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LUNEDI

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Notiziario Marketpress di Lunedì 23 Febbraio 2009
NIELSEN ONLINE: A GENNAIO UN INTERNET DI “BUONI PROPOSITI” SU INTERNET PER METTERE IN PRATICA I PROPOSITI DI INIZIO ANNO: CAMBIARE CASA, LAVORO O AUTOMOBILE, RIMETTERSI IN FORMA O FARE UN BEL VIAGGIO, OPPURE DARE UNA SVOLTA GRAZIE A UN COLPO DI FORTUNA  
 
Milano, 23 febbraio 2009 – 21,8 milioni di persone si sono connesse ad internet almeno una volta da casa o ufficio durante il mese di gennaio 2009. È quanto emerge dai dati relativi allo scenario internet in Italia comunicati da Nielsen Online. Il numero di navigatori resta sostanzialmente stabile rispetto all’ultimo mese del 2008, ma crescono i consumi, in particolare il tempo speso online che passa da poco più di 26 ore a quasi 28. I navigatori sono quindi sempre più assidui: il confronto con gennaio 2008 mostra che in media ogni navigatore ha trascorso online circa 6 ore in più (un anno fa il tempo medio era di 22 ore), visitando il 21% di siti in più (86 contro 71) e collegandosi una volta in più (33 sessioni contro 32). Interessante analizzare quali sono state le categorie web più visitate. “Nel mese di gennaio hanno molto successo i siti collegati a propositi, intenzioni o desideri che tipicamente si esprimono all’inizio di ogni nuovo anno, primo fra tutti l’acquisto di una casa” commenta Ombretta Capodaglio, marketing manager Nielsen Online. A registrare la crescita maggiore sono infatti proprio i siti per la ricerca immobiliare, visitati da 2,4 milioni di persone, il 31% in più rispetto a dicembre. Il desiderio della casa è seguito da quello di viaggiare: stabili o in lieve crescita i siti delle agenzie viaggi online, che a dicembre registrano il picco stagionale attribuibile alla ricerca di pacchetti per le vacanze natalizie, forte ripresa invece dopo la flessione negli ultimi due mesi dell’anno per i siti delle compagnie aeree, che con un incremento del 25% arrivano a 4,6 milioni di utenti. “Questo dato lascia intuire che ci sia una maggiore propensione per l’acquisto del pacchetto di viaggio - spesso all’ultimo minuto - in occasione delle festività, ma che quando si torna a pieno regime e alla routine di tutti i giorni ci sia una più attenta pianificazione dei viaggi, anche a più lungo termine e in autonomia” continua Ombretta Capodaglio. Forte aumento anche per i siti di ricerca lavoro: a gennaio ben 3,3 milioni di persone hanno navigato sul web alla ricerca di nuove opportunità professionali, il 19% in più rispetto all’ultimo mese del 2008. La crisi che sta investendo il settore automobilistico non ferma il desiderio di comprare un’automobile, infatti ben 4,3 milioni di utenti hanno visitato un sito di informazione su auto e moto per documentarsi forse in attesa dei promessi incentivi sulle auto. Gennaio è anche il momento preferito per pensare a rimettersi in forma e così i siti dedicati a salute, fitness e benessere registrano una crescita di utenti del 12%, attirando 5,4 milioni di visitatori. Tra le categorie in ascesa, da segnalare che la legalizzazione del gioco d’azzardo online sta determinando un boom per i siti di gioco e scommesse, che sono cresciuti del 13% nell’ultimo mese: a gennaio quasi 7 milioni di utenti hanno tentato la fortuna online. “A gennaio però oltre ai desideri da realizzare ci sono anche diversi adempimenti da sbrigare, come il rinnovo del bollo dell’auto o il canone Rai, e i nostri dati mostrano che sempre più persone ricorrono alla rete per effettuare i pagamenti o anche solo per informarsi” conclude Ombretta Capodaglio. La sezione informativa sull’abbonamento di Rai. It è stata visitata da 500 mila utenti, mentre il sito dell’Aci ha richiamato quasi 800 mila visitatori, più del doppio rispetto a dicembre 2008. .  
   
   
CONFERENZA ANNUALE DELL´ASSOCIAZIONE ITALIANA SENSORI E MICROSISTEMI (AISEM)  
 
Pavia, 23 febbraio 2009 - L´università di Pavia ospita quest’anno in Aula Foscolo, dal 24 al 26 Febbraio, la Conferenza Annuale dell´Associazione Italiana Sensori e Microsistemi (Aisem), giunta alla sua Xiv edizione. La conferenza rappresenta oggi il riferimento a livello nazionale per la comunità dei ricercatori che operano nel campo dei sensori e delle loro tecnologie e applicazioni; la scelta di Pavia quale sede dell’incontro annuale, dopo Roma (Xiii edizione), Napoli (Xii edizione), Lecce (Xi edizioni) e altre sedi prestigiose, è un chiaro segnale dell´attività di ricerca di alto livello nel campo dei Sensori e dei Microsistemi svolta presso l’Ateneo pavese. La Conferenza Aisem è un forum interdisciplinare nel quale si confrontano competenze di fisica, chimica, biologia, ingegneria, scienza dei materiali, etc. Ed intende fornire un quadro esaustivo delle competenze disponibili in Italia. Tra i temi che verranno affrontati dai ricercatori dell’Aisem, provenienti sia dal mondo accademico, sia da quello industriale, ci sono sensori e attuatori, materiali e tecnologie di processo; controllo, acquisizione e condizionamento del segnale; tecniche di elaborazione dei dati e di pattern recognition; microsistemi, micromacchine e applicazioni innovative. Dieci le sessioni in programma, alle quali si aggiunge una poster session. Verranno presentati in tutto 107 lavori (60 orali e 47 poster) provenienti da settantaquattro Università (74), trenta Enti di Ricerca e tre Industrie che in Italia operano nel settore dei sensori e dei microsistemi. Sono inoltre previste 4 relazioni tenute da esperti internazionali: Benedetto Vigna, di Stmicroelectronics; Christoph Hagleitner, di Ibm Research Zurich; Marco Sabatini, di Pirelli e Giorgio Fagnani, di Gefran Sensori. Il Comitato Organizzatore della Conferenza è costituito da: - General Chairman: Prof. Andrea Baschirotto, Universita´ di Milano-bicocca; - Technical Program Chairman: Prof. Piero Malcovati, Università di Pavia; - Local Organization: Dott. Alessandro Cabrini, Università di Pavia; - Aisem President: Prof. Arnaldo D´amico, Università di Roma "Tor Vergata" .  
   
