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GIOVEDI

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Notiziario Marketpress di Giovedì 10 Ottobre 2013
CONTROVERSIA UE-MAURITANIA: IL PARLAMENTO EUROPEO APPROVA PROTOCOLLO DI PESCA  
 
Il Parlamento ha approvato Martedì, l´attuale protocollo di pesca accordo di partenariato Ue-mauritania (Fpa), nonostante le obiezioni di alcuni deputati che essa impone costi di licenza superiori e le opportunità di pesca ridotti, ad esempio, si esclude polpo. Il protocollo è stato applicato provvisoriamente dal 1 ° agosto 2012. "Ora dobbiamo preparare per il rinnovo di questo accordo, in scadenza alla fine del 2014, al fine di garantire che il protocollo successivo migliora le condizioni attuali e che i negoziatori della Commissione assicurarsi che include tutto il settore", ha dichiarato il relatore Gabriel Mato Adrover (Ppe, Es), che ha consigliato respingendo il protocollo. Ha soprattutto deplorato che non è stato concesso l´accesso al (polipo) della flotta di pesca dei cefalopodi, che porta alla perdita di posti di lavoro soprattutto nelle regioni spagnole di Galizia e Canarie. Deputati che hanno favorito il protocollo sostenuto che sia più sostenibile di quella precedente, ed è coerente con le regole della nuova politica comune della pesca, che devono ancora entrare in vigore. Essi hanno inoltre sostenuto che sarebbe servito i bisogni della popolazione locale migliore, tra l´altro, perché il protocollo prevede un contributo speciale in natura da parte della flotta dell´Ue per soddisfare le loro esigenze nutrizionali. Inoltre fornisce più opportunità di lavoro per i marinai mauritani. Sotto il protocollo approvato oggi, i pescherecci comunitari sono autorizzati a catturare varie specie di pesci e molluschi nelle acque della Mauritania in cambio di un pagamento comunitario di € 70 milioni l´anno, di cui € 3.000.000 è l´aiuto allo sviluppo per il settore della pesca locale. Sette paesi dell´Ue utilizzano il protocollo al momento, ma la Spagna è il principale beneficiario. L´accordo è il più grande degli accordi di pesca dell´Ue in termini di volume e la varietà dei prodotti della pesca, nonché il contributo finanziario. Del protocollo sarà in vigore fino alla fine del 2014. Fino ad ora, la maggior parte delle licenze sono state acquistate da operatori spagnoli, seguiti da Francia e in altri paesi. La risoluzione è stata approvata con 467 voti favorevoli, 154 contrari e 28 astensioni  
   
   
IL PARLAMENTO EUROPEO APPROVA LA RIFORMA DEI CONTROLLI SANITARI SULLA CARNE SUINA  
 
I deputati mercoledì hanno approvato una proposta legislativa che permetterà di dichiarare idonea al consumo umano la carne suina dopo un controllo visivo da parte del veterinario ufficiale, senza necessità sistematica di palpazione o incisione. La proposta autorizzerà i veterinari ufficiali, responsabili per la certificazione de bollo sanitario sulla carne, a ricorrere alle procedure d´incisione e palpazione solo se i dati di provenienza dell´animale, delle ispezioni precedenti o dei controlli visivi hanno indicato possibili rischi per la salute pubblica o per il benessere degli animali. La commissione ambiente aveva in precedenza approvato una risoluzione, che è stata oggi respinta per 368 voti contro 268 contrari e 13 astensioni, che poneva il veto a tali misure.  
   
   
AVIARIA, L´EPIDEMIA È UFFICIALMENTE CONCLUSA. UN´ORDINANZA DEL PRESIDENTE DELL´ EMILIA ROMAGNA ERRANI REVOCA I PROVVEDIMENTI ASSUNTI IN PRECEDENZA. DECADUTI TUTTI I VINCOLI.  
 
Bologna - A meno di due mesi dall’individuazione del primo focolaio in un allevamento di galline, l’epidemia di aviaria che ha interessato l’Emilia-romagna è ufficialmente conclusa. Sono decaduti infatti i vincoli, quale zona di sorveglianza, stabiliti dalla Decisione della Commissione Ue per gli ultimi Comuni ancora interessati da provvedimenti conseguenti ai focolai di influenza, e non si sono manifestati nuovi casi di infezione: per questo il presidente della Regione Vasco Errani – su proposta dell’assessore alle Politiche per la salute Carlo Lusenti – ha emesso oggi una nuova ordinanza che revoca tutti i provvedimenti precedenti. “Sono state settimane difficili, ma il nostro sistema regionale ha mostrato di saper affrontare quest’emergenza” ha commentato Lusenti. “Voglio ringraziare innanzitutto gli operatori coinvolti. Ci siamo trovati ad applicare i programmi d’intervento in un contesto nuovo per dimensioni e complessità del fenomeno e non siamo stati soli, grazie al confronto continuo con gli esperti degli Istituti zooprofilattici, dei ministeri della Salute, della Difesa, dell’Agricoltura, della Protezione civile, e con i sindaci dei Comuni interessati. A ciò si aggiunge la serietà e la consapevolezza del sistema produttivo. Lavorando tutti insieme – prosegue l’assessore – abbiamo ottenuto risultati che ora dovranno essere approfonditi per migliorare ulteriormente i modelli, regionale e nazionale, con cui vengono affrontate queste emergenze. Ora che l’epidemia è conclusa, siamo impegnati nella valutazione dei danni per indennizzare nel più breve tempo possibile gli allevatori colpiti”.  
   
   
LOMBARDIA INCONTRA I PRODUTTORI DI CARNE BOVINA  
 
Milano - L´assessore all´Agricoltura della Lombardia Gianni Fava, il direttore generale Franco Picco e i referenti della zootecnia hanno incontrato i consorzi dei produttori di carne della Lombardia, per discutere dei problemi della bovinicoltura e per impostare una politica efficace a sostegno del settore. "Il comparto carne bovina è stato per lungo tempo ignorato - ha esordito l´assessore Fava - e sta attraversando un periodo di difficoltà prolungato, che ha portato alla diminuzione dei capi allevati, in misura considerevole. Diventa dunque prioritario individuare strategie condivise per riequilibrare il comparto". Il Comparto - La zootecnia da carne in Lombardia è prevalentemente fatta di vitelli a carne bianca, vacche a fine carriera e, in parte, da vitelloni a carne rossa. Nella precedente programmazione regionale era stato privilegiato il comparto lattiero, che porta nelle casse degli allevatori premi per circa 19 milioni di euro su un totale nazionale di 40 milioni, mentre nel segmento della carne bovina la Lombardia beneficia di 4 milioni di euro di premi (dei quali solo uno per i vitelli nati da vacche nutrici), su un plafond complessivo nazionale di 52 milioni. Marchio Ed Etichettatura - Nessuna direttrice di intervento è stata esclusa a priori. "Ho avuto diverse sollecitazioni per promuovere la linea vacca-vitello - ha dichiarato l´assessore - e per creare un marchio regionale che identifichi in maniera chiara la provenienza del prodotto, peraltro già oggi individuata attraverso l´etichettatura obbligatoria. Già oggi l´autosufficienza nell´approvvigionamento delle carni bovine si aggira intorno al 50%, dobbiamo evitare che la filiera si trasferisca altrove e qui rimangano solamente i consumatori". Prodotto Più Riconoscibile - Ridurre i ristalli dall´estero, soprattutto dalla Francia, e rendere il prodotto maggiormente riconoscibile sono altri elementi chiave, secondo il sistema. "Proveremo - ha aggiunto Fava - a convincere gli ipermercati ad esporre la carne nata, allevata e macellata in Italia con la dovuta evidenza, esattamente come fanno i francesi nel loro Paese, cercando al contempo di promuovere azioni specifiche per informare il consumatore sulla qualità del Made in Italy anche nella carne". Aggregazioni E Consorzi - Per far sì che le azioni di sostegno al comparto risultino più efficaci, il settore dovrà anche muoversi per migliorare l´aggregazione, attraverso enti consortili, organizzazioni di produttori, distretti produttivi, anche interregionali. Accanto al consorzio regionale lombardo dei Produttori di carne bovina, al consorzio Carne bovina documentata di Mantova, al consorzio Ab carni di Brescia, al consorzio Qualità carne bovina di Milano, hanno preso parte alla riunione all´assessorato all´Agricoltura della Regione Lombardia anche i vertici di Italia Zootecnica, il consorzio di secondo grado con sede in Veneto, che raggruppa realtà allevatoriali del Nord Italia e della Penisola. Percorsi Condivisi Per Il Nord - "L´obiettivo della Lombardia - ha spiegato Fava - è quello di impostare un percorso condiviso con i produttori di bovini da carne e con le Regioni del Nord, in modo da uniformare il più possibile le politiche di sostegno, in un momento complesso per il mercato". In proposito gli assessori delle Regioni del Nord hanno chiesto al ministro per le Politiche agricole, Nunzia De Girolamo, di partecipare ad un incontro in Veneto con gli allevatori e le istituzioni. "Ad oggi - ha fatto sapere Fava - non abbiamo ricevuto alcuna risposta".  
   
