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LUNEDI

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Notiziario Marketpress di Lunedì 26 Novembre 2012
UN SUPERCOMPUTER SUPPORTA UNA SIMULAZIONE SPAZIALE MAI REALIZZATA PRIMA  
 
Bruxelles, 26 novembre 2012 - Uno dei più potenti supercomputer d´Europa aiuterà l´Istituto meteorologico finlandese (Fmi) a diventare il primo al mondo a far funzionare un simulatore spaziale su larga scala. Il simulatore Vlasiator, supportato dall´Accademia finlandese, è stato sviluppato con l´aiuto di una starting grant di quasi 1 milione di euro, assegnata dal Consiglio europeo della ricerca (Cer). Per sviluppare questo simulatore, il potente computer chiamato Hermit, un Cray Xe6, è stato fornito dal Prace (Partnership for Advanced Computing in Europe). È al dodicesimo posto nella rinomata lista Top 500 dei supercomputer più veloci al mondo mentre nella classifica dei supercomputer usati nel settore industriale Hermit è il primo al mondo. Prace, che è un servizio di calcolo ad alte prestazioni (Hpc) per scienziati e ricercatori del mondo accademico e industriale, ha assegnato 30 milioni di ore-core di tempo di calcolo all´Istituto per il simulatore spaziale Vlasiator. Il numero di ore assegnate a questo progetto ha un valore monetario di tempo di calcolo di circa 1 milione di euro ed esse sono state fornite gratuitamente. Sebastian von Alfthan, ricercatore del Fmi, spiega cosa rappresentano queste ore: "30 milioni di ore in tempo di calcolo significa che riceviamo 30 milioni di ore-core. Questa unità rappresenta l´uso di un core per un´ora. Se per esempio facciamo girare il nostro codice di simulazione su 10.000 core possiamo farlo girare per 3.000 ore che corrispondono a 125 giorni." Le ore assegnate saranno usate per l´ultima simulazione spaziale dell´Istituto, Vlasiator, che è progettato per costituire un modello dello spazio prossimo e richiede la maggior parte del tempo di calcolo. Installato in Germania, il supercomputer ha 113.664 core ed effettua oltre 1 milione di miliardi di calcoli al secondo. I modelli di simulazioni si usano in molti modi: per studiare i processi coinvolti nell´origine delle aurore e per prevedere il tempo spaziale, che può aiutare a proteggere i satelliti da nocive piogge di particelle. Il Fmi è specializzato in simulazioni computerizzate su larga scala che creano modelli del comportamento delle particelle e dei campi elettromagnetici in prossimità della Terra e di altri corpi del sistema solare. Minna Palmroth, direttrice del programma di osservazione della Terra presso il Fmi, che coordina il progetto Vlasiator, dice: "Con il tempo di calcolo che abbiamo ricevuto, è come se passassimo da un´utilitaria al veicolo più potente del mondo. Con queste risorse saremo i primi al mondo a fare una simulazione su larga scala nella quale anche i fenomeni su piccola scala potranno essere visti con precisione per la prima volta in assoluto. Per esempio, vedremo le proprietà dell´onda d´urto che circonda la magnetosfera con molta più precisione rispetto a prima. I nostri primi risultati hanno già mostrato che i fenomeni di piccola scala nel plasma potrebbero avere un ruolo importante nella formazione dell´urto. Questo potrebbe avere conseguenze anche sulle proprietà del plasma che defluisce nel campo magnetico." Vlasiator è il primo simulatore al mondo basato sull´equazione di Vlasov che può creare un modello dell´intero campo magnetico della Terra in tre dimensioni, mentre allo stesso tempo crea distribuzioni di particelle in sei dimensioni. Il modello Vlasiator può essere fatto funzionare anche usando i supercomputer del Fmi. Le risorse offerte dal Prace però, che rappresentano le prestazioni più alte disponibili nel calcolo europeo, permettono di creare un modello più preciso e in meno tempo. Per maggiori informazioni, visitare: Istituto meteorologico finlandese (Fmi): http://en.Ilmatieteenlaitos.fi/  Partnership for Advanced Computing in Europe (Prace): http://www.Prace-ri.eu/?lang=en  Accademia finlandese: http://www.Aka.fi/en-gb/a/    
   
   
"SDR-WINNCOMM-EUROPE 2013"  
 
Aachen, 26 novembre 2012 - Dall´11 al 13 giugno 2013 si svolgerà ad Aachen, in Germania un evento intitolato "Sdr-winncomm-europe 2013", un acronimo che sta per "Wireless Innovation Forum European Conference on Communications Technologies and Software Defined Radio" (Conferenza europea del Forum per l´innovazione wireless sulle tecnologie della comunicazione e Sdr). Le tecnologie wireless sono un campo dell´elettronica che si sta sviluppando e cresce molto rapidamente. Con i dati degli smartphone che minacciano di soffocare le onde radio, i ricercatori e gli operatori wireless sono alla ricerca di alternative come ad esempio una larghezza di banda radio. Le tecnologie radio riconfigurabili sono essenziali per sostenere le esigenze del mercato wireless. Gli operatori di rete e i fornitori di servizi wireless di tutti i mercati hanno bisogno di contenere il loro capitale e le loro spese operative, supportando al contempo una proliferazione di standard e utenti wireless. Chi viaggia per affari o è responsabile del pronto intervento in caso di emergenza nazionale, ha bisogno di tecnologie radio che permettano di comunicare con chiunque, ogniqualvolta sia necessario e ovunque si trovi. La conferenza sarà un forum per la comunità scientifica specializzata nel settore, per scambiare informazioni sui requisiti dei vari domini e presentare soluzioni innovative in materia di tecnologie radio riconfigurabili. Per ulteriori informazioni, visitare http://www.Europe.wirelessinnovation.org/    
   
   
“IL WEB 2.0 COME STRUMENTO DI INCLUSIONE SOCIALE E LAVORATIVA”IL PROGETTO SPERIMENTALE ‘CONNECT ME!’ HA COINVOLTO 40 DONNE MILANESI  
 
 Milano, 26 novembre 2012 - Il web come risorsa strategica per aiutare giovani, immigrati e donne ad inserirsi nel mondo del lavoro, in quanto mezzo di socializzazione locale e internazionale. Si è svolta il 22 novembre al Palazzo delle Stelline la presentazione finale del progetto ‘Connect Me!’, durato 3 anni, nell’ambito del Lifelong Learning Programme (Llp) della Commissione Europea, Dg Education and Culture, Key Activity 3. Nel progetto, considerato una sperimentazione in questo settore, sono state coinvolte 40 donne milanesi: per 3 anni hanno potuto utlizzare la piattaforma web ´Connect Me!´, sviluppando le loro competenze informatiche. “Questo progetto - ha dichiarato l’assessore alle Politiche per lavoro, Sviluppo economico, Università e ricerca Cristina Tajani - mostra come il web 2.0 possa essere strumento di inclusione sociale e lavorativa. Affinché questo succeda è necessario abbattere il digital divide che non è solo causato da insufficienza infrastrutturale ma anche culturale. Ancora troppe persone, persino in una città cablata come Milano, non hanno accesso alla rete per ragioni culturali. Inoltre, il progetto ‘Connect Me!’ è coerente con l´agenda Smart city di Milano che immagina la tecnologia come strumento di inclusione e sostenibilità sociale, economica e ambientale". La conferenza è stata dedicata alle tecnologie informatiche, considerate tra i fattori abilitanti chiave per l’apprendimento, lo sviluppo delle competenze, la crescita degli individui, delle imprese e della società. I partner coinvolti nel progetto, insieme al Comune di Milano, sono la Fondazione Politecnico di Milano, il Centro Metodologie e Tecnologie Innovative per la Didattica (Metid) del Politecnico di Milano, Navreme Boheme (Repubblica Ceca), Konrad Associates International (Regno Unito), European Centre for Women and Technology (Norvegia), Eunez Ewiv/g.e.i.e (Germania), Myps International Educational Research & Projects (Francia), Associació de Persones Participants Agora´ (Spagna).  
   
   
LE FIGURE PIÙ RICHIESTE CHE RUOTANO INTORNO AL MONDO CLOUD  
 
Milano, 26 novembre 2012 - Cloud specialist, cloud computing architect, systems engineer, lead software developer. Sono queste le professioni più richieste che ruotano intorno al mondo del Cloud Computing. Il ruolo del cloud specialist mette a disposizione competenze di progettazione, di ingegneria e di risoluzione dei problemi dell´ambiente Cloud, collabora con i project manager e gli ingegneri per assicurare che le best practices informatiche siano seguite ed applicate a questa nuova soluzione. Il cloud computing architect ha invece un ruolo fondamentale nel guidare il progettista e l’implementazione di soluzioni Cloud-based e fornisce idee innovative per il prodotto. Il systems engineer supporta le attività di transizione dei servizi ad un ambiente di Cloud Computing. Il suo lavoro include lo sviluppo della strategia, la stima della sua adeguatezza e un piano a 3-5 anni di valutazione per un ambiente che comprende programmi di sicurezza che siano safety-critical (alta affidabilità, sicurezza e livelli di prestazione). Forti abilità comunicative e motivazione sono i requisiti necessari per svolgere questa professione. Il lead software developer – cloud computing focused – è una posizione indicata per chi è motivato nello sviluppo di applicazioni ad alto valore di business: utilizza le sue capacità nelle tecnologie emergenti per progettare e sviluppare la prossima generazione di software. E’ esperto in tecnologie utilizzate in piattaforme Cloud based, come Salesforce.com, Microsoft Azure, Google Cloud Platform e Amazon Cloud Drive. Un’altra figura richiesta è il cloud architect: questo è un ruolo tecnico che deve lavorare con i clienti principali e potenziali, aiutandoli a progettare soluzioni corrette. Le sue responsabilità principali includono la progettazione e l´architettura di soluzioni Cloud based innovative e pratiche per i clienti. Questo profilo definisce la roadmap per l´adozione di questo sistema; interagisce con il Cio/cto del cliente e i loro team di progetto. Infine, tra i ruoli gettonati in questo settore, c’è anche il cloud alliance manager, un ruolo che ha una visione complessiva della gestione della partnership con il fornitore di questi nuovi servizi che viene effettuata attraverso lo sviluppo ed attuazione di programmi di marketing sostenuti dallo sviluppo di strategie competitive rispetto ai fornitori, prezzi e soluzioni. Il Cloud Computing è un mercato in movimento che si sta evolvendo verso l’idea di innovazione tecnologica, non vista come prodotto, ma come ‘servizio’ abilitante a nuove opportunità e modelli di business. “Gli elementi che permetteranno una diffusione di queste tecnologie saranno: l’investimento in una banda larga sempre più capillare sul territorio, sicurezza nella gestione dei dati sensibili a livello internazionale e la definizione di standard e regole per l’interoperabilità di queste soluzioni”, osserva Costanza Di Pietrantony - Practice Leader Ict&digital di Elan International, “I mercati più sensibili a questa innovazione saranno la Cina e l’India dove le aziende, non avendo fatto forti investimenti sulla tecnologia precedente, sono maggiormente disposti a sfruttare questa nuova tendenza; questo nuovo modello di business”, conclude Di Pietrantony, “sta richiedendo nuove professionalità altamente versatili che sappiano massimizzare tutti i vantaggi offerti da questa tecnologia. Le principali competenze necessarie per chi implementa questi servizi sono legate all’ambito infrastrutturale di database e capacità di virtualizzazione dei Data Center, ma anche da progetti complessi di migrazione delle applicazioni su modello Cloud. In generale, gli imprenditori avranno bisogno di nuove risorse più “tecniche” caratterizzate da stipendi superiori alla media”. Secondo l’Osservatorio di Elan International, dall’inizio del 2011 la percentuale di crescita di figure professionali è stata del 20% per tutti e tre i livelli del sistema del Cloud (i grandi system integrator, i clienti amministratori, le Pmi e grandi aziende) con aumenti retributivi che oscillano tra il 10% ed il 15%. In particolare le figure più ricercate risultano essere sul fronte dei Grandi System Integrator: il system engineer deve avere competenze software, hardware e infrastrutturali e ha generalmente una retribuzione media annua che va dai 40 ai 45 mila euro, i data center architect hanno una retribuzione che oscilla tra i 40 e i 45 mila euro annui e i responsabili data center guadagnano mediamente dai 45 ai 60 mila euro annui. I clienti amministratori ricercheranno, invece, figure che possano dare un valore aggiunto ai suddetti servizi, creando pacchetti ad hoc per il cliente finale. Su questo fronte, il profilo maggiormente richiesto è l’application manager, con competenze manageriali e background tecnico in ambito applicativo, la cui retribuzione media annua oscilla tra i 50 mila e i 70 mila euro. Secondo l’Osservatorio, per quanto riguarda le aziende, sia le Pmi che le Enterprise, saranno determinanti i ruoli dei Cio, figura ricercata maggiormente in aziende medio grandi, con competenze strategiche e di organizzazione, la cui retribuzione varia dagli 80 ai 120 mila euro. Inoltre, spicca il ruolo dell’It manager, figura molto ricercata dall’inizio del 2011, capace di selezionare i giusti fornitori, per efficienza, qualità, sicurezza e prezzo e al tempo stesso operativo e molto vicino alle esigenze quotidiane dell’azienda ed utente finale: la sua retribuzione va dai 55 ai 75 mila euro annui. Infine, molto richieste dalle aziende risultano essere i tecnici esperti di questa tecnologia, la cui retribuzioni va dai 40 ai 60 mila euro l’anno.  
   
