|
|
|
GIOVEDI
|
|
|
Notiziario Marketpress di
Giovedì 10 Ottobre 2013 |
|
|
|
BUCHMESSE: POLILLO (AIE) - “UNA POLITICA PER IL LIBRO NON È PIÙ SOLO URGENTE, È IN RITARDO. REGISTRIAMO IL -14% IN DUE ANNI. SERVE UN CONFRONTO, SUBITO. E SERVE UNA BUONA POLITICA”. TUTTI I DATI DEL RAPPORTO AIE SUL MERCATO DEL LIBRO IN ITALIA NEL 2013 |
|
|
|
|
|
Francoforte, 10 ottobre 2013 - “Una politica per il
libro non è più solo urgente, è in ritardo”. E’ un bilancio amaro quello del
presidente dell’Associazione Italiana Editori (Aie) Marco Polillo in occasione
della presentazione del Rapporto Aie sullo stato dell’editoria in Italia alla
65ma edizione della Buchmesse, il più importante appuntamento internazionale
per lo scambio dei diritti del settore librario, in programma a Francoforte
fino al 13 ottobre. “In due anni il fatturato è diminuito del 14%, ogni giorno
abbiamo notizie di librerie che chiudono, la crisi di liquidità si aggrava, si
vanno rideterminando gli equilibri competitivi nei canali commerciali del
libro, anche l’export cala – ha proseguito -. Serve un dialogo serio, diretto,
subito. Siamo a Francoforte, in un contesto internazionale, ed è naturale fare
dei confronti. Chiediamo una politica per il futuro che passi per una vera
promozione del libro e della lettura, un’Iva parificata tra ebook e libri di
carta, il riconoscimento della centralità dei contenuti all’interno dell’agenda
digitale, un aggiornamento serio, non improvvisato, delle normative sul diritto
d’autore. Il settore si aspetta molto da una buona politica: non sussidi, ma un
supporto basato su regolamentazione, misure in favore dell’innovazione e
promozione culturale”.
I dati - Si allarga infatti la zona d’ombra nel 2013:
secondo i dati Nielsen nei primi 8 mesi del 2013 si registra un peggioramento
ulteriore del 5,4% nei canali trade (quelli rivolti al pubblico: librerie,
online, grande distribuzione organizzata) rispetto allo stesso periodo del
2012. E’ il – 13,6% rispetto al 2011.
Il 2012 annus horribilis per il libro - Registra una
chiusura solo in apparenza più contenuta, rispetto al pesante segno meno nelle
vendite dei canali trade (-7,8% nel 2012, secondo Nielsen), il mercato complessivo
del libro (che comprende anche rateale, book club, collezionabili, export,
vendite a biblioteche) nel 2012, attestandosi su un -6,3%. Resta però un annus
horribilis, che raggiunge quota – 8,4% se dal perimetro si esclude – come ormai
è necessario - il non book (fatto sempre meno da prodotti di cartoleria e
sempre più da gadget) e il remainders. Ed evidenzia segnali da tenere sotto
costante osservazione: cresce infatti il mercato dell’ebook, cominciano a
cambiare le gerarchie dei canali di vendita - con un boom delle vendite online
e la perdita di terreno delle librerie fisiche -, riacquista terreno (anche se
di poco) la lettura in Italia, peggiora l’export sia del libro fisico che dei
diritti di edizione. Sono questi gli elementi principali che fotografano il
mercato editoriale 2012 e i primi mesi del 2013, così come risulta dal Rapporto
2013 sullo stato dell’editoria in Italia a cura dell’Ufficio studi Aie,
disponibile da quest’anno solo in ebook sulle principali piattaforme (in
allegato la sintesi, i punti dell’intervento del presidente Polillo e il
messaggio del Ministro Bray). Qui le principali novità:
Segno più per la lettura in Italia. Cresce quella di
ebook – La lettura cresce (di poco) in Italia, anche se riguarda appena il 46%
della popolazione, in altre parole oltre 26milioni di italiani con più di 6
anni. Il 30% del mercato è costituito da medi e forti lettori (che leggono più
di 7 libri all’anno), che da soli generano tra il 39% e il 43% dei volumi di
vendita di libri italiani. Nuove speranze vengono però dai libri digitali. Nel
2012 la lettura di ebook ha riguardato infatti il 3% della popolazione (con più
di 14 anni): complessivamente 1,6milioni di italiani.
Dove si compra il libro nel 2012? Sempre meno in
libreria, sempre più online – I canali di vendita subiscono una non meno
importante trasformazione. Innanzitutto nella quota di mercato che ricoprono:
si assiste infatti a una perdita di quota della libreria fisica (solo varia,
escluso scolastico di adozione) che passa dal 79% del 2008 all’attuale 73%.
Cresce invece la quota dei canali on line per la vendita di libri fisici:
valevano il 3% nel 2008, arrivano oggi all’11% che salirebbe fino al 13% se
considerassimo anche l’ebook. Ci si avvicina così alla Grande distribuzione
organizzata, che si conferma al 16%.
E-book e digitale: raddoppia il mercato dei libri
digitali.– Si stima (anche se i player internazionali non conferiscono i loro
dati di vendita) che il mercato e-book nel 2012 abbia raggiunto una quota di
mercato (trade) compresa tra l’1,8% e il 2%: valori in assoluto ancora modesti,
anche se in prevedibile crescita. Complessivamente il mercato digitale (ebook +
banche dati) ha mostrato un andamento positivo nel 2012, che non compensa
comunque le pesanti flessioni del mercato “fisico”: escludendo i prodotti
ibridi (carta + cd-rom/Dvd rom) ha raggiunto infatti una quota di mercato del
6,4% (con una crescita in 3 anni del 44,3%).
