematica, scienza, tecnologia, storia e linguaggio. Il seminario, dal titolo "Scienze e Tecnologia per il cittadino", segue l’impianto organizzativo di altri tre dedicati alla matematica, alla storia e ai linguaggi che si sono tenuti nel corso dell´anno scolastico. All´appuntamento sono invitati gli insegnanti della scuola secondaria, chiamati a riflettere sui temi dell’insegnamento e della valutazione delle competenze nell’ambito scientifico e tecnologico nel primo biennio della scuola secondaria di secondo grado. L´incontro verrà introdotto: dalla presidente del Museo Civico di Rovereto, Giovanna Sirotti; dal dirigente Scolastico presso il Dipartimento provinciale Istruzione, Università e Ricerca, Crescenzo Latino; dal direttore del Centro di Rovereto, Luciano Covi; e da Cristiana Bianchi. Interverranno esperti di diversi ambiti culturali che si confronteranno sui temi in programma, mediati da Aldo Gabbi, del Centro Formazione insegnanti di Rovereto. In apertura Mario Fierli, referente per l’Istruzione tecnica nel Comitato scientifico per i Piani di Studio provinciali e autore di libri di testo che hanno fatto la storia dell’educazione tecnica nella scuola moderna, indagherà i territori tecnologico-scientifici su cui esercitare le competenze di base, oltre a sostenere la proposta culturale dei nuovi piani di studio provinciali. A seguire Paolo Rigo, dirigente scolastico in Veneto, esperto nell’ambito dell’orientamento scolastico e presenza attiva nel gruppo di lavoro sulla Certificazione delle competenze per l’asse tecnologico scientifico, proporrà una riflessione sulla funzione orientativa delle scienze e della tecnologia. Bruna Baggio, docente presso l’ufficio Scolastico regionale della Lombardia ed esperta sulle certificazioni Ocse Pisa, porrà l’attenzione sul framework delle competenze scientifiche di Pisa, proponendo una riflessione sugli standard di riferimento valutativi. Infine, in conclusione Silvia De Francesco, docente di Fisica presso il Liceo Scientifico Galilei di Trento, e Stefano Oss, docente presso la Facoltà di Scienze Matematiche, Fisiche e Naturali dell’Università di Trento, presenteranno l’esperienza laboratoriale e la sua importante ricaduta sul lavoro in classe. Il seminario, che vede molti partecipanti fra insegnanti della disciplina di tutte le istituzioni scolastiche che provengono dal Trentino, asseconda una richiesta di approfondimento sull’argomento, oltre a rappresentare un arricchimento per la città di Rovereto, ancora una volta ospite di iniziative culturali e formative di rilievo.  
   
   
SPAZIO ALLE IDEE E ALLE ESPERIENZE DI SUCCESSO CHE MERITANO DI ESSERE CONDIVISE PER CAMBIARE IL MONDO MONTEZEMOLO ALLA SISSA PER LA PRIMA VOLTA IL PRESIDENTE DELLA FERRARI PARTECIPA A UN EVENTO TED.  
 
Trieste, 26 gennaio 2012 - Più ricerca. Più competitività. Dalla Formula 1 alla lotta contro le malattie genetiche, per battere sempre nuovi record. Luca Cordero di Montezemolo, presidente della Ferrari e della Fondazione Telethon, una delle personalità di spicco dell’imprenditoria italiana, sarà ospite della Sissa, la Scuola Internazionale Superiore di Studi Avanzati di Trieste, per il primo appuntamento del 2012 targato Tedx. Tornano infatti anche quest’anno, nell’ambito del Master in Complex Actions (Mca) della Sissa, gli incontri con ospiti di fama internazionale e giovani innovatori che portano all’attenzione del pubblico triestino la forza delle idee per affrontare, da protagonisti, le sfide della nuova società della conoscenza. Montezemolo partecipa per la prima volta a un evento Ted e per l’occasione torna in visita alla Sissa, dove nel 2005 ha ricevuto il Phd (dottorato di ricerca) honoris causa in fisica dei materiali. «La ricerca scientifica è un fattore determinante per far crescere un Paese in competitività e dotarlo del know-how necessario per vincere le sfide dell’innovazione – commenta Guido Martinelli, direttore della Sissa -. Per questo siamo convinti dell’importanza di creare nuove sinergie tra mondo accademico e imprenditoriale, perché insieme possano contribuire allo sviluppo socio-economico e culturale del nostro Paese». Alle 18, dunque, Montezemolo arriverà alla Scuola Internazionale Superiore di Studi Avanzati per incontrare lo staff scientifico e visitare alcuni laboratori. Alle 19.00 l’aula magna della scuola ospiterà l’happening culturale Tedxtrieste. Sarà Eric Ezechieli, co-fondatore e presidente di The Natural Step Italy ed alumnus della Singularity University, ad aprire l’incontro. Esperto di crescita esponenziale e di sostenibilità, ci farà riflettere sulle sfide e le opportunità legate alla velocità di cambiamento che non ha precedenti nella storia dell’umanità, chiamata ancor di più oggi a intraprendere nuove strade tra tecnologia e sostenibilità. «È necessario intraprendere percorsi di innovazione profonda, per accelerare l’evoluzione verso attività umane che creino prosperità economica duratura mentre rigenerano la biosfera e la coesione sociale» afferma. A seguire Montezemolo, classe 1947, cavaliere del lavoro, già presidente di Confindustria, della Fiat e dell’Università Luiss, ai vertici di Nuovo Trasporto Viaggiatori, prima azienda privata dei treni ad alta velocità, e fondatore dell’associazione Italia Futura. Ted sta per Technology, Entertainment, Design ed è un´organizzazione non-profit che dà voce alle “idee che meritano di essere diffuse” attraverso il coinvolgimento di persone che hanno cambiato il mondo: da Bill Gates ad Al Gore, da Stephen Hawking a Isabell Allende. Tedxtrieste è organizzata nell’ambito del Master in Complex Actions (Mca) della Sissa, gestito in collaborazione con l’Università di Trieste, Udine e la Parmenides Foundation di Pullach (Monaco). L´ingresso è gratuito. Le conferenze saranno in italiano. Si consiglia la prenotazione: 040 3787 247- www.Tedxtrieste.com   
   
   
IL COMMISSARIO UE ALL´AGRICOLTURA DACIAN CIOLOþ INAUGURA L´ANNO ACCADEMICO DELL´UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI SCIENZE GASTRONOMICHE DI BRA-POLLENZO  
 
 Bra (Cn), 26 gennaio 2012 - Venerdì 27 gennaio alle ore 10 a Bra (Cuneo), il Commissario Europeo all´Agricoltura e allo Sviluppo rurale Dacian Cioloþ inaugurerà l´Anno Accademico 2011/2012 dell´Università degli Studi di Scienze Gastronomiche, nata nel 2004 dall´associazione Slow Food. Ad oggi, circa 1000 studenti hanno frequentato i corsi dell´Università di Pollenzo; il 48% degli studenti arriva da fuori Italia. L´evento si terrà nella sede del Centro Polifunzionale Giovanni Arpino, Largo Resistenza 1. La cerimonia ufficiale sarà aperta con la relazione del Rettore Piercarlo Grimaldi e di Carlo Petrini, Presidente dell´Unisg. Seguirà la lectio magistralis del Commissario Cioloþ. A seguire, alle ore 12, si terrà uma conferenza stampa del Commissario Ue nell´adiacente Sala Congressi del Centro Arpino, aperta alla partecipazione dei giornalisti. Si tratta della seconda visita in due anni del Commissario Cioloþ ad attività collegate con slow food, a sottolineare l´importanza del rapporto tra agronomia e gastronomia.  
   
