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GIOVEDI

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Notiziario Marketpress di Giovedì 06 Marzo 2014
NUOVO PROGETTO DELL´UE PER REINTRODURRE I LEGUMI NEI CAMPI EUROPEI  
 
Fagioli, piselli e lenticchie, collettivamente conosciuti come legumi, offrono a uomini e animali una ricca fonte di proteine. Tuttavia, nonostante i loro molteplici benefici, la coltivazione dei legumi in Europa è calata in modo costante negli ultimi 40 anni. Oggigiorno importiamo circa il 70 % del nostro fabbisogno di prodotti ricchi di proteine usati come mangimi, e questo avrà una crescente importanza geopolitica poiché i prezzi delle proteine nel mondo continuano a crescere. Il progetto Legato ("Legumes for the Agriculture of Tomorrow"), che sarà avviato i primi di marzo, mira ad affrontare questo problema migliorando la competitività dei legumi europei e aumentando la reintroduzione sostenibile delle leguminose da granella nei nostri sistemi di coltivazione. Mettendo assieme 17 istituti di ricerca e 10 aziende o associazioni professionali provenienti da 12 paesi europei, Legato si concentrerà sui metodi di coltivazione e di gestione delle principali leguminose o civaie coltivate in Europa: il pisello e la fava. Si prevede che alla fine il lavoro consentirà di aumentare la coltivazione dei legumi in Europa, dove attualmente rappresentano meno del 2 % dei terreni coltivati, in contrasto con più del 10 % in Cina e nelle Americhe. Legato sfrutterà risorse genomiche di vasta portata diventate disponibili di recente, che comprendono popolazioni mutanti, mappatura delle popolazioni, marcatori molecolari e atlanti di espressione genica per l´identificazione di candidati genici, che consentiranno di compiere un salto quantico nell´uso della selezione assistita da marcatori nella coltivazione delle piante leguminose. L´applicabilità dei metodi sviluppati verrà poi valutata in operazioni di coltivazione delle piante. Il team intende sfruttare la conoscenza sulla fisiologia dei legumi e sulle interazioni simbionte legumi, acquisita in una serie di precedenti progetti Ue, in particolare Glip ("Grain Legumes Integrated Project"). Un membro del team di Legato fa notare: "Malgrado i precedenti progressi, l´impatto [di precedenti progetti] è stato limitato a causa di una carenza del trasferimento di tecnologia e competenze dalla conclusione di Glip e della connessa piattaforma di trasferimento tecnologico (Gl-ttp). Intendiamo sfruttare l´opportunità di comunicare e utilizzare meglio la portata della conoscenza ottenuta". Il team di Legato affronterà anche delle nuove sfide. "Abbiamo deciso di affrontare i parassiti e le malattie emergenti che rappresentano una minaccia alla coltivazione dei legumi nell´agricoltura a basso input, alcuni dei quali sono stati poco studiati in passato". Il team di Legato auspica che il proprio lavoro porti benefici sia ai consumatori che ai coltivatori, ed è irremovibile sul fatto che i materiali e le conoscenze generate nell´ambito del progetto vengano trasferiti a tutte le parti interessate attraverso una rete e un forum. Spera inoltre di assistere a una più ampia diffusione mediante un programma di divulgazione sui media che includa un sito web, opuscoli e workshop. I legumi sono estremamente importanti per la sostenibilità a lungo termine dell´agricoltura europea. La loro eccezionale capacità di fissare l´azoto atmosferico significa che essi non richiedono fertilizzanti azotati quando vengono coltivati e il loro effetto di diversificazione riduce il bisogno di pesticidi. Questo a sua volta riduce sia i costi per gli agricoltori che lo stress sul suolo, consentendo in definitiva ai legumi di giocare un ruolo chiave nella riduzione degli effetti negativi della produzione agricola. Le leguminose sono anche una preziosa fonte di proteine che favorisce la salute, e i loro semi sono ricchi di amidi a lenta digeribilità, zuccheri solubili, fibre, minerali e vitamine. Per maggiori informazioni, visitare: http://www.Legato-fp7.eu/  
   
   
ALIMENTI: GALLETTI, LOTTA ALLO SPRECO DI CIBO E´ PRIORITA´ MINISTRO VEDE PROFESSOR SEGRÈ: AVANTI CON TASK FORCE PER PIANO NAZIONALE PREVENZIONE SPRECHI  
 
Roma - Il ministro dell´Ambiente Gian Luca Galletti ha ricevuto stamani a Roma il professor Andrea Segrè, direttore del dipartimento di Scienze e Tecnologie Agroalimentari dell´Università di Bologna e coordinatore della ´task force´ per la realizzazione del Pinpas, il Piano nazionale di prevenzione dello spreco alimentare. Il ministro Galletti ha sottolineato l´importanza prioritaria di una strategia di lotta allo spreco del cibo che si fondi sulla cultura della prevenzione e su una rinnovata attenzione al tema del consumo responsabile. Per raggiungere questi obiettivi, Galletti ha ribadito la necessità di proseguire il percorso avviato dal gruppo di lavoro, che si concretizzerà il 5 novembre prossimo con la presentazione del Piano nazionale di prevenzione dello spreco alimentare a Ecomondo Rimini.  
   
