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Notiziario Marketpress di Mercoledì 23 Novembre 2011
LA COMMISSIONE PER I TRASPORTI DEL PARLAMENTO EUROPEO FISSA OBIETTIVI PER IL TRASPORTO SICURO E SOSTENIBILE ENTRO IL 2020  
 
 Bruxelles, 23 novembre 2011 - La risoluzione elaborata da Mathieu Grosch (Ppe, Be) e adottata il 22 novembre chiede l´abolizione di tutte le restanti barriere e confini al fine di completare la creazione di uno spazio di trasporto unico per merci e passeggeri, che è competitivo, co-modale e efficiente delle risorse. Il votoda parte del comitato di trasporto riflette un ampio consenso politico sulla sicurezza principali e gli obiettivi ambientali da raggiungere entro il 2020. I deputati hanno accolto favorevolmente la visione a lungo termine di cui al Libro bianco della Commissione sulla politica dei trasporti dell´Unione europea da qui al 2050 presentato a marzo. "Ma abbiamo imparato la lezione dei precedenti lavori bianca", ha detto il relatore. "Vi è la necessità di fissare obiettivi chiari e scadenze precise, per garantire che i progressi compiuti negli Stati membri è costantemente misurata con gli strumenti adeguati e che gli obiettivi sono finalmente incontrato", ha aggiunto. Obiettivi concreti per il 2020 per ridurre gli inquinanti - La risoluzione invita la Commissione ad adottare misure e / o proporre una normativa a: · ridurre i morti per incidenti stradali e il numero di utenti della strada gravemente feriti del 50%; · ridurre le emissioni di Co2 da trasporto su strada del 20%; · ridurre le emissioni inquinanti di Co2 e altri di spedizione del 30%; · ridurre le emissioni di Co2 del settore aereo del 30%; · ridurre il rumore e il consumo energetico nel trasporto ferroviario del 20%; · aumentare del 40% il numero di posti auto sicuro rete transeuropea (Ten-t) strade; · aumentare del 20% il numero di piattaforme multimodali per vie navigabili interne, porti interni e trasporto ferroviario, dal 2010 figure. Principio di causalità da applicare a tutti i modi di trasporto - I deputati chiedono alla Commissione di presentare una proposta entro il 2014 per assicurare che i costi di inquinamento, rumore e congestione si riflettono nel prezzo pagato dall´utente (attraverso l´internalizzazione dei costi esterni) per tutte le forme di trasporto e vogliono che le entrate generate in questo modo per essere utilizzati dagli Stati membri per finanziare la mobilità sostenibile. Camion più lunghi e pesanti con sistemi modulari (noto anche come giga-liners) dovrebbe "essere consentito unicamente su alcune rotte, su richiesta degli Stati membri quando l´infrastruttura e le esigenze di sicurezza lo consentono". Inoltre, il comitato invita la Commissione a presentare proposte entro il 2013 per potenziare le infrastrutture di sicurezza per pedoni e ciclisti in città e per raddoppiare il numero di pedoni, ciclisti e passeggeri sui mezzi pubblici. Chiedono una "Carta dei diritti dei passeggeri ´", che stabilisce le regole di base per tutti i mezzi di trasporto all´inizio del prossimo anno. La risoluzione è stata adottata da 35 voti a cinque. Il voto in plenaria si svolgerà durante la prossima sessione di Strasburgo.  
   
   
FIAT, CALDORO: BUONA NOTIZIA, FRUTTO AZIONE COMUNE. ACCORDO DIMOSTRA CHE IN CAMPANIA È POSSIBILE INVESTIRE  
 
Napoli, 23 novembre 2011 - "L´avvio della produzione con il ritorno in fabbrica dei lavoratori dell´azienda rappresenta una buona notizia, frutto di un lavoro comune e degli impegni sottoscritti da Governo, azienda e sindacati con la partecipazione della Regione e del territorio." Così il presidente della Regione Campania Stefano Caldoro ha commentato la notizia della riapertura dei cancelli a Pomigliano d´Arco. "Abbiamo tutti creduto e puntato su questo accordo, al piano industriale e di investimenti che la Fiat ha presentato e realizzato. Questo dimostra che, creando le condizioni, al Sud ed in Campania è possibile e conveniente fare investimenti e realizzare produzioni di qualità. Siamo certi - conclude il presidente Caldoro - che si avranno a breve effetti positivi sull´ampia area dell´indotto costituito da piccole e medie imprese del territorio, per le quali la Regione ha previsto azioni di sostegno, in particolare sull´innovazione."  
   
