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Notiziario Marketpress di Lunedì 02 Aprile 2007
CUORE INFARTUATO RIGENERATO CON LE STAMINALI SINTETIZZATA UNA NUOVA MOLECOLA, CAPACE DI DIFFERENZIARE IN ELEMENTI CARDIOVASCOLARI CELLULE STAMINALI UMANE ISOLATE DA PLACENTA A TERMINE. UN SUCCESSO DELLA MEDICINA RIGENERATIVA OTTENUTO DA CNR, INBB E OSPEDALE S. ORSOLA DI BOLOGNA  
 
Roma-Bologna, 2 aprile 2007 - Nei laboratori dell’Istituto nazionale di biostrutture e biosistemi (Consorzio Interuniversitario Inbb), per la prima volta cuori di ratti sottoposti ad infarto sperimentale sono stati rigenerati col trapianto di cellule staminali umane di tipo mesenchimale, isolate da placenta a termine. Le ricerche sono state coordinate dal professor Carlo Ventura, direttore del Laboratorio di Biologia molecolare e bioingegneria delle cellule staminali dell’Inbb, presso l’Istituto di Cardiologia dell’Ospedale S. Orsola–malpighi di Bologna, in collaborazione con il prof. Fabio Recchia dell’Istituto di fisiologia clinica del Consiglio nazionale delle ricerche di Pisa (Ifc-cnr), il prof. Gian Paolo Bagnara del Dipartimento di Istologia, embriologia e biologia applicata dell’Università di Bologna, il prof. Gianandrea Pasquinelli del Dipartimento di Patologia sperimentale dell’Università di Bologna. La collaborazione tra il Cnr (che ha svolto la parte in vivo degli esperimenti) e l’Inbb si inserisce nell’ambito di un accordo-quadro in essere su alcune linee di ricerca. Lo studio è stato appena pubblicato sul prestigioso “Journal of Biological Chemistry”, organo ufficiale della “American Society of Biochemistry and Molecular Biology”. Prima del trapianto nel tessuto cardiaco, le cellule sono state orientate ex vivo verso il differenziamento miocardico e vascolare con una nuova molecola: un composto contenente acido ialuronico, acido butirrico e acido retinoico (Hbr). Grazie a questa molecola, le cellule staminali hanno mostrato un’ elevata resa di differenziamento cardiovascolare in vitro e, una volta trapiantate nel miocardio infartuato, si sono differenziate in nuovi vasi coronarici, costituiti da cellule endoteliali umane, e in cellule cardiache, anch’esse di derivazione staminale umana. Un aspetto di particolare rilievo è rappresentato dal fatto che l’Hbr ha anche fatto in modo che le stesse cellule staminali secernessero fattori di crescita, in grado di indurre la formazione di nuovi vasi coronarici (angiogenesi) da parte del tessuto cardiaco ricevente. Alcuni di questi fattori di crescita sono inoltre risultati essere dotati di proprietà antiapoptotiche (capaci di prevenire la morte cellulare). Non è stato necessario fare uso di immunosoppressori, pur trattandosi di uno xenotrapianto (donatore e ricevente sono di due specie diverse): il particolare tipo di cellule staminali umane è stato ottimamente tollerato dal sistema immunitario del ricevente senza alcun segno di rigetto. Questo studio ha quindi realizzato un nuova molecola, definita dai ricercatori “a logica differenziativa”, in grado non solo di orientare selettivamente le cellule staminali umane, ma anche di utilizzare tali cellule come una sorta di laboratorio per la produzione di fattori trofici in grado di promuovere una rivascolarizzazione endogena e di salvare il tessuto cardiaco dall´estensione dell´infarto. Inoltre, le cellule staminali sono state isolate da un organo (placenta a termine) che viene eliminato dopo il parto, superando quindi le problematiche etiche legate all´uso di cellule staminali embrionali umane. La tolleranza immunitaria osservata apre la strada al trapianto eterologo di cellule staminali, ampliando gli scenari della cosiddetta medicina rigenerativa per ora sostanzialmente confinata alla prospettiva di un trapianto autologo di queste cellule. Il professor Ventura e i suoi collaboratori stanno attualmente iniziando uno studio preclinico sul maiale in vista di una applicazione clinica nell´uomo delle strategie sopra esposte. .  
   
   
L’ASMA ARRIVA DALL’“IRAK-M” QUESTO IL NOME DEL GENE SCOPERTO DAGLI STUDIOSI DELL’INN-CNR DI CAGLIARI, RESPONSABILE DI UNA DELLE FORME ASMATICHE PIÙ GRAVI, QUELLA PERSISTENTE A ESORDIO PRECOCE, CHE COLPISCE I BAMBINI E DURA TUTTA LA VITA.  
 
Roma, 2 aprile 2007 - Si chiama Irak-m il nuovo gene, identificato dall’équipe di Antonio Cao, direttore dell’Istituto di neurogenetica e neurofarmacologia del Consiglio nazionale delle ricerche di Cagliari (Inn-cnr), direttamente implicato nella regolazione della risposta immunitaria innata e quindi nella patofisiologia dell’asma persistente ad esordio precoce, una delle forme più gravi, giacché insorge in età infantile e dura tutta la vita. “Il cattivo funzionamento di Irak-m potrebbe portare ad un’eccessiva infiammazione nel polmone con una conseguente risposta asmatica e/o allergica”, precisa il prof. Cao, “e riteniamo che questa scoperta sia di estrema importanza per le dirette implicazioni mediche, sia nel campo della diagnosi sia nella terapia dell’asma, una malattia la cui incidenza ed associata mortalità è oggi in forte aumento in tutti i paesi industrializzati”. L’indagine – pubblicata sulla rivista internazionale American Journal of Human Genetics - che ha portato alla scoperta di questo gene è durata oltre undici anni su un campione di famiglie affette da asma allergico, provenienti da tutta la Sardegna. “Sono state utilizzate analisi sia di tipo familiare sia di tipo caso-controllo,” spiega Silvia Naitza, ricercatrice dell’Inn-cnr e coautrice della ricerca, “partendo dall’osservazione che la limitata eterogeneità riscontrata nelle varianti patogenetiche delle malattie monogeniche e complesse in questa popolazione, caratterizzata da un particolare patrimonio genetico grazie al suo isolamento, dovrebbe, insieme alla relativa omogeneità delle condizioni ambientali, semplificare lo studio dei tratti multifattoriali”. “L’intuizione del prof. Giuseppe Pilia di stratificare il campione sulla base dell’età d’esordio della malattia (maggiore o minore di 13 anni). Prosegue la ricercatrice. “ha permesso di trovare un collegamento significativo in una parte della regione esaminata e di identificare il gene Irak-m come quello che contribuisce al linkage, dimostrando l’associazione di questo gene con l’asma persistente ad esordio precoce. Abbiamo replicato questi risultati in una popolazione dell’Italia peninsulare geneticamente distante da quella sarda e lo studio ha confermato che il gene Irak-m è coinvolto nella patogenesi dell’asma anche nella popolazione generale italiana. Questi risultati suggeriscono un legame diretto tra l’iperattivazione del sistema immunitario innato e l’infiammazione cronica delle vie respiratorie ed indicano Irak-m come un nuovo potenziale bersaglio per lo sviluppo di misure di prevenzione ed interventi terapeutici contro l’asma”. Questo lavoro convalida inoltre l’uso della popolazione sarda come campione per lo studio di malattie e tratti complessi. “La ricerca è stata ideata e diretta dal prof. Giuseppe Pilia dal 1996 fino alla sua prematura scomparsa, nell’aprile 2005”, tiene a sottolineare il prof. Cao, “e comunque il lavoro è il frutto di un grosso sforzo collettivo, che ha richiesto il contributo e l’interazione di diverse figure professionali e competenze, come testimonia la lunga lista di collaboratori che hanno firmato l’articolo”. .  
   
   
SOCIETÀ MEDICO-SCIENTIFICHE FISM A FIANCO DI MILANOCHECKUP. A FIERAMILANO LE NUOVE FRONTIERE DELLA SANITÀ: SI PARTE CON MICROSONDA PER LA DIAGNOSI DEI TUMORI IN ANTEPRIMA NOVITÀ IN AMBITO RADIOLOGICO, CARDIOLOGICO, ORTOPEDICO ED ONCOLOGICO  
 
Milano, 2 aprile 2007 - Fiera Milano Tech, società del Gruppo Fiera Milano, e Fism, Federazione delle Società Medico-scientifiche Italiane, hanno sottoscritto un accordo triennale di partnership strategica per promuovere Milanocheckup – Medical Science Expo – la nuova rassegna rivolta alle imprese, agli operatori professionali e alla comunità medico-scientifica e sanitaria, che si svolgerà dal 6 al 9 giugno 2007 a fieramilano, Rho. Fism contribuirà a coinvolgere a Milanocheckup operatori del settore, in particolare decision maker della domanda e dell’offerta di salute tramite, ad esempio, azioni mirate di sensibilizzazione verso Società e Associazioni Medico Scientifiche, istituzioni e molteplici interlocutori e organismi dell’associazionismo professionale. “L’accordo – spiega Pasquale Spinelli, Presidente Fism - prevede infatti la programmazione e realizzazione di una serie di eventi multidisciplinari ad alto contenuto scientifico e con rilevanti risvolti sociali, dedicati a diverse tematiche di particolare interesse e attualità quali la cardiologia, la radiologia, l’oncologia, l’ortopedia, la sicurezza negli ospedali, il Risk Management, l’Health Technology Assessment, la nutrizione, l’etica nella ricerca scientifica, la formazione medica e il ruolo delle società medico-scientifiche nella società contemporanea”. “Milanocheckup - aggiunge Bruno Boffo, amministratore delegato di Fiera Milano Tech, società del gruppo Fiera Milano che cura la manifestazione - si propone, infatti, come un’occasione unica di aggiornamento tecnologico-scientifico e culturale, grazie a una serie rilevante di eventi congressuali e a un’esposizione di tecnologie, soluzioni e prodotti disponibili per il comparto medico-sanitario". Grazie all’accordo tra Fiera Milano Tech e Fism verra´ presentata a Milanocheckup, in occasione di un Convegno dedicato ai progressi dell’endoscopia, una nuova e rivoluzionaria microscopica sonda diagnostica. Si chiama Endocytoscopy System, Ecs, e potrà penetrare nei tessuti per osservare la possibile insorgenza di polipi e tumori. Questa avanzata tecnologia, da alcuni mesi a disposizione del Dipartimento di Tecnologie Diagnostiche dell’Istituto Nazionale per la Ricerca sul Cancro di Genova grazie alla collaborazione con la Olympus di Tokyo, permette di ingrandire le immagini delle singole cellule e strutture anatomiche di ben 450 volte, mentre la tradizionale endoscopia può arrivare al massimo ad ingrandire 150 volte mediante strumentazione dotata di zoom. Il suo funzionamento è molto semplice: utilizza il tradizionale apparecchio per le endoscopie, all’interno del quale viene introdotta la nuova sonda per osservare il tessuto circostante; i tempi della procedura endoscopica si allungano di soli 15 minuti rispetto a quelli della normale endoscopia che variano in funzione dell’indagine (mediamente da 5 minuti per la gastroscopia a 20-30 minuti per la colonscopia). Il vantaggio per il paziente è notevole, dato che questo nuovo strumento permette di localizzare il tumore a livello embrionale, così da poter agire tempestivamente; allo stesso modo, è in grado di offrire maggiori dettagli al medico, che in base ai risultati presentati dalla sonda può decidere se agire con terapie diverse oppure operare il paziente. Al momento lo strumento è utilizzato nella sua fase preclinica e sono solo una decina gli esemplari prodotti, due dei quali in Italia, uno a Genova e uno a Torre del Greco (Na). L’ospedale ligure ha acquisito l’Ecs a luglio 2006 e ha cominciato una sperimentazione con finalità di ricerca in campo oncologico, in particolare sulla mucosa esofagea, gastrica, duodenale e intestinale. La nuova sonda non sostituisce gli attuali strumenti endoscopici, ma vi si aggiunge, offrendo l’opportunità di vedere nel dettaglio le strutture potenzialmente a rischio e segnalando con maggior efficacia ai patologi l’area interessata dalla malattia. “Abbiamo finora studiato 25 casi” - spiega il dottor Emanuele Meroni, del Dipartimento di Tecnologie Diagnostiche dell’Istituto Nazionale per la Ricerca sul Cancro di Genova – “ci stiamo muovendo a 360° gradi per costruire un archivio di immagini utili a diagnosticare i tumori e le neoplasie, che con questo strumento possono essere rilevate in una fase precocissima”. .  
   
