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GIOVEDI

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Notiziario Marketpress di Giovedì 05 Dicembre 2013
ISPEZIONE STRAORDINARIA DELL’ENAC SULL’AEROPORTO DI RIMINI: GARANTITI I REQUISITI PER LA CONTINUITÀ OPERATIVA – ENAC EFFETTUERÀ MONITORAGGIO COSTANTE  
 
Roma, 5 dicembre 2013 - L’ente Nazionale per l’Aviazione Civile informa che nelle giornate di lunedì 2 e martedì 3 dicembre, un suo team ha effettuato un audit straordinario sulla certificazione dell’Aeroporto di Rimini. L’ispezione straordinaria, che ha avuto il fine di verificare il mantenimento dei requisiti di certificazione a garanzia della continuità operativa, si è resa necessaria a seguito del fallimento di Aeradria, la società di gestione dello scalo, e in attesa dell’espletamento della gara europea, a cura dell’Enac, per la ricerca di un nuovo gestore, come previsto dalla normativa vigente. L’enac non ha ravvisato, al momento, non conformità nelle procedure e nel rispetto dei requisiti previsti dalla certificazione, in accordo al Regolamento Enac per la costruzione e l´esercizio degli aeroporti. L’enac effettuerà un monitoraggio costante per controllare nel tempo il mantenimento della certificazione, verificando anche l’evoluzione della condizione finanziaria della società e ogni eventuale situazione che possa incidere in modo significativo sull’operatività in sicurezza dell’aeroporto.  
   
   
REVOCA BANDO PISTA GINO LISA. VENDOLA: "ATTO D´AMORE NEI CONFRONTI DI FOGGIA"  
 
Bari, 5 dicembre 2013 - “Noi abbiamo raccontato la verità e oggi facciamo un altro atto d’amore nei confronti della città di Foggia e del territorio di Capitanata”. Così il Presidente della Regione Puglia Nichi Vendola illustrando il 3 dicembre insieme con gli assessori regionali al Bilancio Leonardo Di Gioia e ai Trasporti Gianni Giannini, l’orientamento della giunta regionale a revocare il bando per l’allungamento della pista dell’aeroporto Gino Lisa di Foggia e contestualmente ad invitare Aeroporti di Puglia a predisporre un nuovo bando. “Noi abbiamo spiegato che non c’era nessuna trama della Regione Puglia contro Foggia – ha aggiunto Vendola – ma qualcuno, abituato a costruire forse la propria fortuna con la furbizia, ha inteso speculare anche fingendo di non conoscere le regole del gioco. Le regole del gioco le stabilisce la Commissione europea, le stabilisce Bruxelles. Abbiamo svelato quindi – ha spiegato Vendola - quale fosse il problema per l’aeroporto Gino Lisa di Foggia come per tutti gli aeroporti piccoli che devono fare i conti con il regime degli aiuti di stato, un regime molto complesso sia per quanto riguarda i tempi di autorizzazione, sia per quanto riguarda le regole del finanziamento di parte pubblica e privata”. “Noi abbiamo dimostrato - ha concluso Vendola - che in tutti i territori europei, nonostante gli orientamenti della Commissione, c’è la volonta di cambiare le regole del gioco”.  
   
   
NUOVO COLLEGAMENTO AEREO MOSCA-VERONA, LE OPPORTUNITÀ PER IL TRENTINO  
 
Trento, 5 dicembre 2013 - L´interscambio economico e turistico tra il Trentino e la Russia è il tema del workshop organizzato per giovedì 5 dicembre, ore 16.45, presso la sala Belli del palazzo della Provincia autonoma di Trento in piazza Dante. Il seminario di lavoro è stato organizzato a seguito dell´apertura del nuovo collegamento aereo Mosca - Verona. All´incontro saranno presenti, tra gli altri, il presidente della Provincia autonoma di Trento, Ugo Rossi; il console generale della Federazione russa a Milano, Alexander Nurizade; il presidente di Aeroporto Verona, Paolo Arena; il vicepresidente S7 Airlanes, Andrey Larchenko; il direttore divisione turismo di Trentino Sviluppo, Paolo Manfrini; e il dirigente Promozione e internazionalizzazione della Provincia autonoma di Trento, Raffaele Farella.  
   
