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GIOVEDI

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Notiziario Marketpress di Giovedì 27 Maggio 2010
CROAZIA, SCALO DI DUBROVNIK RADDOPPIERÀ PASSEGGERI  
 
Zagabria, 27 maggio 2010 - L´aeroporto di Dubrovnik (Ragusa), in Croazia, ha inaugurato una nuova struttura nel terminal passeggeri. Lo scalo di Cilipi dovrebbe essere in grado di ricevere il transito di circa 2 milioni di passeggeri - il doppio dell´attuale volume - una volta che i lavori di ricostruzione saranno terminati, nel 2013. Il primo ministro croato, Jadranka Kosor, ha inaugurato uno dei nuovi edifici adibiti a terminal passeggeri, durante una cerimonia nella quale è stato ribadito come - grazie alla nuova struttura - lo scalo sarà in grado di ricevere l´arrivo di molti voli in più rispetto a quanto avvenuto finora. Il valore complessivo del progetto è pari a 22 milioni di euro, come confermato dal direttore dell´aeroporto Roko Tolic.  
   
   
“MILANO SI CANDIDA A CAPITALE DELLO SVILUPPO SOSTENIBILE E DELLA MOBILITÀ ELETTRICA”  
 
Milano, 27 maggio 2010 - “Milano è una città sostenibile”. Questa l’affermazione d’esordio dell’assessore all’Ambiente Paolo Massari durante il suo intervento al seminario “Sviluppo sostenibile, politiche energetiche e ambientali, innovazione: prospettive italiane e norvegesi”, che si è svolto questa mattina a Palazzo Turati nell’ambito della manifestazione Norweek010. Al seminario erano presenti, tra gli altri, Karl Eirik Schjøtt-pedersen, vice presidente del Consiglio dei Ministri del Governo norvegese, Mattia Losi, direttore editoriale Il Sole 24 Ore Business Media – direttore Energia24, Kjell Olav Skjølsvik, responsabile del Dipartimento Nuove Tecnologie per le Energie Rinnovabili Enova. “Ovviamente non possiamo paragonare la nostra ‘sostenibilità’ a quella concepita e percepita in Norvegia – ha proseguito Massari –. Basti pensare che per raggiungere i 4.800.000 abitanti, che costituiscono l’intera popolazione norvegese, a noi è sufficiente mettere insieme l’area metropolitana milanese e la città di Monza. Se consideriamo i dati degli ultimi 30 anni ci accorgiamo però che a Milano il Pm10 nell’aria è sceso di 2/3, grazie a una combinazione di fattori, alcuni dei quali di natura prettamente socio-economica come la scomparsa delle grandi fabbriche”. “Abbiamo grandi sfide da portare avanti – ha affermato l’assessore – per raggiungere una sostenibilità sempre più al passo con l’acquisita sensibilità ambientale dei milanesi. Per questo, assieme all’adozione di misure strutturali, puntiamo a trasformare Milano nella capitale dell’auto elettrica”. Il Vice Presidente del Consiglio dei Ministri del Governo norvegese, Karl Eirik Schjøtt-pedersen, ha illustrato gli ingenti investimenti che la Norvegia sta mettendo in campo per la ricerca e lo sviluppo delle energie rinnovabili (idroelettrica, solare, eolica) - investimenti che dal 2007 al 2010 sono addirittura triplicati - e ha auspicato la creazione di partnership e alleanze con altri Paesi per implementare studi e applicativi. “L’esperienza di un Paese come la Norvegia – ha concluso Massari – potrà senz’altro aiutarci a raggiungere gli ambiziosi obiettivi che ci siamo posti per Milano”.  
   
   
COLLABORAZIONE TRA ALTO ADIGE E TIROLO DEL NORD NEL CAMPO DELL´E-MOBILITY  
 
 Bolzano, 27 maggio 2010 - Sono stati avviati ieri ad Innsbruck dagli assessori provinciali Michl Laimer e Thomas Widmann con la collega tirolese, Patrizia Zoller-frischauf, contatti per una proficua collaborazione nel campo della mobilità elettrica, E-mobility. Gli assessori provinciali Michl Laimer e Thomas Widmann hanno preso parte questo pomeriggio ad Innsbruck assieme all’assessora nord-tirolese all’economia, Patrizia Zoller-frischauf, ad un incontro organizzato dal gruppo di lavoro elettromobilità che opera nell’ambito del Cluster creato nel Tirolo del Nord per ricerche e sviluppo nel settore. La Giunta provinciale ed in particolare gli assessori Laimer e Widmann sono del parere che sia necessario avviare una stretta collaborazione con il Land del Tirolo del Nord nel campo delle energie rinnovabili e dei mezzi di trasporto elettrici per tutelare la natura ed il livello della qualità della vita raggiunto. In questo ambito sono stati illustrati dal Cluster agli assessori alcuni progetti innovativi sviluppati dalla Electro Drive Tirol nel campo del leasing di veicoli elettrici, il progetto pilota della Tiwag per la mobilità elettrica nella zona dell’Achensee, i distributori di energia privi di emissioni di Co2 ed i progetti di ricerca e sviluppo del Cluster tirolese nel campo dell’E-mobility. Secondo gli assessori l’E-mobility è importante soprattutto se l’energia elettrica che aziona i veicoli viene prodotta da fonti rinnovabili ed in questo senso sia l’Alto Adige che il Tirolo del Nord possono svolgere un ruolo propulsivo grazie alla disponibilità di energia idroelettrica, solare o da biomassa. Sulla base di queste considerazioni gli assessori hanno espresso la volontà di avviare un programma di collaborazione che sarà ulteriormente definito ed approfondito nel corso di un prossimo incontro che avrà luogo a Bolzano.  
   