   
LASTRA A SIGNA: "FIRENZE VINTAGE BIT" IL PROSSIMO 2 DICEMBRE ALLO SPEDALE S. ANTONIO UN’INTERA GIORNATA DEDICATA AI “NONNI” DEL COMPUTER NEL 30° ANNIVERSARIO DELL’ESPLOSIONE INFORMATICA.  
 
Lastra a Signa, 26 novembre 2012 - Un’intera giornata completamente dedicata ai “nonni” del computer, il prossimo 2 dicembre allo Spedale S. Antonio, per “Firenze vintage bit”, la manifestazione ideata da Walter Pugi e diretta dallo stesso Pugi e Maurizio Morandi, giunta alla 4° edizione e patrocinata quest’anno dal Comune di Lastra a Signa. Se la giornata del 1 dicembre è riservata ai soli espositori, appassionati del mondo del retrocomputer, per la domenica 2 dicembre è in programma una maratona, dalle 9 alle 19: possibilità di provare le macchine esposte, tuttora perfettamente funzionanti, conferenze su Sinclair Zx Spectrum (ore 10) e Commodore 64 (ore 11) e ancora tornei di videogames su Zx Spectrum (ore 14.30) e Commodore 64 (ore 16), intermezzi musicali e altro ancora, tutto legato al mondo di computer nati pochi decenni orsono, ma già “datati”. La quarta edizione di “Firenze vintage bit” coincide con il 30° anniversario di quella che Walter Pugi definisce <l’esplosione informatica. Da un qualcosa esclusivamente disponibile solo a persone con elevate capacità tecnico scientifiche, si passò a un oggetto di consumo a disposizione di tutti>. Nel 1982 infatti, accanto a M-20 Olivetti, Pc Junior Ibm, Ti99/4 Texas Instrument e Dragon 32 inglese, videro la luce <due computer che fecero epoca, il Commodore 64 e il Sinclair Zx Spectrum> e con essi <l’informatica entrò nelle nostre case>. Anche per questo, pur con la presenza anche di altri strumenti, l’edizione 2012 sarà incentrata su quelle due macchine e i visitatori, dichiara Pugi <avranno la possibilità di vedere le novità hardware e software create con le tecnologie di oggi applicate su di esse>. Da parte sua, l’Assessore alla Cultura Marco Capaccioli sottolinea <l’importanza e la specificità della manifestazione, che presenta al largo pubblico elementi tecnologici un tempo alla portata dei soli pionieri, allorché era opinione affermata quella di un’improbabile diffusione di tali strumenti, entrati poi, al contrario, con così forte prepotenza, ma anche con indubbio beneficio, nelle nostre attività quotidiane. E’ chiaro quindi che non si tratta di mero “vintage”, ma di un percorso che, in tempi velocissimi, ha rivoluzionato la nostra vita. Un percorso che si allarga, a Lastra a Signa, al servizio di Wifi, già disponibile nelle aree del Comune interne (Bibliomedia, Sportello unificato, ecc.) e adiacenti al Centro sociale, al Palazzo comunale e allo Spedale S. Antonio, con Piazza Garibaldi e che, proprio agli inizi di dicembre, verrà esteso alla zona di Piazza Piave, a Malmantile e, successivamente, all’area adiacente la Scuola elementare di Ginestra F.na>. Per il “Firenze vintage bit”, allo Spedale S. Antonio, è prevista la presenza di 42 tavoli, con macchine presentate da 19 espositori provenienti da varie regioni, tra cui il fondatore del museo dell’informatica di Torino, un esperto realizzatore di sistemi hardware di Brindisi, il fondatore del museo dei videogiochi a Roma, l’ideatore di “Brusaporto retrocomputing” http://www.Brusaretro.it/  la più importante manifestazione del settore, in Italia, accanto a Firenze vintage bit http://retrocomputer.Org/    
   
   
SOFTWARE SEMANTICI, UN BANDO PER VALORIZZARLI  
 
Trento, 26 novembre 2012 - Trentino Sviluppo, nell’ambito delle attività di supporto alla ricerca attraverso il cosiddetto “Fondo Brevetti”, ha emanato un avviso pubblico per trovare soggetti interessati alla valorizzazione commerciale di un pacchetto di software semantici sviluppati dall’unità di ricerca “Human Language Technology” della Fondazione Bruno Kessler grazie al progetto Livememories. Le aziende informatiche o altri soggetti interessati hanno tempo fino al 19 dicembre prossimo per presentare la propria offerta. In particolare si tratta di software per l’estrazione e l’analisi automatica dei contenuti semantici provenienti sia da testi scritti che da files audio, destinati a chi opera nel campo dell’informazione e multimediale per la gestione dei database di informazione e le relative ricerche. Il target di partner che potrebbero essere interessati al prodotto sono sia le aziende informatiche focalizzate nel mercato della comunicazione e dell’informazione sia eventuali utilizzatori finali. Attraverso l’avviso pubblico Trentino Sviluppo propone una licenza non esclusiva del pacchetto software, che quindi prevede l’accesso parallelo a più soggetti interessati, ad un corrispettivo “una tantum” che va dai 7 mila ai 10 mila euro, a seconda della tipologia di utilizzo (interno da utente finale o commerciale) ed eventualmente scontabile se il richiedente possiede alcuni requisiti definiti nel bando come prioritari. La scadenza prevista dall’avviso pubblico è il prossimo 19 dicembre. Il testo integrale è consultabile sul sito www.Trentinosviluppo.it  nella sezione “Bandi e Appalti”.  
   
   
FIRENZE - ON LINE LA GUIDA ALLA CANCELLAZIONE DEI PROTESTI  
 
Firenze, 26 novembre 2012 - La Camera di Commercio di Firenze è impegnata da molto tempo in azioni a tutela del buon funzionamento del mercato locale, anche attraverso la pubblicazione di guide di facile consultazione, sul sito istituzionale ( www.Fi.camcom.gov.it ). Nell’ambito della Regolazione del Mercato opera anche l’Ufficio Protesti che si occupa della gestione del Registro Informatico dei Protesti, e quindi della pubblicazione dei protesti levati nella Provincia e della cancellazione degli stessi. Questa attività costituisce un “indicatore” economico del mercato assai rilevante e uno strumento di tutela della fede pubblica. A seguito di novità normative è stata modificata la “Guida alla cancellazione dei Protesti” nella parte riguardante la pubblicazione del Decreto di Riabilitazione. Il documento è inoltre scaricabile in formato pdf dalla stessa pagina.  
   
   
LA RIVOLUZIONE DEL RETAIL: NUOVE TECNOLOGIE E UN PROGETTO DI SERVICE DESIGN PER USCIRE DALLA CRISI COSTRUIRE UNA CUSTOMER EXPERIENCE CAPACE DI COINVOLGERE LE PERSONE PRIMA, DURANTE E DOPO IL LORO PASSAGGIO IN NEGOZIO  
 
 Milano, 26 novembre 2012 - Messo in ginocchio dalla crisi e impaludato da sistemi di vendita obsoleti, quello del Retail è un mondo che inevitabilmente dovrà metter mano a una trasformazione radicale. Il rinnovo passerà dal combinato disposto di due strumenti: l’utilizzo delle nuove tecnologie affiancate a un progetto di service design che rimetta al centro dei giochi il consumatore. È quanto emerge dall’incontro “Reset: Retail Service Transformation” organizzato nei giorni scorsi da Logotel. Di fronte a una trentina tra imprenditori e top manager di imprese, tra le quali Amplifon, Artsana, Autogrill, Costa Crociere, Enel Green Power, Sky, Swarovski, Telecom Italia e Welcome Travel, Cristina e Nicola Favini, rispettivamente Strategist & Manager of Design e Direttore Generale di Logotel, hanno descritto quali sono i passi da seguire per rinnovare un settore che pare abbia imboccato un tunnel senza luce. Solo nel 2012, secondo l’ultimo report dell’Osservatorio Findomestic, le famiglie - perdendo potere d’acquisto (-1,5% nell’ultimo trimestre) - hanno ridotto la spesa per i beni (3,3%), e anche la domanda relativa ai servizi si è contratta (-1,4%). Sul fronte del Retail, gli ultimi dati di Confesercenti rivelano che la moria nel commercio (-3.068 imprese nei primi mesi del 2012) e nelle imprese al dettaglio (-85.000 aziende dal 2008) non tende a fermarsi. Un recente report stilato da Retail Watch su dati Nielsen spiega che l´84% degli italiani ha dichiarato di aver modificato i propri comportamenti di acquisto nell´ultimo anno, sacrificando voci di spesa un tempo considerate indispensabili. Tutto questo lascia prevedere un futuro che non sarà uguale allo scenario pre-crisi, poiché i cambiamenti nelle abitudini di acquisto sembrano ormai parte di un’evoluzione culturale di lungo periodo, e non più solo una reazione immediata alle difficoltà economiche delle famiglie. Di fronte a un contesto del genere, mai come ora le aziende devono interrogarsi sul futuro chiedendosi innanzitutto per quali ragioni e con quali modalità un cliente domani tornerà a varcare la soglia dei loro negozi. “Gli scaffali fisici e digitali sono colmi di prodotti – spiega Cristina Favini – oggi però un consumatore si fa interprete di un progetto focalizzato non solo sul ‘cosa comprare’, ma anche sul ‘come’ e sul ‘dove’ spendere i propri soldi. Un progetto per gestire la perdita di ricchezza, l’eccesso di scelta, per scovare il prezzo più basso, per gestire il tempo. In questo periodo il cliente esce dalle proprie aree di comfort più forte di prima per ritarare il proprio modello di vita, per cambiare creativamente le modalità, l’intensità e la frequenza dell’acquisto/accesso nei punti vendita, dai cellulari, all’interno di un social network”. “Riprogettare il Retail, mandando in soffitta strutture appesantite e sistemi di offerta e di vendita spesso inadeguati, diventa quindi un’esigenza ineludibile. A partire dalla variabile tecnologica, spiega Nicola Favini “Che aiuterà ad aumentare la visibilità e l’attrattività dell’offerta dentro e fuori il punto vendita, a tracciare e profilare i clienti, a veicolare nuovi servizi e valore aggiunto. Ma le tecnologie, lungi dall’essere la panacea di tutti i mali del Retail, sono la conseguenza di una strategia progettata nell’ottica di offrire un’esperienza unica ai clienti: una trasformazione che parte dalla progettazione di una customer experience di qualità, capace di coinvolgere le persone prima, durante e dopo il loro passaggio in negozio”. In questa direzione diventa necessario cambiare gli strumenti, gli fa eco Cristina Favini, “Basta parlare solo di target. Per tracciare la customer experience, che è molto più multidimensionale di quello che studi e ricerche raccontano, bisogna sviluppare conversazioni reali con gli individui e la loro community, stabilire relazioni circolari che aiutino a capire attraverso prodotti sempre più di servizio. Il tutto per misurare e ritarare i sistemi di vendita. Solo così le aziende riusciranno a progettare via via nuove torte di business. Se fino ad oggi si è puntato sul modello P - product, price, place, promotion, person, packaging, personal selling - d’ora in avanti bisognerà integrarlo con il modello C, e quindi lavorare in modalità circolare su contatti, contenuti e contesti”.  
   