   
´UE FINANZIA ALTRI 294 RICERCATORI SENIOR DI ALTO LIVELLO  
 
Bruxelles, 26 gennaio 2012 - Con un bilancio pari a poco più di 660 milioni di euro, il Consiglio europeo della ricerca (Cre) assegna a 294 ricercatori di alto livello le ambite sovvenzioni previste dal quarto concorso "Advanced Grant". Nel corso dei prossimi 5 anni questi scienziati si dedicheranno a innovative ricerche teoriche (le cosiddette ricerche ´blue sky´) in tutta Europa. Aperte a tutti i settori, le sovvenzioni ammonteranno a 3,5 milioni di euro per ricercatore. La richiesta di finanziamenti Cre è ancora in crescita; il numero di domande è salito del 13% rispetto al precedente bando "Advanced Grant". I progetti selezionati coprono un´ampia gamma di temi: si va dalle ricerche su nuove cure per le menomazioni della vista (presbiopia) a quelle su un miglior utilizzo di carburanti sostenibili per motori di autoveicoli e motori aeronautici. Il Commissario europeo per la ricerca, l´innovazione e la scienza Máire Geoghegan-quinn ha dichiarato: "Sostenere i migliori ricercatori che lavorano sulla frontiera della conoscenza è fondamentale per la competitività europea. Il Consiglio europeo della è stato un grande successo nei suoi primi cinque anni di vita, e gli investimenti da esso resi possibili hanno dato vita a un flusso di risultati in costante crescita. Per questo ho proposto un deciso aumento del bilancio Cre nel quadro del futuro programma Ue in materia di ricerca e innovazione, Horizon 2020." La presidente del Cre, Professor Helga Nowotny, ha commentato: "Nell´imminenza delle celebrazioni per il quinto anniversario del Cre, ci rallegriamo di annunciare un nuovo bando, tramite il quale puntiamo a finanziare un numero ancora maggiore di ricercatori affermati di qualsiasi età e nazionalità. Particolarmente positivo il fatto di essere riusciti a mantenere un tasso di successo del 12%, a fronte di un continuo aumento delle richieste di sovvenzioni Cre. L´europa deve coltivare i talenti di cui dispone e che riesce ad attrarre, soprattutto in questi tempi di crisi". Per questa edizione del bando "Advanced Grant" sono pervenute 2284 candidature, ovvero il 13% in più rispetto all´edizione precedente. Anche il bilancio totale stimato è aumentato del 12% rispetto all´anno scorso. Malgrado ciò il tasso di successo rimane invece stabile al 13%. Per quanto riguarda il profilo dei ricercatori, l´età media è di circa 53 anni. Il numero di ricercatrici selezionate (12%) è leggermente salito per questa edizione. I progetti verranno realizzati in università o enti di ricerca in 20 paesi europei[1]. Il numero più elevato di ricercatori ammessi al finanziamento è basato nel Regno Unito, in Germania, in Francia e in Italia (il 27%;). In questo bando sono rappresentate 26 diverse nazionalità: i ricercatori più numerosi sono quelli britannici, tedeschi francesi e italiani (il 22%). (cfr. Le statistiche qui di seguito). Tra le sovvenzioni assegnate, circa il 46% appartengono al settore ´Scienze fisiche e ingegneria´, il 36% alle ´Scienze della vita´ e il 18% alle ´Scienze sociali ed umane´. (Cfr. Esempi di progetti qui si seguito). Dall´italia sono pervenute in totale 3815 candidature, e i progetti di istituzioni italiane selezionati sono stati 167 (di cui 80 per il settore ´Scienze fisiche e ingegneria´, 45 per il settore ´Scienze della vita´ e 42 per il settore alle ´Scienze sociali ed umane´). 16 di questi progetti provenivano da ricercatori non italiani ospitati in istituzioni italiane. Ben 90 sono stati invece i ricercatori italiani basati al di fuori dell´Italia che hanno ottenuto una sovvenzione. Esemplare il caso di Marco Ottaviani, dell´Universita Commerciale ´Luigi Bocconi´ di Milano, che, come egli stesso racconta, è rientrato in Italia dagli Stati Uniti (Kellogg) l´estate scorsa, dopo essersi candidato per la sovvenzione Cre ma prima di apprendere della propria selezione. "La possibilità di ottenere una sovvenzione Cre è stata una considerazione fondamentale per la mia decisione di rientrare in Europa", ha osservato Ottaviani. Tre esempi di progetti italiani premiati: Alberto Broggi (Università degli Studi di Parma, Italy): "Driverless cars with Open Intelligent systems" (Automobili senza conducente grazie ai sistemi aperti intelligenti) Giulia Di Toro (Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, Roma): The secrets of earthquake mechanics (Segreti della meccanica dei terremoti) Valentina Bosetti (Fondazione Eni Enrico Mattei) : A R&d strategy to tackle climate change (Una strategia basata su ricerca e sviluppo per lottare contro il cambiamento climatico) Elenchi di ricercatori selezionati Elenco di tutti i ricercatori selezionati per paese dell´istituzione ospitante (in ordine alfabetico all´interno di ciascun gruppo si paesi): http://erc.Europa.eu/pdf/erc_2011_adg_results_all_domains  Elenchi dei ricercatori selezionati per settore (in ordine alfabetico): ´Scienze sociali ed umane: http://erc.Europa.eu/pdf/erc_2011_adg_results_sh  ´Scienze della vita: http://erc.Europa.eu/pdf/erc_2011_adg_results_ls  ´Scienze fisiche e ingegneria: http://erc.Europa.eu/pdf/erc_2011_adg_results_pe  Statistiche (Bando "Advanced Grant" 2011): http://erc.Europa.eu/pdf/erc_2011_adg_statistics    
   
   
"ALPEUREGIO SUMMER SCHOOL" PER 30 LAUREATI DAL 2 AL 12 LUGLIO 2012  
 
Bolzano, 26 gennaio 2012 - Su iniziativa dell´Euregio, 30 giovani laureati provenienti dal Tirolo, dall’Alto Adige e dal Trentino potranno partecipare all´"Alpeuregio Summer School", un corso di formazione per approfondire la conoscenza delle istituzioni e delle principali politiche Ue. Il corso si terrà a Bruxelles dal 2 al 12 luglio 2012. Bando entro febbraio 2012. Dopo il successo dello scorso anno, la Regione europea del Tirolo – Alto Adige – Trentino organizza anche quest’anno l’"Alpeuregio Summer School" sulla formazione europea. Si tratta di un’iniziativa di alta formazione che si propone di far approfondire la conoscenza delle istituzioni e delle principali politiche europee acquisite nel corso degli studi universitari. Il corso formativo si svolgerà a Bruxelles dal 2 al 12 luglio 2012. La partecipazione all´iniziativa è gratuità ed aperta a 30 giovani laureati provenienti dal Tirolo, dall’Alto Adige e dal Trentino. I relatori che animeranno le lezioni sono prevalentemente alti funzionari europei e tratteranno i seguenti argomenti: storia dell’integrazione europea, profili istituzionali e procedure decisionali dell’Unione europea, mercato interno, principali politiche europee e informazioni generali sull’attività di lobbying. Il bando e il programma dell’Alpeuregio Summer School saranno pubblicati entro il mese di febbraio sull’homepage della Rappresentanza comune della Regione europea Tirolo – Alto Adige – Trentino a Bruxelles ( http://www.alpeuregio.info/ ; http://www.alpeuregio.org/ )  
   
   
TUTTI A SCUOLA DI INTERNET PER UNA NAVIGAZIONE PIÙ CONSAPEVOLE IL TOUR DEL PROGETTO EAST III SBARCA NEL SUD ITALIA  
 
 Roma, 26 gennaio 2012 - L’argomento è l’uso corretto delle nuove tecnologie come strumento di crescita di una nuova cultura e lo sviluppo di buone prassi nel settore ed è la mission del progetto East Iii, finanziato dalla Commissione europea e condotto in Italia da Adiconsum e Save the Children, cui è legata la Campagna di sensibilizzazione nelle scuole Safer Internet Tour. Ogni tappa nelle scuole è stata strutturata in due fasi: incontri formativi e realizzazione di uno stand attrezzato all’interno della scuola, con connessione Internet, monitors e consolle di gioco che potrà essere visitato da genitori, insegnanti ed alunni. Il Tour raggiungerà almeno 40 scuole (80 classi) coinvolgendo un totale di 2000 alunni fra gli 8 e i 13 anni con attività in classe. Gli incontri in classe vedranno i ragazzi protagonisti in giochi di roleplaying , con particolare riferimento alla tutela della propria privacy. Tali sessioni avverranno alla presenza degli insegnanti, che verranno formati dagli operatori Adiconsum per proseguire e approfondire il percorso. Verranno distribuite anche due guide “Difendi la tua privacy” e “Furto d’identità & frodi informatiche: Cosa sono e come difendersi” Ecco il calendario delle tappe del Safer Internet Tour: 25 gennaio - I.c. Manzoni, Messina; 26 gennaio - Scuola media statale G. Pascoli, Catanzaro; 27 gennaio - I.c. Statale G. Bianco, Sersale (Cz).  
   
   
STUDENTI DEL M.I.T. IN CATTEDRA IN 4 LICEI DEL FVG  
 
 Trieste, 26 gennaio 2012 - Grazie al progetto di cooperazione educativa internazionale "Highlights for High Schools in Italy", promosso per il terzo anno consecutivo dalla Direzione per gli Affari Internazionali del Ministero dell´Istruzione, dell´Università e della Ricerca e dal M.i.t., Massachusetts Institute of Technology di Cambridge (Usa), quattro scuole del Friuli Venezia Giulia stanno ospitando in queste settimane altrettanti giovani tirocinanti provenienti dal prestigioso campus statunitense, i quali, in compresenza con i docenti italiani, presentano moduli didattici in lingua inglese di fisica, matematica, biologia e chimica. Ad accogliere per tre settimane i giovani americani sono due istituti di Udine, il liceo scientifico Copernico e il liceo delle scienze applicate Malignani, e due di Pordenone, i licei scientifici Grigoletti e Leopardi-majorana. In tutta Italia sono complessivamente 16 i licei coinvolti nell´iniziativa. L´insegnamento nelle quattro materie avviene seguendo gli stessi principi didattici e i metodi di apprendimento attivo che contraddistinguono i corsi scientifici presso il M.i.t. In questo modo l´iniziativa Highlights for High Schools in Italy, che si avvale anche di risorse e materiali digitalizzati che il M.i.t. Rende accessibili on line, contribuisce al rafforzamento della componente scientifica nei percorsi curriculari dei licei interessati, attraverso l´individuazione di approcci metodologici e di strategie didattiche che rendono più appetibili e attraenti i saperi e migliorano i risultati di apprendimento. Apprezzamento per "un progetto che secondo le più recenti indicazioni ministeriali ma anche internazionali consente di rafforzare la cultura scientifica nei processi di riforma dei cicli scolastici" è stato espresso dall´assessore regionale all´Istruzione, Roberto Molinaro. "Il fatto che su un totale di 16 scuole italiane, quattro siano del Friuli Venezia Giulia - ha commentato Molinaro - rappresenta un ulteriore significativo riconoscimento alla qualità dell´istruzione nella nostra regione, peraltro già evidenziata sia da rilevazioni fatte dall´Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico (Ocse) che dai consuntivi delle prove condotte dall´Istituto nazionale per la valutazione del sistema educativo di istruzione e di formazione (Invalsi)".  
   
   
BOLZANO: RESE NOTE LE MATERIE DEGLI ESAMI DI STATO  
 

Bolzano, 26 gennaio 2012 - L’intendenza scolastica italiana ha reso note le materie degli esami di Stato conclusivi delle scuole secondarie di 2° grado (ex esami di maturità) riguardanti la seconda prova scritta e quelle affidate ai commissari esterni. Gli esami finali della scuola secondaria di 2° grado (ex maturità) per l’anno scolastico 2011/2012 avranno inizio con la prima prova scritta d’italiano sull’intero territorio nazionale il prossimo 20 giugno 2012, alle ore 8.30, come stabilito dall’Ordinanza Ministeriale n. 68 del 1 agosto 2011. L’ Intendenza scolastica italiana ha reso note le materie della seconda prova scritta e quelle affidate ai commissari esterni, per le scuole in lingua italiana (si veda allegato). Le materie sono state determinate dal Ministro dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, con Decreto Ministeriale n. 12 del 20/1/2012, su proposta dei rappresentanti delle tre Intendenze scolastiche della provincia di Bolzano. La prima prova scritta d’italiano è stata affidata ad un commissario esterno, mentre la seconda prova scritta caratterizzante ogni indirizzo di studio è stata affidata ad un commissario interno. La materia tedesco Ii lingua secondo il principio dell’alternanza, questo anno è stata affidata ad un commissario esterno. I candidati che saranno impegnati negli esami di Stato saranno in totale n. 1044 compresi i candidati esterni (privatisti), così suddivisi: 774 candidati delle scuole a carattere statale, 233 candidati delle scuole riconosciute paritarie, 37 candidati esterni. Gli Istituti sedi degli esami di Stato sono 11 scuole a carattere statale, e 6 Istituti riconosciuti paritari.

