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Notiziario Marketpress di Mercoledì 08 Maggio 2013
UE: TAJANI INCONTRA STICCHI DAMIANI, PRESIDENTE ACI, PER DISCUTERE DI SICUREZZA STRADALE  
 
Bruxelles, 8 maggio 2013 - Ieri, il Vicepresidente della Commissione europea, responsabile per l´industria e l´imprenditoria, Antonio Tajani, ha incontrato il Presidente dell´Automobile Club d´Italia, Angelo Sticchi Damiani e il suo omologo austriaco, Werner Klaus. Al centro dei colloqui, la campagna promossa nell´ambito della settimana per la sicurezza stradale delle Nazioni Unite, e il ruolo dell´industria nella definizione di standard e tecnologie per veicoli e infrastrutture sempre più sicure. In particolare, si è discusso dell´imminente proposta della Commissione su un sistema di allerta telematico in caso d´incidente (e-call) e dell´applicazione delle tecnologie del nuovo sistema di navigazione satellitare Galileo per garantire maggiore sicurezza ai pedoni e una migliore gestione del traffico.  
   
   
MILANO: SICUREZZA STRADALE. SONO 15 I PUNTI DI CONTROLLO DELLA VELOCITÀ E 41 GLI AGENTI PER ZONA SUI PUNTI NEVRALGICI DEL TRAFFICO  
 
Milano, 8 maggio 2013 - Entro la fine dell’anno saranno installati sette nuovi autovelox fissi, che si aggiungono a quello di viale Monte Ceneri, e sono otto le postazioni mobili per il controllo della velocità. Inoltre è partita ieri, lunedì 6 maggio, l’attività sperimentale in Zona 1 per il controllo delle strade e la tutela delle utenze deboli. La Settimana Mondiale della Sicurezza Stradale, promossa dalle Nazioni Unite e dal Ministero Infrastrutture e Trasporti in collaborazione con Anci, cui il Comune di Milano ha aderito, è l’occasione per fare il punto con la città sulle attività e sugli strumenti che questa amministrazione ha messo in campo. In collaborazione con Aci Milano e Rotary Club sono stati allestiti due gazebo in corso Vittorio Emanuele e in piazza Duomo, anche per sensibilizzare le famiglie sull’uso dei sistemi di ritenuta in auto dei bambini, inoltre la Polizia locale, sempre con Aci e Rotary sta svolgendo attività formativa in nove scuole della città. In particolare, domenica 12, dalle 10 alle 18, presso il Comando centrale della Polizia locale (via Beccaria 19) sarà allestito ‘Ghisalandia’, un divertente percorso itinerante e didattico per i bambini, e saranno presentate le attività sulla sicurezza stradale con due intermezzi musicali, alle 15.00 e alle 18.00, della Banda Musicale della Polizia locale. La sperimentazione delle pattuglie per il controllo stradale è partita da Zona 1, durerà un mese e sarà poi estesa in tutte le nove zone, individuando ogni volta le priorità da monitorare. Le pattuglie sono composte da 40 agenti guidati da un ufficiale in auto o in moto, che operano pianificando itinerari e percorsi e tenendo conto dell’evoluzione in tempo reale della mappa del rischio stradale. Si tratta di una rimodulazione delle attività stradali che vengono già svolte dalla Polizia locale: incroci, semafori, parcheggio in divieto di sosta e piste ciclabili saranno controllati per prevenire e sanzionare i comportamenti pericolosi anche grazie a un potenziamento del servizio Radiomobile in tutta la città. Nella stessa direzione va l’estensione dell’utilizzo degli strumenti per il controllo della velocità. Le nuove sette postazioni fisse nelle quali verranno collocati gli Autovelox che erano state individuate con decreto del Prefetto già nel 2003 finalmente vengono attivate da questa Amministrazione: via Parri, via Palmanova, cavalcavia del Ghisallo, viale Famagosta, via dei Missaglia, via della Chiesa Rossa e via Fermi, tutte strade urbane di scorrimento, dove il limite di velocità è di 70 chilometri orari. A queste postazioni si aggiungono quelle monitorate con sistemi di controllo mobili della velocità e presidiate da agenti della Polizia locale, perché emerse come strade a potenziale alto rischio, soprattutto in alcune ore del giorno: via Bazzi, via Aldo Moro, la carreggiata centrale di viale Certosa, viale De Gasperi, viale Olivieri, via Caterina da Forlì, viale Caprilli e il tratto del raccordo dell’Autosole di piazzale Corvetto, tutte strade – tranne l’ultima – con limite a 50 chilometri orari. “Tutelare le utenze deboli della strada e chi è alla guida dell’auto o della moto è una priorità di questa Amministrazione. La velocità è uno dei più grandi fattori di rischio incidente, per questo, per la prima volta Milano fa una scelta netta e nei prossimi mesi la città passerà da 1 postazione fissa per il controllo della velocità a 8, collocate in strade che erano state individuate nel 2003 in condivisione con la Prefettura, - dichiara Marco Granelli, assessore alla Sicurezza e Coesione Sociale, Polizia locale. -Attraverso attività di prevenzione e di sanzionamento la Polizia locale è impegnata quotidianamente nel monitoraggio e nel controllo delle strade con la presenza di pattuglie e attraverso l’investimento in nuove tecnologie. Questo ci consente di aggiornare in tempo reale la mappa del rischio sul traffico e intervenire tempestivamente”. “Il miglioramento della sicurezza di chi si muove sulle nostre strade è di estrema importanza per questa Amministrazione e tutti i provvedimenti messi in atto sulla viabilità vanno proprio in questa direzione”, ha dichiarato l’assessore alla Mobilità e Ambiente Pierfrancesco Maran. “Basti pensare all’oltre 20% di incidenti in meno che si sono riscontrati nel centro di Milano dalla nascita di Area C o all’introduzione delle strade scolastiche ‘Car free’, che consentono ai più piccoli di entrare e uscire da scuola in massima sicurezza. E vanno nella stessa direzione gli importanti investimenti messi in campo per realizzare ciclabili e Zone 30, dove la precedenza è data proprio alle utenze più deboli della strada”. Alla conferenza stampa di presentazione delle attività sulla sicurezza stradale che si è svolta stamane a Palazzo Marino erano presenti anche il presidente del Rotary Club Milano Ovest, Andrea Pernice e il responsabile ufficio Studi di Aci Milano, Gianfranco Chierchini.  
   
