Pubblicità | ARCHIVIO | FRASI IMPORTANTI | PICCOLO VOCABOLARIO
 







MARKETPRESS
  Notiziario
  Archivio
  Archivio Storico
  Visite a Marketpress
  Frasi importanti
  Piccolo vocabolario
  Programmi sul web




 


GIOVEDI

PAGINA 1 PAGINA 2 PAGINA 3 PAGINA 4 PAGINA 5 PAGINA 6 ALIMENTAZIONE
Notiziario Marketpress di Giovedì 06 Marzo 2014
UE: LA COMMISSARIA RESPONSABILE PER LA CULTURA SOLLECITA MAGGIORI INTERVENTI PER SALVARE POMPEI  
 
Bruxelles, 6 marzo 2014 - La Commissaria europea Androulla Vassiliou sollecita un maggiore coordinamento tra le autorità locali, regionali e nazionali in Italia per assicurare che l´antica città di Pompei sia protetta da ulteriori danni. "La Commissione europea riconosce che, trattandosi di uno dei siti archeologici più importanti al mondo, la conservazione di Pompei non è soltanto di responsabilità dell´Italia. Operiamo a stretto contatto con le autorità italiane e dal 2007 abbiamo erogato per Pompei 74 milioni di finanziamenti a valere sul Fondo regionale dell´Ue". Il Commissario ha aggiunto: "Ma le autorità locali, regionali e nazionali devono fare di più e devono meglio coordinarsi per assicurare che il denaro erogato sia usato in modo efficace e che Pompei sia conservata per le generazioni future". La Commissaria Vassiliou esprimerà domani (6 marzo) le sue preoccupazioni per i danni subiti dal sito di Pompei in occasione dell´apertura di una conferenza sul patrimonio culturale dell´Ue che si terrà ad Atene. Lo scorso fine settimana forti piogge hanno danneggiato il Tempio di Venere e hanno provocato il crollo di un antico muro in questo sito. Il danno è l´ultimo di una serie di problemi strutturali in cui rientra anche il crollo parziale della Casa dei gladiatori (Schola Armatorum) avvenuto nel novembre 2010. Il finanziamento di 74 milioni di euro per Pompei fa parte di un investimento complessivo di 105 milioni di euro. Questo finanziamento, gestito dalle autorità italiane, era destinato a lavori strutturali di alta tecnologia da condurre nel lungo termine nelle zone a maggiore rischio e ai sistemi di drenaggio delle acque pianificati per la parte del sito non scavata che sovrasta gli antichi edifici. Pompei, assieme al sito adiacente di Ercolano, fu sepolta da una pioggia di ceneri, lapilli e fango in seguito all´eruzione del Vesuvio del 79Ac. Quando l´area è stata scavata a metà del Xviii secolo gli archeologi hanno scoperto un gran numero di artefatti in uno stato di conservazione quasi perfetto. Dichiarata dall´Unesco nel 1997 patrimonio mondiale dell´umanità, Pompei è una delle destinazioni più popolari del turismo culturale in Europa ed attira circa 2,3 milioni di visitatori all´anno. Nel 2007-2013 il Fondo europeo di sviluppo regionale ha stanziato circa 6 miliardi di euro per la protezione e la conservazione del patrimonio culturale, lo sviluppo dell´infrastruttura culturale e il sostegno ai servizi culturali in tutta l´Ue. Nello stesso periodo, il programma Cultura dell´Ue ha investito più di 30 milioni di euro per la salvaguardia e la promozione del patrimonio culturale sostenendo più di 130 progetti. Il patrimonio culturale riceve un sostegno anche dal nuovo programma Europa creativa.  
   
   
GRUPPO TELECOM ITALIA MEDIA: ESAMINATA E APPROVATA DAL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE LA RELAZIONE FINANZIARIA ANNUALE AL 31 DICEMBRE 2013 RICAVI: 72,2 MILIONI DI EURO; -3,0 MILIONI DI EURO RISPETTO ALL’ESERCIZIO 2012 (75,2 MILIONI DI EURO)  
 
