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Notiziario Marketpress di Mercoledì 18 Settembre 2013
GIUNTA PUGLIA: APPROVATE DELIBERE PER RICERCA E SVILUPPO CON ALENIA PER AEREI  
 
Bari, 18 settembre 2013 - La Giunta regionale ha approvato ieri due contratti di programma promossi da Alenia Aermacchi, incentrati sulla ricerca per la realizzazione di nuova componentistica per aeromobili. “Si tratta – spiega l’assessore allo Sviluppo Economico, Loredana Capone – di accordi con i quali Alenia Aermacchi stringe alleanze produttive e di ricerca con piccole e medie aziende regionali del distretto dell’aerospazio, decidendo così di investire nel tessuto produttivo locale che risulta essere di alta specializzazione e qualità. Si supera in Puglia la fase della sola produzione e si rende concreta la prospettiva della progettazione di aerei, investendo complessivamente 25 milioni in ricerca e sviluppo. La Regione continua quindi nella promozione di accordi che elevano sia la capacità produttiva in un settore strategico e altamente innovativo, che l’occupazione. Proseguiremo su questa strada, portando in Puglia produzioni di velivoli e di parti di velivoli che garantiranno nei prossimi anni investimenti e assunzioni di personale specializzato, partendo dalla ricerca e dallo sviluppo di nuovi materiali e tecniche”. Per il progetto “Fupico – fusoliera posteriore e piani di coda” sono a disposizione 5,8 milioni di euro e saranno coinvolte le aziende “Salver” che opera a Brindisi, “Tecnologie Avanzate” con sito produttivo a Statte (Ta), la “Rav” che è attiva a Brindisi, la Scs (a Foggia). I progetti riguardano la produzione di particolari in carbonio, trattamento superfici, prodotti in polimero riguardanti le superfici fisse e mobili dei piani di coda e delle fusoliere degli aerei, più leggere ma altrettanto sicure rispetto alle attuali. Per il progetto “Saia – strutture alari innovative” sono previsti 5,9 milioni di euro di investimenti regionali in ricerca e sviluppo che portino alla realizzazione di componenti e parti complete che consentano un risparmio di costi e di tempi attraverso l’introduzione di tecniche predittive del cedimento strutturale. Insieme a Alenia lavorerà la “Salver” con sede produttiva a Brindisi e la “Scs” di Foggia-incoronata.  
   
   
FEDERAUTO: AUTO IN EUROPA, L´ITALIA ARRANCA E DALLA POLITICA SEMBRA ARRIVARE UN PRIMO SEGNALE POSITIVO VERSO IL SETTORE  
 
 Roma, 18 settembre 2013 - "I dati diffusi oggi dall’Acea , relativi all’andamento delle immatricolazioni di autovetture nuove in Europa, indicano che in un panorama negativo l’Italia è, fra i grandi mercati, uno di quelli che soffre di più. L´economia reale, di cui il mercato degli autoveicoli è la principale cartina di tornasole, non mente: l´Italia arranca e non si intravede una via d´uscita a breve termine". Questo il commento di Filippo Pavan Bernacchi, presidente di Federauto, l´associazione che rappresenta i concessionari di autoveicoli di tutti i brand commercializzati in Italia. Aggiunge Cesare De Lorenzi, vicepresidente di Federauto: "Il mondo politico sembra stia facendo del proprio meglio, ma il Paese ha bisogno di risposte immediate che facciano ripartire i consumi interni, che rilancino le aziende, le uniche che possono dare lavoro, occupazione, dignità ai lavoratori. Come è noto la filiera dell´automotive in Italia occupa 1.200.000 addetti, fattura l´11,4% del Pil e partecipa al gettito fiscale complessivo per il 16,6%. Nonostante questi numeri la politica sembra non occuparsene lasciando che le aziende si sfaldino e che centinaia di migliaia di lavoratori vengano messi su una strada. Tra l´altro senza prospettive di altri impieghi". Conclude Pavan Bernacchi: "I contatti con il Governo sono in corso, ma attendiamo un gesto concreto di attenzione. Sottolineo concreto, perché le chiacchiere stanno a zero. A noi servono dei provvedimenti tangibili come si è fatto per l´edilizia, la nautica, gli elettrodomestici. In questo senso accogliamo positivamente le dichiarazioni rilasciate a Missione Mobilità dal Vice Ministro dell’Economia Casero, e dal Presidente della Commissione Finanze alla Camera, Capezzone, in favore di interventi per la soppressione della tassa sulle auto di lusso e per la diminuzione della pressione fiscale sugli automobilisti. Sarebbe un primo segnale verso un settore distrutto dalla recente politica fiscale".  
   