   
NEL PRIMO SEMESTRE 2013 IN CALO INCIDENTI STRADALI E MORTI IN VENETO  
 
 Venezia, 5 dicembre 2013 - Confermata anche nel primo semestre 2013 la tendenza al calo degli incidenti stradali e del numero dei morti e dei feriti. L’attività di raccolta dati e di monitoraggio del fenomeno dell’incidentalità stradale è portata avanti dalla Regione del Veneto con la propria Direzione Sistema Statistico Regionale in collaborazione con la Direzione Infrastrutture, Veneto Strade spa e le Prefetture del Veneto e la partecipazione della Polizia Stradale, dei Carabinieri e delle Polizie Locali. I dati provvisori del primo semestre 2013, raccolti per il tramite dei Centri di Monitoraggio Provinciali – gestiti dalle Province - e di Istat, pur con le cautele di ordine metodologico legate alla differenza tra dati definitivi e dati provvisori, indicano una tendenza alla diminuzione sia del numero degli incidenti che di quello dei feriti e dei morti. Questa tendenza è conforme al trend consolidato che ha visto nel 2012 (anno per il quale si dispone da qualche settimana dei dati definitivi per tutt’Italia) diminuire, rispetto all’anno precedente, del 9,2% gli incidenti, del 9,3% i feriti e del 5,4% i morti su base nazionale, mentre per lo stesso periodo su base regionale si è registrata una diminuzione del 10,1% per gli incidenti, del 9,3% per i feriti e del 0,5% per i morti. La tempestiva disponibilità dei dati, resa possibile dall’adesione della Regione del Veneto al Protocollo d’intesa nazionale con Istat e i Ministeri competenti per la rilevazione statistica dell’incidentalità stradale, consente un costante monitoraggio del fenomeno e la messa a punto di efficaci misure di contrasto, come le campagne informative e gli interventi sulle infrastrutture stradali maggiormente a rischio. Sono state inoltre attivate, e in parte già attuate in collaborazione con Istat, apposite iniziative di aggiornamento rivolte agli operatori delle Polizie Locali per aumentare il livello di accuratezza delle rilevazioni degli incidenti stessi.
Numero di incidenti stradali con lesioni a persone. Dati del primo semestre
primo semestre
numero incidenti differenza variazione %
2013* 2012** 2013* / 2012**
Belluno 194 194 0 0,0
Padova 1162 1392 -230 -16,5
Rovigo 281 269 12 4,5
Treviso 1115 1174 -59 -5,0
Venezia 1061 1171 -110 -9,4
Verona 1284 1461 -177 -12,1
Vicenza 1034 1135 -101 -8,9
Veneto 6131 6796 -665 -9,8
* Dati provvisori
** Dati definitivi
variazione % = (n. Incidenti - n. Incidenti periodo precedente) * 100 / n.Incidenti periodo precedente
Fonte: Elaborazioni Regione Veneto - Direzione Sistema Statistico Regionale su dati Regione Veneto e Istat
 
   
   
TORINO: L’INNOVAZIONE ORGANIZZATIVA NELLA COMPONENTISTICA AUTO UN CONVEGNO DELLA PROVINCIA VENERDÌ 6 DICEMBRE IN CORSO INGHILTERRA  
 
Torino, 5 dicembre 2013 - Le metodologie della cosiddetta produzione snella e i suoi significativi risultati in termini di aumento della produttività, coinvolgimento dei lavoratori, riduzione delle scorte e dei tempi di produzione, degli errori e degli incidenti sono al centro del convegno “Lean production e automotive. Opportunità per le imprese e competitività del sistema torinese”, che affronta tali argomenti prendendo spunto da una ricerca sul campo che ha esplorato la diffusione dell’innovazione organizzativa in quindici imprese della componentistica automotive. L’appuntamento è per venerdì 6 dicembre, dalle 14.30 alle 17, nella sede della Provincia di corso Inghilterra 7 a Torino (sala conferenze del 15° piano). Introdurrà i lavori l’assessore provinciale al Lavoro e alla Formazione professionale Carlo Chiama.  
   