   
MARRADI: UN NUOVO CENTRO ZOOTECNICO PER UN´"AGRICOLTURA SOCIALE"  
 
Un’agricoltura sociale. Un’agricoltura, cioè, al servizio delle persone, delle imprese e del territorio. E’ da qui che nasce il Centro Zootecnico della Comunità di Sasso-montegianni realizzato dalla cooperativa Agri.comes in località Popolano, nel comune di Marradi. Una struttura costruita interamente in legno e acciaio coperta da un grande tetto di legno con pannelli fotovoltaici, ispirata ai criteri dell’edilizia sostenibile e nel pieno rispetto delle norme europee sul benessere animale. All’inaugurazione, tenutasi di recente, erano presenti oltre al sindaco di Marradi Tommaso Triberti, il presidente di Agri.comes Amedeo Orioli, il fondatore della Comunità di Sasso don Nilo Nannini, il presidente della Comes Angelo Filipponi, il presidente dell’Unione montana dei Comuni del Mugello Giovanni Bettarini e l’assessore regionale all’Agricoltura Gianni Salvadori, il sindaco Palazzuolo sul Senio Cristian Menghetti. “E’ un’iniziativa importante e di esempio quella che ha realizzato l’Agricomes - sottolinea il sindaco di Marradi Tomaso Triberti - perché mette insieme la solidarietà, la qualità e la ricerca: tre elementi che muovono azioni innovative e solidali di sviluppo - aggiunge - dal territorio e per il territorio”. “Un bellissimo esempio di innovazione in un settore, la zootecnia, fondamentale per il nostro Mugello”, osserva il presidente dell’Unione montana dei Comuni del Mugello Giovanni Bettarini. L’inaugurazione si è svolta nell’ambito dell’annuale festa della Comunità di Sasso-montegianni, ed è proseguita con un seminario su Piani Integrati di Filiera, rapporto tra agricoltura e impegno sociale e rapporto tra prodotti tipici e valorizzazione del territorio, che è stato introdotto dagli interventi dell’assessore all’Agricoltura della Regione Toscana Gianni Salvadori, del sindaco Tommaso Triberti e del presidente dell’Unione dei Comuni Giovanni Bettarini nonché del presidente di Confcooperative Firenze-prato Stefano Meli. Sono poi intervenuti Giovanni Miccinesi, responsabile dell’Ufficio Agricoltura e Foreste dell’Unione dei Comuni; Roberto Nocentini, allevatore e presidente Nazionale di Anacli; don Nilo e Gigi Piccoli, Presidente del Consorzio Leonardo di Pordenone; Franco Spada, assessore all’Agricoltura del Comune di Brisighella; Elvio Bellini, presidente del Centro di Studio e Documentazione sul Castagno di Marradi; ed infine il sindaco di Novellara Raul Daoli in rappresentanza dell’Associazione Città Slow.  
   
   
VENDEMMIA, MARONI: UN´ECCELLENZA DA VALORIZZARE  
 
Milano - "Sono davvero lieto di partecipare a questa iniziativa che mette insieme diverse eccellenze della Lombardia, come il lusso o il fashion da una parte e il vino dall´altra, un binomio perfetto che valorizza al massimo le nostre eccellenze lombarde". Lo ha spiegato il presidente della Regione Lombardia Roberto Maroni, intervenendo alla conferenza stampa di presentazione dell´evento ´La Vendemmia 2013´ presso il Circolo del Commercio a Milano. Fondamentale La Collaborazione Tra Le Istituzioni - "Noi rappresentanti delle istituzioni - ha rilevato il presidente della Regione Lombardia rivolgendosi al sindaco di Milano Giuliano Pisapia, al presidente della Provincia Guido Podestà e al presidente della Camera di Commercio di Milano Carlo Sangalli - dobbiamo difendere le eccellenze lombarde e valorizzarle. Questo è il compito delle istituzioni e, se continueremo a fare squadra, faremo un´opera buona per i nostri cittadini. Purtroppo molte di queste eccellenze oggi sono messe a rischio da alcuni misure prese dal Governo, come l´aumento dell´Iva che deprime i consumi e mette in difficoltà le nostre imprese e proprio per questo è fondamentale affrontare tutte le questioni e le criticità insieme, attraverso una leale collaborazione tra le istituzioni, una collaborazione che ha già consentito di risolvere molto problemi nel percorso verso Expo e che oggi ci consente di guardare con ottimismo a questo evento". La Vocazione Agricola Della Regione Lombardia - Il presidente Maroni ha poi voluto ricordare che "la nostra è la prima regione agricola d´Italia, anche se a volte in molti lo dimenticano perché quando si pensa alla Lombardia si pensa alle nostre imprese, alla moda o al manifatturiero. Io però come presidente della Regione Lombardia voglio valorizzare questa vocazione agricola che oggi è in difficoltà. Per questo siamo fortemente impegnati anche per il settore viti-vinicolo, un settore che siamo determinati a sostenere con misure specifiche; è un comparto fondamentale dell´economia lombarda. E per questo stiamo sostenendo le iniziative del centro regionale di Riccagioia, una vera e propria università del vino, un centro sperimentale che rappresenta un´altra nostra eccellenza e dove per esempio sono conservati tutti i cloni dei vitigni coltivati in Lombardia". Il Padiglione Del Vino A Expo 2015 - Il presidente Maroni ha quindi accolto con piacere l´annuncio effettuato dal commissario di Expo Giuseppe Sala di un padiglione ad hoc dedicato al vino all´interno dell´esposizione universale. "Questo settore - ha sottolineato Roberto Maroni - è strategico per la nostra economia e dunque sono lieto della notizia dataci da Giuseppe Sala sulla presenza di un padiglione del vino all´interno di Expo, perché Expo sarà la vetrina di Milano sul mondo per questi sei mesi, ma noi vogliamo sfruttare Expo anche per il dopo esposizione. Per questo, insieme alla società Expo e alla Camera di Commercio, abbiamo creato Explora, una società che ha lo scopo di valorizzare i territori per il prima e per il dopo Expo, per offrire ai venti milioni di visitatori che verranno qui la possibilità di vedere le nostre bellezze. Questa società inizierà da sabato un tour per la Lombardia e le varie Camere di Commercio saranno il punto di raccolta di tutte le proposte che giungeranno dai singoli territori, in modo da costruire un network che possa poi consentire ad Explora di raccogliere tutte queste proposte per realizzare un pacchetto da sottoporre poi ai tour operator".  
   