Milano, 6 marzo 2014 - Il Consiglio di Amministrazione di Telecom Italia Media S.p.a., riunitosi in data 4 marzo sotto la presidenza di Severino Salvemini, ha esaminato e approvato la relazione finanziaria annuale al 31 dicembre 2013. I ricavi consolidati del Gruppo dell’esercizio 2013 sono pari a 72,2 milioni di euro, in diminuzione di 3,0 milioni di euro rispetto all’esercizio 2012 (75,2 milioni di euro). Tale riduzione è sostanzialmente attribuibile alla cessazione, da parte dell’Operatore di Rete, delle attività al servizio delle reti analogiche di La7 e Mtv a seguito dello Swith-off nazionale completato nel 2012. L’ebitda è pari a 30,2 milioni di euro e si riduce di 2,8 milioni di euro rispetto all’esercizio 2012 (33,0 milioni di euro). Su tale risultato ha principalmente influito la riduzione dei ricavi. A livello di costi si segnala l’incremento complessivo degli altri costi operativi di Telecom Italia Media Broadcasting relativi ad alcuni accantonamenti per fondi rischi e oneri futuri compensati da minori costi di Telecom Italia Media S.p.a . L’ebit è pari a 1,8 milioni di euro rispetto a -64 milioni di euro del 2012; in termini comparabili, escludendo la svalutazione dell’avviamento dell’esercizio 2012 pari a 70 milioni di euro, la variazione dell’Ebit 2013 rispetto all’esercizio precedente è di -4,2 milioni di euro. Il Risultato Netto è pari a -132,0 milioni di euro rispetto a -240,9 milioni di euro dell’esercizio 2012. L’indebitamento finanziario netto al 31 dicembre 2013 è pari a 259,9 milioni di euro, sostanzialmente in linea rispetto a fine 2012 (260,1 milioni di euro). L’andamento è principalmente attribuibile al flusso di cassa netto derivante dalla cessione di La7 (+106,4 milioni di euro) e dalla cessione di Mtv Italia (-6,5 milioni di euro), compensati dalla rinuncia al credito finanziario da parte di Telecom Italia per complessivi 110,0 milioni di euro. Sono inoltre inclusi il fabbisogno per gli investimenti industriali dell’esercizio per 6,5 milioni di euro, il risultato della gestione operativa dell’esercizio (Ebitda -30,2 milioni di euro e Working Capital +9,9 milioni di euro). Vanno inoltre aggiunti altri esborsi netti per 23,7 milioni di euro che includono principalmente, sia l’esborso per l’acquisto della partecipazione di Mtv Italia da La7 per 9,5 milioni di euro effettuata nel mese di aprile 2013, sia gli oneri finanziari netti dell’esercizio (5,8 milioni di euro), sia le imposte pagate da Telecom Italia Media Broadcasting per 8,5 milioni di euro. Al 30 settembre 2013 l’indebitamento finanziario netto era pari a 273,1 milioni di euro. Risultati Dei Settori Di Attività - Come conseguenza della cessione di La7 s.R.l., (perfezionata il 30 aprile 2013), e della cessione di Mtv Italia S.r.l. (perfezionata il 12 settembre 2013) le relative Business Unit sono state classificate nelle Discontinued Operations; è stata pertanto rivista la modalità di rappresentazione delle risultanze economico patrimoniali, isolando la Business Unit Operatore di Rete in continuità con l’esercizio precedente. La Business Unit Operatore di Rete comprende le attività svolte da Telecom Italia Media Broadcasting (Timb) in relazione alla gestione dei Multiplex Digitali, nonché l’offerta di servizi accessori e piattaforme di trasmissione del segnale. Operatore di Rete (Timb) I ricavi e proventi dell’Operatore di Rete nell’esercizio 2013 sono pari a 74,3 milioni di euro e si riducono di 1,7 milioni di euro rispetto all’esercizio precedente (76,0 milioni di euro). Tale variazione è sostanzialmente attribuibile alla cessazione, nel 2013, delle attività a servizio delle reti analogiche La7 e Mtv per effetto dello Switch-off nazionale avvenuto nel 2012, ed è in parte compensata dall’incremento degli altri proventi. L’ebitda è pari a 36,0 milioni di euro, in riduzione di 7,2 milioni di euro rispetto all’esercizio 2012 (43,2 milioni di euro). L’ebit è pari a 7,6 milioni di euro e si incrementa di 61,4 milioni di euro rispetto all’esercizio 2012 (-53,8 milioni di euro) mentre, in termini comparabili, escludendo la già citata svalutazione dell’avviamento 2012 per 70 milioni di euro, l’Ebit si riduce di 8,6 milioni di euro. Gli investimenti dell’esercizio 2013 sono pari a 6,4 milioni di euro e si riferiscono principalmente all’ulteriore implementazione della rete di trasporto e alla realizzazione di una nuova infrastruttura di emissione per canali televisivi (Playout). Nel 2013 l’operating free cash flow di Timb è pari a 24,3 milioni di euro, in significativo aumento (+20,3 milioni di euro) rispetto al 2012 (4,0 milioni di euro); il miglioramento è da attribuire sostanzialmente ai minori investimenti realizzati nel 2013 per effetto del completamento del processo di switch off avvenuto nel primo semestre 2012 e alla riduzione di crediti commerciali. Al 31 dicembre 2013 i tre multiplex digitali di Timb coprono il 95,2% della popolazione italiana. Risultati Della Capogruppo Telecom Italia Media S.p.a. - I ricavi di Telecom Italia Media S.p.a. Sono pari a 680 mila euro, in diminuzione di 138 mila euro rispetto a 818 mila euro dell’esercizio 2012. L’ebitda è pari a -5,7 milioni di euro e migliora di 4,5 milioni di euro rispetto all’esercizio 2012 (-10,2 milioni di euro). L’ebit è pari a -5,8 milioni di euro e migliora di 44,8 milioni di euro rispetto all’esercizio 