Pubblicità | ARCHIVIO | FRASI IMPORTANTI | PICCOLO VOCABOLARIO
 







MARKETPRESS
  Notiziario
  Archivio
  Archivio Storico
  Visite a Marketpress
  Frasi importanti
  Piccolo vocabolario
  Programmi sul web




 


MERCOLEDI

PAGINA 1 PAGINA 2 PAGINA 3 PAGINA 4 PAGINA 5 WEB E BEAUTY FLASH ALIMENTAZIONE
Notiziario Marketpress di Mercoledì 07 Novembre 2007
SEMINARIO SULLA LIBERTÀ DI STAMPA IN ALTO ADIGE  
 
Bolzano, 7 novembre 2007 - Cultura - Si svolgerà giovedì 15 novembre, dalle ore 14,30 alle 18,00, presso la sede dell’Ufficio audiovisivi, nel Palazzo provinciale Vii, in via Andreas Hofer,18 a Bolzano il seminario in lingua tedesca sul tema “La libertà di stampa in Alto Adige” tenuto da Hansjörg Kucera. Il seminario è rivolto in particolare al personale docente, ai componenti di organizzazioni non-profit ed a tutti coloro che sono interessati al mondo del giornalismo e dell’informazione. Il relatore, Hansjörg Kucera, ha diretto per 17 anni la redazione radio – televisiva del Sender Bozen di Bolzano. Per informazioni ed iscrizioni gli interessati possono rivolgersi direttamente all’Ufficio audiovisivi, in via Andreas Hofer,18 a Bolzano, Tel. 0471 412915, E-mail: av-medien@provinz. Bz. It il programma è disponibile alla pagina web: www. Provinz. Bz. It/av-medien/wb dove si può anche effettuare l’iscrizione. .  
   
   
IAB FORUM 2007: OLTRE 6000 ADESIONI PER IL PIU’ IMPORTANTE EVENTO ITALIANO DEDICATO ALLA COMUNICAZIONE INTERATTIVA  
 
 Milano, 7 novembre 2007 – Si svolge a Milano mercoledì 7 novembre e giovedì 8 novembre presso il Mic - Milano Convention Center, la quinta edizione dello Iab Forum realizzato da Iab Italia in partnership con Assocomunicazione, con il patrocinio di Assintel (Associazione nazionale delle imprese Ict), dell’Upa (Utenti Pubblicità Associati) e della School of Management del Politecnico di Milano. Martedì i lavori saranno inaugurati dal Presidente di Iab Italia, Layla Pavone, mentre nella seconda giornata, alle 9. 10, il Ministro delle Comunicazioni Paolo Gentiloni sarà protagonista di un “Faccia a faccia” con Luca De Biase Capo Redattore Nova 24-Il Sole 24 Ore. Dopo l’intervista con il Ministro, Assocomunicazione metterà a confronto in tre diversi momenti della mattinata i responsabili marketing e comunicazione di undici grandi aziende che operano in Italia e i principali “attori” della rete e della comunicazione pubblicitaria per capire come si stanno evolvendo gli investimenti pubblicitari online nel nostro Paese. Iab Forum, l’appuntamento annuale diventato in questi anni il più autorevole momento di confronto sulle opportunità offerte dai nuovi media digitali interattivi e sulle prospettive del settore, si avvale della testimonianza dei principali operatori e professionisti impegnati nella comunicazione online e del supporto di numerose case history, con l’obiettivo di conoscere e approfondire i nuovi scenari e le potenzialità della Rete, strumento sempre più indispensabile per la crescita del business delle imprese. Il programma delle due giornate sarà diviso sulla base di temi che verranno lanciati nella mattina di mercoledì 7 da Iab Italia e di giovedì 8 da Iab/assocomunicazione per lasciare poi spazio al dibattito al quale parteciperanno professionisti di fama internazionale e rappresentanti delle istituzioni italiane mentre i due pomeriggi saranno scanditi dallo svolgimento di workshop specifici ai quali interverranno i manager di alcune delle più importanti realtà internazionali della comunicazione digitale. Giovedì 8 novembre alle 15. 00 verranno inoltre presentati i risultati dell’Osservatorio Mobile Marketing & Services della School of Management del Politecnico di Milano. “Gli ultimi dati rilevano che sono circa 24 milioni gli italiani che utilizzano abitualmente internet e questo è un numero che va tenuto altamente in considerazione in fase di analisi strategica dei media da considerare all’interno del piano di comunicazione”, dichiara Layla Pavone, Presidente di Iab Italia. “L’edizione 2007 di Iab Forum, ancora più seguita di quella precedente è un indicatore importante dell’attenzione e della consapevolezza che il mondo e’ cambiato, che il processo di globalizzazione impatta su ogni aspetto della nostra vita, primo fra tutti quella relativo al modo di informarsi e di comunicare. Per questo motivo Iab Forum si e’ imposto come l’evento piu’ importante dell’industria della comunicazione italiana”. ”Nel momento in cui l´online diventa finalmente un mass-media – afferma Enrico Gasperini, Presidente di Audiweb e del settore Digitale di Assocomunicazione - entriamo nell´era del marketing 2.  
   