   
NANOTEC2009.IT INTERNATIONAL CONFERENCE  
 
Roma, 23 febbraio 2009 - Nanotec2009. It costituisce l´appuntamento annuale dedicato alle nanotecnologie al quale partecipano rappresentanti delle più importanti realtà Italiane impegnate nel settore ed esperti di fama riconosciuta provenienti da vari Paesi. Nanotec2009. It, con il contributo di rappresentanti del modo scientifico, dell´industria e del mondo economico e istituzionale, si propone di: fornire un quadro completo circa attività, prospettive ed esigenze delle nanotecnologie in Italia; presentare gli sviluppi più recenti e le tendenze, a livello mondiale, per ciò che riguarda ricerca, applicazioni e governance; promuovere un confronto tra industria, ricerca, comunità finanziaria ed istituzioni di governo; stimolare l´avvio di iniziative di collaborazione, di coordinamento e di sostegno che facilitino e rendano più efficace l´attività nel settore. Tematiche del Convegno: Governance delle nanotecnologie; Salute & dispositivi medicali (Nanomedicina); Sviluppo sostenibile (Energia, Trasporti, Ambiente); Ict, elettronica, security; Made in Italy (materiali avanzati, agroalimentare, conservazione beni culturali). Networking Day - Una caratteristica distintiva di Nanotec2009. It la giornata dedicata al networking, programmata per il 3 aprile 2009. Sono previsti una serie di presentazioni e incontri one-to-one, volti a promuovere collaborazioni industriali e di ricerca, ai quali parteciperanno esponenti dell´Industria, Istituzioni di Ricerca e Venture Capitalists, provenienti da vari Paesi. Roma 31 marzo - 3 aprile 2009 Consiglio Nazionale delle Ricerche (Cnr) Registrati ora per usufruire della Early Bird (scadenza 24/02/2009) .  
   
   
INNOVAZIONE: LA BASILICATA SI ALLEA CON AREA SCIENCE PARK NASCE BASILICATA INNOVAZIONE, INIZIATIVA DEDICATA AD IMPRESE E RICERCATORI. OFFRIRÀ SERVIZI E STRUMENTI A SOSTEGNO DEL TRASFERIMENTO TECNOLOGICO.  
 
Potenza, 23 febbraio 2009 - In Basilicata, accanto a strutture di ricerca eccellenti impegnate in settori di frontiera (osservazione della Terra, agroindustria, ambiente, energia) opera un tessuto produttivo dinamico, composto soprattutto da piccole e medie imprese. A questi protagonisti dello sviluppo, imprenditori e ricercatori, si rivolge Basilicata Innovazione, iniziativa della Regione Basilicata e di Area Science Park di Trieste, il primo parco scientifico e tecnologico italiano. Avvalendosi dell’esperienza consolidata di Area, Basilicata Innovazione offrirà alle imprese del territorio un unico punto di accesso per entrare in contatto a livello internazionale con lo stato dell’arte della ricerca applicata, per trovare competenze, partner, finanziamenti e assistenza utili a realizzare progetti di innovazione. Per dare un’idea dell’impatto che questo mix di attività e servizi può avere sul tessuto imprenditoriale, si possono citare i risultati registrati in Friuli Venezia Giulia, dove negli ultimi dieci anni oltre 1500 aziende, in massima parte Pmi, sono state assistite nei loro percorsi di innovazione e di miglioramento tecnologico e 2600 sono state le azioni di sensibilizzazione, assistenza brevettuale, documentazione e analisi del posizionamento competitivo. L’accordo in fase di definizione, presentato alla fiera btobe di Potenza, metterà a disposizione un’offerta completa di servizi per cogliere la sfida quotidiana a realizzare nuovi prodotti, a rendere i propri processi sempre più efficienti e rispettosi dell’ambiente, a migliorare l’organizzazione interna, a creare nuove imprese valorizzando i risultati della ricerca locale. In concreto, grazie alla collaborazione che si sta avviando tra Regione Basilicata e Area Science Park, le imprese lucane saranno supportate nell’individuazione di soluzioni per migliorare i prodotti/processi dell’impresa, nell’acquisizione delle informazioni sul panorama competitivo per cogliere nuove opportunità di collaborazione, nello sviluppo di studi di settore, nell’accesso all’informazione brevettuale, nel miglioramento dei processi produttivi grazie all’utilizzo di nuovi materiali. Esperti affiancheranno le imprese nella messa a punto di progetti esecutivi di innovazione, individuando le competenze tecniche più adatte, valutando l’impatto dell’innovazione in azienda, contribuendo alla pianificazione e programmazione degli interventi necessari. Altri aspetti importanti sono l’internazionalizzazione, la creazione di nuove imprese e la valorizzazione dei risultati della ricerca. Le Pmi avranno accesso ai servizi per la ricerca di partner e il trasferimento tecnologico transnazionale attraverso la rete di collaborazioni internazionali di cui Area fa parte, nonché accesso privilegiato alle competenze e tecnologie disponibili all’interno del Mit - Massachusetts Institute of Technology di Boston. Sul fronte start-up sarà data assistenza tecnica in tutte le fasi propedeutiche alla creazione d’impresa, dalla valutazione della sostenibilità economica alla stesura del business plan. Quanto ai risultati dell’attività di ricerca è prevista l’individuazione dei potenziali utenti industriali, assistenza alla negoziazione degli accordi di cessione dei diritti di proprietà intellettuale, assistenza alla creazione di partnership per attività di R&s in collaborazione e supporto alla stesura dei contratti. L’accordo prevederà infine, sul versante della formazione di imprenditori e manager, l’attivazione di un programma integrato di servizi formativi, informativi e di consulenza personalizzata dedicato a imprenditori e a risorse umane di micro, piccole e medie imprese. .  
   