2012 (-50,6 milioni di euro). Escludendo la svalutazione dell’avviamento per 40,3 milioni di euro del 2012, l’Ebit migliora di 4,5 milioni di euro. Il Risultato Netto è pari a -150,5 milioni di euro, in miglioramento di 27,6 milioni di euro rispetto all’esercizio 2012 (-178,1 milioni di euro). *** Eventi Successivi Al 31 Dicembre 2013 Non ci sono eventi da segnalare. Evoluzione Prevedibile Della Gestione Per L’esercizio 2014 - Il Gruppo Telecom Italia Media, a seguito della cessione delle attività televisive di La7 e La7d, perfezionata il 30 aprile 2013, e della cessione di Mtv Italia, perfezionata il 12 settembre 2013, concentrerà la propria strategia di sviluppo sull’attuazione di iniziative che riportino il Gruppo all’efficienza e alla redditività. Tenuto conto dell’attuale contesto economico e regolatorio in cui Telecom Italia Media si trova a operare, nel 2014 si prevede: _ il mantenimento dell’attuale livello di occupazione di banda dell’Operatore di Rete Timb con l’obiettivo di consolidare la propria base clienti, di incrementare l’offerta di servizi aggiuntivi mantenendo un attento controllo dei costi e riducendo gli investimenti a seguito del completamento del piano di digitalizzazione. Sulla base di tali premesse Telecom Italia Media si attende per il 2014 risultati in linea con quelli dell´esercizio 2013 in termini comparabili. Tematiche Di Corporate Governance - Il Consiglio di Amministrazione ha accertato la sussistenza dei requisiti di composizione dell’organo nella sua collegialità, nonché dei requisiti di indipendenza nelle persone di Irene Bignardi, Adriano De Maio, Lorenzo Gorgoni, Davide Rampello, Sergio Ristuccia e Fabio Alberto Roversi Monaco. Assemblea Degli Azionisti - In esecuzione del mandato ricevuto dal Consiglio di Amministrazione in data 6 febbraio 2014, l’Assemblea degli azionisti della Società è stata convocata il giorno 10 aprile 2014 in Rozzano (Milano) per deliberare nella parte ordinaria in merito al Bilancio al 31 dicembre 2013, alla Relazione sulla remunerazione e alla nomina del Consiglio di Amministrazione per scadenza di mandato e nella parte straordinaria sulla proposta di riduzione del capitale sociale (l’avviso di convocazione è disponibile sul sito internet della Società all’indirizzo www.Telecomitaliamedia.it/assemblea). In particolare: Bilancio All’assemblea sarà proposta l’approvazione del bilancio d’esercizio di Telecom Italia Media S.p.a. Che evidenzia una perdita di euro 150.502.663,67. La copertura della perdita dell’esercizio 2013, così come di quella dell’esercizio 2012 riportata a nuovo e non allocata a riserve sarà rimessa alle deliberazioni dell’Assemblea straordinaria. Relazione sulla remunerazione Agli Azionisti verrà presentata la relazione sulla remunerazione ai sensi dell’art. 123-ter del decreto legislativo 24 febbraio 1998, n. 58. L’assemblea sarà chiamata ad esprimersi con deliberazione non vincolante sulla prima sezione della relazione relativa alla politica della Società in materia di remunerazione dei componenti gli organi di amministrazione, dei direttori generali e dei dirigenti con responsabilità strategiche per l’esercizio 2014. Nomina del Consiglio di Amministrazione L’assemblea dovrà nominare, per scadenza del mandato, il Consiglio di Amministrazione, determinandone la composizione, la durata in carica e il compenso. La nomina del Consiglio avverrà sulla base di liste come descritto nell’avviso di convocazione e illustrato nella relazione disponibile sul sito internet della Società all’indirizzo www.Telecomitaliamedia.it/assemblea. Dando seguito alle raccomandazioni del Codice di Autodisciplina ed a quanto già anticipato nella relazione degli amministratori depositata lo scorso 28 febbraio, il Consiglio di Amministrazione ha approvato nell’odierna riunione un parere di orientamento agli Azionisti sulla dimensione e composizione dell’organo amministrativo che dovrà essere nominato dalla prossima Assemblea. Il documento sarà messo a disposizione nella sezione del sito dedicata all’Assemblea. Proposta di riduzione del capitale sociale ex art. 2446 cc Il Consiglio di Amministrazione, preso atto che dalla situazione patrimoniale Ti Media S.p.a. Al 31 dicembre 2013 emerge una perdita complessiva di Euro 196.648.710,41 (che tiene conto delle perdite realizzare negli esercizi 2012 e 2013, e delle riserve, ivi incluse quelle positive derivanti dalle rinunce al credito effettuate dalla controllante Telecom Italia S.p.a. Nel corso del 2013 per complessivi Euro 110.000.000,00), ha deliberato di sottoporre all’Assemblea straordinaria la proposta di procedere alla copertura della perdita mediante annullamento di complessive numero 1.343.009.473 azioni ordinarie nel rapporto di n. 13 azioni ordinarie ogni n. 14 azioni ordinarie in circolazione e riduzione del capitale sociale da Euro 212.188.324,10 ad Euro 15.539.613,69, procedendo contestualmente, per meri fini di quadratura contabile, a riportare a nuovo perdite per Euro 362.709,95 e annullare n. 2 azioni ordinarie detenute dalla controllante Telecom Italia S.p.a.. Si ricorda che ai sensi dell’articolo 6.12 dello Statuto sociale la riduzione del capitale sociale per perdite non ha effetto sulle azioni di risparmio fintanto che la perdita trovi capienza nella frazione di capitale rappresentata dalle azioni ordinarie.  
   