   
SEAT MII: INNOVATIVO SISTEMA CITY SAFETY ASSIST CON SENSORE LASER  
 
Verona, 23 novembre 2011 - Con la Mii, la Seat presenta un’automobile che incarna alla perfezione il moderno spirito urbano. Questa giovane e sportiva city car rende la vita più facile – grazie a soluzioni convincenti, a un grande piacere di guida, a un’elevata efficienza e a tecnologie innovative. La Mii abbina il design sportivo della Seat all’attenzione per i dettagli, regalando ampie possibilità di personalizzazione. Inoltre, l’ottimo rapporto qualità/prezzo e i costi di gestione ragionevoli - caratteristiche che contraddistinguono tutti i modelli della Seat - la rendono accessibile a tutti. In Spagna, le vendite della nuova utilitaria inizieranno a dicembre, mentre il lancio negli altri Paesi europei è previsto per la primavera del 2012. Grazie a una lunghezza di 3,56 metri, la Mii possiede le dimensioni ideali per muoversi agevolmente negli spazi urbani, offrendo uno spazioso abitacolo per quattro persone e un vano bagagli sorprendentemente capiente. Inizialmente, la Mii sarà introdotta nella versione a tre porte; la variante a cinque porte sarà disponibile nel 2012. “La Mii è la compagna ideale per vivere la città ogni giorno. È giovane e fresca, studiata fin nei minimi particolari e costruita secondo altissimi standard di qualità. La Mii rappresenterà la Seat nel segmento delle superutilitarie e ha tutte le caratteristiche per giocare un ruolo da protagonista” dichiara James Muir, Presidente della Seat S.a. “La Mii è una novità importante per la Seat e testimonia un grande passo in avanti nella nostra strategia aziendale. A partire dalla Mii, lanceremo la più ampia offensiva di modelli nella storia della Seat”. La Mii monta una gamma motori di nuovissima concezione: i tre cilindri da 999 cm3, capaci di erogare una potenza di 60 Cv (44 kW) o 75 Cv (55 kW), permettono di ottenere una sorprendente agilità e un’eccezionale efficienza – grazie anche all’utilizzo di materiali leggeri e a un peso di soli 854 kg (senza conducente). La Mii Ecomotive vanta emissioni pari a 97 g/km di Co2; ancora più basso è il valore del motore a metano: 86 g/km di Co2, un dato che rende questa versione della Mii una delle vetture più “pulite” in assoluto. L’ultima nata di casa Seat si distingue anche per le tecnologie all’avanguardia di cui è dotata: il sistema di frenata automatica d’emergenza City Safety Assist con sensore laser aggiunge ulteriore sicurezza nel traffico urbano, mentre il dispositivo d’infotainment portatile Seat con schermo da 5” consente di gestire contemporaneamente divertimento, navigazione, telefono e informazioni sulla vettura come mai prima d’ora in una vettura di questo segmento. “La Mii è la vettura perfetta per la città ma adatta a qualsiasi ambiente e situazione. In soli 3,56 metri di lunghezza, la Mii è un connubio di tecnologie innovative e regala un perfetto equilibrio generale” afferma Matthias Rabe, Vicepresidente per Ricerca e Sviluppo della Seat. “Grazie al peso ridotto e ai moderni propulsori, la Mii risulta sportiva ed efficiente allo stesso tempo”. Le idee che hanno ispirato la Mii sono facili da comprendere: massima abitabilità interna e minimo ingombro, quindi compatta ed efficiente, estremamente funzionale e facile da usare, numerose dotazioni tecnologiche in uno spazio contenuto, per assicurare il massimo comfort ai passeggeri. Design ricercato, propulsori efficienti e massimi livelli di sicurezza, il tutto abbinato al fascino inconfondibile del Marchio Seat: ecco gli elementi che rendono la Mii una vettura davvero unica. La Seat Mii è una city car pensata per chi ha grandi idee: grazie ai 3,56 metri di lunghezza, la Mii risulta particolarmente pratica durante le manovre in città: infatti, il diametro di sterzata pari a 9,8 metri la rende estremamente agile negli spazi ridotti. Le linee sottili dei montanti del tetto e l’ampiezza delle superfici vetrate contribuiscono a regalare una visibilità ottimale, agevolando notevolmente le operazioni di parcheggio e contribuendo a ridurre lo stress alla guida, anche durante le ore di punta. Con un volume di 251 litri, la Mii offre un vano bagagli ai vertici della categoria. Una volta abbattuti gli schienali dei sedili posteriori, questo valore può aumentare fino a 951 litri. Le dimensioni rappresentano l’elemento chiave per ottenere un design impeccabile, una maneggevolezza ottimale e la massima versatilità. Una struttura compatta su quattro ruote è all’origine della soluzione per ricavare il giusto rapporto tra dimensioni e funzionalità; la scocca è stata progettata da questo principio, nell’intento di creare un equilibrio perfetto. 1,64 m di larghezza e 2,42 m di passo, insieme agli sbalzi anteriori e posteriori ridotti, conferiscono alla Mii un aspetto decisamente compatto. La Mii, però, non è destinata esclusivamente all’utilizzo urbano. Proprio caratteristiche come spazio, comfort e dinamismo – merito anche del peso ridotto – rendono questa vettura una compagna ideale anche nelle lunghe percorrenze. “La Mii incarna lo spirito della sua città natale: Barcellona” afferma Alejandro Mesonero-romanos, Responsabile del Design della Seat.“ È moderna e ha una forte personalità, ma senza eccessi. La Mii è un prodotto molto attuale e di design; ogni dettaglio è definito in modo preciso, ma senza esagerazioni. Con la Mii rendiamo accessibile a tutti lo chic sportivo e il design di qualità”. Unica e inconfondibile: fin dal primo sguardo la Mii rivela la propria appartenenza alla famiglia Seat. La Mii è una vettura dal design purista, sempre attuale, dinamico ed entusiasmante. Le linee essenziali esprimono al meglio la qualità stilistica del prodotto; ogni singolo elemento svolge una funzione ben definita. Volumi e superfici sono perfettamente strutturati e ogni singolo dettaglio è stato realizzato con la massima precisione. Il design a freccia contraddistingue l’immagine del marchio Seat anche sul frontale della Mii: la calandra a forma trapezoidale, la griglia sportiva a nido d’ape e la cornice nera, il logo Seat disposto centralmente e il