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LUNEDI

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Notiziario Marketpress di Lunedì 02 Novembre 2009
IL SITO INTERNATIONAL DELLA PROVINCIA DI MILANO PARLA ANCHE ARABO, CINESE, RUSSO E GIAPPONESE  
 
Milano, 2 novembre 2009 - 4 nuove lingue per aprirsi sempre di più alla comunità internazionale e far conoscere il ruolo della Provincia di Milano e del territorio metropolitano. Il portale istituzionale della Provincia di Milano ha da tempo scelto di rivolgersi a una utenza internazionale (http://www. Provincia. Milano. It/international/index. Html). Dopo le storiche pagine in inglese ed le più recenti in francese, tedesco e spagnolo, ecco ora online arabo, cinese, russo e giapponese, per una sezione, quella internazionale per l’appunto, che questo anno ha visto crescere il numero di accessi da parte di questo genere di utenza, a dimostrazione di un reale interesse per il nostro Ente. Le informazioni disponibili forniscono in varie lingue una panoramica sul ruolo istituzionale della Provincia e delle sue strutture e hanno lo scopo di illustrare in modo generale l’organizzazione, la storia e gli ambiti di attività dell’Ente. L’orientamento al multilinguismo concorre al processo di crescente vocazione internazionale dell’area milanese anche alla luce dell’appuntamento di Expo 2015. .  
   
   
BANCHE: ANCHE IN EPOCA DI CRISI CONTINUANO A INVESTIRE IN TECNOLOGIA. NEL 2008 COSTI INFORMATICI +19% LE SPESE AMMINISTRATIVE DEGLI ISTITUTI SONO SALITE A 17,6 MILIARDI, +4,4% ANNUO.  
 
Roma, 2 novembre 2009 - È l’altra faccia, quella buona, degli sforzi sostenuti dal sistema bancario per rendere sempre più moderna ed efficiente la gestione. Se nel 2008 i costi amministrativi delle banche italiane sono cresciuti di qualche punto percentuale, in valore assoluto la voce che ha contribuito maggiormente all’aumento complessivo sono stati i “costi informatici”, saliti con un tasso di poco inferiore al 20%. Nonostante la crisi, insomma, le banche italiane continuano a investire in tecnologia. In generale, le spese amministrative degli istituti sono leggermente aumentate (+4,4% annuo), in controtendenza rispetto al 2007, quando erano calate del 2,9%. Questi i maggiori spunti offerti dall’edizione 2009 dell’Osservatorio Abi sui costi operativi delle banche, i cui risultati vengono periodicamente diffusi in occasione del Convegno «Costi & Business», quest’anno in programma a Roma a Palazzo Altieri il 29-30 ottobre. Nella seconda giornata di lavori il convegno, organizzato in collaborazione con l’associazione Xbrl Italia, ha approfondito, con la descrizione di proposte specifiche realizzate anche in ambito internazionale, il tema lanciato dalla Commissione Europea di come ridurre gli oneri amministrativi, aumentare la velocità di trasmissione dei dati, garantire la trasparenza dei dati stessi, incrementare la possibilità di ricerca, migliorare la comparabilità dei dati, migliorare la diffusione e la condivisione e abbattere gli errori dovuti al reinserimento dei dati. Un dibattito all’insegna dello slogan Innovare per semplificare, nel quale si è ragionato anche dell’importante contributo che può derivare dall’adozione, dallo sviluppo e dalla promozione degli standard di comunicazione, come ad esempio il nuovo linguaggio Xbrl. Il monitoraggio Abi restituisce una fotografia approfondita dell’andamento rilevato nel 2008, annata in cui i gruppi bancari italiani hanno sostenuto spese amministrative per 17,6 miliardi di euro, pari a circa un quarto del margine di intermediazione realizzato. Rispetto all’anno precedente si registra un aumento del 4,4%, corrispondente a 742 milioni. Effetto di maggiori oneri prodotti dall’incremento di dieci voci di costo (per complessivi 1. 122 milioni) compensati solo parzialmente da 380 milioni di risparmi ottenuti grazie alla riduzione di sette componenti di costo. Per quanto concerne i principali aumenti dei costi sostenuti nel 2008 dal sistema, le voci che hanno fatto segnare i maggiori aumenti in valore assoluto sono i “canoni passivi per elaborazioni presso terzi” (390 milioni, pari a +19,1%), le “altre spese” (333 milioni, +11%), i costi per “manutenzione e noleggio hardware e software” (105 milioni, +7,9%) e i costi per “energia elettrica, riscaldamento e acqua” (103 milioni, +17,1%). Tra i maggiori risparmi, invece, il contributo più rilevante lo ha garantito la riduzione delle “spese telefoniche, postali e trasmissione Pagina 2 di 2 dati” (-125 milioni, corrispondenti a una riduzione percentuale dell’8,1%). Da sola, questa voce rappresenta praticamente un terzo dei tagli totali. L’indagine annuale dell’Abi prende in esame i bilanci di 50 gruppi, che rappresentano l’80% del sistema bancario italiano in termini di attivo totale. Nel 2008 le spese amministrative degli istituti ricompresi nel campione sono risultate pari allo 0,66% dell’attivo totale, al 24,5% del margine di intermediazione e al 34,6% del totale dei costi operativi. Se nel caso del margine di intermediazione il ‘peso’ delle spese è aumentato rispetto al 2007 (allora era pari al 21,6%), sui costi operativi il rapporto è calato rispetto al 35,5% dell’anno precedente. Nel dettaglio, i gruppi bancari italiani hanno speso nel 2008 soprattutto per costi informatici (uscite pari al 31% del totale) Seguono spese generali (27%), spese di manutenzione e fitti passivi (14%), spese professionali (13%), spese di trasporto (9%) e spese di pubblicità (6%). Per produrre 100 euro di margine di intermediazione gli istituti hanno sostenuto 24,5 euro di spese amministrative: disaggregando il dato emerge che 7,5 euro sono stati spesi per spese informatiche, 6,6 euro per spese generali, 3,5 euro per spese di manutenzioni e fitti passivi, 3,1 euro per spese professionali, 2,2 euro per spese di trasporto e 1,6 euro per oneri pubblicitari. .  
   
   
PRESENTATO “DIGITAL AND TUSCAN HERITAGE”: SU WWW.DANTHE.IT UNA MINIERA DIGITALE C´È ANCHE IL DANTE “AMERICANO” NEL “DAN.THE” DIGITALE ESEMPIO AFFASCINANTE NEL RAPPORTO FRA CULTURA E TECNOLOGIE  
 
Firenze, 2 novembre 2009 - Non poteva chiamarsi altrimenti il repertorio on-line del patrimonio culturale digitale toscano presentato a Firenze, in occasione di “Dire&fare 2009”, come risultato di alcuni progetti promossi da Regione e ministero Beni Culturali. Si chiama “Danthe” (Digital and Tuscan Heritage) ed è una guida al patrimonio culturale digitale toscano: con un sistema realizzato da Micc (Media Integration and Communication Center dell’Università di Firenze) permette un accesso unificato e diretto a risorse distribuite su molti siti regionali e nazionali, seleziona e presenta un elevato numero di collezioni digitali relative a beni culturali toscani prodotte da archivi, biblioteche, musei, soprintendenze, università toscane. Infinite, cliccando su www. Danthe. It; le possibilità di ricerca e le opportunità sia divulgative che per specialisti. Non può mancare proprio Dante Alighieri: in una sezione sono, ad esempio, riunite le edizioni elettroniche delle sue opere in versione originale e anche con la traduzione (in inglese e americano: Nel mezzo del cammin di nostra vita, When I had journeyed half of our life´s way, Midway in the journey of our life). Nella sezione “interviste impossibili” il sociologo Giuseppe De Rita intervista Dante sulla … globalizzazione. E la vita di Dante è raccontata anche in versione multimediale. Si parte dalla lettera “A” con la collezione di “Abecedari” del Xix secolo (oltre 4300 pezzi conservati in Biblioteca Nazionale di Firenze) arrivando alla “V” con il “Vocabolario degli Accademici della Crusca” (l’edizione elettronica del grande vocabolario del 1612). Nel mezzo c’è di tutto, una autentica miniera digitale di informazioni: dalle quattro diverse edizioni del libretto di “Tosca” alla banca dati (“I luoghi della fede”) con oltre 2. 500 chiese, pievi, abbazie toscane; dalle quasi 200 schede sui teatri toscani alle ricostruzioni virtuali della Torre di Pisa (6. 400 foto e 50 schede di approfondimento); dalla banca dati sul cardinale pistoiese Giulio Rospigliosi (divenuto papa con il nome di Clemente Ix, ma anche raffinato librettista e appassionato di melodramma) alle 2 mila fotografie uscite sul settimanale di Mario Pannunzio, “Il Mondo” (compresi scatti di Robert Capa, Henry Cartier Bresson, Gianni Berengo). “Un esempio per molti aspetti affascinante e intrigante su come le nuove tecnologie possano essere di aiuto alla conoscenza sui beni culturali - sottolinea Paolo Cocchi assessore toscano alla Cultura – un enorme patrimonio facilmente accessibile, uno strumento di democrazia a disposizione di studiosi e di appassionati”. .  
   