   
L´UMBRIA E "DON MATTEO" 9, IL 6 MARZO "PILLOLA" SU NARNI  
 
Perugia, 6 marzo 2014 - È dedicata a Narni la vetrina televisiva di oggi, su Rai 1, alle 21.10, nell´ambito della campagna promozionale dell´Umbria abbinata alla fiction "Don Matteo". A fare da anteprima all´ottava puntata della serie televisiva "campione" di ascolti, sarà una "pillola" di circa due minuti girata nei giorni scorsi in Piazza dei Priori e che mostrerà le bellezze della città umbra. Grazie agli accordi che la Regione Umbria ha siglato con la Rai e la società Lux Vide, produttrice della serie televisiva, ognuna delle tredici puntate della nona edizione di "Don Matteo" è preceduta da un video che fa conoscere l´Umbria attraverso alcuni dei suoi centri più significativi, le sue eccellenze culturali ed enogastronomiche, i suoi paesaggi e la sua "arte di vivere". Nelle scorse puntate, tramite Rai 1 e "Don Matteo", l´Umbria "cuore verde d´Italia" ha presentato Spoleto, Orvieto, Città di Castello, la pista ciclabile Spoleto-assisi, Gubbio, Terni e il lago Trasimeno.  
   
   
MARONI: PER I TERRITORI NO A TAGLIA UNICA IMPOSTA DA ROMA  
 
Milano, 6 marzo 2014 - "L´iniziativa lanciata dal settimanale ´Panorama´ è molto importante, perché l´Italia è fatta di tanti territori, che hanno tante ricchezze straordinarie e tante differenze. Si sono sentite le tante differenze che ci sono tra alcune Regioni come la Lombardia, il Lazio o la Calabria e che riguardano la struttura economica, l´organizzazione, la sanità: a Roma però hanno in mente di fare misure a taglia unica, che non vanno bene per i singoli territori". Lo ha spiegato il presidente della Regione Lombardia Roberto Maroni, intervenendo - insieme ai presidenti delle Regioni Calabria e Lazio, Giuseppe Scopelliti e Nicola Zingaretti -, alla libreria Mondadori di piazza Duomo a Milano, alla presentazione della nuova iniziativa editoriale del settimanale ´Panorama´ dal titolo ´Panorama d´Italia´, un tour in dieci città italiane, tra cui Brescia per la Lombardia, per raccontare le eccellenze del ´made in Italy´. Iniziativa Regioni - "Ho proposto - ha detto Maroni - che tutte le Regioni prendano un´iniziativa comune, per sottoporre al Parlamento il loro progetto di riforma, un progetto che deve vedere le Regioni protagoniste a livello istituzionale e non essere cancellate, come a Roma qualcuno sta pensando di fare". Terra Di Eccellenze - "La Lombardia ha una sua vocazione industriale e produttiva, che la rende una delle Regioni locomotiva d´Europa, e infatti facciamo parte dei ´Quattro motori per l´Europa´ - ha precisato Maroni -. La Lombardia è una regione che attrae il 60 per cento degli investimenti stranieri in Italia, è un´eccellenza in Europa per la ricerca e l´innovazione con 13 università, 18 istituti di ricerca e 500 centri di ricerca, 6 parchi tecnologici scientifici. Più del 30 per cento di tutti i brevetti registrati in Italia provengono dalla Lombardia". "Ma - ha proseguito il presidente - la Lombardia è anche la prima regione agricola d´Italia: quasi un quinto della produzione agricola italiana arriva da qui. A differenza delle altre regioni italiane, inoltre, stiamo già intercettando la ripresa, basti vedere che l´ultimo trimestre del 2013 ha segnato una crescita del 2,6 per cento della produzione industriale lombarda". Ottima Iniziativa - "Questo tour lanciato da ´Panorama´ - ha sottolineato il presidente, rivolgendosi al direttore Giorgio Mulè - è un´iniziativa utile, perché evidenziare le diversità significa trovare le soluzioni alle diverse questioni, mentre a Roma, oggi, c´è l´abitudine a fare misure a taglia unica, che non vanno bene per i singoli territori proprio per le loro diversità. Per questo il tour di ´Panorama´ può essere utile per evidenziare queste diversità e individuare cosa serve e quali sono le soluzioni per i singoli problemi". Grande Alleanza - "Per risolvere i problemi - ha rimarcato Maroni - serve una grande alleanza dei territori, che oggi manca, qualcuno oggi considera le Regioni quasi come istituzioni da abolire, perché buttano i soldi e basta. E invece non è così, è esattamente il contrario, perché noi siamo vicini ai territori, noi li conosciamo e sappiamo cosa serve, mentre negli apparati ministeriali a Roma c´è questa dimensione unitaria, che non funziona quando devi intervenire sulle singole questioni". Governatori Impegnati - "Noi come governatori - ha proseguito - siamo tutti impegnati a migliorare le condizioni dei nostri cittadini e dobbiamo prendere un´iniziativa sulla discussione sulle riforme costituzionali in corso in Parlamento: non dobbiamo solo assistere, perché c´è poi il rischio di subire una netta riduzione delle nostre attribuzioni e poteri e una ricentralizzazione di questioni, che invece solo noi possiamo risolvere". Iniziativa Consiglio - Il Consiglio regionale della Lombardia, la settimana scorsa, ha approvato una risoluzione su come deve essere dal nostro punto di vista la riforma istituzionale e quale deve essere il ruolo delle Regioni - ha concluso il presidente -. Questo deve essere lo spunto da cui partire, per portare noi in Parlamento una grande proposta di riforma costituzionale, che riconosca il ruolo e valorizzi le Regioni".  
   