   
SVILUPPO RURALE, LOMBARDIA: DA PSR GRANDE ATTENZIONE ALLA MONTAGNA  
 
 Sabbio Chiese/bs - "Sono attività proficue, testimonianza di un´agricoltura impegnativa come quella di montagna. Che, prima ancora di produrre, è presidio del territorio e va tutelata in tutti i modi". Lo ha detto l´assessore regionale all´Agricoltura Gianni Fava, che ha Visitato il Caseificio Sociale Valsabbino di Sabbio Chiese; all´incontro con operatori e allevatori locali, organizzato dal consigliere regionale Gianantonio Girelli, hanno partecipato il presidente della Comunità montana Valle Sabbia Giovanmaria Flocchini e l´assessore provinciale alle Attività produttive Giorgio Bontempi. Per La Montagna - "Con il nuovo Psr impegneremo dal 35 al 40 per cento di risorse - ha detto Fava, visitando la struttura con Ennio Bonomi e Alberto Buffoli, presidente e vice presidente del Caseificio -, siamo orientati a investire molto in montagna. Oggi la nostra priorità è sostenere l´agricoltura di montagna. C´è bisogno di accompagnare le dinamiche di crescita di queste produzioni, che mostrano ancora notevoli segnali di interesse e rappresentano veri e propri presidi territoriali. Poter garantire, inoltre, il ricambio generazionale per sostenere questi ambiti è fondamentale per aiutare le attività a continuare".  
   
   
MILANO: IL BANDO ´NUTRIRE IL PIANETA 2014´ È DEDICATO ALL´AGRICOLTURA SOSTENIBILE, ALL´INNOVAZIONE DELLA FILIERA, ALLA VALORIZZAZIONE DELLE TRADIZIONI ALIMENTARI LOCALI  
 
 Comune di Milano, Regione Lombardia e Fondazione Cariplo insieme per sostenere i progetti di cooperazione internazionale. Si chiama ‘Nutrire il Pianeta 2014’ il nuovo bando, presentato stamani al Centro Congressi di Fondazione Cariplo, per sostenere progetti che, in linea con la tematica di Expo 2015, favoriscano lo sviluppo sostenibile attraverso iniziative economiche e sociali locali capaci di contribuire attivamente alla lotta alla povertà nelle comunità in cui operano, con particolare attenzione alle categorie più vulnerabili. Un partenariato pubblico-privato di primo livello che mette a disposizione delle organizzazioni non profit 5,2 milioni di euro: 1,5 milioni di euro stanziati dalla Regione Lombardia, 1,770 milioni di euro dal Comune di Milano (di cui 1,526 milioni provenienti da accordi stipulati in precedenza con fondazioni bancarie e 244 mila finanziati dal bilancio del 2013) e 1,930 milioni di euro dalla Fondazione Cariplo. ´Nutrire il Pianeta 2014´, bando unico nel suo genere e innovativo nella cooperazione internazionale, la cui prima fase si concluderà il 15 aprile, mette i temi della sicurezza alimentare al centro del percorso di avvicinamento ad Expo 2015. È dedicato all’agricoltura sostenibile (con particolare riferimento all’agricoltura urbana e peri-urbana) e alla filiera delle produzioni alimentari, prestando attenzione sia alla qualità e alla sicurezza del cibo sia all’innovazione della filiera (produzione, conservazione, controllo e distribuzione dei prodotti), come pure alla valorizzazione della conoscenza delle tradizioni alimentari locali come elementi competitivi. I progetti dovranno costruire un forte partenariato tra le organizzazioni italiane e soggetti dei Paesi di intervento rappresentativi della comunità locale. Il bando privilegerà le iniziative di imprenditoria sociale che uniscano obiettivi economici e obiettivi di protezione sociale, nonché di rafforzamento delle competenze e delle potenzialità delle risorse umane coinvolte. Sarà considerato di particolare interesse anche il coinvolgimento delle imprese lombarde nei progetti di sviluppo, in particolare nei casi in cui le imprese siano già presenti nel Paese di intervento individuato e possano apportare conoscenze e know how. Sarà valutato positivamente il coinvolgimento delle comunità straniere in Lombardia, valorizzando il dinamismo dell’imprenditoria immigrata. Il bando intende promuovere la valorizzazione delle iniziative progettuali sul territorio lombardo nel corso dei sei mesi dell’Esposizione (maggio-ottobre 2015) tramite azioni di informazione, sensibilizzazione e scambio di buone pratiche. Il Comune di Milano è attivo nella cooperazione decentrata dal 1989. Dal 2007, anche in vista della propria candidatura a Expo 2015, il Comune ha lanciato un programma e iniziative specifiche in ambito di sicurezza alimentare, biodiversità e co-sviluppo. Regione Lombardia opera nella cooperazione internazionale dall’inizio degli anni Novanta e, al fianco delle organizzazioni non governative e delle associazioni, ha contribuito a realizzare centinaia di progetti in quasi un terzo dei Paesi del mondo. Fondazione Cariplo ha promosso negli anni molteplici strumenti erogativi con l’obiettivo di sostenere la crescita sociale ed economica dei Paesi di intervento.  
   
