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MERCOLEDI

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Notiziario Marketpress di Mercoledì 07 Maggio 2014
DAL 13 MAGGIO AL 1° GIUGNO CHIUSA PER MANUTENZIONE LA PISTA DELL’AEROPORTO DI BERGAMO – I VOLI SARANNO TRASFERITI SULL’AEROPORTO DI MILANO MALPENSA  
 
 Roma, 7 maggio 2014 - L’ente Nazionale per l’Aviazione Civile rende noto che da martedì prossimo, 13 maggio, al 1° giugno inclusi, i voli previsti sull’Aeroporto di Bergamo Orio al Serio saranno trasferiti sull’Aeroporto di Milano Malpensa. Il trasferimento temporaneo è stato determinato dalla chiusura per manutenzione straordinaria della pista di volo dell´Aeroporto di Bergamo, che rappresenta la terza e ultima fase esecutiva dell’intervento di ammodernamento delle infrastrutture di volo, iniziato lo scorso 8 marzo e per il quale Sacbo ha previsto un finanziamento di 60 milioni di Euro. Le società di gestione coinvolte, Sacbo per lo scalo di Bergamo Orio al Serio, Sea per Milano Malpensa, si sono già attivate da mesi, con il coordinamento dell’Enac e con la partecipazione degli Enti e degli operatori attivi su questi scali, per la gestione dell’operatività e hanno già fornito tutte le indicazioni necessarie ai passeggeri al fine di minimizzare il più possibile i disagi agli utenti. È la prima volta che un aeroporto gestisce per un periodo così lungo le attività di un altro scalo. Si tratta, peraltro, della gestione dei voli di Bergamo Orio al Serio che è il quarto aeroporto per traffico passeggeri, nel 2013 ha registrato circa 8.900.000 utenti, ed è al terzo posto per il traffico merci. Sullo scalo di Malpensa, infatti, è previsto un incremento di circa 170 movimenti, tra arrivi e partenze, al giorno per un totale di 3.500 movimenti e di circa 550.000 passeggeri, oltre all’assorbimento di una parte dell’attività cargo, mentre l’altra verrà destinata a Brescia Montichiari. La Sacbo, per garantire lo spostamento dei passeggeri, ha organizzato un servizio di navette tra i due scali. La Sea, società di gestione degli aeroporti milanesi, e tutti gli operatori attivi su questo scalo, hanno programmato un incremento delle risorse umane e di mezzi per garantire le attività di volo e per attuare i controlli di sicurezza. Oltre agli operatori aerei, anche gli Enti di Stato e le forze dell’Ordine, tra cui la Polizia, la Dogana, la Guardia di Finanza e la Prefettura di Varese, hanno assicurato il rafforzamento dell´organico e la massima collaborazione per facilitare le attività proprie del trasporto aereo e la fluidità della circolazione nelle aree stradali prossime all´Aeroporto di Malpensa. L’enac invita i passeggeri interessati a far riferimento ai siti delle società di gestione e delle compagnie aeree per la verifica degli operativi dei propri voli tra il 13 maggio e il 1° giugno p.V., con particolare riguardo anche ai voli programmati su Bergamo la sera del 12 maggio, parte dei quali avranno come destinazione direttamente l’Aeroporto di Milano Malpensa per favorire le partenze del giorno successivo.  
   
   
GIUSTIZIA EUROPEA: LA CORTE ANNULLA LA DIRETTIVA SULLO SCAMBIO TRANSFRONTALIERO DI INFORMAZIONI SULLE INFRAZIONI IN MATERIA DI SICUREZZA STRADALE GLI EFFETTI DELLA DIRETTIVA, TUTTAVIA, SONO MANTENUTI PER IL TERMINE MASSIMO DI UN ANNO  
 