   
COMUNICAZIONE PER LO SVILUPPO NELL´AREA DEL MEDITERRANEO, PREMIO EUROMEDITERRANEO 2007: I VINCITORI  
 
Bologna, 7 novembre 2007 - Giunge alla settima edizione il Premio Euromediterraneo, che viene consegnato a Com-pa, il Salone Europeo della Comunicazione Pubblica, dei Servizi al Cittadino e alle Imprese. Promosso da Assafrica & Mediterraneo, l´Associazione specializzata del Sistema Confindustria che rappresenta e supporta le imprese italiane operanti o interessate a svilupparsi nei 70 Paesi del Mediterraneo, Africa e Medio Oriente, in collaborazione con l´Associazione Italiana della Comunicazione Pubblica e Istituzionale, riconosce e premia le buone pratiche di comunicazione per lo sviluppo nell´area del Mediterraneo. Si conferma un riconoscimento tra i più importanti nel settore della comunicazione della Pubblica Amministrazione sia nazionale che locale, ed è l´unica iniziativa in Italia che promuove un benchmarking sulle "buone pratiche" Pubblico Privato a livello dell´intera area Euromediterranea. Quest´anno tra gli illustri premiati Emilio Fede con il Premio Speciale della Giuria alla Carriera per la sua brillante carriera giornalistica che l´ha visto inviato di guerra, Direttore e fondatore dell´informazione televisiva delle reti Fininvest. Con lui importanti professionisti Rai Andrea Vianello Premio Speciale Euromediterraneo per la cultura dell´informazione, Riccardo Berti per la Sicurezza e i trasporti con la campagna su Isoradio contro le stragi del sabato sera e Igor Righetti Premio per l´infotainment, ad Alma Grandin Premio New Generation per l´ideazione e la conduzione di News Generation Il Giornale dei Ragazzi di Radio 1 Rai. Il Gran Prix è stato assegnato al Corpo Forestale dello Stato per il "Progetto di Comunicazione Istituzionale"e all´Inpdap per il "Progetto di comunicazione interna Change Management"; Il Premio Euromediterraneo al Governo dell´Algeria per il "Progetto Un Pc per ogni foyer (Ousratic)", mentre il Premio Best Practice alla Regione Calabria Dipartimento Politiche dell´Ambiente. Il Premio Euro Web è stato consegnato al Senato della Repubblica per il portale http://www. Senato. It/. I Premi Euromediterraneo per l´editoria sono stati assegnati a Angelo Perrino editore e direttore del quotidiano online "Affari Italiani, Mariaeugenia Parito per il libro "Comunicare l´Europa nello scenario cosmopolita" e Roberto Sgalla Direttore Relazioni Esterne della Polizia di Stato e coautore del volume "113". Per quanto riguarda le categorie: a Ept Avellino è andato il Premio Sapori e Gusti; alla Regione Valle d´Aosta Direzione Politiche sociali e Assessorato Sanità, Salute e Politiche Sociali il Premio Ambiente e salute per il "Progetto Giovani per la realizzazione di uno spazio dedicato sul portale della Regione" e ad Avis Toscana per il progetto di "Ricerca sulla comunicazione interna e esterna delle sedi"; alla Provincia di Ferrara Direzione Ll. Pp il Premio Categoria Sicurezza e Trasporti. All´agenzia per lo sviluppo economico, turistico ed occupazionale del litorale Laziale è stato consegnato il Premio Iniziative turistiche; all´Ept Napoli il Premio Eventi Speciali, all´Asac Archivio Arte Contemporanea della Biennale di Venezia per il sito www. Labiennale. Org/it/asac/ il Premio Web Interactive, così come al sito www. Ulssvicenza. It della Asl di Vicenza, all´Ausl di Enna e a Anci Fvg per il sito www. Anci. Fvg. It/federsanità. Il Premio Iniziative d´interazione pubblico privato alla Regione Abruzzo Servizio Economia Ittica e Programazione Venatoria per il "Piano di promozione e pubblicitario volto alla valorizzazione dei prodotti della pesca". Infine premio per la Comunicazione istituzionale al Comune di Udine per il "Bilancio Sociale 2006", unico esempio in Friuli Venezia Giulia di bilancio sociale redatto da un comune. Mentre la Menzione Speciale è andata all´Arma dei Carabinieri, per il progetto "Sono piccolo ma penso in grande" e a Attiva per il "Piano strategico di comunicazione". .  
   
   
PREMIO SPECIALE "EUROMEDITERRANEO 2007" A IGOR RIGHETTI PER IL PROGRAMMA DI INFOTAINMENT IL COMUNICATTIVO  
 
Roma, 7 novembre 2007 - Un riconoscimento speciale del premio internazionale Euromediterraneo 2007 destinato ai migliori progetti nazionali e internazionali di comunicazione per lo sviluppo nell´area del Mediterraneo, che da sette anni viene consegnato a Bologna in occasione del Com. P. A. , il salone della comunicazione pubblica, è stato assegnato oggi al giornalista-massmediologo Igor Righetti, autore e conduttore da cinque anni del Comunicattivo, il primo programma sui linguaggi della comunicazione in onda su Radio 1 Rai. "Il Comunicattivo", che a tutt´oggi ha avuto sette tesi di laurea sulla trasmissione, nel 2005 è stato premiato per il suo linguaggio innovativo con il premio nazionale di cultura nel giornalismo “Penna d’oro” nella sezione arte e la letteratura e nel 2006 ha ricevuto il “Grand Prix Corallo Città di Alghero” per aver sperimentato un linguaggio moderno dove l’informazione e la cultura vanno di pari passo con l’ironia e l’intrattenimento. La motivazione del premio recita: “Come esempio originale di infotainment”. Dopo 1. 100 puntate complessive andate in onda tutti i giorni per 11 mesi all’anno per oltre quattro anni, Igor Righetti ha deciso di concentrare la trasmissione nel fine settimana (il sabato alle 11 e la domenica alle 10. 30) per poter continuare a sperimentare nuovi generi e nuovi modi di espressione nel cinema (attualmente è sul set del nuovo film di Pupi Avati "Il papà di Giovanna") e nelle fiction televisive ("Distretto di Polizia 7" e "Ris 4-Delitti imperfetti"). "Il Comunicattivo", data la sua veste di sperimentatore di nuovi linguaggi e di nuovi modi di comunicare, è stato uno dei primi a dare la possibilità di scaricare le puntate attraverso il podcasting di Radio 1. Dice Igor Righetti: "´Il Comunicattivo´ è un progetto crossmediale, diffuso cioè attraverso più mezzi di comunicazione (radio, tv, Internet, editoria, carta stampata, audiolibri) seguito da un pubblico variegato che va dai 14 agli 80 anni. Il programma è divenuto ormai un vero e proprio marchio riconosciuto dal grande pubblico e si caratterizza per il linguaggio creativo e ironico con cui analizza temi complessi. Non suddivide gli ascoltatori per target ma per stili di vita. Un cinquantenne di oggi non ha nulla a che vedere con un suo coetaneo di 10 o 20 anni fa. Il programma dà risalto alle grandi trasformazioni dell’Italia che cambia portando alla luce mediatica attività curiose e bizzarre, i nuovi linguaggi giovanili, i nuovi media, le strategie di comunicazione innovative e tradizionali italiane ed estere, vincenti e perdenti. È una formula, questa del Comunicattivo, molto amata dai giovani che riscontra grande successo anche all´estero dove il programma è particolarmente seguito dagli italiani che lo ascoltano attraverso il sito del programma e grazie a Rai International. E-mail arrivano da Germania, Francia, Svizzera, Gran Bretagna, Spagna, Sud America, Stati Uniti e Canada. Dal laboratorio sperimentale del Comunicattivo è nato nel 2004 il primo radio reality "In radio veritas, la parola alla parola" (parteciparono Mario Monicelli, Renzo Arbore, Giorgio Albertazzi, Carlo Rossella ed altri trenta personaggi) ed è stato rilanciato l´aforisma, questo antico modo letterario di espressione in sintesi poi ripresa da tutti i media. .  
   
