Pubblicità | ARCHIVIO | FRASI IMPORTANTI | PICCOLO VOCABOLARIO
 







MARKETPRESS
  Notiziario
  Archivio
  Archivio Storico
  Visite a Marketpress
  Frasi importanti
  Piccolo vocabolario
  Programmi sul web




 


LUNEDI

PAGINA 1 PAGINA 2 PAGINA 3 PAGINA 4 PAGINA 5 PAGINA 6 WEB E DIRITTO PER LE NUOVE TECNOLOGIE
Notiziario Marketpress di Lunedì 30 Novembre 2009
UE: È STATO PUBBLICATO UN INVITO A PRESENTARE PROPOSTE EURATOM - FISSIONE  
 
Bruxelles, 30 novembre 2009 - La direzione generale della Ricerca della Commissione europea ha pubblicato un invito a presentare proposte nell´ambito del tema "Euratom - Fissione nucleare e radioprotezione" del Settimo programma quadro (7° Pq). I temi riguardano tra l´altro: dimostrazione in sito di concetti e tecnologie custodite nei laboratori di ricerca sotterranei; attività di ricerca a sostegno dell´attuazione della disponibilità geologica; invecchiamento dei componenti non metallici delle centrali nucleari (Npp); attività di ricerca e sviluppo (R&s) a sostegno dell´agenda di ricerca strategica della piattaforma Sne-tp (Sustainable Nuclear Energy Technology Platform); coordinamento del contributo di Euratom al formum internazionale Generation Iv (Gif); ricerca sui materiali; contributo alla ricerca europea sul rischio dell´esposizione a basse dosi; ottimizzazione delle dosi attraverso nuove tecnologie dell´imaging medico; piattaforma europea sulla disponibilità e la gestione in caso di emergenze e incidenti; approccio integrato alla ricerca radioecologica in Europa; accesso transnazionale alle grandi infrastrutture; meccanismi Efts (Euratom Fission Training Schemes) per la protezione nucleare e radiologica; azioni a sostegno dell´attuazione dei programmi e altre attività; cooperazione nell´istruzione e formazione nucleare; affidabilità della programmazione per l´automazione; test per la convalida del carburante del reattore supercritico ad acqua (Scwr). Il bilancio totale indicativo ammonta a 49,8 Mio Eur. Per i dettagli completi del bando consultare il seguente indirizzo internet: http://cordis. Europa. Eu/fp7/calls/ Per consultare l´avviso ufficiale dell´invito sulla Gazzetta ufficiale dell´Unione europea: Gu C 284 del 25 novembre 2009 .  
   
   
SEMINARIO SUL RUOLO DELLE REGIONI EUROPEE NELLA RICERCA ENERGETICA  
 
Bruxelles, 30 novembre 2009 - La regione Rhône-alpes e i partner del progetto Piter ("Platform for integration of trans regional energy research and development activities") organizzano un seminario intitolato "Role of the regions in implementing European energy research and development strategies", che si terrà il 2 dicembre a Bruxelles, in Belgio. L´obiettivo del seminario è di presentare le nuove iniziative europee nel settore delle energie rinnovabili, nonché le esperienze regionali nell´attuazione delle attività di ricerca europee nel campo dell´energia, con particolare attenzione ai primi risultati ottenuti dal progetto Piter. Il progetto di cooperazione italo-francese Piter, finanziato attraverso il tema "Regioni della conoscenza" del Settimo programma quadro (7° Pq) mira alla promozione delle energie rinnovabili attraverso azioni congiunte per la ricerca e lo sviluppo tecnologico, e tramite strategie politiche ed economiche comuni. Http://www. Fp7-piter. Eu/news2/single-news/article/the-partners-of-the-piter-project-are-pleased-to-invite-you-to-the-first-piter-international-seminar. Html?tx_ttnewsbackpid=1&chash=aa33e13f61 .  
   
   
PANNELLI FOTOVOLTAICI CASE ATER: AL VIA PROGETTO REGIONALE DEL LAZIO "ENERGIA DAI TETTI"  
 