In calo l’export del libro fisico: -10%. E in calo la
vendita di diritti - Diminuiscono i titoli pubblicati in Italia che sono
traduzioni da altre lingue: erano il 25% nel 1995, il 23% nel 2000, sono oggi
il 20%: segno che l’editoria e la filiera dipendono meno dall’estero. Per la
prima volta però si evidenziano due dati negativi sul fronte dell’export: cala
del 7,5% la vendita di diritti di autori italiani all’estero (se mai solo con
una minore accentuazione per il settore bambini e ragazzi), cala l’export di
libri fisici, con un significativo -10% (anche se l’export vale circa l’1% del
mercato).
Il Rapporto sullo stato dell’editoria in Italia 2013 è
in vendita da oggi in ebook su tutte le principali piattaforme al costo di
11.99 euro.
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
VERDI200: LA REGIONE EMILIA-ROMAGNA CELEBRA IL COMPLEANNO DEL MAESTRO CON UN VIDEO, UNA NUOVA APP, UN GIOCO E UN CALENDARIO DI SPETTACOLI IN DIRETTA, DIFFERITA E IN SIMULCAST NEI TEATRI DELLA REGIONE E NELLE SEDI DELLA RETE DELLE RAPPRESENTANZE DIPLOMATICHE E CULTURALI ITALIANE |
|
|
|
|
|
Bologna, 10 ottobre 2013 - Il video “Buon compleanno Maestro”, con
interviste ai protagonisti verdiani del nostro territorio; una App per seguire
gli eventi legati a Verdi; un gioco per conoscerlo, un calendario di spettacoli in diretta o
differita on line da domani sul sito www.Giuseppeverdi.it , in maxischermi nei
teatri della regione e all’estero negli Istituti Italiani di Cultura e una
Maratona verdiana di opere e interviste per concludere l’anno. Tutto questo è
l’ulteriore offerta di Verdi 200, il progetto realizzato dalla Regione
Emilia-romagna per celebrare il grande compositore di Busseto a duecento anni
dalla nascita, il 10 ottobre 1813. Obiettivo dell´iniziativa è quello di
diffondere l´opera verdiana, offrendo la possibilità di vedere le opere
gratuitamente sul web o a teatro, ma anche di valorizzare le realtà produttive
del territorio, mettendo in rete i soggetti culturali, turistici ed
enogatronomici ed offrendo loro una vetrina per raccontare tutti i progetti e
gli eventi regionali che si realizzano durante
le celebrazioni.
Il Video
Il video (dal titolo Buon compleanno Maestro, visibile
già oggi sul sito della Regione) è realizzato dall’Agenzia Informazione e
Comunicazione della Giunta e dall’assessorato alla Cultura della Regione Emilia-romagna.
Raccoglie otto interviste ad altrettanti artisti (cantanti, registi, direttori
d’orchestra) nati in Emilia-romagna o
che qui si sono stabiliti e hanno
lavorato. Raccontando "il loro Verdi" le cantanti liriche Mirella
Freni, Raina Kabaiwanska, Maria Agresta, Anna Pirozzi e Sergio Escobar,
entrambi impegnati nel Nabucco in programma al Teatro Comunale di Bologna; la regista Cristina Mazzavillani Muti e i
direttori d’orchestra Leone Magiera e
Michele Mariotti. Il video, di
circa 16 minuti, raccoglie anche immagini dei luoghi verdiani, dalla casa
natale di Roncole Verdi a Villa Sant’agata, dove il maestro ha vissuto e
composto le sue opere più conosciute. Ne emerge un ritratto del Maestro e della
sua attualità, dei motivi che lo rendono universale e immortale e un´inedita
visione del Verdi emiliano-romagnolo.
Il Cartellone
Il cartellone Verdi200 digitale nella seconda parte
dell’anno propone due opere in diretta: Luisa Miller, in scena al Teatro
Municipale di Piacenza il 12 ottobre, alle ore 20,30 e il Nabucco al Teatro Comunale di Bologna il
24 ottobre ore 20,00. Sono previste le
differite di: La Traviata, una
produzione del Teatro Comunale di Bologna, il 18 novembre alle ore 20,00 e Falstaff, produzione del Ravenna Festival,
il 18 dicembre ore 20,00. Per concludere l’anno sarà realizzata la Maratona
Verdiana che riproporrà in più giorni lo streaming di tutte le opere del
Cartellone Verdi200 con interviste e commenti dei protagonisti. Le opere in
programma verranno trasmesse sul sito http://www.giuseppeverdi.it/ , su Lepida Tv
(canale digitale terrestre 118), sui siti
http://www.magazzini-sonori.it/ , http://www.lepidatv.it/ , http://www.cineca.it/ , in vari teatri della regione cablati dalla rete Lepida e in
alcune sedi delle Rappresentanza Diplomatiche e culturali italiane nel mondo.
La App
La App Verdi200, per
tablet e smartphone, sia Apple (iPad e iPhone) sia Android, consente al
navigatore di assistere alle dirette e differite degli spettacoli previsti dal
Cartellone Verdi200 digitale; di
Consultare il calendario degli eventi legati a Verdi che si svolgono sul
nostro territorio, in Italia e all’Estero e di ascoltare le opere verdiane
contenute nel portale musicale della
Regione Magazzini Sonori (complessivamente 21 opere integrali e oltre 450 brani, molte di queste anche in
video). Inoltre si possono trovare i
luoghi verdiani e le proposte turistiche appositamente realizzate, oltre a notizie e curiosità. La App, dal design sobrio ed
elegante, accompagna il navigatore alla
ri-scoperta del Maestro, delle sue opere, della sua vita e del suo
territorio, consentendogli di vivere in
mobilità il suo viaggio virtuale e di condividerne, con un semplice click, le
emozioni nella più attuale dimensione
globale.