   
A GIAMPIERO GRAMAGLIA IL PREMIO EUROPA PROMOSSO DALL´ASSOCIAZIONE ITALIANA DELLA COMUNICAZIONE PUBBLICA E ISTITUZIONALE  
 
Bologna 7 novembre 2007 - È stato il direttore dell´Ansa Giampiero Gramaglia a ricevere quest´anno il Premio Europa "per l´impegno profuso verso un´informazione attenta ai fatti, agli avvenimenti, ai valori che sottendono le attività delle Istituzioni europee". "Nella sua attività professionale, egli ha saputo comunicare, con coerenza e passione, quei valori europei che, assieme all´azione dei cittadini e dei governi dell´Unione, possono essere decisivi per rendere il nostro continente protagonista in un futuro di progresso e di pace". Il prestigioso riconoscimento premia coloro che lavorano per un´Europa più vicina ai cittadini. Viene conferito ogni anno in occasione del Salone Europeo della Comunicazione Pubblica, dei Servizi al Cittadino e alle Imprese, dall´Associazione Italiana della Comunicazione Pubblica e Istituzionale ad una personalità del mondo della politica, dell´economia o della cultura, che si sia particolarmente distinta per l´impegno nella sensibilizzazione e nella diffusione dei valori e degli ideali europei. La cerimonia di premiazione è stata presieduta da Gerardo Mombelli, Presidente dell´Associazione Comunicazione Pubblica. Nella prima edizione, il Premio Europa era stato assegnato a Romano Prodi, nella seconda a Franco Frattini, vicepresidente della Commissione Europea, nella terza al giornalista Piero Badaloni. L´iniziativa si inserisce nella dimensione europea che ha assunto Com-pa e pone, ancora una volta, la comunicazione al centro di un virtuoso processo di partecipazione dei cittadini alla vita delle nostre Istituzioni. .  
   
   
CORECOM FVG PRESENTA RICERCA SU BULLISMO A COMPA BOLOGNA  
 
Trieste, 7 novembre 2007 - - Sarà presentata domani oggi al Compa di Bologna, il salone europeo della comunicazione pubblica, la ricerca sul tema "Giovani e bullismo, tra esibizionismo mediatico, violenza, paura e ricerca dell´identità", realizzata dal Comitato regionale per le comunicazioni del Friuli Venezia Giulia (Corecom Fvg) con la collaborazione dell´istituto Swg, su un campione nazionale rappresentativo di giovani internauti. All´incontro parteciperanno Carlo Monai vicepresidente del Consiglio regionale del Friuli Venezia Giulia, Maria Antonietta Ruggiero referente scientifica dell´associazione "Sos bullismo", Luigi Catalano direttore generale dell´ufficio scolastico regionale dell´Emilia-romagna, Nerino Arcangeli dell´osservatorio sul fenomeno del bullismo dell´Emilia-romagna, Franco Del Campo presidente del Corecom Fvg, che illustrerà i dati raccolti. La ricerca è stata realizzata all´interno dell´osservatorio su giovani e media che il Corecom Fvg ha istituito per cercare di leggere la frastagliata costellazione giovanile attraverso il filtro dei media. Un capitolo della ricerca è dedicato al fenomeno del bullismo, che viene presentato all´opinione pubblica come una nuova emergenza giovanile, soprattutto perché si sono moltiplicati i video lanciati per gioco o per esibizionismo dentro la rete. "I dati raccolti - spiega Del Campo - sono preziosi perché offrono delle risposte, parziali fin che si vuole, per cercare di conoscere i giovani al di là degli stereotipi e delle facili semplificazioni che troppo spesso il dibattito mediatico propone. La ricerca descrive soprattutto le paure, i luoghi, le relazioni, ma anche la dimensione etica che i giovani esprimono nei confronti del fenomeno del bullismo". .  
   
   
MASTER SENZA FUTURO? L’ALTERNATIVA C’È WORKSHOP CREATIVO CON BORSE DI STUDIO PER I MASTER DI IED COMUNICAZIONE “MANAGEMENT E COMUNICAZIONE PER LA PRODUZIONE TELEVISIVA” E “PROGETTAZIONE EVENTI”  
 
Milano, 7 novembre 2007 - Venerdì 16 novembre si terrà un Workshop creativo della durata di una giornata (ore 10. 00-17. 00) dedicato agli eventi e al mondo della produzione televisiva. I partecipanti avranno l’opportunità di mettere all’opera la propria creatività e la propria predisposizione al settore d’interesse, creando un progetto di un format televisivo o del suo evento di presentazione, sotto la guida di esperti docenti Ied. I progetti che risulteranno migliori riceveranno agevolazioni del 30% sulla retta di frequenza del Master in Progettazione Eventi e del Master in Management e Comunicazione per la produzione televisiva di Ied Comunicazione. Per partecipare è necessario registrarsi entro il 13 novembre: master. Com@milano. Ied. It Il Master in Management e Comunicazione per la Produzione televisiva, 700 ore con frequenza dal lunedì al venerdì full time, è organizzato in partnership con Paramount Comedy - Il Cantiere del Comedy, Klaus Davi & Co e My-tv. Si rivolge agli aspiranti professionisti della televisione, come Tv e Advertising Manager, Programmisti – registi, autori e Tv producer. Durante il percorso formativo è previsto l’approfondimento di tutto l’arco concettuale e pratico–operativo, che va dalla cultura televisiva alla post-produzione, attraverso tematiche che comprendono la storia del cinema e della televisione, lo studio dei principali format televisivi, le tecniche di regia, il management. Il Master in Progettazione Eventi, 400 ore con frequenza dal lunedì al venerdì full time, si avvale delle partnership di Promotions Italia, Euphon Group, Egg Eventi, People and Partners e D’egidio & Partners Consulting, è patrocinato da Assorel e accreditato del riconoscimento dell’Iaa – International Advertising Association. Il Corso mira a preparare gli studenti alla progettazione e gestione di eventi aziendali, culturali e di entertainment: ‘event manager’ in grado di organizzare e gestire progetti di eventistica quali promozioni, convention, meeting, sfilate, fiere, mostre, congressi e concerti. La prima parte, con un taglio strategico, fornisce gli strumenti per la definizione del positioning del progetto di evento, la seconda parte invece sviluppa maggiormente l’area della comunicazione, per poi passare alla progettazione vera e propria. Entrambi Master prevedono numero chiuso in aula e avranno inizio, rispettivamente il 3 Dicembre 2007 e il 27 Novembre 2007. Per informazioni: Ied Comunicazione Via Pietrasanta 14 Milano Tel. 02 55230369 e-mail: master. Com@milano. Ied. It www. Iedmaster. It .  
   
   
NUOVA NISSAN MICRA LA TECNOLOGIA ALLEATA DELLE DONNE CAMPAGNA INTEGRATA DEL GRUPPO TBWAITALIA ON AIR DAL 4 NOVEMBRE SU TV, TV SAT, STAMPA, RADIO, INTERNET, PODCAST EVENTI, CONCORSO  
 