   
ALCOL E GUIDA, DISTURBI ALIMENTARI, CONSUMI CONSAPEVOLI, SESSUALITÀ SICURA. OGGI “INVITO A SALOTTO“ A PALAZZO DUCALE PER DAR VOCE AI GIOVANI  
 
Genova, 18 Settembre 2013 -. Alcol e guida sicura, il cibo e i disturbi dei comportamenti alimentari, i consumi consapevoli e la sessualità sicura e la prevenzione delle malattie trasmissibili. Dopo la mostra a De Ferrari dei giorni scorsi, saranno i temi principali del progetto "Informato e Con -nesso", rivolto ai giovani residenti in Liguria dai 16 ai 29 anni e coordinato dall´assessorato alle Politiche Giovanili della Regione Liguria , che si concluderà giovedì 19 settembre a Palazzo Ducale, con una giornata che presenterà il bilancio delle esperienze degli ultimi mesi dedicate alla cultura della legalità , agli stili di vita consapevoli. Un´iniziativa promossa dalla Regione Liguria in collaborazione con gli enti locali, le Asl, le scuole, l´Università, le consulte giovanili, gli Informagiovani, i centri giovani, le associazioni di categoria. A partire dalle 14,30, nella sala del Minor Consiglio di Palazzo Ducale ai temi del progetto sarà dedicato un seminario che nel pomeriggio si snoderà in quattro "salotti "animati da esperti, giovani, amministratori regionali , con un giornalista a moderare il confronto fra i partecipanti. Seguirà, sempre a Palazzo Ducale il seminario su "Imprenditoria creativa: come uscire dalla crisi usando la testa", a cura della rete If. Istruzioni per il Futuro-rete Ligure per l´altra economia e gli stili di vita responsabili che dalle 15.30 alle 21, Palazzo Ducale promuoverà il Mercato dell´Altraeconomia con diversi produttori ospiti del Ducale. In piazza De Ferrari, dalle 18 alle 20, spettacoli di danza con Najma Academy di Genova , l´associazione Camerunensi di Liguria e la compagnia Oasi Latina di Savona.  
   
   
TRASPORTI: UN PRESTITO PONTE DA FILSE PER RICAPITALIZZARE ATP  
 
Genova, 18 Settembre 2013 - Un prestito ponte effettuato dal Filse, la Finanziaria della Regione Liguria, per ricapitalizzare Atp, l´azienda di trasporti della Provincia di Genova, grazie alla garanzia fornita dalla Provincia del Palazzo del Provveditorato agli studi in via Assarotti. È l´impegno che si è assunto la Regione Liguria, attraverso l´assessore ai trasporti, Enrico Vesco martedì 17 settembre mattina nel corso della riunione in Prefettura a cui hanno preso parte, oltre ai rappresentanti del governo, le organizzazioni sindacali e i rappresentanti dei lavoratori di Atp. "Abbiamo chiesto a Filse – ha spiegato Vesco – di fare un´anticipazione di risorse, a fronte della garanzia del Palazzo del Provveditorato agli studi di Genova, che verrebbe fornita dalla Provincia, con l´obiettivo di evitare la liquidazione di Atp e ricapitalizzarla per ovviare al problema immediato del deficit dell´azienda che ammonta a circa 4,5 milioni di euro". "Si tratterebbe – ha continuato Vesco – di un´anticipazione di risorse per rendere l´azienda più forte e non avere puntata la pistola dei tempi". Era previsto infatti a fine settembre l´esame dei revisori dei conti per far partire la liquidazione dell´azienda, a seguito delle previsioni di passivo di bilancio e la conseguente soluzione del problema attraverso la vendita ai privati. La Regione Liguria ha dato mandato ai tecnici Filse di verificare, in alcuni giorni, la fattibilità dell´operazione, a seguito anche dei giudizio della Corte dei Conti. Un nuovo incontro con tutti i soggetti presenti questa mattina si svolgerà nuovamente giovedì 26 settembre per fornire tutte le certezze necessarie per la concretizzazione dell´iter.  
   