   
DIMAGRIRE CON UN GEL: DALL’IMCB-CNR UN NUOVO MATERIALE SUPER ASSORBENTE, IN GRADO DI ASSORBIRE LIQUIDI FINO A 1000 VOLTE IL SUO PESO INIZIALE, CHE VERRÀ PRODOTTO IN CAPSULE DA INGERIRE PRIMA DEI PASTI INSIEME AD ACQUA PER GENERARE SENSO DI SAZIETÀ.  
 
 Roma, 2 aprile 2007 - Per combattere l’obesità ora basta una pillola. Una capsula contenente un idrogelo superassorbente da ingerire prima dei pasti con due bicchieri d’acqua e il senso di fame sparisce. Lo promettono i ricercatori dell’Istituto per i materiali compositi e biomedici del Consiglio nazionale delle ricerche di Napoli che hanno messo a punto e sperimentato con successo un idrogelo in grado di assorbire fino ad un litro di acqua per grammo di materiale secco. “Il prodotto, agendo come bulking agent, genera un senso di sazietà nello stomaco, riempiendone una porzione senza assorbimento da parte dell’organismo”, spiega Luigi Ambrosio dell’Imcb-cnr che ha condotto la ricerca in collaborazione con il prof. Luigi Nicolais, docente dell’Università Federico Ii di Napoli e attualmente ministro della Funzione pubblica e innovazione, e con Alessandro Sannino, giovane ricercatore dell’Università di Lecce. “L’idrogelo, poi, segue il normale percorso alimentare fino all’espulsione naturale”. Il risultato della scoperta è il frutto di oltre 10 anni di studi nel campo delle tecnologie dei materiali, nella quale l’Italia ha competenze di primo piano. Investimenti importanti con partner industriali hanno condotto a precedenti brevetti relativi a idrogeli superassorbenti e licenze per varie applicazioni. Grazie al finanziamento del Miur ed all’investimento di Quantica e di State Street, l’idrogelo superassorbente verrà prodotto in forma di polvere da alloggiare all’interno di capsule da ingerire prima dei pasti, seguite da due bicchieri d’acqua. La totale biocompatibilità e la non interazione con l’organismo umano non fanno rientrare l’idrogelo nella categoria dei farmaci. “Lo sviluppo del prodotto è in fase avanzata”, sottolinea Luigi Ambrosio. “La sperimentazione avrà una durata di 12 mesi ed è già in corso presso il Policlinico Gemelli di Roma. Se i risultati verranno confermati, inizierà il lancio commerciale che sarà sempre sostenuto dagli investitori, Quantica e State Street, i quali valuteranno anche l’ingresso di partner industriali”. L’investimento di Quantica e State Street è mirato a realizzare test su vasta scala e ottenere le certificazioni europea (marchio Ce) e americana (marchio Fda) per la commercializzazione. Lo studio costituisce un originale contributo al problema del sovrappeso e dell’obesità, che sono diventati una grave minaccia alla salute anche perché associati a un rischio molto elevato di sviluppare diabete, ipertensione, infarto del miocardio, ictus cerebrale, osteoartrosi ed alcune forme di cancro. In Italia il problema del sovrappeso coinvolge 16 milioni di persone, di cui 4 milioni sono classificati come obesi. In America ci sono 60 milioni di obesi e il 20% di tutti i bambini americani, mentre il 25% della popolazione è costantemente a dieta e il 40% saltuariamente. Per questo brevetto, depositato nel 2004, Academica Life Science ha già vinto la Start-cup competition del 2004 quale migliore proposta spin-off dell’Università Federico Ii di Napoli. Academica Life Science è partecipata da Alessandro Sannino, promotore, imprenditore e Amministratore Delegato della società; gli altri due detentori della proprietà intellettuale, che avranno un ruolo non operativo, sono il dr. Ambrosio e il prof. Nicolais. Quantica Sgr, tramite il fondo Principia, ha acquisito il 40% mentre State Street, tramite il fondo Fondamenta, il 9%. La società ha sede a Napoli. .  
   
   
TURCO: SUBITO DIECI MILIONI DI EURO PER ACQUISTO COMUNICATORI VOCALI MALATI SLA  
 
Roma, 2 aprile 2007 - Il Ministro della Salute Livia Turco ha annunciato il 29 amrzo, nel corso del convegno internazionale “Decisioni di fine vita” svoltosi a Roma, l’intenzione di avviare un’iniziativa straordinaria per garantire la presa in carico domiciliare, comprensiva della messa a disposizione di dispositivi per la comunicazione, a favore dei malati di Sclerosi laterale amiotrofica o di altre patologie invalidanti che provocano la perdita della parola e quindi della possibilità di comunicare con il mondo esterno. Attualmente, infatti, tali dispositivi non sono forniti in maniera omogenea da tutte le Regioni, anche in attesa della prossima revisione del nomenclatore delle protesi che prevederà un loro più dettagliato inserimento tra le protesi erogate gratuitamente dal Ssn. Gli uffici del Ministero della Salute stanno predisponendo il testo di una specifica progettualità in materia cui destinare una quota, stimata attorno ai dieci milioni di euro, nell’ambito delle risorse del fondo sanitario destinate a specifici obiettivi sanitari. Saranno poi le Regioni ad attuare i progetti specifici comprensivi della messa a disposizione delle apparecchiature. I “Sistemi di comunicazione aumentativa alternativa” (questo il nome tecnico degli apparecchi) sono utilizzati per consentire di comunicare nelle fasi più avanzate della malattia quando restano solamente i movimenti oculari a collegare il paziente con il mondo circostante. A tale scopo sono nati i dispositivi a controllo oculare che grazie ad una telecamera connessa ad un computer e ad un software, consentono di scrivere, navigare in Internet, leggere scrivere e spedire e-mail, comandare luci ed apparecchi domestici, e molto altro ancora. .  
   
   
FARMACI OFF LABEL: PRESTO ELENCO “AUTORIZZATI”, MA GIÀ OGGI È COMUNQUE POSSIBILE PRESCRIVERLI PER SINGOLI CASI  
 
Roma, 29 marzo 2007 - In riferimento a quanto pubblicato dal Corriere della Sera sul problema dei farmaci off label, si precisa quanto segue: Con la legge finanziaria 2007 è stata limitata la possibilità di utilizzare, in ospedale, farmaci per indicazioni terapeutiche diverse da quelle per le quali sono stati registrati (off label), evitando così impieghi per i quali non è dimostrata alcuna efficacia terapeutica e che, quindi, in assenza di benefici, possono determinare effetti collaterali anche gravi. Esistono però alcuni farmaci che hanno dimostrato la loro efficacia anche per patologie non espressamente indicate nella registrazione. Per questo il Ministro della Salute Livia Turco ha chiesto all’Aifa, fin dal 12 febbraio scorso, di stilare un elenco dei farmaci per i quali l’impiego “off label” abbia una consolidata e comprovata base scientifica, allo scopo di garantire un loro definitivo riconoscimento ai fini prescrittivi anche per patologie originariamente non autorizzate (come previsto dalla legge n. 648/1996). In attesa della definizione della lista, prevista entro le prossime settimane, si deve comunque ricordare che il divieto previsto dalla legge finanziaria riguarda l’uso “diffuso e sistematico” di medicinali per indicazioni diverse da quelle autorizzate, quando per quelle stesse indicazioni siano comunque disponibili altri farmaci. Resta sempre possibile, pertanto, l’impiego off label di un medicinale, quando tale impiego sia giustificato dalle specifiche condizioni del singolo paziente o quando si tratti di patologia per la quale non siano disponibili farmaci regolarmente autorizzati. “ Penso che – ha dichiarato il Ministro Livia Turco - quando si tratta di temi delicati riguardanti la salute di persone affette da gravi patologie, sia inaccettabile qualsiasi tipo di strumentalizzazione politica come invece traspare da alcune dichiarazioni di medici e operatori riportate nell’articolo del Corriere”. .  
   
   
IL PROGETTO INTUIT  
 
Milano, 2 aprile 2007 - Gli obiettivi di Intuit (Indentification and New Treatments of Uncommon Intestinal Tumors) sono stati quelli di : portare avanti dei progetti strategici sui tumori rari (Gist e Net), aumentare la consapevolezza nei patologi rispetto a queste malattie ; formare i patologi in modo che possano diagnosticare in maniera corretta sia i Gist che i Net. La prima fase ha riguardato un’attività di training per i patologi, il secondo passo è stato uno studio retrospettivo sui Gist, il terzo step , l’avvio di una fase di e-medical education con il sito Internet dedicato www. In-tu. It. Il progetto è stato supportato da Siapec, la più importante associazione italiana legata alla Iap (International Society of Pathologists). Sono stati effettuati 5 meeting nel 2003 e 9 Cme points , in media hanno aderito 45 persone per ogni iniziativa in tutta Italia. I meeting erano strutturati in attività formative che prevedevano seminari, discussioni di casistica, informazione e dettagli sulla diagnosi di Net e Gist, approfondimenti anche sulle terapie mirate. Mediante l’utilizzo di un nuovo software i patologi hanno potuto visualizzare sul computer ciò che vedevano al microscopio e più di 20 samples digitalizzati sono stati analizzati e diagnosticati. E’ stata incrementata la consapevolezza sui Gist , su farmaci come il Glivec, e sui Net e farmaci come Sandostatin; si è cercato di ovviare a un difficile gap culturale nel quale in precedenza cadevano oncologi e patologi che non avevano un approccio metodico multidisciplinare, mentre è necessario che ci sia dialogo e cooperazione per tumori rari quali i Net e i Gist. “Novartis Oncology,” dice il dott Guido Guidi,” è stata la pioniera nel coinvolgere i patologi verso un approccio multidisciplinare, perché siamo sempre stati consapevoli di quanto, una corretta diagnosi, possa essere cruciale per la scelta di una terapia vincente, adeguata e mirata”. Al progetto Intuit, hanno partecipato in totale 250 patologi nel 2003 in Italia, 350 nel 2004 e si è coperto tutto il territorio nazionale , formando così quasi una sorta di pool specifico di patologi specializzati per Net e Gist. “Abbiamo offerto ai patologi,” dice il dott Guido Guidi,” una differente modalità di interagire e di poter considerare un’industria farmaceutica: si è compreso che l’industria farmaceutica può essere partner concreto, aperto al dialogo, attivo nella collaborazione per la formazione , per la ricerca con enti pubblici e privati, in un’ottica di trasparenza etica, di cui ogni cittadino, paziente, poi negli anni, potrà sempre di più beneficiare. I risultati di Intuit parlano chiaro : si è aumentata la diagnosi dei Gist e dei Nets dal 60 al 95 per cento. Il Progetto Intuit è stato poi esportato ed applicato in tutti i Paesi di Region Europe come un esempio di Best Practice importante, da condividere”. .  
   