   
PRIMARIE PD: IL VOLUME DELLE CONVERSAZIONI ONLINE POST ELEZIONI PREMIA IL NUOVO SEGRETARIO DEL PARTITO BERSANI  
 
Milano, 2 novembre 2009 - Come tutti sappiamo, la battaglia verso la conquista della carica di segretario del Partito Democratico ha visto la vittoria dell’ex Ministro Pier Luigi Bersani. Considerando la valenza che oggi assume la rete nei percorsi elettorali (vedi il caso di Obama negli Stati Uniti), è stato analizzato il volume di conversazioni online sui tre candidati attraverso Buzzmetrics, il servizio di Nielsen che monitora quantitativamente e qualitativamente il passaparola digitale. Il trend degli ultimi sei mesi delle discussioni sui tre esponenti del Pd ha seguito un percorso altalenante, con episodi che hanno fatto impennare la curva. Il primo caso si riferisce alle dichiarazioni di Franceschini nei confronti del premier Berlusconi sull’educazione dei figli. Il buzz ha subito un aumento del 255% raggiungendo le oltre 2. 300 conversazioni durante l’ultima settimana di maggio. Un altro momento importante del dibattito online si registra nella seconda settimana di luglio, in occasione della delibera negativa della Commissione Nazionale di Garanzia del Pd verso Beppe Grillo. “L’analisi dei dati ci evidenzia che anche il popolo della rete si esprime contro la candidatura di Beppe Grillo” - commenta Cristina Papini, responsabile del servizio Nielsen Buzzmetrics in Italia -. “La discesa in politica del comico rischierebbe infatti di snaturare il suo ruolo fondamentale di denuncia, informazione e proposizione di soluzioni alternative per il nostro Paese secondo il 75% delle opinioni pubblicate online”. Il restante 25% dei messaggi sarebbe stato invece favorevole, poiché considera Grillo un outsider dalle idee chiare, che potrebbe portare novità significative al partito democratico*. Nell’ultima settimana di settembre le votazioni degli iscritti alle assemblee di circolo infiammano nuovamente il web. Analizzando quantitativamente il trend nel medio e lungo periodo, è emerso che il volume di conversazioni su Franceschini si è mantenuto su livelli elevati: la notorietà dell’allora leader Pd rimane alta per tutto il periodo in esame. Il passaparola sul neo segretario Bersani ha seguito un percorso abbastanza omogeneo, con picchi in concomitanza dei momenti chiave delle primarie. La candidatura di Marino non sembra avere un grande appeal sulla rete. Bisogna notare, però, che subito dopo le elezioni si verifica un’inversione di tendenza: Bersani supera Franceschini, mentre Marini mantiene il 15% delle conversazioni totali. .  
   
   
OPEN DAYS, FRA I SASSI ARRIVA ARDUINO, L´HARDWARE DEL FUTURO  
 
 Matera, 2 novembre 2009 - - Piante che telefonano e twittano per comunicare la necessità di essere innaffiate, carte da parati multimediali che trasmettono messaggi ricevuti via sms, aggiornamenti in tempo reale sui calci di un bimbo nella pancia di una mamma, barche che navigano telecomandate con remote control della Wii. Sono solo alcuni esempi di utilizzo di Arduino, la piattaforma hardware per il physical computing, dimostrati il 29 ottobre, alla comunità di Visioni Urbane, nel laboratorio Fablab ospitata nell´ ambito degli Open Days di Matera. Ad illustrare le grandi potenzialità di Arduino, Massimo Banzi, socio fondatore dell´impresa tecnologica ormai famosa in tutto il mondo. Il progetto ha preso avvio in Italia ad Ivrea, nel 2005, con lo scopo di rendere disponibile, a progetti di Interaction design realizzati da studenti, un dispositivo che fosse più economico rispetto ad altri sistemi di prototipazione disponibili all´epoca. I progettisti sono riusciti nell´intento di creare una piattaforma di semplice utilizzo ma che, al tempo stesso, permettesse una significativa riduzione dei costi rispetto a molti prodotti disponibili sul mercato. La piattaforma hardware Arduino è distribuita agli hobbisti solo attraverso la rete internet e viene spedita ai richiedenti in versione pre-assemblata, ma le informazioni sul progetto hardware sono rese disponibili a tutti, in modo che, chiunque lo desideri, può costruirsi un clone di Arduino con le proprie mani. A ottobre 2008 erano già stati venduti più di 50. 000 esemplari di Arduino in tutto il mondo e le case che lo distribuiscono sono presenti in tutti continenti. La comunità di Visioni Urbane, nel corso del pomeriggio, ha partecipato a un laboratorio pratico insieme a Banzi, e attraverso un kit composto da cavi usb, web cam, fili elettrici, un bread-board per l´assemblaggio elettrico ha realizzato diversi esperimenti per connettere Arduino agli oggetti. Il team di Arduino è composto da Massimo Banzi, David Cuartielles, Tom Igoe, Gianluca Martino, e David Mellis e collabora con i più prestigiosi centri di ricerca tecnologica nel mondo. .  
   
   
BOLZANO: NUOVA E PIÙ AMPIA LA PRESENZA IN RETE DELLA FORMAZIONE PROFESSIONALE  
 
Bolzano, 2 novembre 2009 - La presenza in rete delle scuole professionali in lingua italiana si rafforza: "Con la conclusione del progetto di rinnovamento dei siti web potenziamo la comunicazione tra la Formazione professionale gli allievi, le famiglie, i cittadini", sottolinea l´assessore provinciale Barbara Repetto. Con l´inizio dell´anno formativo 2009/2010 la Formazione professionale italiana si presenta in rete con i nuovi siti web delle Scuole professionali. Il progetto, realizzato dall´Assessorato provinciale in collaborazione con Informatica Alto Adige, mira a stabilire una migliore comunicazione e informazione attraverso l´utilizzo di siti web rinnovati nei contenuti e nelle funzionalità. "Di particolare rilevanza - sottolinea l´assessoe Barbara Repetto - è il nuovo catalogo della formazione continua online, che consente di acquisire una panoramica completa dell´offerta formativa proposta dai Centri di formazione con la possibilità di effettuare la prenotazione alla partecipazione ai corsi di proprio interesse. " I siti sono stati concepiti accogliendo le prescrizioni in tema di accessiblità in una cornice grafica semplice ma gradevole e con menu di navigazione intuitivi. Con questo progetto si è voluto offrire una visibilità armonica, connotata da uno standard qualitativo comune, di tutte le Scuole professionali presenti sul territorio altoatesino. I siti delle scuole sono raggiungibili agli indirizzi: Scuola professionale provinciale per l´industria e l´artigianato "Luigi Einaudi" Bolzano http://www. Industria-einaudi. Fpbz. It/ • Scuola professionale provinciale per il commercio il turismo e i servizi "Luigi Einaudi" Bolzano http://www. Cts-einaudi. Fpbz. It • Scuola professionale provinciale per le professioni sociali "Luigi Einaudi" Bolzano http://www. Sociale-einaudi. Fpbz. It/ • Scuola professionale provinciale alberghiera "Cesare Ritz" Merano http://www. Ritz. Fpbz. It/ • Scuola professionale provinciale per l´artigianato, l´industria e il commercio "Guglielmo Marconi" Merano http://www. Marconi. Fpbz. It/ • Scuola professionale provinciale per l´artigianato, l´industria e il commercio "Enrico Mattei" Bressanone http://www. Mattei. Fpbz. It/ • Scuola professionale provinciale per l´agricoltura Vadena http://www. Agraria. Fpbz. It/ .  
   
   
GLOBE "TRIENNIO": ORIENTAMENTO ALLE CARRIERE INTERNAZIONALI  
 
Milano, 2 novembre 2009 - Il prossimo 13 novembre l’Ispi organizzerà a Milano una nuova edizione di Globe - la tradizionale giornata di orientamento alle carriere internazionali - indirizzata agli studenti universitari delle Lauree Triennali. Come prepararsi a una carriera internazionale durante il triennio? Quali sono i profili maggiormente richiesti dalle organizzazioni che lavorano nelle emergenze umanitarie e nella cooperazione allo sviluppo? Come prepararsi al concorso diplomatico e ai concorsi delle istituzioni europee? Le tavole rotonde di Globe daranno risposta a questi e ad altri quesiti, offrendo ai partecipanti l´occasione unica di confrontarsi direttamente con funzionari del Ministero degli Affari Esteri, dell’Onu, dell’Unione Europea e di Organizzazioni Non Governative. L’ingresso alla manifestazione, promossa con il sostegno della Compagnia di San Paolo e con il patrocinio del Ministero degli Affari Esteri, è gratuito. Per maggiori informazioni sul programma e per l´adesione (obbligatoria) all´evento La invito a consultare il sito www. Ispionline. It. .  
   
   
PUBBLICAZIONE DI UN INVITO A PRESENTARE PROPOSTE PER UNA SOVVENZIONE CER A FAVORE DI RICERCATORI AVANZATI  
 
 Bruxelles, 2 novembre 2009 - È stato pubblicato un invito a presentare proposte per una sovvenzione del Consiglio europeo della ricerca (Cer) a favore di ricercatori avanzati. L´invito è suddiviso in tre parti dedicate a campi di ricerca diversi, tra cui: - fisica e ingegneria (termine per la presentazione delle domande: 24 febbraio 2010); - biologia (termine per la presentazione delle domande: 17 marzo 2010); - scienze sociali e umanistiche (termine per la presentazione delle domande: 7 aprile 2010). Le sovvenzioni avanzate del Cer offrono a scienziati e studiosi affermati l´opportunità di condurre ricerca di frontiera di loro scelta. Essendo altamente competitivi e assegnati secondo l´unico criterio di eccellenza, senza restrizioni a particolari aree di ricerca, queste sovvenzioni andranno a sostenere i migliori della ricerca europea, aggiungendo valore agli investimenti di ricerca a livello nazionale. Per i dettagli completi del bando consultare il seguente indirizzo internet: http://cordis. Europa. Eu/fp7/calls/ .  
   