   
FONDO PER TRASPORTO PUBBLICO LOCALE. PROPOSTA GIUNTA VENETA PER SERVIZIO FERROVIARIO E SERVIZIO AUTOMOBILISTICO E LAGUNARE  
 
 Venezia, 8 maggio 2013 - La Giunta veneta, su proposta dell’assessore alle politiche della mobilità Renato Chisso, ha richiesto alla competente Commissione del Consiglio regionale il parere in merito alla proposta di riparto tra servizio ferroviario e servizio terrestre e lagunare delle risorse del “Fondo regionale per il trasporto pubblico locale”, che per l’anno corrente ammontano a 406.211.189,36. La Giunta ha proposto di destinare 150 milioni di euro per il trasporto ferroviario e la parte restante (256.211.189,36 euro) per il trasporto automobilistico e lagunare. Successivamente al parere della Commissione, la giunta adotterà gli atti necessari per rendere operativo il definitivo riparto del Fondo. “Questa procedura – ha spiegato Chisso – è prevista dalla Legge finanziaria regionale, la quale prevede, tra l’altro, che per l’esercizio finanziario 2013 le risorse da destinare al trasporto ferroviario non possano essere superiori a 150 milioni di Euro”. Per il trasporto ferroviario sono state considerate le obbligazioni contrattuali con le Imprese Ferroviarie Trenitalia s.P.a. E Sistemi Territoriali s.P.a., per i quali gli oneri complessivi sono ad oggi valutabili in circa 142,6 milioni di euro a favore di Trenitalia s.P.a. Ed in circa 6,9 milioni di euro a favore di Sistemi Territoriali s.P.a.. “E’ stato proposto di destinare al trasporto ferroviario 150 milioni di euro – ha sottolineato Chisso – a fronte anche di eventuali, possibili affinamenti di orario conseguenti alla introduzione del servizio basato sull’Orario Cadenzato. Per il servizio su gomma e lagunare è assegnata la quota restante di 256.211.189,36, superiore ai 255,5 milioni complessivi del 2012”.  
   