 Roma, 9 novembre 2007 - Nissan presenta la nuova Micra, city car dedicata alle donne, che si rinnova nel design e si arricchisce di tecnologie quali connessione bluetooth e Mp3, sensori di parcheggio e limitatore di velocità. La nuova Micra viene lanciata attraverso una campagna di comunicazione integrata firmata dalle sedi romane di Tbwaitalia, di cui è Direttore Generale Fedele Usai, e di agency. Com e sottolinea come la sua tecnologia amica permetta di fare le cose più facilmente e di ritagliarsi più tempo libero per sé stessi. Nel film Tv infatti, Micra è guidata da una giovane donna che affronta i numerosi impegni in giro per la città con leggerezza perché le nuove dotazioni di Micra le facilitano gli spostamenti e le permettono di fare più cose in poco tempo. Micra è l’alleata perfetta perché, come recita il claim, è dotata di più tecnologia per vivere meglio. A sottolineare il posizionamento, la possibilità di vincere durante l’open weekend del 17 e 18 novembre p. V. , esclusivi soggiorni benessere a Saturnia, la Spa più premiata d’Europa. Tbwaitalia, agenzia guidata da Marco Fanfani, Amministratore Delegato e Fabrizio Russo, Direttore Creativo Esecutivo si è occupata della strategia di comunicazione integrata e della creatività della campagna radio, eventi e podcast mentre ha adattato per l’Italia la campagna tv e stampa realizzata da Tbwa. E’ prevista una radio domination in partnership con Rds per tre settimane che prevede, oltre ai consueti passaggi della campagna, anche citazioni da parte degli speaker di Rds, promo di lancio e sostegno. Il progetto speciale prevede anche l’utilizzo di internet e del podcast. La campagna Tbwaitalia è firmata da Fulvio Di Meo, copywriter e da Girolamo Arcieri, art director, con la direzione creativa di Alessio Riggi. Il progetto su Internet è stato seguito da agency. Com, agenzia di servizi integrati per il marketing digitale e interattivo del Gruppo Tbwa. E’ una campagna estremamente innovativa che prevede l’utilizzo di banner espandibili e video oltre a micrositi dedicati. Sono programmi che hanno bisogno di molta tecnologia ma che sono facilmente consultabili, come la nuova Micra. La pianificazione media è stata curata dalla sede romana di Omd. .  
   
   
PRESENTATO A CATANIA IL FILM DI FAENZA “I VICERÈ” L’ASSESSORE LEANZA: “UNA GRANDE OPPORTUNITÀ PROMOZIONALE PER LA SICILIA. LA LEGGE SUL CINEMA APPROVATA DI RECENTE REGOLA UN SETTORE STRATEGICO PER L’IMMAGINE E L’ECONOMIA”  
 
Catania, 7 novembre 2007 - Intervenendo a Catania alla presentazione del film di Roberto Faenza “I Vicerè”, in parte girato a Catania e in uscita il prossimo 9 novembre nelle sale di tutta Italia, l’assessore regionale ai Beni culturali, ambientali e alla Pubblica Istruzione, Lino Leanza, si è soffermato sulla grande importanza che la Regione Siciliana riconosce all’industria cinematografica: “Quello di Faenza, tratto dal romanzo di De Roberto, è il primo film in distribuzione che si avvale dell’Accordo di Programma Quadro (Apq) stipulato dalla Regione con il Ministero per lo Sviluppo economico e quello per i Beni e le Attività culturali: una grande opportunità promozionale per tutta l’Isola. Come location cinematografica la Sicilia ha grandi potenzialità testimoniate dalla costante attenzione che i suoi paesaggi, le sue testimonianze culturali e il suo tessuto sociale hanno suscitato nei grandi maestri del cinema dal dopoguerra a oggi. Eppure finora i siciliani che hanno voluto cimentarsi col cinema sono stati costretti a fare i conti con notevoli difficoltà e, spesso, a lasciare la Sicilia. Sono mancate, infatti, strategie e programmi per tradurre in un sistema di produzioni stabile e organizzato, capace di positive ricadute in termini culturali, economici e occupazionali, l’interesse dell’industria dello spettacolo per i nostri luoghi. Con la legge regionale approvata dall´Ars, la Regione Siciliana, attraverso il suo assessorato ai Beni culturali, ha istituito un fondo per “potenziare le iniziative a favore della attività cinematografiche”: una norma importante che, finalmente, regola un settore strategico e individua strumenti e percorsi per uscire dall’episodicità e per consentire agli operatori interessati di lavorare in Sicilia con un preciso quadro di riferimento. Oggi finalmente la Sicilia si lega al trend di investimenti che, in tutta Italia, si sta sviluppando sull’asse della promozione delle attività cinematografiche. La Sicilia è un set a cielo aperto e i nostri luoghi – lungo le coste o all’interno – ben si prestano a ospitare la lavorazione di film. E’ nostra intenzione, dunque, supportare tale attività importante soprattutto se le produzioni terranno conto anche delle nostre professionalità, di quelle già esistenti e di quelle che intendiamo formare, previa analisi dei fabbisogni”. .  
   
   
BC TODAY VINCITORI DELLA “GUIRLANDE D’HONNEUR” AL “SPORT MOVIES & TV 2007”  
 
Milano, 7 novembre 2007 - Si è concluso nei giorni scorsi, “Sport Movies & Tv”, il più importante festival internazionale dedicato al cinema ed alla televisione sportiva. All’interno di tale cornice prestigiosa la Bc Today, agenzia di comunicazione di Torino, attiva nei campi della creatività, grafica, video e webmultimedia ha ottenuto la “Guirlande d’Honneur”, nella sezione “Olympic Spirit - Olimpic Values” con il documentario “Does passion live here? Ricordi, emozioni, testimonianze di un evento unico”. La Guirlande d’Honneur è il più alto premio che questo Festival Internazionale, organizzato dalla Federation Internationale Cinema Television Sportifs, organismo riconosciuto dal Cio (Comitato Internazionale Olimpico), assegna per ogni categoria in concorso. “E’ stata un’esperienza davvero emozionante” – confida Alberto Micheli, socio Bc Today e regista del documentario, – “vivere 6 giorni di sport, cinema e televisione mondiale e assistere alle oltre 200 proiezioni in concorso, per non parlare di quando il nostro documentario ha vinto. Per me e per il mio team un grande riconoscimento al nostro impegno. Da febbraio 2003 a fine febbraio 2006 siamo stati i partner del Toroc (Comitato Organizzatore dei Giochi Olimpici Invernali di Torino 2006), dell’Agenzia Torino 2006, e del Tobo (Turin Broadcasting Organisation) per la produzione e la postproduzione di sequenze video. Durante l’organizzazione e lo svolgimento dei Xx Giochi Olimpici Invernali abbiamo realizzato svariate tipologie di prodotti video utilizzati come contributi in diverse occasioni di comunicazione: presentazioni, eventi e trasmissioni televisive”. “Sono convinto – continua Micheli - che la giuria ha saputo riconoscere la passione e lo spirito olimpico che ha permeato il nostro lavoro e che ci ha spinto a realizzare il documentario che è stato utile anche a non disperdere un patrimonio costituito dai materiali, dalle conoscenze e soprattutto dall’entusiasmo che aleggiava nella città, nella gente e presso gli uffici, gli enti e le organizzazioni che hanno partecipato all’organizzazione e alla realizzazione delle Olimpiadi”. Ma il premio non è che una tappa sulla strada intrapresa da questa vivace e creativa realtà imprenditoriale infatti, dopo la produzione “L’isola delle contraddizioni” (documentario sull’Isola di Pianosa), nuovi progetti sono già in fase di realizzazione: “Siamo in fase di produzione del documentario «11 miglia da Torino – Eleven miles from Turin», un incredibile e affascinante racconto, tra presente e passato, sui cercatori d’oro e sulla loro infaticabile passione nelle valli del Canavese, in Piemonte. Come per il documentario vincitore anche questo sarà un prodotto realizzato con una tecnologia all’avanguardia denominata Hdtv - la cosiddetta “alta definizione” – utilizzata sia per quanto riguarda le fasi di ripresa, sia per quanto riguarda la post-produzione”. E come sottolinea Micheli: “E’ una nuova e interessante opportunità che Bc Today srl offre ai propri Clienti, perciò è risultato per noi naturale realizzare con tale tecnologia anche i documentari, aggiungendo al valore già esistente legato all’unicità del prodotto e ai suoi contenuti la particolarità di sequenze spettacolari di definizione quattro volte superiore allo standard digitale”. .  
   
