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GIOVEDI

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Notiziario Marketpress di Giovedì 10 Ottobre 2013
IL PORTALE, GESTITO DA LINEA COMUNE PER CONTO DELLA PROVINCIA DI FIRENZE, SI INTEGRA CON IL NUMERO VERDE E I TOTEM INFORMOLAVORO.IT, OPPORTUNITÀ E FORMAZIONE A PORTATA DI CLIC  
 
Siena, 10 ottobre 2013- La crisi dell’occupazione si combatte anche online. Cresce e si rinnova http://www.informolavoro.it/ , il portale della Provincia di Firenze, ideato e gestito in collaborazione con Linea Comune, dedicato all’orientamento, alla formazione e al lavoro. Il sito integrato offre ai cittadini, agli studenti e alle aziende un panorama completo delle possibilità formative offerte dalle agenzie territoriali fiorentine. Attraverso l’attività multicanale che integra web, telefono e totem interattivi gli utenti sono guidati nella ricerca dell’impiego desiderato, grazie a una classificazione dei settori professionali e possono consultare le offerte di lavoro in arrivo da tutti i Centri per l’impiego del territorio, aggiornate in tempo reale. Online si possono trovare tutte le informazioni utili per frequentare un corso di formazione, ma anche conoscere gli strumenti e ricevere i consigli per costruire una professione. Con un clic si accede inoltre alla sezione Match, il servizio dedicato alle aziende per la ricerca online del personale e all´Osservatorio Mercato Del Lavoro dove trovare i dati aggiornati su avviamenti, mobilità, iscrizioni, cessazioni, collocamento mirato, cassa integrazione e crisi aziendali (procedure, lavoratori teorici, lavoratori effettivi) della provincia di Firenze. Il portale www.Informolavoro.it. Il sistema informatico della Formazione e del Lavoro, gestito da Linea Comune dal 2008, è integrato con quello regionale e prevede tre “accessi” principali per tipologia di utente: cittadino, agenzia proponente e operatore della Provincia e si sviluppa a partire da tre diversi canali, web, telefono e totem. Sono attivi, infatti, il numero verde lavoro 800855855 (lun.-ven. Dalle 8 alle 20) e una rete di totem informolavoro con 15 postazioni presenti nei principali centri commerciali fiorentini. “Sul portale e sui nostri canali Facebook e Twitter - spiega Roberto Dinelli, responsabile del progetto per Linea Comune - si possono trovare, ogni giorno, notizie aggiornate per l´orientamento. Nella sezione ‘cerca lavoro’ sono pubblicate in media 80 nuovi annunci al giorno ed è possibile trovare informazioni sull´offerta formativa del territorio. Inoltre nella sezione ’costruisci una professione’ sono presenti i dati statistici aggiornati trimestralmente per ciascun settore, che viene anche presentato dal video di una azienda leader di riferimento”. Dati di accesso ai processi e ai servizi online. Un miglioramento della qualità dei servizi testimoniato dalle indagini effettuate da Linea Comune che hanno dimostrato le ricadute positive in termini di gradimento e di impatto sulla professionalità e sull’occupazione. Partendo dai dati di accesso al sito informolavoro.It, riferiti al 2012 (febbraio-dicembre) e al 2013 (dato aggiornato fino al mese di agosto) sono stati oltre 133mila i visitatori unici, per un totale di 2milioni di visualizzazioni di pagine. Sui canali social il portale può contare su circa 700 like su Facebook e circa 100 follower su twitter. Di rilievo anche i dati legati alle richieste arrivate al numero verde lavoro, che nell’ultimo anno ha gestito oltre 36 mila utenti. Circa 6 mila, inoltre, sono state le visite medie mensili sul parco di totem, che informano e aggiornano i cittadini attraverso le 15 postazioni interattive presenti sul territorio.  
   
   
SODALITAS SOCIAL INNOVATION: PRESENTATI I MIGLIORI PROGETTI SOCIALI SU CUI INVESTIRE NEL 2014  
 
Milano, 10 ottobre 2013 – Nel corso dell’evento “Crowdfunding: come costruire storie di successo”, svoltosi ieri a Milano, Fondazione Sodalitas ha presentato i progetti più meritevoli vincitori della 3^ Edizione di Sodalitas Social Innovation (Ssi), il programma ideato per migliorare la capacità progettuale delle organizzazioni del Terzo Settore e favorire partnership innovative fra profit e nonprofit. L’iniziativa – che ha ottenuto ad oggi l’adesione di 3 fondazioni e 33 imprese - è portata avanti da Fondazione Sodalitas con il contributo di Ubi Comunità e Terna e con il patrocinio di Fondazione Cariplo. Hanno partecipato alla 3^ Edizione di Sodalitas Social Innovation 100 Organizzazioni Nonprofit con 106 progetti. Nel corso dell’evento sono stati inoltre assegnati il Premio Speciale Terna e il Premio Speciale Ubi Banca, (istituiti per la prima volta quest’anno) e sono stati presentati l’organizzazione vincitrice del Web Communication Award – individuata attraverso la rete – e i contenuti delle principali partnership realizzate grazie a Ssi. “La crisi economica e l’andamento negativo delle raccolte fondi spingono il nonprofit non solo a confrontarsi in modo sempre più professionale con le imprese, ma anche a reagire in modo reattivo e professionale alle opportunità che la rete è oggi in grado di offrire ” ha dichiarato Ugo Castellano di Fondazione Sodalitas. “L’intento di Sodalitas Social Innovation è proprio quello di dotare i progetti sociali di strumenti e linguaggi condivisi e di renderli comunicabili in modo trasversale”. I Progetti Sociali Più Meritevoli Selezionati Da Sodalitas Social Innovation “Ong 2.0” di Cisv - Focsiv Cisv – per sfruttare le sempre nuove opportunità degli strumenti It e per rispondere alla riduzione del 35% dell´Aiuto Pubblico per lo Sviluppo avvenuta in Italia nel 2012 – intende dar vita alla piattaforma web Ong 2.0, per permettere alle organizzazioni di vivere il web, comunicare e progettare in rete cooperando in modo innovativo e in sinergia con il profit. Per realizzare questo progetto Cisv ha bisogno di acquisire competenze sugli strumenti e le potenzialità del web, sulla consulenza e sul trasferimento di know how specifico, sui finanziamenti e sullo sviluppo di un servizio di e-payment adatto alla piattaforma. “La bottega di Geppo”, di La Strada Società Cooperativa Sociale Ne “La bottega di Geppo”, recentemente attrezzata grazie al contributo di Enel Cuore Onlus, la Cooperativa Sociale La Strada intende realizzare un laboratorio di falegnameria e di recupero di mobili usati in cui coinvolgere – attraverso percorsi di orientamento e formazione dedicati - 75 giovani tra i 15 e i 24 anni a rischio di abbandono scolastico, con l´obiettivo di ottenere l’inserimento lavorativo per almeno 20 di loro. Per mettere a regime il progetto la Cooperativa ha bisogno di avviare dei tirocini formativi con le Pmi del territorio e le catene del bricolage, nonché di individuare interlocutori competenti da cui apprendere le tecniche di trattamento del legno e la costruzione di piccoli elementi di arredo su ordinazione. Il programma, una volta partito, potrà raggiungere l´autosostenibilità grazie alla vendita dei mobili restaurati. “B&b for all” di Fish - Federazione Italiana per il Superamento dell´Handicap Attraverso “B&b for all” Fish intende selezionare e formare 15 gestori di Bed&breakfast accessibili da aprire in alcune città d´arte italiane e da caratterizzare con il marchio “B&b For You”. Obiettivo dell´iniziativa è creare opportunità di lavoro stabili e di qualità per persone con disabilità, nonché costruire una piattaforma web con informazioni utili per i turisti disabili e che favorisca azioni di aggregazione tra i gestori. Per realizzare questo progetto Fish auspica la collaborazione delle imprese sui piani della cessione di prodotti e servizi e del finanziamento-investimento, con cui favorire le affiliazioni. “Progetto A.p.p.a. - Vohipeno, Madagascar” di A.p.p.a. Onlus A.p.p.a. Onlus intende realizzare a Vohipeno un laboratorio galenico dotato di attrezzature di base e costruito secondo gli standard di qualità previsti dalla normativa europea. Obiettivo del progetto: migliorare la salute della popolazione locale producendo in loco medicinali di qualità ad un dosaggio adeguato, rendendoli economicamente accessibili e reperibili. Per realizzare questo progetto, già validato in altri 8 contesti territoriali, A.p.p.a. Ha bisogno del contributo economico necessario per avviare il laboratorio e sostenerne l´attività fino a completa autonomia (in media 5-6 anni dall´apertura). Nell’ambito di Ssi hanno ottenuto una Menzione Speciale: l´Associazione Zuccheribelli con il progetto Lavamatt, attraverso cui creare – nel difficile quartiere milanese di Quarto Oggiaro – una “lavanderia sociale” gestita da persone con disabilità e con prezzi accessibili anche per le famiglie meno agiate; L’associazione Ala Milano con Avicola Mingha, per l´avviamento, in Cameroun, di una piccola impresa agricola in cui possano lavorare persone svantaggiate e la cui attività permetta alla popolazione locale – devastata dall´Hiv – di vedere migliorato il proprio tasso proteico, attualmente basso, attraverso un maggior consumo di uova; la Cooperativa Sociale Progettazione con “Riabilitapp: Riabilito giocando!”, per la realizzazione di 10 App per smartphone e tablet da utilizzare per la riabilitazione in seguito a traumi cranici, ictus e anossie. Il Premio Speciale Terna al progetto “Arrivano i nonni” di Arci Milano Terna ha deciso di consolidare il proprio impegno sociale attraverso una partnership con un progetto finalista del Sodalitas Social Innovation. Per coerenza con gli indirizzi del suo “Piano d’Azione per il Sociale” che vede tra le priorità il tema della scuola e dell’istruzione, la Società ha scelto di sostenere la realizzazione del progetto di Arci Milano “Arrivano i nonni”. Per favorire il dialogo intergenerazionale e la valorizzazione dell´esperienza dei 94.722 over 54 che a Milano svolgono ogni anno attività di volontariato e aiuto informale, Arci Milano metterà in rete i nonni volontari, il personale educativo delle oltre 40 scuole dell´infanzia della città, le associazioni, i bambini e le famiglie del territorio per realizzare – tra novembre e maggio – 40 laboratori di Talenti in cui coinvolgere almeno 2000 bambini. Il Premio Speciale Ubi Banca a “Quanto ci costa non intervenire sulla violenza contro le donne?” di Intervita In Italia ogni anno più di 7 milioni di donne subiscono violenza. È una realtà inaccettabile che ha un elevato costo umano e un costo sociale mai quantificato, nonostante la richiesta formale pervenuta anche dal Consiglio d’Europa. Con il progetto “Quanto ci costa non intervenire sulla violenza contro le donne?” Intervita intende avviare un’indagine nazionale sui costi della violenza sulle donne sia a carico delle vittime che a carico della società. I risultati saranno protagonisti di un´intensa e capillare campagna di comunicazione, advocacy, sensibilizzazione e pressione politica che Intervita intende realizzare con il coinvolgimento di migliaia di cittadini. “Il Terzo Settore in Italia è una realtà in forte sviluppo, che ha ormai assunto un ruolo di primaria importanza per la società civile e l´economia del Paese” ha dichiarato Riccardo Tramezzani, Responsabile Area Retail di Ubi Banca. “Il Gruppo Ubi Banca premiando Intervita manifesta la propria strategia di vicinanza al comparto, riconoscendo al contempo la capacità dell´Organizzazione di incidere positivamente sulla comunità attraverso progetti di grande attualità sociale, come quello riferito alla violenza sulle donne, al quale nel 2014 verrà destinata l´emissione di un Social Bond Ubi Comunità". Il Web Communication Award di Fondazione Sodalitas a L’arte nel cuore Nell´ambito della 3^ Edizione di Sodalitas Social Innovation Fondazione Sodalitas ha deciso di aprirsi alla rete, istituendo per la prima volta un Premio on line cui far concorrere 4 progetti scelti dalla Giuria di Ssi tra tutti i partecipanti. La votazione per l’assegnazione del Premio si è svolta sulla pagina facebook di Ssi tra il 16 e il 30 settembre 2013, ed ha visto vincere con 1998 like in soli 14 giorni L´arte nel cuore, Associazione che promuove dal 2005 il primo progetto mondiale di educazione artistica rivolto a persone con e senza disabilità, con l´obiettivo non solo di superare le barriere culturali attraverso la condivisione di un´esperienza, ma anche di favorire la professionalizzazione e l´autodeterminazione economica dei soggetti partecipanti. Il riconoscimento ottenuto permetterà all´Associazione di ricevere da Fondazione Sodalitas - in collaborazione con Shinynote - una campagna di comunicazione e crowdfunding ad hoc attraverso i social media. Tutti i progetti partecipanti alla 3^ Edizione di Sodalitas Social Innovation sono, da oggi, consultabili sul sito http://www.socialinnovation.sodalitas.it/  
   