   
UNIVERSITA´: REGIONE,OLTRE 1000 POSTI LETTO PER STUDENTI IN TRE MESI PRONTI GLI ALLOGGI PER UNIVERSITARI DI L´AQUILA  
 
L´aquila, 2 novembre 2009 , Nella sede della Regione, il 30 ottobre si e´ svolta una riunione tecnica fra il Presidente della Regione Gianni Chiodi, l´assessore al Diritto allo Studio Paolo Gatti, il Magnifico Rettore dell´Universita´ Ferdinando Di Orio, il delegato della Protezione civile Chicco De Bernardinis, il delegato del Sindaco Cialente, prof. Leopardi e il Provveditore aggiunto alle Opere Pubbliche ing. Santariga, per definire gli impegni in ordine agli alloggi per gli studenti e alle mense universitarie. A fronte della richiesta del Magnifico Rettore Di Orio di ulteriori mille posti letto in tempi brevi, oltre ai 200 previsti presso la Reiss Romoli e gia´ banditi, il tavolo ha stabilito di garantire, entro tre mesi, 450 posti letto presso la sede della Caserma Campomizi e di destinare parte delle 500 Case Mobili, autorizzate con ordinanza del 16 ottobre, al Comune di L´aquila per le esigenze degli universitari. "La scommessa dell´Università - dichiara il Presidente Chiodi - e´ sostanzialmente vinta. Il 7 aprile nessuno avrebbe creduto nella ripresa veloce delll´Universita´ aquilana. Oggi, oltre alla permanenza di iscritti e docenti e alla disponibilità delle strutture didattiche, abbiamo definito un percorso chiaro e certo per dare garanzie agli studenti in ordine agli alloggi e ai servizi". "Si tratta di una risposta che, qualora andasse in porto nei tempi previsti - dichiara il Magnifico Rettore Di Orio - potrebbe dare certezze significative alle esigenze degli studenti universitari. Ritengo che la Regione Abruzzo debba essere garante di questo sforzo che le Istituzioni compiono al servizio della comunità universitaria". "Abbiamo svolto un ruolo di coordinamento fra i diversi soggetti istituzionali - dichiara l´assessore Gatti - che e´ competenza della Regione. Ci sono impegni precisi della Protezione Civile e del Comune di L´aquila che, sommati a tutti gli interventi di questi mesi, delineano prospettive rasserenanti per il futuro dell´Universita´". .  
   
   
"SARANNO FAMOSI” TEATRO, CINEMA, MUSICA: UN BANDO DI UN MILIONE DI EURO PER FORMARE NUOVE PROFESSIONALITA’.  
 
Bassano del Grappa, 2 ottobre 2009 - Un milione di Euro per finanziare un corso di formazione per le professioni dello spettacolo: non solo, attori registi e cantanti , ma anche le richiestissime professionalità tecniche e manageriali. L’assessore Alle Politiche della Formazione Elena Donazzan ha annunciato il 30 ottobre a Bassano nel corso del convegno “Le Professioni dello Spettacolo” un nuovo bando, con i fondi provenienti dal bilancio regionale, per i percorsi formativi dello spettacolo. “L’ immagine stereotipata - ha spiegato l’Assessore Donazzan - dell’artista che vive di celebrità, prestigio, ricchezza, per la stragrande maggioranza dei casi deve fare i conti con opportunità di lavoro sempre più precarie, instabili, fluttuanti. La strada per uscire da questa precarietà passa per la creatività e per la professionalità”. Le assunzioni nel settore dello spettacolo nel Veneto sono passate - secondo i dati del Veneto Lavoro, presentati nel corso del convegno - da 8. 668 del 2008 a 9. 209 del 2009 (30. 08). In questo trend di crescita sono però dimezzati i contratti a tempo indeterminato (da 666 a 370), mentre e più che raddoppiato il lavoro parasubordinato (da 962 a 2. 494 contratti). “Siamo convinti - ha spiegato l’Assessore nel corso del convegno - che in un momento di crisi sia necessario esplorare anche le zone grigie non indagate dal mercato del lavoro ed è con questo proposito che l’anno scorso abbiamo avviato i primi progetti di formazione delle professioni dello spettacolo. I riscontri positivi arrivati dagli operatori del settore ci spingono a rinnovare il bando per il prossimo anno, aumentando lo stanziamento da 900. 000 ad 1 milione. Nel 2008 sono stati finanziati complessivamente 20 percorsi formativi. 134 nell’ambito dell’area tecnica: aiuto regista, animatore di cartoni animati 3D, tecnico di teatro, adattatore di luci, tecnico di riprese e montaggio, assistente di regia e produzione dell’audio visivo, autore del montaggio, professionista del cinema digitale, tecnico di palcoscenico, macchinista teatrale, e tecnico delle luci. 7 percorsi hanno interessato invece l’area artistico-creativa, musicista-cantante lirico, comicità e improvvisazione nella tradizione teatrale veneta, teatro coro, l’attore in scena, il movimento in scena, metodo Stanislavskij, musicista-maestro collaboratore. I percorsi hanno interessato 224 allievi, ai quali sono stati erogati complessivamente 3000 ore di formazione. Per l’attuazione dei percorsi formativi lo stanziamento finanziario del 2008 è stato di 900 mila euro provenienti dal bilancio regionale. L’assessore Elena Donazzan ha anche annunciato che il nuovo bando sarà accompagnato dalla creazione di una banca dati per l’analisi dei bisogni formativi delle aziende che operano nel settore dello spettacolo ( teatro, musica e audiovisivi) nel Veneto. Vogliamo puntare – ha spiegato l’Assessore Elena Donazzan - su figure che abbiano chance di entrare realmente nel mercato dl lavoro, fornendo la formazione necessaria perché al talento artistico si accompagni una professionalità spendibile nelle produzioni, e formando le figure che gli operatori del settore segnalano come carenti: manager, sound raiser, esperti nella comunicazione ai media e al pubblico, esperti nelle tecnologie digitali. “Il Veneto - conclude l’Assessore Donazzan - deve, anche nelle produzioni artistiche, far emergere l’orgoglio della propria identità e compito della politica di uscire a dare risposte che siano non solo per oggi ma anche per il domani. Questa prima sperimentazione portata avanti con gli attori del sistema locale ha dato risultati positivi. Fra pochi giorni porteremo in Giunta il bando che finanzierà i progetti del prossimo anno”. .  
   
   
UMBRIA LIBRI: "STORIE SOTTOBANCO" UN CONCORSO PER GIOVANI SCRITTORI TRA 13 E 18 ANNI  
 
Perugia, 2 novembre 2009 - Il titolo è “Storie Sottobanco” ed è un concorso di scrittura, organizzato nell’ambito dell’edizione 2009 di Umbrialibri, rivolto a giovani autori residenti in Umbria, di età compresa fra i 13 e i 18 anni. Gli interessati avranno tempo fino a domenica 8 novembre per inviare un racconto inedito, a tema libero e di qualsiasi genere letterario, collegandosi al sito www. Umbrialibri. Com (concorsodiscrittura@umbrialibri. Com). Ogni studente potrà partecipare con un solo testo, per una lunghezza minima di tre cartelle fino a un massimo di cinque. A giudicare i racconti (ognuno dei quali potrà essere votato anche attraverso un “blog” e, in ogni caso, pubblicato on-line) sarà nominata dagli organizzatori una Commissione di esperti. La migliore storia sarà letta e premiata, con buoni-acquisto libri e gadget, nella mattinata di giovedì 12 novembre, alle 9. 30, presso i locali di Spazioterra/informagiovani, in piazza del Melo (traversa di via Pinturicchio) a Perugia. L’iniziativa, ricordano dal Servizio regionale delle Attività culturali, rientra tra le molte che la Regione Umbria (in collaborazione con Informagiovani/politiche giovanili del Comune di Perugia e il Post/perugia Officina per la Scienza e la Tecnologia) ha organizzato tra l’11 e il 13 novembre in piazza del Melo, “una piccola ma bellissima piazza della città, che farà da scenario anche a letture giocate e recitate per i più piccoli e a una gara di letture a squadre fra quattro scuole medie della città”. .  
   
   
MASTER&BACK: BANDI PERCORSI DI RIENTRO, TIROCINI E ALTA FORMAZIONE ARTISTICA E MUSICALE  
 
Cagliari, 29 Ottobre 2009 - E´ stato completato un altro tassello del Master and back, il programma di Alta Formazione cofinanziato dal Fondo Sociale Europeo che ha già consentito ad oltre tremila giovani laureati sardi di arricchire il proprio bagaglio professionale e umano. Dopo la pubblicazione la scorsa settimana delle graduatorie del bando Alta Formazione, che permetteranno a 449 laureati di accedere ai benefici del programma, il 29 ottobre è stata completata l´offerta 2009 con la pubblicazione sul sito della Regione Sardegna dei nuovi avvisi pubblici per percorsi di "Alta formazione artistica e musicale", "tirocini" e "percorsi di rientro". La dotazione finanziaria complessiva dei tre avvisi è di 18. 400. 000 euro, che si aggiungono alle risorse stanziate con la delibera di Giunta del 20 ottobre. "Si dice spesso che la politica è fatta di annunci e pochi fatti concreti - ha spiegato il presidente della Regione, Ugo Cappellacci - Noi vogliamo sfatare questgo luogo comune e, non a caso, lo facciamo con un´iniziativa che interessa tanti giovani sardi, una categoria che un po´ tutti i governanti richiamano nei programmi, che poi spesso restano un `libro delle buone intenzioni´. Con i nuovi bandi del Master and back vogliamo, però, non solo superare la fase delle facili promesse, ma anche ripagare l´attesa di tanti giovani con delle novità significative. Abbiamo, infatti, voluto inserire soprattutto nel bando del cosiddetto "back", una opportunità di inserimento professionale finalmente adeguata ai livelli di formazione e di specializzazione acquisiti fuori dalla nostra Regione”. Il nuovo avviso dei percorsi di rientro, prevede, infatti, il finanziamento di contratti con inquadramento e livello retributivo adeguati alla laurea/specializzazione posseduta dai candidati. "Anche l´attenzione riservata alle imprese, in un momento in cui ogni azione della Regione deve essere il più possibile coordinata per affrontare la delicata congiuntura economica, è stata massima ed anche Master and Back - ha aggiunto il Presidente - in questo, ci viene in aiuto. Abbiamo previsto, infatti, di finanziare fino a 3 anni le imprese che assumeranno a tempo indeterminato i ragazzi e siamo sicuri che questa importante opportunità possa e debba essere sfruttata, soprattutto da tante micro e piccole imprese per ritrovare, anche grazie a queste professionalità, la fiducia indispensabile per svilupparsi". Il Presidente ha ringraziato tutto il personale dell’Agenzia regionale per il lavoro, e il suo commissario straordinario, Gabriella Massidda, per la decisa accelerazione nella definizione dell´iter per la pubblicazione dei bandi tanto legittimamente attesi dagli studenti sardi per i quali Master and Back rappresenta sempre più un punto fermo nella programmazione della propria carriera formativa e professionale. .  
   