profilo a “V” del cofano sono elementi inconfondibili. Gli ampi gruppi ottici, curati nei minimi particolari, e la qualità delle finiture, con gli appuntiti e suggerenti profili, conferiscono alla Mii un look deciso. La presa d’aria inferiore è perfettamente integrata nel paraurti e le linee orizzontali valorizzano visivamente la larghezza della Mii, accentuando ulteriormente l’aspetto possente della vettura. La versione Style con pacchetto Sport è dotata di fendinebbia a forma circolare. I marcati passaruota e la linea sotto i finestrini caratterizzano la fiancata. Particolarmente accattivante risulta l’effetto visivo creato dagli sbalzi ridotti da questa prospettiva. Anche il posteriore è contraddistinto dagli elementi del design a freccia della Seat – il profilo dei gruppi ottici triangolari rende inconfondibile il look della city car, perfino al buio. Lo spoiler con terza luce integrata valorizza la linea del tetto, leggermente inclinata. La verticalità del posteriore racchiude il segreto dell’eccezionale spaziosità della Mii – funzionalità e flessibilità degli interni sono particolarmente importanti nel segmento delle utilitarie super-compatte. La Seat Mii è una delle vetture più leggere del segmento. La versione base pesa solo 854 kg (senza conducente). Il segreto sta nel peso della scocca: solo 270 kg, comprese le parti mobili. Nonostante la leggerezza, la struttura della Mii garantisce una rigidità eccezionale, fattore fondamentale per ottenere precisione e piacere nella guida, oltre che un eccellente livello di comfort. Il rivestimento esterno dei montanti centrali e i componenti del pianale sono in acciaio lavorato “a caldo”. Il processo di produzione richiede una grande abilità. Gli elementi vengono inizialmente riscaldati in un forno continuo e immediatamente temprati in una pressa raffreddata ad acqua: la drastica riduzione della temperatura si traduce in una durezza di oltre 1.000 Megapascal. Grazie alla qualità superiore, lo spessore di questi elementi è ridotto e consente di diminuire il peso della carrozzeria di 13 kg. Gli elementi in acciaio lavorato a caldo rappresentano circa l’8% del peso della carrozzeria. Un ulteriore 57% è costituito dagli elementi in acciaio ad alta, molto alta e altissima resistenza – gli ultimi vengono utilizzati per i montanti anteriori, i sottoporta, gli elementi longitudinali anteriori e per il collegamento di questi con la cella abitacolo. La struttura leggera della carrozzeria permette di optare per propulsori, impianto di scarico, cambio, serbatoio e componenti della trasmissione più compatti. Il rapporto tra il peso della vettura e la straordinaria rigidità della scocca garantisce un “rapporto di struttura leggera” eccezionale (circa il 34% in più rispetto al modello più simile, la Arosa). Un ulteriore punto di forza della carrozzeria leggera è l’ottimo comportamento per quanto riguarda l’acustica e le vibrazioni; la rumorosità interna è limitata e la sensazione di solidità è pari a quella di una vettura del segmento superiore. Anche l’aerodinamica è stata accuratamente perfezionata. Lo spoiler anteriore convoglia l’aria in modo mirato al sottoscocca, mentre dei deviatori di flusso la incanalano nei passaruota. Grazie a una superficie anteriore di 2,07 m2, il coefficiente di resistenza aerodinamica Cx, della Mii è pari a 0,32. “Il sistema di frenata automatica City Safety Assist è una dotazione del tutto inedita in una vettura di questo segmento. Si tratta di un accorgimento che consente di evitare tanti tamponamenti o, quanto meno, di ridurne la gravità” afferma Matthias Rabe, Vice Presidente della Divisione Ricerca e Sviluppo della Seat. “La base della sicurezza attiva, per noi, è un comportamento su strada preciso e sicuro”. Un’innovazione unica in questo segmento è rappresentata dal sistema di frenata automatica City Safety Assist. In caso di pericolo durante la guida, la Seat Mii è in grado di avvertire il conducente o di frenare automaticamente. Un sensore laser alla base dello specchietto retrovisore rileva la presenza di altri veicoli che la precedono, sia in movimento sia fermi. Il dispositivo funziona con un raggio laser, invisibile all’occhio umano, che viene riflesso da eventuali ostacoli; successivamente, il software calcola la distanza e la velocità di avvicinamento in base al tempo di ritorno del raggio. In caso di collisione imminente a una velocità compresa tra 5 e 30 km/h, il sistema avverte il conducente e l’impianto frenante viene predisposto. Il freno si aziona non appena il conducente interviene premendo il relativo pedale e, se necessario e in base al pericolo di collisione, il City Safety Assist provvede all’attivazione dell’Abs. Nel caso in cui non vi sia reazione da parte del conducente, la Mii frena autonomamente. In molti casi si riesce così a evitare il tamponamento o, quanto meno, si riduce l’entità dell’impatto. Il sistema di frenata automatica City Safety Assist è disponibile con il pacchetto Sicurezza (Safety Pack), in abbinamento al sistema Esc. In caso di frenata di emergenza, i veicoli che seguono vengono avvertiti mediante l’attivazione automatica delle luci di emergenza. La sofisticata e leggera struttura della carrozzeria della Mii coniuga eccezionale rigidità e sensazione di qualità superiore con eccellenti dotazioni di sicurezza passiva. Il design del frontale è stato concepito per ridurre il rischio di lesioni per i pedoni, mentre i piccoli urti durante le manovre di parcheggio non danneggiano la carrozzeria. In caso di collisione, la protezione è garantita dagli airbag che fanno parte della dotazione di serie della vettura (airbag lato guida e lato passeggero, airbag laterali testa-torace). I seggiolini per bambini possono essere installati sui sedili posteriori mediante gli appositi attacchi Isofix e gli ancoraggi Top Tether. L’indicatore di cinture non allacciate, integrato nel display multifunzione della Mii, avverte il conducente nel caso in cui uno dei passeggeri sui sedili posteriori non abbia allacciato la cintura di sicurezza. Uno stile lineare e una funzionalità eccezionale