   
INTERNET FESTIVAL 2013: PARTE DAI BAMBINI  
 
Firenze. 10 ottobre 2013 - "Internet Festival" parte, questo giovedì 10 ottobre, con uno spazio dedicato ai bambini e alle tante classi che da tutta Italia raggiungeranno Pisa: prima dell´avvio ufficiale (ore 15 alle Logge dei Banchi con un talk fra i rappresentanti dei 9 enti e organismi che promuovono la manifestazione), Stella Targetti, vicepresidente della Regione Toscana, inaugura alla Stazione Leopolda di Pisa "T-tour 4kids": un particolare spazio dedicato al rapporto con internet di minori e mondo scolastico. Stella Targetti sarà poi presente anche all´inaugurazione ufficiale. Nei quattro giorni di festival, da giovedì 10 a domenica 13 ottobre, intensa anche la proposta formativa: laboratori, tutorial, workshop, mostre, giochi, eventi speciali. Qualche esempo: incontri sulla navigazione sicura ("Trool. Educare i ragazzi a navigare sicuri nel web"), un laboratorio per i bambini dai 6 ai 10 anni ("Ludoteca del Registro.it") che introduce alla tecnologia in modo interattivo e creativo, un corso per insegnanti ("Safety kids school") che intende offrire strumenti per migliorare conoscenza e consapevolezza delle tecnologie digitali e favorire una piena cittadinanza digitale.  
   
   
SIA EXPO 2013: “DIGITAL MONEY” E INNOVAZIONE PER ACCELERARE LA RIPRESA ECONOMICA NELL’EUROZONA  
 
Milano, 10 ottobre 2013 – Integrazione, efficienza e innovazione nei sistemi di pagamento e finanziari europei saranno al centro del “Sia Expo 2013”, l’evento organizzato da Sia per martedì 15 ottobre a Milano (Marriott Hotel, via Washington 66, dalle ore 8 alle 17.30) che vedrà la partecipazione dei maggiori esponenti di istituzioni finanziarie e centrali, imprese e Pubbliche Amministrazioni. Giunto all’ottava edizione, l’International Finance & Payments Summit metterà a confronto durante la sessione plenaria mattutina alcuni tra i massimi rappresentanti della Banca Centrale Europea e Banca d’Italia sul “digital money” e la trasformazione della piazza finanziaria europea. Inoltre, nel corso di una tavola rotonda con i vertici di grandi aziende italiane e del mondo istituzionale dal titolo “Dal contante allo smartphone: l’euro digitale che piace”, verranno presentati i risultati della ricerca dedicata alle prime esperienze sul mobile payments avviate nel corso degli ultimi 12 mesi in collaborazione tra Sia, banche e operatori telefonici. Cinque percorsi tematici caratterizzeranno le dodici sessioni pomeridiane: la mobile roadmap (mpayments, pagamenti remoti e di prossimità, e-commerce, m-commerce, e-wallet), l´evoluzione del trading e del post-trading (Target2-securities, high-frequency trading, nuova sorveglianza e investor care), i pagamenti europei (Sepa, Seda, e-commerce europeo), la Pubblica Amministrazione Digitale (nuovi servizi a misura dei cittadini, multicanalità, fatturazione elettronica) e le Payment Institutions. Un’ampia area espositiva all’insegna dell’interattività e dell’innovazione tecnologica ospiterà un “percorso esperienziale” che guiderà i partecipanti alla scoperta delle più innovative modalità di pagamento. Si potrà sperimentare lo smartphone dotato di tecnologia Nfc per acquistare quotidiani e magazine, spendere titoli di viaggio caricati direttamente sul telefonino o pagare il parcheggio ad un vero e proprio parcometro. Presso una cassa del supermercato, invece, sarà possibile testare i pagamenti di ticket sanitari e delle utenze domestiche, mentre un chiosco multi servizio consentirà di ricaricare il cellulare. Sarà possibile, inoltre, fare acquisti sul sito Sia con Mybank, la nuova soluzione di e-commerce europeo che consente di effettuare pagamenti online direttamente dal proprio home-banking. Al “Sia Expo 2013” interverranno autorevoli relatori del settore economico-finanziario e pubblico tra cui · Francesco Caio (Commissario per l’Attuazione dell’Agenda Digitale, Amministratore Delegato, Avio Aero) · Paolo Cittadini (Amministratore Delegato, Monte Titoli) · Marco Di Capua (Vicedirettore, Agenzia delle Entrate) · Ennio Doris (Presidente, Banca Mediolanum, Amministratore Delegato, Mediolanum) · Fabio Gallia (Amministratore Delegato, Banca Nazionale del Lavoro) · Marco Patuano (Amministratore Delegato, Telecom Italia) · Marco Pedroni (Presidente, Coop Italia) · Ciro Pietroluongo (Direttore Generale, Mts) · Daniela Russo (Direttore Generale Pagamenti e Infrastrutture di Mercato, Banca Centrale Europea) · Emerico Antonio Zautzik (Direttore Centrale Area Banca Centrale, Mercati e Sistemi di Pagamento, Banca d’Italia). Per ulteriori informazioni è online il sito http://www.siaexpo.eu/  
   