Il Gioco
Playing Verdi Opera è un gioco in italiano e in
ingleseper conoscere attraverso una serie di quiz alcune opere del Maestro. Il
gioco, realizzato grazie alla collaborazione della Fondazione Teatro Comunale di Modena e
integrato sia sul sito, sia sull´App, consente di apprendere le opere del
Maestro, descritte in breve nella sezione "Impara", e di sperimentare
il livello di conoscenza acquisito, rispondendo alle domande proposte nella
sezione "Gioca". Playing Verdi Opera è un quiz musicale e intuitivo,
sulle opere più famose di Verdi e comprende oltre 150 domande a scelta
multipla. Attenzione però, si possono fare al massimo tre errori e selezionare
tre diversi livelli di difficoltà: “Gioco a vite” nel quale non si hanno limiti di tempo per rispondere;
“Domande a tempo” nel quale si hanno
solo trenta secondi per ogni domanda; “Gioco a tempo” dove si hanno solo
sessanta secondi per risolvere il quiz. Per l´appassionato, rappresenta un modo
nuovo di ri-scoprire il Maestro, per il neofita, un modo divertente per
avvicinarsi all´opera verdiana.
Gli Eventi
Gli eventi celebrativi del Bicentenario nel mondo non
fanno che ribadire la grandezza del Cigno di Busseto: solo secondo gli appuntamenti pervenuti alla redazione del
sito Verdi, sono 200 le città nei cinque Continenti che lo hanno celebrato con
331 opere, 302 concerti, 163 conferenze e incontri, 84 proiezioni, 44 mostre,
14 rappresentazioni teatrali, 12 spettacoli di danza e balletto, per un totale
di oltre mille eventi. La sola
programmazione del calendario Verdi200
digitale della Regione Emilia-romagna, dall’inizio dell’anno ha trasmesso in
streaming 8 opere che sono state riprese
in 10 teatri, 3 sale comunali e dall’Istituto Scientifico Romagnolo per la Cura
e lo Studio dei Tumori di Meldola (luoghi cablati dalla rete Lepida Tv), per un
totale di 60 spettacoli riprodotti. Inoltre gli spettacoli sono stati trasmessi
anche in 24 sedi estere, con la rete mondiale delle Rappresentanze Diplomatiche
e Culturali italiane.
Il sito http://www.giuseppeverdi.it/ è realizzato dalla Regione Emilia-romagna
(Assessorato alla Cultura, Agenzia Informazione e Comunicazione, Istituto Beni
Culturali, in collaborazione con l´Assessorato regionale al Turismo e Commercio
e l´assessorato Scuola, Formazione professionale, Università e ricerca,
Lavoro) e dalla Provincia di Parma con
il contributo di enti e istituzioni locali e privati. Il sito da quando è stato
rinnovato nella grafica e nei contenuti ( 9 marzo 2013) ha ricevuto circa 500
mila visite.
Il cartellone Verdi200
digitale è coordinato dall’Assessorato alla Cultura della Regione
Emilia-romagna in collaborazione con il Teatro Comunale di Bologna e il
supporto tecnico di Lepida spa e Cineca.
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
CULTURA. CON "VERDI A MILANO" LA CITTÀ CELEBRA IL BICENTENARIO DELLA NASCITA DEL GRANDE COMPOSITORE OLTRE OTTANTA EVENTI PER UN RICCO PROGRAMMA DI INIZIATIVE |
|
|
|
|
|
Milano, 10 ottobre 2013 - Nel bicentenario della
nascita di Giuseppe Verdi, Milano dedica al grande compositore “Verdi A
Milano”, un programma di oltre ottanta eventi tra concerti, mostre e iniziative
che partirà domani, 10 ottobre, giorno della sua nascita nel 1813, e si
concluderà il prossimo 27 gennaio, giorno della sua morte nel 1901.
Il programma, promosso dal Comune di Milano insieme a
Edison, con il sostegno della Comitato Promotore delle Celebrazioni Verdiane
presso la Presidenza del Consiglio, sarà diffuso in diversi luoghi della città,
non solo perché coinvolgerà diversi teatri, orchestre, cinema, associazioni e
istituti culturali, ma anche perché Verdi, durante la sua lunga vita a Milano, scelta
come città di adozione, ha abitato e frequentato, lasciando tracce di sé in
molti luoghi della città.
“’Verdi A Milano’ vuole celebrare non solo il grande
musicista e compositore, ma anche l’intellettuale e l’uomo, che era
profondamente inserito nel contesto culturale, sociale e anche politico della
Milano dell’Ottocento – ha dichiarato l’assessore alla Cultura Filippo Del
Corno –. Per questo il palinsesto non prevede solo concerti e rappresentazioni
delle sue opere, ma anche mostre, nelle nostre sedi espositive ma non solo,
incontri pubblici di approfondimento della sua figura ‘a tutto tondo’, letture
sceniche, film e persino due app, che ci accompagneranno in un viaggio, l’una
alla scoperta dei luoghi verdiani di Milano, l’altra tra i suoi documenti,
lettere e spartiti”.
“Da 130 anni Edison contribuisce al progresso di
Milano” – dichiara Fabrizia de Vita, responsabile Progetti Speciali di Edison –
“Un legame con la città che si rinnova, trasforma e continua a crescere negli
anni, anche grazie a iniziative in ambito culturale. Edison è parte integrante
della società civile e sostiene i progetti che valorizzano il patrimonio
culturale del nostro Paese.”