   
AGRONOMI, LOMBARDIA: PSR GENEROSO CON SETTORE TECNICO  
 
Milano - "Occorre un rilancio dei servizi di assistenza e consulenza tecnica. Per questo vogliamo mettere risorse importanti per la formazione dei consulenti: 55 milioni di euro dalla nuova programmazione, numeri importanti,a testimonianza della volontà di Regione Lombardia di spingere in questa direzione". Lo ha detto l´assessore regionale all´Agricoltura Gianni Fava, nel corso della Conferenza permanente dei presidenti delle Federazioni Regionali degli Ordini dei dottori Agronomi e Forestali che si è tenuta ieri in Regione. Formazione Necessaria Per Competere - "Oggi l´agricoltore ha bisogno di qualificare professionalmente la propria attività nella competizione internazionale - ha esortato Fava - . Abbiamo scelto di prendere un impegno congruo: ciò non toglie che questo sforzo possa essere riformulato. Siamo, del resto, in una fase di ascolto: chiusa la consultazione con le parti, la fine della prossima settimana, il confronto sarà con le regioni limitrofe. Per condividere osservazioni, contributi, per armonizzare il piano tra le cinque realtà omogenee dal punto di vista della produzione agricola, per affrontare le problematiche con strumenti condivisi". Psr Aperto A Contributi - "La Lombardia per prima in Italia ha chiuso il testo base del Psr con accordo unanime delle associazioni sindacali di categoria - ha ricordato Fava - ; siamo alla fase di definizione del testo, avendo già individuato le cifre nei vari capitoli". Un dato, quello delle risorse, in controtendenza - come ribadito a più riprese - rispetto alla programmazione precedente. "L´importo cresce del 14% - ha detto Fava - per un miliardo e 200 milioni di euro complessivi. Centotrentatré milioni in più per gli investimenti rispetto al passato, grazie anche a un maggior impegno della Regione, raddoppiato come quota di compartecipazione. Un peso rilevante per la Lombardia, ma è una scelta presa per sostenere il comparto". Collaborazione Con Ordine - "Le risorse saranno ricollocate su un numero inferiore di misure rispetto al passato, ma più concentrare sui singoli comparti - ha specificato l´assessore regionale - . Un risultato frutto anche del lavoro con la vostra categoria, grazie all´inserimento di un agronomo nel gruppo scientifico a supporto della redazione del Psr. Figura professionale che potrà continuare a collaborare, nell´individuazione specifica delle singole misure da allocare sui singoli assi e nella redazione dei singoli bandi". Nuovi Bandi - L´attesa approvazione del piano consentirebbe di dare un quadro certo al sistema "e di uscire con i bandi - ha ricordato Fava - , entro la primavera, per riaprire tre misure in transizione. Risorse della nuova pianificazione destinate, in particolare, all´agricoltura di montagna, giovani e investimenti in aziende agricole. Una misura, questa, che vale 25 milioni sulla programmazione successiva, con bandi nuovi". Le vecchie graduatorie vanno in soffitta. "A questo punto - ha concluso l´assessore - attendiamo osservazioni in temi rapidi, vogliamo fare in fretta, servono risposte concrete e una regione come la Lombardia non può aspettare".  
   
   
EXPO, DALLA REGIONE LOMBARDIA 1,5 MILIONI PER BANDO NUTRIRE IL PIANETA  
 
Milano - "Nutrire il Pianeta 2014 è un bando unico nel suo genere e innovativo nella cooperazione internazionale perché mette i temi della sicurezza alimentare al centro del percorso di avvicinamento ad Expo 2015". Lo ha detto il Sottosegretario all´Expo 2015 e all´internazionalizzazione delle imprese di Regione Lombardia Fabrizio Sala commentando l´uscita del nuovo bando "Nutrire il Pianeta 2014", presentato al Centro Congressi di Fondazione Cariplo. Sviluppo Sostenibile - "Vogliamo promuovere - ha aggiunto Sala - le migliori iniziative che, in linea con la tematica di Expo 2015, favoriscano lo sviluppo sostenibile con una serie di azioni economiche e sociali locali in grado di contribuire attivamente alla lotta alla povertà". Bando Da 5,2 Milioni - Il bando è sostenuto da un partenariato pubblico-privato di primo livello che mette a disposizione delle organizzazioni non profit 5,2 milioni di euro: 1,5 milioni di euro stanziati dalla Regione Lombardia, 1,770 milioni di euro dal Comune di Milano (di cui 1,526 milioni provenienti da accordi stipulati in precedenza con fondazioni bancarie e 244 mila finanziati dal bilancio del 2013) e 1,930 milioni di euro dalla Fondazione Cariplo. I Contenuti E Le Azioni - ´Nutrire il Pianeta 2014´ è dedicato all´agricoltura sostenibile (con particolare riferimento all´agricoltura urbana e peri-urbana) e alla filiera delle produzioni alimentari, prestando attenzione sia alla qualità e alla sicurezza del cibo che all´innovazione della filiera (produzione, conservazione, controllo e distribuzione dei prodotti). Rientrano tra le azioni finanziabili anche quelle destinate alla valorizzazione della conoscenza delle tradizioni alimentari locali come elementi competitivi. La scadenza della prima fase del bando, per la presentazione di una concept note, è fissata al 15 aprile 2014. Gli Obiettivi - "Il bando privilegerà le iniziative di imprenditoria sociale - ha spiegato Sala - che uniscano obiettivi economici e finalità di protezione sociale: un´attenzione particolare sarà riservata a progetti di sviluppo che coinvolgano le imprese lombarde, in particolare nei casi in cui le aziende siano già presenti nel paese di intervento individuato e possano apportare conoscenze e know how". Impegno Regione Nella Cooperazione Internazionale - Regione Lombardia opera nella cooperazione internazionale dall´inizio degli anni Novanta e, al fianco delle organizzazioni non governative e delle associazioni, ha contribuito a realizzare centinaia di progetti in quasi un terzo dei paesi del mondo.  
   