   
SESTA CONFERENZA INTERNAZIONALE SU ISTRUZIONE, RICERCA E INNOVAZIONE  
 
Siviglia, 10 ottobre 2012 - Dal 18 al 20 novembre 2013 si terrà a Siviglia, in Spagna, la sesta conferenza internazionale su istruzione, ricerca e innovazione (Iceri 2013). Dalle lavagne con gessetti alle lavagne interattive, l´integrazione delle Tic nelle classi ha beneficiato gli studenti con un´esperienza di apprendimento ricca ed interattiva. L´evento si propone di esaminare gli ultimi sviluppi nel campo della didattica, metodologie di apprendimento, progetti educativi e nuove tecnologie applicate alla formazione e alla ricerca. Per ulteriori informazioni, visitare: http://iated.Org/iceri2013/    
   
   
SECONDA CONFERENZA INTERNAZIONALE SU AMBIENTE, CHIMICA E BIOLOGIA  
 
 Stoccolma, 10 ottobre 2012 - Il 13 e 14 dicembre 2013 si terrà a Stoccolma, in Svezia, la seconda conferenza internazionale su ambiente, chimica e biologia(Icecb 2013). Questo incontro interdisciplinare riunirà scienziati, ingegneri e accademici per presentare i loro risultati di ricerca e attività di sviluppo. L´evento fornirà ai partecipanti la base per stabilire reti aziendali e di ricerca per future collaborazioni. Tratterà argomenti quali le città sostenibili, le nanotecnologie e l´ingegneria biochimica. Per ulteriori informazioni, visitare: http://www.Icecb.org/    
   
   
ISTRUZIONE: PUBBLICATO SU BOLLETTINO UFFICIALE REGIONE UMBRIA AVVISO PER PROGETTI DA REALIZZARE NELLE SCUOLE  
 
Perugia, 10 ottobre 2013 - E´ stato pubblicato sul Bollettino Ufficiale della Regione Umbria - Serie generale, mercoledì 9 ottobre 2013, l´avviso per l´assegnazione di contributi per iniziative progettuali in materia di istruzione. Il finanziamento di progetti rientra tra le iniziative previste nel Programma annuale per il diritto allo studio 2013. Potranno presentare domanda, entro il 31 ottobre, oltre agli istituti scolastici, le associazioni, le società, gli organismi e gli enti pubblici e privati non aventi scopo di lucro, che potranno contare su un´assegnazione di risorse pari a 125 mila euro". Saranno finanziabili i progetti a sostegno dell´offerta formativa che mirano all´integrazione degli alunni a rischio di marginalità sociale, con disabilità e per l´integrazione di ragazzi stranieri, per la promozione dell´orientamento scolastico, per il rafforzamento dell´educazione scientifica e tecnologica, nonché per il recupero delle competenze di base degli alunni e per innalzare i livelli di apprendimento e favorire le eccellenze, per il sostegno di attività di sperimentazione e innovazione, per iniziative di mobilità degli studenti in Europa. In seguito al Protocollo siglato tra la Giunta e il Consiglio della Regione Umbria, la Provincia di Perugia, l´Ufficio scolastico regionale e la Fondazione "Perugia 2019" per la candidatura a Capitale europea della Cultura di Perugia 2019 con i luoghi di Francesco di Assisi e dell´Umbria, è stato programmato di far svolgere nelle scuole di ogni ordine e grado, progetti sui temi della cittadinanza europea e in particolare, relativi alla candidatura del capoluogo umbro, privilegiando le aree ´Perugia città dell´accoglienza´, ´Perugia città del dialogo´, ´Perugia città delle reti´.  
   
   
AL VIA IL MASTER PER L’INTERNAZIONALIZZAZIONE DELLE IMPRESE – CORCE CAMPANIA  
 
Benevento, 10 ottobre 2013 - Parte il corso di alta formazione per esperti nella gestione internazionale delle imprese. In via di pubblicazione il bando per la partecipazione al Master per l’internazionalizzazione delle imprese Corce Campania. Rivolto a giovani con laurea triennale o specialistica/magistrale provenienti da tutte le facoltà, il corso, diviso in 560 ore di attività didattica in aula, da svolgersi a Benevento presso di Dipartimento Demm dell’ateneo sannita, e 3 mesi di stage presso imprese internazionali di successo, prenderà il via a novembre 2013 e si concluderà ad aprile 2014. L’edizione campana del Corce (Corso di specializzazione in Commercio Estero nato per opera dell’Ice – Agenzia per il Commercio Estero), è realizzata dal Dipartimento di Diritto, Economia Management e Metodi Quantitativi dell’Università degli Studi del Sannio, in collaborazione con l’Agenzia Ice e con la partecipazione della Camera di Commercio di Benevento e di Confindustria Benevento. Direttore del Corce Campania è il prof. Riccardo Resciniti, ordinario di Marketing internazionale nell’Ateneo sannita e docente di Economia e gestione delle imprese internazionali presso la Luiss di Roma. Numerose le imprese campane partner dell’iniziativa, che potranno portare la loro esperienza ed ospitare gli stagisti: Arnone Soft Drink, Coelmo, Ctp, De Matteis Agroalimentare, Desmon, Harmont&blaine, Luce Bianca, Molini Caputo, Oleifici Mataluni, Petrone Group, S&ph, Seieffe, Silvian Heach e altre. Saranno selezionati fino a un massimo di 20 partecipanti. Il costo del Master sarebbe di 5.500 euro, ma ogni partecipante beneficerà di una borsa di studio di 4mila euro offerta da Ice e Cciaa di Benevento, per cui la quota di iscrizione per ogni partecipante è di 1.500 euro, se non ci saranno altre borse. Il Master Corce, nato nel 1962, per opera dell’Ice, risponde alle richieste del mercato per la formazione di esperti per l’internazionalizzazione destinati a ricoprire ruoli chiave nei processi di sviluppo degli scambi con l’estero in imprese, consorzi e associazioni. In oltre 40 edizioni, sono più di mille i giovani specializzati che hanno intrapreso una carriera di successo in aziende, organismi internazionali e istituzioni pubbliche. Oggi il Corce è un master specialistico accreditato Asfor e certificato Uni En Iso 9001:2008.  
   