   
DONNE DI MARZO: VENERDÌ LA SCRITTURA TERAPEUTICA  
 
Parma, 6 marzo 2014 - Si parlerà di scrittura terapeutica venerdì 7 marzo alle 18 nella sede dell’Associazione Famiglia più, in via Bixio 71. Ospite dell’associazione sarà Sonia Scarpante, autrice milanese che, dopo essere guarita da una malattia, ha intrapreso un percorso terapeutico fondato appunto sulla scrittura creativa come “viaggio interiore” che ci offre la possibilità di ascoltarci e di conoscerci meglio. Su questo l’autrice coordina anche, a Milano, gruppi ad hoc, con notevole successo. Venerdì Sonia Scarpante presenterà il suo libro “La scrittura terapeutica. L’esperienza di scrivere per superare le difficoltà della vita”. Accanto a lei ci sarà Vittorio Franciosi, medico oncologo, che introdurrà l’incontro. L’appuntamento, che si svolge nell’ambito della rassegna “Incontriamoci in famiglia” di Famiglia Più, fa parte del cartellone di Le donne di marzo 2014, coordinato dalla Provincia di Parma.famiglia Più - Con questa iniziativa l’Associazione Famiglia Più Onlus offre un momento di riflessione all’interno di percorsi progettuali che da anni garantiscono sul territorio consulenze psicologiche e legali gratuite, gruppi di auto-aiuto come quello che si è denominato “spezza crisi” per chi ha perso il lavoro, o quello ripartito anche quest’anno per genitori separati con figli. Inoltre offre quotidianamente sostegno, vicinanza e orientamento a cittadini e famiglie con il progetto Laboratorio Famiglia in Oltretorrente, che ha riaperto nella sede rinnovata di piazzale san Giacomo 7 a Parma. Info: www.Famigliapiu.it  www.Labfamoltretorrente.org    
   
   
A UNA MONTAGNA DI LIBRI LA VITA E’ UN TRENO FERROVIE D’ITALIA... E DELLE DOLOMITI PROIEZIONE DEL DOCU-FILM E INCONTRO CON ANTONELLO CAPORALE  
 
Cortina D’ampezzo, 6 marzo 2014 - Un viaggio di tremila chilometri attraverso le tratte ferroviarie dismesse, alla scoperta di un’Italia dimenticata e abbandonata. Così anche il “Treno delle Dolomiti” cinquantadue anni fa è stato dismesso. E’ un viaggio sentimentale alla ricerca delle ferrovie dimenticate d’Italia quello che Una Montagna Di Libri, la rassegna protagonista della stagione letteraria di Cortina d’Ampezzo, ha in programma per venerdì 7 marzo 2014, presso il Palazzo delle Poste di Cortina. Dopo la proiezione del docu-film La vita è un treno di Antonello Caporale, scrittore e firma del Il Fatto Quotidiano - realizzato con Enzo Monteleone - un incontro con Caporale, Evaldo Gaspari e Giovanna Martinolli, assessore alla Cultura del Comune di Cortina. Per parlare delle ferrovie di ieri, oggi e domani. Introduce Francesco Chiamulera. Ingresso libero fino a esaurimento posti. Un appuntamento realizzato in collaborazione con La Cooperativa di Cortina. Antonello Caporale vive e lavora a Roma. Ha scritto per “la Repubblica” e collabora con “Il Fatto Quotidiano”. Ha pubblicato La ciurma. Incontri straordinari sul barcone della politica (2006); e per Bcde Impuniti. Storie di un sistema incapace, sprecone e felice (2007), Mediocri. I potenti dell’Italia immobile (2008) e Peccatori (2009). Www.antonellocaporale.it Il Docu-film. Binario morto è più di un documentario: è un viaggio sentimentale e insieme un atto di denuncia civile. È un viaggio lungo tremila chilometri che illustra, attraverso la ruggine delle tratte ferroviarie dismesse, l´Italia in soffitta, lasciata alla memoria, ferita, abbandonata. Il treno attraversa vallate, buca le montagne, incontra i paesi. Con gli anni è maturata l´idea che non fosse utile né intelligente collegare le grandi metropoli ai piccoli borghi, la campagna alle città, il piccolo al grande. Sono nati i treni super veloci, le tratte super moderne che hanno diviso l´Italia, sezionandone la capacità di spesa, il merito, e persino i bisogni. Chi corre a trecento all´ora e chi rimane a piedi. L´italia è come un barcone affollato su un lato. Di qua piegato fino a imbarcare acqua, di là quasi deserto. Il treno è costoso, le strade no. Il treno porta deficit, l´asfalto crea valore economico, distribuisce ricchezza. Per una parte dell´Italia il treno è divenuta una spesa insostenibile. La Ferrovia Delle Dolomiti. L’incontro sarà anche un’occasione per rivedere alcune delle immagini contenute nella mostra La Ferrovia delle Dolomiti, del 2012, che ha ripercorso, a oltre novanta anni dalla apertura al traffico, la storia della ferrovia Calalzo – Cortina – Dobbiaco attraverso immagini, video, modellini e plastici. Dal 1994 Evaldo Gaspari, pubblicando il libro “La Ferrovia delle Dolomiti”, è il massimo esperto sull’argomento. L’appuntamento è quindi per venerdì 7 marzo 2014, alle ore 21, presso il Palazzo delle Poste di Cortina d’Ampezzo, Sala Cultura. Ingresso libero fino a esaurimento posti.  
   