   
LA VOLKSWAGEN ACQUISISCE IL 90,1% DI ITALDESIGN GIUGIARO, AZIENDA DI FAMA MONDIALE CHE OPERA PREVALENTEMENTE NEL CAMPO DEL DESIGN E DELLO SVILUPPO DI AUTOVEICOLI  
 
Wolfsburg/Torino, 27 maggio 2010 - Il Gruppo Volkswagen e Italdesign Giugiaro S.p.a. (Italdesign Giugiaro) di Torino intensificheranno una collaborazione già ricca di successi, ponendo nuove basi nelle relazioni tra le due Aziende. È quanto hanno comunicato oggi le due Società nel corso di una conferenza stampa congiunta svoltasi a Torino. Il Gruppo Volkswagen acquisirà il 90,1% di Italdesign Giugiaro. L´accordo include anche i diritti su nomi e brevetti. Le quote sociali verranno acquisite tramite la filiale Lamborghini Holding S.p.a. – Italia. Le quote restanti saranno mantenute dalla famiglia Giugiaro che detiene la proprietà dell´Azienda. "Con Italdesign entriamo a far parte di una delle realtà di design e innovazione più famose e ricche di tradizione dell´industria automobilistica. Si tratta del fiore all´occhiello del design creativo italiano nel settore, un marchio che ha lasciato un segno importante nella storia dell´industria automobilistica mondiale. Progettando la Golf I, negli anni ´70, Giorgetto Giugiaro ha dato un nuovo volto al design Volkswagen", ha dichiarato a Torino il Prof. Martin Winterkorn, Presidente del Consiglio di Amministrazione della Volkswagen Ag. Il Gruppo Volkswagen collabora con successo da decenni con Italdesign Giugiaro. Oltre alla Golf I, altri progetti che hanno reso famoso Giugiaro sono quelli di auto importanti come la prima Volkswagen Passat, la Scirocco o la Audi 80. Di recente, nel 2008, le due Aziende hanno sottoscritto un accordo-quadro di ampia portata in materia di progettazione e sviluppo. Il Gruppo Volkswagen e Italdesign Giugiaro collaborano intensamente anche su progetti attuali, come la nuova famiglia di modelli Up!. Per essere valida a tutti gli effetti, l’acquisizione dovrà ricevere il benestare degli enti di controllo preposti. "Oggi comincia una nuova epoca della partnership strategica tra le nostre Aziende. Italdesign entra a far parte a tutti gli effetti della grande famiglia Volkswagen", ha dichiarato Winterkorn. "Nei prossimi anni il Gruppo Volkswagen porterà avanti con coerenza la propria strategia di lancio di nuovi modelli avvalendosi anche delle risorse e delle competenze di Italdesign, che così fornirà un contributo importante alla nostra ‘Strategia 2018’ di crescita a livello mondiale”, ha aggiunto Winterkorn. La Italdesign Giugiaro è stata fondata a Torino nel 1968 da Giorgetto Giugiaro e Aldo Mantovani, considerati due pionieri nel campo del design automobilistico italiano. Negli anni, Italdesign è diventata un centro di innovazione di altissimo livello su scala mondiale. Oggi l´Azienda può contare su circa 800 dipendenti e su un fatturato di oltre 100 milioni di Euro. “Oceano diventa ogni goccia, quando raggiunge l’oceano; in questi giorni mi sono imbattuto in questa frase mentre leggevo Il mondo di Sofia, dello scrittore norvegese Jostein Gaardner. Noi siamo quella goccia. Entrando a far parte del Gruppo noi rivalutiamo noi stessi, la nostra forza. Entrare in Volkswagen vuol dire più sicurezza per il nostro futuro”, ha dichiarato Giorgetto Giugiaro.  
   