Roma, 30 novembre 2009 - Su oltre 350 edifici dell´Ater saranno presto istallati pannelli fotovoltaici e partiranno lavori di manutenzione straordinaria. A stabilirlo è un accordo di collaborazione fra la Regione Lazio e le Aziende territoriali per l´edilizia residenziale per la realizzazione del programma "Energia dai tetti" previsto dalla Delibera di Giunta Regionale n. 831 approvata il 3 novembre 2009 su proposta dell´assessore alle Politiche della Casa Mario Di Carlo di concerto con l´assessore all´Ambiente e alla Cooperazione fra i popoli Filiberto Zaratti. Il Programma "Energia dai tetti" prevede per la prima volta in Italia un intervento integrato di manutenzione straordinaria ed efficientamento energetico delle coperture di edifici delle Ater del Lazio ed installazione e gestione di pannelli fotovoltaici. "Dopo aver dato grande attenzione alla bioedilizia nel Piano Casa abbiamo pensato di sfruttare questa occasione per dimostrare ancora una volta come le politiche per la tutela dell´ambiente e la riduzione delle emissioni possano combinarsi perfettamente agli investimenti e provvedimenti pubblici finalizzati a valorizzare il patrimonio edilizio e a favorire la ripresa economica. "- dichiara l´assessore alle Politiche della Casa Mario Di Carlo - "Grazie a questo progetto realizzeremo un intervento di manutenzione straordinaria, nel senso proprio del termine straordinario, che coinvolgerà oltre 350 edifici, per una superficie di 64. 000 mq, per i quali abbiamo attivato risorse per oltre 22 milioni di euro, 15 dei quali stanziati dall´assessorato alla Casa e 7 dall´assessorato all´Ambiente. Grazie all´ottimo lavoro svolto dal tavolo tecnico che ha messo a punto il programma è stata poi introdotta una procedura nuova, conveniente per tutti i soggetti interessati, sia in termini ecologici che economici. Conveniente per l´amministrazione, che affida ai concessionari la gestione ed il mantenimento in efficienza delle coperture interessate, per gli inquilini, che potranno vivere in edifici più sicuri e cominceranno gradualmente a risparmiare sulle spese condominiali ed elettriche, per i privati, che potranno concorrere a collocare nuovi impianti grazie ad incentivi rilevanti e, soprattutto, per il Lazio che vedrà ridotte notevolmente le proprie emissioni dalla presenza di pannelli solari che presto copriranno una superficie pari a quasi dieci volte il campo dell´Olimpico dove fino a poco tempo nessuno avrebbe nemmeno immaginato potessero sorgere. " "Installare i pannelli fotovoltaici sui tetti delle case Ater è un´azione che si inserisce in maniera organica nelle politiche ambientali della Regione e che abbiamo sviluppato negli ultimi cinque anni. Come assessorato all´Ambiente abbiamo finanziato il progetto con sette milioni di euro che copriranno in maniera totale il tetto massimo del 20% al di sopra del quale si perde il contributo del Conto Energia. - afferma Filiberto Zaratti, assessore all´Ambiente e Cooperazione tra i Popoli della Regione Lazio - Queste risorse attiveranno fondi privati per 28 milioni di euro. L´obiettivo è l´installazione di pannelli Fotovoltaici per circa 64. 000 mq, corrispondente ad un numero di edifici di circa 350, per una potenza di circa 6,4 Mwp che produrranno 8 milioni di kWh, pari ai consumi annui di una cittadina di 10. 000 abitanti. Con questa produzione di elettricità da fotovoltaico, inoltre, si ridurranno le emissioni di gas serra di almeno 4. 200 tonnellate. Questo intervento, inoltre, dimostra che il settore pubblico può essere virtuoso sia sotto al profilo ambientale, sia dal punto di vista sociale, poiché unisce in un´unica azione la riqualificazione edilizia degli edifici pubblici, con la tutela dell´ambiente". Per la realizzazione di tale programma la Regione Lazio ha disposto finanziamenti per complessivi 22 milioni di euro, dei quali circa 15 milioni di euro destinati alla progettazione e realizzazione degli interventi di manutenzione ed efficentamento e circa 7 milioni di euro per coprire fino ad un massimo del 20% le spese di installazione, sulle coperture interessate, di pannelli fotovoltaici (5,2 milioni per le Ater del Lazio ed 1,8 per l´Ater del Comune di Roma). Attraverso questa particolare modalità di contributo regionale saranno attivate risorse private per ulteriori 20,8 milioni di euro per la realizzazione dei pannelli. Gli interventi integrati saranno realizzati da concessionari ai quali sarà affidata attraverso gara sia la realizzazione che la gestione. In tal modo si prevede un investimento complessivo nella Regione, escluso il Comune di Roma, di oltre 26 milioni di euro nel solo settore delle rinnovabili. Il Progetto prevede l´assistenza tecnico scientifica del "Dipartimento di Innovazione Tecnologica nell´Architettura e Cultura dell´Ambiente" dell´Università La Sapienza al fine di garantire la realizzazione di interventi in linea con le più moderne tecnologie per lo sviluppo sostenibile. .  
   
   
BIELLA - CONVEGNO SUL RISPARMIO ENERGETICO E LA TUTELA DELL´AMBIENTE  
 
Biella, 30 novembre 2009 - La Camera di Commercio di Biella in collaborazione con Unioncamere Piemonte e d’intesa con Confartigianato e C. N. A. , al fine di sensibilizzare le imprese artigiane locali sui temi del risparmio energetico, ha avviato il progetto “Risparmio energetico e tutela dell´ambiente: nuove opportunità per le imprese artigiane". Il progetto ha coinvolto 13 aziende artigiane che sono state sottoposte a check up energetici da parte di esperti, finalizzati a suggerire concrete modalità di riduzione dei consumi energetici e adozione di sistemi di approvvigionamento da energie rinnovabili. L´iniziativa prevedeva la realizzazione di 2 incontri tematici: il primo realizzato il 15 maggio 2009 e il secondo in programma il 15 dicembre prossimo. Ques´ultimo si svolgerà nella sala seminari di Città Studi cop inizio alle 14. 30 e mira ad analizzare le soluzioni di efficienza energetica nelle Pmi (sostituzione di motori elettrici con motori ad alta efficienza, installazione di inverter, sostituzione dell´impianto di illuminazione con nuovi sistemi di illuminazione ad alta efficienza). Il programma del convegno è ancora in corso di definizione. .  
   