   
GRANDE GUERRA: FVG CON LA SLOVENIA PROGETTI CONDIVISI E DI QUALITÀ  
 
 Lubiana, 6 marzo 2014 - "Una memoria condivisa", che ricordi e commemori non solo fatti ed eventi ma soprattutto l´uomo-soldato, ed i caduti, di tutte le nazionalità, che hanno combattuto sul fronte italo-austroungarico dal 1915 al 1918. Dovrà essere questo, come ieri hanno verificato e concordato nella capitale slovena l´assessore regionale alla Cultura Gianni Torrenti, l´ambasciatore d´Italia a Lubiana Rossella Franchini Sherifis ed il consigliere diplomatico del Presidente della Repubblica di Slovenia Marko Makovec, il "filo conduttore" della collaborazione scientifica, storica e culturale delle iniziative che Italia, Slovenia e Friuli Venezia Giulia promuoveranno ed organizzeranno nei cinque anni dedicati alle celebrazioni del Centenario del primo conflitto mondiale. "Se Italia e Slovenia riusciranno a concentrarsi su una ricerca storica, diplomatica e militare d´alto livello, se saremo in grado di condividere le priorità, se progetteremo iniziative e manifestazioni di qualità, credo saremo in grado di proporre un grande lavoro in campo culturale, con positivi risvolti sul piano turistico", ha sottolineato l´assessore Torrenti nel corso dell´odierna riunione definita "di coordinamento", alla quale sono intervenuti i prefetti di Trieste, Udine e Gorizia, Francesca Adelaide Garufi, Provvidenza Delfina Raimondo e Vittorio Zappalorto, nonchè il console d´Italia a Capodistria Maria Cristina Antonelli, l´addetto culturale dell´Ambasciata Angelo Izzo, il vicepresidente del Comitato sloveno Petra Svoljsak. Come ha ricordato Torrenti, la Regione Friuli Venezia Giulia intende (anche grazie alle risorse finanziarie previste dalla recente legge regionale 11 dello scorso anno) focalizzare energie e fondi su iniziative di grande spessore, concentrando ognuno dei prossimi anni su uno specifico "fronte": così nel 2016 Gorizia, nel 2017 Caporetto, nel 2018 Trieste. "Con particolare attenzione proprio a Gorizia ed a Cividale del Friuli", hanno osservato l´ambasciatore Franchini ed il consigliere Makovec, in quanto rappresentano "nodi" prioritari per capire nelle nostre terre lo svolgimento della guerra ma anche il coinvolgimento delle popolazioni civili. Per la progettazione e la concretizzazione delle diverse iniziative - che per l´Italia prenderanno ufficialmente avvio con il grande concerto di Riccardo Muti al Sacrario di Redipuglia il prossimo 6 luglio - Italia e Friuli Venezia Giulia, d´intesa con la Slovenia, intendono utilizzare i fondi previsti nell´ambito del Programma Ue Italia-slovenia 2014-2020, che sarà oggetto di discussione il prossimo 20 marzo a Lubiana, ed i "canali" contributivi che potranno essere individuati sulla cooperazione transfrontaliera e sul Fondo Europeo di Sviluppo Regionale/fesr.  
   
   
TRENTO: LA GUERRA BIANCA: VIVERE E MORIRE SUL FRONTE ALPINO DELLA PRIMA GUERRA MONDIALE  
 
 Trento, 6 marzo 2014 - Mercoledì 12 marzo alle 21, presso la sala conferenze del Mart in corso Bettini a Rovereto, nell´ambito del ciclo "Scarti temporali. Fotografie dalla Grande Guerra" si terrà la presentazione del numero di marzo del National Geographic Italia, su cui compare un ampio articolo di Michele Gravino con un servizio fotografico di Stefano Torrione dedicato alla guerra in alta quota sulle montagne del Trentino. L´iniziativa, promossa dal Museo Storico Italiano della Guerra con il contributo dell´assessorato alla cultura della Provincia autonoma di Trento, vedrà gli interventi di: Marco Cattaneo, direttore di National Geographic Italia; Michele Gravino, giornalista di National Geographic Italia; Stefano Torrione, fotografo; introdurrà Camillo Zadra, provveditore del Museo della Guerra.  
   