   
BOLZANO: GIORNATA INFORMATIVA SULL´AUTOTRASPORTO IL 29 MAGGIO AL SAFETY PARK  
 
Bolzano, 27 maggio 2010 - L´ufficio provinciale pianificazione e trasporto merci organizza la terza edizione della giornata informativa sull´autotrasporto. L´appuntamento è per sabato 29 maggio al Safety Park di Vadena. Il programma prevede in mattinata un dibattito sulla situazione del settore, mentre nel pomeriggio spazio alle dimostrazioni di guida sicura ed eco-compatibile. La terza giornata informativa sull´autotrasporto si aprirà con un incontro-dibattito sulla situazione del settore. Il primo relatore sarà il direttore dell´Istituto di ricerca economica della Camera di Commercio, Oswald Lechner, che proporrà un´analisi dal titolo "autotrasporto merci in prospettiva economica, giuridica ed internazionale". Il futuro del trasporto su rotaia, come opportunità anche per gli autotrasportatori, verrà discusso dal presidente di Str Harald Schmittner, il quale offrirà anche una panoramica della normativa comunitaria in materia. All´incontro parteciperanno il sottosegretario ai trasporti Bartolomeo Giachino, il funzionario del Ministero delle infrastrutture Camillo Lobina, e il vicepresidente di Confidi Christian Gartner. Nel pomeriggio, sulla pista del Safety Park, si terrà infine una dimostrazione teorica e pratica delle tecniche per una guida rispettosa dell´ambiente ed economicamente conveniente. Per informazioni e modalità di partecipazione è possibile contattare l´Ufficio pianificazione e trasporto merci (0471 414640, trasporti@provincia.Bz.it). I colleghi dei media sono invitati a seguire la terza giornata informativa sull´autotrasporto che si aprirà al Safety Park di Vadena sabato 29 maggio, alle ore 9.  
   
   
LA MANOVRA, NON MINACCIA GRANDI OPERE IN LOM,BARDIA  
 
Milano, 27 maggio 2010 - "Le grandi opere in Lombardia stanno procedendo secondo i programmi e non subiranno conseguenze a causa della manovra finanziaria del Governo". Lo ha dichiarato l´assessore alle Infrastrutture e Mobilità della Regione Lombardia, Raffaele Cattaneo, commentando la nota diffusa dall´Agi (Associazione imprese generali) sugli interventi infrastrutturali prioritari. "Brebemi e Tem sono in totale project financing e fanno completamente ricorso a finanziamenti privati, senza un euro di contributo pubblico e dunque senza possibilità di taglio alcuno. Pedemontana Lombarda fa ricorso ai finanziamenti pubblici per circa un quarto del suo costo e si tratta di finanziamenti previsti con apposita legge. Oggi tutto sta procedendo secondo programma. Continuiamo a lavorare su questa strada".  
   
   
A3 SALERNO-REGGIO CALABRIA: CONCLUSI I LAVORI DI AMMODERNAMENTO DEL TRATTO IN CORRISPONDENZA DELLO SVINCOLO DI EBOLI. ENTRAMBE LE CARREGGIATE SARANNO PERCORRIBILI SU TRE CORSIE  
 
Cosenza, 27 maggio 2010 - Si sono conclusi i lavori di ammodernamento del tratto autostradale in corrispondenza dello svincolo di Eboli. L’anas ha aperto al traffico le due carreggiate all’altezza dello svincolo, costituite da tre corsie più una di emergenza. Gli interventi di completamento sono stati effettuati anche di intesa con l’amministrazione comunale di Eboli, per garantire la viabilità nella zona durante gli ultimi giorni di lavorazioni. Nel periodo dei lavori sono stati effettuati, in particolare, interventi di messa in quota della rampa in ingresso dello svincolo e della corsia di marcia lenta con il rilevato autostradale. Sono state predisposte tre corsie per entrambe le carreggiate eliminando gradualmente la variante provvisoria che creava disagio alla circolazione autostradale. Ogni carreggiata ha una larghezza complessiva di 11,70 metri (compresa la banchina), oltre alla corsia di emergenza larga 3 metri. Lo svincolo è composto dalle 4 rampe di immissione e di uscita dall’A3, ciascuna larga 6,50 metri. Entro il prossimo mese di giugno saranno effettuati, compatibilmente con le esigenze del traffico, altri interventi complementari che consentiranno, prima dell`esodo estivo 2010, l` ultimazione di tutti i lavori programmati. “Da oggi anche lo svincolo di Eboli sarà a disposizione dei nostri utenti – ha dichiarato il presidente dell’Anas Pietro Ciucci -. Come è stato annunciato nei giorni scorsi, abbiamo completato gli interventi che hanno consentito prima di eliminare la variante provvisoria e poi di aprire a tre corsie, oltre a quella di emergenza, entrambe le carreggiate. Ritengo doveroso ringraziare gli Enti territoriali, il Comune di Eboli nella persona del sindaco Melchionda e i cittadini di Eboli e della provincia di Salerno per aver tollerato gli inevitabili disagi causati dai lavori di ammodernamento. L’obiettivo era quello di concludere i lavori prima della stagione estiva”. L’opera è costata 12 milioni di euro e gli interventi hanno riguardato l’adeguamento della piattaforma autostradale alle norme Cnr, oltre alla realizzazione dello svincolo di Eboli. “ll tratto campano è ormai quasi completato – ha proseguito Ciucci - In tutta la regione l’Anas ha in corso lavori per un importo complessivo di 1,8 miliardi di euro, di cui 1,4 miliardi riguardano l’autostrada Salerno-reggio Calabria. Si tratta di uno sforzo rilevante per ricostruire totalmente l’autostrada, peraltro in presenza di traffico, affrontando notevoli difficoltà tecniche ed ingegneristiche a causa della complessità orografica del territorio attraversato. Gli altri interventi sulla A3 riguardano, per il tratto campano, i lavori in fase di conclusione nel tratto di autostrada Fratte-san Mango (oltre 113 milioni di euro), e l’ammodernamento dello svincolo di Battipaglia (circa 35 milioni di euro), i lavori tra gli svincoli di Contursi e Sicignano (circa 239 milioni), quelli del tratto tra Sala Consilina e Buonabitacolo (circa 42 milioni) e gli interventi sul 2° macrolotto da Padula-buonabitacolo a Lauria, i cui lavori ricadono per circa 10 km anche nel territorio della regione Basilicata (circa 910 milioni di euro)”.  
   