   
SI CONSOLIDA L`ATTIVITA` DEI TRAPIANTI  
 
Ancona, 2 aprile 2007 - Centocinque trapianti, di cui 57 di rene, 47 di fegato e 1 di pancreas: a meno di due anni dall´inizio dell´attivita` trapiantologia nell´Ospedale di Ancona, le Marche si confermano tra le prime regioni in Italia per il numero di interventi; di rilievo, ma in leggero calo rispetto al 2005, anche il numero delle donazioni registrate nell´ultimo biennio. ´Risultati molto lusinghieri ´ ha commentato l´assessore regionale alla Sanita` Almerino Mezzolani nella conferenza stampa svoltasi presso la sede della Regione ´ che confermano la lungimiranza della scelta della Giunta di istituire, nel 2005, il Centro trapianti a Torrette´. Ma tutto questo non basta. ´Per consolidare ulteriormente la cultura della donazione occorre ´ ha sottolineato l´assessore - implementare le risorse umane e strutturali al servizio del Centro, aumentare la disponibilita` di sangue e intensificare l´informazione:tre obiettivi importanti, da raggiungere al piu` presto con l´approvazione, entro l´estate, del nuovo Piano socio ´sanitario regionale. ´ Altri dati rilevanti ´ ha affermato Duilio Testasecca, coordinatore del Centro regionale per le attivita` di prelievo e trapianto di organi e tessuti ´ sono il coinvolgimento fattivo nelle attivita` di donazione di quasi tutti gli ospedali delle Marche, ad eccezione di quello di Civitanova Marche; l´elevato numero, 31, di donatori effettivi negli ultimi due anni, grazie ai quali l´Ospedale di Ancona e` al secondo in Italia, dopo quello di Verona, per tasso di donazione; l´avvio nel 2006, in collaborazione con la Banca dei Tessuti di Treviso, dell´attivita` di prelievo multitessuto a cuore fermo. In leggero calo, rispetto al 2005, l´attivita` di donazione delle cornee, ma il prelievo ha soddisfatto in pieno la richiesta di trapianti sia nelle Marche che nell´Umbria. Il consolidamento dell´attivita` di trapianto e` anche merito -ha osservato Andrea Risaliti, capo dell´e`quipe di medici - chirurghi, nefrologi, infettivologi, diabetologi, anestesisti - che operano in stretta collaborazione tra loro. ´Tra gli obiettivi per il futuro figurano - ha spiegato Giovanni Frasca`, direttore di Nefrologia ´ il trapianto simultaneo di pancreas con il rene, il trapianto combinato fegato ´rene e l´avvio del trapianto di rene da donatore vivente´. Altri obiettivi sono il trapianto delle cellule e, soprattutto, ha rilevato Carmine Ruta, dirigente del servizio Salute della Regione, il potenziamento della rete dei servizi. L´attivita` di trapiantologia nelle Marche e` stata autorizzata nel mese di maggio 2005; i primi trapianti di rene e di fegato sono stati effettuati il 30 maggio 2005 e il 2 agosto 2005; il primo trapianto di pancreas risale allo scorso 8 marzo. L´eta` media dei pazienti con rene trapiantato e` di 51 anni, il tempo medio di attesa e` di sette mesi, la degenza diciannove giorni; su 124 pazienti in lista d´attesa, 52 provengono da fuori regione. .  
   
   
OSPEDALE DI POLICORO: UNA NUOVA TECNICA CONTRO IL GLAUCOMA  
 
Montalbano Jonico, 2 aprile 2007 - I pazienti affetti da glaucoma cronico, sanno bene quanto la loro qualità della vita sia cambiata a causa della somministrazione giornaliera di colliri che abbassano la pressione intraoculare. Per la cura di tale patologia oltre alla terapia con colliri, o quando questi non sono più sufficienti, esiste una terapia chirurgica e una terapia parachirurugica, e tra queste ultime é stata messa a punto una nuova tecnica che prende il nome di Pneumotrabeculoplastica, comunemente definita Pnt, con la quale è possibile intervenire contro il glaucoma. Questa tecnica ha come obbiettivo la riduzione della pressione intraoculare favorendo la fuoriuscita dell’umore acqueo dall’occhio. E’ un metodo non invasivo, che non presenta controindicazioni particolari, e grazie all’acquisto della specifica apparecchiatura, è ora possibile effettuarla presso l’Unità Operativa di oculistica dell’Ospedale di Policoro diretta dal Dott. Luigi Aiello. Per informazioni è necessario prendere contatti con l’ambulatorio di oculistica al numero telefonico 0835986407. Il glaucoma è una malattia caratterizzata da una progressiva alterazione del campo visivo, causata da una pressione intraoculare troppo alta, e se non curata, porta alla completa cecità. Il controllo della pressione intraoculare si ottiene o riducendo la produzione dei liquidi all’interno dell’occhio o facilitandone il deflusso. Nell´occhio affetto da glaucoma, infatti, il deflusso dell´umore acqueo viene ostacolato: il liquido si accumula e la pressione intraoculare comincia a salire. Dopo qualche tempo si produce una compressione o uno schiacciamento del nervo ottico con conseguente danno e morte delle fibre nervose. La lesione del nervo ottico si traduce in una progressiva alterazione del campo visivo il quale tende progressivamente a restringersi fino alla sua completa scomparsa. Se le fibre del nervo ottico vengono danneggiate, all´interno del campo visivo si generano delle zone in cui non è più possibile vedere (scotomi). Il glaucoma può colpire chiunque e una volta insorto, anche se curato, rimarrà per sempre. Il solo modo per prevenire la perdita della vista è la diagnosi precoce. E´ quindi molto importante sottoporsi a visite periodiche di controllo a scopo preventivo (soprattutto dopo aver superato i 40 anni). Esistono alcuni fattori di rischio che possono aumentare la probabilità di sviluppare la malattia: età avanzata, traumi oculari, predisposizione ereditaria, diabete, ipertensione sistemica, prolungata terapia con farmaci cortisonici, miopia. .  
   
   
SANITA´: STROKE, PROGETTO DA 32 POSTI LETTO E 640MILA EURO  
 
Pescara, 2 aprile 2007 - "Il modello della rete delle stroke unit è quello che vogliamo realizzare per razionalizzare e rendere la sanità fruibile con pari opportunità per tutti i cittadini abruzzesi". Lo ha dichiarato l´assessore alla Sanità, Bernardo Mazzocca, presentando il 30 marzo, nella sede dell´assessorato, il progetto di rete regionale delle stroke unit o unità di terapia neurovascolare, per la cura dell´ictus cerebrale. La Regione Abruzzo partecipa con altre 14 Regioni al progetto nazionale finanziato dal Ministero della Sanità e coordinato dalla Regione Emilia Romagna. Il progetto per la rete regionale abruzzese è stato elaborato da apposita commissione tecnico-scientifica con funzione di programmazione organizzativa istituita con delibera della Giunta regionale nel maggio del 2005. Finora in Abruzzo sono state attivate due unità, nell´Asl dell´Aquila e in quella di Lanciano-vasto. La rete regionale delle stroke unit si fonda sulla realizzazione di un percorso assistenziale e riabilitativo per i pazienti colpiti da ictus cerebrale. Nelle unità ospedaliere viene ricoverato il paziente in fase acuta dell´ictus per iniziare la riabilitazione intensiva, territoriale e domiciliare, a seconda del grado di disabilità sofferto dal paziente colpito da ictus. Essenziale alla cura e riabilitazione dei pazienti è il riconoscimento rapido dei sintomi dell´ictus ed il rapido invio del paziente nelle apposite unità di terapia. Il progetto presentato dall´assessorato alla Sanità prevede l´istituzione di unità di terapia neurovascolare nelle sei aziende sanitarie abruzzesi attribuendo al riguardo 6 posti letto all´ospedale "Ss. Annunziata" di Chieti (Asl Chieti), 6 posti letto all´ospedale "Renzetti" di Lanciano (Asl Lanciano-vasto), 6 posti letto all´ospedale "San Salvatore" dell´Aquila (Asl L´aquila), 8 posti letto all´ospedale "S. Spirito" di Pescara (Asl Pescara) e 6 posti letto per l´ospedale "Mazzini" di Teramo (Asl Teramo). Entro il 2007 sarà valutata la possibilità di attivare anche l´unità per l´Asl di Avezzano-sulmona. La spesa totale prevista per l´attivazione completa delle unità di terapia neurovascolare è di 640. 000 euro per un investimento triennale. "Il progetto della rete regionale delle stroke unit si colloca in maniera adeguata nel più ampio progetto di riequilibrio del servizio sanitario regionale e nell´ottica del potenziamento delle emergenze-urgenze - ha sottolineato l´assessore - infatti dalla chiamata di soccorso al 118 fino alla riabilitazione viene individuato e concretizzato un percorso assistito per ogni paziente". . .  
   
   
250 MILA EURO DALLA REGIONE PER IL SERVIZIO DENTISTI A DOMICILIO  
 
 Roma, 2 aprile 2007 - Due odontoambulanze al servizio dei disabili e dei ceti deboli assisteranno a domicilio chi ne farà richiesta. Con l´approvazione da parte della giunta di una delibera presentata dall´assessore alla Sanità, Augusto Battaglia, la Regione ha stanziato 250 mila euro per finanziare l´operazione, gestita dall´Asl Rm A presso l´ospedale George Eastman. Le due ambulanze interverranno in particolare nei campi nomadi, presso le case famiglia, le carceri, le parrocchie e gli istituti scolastici. .  
   
   
FORMIGONI E BRESCIANI INAUGURANO OSPEDALE DI VARESE  
 
Varese, 2 aprile 2007 - Venti sale operatorie, 80 ambulatori, 505 posti letto (che diventeranno a breve 579), 69. 000 mq di superficie per un costo complessivo di oltre 151 milioni di euro (40,7 dei quali finanziati direttamente dalla Regione Lombardia, e 97,5 ottenuti dal Governo regionale nell´ambito di due accordi di programma con lo Stato): sono alcuni dei numeri più significativi del nuovo monoblocco dell´Ospedale di Varese, inaugurato il 30 marzo dal presidente della Regione Lombardia, Roberto Formigoni, e dall´assessore regionale alla Sanità, Luciano Bresciani, nel corso di un una cerimonia a cui hanno preso parte anche gli assessori regionali alle Reti e Servizi, Massimo Buscemi, e alle Infrastrutture e Mobilità, Raffaele Cattaneo, oltre al presidente della Provincia, Marco Reguzzoni, al sindaco di Varese, Attilio Fontana, al direttore generale dell´Ao Ospedale di Circolo e Fondazione Macchi, Carlo Pampari, e al Vicario episcopale, monsignor Luigi Stucchi. "Sono particolarmente orgoglioso di essere qui oggi a inaugurare questa opera straordinaria - ha dichiarato Formigoni nel corso del suo intervento - Ricordo infatti che uno dei primi 7 interventi di edilizia sanitaria che deliberammo nel 1995 riguardava l´ampliamento di questo Ospedale. Un progetto che in seguito, grazie all´allora Direttore generale dell´Ao Carlo Lucchina, si trasformò nella decisione di realizzare una nuova costruzione. Da allora il ruolo della Regione Lombardia, che già aveva dovuto insistere a lungo con i Governi di allora perché sbloccassero le risorse destinate a questa struttura con una legge del 1993, fu ancora più decisivo e intenso, una vera eccezione nel panorama nazionale delle opere pubbliche". Lo studio per la progettazione risale infatti al 2000 e l´affidamento dei lavori, a gara conclusa, avvenne il 4 giugno del 2002. Pochi giorni dopo iniziarono i lavori di costruzione, terminati il 30 ottobre 2006 con l´ultimazione del parcheggio multipiano (23. 000 mq per 750 posti auto). Negli ultimi mesi del 2006 sono state invece ultimati i lavori di finitura del monoblocco, nel quale proprio in questi giorni è in corso il trasferimento dei pazienti e dei reparti. Un´attività, quella dell´edilizia sanitaria, che dal ´95 ad oggi ha visto la Regione Lombardia stanziare investimenti per 3,5 miliardi di euro, con 373 cantieri aperti e già chiusi, 96 in corso d´opera, e altri 95 che apriranno a breve. "Un´opera assolutamente straordinaria di rinnovamento - ha ricordato il presidente lombardo - che conferma la straordinaria vitalità della sanità lombarda, dove al centro c´è sempre la persona con le sue esigenze e le sue necessità. Un modello che continua ad evolversi attraendo pazienti da tutta Italia e anche dall´estero grazie all´eccellenza di una sanità che, quando otterremo quel federalismo fiscale per il quale ci siamo tanto battuti, potrà camminare in maniera ancora più spedita ed efficiente". Soddisfazione anche da parte dell´assessore Bresciani, che ha voluto ringraziare in particolare il lavoro del direttore Carlo Lucchina ("la Strega di Ghedi di questo progetto"). "Sono orgoglioso di partecipare all´inaugurazione di questa struttura - ha detto - che sarà un vero castello della salute delle valli insubriche, inserito a pieno titolo nel modello federale della sanità lombarda. Il nostro è un sistema che funziona come una vera e propria squadra di calcio, dove tutti i reparti giocano in armonia per vincere le sfide future, e dove ogni metro guadagnato da un reparto è un metro guadagnato per tutti gli altri". "Mentre fior di Regioni lamentano perdite di miliardi di euro in campo sanitario e aspettano solo che lo Stato glieli ripiani ´contra legem´, oggi la Lombardia ha inaugurato l´ennesimo grande ospedale, dopo aver chiuso come sempre il proprio bilancio in pareggio", ha commentato l´assessore Buscemi. "Questa è un´opera di eccellenza di cui andiamo orgogliosi e che la città di Varese aspettava e si meritava - ha aggiunto l´assessore Cattaneo - La risposta che abbiamo messo in campo tutti insieme è stata assolutamente all´altezza. Questa è anche la risposta migliore a chi continua a dire che puntiamo solo sulla sanità privata". .  
   