   
PATRIMONIO ARTISTICO FDL, VENDOLA: ELEMENTO QUALIFICANTE DELL´INTERA COMUNITÀ  
 
Bari, 6 marzo 2014 - “La Fiera del Levante ha vissuto una stagione di turbolenze, ha avuto delle ferite, ha delle cicatrici, ma era importante oggi rappresentare a tutti coloro che lavorano nell’ente fieristico qual è il lavoro di cura che tutti insieme vogliamo mettere in campo per recuperare, valorizzare, rinnovare e modernizzare un patrimonio a disposizione di tutto il Mezzogiorno; oltre che un elemento caratterizzante dell’identità della comunità barese e dei pugliesi”. Così il Presidente della Regione Regionale alla Cultura e al Turismo Silvia Godelli e al Presidente della Fiera del Levante Ugo Patroni Griffi alla conferenza stampa di presentazione del patrimonio artistico della ente fieristico. “Un lavoro di cura della Fiera – ha spiegato Vendola – vuol dire innanzitutto prendersi cura dei luoghi, ma anche valorizzare le professionalità che operano all’interno dell’ente. Oggi qui in Fiera comincia una vicenda che speriamo possa propagare un contagio: catalogare, inventariare, identificare tutte le opere d’arte che, nell’arco dei decenni sono state acquisite al patrimonio pubblico, è molto importante. Bisogna restituirle alla comunità. Abbiamo bisogno di far rivivere questo preziosissimo patrimonio. La Fiera del Levante è fatta anche di tante meravigliose opere d’arte, che da oggi cominceranno di nuovo ad essere conosciute e godute non soltanto dai pugliesi”. Si tratta di oltre 250 opere, quadri, sculture e foto storiche dei maggiori artisti del ‘900: Spizzico, Morino e Fertonani, Zazza, Turcato, Baj, Bruno Munari, Andy Warhol e tanti altri artisti. Un patrimonio di grande valore che, però, risente del peso degli anni, ma che appartiene moralmente a tutta la città. “Noi abbiamo un grandissimo patrimonio artistico – ha commentato Silvia Godelli – diffuso in molte sedi pubbliche. Il processo di preliminare ricognizione iniziato qui in Fiera è un percorso che dovremmo effettuare anche come Regione Puglia, avendo a nostra volta un inestimabile patrimonio artistico. Non sarà un percorso facile, ma attraverso il coinvolgimento del Servizio Regionale Demanio e Patrimonio e di alcuni musei presenti sul territorio potremmo cominciare ad avviare un progetto di museo permanente di arte contemporanea”.  
   
   
LA VERITA’, VI PREGO, SUL DENARO TUTTO QUELLO CHE AVRESTE VOLUTO SAPERE, MA CHE NON HANNO MAI VOLUTO SPIEGARVI DA MARZO A GIUGNO 2014 IN SCENA AL TEATRO FRANCO PARENTI DI MILANO UN CICLO DI QUATTRO INCONTRI.  
 
Milano, 6 marzo 2014 - Che cos’hanno in comune Carlo Sini, filosofo, Vincenzo Ruggiero, sociologo, Marco Onado, economista, Giovanni Filocamo, matematico e tre attori-autori come Fabrizio Gifuni, Alessandro Haber e Gioele Dix ? Un teatro, il Franco Parenti, e quattro storie che ognuno di loro racconta attraverso il vocabolario che gli è proprio. Quattro storie sul denaro e sulla finanza e quattro differenti punti di vista, accomunati dalla volontà di Acomea, società di gestione del risparmio, di parlare in maniera semplice e allo stesso tempo originale e di comunicare valori di trasparenza ed eticità, spesso ignorati dal sistema economicofinanziario attuale. Annamaria Lusardi, della George Washington University School of Business, afferma “Non conoscere le nozioni di base della finanza mette a rischio la democrazia” (La Stampa, Più cultura economica a scuola, da La Posta di Glauco Maggi, 17 febbraio 2014). Eppure l’Italia è, tra i paesi ricchi, quello dove la financial literacy è meno diffusa e l’analfabetismo finanziario tra i più elevati. E con questo progetto apre la strada all’innovazione, usando il linguaggio della filosofia, del teatro e dello storytelling. “La verità, vi prego, sul denaro” combina infatti informazione e spettacolarità, riflessione e divertimento, con l’intento di rendere accessibili a tutti temi di economia e finanza e offrire, al tempo stesso, una serie di principi per capire, giudicare ed agire in questo ambito con maggiore autonomia e consapevolezza. Tutti infatti possono migliorare il rapporto con i propri soldi e scoprire come gestire gli investimenti, grandi o piccoli che siano. Questo ciclo di incontri, sovvertendo le regole del sistema, si propone di cambiare la visione – spesso confusa e poco lineare - che da sempre abbiamo di queste materie, di fare cultura parlando di economia e di denaro e di trasmettere, alla fine di ogni incontro, una serie di strumenti per renderle trasparenti, utili e comprensibili. Al termine di ciascuno dei quattro appuntamenti tutti potranno infatti portare via la propria “cassetta degli attrezzi”: una serie di pillole di finanza ed economia, per uso quotidiano, che sintetizzano e rappresentano ciò che dalla serata sarà stato possibile imparare. Dichiara Alberto Foà, Presidente di Acomea: “Il mondo degli investimenti viene spesso presentato come difficile e lo sembra ancora di più per la tecnicità delle scelte di cui necessita. In realtà le cose importanti da sapere per occuparsi bene dei propri soldi sono poche e semplici. Il senso e lo scopo di questo progetto è renderle accessibili a tutti.” Ad andare in scena, al Teatro Franco Parenti, saranno in ordine di apparizione: Carlo Sini in Relazioni pericolose: l’uomo e il denaro. Giovedì 13 marzo 2014, ore 18,30 - Sala Acomea. L’idea che possa esistere qualcosa come il denaro è piuttosto recente considerando la storia della specie umana. Ma le pieghe che ha assunto nella nostra società sono incomprensibili se non ne conosciamo le origini. Il filosofo Carlo Sini ripercorre le origini di un rapporto tanto antico quanto ancora misterioso, quello tra l’uomo e il denaro, divenuto simbolo e misura delle cose ma anche del vivere. Un’occasione per meglio comprendere il nostro tempo e guardare con maggiore consapevolezza al futuro. Fabrizio Gifuni e Vincenzo Ruggiero in La storia di un uomo, il declino di una nazione Martedì 1 aprile 2014, ore 18 - Sala Grande. Un attore racconta una storia del passato e un criminologo la interpreta alla luce del presente. Fabrizio Gifuni ripercorre le rocambolesche vicende dell’economista e finanziere settecentesco John Law, l’uomo geniale e spregiudicato che mandò in bancarotta la Francia di Filippo d’Orleans. Una storia di oggi che parla di sete di potere, di sogni e insieme di insana intelligenza. Grazie all’originale lettura del sociologo e criminologo Vincenzo Ruggiero, la storia di Law diventa occasione per analizzare alcuni misfatti nel mondo della finanza contemporanea. Alessandro Haber e Marco Onado in 2007 – 2014 Odissea nella crisi. Capire il passato per navigare il presente. Martedì 13 maggio 2014, ore 18,30 - Sala Acomea. Un attore racconta una storia del presente e un economista fa luce su questioni ancora oscure. Guardare dietro le quinte della crisi partita dagli Usa nel 2007 con il fallimento di Lehman Brothers: un racconto in cui l’attore Alessandro Haber ripercorre le tappe principali di una discesa che sembra non finire mai e in cui l’economista Marco Onado ci fornirà gli elementi per comprendere che cosa è accaduto realmente, svelando meccanismi e dinamiche del sistema finanziario. Gioele Dix e Giovanni Filocamo in Allegre incursioni nel mondo dei numeri. Lunedì 9 giugno 2014, ore 18,30 - Sala Acomea. Un attore e autore crea un nuovo vocabolario che fa accedere a parole difficili e un matematico invece offre chiavi per accedere ai numeri. Cifre vertiginose, calcoli complessi, un vocabolario di termini tecnici che solo in rari casi si è in grado di padroneggiare. L’elegante comicità di Gioele Dix con l’alfabeto comico della finanza ci fa capire finalmente il senso di alcune misteriose parole. Insieme a lui, il fisico e matematico Giovanni Filocamo ci aiuta a fare pace con la matematica per scoprire dove si nascondono i numeri nella nostra quotidianità e a destreggiarci senza troppi timori nelle nostre finanze. Gli incontri, della durata di un’ora e mezza ciascuno, saranno introdotti e moderati da Trivioquadrivio mentre la chiusura sarà affidata ad Acomea per fornire elementi utili e suggerimenti in termini di comportamenti e approccio al tema finanziario. Si ringrazia l’Università Cattolica per il coinvolgimento di docenti e studenti nel progetto.  
   