   
ANAS, SI CONCLUDE IN ANTICIPO ANCHE LA SECONDA FASE DEI LAVORI DI ADEGUAMENTO DEGLI IMPIANTI TECNOLOGICI DELLE GALLERIE LUNGO LA SS38 NEL TRATTO GROSIO-SONDALO-BORMIO AL VIA LA TERZA FASE CHE PREVEDE LA CHIUSURA DELLE GALLERIE ‘TOLA’ E ‘CEPINA’ NEI TERRITORI COMUNALI DI BORMIO E VALDISOTTO  
 
Milano, 27 maggio 2010 - Nell’ambito dei lavori di adeguamento degli impianti tecnologici delle gallerie comprese tra il km 72,000 ed il km 100,000 della strada statale 38 “dello Stelvio” nel tratto Sondalo-grosio-bormio, partiti lo scorso 1° marzo ed articolati secondo 4 fasi da circa 50 giorni ciascuna, l’Anas comunica la riapertura al traffico delle gallerie `Le Prese` e `Verzedo`, nei territori comunali di Sondalo e Valdisotto, in anticipo rispetto a quanto previsto dal programma lavori. La limitazione alla circolazione veicolare relativa alla seconda fase era iniziata lo scorso venerdì 28 aprile e doveva concludersi giovedì 17 giugno. Grazie all’impegno profuso dall’Anas e dall’impresa esecutrice dei lavori sarà possibile aprire nuovamente al traffico, con un anticipo di più di 20 giorni, le galleria ‘Le Prese’ e ‘Verzedo’ a partire dalle ore 18 di giovedì 27 maggio. L’apertura anticipata, inoltre, permetterà il passaggio del Giro d’Italia. Grazie al vantaggio guadagnato sul cronoprogramma, si procederà quindi anche ad anticipare anche la terza fase dei lavori mediante la chiusura - a partire dalle ore 18.00 di lunedì 31 maggio - delle gallerie ‘Tola’ e ‘Cepina’ nel tratto di strada statale 38 compreso tra il km 95,500 ed il km 99,700 nei territori comunali di Bormio e Valdisotto. La limitazione alla circolazione veicolare sarà in vigore fino alle ore 18.00 dell’8 agosto 2010 e sarà segnalata dall’impresa esecutrice dei lavori tramite segnaletica di cantiere e cartelli informativi. Il traffico verrà deviato lungo la strada provinciale n. 27. Le chiusure relative alla quarta ed ultima fase verranno comunicate successivamente in funzione dell’avanzamento dei lavori.  
   
   
SS16: INCONTRO TRA REGIONE EMILA-ROMAGNA, PROVINCIA E COMUNI  
 
Rimini, 27 maggio 2010 - Si è svolto il 20 maggio, presso gli uffici del Comune di Rimini, un incontro convocato dalla Regione Emilia-romagna per l’approfondimento degli aspetti tecnici relativi al progetto definitivo della nuova Strada Statale 16 “Adriatica”. All’incontro hanno partecipato, tra gli altri, la Provincia di Rimini e i Comuni interessati (Bellaria–igea Marina, Rimini, Riccione, Coriano, Misano Adriatico). Durante l’incontro si è decisa la costituzione di un “gruppo di lavoro” tra la stessa Regione, la Provincia di Rimini e i Comuni coinvolti, attraverso il quale produrre un documento di sintesi delle diverse osservazioni poste all’Anas (Azienda Nazionale Autonoma delle Strade) dai territori interessati. Tale documento sarà utilizzato dalla Regione Emilia-romagna in sede di conferenza di Servizi, quando sarà chiamata a confrontarsi con i Ministeri competenti ed Anas.  
   