   
TOSCANA: GEOTERMIA, LA VERIFICA CON ENEL CHIUSA ENTRO DICEMBRE LA LEGGE N. 99/2009 NON CAUSERÀ LA PERDITA DI POSTI DI LAVORO  
 
Firenze, 30 novembre 2009 - «L’accordo volontario siglato il 20 aprile scorso dal presidente della Regione Toscana e dall’ad di Enel - in attuazione del protocollo d’intesa del dicembre 2007- prevede per il 2009 una prima erogazione di circa 6,5 milioni di euro a favore del fondo per la geotermia. I contatti con Enel sono continui per chiudere entro l’anno la verifica delle condizioni che sono alla base del protocollo d’intesa e consentire l’erogazione del contributo relativo all’annualità 2008 a favore dei comuni firmatari dell’accordo. Nella prima decade di dicembre si svolgerà l´incontro con Enel, che era già previsto questa settimana e che è stato rinviato su loro richiesta». Comincia così la risposta dell’assessore all’ambiente Anna Rita Bramerini all´interrogazione che i consiglieri Udc in Consiglio regionale Titoni, Carraresi e Del Carlo hanno rivolto alla Giunta regionale a proposito del futuro della geotermia in Toscana nella seduta del 19 novembre u. S. Interrogazione che poi non si era svolta per la chiusura anticipata della seduta alle ore 13. Nella sua risposta l´assessore Bramerini sottolinea che la legge 99 del 23 luglio 2009 in materia di ricerca e coltivazione della geotermia chiede al Governo di determinare, con uno o piùdecreti legislativi, un nuovo assetto della normativa in materia di ricerca e coltivazione delle risorse geotermiche che garantisca, in un contesto di sviluppo sostenibile del settore e assicurando la protezione ambientale, un regime concorrenziale per l’utilizzo delle risorse geotermiche a bassa e media temperatura. Uno dei principi cui è chiamato ad uniformarsi il Governo è proprio quello di garantire “l’allineamento delle scadenze delle concessioni in essere face ndo salvi gli accordi intercorsi tra regioni ed operatori, gli investimenti programmati e i diritti acquisiti” e quindi anche l´accordo siglato tra la Regione Toscana, enti locali e Enel, senza conseguenze sui posti di lavoro (come sostenuto nella loro interrogazione dai consiglieri dell´Udc). «Quindi – conclude Bramerini - qualora la preoccupazione lamentata dagli interroganti si traducesse in un “disimpegno di Enel” sul piano degli investimenti con ricadute negative sul piano occupazionale, ciò non sarebbe attribuibile alle modifiche normative soprarichiamate, bensì ad una volontà di Enel di disattendere i molteplici impegni assunti nell’accordo con fatica raggiunto, con la Regione e gli enti locali». La risposta dell’assessore Bramerini termina ricordando che negli ultimi due anni Enel ha ottenuto quattro nuove autorizzazioni per un totale di 72 Mw aggiuntivi, che port ano la potenza complessiva a 782 Mw. .  
   
   
BASSOLINO RICEVE IL PRESIDENTE DELL´ACEN GIRARDI  
 
Napoli, 30 novembre 2009 - Il presidente della Regione Campania Antonio Bassolino ha ricevuto il 26 novembre a palazzo S. Lucia il presidente dell´Associazione Costruttori Edili di Napoli Rodolfo Girardi. Nel corso del cordiale colloquio sono stati affrontati numerosi temi legati al mondo delle costruzioni, a cui - a maggior ragione in questo momento di crisi - si collega lo sviluppo della città di Napoli e della Campania. Il presidente dell’Acen Girardi ha espresso la propria soddisfazione al presidente Bassolino per la recente approvazione delle misure di semplificazione delle procedure negli appalti pubblici. Sul disegno di legge denominato "piano casa", ancora all´esame del Consiglio regionale, il presidente dei costruttori napoletani ha auspicato il superamento dei conflitti che hanno portato all’impasse nel consesso regionale. Forte apprezzamento è stato poi manifestato per l’impegno ad avviare a brevissimo termine i bandi per l’utilizzo dei fondi P. O. R. 2007-2013, a partire da quelli relativi al cosiddetto "Parco Progetti" ed alla messa in sicurezza degli edifici pubblici. Per contenere i problemi a cui sono esposte le imprese a seguito dei ritardati pagamenti della Pubblica Amministrazione, è stato appositamente creato con il Parfas un fondo di garanzia che sarà gestito attraverso i Confidi. L´impegno regionale si sostanzierà ulteriormente nei prossimi giorni con la definizione del disciplinare attuativo della misura che sarà approvato dalla Giunta Regionale della Campania. Poiché, infine, gli imprenditori edili hanno rinnovato la disponibilità a finanziare opere pubbliche e di interesse collettivo attraverso la finanza di progetto, il presidente Bassolino ha assicurato che proporrà uno specifico accantonamento per la promozione e la realizzazione di opere pubbliche da realizzarsi con il sistema del partenariato pubblico privato. .  
   
   
CASA, A BRESCIA OLTRE 67 MILIONI PER IL 2009 SCOTTI. INTERVENTI PER 607 NUOVI ALLOGGI A BASSO CANONE BOVEZZO:VIA RESIDENCE ABUSIVI, SPAZIO A 48 NUOVI APPARTAMENTI  
 