   
TURISMO. IL VENETO PRESENTA AL PEDROCCHI DI PADOVA LA SUA PROPOSTA CONGRESSUALE AI BUYER STRANIERI  
 
Venezia, 6 marzo 2014 - Il Veneto si prepara ad ospitare la 7ª Convention Nazionale di Federcongressi, che si svolgerà a Venezia, da giovedì 6 a sabato 8 marzo prossimi, al Terminal 103 della Stazione Marittima di Venezia, sarà incentrata sul tema “Il futuro è qui, comincia adesso”. E lo fa organizzando a Padova, a partire da domani, mercoledì 5 marzo, “eVeneto”, un grande workshop con il quale il sistema regionale del turismo congressuale “Venice Region Convention Bureau Network” si presenterà ad una trentina di qualificati buyer provenienti da Paesi scandinavi, Germania, Austria, Svizzera, Belgio, Regno e Unito Russia, per presentare la sua proposta promo –commerciale in questo segmento economico del turismo. I buyer appartengono al settore corporate e/o associativo, con prospect business nell’arco del 2014-2015 e uno spiccato interesse per l’Italia quale meta dei loro eventi. “A loro , la rete regionale dei sette convention bureau del Veneto si presenterà in veste unitaria e coordinata il patrimonio – ha sottolineato l’assessore al turismo Marino Finozzi – forte di una proposta che dispone di 345 strutture idonee di prestigio, costituite da 209 alberghi, 100 centri Congressi, 34 dimore storiche, 2 residenze turistico alberghiere”. I buyer stranieri saranno accolti nel pomeriggio di mercoledì nella sede dei Musei Civici di Padova, da dove si recheranno per una visita privata alla Cappella degli Scrovegni. Il giorno successivo, giovedì 6 marzo, nel Piano Nobile di Caffè Pedrocchi si svolgeranno gli appuntamenti prefissati, coordinati e scalettati a cura dell’organizzazione (Brains, la nuovissima sinergia di imprese composta da Promos Edizioni, editrice del magazine specializzato Quality Travel e promotrice dell’associazione Qualitaly for events, e Stefano Ferri Comunicazione e marketing). La sera il gruppo si trasferirà a Venezia, per unirsi alla Convention di Federcongressi&eventi, traendone ulteriori ricchi spunti di networking. Venerdì 7 i buyer parteciperanno ai lavori della Convention per prendere poi parte ad un Educational tour scelto tra i cinque proposti dai convention bureau locali.