   
DISPERSIONE SCOLASTICA, LIGURIA: 700 MILA EURO PER AIUTARE I GIOVANI CHE NON STUDIANO E NON LAVORANO  
 
Genova, 10 Ottobre 2013 - Risorse in arrivo e nuovi progetti per aiutare i giovani tra i 16 e i 18 anni che non studiano più e non lavorano. In totale 700mila euro stanziati dalla Giunta regionale su proposta dell´assessore al bilancio e alla formazione, Pippo Rossetti, nell´ambito del piano giovani finanziato con il Fse che serviranno a dare il via a 14 progetti a opera degli enti del terzo settore, in partenariato con la scuola, la formazione professionale, il mondo del lavoro e la società civile per riportare allo studio e al lavoro ragazzi e ragazze che al momento non sono inseriti in nessun sistema formale di apprendimento. Saranno almeno 700 i giovani che potranno usufruire delle azioni messe in atto dagli enti che prenderanno il via nel 2014 per una durata di 12 mesi, con l´obiettivo di evitare la dispersione di intelligenze ed energie. "Con questi finanziamenti e i relativi progetti – spiega Rossetti – si completa il quadro degli interventi avviati dalla Regione Liguria contro la dispersione scolastica nell´ambito del fenomeno dei Neet, giovani fino a 29 anni che non lavorano e non studiano. Con quest´ultimo provvedimento si conclude la batteria di opportunità messe in campo dalla Regione per invertire il processo di disaffezione da parte dei giovani nei confronti del sistema scolastico. Si tratta di un´iniziativa molto importante e urgente, come ci viene confermato dai dati che parlano di un sensibile aumento, sia in Italia che in Liguria, della dispersione e contemporaneamente di un calo della qualità dell´apprendimento. Con questi ultimi finanziamenti vogliamo stimolare le scuole, gli enti di formazione e il sociale a intervenire congiuntamente sul fenomeno e migliorare l´efficacia dell´intervento". I 700 mila euro si inseriscono all’interno di un bando del valore di 1,7 milioni di euro sul fondo sociale europeo, stanziati dalla Giunta regionale nel 2013, per contrastare il fenomeno dell´esclusione sociale in Liguria, sia per i giovani ancora inseriti nel sistema scolastico, ma a rischio di abbandono, che per quelli che hanno abbandonato precocemente la scuola, senza aver assolto l’obbligo di istruzione che ammontano a circa 5.000 in Liguria. "Lo sforzo – conclude Rossetti – è quello di portare il tasso di abbandono scolastico al di sotto del 10%, come ci chiede l´Europa, mentre oggi in Liguria ammonta al 18% e fare in modo che almeno il 40% dei giovani consegua una laurea o un diploma.  
   
   
DECRETO DEL FARE, APPROVATA GRADUATORIA RISTRUTTURAZIONE SCUOLE LE RISORSE ASSEGNATE ALLA BASILICATA PER IL 2014 AMMONTANO A DUE MILIONI DI EURO PER L’ATTUAZIONE DI OTTO INTERVENTI  
 
Potenza, 10 ottobre 2013 - Sono otto i progetti di messa in sicurezza, ristrutturazione e manutenzione straordinaria di edifici adibiti ad uso scolastico presentati da Province e Comuni che potranno essere finanziati, per un importo complessivo di due milioni di euro, con le risorse della prima annualità 2014 del cosiddetto “decreto del Fare”. La Giunta regionale ha approvato la graduatoria complessiva degli interventi finanziabili, redatta da una Commissione regionale, che annovera in tutto quarantuno progetti presentati da enti locali. Il provvedimento fa seguito all’ Avviso Pubblico predisposto dall’Ufficio Edilizia e Opere Pubbliche della Regione Basilicata rivolto agli enti locali proprietari degli immobili, sedi di scuole statali dell’infanzia, primaria, secondaria di primo e secondo grado. Queste, in particolare, le tipologie di intervento ammesse a finanziamento: adeguamento delle strutture alla normativa antisismica; certificazione di agibilità degli edifici scolastici; bonifica da amianto; adeguamento alle normative di sicurezza, igiene, agibilità, superamento delle barriere architettoniche. Gli otto progetti finanziati sono: Istituto comprensivo Racioppi (Comune Moliterno 110 mila euro); Istituto d´Istruzione Superiore "Nicola Miraglia" – Lauria (Provincia di Potenza 173 mila euro); Scuola materna, elementare e media "G. Deledda" (Comune di Pescopagano 64 mila euro); Istituto Alberghiero "Umberto di Pasca" e Convitto "Salvator Rosa" Potenza (Provincia di Potenza 380 mila euro); Scuola Campus Scolastico di Sant´arcangelo (Provincia di Potenza 400 mila euro); Liceo Scientifico "D. Alighieri" – Matera (Provincia di Matera 400 mila euro); Itcg "Olivetti" di Matera (Provincia di Matera 260 mila euro); Istituto Comprensivo ex Sinisgalli (Comune di Potenza, richiesti 400 mila euro e finanziati 213 mila euro). La graduatoria approvata dalla Giunta regionale sarà presentata al Ministro dell´Istruzione, dell´Università e della Ricerca che, entro il 30 ottobre 2013, assegnerà con decreto le risorse agli enti locali. Con l´assegnazione del finanziamento gli enti locali sono autorizzati ad avviare le procedure di gara e di affidamento dei lavori che dovrà avvenire entro il 28 febbraio 2014. Il mancato rispetto di tale scadenza comporterà la revoca dei finanziamenti che saranno riassegnati alle richieste che seguono in graduatoria. Il Ministero dell´Istruzione, entro il 31 dicembre 2014, provvederà poi al trasferimento delle risorse agli Enti Locali per permettere i pagamenti secondo gli stati di avanzamento dei lavori. In base a quanto stabilito dal cosiddetto “decreto del fare” i sindaci e i presidenti delle Province opereranno in qualità di commissari governativi, con poteri in deroga rispetto alle norme vigenti. Tali poteri saranno definiti con Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri.  
   
   
UNIVERSITÀ DI PAVIA: LA GENETICA SVELA L’ORIGINE DEGLI EBREI ASHKENAZITI DERIVEREBBERO DALL’EUROPA MERIDIONALE E OCCIDENTALE E NON DAL MEDIO ORIENTE  
 
Pavia, 10 ottobre 2013 - Un nuovo articolo pubblicato sull’autorevole rivista internazionale “Nature Communications” sostiene di aver risolto la questione dell’origine degli Ebrei Ashkenaziti. L’analisi di campioni di Dna ha, infatti, dimostrato che per quanto riguarda le linee genetiche di origine materna, quelle degli Ashkenaziti deriverebbero in gran parte non dal Medio Oriente, ma dall’Europa meridionale e occidentale. L’origine Europea delle linee materne degli Ebrei Ashkenaziti Non esistono ancora risposte certe riguardo l’origine degli Ashkenaziti, gli Ebrei dell’Europa centrale e orientale. Una scuola di pensiero sostiene che i loro antenati siano migrati in Europa dalla Palestina nel primo secolo d.C., dopo la distruzione del Secondo Tempio da parte dei Romani, e che solo successivamente possano esser andati incontro a matrimoni misti con Europei. Uno scenario alternativo prevede che gli Ashkenaziti siano di origine europea, cioè che siano costituiti principalmente da Europei convertiti alla religione ebraica, specialmente in Italia. Infine, un’ulteriore ipotesi sostiene che potrebbero essere discendenti dell’impero Cazaro, i cui sovrani si convertirono all’ebraismo nell´8°-10° secolo d.C. L’archeogenetica, una disciplina che associa dati genetici a studi storici e preistorici, ha dato un contributo significativo nel risolvere tale disputa. I dati relativi al cromosoma Y (trasmesso dal padre ai soli figli maschi) sembrano confermare l’ipotesi a sostegno di un’origine delle linee paterne nel Vicino Oriente. La controparte femminile del Dna mitocondriale, che viene trasmesso esclusivamente dalla madre a tutti i figli, ha finora fornito dati di più difficile interpretazione. Tuttavia, nel caso specifico, l’analisi di questo strumento genetico è di fondamentale importanza, dato che l´affiliazione religiosa all´Ebraismo per via materna vige almeno dal 200 d.C.. Una nuova ricerca internazionale a cui hanno contribuito le Università italiane di Pavia (Dott.ssa Anna Olivieri e Dott. Ugo A. Perego del Dip. Di Biologia e Biotecnologie “L. Spallanzani”) e Perugia (Dott. Alessandro Achilli del Dip. Di Chimica, Biologia e Biotecnologie) si è occupata della questione dell’origine degli Ebrei Ashkenaziti analizzando un gran numero di genomi mitocondriali completi (ossia l’intera sequenza di 16,569 paia di basi) appartenenti a popolazioni attualmente distribuite in Europa, Caucaso e Medio Oriente. Nella maggior parte dei casi, le linee mitocondriali degli Ebrei Ashkenaziti sono risultate più strettamente correlate a quelle dell’Europa occidentale e si è potuto dimostrare che tali linee erano già presenti in Europa diverse migliaia di anni fa. Questo implica che gli uomini di origine ebraica che migrarono in Europa dalla Palestina circa 2000 anni fa presero spesso in moglie donne Europee incontrate prima nella zona mediterranea – specialmente in Italia – e successivamente in Europa centrale e occidentale. In pratica, durante le prime fasi della Diaspora, si verificarono molti casi di conversione all’ebraismo tra le popolazioni Europee, ma riguardavano il più delle volte donne. In conclusione, le linee di discendenza femminili degli ebrei Ashkenaziti non si sarebbero originate in Palestina o nell’impero Cazaro, ma in Europa meridionale e occidentale. “Questi risultati genetici”, dice la Dott.ssa Olivieri, “forniscono alcune risposte convincenti alla questione dell’origine degli Ebrei Ashkenaziti, dopo decenni e decenni di dibattiti che hanno coinvolto le più svariate discipline scientifiche e umanistiche”. “Aver identificato un´origine europea delle più comuni linee materne degli Ashkenaziti”, conclude il Dott. Achilli, “è un risultato molto significativo nell´ambito di una ricerca più ampia volta a decifrare l´origine e a ricostruire la storia di molte, se non tutte, le popolazioni umane,”. “A substantial prehistoric European ancestry amongst Ashkenazi maternal lineages”, di Marta D. Costa, Joana B. Pereira, Maria Pala, Veronica Fernandes, Anna Olivieri, Alessandro Achilli, Ugo A. Perego, Sergei Rychkov, Oksana Naumova, Jiri Hatina, Scott R. Woodward, Ken Khong Eng, Vincent Macaulay, Martin Carr, Pedro Soares, Luýsa Pereira & Martin B. Richards è pubblicato sulla rivista Nature Communications 4:2543, Doi: 10.1038/ncomms3543, www.Nature.com/naturecommunications  
   