   
PEDEMONTANA, MARONI: COMPLETEREMO TUTTA L´OPERA  
 
Gazzada/va, 5 dicembre 2013 - "Ho voluto essere presente, per testimoniare l´importanza che le infrastrutture hanno per la Lombardia e per la mia Giunta regionale. Io abito qui vicino e mi ricordo che, quando ero piccolo, mio nonno mi diceva spesso ´vedrai, tra qualche anno qui passerà la Pedemontana´. Sono passati 50 anni da allora, la Pedemontana è un sogno lungo 50 anni e ora finalmente si sta realizzando". Emozionato e visibilmente soddisfatto, il presidente della Regione Lombardia Roberto Maroni ha commentato così, con i giornalisti, l´abbattimento del diaframma della galleria naturale ´Morazzone´, la galleria della nuova Tangenziale di Varese, opera accessoria alla Pedemontana, un´infrastruttura che i Lombardi, come rievocato dai ricordi personali dello stesso presidente Maroni, attendono da mezzo secolo. E ancora più suggestivo è il fatto che l´ultimo diaframma di questa attesa galleria sia stato abbattuto proprio nel giorno in cui si festeggia Santa Barbara, patrona di tutti quei lavoratori che operano sotto terra o a contatto con gli esplosivi. Si Celebra Anche Festa Vigili Del Fuoco - "Ho partecipato più volte alle celebrazioni di Santa Barbara, la patrona non solo dei minatori e di chi lavora con gli esplosivi, ma anche dei Vigili del fuoco, ma quella di oggi è davvero un´occasione particolare e toccante e penso non capiti quasi mai di poter celebrare questa festa in un luogo così particolare" ha osservato il presidente Roberto Maroni, rivolgendosi agli operai e ai tecnici che hanno lavorato nella galleria e che si sono radunati all´interno della ´Morazzone´, prima, per partecipare alla Santa messa officiata da monsignor Stucchi e, quindi, per assistere all´ultima perforazione, quella che ha abbattuto l´ultimo diaframma che separava i due versanti del nascituro tunnel. Finisce Attesa Di Anni - "Questo è stato il modo giusto di festeggiare Santa Barbara, con un momento simbolico affascinante ed emozionante. Veder cadere questo diaframma - ha quindi sottolineato il governatore - rappresenta un momento significativo nella realizzazione di questa infrastruttura attesa da decenni, un´infrastruttura che ora, finalmente, si sta realizzando. Siamo nei tempi e sono molto soddisfatto". Impegno È A Completare L´intero Tracciato - Prima di infilarsi nella profondità della galleria ´Morazzone´, il presidente Roberto Maroni e l´assessore alle Infrastrutture, Mobilità e Trasporti della Regione Lombardia Maurizio Del Tenno erano stati a visionare l´avanzamento del tratto inferiore della Pedemontana, nel punto di collegamento tra la A8 e la A9. "Quest´opera - ha rimarcato il presidente Maroni - servirà a migliorare la mobilità e a rendere più vivibili questi luoghi. L´impegno del mio mandato è quello di realizzarla tutta, la Pedemontana, fino a Dalmine. E poi dall´altra parte fino al Canton Ticino. Quest´opera sarà fatta tutta, questo è l´impegno che ho preso e che manterrò e realizzeremo anche le altre opere, come la Teem e la Brebemi". Siamo Nei Tempi - "Siamo nei tempi - ha detto il governatore, - nonostante mille difficoltà che abbiamo superato, e c´è un impegno costante, perché la Lombardia merita un sistema di mobilità migliore di quello attuale e quest´opera va esattamente in questa direzione. E quello di oggi è un fatto in più, che si aggiunge ai tanti già fatti in questi mesi". Quando pochi minuti dopo le 12.30 la punta dell´escavatore ha trapassato da parte a parte l´ultimo diaframma della Galleria naturale del Morazzone (2.090 metri di lunghezza a doppia canna), un fragoroso applauso ha rotto il silenzio che ha accompagnato la preparazione dell´ultima fatica. Era la soddisfazione di chi, per mesi, ha lavorato all´interno della Galleria e delle autorità che hanno creduto nella realizzazione di questo progetto. Una Grande Soddisfazione - "Un segnale dopo l´altro - ha detto l´assessore regionale alle Infrastrutture e Mobilità Maurizio Del Tenno, presente sul cantiere insieme al presidente Roberto Maroni - una grande soddisfazione. Una festa per i lavoratori anzitutto e per tutti coloro che hanno messo il proprio lavoro e la propria fatica in quest´opera fantastica. E´ stato sufficiente percorrerla a piedi per qualche centinaio di metri per capire tutto quello che ci sta dietro". E non è certo un caso che un evento di tale importanza sia avvenuto proprio nel giorno di Santa Barbara, la patrona dei minatori, che anche su questo tratto di infrastruttura sono stati chiamati a dare un contributo importante. La Passione E La Politica Dei Piccoli Passi - A chi gli chiedeva come sia stato possibile reperire i fondi per un´opera di tale portata, Del Tenno ha spiegato che "fondamentali sono state la volontà e la determinazione dei lombardi". "Oggi - ha aggiunto - dobbiamo fare un passo dopo l´altro. Questa la politica dei piccoli passi, quella che, però, ci porterà a ottenere il risultato finale e a completare tutte le opere. Anzi, così facendo, arriveremo a capire cosa può servire alla Lombardia del futuro". Le Ferrovia - Secondo l´assessore il lavoro non si può concentrare solo sulle strade: "Dobbiamo investire molto anche sulle ferrovie, penso al secondo passante di Milano, ai tanti ampliamenti che il nostro sistema richiede, visto che, nel giro di pochi anni, i nostri treni trasporteranno un milione di passeggeri al giorno. Penso anche ai trafori, ai nuovi collegamenti non solo con le Regioni vicine, ma anche con Svizzera. Questa è la Lombardia che si muove e noi dobbiamo guardarle nella sua interezza". Arcisate-stabio - A margine dell´abbattimento dell´ultimo diaframma, l´assessore ha confermato che quest´opera si farà e si farà nel breve periodo. "Pur non essendo di competenza diretta della Regione, - ha detto Del Tenno - ci interessa e la stiamo seguendo con grande impegno. Siamo intervenuti con buoni risultati, anzitutto ricucendo con i territori e poi facendola ripartire quando sembrava ormai compromessa". Per quanto riguarda i tempi l´assessore ha spiegato che "difficilmente si potrà concludere in tempo per l´Expo, ma sarebbe già un grande risultato se lo fosse durante".  
   