   
DAL 12 AL 16 NOVEMBRE L’UNIVERSITÀ DI PAVIA DIVENTA CAPITALE EUROPEA DEL LIBRO ANTICO SPAGNOLO E PROPONE LA SECONDA EDIZIONE DEL CORSO INTERNAZIONALE  
 
Pavia, 7 novembre 2007 - Il libro antico spagnolo: problematiche di studio, catalogazione e valorizzazione Il corso, organizzato dal Centro interdipartimentale di ricerca sulla Lombardia Spagnola dell’Ateneo pavese, è la prima iniziativa culturale straniera che gode dell’importante appoggio finanziario della Dirección General de Cooperación y Comunicación Cultural del Ministero della Cultura spagnolo. Il seminario internazionale, che si svolgerà presso l’aula L2 di Palazzo San Tommaso dell’Università di Pavia, è diretto principalmente ai giovani ispanisti (dottorandi, laureati, laureandi), ma anche ai bibliotecari e ai catalogatori italiani, e mira a fornire le conoscenze di base necessarie a chi intenda lavorare sul libro antico spagnolo. L’attività didattica è affidata ai maggiori specialisti europei (Lorenzo Baldacchini, Javier Campillo, Clive Griffin, María Luisa López Vidriero, Giuseppe Mazzocchi, Carla Mazzoleni, Isabel Moyano, Olga Perotti, Paolo Pintacuda) provenienti, oltre che dall’Università di Pavia e da altri atenei italiani, dalla Oxford University, dall’Instituto Cervantes, dalla Biblioteca Universitaria di Pavia, dalla Biblioteca Nacional de España, e dalla Real Biblioteca di Madrid. La scelta di Pavia quale sede-organizzatrice del corso non è casuale ed è legata alla storia del territorio e dell’Ateneo. Da diversi anni il Centro interdipartimentale di ricerca sulla Lombardia Spagnola, costituitosi presso l’Università di Pavia nel 1999, sta infatti promuovendo iniziative culturali che contribuiscono a ridefinire l’interpretazione critica del Milanesado. La Lombardia ha rappresentato, tra Cinque e Seicento, un’area cruciale nel panorama della storia europea, svolgendo un ruolo fondamentale da un punto di vista politico-diplomatico, strategico-militare, economico-finanziario, religioso e culturale. “Tra gli aspetti più interessanti, ma non ancora ben conosciuti, della lunga e profonda presenza spagnola in Lombardia – spiega il prof. Giuseppe Mazzocchi, direttore del corso insieme al prof. Paolo Pintacuda - rientrano i ricchi fondi antichi delle biblioteche lombarde, tanto da giustificare le ricerche avviate dal Centro per la catalogazione di tutte le edizioni dei secoli Xvi e Xvii di interesse iberistico possedute dalle biblioteche di Pavia. ” Le biblioteche pavesi, infatti, accolgono un importante patrimonio di libri antichi che per edizione, autore o tema riguardano Spagna, Portogallo e Ispanoamerica dei secoli Xvi e Xvii; alcune di queste preziose Cinquecentine e Seicentine, depositate presso la Biblioteca universitaria e la Biblioteca Bonetta, sono già stati oggetto di esposizioni bibliografiche; anche quest’anno, durante l’intera settimana del corso, presso il Salone Teresiano della Biblioteca Universitaria di Pavia, sarà allestita un’esposizione bibliografica a scaffale aperto di opere utili allo studio del libro antico spagnolo (bibliografie, cataloghi, repertori, ecc. ). “Le numerose adesioni giunte da tutta Italia dimostrano quanto si avvertisse la necessità dell’iniziativa – conclude il prof. Mazzocchi - un’iniziativa che avrà certamente una ricaduta nazionale nella linea della valorizzazione delle tracce librarie che la grande civiltà spagnola ha lasciato da noi. ” .  
   
   
PIER DOMENICO GALLO INTESA SANPAOLO: C’ERA UNA VOLTA UN «FANTASMA INESISTENTE» DAL NUOVO BANCO AMBROSIANO, VENTICINQUE ANNI FA NASCEVA LA PRIMA BANCA ITALIANA. STORIE, RETROSCENA, RIVELAZIONI E PROTAGONISTI DI IERI E DI OGGI  
 
Milano, 7 novembre 2007 - Dalla nascita del Nuovo Banco Ambrosiano – nucleo fondante di Intesa Sanpaolo – sono trascorsi venticinque anni. La crisi del Banco Ambrosiano ha segnato un punto di svolta nella storia dell’economia italiana del dopoguerra, mentre la sua fine ha rappresentato l’epilogo di una stagione di intrighi internazionali che hanno coinvolto imprenditori, istituzioni ed esponenti politici. Il nuovo istituto ha introdotto un modo trasparente e tecnicamente ineccepibile di fare banca: questo modo si è rivelato premiante, tanto da portare il Nuovo Banco, giudicato allora fragilissimo, a essere oggi un leader del mercato. Il passaggio dal vecchio al nuovo Ambrosiano ha però lasciato aperti molti interrogativi su alcune vicende che Pier Domenico Gallo cerca di chiarire: l’intreccio perverso che ha condotto al fallimento del «sistema» Calvi, le complicità del Vaticano, il ruolo della Vigilanza della Banca d’Italia, la storia della compravendita della Rizzoli, i rapporti con i partiti. Ma l’autore – artefice della ripartenza dell’attuale gruppo assieme a Giovanni Bazoli – propone soprattutto il lucido e inedito racconto di una storia di successo (basti ricordare che dopo soli tre anni dal fallimento la banca è ritornata in Borsa con 35. 000 nuovi azionisti) insieme con la rigorosa analisi degli errori compiuti e delle occasioni perdute in quegli anni convulsi. Pier Domenico Gallo è stato direttore generale del Nuovo Banco Ambrosiano dalla sua fondazione, nel 1982, fino al 1987, quando è stato chiamato a dirigere la Banca Nazionale del Lavoro. Prima del Nuovo Banco Ambrosiano è stato amministratore delegato di Banca Subalpina e ha lavorato a Torino alla Confindustria e alla Cassa di Risparmio della città. Dal 1992 opera nel private equity, settore in cui ha fondato Investitori Associati e Meliorbanca. Attualmente è partner di due fondi internazionali a Londra, Orlando e Fonsicar. «Nella sostanza il Nuovo Banco Ambrosiano è un fantasma pressoché inesistente e con assai modesta capacità di ripresa. » Eugenio Scalfari, «la Repubblica», 19 settembre 1982. «Lei ha bisogno di molti auguri dottor Gallo, perché io non ho mai visto una banca fallita sopravvivere a se stessa. » Enrico Cuccia, autunno 1982. .  
   