   
ROMA: E-CAMPUS CELEBRA LA IX GIORNATA NAZIONALE DI ARTE CONTEMPORANEA  
 
Roma, 10 ottobre 2013 - A partire dal 10 ottobre e fino al 9 novembre, l’Università eCampus nella sua sede di Roma - via del Tritone 169 - celebrerà la Ix Giornata dell’Arte Contemporanea con una mostra collettiva di pittura dal titolo “Fenomena - Memorie d’acqua”, curata da Francesco Gallo Mazzeo e con il patrocinio – fra gli altri - della Presidenza dell’Assemblea capitolina. Un’iniziativa in cui, sul motivo ispiratore dell’acqua e della sua memoria, si alleano grandi protagonisti della scena artistica romana. Al vernissage della mostra, che avrà luogo il 10 ottobre, alle ore 18.30 in via del Tritone 169, interverranno: Mirko Coratti, Presidente dell’Assemblea capitolina; Yuri Trombetti, Consigliere del I Municipio di Roma Capitale; Lorenzo Parlati, Presidente di Legambiente Lazio; Maurizio Arena, Segretario Generale di Dircredito; Marino D’angelo, Segretario Generale di Snfia; Francesco Gallo Mazzeo, curatore della Mostra e Rita Neri, Responsabile della sede dell’Università eCampus di Roma.  
   
   
VALLE D’AOSTA: SERVIZIO CIVILE REGIONALE ANNUALE PRESENTAZIONE DELLE DOMANDE DI CANDIDATURA DEI VOLONTARI  
 
Aosta, 10 ottobre 2013 - L’assessorato della sanità, salute e politiche sociali ricorda che entro il 16 ottobre 2013 dovranno essere presentate le candidature dei giovani di età compresa tra i 18 e i 30 anni che desiderano partecipare a uno degli 8 progetti annuali di Servizio civile regionale, per un totale di 16 posti. Le domande devono essere presentate presso gli enti titolati dei progetti prescelti nel numero massimo di due. L’avvio dell’attività, a seguito dell’approvazione della graduatoria dei candidati idonei al servizio, è previsto a partire dal 4 novembre 2013. Il Servizio civile annuale offrirà l’opportunità ai giovani di impegnarsi socialmente, scoprire nuove realtà e fare amicizie. Nei mesi di impegno, in cui è previsto anche un periodo di formazione specifica, i giovani ammessi a svolgere il servizio civile regionale riceveranno un rimborso forfettario di euro 433,80 mensili. Il modulo di presentazione delle candidature e la lista degli enti che gestiranno i progetti a cui i giovani interessati potranno rivolgersi sono scaricabili dal sito: http://www.Regione.vda.it/serviziocivile/progetti_i.asp  
   
   
AMBIENTE: AD ASSISI DAL 10 OTTOBRE CONFERENZA INTERNAZIONALE DEDICATA AI CAMBIAMENTI CLIMATICI  
 
Perugia, 10 ottobre 2013 - È prevista anche una sessione dedicata agli effetti dei cambiamenti climatici sul territorio regionale nell’ambito della “Memorial Conference Florisa Melone”, in programma ad Assisi dal 10 all’11 ottobre, a partire dalle ore 9, nella Sala Romanica del Sacro Convento. L’iniziativa, alla quale parteciperanno esperti di fama mondiale, è stata organizzata dall’Istituto di ricerca per la protezione idrogeologica (Irpi) del Cnr di Perugia e dedicato ai grandi temi dell’idrologia, del rischio alluvioni e degli effetti del cambiamento climatico su questi fenomeni. Ai risultati degli studi svolti dalla Regione Umbria congiuntamente al Cnr Irpi di Perugia, l’Università degli Studi di Perugia e di Milano, l’Irsa e l’ “Ufz” di Lipsia, sul territorio regionale attraverso l’utilizzo delle risorse stanziate dal “Por-fesr”, è stata dedicata un’apposita sessione nella quale, oltre ad essere presentata la stima della variazione dei valori di temperatura e di pioggia, sono analizzati gli impatti sulle risorse idriche regionali verificando positivamente, fino almeno al 2040, i nuovi sistemi degli acquedotti previsti e realizzati nell’ambito del Piano Generale degli acquedotti. Nel corso della Conferenza verranno presentate le tecniche più avanzate utilizzate per il monitoraggio da satellite degli eventi idrologici estremi, analizzando i risultati che sono stati ottenuti da questi nuovi approcci e le prospettive future di miglioramento e sviluppo di queste nuove tecnologie. Sono previste apposite sessioni per analizzare gli obiettivi raggiunti dalla ricerca scientifica sul campo della previsione idrologica e sulla determinazione degli impatti degli eventi alluvionali sul territorio e dell’ampliamento di questi fenomeni in seguito al cambiamento climatico. Buona parte della conferenza è dedicata ai risultati ottenuti in varie parti del mondo grazie all’utilizzo di sistemi satellitari per stimare sia i quantitativi di pioggia, che le portate di piena previste, nonché la misura diretta dell’impatto al suolo delle portate idrauliche.  
   
   
AMBIENTE: TROVATO ACCORDO SU SIN LIVORNO IL MINISTRO ORLANDO: “L’INTESA RENDERÀ PIÙ VELOCE LA BONIFICA”  
 
Roma, 9 ottobre 2013 - Accordo raggiunto fra il ministero dell’Ambiente, la Regione Toscana e gli enti locali per nuove competenze sul disinquinamento del “Sito di interesse nazionale” (Sin) di Livorno, che avrà un diverso perimetro. Il Sin di Livorno è un’area che oggi comprende – fra l’altro - la raffineria Eni in località Stagno, la centrale elettrica dell’Enel, aree portuali e alcuni tratti di mare a ridosso della costa. “E’ una notizia molto positiva per Livorno ed il suo territorio - ha commentato il ministro dell’Ambiente, Andrea Orlando - con questa intesa abbiamo soddisfatto le richieste della Regione e degli enti locali. Le procedure di bonifica e la capacità di attrarre nuovi investimenti potranno ora avere l’accelerazione necessaria”. L’intesa è stata raggiunta l’ 8 ottobre durante la conferenza di servizi e un tavolo tecnico fra il ministero, la Regione Toscana e le altre istituzioni interessate dai progetti di bonifica (la Provincia di Livorno, i Comuni di Livorno e di Collesalvetti, l’Autorità portuale). In particolare, resteranno di competenza nazionale la raffineria Eni e la centrale Enel. Resta inoltre allo Stato la titolarità delle aree di mare, al fine di garantire la messa in sicurezza e il risanamento dei punti che risulteranno contaminati, per i cui interventi sarà predisposto un accordo di programma. Passeranno invece alla competenza della Toscana (Sir, sito di interesse regionale) le altre zone, compresi i canali industriali e le aree portuali fra le dighe foranee, per le quali la Regione sarà titolare delle procedure di bonifica. La nuova perimetrazione del sito di Livorno diventerà operativa con la firma di un decreto del ministro dell’Ambiente.  
   