   
"PIACERE, ALTO ADIGE": OPUSCOLO SULL´AUTONOMIA ORA ANCHE SUL WEB  
 
Bolzano, 22 novembre 2012 - È anche sfogliabile online "Piacere, Alto Adige", il nuovo opuscolo sull´autonomia proposto dalla Giunta provinciale e fresco di stampa. Le 32 pagine della sintetica guida che illustra i dati e il funzionamento dell´autonomia altoatesina sono disponibili sul web, in lingua italiana e tedesca, sulla pagina speciale www.Provincia.bz.it/729212  dedicata ai 40 anni dell´autonomia. Sta registrando grande interesse e richieste di invio provenienti dall´Italia e dall´estero il nuovo opuscolo "Piacere, Alto Adige" che invita in particolare i turisti e i giovani a conoscere le caratteristiche principali dell´autonomia locale e il livello raggiunto dall´Alto Adige negli ultimi 40 anni. La pubblicazione - con brevi testi e grafici che facilitano la lettura - è a disposizione gratutamente in italiano, tedesco e inglese e viene attualmente inviata alle organizzazioni turistiche, ai musei e alle strutture pubbliche sul territorio, oltre che ai cittadini che ne fanno richiesta con una mail a usp@provincia.Bz.it  Ora è possibile sfogliare l´opuscolo in versione pdf anche sul web, navigando sulla pagina speciale www.Provincia.bz.it/729212  che la Provincia ha dedicato all´autonomia nell´anno in cui si celebrano i 40 anni del Secondo statuto.  
   
   
PREMIO NAZIONALE INNOVAZIONE A BARI  
 
Bari, 26 novembre 2012 - La vicepresidente e assessore allo Sviluppo economico, Loredana Capone e l’assessore alle Politiche giovanili, Nicola Fratoianni, hanno presentato il 22 novembre la decima edizione del premio nazionale per l’innovazione (Pni) che si celebrerà a Bari i prossimi 29 e 30 novembre, dell’Arti, agenzia regionale tecnologia e innovazione. Con Capone e Fratoianni, il prorettore dell’Università di Bari Augusto Garuccio, l’assessore all’Innovazione del Comune di Bari Mara Gianpaolo e la presidente dell’Arti, Giuliana Trisorio Liuzzi. Il concorso vedrà in gara i 64 migliori progetti di impresa innovativa che hanno partecipato alle gare regionali in tutta Italia e vede numerosi patrocini internazionali e sostenitori privati. I progetti saranno esposti presso la Sala Murat di Bari e la cerimonia conclusiva si terrà presso il Teatro Petruzzelli, con tutta probabilità alla presenza del ministro della Ricerca, Profumo. “Ringrazio l’Arti – ha detto Fratoianni – perché per noi organizzare il Premio nazionale innovazione è un occasione di orgoglio. Si tratta di un balzo in avanti significativo per la Puglia dopo anni di collocazione agli ultimi posti per capacità di ricerca e innovazione. Come Regione abbiamo messo in campo numerosi interventi e lavori per costruire un ambiente ospitale per l’innovazione: per quel che mi riguarda, parlo delle politiche giovanili con tutto il programma Bollenti spiriti. Investire sull’innovazione per le nostre imprese significa dunque lavorare per uscire dalla crisi”. “Con questo premio – ha aggiunto la vicepresidente Capone - possiamo passare i confini fisici della nostra regione. Siamo il tacco di Europa e nonostante questo vengono da noi in Puglia i funzionari della Dg Regio a riunirsi. Non a caso perché oggi la Puglia è uno dei simboli delle politiche regionali smart. Non uso toni enfatici, perché è vero anche che dobbiamo fare ancora molto, ci sono molti bandi e processi ancora da avviare e concludere. Non siamo ancora soddisfatti del tutto, ma siamo in testa a tutti i bandi del Ministero dell’Università e ad esempio gli spin off universitari passano da 1 a 79 in pochi anni. Con il premio nazionale innovazione capiamo ancora meglio che per vedere una luce in fondo al tunnel si deve investire in ricerca e sviluppo, puntando sulle esportazioni all’estero”. Sarà la Puglia ad ospitare i prossimi 29 e 30 novembre la decima edizione del Premio Nazionale per l’Innovazione, l’annuale competizione tra i migliori progetti d’impresa Una "Champions League" delle idee: 64 idee, 4 categorie di concorso, una giuria esperta e come protagonista principale il futuro. A fare da sfondo la splendida cornice della città di Bari, che ospiterà i prossimi 29 e 30 novembre la decima edizione del Premio Nazionale per l’Innovazione (Pni). Si tratta dell’annuale competizione tra i migliori piani d’impresa ad alto contenuto tecnologico, alla quale concorrono i 64 progetti risultati vincitori delle 16 business plan competition organizzate localmente nelle diverse Regioni d’Italia. Il Pni 2012 è organizzato dall’Arti, Agenzia regionale della tecnologia e l’innovazione della Puglia su incarico della Regione Puglia e in coordinamento con il Pnicube, associazione di atenei italiani e di incubatori accademici. È una grande occasione non solo per sostenere la nascita di imprese ad alto contenuto innovativo, promovendo quindi lo sviluppo economico e sociale dei territori, ma soprattutto per diffondere la cultura d’impresa in ambito accademico, favorendo i rapporti tra ricercatori e mondo dell’impresa e della finanza. Per questi motivi, protagonisti a vario titolo della manifestazione saranno imprenditori, esponenti del mondo della ricerca, dell’innovazione, della finanza e del trasferimento tecnologico, ma anche giovani e studenti, per cui molte delle iniziative del Premio sono concepite. Quattro le categorie di concorso: Life Sciences, che comprende prodotti e/o servizi per migliorare la salute delle persone, Ict - Social Innovation, per il miglioramento delle condizioni di vita in termini di conoscenze, di informazione, di svago e le connessioni e i rapporti interpersonali e sociali, Agro-food&cleantech, che concerne prodotti e/o servizi per il miglioramento della produzione agricola e del cibo e/o tecnologie per la salvaguardia dell´ambiente e Industrial che si riferisce a prodotti e/o servizi per la produzione industriale che non ricadono nelle categorie precedenti e che sono innovativi dal punto di vista della tecnologia o del mercato. A contendersi il titolo di miglior business idea dell’anno saranno 17 progetti per la categoria Life Science, 15 per quella Ict- Social Innovation, 14 per Agro-food&cleantech e 18 per la categoria Industrial, che verranno valutati da una giuria composta da esperti provenienti dal mondo imprenditoriale, finanziario ed accademico per aggiudicarsi premi in denaro, formazione manageriale e un bagaglio di relazioni per superare la fase progettuale e raggiungere il mercato. Telecom Italia è il main sponsor del Premio. Il primo classificato di ogni categoria riceverà infatti un premio in denaro di 25.000 euro e tra i 4 vincitori di categoria verrà scelto il vincitore assoluto del Pni 2012. Sono previsti inoltre tre premi speciali (in denaro e servizi) assegnati da soggetti che partecipano ai lavori della Giuria, un premio in denaro (per un importo di 5.000 euro) assegnato dalla Fondazione Ricerca e Imprenditorialità, un premio in servizi attribuito dal Consolato Generale britannico di Milano e dall’Uk Trade&investment e un ulteriore premio speciale assegnato da Intel. Il Pni è un evento articolato che si snoda in una parte espositiva ed una dedicata agli eventi. Tutte le iniziative, gratuite e aperte a tutti, sono ospitate in location di prestigio e facilmente raggiungibili, situate al centro della città di Bari. I progetti finalisti saranno in mostra nella Sala Murat per due giorni: l’inaugurazione dell’esposizione si terrà il 29 novembre alle ore 16.30. Il 30 novembre alle ore 11.00 nella Sala Convegni della Camera di Commercio avrà luogo il talk show “Startag: le parole chiave dell’innovazione”: in 8 brevi speech, innovatori, esperti di trasferimento tecnologico, economisti, intellettuali interpreteranno le parole chiave dell’innovazione con la regia di un moderatore e per un pubblico di giovani, ricercatori e imprenditori. Il 30 novembre a partire dalle ore 14.30 sarà il Teatro Petruzzelli, luogo simbolo della città di Bari, ad ospitare la Finale della gara, presentata dal giornalista Riccardo Luna, e la consegna dei premi. L’individuazione della Puglia quale sede della decima edizione del Premio costituisce un importante riconoscimento per le politiche attuate in questi anni dalla Regione in materia di trasferimento tecnologico, ricerca e innovazione. E la Regione ha accolto questa opportunità presentandosi al Pni con il proprio sistema: non solo alcuni eventi sono stati resi possibili grazie al coinvolgimento diretto di diversi soggetti ed energie (da Puglia Sounds, all’Assessorato all’Agricoltura, dall’Università di Bari al Comune e alla Cciaa di Bari), ma il programma delle manifestazioni si è arricchito di una speciale vetrina. Si tratta di “Smart Puglia al Pni”, un set televisivo che, all’interno della Sala Murat, nei due giorni di manifestazione ospiterà brevi interviste a startupper, esponenti della ricerca e della finanza, amministratori, per raccontare storie di innovazione e nuove politiche pugliesi. L’evento “Smart Puglia al Pni”, il talk show “Startag: le parole chiave dell’innovazione” e la Finale saranno trasmessi in diretta streaming sul sito ufficiale della manifestazione. Sul sito del Pni e sulla pagina Facebook dell’Arti sono disponibili tutte le informazioni sul programma, sui finalisti del Premio e su come partecipare agli eventi.  
   
   
ENERGIE PER LA RICERCA ED ENEL LAB  
 
Pavia, 22 novembre 2012 - Il 28 novembre, alle ore 15 in aula Foscolo, farà tappa all´Università di Pavia il roadshow di Enel "Energie per la ricerca". Un programma grazie al quale la Fondazione Centro Studi Enel erogherà, in occasione dei 50 anni dell’azienda, e in collaborazione con Fondazione Crui, 20 borse di studio (del valore di € 15.000 ciascuna) destinate a giovani ricercatori. L’obiettivo del road Show, che sta coinvolgendo 16 università italiane, è presentare il programma a sostegno di ricerca, università e imprenditoria giovanile nell’ambito delle fonti rinnovabili, dell’efficienza energetica, delle smart grid, dell’accesso all’energia, delle politiche energetiche, dell’economia e impresa, della responsabilità sociale d’impresa e della sicurezza nei cantieri. Con Enel Lab, invece, il Gruppo Enel sosterrà giovani start-up energetiche in Italia e Spagna, attraverso finanziamenti e know how. Tulle le informazioni su lab.Enel.com Programma Pavia, aula Foscolo, 28 novembre 2012 ore 15, saluti di apertura: Antonio Torroni, prorettore alla ricerca dell´Università di pavia. Intervengono: Mariano Morazzo, Fondazione centro Studi Enel; Lucio Claudio Andreani, ordinario di Fisica dello Stato Solido dell´Università di Pavia; Giovanni Petrecca, ordinario di Energetica elettrica dell´Università di Pavia; Luciano Tommasi, Enel lab. Modera Pierangela Fiorani, Direttore de La Provincia Pavese. E´ possibile scaricare il bando e la domanda di iscrizione dal sito www.Fondazionecrui.it , entro il 21 dicembre 2012.  
   