Cuore della manifestazione sarà naturalmente il Teatro
alla Scala, tempio della musica verdiana. Domani, giovedì 10 ottobre, la Scala
apre le sue porte alla città con ingresso libero, dalle 10 alle 18. Il pubblico
potrà accedere al Foyer d´ingresso e al Ridotto dei Palchi "Arturo
Toscanini" (80 posti a sedere), dove saranno proiettati su grande schermo,
in sequenza: un documentario sulle terre di Verdi, estratti di video storici
della Messa da Requiem con grandi direttori scaligeri del dopoguerra (Karajan,
Giulini, Abbado, Muti), e l´ultima registrazione dal vivo, integrale, del
Requiem diretto da Daniel Barenboim nell´estate del 2012. Dal Ridotto dei
Palchi, si potrà visitare anche il Museo Teatrale, che nelle quattro sale
superiori offre la visita altrettanto gratuita alla mostra "1913-2013. Un
tesoro centenario", con documenti che testimoniano il secolo di vita del
Museo in un allestimento interattivo.
Alle ore 20, la giornata si concluderà con una serata
speciale nella sala grande del Teatro: un gruppo di personalità della cultura,
della scienza, della società, insieme agli attori Maddalena Crippa e Filippo
Timi, leggeranno brani scelti dalle lettere.
Il Teatro alla Scala rappresenterà entro la fine del
2013 tre grandi opere di Verdi: Aida, Don Carlo e La Traviata, quest’ultima
Prima scaligera la sera del 7 dicembre. Intorno al tema de La Traviata e alla
musica verdiana si articolerà “Violetta In Città”, il progetto di “Prima
diffusa”, che per il terzo anno il Comune di Milano propone insieme a Edison.
Obiettivo sarà anche in questa edizione portare in giro per la città, nelle
scuole, nei teatri e nelle strade la Prima della Scala, affinché diventi uno
spettacolo condiviso non solo all’interno del cerchio magico del Teatro alla
Scala, ma anche in tante zone e diverse realtà cittadine, coinvolgendo tutta
Milano in una grande festa collettiva di note e orgoglio milanese.
Giornata non-stop dedicata a Verdi anche nel
palinsesto di Radio Popolare, che dalle 21 alle 00.30, sempre di giovedì 10
ottobre, presenta “Verdi Per Tutti, Tutti Per Verdi”, una grande
festa-happening-concerto presso l’Auditorium Demetrio Stratos, con i microfoni
aperti a tutti coloro i quali vorranno fare gli auguri a Giuseppe Verdi con la
propria voce (narrante o cantante) o con la voce dello strumento musicale
scelto.
La musica di Verdi sarà protagonista anche al Teatro
degli Arcimboldi, dove il 29 e 30 ottobre andrà in scena Otello, mentre
all’Auditorium di largo Malher, il direttore Zhang Xian e l’Orchestra Verdi si
misureranno per tre repliche (7, 8 e 10 novembre) con la Messa da Requiem,
scritta da Verdi in occasione di un altro milanese eccellente, Alessandro
Manzoni. Il Teatro Verdi festeggia, insieme ai 200 anni dalla nascita del
compositore, anche i propri 100 anni di attività, con un’opera teatrale
intitolata “Notturno Verdi”, omaggio al grande maestro di Busseto, creando un
triplice rimando al suo nome.
L’atelier di Carlo Colla & Figli omaggia Verdi con
l’arte che gli è propria, quella della rappresentazione marionettistica, presso
il suo spazio in via Montegani: riduzioni di opere, seminari e mostre, per un
“programma nel programma” dedicato al grande Maestro.
Coinvolti nel progetto “Verdi A Milano” anche due
luoghi “verdiani” per eccellenza: la Casa di Riposo per musicisti a lui
intitolata e che il Maestro stesso definiva “la più bella tra le sue opere”,
dono alla città e al mondo della musica, e il Grand Hotel et de Milan, in via
Manzoni. Parole e musiche saranno dedicate alla vita e all’opera di Verdi.
Nei prestigiosi spazi espositivi di Palazzo Morando e
Palazzo Moriggia e presso la Gam|galleria d’Arte Moderna, quattro differenti
percorsi, tutti con ingresso libero, metteranno in mostra aspetti molto diversi
di Giuseppe Verdi artista, artigiano, filantropo, senatore, cosmopolita, uomo
pubblico e del pubblico:
È già aperta nelle Sale del piano terra di a Palazzo
Morando|costume Moda Immagine, in via Sant’andrea 6, la mostra fotografica
“Graziella Vigo. La Moda Nella Musica Di Verdi”, aperta fino all’ 8 dicembre
2013. Le immagini rievocano gli allestimenti straordinari, le atmosfere
misteriose, i costumi e gli abiti sontuosi che rendono quasi visibile la
musica. Le fotografie, tutte copie uniche, stampate senza alcun ritocco su una
speciale tela fotografica, sono state scattate sempre con il pubblico in sala
durante le rappresentazioni.
Sempre a Palazzo Morando va invece in scena dal 19
novembre 2013 al 27 gennaio 2014 “Veni, Vidi, Verdi. La donna è mobile”,
esposizione realizzata dall’architetto e scenografo Peter Bottazzi, che propone
una reinterpretazione artistica di sintesi del pensiero verdiano, attraverso
una serie di installazioni visivo-sonore appositamente realizzate per gli
ambienti espositivi del primo piano di Palazzo Morando. Protagonista indiscussa
della narrazione è la figura femminile – la donna “mobile” – cuore pulsante
della produzione verdiana e simbolo di un´Italia in rapida trasformazione.