   
MANUTENZIONE STRAORDINARIA PER LA VIABILITÀ DELLE STRADE PROVINCIALI DEL RAVENNATE STANZIATI 662MILA EURO PER LA SEZIONE DI FAENZA  
 
 Ravenna, 27 maggio 2010 - Sulle strade provinciali faentine è stato messo a punto un programma d’interventi per un ammontare di 662mila euro, che verranno svolti nel periodo estivo. Diversi i lavori previsti a seconda delle condizioni del manto stradale. La fresatura a freddo, a spessori variabili, prevista sia per asportare alcuni tratti di vecchi manti bituminosi degradati che per mantenere i nuovi piani viabili alla stessa quota di quelli esistenti riguarderà le Strade Provinciali: S.p. N.4 “Prada”; S.p. N.7 “S. Silvestro”; S.p. N.10 “Canale di Solarolo”; S.p. N.16 “Marzeno”; S.p. N.302 “Brisighellese”; S.p. N.306 “Casolana Riolese”. Riprese del piano viabile con tappeti d’usura con inerti basaltici e bitume normale, saranno attuate sulle seguenti strade: S.p. N.7 “S. Silvestro”; S.p. N.16 “Marzeno”; S.p. N.23 “Monticino Limisano”; S.p. N.302 “Brisighellese”; S.p. N.306 “Casolana Riolese”. La ripresa di avvallamenti, la risagomatura e il rifacimento di alcuni tratti di pavimentazione, mediante la fornitura e posa in opera di conglomerato bituminoso per tappeto d’usura normale, si rendono necessari su alcuni tratti delle strade provinciali: S.p. N.302 “Brisighellese”; S.p. N.4 “Prada”; S.p. N.10 “Canale di Solarolo”; S.p. N.66 “Girona Biancanigo”; S.p. N.20 “Rugata Madrara”; S.p. N.60 “Corleto”; S.p. N.37 “Reda” ; S.p. N.43 “Accarisi”.  
   
   
EMILIA ROMAGNA, E45: DAL GOVERNO RISPOSTE INSODDISFACENTI  
 
Bologna, 27 maggio 2010 – “Il futuro resta incerto. Per quanto riguarda il presente non è cambiato nulla. Come faccia l’onorevole Gianluca Pini a dichiararsi soddisfatto delle risposte del Governo sulla E45 per me è un mistero”. L’assessore regionale alla Mobilità e Trasporti Alfredo Peri commenta così le parole di apprezzamento del deputato della Lega per la risposta del sottosegretario alle Infrastrutture Mario Mantovano alla sua interrogazione sullo stato dei lavori nel tratto romagnolo della E45. “Che le date di conclusione dei cantieri in corso fossero quelle lo sapevamo già, sono scritte nei contratti – spiega Peri - Solo un eventuale anticipo sarebbe stata una novità positiva. Il problema è che, finiti quei lavori, non c’è più un euro per mettere in sicurezza gli altri tratti. Per completare gli interventi sull’intera infrastruttura c’è bisogno di ben altre risorse”. “Il miliardo e mezzo annunciato è puramente teorico e sulla nuova E45 le Regioni sono state costrette finora a partecipare a ben due iter di approvazione dei progetti, dei quali il secondo è ancora in corso. Se fossi in Pini – conclude l’assessore - mi sarei dichiarato del tutto insoddisfatto”.  
   
   
DORSALE ADRIATICA: NESSUNA LIMITAZIONE A NTV PER I COLLEGAMENTI FERROVIARI CON LA REGIONE PUGLIA  
 
 Bari, 27 maggio 2010 - In merito alle dichiarazioni rilasciate il 25 maggio dall’amministratore delegato di Ntv, riportate da alcuni organi di informazione locali, in relazione ai collegamenti ferroviari sulla dorsale Adriatica, il Gruppo Ferrovie dello Stato precisa che per Rete Ferroviaria Italiana (Gruppo Fs), il Gestore dell’infrastruttura, non vi sono limitazioni di alcuna natura. Ntv ha inizialmente richiesto e ottenuto da Rfi l´assegnazione di tracce orario per i collegamenti Roma – Bari. Richiesta che, successivamente, la Società ha annullato di propria iniziativa. Inoltre, Fs precisa che Rete Ferroviaria Italiana non ha ricevuto da Ntv alcuna richiesta di assegnazione di capacità ferroviaria da/per la Puglia sulla direttrice Adriatica. Infine, i progetti di Rete Ferroviari Italiana per il potenziamento infrastrutturale e tecnologico dei collegamenti ferroviari con la Puglia sono chiari e definiti e rientrano nel Contratto di Programma 2007-2011 sottoscritto con il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, il cui aggiornamento 2009/2010 è stato approvato dal Cipe nella seduta del 13 maggio 2010.  
   