sono le caratteristiche che contraddistinguono gli interni della Mii. L’ergonomia degli strumenti e dei comandi si adatta perfettamente alle superfici di grande qualità, che possono essere personalizzate grazie alle finiture e ai pannelli colorati delle diverse linee di allestimento. La plancia ospita i comandi del climatizzatore e i pulsanti di altre funzioni della vettura quali luci di emergenza, riscaldamento dei sedili e lunotto termico. Nella parte immediatamente inferiore, invece, trova spazio l’impianto audio, disponibile a richiesta che radio Cd e lettore Mp3, oltre alla presa Aux-in per la connessione di lettori Mp3 esterni. Per rendere la Mii più pratica, le portiere alloggiano un contenitore per bottiglie da 1 l, mentre i portabicchieri sono presenti nella consolle centrale, nella parte posteriore del tunnel centrale e ai lati dei sedili posteriori (per un totale di quattro). La consolle centrale si trova inoltre una presa a 12 volt. La versione base della Mii è dotata di un cassetto portaoggetti aperto, che dalla versione Style è chiuso e dotato di pratici portapenne e portaocchiali. L’abitabilità interna di questa city car è davvero sorprendente. Il passo lungo e il vano motore compatto permettono di sfruttare al massimo gli spazi per passeggeri e bagagli: i passeggeri hanno a disposizione ben 99,3 cm di spazio per la testa nel vano anteriore e 94,7 cm nel vano posteriore. L’altezza dei quattro sedili garantisce il massimo comfort. La posizione leggermente rialzata dei sedili posteriori, più alti di circa 7 cm, permette di avere una visuale migliore. Con un volume di 251 litri, il vano bagagli è uno dei più capienti della categoria. Una volta abbattuti gli schienali dei sedili posteriori, la capacità del vano bagagli raggiunge i 951 litri. I sedili anteriori della Mii hanno una struttura completamente rinnovata: i poggiatesta integrati conferiscono un look sportivo, pur garantendo il massimo comfort ai passeggeri di tutte le stature, anche nei viaggi lunghi. Il pacchetto Sedili (Seats Pack), disponibile a richiesta per le linee di allestimento Reference e Style, offre un comfort ancora superiore e comprende sedile del conducente regolabile in altezza, funzione Easy Entry che agevola l’ingresso e l’uscita per i passeggeri posteriori e divano abbattibile asimmetricamente con rapporto 60:40. “La Mii offre grande intelligenza in un formato compatto” sottolinea Rabe. “Il dispositivo di infotainment Seat mostra come sia possibile offrire tecnologia innovativa a un prezzo molto interessante”. La Seat è un marchio giovanile e l’esclusivo sistema portatile di infotainment ne è l’esempio. L’inedito dispositivo è dotato di uno schermo da 5 pollici perfettamente integrato con l’elettronica di bordo ed è rimovibile: una soluzione che ne consente un utilizzo autonomo. Le sue numerose funzioni includono il sistema di navigazione, il dispositivo vivavoce Bluetooth con comandi vocali e il computer di bordo, in grado di fornire al guidatore un’ampia gamma d’informazioni. Questo dispositivo Pdi può essere collegato alla radio integrata e agli altoparlanti. Il lettore di schede Sd permette di riprodurre le proprie playlist personali di file musicali in formato Mp3. Il sistema portatile di infotainment, sviluppato in collaborazione con il produttore Navigon, può essere aggiornato via Internet: in futuro, applicazioni create su misura consentiranno di arricchirlo con ulteriori funzioni. Anche le city car possono offrire grandi performance: sotto il cofano della Mii palpita una gamma motori di nuovissima generazione. L’innovativo propulsore tre cilindri benzina da 999 cm3 è molto leggero, compatto e progettato per ridurre al minimo l’attrito interno. I consumi contenuti testimoniano l’impegno a favore dell’ambiente e mantengono bassi i costi di gestione. Questo efficientissimo tre cilindri è disponibile in due varianti, da 60 e 75 Cv (44 e 55 kW rispettivamente), che assicurano agilità e dinamica straordinarie, perfette per il traffico cittadino e non solo; infatti, grazie alle sue caratteristiche, la Mii è adatta anche per i viaggi in autostrada. Il serbatoio ha una capacità di 35 litri e, con un’autonomia di oltre 800 km, garantisce il massimo piacere di guida senza il bisogno di effettuare troppe soste per il rifornimento. Anche nella progettazione del motore si è cercato di applicare il principio del design leggero. Il propulsore, infatti, pesa solo 69 kg e vanta un grado di attrito interno particolarmente ridotto. Le camicie dei cilindri in ghisa grigia sono integrate nel carter in alluminio. Le soluzioni innovative e all’avanguardia sono evidenti in numerosi dettagli: la copertura delle valvole è progettata in un unico pezzo che integra gli alberi a camme azionati a cinghia; l’albero a camme di aspirazione regolabile aumenta la coppia ai bassi regimi. Il sistema di raffreddamento è suddiviso in due circuiti, che permettono al liquido di raffreddamento di raggiungere la temperatura di esercizio ottimale più rapidamente dopo un avviamento a freddo. I pistoni e le bielle sono estremamente leggeri – il tre cilindri non necessita di albero di equilibratura e ciò favorisce ulteriormente l’efficienza. L’albero motore è perfettamente bilanciato grazie ai sei contrappesi che riducono al minimo le vibrazioni, mentre le ruote dentate che comandano gli alberi a camme sono progettate per essere leggermente ovali (trigonali) e neutralizzare le forze di picco. Il propulsore tre cilindri è stato ottimizzato al punto di rendere non necessaria l’installazione di un isolante nella parte inferiore del cofano. La versione base del motore, con una cilindrata di 999 cm3, eroga una potenza di 60 Cv (44 kW) a 5.500 giri. La coppia massima di 95 Nm viene raggiunta a un regime compreso tra 3.000 e 5.000 giri. Poiché il 90% della coppia massima viene erogato tra 2.000 e 6.000 giri, l’agilità e la reattività del motore sono garantite in un ampio spettro di regimi. La velocità massima è di 160 km/h. Nella versione con cambio manuale a 5 marce, il consumo medio è pari a 4,5 l/100 km; nella variante Ecomotive, questo