   
FORMIGONI INAUGURA CASA DEI PAZIENTI A CORNAREDO 28 ALLOGGI PER CHI VIENE A MILANO PER CURE SPECIALISTICHE VI SARANNO OSPITATI I MALATI INSIEME AI LORO FAMIGLIARI  
 
Cornaredo/mi, 2 aprile 2007 "Un luogo nato per accogliere e sostenere i bisogni medici ed umani dei malati e delle loro famiglie, fornendo una risposta concreta alla questione dell´accoglienza sanitaria nella nostra Regione". Il presidente della Regione Lombardia, Roberto Formigoni, ha così descritto la nuova "Casa di Accoglienza" della Fondazione Talamona che ha inaugurato il 30 marzo a Cornaredo (Mi) alla presenza del sindaco, Pompilio Crivellane, e del direttore dell´Ospedale "Cà Granda" Pasquale Cannatelli. A soli 7 chilometri da Milano, costruita sul modello della cascina lombarda, la palazzina dispone di 28 appartamenti di circa 60 metri quadri, totalmente indipendenti, dove potranno alloggiare gratuitamente i pazienti (e i parenti) affetti da tumori sanguigni che quotidianamente devono recarsi nei Centri di eccellenza di Milano e hinterland per le terapie e necessitano quindi di una sistemazione "domestica". "La mia presenza qui oggi - ha detto Formigoni - è segno tangibile dell´attenzione che Regione Lombardia pone nei confronti di questo ambito, delle persone che vi operano e, soprattutto, di coloro che hanno esigenze e necessità pressanti alle quali occorre rispondere prontamente, per riaffermare con i fatti la centralità della persona, punto cardine della società ed orizzonte imprescindibile dell´azione di tutti i soggetti presenti". Formigoni ha anche sottolineato l´appropriatezza del metodo con il quale la Casa di Accoglienza ha potuto essere realizzata: la sussidiarietà. La nuova palazzina nasce infatti da un´iniziativa privata per migliorare un servizio pubblico. "Quest´ iniziativa - ha aggiunto il presidente Formigoni - s´inserisce perfettamente nel sistema del welfare lombardo, valorizzando al meglio la capacità di risposta dei corpi sociali e la promozione della pluralità di presenze così da contribuire alla costruzione di un benessere realmente comune". "Proprio grazie alla centralità della persona e della libertà di scelta - ha concluso Formigoni - ma anche all´applicazione di criteri di economicità ed efficacia, alla collaborazione pubblico-privato, al miglioramento della qualità, questo modello continua ad evolversi, rispondendo sempre più e sempre meglio ai bisogni e alle aspettative dei nostri cittadini". .  
   
   
APPROVATE IN VAL D’AOSTA LE NUOVE MISURE IN MATERIA DI TICKET SANITARI  
 
Aosta, 2 aprile 2007 – La Giunta regionale, su proposta dell’assessore alla Sanità, Salute e Politiche sociali, Antonio Fosson, ha approvato, nel corso della seduta del 30 marzo, due provvedimenti in materia di ticket sanitario. Il primo mira ad individuare le prestazioni ad alto costo ed elevato impatto tecnologico od organizzativo, per le quali è dovuta, con decorrenza dal 1° aprile 2007, dagli assistiti non esentati, la quota fissa di 10 euro per ricetta. Il secondo riguarda le misure volte a contrastare e disincentivare comportamenti non corretti da parte degli utenti, in applicazione della legge regionale n. 3 del 2007. “Le delibere adottate oggi – precisa l’assessore Fosson – rappresentano l’atto conclusivo della vicenda ticket sanitari. Dopo l’approvazione del decreto legge di proroga dei termini previsti da disposizioni legislative, che consentiva alle Regioni di adottare delle misure alternative al ticket sulle prestazioni di assistenza specialistica ambulatoriale, il Consiglio regionale, al fine di perseguire gli obiettivi di contenimento della spesa sanitaria e di controllo dell’appropriatezza delle prestazioni, aveva approvato la legge regionale n. 3/2007 dando mandato alla Giunta di individuare, entro il 1° aprile 2007, le prestazioni per le quali è dovuta una quota fissa sulla ricetta. ” “La Giunta regionale – continua l’Assessore – ha circoscritto l’applicazione della quota fissa pari a 10 euro per la ricetta che contenga almeno una delle prestazioni ad alto costo ed elevato impatto tecnologico o organizzativo, che hanno maggior rischio di inappropriatezza rispetto ai protocolli terapeutici o all’evidenza scientifica, quali l’ecocolordoppler, l’endoscopia, la diagnostica nucleare, la risonanza magnetica e la tomografia computerizzata. Questa nuova determinazione è dovuta dagli assistiti che non fruiscono di esenzioni. Allo stesso modo, non è più dovuta l’applicazione della quota fissa di 10 euro sulla ricetta per l’erogazione delle altre prestazioni. ” “Con il secondo provvedimento approvato oggi – sottolinea ancora Fosson –, abbiamo altresì individuato ulteriori misure volte a contrastare e disincentivare comportamenti non corretti da parte degli utenti, con particolare riferimento ai casi di mancato ritiro degli accertamenti effettuati e di mancata presentazione, senza preavviso, alle prestazioni prenotate. ” La Giunta ha disposto il pagamento di una penale fissa di 100 euro per le prestazioni, qualora dopo la loro erogazione, non siano ritirati, entro 30 giorni dalla data in cui sono disponibili, i referti espressamente richiesti dall’utente all’atto della prenotazione stessa. Inoltre, la Giunta ha deciso il pagamento di una quota fissa di 50 euro per la mancata presentazione ad un appuntamento prenotato, in assenza di preavviso entro le 48 ore antecedenti alla visita stessa, fatti salvi i casi di malattia comprovata da certificazione medica. Queste misure hanno decorrenza dal 1° aprile 2007 e sono applicate a tutti gli assistiti del Servizio sanitario regionale, indipendentemente dal beneficio delle esenzioni previste dalla normativa. .  
   
   
GENOVA, ASSESSORE MONTALDO: "RESTIAMO IN ATTESA DI UNA DECISIONE DAL GOVERNO SULLA COPERTURA DEL TICKET DIAGNOSTICO"  
 
Genova, 2 aprile 2007 Lo scorso 29 marzo nell´incontro con il Governo, le Regioni hanno rinnovato la richiesta di garantire l´integrale copertura del ticket sulla diagnostica pari a 10 euro, che a livello nazionale ammonterebbe a circa 800 milioni di euro. Il Governo al momento non ha assunto alcuna decisione in merito. Resta quindi in vigore il ticket di 10 euro sulla diagnostica ambulatoriale in attesa di una decisione definitiva. Già dalla prossima settimana sono previsti nuovi incontri tra le Regioni e il Governo per giungere ad una soluzione definitiva della questione. .  
   
   
CONSEGNA ATTESTATI DEL CORSO BIENNALE DI FORMAZIONE IN AGOPUNTURA  
 
Bolzano, 2 aprile 2007 – Oggi alle ore 14,30, all’Hotel Laurin di Bolzano la cerimonia conclusiva e la consegna degli attestati del corso di formazione biennale in agopuntura a 34 medici ospedalieri, medici di medicina generale e privati. Si tratta del primo corso in agopuntura per medici organizzato dall’Ufficio formazione del personale sanitario in collaborazione con le due rinomate scuole di agopuntura per medici “Dägfa – Deustche Ärztegesellschaft für Akupunktur” di Monaco e la “Scuola Matteo Ricci” di Bologna. Sotto la guida dei docenti delle due scuole e dei tutors locali, Daniela Zuliani, Ulrike Sailer e Mario Franceschini, i medici hanno potuto apprendere le basi dell’agopuntura. Per loro si apre così la possibilità di continuare e completare la formazione quadriennale presso una delle due scuole. Gli attestati saranno consegnati dall’assessore provinciale alla sanità ed alle politiche sociali, Richard Theiner. .  
   
   
MILANO PRESENTA LA CANDIDATURA PER L´EXPO DEL 2015  
 
Bruxelles, 2 aprile 2007 - «Nutrire il pianeta, energia per la vita» è il tema di cui la città di Milano intende occuparsi, nel caso in cui si aggiudicasse la gara per ospitare l´Esposizione universale del 2015 (Expo 2015). Il 28 marzo i rappresentanti della città e del governo italiano erano a Bruxelles per presentare agli europarlamentari lo spirito e la filosofia della loro offerta, che pone l´accento soprattutto sull´importanza delle scoperte scientifiche e tecnologiche. Fin dal loro avvio a metà del Xix secolo, le Esposizioni universali hanno sempre affrontato temi che abbracciano l´intero spettro dell´esperienza umana. In linea con la tradizione, l´offerta di Milano si propone di trattare il tema dello sviluppo sostenibile, e in particolare l´idea che tutti gli abitanti del pianeta debbano avere accesso ad alimenti sicuri e nutrienti. L´altra città in gara è Izmir, in Turchia. Tra le tematiche che l´esposizione dovrà affrontare, in caso di aggiudicazione da parte di Milano, figurano le ultime innovazioni scientifiche per la salvaguardia della salute dei consumatori. L´expo si propone di attirare la comunità scientifica internazionale coinvolgendola in incontri, dibattiti e discussioni su temi quali la prevenzione e la cura delle malattie che derivano dalla malnutrizione, il rafforzamento degli strumenti per monitorare possibili forme di adulterazione del cibo, analisi ed esame di potenziali pandemie alimentari derivanti da agenti patogeni trasferiti dagli animali agli umani e la biotecnologia. La candidatura italiana delinea inoltre iniziative volte a mostrare alcune tra le tecniche più avanzate di miglioramento della produzione agricola e di protezione della biodiversità. Alla manifestazione verranno altresì affrontati argomenti quali l´educazione a una corretta alimentazione, l´innovazione nella fornitura alimentare e la solidarietà e cooperazione. Intervenuta dinanzi al Parlamento europeo il 28 marzo, Letizia Moratti, ex ministro dell´Istruzione, dell´università e della ricerca, e attuale sindaco di Milano, ha citato alcune statistiche allarmanti che hanno indotto la città a scegliere il tema del cibo e dello sviluppo sostenibile. Circa 850 milioni di persone al mondo soffrono di denutrizione, mentre più di un miliardo non ha accesso ad acqua potabile pulita. «Abbiamo scelto questo tema perché riteniamo che Milano e l´Europa debbano svolgere un ruolo guida nell´alimentare il pianeta e nel fornire l´energia per la vita», ha dichiarato Letizia Moratti. «Non possiamo più sottrarci alle nostre responsabilità». Letizia Moratti ha anche sottolineato l´importanza dell´anno 2015. Oltre all´evento dell´Expo, il 2015 è anche la data fissata per gli obiettivi di sviluppo del Millennio. Alla luce di ciò, si è deciso di creare un legame tra i due eventi «perché gli obiettivi sono gli stessi, sradicare la povertà estrema e la fame», ha affermato Letizia Moratti, aggiungendo che l´Expo si propone di fornire una piattaforma di discussione delle esigenze dei paesi in via di sviluppo nel quadro dei temi proposti. Un´altra ragione alla base della scelta del tema del cibo è stata l´intenzione di mostrare e condividere le tradizioni, l´esperienza e le competenze milanesi e italiane. Milano è il secondo distretto agricolo italiano e rappresenta il 22% delle esportazioni agricole italiane. La città vanta inoltre la presenza di 1 897 aziende nel settore sanitario e dell´igiene e di circa 20 000 addetti che lavorano nel campo della ricerca. Il rapporto dell´Italia col cibo è molto ricco, ed è forse per questo che l´Autorità europea per la sicurezza alimentare (Efsa) e la Food and Agriculture Organisation (Fao) delle Nazioni Unite hanno sede qui. Alla manifestazione è intervenuta anche Emma Bonino, ministro italiano per il Commercio internazionale e per le politiche europee, che ha sottolineato che i temi proposti dall´offerta milanese sono strettamente in linea con le politiche comunitarie, ed è pertanto importante che vengano coinvolti altri Stati membri e le istituzioni europee. Ha ricordato che i commissari competenti per la Sanità, gli aiuti umanitari e la ricerca hanno già espresso il loro sostegno al progetto e ha incoraggiato gli eurodeputati presenti a fare altrettanto. La decisione riguardante la città che ospiterà l´Expo mondiale del 2015 verrà presa a marzo 2008 dal Bureau International des Expositions. Per maggiori informazioni consultare: http://www. Milanoexpo-2015. Com/ .  
   
