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GIOVEDI
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Notiziario Marketpress di
Giovedì 10 Ottobre 2013 |
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IL PORTALE, GESTITO DA LINEA COMUNE PER CONTO DELLA PROVINCIA DI FIRENZE, SI INTEGRA CON IL NUMERO VERDE E I TOTEM INFORMOLAVORO.IT, OPPORTUNITÀ E FORMAZIONE A PORTATA DI CLIC |
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Siena, 10 ottobre 2013- La crisi dell’occupazione si
combatte anche online. Cresce e si rinnova http://www.informolavoro.it/ , il portale
della Provincia di Firenze, ideato e gestito in collaborazione con Linea
Comune, dedicato all’orientamento, alla formazione e al lavoro. Il sito
integrato offre ai cittadini, agli studenti e alle aziende un panorama completo
delle possibilità formative offerte dalle agenzie territoriali fiorentine.
Attraverso l’attività multicanale che integra web, telefono e totem interattivi
gli utenti sono guidati nella ricerca dell’impiego desiderato, grazie a una
classificazione dei settori professionali e possono consultare le offerte di
lavoro in arrivo da tutti i Centri per l’impiego del territorio, aggiornate in
tempo reale. Online si possono trovare tutte le informazioni utili per
frequentare un corso di formazione, ma anche conoscere gli strumenti e ricevere
i consigli per costruire una professione. Con un clic si accede inoltre alla
sezione Match, il servizio dedicato alle aziende per la ricerca online del
personale e all´Osservatorio Mercato Del Lavoro dove trovare i dati aggiornati
su avviamenti, mobilità, iscrizioni, cessazioni, collocamento mirato, cassa
integrazione e crisi aziendali (procedure, lavoratori teorici, lavoratori
effettivi) della provincia di Firenze.
Il portale www.Informolavoro.it. Il sistema
informatico della Formazione e del Lavoro, gestito da Linea Comune dal 2008, è
integrato con quello regionale e prevede tre “accessi” principali per tipologia
di utente: cittadino, agenzia proponente e operatore della Provincia e si
sviluppa a partire da tre diversi canali, web, telefono e totem. Sono attivi, infatti, il numero verde lavoro 800855855
(lun.-ven. Dalle 8 alle 20) e una rete di totem informolavoro con 15 postazioni
presenti nei principali centri commerciali fiorentini. “Sul portale e sui
nostri canali Facebook e Twitter -
spiega Roberto Dinelli, responsabile del progetto per Linea Comune - si possono
trovare, ogni giorno, notizie aggiornate per l´orientamento. Nella sezione
‘cerca lavoro’ sono pubblicate in media 80 nuovi annunci al giorno ed è
possibile trovare informazioni sull´offerta formativa del territorio. Inoltre
nella sezione ’costruisci una professione’ sono presenti i dati statistici
aggiornati trimestralmente per ciascun settore, che viene anche presentato dal
video di una azienda leader di riferimento”.
Dati di accesso ai processi e ai servizi online. Un
miglioramento della qualità dei servizi testimoniato dalle indagini effettuate
da Linea Comune che hanno dimostrato le ricadute positive in termini di
gradimento e di impatto sulla professionalità e sull’occupazione. Partendo dai
dati di accesso al sito informolavoro.It, riferiti al 2012 (febbraio-dicembre)
e al 2013 (dato aggiornato fino al mese di agosto) sono stati oltre 133mila i
visitatori unici, per un totale di 2milioni di visualizzazioni di pagine. Sui
canali social il portale può contare su circa 700 like su Facebook e circa 100
follower su twitter. Di rilievo anche i dati legati alle richieste arrivate al
numero verde lavoro, che nell’ultimo anno ha gestito oltre 36 mila utenti.
Circa 6 mila, inoltre, sono state le visite medie mensili sul parco di totem,
che informano e aggiornano i cittadini attraverso le 15 postazioni interattive
presenti sul territorio.
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SODALITAS SOCIAL INNOVATION: PRESENTATI I MIGLIORI PROGETTI SOCIALI SU CUI INVESTIRE NEL 2014 |
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Milano, 10 ottobre 2013 – Nel corso dell’evento
“Crowdfunding: come costruire storie di successo”, svoltosi ieri a Milano, Fondazione Sodalitas ha
presentato i progetti più meritevoli vincitori della 3^ Edizione di Sodalitas
Social Innovation (Ssi), il programma ideato per migliorare la capacità
progettuale delle organizzazioni del Terzo Settore e favorire partnership
innovative fra profit e nonprofit. L’iniziativa – che ha ottenuto ad oggi
l’adesione di 3 fondazioni e 33 imprese - è portata avanti da Fondazione
Sodalitas con il contributo di Ubi Comunità e Terna e con il patrocinio di
Fondazione Cariplo.
Hanno partecipato alla 3^ Edizione di Sodalitas Social
Innovation 100 Organizzazioni Nonprofit con 106 progetti.
Nel corso dell’evento sono stati inoltre assegnati il
Premio Speciale Terna e il Premio Speciale Ubi Banca, (istituiti per la prima
volta quest’anno) e sono stati presentati l’organizzazione vincitrice del Web
Communication Award – individuata attraverso la rete – e i contenuti delle
principali partnership realizzate grazie a Ssi.
“La crisi economica e l’andamento negativo delle
raccolte fondi spingono il nonprofit non solo a confrontarsi in modo sempre più
professionale con le imprese, ma anche a reagire in modo reattivo e professionale
alle opportunità che la rete è oggi in grado di offrire ” ha dichiarato Ugo
Castellano di Fondazione Sodalitas. “L’intento di Sodalitas Social Innovation è
proprio quello di dotare i progetti sociali di strumenti e linguaggi condivisi
e di renderli comunicabili in modo trasversale”.
I Progetti Sociali Più Meritevoli Selezionati Da
Sodalitas Social Innovation
“Ong 2.0” di Cisv - Focsiv
Cisv – per sfruttare le sempre nuove opportunità degli
strumenti It e per rispondere alla riduzione del 35% dell´Aiuto Pubblico per lo
Sviluppo avvenuta in Italia nel 2012 – intende dar vita alla piattaforma web
Ong 2.0, per permettere alle organizzazioni di vivere il web, comunicare e
progettare in rete cooperando in modo innovativo e in sinergia con il profit. Per
realizzare questo progetto Cisv ha bisogno di acquisire competenze sugli
strumenti e le potenzialità del web, sulla consulenza e sul trasferimento di
know how specifico, sui finanziamenti e sullo sviluppo di un servizio di
e-payment adatto alla piattaforma.
“La bottega di Geppo”, di La Strada Società
Cooperativa Sociale
Ne “La bottega di Geppo”, recentemente attrezzata
grazie al contributo di Enel Cuore Onlus, la Cooperativa Sociale La Strada
intende realizzare un laboratorio di falegnameria e di recupero di mobili usati
in cui coinvolgere – attraverso percorsi di orientamento e formazione dedicati
- 75 giovani tra i 15 e i 24 anni a rischio di abbandono scolastico, con
l´obiettivo di ottenere l’inserimento lavorativo per almeno 20 di loro. Per
mettere a regime il progetto la Cooperativa ha bisogno di avviare dei tirocini
formativi con le Pmi del territorio e le catene del bricolage, nonché di
individuare interlocutori competenti da cui apprendere le tecniche di
trattamento del legno e la costruzione di piccoli elementi di arredo su
ordinazione. Il programma, una volta partito, potrà raggiungere
l´autosostenibilità grazie alla vendita dei mobili restaurati.
“B&b for all” di Fish - Federazione Italiana per
il Superamento dell´Handicap
Attraverso “B&b for all” Fish intende selezionare
e formare 15 gestori di Bed&breakfast accessibili da aprire in alcune città
d´arte italiane e da caratterizzare con il marchio “B&b For You”. Obiettivo
dell´iniziativa è creare opportunità di lavoro stabili e di qualità per persone
con disabilità, nonché costruire una piattaforma web con informazioni utili per
i turisti disabili e che favorisca azioni di aggregazione tra i gestori. Per
realizzare questo progetto Fish auspica la collaborazione delle imprese sui
piani della cessione di prodotti e servizi e del finanziamento-investimento,
con cui favorire le affiliazioni.
“Progetto A.p.p.a. - Vohipeno, Madagascar” di
A.p.p.a. Onlus
A.p.p.a. Onlus intende realizzare a Vohipeno un
laboratorio galenico dotato di attrezzature di base e costruito secondo gli
standard di qualità previsti dalla normativa europea. Obiettivo del progetto:
migliorare la salute della popolazione locale producendo in loco medicinali di
qualità ad un dosaggio adeguato, rendendoli economicamente accessibili e
reperibili. Per realizzare questo progetto, già validato in altri 8 contesti
territoriali, A.p.p.a. Ha bisogno del contributo economico necessario per
avviare il laboratorio e sostenerne l´attività fino a completa autonomia (in
media 5-6 anni dall´apertura).