Lussemburgo, 7 maggio 2014 - Il 19 marzo 2008 la Commissione ha presentato al Parlamento e al Consiglio una proposta di direttiva mirante, sostanzialmente, a facilitare lo scambio di informazioni relative a determinati infrazioni stradali nonché all’esecuzione transfrontaliera delle sanzioni collegate a queste ultime. Questa proposta era basata sulla competenza dell’Unione in materia di sicurezza dei trasporti1. Il 25 ottobre 2011 il Parlamento e il Consiglio hanno adottato la direttiva 2011/822, stabilendo tuttavia come fondamento giuridico la competenza dell’Unione nell’ambito della cooperazione di polizia3. Poiché riteneva che la direttiva fosse stata adottata su un fondamento giuridico errato, la Commissione ha proposto un ricorso di annullamento dinanzi alla Corte di giustizia. La direttiva istituisce, tra gli Stati membri, una procedura di scambio di informazioni relative ad otto infrazioni stradali (eccesso di velocità, mancato uso della cintura di sicurezza, mancato arresto davanti a un semaforo rosso, guida in stato di ebbrezza, guida sotto l’influsso di sostanze stupefacenti, mancato uso del casco protettivo, circolazione su una corsia vietata e uso indebito di telefono cellulare durante la guida). Gli Stati membri possono così accedere, in altri Stati membri, ai dati nazionali sull’immatricolazione dei veicoli in modo da individuare la persona responsabile dell’infrazione. Nella sua odierna sentenza la Corte ricorda che occorre esaminare la finalità nonché il contenuto della direttiva per determinare se quest’ultima potesse essere validamente adottata sul fondamento della cooperazione di polizia. Per quanto concerne la finalità della direttiva, la Corte conclude che lo scopo principale o preponderante della direttiva è il miglioramento della sicurezza stradale: infatti, benché sia vero che la direttiva istituisce un sistema di scambio transfrontaliero di informazioni relative a talune infrazioni in materia di sicurezza stradale, ciò nondimeno questo sistema è instaurato proprio affinché l’Unione possa perseguire lo scopo di migliorare la sicurezza stradale. Per quanto concerne il contenuto della direttiva, la Corte dichiara che il sistema di scambio di informazioni tra le autorità competenti degli Stati membri costituisce lo strumento mediante il quale quest’ultima persegue lo scopo di migliorare la sicurezza stradale. Infatti, misure dirette a migliorare la sicurezza stradale rientrano nella politica dei trasporti. La Corte ne conclude che, per quanto concerne sia la sua finalità sia il suo contenuto, la direttiva costituisce una misura atta a migliorare la sicurezza dei trasporti e che essa, pertanto, doveva essere adottata su tale fondamento. La Corte precisa inoltre che la direttiva non si ricollega direttamente agli scopi della cooperazione di polizia, in quanto questi ultimi mirano allo sviluppo di una politica comune in materia di asilo, immigrazione e controllo delle frontiere esterne, da un lato, nonché alla prevenzione della criminalità, del razzismo e della xenofobia, dall’altro. Avendo deciso pertanto di annullare la direttiva per questi motivi, la Corte esamina gli effetti di quest’annullamento nel tempo, come domandato dalla Commissione. A questo riguardo, la Corte dichiara che, tenuto conto dell’importanza che riveste il perseguimento degli obiettivi cui mira la direttiva in materia di miglioramento della sicurezza stradale, l’annullamento di quest’ultima senza un mantenimento dei suoi effetti potrebbe avere conseguenze negative sulla realizzazione della politica dell’Unione in materia di trasporti. Inoltre, la Corte tiene conto del fatto che il termine per il recepimento della direttiva nel diritto nazionale è scaduto il 7 novembre 2013. Alla luce di ciò, la Corte ritiene che considerazioni importanti di certezza del diritto giustifichino il mantenimento degli effetti della direttiva sino all’entrata in vigore, entro un termine ragionevole che non può eccedere un anno a partire dalla data di pronuncia della sentenza, di una nuova direttiva basata sul fondamento giuridico appropriato (ossia, la sicurezza dei trasporti).  
   
   
FIAT E ORDINE DEGLI INGEGNERI, IL BILANCIO DELL’INCONTRO  
 
Potenza, 7 maggio 2014 - 5.645.275 auto prodotte, 9.000 dipendenti, una superficie di 2.700.000 metri quadrati, 1.500.000.000 euro l’investimento per la nuova linea di produzione della Renegade e della 500X. Sono alcuni dei dati forniti dal Direttore della Sata, l’ing. Garofalo, alla delegazione di ingegneri lucani che martedì 29 aprile ha visitato lo stabilimento del gruppo Fiat Chrysler Automobilies di Melfi. E’ quanto comunicato in una nota dell’Ordine degli Ingegneri Potenza. Una visita durata più di tre ore – continua la nota - che ha permesso ai professionisti di entrare in contatto con la più grande realtà industriale presente in Basilicata e con il polo d’eccellenza dell’ingegneria meccanica nell’intero contesto produttivo nazionale e mondiale. La delegazione dei professionisti potentini, per lo più specializzati in ingegneria meccanica, è stata guidata dal presidente dell’Ordine, l’ing. Egidio Comodo, e da alcuni membri dell’attuale Consiglio tra i quali il coordinatore dell’incontro, l’Ing.giovanni Motta. La visita è cominciata con la presentazione del direttore della Sata, l’ing. Sebastiano Garofalo, che ha illustrato, agli ingegneri di Potenza, alcuni dati sull’organizzazione, sulla produzione e sull’attività dello stabilimento da lui diretto. Auspicati per il futuro nuovi momenti di collaborazione tra il mondo della produzione, l’ordine e l’università, così da individuare percorsi di studio e di specializzazione in grado di favorire l’occupazione e garantire un know how super qualificato.  
   