   
FIERA MILANO APPROVA IL PROGETTO DI BILANCIO PER IL 2006 (ESERCIZIO RIDOTTO DI SEI MESI) RICAVI CONSOLIDATI 106,3 MILIONI DI EURO CONTRO 112,1 NEL LUGLIO-DICEMBRE 2005 RISULTATO OPERATIVO NETTO CONSOLIDATO -40,1 MILIONI DI EURO  
 
 Milano, 2 aprile 2007 - Il Consiglio di Amministrazione di Fiera Milano Spa, riunitosi sotto la presidenza di Michele Perini, ha approvato il 26 marzo il progetto di bilancio per l’esercizio 2006, di soli sei mesi e terminato il 31 dicembre scorso. Si ricorda infatti che l’Assemblea degli Azionisti di Fiera Milano Spa in data 10 gennaio 2007 ha deliberato lo spostamento della data di chiusura del bilancio dal 30 giugno a fine anno solare. Successivamente analoga delibera è stata assunta dalle Società controllate. Il progetto di bilancio della capogruppo verrà sottoposto al voto dell’Assemblea dei soci indetta in prima convocazione il 27 aprile prossimo e in seconda il 28 aprile. Come già segnalato in precedenti comunicazioni al mercato, l’esercizio ridotto al 31 dicembre 2006 è da considerare di transizione ed ha risentito in maniera significativa sia della stagionalità in corso d’anno dell’attività del Gruppo (il periodo in esame include i mesi di luglio e agosto in cui non hanno luogo manifestazioni, e dicembre, generalmente privo di eventi), sia della mancata presenza dell’importante mostra biennale Host, che si svolge nell’anno solare dispari. Il Cda ha proposto all’Assemblea di coprire la perdita di esercizio della capogruppo Fiera Milano Spa mediante l’utilizzo della riserva sovrapprezzo azioni per pari importo. Non verrà corrisposto dividendo sull’esercizio 1° luglio-31 dicembre 2006. Il Cda ha inoltre portato all’attenzione dell’Assemblea la proposta motivata del collegio sindacale di Fiera Milano Spa riguardante la proroga dell’incarico alla Società Pricewaterhousecoopers Spa, originariamente riferito agli esercizi sociali con chiusura al 30 giugno 2006, 31 dicembre 2006 e 31 dicembre 2007, per ulteriori sei esercizi, per un totale di nove esercizi. La proroga prevede il mantenimento di tutti gli altri termini e condizioni della proposta approvata dall’Assemblea del 27 ottobre 2005, così come successivamente rimodulata dall’Assemblea del 10 gennaio 2007 a seguito della variazione della data di chiusura del bilancio di esercizio, con alcune integrazioni per disciplinare le variazioni che potranno intervenire nella composizione del Gruppo. Il bilancio è stato redatto in conformità ai principi contabili Ias/ifrs e rappresenta i risultati gestionali per i tre settori di attività: “Spazi e servizi correlati” (che fanno capo alla capogruppo Fiera Milano Spa), “Servizi a valore aggiunto” (connessi all’attività fieristica e congressuale ed erogati dalle società specializzate del Gruppo) e “Organizzazione manifestazioni e congressi”. Poiché il Gruppo non svolge attualmente attività significative all’estero, non è stato adottato uno schema secondario di presentazione per area geografica. A seguito della cessione a terzi della controllata Eurostands Spa, i risultati del Gruppo sono presentati con riferimento alle “attività continuative” ed alle “attività destinate alla vendita”. Il Gruppo Fiera Milano, per le attività continuative, ha registrato nell’esercizio ridotto in esame i seguenti principali risultati economici: - Ricavi delle vendite e delle prestazioni per 106,3 milioni di euro. Il dato si riferisce a soli sei mesi di attività e quindi non consente un confronto omogeneo con l’esercizio precedente di dodici mesi (346,3 milioni). Se si fa riferimento al consuntivo del semestre chiuso al 31 dicembre 2005, quando i ricavi furono di 112,1 milioni, si registra una riduzione del 5,2%, dovuta principalmente all’assenza di importanti manifestazioni biennali ed in particolare di Host, direttamente organizzata dal Gruppo. Margine Operativo Lordo (Mol) di -22,8 milioni di euro rispetto a 55,5 dell’esercizio al 30 giugno 2006. Come per i ricavi, il confronto tra i due esercizi non è però omogeneo ed è necessario fare riferimento al Margine Operativo Lordo del semestre al 31 dicembre 2005, che è stato di 2,7 milioni. Il peggioramento è da ricondursi principalmente ai minori margini realizzati sull’attività caratteristica, al maggior canone di locazione per i due quartieri espositivi, ai più elevati costi di manutenzione e di personale per far fronte alla gestione dei due quartieri e per le attività connesse con il lancio delle nuove iniziative in programma nel primo semestre dell’esercizio 2007. Risultato Operativo netto (Ebit) negativo per 40,1 milioni di euro a causa del Mol e di ammortamenti per 7,0 milioni, svalutazione crediti ed altri accantonamenti per 8,3 milioni e rettifiche di attività per 2,1 milioni. La voce svalutazione dei crediti ed altri accantonamenti include stanziamenti al fondo rischi ed oneri per 6,9 milioni riconducibili per 5 milioni all’accantonamento effettuato dalla controllata Italian System for Business (pari al minor valore tra il prevedibile onere connesso all’eventuale recesso dal contratto di affitto di Palazzo Italia a Berlino e la miglior stima ad oggi formulabile dell’onere derivante dalla continuazione dell’attività) e per 1,9 milioni a perdite previste su alcune manifestazioni che si svolgeranno nel 1° semestre 2007 e ad accantonamenti diversi a fronte di vertenze in corso. Le rettifiche di valore di attività riguardano per 1,9 milioni svalutazioni a seguito dell’annunciata cessione del ramo d’azienda relativo all’organizzazione della manifestazione Build Up Expo. -Risultato prima delle imposte pari a -39,6 milioni di euro, a fronte del quale sono state stanziate imposte anticipate al netto di quelle correnti per 7,7 milioni. Risultato netto di -33,7 milioni attribuibile per -31,9 milioni alle attività continuative e per -1,8 milioni alle attività destinate alla vendita. Inoltre, il risultato netto è per -30,9 milioni di competenza del Gruppo. Nell’esercizio ridotto 2006 Fiera Milano ha ospitato 35 manifestazioni, di cui 14 direttamente organizzate, contro 34 nel semestre di confronto 2005 (11 direttamente organizzate). I metri quadrati netti complessivamente venduti sono stati 608. 450 (contro 699. 290) e gli espositori partecipanti 11. 752 contro 13. 050. L’incidenza delle mostre direttamente organizzate è stata pari al 40%. I principali dati gestionali relativi alle tre aree di attività del Gruppo sono i seguenti: - ricavi delle vendite e prestazioni, ante elisioni per scambi tra aree di attività, ammontano a 134,4 milioni di euro, di cui il 45% realizzati nell’area Spazi e servizi correlati, il 20% circa nell’area Servizi a valore aggiunto ed il 35% circa nell’area Organizzazione manifestazioni e congressi. La variazione più significativa rispetto al corrispondente semestre 2005 si registra nella terza area, per l’assenza della biennale Host, solo in misura marginale compensata dai ricavi derivanti dall’avvio di alcune nuove iniziative (Plusize, I. C. I. , La piazza dei mercanti, Wellness e Shop Project). - Margine operativo lordo (Mol) di -18,5 milioni di euro (rispetto a - 2,8 milioni) per Spazi e servizi correlati; - 144mila euro (sostanzialmente invariato sul 2005) per Servizi a valore aggiunto; - 4,1 milioni (contro 5,7 milioni nel 2005) per Organizzazione manifestazioni e congressi. - Risultato operativo netto (Ebit) influenzato in misura significativa da accantonamenti che riguardano, in particolare, il settore dei Servizi a valore aggiunto, per lo stanziamento riguardante Italian System for Business, ed il settore Organizzazione Manifestazioni e Congressi, per lo stanziamento delle perdite previste sulle nuove manifestazioni che il Gruppo ha in fase di lancio nel 2007 (tali perdite includono il costo dello spazio espositivo nei confronti della Capogruppo, che è stornato a livello di consolidato nella voce “elisioni” per scambi tra settori). La posizione finanziaria netta al 31 dicembre 2006 presenta un indebitamento di 27,8 milioni di euro, di cui 10,9 milioni di euro relativi alle attività continuative e 16,9 milioni di euro di pertinenza delle attività destinate alla vendita. Il bilancio al 31 dicembre 2006 di Fiera Milano Spa è redatto per la prima volta con l’applicazione dei principi contabili internazionali Ias/ifrs. I risultati di Fiera Milano Spa nell’esercizio ridotto chiuso al 31 dicembre 2006 risentono in maniera molto significativa degli effetti stagionali e dell’aumento dei costi di funzionamento dei due quartieri fieramilano e fieramilanocity, e segnatamente dei costi di affitto dei padiglioni espostivi. Ricavi delle vendite e delle prestazioni ammontano a 60,6 milioni di euro; il decremento rispetto al corrispondente semestre al 31 dicembre 2005, pari al 4,2%, è in larga parte dovuto ai minori metri quadrati netti espositivi realizzati nei due quartieri, in relazione al calendario fieristico che ha risentito dell’assenza delle biennali Host, Richmac e Vitrum, solo parzialmente compensate dalla presenza di altre manifestazioni biennali, Bias, Fluidtrans Compomac e Bimu, e della manifestazione quadriennale Expodetergo. - Margine Operativo Lordo (Mol) a -18,5 milioni di euro rispetto al dato di - 2,8 milioni del semestre al 31 dicembre 2005. Il peggioramento è dovuto per circa 4,7 milioni a minori margini relativi all’attività caratteristica, per circa 8,6 milioni principalmente al maggior canone di locazione per i due quartieri espositivi, per circa 2,4 milioni a maggiori costi di manutenzione. - Risultato Operativo Netto di - 23,5 milioni di euro. Risente oltre che del Mol negativo registrato nell’esercizio anche del maggiore carico di ammortamenti per effetto dell’entrata in funzione dal 1° gennaio 2006 delle opere di completamento realizzate nel nuovo polo espositivo. - Risultato netto. La Perdita dell’esercizio al 31 dicembre 2006 è di -22,0 milioni di euro, dopo imposte anticipate per 6,7 milioni. La posizione finanziaria netta presenta al 31 dicembre 2006 un indebitamento netto per 3,2 milioni di euro rispetto alla disponibilità netta di 40,4 milioni risultante al 30 giugno 2006. Piano industriale 2007-2011. Nel corso del mese di febbraio il management ha messo a punto il Piano industriale 2007-2011, che è stato approvato dal Consiglio di Amministrazione della Capogruppo nella seduta del 12 marzo. Il Piano industriale 2007-2011 rilancia con forza ricavi e margini. E’ infatti attesa una crescita dei ricavi consolidati del 10% medio nel periodo e un miglioramento del Mol dal 2008 con assestamento al di sopra dei 50 milioni dal 2009. Sono inoltre pianificati investimenti per 120 milioni di euro in acquisizioni di mostre, sviluppo nell’editoria tecnica, operazioni sull’attuale portafoglio manifestazioni. Finalizzazione dell’ipotesi di accordo con Deutsche Messe Ag. E’ stata di comune accordo definita con Deutsche Messe Ag un’ulteriore proroga dal 31 gennaio al 31 marzo per la messa a punto dell’ipotesi di accordo comunicata nello scorso mese di luglio. Gli approfondimenti riguardati le problematiche emerse relativamente alle attività svolte in Cina da Deutsche Messe Ag hanno messo in evidenza una significativa riduzione dei margini rispetto a quelli originariamente previsti e pertanto le Parti stanno ricercando un’ipotesi di accordo su basi diverse, ivi inclusa una maggiore flessibilità di azione dei due partner nei paesi oggetto della joint venture. Incorporazione di Italian System for Business. Il 12 febbraio il Consiglio di Amministrazione di Fiera Milano Spa ha approvato per atto pubblico il progetto di fusione per incorporazione nella Capogruppo della controllata Italian System for Business, posseduta al 100%. Cessione di Eurostands. In data 22 marzo è avvenuto, alle condizioni pattuite, il closing per la cessione della controllata Eurostands e pertanto la Società è definitivamente uscita dal perimetro di consolidamento del Gruppo. A seguito della variazione della data di chiusura del bilancio annuale, è attualmente in corso l’esercizio che si chiuderà al 31 dicembre 2007. Le previsioni per tale esercizio indicano, come già richiamato, un livello di metri quadrati netti espositivi di circa 1,8 milioni, con tassi di rotazione dei due quartieri fieramilano e fieramilanocity che registrano, quindi, valori inferiori alle potenzialità, in particolar modo per quello urbano. Le principali manifestazioni che si sono svolte nel 1° trimestre del nuovo esercizio sono quasi tutte direttamente organizzate dal Gruppo: Macef Primavera; Livinluce ed Enermotive (queste ultime due hanno sostituito la manifestazione Intel), Build Up Expo e Bit-borsa Internazionale del Turismo. Sia per Macef Primavera che per Livinluce-enermotive si è registrata una riduzione significativa del numero di metri quadri rispetto alle precedenti edizioni, in entrambi i casi dovuta a talune problematiche che stanno interessando i mercati di riferimento. Le manifestazioni del settore pelletteria (Mipel), calzature (Micam) e pellicceria (Mifur), svoltesi nel mese di marzo, hanno confermato l’andamento delle ultime edizioni. L’esercizio 2007, pur presentando risultati non positivi dovuti ad un Mol in sostanziale pareggio, diventa l’anno della svolta su cui costruire uno sviluppo del Gruppo solido ed equilibrato. Fiera Milano, infatti, intende non solo crescere e divenire più profittevole, ma intende soprattutto divenire un leader mondiale in grado di rispondere ai bisogni di un mercato sempre più dinamico e sempre più globale. .  
   