Nell’ambito di Ssi hanno ottenuto una Menzione
Speciale: l´Associazione Zuccheribelli con il progetto Lavamatt, attraverso cui
creare – nel difficile quartiere milanese di Quarto Oggiaro – una “lavanderia
sociale” gestita da persone con disabilità e con prezzi accessibili anche per
le famiglie meno agiate; L’associazione Ala Milano con Avicola Mingha, per
l´avviamento, in Cameroun, di una
piccola impresa agricola in cui possano lavorare persone svantaggiate e la cui attività
permetta alla popolazione locale – devastata dall´Hiv – di vedere migliorato il
proprio tasso proteico, attualmente basso, attraverso un maggior consumo di
uova; la Cooperativa Sociale Progettazione con “Riabilitapp: Riabilito
giocando!”, per la realizzazione di 10 App per smartphone e tablet da
utilizzare per la riabilitazione in seguito a traumi cranici, ictus e anossie.
Il Premio Speciale Terna al progetto “Arrivano i
nonni” di Arci Milano
Terna ha deciso di consolidare il proprio impegno
sociale attraverso una partnership con un progetto finalista del Sodalitas
Social Innovation. Per coerenza con gli indirizzi del suo “Piano d’Azione per
il Sociale” che vede tra le priorità il tema della scuola e dell’istruzione, la
Società ha scelto di sostenere la realizzazione del progetto di Arci Milano
“Arrivano i nonni”. Per favorire il dialogo intergenerazionale e la
valorizzazione dell´esperienza dei 94.722 over 54 che a Milano svolgono ogni
anno attività di volontariato e aiuto informale, Arci Milano metterà in rete i
nonni volontari, il personale educativo delle oltre 40 scuole dell´infanzia
della città, le associazioni, i bambini e le famiglie del territorio per
realizzare – tra novembre e maggio – 40 laboratori di Talenti in cui
coinvolgere almeno 2000 bambini.
Il Premio Speciale Ubi Banca a “Quanto ci costa non
intervenire sulla violenza contro le donne?” di Intervita
In Italia ogni anno più di 7 milioni di donne
subiscono violenza. È una realtà inaccettabile che ha un elevato costo umano e
un costo sociale mai quantificato, nonostante la richiesta formale pervenuta
anche dal Consiglio d’Europa. Con il progetto “Quanto ci costa non intervenire
sulla violenza contro le donne?” Intervita intende avviare un’indagine
nazionale sui costi della violenza sulle donne sia a carico delle vittime che a
carico della società. I risultati saranno protagonisti di un´intensa e
capillare campagna di comunicazione, advocacy, sensibilizzazione e pressione
politica che Intervita intende realizzare con il coinvolgimento di migliaia di
cittadini.
“Il Terzo Settore in Italia è una realtà in forte
sviluppo, che ha ormai assunto un ruolo di primaria importanza per la società
civile e l´economia del Paese” ha dichiarato Riccardo Tramezzani, Responsabile
Area Retail di Ubi Banca. “Il Gruppo Ubi Banca premiando Intervita manifesta la
propria strategia di vicinanza al comparto, riconoscendo al contempo la
capacità dell´Organizzazione di incidere positivamente sulla comunità
attraverso progetti di grande attualità sociale, come quello riferito alla
violenza sulle donne, al quale nel 2014 verrà destinata l´emissione di un
Social Bond Ubi Comunità".
Il Web Communication Award di Fondazione Sodalitas a
L’arte nel cuore
Nell´ambito della 3^ Edizione di Sodalitas Social
Innovation Fondazione Sodalitas ha deciso di aprirsi alla rete, istituendo per
la prima volta un Premio on line cui far concorrere 4 progetti scelti dalla
Giuria di Ssi tra tutti i partecipanti. La votazione per l’assegnazione del
Premio si è svolta sulla pagina facebook di Ssi tra il 16 e il 30 settembre 2013,
ed ha visto vincere con 1998 like in soli 14 giorni L´arte nel cuore,
Associazione che promuove dal 2005 il primo progetto mondiale di educazione
artistica rivolto a persone con e senza disabilità, con l´obiettivo non solo di
superare le barriere culturali attraverso la condivisione di un´esperienza, ma
anche di favorire la professionalizzazione e l´autodeterminazione economica dei
soggetti partecipanti.
Il riconoscimento ottenuto permetterà all´Associazione
di ricevere da Fondazione Sodalitas - in collaborazione con Shinynote - una
campagna di comunicazione e crowdfunding ad hoc attraverso i social media.
Tutti i progetti partecipanti alla 3^ Edizione di
Sodalitas Social Innovation sono, da oggi, consultabili sul sito http://www.socialinnovation.sodalitas.it/
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INTERNET FESTIVAL 2013: PARTE DAI BAMBINI |
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Firenze. 10 ottobre 2013 - "Internet
Festival" parte, questo giovedì 10 ottobre, con uno spazio dedicato ai
bambini e alle tante classi che da tutta Italia raggiungeranno Pisa: prima
dell´avvio ufficiale (ore 15 alle Logge dei Banchi con un talk fra i
rappresentanti dei 9 enti e organismi che promuovono la manifestazione), Stella
Targetti, vicepresidente della Regione Toscana, inaugura alla Stazione Leopolda
di Pisa "T-tour 4kids": un particolare spazio dedicato al rapporto
con internet di minori e mondo scolastico. Stella Targetti sarà poi presente
anche all´inaugurazione ufficiale.
Nei quattro giorni di festival, da giovedì 10 a
domenica 13 ottobre, intensa anche la proposta formativa: laboratori, tutorial,
workshop, mostre, giochi, eventi speciali. Qualche esempo: incontri sulla
navigazione sicura ("Trool. Educare i ragazzi a navigare sicuri nel
web"), un laboratorio per i bambini dai 6 ai 10 anni ("Ludoteca del
Registro.it") che introduce alla
tecnologia in modo interattivo e creativo, un corso per insegnanti
("Safety kids school") che intende offrire strumenti per migliorare
conoscenza e consapevolezza delle tecnologie digitali e favorire una piena
cittadinanza digitale.
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SIA EXPO 2013: “DIGITAL MONEY” E INNOVAZIONE PER ACCELERARE LA RIPRESA ECONOMICA NELL’EUROZONA |
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Milano, 10 ottobre 2013 – Integrazione, efficienza e
innovazione nei sistemi di pagamento e
finanziari europei saranno al centro del “Sia Expo
2013”, l’evento organizzato da Sia per martedì 15
ottobre a Milano (Marriott Hotel, via Washington 66,
dalle ore 8 alle 17.30) che vedrà la partecipazione dei
maggiori esponenti di istituzioni finanziarie e
centrali, imprese e Pubbliche Amministrazioni.
Giunto all’ottava edizione, l’International Finance
& Payments Summit metterà a confronto durante la
sessione plenaria mattutina alcuni tra i massimi
rappresentanti della Banca Centrale Europea e Banca d’Italia
sul “digital money” e la trasformazione della piazza
finanziaria europea.
Inoltre, nel corso di una tavola rotonda con i vertici
di grandi aziende italiane e del mondo istituzionale dal
titolo “Dal contante allo smartphone: l’euro digitale
che piace”, verranno presentati i risultati della
ricerca dedicata alle prime esperienze sul mobile
payments avviate nel corso degli ultimi 12 mesi in
collaborazione tra Sia, banche e operatori telefonici.
Cinque percorsi tematici caratterizzeranno le dodici
sessioni pomeridiane: la mobile roadmap (mpayments,
pagamenti remoti e di prossimità, e-commerce,
m-commerce, e-wallet), l´evoluzione del trading
e del post-trading
(Target2-securities, high-frequency trading, nuova sorveglianza e investor
care), i
pagamenti europei (Sepa, Seda, e-commerce europeo), la
Pubblica Amministrazione Digitale (nuovi
servizi a misura dei cittadini, multicanalità,
fatturazione elettronica) e le Payment Institutions.
Un’ampia area espositiva all’insegna
dell’interattività e dell’innovazione tecnologica ospiterà un “percorso
esperienziale” che guiderà i partecipanti alla
scoperta delle più innovative modalità di pagamento.
Si potrà sperimentare lo smartphone dotato di
tecnologia Nfc per acquistare quotidiani e magazine,
spendere titoli di viaggio caricati direttamente sul
telefonino o pagare il parcheggio ad un vero e
proprio parcometro.
Presso una cassa del supermercato, invece, sarà possibile
testare i pagamenti di ticket sanitari e delle
utenze domestiche, mentre un chiosco multi servizio
consentirà di ricaricare il cellulare.