   
FVG, OGM: SERRACCHIANI A ORLANDO; GOVERNO COLMI LACUNE NORMATIVE NAZIONALI  
 
Trieste - "Oltre all´impossibilità di irrogare una sanzione, non vi è alcuna base normativa che renda legittimo un qualunque provvedimento amministrativo regionale finalizzato a distruggere le colture Ogm in atto, anche in considerazione del fatto che il decreto interministeriale del 10 agosto, in quanto rivolto alla tutela dell´ambiente, è di esclusiva competenza dello Stato". Lo scrive la presidente del Friuli Venezia Giulia Debora Serracchiani, rispondendo a una lettera del ministro dell´Ambiente, Andrea Orlando, il quale ha chiesto di conoscere con quali modalità la Regione intenda procedere allo scopo di assicurare una completa attuazione del divieto di coltivazione del mais Mon 810 imposto dal decreto 12 luglio 2013 nella Regione Friuli Venezia Giulia. Puntualizzando che "appena emesso il decreto interministeriale, la Regione Friuli Venezia Giulia si è tempestivamente attivata per darvi applicazione nel proprio territorio", Serracchiani evidenzia che le lacune della normativa nazionale sono state ricordate anche oggi alla Commissione Agricoltura della Camera in sede di ´question time´, dove da parte del Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali è stato sottolineato che "l´incompletezza del quadro giuridico, dovuto all´assoluta novità della situazione di fatto non ancora disciplinata in modo sistematico, è una lacuna con riflessi operativi che rende necessario un ulteriore intervento normativo in materia di sanzioni per violazione di disposizioni di carattere ambientale". "La Regione ha costantemente monitorato la situazione dei campi coltivati con mais Ogm, ma - prosegue Serracchiani - non ha allo stato elementi per procedere penalmente contro i conduttori dei fondi dal momento che dovrebbe dimostrare l´esistenza di un pericolo per la salute pubblica ovvero di un pericolo di degradazione rilevante e persistente delle risorse naturali". Ricordando che "ai sensi dell´articolo 299 del decreto legislativo 152/2006, l´accertamento del danno ambientale compete allo Stato, proprio attraverso il Ministero all´ambiente, e rispetto all´attività del Ministero, come precisa il comma 2 del medesimo articolo, le Regioni possono semplicemente prestare la propria collaborazione", la presidente precisa che "in tal senso la Regione Friuli Venezia Giulia è pronta a offrire la sua massima disponibilità".  
   
   
MILANO E BILBAO GEMELLAGGIO NEL SEGNO DEL GUSTO IN VISTA DI EXPO 2015, CHEF MILANESI E BASCHI A CONFRONTO PER PROMUOVERE IL LINGUAGGIO UNIVERSALE DELLA CULTURA GASTRONOMICA  
 
Milano e Bilbao insieme per promuovere la cultura del gusto e della corretta alimentazione in vista di Expo 2015. Dal 10 al 13 ottobre, infatti, il capoluogo lombardo ospiterà una delegazione dei migliori chef baschi che, per l’occasione, si confronteranno con alcuni dei più rinomati professionisti della ristorazione cittadina, tra cui Carlo Cracco, Davide Oldani, Pietro Leemann, Matias Perdomo, Cesare Battisti, Tommaso Arrigoni,nicola Cavallaro, Eros Picco e Fabio Baldassarre, oltre ad assaggiare la cucina di Andrea Berton, Giovanni Traversone, Marco Tronconi e Fabrizio Paganini. L´iniziativa rientra nel più ampio programma di scambi culturali, turistici e formativi tra le due città sancito dal protocollo di collaborazione sottoscritto dai Sindaci, Giuliano Pisapia e Iñaki Azkuna. “Iniziative come questa contribuiscono a promuovere Milano e la sua lunga tradizione gastronomica”. Così l’assessore al Commercio, Attività produttive, Turismo, Marketing territoriale Franco D’alfonso. “Questo incontro – conclude D’alfonso – è un importante momento di confronto e di relazioni internazionali nel segno della cultura del gusto, utile a sostenere le scelte compiute dall’Amministrazione in vista di Expo 2015, che, proprio sul tema dell’alimentazione di qualità, trova il proprio asset portante”. Venerdì 11 ottobre, alle ore 12.30, presso la scuola Galdus in via Pompeo Leoni, saranno gli stessi chef di Bilbao, insieme ad alcuni allievi della scuola professionale, a proporre alla stampa e alle autorità presenti un’insolita “degustazione” all’insegna della contaminazione e commistione tra i sapori della cucina basca e quelli della tradizione milanese con un menù pensato e realizzato interamente con prodotti e materie prime acquistate nei mercati comunali. Durante il soggiorno la delegazione basca sarà accompagnata dai responsabili dell´Associazione Slow Food di Bilbao, che condurranno gli chef alla scoperta di alcuni templi del gusto e dell’eccellenza gastronomica cittadina come Peck, Eat´s, Galli e il percorso museale Branca.  
   
   
ABRUZZO, PESCA: VONGOLE ORTONA; OGGI RIUNIONE MINISTERO  
 
Pescara - Questa mattina l´assessore alla Pesca, Mauro Febbo, sarà impegnato a Roma in un incontro presso il ministero delle Politiche agricole, con il Direttore generale Emilio Gatto, per affrontare la problematica legata alla moria di vongole nel tratto di mare del comparto ortonese. Alla riunione parteciperanno anche i rappresentanti dei pescatori Franco Ricci (Federcoopesca Abruzzo) e Maurizio Angotti (Co.ge.vo frentano). "La Regione pone la massima attenzione anche su questa emergenza ? spiega Febbo ? che ha colpito i vongolari di Ortona costretti a rimanere inattivi e inoperosi per mesi con le prevedibili conseguenze dal punto di vista economico. Stiamo mettendo in campo tutti gli strumenti a disposizione per dare un giusto sostegno a questi lavoratori. Un passaggio chiave è rappresentato dallo studio scientifico, finanziato dalla Regione, per scoprire le cause della moria di molluschi e per l´implementazione di un´area destinata a nursery per le stesse vongole in un tratto di mare del comparto di Ortona".  
   
   
PRONTA A DEBUTTARE LA PRIMA EDIZIONE DI “ASTIEXPO. DALLA TERRA PER CRESCERE”  
 