   
MARONI BATTEZZA ´FOODY´, MASCOTTE DI EXPO  
 
Milano - "È un bel nome, mi piace, rappresenta bene il significato di Expo, in un modo facilmente comprensibile a tutti". Lo ha detto il presidente della Regione Lombardia Roberto Maroni, riferendosi a ´Foody´, la mascotte ufficiale di Expo 2015, presentata al Castello Sforzesco di Milano. Il presidente, riferendosi all´aglio, uno degli 11 personaggi che compongono la mascotte, battezzato ´Guagliò´, ha proposto che gli sia dato anche un ´cognome´: "Aggiungerei - ha spiegato - ´Bagaj´, che in lombardo vuol dire ragazzino e ´aj´, aglio. Così avrà un nome e un cognome". Massimo Impegno - Durante la conferenza stampa Maroni ha sottolineato "l´importanza di simboli, come questo", senza dimenticare, ha aggiunto, "la sostanza. "Cioè - ha detto - la realizzazione delle infrastrutture e delle grandi opere per l´Esposizione universale del 2015. Siamo una grande squadra, che lavora intensamente". "Già lunedì prossimo - ha fatto sapere - ci sarà l´insediamento del tavolo permanente fra Ministero delle Infrastrutture e Regione Lombardia, per affrontare e risolvere le criticità". "E´ una grande sfida - ha aggiunto -, perché la data di avvio di questo grande evento non può essere prorogata nemmeno per decreto legge". "E´ una grande sfida - ha concluso -, ma sono sicuro che ce la faremo". Cosa Rappresenta - ´Foody´ rappresenta la comunità, la diversità e il cibo inteso nella sua accezione più estesa, fonte di vita ed energia. E´ sincero, saggio, rispettoso e amante della buona e sana cucina. La scelta del nome nasce da un concorso contest con cui i bambini hanno avuto la possibilità di dare il nome alla Mascotte di Expo Milano 2015 e ai suoi 11 amici, che si è chiuso il 7 gennaio scorso. Stile Arcimboldo - Il volto "in stile Arcimboldo" e gli undici personaggi della famiglia di frutta e verdura che Disney Italia ha disegnato per raccontare il tema dell´Esposizione universale, ´Nutrire il Pianeta, Energia per la Vita´, da oggi hanno un´identità ancora più definita. Lanciato lo scorso 15 dicembre, in occasione della presentazione ufficiale al pubblico al Teatro Franco Parenti, il concorso ha ricevuto una risposta entusiasta soprattutto da parte di bambini e famiglie, cui era principalmente rivolto. Portavoce Di ´Buone Abitudini´ - "La scelta di Disney Italia di far rappresentare a un´intera squadra di personaggi l´Esposizione universale del 2015 è molto fortunata e significativa, anche da un punto di vista educativo - ha fatto sapere Giuseppe Sala, commissario unico delegato del Governo per Expo Milano 2015 -, sottolinea l´importanza del gruppo, valorizzando le caratteristiche di ogni singolo soggetto. Proprio su questa parte si è concentrato il convincente lavoro di Disney Italia. Ogni alimento ´animato´, darà vita a un aspetto del tema della manifestazione e si farà portavoce di buone e corrette abitudini. Anche per questo motivo, abbiamo deciso che fossero i più piccoli i protagonisti della presentazione di ieri . Non c´è pubblico migliore di quello dei ragazzi per giudicare se una proposta creativa avrà e successo e seguito. Siamo sempre più sicuri che sarà così". I Personaggi - Questi i personaggi che compongono ´Foody´: Banana - Josephine E´ nata in Indonesia, è una bellezza esotica, solare e un po´ stravagante. Il suo sogno è entrare nel mondo dello spettacolo e farsi notare. Fico - Rodolfo Nella vita ama fare palestra e corteggiare le ragazze. Ama giocare a poker, cantare al karaoke e posare per le foto per riviste o paparazzi. Melagrana - Chicca E´ divertente, ironica, atletica e sempre pronta al divertimento: quello che si potrebbe definire una tipa esplosiva. Dura scorza fuori e dolce e succosa dentro. Arancia - Arabella E´ timida, un po´ goffa e riservata. E´ in cerca del vero amore. E´ pura e innocente, i suoi amici dicono che non capisce le battute e si divertono a farle sempre scherzi. Cocomero - Gury E´ nato in Egitto e la sua famiglia vanta antichissime origini. Nella vita fa il ballerino di danza classica. Non ama i tatuaggi: farebbe di tutto per togliersi quelle strisce sul corpo. Mango - Manghy E´ dolce, generoso e affascinante. Viene dall´India, dove è un famoso attore nella fiorente industria cinematografica di Bollywood. Ama ballare, cantare e rilasciare autografi. Pera - Piera E´ allegra e un po´ eccentrica. Viene dalla Cina dove fa la top model. E´ amata nel mondo della moda ma vorrebbe essere apprezzata anche per le sue doti interiori. Pratica meditazione ed è anche contorsionista. Mela - Pamela E´ bella, simpatica ed estroversa. Ama guardare film d´amore e farsi autoscatti da postare sui social network. Rapanelli - Rap Brothers Sono apparentemente innocenti e cari ma in realtà sono agguerriti e sportivi e hanno una sfrenata passione per la musica rap. Mais Blu - Max Mais Viene dall´America Latina. E´ socievole, alternativo e un po´ artista. E´ convinto d´essere un capace indovino in grado di predire il futuro a tutti coloro che incontra. Aglio - Guaglio´ E´ curioso, ficcanaso ed egocentrico. Si fregia di avere tre laure e sei dottorati, ma il suo sogno rimane quello di stare sotto i riflettori. Single per scelta, non ama essere confuso con le cipolle. Bene Tavolo Permanente Su Expo - "Dopo l´incontro con i ministri su Expo, c´è stato un seguito importante, che giudico molto positivamente, cioè la decisione del ministro Maurizio Lupi di istituire, a Milano, un tavolo permanente fra Ministero delle Infrastrutture e Regione, per affrontare tutte le questioni relative all´elenco di richieste che ho avanzato, ossia il miliardo e 600 milioni di investimenti in infrastrutture, necessari per completare le opere. Siamo al rush finale, manca solo un anno all´Esposizione universale, non possiamo perdere nemmeno un giorno". Lo ha detto il presidente della Regione Lombardia Roberto Maroni, a margine della presentazione della mascotte ufficiale di Expo 2015 in corso al Castello Sforzesco di Milano. Coinvolgerò Tedeschi In Lotta Contraffazione (Ln - Milano, 05 mar) "Dopo la Catalunya, Ginevra, la Francia e la Commissione europea, domani saremo a Berlino per il ´World Expo Tour´. Una tappa importante, perché la Germania è un partner importante e voglio riuscire a coinvolgere anche i Tedeschi nella nostra lotta alla contraffazione alimentare". Lo ha detto il presidente della Regione Lombardia Roberto Maroni a margine della presentazione della mascotte ufficiale di Expo 2015, al Castello Sforzesco di Milano. Seconda Regione Agricola - "La Lombardia - ha ricordato il presidente - è la prima regione agricola d´Italia, la seconda in Europa, quindi per noi la lotta alla contraffazione alimentare è un impegno fondamentale". "Domani - ha ribadito - abbiamo una tappa importante del ´World Expo Tour´, mi auguro che abbia lo stesso esito positivo di quelle che l´hanno preceduta".  
   