   
FISMIC SU GIORNATA MONDIALE DEGLI INVESTITORI DI FCA  
 
Potenza, 7 maggio 2014 - “Un libro totalmente nuovo di cui i lavoratori italiani vogliono scrivere le pagine più belle. Si confermano così le migliori attese della vigilia”. E’ quanto afferma in una nota stampa la Fismic in merito a quanto emerso durante la Giornata mondiale degli investitori di Fca. “Cinque miliardi di investimenti per Alfa Romeo, 2 miliardi per Maserati, altri importanti investimenti per Ferrari, Fiat, componentistica, motori e cambi. Altro che la Fiat che lascia l´Italia, altro che la Chrysler che compre la Fiat,ci troviamo di fronte ad una esaltante storia industriale mondiale a cui l´Italia darà un contributo fondamentale. Nei prossimi giorni avremo il dettaglio delle ricadute degli eventi che stiamo vivendo oggi per gli stabilimenti del nostro Paese, ma possiamo ben dire con orgoglio che i nostri sforzi hanno sconfitto gli uccelli del malaugurio che speravano che arrivassero in Italia costruttori tedeschi”.  
   
   
MOBILITÀ: AL VIA ALL’AQUILA “SMARTBUS” IL SISTEMA DI TRASPORTO PUBBLICO A DOMANDA SVILUPPATO DALL’ENEA  
 
Roma, 7 maggio 2014 - Al via “Smartbus”, l’esperienza di trasporto pubblico a domanda sviluppata dall’ Enea per la città dell’Aquila. L’iniziativa, che parte ufficialmente il 19 maggio p.V., si colloca nell’ambito del progetto Smart Ring L’aquila, ed è stata realizzata grazie al finanziamento pubblico riguardante i Progetti per il Mezzogiorno. Questo servizio è stato realizzato da Ama - azienda mobilità aquilana, Comune dell’Aquila – Assessorato alla Smart City, ed Enea, in collaborazione con Ctl - Università di Roma La Sapienza. Il servizio, di carattere sperimentale, vuole favorire la mobilità da e verso il centro della città per l’utenza che vi lavora stabilmente, tramite un servizio dedicato di trasporto a prenotazione, di facile accesso attraverso il canale internet ed aperto a tutte le interfacce attualmente possibili (computer, telefonino, tablet). Il servizio, utilizzabile solo su prenotazione, prevede una registrazione preliminare al sito dedicato www.Smartbuslaquila.it, ed , ogniqualvolta si desideri ottenere il trasporto, una richiesta indicante la data (giorno, ora) e la tratta di interesse (origine, destinazione). ….  
   
   
GIUNTA SARDEGNA: GARANTITI INVESTIMENTI INFRASTRUTTURE PER CIRCA DUE MILIARDI  
 
Cagliari, 7 Maggio 2014 - La Giunta Regionale ha approvato una delibera che conferma la rilevanza strategica degli interventi programmati da cinque delibere Cipe. La stessa delibera ha rafforzato l’intervento sulla viabilità della Sardegna destinato alla Strada Statale 131 per la quale la Regione ribadisce la richiesta al Governo di un più marcato impegno finanziario. La delibera incide sul contesto programmatico del Fondo di Sviluppo e Coesione per il periodo 2007-2013 nei settori della Viabilità, Mobilità, Idrico Multisettoriale, Sanità, Università, Dissesto idrogeologico, Fognario Depurativo, Bonifiche, per un importo totale di 1.946 milioni di euro. Le azioni contenute nel quadro programmatico avevano originariamente scadenze fissate al 2014. Il Ministero per lo Sviluppo Economico ha, in accordo con le Regioni, richiesto che, essendo slittate le tempistiche per tutti i programmi regionali, si procedesse ad una conferma della rilevanza strategica degli interventi unita alla conferma del quadro finanziario e della tempistica necessaria oltre il 30 giugno 2014. Gli interventi previsti dalla Delibera odierna di Giunta saranno inseriti in una prossima Delibera del Cipe e così messi al riparo dall’ipotesi di perdita del finanziamento per il mancato rispetto delle scadenze stabilite. Nella valutazione degli interventi la Giunta ha ritenuto necessario procedere ad una rimodulazione finanziaria che garantisse effettiva copertura per interventi giudicati di primaria importanza. E’ stato infatti rilevato che una parte del cofinanziamento regionale era stata garantita con risorse che sono risultate in seguito non realmente disponibili. La rimodulazione oltre a garantire la salvaguardia di tutti gli interventi ha registrato ufficialmente le criticità di finanziamento che prima non erano state evidenziate. Conservando la dichiarazione di rilevanza strategica, comunque, la Giunta si è riservata la possibilità di intervenire per il finanziamento di quelli attualmente scoperti sia tramite l’utilizzo di eventuali economie, sia attraverso il collegamento con la programmazione dei fondi 2014-2020.  
   