   
GLI INSEGNANTI POSSONO COMBATTERE LA POVERTÀ E FAVORIRE L´INCLUSIONE DEI BAMBINI  
 
Bruxelles, 23 febbraio 2009 Rafforzare le abilità e le qualifiche degli operatori dell´infanzia può influire sulla vita dei bambini? Un team di ricercatori europei ne è convinto. Questi cambiamenti possono svolgere un ruolo enorme per migliorare l´inclusione sociale e ridurre il livello di povertà, dicono. Uno studio biennale, "Working for inclusion: the role of the early years workforce in addressing poverty and promoting social inclusion", contribuirà a chiarire il rapporto tra il livello delle abilità e delle qualifiche nei servizi per l´infanzia e l´inclusione sociale e la povertà. I partecipanti allo studio dalla Danimarca, Francia, Ungheria, Italia, Norvegia, Polonia, Portogallo, Slovenia, Svezia e Regno Unito offriranno una panoramica degli sviluppi nell´Ue, e i risultati finali saranno usati per lo sviluppo di politiche a livello nazionale e comunitario. Contrariamente rispetto a quanto avviene nei molti paesi partecipanti a questo programma di ricerca, l´obiettivo specifico di ridurre la povertà non figura tra le priorità dei programmi di altri paesi. La Danimarca ha tuttavia applicato per un decennio un sistema per valutare le qualifiche pedagogiche, e i dati mostrano che il 3% dell´intera forza lavoro danese è rappresentato da educatori dell´infanzia. Il sistema danese non soltanto assicura che gli educatori siano formati per seguire lo sviluppo didattico, fisico e mentale dei bambini, ma che siano anche capaci di collaborare con le famiglie che hanno difficoltà nel prendersi cura dei bambini. Coordinatore del programma di ricerca transeuropeo è la Children in Scotland, un´agenzia partner del National Children´s Bureau (Ncb) nel Regno Unito. "Il fatto di semplicemente avere accesso ai servizi per l´infanzia può aiutare ad affrontare la povertà e aiutare tutti i bambini, appartenenti ad ambienti diversi e con abilitità diverse, a sentirsi parte della comunità," ha spiegato la dott. Essa Bronwen Cohen, direttrice della Children in Scotland. "Tuttavia, si potrebbe fare molto di più se le persone impegnate a lavorare con l´infanzia possedessero le giuste abilità e qualifiche. " La direttrice dell´agenzia ha sottolineato l´importanza dell´attuale programma di ricerca per l´individuazione delle abilità e qualifiche della forza lavoro, e il contributo che esso offre ai servizi dedicati all´inclusione, come anche il sostegno offertoalle famiglie e alla comunità. "Lo studio fornirà un quadro completo dei servizi in tutta Europa, permettendo quindi un confronto di ciò che stiamo facendo qui in Scozia con altri paesi," ha detto. I dati attuali mostrano che su un milione di bambini in Scozia, 1 su 5 fa parte di famiglie con un reddito al di sotto del 60% della media scozzese. Da parte sua Paul Ennals, capo della Ncb e presidente della Children´s Workforce Network, ha fatto notare l´importanza dello scambio di informazioni e buone pratiche a livello mondiale. "Questo rappresenta un´opportunità per l´Inghilterra di valutare meglio le abilità e opportunità di carriera di coloro impegnati nei servizi per l´infanzia, e confrontarle con ciò che accade nel resto d´Europa, e di usare queste informazioni per migliorare le opportunità dei bambini per una vita migliore e combattere l´inuguaglianza," ha detto. Il rappresentante della Commissione europea in Scozia, Neil Mitchison, ha commentato che le famiglie bisognose dovrebbero essere aiutate. "Si dovrebbe cercare di farle uscire dal circolo vizioso della povertà e l´esclusione," ha detto. "Questo progetto fornirà dati preziosi per i responsabili delle politiche, a livello nazionale e europeo. " Nel frattempo, il capo amministratore di Eurochild, un´organizzazione europea di networking, ha sottolineato l´importanza della leadership a livello comunitario dei servizi dedicati all´infanzia. "Questo importante progetto fornirà maggiori prove a livello comunitario sulle buone pratiche nell´organizzazione dei servizi, e nello sviluppo e formazione della forza lavoro," ha osservato Jana Hainsworth. "Ci aspettiamo di capire meglio l´impatto di questi servizi nel favorire l´inclusione e combattere la povertà. " Per ulteriori informazioni, visitare: Children in Scotland: http://www. Childreninscotland. Org. Uk/ Eurochild: http://www. Eurochild. Org .  
   
   
LA SCUOLA DEL LIBRO DI URBINO NON PERDERA` LA PROPRIA AUTONOMIA  
 
Ancona, 23 Febbraio 2009 - L´isa ´Scuola del Libro´ di Urbino per l´anno scolastico 2009/2010 non perdera` la propria autonomia: e` la rassicurazione dell´assessore all´Istruzione, Stefania Benatti, in risposta alle preoccupazioni espresse da alcuni rappresentanti delle istituzioni urbinati secondo cui, scorporando i corsi serali, l´Istituto d´arte rischierebbe di chiudere. ´Una realta` come l´istituto d´arte manterra` tutte le condizioni ottimali per continuare ad essere un´eccellenza del territorio e un punto di riferimento nel panorama della formazione artistica e culturale´ dichiara Benatti. ´La Regione non ha nessuna intenzione di cancellare le eccellenze formative del territorio ´ aggiunge la presidente delle prima Commissione consiliare, Adriana Mollaroli - Nel prossimo anno, quando si completera` il percorso di rinnovamento dell´istruzione superiore in Italia, le Marche saranno impegnate a tradurlo nel proprio territorio al meglio, coniugando storia e innovazione´. Infatti, il regolamento sul dimensionamento ottimale delle Istituzioni scolastiche (Dpr 233/98) stabilisce che ´gli indici minimi di riferimento, 300 alunni, sono applicabili anche agli Istituti secondari di istruzione artistica, professionale e tecnica con indirizzi formativi particolarmente specializzati e a diffusione limitata nell´ambito nazionale e regionale´. L´isa, con i corsi serali in ´Grafica pubblicitaria´ e ´Fotografia´ attualmente facenti parte dell´offerta formativa dell´Istituto, che contano 64 studenti nell´A. S. , raggiunge un totale complessivo di 508 studenti, pertanto non rischia di perdere la propria autonomia. Per l´anno scolastico 2010/2011, la programmazione della rete scolastica dovra` essere realizzata con un quadro normativo che si sta definendo in questi mesi: il Regolamento sul dimensionamento e` in corso di approvazione e sono in fase di presentazione da parte del Ministro dell´Istruzione i decreti riguardanti l´istruzione tecnica, l´istruzione professionale e l´istruzione liceale che, in base al decreto, mille proroghe dovranno trovare applicazione proprio dall´anno scolastico 2010/2011. Tali decreti e le intese che le Regioni, per legge, dovrebbero formalizzare con il Governo entro giugno, ridisegneranno l´offerta formativa dell´istruzione superiore quindi andranno ad incidere sul prossimo piano di dimensionamento che dovra` essere licenziato dalla Regione entro dicembre 2009. .  
   
   
SCAMBI CON LE UNIVERSITÀ EUROPEE L’UNIVERSITÀ DI PAVIA PRESENTA IL NUOVO BANDO ERASMUS 2009/10 PER STUDIO SCADENZA IL 17 MARZO, PARTENZE DA GIUGNO 2009  
 