   
PROGETTO DI SALVATAGGIO E RILANCIO DELLA FILIERA AVICOLA MOLISANA - SI CONTINUA A LAVORARE  
 
Campobasso - Continuano i lavori per il rilancio della filiera avicola molisana che passa attraverso il modello della socializzazione d´impresa. Dopo l´incontro del 19 Febbraio u.S., la prossima tappa è fissata per il 10 Marzo. La Regione Molise, le Parti Sociali, Confcooperative, Lega Coop Molise, Agci Molise si riuniranno per costituire il Tavolo del Partenariato finalizzato alla predisposizione del Piano Esecutivo di recupero e rilancio del polo avicolo di Bojano. "Nel rispetto degli impegni presi con i lavoratori - afferma il Presidente Frattura - andiamo avanti nel percorso annunciato di ristrutturazione e rilancio industriale del comparto avicolo, attraverso il modello condiviso della socializzazione d´impresa che costituisce, oggi più che mai, un´opportunità concreta per il superamento della crisi avicola molisana".  
   
   
"PSR", DA BANDO REGIONE UMBRIA RISORSE PER ATTIVITÀ FORMATIVE IN CAMPO AGRICOLO; ASSESSORE UMBRIA: INVESTIAMO SU GIOVANI E DONNE  
 
Perugia - "Investiamo sul capitale umano, per garantire ai giovani agricoltori, alle imprenditrici e al complesso degli addetti del settore agricolo, agroalimentari e forestale dell´Umbria di acquisire quel bagaglio di competenze e conoscenze professionali indispensabile non solo per competere sui mercati, ma anche per beneficiare di alcune misure del Programma di sviluppo rurale". L´assessore regionale alle Politiche agricole, Fernanda Cecchini, sintetizza così gli obiettivi del provvedimento con cui la Giunta regionale dell´Umbria, su sua proposta, ha approvato i criteri di ammissibilità e selezione delle domande per la realizzazione di attività formative, in attuazione della misura 111 del Programma di sviluppo rurale ("Psr") dell´Umbria 2007-2013. "Sono previste risorse finanziarie pari a 170mila euro – spiega – destinate agli operatori pubblici e privati accreditati presso la Regione Umbria per la progettazione e la gestione di attività formative. Attraverso una selezione con procedure di evidenza pubblica, saranno ammessi a finanziamento i corsi a favore dei beneficiari delle misure del Psr 2007-2013 e della misura 114 della precedente programmazione 2000-2006, ai quali sono richieste adeguate competenze e conoscenze in campo agricolo". Con un atto successivo saranno definiti i termini e le modalità di presentazione delle domande di finanziamento per il 2014 a sostegno dell´organizzazione di corsi che potranno essere articolati anche in più interventi, con un tetto massimo di spesa ammissibile per singolo intervento pari a 60mila euro. "Tra i criteri di selezione – rileva l´assessore - oltre a ‘premiare´ il possesso della certificazione di qualità, abbiamo previsto una premialità in base alla percentuale di donne cui è destinata l´attività formativa. L´agricoltura, infatti, è oggi l´unico settore che dimostra di assicurare ancora reddito e lavoro, con nuove opportunità per le donne e i giovani, particolarmente penalizzati dalla crisi generale". Uno dei segnali del ricambio generazionale in Umbria viene dai risultati della misura 112 del Programma di sviluppo rurale 2007-2013, che favorisce l´insediamento stabile dei giovani agricoltori. "Una misura tesa a creare un tessuto regionale di aziende vitali - dice l´assessore Cecchini - condotte da giovani imprenditori in grado di innovarsi e competere sui mercati, di adattarsi ai cambiamenti richiesti dalle politiche comunitarie. Dal 2008 al gennaio 2014 – sottolinea - all´Assessorato all´Agricoltura sono pervenute 672 domande, 503 ammesse a finanziamento per un impegno finanziario di oltre 23 milioni di euro, oltre 6 milioni dei quali già pagati. Risorse rilevanti, per giovani fra i 18 e i 40 anni, che hanno presentato un piano aziendale per lo sviluppo dell´attività agricola". "La Regione Umbria – conclude l´assessore Cecchini - continuerà a sostenere questo processo virtuoso anche con la nuova programmazione comunitaria per il 2014-2020, che ha tra le sue priorità quello di garantire una crescita intelligente, sostenibile e inclusiva e che si declinerà con varie azioni ‘chiave´, tra cui l´incoraggiamento dell´apprendimento lungo tutto l´arco della vita e la formazione professionale".  
   