MATERIE ESAMI DI STATO A.S. 2011/2012

Note comuni a tutti gli indirizzi:

La prima prova scritta di italiano è affidata ad un commissario esterno.

La seconda prova scritta è affidata ad un commissario interno.

La terza prova scritta comprende una parte riservata all’accertamento della materia Tedesco II lingua, tale materia è

affidata ad un commissario esterno.

INDIRIZZI DI ORDINAMENTO O DI PROGETTO ASSISTITO

ISTRUZIONE CLASSICA:

CLASSICO:

II Prova scritta (commissario interno): GRECO;

Materie affidate a commissari esterni: 1. ITALIANO.

2. TEDESCO 2° LINGUA;

3. FILOSOFIA.

LINGUISTICO:

II Prova scritta (commissario interno): LINGUA/E STRANIERA/E

Materie affidate a commissari esterni: 1. ITALIANO;

2. TEDESCO 2° LINGUA;

3. FILOSOFIA.

ISTRUZIONE PROFESSIONALE

ODONTOTECNICO (nuovo ordinamento):

II Prova scritta (commissario interno): SCIENZE DEI MATERIALI DENTALI E LABORATORIO;

Materie affidate a commissari esterni: 1. ITALIANO;

2. TEDESCO 2° LINGUA;

3. MATEMATICA.

TECNICO CHIMICO E BIOLOGICO (nuovo ordinamento):

II Prova scritta (commissario interno): IMPIANTI DI BIOTECNOLOGIE;

Materie affidate a commissari esterni: 1. ITALIANO;

2. TEDESCO 2° LINGUA;

3. MATEMATICA.

TECNICO DELLE INDUSTRIE ELETTRICHE (nuovo ordinamento)

II Prova scritta (commissario interno): ELETTROTECNICA, ELETTRONICA ED APPLICAZIONI

Materie affidate a commissari esterni: 1. ITALIANO

2. TEDESCO 2° LINGUA

3. MATEMATICA

TECNICO DELLE INDUSTRIE ELETTRONICHE (nuovo ordinamento)

II Prova scritta (commissario interno): SISTEMI, AUTOMAZIONE ED ORGANIZZ. DELLA PROD.

Materie affidate a commissari esterni: 1. ITALIANO

2. TEDESCO 2° LINGUA

3. MATEMATICA

TECNICO DELLE INDUSTRIE MECCANICHE (nuovo ordinamento)

II Prova scritta (commissario interno): TECNICA DELLA PRODUZIONE E LABORATORIO

Materie affidate a commissari esterni: 1. ITALIANO

2. TEDESCO 2° LINGUA

3. MATEMATICA

TECNICO DELLA GESTIONE AZIENDALE (LING.) (nuovo ordinamento)

II Prova scritta (commissario interno): ECONOMIA D’AZIENDA

Materie affidate a commissari esterni: 1. ITALIANO

2. TEDESCO 2° LINGUA

3. DIRITTO - ECONOMIA

TECNICO DEI SERVIZI DELLA RISTORAZIONE (nuovo ordinamento)

II Prova scritta (commissario interno): ALIMENTI E ALIMENTAZIONE

Materie affidate a commissari esterni: 1. ITALIANO

2. TEDESCO 2° LINGUA

3. MATEMATICA

TECNICO DEI SERVIZI SOCIALI (nuovo ordinamento)

II Prova scritta (commissario interno): PSICOLOGIA GENERALE E APPLICATA

Materie affidate a commissari esterni: 1. ITALIANO

2. TEDESCO 2° LINGUA

3. MATEMATICA

TECNICO DEI SERVIZI TURISTICI (nuovo ordinamento)

II Prova scritta (commissario interno): ECONOMIA E TECNICA DELL’AZIENDA TURISTICA

Materie affidate a commissari esterni: 1. ITALIANO

2. TEDESCO 2° LINGUA

3. MATEMATICA

ISTRUZIONE TECNICA

COMMERCIALE – GIURIDICO ECONOMICO AZIENDALE

II Prova scritta (commissario interno): ECONOMIA AZIENDALE

Materie affidate a commissari esterni: 1. ITALIANO

2. TEDESCO 2° LINGUA

3. DIRITTO

COMMERCIALE – GIURIDICO ECONOMICO AZIENDALE (serale Progetto SIRIO)

II Prova scritta (commissario interno): ECONOMIA AZIENDALE

Materie affidate a membri esterni: 1. ITALIANO

2. TEDESCO 2° LINGUA

3. MATEMATICA

COMMERCIALE – PROGRAMMATORI (Progetto MERCURIO)

II Prova scritta (commissario interno): ECONOMIA AZIENDALE

Materie affidate a commissari esterni: 1. ITALIANO

2. TEDESCO 2° LINGUA

3. INFORMATICA

COMMERCIALE – LINGUISTICO AZIENDALE (Progetto BROCCA) (I.T.C. Pisano Merano e

I.T.C. Battisti Bolzano)

II Prova scritta (commissario interno): ECONOMIA AZIENDALE

Materie affidate a commissari esterni: 1. ITALIANO

2. TEDESCO 2° LINGUA

3. DIRITTO ED ECONOMIA

PER ATTIVITÁ SOCIALI – DIRIGENTI DI COMUNITÁ

II Prova scritta (commissario interno): LINGUA STRANIERA

Materie affidate a commissari esterni: 1. ITALIANO

2. TEDESCO 2° LINGUA

3. CONTABILITÀ E STATISTICA

GEOMETRI

II Prova scritta (commissario interno): TOPOGRAFIA E FOTOGRAMMETRIA

Materie affidate a commissari esterni: 1. ITALIANO

2. TEDESCO 2° LINGUA

3. DIRITTO

GEOMETRI (Progetto CINQUE)

II Prova scritta (commissario interno): TOPOGRAFIA E FOTOGRAMMETRIA

Materie affidate a commissari esterni: 1. ITALIANO

2. TEDESCO 2° LINGUA

3. DIRITTO

INDUSTRIALE – ELETTRONICA E TELECOMUNICAZIONI

II Prova scritta (commissario interno): SISTEMI ELETTRONICI AUTOMATICI

Materie affidate a commissari esterni: 1. ITALIANO

2. TEDESCO 2° LINGUA

3. MATEMATICA

INDUSTRIALE – ELETTROTECNICA ED AUTOMAZIONE

II Prova scritta (commissario interno): ELETTROTECNICA

Materie affidate a commissari esterni: 1. ITALIANO

2. TEDESCO 2° LINGUA

3. MATEMATICA

INDUSTRIALE – MECCANICA

II prova scritta (commissario interno): MECCANICA APPLICATA E MACCHINE A FLUIDO

Materie affidate a commissari esterni: 1. ITALIANO

2. TEDESCO 2° LINGUA

3. MATEMATICA

INDIRIZZI SPERIMENTALI

LICEO CLASSICO “G. CARDUCCI” – BOLZANO

(Progetto pilota provinciale) LINGUISTICO

II Prova scritta (commissario interno): LINGUA STRANIERA

Materie affidate a commissari esterni: 1. ITALIANO

2. TEDESCO 2° LINGUA

3. FISICA

LICEO SCIENTIFICO “E. TORRICELLI” – BOLZANO

(Progetto pilota provinciale) SCIENTIFICO

II Prova scritta (commissario interno): MATEMATICA

Materie affidate a commissari esterni: 1. ITALIANO

2. TEDESCO 2° LINGUA

3. SCIENZE

LICEO CLASSICO “G. CARDUCCI” – MERANO (BZ)

(Progetto pilota provinciale) INDIRIZZO CLASSICO

II Prova scritta (commissario interno): GRECO

Materie affidate a commissari esterni: 1. ITALIANO

2. TEDESCO 2° LINGUA

3. MATEMATICA

(Progetto pilota provinciale) SCIENTIFICO

II Prova scritta (commissario interno): FISICA

Materie affidate a commissari esterni: 1 ITALIANO

2. TEDESCO 2° LINGUA

3. SCIENZE DELLA TERRA, CHIMICA

(Progetto pilota provinciale) SCIENTIFICO TECNOLOGICO

II Prova scritta (commissario interno): FISICA

Materie affidate a commissari esterni: 1. ITALIANO

2. TEDESCO 2° LINGUA

3. SCIENZE DELLA TERRA, CHIMICA E LABORATORIO

 (Progetto pilota provinciale) SOCIO PSICO PEDAGOGICO

II Prova scritta (commissario interno): PEDAGOGIA

Materie affidate a commissari esterni: 1. ITALIANO

2. TEDESCO 2° LINGUA

3. MATEMATICA

(Progetto pilota provinciale) LINGUISTICO

II Prova scritta (commissario interno): LINGUA STRANIERA

Materie affidate a commissari esterni: 1. ITALIANO

2. TEDESCO 2° LINGUA

3. SCIENZE

ISTITUTO PLURICOMPRENSIVO – BRUNICO – VAL PUSTERIA

(Progetto pilota provinciale) INDIRIZZO CLASSICO

II Prova scritta (commissario interno): GRECO

Materie affidate a commissari esterni: 1. ITALIANO

2. TEDESCO 2° LINGUA

3. SCIENZE NATURALI

(Progetto pilota provinciale) INDIRIZZO SCIENTIFICO

II Prova scritta (commissario interno): FISICA

Materie affidate a commissari esterni: 1. ITALIANO

2. TEDESCO 2° LINGUA

3. SCIENZE NATURALI

(Progetto pilota provinciale) INDIRIZZO ECONOMICO AZIENDALE

II Prova scritta (commissario interno): ECONOMIA AZIENDALE

Materie affidate a membri esterni: 1. ITALIANO

2. TEDESCO 2° LINGUA

3. DIRITTO

ISTITUTO PLURICOMPRENSIVO – VIPITENO – ALTA VAL D’ISARCO

(Progetto pilota provinciale) INDIRIZZO SCIENTIFICO

II Prova scritta (commissario interno): FISICA

Materie affidate a commissari esterni: 1. ITALIANO

2. TEDESCO 2° LINGUA

3. SCIENZE DELLA TERRA, CHIMICA, BIOLOGIA

LICEO CLASSICO “DANTE ALIGHIERI” - BRESSANONE (BZ)