 Pavia, 23 febbraio 2009 - “E’ uscito il bando Erasmus! Pronti a partire?” con questo invito a iscriversi al programma europeo di scambio di studenti tra le università europee, l’Università di Pavia ha pubblicato il bando per l’assegnazione di circa 700 posti per periodi di studio all’estero per l’anno accademico 2009/10. I posti sono disponibili presso 230 Università partner dei seguenti Paesi europei: Austria, Belgio, Bulgaria, Danimarca, Finlandia, Francia, Germania, Regno Unito, Grecia, Irlanda, Lituania, Malta, Olanda, Polonia, Portogallo, Repubblica Ceca, Romania, Slovacchia, Slovenia, Spagna, Svezia, Svizzera, Turchia, Ungheria. La scadenza per la presentazione delle domande è il 17 marzo prossimo, le partenze già a giugno 2009. Possono partecipare alla selezione gli studenti, gli specializzandi, i dottorandi e gli iscritti ai Master dell’Università di Pavia. Per far conoscere in modo capillare agli studenti le modalità di partecipazione, i posti e le sedi disponibili, l’Ufficio Mobilità studentesca ha programmato una serie di Infodays nelle facoltà, che si terranno tra il 24 febbraio e il 5 marzo. Il bando, le sedi di destinazione, le indicazioni per la presentazione delle domande di partecipazione e tutte le informazioni utili sono disponibili all’indirizzo internet http://www. Unipv. Eu > Studenti > Erasmus. Requisiti necessari per partecipare al programma Erasmus sono: conoscere la lingua del paese ospitante - essere cittadini di uno dei Paesi europei partecipanti al Programma, oppure essere riconosciuti dall’Italia come profughi o apolidi o residenti permanenti (possessori, da almeno cinque anni consecutivi, di un permesso di soggiorno in Italia in corso di validità) - possedere gli eventuali requisiti specifici richiesti dalla Facoltà di riferimento - non avere già partecipato al Programma Erasmus per studio - non beneficiare di altri contributi provenienti dalla Commissione Europea nel corso del periodo Erasmus. Le candidature saranno sottoposte a un’apposita selezione in base alla quale verranno formate le graduatorie e verranno scelti gli studenti cui assegnare i periodi di studio all’estero. I vincitori che parteciperanno al Programma Erasmus riceveranno una borsa mensile di 370 euro. Calendario delle presentazioni del Programma Erasmus presso l’Università di Pavia: Facoltà di Economia 25 febbraio 2009, ore 11. 30 – Sala del Consiglio di Facoltà; Facoltà di Farmacia 5 marzo 2009, ore 15. 00 - Aula C Dip. Chimica Farmaceutica; Facoltà di Giurisprudenza 2 marzo 2009, ore 14. 00 - Aula 4; Facoltà di Ingegneria 27 febbraio 2009, ore 10. 30 - Aula A3; Facoltà di Lettere e Filosofia 3 marzo 2009, ore 14. 30 - Aula 3; Facoltà di Medicina e Chirurgia 25 febbraio 2009, ore 16. 00 - Aula Ferrata Policlinico S. Matteo; 4 marzo 2009, ore 17. 00 – Aula Didattica Istituto Santa Margherita; Facoltà di Musicologia (Cremona) 4 marzo 2009, ore 10. 30 – Aula Magna della Facoltà di Musicologia; Facoltà di Scienze Mm. Ff. Nn – Corsi di laurea interfacoltà in Biotecnologie e Biotecnologie mediche e farmaceutiche 3 marzo 2009, ore 15. 00 - Aula 2 Dip. Biologia animale; Facoltà di Scienze Politiche 24 febbraio 2009, ore 14. 00 - Aula Grande; Corsi di Laurea interfacoltà in Cim ed Ecm 3 marzo 2009 ore 9. 00 - Aula Volta. Per informazioni: Ufficio Mobilità Studentesca - Via Sant’agostino 1 – 27100 Pavia – tel. +39 0382 984302 – e-mail informastudentimobilitastudentesca@unipv. It – internet http://www. Unipv. Eu > Studenti > Erasmus. .  
   
   
AOSTA: I VINCITORI DELLE BORSE DI STUDIO PER LA PARTECIPAZIONE AI CORSI DI PERFEZIONAMENTO PER INTERPRETI, AUTORI E COMPOSITORI DEL CET  
 
Aosta, 23 febbraio 2009 - L´assessorato istruzione e cultura e la Fondazione Istituto Musicale della Valle d’Aosta comunicano che, lunedì 16 febbraio scorso, al Théâtre de la Ville, si è svolta la selezione per l’attribuzione di borse di studio per la partecipazione ai corsi di perfezionamento per interpreti, autori e compositori del Centro Europeo di Toscolano. Organizzata nell’ambito del progetto Les Chants de la Terre, la selezione ha visto la partecipazione di 22 giovani valdostani che si sono esibiti in qualità di solisti o gruppi musicali già costituiti, davanti alla giuria presieduta da Giulio Rapetti Mogol e composta da Walter Chenuil, in rappresentanza dell’Assessorato e Ezio Magliano, nominato dalla Fondazione Istituto Musicale della Valle d’Aosta. «L’iniziativa - sottolinea l’Assessore Laurent Viérin - è nata dall’incontro con il Maestro Mogol che, due anni fa, ci presentò l’attività del Cet e la sua intenzione di investire, con questa scuola di alta formazione, sulle nuove generazioni. Obiettivo questo che combaciava con i progetti dell’Assessorato nel campo della musica popolare, da qui l’istituzione delle borse di studio, importante opportunità di formazione per i ragazzi. Guardo con soddisfazione l’elevato numero di adesioni, che manifestano l’interesse da parte dei giovani per la musica. Il progetto ha l’intento di valorizzare il potenziale, che già esiste, e offrire strumenti per esprimerlo». Questo il commento di Mogol alla selezione di quest´anno: «Anche in questa occasione, ho potuto ascoltare giovani musicisti interessanti e sicuramente anche questa volta, raggiungeremo un ottimo risultato, con la nostra didattica». Questi i nomi dei tredici vincitori delle borse di studio ritenuti particolarmente meritevoli di frequentare, nell’anno 2009, i corsi del Centro Europeo di Toscolano: Luca Addario, Andrea Cadioli, Giada Cognein, Ivan Colosimo, Elvira Doppiu, Claudio Mauro, Nadia Milliery Ognibene, Luca Moccia, Antonello Pistritto, Davide Portè, Federico Puppi, Silvano Secco, Stefano Ungari. .  
   
   
UNIVERSITÁ DI TRIESTE: PLAUSO A CONVENZIONE TARTINI-ATENEO  
 
 Trieste, 20 feb - Didattica, ricerca, servizi agli studenti e biblioteche sono i principali settori di collaborazione previsti dalla convenzione sottoscritta il 20 febbraio all´Università di Trieste dal Magnifico Rettore Francesco Peroni e da Massimo Parovel, direttore del Conservatorio Giuseppe Tartini. "È un atto al quale dò il mio plauso - ha detto l´assessore regionale all´Università e Ricerca, Alessia Rosolen - perché è in linea con l´obiettivo della Regione di comprendere sotto l´egida della ricerca e l´alta formazione tutti i soggetti potenzialmente interessati". Peroni ha confermato che "è soprattutto per gli studenti che questa convenzione è stata concepita, perché apre la via a convergenze proficue nell´ottica della loro integrazione con la città". A sua volta Parovel ha sottolineato l´innovatività dell´atto, mentre il rappresentante degli studenti del conservatorio, Tommaso Bisiak, ne ha rilevato la capacità di indurre alla liberazione di energie positive e proporre idee nuove. "Forse il primo nel suo genere in Italia - ha detto Parovel -, questo documento consolida rapporti già esistenti ed unisce due istituzioni divise dal legislatore al contrario di quanto avviene all´estero, dove i conservatori sono una facoltà universitaria". Per il direttore del "Tartini" l´accordo sarà importante per la formazione degli studenti e per tutte le attività a essa correlate, a partire dalle comuni iniziative di portata internazionale e dalla condivisione sia delle risorse per l´avvio di moduli formativi congiunti che delle procedure amministrative. L´assessore Rosolen ha ricordato come la Regione punti a una politica d´integrazione e consolidamento di un sistema che è al servizio della comunità scientifica, notando che se alla stessa va data attenzione, occorre anche chiederle di dare di sé una visione sistemica e complessiva. "È in quest´ottica che abbiamo voluto dare l´opportunità ai conservatori di far parte del tavolo sul diritto allo studio e di accedere ai bandi relativi alla ricerca e all´innovazione un tempo riservati all´università - ha ricordato l´assessore - confermando il loro coinvolgimento nei bandi del Fondo sociale europeo e in particolare in quello di prossima diramazione sui dottorati e sugli strumenti per la ricerca". Alla firma della convenzione erano presenti anche il presidente del Cda del "Tartini", Anna Illy, e il direttore amministrativo dell´Università, Antonino Di Guardo, ringraziato da Parovel "per il contributo dato alla realizzazione di un documento che ha tutte le premesse per esser tradotto in pratica e diventare un modello di buona prassi nell´utilizzo delle risorse da mettere in comune". .  
   