   
PUBBLICATI I NUOVI AVVISI DEL PROGRAMMA MASTER AND BACK  
 
Cagliari, 2 novembre 2009 - L´agenzia regionale per il lavoro ha pubblicato l 29 ottobre gli avvisi 2009 relativi al programma Master and Back, la cui finalità è il potenziamento del sistema alta formazione/lavoro della Regione nel suo complesso. Gli avvisi sono riconducibili a tre macro-aree: alta formazione, tirocini e percorsi di rientro. Per l´area alta formazione artistica e musicale sono stati stanziati 500 mila euro. Il finanziamento è concesso per la frequenza di percorsi svolti interamente fuori dal territorio regionale, che abbiano avuto inizio a partire dall´1 luglio 2008 o che dovranno avere inizio entro il 31 marzo 2010. La durata minima dei percorsi ammessi è di sei mesi. Le domande dovranno pervenire presso la sede dell´Agenzia regionale per il lavoro entro le ore 13 del 21 dicembre 2009. Per l´area tirocini sono stati stanziati 3 milioni di euro. Il finanziamento è concesso per la partecipazione a percorsi di tirocinio presso organismi di riconosciuta qualità e reputazione a livello internazionale, che operano al di fuori del territorio regionale e che abbiano avuto inizio a partire dall´1 luglio 2008 o che dovranno avere inizio entro il 31 marzo 2010. La durata minima dei percorsi ammessi è di sei mesi. Le domande dovranno pervenire presso l´Agenzia regionale per il lavoro entro le ore 13 del 21 dicembre 2009. Per l´area percorsi di rientro sono stati stanziati 14 milioni e 900 mila euro. Il finanziamento è concesso per la partecipazione a percorsi di rientro finalizzati al ritorno in Sardegna e all´inserimento nel mondo del lavoro dei laureati sardi che abbiano concluso un percorso formativo di eccellenza al di fuori del territorio regionale. Le richieste di pubblicazione sulle cosiddette "vetrine percorsi di rientro" dovranno pervenire entro le ore 13 dell´11 dicembre 2009 (le vetrine sono due distinti elenchi dei quali uno conterrà le informazioni riguardanti le caratteristiche dei candidati e l´altro i dati principali degli organismi ospitanti). La domanda di partecipazione per il finanziamento del percorso di rientro dovrà essere presentata congiuntamente da candidato e organismo ospitante e dovrà pervenire entro le ore 13 del 31 marzo 2010. Lo sportello informativo, presso la sede dell´Agenzia regionale per il lavoro in via Is Mirrionis 195 – Cagliari, sarà aperto dal lunedì al venerdì dalle ore 11 alle ore 13 e il martedì e il mercoledì pomeriggio dalle ore 16 alle ore 17. Il numero verde 800. 478. 386 sarà attivo dal lunedì al venerdì dalle ore 9 alle ore 11 e il martedì e mercoledì pomeriggio dalle ore 17 alle ore 18. .  
   
   
TRENTO: ASSEGNI DI STUDIO PER L´ANNO SCOLASTICO 2009 - 2010  
 
 Trento, 2 novembre 2009 - Nella seduta del 30 ottobre la Giunta Provinciale ha approvato, su proposta dell’assessore all’istruzione e allo sport, Marta Dalmaso, la delibera con la definizione dei criteri e delle modalità per la concessione degli assegni di studio e delle facilitazioni di viaggio per l´anno scolastico 2009/2010. Da quest’anno, c’è anche la possibilità di avere in anticipo il 50% dell’assegno di studio spettante. Con la delibera approvata vengono confermati tutti i criteri dell’anno scolastico precedente per gli studenti, sia per la concessione degli assegni di studio che per le facilitazioni delle spese di viaggio. La novità - Su richiesta dell’interessato può essere erogato in anticipo il 50% dell’assegno di studio spettante entro la data del 15 febbraio 2010. I criteri confermati - L´importo massimo dell’assegno di studio erogabile è pari a 5000,00 euro per le spese di convitto sostenute dalle famiglie degli studenti costretti a risiedere fuori famiglia. L’importo massimo dell´assegno di studio per le spese di iscrizione e frequenza alle scuole paritarie con sede in Trentino (retta scolastica) resta quello dello scorso anno pari ad euro: 600,00 per la scuola primaria (elementare) 700,00 per la scuola secondaria di primo grado (media inferiore) 1. 100,00 per la scuola secondaria di secondo grado (media superiore) I requisiti e le modalità per l’ammissione al beneficio sono sostanzialmente uguali a quelli già adottati per l’anno scolastico 2008/09; restano validi i criteri di valutazione della condizione economica familiare secondo il sistema esperto Icef. Non sono concessi assegni di studio di importo inferiore ad euro 50,00. Vengono assicurate le stesse condizioni di valutazione della condizione economica e la stessa modalità di calcolo del valore Icef per entrambe le tipologie di assegni (quelli concessi ai sensi della l. P. 5/2006 – art. 72 e art. 76). Possono presentare domanda di assegno di studio per la spesa di convitto e alloggio anche gli studenti della formazione professionale iscritti presso istituti formativi provinciali e presso Centri di formazione professionale convenzionati. Con la stessa delibera sono stati confermati i criteri per la concessione delle facilitazioni di viaggio a favore degli studenti del secondo ciclo d’istruzione e formazione che non possono usufruire di un idoneo servizio di trasporto pubblico per frequentare la scuola scelta I riferimenti per informazioni restano comunque sempre gli stessi dell´anno precedente: - per quanto riguarda l’assegno di studio relativo alla spesa per la retta di frequenza delle scuole paritarie trentine la scuola di iscrizione; - per quanto concerne l’assegno di studio relativo alle altre spese scolastiche, ed in particolare al convitto, il Comprensorio di residenza. La delibera completa ed i moduli per la presentazione delle domande si possono consultare e scaricare dal Portale della scuola trentina www. Vivoscuola. It, a partire da martedì prossimo 3 novembre 2009. .  
   
   
BOLZANO: PIÙ PREPARATI AL FESTIVAL STUDENTESCO CON FESTIVAL LAB  
 
Bolzano, 2 novembre 2009 - Il vicepresidente della Provincia, Christian Tommasini, ha presentato il 30 ottobre "Festival Lab", un´iniziativa realizzata con la collaborazione di varie istituzioni culturali locali con l´obiettivo di offrire supporto professionale agli studenti nella preparazione per il Festival studentesco annuale. Il festival studentesco, che organizzato storicamente dall’Artist Club giunge all’edizione numero 40, è uno degli appuntamenti più attesi fra i giovani studenti che ogni anno salgono più che agguerriti sul palco per contendersi l’ambito trofeo. Il vicepresidente della Provincia, Christian Tommasini, ritenendo il festival una delle manifestazioni di cultura giovanile più rilevanti a livello locale ha voluto offrire ai ragazzi degli strumenti per prepararsi al meglio in vista della competizione finale del Festival studentesco. Dalla collaborazione con importanti istituzioni culturali altoatesine è nato così “Festival Lab”, una sorta di laboratorio con tutor esperti a disposizione di tutti gli studenti che partecipano alla manifestazione. Il Teatro Stabile di Bolzano con "Giovani in scena/Festival mette a disposizione un servizio di tutoraggio teatrale con un attore, un regista ed un insegnante di recitazione per contribuire alla crescita qualitativa delle proposte teatrali e della conoscenza dei linguaggi teatrali dei singoli partecipanti. L´istittuo Musicale Vivaldi propone tre percorsi di accompagnamento, uno per cantanti solisti, uno per gruppi musicali ed uno per il musical. Percorsi didattici per la danza moderna e per gli arrangiamenti strumentali sono proposti dall Cesfor, mentre la Doc comunicazione mette a disposizione un breve percorso formativo dedicato ad i ragazzi chiamati a definire il manifesto del Festival studentesco 2010. L’iniziativa vede coinvolto il Servizio giovani della Ripartizione cultura italiana della Provincia ed i centri giovani che mettono a disposizione di tutti i musicisti le loro sale prova. Iscrizioni gratis presso Artist Club entro il 20 novembre 2009: info@artistclub – www. Artistclub. It Info Servizio giovani tel. 0471 411280, ufficio. Giovani@provincia. Bz. It – www. Provincia. Bz. It/cultura .  
   
   
VIA AL BANDO DEL PREMIO CICCHINÈ PER TESI DOTTORATO DI RICERCA SU PUBLIC UTILITY  
 
Genova, 2 novembre 2009 - Il Centro Alberto Beneduce, associazione onlus, pubblica e di progetto, ha bandito la terza edizione del Premio "Mauro Cicchinè", per diversi anni amministratore delegato e presidente dell´istituto e prematuramente scomparso nel 2006. Per il 2009/2010 il premio-10 mila euro- è destinato a tesi di laurea, di dottorato di ricerca o a altre ricerche inedite di carattere economico-giuridico aventi per oggetto "motivi e limiti del capitalismo municipale: i processi di liberalizzazione e regolamentazione nel settore dei servizi di pubblica utilità. La domanda di partecipazione al concorso dovrà essere spedita entro il 30 giugno 2009 al Centro Alberto Beneduce, via Venti Settembre, 30 , 00187 Roma. Telefono 06-4771. 1 .  
   