Brescia, 30 novembre 2009 - Sono 67,14 i milioni di euro che Regione Lombardia, entro la fine dell´anno, avrà stanziato per finanziare programmi e interventi per rispondere al bisogno abitativo a Brescia e provincia. Lo ha confermato questa mattina l´assessore regionale alla Casa e Opere Pubbliche, Mario Scotti, presentando il "pacchetto 2009" e spiegando che tali fondi fanno parte dei 374,7 milioni a disposizione per tutto il territorio regionale. I diversi provvedimenti rientrano nel quadro della programmazione annuale prevista dal Piano Regionale per l´Edilizia Residenziale pubblica (Prerp) 2007-2009. L´assessore Scotti ha anche sottoscritto con il presidente dell´Aler di Brescia, Ettore Isacchini, il sindaco Adriano Paroli, e quello di Bovezzo, Antonio Bazzani, l´Accordo di programma che sancisce la definitiva demolizione del Residence Prealpino di Bovezzo. Al suo posto sorgeranno 48 nuovi alloggi. "Siamo riusciti a reperire nuovi fondi - ha spiegato l´assessore Scotti - portando così il nostro Piano Casa dai 316 milioni precedenti a oltre 374. Si tratta di uno sforzo importante che testimonia che stiamo rispondendo bene alle situazioni di bisogno". Il Piano 2009 In Dettaglio - - 19 milioni per il Fondo sostegno affitti: 9 milioni sono già stati distribuiti a 13. 000 famiglie come contributo per il 2008; gli altri 10 sono stati stanziati per il 2009 e saranno liquidati a partire dal 1 gennaio. Ne beneficeranno 11. 858 famiglie. Anche per l´anno in corso, complessivamente, Regione Lombardia è riuscita a recuperare più risorse di quante stanziate inizialmente così da garantire un sostegno addirittura più significativo di quello degli anni precedenti. - 5 milioni per l´acquisto o la ristrutturazione della prima casa: ne potranno beneficiare 850 famiglie e giovani coppie. Di queste, 400 stanno ricevendo proprio in questi giorni il contributo. - 8,3 milioni per 78 nuove case a canone sociale, moderato. 5 milioni per la riqualificazione del Residence prealpino di Bovezzo. - 16 milioni per completare la riqualificazione di 177 alloggi con il cofinanziamento di 6 interventi. - 13,84 milioni per il secondo programma regionale Contratti di quartiere. "Sono tutti progetti - ha detto Scotti - che testimoniano concretezza e attenzione alla persona. Inoltre alcuni interventi, come la riqualificazione del Residence Prealpino di Bovezzo, testimoniano una straordinaria collaborazione istituzionale che funziona e che porta frutti. Vorrei anche sottolineare come, attuando questo tipo di riqualificazione, sia stia davvero realizzando quel mix abitativo che riteniamo prioritario e imprescindibile per dare nuova luce ai quartieri degradati". Ed ecco un maggior dettaglio sulle singole misure. Fondo Sostegno Affitti - Nel 2008 il contributo, a seconda del reddito Isee/fsa del richiedente, ha coperto dal 23% al 50% del canone mensile di locazione. Vale e dire che, a seconda delle classi di appartenenza, i contributi annuali sono variati da un minimo di 250 e un massimo di 1. 800 euro, determinati in funzione del canone di locazione, della situazione socio economica, dell´entità delle domande presentate e delle risorse finanziarie disponibili. Novità importanti riguardano invece il provvedimento per l´anno in corso. E´ stato infatti aumentato del 30% il contributo annuale che riceveranno le famiglie che hanno un reddito Isee/fsa inferiore a 9. 800 euro. Per una famiglia di 3 persone significa avere un reddito lordo annuo di 20. 000 euro, per una di 4 vuol dire oltre 24. 000. In sostanza quindi coloro che rientrano in questa categoria riceveranno in media 1. 700 euro circa contro i 1. 400, in media, percepiti nel 2008. Anche chi presenta un reddito Isee/fsa che eccede i 9. 800 euro potrà beneficiare di un contributo più sostanzioso. Se infatti nel 2008, in media, ha percepito circa 250 euro, quest´anno ne riceverà il doppio, cioè 500. I fondi, che saranno ripartiti all´inizio del prossimo anno, saranno dunque compresi fra un minimo di 500 euro e un massimo di 2. 500. Acquisto O Ristrutturazione Prima Casa - Importanti novità hanno riguardato il nono bando, che ha previsto l´assegnazione di un contributo di 6. 000 euro, una tantum a fondo perduto, per l´acquisto o la ristrutturazione della prima casa. I destinatari sono tutte le tipologie di famiglie previste dalla legge regionale sulla famiglia (23/1999), vale a dire le giovani coppie (quelle sposate dopo il 1 gennaio 2007 o che si sposeranno entro il 28 febbraio 2010, i cui componenti non abbiano compiuto 40 anni alla data di presentazione della domanda), le gestanti sole (donne gravide del primo figlio che siano nubili o prive del coniuge per separazione legale senza convivenza, divorzio o decesso), i genitori soli con uno o più figli minori a carico e i nuclei famigliari con almeno tre figli, che presentino un reddito Isee non superiore a 35. 000 euro (lo scorso limite era 30. 000). Alloggi A Canone Sociale E Moderato E Con Patto Di Futura Vendita - Regione Lombardia cofinanzia interventi di costruzione di nuove unità abitative che si concludano in tempi brevi (massimo 36 mesi) da destinare a famiglie che hanno i requisiti per poter accedere all´assegnazione di un alloggio a canone sociale e/o moderato o in locazione con patto di futura vendita. Come detto alla provincia di Brescia spettano 8,3 milioni di euro per 78 nuovi alloggi. Gli interventi saranno 2 a Brescia (uno gestito dal Comune stesso che permetterà di ricavare 26 alloggi a canone sociale e 14 a canone moderato e l´altro dall´Aler tramite il quale saranno messi a disposizione 22 alloggi a canone sociale) e 1 a Verolanuova dove sorgeranno 16 alloggi a canone sociale. Programma Di Riqualificazione Del Patrimonio - Il programma prevede lo stanziamento di 16 milioni di euro per ristrutturare il patrimonio esistente o realizzare 177 alloggi a canone sostenibile. Sono state approvate le proposte di: Brescia, Montichiari, Lonato del Garda, Pozzolengo, Quinzano d´Oglio e Rudiano. Residence Prealpino Di Bovezzo - Regione Lombardia ha sottoscritto con i Comuni di Brescia e Bovezzo e l´Aler di Brescia l´Accordo di programma che prevede la demolizione del Residence Prealpino e la ricostruzione di un complesso di edilizia residenziale da 48 alloggi, di cui 36 a canone sociale e 12 a canone moderato. Il programma ha l´obiettivo di garantire un adeguato mix sociale e di rispondere concretamente al fabbisogno pregresso di alloggi del Comune di Brescia e del suo hinterland. Entro gennaio 2010 verranno terminati gli espropri e, a partire da luglio 2010, inizieranno i lavori di demolizione e ricostruzione del complesso che si concluderanno nel giro di due anni. "Con questo atto - ha commentato Scotti - comincia la fase finale di un lavoro iniziato più di 2 anni fa e che ha permesso di avviare gli sgomberi e mettere in sicurezza l´edificio così da risolvere un annoso e grave problema sociale, che ha previsto tra l´altro anche l´istituzione di un Tavolo di coordinamento presieduto dalla Prefettura. Siamo sicuri di aver fatto una cosa importante per Brescia e la sua vivibilità e per questo abbiamo voluto fare anche uno sforzo economicamente importante. Secondo Programma Contratti Di Quartiere - Regione Lombardia ha stanziato 13. 84 milioni di euro per riqualificare le Torri Tintoretto e Cimabue -San Polo. L´intervento prevede la demolizione della Torre (192 alloggi) e la realizzazione di 304 nuovi appartamenti (286 a canone sociale e 18 a canone moderato). .  
   