Sarà possibile, inoltre, fare acquisti sul sito Sia
con Mybank, la nuova soluzione di e-commerce
europeo che consente di effettuare pagamenti online
direttamente dal proprio home-banking.
Al “Sia Expo 2013” interverranno autorevoli relatori
del settore economico-finanziario e pubblico tra cui
· Francesco Caio (Commissario per l’Attuazione
dell’Agenda Digitale, Amministratore Delegato,
Avio Aero)
· Paolo Cittadini (Amministratore Delegato, Monte
Titoli)
· Marco Di Capua (Vicedirettore, Agenzia delle
Entrate)
· Ennio Doris (Presidente, Banca Mediolanum,
Amministratore Delegato, Mediolanum)
· Fabio Gallia (Amministratore Delegato, Banca
Nazionale del Lavoro)
· Marco Patuano (Amministratore Delegato, Telecom
Italia)
· Marco Pedroni (Presidente, Coop Italia)
· Ciro Pietroluongo (Direttore Generale, Mts)
· Daniela Russo (Direttore Generale Pagamenti e
Infrastrutture di Mercato, Banca Centrale Europea)
· Emerico Antonio Zautzik (Direttore Centrale Area
Banca Centrale, Mercati e Sistemi di Pagamento,
Banca d’Italia).
Per ulteriori informazioni è online il sito
http://www.siaexpo.eu/
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SESTA CONFERENZA INTERNAZIONALE SU ISTRUZIONE, RICERCA E INNOVAZIONE |
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Siviglia, 10 ottobre 2012 - Dal 18 al 20 novembre 2013
si terrà a Siviglia, in Spagna, la sesta conferenza internazionale su
istruzione, ricerca e innovazione (Iceri 2013).
Dalle lavagne con gessetti alle lavagne interattive,
l´integrazione delle Tic nelle classi ha beneficiato gli studenti con
un´esperienza di apprendimento ricca ed interattiva.
L´evento si propone di esaminare gli ultimi sviluppi
nel campo della didattica, metodologie di apprendimento, progetti educativi e
nuove tecnologie applicate alla formazione e alla ricerca.
Per ulteriori informazioni, visitare:
http://iated.Org/iceri2013/
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SECONDA CONFERENZA INTERNAZIONALE SU AMBIENTE, CHIMICA E BIOLOGIA |
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Stoccolma, 10 ottobre 2012 - Il 13 e 14 dicembre 2013
si terrà a Stoccolma, in Svezia, la seconda conferenza internazionale su
ambiente, chimica e biologia(Icecb 2013).
Questo incontro interdisciplinare riunirà scienziati,
ingegneri e accademici per presentare i loro risultati di ricerca e attività di
sviluppo.
L´evento fornirà ai partecipanti la base per stabilire
reti aziendali e di ricerca per future collaborazioni. Tratterà argomenti quali
le città sostenibili, le nanotecnologie e l´ingegneria biochimica.
Per ulteriori informazioni, visitare:
http://www.Icecb.org/
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ISTRUZIONE: PUBBLICATO SU BOLLETTINO UFFICIALE REGIONE UMBRIA AVVISO PER PROGETTI DA REALIZZARE NELLE SCUOLE |
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Perugia, 10 ottobre 2013 - E´ stato pubblicato sul Bollettino Ufficiale
della Regione Umbria - Serie generale, mercoledì 9 ottobre 2013, l´avviso per
l´assegnazione di contributi per iniziative progettuali in materia di
istruzione.
Il finanziamento di progetti rientra tra le iniziative previste nel Programma
annuale per il diritto allo studio 2013.
Potranno presentare domanda, entro il 31 ottobre, oltre agli istituti
scolastici, le associazioni, le società, gli organismi e gli enti pubblici e
privati non aventi scopo di lucro, che potranno contare su un´assegnazione di
risorse pari a 125 mila euro".
Saranno finanziabili i progetti a sostegno
dell´offerta formativa che mirano all´integrazione degli alunni a rischio di
marginalità sociale, con disabilità e per l´integrazione di ragazzi stranieri,
per la promozione dell´orientamento scolastico, per il rafforzamento
dell´educazione scientifica e tecnologica, nonché per il recupero delle
competenze di base degli alunni e per innalzare i livelli di apprendimento e
favorire le eccellenze, per il sostegno di attività di sperimentazione e
innovazione, per iniziative di mobilità degli studenti in Europa.
In seguito al Protocollo siglato tra la Giunta e il
Consiglio della Regione Umbria, la Provincia di Perugia, l´Ufficio scolastico
regionale e la Fondazione "Perugia 2019" per la candidatura a
Capitale europea della Cultura di Perugia 2019 con i luoghi di Francesco di
Assisi e dell´Umbria, è stato programmato di far svolgere nelle scuole di ogni
ordine e grado, progetti sui temi della cittadinanza europea e in particolare,
relativi alla candidatura del capoluogo umbro, privilegiando le aree ´Perugia
città dell´accoglienza´, ´Perugia città del dialogo´, ´Perugia città delle
reti´.
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AL VIA IL MASTER PER L’INTERNAZIONALIZZAZIONE DELLE IMPRESE – CORCE CAMPANIA |
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Benevento, 10 ottobre 2013 - Parte il corso di alta
formazione per esperti nella gestione internazionale delle imprese. In via di
pubblicazione il bando per la partecipazione al Master per l’internazionalizzazione
delle imprese Corce Campania. Rivolto a giovani con laurea triennale o
specialistica/magistrale provenienti da tutte le facoltà, il corso, diviso in
560 ore di attività didattica in aula, da svolgersi a Benevento presso di
Dipartimento Demm dell’ateneo sannita, e 3 mesi di stage presso imprese
internazionali di successo, prenderà il via a novembre 2013 e si concluderà ad
aprile 2014.
L’edizione campana del Corce (Corso di
specializzazione in Commercio Estero nato per opera dell’Ice – Agenzia per il
Commercio Estero), è realizzata dal Dipartimento di Diritto, Economia
Management e Metodi Quantitativi dell’Università degli Studi del Sannio, in
collaborazione con l’Agenzia Ice e con la partecipazione della Camera di
Commercio di Benevento e di Confindustria Benevento.
Direttore del Corce Campania è il prof. Riccardo
Resciniti, ordinario di Marketing internazionale nell’Ateneo sannita e docente
di Economia e gestione delle imprese internazionali presso la Luiss di Roma.
Numerose le imprese campane partner dell’iniziativa,
che potranno portare la loro esperienza ed ospitare gli stagisti: Arnone Soft
Drink, Coelmo, Ctp, De Matteis Agroalimentare, Desmon, Harmont&blaine, Luce
Bianca, Molini Caputo, Oleifici Mataluni, Petrone Group, S&ph, Seieffe,
Silvian Heach e altre.
Saranno selezionati fino a un massimo di 20
partecipanti. Il costo del Master sarebbe di
5.500 euro, ma ogni partecipante beneficerà di una borsa di studio di
4mila euro offerta da Ice e Cciaa di Benevento, per cui la quota di iscrizione
per ogni partecipante è di 1.500 euro, se non ci saranno altre borse.
Il Master Corce, nato nel 1962, per opera dell’Ice,
risponde alle richieste del mercato per la formazione di esperti per
l’internazionalizzazione destinati a ricoprire ruoli chiave nei processi di
sviluppo degli scambi con l’estero in imprese, consorzi e associazioni. In
oltre 40 edizioni, sono più di mille i giovani specializzati che hanno
intrapreso una carriera di successo in aziende, organismi internazionali e
istituzioni pubbliche. Oggi il Corce è un master specialistico accreditato
Asfor e certificato Uni En Iso 9001:2008.