   
CANONI PASSI CARRAI. ZAIA: “L’ENNESIMO EPISODIO DI UNO STATO ARRAFFA ARRAFFA”  
 
Venezia, 5 dicembre 2013 - “E’ inconcepibile mettere in ginocchio famiglie e aziende chiedendo loro di pagare cifre esorbitanti per i passi carrai sulle strade dell’Anas. Siamo di fronte all’ennesimo episodio di appropriazione indebita delle risorse dei cittadini da parte dello Stato, un vero e proprio saccheggio”. Così il presidente della Regione del Veneto, Luca Zaia, commenta il no del Senato all’emendamento alla legge di stabilità che avrebbe congelato gli arretrati e introdotto canoni più equi. “Non ci si deve stupire – prosegue Zaia – se la gente si allontana sempre più dalle Istituzioni se queste, invece di imboccare un percorso che porti gli italiani fuori dalla crisi, affondano sempre nella loro carne il coltello sempre più affilato del fisco. E’ inverosimile che mentre le amministrazioni periferiche, compresa la nostra Regione, sono impegnati nell’improba sfida di garantire un buon governo dei territori, cercando di far pesare il meno possibile su imprese e famiglie la mancanza di risorse, da Roma si effettuano delle razzie su vasta scala, e per di più caotiche come nel caso di Imu e Tares, che vanificano gli stessi sacrifici degli Enti locali”. “Basti pensare proprio alla questione dei passi carrai – conclude Zaia –: mentre Veneto Strade ha abolito i canoni di sua competenza, l’Anas ha progressivamente praticato aumenti assurdi al punto che molti cittadini non sono stati in grado di pagare le cifre richieste e hanno accumulato arretrati che ora producono decreti ingiuntivi di migliaia e migliaia di euro. Queste sono le due facce del nostro Paese: quella di chi capisce cosa significhi vivere e lavorare in tempi di recessione e quella di uno Stato centrale che sfrontatamente prosegue nella logica dell’arraffa arraffa”.  
   