   
UNIVERSITÀ IN LIGURIA, FINANZIATO 100% BORSE DI STUDIO  
 
Genova, 26 novembre 2012 - Pubblicate sul sito web di Arssu liguria www.Arssu.liguria.it le graduatorie definitive degli studenti vincitori delle borse di studio per il diritto allo studio universitario che l´azienda regionale per il diritto allo studio scolastico e universitario eroga annualmente. Sono 2805 gli studenti iscritti all´Università di Genova che sono risultati vincitori per un impegno di spesa di Arssu pari a 6.828.272 euro (fondi Miur e tassa regionale sul diritto allo studio universitario). Arrsu ha finanziato tutte le domande degli studenti che sono risultati idonei al criterio di merito e di reddito (Iseeu fino a € 15.905,00) previsto dal bando. "Purtroppo i mancati trasferimenti governativi oggi ci portano a dichiarare che molto di quello che si faceva non si può più fare in tutti i campi di intervento regionale. In questa situazione anche il diritto allo studio è stato colpito coinvolgendo famiglie con redditi non elevati rendono difficile in alcuni casi la possibilità di studiare dei ragazzi. Abbiamo cercato soluzioni parziali e dall´anno scorso a quest´anno abbiamo aumentato i benefit con uno sforzo economico importante", dichiara l´assessore all´Università e Formazione Pippo Rossetti. Per soddisfare il più possibile le richieste, Arssu ha introdotto quest´anno nel bando di concorso la possibilità di erogare le "Borse in servizio", una categoria di benefici che prevede l´esonero totale delle tasse universitarie, della tassa regionale per il diritto allo studio universitario, il pranzo giornaliero gratuito e la cena a € 2 presso i ristoranti universitari e l´alloggio gratuito per i non residenti a Genova. Il 67% delle borse erogate quest´anno riguarda sia i servizi che l´aspetto monetari (tutti gli studenti che si sono iscritti al secondo e terzo anno dei corsi di laurea triennale e al primo e secondo anno della specialistica) mentre il restante 33% delle borse è in servizi (gli studenti che si sono iscritti al primo anno del corso di laurea triennale). "Abbiamo dato una risposta alle matricole che si iscrivono per la prima volta all´Università di Genova e che l´anno passato erano rimaste senza borsa di studio – dice Roberto Dasso, direttore generale di Arssu Liguria. Inoltre siamo riusciti a dare la borsa anche monetaria agli studenti iscritti al primo anno della specialistica che l´anno passato non erano risultati vincitori. Si è passati dal 47 % di domande soddisfatte nel 2011 al 100% attuale". Confermato anche quest’anno il trend in discesa della richiesta delle domande che sono diminuite del 24 % rispetto all’anno passato. Delle domande presentate il 56% sono di studenti iscritti a un anno successivo al primo di ogni corso di laurea mentre il 44 % sono di iscritti ai primi anni. Rispetto al 2011 c’è stato un calo del 34% delle domande delle matricole. Il calo delle domande ha diverse cause come ad esempio la crisi economica o i controlli delle dichiarazione dei redditi. “I controlli sulle auto dichiarazioni fatte dagli studenti passano al vaglio degli uffici di Arssu e grazie all’accordo con l’agenzia delle entrate è più facile individuare chi dichiara il falso – continua Rossetti – Le risorse stanziate devono andare a chi ne ha bisogno per reddito e merito: per i furbetti già scovati ci sono procedimenti penali in corso per falsa dichiarazione.”  
   
   
TRENTO: PROVA PRESELETTIVA CONCORSO INSEGNANTI: IDENTIKIT DEI 1411 CANDIDATI AMMESSI  
 
Trento, 26 novembre 2012 - I dati relativi ai candidati ammessi alla prova preselettiva del Concorso pubblico per insegnanti in provincia di Trento, dopo le iscrizioni effettuate entro le ore 14 di mercoledì 14 novembre 2012, sono stati scorporati in base a diversi parametri. Alla prova preselettiva per il "Concorso pubblico straordinario, per titoli ed esami, per la copertura di n. 93 cattedre per l´assunzione a tempo indeterminato di personale docente delle scuole secondarie provinciali a carattere statale di primo e secondo grado" sono stati ammessi 1411 insegnanti per la provincia autonoma di Trento. Dato definitivo dopo le domande di iscrizione effettuate attraverso la procedura informatica Polis dal 15 ottobre al 14 novembre 2012. Il calendario, le sedi e le modalità di svolgimento della prova di preselezione saranno resi noti con avviso pubblicato sul Bollettino ufficiale della Regione Trentino-alto Adige del 26 novembre 2012, parte 4^ - Concorsi ed esami, e sul portale tematico del sistema educativo Trentino www.Vivoscuola.it  La prova di preselezione è unica per tutte le classi di concorso bandite ed è volta all’accertamento delle capacità logiche, di comprensione del testo, delle competenze digitali nonché delle competenze linguistiche in una delle seguenti lingue comunitarie a scelta del candidato: inglese, francese, tedesco e spagnolo. I candidati avranno a disposizione una postazione informatica: per ciascun candidato il sistema genera casualmente una prova costituita da 50 domande a risposta multipla con quattro opzioni di risposta, di cui una sola corretta, così ripartiti: capacità logiche: 18 domande; capacità di comprensione del testo: 18 domande; competenze digitali: 7 domande; conoscenza della lingua straniera: 7 domande. La prova ha la durata di 50 minuti: la risposta corretta vale 1 punto, la risposta non data vale 0 punti e la risposta errata vale - 0,5 punti. Il risultato della prova sarà reso noto al termine di ciascuna sessione di esame. Le domande della prova sono estratte dalla banca dati che il Ministero dell’Istruzione, Università e ricerca renderà nota 20 giorni prima dell’avvio delle sessioni di preselezione e pubblicherà sul sito proprio sito www.Istruzione.it  accessibile anche dal portale tematico del sistema educativo Trentino www.Vivoscuola.it  tramite apposito link. Sono ammessi alla prova concorsuale successiva tutti i candidati che hanno conseguito un punteggio non inferiore a 35/50: il non superamento della prova comporta l’esclusione dal prosieguo della procedura concorsuale. Per i candidati che avranno superato la preselezione il concorso proseguirà con lo svolgimento delle prove scritte il cui calendario sarà pubblicato sul Bollettino ufficiale della Regione Trentino Alto Adige del 17 gennaio 2013.  
   
   
SARDEGNA: INTERVENTI DI EDUCAZIONE ALLO SVILUPPO E ALLA CITTADINANZA MONDIALE  
 
Cagliari, 26 novembre 2012 - La Presidenza della Regione ha pubblicato l’avviso per la presentazione di proposte progettuali finalizzate a promuovere azioni di sensibilizzazione nelle scuole primarie e secondarie di primo grado del territorio regionale sui temi dell’educazione allo sviluppo e della cittadinanza mondiale. Possono presentare i progetti le associazioni di volontariato iscritte nel settore cooperazione internazionale del registro del volontariato e le organizzazioni non governative riconosciute dal Ministero degli affari esteri operanti in Sardegna. Le proposte progettuali dovranno prevedere: percorsi e laboratori didattici che utilizzino metodologie partecipative sia in fase di progettazione che di attuazione e che si avvalgano di tecniche, procedure e strumenti multimediali, editoriali, audiovisivi etc. Idonei al raggiungimento degli obiettivi programmati; azioni di comunicazione finalizzate a comunicare e diffondere la conoscenza del progetto e i suoi risultati; minimo 3 seminari residenziali gratuiti destinati ad almeno 20 insegnanti. Queste le tematiche di interesse: cultura della pace, convivenza pacifica fra popoli ed individui, promozione dei diritti umani, rifiuto della guerra come mezzo di risoluzione dei conflitti; multiculturalità, integrazione interetnica e interreligiosa, rispetto delle diversità; democrazia partecipativa, della legalità, dell’accoglienza, della condivisione e dello sviluppo umano; sviluppo sostenibile nelle tematiche relative all’ambiente, l’acqua ed il clima. Le proposte progettuali dovranno pervenire entro le ore 13 del 14 dicembre 2012 al seguente indirizzo: Regione autonoma della Sardegna, Presidenza della Regione, Servizio affari internazionali , Viale Trento, 69, - 09123 Cagliari . Ulteriori informazioni potranno essere richieste ai numeri telefonici: 0706062636 - 4510 - 4506 - 2357 -2394 -2161 - 2313 o via fax: 070/6062458 tramite e-mail all’indirizzo: pres.Affaricomunitari@regione.sardegna.it  
   
   
CINA ED EUROPA DAL MEDIOEVO ALL’OTTOCENTO CONOSCENZE E INFLUENZE TRA EST E OVEST TRIPLO APPUNTAMENTO 27-28 NOVEMBRE  
 
Milano, 26 novembre 2012 - Cina, Giappone, Europa: i rapporti e le influenze reciproche tra la civiltà orientale e quella occidentale esistono, in forma più o meno diretta, da almeno duemila anni. I primi apporti del mondo cinese in Europa risalgono infatti all’epoca romana, resi possibili dalla mediazione araba e bizantina. La “scoperta” del Giappone da parte del Vecchio Continente avvenne invece tra il Cinquecento e il Seicento. In una panoramica che va dall’Antica Roma all’Ottocento, Adolfo Tamburello, già professore ordinario di Storia e civiltà dell’Estremo oriente e fondatore dell’Associazione Italiana per gli Studi Giapponesi (Aistugia), traccerà l’andamento delle reciproche influenze in un mini ciclo di seminari in programma il 27 e 28 novembre nell’aula magna del Polo di Mediazione Interculturale e Comunicazione dell’Università degli Studi di Milano (piazza Montanelli 1, 20099 Sesto San Giovanni, Mm1 Sesto Marelli). Martedì 27 novembre, alle 12.30, Tamburello parlerà delle “Conoscenze e influenze della Cina nell’Europa romana e medievale”, illustrando gli apporti dal mondo cinese intensificatisi con la mediazione araba e bizantina, e le risonanze e gli effetti in Europa delle relazioni con l’Asia durante i secoli della pax mongolica attraverso il missionariato cattolico e la memorialistica dei viaggiatori laici. Alle 14.30, il percorso proseguirà con l’analisi delle “Conoscenze e apporti dall’Estremo Oriente fra Cinquecento e Settecento”, e in particolare della riscoperta della Cina e della rivelazione del Giappone e delle risorse di entrambi i paesi per l’Europa, culminate con il fenomeno della chinoiserie. Mercoledì 28 novembre alle 12.30, infine, nella conferenza “La Cina e il Giappone in Europa nell’Ottocento”, Tamburello descriverà come si sia arrivati alla caduta della Cina come “modello per l’Europa” e alla riscoperta europea del Giappone, la cui risonanza mondiale lascia in eredità il “giapponismo”. L’iniziativa è organizzata dal Carc (Contemporary Asia Research Centre) in collaborazione con l’Istituto Confucio dell’Università degli Studi di Milano. Ingresso libero. Adolfo Tamburello ha iniziato la sua carriera di docente nel 1967, con insegnamenti presso gli atenei di Roma, Napoli, Torino. Ma già nel 1961 aveva fondato la prestigiosa rivista Il Giappone, per poi costituire (con Fosco Maraini, Giuliana Stramigioli e Mario Scalise) l’Associazione Italiana per gli Studi Giapponesi (Aistugia); è stato Professore Ordinario di Storia e civiltà dell´Estremo Oriente, Decano dell´Università degli Studi di Napoli "L´orientale", Accademico della Pontaniana, membro della Società Nazionale di Scienze, Lettere e Arti in Napoli, socio dello Isiao. Nel 1989 è stato insignito del Premio Okano dalla Japan Foundation di Tokyo, nel 1998 dell’onorificenza giapponese Ordine del Tesoro Sacro, Raggi in oro con nastro, nel 2005 del Premio Alcantara. Ampia la sua attività scientifica come anche divulgativa, costellata di innumerevoli pubblicazioni di respiro internazionale. Www.istitutoconfucio.unimi.it    
   
   
PUGLIA: PUBBLICATO L’AVVISO “DIRITTI A SCUOLA”  
 
Bari, 26 novembre 2012 - A seguito dell’Accordo sottoscritto il 9 novembre u.S. Dal Presidente Vendola e dal Ministro Profumo, con determina dirigenziale n. 1804 del 20 novembre 2012 , è stato approvato l’Avviso n. 7/2012 - “Diritti A Scuola”, per un impegno complessivo di 25 milioni. Si tratta - dichiara l’assessore Sasso - della quarta edizione del progetto - già avviato con successo negli scorsi anni scolastici, che ha coinvolto circa 180.000 ragazze e ragazzi, avvalendosi del lavoro di 4.604 docenti aggiuntivi e 1447 unità di personale Ata e che ha ottenuto un significativo miglioramento dei livelli di apprendimento degli studenti, come evidenziato dai risultati dell’indagine Ocse-pisa e Invalsi. Possono partecipare al progetto le Istituzioni scolastiche statali primarie (con esclusione del settore dell’infanzia), secondarie di primo grado (inclusi gli Istituti comprensivi) e secondarie di secondo grado, per gli alunni del primo biennio, con particolare attenzione alle scuole a maggior rischio dispersione. I destinatari dell’Avviso sono gli allievi delle scuole primarie, secondarie di primo grado, Istituti comprensivi e del biennio iniziale delle secondarie di secondo grado, con priorità per gli studenti che presentano situazioni di svantaggio e maggiori difficoltà di apprendimento. La scadenza delle candidature è fissata alle ore 16.00 del 6 dicembre 2012. L’avviso unitamente agli allegati è pubblicato sul B.u.r.p. N. 168 del 22 novembre 2012.  
   