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DISPERSIONE SCOLASTICA, LIGURIA: 700 MILA EURO PER AIUTARE I GIOVANI CHE NON STUDIANO E NON LAVORANO |
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Genova, 10 Ottobre
2013 - Risorse in arrivo e nuovi progetti per aiutare i giovani tra i 16 e i 18
anni che non studiano più e non lavorano. In totale 700mila euro stanziati
dalla Giunta regionale su proposta dell´assessore al bilancio e alla
formazione, Pippo Rossetti, nell´ambito del piano giovani finanziato con il Fse
che serviranno a dare il via a 14 progetti a opera degli enti del terzo
settore, in partenariato con la scuola, la formazione professionale, il mondo
del lavoro e la società civile per riportare allo studio e al lavoro ragazzi e
ragazze che al momento non sono inseriti
in nessun sistema formale di apprendimento. Saranno almeno 700 i giovani
che potranno usufruire delle azioni messe in atto dagli enti che prenderanno il
via nel 2014 per una durata di 12 mesi, con l´obiettivo di evitare la
dispersione di intelligenze ed energie. "Con questi finanziamenti e i
relativi progetti – spiega Rossetti – si completa il quadro degli interventi
avviati dalla Regione Liguria contro la dispersione scolastica nell´ambito del
fenomeno dei Neet, giovani fino a 29 anni che non lavorano e non studiano. Con
quest´ultimo provvedimento si conclude la batteria di opportunità messe in
campo dalla Regione per invertire il processo di disaffezione da parte dei
giovani nei confronti del sistema scolastico. Si tratta di un´iniziativa molto
importante e urgente, come ci viene confermato dai dati che parlano di un
sensibile aumento, sia in Italia che in Liguria, della dispersione e contemporaneamente
di un calo della qualità dell´apprendimento. Con questi ultimi finanziamenti
vogliamo stimolare le scuole, gli enti di formazione e il sociale a intervenire
congiuntamente sul fenomeno e migliorare l´efficacia dell´intervento". I
700 mila euro si inseriscono all’interno di un bando del valore di 1,7 milioni
di euro sul fondo sociale europeo, stanziati dalla Giunta regionale nel 2013,
per contrastare il fenomeno
dell´esclusione sociale in Liguria, sia per i giovani ancora inseriti nel
sistema scolastico, ma a rischio di abbandono, che per quelli che hanno
abbandonato precocemente la scuola, senza aver assolto l’obbligo di istruzione
che ammontano a circa 5.000 in Liguria. "Lo sforzo – conclude Rossetti – è
quello di portare il tasso di abbandono scolastico al di sotto del 10%, come ci
chiede l´Europa, mentre oggi in Liguria ammonta al 18% e fare in modo che
almeno il 40% dei giovani consegua una laurea o un diploma.
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DECRETO DEL FARE, APPROVATA GRADUATORIA RISTRUTTURAZIONE SCUOLE LE RISORSE ASSEGNATE ALLA BASILICATA PER IL 2014 AMMONTANO A DUE MILIONI DI EURO PER L’ATTUAZIONE DI OTTO INTERVENTI |
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Potenza, 10 ottobre 2013 - Sono otto i progetti di
messa in sicurezza, ristrutturazione e manutenzione straordinaria di edifici adibiti
ad uso scolastico presentati da Province e Comuni che potranno essere
finanziati, per un importo complessivo di due milioni di euro, con le risorse
della prima annualità 2014 del cosiddetto “decreto del Fare”.
La Giunta regionale ha approvato la graduatoria
complessiva degli interventi finanziabili, redatta da una Commissione
regionale, che annovera in tutto quarantuno progetti presentati da enti locali.
Il provvedimento fa seguito all’ Avviso Pubblico
predisposto dall’Ufficio Edilizia e Opere Pubbliche della Regione Basilicata
rivolto agli enti locali proprietari degli immobili, sedi di scuole statali
dell’infanzia, primaria, secondaria di primo e secondo grado.
Queste, in particolare, le tipologie di intervento
ammesse a finanziamento: adeguamento delle strutture alla normativa
antisismica; certificazione di agibilità degli edifici scolastici; bonifica da
amianto; adeguamento alle normative di sicurezza, igiene, agibilità,
superamento delle barriere architettoniche. Gli otto progetti finanziati sono: Istituto
comprensivo Racioppi (Comune Moliterno 110 mila euro); Istituto d´Istruzione
Superiore "Nicola Miraglia" – Lauria (Provincia di Potenza 173 mila
euro); Scuola materna, elementare e media "G. Deledda" (Comune di
Pescopagano 64 mila euro); Istituto Alberghiero "Umberto di Pasca" e
Convitto "Salvator Rosa" Potenza (Provincia di Potenza 380 mila
euro); Scuola Campus Scolastico di Sant´arcangelo (Provincia di Potenza 400
mila euro); Liceo Scientifico "D. Alighieri" – Matera (Provincia di
Matera 400 mila euro); Itcg "Olivetti" di Matera (Provincia di Matera
260 mila euro); Istituto Comprensivo ex Sinisgalli (Comune di Potenza,
richiesti 400 mila euro e finanziati 213 mila euro).
La graduatoria approvata dalla Giunta regionale sarà
presentata al Ministro dell´Istruzione, dell´Università e della Ricerca che,
entro il 30 ottobre 2013, assegnerà con decreto le risorse agli enti locali.
Con l´assegnazione del finanziamento gli enti locali sono autorizzati ad
avviare le procedure di gara e di affidamento dei lavori che dovrà avvenire
entro il 28 febbraio 2014. Il mancato rispetto di tale scadenza comporterà la
revoca dei finanziamenti che saranno riassegnati alle richieste che seguono in
graduatoria. Il Ministero dell´Istruzione, entro il 31 dicembre 2014, provvederà
poi al trasferimento delle risorse agli Enti Locali per permettere i pagamenti
secondo gli stati di avanzamento dei lavori.
In base a quanto stabilito dal cosiddetto “decreto del
fare” i sindaci e i presidenti delle Province opereranno in qualità di commissari
governativi, con poteri in deroga rispetto alle norme vigenti. Tali poteri
saranno definiti con Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri.
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UNIVERSITÀ DI PAVIA: LA GENETICA SVELA L’ORIGINE DEGLI EBREI ASHKENAZITI DERIVEREBBERO DALL’EUROPA MERIDIONALE E OCCIDENTALE E NON DAL MEDIO ORIENTE |
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Pavia, 10 ottobre 2013 - Un nuovo articolo pubblicato sull’autorevole
rivista internazionale “Nature Communications” sostiene di aver risolto la
questione dell’origine degli Ebrei Ashkenaziti. L’analisi di campioni di Dna
ha, infatti, dimostrato che per quanto riguarda le linee genetiche di origine
materna, quelle degli Ashkenaziti deriverebbero in gran parte non dal Medio
Oriente, ma dall’Europa meridionale e occidentale.
L’origine Europea delle linee materne degli Ebrei
Ashkenaziti
Non esistono ancora risposte certe riguardo l’origine
degli Ashkenaziti, gli Ebrei dell’Europa centrale e orientale. Una scuola di
pensiero sostiene che i loro antenati siano migrati in Europa dalla Palestina
nel primo secolo d.C., dopo la distruzione del Secondo Tempio da parte dei
Romani, e che solo successivamente possano esser andati incontro a matrimoni
misti con Europei. Uno scenario alternativo prevede che gli Ashkenaziti siano
di origine europea, cioè che siano costituiti principalmente da Europei
convertiti alla religione ebraica, specialmente in Italia. Infine, un’ulteriore
ipotesi sostiene che potrebbero essere discendenti dell’impero Cazaro, i cui
sovrani si convertirono all’ebraismo nell´8°-10° secolo d.C.
L’archeogenetica, una disciplina che associa dati
genetici a studi storici e preistorici, ha dato un contributo significativo nel
risolvere tale disputa. I dati relativi al cromosoma Y (trasmesso dal padre ai
soli figli maschi) sembrano confermare l’ipotesi a sostegno di un’origine delle
linee paterne nel Vicino Oriente. La controparte femminile del Dna
mitocondriale, che viene trasmesso esclusivamente dalla madre a tutti i figli,
ha finora fornito dati di più difficile interpretazione. Tuttavia, nel caso
specifico, l’analisi di questo strumento genetico è di fondamentale importanza,
dato che l´affiliazione religiosa all´Ebraismo per via materna vige almeno dal
200 d.C..
Una nuova ricerca internazionale a cui hanno
contribuito le Università italiane di Pavia (Dott.ssa Anna Olivieri e Dott. Ugo
A. Perego del Dip. Di Biologia e Biotecnologie “L. Spallanzani”) e Perugia
(Dott. Alessandro Achilli del Dip. Di Chimica, Biologia e Biotecnologie) si è
occupata della questione dell’origine degli Ebrei Ashkenaziti analizzando un
gran numero di genomi mitocondriali completi (ossia l’intera sequenza di 16,569
paia di basi) appartenenti a popolazioni attualmente distribuite in Europa, Caucaso
e Medio Oriente. Nella maggior parte dei casi, le linee mitocondriali degli
Ebrei Ashkenaziti sono risultate più strettamente correlate a quelle
dell’Europa occidentale e si è potuto dimostrare che tali linee erano già
presenti in Europa diverse migliaia di anni fa.
Questo implica che gli uomini di origine ebraica che
migrarono in Europa dalla Palestina circa 2000 anni fa presero spesso in moglie
donne Europee incontrate prima nella zona mediterranea – specialmente in Italia
– e successivamente in Europa centrale e occidentale. In pratica, durante le
prime fasi della Diaspora, si verificarono molti casi di conversione
all’ebraismo tra le popolazioni Europee, ma riguardavano il più delle volte
donne. In conclusione, le linee di discendenza femminili degli ebrei
Ashkenaziti non si sarebbero originate in Palestina o nell’impero Cazaro, ma in
Europa meridionale e occidentale.