   
INAUGURATO IL PONTE PROVVISORIO SUL FIUME CESANO, IL PRESIDENTE SPACCA: ENTRO IL 2015 LA NUOVA STRUTTURA PERMANENTE.  
 
Ancona, 18 settembre 2013 - Inaugurato il 14 settembre il ponte provvisorio sul fiume Cesano, struttura al confine tra le province di Ancona e Pesaro Urbino nei Comuni di Corinaldo e Mondavio. Grande partecipazione al taglio del nastro, cui hanno preso parte il presidente della Regione Marche, Gian Mario Spacca, il presidente dell’Assemblea legislativa Vittoriano Solazzi, il commissario della Provincia di Ancona, Patrizia Casagrande, il presidente della Provincia di Pesaro Matteo Ricci, il sindaco di Corinaldo Matteo Principi, il collega di Mondavio Federico Talè, il capo della Protezione civile delle Marche, Roberto Oreficini. Le opere necessarie per il posizionamento del ponte Bailey, ceduto temporaneamente e gratuitamente dalla Provincia Autonoma di Bolzano, hanno determinato una spesa di 460mila euro di cui 80 della Regione Marche. “Inauguriamo oggi – ha detto Spacca – un’opera importantissima per questo territorio, per i suoi cittadini, per le imprese e per la forte vocazione turistica dei due Comuni interessati. Dopo il crollo del ponte nel 2011 e il cedimento del guado provvisorio successivamente installato nel 2012, tutte le istituzioni, insieme, hanno lavorato intensamente per avere questa infrastruttura. La Regione ha operato con una doppia strategia, una per la realizzazione di una soluzione provvisoria, l’altra per l’intervento definitivo. Oggi salutiamo il completamento e l’apertura della prima. L’impegno per il nuovo ponte definitivo è stato ed è molto forte e nonostante il momento difficile, grazie alla Protezione civile e ai fondi per la calamità che ha colpito questo territorio nel novembre 2012, sono stati reperiti 2 milioni di euro che la Regione mette a disposizione per quest’opera. Un soggetto privato finanzierà la quota mancante, potendo realizzare un impianto per la produzione dell’energia idroelettrica. I tempi? Prevediamo la conclusione dei lavori nel 2015”. Spacca ha infine sottolineato come il risultato di oggi e quello per la soluzione definitiva siano stati possibili grazie al lavoro di squadra tra tutte le istituzioni coinvolte, con il fondamentale contributo della Protezione civile regionale e con il supporto della Provincia di Bolzano. Scheda Nel gennaio 2011 a seguito di una imponente piena dovuta a piogge intense si è verificato il crollo del ponte sul fiume Cesano in corrispondenza delle Sp 13 in Provincia di Pesaro Urbino e della Sp 17 dell’Acquasanta in Provincia di Ancona, causando l’interruzione della viabilità, notevoli disagi alla popolazione locale oltre che per i collegamenti per l’emergenza e il soccorso. Al fine di ripristinare il collegamento, nel 2012 è stato realizzato un guado provvisorio in prossimità del ponte crollato, rimasto in opera solo per alcuni mesi, per poi essere travolto da una successiva piena. Nel frattempo il Servizio Progettazione Oopp della Provincia di Pesaro-urbino ha redatto il progetto definitivo di ricostruzione del nuovo ponte, al posto di quello crollato, non realizzato per mancanza di finanziamenti. Su attivazione della Protezione civile regionale e con il concorde parere delle amministrazioni interessate (Comuni di Corinaldo e Mondavio, Province di Ancona e Pesaro-urbino), il presidente Spacca ha chiesto ed ottenuto dal presidente della Provincia Autonoma di Bolzano Luis Durnwalder la cessione temporanea di un Ponte Bailey per la realizzazione di un attraversamento provvisorio per garantire il collegamento tra le due sponde fino alla definitiva ricostruzione di quello crollato. La conferenza unificata dei servizi del febbraio 2013 ha espresso i pareri favorevoli di tutti i soggetti competenti. Il progetto definitivo per la realizzazione dell’attraversamento provvisorio con le relative autorizzazioni e determinazioni è stato approvato il 21 marzo 2013. Importo complessivo 460 mila euro (80 dei quali della Regione Marche).  
   