(Progetto pilota provinciale) INDIRIZZO LINGUISTICO

II Prova scritta (commissario interno): LINGUA STRANIERA

Materie affidate a commissari esterni: 1. ITALIANO

2. TEDESCO 2° LINGUA

3. SCIENZE

(Progetto pilota provinciale) INDIRIZZO SCIENTIFICO

II Prova scritta (commissario interno): FISICA

Materie affidate a commissari esterni: 1. ITALIANO

2. TEDESCO 2° LINGUA

3. CHIMICA – BIOLOGIA

LICEO PEDAGOGICO ARTISTICO “GIOVANNI PASCOLI” - BOLZANO

INDIRIZZO ARTISTICO GRAFICO VISIVO (corrispondente al liceo artistico)

II Prova scritta (commissario interno): PROGETTAZIONE GRAFICO – VISIVA

Materie affidate a commissari esterni: 1. ITALIANO

2. TEDESCO 2° LINGUA

3. MATEMATICA E INFORMATICA

(Progetto pilota provinciale) INDIRIZZO SOCIO PSICO PEDAGOGICO

II Prova scritta (commissario interno): PEDAGOGIA

Materie affidate a commissari esterni: 1. ITALIANO

2. TEDESCO 2° LINGUA

3. MATEMATICA

LICEO DELLE SCIENZE SOCIALI

II Prova scritta (commissario interno): SCIENZE SOCIALI

Materie affidate a commissari esterni: 1. ITALIANO

2. TEDESCO 2° LINGUA

3. MATEMATICA

ISTITUTO SPERIMENTALE "G. TONIOLO" - BOLZANO

LICEO DELLA COMUNICAZIONE – OPZIONE AMBIENTALE

II Prova scritta (commissario interno): MATEMATICA

Materie affidate a commissari esterni: 1. ITALIANO

2. TEDESCO 2° LINGUA

3. SCIENZE NATURALI E CHIMICA

LICEO DELLA COMUNICAZIONE – OPZIONE SPORTIVO

II Prova scritta (commissario interno): MATEMATICA

Materie affidate a commissari esterni: 1. ITALIANO

2. TEDESCO 2° LINGUA

3. SCIENZE NATURALI E CHIMICA

LICEO LINGUISTICO EUROPEO PARITARIO “MARCELLINE” – BOLZANO

LINGUISTICO EUROPEO INTERNAZIONALE

II Prova scritta (commissario interno): LINGUA STRANIERA

Materie affidate a commissari esterni: 1. ITALIANO

2. TEDESCO 2° LINGUA

3. MATEMATICA

LICEO SCIENTIFICO EUROPEO PARITARIO “SALESIANI-RAINERUM” – BOLZANO

SCIENTIFICO EUROPEO

II Prova scritta (commissario interno): FISICA

Materie affidate a commissari esterni: 1. ITALIANO

2. TEDESCO 2° LINGUA

3. CHIMICA, BIOLOGIA, SCIENZE DELLA TERRA

ISTITUTO TECNICO INDUSTRIALE “G. GALILEI” – BOLZANO

SCIENTIFICO TECNOLOGICO

II prova scritta (commissario interno): FISICA

Materie affidate a commissari esterni: 1. ITALIANO

2. TEDESCO 2° LINGUA

3. SCIENZE DELLA TERRA

ISTITUTO TECNICO GEOMETRI “A. e P. DELAI” – BOLZANO

GEOMETRI – (Progetto SIRIO)

II Prova scritta (commissario interno): TOPOGRAFIA

Materie affidate a commissari esterni: 1. ITALIANO

2. TEDESCO 2° LINGUA

3. MATEMATICA

 
   
   
SARDEGNA: PREMIO TESI DI LAUREA "UNIVERSITA´, CITTÀ, CASA"  
 
Cagliari, 26 Gennaio 2012 - L´assessorato regionale della Pubblica Istruzione - Direzione Generale della Pubblica Istruzione - nell´ambito delle iniziative promosse a favore delle Politiche Giovanili, in collaborazione con l’Associazione Carta Giovani e con le Facoltà di Architettura di Cagliari e Alghero bandisce il premio tesi di laurea "Università, città, casa". Il bando si rivolge esclusivamente a coloro che al momento della presentazione della domanda siano: - giovani sardi di età inferiore ai 30 anni (30 anni non compiuti); - Soci dell’Associazione Carta Giovani e che quindi abbiano ritirato - gratuitamente - la tessera Carta Giovani presso il proprio Comune (tutte le info su www.Cartagiovani.it); - studenti presso le facoltà di Architettura di Cagliari o di Alghero, o della Facoltà di Ingegneria di Cagliari della classe di laurea 4S a ciclo unico (laurea in Ingegneria Edile Architettura); - laureati o che prevedano di laurearsi, discutendo una tesi di laurea magistrale o quinquennale nelle sessioni relative all’anno accademico 2010/2011 e 2011/2012 e comunque entro e non oltre la data del 3 agosto 2012. Le tesi devono riguardare la residenzialità universitaria nei centri storici di Alghero, Cagliari e Sassari e affrontare i temi dell’architettura sostenibile, dell’innovazione progettuale e della progettazione partecipata, finalizzati al miglioramento della qualità e della sostenibilità del rapporto tra università e città e dei suoi requisiti spaziali, elementi che influenzano i comportamenti delle persone e orientano, in particolare nei giovani, allo sviluppo di una coscienza urbana. Il bando prevede l’assegnazione di 8 premi di laurea del valore di 500 euro ciascuno, per le migliori tesi, di cui 4 discusse nella facoltà di Architettura di Alghero e 4 per quelle discusse presso la facoltà di Architettura di Cagliari e per le tesi dei corsi di laurea della Facoltà di Ingegneria di Cagliari della classe di laurea 4S a ciclo unico (laurea in Ingegneria Edile Architettura). Oltre ai potranno essere attribuiti dei riconoscimenti speciali di merito per ulteriori lavori ritenuti meritevoli. Le tesi vincitrici dei premi e quelle che abbiano ottenuto un riconoscimento speciale di merito saranno pubblicate in un catalogo dedicato all’iniziativa e presentate in una mostra itinerante, quale spazio privilegiato in cui poter aprire un ampio confronto di opinioni, punti di vista, riflessioni riguardanti i nuovi orientamenti del progetto dello spazio urbano e territoriale, sensibili ai temi della sostenibilità ambientale. L’iniziativa, finanziata dall’Assessorato regionale della Pubblica Istruzione si inserisce nel quadro di interventi destinati ai giovani. La partecipazione è gratuita. La scadenza per l’invio della domanda di partecipazione è il 31 gennaio 2012. Per maggiori informazioni e per prendere visione dei regolamenti di partecipazione completi: http://www.Regione.sardegna.it/giovani/    
   
   
SCUOLA: PROGETTO "PRISMA" PER LA CONOSCENZA DEI RISCHI AMBIENTALI  
 
Malborghetto, 26 gennaio 2012 - Nell´ambito della collaborazione tra Friuli Venezia Giulia e Carinzia, sempre "intensa e concreta", come ha osservato l´assessore regionale all´Istruzione e Ricerca Roberto Molinaro, viene ad inserirsi ora anche il progetto Prisma-prevenzione e sensibilizzazione nella montagna di Alpe Adria, "grande esempio transfrontaliero di cooperazione tra le istituzioni del territorio". E´ quanto ha indicato lo stesso assessore Molinaro - ieri al Palazzo Veneziano di Malborghetto - alla cerimonia di consegna degli attestati di benemerenza e partecipazione a Prisma che, sviluppatosi da fine 2010, si appresta ora a concludersi con la presentazione di un Vademecum "prodotto dai bambini per i bambini" dedicato ai fattori di rischio ambientali. Il progetto Prisma, infatti, come ha ricordato il sindaco di Malborghetto Alessandro Oman, grazie al coinvolgimento degli istituti "Ingeborg Bachmann" di Tarvisio e "Teodor Koerner" di Klangenfurt, l´Università di Udine (facoltà di Scienze agrarie e ambientali), il Comune di Pozzuolo del Friuli, il Corpo forestale dello Stato (Sezione di Tarvisio) e, per la Regione Friuli Venezia Giulia, la Protezione civile e l´Ispettorato Agricoltura e Foreste di Tolmezzo, ha voluto costruire un vero e proprio percorso di diffusione tra le generazioni più giovani della cultura della prevenzione, vista come una "nuova attenzione" verso i rischi naturali, quali il rischio sismico, idrogeologico, le valanghe e gli incendi boschivi. Un´esigenza che è nata da due specifiche considerazioni, entrambe invece date quasi per scontate: nelle scuole italiane ed austriache non esistono al momento né curricula specifici sulla prevenzione di tali rischi né strumenti operativi o testi a supporto della didattica; anche nelle aree montane (ed appare sorprendente), ha sottolineato il dirigente scolastico del "Bachmann", Antonio Pasquariello, si è notato un certo "livello di estraneità" tra bambini e natura e, quindi, una carenza nella presa di coscienza del rischio ambientale. Prisma, ha dunque dichiarato l´assessore Molinaro, presenta alcune significative connotazioni ed interessanti risvolti. Innanzitutto nasce dalle "ceneri" dell´alluvione della Val Canale-canal del Ferro dell´agosto 2003, "cogliendo quel drammatico evento come occasione di accrescimento didattico-culturale", chiama a raccolta le istituzioni locali su un tema prioritario e strategico, ribadisce il ruolo della scuola nella società, coinvolge il mondo scientifico di più alto livello su aspetti di tutela e difesa che debbono diventare "patrimonio collettivo", ad iniziare dai più giovani, "in genere più attivi ed attenti", come ha evidenziato anche il vice governatore della Carinzia, Uwe Schenk. Alla cerimonia hanno partecipato la coordinatrice del progetto, Marzia Vuerigh, ed il vice sindaco di Pozzuolo del Friuli, Massimiliano Pozzo.  
   