   
EDUCAZIONE AMBIENTALE, LA REGIONE TOSCANA LANCIA ´TRANSFORMER´ UN CONCORSO E VISITE GUIDATE PER SPIEGARE IL CICLO INTEGRATO DEI RIFIUTI  
 
Firenze, 2 novembre 2009 - Lezioni, un concorso e visite guidate alla Revet di Pontedera e al termovalorizzatore di Sienambiente di Fosci (Poggibonsi) per i ragazzi delle scuole medie. Questa l´essenza della campagna di educazione ambientale ´Transformer, energia dai rifiuti´, realizzata dalla Regione Toscana in collaborazione con Giunti progetti educativi. ´Transformer´ si rivolge ai ragazzi dai 10 ai 13 anni. Giunti, su indicazione della Regione, ha realizzato una pubblicazione pensata per i ragazzi e gli insegnati che racconta le varie fasi del ciclo integrato dei rifiuti, dalla raccolta differenziata al recupero di materia tramite riciclo, al recupero di energia tramite termovalorizzazione. «Vogliano parlare ai ragazzi e alle loro famiglie in maniera semplice e diretta – spiega l´assessore regionale all´ambiente Anna Rita Bramerini- mostrando loro come è possibile trasformare i residui della nostra società, i rifiuti, in una risorsa, otte nendo energia e nuove materie prime. Certo, si tratta di argomenti delicati, ma crediamo sia importante sensibilizzare le giovani generazioni su questo tema e stimolare in loro comportamenti positivi ed ambientalmente sostenibili». Il lavoro sulla campagna ´Transformer´ è già iniziato: tutte le 350 scuole medie della Regione sono state contattate e già 100 di esse hanno aderito al progetto richiedendo il materiale e prenotando una o più visite d´istruzione alla Revet, la maggiore azienda toscana che si occupa di riciclo. La visite inizieranno nel mese di novembre e proseguiranno fino a fine aprile. Il calendario fino a gennaio è già tutto prenotato. Le classi che hanno partecipato alle visite ma anche quelle che non hanno potuto o voluto farlo potranno aderire ad un concorso a premi. Ai ragazzi viene chiesto di realizzare un breve video (massimo 2 minuti) tramite telefonino, videocamera o fotocamera. I temi tra cui sc egliere sono due: ´come i rifiuti possono trasformarsi in qualcosa di utile´, oppure ´come ridurre i rifiuti´. Ogni elaborato dovrà avere un titolo. Saranno premiati i sei video più creativi e originali. Le prime tre classi classificate vinceranno un netbook per l´insegnante ed un kit ambientale per ogni alunno. Alla quarta, quinta e sesta classificata andranno invece tre biblioteche scientifiche del valore di 100 euro ciascuna. Per informazioni sul concorso o sull´iniziativa ´Transformer´ rivolgersi a Giunti progetti educativi, tel: 055-5062314, email: proed. Promo@giunti. It. .  
   
   
80 ANNI DELLA SCUOLA NAZIONALE CANI GUIDA «REALTÀ IMPORTANTISSIMA NON SOLTANTO PER LA TOSCANA»  
 
Firenze, 2 novembre 2009 - «Insieme alla Stamperia Braille, altra struttura interamente di proprietà regionale, siamo di fronte a realtà importantissime. E non solo per la Toscana ma per tutto il Paese. Per gestirle non otteniamo un euro di contributo dallo Stato. Sono esperienze concrete che meritano di proseguire e svilupparsi e che traducono nei fatti politiche di solidarietà». Al convegno del 30 ottobre che ha celebrato gli 80 anni della Scuola Nazionale Cani Guida di Scandicci ha partecipato anche l´assessore alle politiche sociali Gianni Salvadori. Accanto a lui tanti esponenti, esperti e studiosi del mondo della disabilità visiva. Ma anche tante persone che utilizzano i servizi offerti dalle strutture regionali. «Per noi – ha spiegato Salvadori - sia la Scuola che la Stamperia rappresentano scelte strategiche e consapevoli, non casuali. Si affiancano e completano tutti gli altri impegni che stiamo portando avanti sul tema della disabilità. A giorni annunceremo l´entità delle risorse che investiremo in altri progetti destinati a favorire l´autonomia di queste persone. Ma soprattutto a conferire loro la dignità che meritano, il vero nodo di fondo della nostra politica in campo sociale». Salvadori fa un salto indietro di quasi 30 anni. «Ricordo quando ancora lavoravo in campo sindacale e venivo dalle parti di Scandicci. La Scuola era quasi sconosciuta. Adesso tanto tempo è passato da allora e la percezione della popolazione locale è cambiata. La Scuola si è inserita maggiormente nel tessuto sociale. Ho anche avuto modo di vedere, attraverso foto e documenti più vecchi, come funzionava la Scuola. Un patrimonio straordinario che si è arricchito e sviluppato negli anni. Un tesoro – ha concluso l´assessore - che non possiamo permetterci di perdere. Spero che si possano celebrare ancora tanti altri anniversari come questo, anche grazie alla collaborazione di altri enti e associazioni attive in questo settore». Durante la sessione mattutina sono intervenuti anche rappresentanti dell´Unione Italiana Ciechi (sia dell´ufficio di presidenza nazionale, attraverso Giuseppe Terranova, che del consiglio regionale, attraverso Virgilio Rafanelli) con la quale la Regione ha da tempo siglato una collaborazione («che va resa operativa al più presto», si sono augurati sia Salvadori che Rafanelli). Ha portato il proprio saluto il sindaco di Scandicci, Simone Gheri ed hanno presentato un libro che ripercorre la storia della Scuola, dal titolo ´Nelle tenebre la luce´, il figlio Roberto ed nipoti Cristina e Giovanni del co-fondatore e direttore della Scuola Teobaldo Daffra, che è stato anche il primo non vedente in Italia ad avere un cane guida. Nel corso della seconda parte della mattina sono stati inoltre illustrati i vari progetti realizzati dalla Scuola in collaborazione con enti ed istituzioni toscane (vedi scheda allegata) e dopo il break per il pranzo è stato presentato un video realizzato da Angelo Loy (nipote del regista Nanni) che promuove l´attività della Scuola e l´Audiolibro curato da Mirco Mencacci (montatore cinematografico toscano, non vedente, ha collaborato con Ozpetek, Giordana e Brizzi). .  
   
   
SERVIZIO CIVILE. VENETO CRITICO SU DDL GOVERNO: “E’ CENTRALISTA E CONTRADDITTORIO. GIOVANARDI CI RIPENSI ”  
 
Venezia, 2 novembre 2009 - “Il Veneto dà un giudizio negativo sul disegno di legge delega predisposto dal Governo per la redazione di un testo unico in materia di servizio civile nazionale. E’ generico e impreciso, del tutto contraddittorio con l’esperienza maturata nei territori regionali a contatto con gli enti locali, le associazioni, i giovani. Ed è centralista, cosa ancora più stridente se si pensa alle tanto enunciate politiche federaliste”. Lo ha dichiarato il 29 ottobre Stefano Valdegamberi, assessore alle politiche sociali della Regione Veneto. “Voglio dirlo chiaramente al Ministro Giovanardi: non ci stiamo a riportare in via esclusiva nelle mani dell’ Ufficio Nazionale Servizio Civile (Unsc) la valutazione dei progetti di servizio civile, anche per ciò che riguarda gli enti a dimensione regionale. Ciò comporterebbe non solo un´indebita interferenza statale in settori di esclusiva competenza regionale, ma danneggerebbe sicuramente le realtà locali”. Valdegamberi segnala tra l’altro che, attualmente, la quota del Fondo del Servizio Civile Nazionale gestito da Unsc è appannaggio per oltre il 70% di soli 11 enti degli oltre 170 iscritti all´albo nazionale. “Lo schema di disegno di legge approvato dal Consiglio dei Ministri – fa presente Valdegamberi - espellerebbe in pratica le Regioni e gli enti locali da ogni processo di programmazione, valutazione e monitoraggio del servizio civile; ma nello stesso tempo accollerebbe a loro il finanziamento dei progetti di servizio civile degli enti negli albi regionali. Ciò significherebbe trovare nei bilanci regionali risorse aggiuntive per il servizio civile pari a oltre 75 milioni di euro. Impensabile. Alla base del mio giudizio negativo stanno quindi ineludibili ragioni di competenza, di gestione e controllo delle politiche sociali nonché di carattere finanziario. Il sistema del servizio civile non può essere ridisegnato a piacimento del Governo e una revisione normativa senza la condivisione delle Regioni sarebbe inaccettabile e fonte sicura di successivi ricorsi e contrasti. A tutto discapito dell’affermazione del servizio stesso dal punto di vista culturale e sociale. La sollecito Signor Ministro – conclude Valdegamberi - a considerare con la massima attenzione queste obiezioni, che sono state formalizzate anche con una nota scritta, nello spirito di leale collaborazione che è interesse di tutti mantenere tra Governo e Regioni”. L’assessore ricorda che, nell’ultimo triennio, nel Veneto sono stati finanziati oltre un centinaio di progetti per uno stanziamento di oltre due milioni di euro. “Il servizio civile svolto nel Veneto da giovani volontari tra i 18 e 28 anni - ricorda - e sostenuto da una specifica legge regionale è in continua costante crescita come è in crescita il numero degli enti presso cui è possibile fare un’esperienza di servizio civile. I ragazzi che fanno servizio civile sono la nostra migliore gioventù, il miglior esempio e l’antidoto più efficace contro il disagio giovanile, e fenomeni come il bullismo o le violenze giovanili”. .  
   