   
IL PRESIDENTE ROSSI FA IL PENDOLARE SUI TRENI REGIONALI  
 
Firenze, 5 dicembre 2013 - Dalle visite senza preavviso ai pronto soccorso (quando era assessore alla sanità) ai viaggi in incognito (da presidente) sui treni del pendolari. Il presidente Enrico Rossi ha preso ieri una iniziativa di cui aveva parlato nei giorni scorsi: cominciare un tour sul trasporto regionale su ferro per verificare di persona, in incognito, le condizioni quotidiane di viaggio di milioni di cittadini, manifestare attenzione per le esigenze dei pendolari e rivendicare quella che ha chiamato "giustizia ferroviaria", tenendo "il fiato sul collo" a Trenitalia La verifica di oggi ha avuto come oggetto il treno regionale che di prima mattina dal Valdarno arriva a Firenze, un Vivalto a due piani, in questo caso in condizioni dignitose e stamani pure puntuale. La presenza di Rossi ha suscitato tra i viaggiatori non poca sorpresa, in sala di attesa, sulla banchina e all´interno del treno. Non sono mancati saluti, domande, commenti. "Mi hanno detto i miei compagni di viaggio - ha detto il presidente una volta sceso alla stazione di Campo di Marte - che stamani è andata un po´ meglio del solito quanto a puntualità, ma resta il problema del sovraffollamento e delle interferenze con i convogli dell´alta velocità. Se poi alla prossima nevicata i treni si bloccheranno, la Regione Toscana... Si inquieterà. Ormai sappiamo tutto di serpentine e di altri sistemi in caso di gelo: facciano come credono meglio - ha detto riferendosi alle Ferrovie dello stato - ma non tollereremo altri blocchi come quelli dello scorso inverno". Nella tratta Montevarchi-firenze il presidente Rossi, che era accompagnato dall´assessore ai trasporti Vincenzo Ceccarelli, ha anche incontrato, del tutto casualmente, amministratori locali come la vicesindaca di Montevarchi Elisa Bertini (anche lei pendolare) e il portavoce dei pendolari del Valdarno, Maurizio Da Re. Uno dei punti critici emersi è stato il rientro da Firenze nel pomeriggio, perchè l´incrocio con i tanti treni dell´Alta velocità fa ritardare i treni dei pendolari sulla linea veloce. "Le ferrovie sono in ritardo nella consegna dei nuovi treni - ha poi ricordato il presidente - Avrebbero dovuto consegnarci 150 carrozze entro la metà del 2013 invece ad oggi solo 80 e altre 11 arriveranno, dicono, entro questo mese". Infine la promessa: "Continuerò con questi viaggi sui treni dei pendolari anche nelle altre linee della regione".  
   
   
NUOVO PIANO INDUSTRIALE DI FS ITALIANE ENTRO LA FINE DI GENNAIO  
 
Milano, 5 dicembre 2013 Ferrovie dello Stato Italiane presenterà il nuovo Piano industriale verso la fine di gennaio. Lo ha annunciato l’Ad del Gruppo, Mauro Moretti, a margine del convegno I costi del non fare, svoltosi ieri a Milano.  
   
   
OMFESA LECCE: IL 13 DICEMBRE INCONTRO A ROMA SU VERTENZA"  
 
Bari, 5 dicembre 2013 - Sulla vertenza della Omfesa, azienda leccese che cura la manutenzione di veicoli ferroviari, gli assessori Loredana Capone (Sviluppo Economico) e Leo Caroli (Lavoro) comunicano che il Ministero dello Sviluppo Economico convocherà il tavolo Omfesa per il prossimo 13 dicembre alle ore 10 a Roma presso il Ministero. “Ci è stata assicurata – hanno detto i due assessori – la presenza di Trenitalia e abbiamo richiesto la presenza della curatela fallimentare, che riteniamo indispensabile per la buona riuscita della trattativa. La convocazione del Ministero giunge dopo le nostre molte insistenze per poter attuare la speranza che presso l’azienda, che è sottoposta a curatela fallimentare, possano riprendere i lavori di manutenzione delle carrozze giacenti nello stabilimento”.  
   