   
L’EUROPA E LA RISORSA ACQUA. ASSESSORE VENETO A BRUXELLES: “SFIDE, PROBLEMI E OPPORTUNITÀ DI CRESCITA, MA L’UE NON CI LASCI SOLI AD AFFRONTARE I DRAMMI DEL MEDITERRANEO”  
 
Venezia, 10 ottobre 2013 - “Riscoprire l’Europa lungo le vie d’acqua significa ripercorrere un’antichissima storia, ritrovare identità e cultura, ma l’attualità ci impone soprattutto, attorno a questo tema, di varare forti politiche e scelte strategiche, di affrontare sfide e problemi, ma di valutare anche le opportunità di crescita, non solo economica, che la pesca, le risorse ittico-marine, i trasporti, il turismo, le energie rinnovabili, la difesa dell’ambiente e delle biodiversità, ci possono offrire”. Lo ha detto ieri a Bruxelles l’assessore al bilancio e alla cooperazione della Regione del Veneto, Roberto Ciambetti, intervenendo, presso la sede di rappresentanza della Galizia, al seminario “Water as a crucial resource: synergies and sustainable perspectives” (L’acqua come risorsa cruciale: sinergie e prospettive sostenibili), organizzato nell’ambito delle iniziative degli “Open Days – Settimana delle Regioni”, in cui il Veneto è parte del gruppo “Europe of Traditions: linking through water”, (Europa delle Tradizioni: il collegamento attraverso l´acqua). “L’unione Europea – ha evidenziato Ciambetti – ha una precisa strategia per la prossima programmazione 2014-2020 in tema di politica marittima. Si chiama “Blue Growth”, letteralmente crescita blu, ed è la strategia individuata dalla Commissione per facilitare la transizione verso lo sviluppo del settore marittimo nel suo insieme. L’idea è quella di permettere alle industrie, ma anche agli enti locali, di cogliere nuove opportunità e creare nuovi posti di lavoro in un’ottica di crescita sostenibile e duratura. Si prevedono, quindi, misure specifiche di politica marittima integrata, strategie mirate per i singoli bacini marittimi, specifiche per le esigenze di ogni realtà e infine azioni definite per settori, quali il turismo costiero, l’acquacoltura o la biotecnologia marina”. L’assessore ha sottolineato anche l’importanza di altre iniziative e progetti comunitari: - la “strategia marittima per il Mare Adriatico e il Mar Ionio” che prefigura la macroregione adriatico-ionica e individua un piano d’azione per la creazione di poli marittimi, trasporti e reti di ricerca per favorire l’innovazione; - il Connecting Europe Facility, strumento per collegare l’Europa nel campo energetico, nel settore dei trasporti e nel digitale, che può contare su una dotazione finanziaria di 30 miliardi di euro; - il progetto Napa, che mette insieme i Porti del Nord Adriatico, di cui fa parte Venezia e la cui importanza va letta anche all’interno del tavolo del partenariato per l’implementazione del Corridoio Baltico-adriatico; - il Piano Operativo Regionale Cro-fesr 2007-2013, che comprende il progetto, finanziato dalla Regione per potenziare il sistema intermodale acqua-ferro-gomma del Porto di Chioggia; - il progetto Safeport, all’interno dell’Interreg Italia – Slovenia, che promuove lo sviluppo di piani congiunti per la prevenzione e la riduzione dei rischi ambientali e industriali; - l’Adriatic Port Community, progetto finanziato nell’ambito del Programma per la cooperazione transfrontaliera Ipa Adriatico, il cui scopo è quello di favorire lo scambio di informazioni tra i porti dell’area Adriatica e Ionica; - il progetto culturale “Pigafetta 500”, che commemora la spedizione di Magellano intorno al globo attraverso le memorie del nobiluomo vicentino Antonio Pigafetta. Ciambetti non poteva, infine, non fare riferimento alla tragedia di Lampedusa: “Da anni – ha detto – Italia, Spagna e Grecia, sono costrette ad affrontare un’emergenza che non è solo umanitaria: l’Europa non può permettersi di lasciare soli questi Paesi. Non dimentichiamo che il traffico dei migranti è gestito da violente organizzazioni criminali neoschiaviste e contrastare queste organizzazioni è diventata una priorità: il Mediterraneo è, anche da questo punto di vista, un vero banco di prova”.  
   
   
GREENEVENT: L´AGENZIA PROVINCIALE PER L´AMBIENTE CERTIFICA EVENTI SOSTENIBILI  
 
Bolzano, 10 ottobre 2013 - In futuro anche in provincia di Bolzano eventi che rispettano particolari criteri riferiti alla sostenibilità ambientale potranno ricevere il marchio "Greenevent". La certificazione e l´assegnazione del marchio da utilizzare avverrà tramite l´Agenzia provinciale per l´ambiente. L´iniziativa è stata presentata mercoledì 9 ottobre 2013, presso la sede dell´agenzia a Bolzano. Per "Greenevent", come ha detto Giulio Angelucci, direttore dell´Ufficio gestione rifiuti, si intende eventi programmati, organizzati e posti in essere secondo criteri sostenibili ed in particolare tramite l´utilizzo di prodotti ecologici, con la gestione dei rifiuti, la mobilità dolce, la valorizzazione dei prodotti locali e la responsabilità sociale e seguendo i principi dell´efficienza energetica. Il trend che vede un´attenzione all´ambiente anche per gli eventi pubblici, come ha proseguito, è sempre in aumento anche in Alto Adige. Tali principi rispondono alla strategia per il clima portata avanti dalla Provincia con l´obiettivo di ridurre le emissioni annue pro capite di Co² sotto le 4 tonnellate entro il 2020 e sotto le 1,5 tonnellate entro il 2050. È importante pensare al futuro e sensibilizzare sempre più verso la responsabilità sociale nell´utilizzo migliore e responsabile delle risorse, come ha detto l´assessore provinciale all´ambiente ed all´energia. Questo settore, tra il resto, è forse l´unico a poter creare ancora posti di lavoro dando così opportunità lavorative e formative. In questo senso è necessario un cambiamento culturale per lasciare un mondo migliore. L´iniziativa Greenevent si pone in quest´ottica. In questo modo, coma ha ribadito l´assessore provinciale per l´ambiente e l´energia è possibile compiere un ulteriore passo a supporto della strategia della sostenibilità portata avanti con il Piano Clima Alto Adige. La certificazione e l´assegnazione del marchio "Greenevent", come ha spiegato Gudrun Reden avverrà tramite l´Agenzia provinciale per l´ambiente. Per ottenere la certificazione gli organizzatori dell´evento devono rispettare una serie di criteri da diverse aree tematiche (rifiuti, mobilità, ristorazione, energia, comunicazione, acustica, barriere, aspetti sociali). Presupposto per avviare la ceritificazione "Greenevent" è la partecipazione a un incontro informativo che avrà luogo il 25 ottobre 2013 alle ore 17.00 a Bolzano presso la sede dell´Agenzia per l´ambiente, in via Amba Alagi 35, e, in collaborazione con il comune di Bressanone, il 7 novembre 2013 alle ore 17.30 presso il Forum di Bressanone. Quindi, è necessaria l´iscrizione sulla pagina web dell´agenzia provinciale per l´ambiente (http://www.Provinz.bz.it/umweltagentur/projekte/4292.asp ) Prima che l´evento parta deve essere compilata una lista (Checklist) dove si indicano quali misure verranno attuate durante la manifestazione. Si tratta di misure che spaziano dall´utilizzo di carta riciclata per le stampe all´utilizzo di stoviglie lavabili fino ai prodotti regionali passando per il risparmio energetico e la raccolta differenziata dei rifiuti. Segue, quindi, la valutazione a cura dell´Agenzia e la consegna del riconoscimento che per il primo anno sarà di "going Greenevent", e al secondo anno se i tre quarti delle misure indicate saranno rispettate alla certificazione "Greenevent". Il controllo avviene sia con la relazione finale che con il feedback dei partecipanti chiamati a compilare un questionario. Nel 2011 l´Ecoistituto Alto Adige/ökoinstitut Südtirol, in collaborazione con l´Agenzia per l´ambiente, aveva elaborato uno studio sui "Greenevent", nonché seguito i primi progetti pilota quali il meeting internazionale di nuoto o la festa della castagna "Keschtnriggl" a Foiana. I progetti pilota hanno mostrato che le misure prese per rendere eventi pubblici sostenibili sono apprezzate sia dai partecipanti che dagli sponsor e hanno una forte eco sulla opinione pubblica, come ha sottolineato Sonja Abrate di Ecoistituto Alto Adige. Quindi ne ha illustrati alcuni che, ad esempio, hanno invitato all´utilizzo di mezzi pubblici i partecipanti, che hanno limitato la stampa di volantini, hanno messo a disposizione acqua di rubinetto per riempire più e più volte le bottigliette da riutilizzare, a favorire la mobilità dolce anche mettendo a disposizione un servizio gratuito di bus shuttle, e così via. Attraverso l´organizzazione di una manifestazione sotto la certificazione Greenevent non viene garantito solo un contributo all´ambiente, ma con le misure previste aumenta l´impatto mediatico e quindi un notevole vantaggio nei confronti di sponsor, finanziatori e dell´opinione pubblica. Particolarmente motivati sono gli organizzatori del festival "Rock in dusty valley", che dopo aver iniziato a favorire la raccolta differenziata dei rifiuti, si è giunti a mettere a disposizione dei partecipanti prodotti locali, quali la carne di Sarentino, o succhi di mela e uva, e prodotti del "Fair trade", nonché impiegando cotone biologico per le magliette di réclame, confermando che l´approccio sostenibile ha un riscontro positivo tra i partecipanti. Info Agenzia provinciale per l´ambiente - Gudrun Reden tel. 0471 411883 http://www.Provinz.bz.it/umweltagentur/projekte/4292.asp  
   
   
SCOPELLITI HA SCRITTO AL PREMIER LETTA: “SERVONO INTERVENTI SPECIFICI ED IMMEDIATI PER LE POPOLAZIONI TERREMOTATE DEL POLLINO”.  
 