   
CONVEGNO "PIANO CASA REGIONE SARDEGNA"  
 
Cagliari, 3 0 Novembre 2009 - "La strada intrapresa dalla Regione va nella giusta direzione per uscire da questo momento di difficoltà che l’economia isolana sta affrontando". Lo ha affermato l´Assessore regionale degli Enti Locali, finanze e urbanistica, Gabriele Asunis, durante il convegno che si è svolto il 26 novembre mattina a Elmas, organizzato dall´Api Sarda e intitolato: "Piano Casa Regione Sardegna, Sostegno dell’economia mediante il rilancio del settore edile" al quale hanno partecipato anche il direttore generale della Pianificazione urbanistica dell’assessorato, Marco Melis, Dolores Cadau, il presidente della Sardafidi Enrico Gaia, il presidente della Sfirs Antonio Tilocca, il presidente dell’Associazione nazionale Piccole e medie Industrie Edili (Aniem) Alessandro Fois e il direttore Sardafidi, Marcello Tiddia. L’assessore Asunis ha precisato che "è stato avviato un processo virtuoso volto a creare migliori condizioni per il rilancio di tutto il movimento economico sardo, attivando anche politiche idonee di sostegno finanziario e la collaborazione con gli istituti bancari". “Nonostante le difficoltà economiche dell’Isola e la crisi che ha colpito il comparto edilizio, il ‘Piano Casa’ sta dando un nuovo impulso per la ripresa del settore. Questa legge che tiene ben saldi davanti a se i principi di rispetto dell´ambiente e di tutela del paesaggio, si pone come motore di crescita del comparto edilizio e più ampiamente dell’economia isolana - ha aggiunto l’assessore Asunis – Con questo intervento si stima che sommando le attività dirette della filiera dell’edilizia e quelle indirette messe in moto da questo processo, è prevedibile che si avranno movimenti di risorse due volte superiori alla legge Finanziaria regionale". .  
   
   
INTERNAZIONALIZZAZIONE IMPRESE NASCE IN UMBRIA CENTRO REGIONE CCIA  
 
Perugia, 30 novembre 2009 - Nasce il “Centro per la promozione dell’internazionalizzazione delle imprese umbre – Centro estero Umbria”, per iniziativa congiunta della Regione e delle Camere di Commercio di Perugia e Terni. La Giunta regionale dell’Umbria, su proposta dell’assessore allo sviluppo economico Mario Giovanetti, ne ha approvato lo statuto insieme al testo di una Convenzione destinata a regolare i rapporti con le altre due istituzioni fondatrici del nuovo organismo. “La ‘linea’ della Regione – ha detto Giovannetti – è quella di ritenere necessaria la costituzione di un centro strategico nazionale per la programmazione, il coordinamento e il monitoraggio delle politiche e degli strumenti di intervento nel campo della internazionalizzazione, per evitare frammentazione delle azioni e garantire il coinvolgimento delle Regioni che, dopo la riforma del Titolo V della Costituzione, vantano competenze esclusive nella politica industriale. La nostra scelta odierna – ha proseguito l’assessore - è coerente con questa impostazione e mira alla più ampia collaborazione e concertazione, in sede locale, con le altre istituzioni e le forze sociali e imprenditoriali su un tema di vitale importanza per l’economia umbra”. Il Centro estero Umbria si propone di intervenire in tutti gli ambiti funzionali ai processi di sviluppo della internazionalizzazione delle imprese e di sviluppare rapporti di sinergia e fattiva collaborazione con altri partner pubblici e privati di dimensione sovraregionale. E’ prevista la possibilità di attribuire contributi a progetti imprenditoriali selezionati sulla base di bandi e concorsi pubblici. Lo statuto, sottolineano all’assessorato regionale, prevede una struttura snella e funzionale del Centro che dovrà dotarsi di un piano strategico e di un programma annuale. .  
   