   
ECCO PIÙ LIBRI PIÙ LIBERI 2007 A ROMA, DAL 6 AL 9 DICEMBRE, LA SESTA FIERA DELLA PICCOLA E MEDIA EDITORIA: INCONTRI, EVENTI, OSPITI, ANTEPRIME PER SCOPRIRE IL MONDO DEL LIBRO IN CONTINUA EVOLUZIONE  
 
Roma, 6 novembre 2007 - Crescita. Questa la parola chiave che meglio definisce quanto di dinamico ed innovativo stia accadendo negli ultimi anni nel mondo della piccola e media editoria italiana. Una realtà che trova un punto saldo, di riscontro e valorizzazione, in Più libri più liberi, la Fiera della piccola e media editoria che torna per il sesto anno consecutivo, dal 6 al 9 dicembre, al Palazzo dei Congressi dell’Eur a Roma sull’onda d’urto di dati d’eccezione. Dal 2001 al 2006 gli editori piccoli e medi hanno visto aumentare l’incidenza del proprio fatturato dal 31% al 35% sul totale di quello registrato dall’intero settore librario. Significativo anche l’aumento del 9,2% degli addetti del settore della piccola e media editoria tra il 2005 e il 2006. E notizie positive arrivano anche da Roma, dove secondo i dati forniti dall’Associazione Italiana Editori (Aie) tra il 2002 e il 2006 la vendita di libri è cresciuta del 25,6% a fronte di una crescita dell’8,84% a livello nazionale. Oggi la Capitale rappresenta per gli editori italiani il 16,5% del mercato editoriale nazionale, quando nel 2002 era solo il 14%. Per questo, e molto altro, Più libri più liberi si conferma come un fondamentale appuntamento con per il mondo del libro, un vero e proprio polo culturale capace di promuovere l’attività degli editori e offrire a migliaia di lettori un panorama completo di quanto accade in questo universo culturale diversificato, capace di proporre alternative a chi cerchi nuove proposte editoriali. L’appuntamento annuale con circa 400 espositori e migliaia di libri, che lo scorso anno ha raggiunto il record di 50mila visitatori, è realizzato, come sempre, dall’Associazione Italiana Editori con il sostegno dell’Assessorato alle Politiche Culturali del Comune di Roma, della Provincia di Roma e della Regione Lazio, con il contributo del Ministero per i Beni e le Attività Culturali, tradizionali partner della Fiera, ai quali si aggiunge anche quest’anno la Camera di Commercio di Roma che con il suo intervento salda il rapporto essenziale tra cultura, impresa e territorio. Completano le partnership il patrocinio del Ministero della Pubblica Istruzione, e l’insostituibile supporto dell’Istituzione Biblioteche di Roma e di Radio Tre. Tra le collaborazioni, le prime tre novità della sesta edizione: in un apposito stand nel piazzale antistante il Palazzo dei Congressi si potranno acquistare le Stelle di Natale e contribuire così alla ricerca sulle leucemie; un significativo punto d’incontro tra editoria e solidarietà frutto della collaborazione con l’Ail, Associazione Italiana Leucemie. La seconda novità della Fiera 2007 sarà lo spazio all’interno della Bibliolibreria, dove si venderanno cd musicali: si tratta di un progetto comune con il Mei, il Meeting delle Etichette Indipendenti, che non solo porterà in Fiera musicisti indipendenti, ma riserverà a Faenza, durante il Meeting annuale, uno spazio a Più Libri più liberi. La terza novità permetterà agli amanti del libro di ritirare un biglietto d’ingresso gratuito per la Fiera nelle librerie romane che dedicheranno la loro vetrina alla piccola e media editoria, grazie ad un progetto realizzato in collaborazione con l’Ali, Associazione Librai Italiani - sede provinciale di Roma. Ma le vere sorprese cominciano ancora prima: Aspettando Più Libri è la novità di questa sesta edizione. Sette incontri, di cui quattro in tandem, con otto autori italiani e stranieri, anticipano la Fiera per tutto il mese di novembre: si tratta degli scrittori Bjorn Larsson e Alberto Manguel, degli storici Guido Crainz e Fernando Gentilini, dei nuovi autori d’oltreoceano, Alice Sebold e Todd Hasak-lowy, dei filosofi Edgar Morin e Gianni Vattimo. Gli incontri fuori dalla vivacità della Fiera vera e propria avranno luogo il 9 e il 13 novembre al Tempio di Adriano e il 20 e il 27 novembre presso l’Auditorium dell’Ara Pacis, per poi sconfinare in tre incontri con le scuole in altrettante sedi delle Biblioteche comunali nella periferia romana il 10, 15 e 21 novembre. Gli Ospiti Della Fiera e Il Programma Culturale La Fiera è un’avventura della conoscenza, esaltata dagli oltre 200 incontri, presentazioni, dibattiti che coinvolgono autori, studiosi, personaggi della politica o dello spettacolo, comunque legati al mondo del libro, a partire da Andrea Camilleri, Margherita Hack, Marco Lodoli, Massimo Carlotto, Jaume Cabré, Renato Nicolini, e proseguire con Maria Luisa Spaziani, Simona Argentieri, Goffredo Fofi, Nanni Balestrini, Niccolò Ammaniti e ancora Giorgio Albertazzi, Stefano Marroni, Piero Angela, Alberto Bevilacqua, Giovanni Floris, Livia Turco, Piero Grasso, Luigi Lo Cascio, Vladimir Luxuria, Luce Marinetti, Lino Banfi, Tommaso Zanello alias Piotta, solo per citarne alcuni. “I libri da leggere non potranno essere sostituiti da alcun congegno elettronico. Sono fatti per essere presi in mano, anche a letto, anche in barca, anche là dove non ci sono spine elettriche”. In questa frase di Umberto Eco, che è una dichiarazione d’amore per il libro, risuona lo spirito della Fiera, fatta di percorsi molteplici attraverso i quali scegliere, e lasciarsi incuriosire, dalle novità e rarità editoriali, dall’opera prima, italiana o straniera che sia, dal libro corrosivo, irriverente, indipendente. Sarà l’Aie, Associazione Italiana Editori ad inaugurare la lunga serie di Convegni ragionando sull’andamento dei dati sulla lettura in Italia nell’ultimo anno nel convegno inaugurale dal titolo Gli stati della lettura. Ad appagare le curiosità letterarie degli appassionati del Giallo E Del Noir, quest’anno saranno Niccolò Ammaniti, Tullio Avoledo, Massimo Carlotto, Marco Vichi, impegnati nella presentazione di Verdenero, libro sulle ecomafie che mette a nudo i pericoli ambientali che minacciano la vita del pianeta. Se ne parlerà assieme