   
TECNOLOGIA ITALIANA IN TOUR: TAPPE IN RUSSIA E INDIA ICE E ACIMAC PRESIDIERANNO LE FIERE MOSBUILD E INDIAN CERAMICS, IN PROGRAMMA IN APRILE OTTIME OCCASIONI DI PROMOZIONE PER I COSTRUTTORI ITALIANI DI MACCHINE IN MERCATI IN FORTE ASCESA  
 
Modena, 2 aprile 2007 - Due continenti, non semplici nazioni. Russia e India sono due tra le economie più dinamiche al mondo, con enormi potenzialità di sviluppo. Per queste ragioni, Acimac (Associazione Costruttori Italiani di Macchine e Attrezzature per la Ceramica), in collaborazione con Ice (Istituto Nazionale per il Commercio Estero), presidierà due importanti eventi fieristici in programma in aprile in questi paesi. Dal 3 al 6 aprile è in programma Mosbuild (Mosca, Russia), la maggiore fiera dell’Est Europa per il settore delle costruzioni e delle finiture d’interni. All’interno del padiglione denominato Technoceramica sarà presente una collettiva di una trentina di aziende italiane, organizzata da Ice e Acimac, che si svilupperà su un’area di oltre 750 metri quadrati. All’evento parteciperanno: Air Power, Ancora, Atech, Bedeschi, Bmr, C. A. M. I. , Cft - Morando, Colorobbia Italia - Industrie Bitossi, Esmalglass, Euromeccanica, Forni Ficola, T. S. C. , I. C. F. Industrie Cibec - Welko, Italforni, Manfredini & Schianchi, Martinelli Ettore, Mass, Messersì Packaging, Newtech, Melco, Nuova Fima, Piccinini Impianti, Pragma, Sacmi Imola, Siti-b&t Group, System, Tecnema, Tyrolit Vincent. Il 4 aprile, presso il Centro Congressi del quartiere fieristico, è in programma una conferenza stampa alla presenza dell’Ambasciatore italiano in Russia, Vittorio Surdo. Nell’occasione, il direttore generale di Acimac, Paolo Gambuli, terrà una relazione sul tema “Tecnologia italiana: il motore della crescita mondiale della ceramica”. Il consumo di piastrelle in Russia ha mostrato una crescita esponenziale negli ultimi dieci anni, che proseguirà anche nel prossimo biennio con incrementi superiori all’11% annuo, fino a raggiungere i 170 milioni di mq. Già nel 2005 la Russia figurava al decimo posto tra i paesi consumatori, con oltre 130 milioni mq. Il consumo pro-capite è tra i più bassi dell’area est-europea con appena 0,92 mq, nel 2005. Altrettanto importante è la crescita registrata dalla produzione locale che, nel 2005, ha raggiunto i 100 milioni di mq. Le interessanti prospettive di crescita dell’area stanno attraendo ingenti investimenti in impianti produttivi anche da parte di imprenditori stranieri, italiani in testa. La settimana successiva, dall’11 al 13 aprile, le aziende italiane saranno poi presenti nell’area Ice-acimac denominata “Sistema Italia” a Indian Ceramics (Mumbai, India), che ospiterà sette espositori: Air Power, Alpina, Euromeccanica, G. P. Service, Simec, Siti-b&t Group, System. Altre aziende italiane del settore saranno presenti con propri stand. In India, la produzione e il consumo di ceramica sono in costante ascesa: si tratta del quinto paese produttore al mondo (con 300 milioni di mq nel 2005) e del quinto paese consumatore. Molti produttori locali hanno come obiettivo un miglioramento qualitativo della produzione e si affidano sempre di più alle macchine italiane, che garantiscono il top della tecnologia disponibile sul mercato. .  
   
   
LIRICOMINIMALE. OPERE DI RENATO DE SANTI, DOMENICO D’OORA, MANLIO ONORATO  
 
Venezia, 2 aprile 2007 - Martedì 17 Aprile 2007, alle ore 18. 30, presso Palazzo Correr, sede dell’Istituto Romeno di Cultura e Ricerca Umanistica di Venezia (Cannaregio 2214), verrà inaugurata l’esposizione Liricominimale. Opere di Renato De Santi, Domenico D’oora e Manlio Onorato, a cura di Francesca Brandes. L’occasione – più che una collettiva, tre personali riunite – rivela sin dal titolo precisi intenti: i tre artisti, vicini per età anagrafica, pur nelle diverse cifre connotanti, esercitano tutti – nelle opere esposte – un razionalismo leggero, ma allo stesso tempo denso di significati estetici ed etici; vi emergono la capacità di vedere il bello, il semplice nel confuso; la necessità di una dimensione vivibile, attraversabile dall’emozione anche nel rigore della struttura. Ulteriore elemento di coesione è rappresentato dalla comune consapevolezza che il colore (concentrato in D’oora, atomizzato in Onorato, positivo-negativo in De Santi) può essere veicolo di aure e significati: i tre Liricominimali godono, per fatica e grazia, di un austero e pronunciato lirismo del minimo; i loro lavori sono commoventi, ma non soggettivi, nel senso più banale del termine. Al contrario, la bellezza che ne scaturisce ha più a che fare con i rapporti e le corrispondenze tra colore, forme e materiali che con l’accidente, l’ispirazione aulica… (dal catalogo Liricominimale, testi di F. Brandes). Renato De Santi, nato nel 1956, diplomato all’Accademia di Belle Arti di Venezia, dal 1997 fa parte del gruppo di operatori visivi di Verifica 8+1 di Venezia-mestre. Tra le mostre più recenti, “L’anima in arte” (Noale-ve), “Operazione visiva di verifica”(Mestre-ve) e “La via delle nuvole” (San Benedetto Po, Mantova) tutte del 2006. In Liricominimale propone le sue Partiture variabili, carta e acrilico su tela, installazioni basate sul rapporto ritmico-melodico di elementi nello spazio. Domenico D’oora, nato a Londra nel 1953, diplomato all’Accademia di Belle Arti di Brera, vive a Luino (Va). Tra le mostre più recenti, nel 2004 “Oltre il Monocromo” (Fondazione Zappettini, Chiavari). Personali: nel 2005; “Absolute Colour” (Arte Silva, Seregno), “Opere” (Folini Arte Contemporanea, Chiasso, Ch). Nel 2006 “If” (Galleria Il Milione, Milano), “Opere” (Galleria Miralli, Viterbo). In Liricominimale espone opere in acrilico-vinilico su mdf ed opere su carta, monocromi di estrema densità fisica e concettuale. Manlio Onorato, nato a Castel Morrone (Ce) nel 1951, vive e lavora a Lonigo (Vi). Tra le mostre più recenti, “Attraverso memorie di luce” (Vicenza) e “La durata dello sguardo”, con A. Bonoli e D. D’oora (Udine) nel 2003; “Dualità” con A. Bonoli (Milano) nel 2007. In Liricominimale propone olii su tela ed opere su carta dedicate alla percezione luminosa come evento strutturante della visione. La mostra Liricominimale sarà aperta al pubblico dal 17 al 27 Aprile 2007, con orari 10-12 / 15-17 .  
   
   
AD AREZZO MOSTRA DI PIERO DELLA FRANCESCA "UN GRANDE EVENTO NAZIONALE E UN MODELLO ORGANIZZATIVO DA IMITARE"  
 
 Arezzo, 2 aprile 2007 - "Una grande mostra dedicata a un artista toscano che ha segnato il linguaggio figurativo e ha ´contaminato´ le corti italiane del Rinascimento. E insieme un grande evento di livello nazionale, promosso dallo stesso Ministero per i Beni culturali, che contribuirà a illuminare l´immagine della Toscana nel mondo e a valorizzare un territorio come quello di Arezzo e della sua provincia, lungo l´itinerario della affascinante vicenda artistica di Piero della Francesca. Insomma, un prestigioso biglietto da visita che, facendo leva sull´eccellenza culturale e scientifica della manifestazione, darà risalto all´altra Toscana che ha saputo conservare forti elementi identitari e che può stimolare flussi turistici dai tempi lenti, attenti al patrimonio culturale e alle produzioni di qualità". Così l´assessore al turismo Anna Rita Bramerini, che oggi ha fatto da portavoce della Regione all´anteprima per la stampa della mostra "Piero della Francesca e le corti italiane". Domani alle 17 ci sarà l´inaugurazione ufficiale in cui faranno gli onori di casa il presidente della Regione Toscana Claudio Martini, il sindaco Giuseppe Fanfani, il presidente della Provincia Vincenzo Ceccarelli e a cui interverrà il ministro dei Beni culturali Francesco Rutelli. "L´importanza di questa manifestazione policentrica, allestita tra Arezzo, Sansepolcro e Monterchi - ha proseguito l´assessore Branmerini - sta anche nel suo modello organizzativo, in cui la cultura e l´arte hanno fatto da collante per una aggregazione e una condivisione tra soggetti pubblici e privati. E´ stata messa in moto una capacità organizzativa importante che sono certa sarà il motore di un grande successo. E questo si riverberà in primo luogo sul territorio aretino, ma anche sul resto della Toscana, promuovendola sul mercato internazionale e attirando visitatori da tutto il mondo, che insieme alle opere di Piero, che non sarà facile vedere riunite come in questa mostra, scopriranno le tante altre risorse culturali, artistiche, paesaggistiche e enogastronomiche della nostra regione. Credo che sia un modello organizzativo da emulare". .  
   
   
INAUGURATA A VILLA MANIN MOSTRA DI SUGIMOTO  
 
 Codroipo (Udine), 2 aprile 2007 - Il presidente della Regione Riccardo Illy è intervenuto il 31 marzo, a Villa Manin di Passariano (Codroipo), all´inaugurazione della mostra dedicata a Hiroshi Sugimoto, l´ormai tradizionale grande rassegna estiva promossa dal Centro d´arte contemporanea (anticipata quest´anno per cogliere l´opportunità del ponte pasquale e aperta fino a tutto settembre). Sono esposte, negli spazi della villa, cinquanta grandi opere fotografiche e due sculture di Sugimoto, uno tra i più importanti fotografi del panorama contemporaneo internazionale. Il presidente Illy è stato accompagnato in visita alla mostra dall´artista, assieme all´assessore regionale alla Cultura Roberto Antonaz, al direttore artistico del Centro d´arte contemporanea Francesco Bonami, con la curatrice del Centro Sarah Cosulich Canarutto, e al sindaco di Codroipo e presidente dell´Azienda speciale Villa Manin Vittorino Boem. "Ogni iniziativa culturale sostenuta dalla Regione e dagli Enti locali - ha detto Illy - ha una duplice finalità: da una parte soddisfare le esigenze culturali dei nostri concittadini ma anche, dall´altra, attrarre visitatori da fuori regione, contribuendo così allo sviluppo del turismo che, in prospettiva, è destinato a diventare una delle principali attività economiche del Friuli Venezia Giulia". Antonaz ha parlato, a proposito dell´esperienza del Centro d´arte contemporanea, di una "scommessa vinta", a tre anni dalla sua costituzione. "La scelta di dare a Villa Manin questa funzione, di creare nel cuore geografico, culturale e simbolico del Friuli Venezia Giulia un Centro d´arte contemporanea, all´inizio non è stata facile", ha osservato l´assessore. Antonaz ha ricordato che i visitatori delle mostre promosse dal Centro sono raddoppiate ogni anno. "Abbiamo seminato, abbiamo costruito un rapporto con le scuole, creato cioè una sensibilità nei confronti dell´arte contemporanea, dell´arte cioè che più ci appartiene, e oggi il Friuli Venezia Giulia costituisce un esempio a cui guardano le altre regioni italiane". Il direttore artistico del Centro d´arte contemporanea e curatore della mostra Bonami ha sottolineato come l´allestimento sia stato concepito dallo stesso artista, che ha voluto valorizzare gli spazi di Villa Manin. "Sugimoto - ha detto il curatore - ha saputo interpretare lo spirito della villa in modo profondo ed eccitante, dando visibilità alla natura dello spazio". "Con le sue opere, questo fotografo - ha detto ancora Bonami - ci racconta la storia del tempo e dell´umanità, la biografia del tempo simbolico". Quella dedicata a Sugimoto è la prima retrospettiva dedicata a questo artista in Italia, la prima personale organizzata a Villa Manin, un´iniziativa che dimostra "la flessibilità dei suoi spazi". La mostra di Sugimoto resterà aperta fino al 30 settembre. Questi gli orari: fino al 31 maggio, da martedì a venerdì dalle 9 alle 18, sabato e domenica dalle 10 alle 20; dal primo giugno in poi tutti i giorni dalle 10 alle 20 (lunedì chiuso). .  
   