   
DISTRETTI COMMERCIO, 3° BANDO DA 18,7 MILIONI COMUNI E IMPRESE LOMBARDI PROTAGONISTI DI SVILUPPO  
 
Milano, 30 novembre 2009 - E´ a disposizione una nuova tranche dei finanziamenti - 18,7 milioni - per i Distretti diffusi del Commercio di rilevanza intercomunale. Il relativo bando è pubblicato sul Burl (Bollettino ufficiale della Regione Lombardia, n. 47, Vi suppl. Straordinario) e dal 9 dicembre fino al 30 gennaio si potranno presentare le domande. Il Distretto è lo strumento pensato per potenziare la competitività dei negozi al dettaglio e degli esercizi pubblici presenti rendendoli "motori di sviluppo" ed elemento di coesione e di qualificazione delle realtà urbane e di attrattività del territorio. Perni dei Distretti sono i Comuni capifila i quali, come sottolinea l´assessore al Commercio, Fiere e Mercati, Franco Nicoli Cristiani, "sono chiamati, anche attraverso il coinvolgimento attivo delle associazioni imprenditoriali, delle altre istituzioni locali e delle parti sociali, a dare avvio ad una intensa e concreta integrazione tra le proposte progettuali, le risorse economiche, sociali, ricreative e imprenditoriali dell´area interessata". "Regione Lombardia - continua Nicoli Cristiani- ha attribuito pertanto ai Comuni lombardi e alle associazioni maggiormente rappresentative delle imprese commerciali il ruolo di soggetti di riferimento per il cittadino e per l´impresa. La Regione li sostiene nella realizzazione di programmi integrati di medio-lungo periodo capaci di rilanciare il commercio come fattore di sviluppo e di crescita urbana". Possono presentare richiesta di finanziamento per un Distretto diffuso del Commercio tutti i Comuni lombardi non capoluogo di provincia con l´esclusione di quelli che abbiano già beneficiato di specifici bandi regionali con finalità analoghe. Viene inoltre prevista la possibilità, con procedura automatica a sportello, di aggregazione di ulteriori Comuni a Distretti già riconosciuti, così da completare le polarità commerciali preesistenti; Ogni Comune lombardo può partecipare ad una sola aggregazione e può presentare una sola richiesta di finanziamento. Possono essere beneficiari, per il tramite del capofila, anche gli altri Comuni aggregati, le associazioni imprenditoriali maggiormente rappresentative, le imprese commerciali con sede legale o operativa nel distretto. Le risorse messe a disposizione da Regione Lombardia sul presente bando sono, come detto, 18,7 milioni (16,7 ripartite per provincia in proporzione al peso demografico e 2 milioni di risorse per le integrazioni di Distretti diffusi). Ecco la distribuzione indicativa dei 16,7 milioni: Bergamo 1. 841. 000; Brescia 2. 106. 000; Como 1. 005. 000; Cremona 618. 000; Lecco 576. 000; Lodi 381. 000; Mantova 701. 000; Milano 5. 428. 000; Monza-brianza 1. 362. 000; Pavia 922. 000; Sondrio 315. 000; Varese 1. 500. 000; Totale 16. 761. 000. Finora sono stati riconosciuti in Lombardia 72 Distretti del Commercio con 231 Comuni aderenti Informazioni dettagliate sul sito www. Commercio. Regione. Lombardia. It .  
   
   
BOLZANO: CONCORSI PER DUE DIREZIONI DI UFFICIO IN PROVINCIA  
 
Bolzano, 30 novembre 2009 - Amministrazione - Verranno pubblicati sul Bollettino ufficiale della Regione del 30 novembre i bandi di concorso per la direzione dell´Ufficio provinciale infrastrutture e opere ambientali e per la direzione dell´Ufficio provinciale meccanizzazione agricola. Il termine per la presentazione delle domande scade il 30 dicembre 2009. La Ripartizione provinciale Servizi centrali comunica che la Giunta ha indetto due concorsi nell´azienda Provincia: uno per la nomina a direttore dell´Ufficio infrastrutture e opere ambientali (Ripartizione provinciale infrastrutture), l´altro per la nomina a direttore dell´Ufficio provinciale meccanizzazione agricola (Ripartizione agricoltura). I concorsi saranno pubblicati nel Bollettino Ufficiale della Regione Trentino/alto Adige nr. 46 di lunedì 30 novembre, parte Iv. Le domande di partecipazione vanno presentate entro le ore 17 del 30 dicembre 2009 all´Ufficio provinciale Organizzazione, a Palazzo Widmann in via Crispi 3, 3o piano, 39100 Bolzano. Presso lo stesso ufficio (tel. 0471 414 950) è possibile ottenere ulteriori informazioni in merito. .  
   