all’esponente di Legambiente, Enrico Fontana. Anche quest’anno la Poesia avrà un ampio spazio che permetterà agli amanti del genere di incontrare Antonella Anedda, Franco Loi, Maria Luisa Spaziani, Guido Oldani, Elio Pecora, Gianni D’elia, ma anche nuovi autori come Martino Lo Cascio che ha appena pubblicato un monologo in versi per il teatro d’autore palermitano, al quale darà voce in Fiera il fratello, nonché celebre attore, Luigi Lo Cascio. Tra i molteplici percorsi della Narrativa, due biografie coniugate al femminile per indagare il rapporto con la morte e con il ricordo: Oriana Fallaci: Morirò in piedi, un’inedita raccolta delle confessioni fatte dalla giornalista all’amico e scrittore Riccardo Nencini, e Nessun giorno ritorna, un percorso di rilettura del proprio passato in cui Lia Levi racconta i luoghi della sua vita, da Napoli a Roma passando per Gerusalemme. E’ il romanzo però a fare la parte del leone, a far volare la fantasia, anche quando si tratta di una riedizione particolare come quello del Tristano di Nanni Balestrini, pubblicato 40 anni fa nel testo base e che oggi, con una prefazione di Umberto Eco, torna, grazie all’uso delle nuove tecnologie, in un’edizione che prevede copie uniche, tutte diverse, personali per ogni acquirente, perché il progetto dell’autore è quello di un libro aperto che, grazie a diverse combinazioni, possa creare quasi infinite varianti di se stesso. Ancora racconti, ma stavolta più legati alla realtà con il libro illustrato Tu6 per mezzo del quale il conduttore di Ballarò Giovanni Floris vuole spiegare ai più piccoli il fenomeno della mafia; il libro verrà presentato con Piero Grasso, da sempre in prima linea nella lotta contro la criminalità organizzata. Quest’anno la Fiera rafforza il suo rapporto con gli Autori Stranieri. L’americano David Levinson presenta le sue storie sulla diversità con il libro Camere di combustione, l’inglese Naomi Alderman, cresciuta in una piccola comunità ebraico ortodossa, sarà in Fiera per presentare il suo nuovo romanzo Disobbedienza, mentre lo scrittore catalano Jaume Cabré presenta in anteprima italiana il suo nuovo lavoro Le voci del fiume, un affresco storico-letterario nel quale racconta la Spagna dalla dittatura franchista fino ai giorni nostri. Un posto particolare occupa la letteratura sudamericana, specie quest’anno in cui si celebrano i 40 anni dalla morte di Che Guevara: al compagno di Fidel Castro è dedicato il romanzo I fondatori dell’alba di Renato Prada Oropeza. I percorsi della Fiera passano anche per la Capitale, alla quale è dedicato il libro del giornalista Stefano Marroni Le rivincite di Roma ladrona, dieci interviste ad altrettanti protagonisti romani impegnati in campi diversi. Sempre a Roma è dedicato il concorso che premierà un racconto breve dedicato alla città eterna in presenza di Marco Lodoli e Renato Nicolini. Spazio anche allo star bene e ai ritmi della vita d’oggi. Dottore, mi posso fidare? si chiede Giorgio Dobrilla nel suo libro di cui parlerà assieme al Ministro della Salute, Livia Turco. Il pubblico non correrà il rischio di veder tradita la passione per il teatro grazie alla proiezione della versione scenica delle Memorie di Adriano di Marguerite Yourcenar, cavallo di battaglia di Giorgio Albertazzi, presente per l’occasione. Spazio Ragazzi Il vasto programma di laboratori, animazioni, letture e spettacoli per bambini e ragazzi, curato dalla Biblioteca Centrale per Ragazzi di Roma, è diviso in tre sezioni, Bibliolibreria, Area Incontri, Area Mostra, in cui si articolano attività e proposte sia per le scuole, sia per le famiglie. Nella Bibliolibreria si potranno, come sempre, acquistare e prendere in prestito libri, mentre l’Area Mostra sarà dedicata quest’anno al tema dell’evoluzione e della conservazione della biodiversità: a cura della Fondazione Bioparco di Roma, un vero e proprio Giardino della biodiversità con piante ed animali al fine di restituire in modo semplice il loro valore biologico. Tra i tanti appuntamenti in programma: il laboratorio del poeta Elio Pecora, la presentazione del libro e del sito Leggere che piacere realizzati in collaborazione con l’Assessorato alle politiche educative del Comune di Roma. Spazio Blog By Splinder Dopo il grande successo dello scorso anno Più Libri più liberi conferma la presenza dello Spazio Blog, per questa edizione realizzato in collaborazione con Splinder, la prima community blog in Italia. Un intero programma sulle nuove tecnologie curato da Piùblog. Il mondo dei libri torna così a confrontarsi con i nuovi media attraverso personaggi autorevoli, noti e meno noti, tutti animati dalla passione per la rete. Tra questi Bruno Pellegrini, il fondatore di The Blog Tv; Umberto Croppi, direttore generale di Valore-italia; Luce Marinetti, che risponderà alle domande dei blogger sul padre, fondatore del Futurismo; Lino Banfi, noto nella blogosfera come "Nonno Blogger"; Alberto Bevilacqua che regalerà ai giovani la possibilità di un confronto sulla scrittura. Il Programma Professionale Riorganizzato per questa sesta edizione anche il programma dedicato alle tematiche proprie del settore: gli incontri sono stati ordinati per tematiche che scandiscono le tre giornate dedicate al programma professionale. Il giovedì sarà dedicato alla Lettura con il convegno inaugurale dell’Aie dedicato agli Stati della Lettura e, tra gli altri incontri, la tavola rotonda La lettura, e le altre letture per ragionare sulle trasformazioni in atto nel settore dell’editoria libraria in seguito all’evoluzione delle tecnologie digitali; il venerdì si parlerà di Distribuzione nell’incontro Produrre, distribuire, vendere. Forse leggere a cura dell’Aie e del Giornale della libreria. Infine le Nuove tecnologie saranno il tema portante della giornata di sabato, quando si affronteranno le problematiche legate ai nuovi orizzonti dei prodotti multimediali. Sarà come sempre un’occasione di dibattito e confronto sui temi legati al mondo del libro e dei contenuti editoriali per addetti ai lavori e non solo. .  
   