   
FERROVIE LIGURI, GALLERIA BIASSA: OPERA FONDAMENTALE, ORA SERVE RISPETTO DEI TEMPI  
 
Genova, 5 Dicembre 2013 - “Il sopralluogo di questa mattina ai lavori della galleria Biassa era indispensabile per verificare personalmente lo stato di avanzamento dell’opera, al momento i tempi sono perfettamente in linea e ci auguriamo che la data finale di conclusione dei lavori fissata l’8 febbraio venga rispettata, per riprendere subito con la piena produzione del servizio anche su questa tratta”. Lo ha detto l’assessore ai trasporti della Regione Liguria ieri al termine del sopralluogo effettuato nella galleria ferroviaria Biassa, tra La Spezia e Riomaggiore dove Rfi sta effettuando interventi per il drenaggio dell’acqua per evitare i continui allagamenti. “Si tratta di un lavoro imponente – ha detto Vesco – che la Regione Liguria ha sollecitato per porre fine ai continui allagamenti che negli ultimi tempi erano diventati molto frequenti, con la conseguente interruzione del servizio. Un intervento auspicato da tempo dopo tantissimi anni di problemi e non più rinviabile”. L’assessore Vesco ha apprezzato in particolare “l’impianto effettuato per la depurazione dell’acque di risulta dalla fresatura, a dimostrazione dell’attenzione al cantiere e all’ambiente circostante e l’utilizzo di molti materiali prodotti localmente, in grado di dare una boccata di ossigeno all’economia spezzina”.  
   
   
PORTI: TRIESTE; SERRACCHIANI, PROGETTO RFI OCCASIONE DA NON PERDERE  
 
Trieste, 5 dicembre 2013 - "Siamo di fronte a una straordinaria opportunità e non vogliamo perderla". Lo afferma la presidente del Friuli Venezia Giulia Debora Serracchiani commentando le parole dell´ing. Nannina Ruiu di Rfi che, intervenendo ieri a Ronchi dei Legionari (Gorizia) a un convegno sul sistema logistico italiano, ha annunciato che Rfi/rete ferroviaria italiana investirà alcune decine di milioni di euro per migliorare i trasporti del porto di Trieste. "Il progetto di investimento - spiega Serracchiani - è frutto di un lavoro di mesi svolto nella capitale, nel corso dei quali è stato possibile sottoporre all´amministratore delegato di Ferrovie dello Stato, Mauro Moretti, le potenzialità dello scalo di Trieste, ed ottenere risposte tempestive in ordine alla sua implementazione come hub a servizio del centro Nord e Sud-est Europa. Il progetto mira a rispondere alle criticità che erano state incontrate in precedenza, e vede tra i suoi punti di rilievo il miglioramento dell´accesso al porto e lo sviluppo dei servizi". "Senza dare nulla per scontato - aggiunge - abbiamo condotto un´azione costante a Roma triangolando le diverse richieste con i ministeri delle Infrastrutture, dell´Economia e Finanze e con le Ferrovie dello Stato. Ora al porto di Trieste si apre una grande e concreta occasione di cui -conclude - è obbligatorio approfittare".  
   
   
BEI CONTINUA A SOSTENERE LA MODERNIZZAZIONE DEL TRASPORTO DELLA FLOTTA FERROVIARIO POLACCO  
 
 Varsavia / Luxembourg , 5 dicembre 2013 - La Banca europea per gli investimenti (Bei) si presta 200 milioni di Pln (47 milioni di euro) per Pkp Cargo Sa per il potenziamento della flotta ferroviaria in Polonia. La Banca ha sostenuto gli investimenti ferroviari in Polonia per 23 anni , promuovendo il miglioramento sia infrastruttur e e materiale rotabile. Grazie a questo finanziamento Bei, Pkp Cargo saranno potenziare la propria flotta con l´acquisto e l´ammodernamento locomotive e vagoni. L´acquisizione di nuovo materiale rotabile è parte del programma di investimenti della società per i prossimi tre anni. La Bei promuove fortemente sostenibili ed ecocompatibili soluzioni di trasporto. Fornendo nuovo e modernizzazione s ed il materiale rotabile, il progetto contribuirà ad aumentare la qualità dei servizi di trasporto ferroviario in Polonia . La nuova flotta permetterà più efficiente il funzionamento, ridurre i costi di manutenzione e minor consumo di energia . Questo dovrebbe aiutare le ferrovie sono in concorrenza con altri modi, soprattutto su strada, al fine di mantenere o migliorare la propria quota modale. Spostando flussi di merci provenienti da altri modi alla ferrovia si tradurrà in una riduzione dei costi operativi dei veicoli e la sicurezza e vantaggi ambientali . Nuovi veicoli sostituiranno l´invecchiamento flotta e Moderni s ndr locomotive diesel consumeranno meno carburante e olio, nonché operativo zione con meno rumore e vibrazioni . Il sostegno della Banca di fornire s ad alto valore finanziario aggiunto Pkp Cargo da rendere disponibili lungo - fondi di lungo termine a tassi favorevoli.