Dal 10 al 13 ottobre al Palazzo dell’Enofila, la nuova Fiera Regionale Città di Asti: quattro giorni di eventi aperti gratuitamente al pubblico, con concerti, dibattiti, work-shop e laboratori didattici all’insegna della tradizione, della corretta alimentazione e del benessere Ultimi giorni di preparativi, prima del taglio del nastro di giovedì 10 ottobre 2013 alle ore 10, per “Asti Expo. Dalla terra per crescere”, attesissimo nuovo format della Fiera Regionale Città di Asti con cui l’Assessorato al Turismo, all’Agricoltura e allo Sviluppo Economico del Comune di Asti e la Cdm Events, Società torinese organizzatrice dell’evento in collaborazione con Via Italia Soc. Coop., punta a contribuire al rilancio economico della città. L’obiettivo di “Asti Expo. Dalla terra per crescere” è, infatti, quello di presentare e promuovere le eccellenza del territorio astigiano in Italia e all’estero, attirando media e pubblico a livello internazionale e valorizzando le offerte territoriali. La volontà, sin da questa prima edizione (ma anche nei cinque anni che seguiranno), è quella di fare sistema, presentandosi in modo nuovo al mercato nazionale ed estero. Per questa ragione sono stati invitati potenziali buyer stranieri con i quali gli espositori potranno interfacciarsi direttamente, facendo conoscere da vicino le proprie peculiarità, le proprie eccellenze alimentari, ma anche i procedimenti di produzione, con un’attenzione specifica a tutto ciò che concerne la tradizione e il territorio. A fare da cornice all’evento, che si svolgerà dal 10 al 13 ottobre, sarà il Palazzo dell’Enofila, in corso Felice Cavallotti 45/47. I due piani dello storico edificio ospiteranno non solo gli stand degli espositori, ma anche laboratori didattici per gli allievi delle scuole materne, elementari e medie, laboratori formativi per gli adulti, orti, show-cooking, concerti, spettacoli di danza e burlesque, convegni, presentazioni di libri, dimostrazioni di arti marziali, basket e calcio. Una scelta, quest’ultima, che va oltre il concetto di fiera campionaria che ha caratterizzato le passate edizioni della Fiera Regionale Città di Asti, per guardare al futuro superando i confini provinciali, regionali e nazionali, con un occhio di riguardo anche ai temi che caratterizzeranno l’Expo di Milano del 2015. «Agricoltura, Turismo, Artigianato – ha dichiarato l’Assessore Andrea Cerrato - sono le eccellenze che Asti deve far conoscere in tutto il mondo. Astiexpo vuole essere una vetrina internazionale – ha proseguito Cerrato - pronta a cogliere l’occasione unica offerta dall’Expo2015. Educare il pubblico, in particolare i bambini, a scegliere prodotti di qualità è un investimento per il futuro; per questo grande attenzione sarà data ai laboratori, agli incontri con gli chef, con i cantanti e autori di successo del territorio. Sarà una fiera interattiva, perché oggi il pubblico vuole fare e partecipare. Astiexpo – ha concluso l’Assessore al Turismo, all’Agricoltura e allo Sviluppo Economico - avrà due appuntamenti fissi a maggio e ottobre, dedicati al wellness e al territorio, accompagnati da eventi durante tutto l’anno. Una scommessa non solo per il Comune di Asti, ma per tutto il territorio». “Asti Expo. Dalla terra per crescere” è patrocinata da Regione Piemonte e Provincia di Asti, main sponsor sono Saclà, Piaggio, La Stampa, Cassa di Risparmio Città di Asti, Consorzio per la Tutela dell’Asti Docg e Primaradio e non prevede un biglietto d´ingresso: saranno, invece, acquistabili coupon per le degustazioni. I Laboratori Sono un’occasione per far scoprire e riscoprire un mondo di professionalità e occasioni di lavoro cui potranno approfittare gli studenti delle scuole materne, elementari e medie, i giovani che si affacciano al mondo del lavoro e gli over 50 in cerca di ricollocazione professionale. Ai ragazzi delle scuole saranno illustrate le modalità e i vantaggi di un´alimentazione sana, fattore di crescita non solo fisica, ma anche culturale e ambientale. Particolare importanza verrà data alla consapevolezza della salvaguardia dell’ambiente naturale attraverso l´insegnamento di come si preparano pane, formaggio, dolci, gelato, ecc., ma anche di come si realizza un orto. Quest’ultimo laboratorio sarà propedeutico al concorso “Adotta un orto”, che verrà lanciato nei giorni della Fiera e vedrà la conclusione nel prossimo appuntamento di maggio. Una seconda area didattica sarà quella dell’espressività e vedrà protagonisti lo sport, la pittura e la pubblicità, l’arte dei “nodi”, ma anche lo storytelling sulla cultura delle tradizioni affidato ai “nonni” della Casa di Riposo Città di Asti. I laboratori per bambini e adulti saranno realizzati grazie alla collaborazione con Fondazione Cassa di Risparmio di Asti, Associazione Unesco, Casa di Riposo Città di Asti, Scuola Alberghiera di Asti, Coldiretti, Azienda Agricola La Rosa, Giorgio Zanatta, Rilate Verde, Asti Basket, Asti Calcio, K.b. Center 2000, La Bottega del Pittore. I Convegni Giovedì 10 ore 11,00: Trekking, nordic walking, fitwalking: la riscoperta del piacere di camminare; ore 15,00: Invecchiamento attivo: questione di metodo e costruzione di reti sociali (a cura della Casa di Riposo Città di Asti). Venerdì 11 ore 10,30: China Imported Food Mall: una grande opportunità in Cina per le eccellenze; ore 15,00: Università, città e territorio: quali i reciproci vantaggi (a cura del Consorzio Asti Studi Superiori e delle Università); ore 17,00: Il cibo come opportunità per sviluppare un´economia sostenibile: il ruolo dei comuni. Sabato 12 ore 16,00: Agriturist Piemonte presenta: condividi l´accoglienza. Domenica 13 ore 17,00: Presentazione del libro “L´acino fuggente” di Luca Ragagnin ed Enrico Remmert; saranno presenti gli autori. Ore 18,00: presentazione del libro “Street Food all’italiana. Il cibo di strada da leccarsi le dita” di Clara e Gigi Padovani; saranno presenti gli autori. Lo Show-cooking Astiexpo sarà anche una vetrina dei giovani ristoratori artigiani. Venerdì 11 ottobre alle ore 19,30 gli chef de Il Cavolo a Merenda, Il Cicchetto, Tacabanda e Antica Vetreria, coordinati da Enrico Trova di Scuola Gourmet, faranno emergere le eccellenze del territorio astigiano cucinando di fronte al pubblico piatti realizzati con prodotti del territorio e della Saclà. Le Escursioni Astiexpo non è solo all’interno dell’Enofila, ma promuove ancora una volta la città di Asti, con accattivanti escursioni per le vie del centro storico. Un progetto innovativo per incentivare il made in Italy e il turismo “verde”: con l’Ape Calessino Piaggio, le biciclette elettriche e il Nordic Walking si potranno raggiungere luoghi tradizionalmente inaccessibili, attraverso tour inediti e glamuor con tappe enogastronomiche. Le escursioni sono organizzate in collaborazione con Monferrato Experience e Nordic Walking Incisa. Gli Spettacoli Giovedì 10 ore 20,30 : concerto dei Ragazzi di Amard: le scuole artigiane per la candidatura Unesco . Venerdì 11 ore 20,30: esibizione di Nicolò Noto, vincitore della Sezione Danza di Amici a seguire lo spettacolo “Le Burle de La Cave”. Sabato 12: ore 20,30: concerto di Cixi, rivelazione di X-factor . Domenica 13: ore 16,00: concerto dell’Orchestra d’Archi Musica Insieme di Asti Attivita’ Collaterali - Giovedì 10 ottobre è prevista l’anteprima della degustazione del tartufo. Per tutta la durata della manifestazione i bambini potranno vivere l’esperienza dell’Asintrekking. Grazie alla collaborazione con Piaggio si terrà, inoltre, un corso di guida sicura. Nell’area Bar i ragazzi dell’Albergo Etico serviranno, ogni giorno, le colazioni, mentre l’ora dell’aperitivo vedrà come protagonista Asti Hour: il nuovo coctail del Consorzio per la Tutela dell’Asti Docg. Tutti i giorni, a pranzo e cena, sarà possibile degustare le specialità del territorio presenti in Fiera, cucinate per Astiexpo da Enrico Trova. L’accoglienza nei quattro giorni della manifestazione è curata dagli studenti dell’Istituto “Quintino Sella” di Asti. Non poteva mancare, in quest’occasione, la Biblioteca Astense con una esposizione di libri destinati alla vendita. Infine, per la prima volta in mostra ad Asti i suggestivi scatti di Enzo Isaia, noto come il fotografo di Enzo Ferrari, capace di cogliere con il suo obiettivo la poesia e la magia dei paesaggi monferrini. Orari “Asti Expo. Dalla terra per crescere” sarà aperta da giovedì 10 a sabato 12 ottobre dalle ore 9 alle ore 23, domenica 13 dalle ore 9 alle 21. L’inaugurazione con le autorità è prevista giovedì 10 alle ore 10,00; al termine sarà servito un aperitivo a cura del Consorzio per la Tutela dell’Asti Docg.  
   