   
LOMBARDIA.LUGLIO STRADA PER VALTELLINA PIÙ VELOCE E SICURA ASSESSORE CONFERMA:VALLE SARÀ PRONTA AD ACCOGLIERE I TURISTI  
 
Sondrio, 8 maggio 2013 - Dal 15 luglio gli abitanti della Valtellina e i turisti potranno percorrere il tratto A della nuova Ss 38 ´dello Stelvio´, quello che va dallo svincolo di Fuentes a Cosio Valtellino (So). Lo ha annunciato oggi l´assessore regionale alle Infrastrutture e Mobilità al temine del Collegio di vigilanza dell´Accordo di programma sulla viabilità della Valtellina e della Valchiavenna, che si è tenuto presso la sede della Comunità montana di Morbegno (So) alla presenza, tra gli altri, del presidente della Provincia di Sondrio e del capo compatimenti di Anas in Lombardia. Tronco A Ss 38 - ´Anticipare il più possibile la conclusione dei lavori - ha spiegato l´assessore durante l´incontro - non è un vezzo, ma è il primo modo per promuovere la valle, è infatti una necessità per essere pronti ad accogliere i turisti che verranno in Valtellina per la stagione estiva ed invogliarli a tornare´. Insieme ad Anas e all´impresa costruttrice sono state analizzate puntualmente tutte le fasi di avanzamento delle lavorazioni e, dall´impresa Salini, è stato confermato il massimo impegno a recuperare il tempo perso a causa dei giorni di pioggia. Tempo permettendo, non esistono altri impedimenti che rischino di far slittare la data dell´apertura al traffico e per l´estate tutto sarà pronto. Tecnologia - La nuova strada avrà anche una dotazione tecnologica all´avanguardia. Gli impianti di illuminazione degli svincoli dal trivio di Fuentes a Cosio saranno con tecnologia a led, mentre i messaggi variabili a inizio e fine lotto si svilupperanno su quattro righe. La strada sarà inoltre dotata di telecamere a colori, con sistema di lettura delle targhe, così come richiesto dalla Prefettura per il controllo del territorio, e di un sistema di monitoraggio, che sarà collegato con la sala operativa dell´Anas di Bellano. Variante Di Morbegno - Per quanto riguarda la variante di Morbegno la Regione si impegna a erogare ad Anas l´importo corrispondente al finanziamento della Provincia di Sondrio per la realizzazione dell´opera, per 37 milioni di euro, così come richiesto dalla Provincia, che garantirà la propria parte, rinunciando al trasferimento da parte della Regione dell´incremento dei canoni idrici per lo stesso importo. ´Risolto il tema delle risorse finanziarie - ha spiegato l´assessore - abbiamo chiesto ad Anas di accelerare il più possibile le procedure per l´aggiudicazione dell´appalto, in modo che questo possa avvenire entro la metà di luglio, così da potere aprire i cantieri entro la fine dell´anno´. Nel corso della riunione l´assessore ha anche assicurato che verrà mantenuta un´attenzione costante sugli effetti dell´apertura al traffico del tronco A sul Comune di Morbegno e su quelli limitrofi. L´assessore ha inoltre chiesto ad Anas di valutare tutte le alternative possibili, per venire incontro alle richieste degli abitanti della frazione di Campovico, per mitigare l´impatto ambientale che la galleria avrebbe sul territorio. Tangenziale Di Tirano - Per quanto riguarda la tangenziale di Tirano nel corso del Collegio di vigilanza è stato confermato che Regione Lombardia è fortemente interessata a fare quest´opera e che, per il suo finanziamento, si attende di conoscere i ribassi d´asta del progetto della tangenziale di Morbegno. ´Ne ho parlato ieri con il ministro alle Infrastrutture - ha detto l´assessore -, appena sapremo l´ammontare dei ribassi d´asta, che il Cipe ha già autorizzato a mettere in toto su questo progetto, indiremo un Collegio di vigilanza per fare il punto su questa importante opera per il territorio´. Ss 36 - Dal Collegio di vigilanza sono venute notizie positive anche per la Valchiavenna: all´inizio del mese di luglio sarà aperto al traffico il Ponte di Gallivaggio, mentre per la fine dell´anno sarà terminato lo svincolo di Sant´agata. Incontro Con Il Territorio - Al termine del Collegio di vigilanza a Sondrio c´è stato un incontro con i rappresentanti degli Enti locali e delle associazioni di categoria.  
   