   
ASSESSORE MARCHE, AL CONVEGNO PROMOSSO DA TERRA BIO SU PAC E PSR, INCONTRA OSCAR FARINETTI (EATALY).  
 
 Ancona - L’assessore regionale all’Agricoltura, Maura Malaspina, a Urbino per un Convegno promosso dalla cooperativa Terra Bio, ha incontrato Oscar Farinetti, fondatore della catena Eataly. All’imprenditore l’assessore ha donato un libro sulla razza bovina marchigiana, “le cui carni, di eccellente qualità, possono rappresentare un valore aggiungo nella vasta gamma delle produzioni disponibili presso la catena”. E il tema della qualità è stato al centro del Convegno, dedicato ai nuovi regolamenti della Politica agricola comune (Pac) e del Piano di sviluppo rurale (Psr) 2014/2020. “Le parole d’ordine della nuova programmazione – ha detto l’assessore – saranno innovazione, sostenibilità e semplificazione”. Malaspina, in particolare, si è soffermata sulle problematiche del comparto biologico, “settore strategico per la nostra regione. Il 2013 ha registrato una crescita delle vendite di prodotti biologici marchigiani del 10 per cento, con punte del 30 per cento per alcune aziende e del 60 per cento per alcuni prodotti, anche grazie alle azioni di promozione supportate dal Psr. La maggiore sensibilità da parte dei cittadini per le questioni ecologiche e il moltiplicarsi di episodi che periodicamente minano la sicurezza alimentare, hanno maturato, nell’opinione pubblica, la sempre più diffusa convinzione che produrre biologico significhi assicurare la salubrità degli alimenti e il rispetto dell’ambiente e del benessere animale. Le Marche hanno un forte profilo rurale e l’agricoltura, soprattutto quella di qualità, accanto all’industria, contribuisce in maniera determinante allo sviluppo della nostra regione”.  
   
   
CIA: OGNI GIORNO “SCOMPAIONO” DUE IMPRESE AGRICOLE LUCANE  
 
Ogni giorno poco meno di due imprese agricole lucane sono cancellate. Lo scorso anno – secondo i dati Ismea-unioncamere – 631 aziende sono scomparse, pur confermando che un terzo delle imprese iscritte alle Cciaa di Potenza e di Matera sono agricole (lo stock complessivo al 31 dicembre scorso è di 18.348). E dal 2009 al 2013 le aziende agricole che non sono più in attività sfiorano il 10%. “E’ una fatica quotidiana quella a cui sono chiamati i nostri agricoltori anche se – commenta Antonio Nisi, presidente Cia Basilicata - la situazione è stabile nel comparto dell’industria alimentare con 1.043 piccole e medie imprese e la perdita di solo 4 unità in un anno”. “La sfida della Cia – evidenzia – è per un’agricoltura essenziale, funzionale, sussidiaria, eticamente utile alla società, custode di beni e risorse anche immateriali. Intorno a queste questioni che sono nel contempo vincoli e opportunità, dobbiamo qualificare le produzioni, generare esternalità pubbliche d’interesse collettivo, riconoscere il settore primario quale comparto produttivo utile e di comunità, in questo senso affermiamo che l’agricoltura è bene comune. Oggi tramite l’impresa diffusa sul territorio l’agricoltura svolge funzioni plurime utili alla società, il punto dirimente riguarda le modalità e le forme di come vengono ripagate tali funzioni” Si impone all’agricoltura “un percorso obbligato d’innovazioni, volto ad elevare la qualità del fare imprese, e a porre in essere processi produttivi e pratiche agronomiche virtuose”.  
   
   
PISAPIA: "CON FOODY UN´EXPO E UNA CITTÀ A MISURA DI BAMBINI" SVELATO IL NOME DELLA MASCOTTE DELLA MANIFESTAZIONE  
 
Milano - "Foody la mascotte di Expo da oggi porterà in Italia e nel mondo il messaggio dell´Esposizione Universale milanese. E´ stato bello affidare la scelta del nome alla fantasia dei bambini. Anche perché Expo 2015 sarà a misura di bambino, come Milano sarà sempre di più una città per i bambini. Dove vivere, respirare e nutrirsi meglio. E anche giocare: nel Museo dei Bambini che abbiamo recentemente aperto come nei cortili delle case milanesi che stanno tornando luoghi di aggregazione. É alle generazioni future che si rivolge soprattutto il messaggio di Expo. Nutrire il corpo in modo sano per avere le energie necessarie per studiare, e poi lavorare e contribuire così alla vita propria, del proprio Paese e del Pianeta. Nutrirsi il giusto, per un mondo più giusto. Non è solo uno slogan. É una ´capriola´ per entrare in un futuro migliore per tutti. Un cambio di stili di vita e di mentalità che può partire solo dai bambini". Lo ha detto il Sindaco di Milano Giuliano Pisapia in occasione della presentazione del nome della Mascotte di Expo Milano 2015.  
   