   
ARCISATE-STABIO, MARONI: INTERVERREMO PER RISOLVERE SITUAZIONE DIFFICILE  
 
 Milano, 18 settembre 2013 - "Ho voluto andare a parlare con il procuratore della Repubblica di Varese, per discutere con lui di alcuni aspetti tecnici su questioni che hanno bloccato i lavori nella tratta ferroviaria Arcisate-stabio e ho deciso, come Regione Lombardia, di intervenire, anche se si tratta di un´opera che non è sotto la competenza della Regione, a differenza di Brebemi, Pedemontana e Tem, perché mi interessa che l´opera venga completata in tempi brevi". Lo ha spiegato il presidente della Regione Lombardia Roberto Maroni, incontrando i giornalisti al termine dei lavori della Fondazione Fiera. Volontà Di Proseguire - "Ieri - ha rivelato il presidente Maroni - ho incontrato separatamente i vertici di Rfi e l´impresa Salini, per capire se questo contenzioso, anche giudiziario, tra le due società, l´appaltatore e l´appaltante, impedisca di pensare a una soluzione che possa far proseguire i lavori. Perché se io vado in causa con chi mi ha dato l´appalto o viceversa significa che esprimo una volontà di interrompere la collaborazione e ieri invece ho avuto la conferma da parte di entrambi che è loro interesse proseguire i lavori, seppur a certe condizioni anche impegnative". L´intervento Della Regione - "Intendiamo scendere in campo - ha confermato Roberto Maroni -, come Regione, come ha chiesto anche il Consiglio regionale, per trovare una soluzione, che sarà difficile, perché ho sentito le richieste di tutte le parti in causa ed effettivamente si tratta di una situazione complicata, che si trascina da anni e col tempo si è incancrenita. Difficile sarà dunque trovare una soluzione, ma io sono ottimista e spero di riuscire in tempi rapidi a formulare una proposta da sottoporre alle parti. Poi vedremo cosa risponderanno. Se diranno di sì, i lavori potranno ripartire rapidamente, altrimenti è evidente che ognuno dovrà assumersi le sue responsabilità".  
   
   
DECLASSATA PRATO: "FALSO CHE LA REGIONE REMI CONTRO"  
 
Firenze, 18 settembre 2013 - "E´ assolutamente privo di fondamento affermare che la Regione Toscana remi contro un´opera quale il nodo viario del Soccorso. I fatti parlano da soli e questa opera è stata inserita già nel 2011 nell´accordo quadro generale tra il Governo e la Regione Toscana". Questo quanto intende sottolineare l´assessore alle infrastrutture Vincenzo Ceccarelli, in relazione a una presa di posizione del senatore Pdl Riccardo Mazzoni che, tra le altre cose, oggi ha sostenuto, a proposito della cosiddetta Declassata, che il presidente della Regione "sta facendo di tutto perché il finanziamento non arrivi". "L´importanza della cosiddetta Declassata è richiamata già in quell´accordo quadro in cui si afferma la necessità del raddoppio nel quadro del potenziamento del sistema infrastrutturale a servizio dell´interporto - spiega ancora Ceccarelli - ed è un´opera su cui siamo impegnati, per ottenere il necessario finanziamento da parte del Governo con l´obiettivo è di andare avanti e arrivare alla sua conclusione. Inoltre, a dimostrazione dell´attenzione verso questa strada, con un recente bando è stato finanziato dalla Regione un intervento di manutenzione straordinaria, istallazione di guard-rail e messa in sicurezza".  
   