“Questi risultati genetici”, dice la Dott.ssa
Olivieri, “forniscono alcune risposte convincenti alla questione dell’origine
degli Ebrei Ashkenaziti, dopo decenni e decenni di dibattiti che hanno
coinvolto le più svariate discipline scientifiche e umanistiche”. “Aver
identificato un´origine europea delle più comuni linee materne degli
Ashkenaziti”, conclude il Dott. Achilli, “è un risultato molto significativo
nell´ambito di una ricerca più ampia volta a decifrare l´origine e a
ricostruire la storia di molte, se non tutte, le popolazioni umane,”.
“A substantial prehistoric European ancestry amongst
Ashkenazi maternal lineages”, di Marta D. Costa, Joana B. Pereira, Maria Pala,
Veronica Fernandes, Anna Olivieri, Alessandro Achilli, Ugo A. Perego, Sergei
Rychkov, Oksana Naumova, Jiri Hatina, Scott R. Woodward, Ken Khong Eng, Vincent
Macaulay, Martin Carr, Pedro Soares, Luýsa Pereira & Martin B. Richards è
pubblicato sulla rivista Nature Communications 4:2543, Doi: 10.1038/ncomms3543,
www.Nature.com/naturecommunications
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ROMA: E-CAMPUS CELEBRA LA IX GIORNATA NAZIONALE DI ARTE CONTEMPORANEA |
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Roma, 10 ottobre 2013 - A partire dal 10 ottobre e
fino al 9 novembre, l’Università eCampus nella sua sede di Roma - via del
Tritone 169 - celebrerà la Ix Giornata dell’Arte Contemporanea con una mostra
collettiva di pittura dal titolo “Fenomena - Memorie d’acqua”, curata da
Francesco Gallo Mazzeo e con il patrocinio – fra gli altri - della Presidenza
dell’Assemblea capitolina. Un’iniziativa in cui, sul motivo ispiratore
dell’acqua e della sua memoria, si alleano grandi protagonisti della scena
artistica romana.
Al vernissage della mostra, che avrà luogo il 10
ottobre, alle ore 18.30 in via del Tritone 169, interverranno: Mirko Coratti,
Presidente dell’Assemblea capitolina; Yuri Trombetti, Consigliere del I Municipio
di Roma Capitale; Lorenzo Parlati, Presidente di Legambiente Lazio; Maurizio
Arena, Segretario Generale di Dircredito; Marino D’angelo, Segretario Generale
di Snfia; Francesco Gallo Mazzeo, curatore della Mostra e Rita Neri,
Responsabile della sede dell’Università eCampus di Roma.
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VALLE D’AOSTA: SERVIZIO CIVILE REGIONALE ANNUALE PRESENTAZIONE DELLE DOMANDE DI CANDIDATURA DEI VOLONTARI |
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Aosta, 10 ottobre 2013 - L’assessorato della sanità,
salute e politiche sociali ricorda che entro il 16 ottobre 2013 dovranno essere
presentate le candidature dei giovani di età compresa tra i 18 e i 30 anni che
desiderano partecipare a uno degli 8 progetti annuali di Servizio civile
regionale, per un totale di 16 posti. Le domande devono essere presentate
presso gli enti titolati dei progetti prescelti nel numero massimo di due.
L’avvio dell’attività, a seguito dell’approvazione della graduatoria dei
candidati idonei al servizio, è previsto a partire dal 4 novembre 2013.
Il Servizio civile annuale offrirà l’opportunità ai
giovani di impegnarsi socialmente, scoprire nuove realtà e fare amicizie. Nei
mesi di impegno, in cui è previsto anche un periodo di formazione specifica, i
giovani ammessi a svolgere il servizio civile regionale riceveranno un rimborso
forfettario di euro 433,80 mensili.
Il modulo di presentazione delle candidature e la
lista degli enti che gestiranno i progetti a cui i giovani interessati potranno
rivolgersi sono scaricabili dal sito:
http://www.Regione.vda.it/serviziocivile/progetti_i.asp
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AMBIENTE: AD ASSISI DAL 10 OTTOBRE CONFERENZA INTERNAZIONALE DEDICATA AI CAMBIAMENTI CLIMATICI |
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Perugia, 10 ottobre 2013 - È prevista anche una
sessione dedicata agli effetti dei cambiamenti climatici sul territorio
regionale nell’ambito della “Memorial Conference Florisa Melone”, in programma
ad Assisi dal 10 all’11 ottobre, a partire dalle ore 9, nella Sala Romanica del
Sacro Convento. L’iniziativa, alla quale parteciperanno esperti di fama
mondiale, è stata organizzata dall’Istituto di ricerca per la protezione
idrogeologica (Irpi) del Cnr di Perugia e dedicato ai grandi temi dell’idrologia,
del rischio alluvioni e degli effetti del cambiamento climatico su questi
fenomeni.
Ai risultati
degli studi svolti dalla Regione Umbria congiuntamente al Cnr Irpi di Perugia,
l’Università degli Studi di Perugia e di Milano, l’Irsa e l’ “Ufz” di Lipsia,
sul territorio regionale attraverso l’utilizzo delle risorse stanziate dal
“Por-fesr”, è stata dedicata un’apposita sessione nella quale, oltre ad essere
presentata la stima della variazione dei valori di temperatura e di pioggia,
sono analizzati gli impatti sulle risorse idriche regionali verificando
positivamente, fino almeno al 2040, i nuovi sistemi degli acquedotti previsti e
realizzati nell’ambito del Piano Generale degli acquedotti.
Nel corso della Conferenza verranno presentate le
tecniche più avanzate utilizzate per il monitoraggio da satellite degli eventi
idrologici estremi, analizzando i risultati che sono stati ottenuti da questi
nuovi approcci e le prospettive future di miglioramento e sviluppo di queste
nuove tecnologie. Sono previste apposite
sessioni per analizzare gli obiettivi
raggiunti dalla ricerca scientifica sul campo della previsione idrologica e
sulla determinazione degli impatti degli eventi alluvionali sul territorio e
dell’ampliamento di questi fenomeni in seguito al cambiamento climatico.
Buona parte della conferenza è dedicata ai risultati
ottenuti in varie parti del mondo grazie all’utilizzo di sistemi satellitari
per stimare sia i quantitativi di pioggia, che le portate di piena previste,
nonché la misura diretta dell’impatto al suolo delle portate idrauliche.
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AMBIENTE: TROVATO ACCORDO SU SIN LIVORNO IL MINISTRO ORLANDO: “L’INTESA RENDERÀ PIÙ VELOCE LA BONIFICA” |
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Roma, 9 ottobre 2013 - Accordo raggiunto fra il
ministero dell’Ambiente, la Regione Toscana e gli enti locali per nuove
competenze sul disinquinamento del “Sito di interesse nazionale” (Sin) di
Livorno, che avrà un diverso perimetro.
Il Sin di Livorno è un’area che oggi comprende – fra
l’altro - la raffineria Eni in località Stagno, la centrale elettrica
dell’Enel, aree portuali e alcuni tratti di mare a ridosso della costa.
“E’ una notizia molto positiva per Livorno ed il suo
territorio - ha commentato il ministro
dell’Ambiente, Andrea Orlando - con questa intesa abbiamo soddisfatto le
richieste della Regione e degli enti locali. Le procedure di bonifica e la
capacità di attrarre nuovi investimenti potranno ora avere l’accelerazione
necessaria”.
L’intesa è stata raggiunta l’ 8 ottobre durante la
conferenza di servizi e un tavolo tecnico fra il ministero, la Regione Toscana
e le altre istituzioni interessate dai progetti di bonifica (la Provincia di
Livorno, i Comuni di Livorno e di Collesalvetti, l’Autorità portuale).
In particolare, resteranno di competenza nazionale la
raffineria Eni e la centrale Enel. Resta inoltre allo Stato la titolarità delle
aree di mare, al fine di garantire la messa in sicurezza e il risanamento dei
punti che risulteranno contaminati, per i cui interventi sarà predisposto un
accordo di programma.
Passeranno invece alla competenza della Toscana (Sir,
sito di interesse regionale) le altre zone, compresi i canali industriali e le
aree portuali fra le dighe foranee, per le quali la Regione sarà titolare delle
procedure di bonifica.
La nuova perimetrazione del sito di Livorno diventerà
operativa con la firma di un decreto del ministro dell’Ambiente.