   
UNIVERSITÀ, SERVONO SERVIZI INNOVATIVI E APPROPRIATI AGLI STUDENTI MA LA DIDATTICA DEVE FARE I CONTI CON LA MANCANZA DI RISORSE  
 
 Roma, 25 gennaio 2012 – Il futuro delle Università italiane passa, una volta di più, dagli studenti. A questi devono essere garantiti servizi sempre più personalizzati e innovativi, per consentire loro di sfruttare al meglio le possibilità offerte dai nostri atenei. Un obiettivo che, però, spesso è difficilmente raggiungibile, a causa della mancanza delle risorse. Quali soluzioni si possono mettere in pratica? A questa e molte altre domande cerca di rispondere il Codau (Convegno permanente dei direttori amministrativi e dirigenti delle università italiane), in occasione della prima Assemblea del 2012 svoltasi ieri dalle 10.15 alle 16.30 a Roma. “L’assemblea si svolge in un momento importante per l’iter di approvazione del decreto sull’accreditamento – ha dichiarato Enrico Periti, presidente Codau e Direttore Amministrativo dell’Università degli Studi di Brescia –. Una riflessione sulle problematiche collegate alla didattica e ai servizi agli studenti è quindi più che attuale. L’attenzione non può venire meno e si deve approfondire con scrupolo tutte le strade utili a farsì che lo studente sia al centro dell’azione dei docenti ma anche di tutto il personale tecnico amministrativo”. La giornata verrà dedicata al tema: “Dai requisiti all’accreditamento: nuovi vincoli e servizi per la didattica e gli studenti” e sarà articolata in due momenti: in mattinata saranno trattati i temi legati ai requisiti richiesti per l´attivazione dell´offerta formativa degli Atenei e alle nuove politiche e misure per l’accreditamento; nel pomeriggio, invece, l’attenzione verrà posta sui servizi agli studenti prevedendo anche la presentazione di esperienze pratiche di alcuni Atenei. L’incontro, strutturato per la Giunta del Codau dal Aldo Tommasin e Maria Schiavone, verrà coordinato dallo stesso Tommasin e da Vincenzo de Marco. “Il sistema universitario sta affrontando molte trasformazioni – ha dichiarato la dott.Ssa Maria Schiavone, Direttore amministrativo del Politecnico di Torino -. Fra queste, grande attenzione deve essere posta sulla didattica che è stata, in modo particolare, oggetto di modifiche sia dalla legge 240/10 sia da recenti norme sugli ordinamenti. Tutto questo deve essere affrontato adeguatamente dagli Atenei senza perdere di vista l’utente finale, lo studente, cui devono essere offerti servizi appropriati e sempre più innovativi”. “L’obiettivo della sessione del convegnoo dedicata alla problematica dell’accreditamento - ha aggiunto il dott. Aldo Tommasin, Direttore amministrativo dello Iuav di Venezia - è proporre una riflessione da un lato aperta e critica sull´esperienza fatta nell´ultimo decennio in relazione ai criteri impiegati dal sistema universitario per l´attivazione dei corsi di studio. In un certo senso requisiti minimi e requisiti necessari, così come sono stati definiti e modulati lungo il periodo 2001 - 2011 hanno rappresentato la via italiana all´accreditamento e assicurazione di qualità dei corsi di studio. La nuova stagione che si apre con il decreto legislativo sull´accreditamento si vorrebbe che fosse una stagione più attenta ai contenuti dell´offerta formativa, alla capacità propria e specifica dei corsi di studio di accrescere il valore del capitale umano delle nuove generazioni, che un sistema che omogeneizza in un set di regole uguali per tutto il sistema le differenti vocazioni ed esperienze conoscitive e formative”. La recente riforma del 2010 ha portato, almeno sulla carta, importanti novità per gli studenti. “Purtroppo, però, migliorare i servizi senza adeguati finanziamenti rischia di vanificare i buoni principi di premiare il merito tenendo anche conto degli studenti privi di mezzi - ha concluso il dott. Vincenzo De Marco, responsabile del Collegio Dirigenti –. Tanto più che gli enti pubblici e privati che concorrono con il Ministero al sostegno finanziario del c.D. Diritto allo studio sono anch´essi in stato di sofferenza. In tale quadro, sono proprio gli Atenei a farsi carico, con risorse interne, di proporre servizi innovativi che rappresentano anche una carta strategica importante per accaparrarsi una fetta sempre maggiore della torta sempre meno consistente degli studenti universitari”.  
   
   
NASCE SUL GARDA LA PRIMA UNIVERSITÀ DELLA VELA FIRMATO L´ACCORDO CHE AVVIA LA REALIZZAZIONE DEL PROGETTO  
 
Milano, 26 gennaio 2012 - A Campione del Garda, la frazione a lago del Comune di Tremosine (Bs), sorgerà il primo centro italiano di preparazione federale per giovani velisti. Il progetto, nato nel 2007, è sostenuto da Regione Lombardia, che lo scorso 14 settembre lo ha inserito tra i propri obiettivi strategici per l´anno 2012. L´accordo di programma che da il via alla realizzazione di questa ´Università della vela´ è stato sottoscritto ieri dal presidente Roberto Formigoni, affiancato dagli assessori Raffaele Cattaneo (Infrastrutture e Mobilità), Stefano Maullu (Commercio e Turismo) e Monica Rizzi (Sport e Giovani), insieme al sindaco di Tremosine, Diego Ardigò, al presidente di Tremosine Univela, Arianna Mazzon e al presidente di Campione Univela, Giuseppe Mazzon. Sport, Turismo Ed Economia - ´Si tratta - ha spiegato il presidente Formigoni - di un accordo di programma molto importante per lo sport, il turismo, l´economia gardesana e lombarda. Questo centro ospiterà infatti attività velistiche ad altissimi livelli. La Federazione italiana Vela, che ha collaborato alla definizione degli aspetti tecnico/sportivi del progetto, ha deciso che questa struttura diverrà centro federale per la preparazione agonistica di atleti olimpici e paralimpici´. ´Inoltre - ha aggiunto il presidente - dal punto di vista del turismo e dell´economia del territorio si otterranno due importanti vantaggi: da un lato, destagionalizzando i flussi turistici e dall´altro, ampliando il bacino della domanda di turismo sportivo e incrementando l´occupazione, anche con nuove professionalità, a beneficio dell´intero territorio rivierasco e lombardo´. Zona Del Garda Valorizzata - ´Vedere nascere un progetto di questo livello - ha detto Monica Rizzi - è una grande soddisfazione. La località è stata scelta perché ideale da un punto di vista climatico e ambientale. Il fatto poi che sia prevista anche la preparazione di atleti paralimpici è un ulteriore valore aggiunto´. ´Questo accordo - ha aggiunto Cattaneo - è parte di una più ampia opera di valorizzazione della sponda lombarda del Garda che conta 91 km di coste, 30 porti, 26 pontili e 1730 posti barca. Regione Lombardia ha stanziato 4 milioni negli ultimi tre anni per potenziare il demanio idrico del Garda; 200.000 euro sono stati destinati nell´ultimo anno per la sistemazione del lungolago di Tremosine e per l´area adiacente alla struttura´. ´La zona del Garda - ha sottolineato l´assessore Maullu - è la prima in Regione Lombardia per numero di turisti. L´idea di unire sport e turismo è vincente ed aiuta a raggiungere l´obiettivo che Regione Lombardia e le associazioni gardesane si sono poste, ovvero destagionalizzare il turismo del Garda. In particolare questo progetto si pone l´obiettivo di rappresentare un valore aggiunto per tutto il turismo rivierasco contribuendo significativamente alla creazione di un sistema competitivo´. La Struttura - Il centro si estenderà per circa 10.400 mq, sarà dotato di tutte le attrezzature necessarie per l´allenamento e la pratica della vela agonistica per classi olimpiche e paraolimpiche e offrirà vitto e alloggio ad atleti e tecnici. Comprenderà inoltre una foresteria con 42 camere, palestre, piscine, spogliatoi, aula per lezioni tecniche, rimessaggio e alloggio delle imbarcazioni e strutture di servizio necessarie per l´allenamento e la pratica sportiva. La struttura permetterà di sfruttare appieno le ottimali condizioni del vento che caratterizzano Campione del Garda e di agevolare l´organizzazione di eventi sportivi. Costi E Compiti - Il costo complessivo degli interventi è di 6,7 milioni di euro. Di questi, 4,7 milioni saranno di investimento privato (coperti da Campione Univela s.R.l., che realizzerà la parte su terra ferma, cioè la struttura e gli arredi interni, e da Tremosine Univela, che fornirà le attrezzature sportive) e 2 milioni di investimento pubblico (a carico del Comune di Tremosine, che si impegnerà a costruire la parte del progetto in acqua, cioè i frangiflutti). Regione Lombardia garantirà la realizzazione del programma e il coordinamento tra queste iniziative infrastrutturali e altre affini eventualmente già presenti sul territorio regionale. Comparto Di Eccellenza E Spinta Al Turismo - Il centro rappresenterà un valore aggiunto di prim´ordine per il turismo sportivo nel territorio lombardo. L´apertura dell´università, che sarà praticabile 330 giorni all´anno, consentirà inoltre di avviare il processo di destagionalizzazione del turismo, che è uno dei punti strategici per il Garda bresciano. Con quasi 6,3 milioni di presenze Riviera del Garda è stata, nel 2010, la seconda meta turistica regionale dopo la città di Milano. Nel settore della vela la Lombardia è regione leader in Italia e tra le prime al mondo con circa 550 imprese, pari al 25 per cento delle aziende italiane, e circa 3000 addetti.  
   