   
VINYLS - CAPPELLACCI INCONTRA DELEGAZIONE LAVORATORI  
 
Cagliari, 30 Novembre 2009 - "Prendiamo atto del suo impegno e dell’atteggiamento concreto con cui affronta queste situazioni, come abbiamo avuto modo di costatare già nella visita che fece a luglio a Porto Torres. Per questo le annunciamo l´immediata sospensione della pacifica occupazione dello stabilimento che avevamo iniziato domenica". Così una delegazione dei 139 lavoratori della Vinyls di Porto Torres ha concluso l´incontro col Presidente della Regione, Ugo Cappellacci, al quale hanno illustrato la situazione dello stabilimento, sollecitando un intervento che scongiuri la chiusura degli impianti Vcm e Pvc. I lavoratori hanno sottolineato a più riprese che l’obiettivo primario è la difesa di una realtà produttiva all´avanguardia sotto molti profili, da quello del rigoroso rispetto della normativa ambientale agli aspetti legati alla sicurezza, nonché alle professionalità delle maestranze. Hanno quindi rimarcato l´atteggiamento ostruzionistico dell’Eni che, nonostante la mediazione e le pressioni del Governo, appare sempre più orientato a un progressivo disimpegno per concentrarsi su altri settori. Gli operai della filiera dei cloro derivati hanno quindi ricordato che da lunedì partirà la cassa integrazione e hanno sollecitato un provvedimento di integrazione del reddito, come è accaduto per l’Eurallumina. "Ma non vogliamo restare a casa o buttati in un bar - ha spiegato uno di loro - vogliamo lavorare e, senza presunzione, crediamo di aver acquisito importanti professionalità che vogliamo mettere al servizio della Sardegna. Speriamo che anche per noi, come per i colleghi dell´Alcoa a cui va la nostra solidarietà, si possa fare, come lo stesso presidente ha sottolineato ieri a Roma, un piccolo passo avanti". Il Presidente Cappellacci ha spiegato che la Regione segue da tempo, con estrema attenzione, la vertenza Vinyls. "La vostra è una battaglia che state portando avanti con grande dignità e serietà - ha rimarcato -. So che la vostra forza lavoro è assai qualificata, per lo piu’ giovane, e da parte nostra c’è un grande senso di responsabilità verso tutti voi. Per alcune delle questioni che ponete possiamo ricercare una soluzione. Come mi ricordate molti di voi, soprattutto i più giovani, sono alle prese con il pagamento di un mutuo casa, cui non potrebbero far fronte se ci fossero ritardi nella corresponsione della cassa integrazione. Ebbene con la Finanziaria in corso di approvazione abbiamo messo in campo uno strumento agevolativo con il sistema della post erogazione del mutuo dopo l’acquisto della casa. Inoltre sul tema dei percorsi formativi, nei quali sono coinvolti alcuni di voi, c’e’ già la legge regionale n. 3 del 2009 che interviene per i patti formativi in vista di riqualificazioni professionali, aggiornamenti e potenziamenti di competenze. Quanto, infine, alla questione della fidejussione bancaria troppo onerosa (20 milioni) per un azienda in regime di commissariamento straordinario, darò subito incarico ai nostri Uffici di studiare le possibile soluzioni". Cappellacci ha infine dichiarato che continuerà ad esercitare le pressioni nei confronti del Governo, sin da lunedì. "Dobbiamo poi capitalizzare i risultati ottenuti a luglio, con la storica vittoria di tutti i sardi nella vertenza con l’Eni a Palazzo Chigi. Mi piacerebbe potervi gia’ proporre prospettive diverse, ma ancora non ci sono. Di una cosa potete, comunque, essere certi: la Regione non abbasserà la guardia e chiederà a tutte le forze politiche e sociali di affrontare con il massimo della coesione vicende come la vostra". .  
   
   
QUINTIERI, FEDERLAZIO: STAGIONE DEI MAXI-APPALTI NON E’ ANCORA FINITA  
 
Roma, 30 novembre 2009 - “La notizia del maxi appalto di global service al Policlinico Umberto I ci ha fatto risvegliare da un’illusione con lo stesso effetto di una bomba”. Questo il primo commento di Giovanni Quintieri, direttore generale della Federlazio alla delibera firmata dal direttore generale del Policlinico che affida ad un unico operatore i servizi di pulizia, lavaggio, noleggio biancheria, ristorazione e logistica. “Affidare ad un unico soggetto – prosegue Quintieri – la fornitura di servizi per un importo di 216 milioni di euro per 9 anni significa autorizzarci, da un lato, a nutrire sospetti grandi come un ospedale, dall’altro a ritenere evidentemente parole gettate al vento tutte quelle che finora la politica a caccia di consensi ha utilizzato per blandire la Pmi. L’avvenuta cancellazione del maxi-appalto per la manutenzione delle strade del Comune di Roma e quella per la manutenzione del verde, non ancora avvenuta ma ci è stato garantito avverrà a breve, ci avevano fatto illudere che la stagione dei maxi-appalti fosse oramai alle nostre spalle. Ci accorgiamo invece che non è affatto così”. “Se questo è il tipo di difesa che la politica in tutte le sue espressioni, dalla destra alla sinistra, intende quando dichiara solennemente di volersi fare paladina della Pmi, non osiamo immaginare cosa si riuscirebbe a partorire se si decidesse di volerci deliberatamente danneggiare”. Così conclude Quintieri, che annuncia anche una lettera alle istituzioni su questa vicenda. .  
   
   
CONVEGNO "SENTIRE SICUREZZA"  
 