   
VALLE D’AOSTA: SIGLATA L’INTESA PER LA VARIANTE DELLA STRADA REGIONALE DI BIONAZ  
 
 Aosta, 8 maggio 2013 - È stata sottoscritta, martedì 7 maggio, l’intesa tra l’Assessore regionale alle opere pubbliche, difesa del suolo e edilizia residenziale pubblica e il Sindaco di Roisan, per la realizzazione della variante definitiva in destra orografica alla Strada regionale n. 28 di Bionaz dal km 4+600 al km 5+300 in Comune di Roisan. I lavori della variante completeranno e renderanno definitivo il tracciato della viabilità provvisoria in destra orografica eseguita in estrema urgenza, nel periodo giugno/agosto 2011, a seguito dell’evento franoso del marzo 2011 che aveva comportato l’interruzione della circolazione sulla strada regionale n. 28 di Bionaz tra i comuni di Roisan e Valpelline. Il progetto della variante definiva prevede la realizzazione di un nuovo ponte in cemento armato di luce pari a 27 metri per attraversare il torrente Buthier. Il ponte sostituirà il guado e i due tornanti. Nell’ambito del progetto è previsto inoltre un adeguamento della carreggiata stradale con larghezza di 7 metri e mezzo, una puntuale sistemazione dell’alveo del Buthier in corrispondenza del ponte e il rifacimento di un tratto della condotta del canale irriguo del Ru Prévot. Secondo l’Assessore alle opere pubbliche l’opera per la quale si è siglata l’intesa ai fini urbanistici rappresenta il naturale completamento dei lavori eseguiti in urgenza nel 2011 affinché non venisse interrotta la circolazione sulla Strada regionale. L’intesa ai fini urbanistici è stata sottoscritta dopo l’approvazione del progetto preliminare da parte della Giunta regionale e del Consiglio comunale di Roisan, per un’importo lavori pari a circa un milione 550 mila euro. Nel corso dell’anno sarà predisposta la progettazione finale dei lavori e l’acquisizione dei definitivi pareri e autorizzazioni. «La rapidità – conclude il Sindaco Gabriel Diemoz – con cui è stata gestita l’emergenza, ci permette di avere a soli 2 anni di distanza, la soluzione definitiva per garantire un’accesso sicuro alla Valpelline».  
   
   
MORETTI: “IN SETTE ANNI FS ITALIANE HA MIGLIORATO RISULTATO DI DUE MILIARDI E MEZZO NETTI”  
 
Bruxelles, 8 maggio 2013 - Negli ultimi sette anni il Gruppo Ferrovie dello Stato Italiane ha migliorato il suo risultato netto di due miliardi e mezzo. Lo ha sottolineato Mauro Moretti, ad di Fs Italiane e Presidente del Cer (Community of European Railway and Infrastructure Companies), nel suo intervento all’audizione dell’Europarlamento sul Iv Pacchetto ferroviario, presentato dalla Commissione Ue. “In Europa - ha detto Moretti, portando come esempio il caso di Fs Italiane - le riforme fatte finora hanno prodotto effetti positivi, in quanto hanno costretto le Aziende ad essere sempre più efficienti, ma - ha avvertito - di troppi cambiamenti il settore può anche morire. Bisogna quindi pensare, a livello Ue, a pochi cambiamenti ben fatti per dare stabilità al settore con una visione strategica chiara e poter investire con certezza”. Sulla separazione tra gestori delle infrastrutture e imprese ferroviarie, proposta dalla Commissione Ue, Moretti ha osservato che potrebbe alimentare costi supplementari: compresi fra i 6 e 15 miliardi di euro. “L’approccio della Commissione Ue è molto dogmatico e non è basato su una valutazione economica forte e dimostrabile - ha evidenziato il Presidente del Cer – Con l’aumento della densità di sfruttamento della rete, auspicato dalla Commissione, il sovraccosto dell’unbundling su scala europea arriverebbe infatti a 15 miliardi. Chi paga? - ha chiesto Moretti - I passeggeri? I contribuenti?”. Il Cer propone, invece, di dare nuovi poteri ai regolatori per garantire un accesso non discriminatorio alle infrastrutture, con un rafforzamento della rete europea e degli stessi regolatori, per aiutare i servizi transfrontalieri e incentivare un sistema che permetta agli Stati membri di trovare soluzioni in base a criteri basati su analisi economiche solide. Moretti ha fatto notare che “la liberalizzazione ha sì aumentato l’efficienza dei servizi ferroviari europei, mentre non sono aumentati i passeggeri e le merci trasportate sono diminuite”. Secondo il Presidente del Cer, il calo della domanda dipende dal fatto che “non si è puntato sull’intermodalità tra i vari sistemi di trasporto. Negli ultimi anni – ha aggiunto - sono state fatte molte strade e poche ferrovie”. Inoltre, Moretti ha invitato l’Europa a provvedimenti che mettano tutti gli operatori nelle stesse condizioni, rivendicando che “l’Italia è l’unico Paese che ha liberalizzato i treni ad alta velocità. Se l’abbiamo fatto noi, significa che si può fare. E’ quindi opportuno - ha sottolineato Moretti - proseguire sulla strada della liberalizzazione dei servizi ferroviari in Europa, ma in maniera graduale e con un periodo di transizione, per non penalizzare eccessivamente gli operatori esistenti”. Sul trasporto regionale in Italia, Moretti ha precisato che, se si confermano le condizioni attuali, Trenitalia potrebbe non partecipare alle gare per questo tipo di servizio. “Al momento - ha spiegato - non c’è la certezza di ricevere i finanziamenti e coprire i costi. Con la liberalizzazione dell’alta velocità, che condensa le imprese solo su tratte redditizie, abbiamo perso 100 milioni l’anno. Prima con questi soldi coprivamo le perdite sull’Adriatica e la Tirrenica. Oggi su quelle tratte abbiamo dovuto tagliare i treni, nonostante Fs Trenitalia vanti un credito di 1 miliardo di euro con le Regioni. Per il trasporto locale – ha continuato Moretti – serve un piano straordinario da 6 miliardi di euro per comprare nuovi treni. Noi, con le nostre forze, riusciamo ad arrivare a 2,5 miliardi, ma sono insufficienti´´. Il top manager di Fs Italiane ha infine indicato le due priorità che il nuovo governo italiano dovrebbe affrontare: da una parte il trasporto dei pendolari, dove le risorse regionali sono scarse, e dall’altro l’istituzione dell’Autorità dei Trasporti, per dotare l’Italia di un sistema logistico moderno.  
   