valore scende fino a 4,2 l/100 km, a fronte di emissioni di Co2 pari a 97 g/km. La versione più potente del propulsore tre cilindri ha la stessa cilindrata (999 cm3) e i medesimi valori di alesaggio (74,5 mm) e corsa (76,4 mm). L’elemento fondamentale per raggiungere la potenza di 75 Cv (55 kW) è la centralina motore modificata. Nella versione con cambio manuale a 5 rapporti, il consumo medio di carburante si attesta a 4,7 l/100 km e la velocità massima è di 171 km/h, mentre la versione Ecomotive registra un consumo medio di soli 4,3 l/100 km e 99 g/km di emissioni di Co2 . Il motore benzina 1.0 della Seat Mii, che soddisfa i requisiti della normativa Euro 5 sulle emissioni, è potente e allo stesso tempo parco nei consumi, ancora più contenuti nei modelli Ecomotive. L’abbassamento dell’assetto, gli pneumatici a bassa resistenza al rotolamento, l’intelligente dispositivo di gestione del motore con sistema opzionale di recupero dell’energia di frenata attraverso il generatore e il sistema Start & Stop, contribuiscono al raggiungimento di questi eccezionali risultati. A vettura ferma, con la leva del cambio in folle e quando il conducente toglie il piede dal pedale della frizione, il sistema Start & Stop spegne il motore; non appena il pedale della frizione viene azionato, un motorino di avviamento con potenza maggiorata riavvia il motore – in maniera silenziosa e rapida. Grazie alla batteria potente e a lunga durata, le funzioni del dispositivo rimangono attive anche alle basse temperature. Il sistema Start & Stop riduce fino al 6% il consumo di carburante nel ciclo urbano. Per i mercati in cui il gas naturale compresso (metano) è particolarmente diffuso, la Seat offrirà un sistema completamente integrato per l’alimentazione a metano, che permetterà di ridurre ulteriormente le emissioni e i consumi di carburante. L’introduzione di questa versione è prevista per la fine del 2012. La trasmissione della potenza alle ruote anteriori avviene, in tutte le motorizzazioni, attraverso l’innovativo cambio manuale a 5 rapporti dalle dimensioni estremamente compatte. Il cambio manuale misura 34 cm di lunghezza e 46 cm di larghezza, compresa la frizione. La scatola leggera in alluminio pressofuso pesa solo 3 kg; lo spessore dei componenti (calcolato con la massima precisione) e le nervature permettono di ridurre il peso di 400 grammi. Per ottenere un peso ancora inferiore si è optato per un albero di trasmissione cavo. Il cambio manuale pesa appena 25 kg, compreso l’olio, e si attesta tra i più leggeri del mercato. Il 5° rapporto di trasmissione - particolarmente lungo - aumenta l’efficienza alle alte velocità. Grazie all’indicatore di cambio marcia sul quadro strumenti (di serie), la Mii aiuta il conducente a mantenere uno stile di guida il più efficiente possibile. In alternativa al cambio manuale, la Mii è disponibile anche con un cambio automatizzato. Due motorini elettrici intervengono per garantire la fluidità della cambiata – anche di diverse marce al contempo – tramite il rapporto interno e l’albero del cambio. Un terzo motorino apre e chiude la frizione attraverso un attuatore. Il conducente può agire sulla leva del cambio o selezionare la modalità automatica D. Il rapporto ottimale viene automaticamente selezionato in funzione della situazione, per un’ulteriore riduzione dei consumi. I componenti della trasmissione sfruttano al massimo l’agilità della Mii. Allo stesso tempo è stata data un grande enfasi al comfort e alla stabilità direzionale. L’asse anteriore presenta una configurazione con schema tipo Mcpherson con bracci di controllo fissati a un sottotelaio in acciaio ad alta resistenza. L’asse posteriore sfrutta sospensioni con barra torsionale. Gli alberi di trasmissione compatti sono molto leggeri e anche il volante contribuisce alla riduzione del peso grazie alla struttura in magnesio. Il piantone dello sterzo è regolabile in altezza. L’allestimento sportivo, disponibile a richiesta, comprende speciali sospensioni sportive con molle e ammortizzatori più rigidi, che abbassano l’assetto della Mii di 15 mm. Grazie a tre diversi allestimenti e a un’ampia gamma di optional, due Style Pack aggiuntivi e numerosi equipaggiamenti speciali e accessori permettono alla Mii di adattarsi perfettamente alle necessità e ai gusti di tutti. Già la versione base è equipaggiata con elementi in grado di garantire sicurezza e piacere di guida che comprende, in particolare, dotazioni come Abs, volante regolabile in altezza, airbag laterali e attacchi Isofix con Top Tether e il sedile posteriore abbattibile. Reference e Style sono gli altri 2 allestimenti disponibili. La linea Reference comprende due poggiatesta per i passeggeri posteriori, copertura del vano bagagli e predisposizione radio con due altoparlanti e antenna al tetto. L’allestimento Style offre di serie dotazioni quali alzacristalli elettrici, chiusura centralizzata e gusci degli specchietti retrovisori esterni e maniglie delle porte in tinta con la carrozzeria. La luce del sole illumina l’abitacolo grazie al tettuccio panoramico scorrevole, disponibile a richiesta per le versioni Reference e Style. L’ampia superficie vetrata del tetto si integra alla perfezione nel design lineare della Mii. La Seat Mii è disponibile nei colori Bianco Candy, Giallo Sunflower, Rosso Tornado, Blu Notte, Argento Riflesso, Nero Assoluto e Argento Foglia, oltre che nella vernice metallizzata speciale Tribu. Inoltre, per chi preferisce una Mii dal carattere più elegante o più sportivo, è possibile scegliere tra 2 pacchetti speciali che offrono ampie possibilità di personalizzazione, sia per la carrozzeria, sia per gli interni. Gli specchietti esterni riscaldabili e regolabili elettricamente, i cerchi in lega e il volante rivestito in pelle sono di serie per entrambe le varianti. La radio Cd con 6 altoparlanti e alcuni dettagli cromati conferiscono un tocco speciale alla versione Chic; per aumentare ulteriormente il dinamismo della versione Sport, invece, sono previsti i vetri oscurati, i fari fendinebbia e un sistema di sospensioni sportive.  
   