Catanzaro, 10 ottobre 2013 - Il Presidente della Regione Giuseppe Scopelliti ha scritto una nota al Premier Enrico Letta in cui chiede interventi specifici per le popolazioni del Pollino. Dopo aver fatto la cronistoria degli eventi sismici Scopelliti sottolinea la pesante condizione degli abitanti: “centinaia di sfollati, attività commerciali chiuse per inagibilità, edifici storici e di culto gravemente lesionati, strutture pubbliche, come l’ospedale di Mormanno, evacuate d’urgenza: una situazione che ha portato il Governo a deliberare, il 9 novembre 2012, lo stato di emergenza per i Comuni maggiormente colpiti dal sisma, ben nove nella sola Provincia di Cosenza, e a inserire nella Legge di stabilità 2013 un primo importante stanziamento di risorse in favore delle Regioni interessate da calamità naturali, tra cui la Calabria. Lo stato di emergenza - aggiunge il Presidente della Regione nella lettera - è stato formalmente prorogato un’unica volta fino al 7 aprile 2013 con Deliberazione del Consiglio dei Ministri del 26 febbraio 2013, per poi venire, anche di fatto, considerato superato dall’Ordinanza del Capo del Dipartimento della Protezione Civile n. 82 del 24 maggio 2013, volta a “favorire e regolare il subentro della Regione Calabria nelle iniziative finalizzate al superamento della situazione di criticità determinatasi a seguito dell´evento sismico che il 26 ottobre 2012 ha colpito alcuni comuni del territorio della provincia di Cosenza”. “Tuttavia – ribadisce Scopelliti - al venir meno dello stato di emergenza e delle misure ad esso connesse non è corrisposta l’effettiva cessazione e il pieno risanamento delle suddette criticità, lasciando le comunità locali e i loro amministratori in una condizione di sconforto e di rabbia”. “Peraltro, la stessa dichiarazione dello stato di emergenza recante una così breve durata, pur avendo consentito di far fronte ai primi interventi di Protezione Civile e all’assistenza alla popolazione, non è assolutamente compatibile con il fenomeno tellurico in atto in questa zona che si protrae ormai da anni e richiede il mantenimento di livelli di attenzione molto alti. A seguito delle accorate richieste dei Sindaci della zona, con il supporto del sottoscritto e della compagine calabrese in seno al Governo da Lei presieduto, si è svolto a Roma un incontro con il Viceministro dell’Economia, on.Le Stefano Fassina, al quale è stata rappresentata l’esigenze di una serie di interventi a favore delle popolazioni del Pollino, il cui valore dovrebbe ammontare a circa 7 milioni di euro, finalizzati a contributi per l’autonoma sistemazione delle famiglie sgomberate e le perdite subite dalle attività commerciali, il riconoscimento di misure fiscali agevolate, come l’esenzione per l’Imu e la Tares, oltre alla deroga del patto stabilità per i Comuni interessati fino al 31 dicembre 2014. Di estrema urgenza si rileva, inoltre, lo stanziamento dei fondi necessari alla completa ricostruzione e messa in sicurezza degli edifici dei Comuni più colpiti della Provincia di Cosenza, per un importo complessivo che è stato quantificato in circa 35 milioni di euro”. Il Presidente della Regione attraverso la lettera indirizzata al Presidente del Consiglio “intende, pertanto, porre all’attenzione del Governo, semmai ve ne fosse bisogno, la particolare rilevanza della situazione appena descritta, richiedendo, al contempo, l’impegno a reperire ed introdurre all’interno della Legge di stabilità per l’anno 2014, che sarà presentata nei prossimi giorni, le risorse utili per fare fronte alle emergenze in atto e avviare un primo vero piano di interventi per la ricostruzione e la soddisfazione delle attuali esigenze abitative”. “La Regione Calabria sta profondendo il massimo impegno, definendo le procedure amministrative atte ad avviare la decretazione sulla fase emergenziale prodromica alla fase della ricostruzione, garantendo, secondo uno stringente cronoprogramma, che deve, però, trovare il giusto sostegno da parte del Governo e dei rappresentanti istituzionali ad ogni livello”.  
   
   
TERRITORIO. PRIMO CORSO DI ALTA FORMAZIONE SU VAS E VINCA  
 
Venezia, 10 ottobre 2013 - Per la prima volta, la Regione del Veneto organizza un Corso di Alta Formazione su metodologie, applicazioni e procedure relative alla Valutazione Ambientale Strategica (Vas) e alla Valutazione di Incidenza Ambientale (Vinca), in collaborazione con l’Università di Padova. L’iniziativa è rivolta ai funzionari della Pubblica Amministrazione, ai professionisti, ai neolaureati ed ai dottorandi delle varie discipline che affrontano il tema della più generale trasformazione del territorio. “Il corso – sottolinea il vicepresidente della giunta regionale e assessore al territorio Marino Zorzato - punta a sviluppare in modo organico la complessa materia della Valutazione Ambientale Strategica e d’Incidenza che, così come richiesto dall’Unione Europea, deve essere integrata sia dal punto di vista disciplinare, sia da quello procedimentale. E che si tratti di un tema particolarmente sentito lo attesta anche il gran numero di richieste d’iscrizione pervenute, di molto superiore alla disponibilità di posti, che ha costretto l’organizzazione a selezionare i partecipanti”. Il percorso formativo si svilupperà nell’arco di tre mesi, per un totale di 60 ore, articolate in 48 ore di lezione e 12 ore di workshop. Le sedi del corso sono tre: Jesolo, Padova e Venezia. Domani, con inizio alle ore 9.15, è in programma a Jesolo nella sala di rappresentanza del comune la lezione inaugurale con il saluto del sindaco Valerio Zoggia a nome dell’Amministrazione comunale e gli interventi del vicepresidente Zorzato e del segretario regionale per le infrastrutture Silvano Vernizzi. “Jesolo rappresenta sicuramente un caso emblematico per la natura del suo paesaggio e le caratteristiche di località turistica– spiega il sindaco Zoggia - e quindi si fa partecipe e patrocinante di questa importante iniziativa. Alcune settimane fa abbiamo presentato il rapporto ambientale preliminare della Vas del Piano di Assetto del Territorio di Jesolo, che stiamo appunto elaborando in collaborazione con il prof. Campeol, che dirige questo corso”. Del ruolo dell’università e della Valutazione Ambientale parlerà Carmelo Majorana dell’Università di Padova a cui faranno seguito Giuseppe Stellin e Giovanni Campeol, rispettivamente responsabile scientifico e direttore del corso, che ne illustreranno i contenuti, i riferimenti disciplinari e l’organizzazione didattica. Paola Andreolini, della direzione per le valutazioni ambientali del Ministero dell’ambiente e della tutela del territorio e del mare, approfondirà la direttiva Europea sulla Vas ed il recepimento italiano. L’attività didattica proseguirà a Jesolo nel pomeriggio e venerdì 11 ottobre per riprendere poi il 24 e 25 ottobre e il 7 e 8 novembre a Padova nell’aula magna di Ingegneria e il 20 e 22 novembre a Venezia nella sede Grandi Stazioni della Regione. Il 5 e 6 dicembre si svolgeranno a Venezia anche due workshop dedicati all’applicazione pratica di Vas e Vinca a casi studio.  
   