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L’EUROPA E LA RISORSA ACQUA. ASSESSORE VENETO A BRUXELLES: “SFIDE, PROBLEMI E OPPORTUNITÀ DI CRESCITA, MA L’UE NON CI LASCI SOLI AD AFFRONTARE I DRAMMI DEL MEDITERRANEO” |
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Venezia, 10 ottobre 2013 - “Riscoprire l’Europa lungo
le vie d’acqua significa ripercorrere un’antichissima storia, ritrovare identità e cultura, ma l’attualità
ci impone soprattutto, attorno a questo tema, di varare forti politiche e
scelte strategiche, di affrontare sfide e problemi, ma di valutare anche le opportunità
di crescita, non solo economica, che la pesca, le risorse ittico-marine, i
trasporti, il turismo, le energie rinnovabili, la difesa dell’ambiente e delle
biodiversità, ci possono offrire”. Lo ha detto
ieri a Bruxelles l’assessore al
bilancio e alla cooperazione della Regione del Veneto, Roberto Ciambetti,
intervenendo, presso la sede di rappresentanza della Galizia, al seminario
“Water as a crucial resource: synergies and sustainable perspectives” (L’acqua
come risorsa cruciale: sinergie e prospettive sostenibili), organizzato nell’ambito
delle iniziative degli “Open Days – Settimana delle Regioni”, in cui il Veneto
è parte del gruppo “Europe of Traditions: linking through water”, (Europa delle
Tradizioni: il collegamento attraverso l´acqua).
“L’unione Europea – ha evidenziato Ciambetti – ha una
precisa strategia per la prossima programmazione 2014-2020 in tema di politica
marittima. Si chiama “Blue Growth”, letteralmente crescita blu, ed è la
strategia individuata dalla Commissione per facilitare la transizione verso lo
sviluppo del settore marittimo nel suo insieme. L’idea è quella di permettere
alle industrie, ma anche agli enti locali, di cogliere nuove opportunità e
creare nuovi posti di lavoro in un’ottica di crescita sostenibile e duratura.
Si prevedono, quindi, misure specifiche di politica marittima integrata,
strategie mirate per i singoli bacini marittimi, specifiche per le esigenze di
ogni realtà e infine azioni definite per settori, quali il turismo costiero,
l’acquacoltura o la biotecnologia marina”.
L’assessore ha sottolineato anche l’importanza di
altre iniziative e progetti comunitari:
- la “strategia marittima per il Mare Adriatico e il
Mar Ionio” che prefigura la macroregione adriatico-ionica e individua un piano
d’azione per la creazione di poli marittimi, trasporti e reti di ricerca per
favorire l’innovazione;
- il Connecting Europe Facility, strumento per
collegare l’Europa nel campo energetico, nel settore dei trasporti e nel
digitale, che può contare su una dotazione finanziaria di 30 miliardi di euro;
- il progetto Napa, che mette insieme i Porti del Nord
Adriatico, di cui fa parte Venezia e la cui importanza va letta anche
all’interno del tavolo del partenariato per
l’implementazione del Corridoio Baltico-adriatico;
- il Piano Operativo Regionale Cro-fesr 2007-2013, che
comprende il progetto, finanziato dalla Regione per potenziare il sistema
intermodale acqua-ferro-gomma del Porto di Chioggia;
- il progetto Safeport, all’interno dell’Interreg
Italia – Slovenia, che promuove lo sviluppo di piani congiunti per la
prevenzione e la riduzione dei rischi ambientali e industriali;
- l’Adriatic Port Community, progetto finanziato
nell’ambito del Programma per la cooperazione transfrontaliera Ipa Adriatico,
il cui scopo è quello di favorire lo scambio di informazioni tra i porti
dell’area Adriatica e Ionica;
- il progetto culturale “Pigafetta 500”, che commemora
la spedizione di Magellano intorno al globo attraverso le memorie del nobiluomo
vicentino Antonio Pigafetta.
Ciambetti non poteva, infine, non fare riferimento
alla tragedia di Lampedusa: “Da anni – ha detto – Italia, Spagna e Grecia, sono
costrette ad affrontare un’emergenza che non è solo umanitaria: l’Europa non
può permettersi di lasciare soli questi Paesi. Non dimentichiamo che il
traffico dei migranti è gestito da violente organizzazioni criminali
neoschiaviste e contrastare queste organizzazioni è diventata una priorità: il
Mediterraneo è, anche da questo punto di vista,
un vero banco di prova”.
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GREENEVENT: L´AGENZIA PROVINCIALE PER L´AMBIENTE CERTIFICA EVENTI SOSTENIBILI |
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Bolzano, 10 ottobre 2013 - In futuro anche in provincia di Bolzano
eventi che rispettano particolari criteri riferiti alla sostenibilità
ambientale potranno ricevere il marchio "Greenevent". La
certificazione e l´assegnazione del marchio da utilizzare avverrà tramite l´Agenzia
provinciale per l´ambiente. L´iniziativa è stata presentata mercoledì 9 ottobre 2013, presso la sede
dell´agenzia a Bolzano.
Per "Greenevent", come ha detto Giulio
Angelucci, direttore dell´Ufficio gestione rifiuti, si intende eventi
programmati, organizzati e posti in essere secondo criteri sostenibili ed in
particolare tramite l´utilizzo di prodotti ecologici, con la gestione dei
rifiuti, la mobilità dolce, la valorizzazione dei prodotti locali e la
responsabilità sociale e seguendo i principi dell´efficienza energetica. Il
trend che vede un´attenzione all´ambiente anche per gli eventi pubblici, come
ha proseguito, è sempre in aumento anche in Alto Adige. Tali principi
rispondono alla strategia per il clima portata avanti dalla Provincia con
l´obiettivo di ridurre le emissioni annue pro capite di Co² sotto le 4
tonnellate entro il 2020 e sotto le 1,5 tonnellate entro il 2050.
È importante pensare al futuro e sensibilizzare sempre
più verso la responsabilità sociale nell´utilizzo migliore e responsabile delle
risorse, come ha detto l´assessore provinciale all´ambiente ed all´energia.
Questo settore, tra il resto, è forse l´unico a poter creare ancora posti di
lavoro dando così opportunità lavorative e formative. In questo senso è necessario
un cambiamento culturale per lasciare un mondo migliore. L´iniziativa
Greenevent si pone in quest´ottica. In questo modo, coma ha ribadito
l´assessore provinciale per l´ambiente e l´energia è possibile compiere un
ulteriore passo a supporto della strategia della sostenibilità portata avanti
con il Piano Clima Alto Adige.
La certificazione e l´assegnazione del marchio
"Greenevent", come ha spiegato Gudrun Reden avverrà tramite l´Agenzia
provinciale per l´ambiente. Per ottenere la certificazione gli organizzatori
dell´evento devono rispettare una serie di criteri da diverse aree tematiche
(rifiuti, mobilità, ristorazione, energia, comunicazione, acustica, barriere,
aspetti sociali). Presupposto per avviare la ceritificazione
"Greenevent" è la partecipazione a un incontro informativo che avrà
luogo il 25 ottobre 2013 alle ore 17.00 a Bolzano presso la sede dell´Agenzia
per l´ambiente, in via Amba Alagi 35, e, in collaborazione con il comune di
Bressanone, il 7 novembre 2013 alle ore 17.30 presso il Forum di Bressanone.
Quindi, è necessaria l´iscrizione sulla pagina web
dell´agenzia provinciale per l´ambiente
(http://www.Provinz.bz.it/umweltagentur/projekte/4292.asp ) Prima che l´evento
parta deve essere compilata una lista (Checklist) dove si indicano quali misure
verranno attuate durante la manifestazione. Si tratta di misure che spaziano
dall´utilizzo di carta riciclata per le stampe all´utilizzo di stoviglie
lavabili fino ai prodotti regionali passando per il risparmio energetico e la
raccolta differenziata dei rifiuti.
Segue, quindi, la valutazione a cura dell´Agenzia e la
consegna del riconoscimento che per il primo anno sarà di "going
Greenevent", e al secondo anno se i tre quarti delle misure indicate
saranno rispettate alla certificazione "Greenevent". Il controllo
avviene sia con la relazione finale che con il feedback dei partecipanti
chiamati a compilare un questionario.
Nel 2011 l´Ecoistituto Alto Adige/ökoinstitut
Südtirol, in collaborazione con l´Agenzia per l´ambiente, aveva elaborato uno
studio sui "Greenevent", nonché seguito i primi progetti pilota quali
il meeting internazionale di nuoto o la festa della castagna
"Keschtnriggl" a Foiana. I progetti pilota hanno mostrato che le
misure prese per rendere eventi pubblici sostenibili sono apprezzate sia dai
partecipanti che dagli sponsor e hanno una forte eco sulla opinione pubblica,
come ha sottolineato Sonja Abrate di Ecoistituto Alto Adige. Quindi ne ha
illustrati alcuni che, ad esempio, hanno invitato all´utilizzo di mezzi
pubblici i partecipanti, che hanno limitato la stampa di volantini, hanno messo
a disposizione acqua di rubinetto per riempire più e più volte le bottigliette
da riutilizzare, a favorire la mobilità dolce anche mettendo a disposizione un
servizio gratuito di bus shuttle, e così via.