   
DALLA TERRA ALLA LUNA, METAFORE DI VIAGGIO (PARTE I): UNA MOSTRA ORIGINALE AL CASTELLO DI RIVOLI  
 
Milano, 2 aprile 2007 - Rievocando il titolo del celebre romanzo di Jules Verne, la mostra Dalla terra alla luna: metafore di viaggio presenta opere che indagano, ciascuna in maniera originale, le molteplici accezioni relative al viaggio, concetto approfondito nella loro ricerca espressiva da alcuni tra i protagonisti dell’arte contemporanea. Nelle opere esposte si manifesta infatti il potere dell’immaginazione di aprire nuovi territori e la capacità dell’arte di fornire modelli di interpretazione del reale o di prefigurarlo. “Forza capace di mutare il corso della storia – scrive Marcella Beccaria –, il viaggio è un ricco territorio simbolico capace di assumere molte forme e unire in sé molteplici significati. Dal nomadismo alle migrazioni, dalle avventure mitologiche ai pellegrinaggi, dalle crociate alle guerre di conquista, dal Grand Tour al turismo di massa, dalle esplorazioni scientifiche per terra e per mare, fino alla conquista dello spazio e ai viaggi virtuali, il concetto di viaggio cambia a seconda delle epoche, rispecchiandone desideri, ambizioni, paure e problemi. […] Al tempo stesso, il concetto di viaggio include la libertà dei percorsi della mente e gli sconfinati territori della fantasia, sostituendo alla mobilità fisica l’ubiquità dell’immaginazione. Nell’arte, come nella letteratura e nel cinema, il viaggio è fertile tema che collega numerose ricerche e continua a ispirarne di nuove”. Con l’intenzione di esporre adeguatamente l’ampiezza del progetto culturale che il Museo sta costruendo grazie al costante e generoso apporto della Fondazione Crt Progetto per l’Arte Moderna e Contemporanea, la mostra è articolata in due parti che verranno aperte al pubblico rispettivamente il 4 aprile e il 23 maggio 2007. La rassegna propone un percorso inedito attraverso opere della collezione del Museo, molte delle quali acquisite recentemente e presentate per la prima volta al pubblico. Saranno esposte oltre cinquanta tra opere e grandi installazioni realizzate dalla fine degli anni Sessanta ad oggi da artisti come Mario Airò, Giovanni Anselmo, Massimo Bartolini, Gabriele Basilico, Lothar Baumgarten, John Bock, Alighiero Boetti, Jem Cohen, Enzo Cucchi, Roberto Cuoghi, Gino De Dominicis, Thomas Demand, Mario Giacomelli, Rebecca Horn, Roni Horn, Pierre Huyghe, William Kentridge, Anselm Kiefer, Kim Sooja, Mario Merz, Claes Oldenburg - Coosje van Bruggen, Charlemagne Palestine, Thomas Struth, Grazia Toderi, Bill Viola, Yang Fudong, Gilberto Zorio. La prima parte di Dalla terra alla luna: metafore di viaggio apre al pubblico il 4 aprile. Sono esposte opere e grandi installazioni di Mario Merz, Anselm Kiefer, Gilberto Zorio, Enzo Cucchi, Alighiero Boetti, Giovanni Anselmo, Gino De Dominicis, Rebecca Horn, Charlemagne Palestine, Jem Cohen, Massimo Bartolini, Lothar Baumgarten, Bill Viola, Gabriele Basilico, Yang Fudong, Mario Airò, Kim Sooja, Claes Oldenburg e Coosje van Bruggen, Roberto Cuoghi. Il tema del viaggio è interpretato attraverso opere cardine della collezione come Igloo con albero, 1968-69 e Igloo (Tenda di Gheddafi), 1968-81, di Mario Merz in cui l’artista crea un vero spazio abitabile ispirato all’architettura delle popolazioni nomadi. Il viaggio quale metafora ritorna come categoria dello spirito in Cette obscure clarté qui tombe des étoiles (Questo oscuro chiarore che cade dalle stelle), 1996, l’opera di Anselm Kiefer che allude alla rigenerazione della materia. In mostra nuove acquisizioni tra cui Isolde’s Ascension (The Shape of Light in the Space after Death) (L’ascensione di Isotta – La forma della luce nello spazio dopo la morte), 2005 di Bill Viola. Nella video-installazione dell’artista americano, allestita per la prima volta nella settecentesca cappella dei Savoia, l’ascensione di Isotta verso la luce diviene un simbolico viaggio esistenziale in cui la forza dell’amore trascende la morte. Il viaggio è anche percorso attraverso le immagini di una città sconvolta dalla guerra come nel ciclo fotografico Beirut, realizzato da Gabriele Basilico nel 1991. L’obiettivo dell’artista ricrea un emblematico viaggio drammatico nella metropoli che diviene metafora del mondo contemporaneo sospeso tra violenza e desiderio di vita, tra passato e futuro. La seconda parte della mostra, allestita al terzo piano, verrà inaugurata il 22 maggio. L’intero percorso espositivo, comprendente il secondo e terzo piano, sarà aperto al pubblico fino al 26 agosto. .  
   
   
TEATRO LITTA MILANO - DANAE FESTIVAL5 APRILE ­ 1 MAGGIO 2007 NONA EDIZIONE  
 
Milano, 2 aprile 2007 Testarda e volitiva, giunge alla nona edizione il Danae Festival, forte della cura artistica di Attilio Nicoli Cristiani e Alessandra De Santis del Teatro delle Moirein partnership con il Teatro Litta. Il festival prosegue la sua ricerca tra teatro e danza confermando una particolare attenzione a giovani donne artiste indipendenti e concentrandosi, quest’anno anche sulla progettualità di alcune compagnie più che su singoli spettacoli. Il festival viene sostenuto da: Comune di Milano Assessorato Sport e Tempo Libero e Assessorato alla Cultura, Regione Lombardia - Culture, Identità e Autonomie della Lombardia, Provincia di Milano ­ Cultura, Culture e Integrazione. Inoltre viene sostenuta dalla Fondazione Arte & Civiltà e dalla Fondazione Cariplo. Sponsor della manifestazione Il Gigante. E con la collaborazione e il supporto dell’Instituto Cervantes, dell’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano, della Pro-helvetia, della Stadt Zurigh Kultur, del Kultur Kanton Zürich Il Teatro Litta è il luogo centrale del Festival. I suoi affascinanti spazi si modellano alla vocazione interdisciplinare propria di Danae e degli artisti che sono chiamati ad esserne protagonisti. Il primo dei progetti compositi che Danae presenta nasce da una collaborazione con il gruppo milanese Animanera con il sostegno della Fondazione Cariplo ed è una riflessione sulla famiglia attraverso il mito. Il progetto dal titolo Out-cross- Inside si articola in tre momenti importanti dell’edizione di quest’anno il primo dei quali, Metempsychosis inaugura il festival giovedì 5 aprile, al Ponte delle Gabelle di Via San Marco. La scena teatrale sarà incentrata sulla metamorfosi di questo luogo: il naviglio prosciugato si trasforma nel fiume Acheronte e il Ponte diventa l’Ade di cui Cerbero sorveglia la porta. Gli spettatori saranno così traghettati da Caronte mentre tutto intorno si scatenerà fino a tarda notte la festa animata dalla Banda degli Ottoni. Gli altri due momenti della presenza di Animanera cadenzano la seconda metà del festival. Dal 19 al 21 aprile, alla Cavallerizza del Teatro Litta, vedremo ŒElektrika’ una rilettura del dramma di Elettra e Oreste da Sofocle. La terra per Elektra e Oreste non è altro che un letto a due piazze. Sulla scena i due attori, nudi e isolati, sono la forma viva del recinto del dolore, dove, come dice Sofocle, Œil dolore è un debito che tutti noi dobbiamo saldare’. Oepdipus è il terzo episodio della trilogia di Animanera. Dal 29 aprile al 1 maggio Oedipus prenderà la forma di un viaggio itinerante nei meandri dei legami famigliari, in un luogo, una casa privata, in cui le stanze saranno simboliche e reali al tempo stesso, dove un nucleo famigliare, padre, madre, figlio e figlia, moltiplicheranno le loro ossessioni, complici gli spettatori. Il 10 e l’11 aprile il festival entra nel vivo con due proposte dei Kinkaleri, martedì 10 con lo spettacolo 11 Cover, che prosegue la riflessione sul rapporto tra movimento/suono. In scena Cristina Rizzo e Jimmi Gelli che esegue dal vivo musiche originali. Mercoledì 11 aprile Matteo Bambi e Marco Mazzoli con ŒThe hungry march show’ si muovono nuovamente nell’orizzonte dell’improvvisazione come già in altre produzioni del gruppo. Nella serata di Mercoledì, dopo lo spettacolo dei Kinkaleri, debutterà Party#1, una nuova creazione a cura del nucleo artistico Sigourney Weaver, composto dal danzatore Biagio Caravano della compagnia Mk e della musicista sperimentale Daniela Cattivelli: Party#1 costruisce quella zona in cui il suono incontra il corpo e dove il corpo prende una sua personale inclinazione e posizione. Venerdì 13, sempre al Litta, una rara occasione di rivedere Ragazzocane, una delle più belle creazioni della Biennale 2005, diretta da Romeo Castellucci recentemente premiato agli Ubu. Creato da Silvia Rampelli e da lei intepretato con il gruppo Habillè D’eau, lo spettacolo è forte di immagini molto potenti e inquietanti che rimandano alla dimensione dell’inconscio. Sabato 14 aprile una serata con una doppia proposta: la prima, alle ore 21 nel foyer del teatro, vede in scena Sonia Brunelli, già presente in Danae dello scorso anno, con il suo nuovo lavoro Nn. La performance della Brunelli percorre una strada inconfondibile di meccanismi percettivi fatti di nulla, se non di una presenza fisica, ma capaci di innescare visioni che inchiodano lo sguardo dello spettatore su gesti piccoli e lineari ma che in sé racchiudono tutta la scena. A seguire in Cavallerizza Alessandra Cristiani, già e ancora performer del gruppo Habillé d’Eau, propone Io è un altro, omaggio all’artista Francesca Stern Woodman fotografa morta suicida a soli 24 anni che con il suo lavoro ha rappresentato l’identità femminile dall’adolescenza alla prima maturità. Lunedì 16 aprile ancora una doppia proposta. La serata verrà aperta dalla performance The Real Doll di Paola Chiama, danzatrice e coreografa torinese, da anni impegnata con la Compagnia Agar. Dentro una scatola a dimensione umana, col prezioso apporto del video realizzato da Alessandro Amaducci, la Chiama propone una riflessione ironica e provocatrice sui modelli femminili imposti dalla cultura occidentale. A seguire Simone Aughterlony, giovane performer di origine neozelandese, presenta Performers on trial che la vede in scena insieme al danzatore Thomas Wodianka, già attore con Marthaler. I due performer mettono ironicamente se stessi ³in(alla) prova² (on trial) cercando con tutti i mezzi di persuadere lo spettatore del loro valore, disquisendo continuamente sulla sincerità delle loro azioni, creando un’ironica riflessione della relazione tra menzogna e verità. Mercoledì 18 sarà la volta della coreografa israeliana Yasmeen Godder, una delle più affermate coreografe del momento. Formatasi a New York, vincitrice di numerosi premi internazionali, presentala Teatro Litta ­ con il sostegno dell’Università Cattolica del Sacro Cuore ­ Cattedra di Drammaturgia -la sua nuova creazione I’m Mean, I am. La Godder, in scena con una affiatata giovane formazione, riflette sulla tensione che esiste tra il processo di lavoro e il prodotto e il desiderio di superarla. Le scintille scatenate da questa condizione danno vita ad un linguaggio performativo molto personale che si ispira ad un immaginario horror. Domenica 22 aprile, Danae dedica uno spazio a una ricerca più strutturalmente teatrale come quella di Lenz Rifrazioni che presenta un progetto articolato dedicato a Il Principe Costante di Calderon de la Barca. Una ricerca che sposa e confronta la drammaturgia del testo teatrale classico e la drammaturgia del corpo dell’attore contemporaneo. Il progetto, sostenuto dall’Instituto Cervantes e da Natura dei Teatri, è l’occasione per Lenz Rifrazioni di ripensare uno dei testi più affascinanti del siglo de oro della drammaturgia spagnola, di coniugare l’esperienza della parola barocca alla tradizione del teatro di Grotowski, al lungo lavoro di questi anni, con attori sensibili, portatori di handicap, ex internati di ospedali psichiatrici. Il 19 aprile presso l’Instituto Cervantes di Milano si vedrà e si discuterà di Melanconia Contromano un video di Francesco Pititto di Lenz Rifrazioni. Un intenso sopralluogo nel segno di Genet e Calderon sui luoghi reali, fisici del grande autore spagnolo. Infine il Festival Danae non tradisce la sua vocazione performativa e aperta a compagnie nuove del territorio. Alle ore 18 dei pomeriggi del 26 e del 27 Aprile, irromperà in mezzo alla frenesia cittadina Body Stop ­ Performance Da Banchina, in scena sulla banchina del tram in Corso Magenta 24, di fronte al Teatro Litta, a cura di Cinzia De Lorenzi/care Estinte, di Teatro Inverso e delle giovani compagnie milanesi Sanpapie e Schuko. Durante il festival verranno proposti anche due laboratori di danza contemporanea condotti rispettivamente da Marco Mazzoli dei Kinkaleri e da Silvia Rampelli di Habillè d’Eau. .  
   