   
SETTIMANA DELLA DIETA MEDITERRANEA, STUDENTI A SCUOLA DI TRADIZIONE  
 
 Matera, 26 novembre 2012 - Studenti a scuola di corretta e genuina alimentazione per celebrare la “Dieta Mediterranea’’. La Camera di Commercio di Matera organizza, attraverso l’Azienda speciale Cesp, la “Settimana della Dieta Mediterranea”, in occasione del secondo anniversario della sua proclamazione quale patrimonio culturale immateriale dell’umanità. Si tratta di un insieme di manifestazioni, volte a diffondere la cultura delle tradizioni enogastronomiche locali, che si terranno il 23, 26 e 27 novembre, con inizio alle 9.00, presso la sala convegni dell’Ente e che nell’occasione saranno aperte al pubblico. Saranno coinvolti gli studenti delle scuole secondarie di primo livello di Matera e della provincia, che lo scorso anno scolastico hanno partecipato al bando di concorso “Ricette a Memoria” producendo pregevoli lavori volti alla conservazione delle ricette tipiche della cucina materana. Gli studenti, si cimenteranno in un’attività di formazione pratica dell’arte della “pasta fatta in casa”. Il programma della manifestazione consiste nella realizzazione di tre giornate formative, durante le quali le generazioni più anziane trasferiranno alle nuove quel “saper fare” legato alla produzione della pasta fresca partendo dalla scelta e dalla lavorazione dalle materie prime (farine e impasti) fino alla realizzazione di orecchiette e cavatelli. Le scuole che si alterneranno durante queste tre giornate, con circa 260 studenti partecipanti, sono gli Istituti Comprensivo Giovanni Pascoli e Comprensivo n.4, ex Scuola Media Pascoli, plesso Fortunato e la Scuola Media Torraca di Matera, gli istituti Comprensivo di Tricarico, "Arcangelo Il Vento" di Grassano, Comprensivo di Irsina, "Nicola Fiorentino" di Montalbano Jonico, Comprensivo di Ferrandina, “Padre Pio da Pietrelcina” di Pisticci, Comprensivo Statale di Scanzano Jonico e "Don Liborio - Palazzo Salinari" di Montescaglioso. Le attività si concluderanno il prossimo 5 dicembre con un convegno scientifico che contribuirà ad esaltare la Dieta Mediterranea dal punto di vista della salubrità e longevità, i cui lavori saranno moderati dal Prof. Michele Mirabella. Sarà l’occasione per proseguire i lavori del Comitato di indirizzo del Centro Internazionale per gli studi e la cultura della Dieta Mediterranea. “La settimana della Dieta Mediterranea” rientra tra le attività che la Camera di Commercio di Matera intende realizzare nell’ambito del progetto "I Sassi di Matera, un percorso di valorizzazione del patrimonio enologico e gastronomico", nel quale sono coinvolti in partenariato il Comune di Matera e l’Ente Camerale. Il progetto, realizzato nell´ambito dei finanziamenti previsti dalla Legge n.77 del 20 febbraio 2006, in materia di “Misure speciali di tutela dei siti italiani inseriti nella lista del patrimonio mondiale, posti sotto la tutela dell’Unesco” ha come obiettivo principale la costituzione di un link tra il sito Unesco Matera ed il patrimonio immateriale dell’umanità costituito dalla Dieta Mediterranea. “Con queste iniziative - ha detto il presidente della Camera di Commercio, Angelo Tortorelli - intendiamo promuovere un diffuso protagonismo sociale ed economico, attraverso il coinvolgimento delle popolazioni locali, e in particolare delle nuove generazioni. Tutto questo per potenziare il senso della tradizione e dell’appartenenza e la consapevolezza del valore del patrimonio eno-gastronomico quale bene e risorsa culturale da salvaguardare e promuovere”.  
   
   
CULTURA E FORMAZIONE - "PREMIO ALBERTO MANZI", ECCO TUTTI I VINCITORI NELLE VARIE SEZIONI. MERCOLEDÌ A MODENA LA SERATA FINALE. RICONOSCIMENTO SPECIALE A MARGHERITA HACK. TRA I PREMIATI E I MENZIONATI UNA GUIDA PER DISABILI, AUDIOVISIVI, PRODOTTI MULTIMEDIALI E INNOVATIVE ESPERIENZE EDUCATIVE  
 