   
PEDEMONTANA LOMBARDIA: L´AMBIENTE SARÀ RISPETTATO  
 
 Milano, 18 settembre 2013 - Pedemontana, lungo la tratta autostradale B2, attraversa un´area sottoposta a vincolo ambientale: il Parco del Bosco delle Querce nei Comuni di Meda, Seveso e Cesano Maderno. "Proprio per la delicatezza ambientale del contesto attraversato - ha spiegato l´assessore regionale alle Infrastrutture e Mobilità Maurizio Del Tenno, rispondendo in Aula consiliare a una mozione - si continua a lavorare per cercare di apportare tutti i miglioramenti e le ottimizzazioni possibili, cercando soluzioni che possano preservare l´ambito del bosco, senza tuttavia compromettere il progetto dell´autostrada". "Nell´ambito dell´Accordo di programma per la realizzazione del Sistema viabilistico pedemontano lombardo - ha spiegato ancora l´assessore -, riconoscendo oltremodo la valenza del Parco Bosco delle Querce, abbiamo cercato di rispondere alle esigenze manifestate dal territorio e sono stati condotti degli approfondimenti finalizzati a ridurre al minimo le interferenze del progetto Pedemontana con l´ambito relativo al Parco Bosco delle Querce". Si è quindi giunti alla condivisione, con la Provincia di Monza e Brianza e i Comuni interessati, a una ottimizzazione progettuale, che prevede di mantenere la viabilità esistente sia per quanto riguarda la carreggiata principale, che lo svincolo, apportando delle minime ottimizzazioni alla configurazione stradale esistente. Tale soluzione permette di ridurre al minimo l´ingombro delle aree del Bosco delle Querce, prevedendo un´occupazione di aree a Parco per circa 1,98 ettari. Ok Indagini Anche A Desio - Il progetto esecutivo della tratta B2 è attualmente in fase di redazione e sono in corso di esecuzione anche le ulteriori indagini dettagliate sui terreni interessati da contaminazione da diossina. Tali ulteriori indagini vengono effettuate nelle aree interessate dei comuni di Seveso, Meda, Cesano Maderno e Bovisio Masciago, come indicato dal Cipe. "Regione Lombardia - ha detto ancora Del Tenno - si può impegnare a chiedere ad Autostrade Pedemontane Lombarde, a titolo collaborativo, l´estensione delle indagini anche al Comune di Desio". L´analisi Del Rischi - L´assessore Del Tenno ha anche espresso parere favorevole circa la richiesta al concessionario di effettuare l´analisi del rischio da sviluppare in contradditorio con Arpa e con il coinvolgimento degli Enti, istituzioni. "Questa analisi - ha detto - definirà le misure da applicare a tutela della salute dei lavoratori e dei fruitori dell´autostrada". Il Collegio Di Vigilanza - Nella serata di ieri si è svolto anche il Collegio di vigilanza, durante il quale è stato fatto il punto sullo stato dell´arte dell´opera. Per quanto riguarda il Lotto 1 i lavori sono al 70 per cento ed è stato affrontato anche il tema finanziario. "A oggi l´opera non è interamente finanziata, ma unendo l´impegno di Pedemontana e delle banche, oltre al finanziamento pubblico, non vi sono dubbi in merito alla realizzazione completa dell´opera - ha spiegato Del Tenno -. In particolare, grazie all´opportunità di defiscalizzate l´opera, siamo riusciti a impostare un piano economico finanziario, che verrà presentato entro un paio di settimane al Ministero delle Infrastrutture, che permette di ridurre la ricapitalizzazione da 1,2 miliardi a 850 milioni di euro". Tempi Rispettati - "Cal e Pedemontana hanno confermato che, per quanto riguarda la tratta A dell´opera, i lavori saranno ultimati entro la fine dell´anno. Nel 2014 inizieranno a circolare le prime auto - ha continuato Del Tenno - ed è confermata la data della primavera 2014 anche per le Tangenziali di Como e di Varese". Per quanto riguarda il Lotto 2 sono in corso le procedure relative alla realizzazione e all´approvazione dei progetti esecutivi relativi alle singole tratte: B1, B2, C e D. "L´obiettivo è di terminare la tratta B1 fino a Lentate sul Seveso entro Expo 2015 - ha concluso l´assessore -. E poi, in seguito, procedere alla realizzazione dell´opera, lotto dopo lotto. Le tratte B2 e C entreranno in esercizio a luglio 2017, mentre entro aprile 2017 partiranno i lavori per il tratto D sul territorio bergamasco".  
   