   
LA VALPOLICELLA SCELTA PER SELEZIONARE I “MASTER OF WINE”.  
 
Venezia - “Lo considero un atto dovuto, per certi aspetti persino tardivo: l’enologia della Valpolicella, di Verona e del Veneto si meritano, e non da oggi, di essere luogo d’elezione per la massima qualificazione professionale mondiale nel settore del vino, perché hanno molto da dire: in termini di qualità, tipicità, affari e quantità”. Luca Zaia, governatore del Veneto commenta con soddisfazione la notizia che l’Institute of Masters of Wine, in collaborazione con l’Istituto Grandi Marchi, ha scelto la Valpolicella Classica per la Masterclass internazionale con la quale selezionare gli aspiranti al prestigioso titolo di Masters of Wine. I corsi sono riservati a chi, con ottima conoscenza dell’inglese, possieda un titolo di studio in campo enologico e abbia almeno 5 anni di esperienza nel settore. “Nel territorio veronese il vino viene prodotto da che esiste la civiltà – aggiunge Zaia – e anche oggi l’enologia scaligera sa proporre vini eccellenti in quantità ma sempre ai massimi livelli mondiali di qualità. Mi piace semplicemente ricordare che qui è nato un vino come l’Amarone, assolutamente unico a livello planetario, frutto di quello che sembrava un “errore” di cantina. Ma devo, come minimo, ricordare anche Soave, Bardolino, Custoza, Durello al vertice nelle rispettive tipologie di tantissimi altri vini di territorio da uve autoctone”. “Il Veneto è la prima regione produttrice di vini e di qualità in un paese, l’Italia- dice ancora Zaia – che con la scorsa vendemmia è divenuto il primo produttore mondiale. Il nostro export, intendo quello regionale, copre quasi il 32 per cento del valore delle esportazioni complessive di vino dall’Italia, per una quota che si aggira, dati 2013, attorno ad un miliardo 600 milioni di euro. La sola produzione veneta copre oltre il 3,1 per cento del totale planetario e la provincia di Verona, da sola, contribuisce alla produzione enologica mondiale con più dell’1,1 per cento. E’ veneta la maggiore novità del mercato dell’ultimo mezzo secolo: il Prosecco, che tra i vini di territorio ha superato come numero di bottiglie prodotte persino un campione storico come lo Champagne. Per non parlare – conclude Zaia – di tutto ciò che ruota attorno al vino: dalla ricerca, alla formazione, alla tecnologia di cantina”.  
   
   
I GRANDI VINI DEL TERRITORIO TORNANO PROTAGONISTI A STRESA  
 
Valorizzare i grandi vini del territorio e, con essi, le attrattive turistiche locali: questo l’obiettivo della manifestazione “G&g e l’Alto Piemonte”, in programma domenica 16 marzo 2014, presso le prestigiose sedi del Grand Hotel Regina Palace e Grand Hotel Des Iles Borromèes. L’evento, presentato durante la conferenza stampa che si è svolta ieri presso laCamera di Commercio di Novara, potrà contare sulla suggestiva cornice di Stresa, a quattro anni dalla prima edizione di “G&g” e dopo poco più di due anni da “Nebbiolo Grapes”, la convention mondiale dei produttori di Nebbiolo. «Con l’allargamento del Concorso Calice d’Oro alle province dell’Alto Piemonte abbiamo realizzato un quadrante enologico – ha esordito Paolo Rovellotti, presidente dell’Ente camerale – che si pone come modello di comportamento per gli altri ambiti: il successo di un territorio deriva infatti dal lavorare bene tutti insieme». L’edizione 2014 di “G&g”, organizzata dal Consorzio Tutela Nebbioli Alto Piemonte, in collaborazione con l´Associazione Italiana Sommelier – delegazione Vco e con il supporto della Camera di Commercio di Novara, presenta un’importante novità rispetto alla precedente: accanto ai produttori delle due denominazioni storiche Gattinara e Ghemme ci saranno anche i produttori delle otto D.o.c. Boca, Bramaterra, Colline Novaresi, Coste della Sesia, Fara, Lessona, Sizzano e Valli Ossolane. Il programma di “G&g e l’Alto Piemonte” avrà inizio alle ore 11 per la stampa (12.30 per il pubblico) presso il Regina Palace Hotel, dove i visitatori potranno degustare una selezione di vini, con assaggi di salumi, formaggi e prodotti tipici di alta qualità, presentati direttamente dai produttori locali. Alle ore 16, presso il Grand Hotel Des Iles Borromées, Mauro Carosso, consigliere nazionale dell’Associazione Italiana Sommelier, e Armando Castagno, giornalista ed esperto degustatore, condurranno una degustazione “orizzontale” dell’annata 2004 di Gattinara e Ghemme (su prenotazione). La giornata si concluderà con una cena di gala, nel corso della quale verrà consegnato il premio “G&g e l´Alto Piemonte 2014” al vino che avrà ottenuto il maggior numero di preferenze tra i visitatori e si procederà, inoltre, all’assegnazione di una bottiglia magnum, o l’equivalente, del vino vincitore ad uno dei partecipanti all’evento, mediante estrazione tra le schede di registrazione. Per maggiori informazioni e per prenotarsi alla degustazione e alla cena di gala: Segreteria Ais Vco (tel. 3483135827; segreteria@aisvco.It  ).  
   