Bologna, 26 novembre 2012 – Sono stati premiati al Teatro San Carlo di Modena, nella serata condotta mercoledì 21 novembre da Giovanni Anversa, i quattro vincitori del “Premio Alberto Manzi” per la comunicazione educativa 2012, dedicato all’informazione scientifica. Il Premio Speciale - destinato a “una personalità che abbia dato un significativo contributo nel campo della comunicazione educativa” è stato assegnato Margherita Hack. Ecco la rosa dei premiati dalla giuria, presieduta da Roberto Franchini (Agenzia informazione e stampa Giunta regionale Emilia-romagna) e composta da Luigi Benedetti (Assemblea legislativa Regione Emilia-romagna), Vinicio Ongini (Ministero Istruzione e Ricerca ), Roberto Farnè (Università di Bologna) e Silvia Calandrelli (Rai Educazione). Per la Sezione Editoria Scolastica e divulgativa premio a “Valigia e biglietto, un viaggio perfetto” una guida per disabili a cura di Monica Berarducci e Francesco Cadelano dell’Associazione Italiana persone Down, edizioni Erikson. Per la Sezione prodotti multimediali e interattivi, premio a “Un gioco” una “app” per giocare, disegnare, sperimentare e immaginare realizzata da Franco Cosimo Panini (Modena) , creata dall´autore per l´infanzia Hervé Tullet concepita come un vero laboratorio di scoperta per i bambini a partire dai 18 mesi. Per la Sezione audiovisiva/documentaristica e programmi radio-televisivi premio “f Easyca” di Fabio Maiorino, documentario sulla legge di gravità. Per la Sezione Didattica per le scuole premio ex equo a “Come succede che divento più grande” dell’Istituto Comprensivo Niccolò Tommaseo di Conselve (Pd) e a “Laboratorio di aerostatica e degli oggetti volanti” dell’Istituto Comprensivo J.f.kennedy di Reggio Emilia. La giuria ha inoltre assegnato 7 menzioni nelle varie categorie: Editoria scolastica e divulgativa a “Il re della savana e altre storie di animali poco amati” di Roberto Melchiorre; menzione a “Le fiabe del Jazz” di Claudio Sedini, edizioni Curci, cinque racconti sui giganti della musica jazz firmati da Roberto Piumini e Claudio Comini. Menzione prodotti Multimediali e interattivi a “I tre porcellini”, “app” di Roberto Stradella per Jekolab. Menzione Sezione Produzione audiovisiva/documentaristica e programmi radio-televisivi a "Apa alla scoperta di Bologna”, produzione congiunta Cineca e Genus Bononiae arricchita dalla voce del compianto Lucio Dalla, cortometraggio documentaristíco 3d. Menzione a “Risorgiamo”, documentario sulla media education dell’Istituto comprensivo C. Perone di Bari. Per la Sezione Didattica per le scuole, menzione a “Giardino interculturale e interreligioso”, progetto dell’istituto comprensivo Scuola d’Infanzia di Grizzana Morandi (Bo). Menzione a “Il mago delle scienze”, giornalino scolastico dell’Istituto Ipsia Vallauri di Carpi (Mo). Alla premiazione hanno partecipato i conduttori di importanti media radio-televisivi, della carta stampata e del web nel settore della comunicazione scientifica: Federico Taddia di Editoriale Scienza, Rossella Panarese di Radio 3 Scienza, Andrea Minoglio di Focus Junior e Girolamo Mangano di Tg Leonardo. Nel corso della serata, l’attrice Diana Manea ha letto alcuni brani tratti da testi di Alberto Manzi, accompagnata dal violino di Marco Michelini dei Modena City Ramblers. I premi, le menzioni e le motivazioni Premio speciale - Il Premio Speciale - destinato a “una personalità che abbia dato un significativo contributo nel campo della comunicazione educativa” è stato assegnato a Margherita Hack con le seguenti motivazioni: “Figura limpida e originale dell’eccellenza scientifica internazionale, per averci insegnato a coniugare passioni, curiosità e domande con lo studio delle perfette architetture delle stelle, della loro bellezza e della loro a volte minacciosa potenza. Libertà di pensiero e autonomia intellettuale, talento innato nel comunicare la scienza rendendocela vicina e familiare, sono caratteristiche della donna e della scienziata mai arresa verso il segreto e l’ignoto, sempre infaticabile e consapevole” . I premiati Sezione Editoria Scolastica e divulgativa (Sez. 1) - Premio: “Valigia e biglietto, un viaggio perfetto” a cura di Monica Berarducci e Francesco Cadelano dell’Associazione Italiana persone Down, edizioni Erikson. La guida nasce dall´esperienza dei “Percorsi di educazione all´autonomia” dell´Associazione Italiana Persone Down (Aipd) e si rivolge a giovani e adulti con disabilità intellettiva o con una limitata conoscenza della lingua italiana alle prese con l´organizzazione delle prime vacanze. Scritto in un linguaggio altamente comprensibile e corredato di una guida per educatori e genitori, il volume si rifà alla metodologia sviluppata da Aipd in questi anni per la promozione dell´autonomia. Motivazione Premio: Premio Alberto Manzi per la linearità e fruibilità della formula posta al servizio di giovani e adulti down, ma anche delle loro famiglie e dei loro educatori. Un progetto ispirato ai principi dell’utilità sociale e della valorizzazione di tutte le differenze, realizzato con sensibilità e grazia intelligente per educare al viaggio e al sentimento del viaggiare. Sezione prodotti multimediali e interattivi (sez. 2) - Premio a “Un gioco” di Franco Cosimo Panini (Modena). Un´applicazione originale per giocare, disegnare, sperimentare e immaginare creata dall´autore per l´infanzia Hervé Tullet. Tratta da “Un libro” dello stesso autore, propone 15 attività ed è stata concepita come un vero laboratorio di scoperta per i bambini a partire dai 18 mesi. Mano a mano che avanzano nell´esplorazione, i bambini impareranno a disegnare, inventare musiche, creare sorprendenti giochi con colori, esercitare la loro memoria visiva e si stupiranno ogni volta. I bambini avranno la possibilità di scoprire da soli e con i loro tempi le diverse possibilità di gioco e ne inventeranno altre. L´applicazione dà libero sfogo all´immaginazione, alla fantasia e alla creatività. Motivazione Premio: Premio Alberto Manzi perché capace di suscitare stupore con un semplice punto, rigorosamente realizzato a mano. Antico e moderno si mettono in dialogo per creare un’applicazione stimolante e intelligente affinché, anche davanti ad uno schermo, il bambino non smetta mai di scoprire e imparare attivamente. Sezione audiovisiva/documentaristica e programmi radio-televisivi (Sez. 3) - Premio “ f Easyca” di Fabio Maiorino. Partendo dalla massima di "Non hai veramente capito qualcosa finché non sei in grado di spiegarlo a tua nonna." di Albert Einstein, tema del documentario è una legge della fisica: la gravità. “fEasyca” alza il velo per scrutare il meraviglioso meccanismo della natura aggirandosi per una città, un hotel, leggendo la Divina Commedia. Una specie di Sherlock Holmes, ma anche di esploratore naturalista che ci fa scoprire a bassa voce le leggi nascoste della natura senza matematiche e cattedre: on the road. Motivazione Premio: Premio Alberto Manzi per lo stimolo alla ricerca del sapere come frutto del ragionamento e della sperimentazione, spingendo a scoprire la relazione tra le cose e i vari perché, e a interpretare criticamente la realtà. In sintesi, per l’educare a pensare. Sezione Didattica per le scuole (Sez. 4) - Premio “Come succede che divento più grande” dell’Istituto Comprensivo Niccolò Tommaseo di Conselve (Pd). Il progetto ha la finalità di stimolare curiosità di ordine scientifico sul proprio corpo. L’intento didattico è costruirsi un modello mentale, anche se "imperfetto", sul dentro e il fuori del proprio corpo, senza essere valutati. Avere maggiore consapevolezza di sé, saper porsi delle domande su corpo e alimentazione; sul fuori del corpo attraverso i segni più evidenti della trasformazione, altezza e peso. Saper "leggere" il corpo in modo positivo, scevro da stereotipi. Misurare, discutere e parlare senza aver paura di sbagliare. Motivazione Premio: Il progetto didattico “Come succede che divento più grande” affronta con bambini di scuola dell’infanzia il tema della crescita del corpo e del suo cambiamento. L’esperienza del peso e della misura applicati alla corporeità, l’imparare a “leggere” il proprio corpo e quello degli altri senza pregiudizi e stereotipi, accogliendo il sapere dei bambini come punto di partenza, sono alcuni dei tratti distintivi di un progetto di educazione scientifica didatticamente efficace e sostenibile, suggestivo sul piano cognitivo ed emotivo. Sezione Didattica per le scuole (Sez. 4) Premio ex equo - “Laboratorio di aerostatica e degli oggetti volanti” dell’Istituto Comprensivo J.f.kennedy di Reggio Emilia. Il progetto prevede un laboratorio che si sviluppa partendo dalla libera esplorazione di materiali vari (anche di recupero) per giungere alla progettazione ed alla realizzazione di oggetti volanti, verificando la riuscita dei manufatti attraverso la sperimentazione e il gioco con gli stessi. Motivazione Premio: fenomeno tra i più affascinanti per l’immaginario infantile, quello del volo si declina in un progetto didattico per la scuola primaria dove conoscenze scientifiche e attività laboratoriali si intrecciano animando una “tensione cognitiva” fatta di giochi, di esperimenti, di problemi appassionanti. Costruire oggetti che volano con materiali semplici ma con una rigorosa progettazione, è la strada per capire che il volo è un fenomeno della natura, che diventa scienza, tecnica, teoria. Le menzioni La giuria ha inoltre assegnato 7 menzioni nelle varie categorie. Sezione Editoria scolastica e divulgativa (sez. 1) - “Il re della savana e altre storie di animali poco amati” di Roberto Melchiorre, Favole e fiabe ecologiche, edizioni Le matite colorate. Una prosa che scorre leggera e divertente per trasmettere una lezione di ecologia che Giorgio Celli, nella sua prefazione, definisce “davvero memorabile!” e un “esempio di pedagogia sorridente”. Roberto Melchiorre, con le sue favole, comunica un’etica ecologica che trasmette il rispetto per l’ambiente e per gli animali, soprattutto per quelli che l’uomo schernisce, teme, rifugge o maltratta, spesso perché vittime dei suoi pregiudizi. Motivazione Menzione: “Il re della savana” è un insieme di storie che trattano, con un approccio didattico - scientifico ma con il linguaggio delicato della fantasia, della favola e della fiaba, temi presenti nel nostro tempo come il razzismo o il pregiudizio, che danno origine spesso a esclusioni, criminalizzazioni e maltrattamenti non solo nel mondo degli animali. “Le Fiabe del Jazz” di Claudio Sedini, edizioni Curci. I giganti della musica afroamericana sono i protagonisti delle "Fiabe del Jazz”: Cinque racconti firmati da Roberto Piumini e Claudio Comini per avvicinare a questo complesso quanto affascinante linguaggio anche il pubblico dei più piccoli. Tra i protagonisti Miles Davis, che ha le sembianze di un misterioso personaggio colorato di blu dalla testa ai piedi: parla poco, ma inventa giochi bellissimi, silenziosi e colorati, per tutti i bambini; Louis Armstrong, un mattacchione che soffiando nella sua tromba trascina fino al fiume le fiamme di un terribile incendio. Le pubblicazioni, cartonate, sono rese ancora più accattivanti dalle vivaci illustrazioni. Motivazione Menzione: la collana di libri “Le fiabe del Jazz”, realizzata dalla casa editrice Curci di Milano, è un originale contributo a far entrare la musica jazz nei circuiti dell’educazione musicale rivolta al pubblico più giovane. L’intento didattico è giocato su un’abile tessitura di affabulazioni, illustrazioni e sonorità; le pagine del libro e l’ascolto del cd si fondono dando vita a grandi personaggi della storia del jazz: protagonisti di storie il cui racconto è il perfetto accompagnamento alla loro musica. Sezione prodotti Multimediali e interattivi(Sez. 2) - “I Tre porcellini” , una applicazione di Roberto Stradella per Jekolab srl. La fiaba famosa dei tre porcellini si è evoluta, i tre personaggi sono saltati dalle pagine del libro allo schermo dell’iPad così i bambini potranno immergersi nella storia e aiutare i porcellini a scappare dal lupo, oltre a leggere e ad ascoltare la fiaba potranno giocare con i personaggi, gli oggetti, gli sfondi, ascoltare e leggere la fiaba in italiano, inglese e francese, usare l’help contestuale per essere sicuri di non perdersi nulla”. Motivazione: permette di scoprire zone inesplorate nelle storie più comuni, nonché di ascoltare e leggere in quattro lingue, così che il bambino possa familiarizzare con altre lingue europee sin da piccolo, e per l’impegno nello sviluppo di applicazioni per l’infanzia completamente Made in Italy che coniugano il modello interattivo tipico dei tablet e dei dispositivi portatili con i codici comunicativi adatti al pubblico dei più piccoli”. Sezione Produzione audiovisiva/documentaristica e programmi radio-televisivi (Sez.3) - "Apa alla scoperta di Bologna´; è il primo cortometraggio documentaristíco 3d in computer grafica realizzato con elevati standard filologici applicati alla ricostruzione di una città intera, con 4 differenti scenari geo-referenziati e 7 epoche storiche: etrusca, romana, medioevale, rinascimentale, Xvii e Xviii secolo e i giorni nostri. Il film, una produzione congiunta Cineca e Genus Bononiae è arricchito dalla voce del compianto Lucio Dalla. Motivazioni: per la ricostruzione virtuale di 7 secoli di storia della città di Bologna, combinando un grande rigore filologico con le più innovative tecnologie, riuscendo a comunicare la storia della città divertendo, accompagnati da Apa, l’etrusco "doc" che nel cartone animato ha la voce, e la contagiosa simpatia, di Lucio Dalla. “Risorgiamo” documentario sulla media education dell’Istituto Comprensivo C. Perone di Bari. Documentario sulla media education, girato dai ragazzi della scuola. Interpretazioni eccellenti, tono ironico: una bambina guarda annoiata la tv, cambia canale diverse volte e si ferma quando si imbatte in un uno straordinario notiziario dove si può viaggiare nel tempo. L´inviato è temporalmente nel 1849 a Napoli per intervistare una patriota del Risorgimento italiano: Antonietta De Pace. La bambina colpita dalle gesta di questa eroina decide da grande di seguire l’esempio della patriota. Motivazioni: per lo sforzo rivolto all’acquisizione degli strumenti essenziali per la formazione dell’individuo: saper leggere e capire la realtà, saper comprendere ogni tipo di messaggio, superarne la fruizione meramente passiva e troppo spesso disgiunta dalla realtà. Sezione Didattica per le scuole (Sez. 4) - “Giardino Interculturale e intereligioso” progetto dell’istituto Comprensivo Scuola d’Infanzia di Grizzana Morandi. In una piccola scuola dell´infanzia dell´Istituto comprensivo di Grizzana è in atto un piccolo giardino interculturale con piante già messe a dimora da varie località caratteristiche delle differenti culture dei bambini presenti nella scuola. Le piante sono state messe a dimora dagli alunni delle differenti culture d´origine con musiche, canti, balli e con oggetti degli stessi loro paesi. Risulta chiaro e facilmente leggibile l´intento interculturale, e scientifico dell´esperienza. Motivazioni: un raro esempio di “umanesimo culturale” come formazione complessiva dell’individuo, realizzata partendo da una esperienza scientifica. Come dire, non impariamo a memoria dei comandamenti ma li costruiamo a più mani sulla base di una conscenza scientifica, emotiva, collettiva. “Il Mago delle Scienze” giornalino scolastico dell’Istituto Ipsia Vallauri di Carpi (Mo). Il Merlino è il giornale della scuola e nasce nell´anno scolastico 1993/94. Vuole essere lo strumento di comunicazione della comunità scolastica. E’ sia un tradizionale foglio a stampa, come pure uno strumento di dialogo interattivo on-line fra i vari componenti della scuola per fini educativi e di implementazione della conoscenza. In questo anno scolastico il progetto del giornale scolastico prevede un suo arricchimento mediante la realizzazione dell´inserto speciale: Il mago delle scienze, uno stimolo per affrontare una tematica sempre problematica come quella dell´educazione scientifica. Motivazione: la scienza è ricerca, cultura, comunicazione. Il progetto “Il mago delle scienze” mette i ragazzi dell’Ipsia “Vallauri” di Carpi nel ruolo di giornalisti scientifici, divulgatori delle loro esperienze di laboratorio e delle conoscenze che hanno acquisito. Il loro giornale “Il Merlino” diventa il medium con cui comunicare ad altri i temi scientifici che si sono affrontati e le conoscenze apprese, in forma rigorosa e accattivante, per dare una buona immagine della scienza.  
   
   
SISMA/EMILIA ORDINANZA DEL COMMISSARIO ERRANI CHE LOCALIZZA LE AREE PER LE PALESTRE SCOLASTICHE TEMPORANEE  
 
Bologna, 26 novembre 2012 – Individuate, nei Comuni colpiti dal sisma, le aree dove saranno costruite le palestre scolastiche temporanee. Questo è quanto stabilisce l’ordinanza (la numero 80 del 22 novembre 2012) emanata oggi dal Commissario delegato alla ricostruzione e presidente della Regione Vasco Errani. Il provvedimento è consultabile sul sito www.Regione.emilia-romagna.it/terremoto nella sezione ‘Atti per la ricostruzione’. L’ordinanza e i suoi allegati saranno pubblicati sul Bollettino ufficiale telematico della Regione Emilia-romagna (Burert). Il provvedimento approva la localizzazione delle aree destinate alla realizzazione delle palestre scolastiche temporanee (Pst) e le connesse opere di urbanizzazione. Gli interventi sono compresi nei territori comunali: di Bondeno, di Cento, di Mirabello, di Poggio Renatico, di Vigarano Mainarda (provincia di Ferrara); di Fabbrico, di Reggiolo, di Rolo (provincia di Reggio Emilia); di Bomporto, di Carpi, di Castelfranco (Manzolino), di Camposanto, di Concordia sulla Secchia, di Finale Emilia (Massa Finalese), di Mirandola, di San Possidonio, di San Felice sul Panaro, di San Prospero, di Soliera (provincia di Modena); di Galliera, di San Giovanni in Persiceto, di Pieve di Cento (provincia di Bologna).  
   