   
ALTA CAPACITA’ FERROVIARIA: RFI STA CURANDO PROGETTAZIONE DEFINITIVA PER VENETO  
 
Venezia, 27 maggio 2010 - “L’alta Capacità ferroviaria arriverà nel Veneto e lo farà presto. Rete Ferroviaria Italiana sta curando la progettazione definitiva e la decisione del Cipe di far slittare sul 2011 i finanziamenti risponde solo a questioni di cassa, tenuto conto che, allo stato attuale, Rfi non avrebbe potuto utilizzare quei soldi nell’anno corrente”. Lo ha affermato l’Assessore alla Mobilità del Veneto Renato Chisso, che ha voluto fare il punto della situazione e “soprattutto rassicurare i veneti, il nostro sistema economico e il Presidente degli Industriali, Tomat che non c’è stata nessuna esclusione, mentre stiamo continuando a lavorare con il Governo e Rfi per raggiungere un obiettivo condiviso, strategico, indispensabile per tutto il Nord-est e per il Paese”. “E’ finanziato il tratto Treviglio – Brescia – ha detto ancora Chisso – e questo significa che l’Alta Capacità sta già avanzando verso il Veneto. La progettazione definitiva sta andando avanti, anche sulla scorta dell’impegno formale contenuto nell’accordo quadro firmato nel settembre scorso da Regione e Ferrovie dello Stato. I finanziamenti non sono stati sottratti ma sono semplicemente slittati. Tutta questa situazione è stata complicata negli anni dal ripetuto rimpallo dal sistema del General Contractor al sistema di gara, che ha progressivamente ritardato la progettualità per il Veneto. L’anno scorso è stato stabilito che il progetto definitivo è posto in capo a Rfi, che sta appunto andando avanti. Questo è lo stato dell’arte – ha concluso Chisso e io sono ottimista rispetto a una conclusione che oggi è più in vista che mai. Lavoriamo tutti per dare più corpo a questo ottimismo”.  
   
   
MARTEDÌ 1 GIUGNO APRE BIGLIETTERIA FS GEMONA  
 
 Trieste, 27 maggio 2010 - Dal prossimo 1 giugno verrà finalmente riaperta la biglietteria della stazione ferroviaria di Gemona del Friuli, confermano oggi - con soddisfazione - l´assessore regionale alla Viabilità e Trasporti Riccardo Riccardi ed il direttore del Trasporto Fvg di Trenitalia Mario Pettenella. Annunciata per il mese di maggio, ha invece dovuto subire qualche settimana di ritardo a causa del fatto che i sistemi informatici di Trenitalia permettono un´operatività che abbia inizio con il primo giorno del mese. La biglietteria (per l´acquisto di ticket regionali, nazionali ed internazionali) sarà aperta tutti i giorni feriali dalle 6.40 alle 11.25 e dalle 12.15 alle 15.30; soltanto l´1 giugno aprirà alle ore 10.00. La biglietteria (che risultava chiusa dal maggio 2009) potrà essere utilizzata anche per l´acquisto dei biglietti del servizio bus. Resteranno comunque operative le due biglietterie automatiche esterne, anche per l´acquisto di biglietti sovraregionali, di cui una di nuovo modello installata da Trenitalia circa tre mesi fa.  
   
   
REGIONE LIGURIA SEMPRE ATTENTA ALLE PROBLEMATICHE DEI PENDOLARI  
 
Genova, 27 maggio 2010 - “Mi dispiace che Palmieri se la prenda con me per non essere stato invitato al convegno di Villa Marigola ma la Regione non era tra gli organizzatori. Su una cosa, però, ha ragione, non sono i pendolari ad essere brontoloni, ma è il servizio che Trenitalia offre loro che spesso non è all’altezza”. Risponde così l’assessore regionale ai trasporti, Enrico Vesco al rappresentante del comitato dei pendolari liguri, Carlo Palmieri che in una nota ieri lamenta la mancata informazione da parte della Regione sulla visita dell’ad di Ferrovie ieri a Lerici. “Personalmente – risponde l’assessore Vesco - non ho mai smesso di denunciare i disagi subiti dai viaggiatori liguri e la giunta regionale continua a riservare grande attenzione alle tematiche sollevate dai pendolari e a lavorare per migliorare il trasporto pubblico. Certo non ci aiuta avere come interlocutore un’azienda guidata da persone che, come Moretti, non perdono occasione per minimizzare i disagi patiti dagli utenti del servizio ferroviario”. L’assessore Vesco riconosce che “Moretti non ha la bacchetta magica, ma dispone di oltre cento milioni all’anno che il contratto di servizio con la Regione gli mette a disposizione fino al 2014”. “La giunta regionale – conclude Vesco - riparte da quel contratto e dalla ferma richiesta di rispettare le clausole di quantità, qualità e puntualità del servizio e soprattutto procedere nei tempi concordati con l’acquisto di nuovi treni”.  
   