“L´impresa Opera - Verdi. Boito. Ricordi”, in
programma con ingresso libero a Palazzo Moriggia, in via Borgonuovo 23, dal 7
novembre al 9 dicembre 2013, affronta le relazioni professionali e personali
che legavano Verdi a due personalità-chiave del panorama culturale del tempo:
il librettista Arrigo Boito e Giulio Ricordi, editore di Verdi e principale
artefice del suo successo internazionale. Saranno esposti i prestigiosi
documenti dell’Archivio Storico Ricordi, la più importante raccolta di
documenti verdiani al mondo, tra cui partiture e lettere autografe, figurini e
bozzetti, fotografie.
Presso le sale della Gam Galleria d’Arte Moderna, in
via Palestro 16, sarà invece rappresentato l’inedito rapporto tra “Giuseppe
Verdi E Le Arti”. Un percorso che documenterà - attraverso una selezione di
dipinti, sculture, bozzetti, costumi e fotografie - gli episodi più
significativi di collaborazione degli artisti alle opere verdiane e
approfondirà il tema dei rapporti di amicizia di Verdi con alcuni esponenti del
mondo artistico, in particolare Domenico Morelli, Francesco Hayez, Vincenzo
Gemito, Giovanni Boldini. Le opere in prestito si alterneranno, in un percorso
articolato attraverso le sale monumentali del primo piano della Villa Reale,
alle collezioni della Gam che conservano una serie di testimonianze
significative degli ambienti letterari e musicali della Milano ottocentesca e
degli artisti legati da vicende anche biografiche a Giuseppe Verdi.
La mostra, a ingresso libero, sarà aperta dal 5
dicembre al 23 febbraio 2014.
Anche Wow Spazio Fumetto, il Museo del Fumetto di
Milano, racconta il mito di Giuseppe Verdi in oltre 100 anni di illustrazione e
fumetto, dalle parodie pubblicate su Topolino alle eleganti figurine Liebig,
dai tratti superbi dei grandi cartellonisti del cinema italiano alle vignette a
lui contemporanee fino alle riduzioni delle sue opere a fumetti. Il tutto
esposto attraverso tavole originali, collezioni preziose, albi d’epoca,
edizioni rare, accurate riproduzioni e manifesti cinematografici originali.
“Sempre Verdi!”, questo il titolo della mostra, è
aperta nello Spazio di viale Campania 12 dal 30 novembre 2013 al 5 gennaio
2014.
Nessun linguaggio resta escluso dalle celebrazioni di
questo anniversario: anche il cinema dunque ha il suo spazio con una rassegna
presso il Mic, il Museo Interattivo del Cinema, in viale Fulvio Testi, che
propone straordinari video d’epoca – come quello girato durante i funerali di
Verdi, nel 1901, che mostrano immagini uniche della Milano di inizi Novecento –
insieme ad affreschi della società in cui Verdi ha vissuto – come “Noi
credevamo” di Saverio Martone, del 2010 – come ancora una versione del 1921,
appena restaurata, de “La signora delle camelie”, romanzo su cui si basa il
libretto de La Traviata, con un affascinante Rodolfo Valentino nella parte di
Armand/alfredo.
Anche Palazzo Morando|costume Moda Immagine ospita nel
mese di novembre una rassegna dedicata a “Verdi E Il Cinema”, intitolata
“S´offerse Al Guardo Mio”.
Due “app” sono state create appositamente per creare
maggiori “interconnessioni informatiche” tra Verdi e la città.
La App “Verdi E Milano” è una applicazione per iPhone
e iPad che guida i milanesi e tutti i turisti nei luoghi legati a Verdi. Su una
piantina della città si troveranno evidenziati i luoghi, i monumenti e le
strade che fanno riferimento diretto al compositore e che potranno essere
raggiunte con semplicità grazie all’utilizzo del sistema Gps. Con un “tocco” si
potranno ottenere informazioni, vedere fotografie e ascoltare musiche attinenti
a quel particolare luogo verdiano. I luoghi saranno accompagnati da schede
informative, video, fotografie, locandine, giornali dell’epoca, incisioni,
bozzetti, figurini e interpreti delle Prime della Scala. L’applicazione è
scaricabile presso le mostre verdiane di Palazzo Morando e Palazzo Moriggia.
Una seconda App, intitolata “Giuseppe Verdi – Master
Composers” sarà presentata in occasione dell’inaugurazione della mostra
“L’impresa Opera - Verdi. Boito. Ricordi.” a Palazzo Moriggia, Museo del
Risorgimento, il prossimo 6 novembre e presenterà, attraverso una timeline
interattiva, la vita del Maestro e il contesto storico, le relazioni con
l´Editore Ricordi, le sue opere, i luoghi della vita e i punti di interesse
culturali e turistici. L´applicazione mostrerà i prestigiosi materiali
dell’Archivio Storico Ricordi e sarà scaricabile su iTunes Store.
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
TEATRI, MARONI: INCONTRERÒ IL MINISTRO BRAY |
|
|
|
|
|
Milano, 10 ottobre 2013 - "Deve essere garantita
la prosecuzione delle attività per i nostri teatri, per il Piccolo e per la
Scala. Per questo il Governo deve intervenire subito. E´ un grido d´allarme
forte quello che lancio perché non è accettabile che il Governo di Roma prenda
provvedimenti simili". Lo ha spiegato il presidente della Regione
Lombardia Roberto Maroni, a margine della conferenza stampa di presentazione
dell´evento ´La Vendemmia 2013´ presso il Circolo del Commercio a Milano,
rispondendo alle domande dei giornalisti sulle ripercussioni negative derivanti
dal Decreto Cultura per il Teatro alla Scala e per il Piccolo.