   
LOMBARDIA. SS36, RIUNITO IN REGIONE TAVOLO ISTITUZIONALE INCONTRO PROFICUO, CONFERMATA DATA FINE LAVORI  
 
Milano, 23 novembre 2011 - L´assessore alle Infrastrutture e Mobilità della Regione Lombardia Raffaele Cattaneo ha presieduto ieri il ´Tavolo istituzionale per i lavori di realizzazione della connessione tra la Ss36 e il sistema autostradale nei comuni di Monza e Cinisello Balsamo´ con l´obiettivo di fare il punto sullo stato di avanzamento dei lavori a otto mesi dall´ultimo incontro avvenuto il 10 marzo scorso. Durante la riunione è stato esaminato, nel dettaglio, lo stato di avanzamento dei lavori. All´incontro erano presenti l´amministratore unico di Anas Pietro Ciucci, l´ad di Impregilo Alberto Rubegni, l´assessore alle Infrastrutture della Provincia di Milano Giovanni De Nicola, il sindaco di Cinisello Balsamo Daniela Gasperini, i rappresentanti della Provincia, del Comune di Monza e dei Comuni interessati dalla tratta e i consiglieri regionali del territorio. Grazie al programma accelerato e all´impegno dei soggetti coinvolti è stato possibile confermare il completamento dei lavori della galleria di viale Lombardia entro il 31 marzo 2013. "È stato un incontro proficuo, in cui tutte le parti, ciascuna per le proprie competenze, hanno assicurato il massimo impegno per il completamento dei lavori nei tempi previsti - ha spiegato l´assessore al termine della riunione -. Oggi la situazione è indubbiamente più positiva rispetto a quella che abbiamo visto otto mesi fa, i lavori procedono a pieno ritmo 24 ore su 24, 7 giorni su 7. Per questo motivo confermiamo che l´opera sta avanzando in linea con i tempi". Nel corso dell´incontro sono stati affrontati diversi punti: il completamento della passerella ciclopedonale, la connessione della statale 36 con la Tangenziale Nord, la predisposizione delle piazzole di sosta per trasporto pubblico e il progetto sistemazione sopra la galleria recentemente trasmesso all´Anas da parte del Comune.  
   