   
AMBIENTE: 39 INIZIATIVE ITALIANE TRA I 196 PROGETTI CHE LA COMMISSIONE EUROPEA FINANZIERÀ IN SEGUITO AL BANDO LIFE+2008  
 
 Bruxelles, 2 novembre 2009 - La Commissione europea ha approvato il finanziamento di 196 nuovi progetti nell’ambito del secondo invito a presentare proposte per Life+ (2007-2013), l’attuale programma europeo per l’ambiente. I progetti presentati provengono dall’insieme dell’Ue e riguardano interventi nei settori della tutela della natura, della politica ambientale e dell’informazione e comunicazione. In totale rappresentano un investimento di 431 milioni di euro, di cui 207,5 milioni di euro saranno coperti dal contributo Ue. Il commissario europeo per l’ambiente Stavros Dimas ha dichiarato: “Sono convinto che questi progetti recheranno un sostanziale contributo alla tutela della natura e al miglioramento dell’ambiente, contribuendo altresì a sensibilizzare gli Europei sulle principali sfide ambientali che dobbiamo affrontare, in particolare i cambiamenti climatici e la perdita della biodiversità. ” In seguito all’invito a presentare proposte del novembre 2008, la Commissione ha ricevuto oltre 600 proposte da organismi pubblici o privati dei 27 Stati membri dell’Ue. Di queste, 196 sono state selezionate per un cofinanziamento nell’ambito delle tre componenti del programma, vale a dire Life+ Natura e biodiversità, Life+ Politica e governance ambientali e Life+ Informazione e comunicazione. I progetti Life+ Natura e biodiversità migliorano lo stato di conservazione di specie e habitat in pericolo. Tra le 227 proposte ricevute, la Commissione ha scelto 80 progetti da finanziare, presentati da partenariati tra organismi di conservazione, enti governativi e altri soggetti. Situati in 22 Stati membri, tali progetti rappresentano un investimento complessivo di 199 milioni di euro, a fronte dei quali il contributo comunitario sarà di circa 107 milioni di euro. La maggior parte dei progetti (74) riguardano la natura e contribuiscono all’attuazione delle direttive sugli uccelli e/o sugli habitat e alla realizzazione della rete Natura 2000. Gli altri sei sono progetti relativi alla biodiversità, una categoria di Life+ per progetti pilota che affrontano temi più ampi riguardanti la biodiversità. I progetti Life+ Politica e governance ambientali sono progetti pilota che contribuiscono allo sviluppo di idee politiche, tecnologie, metodi e strumenti innovativi. Tra le 288 proposte ricevute, la Commissione ha scelto 99 progetti presentati da una vasta gamma di organizzazioni del settore pubblico e privato. I progetti selezionati, localizzati in 19 Stati membri, rappresentano un investimento complessivo di 211 milioni di euro, al quale l’Ue contribuirà con circa 90 milioni di euro. La quota più cospicua del finanziamento comunitario (circa 26 milioni di euro) è destinata a 28 progetti concernenti i rifiuti e le risorse naturali. I cambiamenti climatici costituiscono il secondo settore prioritario, con 24 progetti che fruiranno di finanziamenti per circa 25 milioni di euro, seguito dalle risorse idriche (17 progetti). I rimanenti 30 progetti vertono su una molteplicità di temi tra cui l’aria, le sostanze chimiche, ambiente e sanità, foreste, innovazione, rumore, suolo, approcci strategici e ambiente urbano. I progetti Life+ Informazione e comunicazione divulgano informazioni e mettono in rilievo le questioni ambientali, oltre a promuovere la formazione e la sensibilizzazione alla prevenzione degli incendi boschivi. Tra le 98 proposte ricevute, la Commissione ha scelto 17 progetti presentati da una serie di organizzazioni del settore pubblico e privato che si occupano della natura e/o dell’ambiente. Situati in 12 Stati membri, i progetti in questione rappresentano un investimento globale di 21 milioni di euro, al quale l’Ue contribuirà con circa 10 milioni di euro. L’italia tra i principali beneficiari - Dei 27 Stati membri dell’Ue, l’Italia è il Paese con il numero più elevato di progetti selezionati: delle 196 iniziative che riceveranno il cofinanziamento Ue in esito al bando Life+ del novembre 2008, ben 39 sono italiane (14 progetti nell’ambito di Life+ Natura e biodiversità, 23 progetti nell’ambito di Life+ Politica e governance ambientali e 2 progetti nell’ambito di Life+ Informazione e comunicazione). I progetti italiani sono localizzati in tutto il Paese (anche se il centro-nord è più rappresentato del sud) e alcune iniziative riguardano più zone contemporaneamente: per esempio, l’Istituto Superiore di Sanità riceverà un contributo Ue di 381 957 euro per uno studio su inquinamento e salute che verrà eseguito tra l’aprile 2010 e il settembre 2012 e che stabilirà in quale misura le donne in età riproduttiva (20-40 anni) sono esposte a inquinanti organici persistenti rilevati in prossimità di alcuni stabilimenti industriali e discariche situate in nove regioni italiane (dal Trentino-alto Adige alla Sicilia). .  
   
   
IMMAGINI MOSTRANO IN CHE MODO ALBATROS E ORCHE ASSASSINE CONDIVIDONO IL CIBO  
 
Bruxelles, 2 novembre 2009 - Quella tra gli albatros e le orche assassine (Orcinus orca) potrebbe sembrare un´accoppiata quantomeno strana, ma alcuni ricercatori in Giappone e nel Regno Unito hanno scoperto che questi uccelli marini, noti per le grandi dimensioni, si nutrono accanto agli esemplari più grandi della famiglia dei Delfinidi. Sono state presentate sulla rivista Plos (Public Library of Science) One alcune immagini eccezionali scattate da fotocamere poste sul dorso degli uccelli che hanno permesso di comprendere come questi ultimi si nutrano degli avanzi di cibo dei grandi mammiferi marini. I ricercatori del British Antarctic Survey, sede di Cambridge, e del National Institute of Polar Research, in Giappone, hanno fissato una micro-fotocamera digitale sul dorso di quattro albatros sopracciglio nero (Thalassarche melanophrys) originari della Bird Island, l´sola degli uccelli, che fa parte del territorio della Georgia del Sud nell´Atlantico meridionale. Gli scienziati ritengono che gli albatros percorrano moltissimi chilometri sopra il mare aperto alla ricerca di prede di cui cibarsi. "Nonostante il crescente numero di studi sulle strategie con cui viene procacciato il cibo, sono ancora relativamente scarse le informazioni a nostra disposizione su come gli albatros riescono a localizzare le proprie prede" scrivono gli autori dello studio. Mediante l´impiego di una fotocamera e di un data logger di profondità fissati sugli uccelli in libertà, gli scienziati sono riusciti a dimostrare come alcuni albatros abbiano seguito un´orca assassina per nutrirsi dei resti di cibo non consumato da questo enorme mammifero. L´azienda giapponese Little Leonardo Co. Ltd ha prodotto la fotocamera innovativa e super-leggera che è stata rimossa dal dorso degli uccelli una volta tornati al loro habitat di riproduzione dopo il viaggio per la ricerca di cibo. La fotocamera, che può memorizzare fino a circa 10. 000 immagini, dispone di sensori di profondità e temperatura, ha un diametro di 22 mm, una lunghezza di 132 mm e un peso di 82 gr (vale a dire meno del 2,7% della massa corporea degli uccelli coinvolti nello studio). Le immagini ottenute da 3 delle 4 fotocamere utilizzate (una non è stata recuperata) sono state 28. 000. "Le immagini ottenute con le fotocamere, unitamente ai dati relativi alla profondità indicano che gli uccelli si sono immersi solo saltuariamente, ma che lo hanno fatto in presenza di altri volatili o di orche" ha dimostrato la ricerca. "La combinazione con predatori che si immergono o con altri uccelli può spiegare in parte come è possibile che gli albatros trovino più facilmente le proprie prede in pieno oceano, dove non c´è alcun riferimento, con un dispendio energetico minimo per immergersi e planare". Grazie all´incidenza minima della fotocamera sulla forma aerodinamica degli albatros l´attività di riproduzione è rimasta pressoché invariata. "Si tratta di immagini estremamente interessanti" ha commentato il dottor Richard Philips del British Antarctic Survey. "[Queste immagini] dimostrano che gli albatros seguono i mammiferi marini in modo analogo agli uccelli marini tropicali che spesso seguono i tonni. In entrambi i casi, le prede (solitamente pesce) sono in posizione perpendicolare rispetto alla superficie il che non rende la caccia facile per gli uccelli". Lo studio, effettuato nel quadro di un progetto condotto dal Japanese Antarctic Research Expedition e dal British Antarctic Survey, fa parte del programma per il biennio 2007-2009 dell´Anno polare internazionale (Ipy). Gli scienziati ritengono che questo studio possa incentivare l´attività di ricerca volta a tracciare i principali predatori marini. Ulteriori informazioni consentirebbero di comprendere meglio l´interazione tra gli animali marini e l´ambiente in cui vivono. Per maggiori informazioni, visitare: Plos One: http://www. Plosone. Org/home. Action British Antarctic Survey: http://www. Antarctica. Ac. Uk/ .  
   
   
FORUM SULLA PROTEZIONE CIVILE  
 
 Bruxelles, 2 novembre 2009 - Il 25 e 26 novembre si svolgerà a Bruxelles (Belgio) il terzo forum sulla protezione civile. Con una strategia globale di gestione delle catastrofi, l´Europa potrà aumentare le sue capacità di resistenza, proteggere più efficacemente i cittadini in Europa e altrove, diventare un partner di peso nella gestione delle emergenze a livello internazionale. Il forum si propone di: rafforzare le capacità europee di gestione delle catastrofi, concentrandosi sulle fasi di prevenzione e allerta del ciclo dell´emergenza; sviluppare una rete tra tutti gli attori della protezione civile e le parti interessate, incluse quelle del settore privato; migliorare la conoscenza delle nuove tecnologie di prevenzione, allerta e risposta oggi sul mercato; aumentare la consapevolezza dei cittadini. Nel corso di tre dibattiti ad alto livello i partecipanti potranno interrogare ministri, direttori generali e ricercatori di spicco. Sei seminari pratici esamineranno inoltre come lavora sul terreno la protezione civile europea: livello d´integrazione con gli altri attori internazionali, principali fasi di un´emergenza (prevenzione, allerta e risposta), ruolo delle varie parti interessate (istituzioni, professionisti della protezione civile, società civile). Per maggiori informazioni: http://ec. Europa. Eu/environment/civil/forum2009/index. Htm . .  
   