   
BOLZANO: VIA LIBERA AL CALENDARIO SCOLASTICO UNIFICATO  
 
Bolzano, 26 gennaio 2012 - Inizio dell´anno scolastico ai primi di settembre, 35 settimane di lezione, quattro "finestre" per le vacanze, settimana "corta" per asilo, elementari e medie, opzione 6 giorni a maggioranza qualificata per le scuole superiori, possibilità di proroga biennale del sistema attuale a Bolzano città anche per le scuole medie. Sono questi i passaggi chiave del calendario scolastico unificato approvato il 23 gennaio dalla Giunta provinciale. Il calendario scolastico unificato è una realtà. La Giunta altoatesina, dopo una lunga fase di confronto, ha dato seguito alla mozione del Consiglio provinciale del dicembre 2010 nella quale veniva richiesta una maggiore armonizzazione dei tempi della scuola. La settimana "corta" con 5 giorni di lezione verrà definitivamente inserita nel sistema scolastico locale a partire dall´anno 2012-2013, che inizierà il 5 settembre, dunque in anticipo rispetto alle abitudini, e terminerà il 15 giugno. Le settimane di lezione passeranno da 34 a 35, ma senza nessun aumento dei carichi orari che verranno "spalmati" nel tempo, e verranno introdotte quattro finestre per le vacanze. Alunni e insegnanti avranno infatti una settimana di vacanza per la festività di Ognissanti, due settimane a Natale e una settimana a Carnevale, mentre per Pasqua le lezioni saranno sospese da giovedì santo al martedì successivo. "La decisione di base - ha commentato il presidente Luis Durnwalder - era quella relativa ai 5 giorni di lezione alla settimana. La Giunta provinciale, con i voti contrari dei due assessori di lingua italiana, ha deciso di esprimersi a favore della settimana corta per scuole materne, elementari e medie, mentre gli istituti superiori avranno la possibilità di optare per i 6 giorni di lezione in caso di maggioranza qualificata dei due/terzi del consiglio d´istituto: in pratica, sui 14 componenti dell´organo, i voti a favore della settimana lunga dovranno essere almeno 10". La stessa maggioranza, inoltre, sarà richiesta per l´eccezione più "corposa", che riguarda la città di Bolzano. "Nel capoluogo - ha proseguito Durnwalder - sarà possibile ottenere una proroga di due anni del vecchio sistema con i 6 giorni di lezione anche per le scuole medie di entrambi i gruppi linguistici. In questo caso, il consiglio di istituto dovrà presentare la propria richiesta alla Giunta comunale, la quale poi la girerà alla Giunta provinciale che dovrà prendere la decisione definitiva. Questa opportunità è stata concessa solo alla città di Bolzano perchè la situazione è particolare e più complicata per quanto riguarda trasporti e servizio di refezione". Attualmente, nel capoluogo, tutte e 12 le scuole elementari adottano già il modello della settimana corta, mentre le 9 scuole medie sono equamente divise tra settimana da 5 giorni (quattro istituti), settimana da 6 giorni (4 istituti) e sabati alternati (un istituto). "Riteniamo che il sistema della settimana corta - ha concluso il presidente della Giunta provinciale - sia quello che meglio si adatta alle moderne esigenze delle famiglie, perchè non dimentichiamo che da un sondaggio che abbiamo effettuato l´80% delle persone si è dichiarato favorevole al sabato libero per i propri figli. Dal punto di vista pedagogico non c´è nessun tipo di controindicazione, senza contare i risparmi che sono possibili con le scuole aperte solo 5 giorni su 7. Con l´unificazione del calendario scolastico si abbattono del 12% i costi di trasporto degli alunni e del 20% i costi di gestione degli edifici in termini di pulizie, riscaldamento e consumo energetico".  
   
   
BOLZANO, CALENDARIO SCOLASTICO: VOTO CONTRARIO DEGLI ASSESSORI DEL GRUPPO ITALIANO  
 
Bolzano, 26 gennaio 2012 - Gli assessori del gruppo italiano hanno votato contro alla delibera approvata il 23 gennaio dalla Giunta Provinciale sul calendario scolastico. In particolare l’assessore alla scuola italiana Christian Tommasini ha votato negativamente per il mancato accoglimento di alcuni dei punti ritenuti fondamentali. Di seguito le motivazioni del voto. Le modifiche apportate al testo presentato dall’Assessora Kasslatter Mur non sono state ritenute, infatti, sufficienti da Tommasini per poter esprimere un voto a favore. Se da un lato costituisce certamente un importante passo avanti il fatto che sia stata tolta la settimana aggiuntiva a giugno e sia stata accolta la possibilità di deroga per le scuole superiori senza la clausola del “salvo maggiori costi”, d’altra parte la Giunta non ha accolto le proposte di Tommasini in merito alle scuole medie. “Per la scuola italiana era importante la deroga sia per le scuole superiori che per le scuole medie. Mentre per le scuole superiori la possibilità di fare lezione sui 6 giorni settimanali è stata ottenuta, per le scuole medie è stato accolta solo una norma transitoria per Bolzano. Rimane aperto, invece, il problema per alcuni Comuni come Merano che rischia di avere fra le altre cose anche difficoltà strutturali a mettere a disposizione le mense.” Sulla decisione della Giunta Provinciale ha pesato anche la posizione dei Comuni interessati, in particolare il fatto che solo il Comune di Bolzano abbia sostenuto la deroga in sede di Consorzio dei Comuni, mentre il Comune di Merano risulta abbia votato a favore della proposta Kasslatter Mur. “Anche se alcuni punti importanti sono stati accolti - così Tommasini - il mio giudizio é rimasto complessivamente negativo. Non escludo peraltro che su un punto come quello della maggioranza qualificata dei Consigli d´Istituto qualche scuola possa fare ricorso e vincerlo. A mio avviso infatti la delibera su questo punto è in contrasto con la legge provinciale sugli organi collegiali”.  
   
   
BOLZANO: DOMANDE PER IL RICONOSCIMENTO DELL´EQUIVALENZA PER LE PROFESSIONI TECNICO SANITARIE  
 

Bolzano, 26 gennaio 2012 - L’assessorato provinciale alla sanità rende noto che dal 1° gennaio 2012 al 1° marzo 2012 è aperto il termine per la presentazione delle domande per il riconoscimento dell´equivalenza per le professioni tecnico sanitarie. Con Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 26 luglio 2011 è stato recepito l’Accordo della Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, Le Regioni e le Province autonome di Trento e Bolzano n. 17/Csr del 10 febbraio 2011, che regolamenta il riconoscimento dell’equivalenza dei titoli del pregresso ordinamento ai titoli universitari dell’area sanitaria. L’assessorato provinciale alla sanità informa che dal 1° gennaio 2012 al 1° marzo 2012 è aperto il termine per la presentazione delle domande per il riconoscimento dell´equivalenza per le professioni tecnico sanitarie. Possono presentare domanda esclusivamente coloro che abbiano frequentato e concluso un corso di formazione autorizzato dalla Provincia di Bolzano e svolto sul proprio territorio. Le corrispondenti professioni tecnico-sanitarie sono le seguenti: Tecnico audiometrista, Tecnico sanitario di laboratorio biomedico, Tecnico sanitario di radiologia medica, Tecnico di neurofisiopatologia, Tecnico ortopedico, Tecnico audioprotesista, Tecnico della fisiopatologia cardiocircolatoria e perfusione cardiovascolare, Igienista dentale e Dietista I richiedenti devono aver conseguito il titolo entro il 17 marzo 1999, ed il relativo corso formativo deve essere iniziato entro il 31 dicembre 1995. Per ulteriori informazioni gli interessati possono contattare l´Ufficio Formazione del Personale Sanitario, in via Gamper,1 a Bolzano (tel.: 0471-418148) oppure alla pagina web http://www.Provincia.bz.it/sanita/personale-sanitario/professioni.asp 

 
   
   
TRENTO: L’ AUTONOMIA NELLA SCUOLA A CONFRONTO CON LE ALTRE REALTÀ REGIONALI  
 
Trento, 26 gennaio 2012 - A pochi giorni dall’incontro con il ministro all’Istruzione, Università e Ricerca, Francesco Profumo, sulla prospettiva di far concludere con l’esame di Stato il percorso degli studenti della formazione professionale trentina, l’assessore provinciale all’istruzione e allo sport, Marta Dalmaso, ha partecipato oggi a Roma alla riunione della Ix Commissione della Conferenza Stato Regioni, che è stata anche la prima occasione di confronto tra gli assessori regionali all’istruzione e il nuovo ministro. L’assessore Dalmaso ha assicurato la partecipazione del Trentino al confronto, mettendo a disposizione "il percorso sperimentato dalla nostra Autonomia speciale anche nella scuola, nella consapevolezza che la nostra esperienza possa solo arricchirsi nel confronto con le buone pratiche di altre regioni”. Quello del 24 gennaio a Roma è stato il primo incontro di conoscenza tra gli assessori regionali ed il nuovo ministro dell’Istruzione Università e Ricerca (Miur) nella Ix Commissione della Conferenza Stato/regioni; per la Provincia autonoma di Trento, era presente l’assessore Marta Dalmaso. Dal ministro Francesco Profumo è arrivata agli assessori la proposta di un metodo di lavoro con incontri sistematici per un confronto di natura politica, un lavoro che va condiviso tra il Ministero e il territorio. Da qui, un’agenda con incontri calendarizzati a cadenza regolare su una serie di questioni sospese ed urgenti. In discussione temi importanti, come la revisione dei criteri del riparto degli organici, il rafforzamento dell’istruzione tecnica e professionale e dell’Istruzione tecnica superiore, la nuova normativa in materia di diritto allo studio universitario. Il focus della riunione odierna, però, è stato dedicato alla piena attuazione del titolo V della Costituzione nel settore dell’istruzione, percorso già avviato per consentire alle Regioni il pieno svolgimento delle funzioni assegnate dalla riforma del titolo V. Da parte del ministro Profumo è arrivata la dichiarata volontà per la piena condivisione con le singole realtà dei territori sui temi cruciali della scuola. Nel suo intervento, l’assessore Marta Dalmaso ha dapprima sostenuto l’importanza che vengano attuati i contenuti del titolo V della Costituzione, “anche alla luce della nostra esperienza di autonomia speciale nella scuola, grazie alla quale abbiamo sperimentato il senso pieno dell’autonomia e la possibilità di governare anche l’istruzione sul territorio. Noi – ha concluso l’assessore – parteciperemo volentieri al confronto sistematico proposto dal ministro, mettendo a disposizione la nostra specificità sperimentata anche nell’ambito dell’istruzione e consapevoli che dal confronto con le buone pratiche delle altre realtà regionali possa solo derivare un ulteriore arricchimento per il nostro sistema dell’istruzione e della formazione professionale”. Nei confronti del nuovo ministro, l’assessore Dalmaso ha ribadito l’apprezzamento “per la volontà e la capacità d’ascolto, per la concretezza nell’affrontare le tematiche e nel fornire risposte ai quesiti sottoposti dalle varie realtà regionali e per l’attenzione alle sorti della scuola italiana”.  
   