   
BOLZANO: CONCLUSO IL COLLAUDO DEI 1.700 PONTI SU STRADE PROVINCIALI E STATALI - APPROVATE NORME PER LA CONTINUITÀ DEI CONTROLLI  
 
 Bolzano, 23 novembre 2011 - Con il collaudo dei ponti della Mebo, in svolgimento dal 21 fino al 23 novembre 2011 si completa il controllo di tutti i 1.700 ponti gestiti dalla Provincia di Bolzano. Ora per regolare i controlli la Giunta provinciale ha approvato apposite norme che ne ottimizzano i tempi ed i costi. Sono circa 950 ponti esistenti sulle strade provinciali e 750 quelli sulle strade statali, per un totale di circa 1.700 ponti, che la Provincia gestisce. Con il collaudo dei ponti della Mebo (struttura piú nuova inaugurata nel ’97 ) si completa il controllo di tutti i 1700 ponti esistenti della Provincia. Le prove di carico dei ponti e dei viadotti della Mebo sono in svolgimento da oggi, 21 fino al 23 novembre2011. I controlli vengono disposti Servizio ponti istituito presso la Ripartizione Infrastrutture. Tali controlli, come sottolinea l´assessore provinciale ai lavori pubblici Florian Mussner, permetteno di stilare una lista di priorità dei ponti, che consente di individuare le criticità in modo da intervenire, sia per garantire la sicurezza, che provvedere ad eliminare punti critici che limitano il transito e incidono direttamente sull’economia. Il problema riferito ai ponti, come spiega l´ing. Umberto Simone, coordiantore del Servizio ponti, è che le strutture invecchiano e che, sotto la spinta dello sviluppo economico degli ultimi decenni, i carichi transitanti sono sempre piú pesanti. Le dimensioni e tipologie dei ponti sono molto diversificate, cosí come le epoche di costruzione che vanno soprattutto dagli anni ’30 ad oggi. Il controllo della sicurezza ed adeguamento delle strutture è di particolare importanza per l’efficienza della rete stradale, sia per il servizio pubblico, che come infrastruttura per l’efficienza dell’economia. Ora che si è effettuato il controllo completo dei ponti al dine di garantire la continuitá dei controlli la Giunta provinciale nei giorni scorsi ha approvato le “Disposizioni tecniche sul collaudo statico e periodico dei ponti stradali” con cui ha definito il grado di controllo e la frequenza dei controlli in base all’importanza e grandezza del ponte. Le disposizioni consentono di continuare nel tempo l´attività di controllo per avere dati sempre aggiornati, e quindi di aggiornare in modo continuativo la lista delle priorità ed avere una garanzia di sicurezza costante per il transito pubblico. Le norme provinciali, come spiega l´assessore Mussner, regolano il controllo ottimizzando tempi e costi e forniscono gli strumenti tecnici per sfruttare al meglio le strutture esistenti al fine di contenere costi di adeguamento e rinforzi, e, quindi di investire al meglio nei ponti più strategici.  
   
   
CINQUE TERRE: SPOSTAMENTI IN TRENO GRATUITI PER I RESIDENTI DI VERNAZZA  
 
Genova, 23 novembre 2011 - Da oggi i residenti di Vernazza possono utilizzare gratuitamente i treni del servizio regionale per raggiungere il borgo delle Cinque Terre, colpito dall’alluvione dello scorso 25 ottobre. E’ il risultato della convenzione siglata da Trenitalia e Regione Liguria. La Regione metterà a disposizione dei residenti 10mila biglietti per i viaggi in treno, importo complessivo di 21mila euro. Le risorse economiche utilizzate per finanziare l’operazione sono prelevate dalle penali e detrazioni previste nel Contratto di Servizio con Trenitalia. Il Comune di Vernazza è responsabile della distribuzione dei biglietti.  
   
   
FERROVIE, ASSESSORE VESCO: “TUTTI INSIEME A ROMA PER NON FAR MORIRE IL TRASPORTO PUBBLICO“  
 
 Genova, 23 Novembre 2011 - “La protesta dei pendolari è indirizzata nel modo sbagliato, noi stiamo facendo i conti con un taglio pesantissimo che il Governo Berlusconi ha portato nei confronti del trasporto pubblico. Avevamo 2,2 miliardi e nel 2012 avremo solo 400 milioni a livello nazionale, una decurtazione che per la Liguria vale 70 milioni. Pensavamo che nella manovra di stabilità queste risorse fossero ripristinate, ma non è avvenuto. Bisogna pertanto andare a rivendicare a Roma le risorse mancanti per il trasporto. Tutti insieme dobbiamo riprendere un’azione forte nei confronti del Governo Monti come sta facendo la Conferenza Stato Regioni che ha posto al primo punto dell’agenda il tema del trasporto pubblico che rappresenta un diritto essenziale per i cittadini, ma che non può essere garantito avendo a disposizione solo 400 milioni”. Lo ha detto l’assessore regionale ai trasporti, Enrico Vesco, oggi a margine del consiglio regionale a seguito della protesta di una parte dei pendolari e degli utenti ferroviari, contro i tagli dei treni e l’aumento delle tariffe. “A oggi noi non abbiamo messo in atto nessuna manovra – ha chiarito l’assessore Vesco - abbiamo anticipato che aspetteremo fino a fine febbraio per valutare cosa farà il nuovo Governo e solo dopo, in caso non ci fossero risorse, saremo costretti ad applicare gli aumenti e a mettere in atto una manovra che ho giudicato devastante”. “Le ragioni dei pendolari sono le nostre ragioni – ha aggiunto l’assessore - io sono con loro a difendere il trasporto pubblico. Purtroppo la Regione non è in grado di mettere dal proprio bilancio già pesantemente penalizzato quei 70 milioni che sono stati tagliati al trasporto pubblico dal precedente governo. Per quanto riguarda la diminuzione delle fermate degli Intercity è una scelta aziendale che Trenitalia sta portando avanti per velocizzare alcuni treni su Roma e su cui non sono d’accordo perché non serve. Ad oggi Genova aveva solo una coppia di treni su Roma che dal 10 dicembre diventeranno tre coppie cioè altri 4 treni che perderanno le fermate intermedie, penalizzando i collegamenti con quella realtà”. “Inoltre – ha concluso Vesco - stiamo trovando soluzioni per velocizzare un treno regionale, per dare risposta ad una emergenza causata da azioni che non sono sotto il nostro diretto controllo e di nostra responsabilità , i servizi di media e lunga percorrenza rientrano, infatti, nel contratto di servizio che lo Stato ha con Trenitalia, l’interlocutore è il Ministro dei trasporti. La Regione ha difeso e continuerà a farlo la Carta Tutto Treno, nonostante costi molto, circa 1,5 milioni di euro e vogliamo tenerla”.  
   