   
SPERIMENTIAMO L’ENERGIA: NELLE SCUOLE CON IL KIT COALAB 11-19  
 
Aosta, 23 febbraio 2009 - Prosegue con la distribuzione dei kit contenenti esperimenti sulle energie rinnovabili la campagna di sensibilizzazione indirizzata agli studenti delle scuole valdostane e organizzata dall’Assessorato attività produttive per il tramite del Centro Osservazione Avanzato per l’Energia (Coa) e in collaborazione con l’Assessorato istruzione e cultura. A breve, oltre 3200 alunni di 19 Istituzioni scolastiche valdostane avranno la possibilità di esplorare in maniera pratica la realtà delle energie rinnovabili, in particolare da fonte solare. «La distribuzione dei kit di montaggio – sottolinea l’Assessore alle attività produttive Ennio Pastoret – segna un’ulteriore tappa nel cammino di sensibilizzazione delle generazioni future sulle tematiche energetiche che questo assessorato si è prefissato quale elemento qualificante della sua attività». La campagna di informazione e divulgazione era iniziata lo scorso anno scolastico con il coinvolgimento di scuole primarie e secondarie in attività in classe e distribuzione di brochure sul tema del risparmio energetico e delle fonti rinnovabili. Inoltre, ad ottobre 2008, la proiezione di filmati su tematiche energetiche e ambientali nelle scuole nell’ambito del “Filmfestival Cinema Ambiente” aveva permesso il coinvolgimento diretto di un numero significativo di studenti. La distribuzione dei kit sarà ulteriormente valorizzata da due iniziative collegate: Filma l’esperimento gestito dall’Assessorato istruzione e cultura, che propone agli insegnanti di filmare le attività realizzate dagli studenti con i materiali del kit. I filmati più significativi e gli studenti più partecipi potranno presentare i loro prodotti in occasione dell’iniziativa Una montagna di scienza 2009 - scienza in piazza. L’assessorato attività produttive per il tramite del Coa curerà la realizzazione successiva di un dvd contenente il materiale filmato durante gli esperimenti che verrà distribuito a tutte le scuole e sarà pubblicato sul sito della Regione, sezione energia (http://www. Regione. Vda. It/energia/default_i. Asp). .  
   
   
FORMAZIONE: MOLINARO INAUGURA CENTRO TECNOLOGICO BEARZI-SIEMENS  
 
Udine, 23 febbraio 2009 - "Il fatto che un grande gruppo industriale europeo come la Siemens abbia scelto un partner in regione per creare un centro d´eccellenza della formazione, rappresenta un grosso elemento di novità per tutto il Friuli Venezia Giulia e dimostra la fiducia, che esiste nel nostro sistema di formazione". Lo ha affermato l´assessore regionale alla Formazione, Roberto Molinaro, nel corso dell´odierna inaugurazione, avvenuta a Udine presso il Centro salesiano di Formazione professionale (Cfp Cnos-fap) Bearzi, del nuovo Centro Tecnologico per il settore delle Macchine Utensili. Il centro, denominato Midrange, che si propone come partner sia per le piccole e medie imprese sia per l´industria del territorio, sarà in grado di offrire un particolare supporto tecnologico per la fresatura e la tornitura con macchine utensili a Cnc (Controllo numerico computerizzato). Inoltre, offrirà alle aziende soluzioni specifiche aggiuntive (dedicate all´integrazione delle macchine nelle reti di stabilimento, all´aumento della produttività, alla gestione della manutenzione, alla progettazione del pezzo ed alla programmazione). Nel corso della presentazione della struttura, frutto dell´accordo Bearzi-siemens (e della collaborazione con le aziende - Delcam, Sandvik, Dmg Italia, Renishaw, Speroni e Metris - collegate alle lavorazioni meccaniche), sono state evidenziate le difficoltà relative all´inserimento dei giovani nel mondo del lavoro. "Gli investimenti nella formazione professionale d´eccellenza - ha ricordato l´assessore Molinaro - garantiscono occupazione. Esiste, infatti, un gap del 50% tra la richiesta e l´offerta di tali specifiche maestranze nel mercato del lavoro italiano". Infine, l´assessore ha confermato l´impegno della Regione di non voler ridurre ("utilizzando il Fondo sociale europeo") gli investimenti nella formazione e nell´istruzione. .  
   
   
AL VIA “EDUCARSI AL FUTURO”, IL CONCORSO NAZIONALE PER LE SCUOLE PROMOSSO DALL’ENEA E DAL MINISTERO DELL’AMBIENTE  
 
 Roma, 23 febbraio 2009 - Parte in questi giorni il Concorso nazionale per le scuole “Educarsi al futuro”, promosso dall’Enea e dal Ministero dell’Ambiente. Il concorso è rivolto alle scuole di ogni ordine e grado che realizzano, nell’anno scolastico in corso, materiali didattici sulle tematiche dello sviluppo sostenibile e la promozione delle energie rinnovabili. Per partecipare è necessario inviare i progetti entro il 30/4/09. Per le scuole vincitrici sono previsti 6 premi in denaro e 6 kit fotovoltaici che queste potranno donare a scuole di villaggi rurali del Sud del mondo per la loro elettrificazione. Il concorso intende promuovere partnership fra scuole italiane ed africane nell’ambito della campagna internazionale Sustain (Sustainable Future Students African Italian Network), incentrata sullo sviluppo sostenibile delle aree rurali del Sud del mondo. A questo proposito Enea e Ifad (International Found for Agricultural Development), agenzia dell’Onu per lo sviluppo rurale, selezioneranno alcuni villaggi della Mauritania e del Burkina Faso per attivare progetti di cooperazione fra scuole. Per maggiori informazioni e per le modalità di partecipazione al concorso: www. Educarsialfuturo. It .  
   