   
GIOVANNI NUTI CANTA I VERSI RELIGIOSI DI ALDA MERINI “POEMA DELLA CROCE” – TEATRO FILODRAMMATICI DAL 3 ALL’8 APRILE  
 
Milano, 2 aprile 2007 - Dopo le forti emozioni e la grande suggestività della rappresentazione in Duomo il 13 ottobre scorso, torna a Milano e va in scena al Teatro Filodrammatici durante la settimana santa: “Poema della croce”, trasfigurazione moderna della passione di Cristo narrata dalla geniale fusione tra la musica del compositore e interprete Giovanni Nuti e i versi religiosi di Alda Merini, la grande poetessa milanese, pluricandidata al Premio Nobel per la Letteratura. Il “Poema della croce” (pubblicato in volume da Frassinelli, 2004), viene rappresentato in forma di Cantata, con musiche originali e interpretazione di Giovanni Nuti, accompagnato da un’orchestra di 7 elementi e coro (soprano, basso, tenore). A impreziosire l’allestimento la presenza sul palco, insieme a Nuti che canta, dell’autrice stessa, che reciterà alcuni brani con accompagnamento musicale. “Poema della croce” è frutto del prezioso lavoro dello chansonnier Giovanni Nuti, che è riuscito ad amplificare l’energia delle parole meriniane attraverso una sapiente, varia ed originale lettura musicale. Ne deriva una trasfigurazione moderna della passione di Cristo, dove il simbolo della Croce diventa la voce della sofferenza umana e della concretezza del dolore. Nella nota che Monsignor Gianfranco Ravasi, prefetto della Biblioteca Ambrosiana, ha scritto per questo “Poema della croce”, si legge: “Per la grande poesia il suono delle parole è come un grembo che custodisce la verità. Anche i versi di Alda Merini sono una conchiglia ricolma dell’eco dell’infinito, e Giovanni Nuti con la sua finissima e intensa esegesi musicale ha voluto rendere udibile proprio quella voce. ” Nato da un’idea del Comune di Sesto San Giovanni, lo spettacolo “Poema della Croce” è stato rappresentato per la prima volta il 18 dicembre 2005 al Teatro Elena dell’ ex città delle fabbriche, legata oggi al Teatro Filodrammatici dal nuovo Spazio Mil. Dopo diverse rappresentazioni, questa moderna opera sacra ha avuto la sua consacrazione il 13 ottobre 2006 sull’Altare Maggiore del Duomo di Milano davanti a più di 4. 000 spettatori, partecipi e commossi. La messa in scena del Teatro Filodrammatici, che prevede un organico orchestrale da camera di 7 elementi sotto la direzione concertante del maestro Daniele Ferretti, consentirà di apprezzare la finezza della partitura musicale offrendo nel contempo l’opportunità di vedere “da vicino” l’intensità della lettura scenica di Alda Merini e dell’interpretazione di Giovanni Nuti, “Madre e Figlio”, uniti sul palco in un rapporto di forte empatia e comunicazione artistica. E-mail info@teatrofilodrammatici. It .  
   
   
GOLF - EUROPEAN TOUR: IN PORTOGALLO VINCE IL DILETTANTE SPAGNOLO PABLO MARTIN BENAVIDES, AL 25° POSTO EMANUIELE CANONICA SCATTA LA SETTIMANA DI GOLF LIGURE CON IL SANREMO PGAI CHAMPIONSHIP  
 
Milano, 2 aprile 2007 - Il fortissimo dilettante spagnolo Pablo Martin Benavides (277 - 73 70 66 68) ha battuto i professionisti dell´European Tour nell´Estoril Open de Portugal, sul percorso dell´Oitavos Golfe di Quinta da Marinha, in Portogallo. L´iberico, primo amateur a compiere simile impresa nel circuito continentale, ha superato di un colpo il francese Raphael Jacquelin (278 - 70 69 72 67) e di quattro i terzi classificati, gli inglesi David Griffiths e Graeme Storm, il tedesco Martin Kaymer e il sudafricano Charl Schwartzel. Dei quattro italiani il migliore è stato Emanuele Canonica, 25° con 286 (73 70 71 72), quindi 34° Alessandro Tadini con 287 (77 66 73 71), 46° Francesco Molinari con 288 (72 71 73 72) e 61° Edoardo Molinari con 290 (72 71 72 75). Pablo Martin Benavides, ventunenne di Malaga, ha iniziato il giro finale con due colpi di ritardo dal leader, lo svedese Alexander Noren, e uno dall´inglese Ross Mcgowan, ma si è rapidamente trovato a competere per il titolo in quanto i due sono letteralmente crollati. Entrambi hanno messo insieme 76 colpi con 11° posto per Noren (283) e 17° per Mcgowan (284). Il sudafricano Schwartzel ha provato a insidiare lo spagnolo, ma si è chiamato fuori con tre bogey consecutivi a partire dalla buca 13. Infine Jacquelin ha tentato di portarlo al play off con un birdie sull´ultimo green, ma Martin Benavides ha mantenuto i nervi saldi e ha realizzato il par del successo. A Sanremo Inizia La Settimana Ligure Di Golf - Sul percorso del Circolo Golf degli Ulivi a Sanremo scatta la settimana di grande golf con la disputa della Pro-am Ping (2 aprile), che farà da prologo al Sanremo Pgai Championship, ossia il Campionato della Pga Italiana giunto alla 31ª edizione. La Pro-am, alla quale prendono parte 32 squadre formate da un professionista e tre dilettanti, si gioca sulla distanza di18 buche con formula quattro palle la migliore. Per quanto riguarda il Campionato, sempre domani, lunedì 2 aprile, avrà luogo una prequalifica sul tracciato del Golf Club Margara, essendo in esubero il numero degli iscritti rispetto ai 132 che saranno al via. Il Sanremo Pgai Championship si svolge sulla distanza di 72 buche, formula medal, Dopo 36 buche si effettuerà il taglio che lascerà in gara i primi 50 classificati e i pari merito al 50° posto i quali si contenderanno il montepremi di 55mila euro. Al vincitore nel andranno 9. 000. A calamitare l´interesse degli appassionati la presenza di Costantino Rocca e di Emanuele Canonica, che hanno di diritto il ruolo di favoriti, ma la presenza di quasi tutti i migliori professionisti di casa nostra sarà sicuramente garanzia di spettacolo e di emozioni fino al termine. Hanno infatti le carte in regola per puntare al titolo anche Michele Reale e Gregory Molteni, che hanno offerto un buon inizio di stagione e sono da seguire il campione uscente Andrea Basciu, che lo scorso anno superò Rocca sull´ultima buca quando il bergamasco sembrava sicuro vincitore avendo con due colpi di vantaggio, Marco Bernardini, Marco Crespi, Massimo Florioli, Federico Bisazza, Gianluca Baruffaldi, Alessio Bruschi, Andrea Maestroni, Alessandro Napoleoni, Gianluca Pietrobono, Emmanuele Lattanzi e i due liguri Andrea Zanini e Paolo Terreni. Su un tracciato dove la strategia è prioritaria rispetto alla potenza posso dire la loro due "sempreverdi" come Giuseppe Calì, tra l´altro grande protagonista nella prima gara del Seniors Tour europeo alle Isole Barbados (terzo), e Baldovino Dassù, che nell´edizione precedente furono secondi insieme a Rocca, Napoleoni e Lattanzi. Lpga Tour: Nel Nabisco Championship Veronica Zorzi Scende Al 42° Posto - Veronica Zorzi è scivolata dal 28° al 42° posto con 224 colpi (73 75 76), dopo un terzo giro in 76 nel Kraft Nabisco Championship, il primo major stagionale che si conclude al Mission Hills Cc di Rancho Mirage in California. Sorpresa in vetta alla classifica dove si sono portate con 212 la coreana Se Ri Pak (72 70 70) e la norvegese Suzann Pettersen (72 69 71) che hanno approfittato del cedimento, peraltro inatteso, di Paula Creamer, ora terza con 213 (73 67 73) insieme alla sorprendente Meaghan Francella (72 72 69), e soprattutto della messicana Lorena Ochoa, 12ª con 217, che forse ha gettato al vento la possibilità di vincere il suo primo major con un 77. Sempre in ombra Annika Sorenstam, 33ª con 222. La Zorzi ha segnato tre birdie, cinque bogey e un doppio bogey. E´ uscita al taglio Silvia Cavalleri, 90ª con 157 (76 81). Il torneo ha un montepremi di 2. 000. 000 di dollari. Us Pga Tour: Gioco Sospeso Nel Terzo Giro - Il maltempo ha impedito la conclusione del terzo giro dello Shell Houston Open (Us Pga Tour) che si disputa al Redstone Gc (apr 72) di Humble in Texas. Guida la classifica provvisoria Bubba Watson, che è a "meno 15" dopo 15 buche, seguito da Jeff Maggert con "meno 12", fermato sulla stessa buca. Al terzo posto con 205 (-11) Adam Scott, Johnson Wagner e Paul Stankowski. Ormai fuori gioco per il titolo David Toms, 32° con 212. .  
   
   
RALLY DI SAN MARINO: PROMETTENTE DEBUTTO ANCHE SULLO STERRATO E 5° POSTO PER LA PEUGEOT 207  
 
Milano, 2 aprile 2007 - “Non è stato facile come sull’asfalto, ma alla fine sono soddisfatto di gara e risultato” così Luca Rossetti ha riassunto prestazione e risultato ottenuto con la Peugeot 207 Super 2000 nel Rally di San Marino, seconda prova del tricolore e prima gara su sterrato affrontata dalla nuova Peugeot in Italia. Nella seconda tappa Rossetti ha spiccato tempi veramente notevoli ed ha rafforzato la propria posizione in classifica generale: quinto posto, che vale il quarto ai fini della classifica del Campionato Italiano Rally 2007, a 1’10” dal vincitore. Con questo risultato Rossetti si pone nel gruppetto di testa della classifica tricolore piloti a quota 6 punti, contro gli 11 del leader provvisorio Luca Cantamessa. .