   
CONVEGNO NAUTICA LARIANA RETI INNOVATIVE PER COMPETERE  
 
Como, 23 novembre 2011 - Si terrà lunedì 28 novembre presso Comonext Parco Scientifico Tecnologico di Lomazzo, a partire dalle ore 14.30, il primo convegno promosso dal “Gruppo Ricerca e Innovazione” per lo Sviluppo della Filiera Nautica Lariana. Il convegno, dal titolo “Reti innovative per competere”, rientra tra le azioni coordinate previste dal Patto per lo Sviluppo della Nautica firmato lo scorso 17 marzo dalle Istituzioni ed Associazioni Imprenditoriali Lariane. L’obiettivo è prestare particolare attenzione al tema dell’innovazione come fattore strategico per la crescita delle imprese; la nautica – piccola ma prestigiosa specialità del Lago di Como – può essere senza dubbio considerata l’anello di congiunzione fra tre industrie numericamente ben più rilevanti per il territorio comasco: il legno-arredo, il tessile e l’ingegneria chimica. Di seguito il programma dettagliato del convegno. 14.30 Registrazione partecipanti; 15.00 Saluti di benvenuto Attilio Briccola - Coordinatore Segreteria Tecnica Patto per lo Sviluppo della Filiera Nautica Lariana; Apertura lavori: Maurizio Moscatelli - Coordinatore Gruppo di Lavoro “Ricerca ed Innovazione” nella Filiera della Nautica Lariana; 15.15 Scenari di riferimento Lorenzo Pollicardo - Esperto Internazionale della Nautica; 15.30 Innovazione: redditività e sviluppo in tempi di crisi Riccardo Barbi – Assocontroller; 15.45 Normazione e Innovazione Ruggero Lensi - Uni Ente Nazionale Italiano di Unificazione 16.00 Scenari innovativi nella nautica Andrea Frabetti - Responsabile Engineering Gruppo Ferretti; 16.15 La “lean production” nella filiera della nautica Adriano Rubinaccio – Harken Italy Spa; 16.30 La realtà virtuale nella progettazione e nella manutenzione nella nautica Carlambrogio Chiodaroli – Centro Sviluppo Realtà Virtuale – Csrv – di Lomazzo; 16.45 La “Barca Laboratorio”: opportunità di innovazione e prospettive di ricerca Fabio Fossati - Politecnico di Milano; 17.00 Materiali compositi e impatto ambientale Andrea Ratti - Politecnico di Milano; 17.15 Il “granito leggero” un prodotto unico ed esclusivo per il Settore Nautico Fabio Molteni - Calvasina Spa; 17.30 Innovazione nell’equipaggiamento: il caso delle catene di ancoraggio Corrado Maggi - Maggi Catene Spa; 17.45 Motori ibridi nella nautica Gianluigi Taroni - Cmd Costruzioni Motori Diesel Spa; 18.00 Evoluzione della “domotica” nella filiera della nautica Carmelo Gugliotta - Bestidea Srl; 18.15 Qualità e innovazione dei tessili per la nautica Francesco Gatti - Centro Tessile Serico di Como; 18.30 Tecniche di infusione Alberto Cimadoro - Mar.co Marine Costruzioni. Ingresso gratuito. Www.nauticalariana.it    
   
   
VIAREGGIO, DALLA REGIONE 273MILA EURO PER INTERVENTI DI MANUTENZIONE DEL PORTO  
 
Firenze, 23 novembre 2011 – Duecentomila euro al Comune di Viareggio per l’asfaltatura delle aree portuali e 73.000 euro alla Provincia di Lucca per la ricostruzione di un tratto di muro di sponda caduto nell’area Varignano ovest del canale Burlamacca, questi gli ulteriori fondi che la Giunta regionale ha destinato ieri al territorio viareggino rispondendo a richieste urgenti arrivate dagli enti locali. “La funzionalità dei porti e delle vie navigabili è una priorità per la Toscana – spiega l’assessore regionale alle infrastrutture Luca Ceccobao – ed il porto di Viareggio rappresenta un’infrastruttura strategica per gli scambi commerciali, per il turismo ed anche per la cantrieristica di eccellenza che vi ha sede. Per questo la Regione ha accolto subito la richiesta del Comune e della Provincia di Lucca di finanziare due interventi di manutenzione straordinaria estremamente diversi, ma entrambi necessari per il corretto funzionamento del sistema portuale”. Per la manutenzione straordinaria del Porto di Viareggio la Regione Toscana ha già stanziato nel 2011 circa 1 milione di euro, mentre altri 930.000 euro sono stati destinati ad interventi di manutenzione ordinaria.