   
JOB&ORIENTA, 2.000 VISITATORI ALLO STAND DELLA REGIONE LOMBARDIA  
 
Milano, 26 novembre 2012 - Oltre 2.000 visitatori nel giorno di apertura per lo stand di Regione Lombardia a Job&orienta, il salone nazionale dedicato a orientamento, scuola, formazione e lavoro, inaugurato alla Fiera di Verona alla presenza di Valentina Aprea, assessore all´Occupazione e Politiche del lavoro, Istruzione, Formazione, Cultura di Regione Lombardia. Le Eccellenze In Mostra - Lo spazio espositivo ospita il meglio dell´eccellenza lombarda: Centri di formazione professionale e Istituti tecnici superiori. Sono gli stessi studenti a spiegare ai loro coetanei le caratteristiche dei corsi, le materie di insegnamento, gli sbocchi occupazionali: dagli orafi ai riparatori di orologi, dagli allestitori floreali a chi disegna vestiti o si cimenta in un particolare tipo di flash-mob con ´Fashion Istant´ (dal nulla, in pochi minuti, si realizza un vestito, giocando su drappeggi e accostamenti di colori), da chi studia trucco per l´Accademia del Teatro alla Scala a chi realizza, in tempo reale, un e-book che documenta l´esperienza e i momenti di animazione che rendono estremamente movimentata la vita dello stand. Diritto All´occupabilità - "Agevolare la realizzazione professionale dei giovani - ha sottolineato l´assessore Aprea - è una priorità: dopo aver lavorato molto per qualificare l´offerta formativa, dobbiamo concentrarci sul diritto all´occupabilità, individuando strumenti che possano favorire molto più velocemente la transizione tra scuola e lavoro". Qualificare Il Capitale Umano - "La nostra idea di impresa e, soprattutto, di eccellenza - ha spiegato l´assessore Aprea - è rappresentata in questi giorni di ´Job&orienta´ dai nostri ragazzi, che, con le loro performance, confermeranno l´intuizione e l´efficacia degli investimenti di Regione Lombardia, che ha sempre creduto nella formazione professionale di qualità in rapporto diretto con il mondo del lavoro e dell´impresa lombarda. Investire in capitale umano nelle professioni di domani è determinante per far competere la nostra regione il nostro Paese nei mercati globali". Consegnati Voucher Per L´apprendistato - Per far sentire molto presente la vicinanza di Regione Lombardia agli studenti che hanno scelto i percorsi di Formazione professionale, l´assessore Aprea ha consegnato oggi 6 voucher per l´apprendistato, ciascun del valore di 6.000 euro, ad altrettanti giovani di particolare merito: Clarissa Dagle e Valeria Galuzzi del Cfp Galdus, corso operatore della ristorazione-preparazione pasti secondo anno (2a A) e terzo anno (3a C); Eldrick Carada, Cfp Galdus, terzo anno, operatore orafo, allievo di origine filippina, ma che ha imparato perfettamente l´italiano; Luca Trotti, Capac di Milano, primo anno, corso di orologeria; Laura Marcati, Liceo scientifico ´Lussana´ di Bergamo (2a G); Paola Giovenzana, ottavo corso di balletto (Accademia Teatro alla Scala di Milano). "Ciascuno di loro utilizzerà il voucher - ha spiegato l´assessore Aprea - per completare il percorso formativo con un periodo di apprendistato in azienda. L´impresa riceverà un incentivo per la sua disponibilità ad accogliere lo studente". Tirocini Per Quattro Studenti - L´opportunità di effettuare un tirocinio, ossia uno stage estivo in una struttura di eccellenza, grazie al determinante contributo di Regione Lombardia è stata assegnata a quattro studenti: Kristian Rampinini, Fondazione Enaip Lombardia - Centro Servizi formativi di Busto Arsizio (Va), quarto anno, tecnico agricolo: la sua classe da tre anni si occupa della manutenzione del Parco della storica Villa Annoni di Cuggiono (Mi), il giardino privato secondo per grandezza alla sola Villa Reale di Monza; Luca Slaviero, Centro di formazione - Azienda speciale servizi di formazione della Provincia di Cremona, Corso Ifts, Tecnico superiore di produzione - Costruttore di archetti per strumenti musicali ad arco, per l´abilità manuale raggiunta nella costruzione degli archetti per strumenti musicali ad arco; Silvia Gilardi, Fondazione Minoprio, Corso Its - primo anno, vincitrice di due premi nell´ambito del Concorso internazionale ´Sanremo Young´-festival Dei Fiori, a Venaria Reale (To) 16-18 marzo 2012, il concorso più importante a livello internazionale; Arthur Morar, Istituto tecnico superiore ´Angelo Rizzoli´ per le tecnologie dell´informazione e della comunicazione, Corso Its - secondo anno: azioni di backstage, ricerca fotografica e consulenza di art-direction al progetto ´Operazione Super Message Sic´, con la quale si sono potuti donare due euro a favore della Fondazione dedicata a Marco Simoncelli, motociclista scomparso un anno fa a causa di un tragico incidente durante il Gp di Malesia. Istituti Lombardi Premiati Alle Olimpiadi Dei Mestieri - La manifestazione fieristica è stata inaugurata questa mattina dalla premiazione del primo concorso nazionale ´Le Olimpiadi dei mestieri´, iniziativa che vede tra i promotori Regione Lombardia. Sono stati 18 i progetti vincitori, tutti riconducibili a specifici "mestieri" e interamente ideati e realizzati da giovani provenienti da ogni parte d´Italia. L´assessore Aprea ha consegnato i riconoscimenti ad alcuni istituti lombardi, sottolineando che "Da oggi in poi sarà fondamentale favorire la transizione scuola-lavoro". Due medaglie d´oro sono state assegnate a scuole lombarde: una è andata agli allievi del Corso di Tecnico del legno dell´Enaip, Ente nazionale Acli istruzione professionale, di Cantù (Co) per la realizzazione di un mobile multiuso in legno wengè e noce nazionale, l´altra a un allievo del Centro di formazione professionale Cnos-fap (Centro nazionale Opere Salesiane - Formazione aggiornamento professionale) di Brescia per una prova diagnostica su un guasto di una Fiat 500 Abarth. Dei sei progetti vincitori della categoria ´Ict e multimedialità´ uno è stato realizzato dall´Enaip di Busto Arsizio (Va), per un sistema wireless dedicato al controllo della temperatura in casa. Un altro riconoscimento, nella sezione "Creatività e design", è stato assegnato agli allievi Enaip di Cantù per la realizzazione della panca ´Lineae´, costruita con legno di riforestazione e scarto. Particolare attenzione ha riscosso l´intervento della campionessa olimpica di scherma Valentina Vezzali, madrina delle Olimpiadi dei mestieri, che ha invitato i ragazzi a far "esplodere" tutta la loro forza creativa.  
   
   
FORMAZIONE PER RAPPRESENTANTI DI CLASSE E D’ISTITUTO  
 
Come ogni anno, l’Associazione genitori A.ge. Toscana offre corsi gratuiti Empoli, 27 novembre 2012 - di formazione per i genitori eletti nei Consigli di classe e d’istituto, in collaborazione con le scuole e i gruppi di genitori dei vari territori della Toscana. L’intento è quello di rendere i genitori consapevoli del proprio ruolo in modo da rapportarsi in modo costruttivo con il mondo della scuola e i suoi professionisti. Prossimi appuntamenti a Figline Valdarno (Fi), Montepulciano (Si), Fosdinovo (Ms), Calenzano (Fi). Ogni incontro sarà occasione per informarsi e prendere coscienza delle competenze e delle responsabilità dei rappresentanti dei genitori, al fine di creare delle opportunità di collaborazione, se possibile, ancora più forti e consapevoli tra le famiglie e la scuola, oltre che essere momento di confronto e di scambio di idee con gli altri genitori. Gli incontri di formazione saranno aperti non solo ai Rappresentanti, ma a tutti i genitori interessati. Sarà relatrice Rita Manzani Di Goro, giornalista e attuale Presidente. Queste le date: Lunedì 26 Novembre ore 21 con A.ge. Valdarno a Figline Valdarno (Fi) in via Roma, presso i Giardini Generale Dalla Chiesa “Conoscere e partecipare alla vita scolastica dei nostri figli”; Venerdì 30 Novembre alle ore 16,45 presso la Scuola Primaria “Edmondo de Amicis” di Montepulciano (Si); Sabato 1° Dicembre alle ore 10,45 presso il plesso di scuola dell’infanzia “Caniparola” dell’Istituto Comprensivo “Don Florindo Bonomi” di Fosdinovo (Ms); Martedì 4 Dicembre alle ore 21,15 presso la Scuola Media “A. Da Settimello” in via Mascagni a Calenzano (Fi). L’a.ge. Toscana mette inoltre a disposizione dei genitori altri servizi gratuiti sul proprio sito www.Agetoscana.it : Materiali di approfondimento; Video didattici; Faq sugli Organi Collegiali; Corsi di formazione gratuiti per Rappresentanti di classe e d´Istituto; Normativa commentata ad uso dei genitori; Il libro “Come coinvolgere i genitori” di Rita Di Goro; Il libro "Il Consiglio d´Istituto: cosa è, come (non) funziona" di Sara Ruffo. Segnaliamo inoltre la Petizione a favore della rappresentanza dei genitori nella scuola, in relazione al Disegno di legge (già 953 alla Camera e adesso 3542 al Senato), attualmente in discussione, e il manuale del rappresentante di classe “Come coinvolgere i genitori …e vivere felici” Edizioni Bignami. Per informazioni: www.Agetoscana.it  - 328 8424375 - www.Facebook.com/agetoscana  - info@agetoscana.It   
   
   
GLI EUROPEI DEVONO CONTINUARE A GUIDARE LA RICERCA SULLA BIODIVERSITÀ MARINA: DIRETTIVE  
 
Bruxelles, 26 novembre 2012 - Nonostante i molti progressi che gli europei hanno fatto nella scienza della biodiversità marina, è importante che non si adagino e non smettano di accrescere le nostre conoscenze in questo settore della scienza, sottolinea il Marine Board europeo. Il suo documento sulla scienza del futuro, intitolato "Biodiversità marina: un percorso scientifico per l´Europa", presenta un percorso per la ricerca sulla biodiversità marina in Europa. Gli oceani della Terra forniscono il 95 % dello spazio abitabile del nostro pianeta. Vari organismi viventi hanno trovato il loro posto in questi luoghi e la biodiversità ha un ruolo importante per assicurare la salute degli oceani e dei loro ecosistemi produttivi. Questi a loro volta aiutano ad aumentare il benessere e la prosperità degli esseri umani. La vita marina, però, è sotto pressione, sia a causa dei cambiamenti climatici che delle attività umane, che hanno come conseguenza la pesca eccessiva, l´acidificazione del mare e l´inquinamento. Nel corso degli anni, i ricercatori accademici e gli istituti e i musei della pesca hanno condotto studi che si sono occupati della ricerca sulla biodiversità marina, producendo inventari delle piante e degli animali marini. Nei mari intorno all´Europa sono già state identificate oltre 33.000 specie, 760 delle quali all´inizio del Xxi secolo. Intanto, il Censimento della vita marina ha scoperto che ci sono circa 240.000 specie marine in tutto il mondo e attualmente stima che il numero totale delle specie marine viventi sia compreso tra 700.000 e 2,2 milioni. Milioni di microscopici batteri o archea non sono inclusi in questi dati; il rapporto osserva che non conosciamo ancora le comunità microbiche. Commentando sul perché è importante un documento politico sulla biodiversità marina, il direttore del Marine Board europeo, dott. Kostas Nittis, ha detto: "Negli ultimi 10 anni sono state avviate molte buone iniziative per la biodiversità e abbiamo fatto molti progressi, ma siamo ancora lontani da una comprensione completa della biodiversità marina, come sta cambiando e quali sono le implicazioni di questi cambiamenti per la società umana". L´ue e gli Stati membri dell´Ue continueranno ad avere difficoltà nel raggiungere gli obiettivi di biodiversità interna e i requisiti delle convenzioni globali sulla biodiversità e lo sviluppo sostenibile se non ricevono il sostegno sufficiente per la biodiversità marina e l´osservazione nel lungo termine. "La ricerca e l´osservazione della biodiversità sono imperative, non solo per spiegare quello che osserviamo oggi, ma per capire come la biodiversità cambierà in futuro in conseguenza della pressione naturale e umana," ha detto l´autore principale, il professor Carlo Heip dell´Istituto reale dei Paesi Bassi per la ricerca marina (Nioz). "Questo richiede un buon livello scientifico, una forte collaborazione europea, sistemi di osservazione migliori, infrastrutture di ricerca avanzate ed efficaci interfaccia scienza-politica." Lavorando in collaborazione con la Fondazione europea della scienza, il Marine Board europeo fornisce una piattaforma paneuropea per le organizzazioni che ne fanno parte per sviluppare priorità comuni, guidare la ricerca marina e colmare il divario tra la scienza e la politica. Queste attività aiuteranno gli europei ad affrontare le sfide della scienza marina e le opportunità che emergeranno in futuro. Per maggiori informazioni, visitare: Fondazione europea della scienza: http://www.Esf.org/    
   