   
UE, TRASPORTI: IL VICEPRESIDENTE KALLAS A COLLOQUI CON IL SEGRETARIO GENERALE DELL´IMO - CONCENTRARSI SULLA SICUREZZA DELLE NAVI E LA RIDUZIONE DELLE EMISSIONI  
 
Bruxelles, 8 maggio 2013 - Ue Trasporti Commissario Siim Kallas e il Segretario Generale della International Maritime Organization Mr. Koji Sekimizu incontrati ieri a Bruxelles e hanno riaffermato il loro obiettivo comune di lavorare insieme verso la più sicura e più rispettosa dell´ambiente spedizione. L´incontro si è concentrato su due punti principali: la sicurezza delle navi passeggeri e misure per ridurre le emissioni di Co2 da trasporto marittimo internazionale. Vicepresidente Kallas ha dichiarato: "La riduzione di sinistri marittimi del 50% entro il 2015 è un obiettivo ambizioso fissato dal sig Sekimizu, che condivido pienamente Alla fine della giornata, questo è uno sforzo congiunto Dopo il tragico incidente di Costa Concordia, la crociera.. Impegni volontari del settore in materia di sicurezza delle navi da passeggeri contribuito a sviluppare il quadro normativo Imo. Ed abbiamo, insieme con gli Stati membri dell´Unione europea, mettere fermamente stabilità danni all´ordine del giorno dell´Imo, sulla base di un ampio lavoro di ricerca. Ora Incoraggiamo l´Imo a muoversi rapidamente su questa materia. " Il contesto - Dal 2010 la Commissione è stata impegnata in una revisione globale della sicurezza delle navi passeggeri legislazione: valutazione del quadro giuridico esistente, di grandi studi tecnici di scala, nonché un´analisi delle lacune di sicurezza. In termini di pirateria, Kallas accolto calorosamente obiettivo del Segretario generale che non devono rimanere ostaggi e che la piaga della pirateria in sé sarebbe stato rimosso dai mari. Per quanto riguarda l´efficienza di trasporto, il vicepresidente Kallas ha sottolineato il Commissario Hedegaard e il suo pieno impegno nel lavoro Imo a sviluppare nuove misure volte a migliorare ulteriormente l´efficienza e ridurre le emissioni. In questo contesto, è importante che la prossima riunione del Comitato per la protezione dell´ambiente marino dell´Imo (Mepc): finalizza le discussioni sulla creazione di capacità, la cooperazione tecnologica e il trasferimento di tecnologia, prende le decisioni per consentire un movimento verso la raccolta e verifica dei dati sulle emissioni di spedizione, e definisce un modo chiaro in avanti per lo sviluppo di misure di efficienza supplementari. Sfondo - Passeggeri la sicurezza delle navi e la prevenzione dell´inquinamento e il controllo sono regolati da una normativa internazionale ed europea in cui l´Organizzazione marittima internazionale (Imo) ha un ruolo di piombo per gli standard di sicurezza. Parallelamente, l´Ue contribuisce costantemente al processo normativo e traspone, rafforza e supera le regole, se necessario e possibile. L´obiettivo è quello di aumentare l´efficacia delle norme di sicurezza per le navi da passeggeri in viaggi nazionali e gli standard operativi di tutte le navi passeggeri provenienti da o verso porti comunitari. Prossimi passi - La Commissione desidera vedere la prossima Mepc dedicata allo sviluppo di un sistema per la raccolta e la verifica dei dati sul consumo di carburante e le emissioni associate. Le prossime proposte della Commissione per la creazione di un sistema simile nel contesto regionale fornirà un prezioso contributo al processo Imo.