   
VICENDA CARGO TRENITALIA: E´ URGENTE UN INCONTRO PER INTERPORTI E SCALI MERCI LA REGIONE TOSCANA HA CONVOCATO TRENITALIA E RFI PER AFFRONTARE IL PROBLEMA  
 
Firenze, 27 maggio 2010 - «E´ urgente un incontro con Trenitalia e Rfi per approfondire la vicenda Cargo Trenitalia in Toscana; per questo ho convocato l´ad di Trenitalia, Vincenzo Soprano, e quello di Rfi, Michele Mario Elia. È nostro compito garantire le condizioni di operatività di interporti e scali merci presenti in Toscana e lo sviluppo della modalità di trasporto ferroviario delle merci, che sono tra le priorità programmatiche di questa Regione». Questo l´obiettivo dell´assessore alle infrastrutture e mobilitàdella Regione Toscana, Luca Ceccobao, che ha richiesto un approfondimento su quanto sta accadendo negli scali merci toscani. L´assessore ha incontrato il 25 maggio i sindacati Filt, Fit e Uilt toscani in previsione dello sciopero del settore trasporti di venerdì. «Pur nel rispetto dei ruoli distinti - ha commentato l´assessore - le problematiche evidenziate dai sindacati fanno già parte della nostra agenda di lavoro. Rimane la nostra convinzione nel considerare le infrastrutture come elemento competitivo per lo sviluppo della regione, sia in termini occupazionali che di servizio per gli utenti. Gli interporti e gli scali merci presenti in Toscana costituiscono infrastrutture essenziali per lo sviluppo della logistica e del trasporto intermodale ferro/gomma. La Regione, per queste strutture, dal 2000 ad oggi ha investito oltre 23 milioni di euro.» Secondo analisi Irpet, su oltre 170 milioni di tonnellate di merci trasportate annualmente in Toscana, solo una minima percentuale, circa il 2%, circa viaggia tramite ferro. Proprio per incrementare questo tipo di trasporto, che presenta vantaggi per l´ambiente e la salute dei cittadini, è indispensabile garantire le condizioni infrastrutturali, operative e gestionali per il miglioramento del trasporto intermodale su ferro e la sua sostenibilità. « E´ prioritaria – prosegue l´assessore - l´attivazione di condizioni operative più adeguate per raggiungere la migliore funzionalità degli interporti Vespucci, a Guasticce, nel retroporto di Livorno, e della Toscana Centrale a Gonfienti, presso Prato, proprio oggi che risultano nella fase di completamento infrastrutturale, grazie anche all’impegno economico di questa Regione.» Non a caso, l´intesa generale quadro stipulata tra Governo e Regione Toscana lo scorso 22 gennaio 2010 ha stabilito che “per un aumento della competitività le Parti concordano sulla necessità di realizzare lo sviluppo dei collegamenti ferroviari e del servizio ferroviario per la fruizione da parte degli interporti toscani di Livorno-guasticce e della Toscana centrale quali centri intermodali di interesse nazionale, nonché lo sviluppo dei collegamenti viari con la “Declassata” e la rete autostradale.” Le recenti notizie relative alla riduzione di operativitàdegli scali merci in Toscana a partire dal prossimo giugno hanno destato profonda preoccupazione; quello che sta accadendo comporterebbe l’interruzione irrimediabile della catena logistica con l’impossibilità di comporre in inverno treni merci completi, determinando oltretutto la cessazione di una serie di attività e lo spostamento su gomma di numerose tonnellate di prodotti, con potenziale pregiudizio per l’inteso sistema.  
   
   
PROVVISORIA SCELTA DI NTV DI NON CONSIDERARE BARI PER I SUOI TRENI  
 
Bari, 27 maggio 2010 - L’intenzione della Ntv (Nuovo Trasporto Viaggiatori) di non considerare lo scalo di Bari e la Puglia per il suo servizio di trasporto passeggeri con treni ad alta velocità, che dovrebbe partire nel 2011 e andare a regime nel 2014, sarebbe solo provvisoria e legata a ragioni tecnico-logistiche e non strategiche. È quanto emerso da un colloquio tra l’assessore regionale alla mobilità Guglielmo Minervini e l’amministratore delegato della Ntv, Giuseppe Sciarrone che si è mostrato interessato alle potenzialità di mercato che si svilupperebbero nella nostra regione. “La precaria condizione della rete ferroviaria tra la Puglia e la Campania – spiega l’assessore – continua a farci perdere preziose occasioni. Stiamo pagando, ancora una volta, le disattenzioni del governo nazionale che sta concentrando cospicui investimenti infrastrutturali sul versante tirrenico, acuendo la frattura non solo rispetto all’asse nord-sud del Paese ma anche rispetto al fronte Tirreno-adriatico”. Dunque per sanare questa frattura e far recuperare terreno alla Puglia per Minervini le alternative non sono molte: “Questa vicenda ci rafforza nella convinzione che dobbiamo incalzare Trenitalia e il Ministero per il completamento della Bari-napoli, finanziata al 40%, che ha ancora bisogno di 3 miliardi per il suo definitivo compimento. Oggi più che mai l’alta capacità è indispensabile per impedire l’isolamento della Puglia dai grandi traffici del Paese che rischiano di penalizzarci nonostante il vitale dinamismo della nostra economia sia in termini di flussi turistici, sia in termini di traffico delle merci”. I contatti tra la Regione Puglia e Ntv proseguiranno nei prossimi mesi per valutazioni e supporto su potenzialità e fattibilità di nuovi collegamenti.  
   