   
GIOVANI RICERCATORI CERCANSI CONCORSO RIVOLTO A GIOVANI RESIDENTI IN TRENTINO, ALTO ADIGE, TIROLO E CANTONE DEI GRIGIONI SARANNO ESAMINATI STUDI E PROGETTI INNOVATIVI SUI TEMI DELL´AMBIENTE, DELLA TECNICA, DELLA CULTURA  
 
Trento, 23 febbraio 2009 - Sono Provincia autonoma di Trento, Accademia Europea di Bolzano (Eurac), Università Leopold Franzens di Innsbruck e Accademia Engiadina del Cantone dei Grigioni gli organizzatori del concorso rivolto a giovani di età compresa fra i 16 e i 20 residenti nelle quattro regioni alpine. Il concorso è giunto alla terza edizione e prevede la partecipazione individuale o in piccoli gruppi (massimo cinque componenti). Giurie internazionali di esperti selezioneranno i vincitori di otto progetti e i premi in denaro (da 1. 500 a 4. 000 euro) saranno assegnati a Samedan, in Svizzera, nell´aprile del 2010. Entro il 30 novembre del 2009 le ragazze e i ragazzi che vorranno partecipare al concorso "Giovani ricercatori cercansi" dovranno iscriversi presso la segreteria del concorso della regione d´appartenenza. Sul sito www. Explora-science. Net è disponibile il bando e il modulo per l´iscrizione. Secondo regolamento possono essere presentati progetti originali e innovativi nei campi di arte e musica, biologia, chimica, fisica, geografia, geologia, ecologia, mummiologia, informatica, matematica, discipline scientifico-tecnologiche, tecnologie alimentari, tecnologie dell´informazione e della comunicazione, storia, filosofia, letteratura, scienze sociali, linguistica, economia e turismo. La giuria di esperti selezionerà i progetti vincitori e quelli meritevoli di segnalazione valutando i seguenti aspetti: componente innovativa, originalità della proposta, completezza ed articolazione del materiale presentato, interdisciplinarietà, efficacia dell´esposizione scritta, verbale e coerenza dei contenuti del progetto. Segreteria per il Trentino, Provincia autonoma di Trento, Servizio Università e Ricerca scientifica - Via Romagnosi, 9 - 38100 Trento, Tel. +39 0461 493533, e-mail: concorso. Ricerca@provincia. Tn. It .  
   
   
IL MOVIMENTO DEI SINDACI CONTRO I TAGLI DELLA FINANZIARIA RAFFORZA LA POSIZIONE DELLA REGIONE VENETO A ROMA  
 
Padova, 23 febbraio 2009 - “Vedo con grande favore questa forza espressa dal movimento spontaneo dei sindaci: forza che va a rafforzare la posizione che la Regione del Veneto deve e vuole tenere e che ha le sembianze di un intervento propositivo e non certo di una protesta”. Ha commentato così, Elena Donazzan, assessore all’Istruzione, l’incontro avuto il 19 febbraio nella sede del municipio di Albignasego, a Padova, con un gruppo di primi cittadini veneti che sostengono la politica della nostra regione contro i tagli alla scuola imposti dalla Legge Finanziaria del Governo. L’assessore ha aggiunto: “Ho chiesto ai sindaci, di rendere evidente numericamente il contributo economico che danno all’istruzione, così da mettere in risalto che la scuola del Veneto non grava assolutamente sullo Stato”. “Se da un lato - ha sottolineato ancora una volta Donazzan - è necessario ridurre la spesa pubblica, e sono convinta che la riforma in particolare della scuola primaria con la reintroduzione del maestro sia un fatto positivo, dall’altro lato ritengo che il Ministero debba tenere conto della particolarità della terra veneta”. “Segnalerò al ministro Mariastella Gelmini - ha proseguito l´assessore - che il Veneto ha la spesa pubblica pro capite per studente più bassa d´Italia; che la Regione ha già ridotto nel 2000 le scuole sottodimensionate; che il tempo pieno è un’esigenza sociale in particolare da noi dove in famiglia entrambi i genitori lavorano”. “Il Veneto - ha sottolineato - grava meno di altre regioni sulla spesa scolastica, perché i due terzi dei bambini che frequentano la scuola dell´infanzia non lo fanno in strutture statali, ma in quelle paritarie pagate dalle famiglie, dai Comuni e dalla Regione. Noi abbiamo per altro il numero più alto di studenti extracomunitari e in generale di alunni iscritti. Inoltre, il numero degli insegnati di sostegno per bambini disabili è inferiore alla media nazionale”. “Tutti questi elementi - ha concluso l´assessore - devono essere tenuti nella debita considerazione, perché io stessa ho difeso con convinzione la riforma della scuola, ma altrettanto chiaramente ritengo che questa debba servire a migliorare e non a peggiorare l´eccellenza della scuola veneta”. Il 26 febbraio, a Roma, si terrà il primo incontro tecnico delle regioni cui seguirà, la settimana successiva, quello politico. .  
   
   
SCUOLA: LIBRI DI TESTO GENITORI BUONI SOLO A PAGARE?  
 
Firenze, 23 febbraio 2009 - È quasi perfetta la circolare sull’adozione dei libri di testo per il prossimo anno scolastico. Peccato che dimentichi una componente importante: i genitori, relegati a meri finanziatori di scelte altrui. “Le adozioni non esauriscono i propri effetti all´interno della scuola poiché hanno anche una ricaduta non indifferente sulle famiglie. Nella scuola secondaria, infatti, chi effettua la scelta del libro di testo, cioè il docente, non coincide con l´acquirente che ne sopporta il relativo costo” recita la circolare. E dimentica quello che ha affermato pochi righi prima, ossia che, a norma dell’art. 4 del Dpr 416/74 “Il collegio dei docenti provvede all´adozione dei libri di testo, sentiti i consigli di interclasse o di classe”. Non il singolo docente, ma l’intero consiglio di classe -genitori inclusi- deve esaminare i testi proposti dalle case editrici, dare un parere e formulare una proposta. “È un vero peccato che il Ministero metta i genitori così in un angolo –dichiara Rita Manzani Di Goro, presidente dell’Associazione Genitori A. Ge. Toscana- per il resto la circolare è davvero esemplare, perché si fa carico di tanti problemi finora irrisolti: il costo, il peso, il malvezzo di classificare testi fondamentali come solo consigliati per non sforare i tetti di spesa, il valore dei libri di testo quali strumenti di cultura, le versioni on line, i prezzi bloccati e gli aggiornamenti. Si parla anche di comodato e di noleggio, anche se per ora restano soluzioni poco percorribili”. “In una parola c’è tutto quello per cui come Associazione ci siamo battuti per anni all’interno del progetto ‘La Schiena a Scuola’, solo che -in violazione alla vigente normativa- i genitori sono stati lasciati fuori dalla porta”. “Questa ‘dimenticanza’ risulta ancor più inquietante se collocata nell’attuale contesto di ‘rottamazione’ della componente genitori all’interno della scuola –dichiara la Presidente A. Ge. Toscana- Ieri ad esempio è stata celebrata la Vii Giornata Europea dei Genitori e della Scuola, ma al contrario di quanto avveniva con i ministri Moratti e Fioroni, con i quali la giornata era un evento di rilevanza nazionale, quest’anno si è ridotta a una semplice celebrazione presso la Sala Comunicazione del Ministero, senza che le fosse dato alcun rilievo”. “Preoccupa inoltre –conclude Di Goro- il disegno di legge presentato dall’on. Valentina Aprea, che prevede un generale ridimensionamento della presenza dei genitori all’interno degli Organi collegiali della scuola. La sostanziale abolizione dei rappresentanti di classe la dice lunga sul disinteresse nei confronti della componente genitoriale. In questo contesto parlare di Patto educativo di corresponsabilità diventa puramente formale”. .  
   