   
VERTENZA FERSAV, L´ASSESSORE REGIONE HA INCONTRATO SINDACATI E FERROVIE DELLA CALABRIA  
 
Catanzaro, 18 settembre 2013 - L’assessore regionale ai Trasporti Luigi Fedele ha incontrato, a Lamezia Terme, i vertici delle Ferrovie della Calabria, Giuseppe Pedà e Giuseppe Lo Feudo e i rappresentanti delle segreterie regionali delle organizzazioni sindacali di categoria (Filt Cigl, Fit Cisl, Uilt Sul/ct, Faisa – Confail) per formalizzare, con un accordo, la conclusione della vertenza dei lavoratori di Fersav, l’azienda di trasporto pubblico locale, in liquidazione, operante nelle provincie di Cosenza, Catanzaro e Vibo Valentia. La Regione grazie alla costruttiva e concreta collaborazione con le Ferrovie della Calabria e le organizzazioni sindacali, ha sottoscritto un atto in base al quale si rimanda alle Fdc l’incarico di assicurare i servizi ex Fersav, in seguito alla comunicazione di impossibilità nel proseguimento degli stessi da parte dei liquidatori, senza un accollo di disavanzo per la più grande società di trasporto calabrese. Attraverso la stipula del documento, Fdc si assicura nello specifico sia lo svolgimento dei servizi che l’acquisizione del solo personale operativo di servizi. “Ancora una volta – ha dichiarato l’Assessore Fedele – la Regione, attraverso il lavoro dell’Assessorato che dirigo e sotto le direttive del presidente Scopelliti, si è fatta carico della questione, riuscendo a risollevare le sorti di una società in crisi che non riusciva da tempo a garantire i servizi di trasporto per gli utenti di una grossa fetta di territorio. La Fersav, azienda in liquidazione per criticità relative alla gestione interna della società, già dal mese di agosto ha interrotto l’erogazione di molti servizi, generando un forte disagio all’utenza, oltre allo stato di fermo di molti lavoratori. Un grave disservizio che si sarebbe acuito proprio in concomitanza dell’avvio dell’anno scolastico e che, attraverso l’interlocuzione efficace di tutte le parti coinvolte, si è riusciti tempestivamente a scongiurare. Si tratta, quindi, di un’operazione assai vantaggiosa per l’ex Fersav che potrà garantire, grazie al supporto di Fdc, i livelli occupazionali attuali, avviando così quel processo necessario di rilancio e riorganizzazione dell’azienda. Nel contempo, Ferrovie della Calabria avrà un incremento di personale e di servizi – ha concluso l’Assessore Fedele - che non porterà, però, nessun aggravio di spesa per la società calabrese”.  
   