   
MUGELLO: NUOVI TRENI PER IL SERVIZIO SULLA LINEA FAENTINA LA REGIONE A TRENITALIA: RISOLVERE I PROBLEMI DI SOVRAFFOLLAMENTO  
 
 Firenze, 27 maggio 2010 - Il servizio giornaliero delle 14.40 da Firenze a Borgo San Lorenzo via Faentina (treno 21471) sarà garantito anche per tutto il periodo estivo, così come il suo corrispettivo (treno 21464) al ritorno. La Regione Toscana ha inoltre ottenuto da Trenitalia garanzie risolvere anche i problemi di sovraffollamento segnalati sulla stessa linea. Questi in sintesi i primi risultati a seguito dell’incontro organizzato dalla Regione Toscana con i pendolari della Comunità montana del Mugello. Il nuovo contratto di servizio, recentemente firmato da Regione e Trenitalia, prevede, infatti incontri con i pendolari ogni 6 mesi per la verifica del rispetto degli impegni della Carta dei Servizi, della programmazione dei servizi, delle criticità emerse e dell’efficacia dei provvedimenti assunti. A seguito dell´incontro è stato stabilito che il treno delle 14.40 da Firenze Smn diretto a Borgo San Lorenzo e quello delle 12.32 che da Borgo S.l è diretto a Firenze modificheranno la loro periodicità e verranno effettuati giornalmente fino al 31 luglio e riprenderanno dal 23 agosto, mentre faranno servizio soltanto nei festivi dal 1 al 22 agosto. I problemi di sovraffollamento di alcuni dei servizi ferroviari, visti i flussi notevoli e praticamente giornalieri (scolaresche in gita), sono stati risolti con la modifica di composizione del treno in partenza da Faenza alle 08.20 con sosta a Borgo San Lorenzo alle 09.32 ed arrivo a Firenze Smn alle 10.11. Questo percorso, infatti, già dal mese di marzo è effettuato con un doppio Minuetto, ed un´aggiunta di carrozze del treno, passato da 3 a 5 vetture, che parte da Firenze Smn alle 17.40. Questo servizio, attivato in primavera, si interromperà per la pausa estiva (chiusura delle scuole) ma verrà nuovamente garantito con la nuova stagione delle gite scolastiche (marz o). Questo nuovo collegamento verrà, inoltre, promosso per il prossimo anno scolastico con un´ampia campagna di comunicazione allo scopo di promuovere gli spostamenti delle scolaresche utilizzando questi treni. «Il servizio Memorario assieme al confronto con i pendolari si è dimostrato uno strumento utile ed in grado di risolvere i problemi »- ha commentato l´assessore ai trasporti e infrastrutture della Regione Toscana, Luca Ceccobao. «Dobbiamo continuare ad applicare e migliorare linea per linea il Memorario e – ha concluso - declinare il servizio rispetto alle esigenze dei territori e degli utenti.»  
   
   
COLLEGAMENTO CON LA CROAZIA, MONTANO PLAUDE ALL´INIZIATIVA DEL GOVERNO REGIONALE DEL MOLISE  
 
Campobasso, 27 maggio 2010 - Alberto Montano, Presidente del Consiglio Comunale di Termoli e componente del Cda della Società Autostrada del Molise spa, interviene sulla notizia dell´avvenuta pubblicazione da parte della Regione Molise del Bando di gara per la ricerca di un partner privato operativo per costituire una società mista finalizzata a progettare ed eseguire il servizio di collegamento marittimo per trasporto veloce di persone, merci ed autovetture tra il porto di Termoli e le località croate di Spalato, Ploce e Dubrovnik. "Con la pubblicazione del bando pubblico - dichiara- sono convinto che il Governo regionale abbia davvero intrapreso la strada giusta per dare maggiore e definitivo impulso e sviluppo al collegamento navale con la Croazia, che rappresenta uno degli elementi fondamentale del progetto "Porta d´Oriente" e del suo grande obiettivo di aprire il Molise verso il mare Adriatico e verso i Paesi dell´est. L´idea da realizzare e rendere concreta è quella del Molise come regione cerniera posta al centro dell´Italia e dotata di infrastrutture valide per il collegamento rapido dei flussi commerciali e turistici con il nord e il sud Italia, attraverso la dorsale adriatica e con la sponda del Tirreno". Fondamentali tasselli sono dunque - prosegue il Presidente del Consiglio comunale di Termoli - oltre al collegamento navale anche il potenziamento del Porto, la realizzazione dell´Interporto e quello dell´Autostrada Termoli - S. Vittore. Credo che su questi obiettivi, da raggiungere per il bene comune, tutta la comunità molisana e la sua classe dirigente, indipendentemente dal colore politico, possano sentirsi partecipi e debbano evitare il gioco al massacro del tanto peggio tanto meglio con cui, da troppo tempo e negativamente, si sta interpretando la battaglia politica nella nostra Regione. Lo dobbiamo ai nostri figli, ancor più che a noi stessi."