   
ROMA: PARTE IL PROGETTO DEDICATO ALLA FORMAZIONE PROFESSIONALE DEGLI ADULTI  
 
Roma, 23 febbraio 2009 - È in procinto di partire il progetto organizzato dal Dipartimento Xiv dell’Assessorato alle Attività Produttive per la realizzazione del sistema Eda - Educazione permanente degli Adulti. Il progetto si articola attraverso una serie di corsi presso alcuni Centri di Formazione Professionale e si pone in continuità con la fase sperimentale condotta nel 2007 che ha visto coinvolti sette Municipi, tra cui X,ix, V, Vi, Vii, Xiii e Xv, con la creazione di 5 Comitati Locali, organi preposti alla realizzazione del sistema Eda. Attualmente, il progetto coinvolge tutti i Municipi e prevede la creazione, entro il 31 marzo, di 8 Comitati Locali e di una articolata struttura di supporto con il compito di coordinare i soggetti che svolgono le attività rivolte all’Educazione degli Adulti, le reti di accoglienza pubblica sul territorio, gestire una banca dati sulle offerte formative, promuovere uno Sportello Municipale ad hoc. L’obiettivo è di svolgere, attraverso enti decentrati e quindi radicati sul territorio, attività di formazione professionale per gli adulti privilegiando tutti gli aspetti dell’apprendimento, facilitare l’accesso al mondo del lavoro, creare un sistema che risponda efficacemente alle esigenze professionali dei cittadini adulti con una particolare attenzione alla dimensione locale e territoriale. “È un progetto molto importante – ha dichiarato l’Assessore alle Attività Produttive Davide Bordoni – che permette di coniugare lo sviluppo del territorio e l’inserimento nel mondo del lavoro di tutti cittadini, anche di quelli meno giovani. Oltre ai corsi di formazione professionale, sarà possibile costruire una rete di servizi formativi efficace e vicina alle esigenze dei cittadini, fornendo loro un importante strumento per l’accesso al mondo del lavoro”. .  
   
   
VOLONTARIATO A VERONA: PRESENTATO PROGETTO FORMAZIONE PER 350 VOLONTARI DEL SOCCORSO  
 
Verona, 23 febbraio 2009 “E’ importante che il volontariato acquisisca professionalità e formazione continua e che le associazioni di volontariato creino programmi comuni di lavoro. E’ importante che le istituzioni riconoscano il non sostituibile ruolo sussidiario del volontariato e lo valorizzino appieno”. Lo ha detto Stefano Valdegamberi, assessore regionale alle politiche sociali con delega al volontariato, intervenendo il 20 febbraio a Verona, nella sede della Amministrazione provinciale, alla presentazione del Progetto a rete “L’unione fa la forza” che si propone di uniformare e gestire in maniera organizzata la formazione dei soccorritori delle diverse organizzazioni di volontariato che operano nel campo del soccorso sanitario nel territorio provinciale. Altro scopo del progetto è raggiungere una formazione il più possibile omogenea e specializzata e arrivare a creare un centro di formazione unico che si rivolge a circa 350 volontari provvisti delle più importanti certificazioni attualmente presenti in Italia. “Ritengo – ha sottolineato Valdegamberi – che le istituzioni debbano avere una buona capacità d’ascolto nei confronti delle istanze del volontariato e accogliere le indicazioni che arrivano da queste aggregazioni di base che conoscono la realtà territoriale e vogliono mettere in sinergia le risorse dei singoli cittadini. Questo progetto presentato oggi è un positivo passo avanti che credo auspicabile sia allargato presto a tutta la provincia veronese”. Il Progetto punta ad avere una struttura informatica per gestire i dati in modo organico e strutturato in relazione al numero dei volontari, al tipo di formazione posseduta, sulla quantità e il tipo di automezzi e attrezzature in possesso, sulle tipologie di intervento effettuato in modo da poter capire la realtà e la caratterizzazione degli interventi e rendere perciò il miglior servizio possibile all’utenza. .  
   
   
SMOG, REGIONI LOMBARDIA BACINO PADANO RILANCIANO LAVORO COMUNE PONZONI: INCONTRI OGNI MESE PER REALIZZARE PROGRAMMA CONDIVISO  
 
 Milano, 23 febbraio 2009 - Rilanciare il lavoro comune di lotta all´inquinamento atmosferico - secondo le linee indicate dall´accordo firmato a Roma il 7 febbraio 2007 da Lombardia Piemonte, Valle d´Aosta, Veneto, Province autonome di Trento e Bolzano, Friuli Venezia Giulia, Emilia Romagna e Canton Ticino - attraverso incontri tecnici da tenersi ogni due settimane e incontri tra assessori da organizzare una volta al mese. E´ questa una delle principali decisioni emerse oggi dalla riunione degli assessori all´Ambiente delle Regioni del bacino padano (più il Canton Ticino), affiancati dai rispettivi dirigenti e tecnici, che si è svolta nel pomeriggio al Palazzo Pirelli. "Il lavoro di oggi - ha riferito l´assessore alla Qualità dell´ambiente di Regione Lombardia, Massimo Ponzoni, che ha coordinato il tavolo - si è svolto in un clima di grande collaborazione e concordia e ha confermato la determinazione comune di proseguire l´impegno per il miglioramento della qualità dell´aria in una zona particolarmente sfavorevole da un punto di vista meteo-climatico come la Pianura Padana". "Negli ultimi due anni - ha proseguito Ponzoni - c´è stato un miglioramento della situazione ma occorre insistere con iniziative comuni e condivise, anche di sensibilizzazione e di informazione e cultura ambientale. Ogni cittadino è chiamato a fare la propria parte e a dare il proprio contributo su un tema che ha a che fare con la salute. Ad esempio si potrebbe pensare di affiancare alle previsione del meteo e del traffico anche quelle sull´inquinamento, così da rendere consapevoli e responsabili tutte le persone che, in base a queste informazioni, potrebbero decidere di usare di più i mezzi pubblici o di condividere l´auto con altre persone". Nel corso della riunione è stata anche condivisa una scaletta di argomenti su cui avviare il lavoro tecnico entro brevissimo tempo per permettere al Tavolo degli assessori di procedere con le decisioni operative. Questi dunque i temi condivisi su cui si svolgeranno gli approfondimenti: promozione e sostegno per la realizzazione di low emission zone, piste ciclabili casa-lavoro e bike sharing nei Comuni; introduzione della vetrofanie per l´identificazione visiva delle classi Euro degli autoveicoli; incentivi alla installazione dei filtri anti-particolato nelle Regioni del Nord; emanazione di bandi per incentivi alla sostituzione di stufe a legna obsolete e acquisto di stufe a ridotte emissioni; emanazione di bandi per l´installazione di pannelli solari termici; semplificazione amministrativa per la realizzazione di pompe di calore e di impianti geotermici a bassa entalpia; promozione di piani e programmi regionali; censimento di bandi di incentivazione per politiche di riduzione delle emissioni locali e climalteranti; realizzazione di un convegno interregionale/internazionale sull´inquinamento; iniziative di educazione ambientale. .  
   