   
CORSI DI PREPARAZIONE AL TEST D´INGRESSO PER FACOLTÀ DI MEDICINA IN AUSTRIA  
 
Bolzano, 26 gennaio 2012 - Entro martedì prossimo, 31 gennaio 2012, i maturandi che intendono partecipare ai corsi di preparazione al test d´ingresso per accedere a facoltà di medicina presso università in Austria possono presentare la relativa domanda di adesione. La Ripartizione diritto allo studio, università e ricerca della Provincia ha inviato in questi giorni un´apposita informativa alle direzioni degli Istituti superiori altoatesini. Dopo appositi workshop di un giorno tenutisi nei mesi di novembre e dicembre 2011 e la prova di simulazione del test d´ingresso previsto per il 13 aprile 2012, la Ripartizione diritto allo studio, università e ricerca della Provincia organizza dei corsi di preparazione specifici, due moduli di due ore ciascuno per i settori matematica e logica, fisica e chimica, eventualmente fisiologia e biologia, e comprensione testi e allenamento della memoria. I corsi vengono offerti gratuitamente a Bolzano, Merano e Bressanone un giorno la settimana (ancora da definire giovedì/venerdì), dalle ore 16.30 alle 18.30. I corsi dovrebbero prendere in via nella settimana del 6 febbraio 2012. La Ripartizione diritto allo studio, università e ricerca ha chiesto ai direttori degli Istituti superiori di consentire algi studenti maturandi la frequenza di tali corsi, ed anche di motivarli a farlo. Gli studenti interessati possono comunicare la loro adesione per partecipare ai corsi di preparazione al test d´ingresso per lo studio di medicina presso atenei in Austria, indicando la località dove preferiscono frequentarli, chiamando il numero di tel. 0471 413306 o per e-mail carmen.Putti@provinz.bz.it  entro martedì prossimo 31 gennaio 2012.  
   
   
UNA MATERNITY UNIT PER IL MALINDI GENERAL HOSPITAL SARÀ PROGETTATA A PAVIA DAI 20 ALLIEVI DELLA PRIMA INTERNATIONAL WINTER SCHOOL IN BUILDING SUSTAINABLE (RE)CONSTRUCTION INNOVATIVE DESIGN APPROACH FOR DEVELOPING COUNTRIES (B.SU.R.)  
 
 Pavia, 26 gennaio 2012 - Lunedì 30 gennaio 2012 alle ore 10.30 presso l’Aula H2 - Via Ferrata, 1 - della Facoltà di Ingegneria dell’Ateneo pavese, si inaugura la prima edizione dell´International winter school “Building sustainable (re)construction Innovative design approach for developing countries (B.su.r.)”, organizzata in collaborazione tra la Facoltà di Ingegneria e il Centro Internazionale Cooperazione per lo Sviluppo (Cicops) dell’Università di Pavia, dal 30 gennaio al 10 febbraio 2012. L’iniziativa nasce da una stretta collaborazione tra il corso di laurea magistrale in ingegneria edile / architettura e il Centro Internazionale Cooperazione per lo Sviluppo (Cicops), presieduto dal prof. Giambattista Parigi, dell’Università di Pavia. Lo scopo della scuola è quello di affrontare lo scenario generale della progettazione architettonica nei paesi in via di sviluppo. In particolare, i 20 studenti scelti, si confronteranno sul tema dell’ architettura ospedaliera nel continente africano, sviluppando ipotesi progettuali relative alla Maternity Unit del Malindi General Hospital (Malindi – Kenia). La scuola si inserisce all´interno di un insieme di iniziative didattiche condotte negli ultimi tre anni da un gruppo di docenti coordinato dal prof. Marco Morandotti all´interno delle attività didattiche istituzionali del corso di laurea magistrale in ingegneria edile / architettura. A queste si sono affiancate un numero crescente di tesi di laurea aventi per tema quello della progettazione architettonica nei paesi in via di sviluppo. “Quella in procinto di iniziare – dichiara il prof.Marco Morandotti, Direttore della Scuola - è la prima iniziativa didattica aperta a studenti e laureati esterni organizzata presso la facoltà di ingegneria dell’Università di Pavia sul tema della progettazione architettonica nei paesi in via di sviluppo. Alle attività didattiche – continua Morandotti - si sono affiancate, e sono attualmente in corso, iniziative di ricerca, sviluppate all´interno del Dottorato in ingegneria edile/architettura. Sono stati infine siglati diversi protocolli di intesa con operatori istituzionali e Ong, nazionali ed internazionali. Elemento trasversrale a tutte queste iniziative è l´attenzione alla fattibilità tecnica ed economica del progetto, che assume in un ambito così particolare un ruolo centrale. Tale attenzione viene ulteriormente rafforzata dalla scelta di impostare il lavoro progettuale interno alla scuola su un contesto operativo reale come il Malindi General Hospital.”  
   
   
ACQUA, ZERO SORPRESE CON LA BOLLETTA TRASPARENTE ILLUSTRATO IL PIANO CUI STA LAVORANDO LA REGIONE LOMBARDIA INFORMAZIONE COMPLETA E COSTI SOTTO CONTROLLO  
 
Milano, 26 gennaio 2012 - Regione Lombardia e associazioni di categoria stanno lavorando affinché, entro breve, i lombardi possano avere una ´bolletta trasparente´ per quanto riguarda il pagamento dell´acqua. Lo ha annunciato l´assessore regionale all´Ambiente, Energia e Reti, Marcello Raimondi, intervenendo alla sessione conclusiva al Consiglio Nazionale dei Consumatori e degli Utenti che si è tenuto ieri a Milano. La Trasparenza - Quando si parla di servizi pubblici quello della trasparenza è un principio fondamentale. ´E´ importante cioè che l´informazione al cittadino sia completa - ha spiegato Raimondi - che chi fruisce di un servizio sappia quanto paga e per cosa servono quei soldi, e che giustamente il cittadino abbia la possibilità di arrabbiarsi se il servizio non corrisponde ai livelli di qualità garantita, o di essere soddisfatto se al prezzo corrisponde una determinata qualità´. Una Bolletta Tutta Nuova - Da qui, dunque, l´idea ti una bolletta trasparente, all´interno della quale sia facile individuare le diverse voci e i costi soprattutto. ´Le attuali bollette - ha detto l´assessore - sono spesso incomprensibili sia nella terminologia, perché si utilizzano termini vecchi e desueti, sia nella parte economica. Con 16 associazioni dei consumatori riconosciute dalla Regione, abbiamo già sottoscritto un protocollo per realizzare e promuovere uno schema tipo di bolletta trasparente che consenta una facile lettura dei consumi e dei costi´. ´Fra qualche settimana completeremo il percorso - ha aggiunto Raimondi - e metteremo a disposizione delle aziende che gestiscono il servizio idrico una bolletta tipo, che potranno volontariamente adottare´. Tagli Agli Sprechi - La regola d´oro illustrata dall´assessore nella gestione dei servizi essenziali è, farli costare, con l´aiuto dei consumatori, il meno possibile. ´Costare il meno possibile - ha concluso Raimondi - significa individuare il servizio più efficiente, la gestione più oculata possibile, evitando ogni spreco e avendo presenti i costi di un servizio, soprattutto se si tratta di fare degli investimenti importanti ad esempio nelle reti´.  
   
   
VENDOLA INSEDIA IL TAVOLO TECNICO PER LA RIDUZIONE TARIFFE IDRICHE  
 
 Bari, 26 gennaio 2012 - “L’insediamento del tavolo tecnico per la riduzione delle tariffe dell’Acquedotto Pugliese, nella direzione indicata dall’esito del recente referendum contro la privatizzazione della risorsa idrica, ha rappresentato un momento di grande rilievo dal punto di vista politico-istituzionale”. Lo ha detto il Presidente della Regione Puglia Nichi Vendola che ieri mattina ha insediato il tavolo tecnico (che sarà coordinato dall´assessore Fabiano Amati) per la riduzione delle tariffe dell’Acquedotto pugliese insieme con i presidenti dell’Autorità idrica regionale, Paolo Perrone, dell’Anci Puglia Luigi Perrone e dell’Aqp Ivo Monteforte. “Rimodulare le tariffe secondo i principi del “chi meno ha meno paga” e del “chi più spreca più paga è stata la strategia - ha continuato Vendola - su cui tutti gli attori coinvolti nel governo del ciclo dell’acqua hanno registrato piena sintonia. Quindi il tavolo tecnico verrà orientato da questa bussola chiara, abbassare le tariffe per i ceti meno abbienti salvaguardando la qualità e la quantità degli investimenti per l’ottimizzazione dei servizi idrici e la modernizzazione della rete. Nella riunione che ha dunque insediato il tavolo tecnico non si è fatto cenno alle questioni che appartengono alla dialettica politica, come il giudizio sulle scelte operate nel passato. Non si è parlato di ciò che ha diviso e divide la politica pugliese, ma si è parlato di ciò che “insieme” si può fare per il futuro. Ogni parte politica poi ha il diritto di svolgere in piena autonomia la propria battaglia. Ma quando una classe dirigente è in grado di condividere scelte e obiettivi per il bene della propria comunità, quella io la considero una buona notizia”.  
   