Trento, 30 novembre 2009 - "Sicurezza" è un concetto che si presta a diverse interpretazioni. Si tratta certamente di un bisogno reale, ma può essere oggetti di strumentalizzazioni. La sicurezza può anche essere misurata oggettivamente, ma quello che un individuo o una comunità percepiscono come sicuro o non-sicuro spesso non ha a che fare con i dati reali. Ed ancora: sicurezza può essere associata a ciò che conosciamo e sperimentiamo quotidianamente, ad esempio la propria casa. Ma le statistiche sugli incidenti domestici (per non dire di quelle sulle violenze domestiche) ci inducono a pensare che non sempre ciò che è noto è anche intrinsecamente sicuro. Per discutere di sicurezza in tutte le sue possibili declinazioni, al termine di un percorso durato circa un anno, Villa Sant´ignazio e l´Università di Trento-facoltà di scienze cognitive - con il sostegno della Provincia autonoma di Trento - hanno organizzato il 26 novembre il primo convegno "Sentire sicurezza". Folto il pubblico - soprattutto di giovani affluito alle Laste per partecipare ai lavori, apertisi con gli interventi della presidente della cooperativa Donata Borgonovo Re, dell´assessore provinciale all´urbanistica ed enti locali Mauro Gilmozzi, del coordinatore dall´ progetto "Reti" (da cui il convegno prende le mosse) Fabio Colombo. In mattinata anche un oratore d´eccezione, Giuliano Pontara, filosofo, fondatore dell´Unip di Rovereto e già docente dell´Università di Stoccolma. Un approccio molto articolato per affrontare un tema che non può essere banalizzato, quello della sicurezza: è l´approccio scelto da Villa Sant´ignazio per il convegno, che dopo le relazioni introduttive si articola in una serie di workshop paralleli che affrontano l´argomento nelle sue diverse declinazioni, ovvero: diritti di cittadinanza, dialogo fra generazioni, benessere psicofisico, comunità territoriale, reinserimento sociale, contesti di emergenza, reti di supporto relazionale, relazioni etniche. La chiusura in serata con una sessione plenaria alla quale intervengono Giuliano Pontara e Marco Dallari. Il convegno è parte di un percorso più ampio, che vede coinvolta Villa Sant´ignazio e l´Università di Trento, con il sostegno della Provincia autonoma, in base a quanto previsto dalla legge 8/2005 - promozione di un sistema integrato di sicurezza. "Quella di un approccio integrato e ´aperto´ ai temi della sicurezza è la scelta che la Provincia ha operato - ha detto al proposito l´assessore Mauro Gilmozzi in apertura dei lavori - di contro ad una opzione fondata sulla chiusura e sulle barriere. Il progetto integrato per la sicurezza si basa su tre concetti chiave: conoscenza, educazione/formazione e azione. Senza la conoscenza dei problemi e delle dinamiche infatti non si può agire razionalmente; l´educazione e la formazione, dal canto loro, ci insegnano a rapportarci correttamente a ciò che non conosciamo e che può generare insicurezza e ci preparano anche ad agire correttamente, perché è innegabile che delle risposte ai problemi della sicurezza debbano essere date, pensiamo già solo ai temi dell´incontro fra culture diverse o del degrado urbano. Sappiamo che generare conflitti su queste questioni costa molto meno, anche politicamente, che gestire le dinamiche. Ma noi abbiamo scelto un´altra strada, valorizzando gli sforzi di tutti i soggetti - associazioni di volontariato, realtà come Villa Sant´ignazio e così via - che si fanno carico di impegni concreti e sviluppano percorsi come quello che approda oggi a questo convegno. " L´esperienza di Villa sant´Ignazio è stata sintetizzata dalla presidente della cooperativa Donata Borgonovo Re. "In primo luogo crediamo che la sicurezza non possa prescindere dalla relazione, sia con chi conosciamo sia con chi non conosciamo e che può indurre in noi sensazioni di insicurezza (analoghe a quelle che provavamo da bambini nei confronti del buio). In secondo luogo sicurezza significa responsabilità, sia individuale sia collettiva, sia delle istituzioni. A volte queste ultime tendono ad intervenire con strumenti autoritativi come le ordinanze sindacali, atti burocratici che limitano l´esercizio di alcuni diritti e disciplinano minuziosamente tematiche che vanno dall´accattonaggio all´uso delle panchine o dei bordi delle fontane. Dobbiamo chiederci se questo è corretto e se risponde ai principi del controllo democratico sulle decisioni pubbliche. Infine il tema della sicurezza chiama in causa quello della solidarietà, che non è una semplice aspirazione, affidata alla nostra volontà o alla nostra bontà d´animo, ma un principio costituzionale, che deve essere tradotto in pratica. " Per informazioni: Sentire Sicurezza, tel. 0461-238720; www. Reti. Vsi. It. Gli atti del convegno saranno raccolti in un volume che sarà pubblicato dalle edizioni Erickson. .  
   
   
CREDITO: COSTITUITO ALBO FIDUCIARI PER CONTRIBUTI A DETENUTI  
 
Palermo 30 novembre 2009 - Il dipartimento regionale della cooperazione informa che è stato istituito l´albo regionale dei professionisti di fiducia cui potere conferire l´incarico di assistenza, nelle fasi di progettazione, realizzazione degli interventi e di avviamento delle attività, nei confronti dei soggetti beneficiari delle agevolazioni previste dalla legge regionale 16 del 1999, n 16. La legge 16, compatibilmente con le disposizioni previste dalla normativa statale in materia penitenziaria, promuove iniziative volte al reinserimento sociale dei cittadini detenuti in espiazione di pena, mediante forme di sostegno finanziario, che consentano la prosecuzione o l´avvio di attività di lavoro autonomo professionale e imprenditoriale. Alle agevolazioni finanziarie previste dalla presente legge sono ammessi i detenuti in espiazione di pena che abbiano compiuto la maggiore età ovvero che si trovino nelle condizioni di minore emancipato autorizzato all´esercizio di attività di impresa e che siano residenti in Sicilia. Le agevolazioni finanziarie consistono nella concessione di una sovvenzione a fondo perduto per l´acquisto di macchine ed attrezzature necessarie allo svolgimento delle attività. La sovvenzione è concessa una sola volta fino all´importo massimo di 25mila euro, per l´acquisto delle attrezzature e dei materiali occorrenti per l´avvio dell´attività produttiva, nonché per le spese conseguenti al rispetto della normativa sulla sicurezza e sulle condizioni igienico-sanitarie del luogo di lavoro, sulla base della documentazione di spesa sostenuta. .