   
OPEN DAYS BASILICATA: UNA RETE PER SVILUPPO SOSTENIBILE  
 
 Potenza, 2 novembre 2009 - Le città di Matera e di Potenza sono fra le prime cinque città del Sud con il minor impatto ambientale e con ottima qualità dell’aria. E’ quanto è emerso il 29 ottobre nel corso dei primi interventi agli Open Days sulla creatività organizzati a Matera dalla Regione Basilicata e dal Comitato delle regioni. Ad aprire i lavori è stato, nell’auditorium di Piazza del Sedile, il vicepresidente della Giunta regionale e assessore all’Ambiente, Vincenzo Santochirico. “Di fronte a noi – ha detto Santochirico – abbiamo un mondo che sta cambiando e che ci costringe ad affrontare nuove sfide sul fronte dell’innovazione e della creatività. Oggi l’occidente non può chiudersi a riccio davanti alle realtà emergenti del mondo che stanno spingendo sullo sviluppo in anticipo sull’Europa. Piuttosto occorre affrontarle a viso aperto, ampliando le relazioni, scambiando le conoscenze. E questo è vero soprattutto per il nostro Paese e, ancor di più, per il Sud e la Basilicata dove non ci sono realtà metropolitane e dove sono prevalenti le piccole e medie città. Nelle piccole realtà urbane, infatti – ha continuato Santochirico – è più facile che la conservazione prevalga sull’innovazione. Invece, bisogna affrontare la sfida dello sviluppo guardando in avanti”. Santochirico ha preso ad esempio il settore dell’edilizia. “E’ un comparto molto forte su questo territorio, ma deve saper affrontare il domani non con i modelli tradizionali dell’espansione quantitativa, ma puntando su nuovi modelli come il risparmio energetico, la compatibilità con l’ambiente e così via. In questo modo si migliora la qualità del contesto generale incidendo anche su altri fattori economici e sociali”. L’assessore Santochirico ha ricordato che, in questa direzione, si muoverà la rassegna nazionale di urbanistica che si terrà, per la prima volta in una città del Sud, a Matera dal primo al 6 marzo. “Anche la sfida sull’utilizzo del fondi comunitari – ha aggiunto Santochirico – come quelli riguardanti l’asse città dovrà muoversi giocando sulle nuove frontiere dello sviluppo, sull’energia, sui centri di eccellenza, sulla cultura e sulla sostenibilità. In questa direzione il governo regionale si sta già muovendo come dimostra l’approvazione del Piano energetico e ambientale regionale, che fra poco sarà approvato dal Consiglio regionale, con il quale si intende arrivare all’autosufficienza di energia elettrica solo ed esclusivamente con energie rinnovabili. Questi Open Days, pertanto, rappresentano una straordinaria occasione di confronto – ha concluso Santochirico - anche per indirizzare le scelte politiche a favore dello sviluppo sostenibile, a sostegno di una crescita equilibrata delle nostre città, dei nostri comuni”. .  
   
   
ROMA: AL VIA LA CAMPAGNA PER L’ALLONTAMENTO DEGLI STORNI  
 
Roma, 2 novembre 2009 - È iniziata lunedì scorso la campagna allontanamento storni promossa e finanziata dal Comune di Roma e dall’Ufficio Tutela e Benessere degli Animali. «Gli operatori sono intervenuti nella zona Lungotevere Tordinona, utilizzando la tecnica del distress call (grido di allarme) che permette di rimuovere i dormitori degli uccelli – spiega l’assessore all’Ambiente, con delega per la tutela degli animali, Fabio De Lillo - L’intervento, come da prassi è durato 3 giorni ed è terminato ieri pomeriggio, al tramonto». «Si tratta di un metodo che ha dato in assoluto i migliori risultati, nel pieno rispetto degli animali e dell’ambiente – conclude De Lillo - Consiste nel diffondere attraverso megafoni amplificati, all’interno del dormitorio, il particolare verso emesso in natura dagli storni che si trovano in situazioni di pericolo. La risposta del gruppo è immediata: gli storni abbandonano il posatoio e si allontanano dal luogo che hanno interpretato come pericoloso. Nei prossimi giorni è previsto il proseguimento della campagna di allontanamento degli storni con una serie di interventi mirati». La campagna quest’anno è iniziata il 26 ottobre, perfettamente in linea con i tempi previsti. Nel 2008 il primo intervento fu realizzato il 31 ottobre a piazzale della Radio, nel 2007 si iniziò il 27 ottobre nella zona Lungotevere Tordinona, mentre nel 2006 il primo intervento venne eseguito il 13 novembre a piazzale Clodio. Agli interventi partecipano operatori dell’Ama che si occupano della pulizia delle strade e operatori del Servizio Giardini che effettuano alcune potature strategiche. I cittadini che desiderano fare segnalazioni per la presenza degli storni possono telefonare al numero verde (800088211). .  
   
   
BOLZANO, PROTEZIONE CIVILE: FIRMATE LE CONVENZIONI CON CROCE BIANCA E SOCCORSO SUBACQUEO  
 
Bolzano, 2 novembre 2009 - Le basi per proseguire con una efficiente assistenza nei casi di grandi emergenze e con il soccorso per incidenti in acqua sono state gettate il 30 ottobre a Bolzano: il presidente della Provincia Luis Durnwalder ha firmato le convenzioni con la Croce bianca e il Soccorso subacqueo, che garantiranno i servizi anche in futuro su incarico della Protezione civile provinciale. L´attività delegata di protezione civile prevede la stipula di convenzioni tra la Provincia e le associazioni in possesso dei requisiti per svolgere attività in questo campo (un minimo di 50 soci, la presenza in almeno 4 dei 9 circondari dei Vigili del Fuoco, una struttura di base). A Palazzo Widmann il presidente Durnwalder ha firmato oggi (30 ottobre) le prime due convenzioni, quelle con l’Associazione provinciale Soccorso subacqueo Alto Adige per la collaborazione nel servizio di salvataggio e con l’Associazione provinciale di Soccorso Croce Bianca per la gestione del Servizio sussistenza. La Provincia rimborsa i costi di organizzazione delle strutture di intervento e mette a disposizione le attrezzature necessarie. "L´intervento dei tanti volontari nel settore della protezione civile consente all´Alto Adige di avere una rete capillare di soccorso", ha sottolineato Durnwalder. Questo sistema funziona in modo esemplare e viene spesso citato anche dal Capo della protezione civile nazionale Guido Bertolaso. Alla firma erano presenti Georg Rammlmair, Presidente della Croce bianca provinciale, e Franz Niederkofler, responsabile del Soccorso subaqueo altoatesino. Il Servizio sussistenza della Croce bianca "ha il compito di assistere, ospitare e fornire del vitto sia la popolazione che anche le forze di intervento nei casi di massima emergenza", ha spiegato Hanspeter Staffler, direttore della Protezione civile provinciale. Il soccorso delle vittime di incidenti in acqua è invece il compito primario dei volontari sommozzatori. .  
   
   
IN TOSCANA 13 MILIONI PER IL RISCHIO IDROGEOLOGICO INVIATO AL MINISTERO L´ELENCO DEI 23 INTERVENTI PREVISTI IN NOVE PROVINCE  
 
Firenze, 2 novembre 2009 - La Regione Toscana ha inviato al Ministero dell´ambiente l´elenco dei 23 interventi, per complessivi 13,3 milioni di euro, giudicati prioritari e urgenti e da realizzarsi in nove delle sue dieci province per ridurre il rischio idrogeologico. Si tratta della quota che spetta alla Toscana del fondo nazionale da 200 milioni di euro destinati per il 2009 alla difesa del suolo. Dopo il recente stanziamento di fondi regionali per oltre 20 milioni di euro destinati a riparare i danni dell’inverno scorso, continua dunque l’opera di messa in sicurezza del territorio. «Chiediamo al Governo – spiega l’assessore regionale alla tutela del territorio, Marco Betti – di rinunciare ad opere più proprie dei Faraoni e di destinare invece maggiori risorse ad interventi di questo tipo. Il ponte sullo stretto di Messina non serve. E’ invece necessario investire nelle manutenzioni e nella prevenzione, così come noi cerchiamo di fare». La maggior parte degli interventi richiesti, ben dieci, riguardano la provincia di Lucca, dove sono previste opere per 4,2 milioni di euro. Al secondo posto figura Grosseto, con 3 interventi per complessivi 2,2 milioni. Anche a Firenze sono 3 gli interventi necessari per un importo di 1,6 milioni. A Siena sono programmate due opere per 1,9 milioni. Seguono, con un intervento ciascuna, le province di Livorno (1,1 milioni il costo), Massa Carrara (1 milione), Pisa (500 mila euro), Pistoia (450 mila) e Prato (150 mila). Nel complesso 9,5 milioni di euro serviranno per la prosecuzione di lavori di messa in sicurezza già avviati e 3,7 milioni andranno invece a finanziare interventi urgenti in territori svantaggiati. .  
   
   
DIFENDERE LA BIODIVERSITA` DEL TERRITORIO: PARTE A NOVEMBRE UN CORSO FORMEZ  
 
Ancona, 2 novembre 2009 - Tutelare la diversita` biologica del nostro territorio. Gli atti normativi, i casi di eccellenza in Italia, in Europa e in ambito internazionale sono alcuni degli strumenti che il Formez, su mandato del Ministero dell´Ambiente, direzione generale protezione della natura, mette a disposizione delle Regioni e delle amministrazioni locali attraverso un corso di formazione gratuito che partira` ai primi di novembre. Il corso, della durata di 5 giorni, si svolgera` nelle citta` di Caserta e Bologna secondo il seguente calendario: Caserta dal 30 novembre al 4 dicembre prossimi; Bologna dal 1 al 5 febbraio 2010. Al corso sono ammessi tutti i dipendenti pubblici. Per iscriversi basta scaricare il modulo dal sito del Formez (www. Formez. It). Per la selezione delle candidature si terra` conto del loro ordine di arrivo. .  
   
   
EMERGENZA RIFIUTI: RIAPRE DISCARICA PARTINICO IN CUI CONFERIRANNO RIFIUTI DELLA PROVINCIA DI PALERMO  
 
 Palermo, 2 novembre 2009 – L’emergenza rifiuti nel palermitano è in via di soluzione. Entro pochi giorni riaprirà la discarica di Partinico sulla quale potranno essere conferiti i rifiuti di undici Comuni della provincia di Palermo dell’Ato Palermo 1. Grazie all’accelerazione data dall’assessore regionale al Territorio e Ambiente, Mario Milone, si sono tenute, negli uffici dell’assessorato, due conferenze di servizio che, di fatto, hanno permesso di superare tutti gli intoppi burocratici per il rilascio delle necessarie autorizzazioni. La discarica, di 90 mila metri cubi, dopo gli interventi di adeguamento e di messa in sicurezza, è pronta ad accogliere i conferimenti dei rifiuti di 11 Comuni della provincia di Palermo per oltre un anno. “Abbiamo concluso – ha affermato l’assessore Milone - il primo step di un programma articolato che azzererà la fase emergenziale di queste ultime settimane e che permetterà una capacità di autonomia sino al 2014. La riapertura della discarica di Partinico, anche grazie alla collaborazione dell’Arpa Sicilia, consentirà di sopperire alle eventuali difficoltà della discarica di Bellolampo, consentendo di alleggerire il carico di rifiuti nella medesima discarica con un abbattimento dei costi da parte dei Comuni dovuto sia a una riduzione del costo-trasporto che del costo-conferimento in discarica rispetto a Bellolampo. Un risultato di grande rilievo in pochissimo tempo dovuto a una ottima attività di dirigenti e funzionari dell’assessorato all’Ambiente che si sono impegnati al massimo per accelerare gli iter burocratici che non dipendevano solo dagli uffici dell’assessorato ”. Nel contempo si è insediato il comitato di esperti che ha il compito di elaborare il nuovo piano regionale dei rifiuti che dovrà tenere conto delle esigenze reali del territorio. .  
   