Misure Urgenti - "Il Governo intervenga subito -
ha aggiunto Maroni - o si rischia di far chiudere queste due eccellenze. Voglio
incontrare nei prossimi giorni il ministro Massimo Bray e assumere delle misure
concordate insieme al sindaco di Milano Giuliano Pisapia. Vogliamo scongiurare
che una misura assurda, e forse presa inconsapevolmente, possa mettere fine a
queste eccellenze."
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
CULTURA DELLA LEGALITÀ, 200MILA EURO PER IL 2013, TOSCANA: GIOVANI PROTAGONISTI |
|
|
|
|
|
Firenze, 10 ottobre 2013 – Non soltanto partecipazione
e sostegno al progetto dei campi di lavoro nei terreni confiscati alle mafie ma
anche attività svolte insieme a scuole, magistratura e forze dell´ordine ed
enti locali, oltre ad interventi di informazione, documentazione, educazione e
sensibilizzazione. L´impegno regionale per lo sviluppo della legalità
democratica è stato illustrato ieri mattina, durante la seduta della giunta
regionale, dall´assessore Salvatore Allocca, titolare della delega. Per l´anno
in corso la Regione ha messo a disposizione 200 mila euro.
"Su un campo così importante – ha spiegato
Allocca - la Regione prosegue e rafforza un impegno che la vede tra i
protagonisti ormai da diversi anni. Vogliamo continuare ad essere attenti a
determinati temi e a coinvolgere un numero sempre maggiore di ragazzi e
ragazze. Sviluppare un solido di terreno sul quale far attecchire i valori
della cultura della legalità è una priorità assoluta".
Allocca ha riferito che la maggior parte dello
stanziamento previsto dal piano (134 mila euro) è stato messo a disposizione
per i campi di lavoro, studio e animazione nei terreni confiscati alle mafie
realizzati insieme ad Arci Toscana e le associazioni Libera e Cieli Aperti di
Prato. Altri 40 mila euro sono stati invece destinati a percorsi di educazione
alla legalità e di sensibilizzazione della cittadinanza in collaborazione con
l´Associazione Libera, attraverso iniziative nelle scuole (si prevede di
coinvolgere circa 2500 tra ragazzi e ragazze), lo sviluppo dell´Osservatorio
sui beni confiscati alla criminalità organizzata che permette di localizzare i
beni confiscati alle mafie sul territorio toscano, l´organizzazione di
iniziative pubbliche (con presentazione di libri, video e altri materiali) e di
seminari da tenersi negli Atenei toscani con particolare attenzione su:
penetrazione mafiosa anche in tessuti sociali ed economici sani, beni
confiscati e loro riutilizzo sociale, fenomeno dell´usura e le sue connessioni
col gioco d´azzardo, corruzione e riciclaggio del denaro sporco.
Il resto delle risorse saranno utilizzate per due
borse di studio da erogare agli studenti più meritevoli del Master di primo e
secondo livello intitolato ´Analisi, prevenzione e contrasto della criminalità
organizzata e della corruzione´ promosso dal Dipartimento di Scienze Politiche
dell´Università di Pisa, con la collaborazione delle associazioni Avviso
Pubblico e Libera, giunto alla sua terza edizione, e per il potenziamento del
Centro di documentazione "Cultura della Legalità Democratica".
Meritano poi di essere menzionate tutte una serie di
attività e progetti che vengono portati avanti dalla Regione, come il tavolo
´Legalità e sicurezza in Toscana´, creato per favorire l´incontro ed il
coordinamento della rete dei soggetti che partecipano alle azioni per la
legalità e la sicurezza urbana in Toscana, al quale aderiscono istituzioni
locali e associazioni. Oppure le collaborazioni attivate con l´Ufficio
Scolastico Regionale per lo sviluppo di azioni didattiche, quelle con la
magistratura e le forze dell´ordine per favorire lo scambio di informazioni e
quelle con le amministrazioni locali di formazione civile. Da ultimo le
iniziative, realizzate in collaborazione con l´Associazione tra i familiari
delle vittime della strage di via dei Georgofili, di documentazione della
strage, di conservazione e divulgazione della sua memoria attraverso incontri
fra testimoni, superstiti e familiari delle vittime e gli studenti delle scuole
di ogni ordine e grado della Toscana.
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
RENATO BRUSON REGISTA E INTERPRETE DI FALSTAFF TEATRO GIUSEPPE VERDI DI BUSSETO DAL 12 AL 26 OTTOBRE 2013 |
|
|
|
|
|
Parma, 10 ottobre 2013 - Nell’allestimento del Teatro
alla Scala, diretto a Busseto da Arturo Toscanini nel 1913, Renato Bruson torna
protagonista di Falstaff, che debutta per il Festival Verdi 2013 sabato 12
ottobre alle ore 17.00 al Teatro Verdi di Busseto (repliche il 17, 19, 24, 26
ottobre, ore 20.30, fuori abbonamento).
Il celebre baritono firma la regia dell’opera, con la
collaborazione di Marina Bianchi, e ne interpreta il ruolo del protagonista
nelle prime due recite. Falstaff, con i costumi di Massimo Carlotto e le luci di
Andrea Borelli, è un progetto artistico ideato in collaborazione con
l’Accademia del Teatro alla Scala di Milano.