   
NEWLAT, LA REGIONE LOMBARDIA RICONFERMA IL SOSTEGNO ALL´AZIENDA  
 
Milano - "Regione Lombardia ha espresso ancora una volta la sua massima disponibilità a sostegno dell´azienda Newlat che, nell´incontro dello scorso 11 settembre, ha manifestato la volontà di mantenere attiva la realtà lodigiana". E´ quanto affermano gli assessori regionali Gianni Fava (Agricoltura) e Mario Melazzini (Attività produttive, Ricerca e Innovazione) in merito tavolo che si è svolto al Ministero dello sviluppo economico sulla vicenda del sito produttivo della Newlat di Lodi. "Confidiamo che - sottolineano Fava e Melazzini - il presidente della Newlat Group Angelo Mastrolia mantenga quanto detto sullo stabilimento lombardo, sulla sua permanenza e sull´ipotesi che questo diventi l´unico polo produttivo del settore lattiero-caseario. Allo stesso tempo, siamo certi che sarà fatta maggiore chiarezza sulla progettualità prevista su questa fondamentale realtà economica lombarda, nell´interesse e rispetto dei lavoratori e della comunità". "Inoltre - concludono Fava e Melazzini - auspichiamo che vengano al più presto verificati gli strumenti da mettere in campo per il rilancio e lo sviluppo del sito di Lodi al fine di individuare percorsi positivi per tutti i soggetti coinvolti".  
   
   
LOMBARDIA: RISOLLECITA LA CONVOCAZIONE DEL TAVOLO PER IL PREZZO DEL LATTE  
 
Milano - "Nonostante i proclami del sottosegretario alle Politiche agricole Maurizio Martina, sulla necessità di riconvocare al ministero il tavolo interprofessionale per discutere il prezzo del latte, dobbiamo prendere invece atto della più totale inettitudine del Mipaaf. Bisogna attivarsi immediatamente, in modo che il nuovo contratto possa già dal 1° febbraio essere operativo, in linea con l´andamento del mercato lattiero". L´assessore all´Agricoltura della Lombardia Gianni Fava, sollecita ancora una volta il ministero delle Politiche agricole a convocare gli attori della filiera del latte. "Non possiamo correre il rischio - prosegue Fava - di ritrovarci alla fine di gennaio senza un nuovo accordo fra produttori e industria di trasformazione e lasciare gli allevatori in balia di acque incerte, senza alcun riferimento contrattuale per settimane o mesi, come è avvenuto tra la fine di aprile e la fine di luglio. Anche in agricoltura vale il detto che è meglio prevenire che curare". Il tema del latte, rimarca l´assessore Fava, "è una priorità da affrontare con la massima urgenza, per garantire alla filiera italiana i corretti margini di redditività e rispondere alle esigenze di programmazione che contribuiscono ad assicurare una elevata qualità delle produzioni italiane".  
   
   
UPS PRESENTA IL NUOVO PACKAGING PER IL TRASPORTO SICURO DELLE BOTTIGLIE DI OLIO DI OLIVA LUNGA VITA AGLI OLI DA OLIVE: VIAGGIO PROTETTO, QUALITÀ PRESERVATA  
 
Ups (Nyse:ups) ha presentato il nuovo packaging, sviluppato in Italia per i clienti italiani, che consente di inviare in tutto il mondo e con la massima sicurezza, uno dei prodotti più rinomati del Made in Italy: l’olio extravergine di oliva. L’imballaggio di Ups garantisce che il prodotto arrivi a destinazione integro, mantenendo tutte le caratteristiche compositive, senza perdere nulla sul piano nutrizionale e, nel contempo, senza far venire meno gli altrettanto fondamentali tratti connotanti di ciascun profilo sensoriale di riferimento. Il nuovo package, studiato da Grifal esclusivamente per Ups, misura 400x300x200 mm e può ospitare fino a due bottiglie di olio da 1 litro (o 3 bottiglie da mezzo litro). È prodotto con materiale riciclato al 50% ed è a sua volta totalmente riciclabile. Costituito da un involucro esterno di cartone a doppia onda, ha le pareti rivestite di Mondaplen, un innovativo materiale con eccezionali qualità protettive e isolanti grazie alla sua specifica conformazione. All’interno del packaging si trovano due buste isolanti in Mondaplen, rivestite da pannelli perimetrali laminati con alluminio, che possono essere sigillate con il nastro adesivo a disposizione. Il nuovo imballaggio ha superato tutti i crash test Ista 1-A e Ista 3-A e i test climatici1 che ne hanno messo alla prova la resistenza a basse e ad alte temperature confermandone l’affidabilità. Grazie al nuovo oil packaging di Ups, spedire in ogni Paese del mondo le bottiglie di olio extravergine d’oliva diventa più sicuro e più semplice: il network globale di Ups porterà a destinazione il prodotto negli oltre 220 Paesi e territori serviti dall’azienda, mentre il nuovo imballaggio preserverà il frutto del lavoro dei produttori, garantendo al consumatore finale tutta la bontà e l’unicità di un prodotto tanto buono quanto delicato nella sua struttura compositiva. “La qualità non si ferma alla bottiglia confezionata, questa va accompagnata con meticolosa protezione nei vari passaggi” spiega Luigi Caricato, opinion leader e direttore di Olio Officina, nel corso del suo intervento. “Occorre preservare il contenuto, oltre al contenitore 1 Test climatici condotti da Grifal Lab, Laboratorio Certificato Ista (Cert. #: St-9376) perché c’è un patrimonio da difendere. In Italia si dispone di ben 538 cultivar di olivo, una ricca biodiversità, che rende i nostri oli unici al mondo. Tale peculiarità va necessariamente difesa e protetta in ogni fase, soprattutto in quella del trasporto che è la più delicata.” Il settore alimentare resta nel nostro Paese uno dei settori con le maggiori potenzialità di crescita nell’export, soprattutto per quanto riguarda le eccellenze come l’olio, il cui export è in continua crescita dal 2009 per arrivare a un fatturato di oltre 1,7 miliardi di Euro nel 2012. In testa come destinazione export gli Stati Uniti, seguiti da Francia, Germania e Giappone2. Inoltre, con lo sviluppo dell’e-commerce si aprono maggiori opportunità soprattutto per le piccole e medie imprese che producono grandi eccellenze e che possono in questo modo vederle riconosciute in tutto il mondo. “In Ups crediamo che il commercio globale rappresenti un’opportunità per creare benessere economico,” ha dichiarato Sabrina Staiano, marketing manager, Ups Italia. “Grazie alla sua affidabilità e alla varietà di soluzioni e servizi proposti, Ups porta in tutto il mondo con puntualità e precisione i prodotti delle aziende clienti preservandone l’integrità in tutte le fasi del trasporto, in cui anche l’imballaggio ha una parte importante. In Ups abbiamo sviluppato un packaging di livello pari alla qualità del prodotto trasportato”. Il nuovo packaging sviluppato per Ups conferma l’impegno dell’azienda nel supportare con le sue soluzioni la competitività delle aziende italiane sul mercato globale, permettendo loro di raggiungere, tramite il suo network, i mercati tradizionali e quelli emergenti. I clienti di Ups infatti, da oltre un secolo, possono beneficiare di servizi affidabili e sicuri, di una logistica collaudata, di soluzioni all’avanguardia in campo tecnologico, di un network di distribuzione globale e di trasporto multi-modale. Ups (Nyse:ups) è un leader globale nella logistica e offre un’ampia gamma di soluzioni tra cui il trasporto pacchi e cargo, la semplificazione del commercio internazionale e l’utilizzo di tecnologia avanzata per gestire in maniera più efficiente il mondo del business. Con sede ad Atlanta, Usa, Ups serve oltre 220 Paesi e territori in tutto il mondo. L’azienda è presente sul web con il sito www.Ups.com e il blog aziendale blog.Ups.com  
   