   
ECODAYS 2012 CHE SI TERRÀ A COPPARO DAL 25 AL 30 GENNAIO ’12  
 
Copparo, 26 gennaio 2012 - Presentato in conferenza stampa il programma di Ecodays 2012, che dal 25 al 30 gennaio offrirà iniziative, appuntamenti e spettacoli all´insegna di uno sviluppo ecosostenibile. Nel presentare l´iniziativa, Sandro Pelati, assessore all´Ambiente ha ricordato – «come l’adesione nel 2009 al Patto dei Sindaci, abbia nel concreto dato inizio a un percorso che ci ha portato nel 2011 alla formalizzazione e alla firma a Bruxelles del Patto. La nostra amministrazione è da sempre attenta alle tematiche ambientali e all’educazione ambientale». L´incontro con Comunicare 3 e Mri1 ha permesso la realizzazione di questo evento, appuntamento di grande respiro, che ha trovato nel territorio copparese un terreno fertile alle tematiche ambientali e che come risultato ha portato a realizzare Ecodays. – «Grazie all´esperienza del settore Cultura del Comune ad organizzare e gestire eventi, – a concluso Pelati – abbiamo messo assieme energie e professionalità». Come si vede dal programma gli appuntamenti sono studiati per un pubblico molto assortito, si va dai laboratori per le scuole, ai prodotti a chilometri zero, dagli "ecospritz", alla proiezione di "corti" del Milano film festival, dal convegno sulla comunicazione dei temi ambientali, al concerto di Terra Naomi, lunedì 30 gennaio al Teatro Comunale De Micheli; ricordiamo che Terra Naomi è stata scelta come testimonial di Al Gore sui temi ambientali ed ecologici. Stefano Grimaldi di Comunicare3 ha ricordato che Ecodays nasce da un´intuizione di mri1 e Comunicare3, una rete di imprenditori e professionisti che lavora in team alla ideazione, costruzione/sviluppo di progetti e format legati al mondo degli eventi, della promozione, della comunicazione. – «Questo dimostra come la collaborazione tra pubblico-privato funzioni ottimamente, senza la coesione tra le nostre società e l´amministrazione comunale, questa iniziativa, in tempi così rapidi, non sarebbe stata possibile». Secondo Grimaldi ci sono tutti i presupposti per fare di questo evento un evento da riproporre il prossimo anno. Maria Rita Martoni di mri1 ha sottolineato alcuni aspetti singolari di Ecodays, cioè la possibilità di scattare fotografie a tema “ambiente” con un’applicazione per iphone e ipad, la Hipstamatic (scaricabile dall’Applestore) e partecipare al concorso internazionale organizzato da Hipstamatic e Comunicare3 che offre la possibilità ai vincitori (quaranta saranno le foto prescelte in tutto il mondo), di vedere le proprie immagini sull’apposito album realizzato per l’occasione da Hipstamatic. In chiusura, Nicola Rossi, sindaco di Copparo ha esordito dicendo che – «Ecodays è il prodotto di un progetto che nasce da lontano, con la scelta dei cittadini copparesi di eleggere questa amministrazione, che sui temi ambientali si è spesa da subito. Amministrare un territorio è un´operazione complessa che deve portare a lasciare il territorio amministrato in condizioni migliori di quanto lo si è preso in carico. La scelta del Comune di Copparo di aderire al Patto dei Sindaci va in questa ottica, vale a dire la salvaguardia dell´ambiente e del benessere dei cittadini. Parlare di ambiente è un tema ormai quotidiano e per noi vuol dire ogni giorno fare cose che siano in sintonia con questo tema». Rossi ha poi sottolineato la particolare attenzione dell’Amministrazione alle famiglie, e va in quella direzione l’appuntamento di domenica pomeriggio a teatro, a iniziare dalle ore 15.30 laboratori, spettacoli, storie e merende, tutto all’insegna dell’ecosostenibilità. Tutte le iniziative e il concerto di Terra Naomi sono a ingresso gratuito. Http://www.ecoday2012.com/index.php?option=com_content&view=article&id=8&itemid=114    
   
   
RICARICA ARTIFICIALE FALDE ACQUIFERE - PROGETTO WARBO  
 
Copparo (Fe) 26 gennaio 2012 - Il Comune di Copparo, da sempre particolarmente attento e sensibile alle tematiche del risparmio energetico e della sostenibilità ambientale, è negli ultimi anni impegnato in percorsi virtuosi che prendono avvio dall’adesione nel 2009 al Progetto Europeo del Patto dei Sindaci, proseguendo a tutt’oggi con la sottoscrizione a Bruxelles del Paes (Piano d’Azione per l’Energia Sostenibile). Tra le risorse naturali da salvaguardare, caratteristiche del nostro territorio, spicca l’Acqua; alla base della vita stessa del nostro pianeta, l’acqua appare negli ultimi anni una risorsa sempre più limitata, il cui uso indiscriminato, accompagnato dalla scarsa tutela delle falde acquifere e da fenomeni di inquinamento sempre più diffuso, può rappresentare una seria minaccia al suo mantenimento ed al suo utilizzo da parte delle generazioni future. Sulla scia dell’entusiasmo generato dal programma “Ecodays 2012”, il Comune di Copparo, in collaborazione con l’Università degli Studi di Ferrara e l’Istituto Nazionale di Oceanografia e Geofisica Sperimentale, organizza un meeting durante il quale verranno presentati agli Stakeolders locali gli obiettivi attesi dal Progetto Warbo per la ricarica artificiale delle falde acquifere. Lo scopo del progetto pilota Warbo è quello di contrastare il rischio di desertificazione, il progressivo degrado delle risorse naturali causato dalla risalita del cuneo salino ed il rapido depauperamento delle scorte idriche di qualità pregiata. Water Re-born – Artificial Recharge Innovative Technologies for the Sustainable Management of Water Resources. Martedì 31 gennaio 2012 / 8:3­0_­17:30 www.Comune.copparo.fe.it    
   
   
IN TOSCANA LA CARTA GEOLOGICA SI VEDE MEGLIO: IN SCALA 1:10.000  
 
Firenze, 26 gennaio 2012 – Adesso la Toscana geologica si può vedere “uno a diecimila” e un assaggio sarà fornito giovedì 26 gennaio, in Palazzo Strozzi Sacrati a Firenze, in occasione di un convegno organizzato da Regione Toscana con numerosi partner scientifici. “Continuum Territoriale Geologico della Regione Toscana” (questo il titolo) presenterà i risultati e le applicazioni di un lungo lavoro portato avanti dal Servizio Geologico di Rt con le tre Università toscane e il Cnr: un lavoro svolto fra il 2002 e il 2007 per il rilevamento geologico alla scala 1:10.000 dell’intero territorio toscano (fino ad allora la Toscana geologica, sulle carte, era rappresentata, in prevalenza, su scala 1:100.000). Stella Targetti, vicepresidente di Regione Toscana, aprirà i lavori (ore 9:30) con introduzione e coordinamento di Marco Masi, dirigente toscano che dirige l’area Ricerca. Seguono 4 relazioni (Luigi Carmignani, Fabio Mantovani, Alberto Puccinelli, Altair Pirro) e una tavola rotonda (Guido Lavorini, Andrea Pieroni, Alessandro Pesci, Maria Teresa Fagioli, Francesco Manetti, Giovanni Massini, Maurizio Trevisani e i rappresentanti delle Regioni che hanno firmato un protocollo per realizzare il “Continuum Geologico dell’Italia Centrale“). Nb)- A tutti i partecipanti sarà distribuito un dvd con i pdf degli elementi geologici della Toscana (a scala 1:10.000) e con la nuova carta geologica della regione (scala 1:250.000).  
   
   
TERMOVALORIZZATORE: IL TAR ANNULLA LA SOSPENSIVA A PARMA C’È BISOGNO SEMPRE PIÙ DI CORRETTEZZA, SERIETÀ E COERENZA E QUESTA SENTENZA VA ESATTAMENTE IN QUESTA DIREZIONE.  
 
Parma 26 gennaio 2012 - “Esprimo grande soddisfazione per la sentenza del Tar di Parma”. Questo il primo commento del presidente della Provincia di Parma Vincenzo Bernazzoli relativamente alla sentenza emessa dal Tar che annulla l’ordinanza di stop ai lavori emessa dal Comune lo scorso agosto. “ Sul tema del termovalorizzatore il Comune di Parma nei mesi scorsi, con un atteggiamento ondivago, ha creato gravi danni alla collettività arrivando anche a mettere in discussione la certezza del diritto e la correttezza del comportamento della Provincia – spiega Bernazzoli - Ho sempre espresso fiducia nell’operato dei nostri uffici che si sono dimostrati ancora una volta all’altezza anche in una questione complessa e delicata come questa. A Parma c’è bisogno sempre più di correttezza , serietà e coerenza e questa sentenza va esattamente in questa direzione. La sentenza è chiara - dice ancora il presidente - Il Tar conferma infatti che il permesso di costruire esisteva e quindi smentisce il Comune di Parma e annulla gli atti assunti ad agosto di sospensiva del cantiere”. Scrive il giudice: “il Comune sostiene che il Via e l’espressione favorevole del parere in Conferenza dei servizi non abbiano integrato il rilascio del permesso di costruire, ma all’accoglimento di tale tesi osta in primo luogo il disposto normativo sopra citato e, in secondo luogo, dal testo in concreto adottato della deliberazione di Via che fa espresso riferimento al rilascio del permesso di costruire e al fatto che il Comune abbia dato parere positivo al progetto nel corso di tale procedimento.” E ancora: “Il fatto che vi fosse la necessità di approvare la variante di Poc ai fini del rilascio del permesso di costruire come rilevato nel verbale della Conferenza dei servizi del 21.07.2008 dal rappresentante del Comune di Parma, non implica l’assenza del permesso di costruire…”.