Sul podio della Filarmonica e del Coro del Teatro
Regio di Parma il direttore parmigiano Sebastiano Rolli. Maestro del coro è
Martino Faggiani. In scena Piero Terranova (Falstaff, nelle recite del 19, 24,
26), Vincenzo Taormina (Ford), Leonardo Cortellazzi (Fenton), Sehoon Moon (Fenton, nella recita del 24),
Jihan Shin (Dott. Cajus), Marco Voleri (Bardolfo), Eugeniy Stanimirov
(Pistola), Alice Quintavalla (Mrs. Alice Ford), Linda Jung (Nannetta),
Francesca Asciotti (Mrs. Quickly), Valeria Tornatore (Mrs Meg Page).
Falstaff è realizzato grazie anche al sostegno dei
Comuni di Parma e Busseto. Partner dell’evento Conad Centro Nord. Sponsor
Carpenè Malvolti.
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
SARDEGNA CONCERTI E FORMA E POESIA NEL JAZZ PRESENTANO: "I GRANDI MAESTRI DEL JAZZ INTERNAZIONALE" |
|
|
|
|
|
Cagliari 10 ottobre 2013 - Dal 10 al 26 ottobre Cagliari si anima al
ritmo di jazz con "I Grandi Maestri del Jazz Internazionale". Nove
appuntamenti prestigiosi per la rassegna autunnale proposta da Sardegna
Concerti in coproduzione con la cooperativa Forma e Poesia nel Jazz e Jazz in
Sardegna. Cinque i palchi che accoglieranno i grandi nomi del jazz mondiale e
nostrano sparsi per i quartieri della città: Teatro Massimo e Teatro delle
Saline, mentre nel centro storico gli spazi allestiti presso Sotto la Torre
Osteria del Doge (Castello, v. S. Croce), Villa Muscas e la Galleria d´Arte
Paola Frau.
Tre gli appuntamenti a pagamento davvero imperdibili
con i grandi nomi internazionali: il 14 ottobre si parte proprio dal Teatro
Massimo alle 21,00 con due leggende del jazz americano, Tuck Andress e Patti
Cathcart, in arte Tuck&patti, da trentacinque anni un legame indissolubile,
una magica unione di chitarra e voce ormai entrata nella storia della musica.
L´esordio arriva nel 1988 grazie alla loro personale interpretazione del brano
"Time After Time" di Cindy Lauper. Da allora una lunga discografia
segna una carriera straordinaria, costruita su una dialettica contagiosa,
studiata, ma che trasmette un dialogo istintivo, che si sviluppa sul palco e in
studio per osmosi, tra voce potente e improvvisazione scat di Patti e
formidabile bravura chitarristica di Tuck. Biglietto € 25,00 inclusa prevendita
(posto numerato).
Il 17 ottobre al Teatro delle Saline serata fusion
esplosiva con il Hbc The Super Trio, acronimo che raccoglie le iniziali di tre
autentici maestri provenienti tutti dal mondo del jazz-rock: Henderson (Scott),
uno dei chitarristi più rappresentativi della jazz-fusion mondiale; Berlin
(Jeff), straordinario innovatore del basso elettrico; Chambers (Dennis),
batterista di grande potenza e versatilità. Il trio ha firmato il suo disco
d´esordio un anno fa dove l´energia trascinante di Scott Henderson si fonde
perfettamente con la musicalità dei due musicisti. Un formidabile sodalizio artistico
che attraversa i brani di Wayne Shorter, Herbie Hancock, Billy Cobham, fino ai
brani originali. Biglietto € 20,00 inclusa prevendita (posto numerato).
Il 25 ottobre il grande trombettista pluripremiato
Dave Douglas, considerato dalla rivista statunitense Downbeat "il re senza
pretese del jazz indipendente", arriva con il suo quintetto formato da Jon
Irabagon al sax, Luis Perdomo al piano, Linda Oh al basso e Rudy Royston alla
batteria. Una formazione da togliere il fiato con cui ha registrato (ma con il
pianista Matt Mitchell e nel penultimo disco con la cantante Aoife O´donovan)
anche gli ultimi due album "Be Still" (2012) e "Time
Travel" (2013). "La forza di un quintetto - sostiene Douglas - è un
testamento di salute della attuale scena jazz. Si sta trasformando in un
ambiente di crescita davvero ricco e di grande ispirazione nella musica".
Biglietto € 20,00 inclusa prevendita (posto numerato).
Il 10 ottobre invece la rassegna prende il via con i
grandi appuntamenti gratuiti che vedono protagonisti i jazzisti nostrani tra i
più apprezzati nella scena nazionale e internazionale che si proporranno in una
serie di tributi inediti e molto speciali dedicati ai grandi maestri del jazz
internazionale. Alle 19,30 il tributo a Wes Montgomery, uno dei maggiori
chitarristi della storia del jazz, del Massimo Ferra Organ Trio, nello spazio
allestito nel locale del quartiere Castello "Sotto la Torre Osteria del
Doge". Sul palco il chitarrista e compositore cagliaritano tra i più
stimati dell´isola insieme a Mauro Mulas, organo Hammond, e Marcello Mameli
alla batteria, ordisce un repertorio di brani standard del leggendario
chitarrista, combinato naturalmente alle composizioni originali del trio.
L´11 ottobre sempre nel suggestivo palco Sotto la
Torre alle 19,30 un altro omaggio stavolta dedicato ai "quattro di
Liverpool" dal titolo "Bitless Bridge", progetto dei quattro
maestri dell´Associazione Musicale "Sp Guitar Institute" di Assemini
che raccoglie appassionati di chitarra e dove si tengono corsi musicali. Massimo
Ferra (maestro di chitarra), Simone Pilloni (maestro di chitarra
pop-rock-fusion), Brian Maillard (maestro di chitarra heavy metal) e Corrado
Salis (maestro di basso e contrabbasso) e la loro grande passione per i
"Fab Four" suggerisce spontaneamente questo progetto in cui le
canzoni dei Beatles vengono riviste in una inedita forma strumentale costituita
da un ensemble di tre chitarre elettriche e un basso elettrico. Una rilettura
decisamente originale dall´impatto sonoro inedito.