   
ALLUVIONI, APERTI CANTIERI PULIZIA ALVEI A CURA SMA. SINERGIA LAVORI PUBBLICI E AGRICOLTURA PER TUTELA DEL TERRITORIO  
 
Napoli, 26 novembre 2012 - "Sono partiti, grazie ad una stretta sinergia tra le strutture dell´Assessorato all´Agricoltura e dell´Assessorato ai Lavori pubblici della Regione Campania e con il supporto della Sma Campania, i cantieri per gli interventi relativi alla manutenzione del reticolo idrografico dei Regi Lagni dell´area nolana, del comprensorio del Sarno e di Positano, particolarmente a rischio di esondazione. Dopo le attività di cantiere propedeutiche che si stanno svolgendo, da lunedì si procederà con la pulizia." Così il consigliere del presidente Caldoro per l´Agricoltura Daniela Nugnes e l´assessore alla Protezione civile e alla difesa del suolo della Regione Campania, Edoardo Cosenza, che esprimono soddisfazione per l’apertura dei cantieri. "Si avvia così - dichiarano - una intensa collaborazione tra i due Assessorati finalizzata alla tutela del territorio. In particolare, si parte con gli interventi presso il lagno Gaudo, nel comune di Nola. A breve le attività di pulizia riguarderanno altri alvei dell´area nolana e subito dopo importanti canali del comprensorio del Sarno: opere già realizzate dall´ex Commissario di governo per il superamento dell´emergenza idrogeologica del ´98, strutturalmente perfette e indispensabili per il territorio, ma bisognose di manutenzione. "Finalmente - concludono Cosenza e Nugnes - si affronta il problema dell´incuria che determina gravi disagi di ordine idraulico per il territorio. Il progetto, approvato dall´assessorato all´Agricoltura, si avvarrà del supporto tecnico del Genio civile per le attività di controllo e di monitoraggio."  
   
   
MALTEMPO IN VENETO: IN COMMISSIONE AMBIENTE CAMERA DEPUTATI, DANNI INGENTI NONOSTANTE IL BUON EFFETTO DELLE OPERE POST ALLUVIONE 2010. SERVONO PIANO E FONDI NAZIONALI PER TERRITORI A RISCHIO  
 
 Venezia, 22 novembre 2012 - “Le centinaia di opere realizzate sul territorio dopo l’alluvione del novembre 2010 hanno fatto vedere il loro positivo effetto scongiurando guai peggiori; ciò nonostante la recente ondata di maltempo ha arrecato altri gravi danni in Veneto. Solo per quanto riguarda le opere pubbliche si tratta, da una prima stima, di 141 milioni di euro, dei quali 53 su opere idrauliche dei Geni Civili, 54 su quelle dei Consorzi di Bonifica, 30 in singoli Comuni e 4 sulla rete stradale gestita da Veneto Strade”. Lo ha detto l’assessore alla protezione civile della Regione del Veneto Daniele Stival, partecipando ad un’audizione delle Regioni più colpite dalla recente ondata di maltempo alla Commissione Ambiente e Territorio della Camera dei Deputati. “E’ evidente – ha detto Stival ai Deputati – che non si può continuare a spendere solo in emergenza per riparare i danni, ma che serve un Piano strategico nazionale con risorse adeguate e rilevanti per la messa in sicurezza del territorio, abbinato a deroghe specifiche al patto di stabilità e all’assegnazione di poteri speciali al presidente della Regione. In Veneto abbiamo già i progetti pronti – ha riferito Stival – a cominciare dagli indispensabili bacini di laminazione. Facciamo e faremo ogni sforzo possibile, ma senza una strategia nazionale non si va da nessuna parte”. L’assessore Stival ha poi ricordato che “il Veneto deve affrontare situazioni difficili sulle montagne (con 4.609 principi franosi nel bellunese, 1.585 nel vicentino; 1.500 distribuiti tra Verona, Treviso e Padova); sulle coste adriatiche, e siamo la prima Regione turistica d’Italia, dove lunghi tratti di arenile sono stati spazzati via e sostituiti da enormi masse di detriti, sulla pianura dove molti fiumi sono ancora una volta arrivati al limite di guardia e molti territori sono stati inondati”. Quanto alle quantità di precipitazioni, Stival ha riferito che il record è stato registrato nel territorio di Seren del Grappa dove sono caduti 278 millimetri di pioggia in 24 ore.  
   
   
MILANO: IL 26 NOVEMBRE PARTE LA RACCOLTA DELL’UMIDO PER 168.000 FAMIGLIE IN DISTRIBUZIONE ANCHE UNA GUIDA CON LE ISTRUZIONI PER L’USO DELLA RACCOLTA DIFFERENZIATA  
 
Milano, 26 novembre 2012 – Oggi parte il nuovo servizio di raccolta differenziata del rifiuto umido presso le utenze domestiche nella zona Sud-ovest di Milano, corrispondente all’intera zona 6 e parte delle zone 1, 5 e 7. La separazione dell’umido diventa, quindi, obbligatoria per 168.000 famiglie. In questo modo, secondo le stime di Amsa, si potranno recuperare circa 41 kg di rifiuto organico pro capite all’anno, da trasformare in fertilizzante naturale per le coltivazioni ed energia rinnovabile, mediante la generazione di biogas. “Tra pochi giorni parte finalmente il nuovo servizio di raccolta dell’umido, un obiettivo importante che la nostra Amministrazione ha perseguito con decisione. Si tratta anche di un’ulteriore conferma della nostra attenzione verso l’ambiente e sono convinto che i milanesi risponderanno favorevolmente e ci aiuteranno a rendere Milano una città più pulita e più sostenibile” ha dichiarato l’assessore alla Mobilità, Ambiente, Arredo urbano e Verde Pierfrancesco Maran. Cosa separare? Principalmente: avanzi di cibo, scarti di frutta, verdura, carne e pesce, gusci d’uovo, pane, pasta, riso, biscotti, farinacei, alimenti avariati senza confezioni, fondi di caffè, filtri di tè, tovaglioli e fazzoletti di carta usati o imbrattati con residui di alimenti, fiori recisi e foglie di piante d’appartamento. A partire da inizio settembre è stato consegnato da Amsa ai cittadini della zona di Milano coinvolta il kit: un cestello aerato da 10 litri, una brochure con le istruzioni necessarie per una corretta raccolta differenziata dell’umido e una fornitura gratuita di sacchetti compostabili realizzati in Mater-bi, grazie ad un accordo tra il Comune di Milano e la società Novamont. Il sacchetto dove si raccolgono i rifiuti umidi in casa può essere conferito in qualsiasi giorno della settimana nel cassonetto condominale marrone, che Amsa provvederà a svuotare con frequenza bisettimanale a partire dal 26 novembre nei giorni e negli orari di ritiro del sacco trasparente dei rifiuti indifferenziati. Si tratta solo della prima fase di un servizio che sarà attivato gradualmente in tutta la città: la raccolta dell’umido arriverà nel corso del 2013 in altri due quarti di Milano e raggiungerà tutta la città nel 2014. Nel mese di ottobre la percentuale di raccolta differenziata ha superato il 38%, grazie alla nuova raccolta dell’umido sarà possibile avvicinarsi gradualmente agli obiettivi stabiliti dalla normativa europea e nazionale in materia, che prevede il raggiungimento del 65% di raccolta differenziata. Un obiettivo sicuramente ambizioso che necessita dell’impegno e della collaborazione di tutta la cittadinanza. Per questo motivo Amsa e il Comune di Milano hanno deciso di inviare ad ogni famiglia milanese una lettera con allegata una guida alla raccolta differenziata e un pratico schema riassuntivo con l’elenco di oltre 100 materiali più comuni e l’indicazione di dove vanno conferiti. I cittadini avranno così, a portata di mano, informazioni utili per riuscire a separare i vari materiali, comprendere gli errori più comuni e le diverse modalità di raccolta. Sarà possibile consultare e scaricare la guida dal sito web di Amsa anche nelle lingue straniere più diffuse a Milano: cinese, arabo, inglese, francese, spagnolo, cingalese, rumeno e ucraino.  
   
   
TERREMOTO/EMILIA RIMOSSE FINO AD ORA 221 MILA TONNELLATE DI MACERIE RACCOLTE DAI GESTORI DEL SERVIZIO PUBBLICO. IL MATERIALE POTRÀ ESSERE RIUTILIZZATO PER COPERTURE DEI SITI, PER LE OPERE VIARIE E PER LE OPERE ACCESSORIE INTERNE ALLE DISCARICHE RISPARMIANDO MATERIE PRIME  
 
Bologna, 26 novembre 2012 – Sono 221 mila tonnellate le macerie rimosse, fino ad oggi, dai territori colpiti dal sisma che potranno essere utilizzate, risparmiando materiale naturale quale terriccio e ghiaia, nelle discariche per le coperture dei siti, per realizzare la viabilità e per opere accessorie. Con una ordinanza (la numero 79 del 22 novembre 2012) emanata dal Commissario delegato alla ricostruzione e presidente della Regione Vasco Errani, vengono disciplinate le modalità di pagamento dei gestori, le procedure per il recupero e le necessarie garanzie di sicurezza e tracciabilità delle macerie recuperate e smaltite. Il provvedimento è consultabile sul sito www.Regione.emilia-romagna.it/terremoto  nella sezione ‘Atti per la ricostruzione’. L’ordinanza e i suoi allegati saranno pubblicati sul Bollettino ufficiale telematico della Regione Emilia-romagna (Burert). Nel dettaglio, l’ordinanza dispone di utilizzare il materiale derivante dalle macerie attualmente stoccato all’interno degli impianti di prima destinazione quale materiale utile per la copertura finale dei siti, per la copertura giornaliera, per la realizzazione della viabilità interna delle discariche. Questo per minimizzare la movimentazione del materiale, di ottimizzare i costi e di conseguire un vantaggio ambientale evitando di utilizzare a tal fine materiale naturale di maggior pregio ambientale. Questa soluzione garantirà sicurezza e tracciabilità dei materiali avviati al recupero. Le Province dovranno provvedere ad adeguare le autorizzazioni per la copertura di discarica attualmente vigenti e a concordare con i gestori degli impianti le specifiche tecniche del materiale da utilizzare, le modalità di campionamento e le attività gestionali connesse. Proseguirà la sperimentazione volta a valutare le modalità tecnico-economiche per raggiungere l’ottenimento di materie prime seconde (Mps) da utilizzare come materiale per rilevati stradali, derivante dalle procedure di demolizione selettiva degli edifici danneggiati. L’ordinanza prevede, inoltre, le modalità operative e la copertura economica a disposizione dei sindaci, per lo smaltimento delle macerie contenenti amianto, derivanti dagli interventi provvisionali e di ricostruzione previsti dal Dl 74/2012.  
   
   
PIANI DI RACCOLTA DIFFERENZIATA, CAMPANIA: AUTORIZZATI PAGAMENTI PER SEI COMUNI  
 
Napoli, 26 novembre 2012 - "Sono stati firmati i decreti di liquidazione delle somme sostenute per l´attuazione dei piani di raccolta differenziata di sei Comuni della Campania. L´importo ammonta complessivamente a 111mila 493 euro." Lo rende noto l´assessore all´Ambiente e Ciclo integrato dei rifiuti Giovanni Romano. "I pagamenti, per tutti gli enti, sono relativi alla liquidazione del saldo. Si tratta, come è noto, di fondi del Fas di cui alla legge 1 del 2011, fondi che la Regione è riuscita ad ottenere in sostituzione di quelli del Por bloccati dalla procedura d´infrazione Ue. I sei Comuni per i quali sono stati firmati i decreti sono Acerra, in provincia di Napoli; Aquilonia e Serino in provincia di Avellino; Baronissi, Monte San Giacomo e Pellezzano in provincia di Salerno".