   
AL VIA LA QUARTA EDIZIONE DE “LA VENDEMMIA” APPUNTAMENTO ESCLUSIVO CON IL MONDO DEL LUSSO E DEI VINI PREGIATI ORGANIZZATO DALL’ASSOCIAZIONE DELLA VIA MONTENAPOLEONE  
 
Dall’10 al 13 ottobre le Boutique di Via Montenapoleone, Via Sant’andrea e Via Verri ospiteranno i migliori sommelier e le cantine vinicole più prestigiose d’Italia e del mondo. Un’edizione di tre giorni per regalare ai propri Ospiti un’esperienza unica avente come protagonista il vino in una cornice di eleganza e ricercatezza. Torna l’esclusivo appuntamento con “La Vendemmia”: la prestigiosa manifestazione, giunta alla quarta edizione, che dall’10 al 13 ottobre vedrà per protagonisti il mondo della moda e del lusso uniti ai vini più prestigiosi. Un evento ideato e organizzato dall’Associazione della Via Montenapoleone con la collaborazione dell’Unione del Commercio di Milano, l’Assessorato al Commercio, Turismo e Servizi di Regione Lombardia, della Provincia di Milano, del Comune di Milano e di Expo 2015. La manifestazione, nata all’insegna della valorizzazione delle eccellenze italiane e non solo, mira a creare un’indimenticabile esperienza che unisca, in un network virtuoso di eccellenze, i diversi ambiti del lusso: cultura del vestire, cultura dell’ospitalità, cultura enogastronomica, il savoir vivre tipico italiano. Grazie alla collaborazione con i grandi vini internazionali ed il Comitato Grandì Cru d’Italia, l’Associazione Montenapoleone rinnova la manifestazione che, nella scorsa edizione, ha attivato un aumento del 50% del fatturato, nei tre giorni, in virtù dell’esaltazione della shopping experience. L’evento de La Vendemmia aprirà le porte ai suoi selezionatissimi ospiti giovedì 10 ottobre invitandoli a partecipare alla straordinaria esperienza che coinvolgerà le Boutique tra le 19.30 e le 22.30. Ad ogni Boutique sarà abbinata, come nelle edizioni precedenti, un’etichetta di un casa vinicola rappresentante dell’eccellenza in materia di enologia. La straordinaria shopping experience si estenderà anche nelle giornate di venerdì 11 e sabato 12 agli ospiti invitati con la degustazione delle cantine prescelte, Shopper personale e consegna in hotel/casa degli acquisti. La grande novità di quest’anno sarà inoltre l’evento esclusivo di tasting che si terrà venerdì 11 ottobre presso il Pac dalle 18.30 alle 22.30, durante il quale si conosceranno le 100 etichette legate al Comitato Grandi Cru d’Italia. Importante anche l’adesione degli Hotel 5 Stelle Lusso di Milano che, da giovedì 10 a domenica 13 ottobre, proporranno ai propri ospiti pacchetti speciali, menù ad hoc e attività legate all’enologia, tra cui spicca la possibilità di usufruire delle degustazioni verticali organizzate in collaborazione con i Grandi Cru, per assaporare lo stesso vino su annate diverse. Sempre più coinvolti i ristoranti di prestigio del centro, che studieranno menù appositi e daranno modo di degustare al calice bottiglie normalmente non servite in questo modo, già a partire da lunedì 7 fino a domenica 13 ottobre. Il fitto programma di eventi collaterali prevede anche visite alle aziende vinicole, raggiungibili con autista o in elicottero, nelle giornate di sabato 12 e domenica 13 su prenotazione. Www.lavendemmia.org  
   
   
BOARIO ACQUA UFFICIALE DI MILANO GOLOSA  
 
Acqua Boario è tra i protagonisti di Milano Golosa, la tre giorni organizzata dal Gastronauta Davide Paolini e V-lab, in programma dal 12 al 14 ottobre, presso lo Spazio Calabiana per raccontare, spiegare e soprattutto degustare i prodotti enogastronomici di alta qualità del nostro paese. Tra le eccellenze enogastronomiche italiane, sulle quali Milano Golosa intende fare cultura, e tra le acque minerali, Boario si contraddistingue perché è l’acqua che nasce nell’incontaminata Valle Camonica, in provincia di Brescia, ai piedi del Monte Altissimo, ed è l’acqua utilizzata alle Terme di Boario, alle quali deve i suoi preziosi oligoelementi che l’hanno resa nota sin dal Xviii secolo. In questo vero e proprio villaggio del gusto Boario sarà disponibile nel formato Pet da 50 cl per tutti i visitatori e per accompagnare le lezioni, gli incontri tematici, i corsi di cucina e le degustazioni guidate, mentre il formato in vetro da 75 cl rifornirà i corner e gli stand dell’Unione Italiana Ristoratori. Milano Golosa sarà così una vetrina d’eccellenza per questo brand che, già ampiamente diffuso presso la ristorazione lombarda, aspira ad ampliare la sua presenza nel canale Horeca in tutto il Nord Italia. Ferrarelle Spa Ferrarelle Spa è il quarto gruppo italiano nel settore delle acque minerali ed è proprietaria dei marchi Ferrarelle, Vitasnella, Santagata, Natía e Boario e distributore esclusivo per la penisola del brand Evian. Dopo aver raggiunto una quota di mercato di circa l’8% in Italia, la società è in espansione anche all’estero e con Ferrarelle e Natía è in distribuzione in Usa, Francia, Spagna, Australia, Nuova Zelanda, Germania, Regno Unito, Russia, Danimarca, Giappone, Hong Kong, Taiwan  
   
   
JEUNES RESTAURATEURS D’EUROPE PER W H E N F O O D M E E T S F A S H I O N L’EVENTO CHE RIVELA IL LATO FASHION DEL CIBO, LUSINGA GLI OCCHI, SEDUCE IL PALATO E STIMOLA L’IMMAGINAZIONE  
 
I Jeunes Restaurateurs d’Europe - l’associazione che riunisce i migliori e i più giovani rappresentanti dell’alta cucina - saranno i protagonisti, l’11 e il 12 ottobre, di un grande evento dedicato al food organizzato da la Rinascente di Milano – Piazza Duomo: When Food Meets Fashion. Il più elegante department store d’Italia, con i suoi 18.000 mq di spazi e oltre 850 marchi, aprirà infatti le sue porte alla prestigiosa associazione che, unitamente a Aeg e Alessi, animerà l’iniziativa in un gioco di sperimentazioni e contaminazioni. Secondo il trend più attuale il food conquisterà i territori del fashion e del design e si proporrà come piacere assoluto in grado di coinvolgere tutti i sensi. Durante When Food Meets Fashion non sarà solo l’ultimo piano de la Rinascente – tradizionalmente dedicato al cibo con il Food Market e un insieme di ristoranti – ad essere coinvolto dall’iniziativa, ma ciascun piano del flagship store milanese creerà spazi speciali e attirerà l’attenzione su show cooking, installazioni, performance artistiche, dimostrazioni pratiche, mini corsi, percorsi enogastronomici e degustazioni, nell’ambito dei quali protagonista assoluto sarà il cibo raccontato in tutte le sue possibili e inaspettate declinazioni e darà l’opportunità di vivere un’esperienza che gratifica gli occhi, appaga il palato e conquista lo spirito. Tutti i brand saranno coinvolti con prodotti, animazioni e installazioni ed invitati ad offrire la loro appassionata e originale interpretazione del concetto di “food” secondo un tema, uno per ciascun piano – Oro e Champagne, L’ora del Tè, Scarpe di Cioccolato…. - . Nelle postazioni a loro riservate e nell’ambito di un grande spazio posto al sesto piano, i Jre, supportati dai più moderni piani cottura e forni Aeg e dalla miglior strumentazione dell’Italian Design di Alessi, si cimenteranno in spettacolari e unici show coking, sveleranno i segreti di imperdibili preparazioni e insegneranno a dosare con passione gli ingredienti per rendere unica la preparazione di un piatto. Insomma ci sarà davvero la possibilità di compiere un viaggio esclusivo e indimenticabile nell’affascinante mondo della ristorazione. Gli chef delegati a rappresentare al meglio la filosofia Jre che contribuisce, con talento e passione, all’evoluzione del gusto contemporaneo valorizzando i prodotti del proprio territorio secondo una gastronomia rispettosa delle tradizioni ma ricca di creatività e rivolta al futuro - ed in ciò incarnarnando perfettamente lo spirito di When Food Meets Fashion -, saranno capitanati da Andrea Sarri - Ristorante Agrodolce di Imperia - stellato Presidente dell’Associazione, convinto difensore della cultura gastronomica di altissima qualità, citato dalle più prestigiose guide e riviste del settore, capace di viaggiare nella tradizione culinaria con deviazioni verso nuovi e inusuali percorsi. Al suo fianco Marco Parizzi – Ristorante Parizzi di Parma - , vicepresidente Jre, fine interprete della cucina fondata sulla genuinità ma proiettata all’innovazione, famoso, oltre che per la stella Michelin, anche per la sua partecipazione alla Prova del Cuoco. Completeranno la squadra, Daniele Usai – Ristorante Il Tino di Lido di Ostia - la cui cucina può essere definita creativa, essenziale e contemporanea realizzata con estrema professionalità e con amore, e Marianna Vitale – Ristorante Sud di Quarto - , stellata Michelin dal 2011, che non di rado ama rivoluzionare i canoni della cucina della sua amata Campania e farsi travolgere dalla creatività  
   