Il 16 ottobre l´omaggio di Paolo Carrus "New
Ensemble" a Pat Metheny, ancora Sotto la Torre alle 19,30. Un´idea nata
dal desiderio del pianista e compositore tra i più famosi e apprezzati della
Sardegna di presentare nella dimensione dell´ottetto orchestrale le peculiarità
stilistiche del grande chitarrista americano, tra i grandi compositori e leader
nella musica jazz.
Il 24 ottobre si accende il palco di Villa Muscas dove
si terranno due concerti a partire dalla 19,30. In apertura il Blue Note
Memorabilia Quartet con Stefano D´anna al sax tenore, Mariano Tedde al piano;
Alessandro Atzori al contrabbasso, Gianrico Manca alla batteria. Qui l´omaggio
è per la storica casa discografica guidata da Alfred Lion da cui il quartetto
prende il nome. I loro punti di riferimento sono i grandi compositori che hanno
animato la scena tra gli anni´ ´50 e ´60: da Horace Silver ai Jezz Messengers,
passando per Kenny Dorham e Joe Henderson, fino a Wayne Shorter, Herbie Hancock
e Lee Morgan. Sul palco a introdurre la grande black music della Blue Note
Sergio Benoni e Radio X.
Subito dopo il live di Alessandro Lanzoni Trio nel
progetto "Dark Flavour".tre giovani e musicisti legati da una forte
amicizia, ma soprattutto da una grande passione per il jazz: Alessandro Lanzoni
al pianoforte e leader, “Best Young Soloist” a Parigi nel 2010 al concorso
internazionale Martial Solal, già affermatosi nei più importanti concorsi in
Italia; Matteo Bortone al contrabbasso e Enrico Morello alla batteria. Si sono
incontrati durante i due anni dell´International Jazz Master, nelle aule di
Siena Jazz, dove è nata subito una grande intesa. Il loro primo album, rivela
già una fisionomia ben delineata: un repertorio perlopiù di brani originali,
frutto delle doti compositive del leader (e non solo), ma anche brani della
migliore tradizione del jazz, con scelte estremamente mirate da Monk a
Coltrane. L´ingresso per la serata a Villa Muscas è di €5,00.
Il 26 ottobre alla Galleria d´Arte Paola Frau alle
19,30 la chiusura della rassegna è affidata a un duo ben noto in Sardegna e
oltremare: Elva Lutza, ovvero Nico Casu alla voce e tromba e Gianluca Dessì,
chitarra. Vincitori del Premio Parodi 2012,
hanno realizzato il loro primo album sotto l´etichetta di S´ardmusic
(Jazz in Sardegna) e calcato i palchi prestigiosi dell´European Jazz Expo e dei
più importanti dell´isola, oltre a varcare i confini nazionali da vent´anni.
Jazz, folk, blues, musica della Sardegna, balcanica, partenopea. Il sardo però
è la lingua che domina sulle loro composizioni. Una lingua madre che i due
musicisti parlano da sempre nei loro paesi d’origine. La loro musica è un
incrocio luminoso di tradizioni popolari che si fondono in un solo colore:
accogliente, brillante.
I biglietti per i concerti a pagamento sono
disponibili presso il Box Office, v.Le Regina Margherita n° 43 - tel.
070/657428. L´abbonamento per tutte e quattro le serate a pagamento è
acquistabile al costo vantaggioso di € 45,00, mentre i biglietti singoli sono
acquistabili al costo di: Tuck&patti (€ 25,00 posto numerato); Hbc The
Super Trio (€ 20,00 posto numerato); Dave Douglas (€ 20,00 posto numerato);
serata a Villa Muscas del 24 ottobre €5,00. Nei prezzi sono inclusi i diritti
di prevendita.
Info e prevendite: Boxoffice Tel. 070-657428 -
http://www.sardegnaconcerti.it/ - https://www.Facebook.com/sarconcerti?fref=ts -
formaepoesianeljazz@tiscali.It
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
SERPENTI, DISCO IN INGLESE E CONTRATTO CON L´ETICHETTA SVEDESE UBERSTROM I SERPENTI FIRMANO PER LA PUBBLICAZIONE INTERNAZIONALE DEL LORO PRIMO DISCO IN INGLESE "CYCLONE". |
|
|
|
|
|
Bari, 10 ottobre 2013 - Dall´adattamento in lingua
inglese di cinque brani tratti dal loro disco d´esordio,
"Sottoterra", e di tutti gli otto del secondo lavoro in studio,
l´omonimo "Serpenti", nasce "Cyclone", primo album del duo
electropop destinato al mercato internazionale.
I tredici brani del disco sono stati remixati dagli
stessi Serpenti nel loro nuovo studio registrazione.
La pubblicazione di Cyclone è stata affidata alla
neonata etichetta Uberstrom, branca electropop/rock del colosso della musica
dance svedese Clubstream.
Il primo singolo, Dizzy, uscirà nel mese di Novembre e
la sua pubblicazione sarà accompagnata da un remix contest al quale potranno
partecipare produttori da tutto il mondo.
Per i primi mesi del 2014 è prevista invece l´uscita
di "Cyclone", supportata da un tour europeo che vedrà i Serpenti
impegnati per tutto il 2014. http://www.serpentimusic.com/
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|