   
CONTRATTI DI FIUME; CHIODI "ENTRO 2015 ACQUE PIU´ BUONE"  
 
Teramo, 10 ottobre 2013 - I contratti di fiume sono una novità rispetto agli strumenti di pianificazione attuali, in quanto pongono al centro della propria azione un bene comune che può essere un fiume, un lago una costa, creando le condizioni per una ottimale valorizzazione territoriale che può portare benefici all´intera comunità. Questo nuovo strumento di pianificazione territoriale, è stato presentato ieri mattina a Teramo, nella sala consiliare dell´amministrazione provinciale, dal Presidente della Regione, Gianni Chiodi e dal Presidente della Provincia di Teramo, Valter Catarra. Presenti gli assessori regionali Mauro Di Dalmazio (Turismo), Angelo Di Paolo (lavori pubblici) e Gianfranco Giuliante (tutela e valorizzazione del territorio). "L´iniziativa" ha spiegato Guianni Chiodi "prende forza dalla Direttiva Europea che istituisce un quadro per l´azione comunitaria in materia di acque, indicando nel 2015 l´anno entro il quale bisogna raggiungere l´obiettivo di ´buono´ stato di qualità ambientale per tutti i corpi idrici della comunità, facendo ricorso a sistemi di gestione integrata delle acque, le cui politiche di governo e di controllo vanno affiancate alle altre politiche". Per tale ragione, è in fase di elaborazione il testo di un accordo che sarà sottoscritto tra le provincie abruzzesi e la Regione Abruzzo finalizzato a realizzare uno scenario strategico condiviso di sviluppo durevole e sostenibile del territorio coniugando recupero di identità, sicurezza e qualità ambientale. Prevista anche la realizzazione di un sistema informativo territoriale di politiche, programmi e progetti idonei a contribuire alla implementazione dello scenario strategico. Il protocollo detterà anche le condizioni per la costituzione di una Cabina di Regia che sarà impegnata a individuare un modus operandi ottimale per la riuscita dei Contratti di Fiume nel contesto territoriale della Regione Abruzzo per renderlo replicabile per tutti i bacini fluviali regionali.  
   
   
LA REGIONE SOLLECITA I SINDACI AD UN MAGGIORE IMPEGNO SUL SISTEMA DEI RIFIUTI IN CALABRIA  
 
Catanzaro, 10 ottobre 2012 - L’assessore regionale all’Ambiente Francesco Pugliano nel corso della conferenza stampa convocata a sei mesi dal subentro della Regione nella gestione del sistema dei rifiuti, dopo 16 anni di commissariamento del settore, ha tracciato un primo bilancio sull’attività di programmazione già avviata e sul futuro a medio termine del settore. Alla conferenza hanno preso parte, inoltre, il dirigente generale del Dipartimento Ambiente Bruno Gualtieri e dirigente dell’unità di progetto Rifiuti Antonio Augruso. Gli investimenti programmati dalla Regione nel settore dei rifiuti ammontano a circa 16,4 milioni di euro relativi alla rimodulazione dei fondi Ue (2007/2013), a cui si aggiungono 18 milioni recuperati da un Apq con il Ministero dell’Ambiente e 85 milioni di euro di premialità per gli obiettivi di servizio. Altri fondi, circa 119 milioni di euro, sono stati chiesti nella programmazione comunitaria (2014/2020), da investire in infrastrutture. Inoltre sempre nella programmazione 2014/2020 è stata dedicata grande attenzione alle risorse da destinare ad una ‘misura’ relativa al finanziamento di attività imprenditoriali da far nascere in Calabria, per la trasformazione e la lavorazione della ‘frazione recuperata’ attraverso la raccolta differenziata. “Abbiamo voluto presentare il bilancio consuntivo dei primi sei mesi di gestione regionale del sistema dei rifiuti – ha dichiarato l’assessore Pugliano - con particolare attenzione agli investimenti che la Giunta Scopelliti sta sostenendo per rimetterlo in ordine ed efficientarlo. Investimenti e programmazione che rischiano, però, di essere resi vani se non mettiamo in equilibrio la parte del bilancio che riguarda le entrate. La Regione non ha più risorse da anticipare ai comuni se questi non si organizzano, responsabilmente, a pagare il sistema dei rifiuti. Ho voluto lanciare questo grido di allarme – ha aggiunto l’Assessore Pugliano - perché stando così le cose tra qualche settimana la Calabria potrebbe ripiombare nella crisi e tornare alla paralisi. Credo che valga la pena che i Sindaci si sveglino e che comprendano che mentre ci adoperiamo, da un lato, ad abbassare i costi dall’altro abbiamo la necessità di garantire la copertura degli stessi attraverso la riscossione delle tariffe. Vorrei sollecitare i Sindaci manifestando tutta la preoccupazione per il servizio corrente che è già in grande squilibrio. Il sistema costa alla Regione circa 9 milioni di euro al mese con un corrispettivo di entrate pari circa 3 milioni di euro mensili. I Sindaci hanno già ricevuto le diffide ad ottemperare ai criteri e agli orientamenti contenuti nel decreto 35/2013. Su 246 comuni - ha successivamente dichiarato l’assessore Pugliano - che hanno fatto richiesta di mutui con la Cassa depositi e prestiti per ottenere un finanziamento per estinguere debiti pregressi, solo 110 hanno versato qualche acconto. La Regione ha potuto incassare circa 10,6 milioni di euro, quando se ne attendevano almeno circa 110 milioni di euro. Mentre per i debiti pregressi abbiamo avviato il contatto con Equitalia, a cui è demandata la riscossione delle somme dovute, per il corrente siamo pronti a far partire l’uso della legge regionale 18/2013 che prevede, per i Comuni inadempienti, la nomina di commissari ad acta”.  
   
   
TERRA DEI FUOCHI: TAVOLO PERMANENTE A TUTELA DELLE PRODUZIONI CAMPANE2. AL LAVORO PER STABILIRE VALORI E PARAMETRI INATTACCABILI  
 
Napoli,10 ottobre 2013 - "Si è insediato ieri mattina, presso l´Assessorato all´Agricoltura della Regione, un tavolo permanente con le organizzazioni professionali agricole (Coldiretti, Confagricoltura, Cia, Copagri), i sindacati di categoria e le centrali cooperative agricole sulle produzioni agroalimentari della Terra dei fuochi e della Campania in generale." Lo ha annunciato Daniela Nugnes, assessore all´Agricoltura della Regione Campania. "Nel corso dell´incontro - spiega - a cui hanno preso parte anche l´Orsa (Osservatorio regionale sulla sicurezza alimentare) e il Ciram della Federico Ii (Centro interdipartimentale per la ricerca ambientale), abbiamo provveduto ad esaminare i dati in nostro possesso con l´obiettivo comune di mettere a punto una mappatura che metta in rete tutte le informazioni in nostro possesso e di individuare tutte le strategie possibili volte a garantire la sicurezza alimentare dei cittadini-consumatori e a tutelare gli imprenditori del comparto. "L´incontro era già in programma e oggi abbiamo istituito questo osservatorio, una task force in cui sono coinvolti attivamente tutti i protagonisti della filiera agroalimentare. Il nostro obiettivo, in questo momento di allarmismo, è sicuramente quello di avviare e consolidare operazioni di verità e lo facciamo rimboccandoci le maniche e lavorando a soluzioni concrete. "Fermo restando le problematiche di natura ambientale e le aggressioni subite dal territorio campano per anni - aggiunge - non possiamo consentire che un fenomeno puntiforme comprometta l´intero sistema produttivo agricolo e, di conseguenza, agroindustriale ed economico del nostro territorio. In Campania, l´agroalimentare produce circa il 25% del Pil regionale. È nostro dovere, quindi, difendere in ogni sede la salubrità dei nostri prodotti e, a tale proposito, ho già chiesto a tutti i componenti del tavolo di evidenziare tutte le situazioni di sospetta speculazione per intervenire anche in sede legale. Per fare questo noi partiamo proprio dalle imprese agricole e dai suoli coltivati. Lo facciamo anche attraverso il protocollo attuativo realizzato di concerto con l´Assessorato all´Ambiente che, a breve, analizzerà proprio i suoli delle imprese agricole dell´area della Terra dei fuochi." "Abbiamo coinvolto - ha commentato l´assessore all´Ambiente Giovanni Romano - tutte le strutture del ministero dell’ Ambiente che sono preposte al controllo di qualità del territorio, la struttura tecnica del dicastero e l´Arpac. Siamo al lavoro. In queste ore si sta elaborando la griglia dei controlli sulle matrici ambientali da effettuare per stabilire parametri che siano scientificamente ineccepibili e inattaccabili, al fine di prevenire contenziosi. E´ più che mai necessario stabilire criteri omogenei, in linea con le norme europee."