   
DOMUS DI NOVEMBRE DUE GRANDI PROGETTI DI ARCHITETTURA EUROPEI: A MADRID IL RECUPERO DELL’EX MATTATOIO DI (A.FRANCO E F.VAN TESLAAR) E AD ALMERE IN OLANDA IL TEATRO/SCUOLA (SEJIMA E NISHIZAWA, SAANA)  
 
Milano, 7 novembre 2007 - Domus di novembre esce con due copertine: metà tiratura avrà un’immagine d’insieme e l’altra metà un’immagine di dettaglio. Entrambe sono ricavate da uno stesso progetto, il "Dressing Design" (il design dell´abito) del gruppo d´avanguardia degli anni ’60 Archizoom, una delle esperienze cruciali della cosiddetta architettura radicale, a cui è dedicata una retrospettiva attualmente in corso a Losanna. Archizoom proponeva un modo diverso di usare il vestito, una ‘struttura aperta’ che potesse tener conto dei diversi atteggiamenti verso l´abito e l´oggetto. Domus propone una rivista con due copertine per un numero (il 908) da collezione, nato da una ‘scelta di libertà’ della redazione. 1/ Madrid e Almere, due grandi progetti di architettura - Nel 2006 dalla Municipalità di Madrid ha avviato un’operazione di recupero del complesso dell’antico Mattatoio (148. 000 mq), che diventerà un centro per la creazione contemporanea. Il progetto della navata 17c, la prima ad essere stata completata, è stato realizzato da Arturo Franco e Fabrice van Teslaar. Franco racconta su domus come è stato pensato questo primo intervento di recupero. I progettisti hanno lavorato sul tema della ristrutturazione come rispetto della rovina, potenziandone i valori senza quasi intervenire e limitandosi a volte alla sola messa in sicurezza della struttura. A ovest di Amsterdam Almere fu pianificata negli anni Sessanta e costruita a partire dal 1976 su terreni di bonifica. Il progetto di Saana (Kazuyo Sejima e Ryue Nishizawa) per il Teatro/scuola è l’ultimo tassello del Master Plan della città redatto da Oma di Reem Khoolaas nel 1994, che organizza il centro della città in due poli: un complesso per affari e un centro civico. 2/ Il giardino: da Seattle a Bari - I progettisti dell’Olympic Sculpture Park di Seattle, Marion Weiss e Michael Manfredi, non hanno avuto paura di contaminare l’idea del ‘parco’ con materiali e strutture dal deciso taglio contemporaneo. L’area era originariamente occupata da un’industria petrolifera. Prima della realizzazione del parco sono state rimosse 120. 000 tonnellate di terreno contaminato. Il restante del suolo è stato ricoperto con 153. 000 mq di materiale di riporto e usato per ricreare tre microambienti naturali tipici del nord ovest americano: un bosco sempreverde, una foresta decidua, un giardino sulla costa. Nella periferia sud di Bari il gruppo romano Ma0 ha progettato, all’interno del quartiere Poggiofranco, un giardino ricavato in un piccolo lotto: allungato tra un complesso residenziale di costruzione recente e una distesa di campi d’ulivo. Il progetto si articola in una sequenza di paesaggi in transizione graduale tra la città e la campagna. 3/ Progettazione partecipata - Lo studio aaa (atelier d’architecture autogérée) fondato a Parigi nel 2001, è un’organizzazione interdisciplinare senza scopo di lucro formata da artisti, architetti, urbanisti, designer del paesaggio, sociologi, studenti e abitanti della capitale francese. Tra il 2002 e il 2004 aaa ha realizzato il giardino Ecobox nel quartiere La Chapelle di Parigi. Parte del materiale di costruzione (pellet, bottiglie di plastica, ghiaia, legno) è stato raccolto e riciclato sul posto. Buona parte dei moduli (cucina, banco attrezzi, stazione radio, biblioteca, serbatoi d’acqua) è stato costruito dallo studio aaa insieme ad artisti, studenti e agli abitanti. Nel 2005 il collettivo romano 2A+p ha risposto ad un bando indetto da Indesitat/manresa, un’associazione culturale spagnola che cerca di salvaguardare l’identità dei piccoli comuni della Catalogna con dei progetti di interazione sociale. A Calaf i 2A+p hanno lavorato su un giardino di stampo romantico nel centro storico donato da un’anziana signora. L’unico desiderio della signora è che il posto sia destinato agli anziani della città. Si è messo così in moto un meccanismo di partecipazione e un progetto nato dal dialogo tra gli architetti, i committenti e gli anziani del luogo. 4/ Arte: Hinoki, l’albero di Charles Ray - Charlkes Ray racconta come dieci anni fa, guidando lungo la costa della California centrale, in un prato ai margini della strada ha scorto un albero caduto. Rimosso l’albero Ray ha prodotto dei calchi di ogni singolo pezzo, poi dai calchi ha ottenuto delle copie in fibra di vetro dalle quali il maestro carpentiere giapponese Yaboku Mukoyoshi ha creato un versione scultorea reale, in cipresso giapponese, ‘Quando ho capito che quel legno, come il tronco originale, aveva una vita propria – conclude Ray – sono finalmente riuscito ad allentare i legami con il mio progetto e a lasciarlo andare, nella speranza che portasse un soffio di vita nel mondo circostante. ’ .  
   
   
A VICENZA IL VIA ALLE CELEBRAZIONI PER I 300 ANNI DELLA BIBLIOTECA BERTOLIANA  
 
Venezia, 7 novembre 2007 - La cultura a Vicenza si accinge a celebrare un altro evento centenario, che si aggiunge alle manifestazioni previste nel 2008 per i 500 anni della nascita di Andra Palladio e segue quelle di quest’anno per i 200 anni dall’istituzione del Liceo “Pigafetta”. Si tratta del terzo secolo di vita della prestigiosa Biblioteca Bertoliana di Contrà Riale, che nel 1708 fu una delle primissime, se non la prima, tra le biblioteche pubbliche e non accademiche della penisola. La ricorrenza sarà ufficializzata e annunciata 7 novembre, data scelta dal Consiglio di Amministrazione perché vi cade il terzo centenario della morte del vicentino Giovanni Maria Bertolo, consultore in jure della Serenissima Repubblica che, con il dono della propria ricca libraria, diede il via ad un’esperienza oggi più che mai viva e capace di servire un migliaio di persone ogni giorno. La figura di Bertoldo verrà ricordata con una celebrazione fissata alle 17,30 di domani nella Chiesa di Santa Caterina, sita nella omonima Contrada, dove ancora è ospitata con grande evidenza la tomba del consultore. Nell’occasione, il Bertoldo verrà ricordato assieme ai molti benefattori che, nei secoli, hanno arricchito l’importante polo veneto di servizi culturali. Successivamente, nella sala sottostante la chiesa, con la collaborazione dell’Opera Pia Cordellina, verranno descritte vita e opere di questo uomo di legge, che ebbe un ruolo di rilievo a Venezia e nella Vicenza della seconda metà del Seicento, la sua donazione alla città natale. Qui sarà dato il via al programma delle iniziative che si snoderanno per i primi sei mesi del prossimo anno, con il supporto delle Istituzioni pubbliche e delle forze economiche. L’incontro, accompagnato da musiche e recitazione, sarà introdotto dal Sindaco Enrico Hüllweck e dal Presidente della Bertoliana Mario Giulianati. .