   
IL PRESIDENTE DELLA COMMISSIONE AGRICOLTURA DEL PARLAMENTO UE, PAOLO DE CASTRO, INTERVIENE SU QUESTO TEMA NUMERO DI MARZO DI AGRIMPRESA, DISPONIBILE GIÀ PER LA VERSIONE ONLINE  
 
Bologna - L ’unica istituzione dell’Unione direttamente eletta dai cittadini, al quale è stato finalmente affidato un ruolo decisionale più forte nella definizione delle future politiche comunitarie. Banco di prova di questa nuova configurazione, la Politica agricola comune, sulla cui riforma si sono confrontati negli ultimi due anni Commissione, Consiglio e Parlamento europei fino ad arrivare all’accordo del 2013. Ad aprile il Parlamento Ue sarà chiamato ad esprimersi sui primi atti delegati, predisposti dalla Commissione Ue, relativi alle modalità di applicazione della riforma nei singoli Paesi. Ed è proprio negli Stati membri dell’Unione che si sta giocando un’altra importantissima partita Pac: quella della redazione, entro fine luglio, dei piani applicativi nazionali. La Politica agricola comunitaria dei prossimi sette anni lascia infatti ampi margini di gestione ai singoli Paesi che, come nel caso degli aiuti accoppiati, potranno destinare delle risorse (per l’Italia oltre 550 milioni di euro). E una parte dell’intervento del presidente della Commissione agricoltura del Parlamento Ue, Paolo De Castro, sul numero di marzo di Agrimpresa, disponibile già per la versione online sfogliabile (http://www.Agrimpresaonline.it/sfogliabile/4-2014low/ ) e per la versione da mobile (http://www.Agrimpresaonline.it/sfogliabile/4-2014low.pdf ). Il riso nazionale minacciato importazioni dall’Asia, le conseguenze della primavera anticipata sulle colture agricole, un dossier di sei pagine sul vino e l’editoriale di Dosi sul novo governo sono, tra gli altri, i servizi del mensile di tecnica, politica agricola e alimentare.  
   
   
PARTE IL CONCORSO A PREMI “BERGAMO MILLE RICETTE”  
 
Al fine di promuovere la conoscenza dei prodotti enogastronomici della provincia e la riscoperta della tradizione culinaria del territorio, la Camera di Commercio ha indetto il concorso a premi “Bergamo Mille ricette”. Sono previste due categorie di concorso a seconda del tipo di ricetta: fotoricette e ricette e videoricette. Tutte dovranno in ogni caso rifarsi alla tipicità della cucina bergamasca e prevedere almeno un ingrediente scelto tra i prodotti tipici “Bergamo, città dei Mille… sapori” pubblicati sul sito della Camera di Commercio http://www.bg.camcom.gov.it/millesapori/it/  Ogni ricetta può essere proposta solo per una categoria di concorso. Le ricette vanno inviate entro il 30 giugno 2014 tramite posta elettronica all’indirizzobrevetti@bg.Camcom.it unitamente alla scheda di partecipazione all’iniziativa compilata e firmata. I contributi saranno pubblicati in ordine di ricezione sulla pagina “Il concorso” del blog http://blog.Giallozafferano.it/bergamomillesapori/ . A partire dal 1° luglio 2014 si aprirà la fase della votazione delle ricette che si concluderà il 31 ottobre 2014. Le 10 ricette più votate per ogni categoria saranno esaminate entro il 30 novembre 2014 da un’apposita giuria, che formerà una graduatoria degli elaborati e proclamerà i vincitori di entrambe le categorie. Per le rispettive categorie di concorso sono previsti i seguenti premi: 1. Fotoricette e ricette cinque cesti di prodotti dei Mille sapori del valore commerciale di € 157,00 così suddivisi: 1° premio: formaggio (caseificio Taddei), pancetta (Salumificio Gamba), torta di Treviglio (Pasticceria Bonati), confezione di casoncelli e confezione di scarpinocc (Raviolificio Poker); 2° premio: confezione di casoncelli e confezione di scarpinicc (Pastifico Orobico), torta del Donizetti (Pasticceria Bonati); 3° premio: confezione di casoncelli e confezione di scarpinocc (Raviolificio Poker), trancio di lardo (Salumificio Gamba); 4° premio: due confezioni di casoncelli e una confezione di scarpinocc (Raviolificio Poker); 5° premio: confezione di casoncelli e confezione di scarpinocc (Pastificio Orobico). 2. Videoricette buoni per menù o piatti della tradizione presso alcuni ristoranti dei Mille sapori www.Bg.camcom.gov.it/ristorantideimillesapori/it/  del valore commerciale di € 302,00: 1° premio: buono per due menù della tradizione presso Hotel Panoramico di Fonteno; 2° premio: buono per un menù della tradizione presso Roof Garden di Bergamo; 3° premio: buono per un menù della tradizione e un piatto della tradizione presso Locanda della Corte di Alzano Lombardo; 4° premio: buono per due menù della tradizione presso Giopì e Margì di Bergamo; 5° premio: buono per due piatti della tradizione presso Hotel Panoramico di Fonteno. Il regolamento del concorso è disponibile al seguente indirizzo www.Bg.camcom.gov.it