   
ECOMOSTRI E PAESAGGIO, LOIERO E TRIPODI INCONTRERANNO MARTEDÌ 24 FEBBRAIO A ROMA LE ASSOCIAZIONI AMBIENTALISTE  
 
Reggio Calabria, 23 febbraio 2009 - La Regione, in questa legislatura, ha messo in pratica la ‘tolleranza zero’ verso l’uso indiscriminato del territorio, iniziando anche a demolire i simboli più evidenti del degrado: gli ecomostri. Allo stesso tempo ha deciso di avviare, prima Regione in Italia, l’Osservatorio del paesaggio. Questi saranno i due temi della riunione che il presidente Loiero e l’assessore all’Urbanistica e al Governo del Territorio Michelangelo Tripodi avranno con i vertici nazionali delle associazioni ambientaliste, martedì 24 febbraio a Roma, alle ore 10,30, nella sede della delegazione calabrese. L’incontro, aperto anche ai rappresentanti della stampa, servirà a rafforzare la volontà politica della Regione di continuare nell’abbattimento degli ecomostri anche alla luce della sentenza della Corte di Giustizia europea sul caso di Punta Perotti (Bari) e nell’istituzione dell’Osservatorio del Paesaggio (progetto pilota nazionale in collaborazione con la Regione Emilia-romagna) le cui linee-guida saranno presentate nel seminario “I nuovi piani paesaggistici regionali”, programmato a Villa S. Giovanni (Rc) per il 27 febbraio. La Calabria è l’unica Regione italiana che ha finanziato la demolizione di nove ecomostri e il conseguente ripristino delle aree a uso pubblico, attraverso un Accordo di programma quadro sottoscritto con il Governo nazionale. Alcuni interventi, già iniziati, vanno al di là del significato simbolico contro l’abusivismo edilizio, perché servono a colpire proprietà anche attribuibili alla ’ndrangheta. Nell’occasione dell’incontro di Roma sarà presentata anche una sintesi del video “Orizzonti”, sui nove ecomostri calabresi oggetto del programma di demolizione. Questo programma nasce dal lavoro di indagine svolto con il progetto “Paesaggi & Identità”, al quale hanno contribuito le Università calabresi per la fase di studio. A rafforzamento di questo percorso la Calabria ha sottoscritto anche la “Carta calabrese del paesaggio” con gli enti locali, la Soprintendenza e le Università, nell’ambito della quale è stato previsto l’Osservatorio del paesaggio. Si completa, così, l’azione politica di controllo e valorizzazione del territorio calabrese attraverso la dotazione di uno strumento che recepisce le nuove norme previste dal “Codice del paesaggio” e dall’entrata in vigore della ‘Convenzione europea del paesaggio’. .  
   
   
PARCHI REGIONALI DEL LAZIO, INCONTRO SUGLI INTERVENTI FINANZIATI DALLA REGIONE  
 
Roma, 23 febbraio 2009 - Definiti i percorsi attuativi degli interventi finanziati dalla Regione Lazio per la messa in sicurezza dei Parchi regionali dell´Appia Antica, dell´Ente Parco Romanatura e del Parco di Veio. Questo l’esito dell’incontro che si è tenuto, presso il Consiglio Regionale del Lazio, tra l´Assessore regionale alla Sicurezza, Daniele Fichera, l´Assessore all´Ambiente, Filiberto Zaratti, e i Direttori dei Parchi regionali interessati. Un’occasione per fare anche il punto della situazione sugli interventi realizzati, che saranno presentati lunedì 23 febbraio, alle 16, nel corso di una conferenza stampa presso la sede dellla Regione Lazio in via Cristoforo Colombo. .  
   
   
PLASTICA, DAL 1° LUGLIO 2009 IL CONTRIBUTO AMBIENTALE CONAI PASSA DA 105,00 EURO/TON A 195,00 EURO/TON  
 
Milano, 23 febbraio 2009 - Il Consiglio di amministrazione Conai, su proposta di Corepla - il Consorzio Nazionale per la Raccolta, il Riciclaggio e il Recupero dei Rifiuti di Imballaggi in Plastica - ha deliberato nella seduta del 17 febbraio 2009 la variazione del Contributo Ambientale sugli imballaggi in plastica a partire dal 1° luglio 2009. A decorrere da tale data il Contributo passerà dagli attuali 105,00 Euro/ton a 195,00 Euro/ton. Tale decisione si è resa necessaria a seguito di eventi che hanno portato il Consorzio ad una grave situazione di squilibrio economico-finanziario, primo fra tutti il crollo delle quotazioni delle materie prime seconde di riciclo, in linea con l’andamento del materiale vergine, che ha causato una drammatica contrazione dei ricavi, facendo venire meno una importante fonte di entrate per il Consorzio. A ciò si associa il considerevole aumento della raccolta differenziata degli imballaggi in plastica nelle varie Regioni d’Italia, innescato anche dall’emergenza campana che ha contribuito a portare alla ribalta il tema dei rifiuti, che era già stato causa della precedente variazione del Contributo Ambientale. Tale aumento, peraltro, si accompagna ad un drastico peggioramento della qualità del materiale conferito, che ha determinato una vera e propria esplosione dei costi di selezione e smaltimento degli scarti. La drammatica crisi economica globale, infine, ha indotto una progressiva riduzione dei consumi e, quindi, dei quantitativi di imballaggi in plastica immessi sul mercato, che sta causando al Consorzio una proporzionale diminuzione dei proventi da Contributo Ambientale. In queste condizioni di eccezionalità e imprevedibilità, il Consiglio Conai ha accolto la richiesta di Corepla. Approvando la variazione dell’attuale Contributo, il Consiglio Conai ha tuttavia deliberato la possibilità di rivedere il contributo stesso al ribasso ancor prima del 1° luglio 2009, qualora le quotazioni dei materiali da avviare a riciclo dovessero migliorare, riservandosi, comunque, di ridurlo per l’anno 2010, con decisione da adottare entro il 30 settembre 2009. .