   
KITCHENAID A MILANO GOLOSA 2013. LE ECCELLENZE DEL MONDO ENOGASTRONOMICO PER CONOSCERE, FARE, ASSAGGIARE E … NON SPRECARE.  
 
Kitchenaid, brand caratterizzato da un’estetica inconfondibile e da prestazioni ineguagliabili, è partner dell’edizione 2013 di Milano Golosa, l´happening dove incontrare e confrontarsi con gli esperti del regno del piacere gastronomico, che si terrà presso Progetto Calabiana Milano dal 12 al 14 ottobre. Un villaggio dei sapori in cui le distanze geografiche e culturali non esistono e dove tutto è a portata di mano e di palato: questa è Milano Golosa. Vero e proprio centro della cultura del prodotto enogastronomico con centinaia di artigiani del gusto ed eccellenze nazionali e internazionali. L’evento sarà l’occasione per approfondire aspetti teorici - con interessanti incontri tematici e making show sulla valorizzazione dei prodotti di qualità - e aspetti pratici, attraverso officine del gusto, corsi e degustazioni. Kitchenaid, marchio che da quasi un secolo offre una linea completa di piccoli e grandi elettrodomestici dal design unico ed eccezionale, nella splendida cornice di Milano Golosa allestirà una cucina completa presso l’Università della Spesa - l’area dedicata alle lezioni tematiche tenute da grandi professionisti provenienti da tutta Italia - e supporterà i consumatori nell’orientarsi verso una spesa più consapevole, approfondendo il tema nucleo della manifestazione “Conoscere per non sprecare”, dedicato alla corretta conservazione degli alimenti. La lezione Kitchenaid è prevista per domenica 13 ottobre alle ore 15.30 presso l’Università della Spesa: l’azienda racconterà le caratteristiche e i benefici della cucina sottovuoto attraverso il suo prodotto icona Chef Touchtm, il sistema rivoluzionario per cuocere e conservare Sous Vide in ambito domestico. Chef Touchtm è infatti sinonimo di eccellenza nella conservazione alimentare sottovuoto, studiato per preservare al meglio i cibi e mantenerne più a lungo le proprietà organolettiche. Fino a poco tempo fa, la cucina Sous Vide era un’esclusiva solo nei ristoranti: da oggi grazie a Chef Touchtm di Kitchenaid è possibile anche a casa. Questo prodotto è composto da 3 elettrodomestici: macchina per il sottovuoto, forno a vapore e abbattitore di temperatura. Per maggiori informazioni su Kitchenaid e Milano Golosa, visitare i siti: www.Kitchenaid.it www.Milanogolosa.it  
   
   
GRANDE SUCCESSO PER L’8° EDIZIONE DI BIRRERIA PORTE APERTE  
 
Oltre 7.000 presenze accreditate all’ottava Edizione di Birreria Porte Aperte, un grande successo e un trend in crescita per un appuntamento che è diventato ormai “imperdibile”. La tre giorni dedicata alla scoperta dell’Antica Birreria Theresianer, a Nervesa della Battaglia (Tv) è stata occasione per accogliere un pubblico di appassionati e curiosi, e per far apprezzare la visita, raccontando la storia , i segreti e le particolarità delle birre, in un incredibile percorso multimediale e gustativo. Un evento mediatico collettivo, una grande festa fatta prima di tutto di persone, accomunate da curiosità e da passione per la birra. Coinvolgenti degustazioni, workshop e momenti ludici si sono alternati in un programma denso e stimolante, trasversale e per tutte le età: le visite guidate, alla scoperta dell’affascinante percorso di realizzazione di una birra artigianale Theresianer, i workshop e le degustazioni condotti da mastri birrai per un’analisi approfondita delle sfumature e caratteristiche di ciascuna delle sette birre protagoniste, la food experience per esaltare le qualità Theresianer con il giusto abbinamento gastronomico, ed infine la musica, con differenti gruppi musicali che si sono avvicendati sul palcoscenico. Giornate ricche di gusto e di passione, un viaggio per scoprire i segreti della birra Theresianer. Fino…alla prossima esaltante edizione. Www.theresianer.com  
   
   
“URBAN KITCHEN SCHOOL...AND MORE!” I CORSI DI CUCINA FIRMATI "TORTECHEPASSIONE" L’INAUGURAZIONE DELLA NUOVA SEDE SABATO 12 OTTOBRE CON IL TAGLIO DEL NASTRO, LABORATORI PER BAMBINI E UN BRINDISI NEI VECCHI GRANAI DI PIAZZA QUAGLIA A PAESE (TV) OSPITE D’ECCEZIONE ILENIA BAZZACCO DI MASTERCHEF ITALIA.  
 