   
DIFFERENZIATA, AL VIA IN PUGLIA I FINANZIAMENTI PER I CENTRI COMUNALI DI RACCOLTA  
 
Bari, 2 novembre 2009 - “Siamo di fronte ad un obiettivo che si raggiunge attraverso molti percorsi. Abbiamo bisogno di mettere in campo la responsabilizzazione dei territori, per questo abbiamo voluto con forza che gli Ato si dotassero di una personalità giuridica, che si passasse da una gestione commissariale ad una ordinaria e che si completasse, sostanzialmente, il ciclo impiantistico”. Commenta così il 30 ottobre in conferenza stampa il Presidente della Regione Puglia Nichi Vendola il provvedimento che finanzia per un importo di 15 milioni di euro a valere sulle risorse del Por Puglia 2007 – 2013, a favore degli Ambiti Territoriali Ottimali per la realizzazione dei centri comunali di raccolta. “Tutti questi interventi – ha proseguito Vendola – non sono sufficienti se non mettiamo in campo una gigantesca sfida culturale: educare all’idea che i rifiuti possono essere una risorsa straordinaria per la nostra economia”. Si tratta di un provvedimento di rilevante portata che consentirà ai Comuni Pugliesi, che ne faranno richiesta attraverso gli Ambiti Territoriali Ottimali, di realizzare infrastrutture funzionali all’implementazione delle raccolte differenziate sul territorio regionale. Ogni Ato ha 30 giorni di tempo per presentare idonei progetti per i quali è prevista una dotazione massima di 1 Milione di Euro. I centri comunali di raccolta sono aree attrezzate con contenitori idonei e custodite che consentono ai cittadini il conferimento dei rifiuti urbani differenziati secondo tempi e modalità definiti dalle amministrazioni comunali. Il bando promosso dalla Regione Puglia prevede che ogni domanda di ammissione al finanziamento sia corredata, oltre che dal progetto, da un preciso programma di utilizzo dei centri che consenta ad ogni cittadino il migliore utilizzo degli stessi. Una volta realizzati i centri potranno garantire anche una puntuale contabilità delle tipologie e delle quantità conferite da parte dei cittadini ai quali potrà essere riconosciuto un premio in termini di riduzione tariffaria, secondo il principio “più differenzi meno paghi”. Inoltre i centri potranno essere utilizzati per attività formative e di sensibilizzazione con il coinvolgimento delle scuole, delle associazioni o dei semplici cittadini. Il costo per realizzare un centro di raccolta è stimato tra i 150. 000 ed i 200. 000 €. Ogni centro dovrà essere attrezzato con un locale di ricevimento e con contenitori differentemente colorati in funzione della tipologia dei rifiuti: carta, plastica, vetro, alluminio, ingombranti (divani, poltrone, mobili, materassi, ecc. ), apparecchiature elettriche (frigoriferi, televisori, computer, elettrodomestici, ecc. ). Il conferimento delle varie tipologie produrrà un sicuro miglioramento del “decoro urbano” e assicurerà indubitabili effetti di miglioramento degli attuali servizi di raccolta dei rifiuti. Durante la conferenza stampa sono state presentate altre due iniziative di comunicazione istituzionale relativa alla raccolta differenziata: si tratta della campagna di comunicazione che ha come testimonial Lino Banfi e la realizzazione di un diario scolastico realizzato in collaborazione con l’Ufficio Scolastico Regionale, che verrà distribuito ai ragazzi della scuola secondaria di primo e secondo grado che approfondisce i temi del riciclaggio e dell’educazione ambientale. .  
   
   
“GESTIONE DEGLI IMPIANTI DI SMALTIMENTO DI RIFIUTI SOLIDI” – EDIZIONE 2009 SINTESI DELL’ANDAMENTO DELLA DOMANDA  
 
 Milano, 2 novembre 2009 - Il volume d’affari complessivo realizzato dalle imprese del settore è stimato per il 2008 in 3. 384 milioni di euro con un incremento del 4,1% rispetto al 2007. La crescita è da attribuire principalmente all’andamento dell’area d’affari rifiuti urbani (+3,2% rispetto al 2007) che ha risentito di una contrazione dei volumi dei rifiuti causata essenzialmente dalla crisi economica. Nell’area d’affari rifiuti speciali, l’andamento è stato superiore (+6,3%) nonostante la flessione della produzione industriale. Si evidenzia la maggiore capacità delle imprese rispetto al passato di fare emergere la parte “nascosta” del mercato dei rifiuti speciali, caratterizzata da operatori economici dalle limitate possibilità tecnologiche e/o professionali. I ricavi principali del settore sono relativi all’attività di smaltimento in discarica, in lieve riduzione per le minori quantità avviate a questa tipologia di trattamento. L’evoluzione del settore in Italia è condizionato dall’andamento della situazione economica generale che incide sui consumi (Rsu) e sulla produzione industriale (rifiuti speciali); dalla saturazione delle discariche che nei prossimi due anni raggiungeranno i limiti autorizzati e non potranno quindi accogliere altri rifiuti; dalla difficoltà di realizzazione di impianti per l’incenerimento a causa della sistematica opposizione delle varie realtà locali; dalla quantità di energia elettrica ceduta al Gse prodotta dall’incenerimento dei rifiuti e generata da biogas da discarica che gode di sistemi di incentivazione (Cip6 e certificati verdi). Nel 2009 è prevista una flessione del giro d’affari legata ad una contrazione dei rifiuti raccolti per quanto riguarda i rifiuti urbani e all’andamento negativo della produzione industriale per quanto riguarda i rifiuti speciali. Dati Di Sintesi
Numero di imprese 400
Numero di addetti specifici(a) 7. 700
Numero di addetti per impresa 19,3
Fatturato settoriale 2008 (Mn. Euro)
· Totale 3. 384
· area rifiuti solidi urbani 2. 378
· area rifiuti speciali 1. 006
Variazione media annua del fatturato 2008/2004 (%)
· totale 4,6
· area rifiuti solidi urbani 4,4
· area rifiuti speciali 5,1
Fatturato per addetto (‘000 euro) 439,5
Valore aggiunto operativo (Mn. Euro) 1. 634,5
Valore aggiunto per addetto (‘000 euro) 212,3
Quota di mercato prime 4 imprese (%)(b)
· totale 29,9
· area rifiuti solidi urbani 25,4
· area rifiuti speciali 46,2
Previsioni a breve termine (%)(b) -1,0
Previsioni a medio termine(b) Leggera ripresa
a) - relativi all’attività di smaltimento/trattamento rifiuti b) - in valore Fonte: Databank .
 
   
   
RIFIUTI: ABRUZZO SULLA VIA DELLA TERMOVALORIZZAZIONE A ECOMONDO ANNUNCIATA DELIBERA DI MODIFICA LEGGE REGIONALE  
 
Rimini, 2 novembre 2009 - "Lunedì approderà in Giunta regionale una delibera di indirizzo che conterrà le modifiche alla legge regionale 45 in modo da iniziare a percorrere la strada della termovalorizzazione". Lo ha annunciato il 30 ottobre ad Ecomondo di Rimini l´assessore all´Ambiente, Daniela Stati, che ha parlato di "una scelta precisa e condivisa della Giunta regionale". La proposta di modifica delle legge regionale sancisce il punto di svolta nella politica della gestione dei rifiuti. "Il messaggio che vogliamo lanciare è chiaro ? ha precisato Stati “ nel senso che la Regione si appresta a virare decisamente verso una scelta politica di recupero energetico dei rifiuti". I contenuti della delibera di Giunta saranno poi inseriti in un disegno di legge che verrà sottoposto all´esame del Consiglio regionale che "naturalmente “ ha precisato l´assessore all´Ambiente “ avrà l´ultima parola, attraverso la modifica o meno della legge regionale, sulla possibilità che in Abruzzo si possa realizzare un termovalorizzatore". L´assessore all´Ambiente ha anche spiegato che "ci sarà un bando pubblico che sarà trasparente, serio e corretto e che permetterà a tutti gli Ambiti territoriali di partecipare e presentare la propria offerta per la costruzione dell´impianto di termovalorizzazione in un sistema di leale concorrenza. Non verranno accettate e tollerate “ ha voluto precisare Daniela Stati “ fughe in avanti di territori che si candideranno ad ospitare il termovalorizzatore. La scelta sarà comunque ponderata dalla Giunta regionale insieme con i cittadini e le realtà locali". L´annuncio dell´assessore all´Ambiente è arrivato dopo la dura disamina sullo stato della gestione dei rifiuti in Abruzzo. "E´ inutile negarlo ? ha detto l´assessore ? le quattro province sono in sofferenza, anche se allo stato non si può parlare di emergenza. I fattori sono molteplici, per questo bisogna attivare su tutti i territori un´efficiente raccolta differenziata in grado soprattutto di aprire la strada alla termovalorizzazione. I fondi ci sono e l´assessorato è pronto a fare le proprie scelte incoraggiando in comuni". Ma ad Ecomondo, nel corso del convengo organizzato all´interno dell´area Abruzzo, si è parlato anche di terremoto. E in particolare della rimozione e smaltimento delle macerie. "Su questo tema “ ha detto l´assessore all´Ambiente “ la Regione ha fatto la sua parte individuando già da qualche settimana i siti certificati nei quali smaltire la macerie del terremoto già trattate. I problemi, semmai, riguardano la rimozione delle macerie e l´individuazione delle aree di stoccaggio, dove peraltro la macerie stesse vengono trattate e suddivise tra quelle da riciclare e quelle da smaltire. La nostra competenza riguarda solo quest´ultima fase, alla quale abbiamo ottemperato con l´indicazione dei siti regionali certificati per lo smaltimento". .