   
METROPOLITANA CAGLIARI: FIRMATO PROTOCOLLO PER ALLUNGAMENTO; CAPPELLACCI, ALTRO PASSO PER MOBILITÀ INTERNA  
 
Cagliari, 18 settembre 2013 - Migliorare e ottimizzare il sistema di trasporto pubblico attraverso il completamento di un altro tratto importante della Metropolitana Leggera dell´area vasta di Cagliari. Il presidente della Regione, Ugo Cappellacci, ha sottoscritto il Protocollo di Intesa Condiviso con il Comune di Cagliari e l´Arst che segna il collegamento delle tratte da piazza Repubblica al Cis e dal Cis a piazza Matteotti. Gli interventi, che prevedono 6 milioni a valere sui fondi Po Fesr 2007/2013, per il tratto compreso tra Piazza Repubblica e Cis e 14 milioni a valere sui fondi stanziati con il Piano di Azione e Coesione, per il tratto compreso tra il Cis e Piazza Matteotti, permetteranno di realizzare un tracciato complessivo di poco meno di 3 chilometri che collegherà il Policlino di Monserrato con la linea esistente della Metropolitana Gottardo – Repubblica al centro intermodale di Piazza Matteotti, che costituisce la principale porta del sistema Sardegna (porto, la stazione ferroviaria, la stazione degli autobus extraurbani e fermate di numerose linee del trasporto pubblico urbano). "Stiamo portando a compimento un´opera rilevante non solo per la città, ma per l´intera area vasta del Cagliaritano - sottolinea il presidente Cappellacci -. Nel 2011 e 2012 abbiamo programmato l’utilizzo di importanti risorse finanziarie per l’estensione della rete della metropolitana di Cagliari, per un importo totale di 83.638.650 euro, a valere sui fondi Po Fesr 2007/2013 e sulle risorse del Piano di Azione e Coesione. Le risorse finanziarie necessarie per assicurare la completa copertura dei costi previsti per la realizzazione della rete di metropolitana di superficie nell’Area Vasta di Cagliari, le somme già programmate, ammontano 706.500.000 euro". Il Protocollo di Intesa fissa entro il 31 dicembre 2015 il termine dei lavori relativi alla tratta Piazza Repubblica – Cis, mentre per il tratto successivo, tra il Cis e Piazza Matteotti, rimanda alle tempistiche stabilite dal Piano di Azione e Coesione.  
   
   
RADDRIZZAMENTO CONCORDIA, TUTTI SODDISFATTI MA IL LAVORO CONTINUA  
 
 Isola Del Giglio (Gr), 18 settembre 2013 – Clima euforico, come era da aspettarsi, alla conferenza stampa che, con il raddrizzamento della Costa Concordia portato a termine ieri notte, ha chiuso la prima fase di un progetto che ora imbocca un percorso preciso: portare allo smaltellamento del relitto. Ora il relitto verrà stabilizzato in vista dell´inverno, poi si passerà al montaggio dei cassoni sulla fiancata riemersa e infine si provvederà a riportare lo scafo in galleggiamento per consentire lo spostamento verso l´ultima meta, la sede di smaltellamento. Infine toccherà al recupero e al ripristino ambientale. Il commissario straordinario delegato dal Governo Franco Gabrielli ha definito il raddrizzamento "suggello di un lavoro di gruppo efficace anche se non privo di problemi nel corso di questi mesi". E naturalmente ha avviato un elenco di ringraziamenti, tra i quali non poteva mancare un caldo riconoscimento all´Osservatorio per il recupero della Concordia, suo strumento operativo a tutela dell´ambiente e della sicurezza nato dalla conferenza dei servizi che ha segnato il percorso del progetto, e alla sua presidente per conto della Regione Toscana, l´"intelligente e sapiente" Maria Sargentini. Gabrielli ha infine dedicato un grazie particolare al sostegno sempre offerto dai gigliesi, al loro affetto e alla spinta data per arrivare all´obiettivo; e anche al sistema di Protezione civile di questo paese che "ha un´anima positiva fuori da ogni polemica".