Grande abilità manuale e spiccate doti organizzative….Lei è Michela Consalter di Tortechepassione specialista di cake design e mamma di due bambini che come tante altre mamme lavoratrici, cerca di coniugare al meglio famiglia e obiettivi professionali. Le soddisfazioni fino ad ora non sono mancate, infatti nel gennaio 2012 Michela ha creato l´Associazione Tortechepassione, punto di riferimento per gli amanti della buona cucina e il buon vivere, svolgendo principalmente corsi di cake design. Ma non le bastava e ha deciso di continuare a sviluppare la sua passione in una location straordinaria: i vecchi granai di Piazza Quaglia a Paese (Tv), un luogo recuperato nel 2008 e portato a nuova vita, con interni all´avanguardia, curati dalla C+p+r by studio krio´s di Treviso, che vuole essere vissuto come una “la piazza di una volta”.. "E’ proprio il vecchio significato di piazza che ci ha ispirati in quello che volevamo fare, ci ha fatti tornare indietro con la memoria, a quando i nostri genitori e nonni ci raccontavano che ai loro tempi la vera vita di un paese o anche di una città si svolgeva nelle piazze, lì si concentravano i negozi e si viveva con ciò che questi potevano offrire." Spiega Michela e continua "Partendo da questo abbiamo pensato alla cucina urbana, o per dirla in maniera un pò più american style “urban kitchen”. Nella sua nuova scuola di cucina si imparerà proprio ad organizzare la cucina, ottimizzando il tempo che si passa ai fornelli, perchè si possono preparare piatti semplici, gustosi e soprattutto genuini tutti i giorni, non solo nel weekend. Un´altra priorità della "cucina urbana" è quella di cucinare usando prodotti di stagione: la natura è perfetta, sa quello di cui abbiamo bisogno in ogni periodo dell´anno, sempre Michela: "Voi in inverno girate in canotta e shorts? Li vedete esposti in qualche vetrina? Allora qualcuno mi spieghi perchè nei banchi dei supermercati si trovano angurie e meloni…." L’inaugurazione della "Urban Kitchen School" si terrà sabato 12 ottobre durante l´intera giornata e vedrà come ospite d´eccezione la bravissima Ilenia Bazzacco ex Masterchef Italia. Un open day che inizierà alle 10.30 con il taglio del nastro con le autorità, poi dalle 15.00 inizieranno i laboratori per bambini che potranno creare dei biscotti e decorare i muffin, mentre alle 18.00 si farà un brindisi di aperitivo. Il calendario è già ricco di eventi, si alterneranno ai fornelli chef, pasticceri e famosi blogger...Tra gli altri un incontro gratuito con il Gelatiere più conosciuto di Treviso Stefano Dassiè che presenterà il suo nuovo libro (16 ottobre alle ore 20), un corso per realizzare il menù perfetto con Ilenia Bazzacco di Masterchef (17 ottobre ore 19.30), corsi di cucina per bambini, corsi a tema per la festa di Halloween e molto altro. Il programma nel sito www.Tortechepassione.it Urban Kitchen School Piazza Quaglia 23, Paese (Treviso) Tel 339 6600162 Web http://tortechepassione.It/ mail: tortechepassione@hotmail.Com  
   
   
OSTERIE D’ITALIA 2014 IN LIBRERIA LA STORICA GUIDA DI SLOW FOOD ECCO I RICONOSCIMENTI LOMBARDI  
 
Ecco Le Novita’ Di Osterie d’Italia 2014, l’ormai immancabile guida di Slow Food Editore che fotografa l’Italia e le sue tavole, presentata a Bra pochi giorni fa. «L’edizione che avete tra le mani è una delle più interessanti di sempre», rivelano i curatori Marco Bolasco ed Eugenio Signoroni: «vedrete un profondo ricambio di locali segnalati, maggiore rigore nella scelta e particolare attenzione alle materie prime utilizzate». Ecco quindi comparire le osterie che hanno un orto di proprietà e quelle che propongono menù vegetariani. «Per raccontare piatti che attingono alle radici della cucina di territorio italiana, aiutandoci a riscoprire il gusto di ricette preparate con ingredienti troppo spesso dimenticati», continuano i curatori, che come sempre si avvalgono di una rete di collaboratori che conoscono a menadito il territorio in cui vivono. La crisi, si sa, ha portato con sé nuovi paradigmi, nuove riflessioni sul rapporto tra cibo e ambiente che hanno fatto sì che le scelte a tavola si trasformassero in scelte di stile di vita. «Ed è qui che i criteri alla base della nostra guida, rapporto tra qualità e prezzo (conto sotto i 35 euro), cucina di tradizione e qualità dell’accoglienza, diventano di sempre maggiore attualità», concludono Bolasco e Signoroni. Come sempre, i locali presenti in guida sono segnalati da simboli ormai familiari: la Chiocciola per le osterie che più di altre entusiasmano per ambiente, cucina, accoglienza, assegnata quest’anno a 232 locali; la Bottiglia, per quelle con una proposta di vini articolata e rappresentativa della regione; il Formaggio, per i locali che presentano la migliore selezione di caci. Segnalazioni particolari sono riservate ai locali accessibili ai disabili, quelli che aderiscono al progetto Alimentazione Fuori Casa dell’Associazione Italiana Celiachia e a quelli che aderiscono al progetto dell’Alleanza tra cuochi e Presìdi Slow Food, la rete di chef impegnati ad avere nel menù almeno tre prodotti dei Presìdi e a menzionare il nome dei produttori. Ristoranti ma non solo: indicati anche i bar e le pasticcerie per una sosta piacevole, o i negozi e gli artigiani dove acquistare specialità gastronomiche locali. Fanno il loro ingresso in guida nuovi simboli: l’Annaffiatoio che indica le osterie con un orto di proprietà, e l’Insalatiera, per i locali che propongono menù vegetariani. Non mancano gli Oltre alle Osterie, locali che propongono ricette simbolo della tradizione e del territorio ma in ambienti eleganti e con un conto più elevato rispetto al nostro limite di 35 euro. Seguono gli Scelti per Voi, con i piatti più significativi dell’enogastronomia regionale e le osterie in cui provarli. Alla fine di ogni regione, pratici consigli per scoprire gli arrosticini abruzzesi, per trovare le osmize sul Carso e trovare i veri trippai fiorentini. Il primato dei locali chiocciolati va quest’anno alla Toscana con 25 osterie, seguita da Piemonte e Veneto con 23, Campania con 19, Lazio e Lombardia con 18, Emilia Romagna con 14, Sicilia e Friuli Venezia Giulia con 13, Puglia con 10, Liguria con 9, Trentino con 7, Abruzzo e Alto Adige con 6, Basilicata e Marche con 5, Sardegna e Umbria con 4, Calabria e Cantone Ticino con 3, Molise con 2 e Valle d’Aosta con una chiocciola. Nell’anno che segna la nascita di un nuovo Presidio Slow Food che tutela la sardina essiccata tradizionale del lago di Iseo, la guida torna a puntare l’attenzione sul pesce d’acqua dolce, che costituisce una delle materie prime più tipiche della cucina regionale: un inserto è dedicato ai locali più virtuosi riguardo alla proposta ittica. Quella lombarda, naturalmente, è anche cucina di carne: basti pensare alla perizia manuale di chi prepara lo spiedo bresciano; saper disporre con la giusta alternanza i diversi tipi di carne e gli uccelletti è un’arte, come anche modulare il fuoco. Il sempre crescente numero di locali con orto proprio, infine, non potrà non proporre gustose specialità quali ravioli di magro e giardiniera. Osterie d’Italia 2014, Il sussidiario del mangiarbere all’italiana Curatori: Marco Bolasco, Eugenio Signoroni Pagine: 926 – Prezzo: 22 euro I numeri 1709 Locali segnalati 232 Chiocciole 200 Locali del Buon formaggio 392 Locali rinomati per i vini 359 Locali con orto di proprietà 315 Locali che propongono un menù vegetariano 153 Nuove segnalazioni rispetto all’edizione 2013 78 Locali inseriti nelle sezioni Oltre alle Osterie 397 Collaboratori Lombardia: 100 i locali recensiti e 18 quelli segnalati dalla Chiocciola. - Visconti - Ambivere (Bg) - Dentella - Bracca (Bg) - Dispensa Pani e Vini - Adro (Bs) - Le Frise - Artogne (Bs) - Osteria al Bianchi - Brescia - La Madia - Brione (Bs) - Il Gabbiano - Corte de´ Cortesi con Cignone (Cr) - Caffè la Crepa - Isola Dovarese (Cr) - Trattoria dell’Alba - Piadena (Cr) - Via Vai Fratelli Fagioli - Ripalta Cremasca (Cr) - La Piana - Carate Brianza (Mi) - Mirta - Milano - Al Ponte - Acquanegra sul Chiese (Mn) - Hostaria Viola - Castiglione delle Stiviere (Mn) - Locanda delle Grazie - Curtatone (Mn) - Le Caselle - San Giacomo delle Segnate (Mn) - Altavilla - Bianzone (So) - Osteria del Crotto - Morbegno (So) La presentazione di Osterie d’Italia 2014 è stata organizzata con il sostegno di Gruppo Italiano Vini, Pasta Delverde, Philips, Prosciutto crudo Antica Pieve, Trentino Spa, Unipol