Attraverso l´organizzazione di una manifestazione
sotto la certificazione Greenevent non viene garantito solo un contributo
all´ambiente, ma con le misure previste aumenta l´impatto mediatico e quindi un
notevole vantaggio nei confronti di sponsor, finanziatori e dell´opinione
pubblica.
Particolarmente motivati sono gli organizzatori del
festival "Rock in dusty valley", che dopo aver iniziato a favorire la
raccolta differenziata dei rifiuti, si è giunti a mettere a disposizione dei
partecipanti prodotti locali, quali la carne di Sarentino, o succhi di mela e
uva, e prodotti del "Fair trade", nonché impiegando cotone biologico
per le magliette di réclame, confermando che l´approccio sostenibile ha un
riscontro positivo tra i partecipanti.
Info
Agenzia provinciale per l´ambiente - Gudrun Reden tel.
0471 411883
http://www.Provinz.bz.it/umweltagentur/projekte/4292.asp
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SCOPELLITI HA SCRITTO AL PREMIER LETTA: “SERVONO INTERVENTI SPECIFICI ED IMMEDIATI PER LE POPOLAZIONI TERREMOTATE DEL POLLINO”. |
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Catanzaro, 10 ottobre 2013 - Il Presidente della Regione Giuseppe
Scopelliti ha scritto una nota al Premier Enrico Letta in cui chiede interventi
specifici per le popolazioni del Pollino.
Dopo aver fatto la cronistoria degli eventi sismici
Scopelliti sottolinea la pesante condizione degli abitanti: “centinaia di
sfollati, attività commerciali chiuse per inagibilità, edifici storici e di
culto gravemente lesionati, strutture pubbliche, come l’ospedale di Mormanno,
evacuate d’urgenza: una situazione che ha portato il Governo a deliberare, il 9
novembre 2012, lo stato di emergenza per i Comuni maggiormente colpiti dal
sisma, ben nove nella sola Provincia di Cosenza, e a inserire nella Legge di
stabilità 2013 un primo importante stanziamento di risorse in favore delle
Regioni interessate da calamità naturali, tra cui la Calabria. Lo stato di
emergenza - aggiunge il Presidente della Regione nella lettera - è stato
formalmente prorogato un’unica volta fino al 7 aprile 2013 con Deliberazione
del Consiglio dei Ministri del 26 febbraio 2013, per poi venire, anche di
fatto, considerato superato dall’Ordinanza del Capo del Dipartimento della
Protezione Civile n. 82 del 24 maggio 2013, volta a “favorire e regolare il
subentro della Regione Calabria nelle iniziative finalizzate al superamento
della situazione di criticità determinatasi a seguito dell´evento sismico che
il 26 ottobre 2012 ha colpito alcuni comuni del territorio della provincia di
Cosenza”.
“Tuttavia – ribadisce Scopelliti - al venir meno dello
stato di emergenza e delle misure ad esso connesse non è corrisposta
l’effettiva cessazione e il pieno risanamento delle suddette criticità,
lasciando le comunità locali e i loro amministratori in una condizione di
sconforto e di rabbia”. “Peraltro, la stessa dichiarazione dello stato di
emergenza recante una così breve durata, pur avendo consentito di far fronte ai
primi interventi di Protezione Civile e all’assistenza alla popolazione, non è
assolutamente compatibile con il fenomeno tellurico in atto in questa zona che
si protrae ormai da anni e richiede il mantenimento di livelli di attenzione
molto alti. A seguito delle accorate richieste dei Sindaci della zona, con il
supporto del sottoscritto e della compagine calabrese in seno al Governo da Lei
presieduto, si è svolto a Roma un incontro con il Viceministro dell’Economia,
on.Le Stefano Fassina, al quale è stata rappresentata l’esigenze di una serie
di interventi a favore delle popolazioni del Pollino, il cui valore dovrebbe
ammontare a circa 7 milioni di euro, finalizzati a contributi per l’autonoma
sistemazione delle famiglie sgomberate e le perdite subite dalle attività
commerciali, il riconoscimento di misure fiscali agevolate, come l’esenzione
per l’Imu e la Tares, oltre alla deroga del patto stabilità per i Comuni
interessati fino al 31 dicembre 2014. Di estrema urgenza si rileva, inoltre, lo
stanziamento dei fondi necessari alla completa ricostruzione e messa in
sicurezza degli edifici dei Comuni più colpiti della Provincia di Cosenza, per
un importo complessivo che è stato quantificato in circa 35 milioni di euro”.
Il Presidente della Regione attraverso la lettera
indirizzata al Presidente del Consiglio “intende, pertanto, porre
all’attenzione del Governo, semmai ve ne fosse bisogno, la particolare
rilevanza della situazione appena descritta, richiedendo, al contempo,
l’impegno a reperire ed introdurre all’interno della Legge di stabilità per
l’anno 2014, che sarà presentata nei prossimi giorni, le risorse utili per fare
fronte alle emergenze in atto e avviare un primo vero piano di interventi per
la ricostruzione e la soddisfazione delle attuali esigenze abitative”. “La
Regione Calabria sta profondendo il massimo impegno, definendo le procedure
amministrative atte ad avviare la decretazione sulla fase emergenziale
prodromica alla fase della ricostruzione, garantendo, secondo uno stringente
cronoprogramma, che deve, però, trovare il giusto sostegno da parte del Governo
e dei rappresentanti istituzionali ad ogni livello”.
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TERRITORIO. PRIMO CORSO DI ALTA FORMAZIONE SU VAS E VINCA |
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Venezia, 10 ottobre 2013 - Per la prima volta, la
Regione del Veneto organizza un Corso di Alta Formazione su metodologie,
applicazioni e procedure relative alla Valutazione Ambientale Strategica (Vas)
e alla Valutazione di Incidenza Ambientale (Vinca), in collaborazione con
l’Università di Padova. L’iniziativa è rivolta ai funzionari della Pubblica
Amministrazione, ai professionisti, ai neolaureati ed ai dottorandi delle varie
discipline che affrontano il tema della più generale trasformazione del
territorio.
“Il corso – sottolinea il vicepresidente della giunta
regionale e assessore al territorio Marino Zorzato - punta a sviluppare in modo
organico la complessa materia della Valutazione Ambientale Strategica e
d’Incidenza che, così come richiesto dall’Unione Europea, deve essere integrata
sia dal punto di vista disciplinare, sia da quello procedimentale. E che si
tratti di un tema particolarmente sentito lo attesta anche il gran numero di
richieste d’iscrizione pervenute, di molto superiore alla disponibilità di
posti, che ha costretto l’organizzazione a selezionare i partecipanti”.
Il percorso formativo si svilupperà nell’arco di tre
mesi, per un totale di 60 ore, articolate in 48 ore di lezione e 12 ore di
workshop. Le sedi del corso sono tre: Jesolo, Padova e Venezia. Domani, con
inizio alle ore 9.15, è in programma a Jesolo nella sala di rappresentanza del
comune la lezione inaugurale con il saluto del sindaco Valerio Zoggia a nome
dell’Amministrazione comunale e gli interventi del vicepresidente Zorzato e del
segretario regionale per le infrastrutture Silvano Vernizzi.
“Jesolo rappresenta sicuramente un caso emblematico
per la natura del suo paesaggio e le caratteristiche di località turistica–
spiega il sindaco Zoggia - e quindi si fa partecipe e patrocinante di questa
importante iniziativa. Alcune settimane fa abbiamo presentato il rapporto
ambientale preliminare della Vas del Piano di Assetto del Territorio di Jesolo,
che stiamo appunto elaborando in collaborazione con il prof. Campeol, che
dirige questo corso”.
Del ruolo dell’università e della Valutazione
Ambientale parlerà Carmelo Majorana dell’Università di Padova a cui faranno
seguito Giuseppe Stellin e Giovanni Campeol, rispettivamente responsabile
scientifico e direttore del corso, che ne illustreranno i contenuti, i
riferimenti disciplinari e l’organizzazione didattica. Paola Andreolini, della
direzione per le valutazioni ambientali del Ministero dell’ambiente e della
tutela del territorio e del mare, approfondirà la direttiva Europea sulla Vas
ed il recepimento italiano.
L’attività didattica proseguirà a Jesolo nel
pomeriggio e venerdì 11 ottobre per riprendere poi il 24 e 25 ottobre e il 7 e
8 novembre a Padova nell’aula magna di Ingegneria e il 20 e 22 novembre a
Venezia nella sede Grandi Stazioni della Regione. Il 5 e 6 dicembre si
svolgeranno a Venezia anche due workshop dedicati all’applicazione pratica di
Vas e Vinca a casi studio.
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CONTRATTI DI FIUME; CHIODI "ENTRO 2015 ACQUE PIU´ BUONE" |
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Teramo, 10 ottobre 2013 - I contratti di fiume sono
una novità rispetto agli strumenti di pianificazione attuali, in quanto pongono
al centro della propria azione un bene comune che può essere un fiume, un lago
una costa, creando le condizioni per una ottimale valorizzazione territoriale
che può portare benefici all´intera comunità. Questo nuovo strumento di
pianificazione territoriale, è stato presentato ieri mattina a Teramo, nella sala consiliare
dell´amministrazione provinciale, dal Presidente della Regione, Gianni Chiodi e
dal Presidente della Provincia di Teramo, Valter Catarra. Presenti gli
assessori regionali Mauro Di Dalmazio (Turismo), Angelo Di Paolo (lavori
pubblici) e Gianfranco Giuliante (tutela e valorizzazione del territorio).
"L´iniziativa" ha spiegato Guianni Chiodi "prende forza dalla
Direttiva Europea che istituisce un quadro per l´azione comunitaria in materia
di acque, indicando nel 2015 l´anno entro il quale bisogna raggiungere
l´obiettivo di ´buono´ stato di qualità ambientale per tutti i corpi idrici
della comunità, facendo ricorso a sistemi di gestione integrata delle acque, le
cui politiche di governo e di controllo vanno affiancate alle altre politiche".
Per tale ragione, è in fase di elaborazione il testo di un accordo che sarà
sottoscritto tra le provincie abruzzesi e la Regione Abruzzo finalizzato a
realizzare uno scenario strategico condiviso di sviluppo durevole e sostenibile
del territorio coniugando recupero di identità, sicurezza e qualità ambientale.
Prevista anche la realizzazione di un sistema informativo territoriale di
politiche, programmi e progetti idonei a contribuire alla implementazione dello
scenario strategico. Il protocollo detterà anche le condizioni per la
costituzione di una Cabina di Regia che sarà impegnata a individuare un modus
operandi ottimale per la riuscita dei Contratti di Fiume nel contesto
territoriale della Regione Abruzzo per renderlo replicabile per tutti i bacini
fluviali regionali.
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LA REGIONE SOLLECITA I SINDACI AD UN MAGGIORE IMPEGNO SUL SISTEMA DEI RIFIUTI IN CALABRIA |
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Catanzaro, 10 ottobre 2012 - L’assessore regionale
all’Ambiente Francesco Pugliano nel corso della conferenza stampa convocata a
sei mesi dal subentro della Regione nella gestione del sistema dei rifiuti,
dopo 16 anni di commissariamento del settore, ha tracciato un primo bilancio sull’attività
di programmazione già avviata e sul futuro a medio termine del settore. Alla
conferenza hanno preso parte, inoltre, il dirigente generale del Dipartimento
Ambiente Bruno Gualtieri e dirigente dell’unità di progetto Rifiuti Antonio
Augruso.
Gli investimenti programmati dalla Regione nel settore
dei rifiuti ammontano a circa 16,4 milioni di euro relativi alla rimodulazione
dei fondi Ue (2007/2013), a cui si aggiungono 18 milioni recuperati da un Apq
con il Ministero dell’Ambiente e 85 milioni di euro di premialità per gli
obiettivi di servizio. Altri fondi, circa 119 milioni di euro, sono stati
chiesti nella programmazione comunitaria (2014/2020), da investire in
infrastrutture. Inoltre sempre nella programmazione 2014/2020 è stata dedicata
grande attenzione alle risorse da destinare ad una ‘misura’ relativa al
finanziamento di attività imprenditoriali da far nascere in Calabria, per la
trasformazione e la lavorazione della ‘frazione recuperata’ attraverso la
raccolta differenziata.
“Abbiamo voluto presentare il bilancio consuntivo dei
primi sei mesi di gestione regionale del sistema dei rifiuti – ha dichiarato
l’assessore Pugliano - con particolare attenzione agli investimenti che la
Giunta Scopelliti sta sostenendo per rimetterlo in ordine ed efficientarlo.
Investimenti e programmazione che rischiano, però, di essere resi vani se non
mettiamo in equilibrio la parte del bilancio che riguarda le entrate. La
Regione non ha più risorse da anticipare ai comuni se questi non si
organizzano, responsabilmente, a pagare il sistema dei rifiuti. Ho voluto
lanciare questo grido di allarme – ha aggiunto l’Assessore Pugliano - perché
stando così le cose tra qualche settimana la Calabria potrebbe ripiombare nella
crisi e tornare alla paralisi. Credo che valga la pena che i Sindaci si
sveglino e che comprendano che mentre ci adoperiamo, da un lato, ad abbassare i
costi dall’altro abbiamo la necessità di garantire la copertura degli stessi
attraverso la riscossione delle tariffe. Vorrei sollecitare i Sindaci manifestando
tutta la preoccupazione per il servizio corrente che è già in grande
squilibrio. Il sistema costa alla Regione circa 9 milioni di euro al mese con
un corrispettivo di entrate pari circa 3 milioni di euro mensili. I Sindaci
hanno già ricevuto le diffide ad ottemperare ai criteri e agli orientamenti
contenuti nel decreto 35/2013.
Su 246 comuni - ha successivamente dichiarato
l’assessore Pugliano - che hanno fatto richiesta di mutui con la Cassa depositi
e prestiti per ottenere un finanziamento per estinguere debiti pregressi, solo
110 hanno versato qualche acconto. La Regione ha potuto incassare circa 10,6
milioni di euro, quando se ne attendevano almeno circa 110 milioni di euro.
Mentre per i debiti pregressi abbiamo avviato il contatto con Equitalia, a cui
è demandata la riscossione delle somme dovute, per il corrente siamo pronti a
far partire l’uso della legge regionale 18/2013 che prevede, per i Comuni
inadempienti, la nomina di commissari ad acta”.
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TERRA DEI FUOCHI: TAVOLO PERMANENTE A TUTELA DELLE PRODUZIONI CAMPANE2. AL LAVORO PER STABILIRE VALORI E PARAMETRI INATTACCABILI |
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Napoli,10 ottobre 2013 - "Si è insediato ieri
mattina, presso l´Assessorato all´Agricoltura della Regione, un tavolo
permanente con le organizzazioni professionali agricole (Coldiretti, Confagricoltura,
Cia, Copagri), i sindacati di categoria e le centrali cooperative agricole
sulle produzioni agroalimentari della Terra dei fuochi e della Campania in
generale."
Lo ha annunciato Daniela Nugnes, assessore
all´Agricoltura della Regione Campania.
"Nel corso dell´incontro - spiega - a cui hanno
preso parte anche l´Orsa (Osservatorio regionale sulla sicurezza alimentare) e
il Ciram della Federico Ii (Centro interdipartimentale per la ricerca
ambientale), abbiamo provveduto ad esaminare i dati in nostro possesso con
l´obiettivo comune di mettere a punto una mappatura che metta in rete tutte le
informazioni in nostro possesso e di individuare tutte le strategie possibili
volte a garantire la sicurezza alimentare dei cittadini-consumatori e a tutelare
gli imprenditori del comparto.
"L´incontro era già in programma e oggi abbiamo
istituito questo osservatorio, una task force in cui sono coinvolti attivamente
tutti i protagonisti della filiera agroalimentare. Il nostro obiettivo, in
questo momento di allarmismo, è sicuramente quello di avviare e consolidare
operazioni di verità e lo facciamo
rimboccandoci le maniche e lavorando a soluzioni concrete.
"Fermo restando le problematiche di natura
ambientale e le aggressioni subite dal territorio campano per anni - aggiunge -
non possiamo consentire che un fenomeno puntiforme comprometta l´intero sistema
produttivo agricolo e, di conseguenza, agroindustriale ed economico del nostro
territorio. In Campania, l´agroalimentare produce circa il 25% del Pil
regionale. È nostro dovere, quindi, difendere in ogni sede la salubrità dei
nostri prodotti e, a tale proposito, ho già chiesto a tutti i componenti del
tavolo di evidenziare tutte le situazioni di sospetta speculazione per
intervenire anche in sede legale. Per fare questo noi partiamo proprio dalle
imprese agricole e dai suoli coltivati. Lo facciamo anche attraverso il
protocollo attuativo realizzato di concerto con l´Assessorato all´Ambiente che,
a breve, analizzerà proprio i suoli delle imprese agricole dell´area della
Terra dei fuochi."
"Abbiamo coinvolto - ha commentato l´assessore
all´Ambiente Giovanni Romano - tutte le strutture del ministero dell’ Ambiente
che sono preposte al controllo di qualità del territorio, la struttura tecnica
del dicastero e l´Arpac. Siamo al lavoro. In queste ore si sta elaborando la
griglia dei controlli sulle matrici ambientali da effettuare per stabilire
parametri che siano scientificamente ineccepibili e inattaccabili, al fine di
prevenire contenziosi. E´ più che mai necessario stabilire criteri omogenei, in
linea con le norme europee."
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