   
LA REGIONE LAZIO INVESTE 26 MILIONI DI EURO SULLE STRADE PER AUMENTARE LA SICUREZZA  
 

 Roma, 7 maggio 2014 - La Regione in prima linea per aumentare la sicurezza sulla rete stradale. Negli ultimi quattro anni le strade del Lazio sono state lasciate senza manutenzione, con un investimento di soli 3 milioni di euro per 1500 chilometri. Al via 47 interventi su oltre 100 km di strade regionali. Per metterle in sicurezza la Regione investe 26 milioni di euro. Gli interventi riguarderanno tutta la rete delle strade regionali, che negli ultimi mesi hanno subito danni anche a causa del maltempo. Per i tratti interessati da frane, ad esempio, saranno utilizzate varie tipologie di rafforzamento. Aumentando la sicurezza e la qualità della nostra rete stradale la Regione intende anche incidere sul tasso degli incidenti, ancora troppo alto. Interventi su tutta la rete regionale. In particolare, le strade in provincia di Roma saranno interessate da 15 interventi per un totale di 36,45 km. Per le strade in provincia di Frosinone, invece, ci saranno 13 interventi per un totale di 15,8 km. 10 interventi, per un totale di 12 km, interesseranno le strade in provincia di Rieti. Per la provincia di Latina, invece, ci saranno 5 interventi per un totale di 19,10 km. 4 interventi e 19,6 km, infine, per la provincia di Viterbo. Lavoro vero per le piccole e medie imprese. Per realizzare gli interventi la Regione farà 47 micro appalti, un modo per dare un’opportunità e una boccata d’ossigeno alle piccole e medie imprese del Lazio. Tutto si svolgerà in modo trasparente, con un bando online. Riduzione dei tempi dei pagamenti. Astral, l’azienda che gestisce la rete regionale, pagava le imprese dopo 4 anni. Grazie all’opera di risanamento messa in atto dalla Regione, da luglio pagherà dopo 60 giorni. È una vera e propria rivoluzione, finalmente la Regione va incontro ai diritti degli imprenditori. Chiunque potrà sapere come stanno procedendo i cantieri. Ogni centesimo speso sulle strade è un centesimo dei cittadini, che potranno sapere in ogni momento come vengono investite le risorse. “Si chiude un’altra pagina buia per la nostra regione, una vergogna che ha lasciato sulle nostre strade buche e tratti assolutamente pericolosi - è il commento del presidente, Nicola Zingaretti, che ha aggiunto: grazie al nostro lavoro di rinnovamento abbiamo portato anche in questo settore una grande rivoluzione che ora comincia a dare dei frutti positivi per tutti i cittadini che hanno diritto a una mobilità sana”. Scopri tutti gli interventi che saranno realizzati sulla rete stradale. Http://www.regione.lazio.it/binary/rl_main/
tbl_news/riepilogo_lavori_astral.pdf

 

 
   
   
COLLEGAMENTO MACERATA - SS77: FIRMATA L’INTESA TRA REGIONE MARCHE, PROVINCIA MACERATA, COMUNE MACERATA E QUADRILATERO.  
 
Ancona, 7 maggio 2014 - Definita e firmata l’Intesa per la realizzazione del collegamento tra la città di Macerata e la Ss77 Val di Chienti nell’ambito del Progetto Quadrilatero. La firma di ieri onora l’impegno assunto la settimana scorsa dal presidente della Regione Gian Mario Spacca durante la riunione tra la giunta regionale e quella della Provincia di Macerata. L’incontro si è svolto oggi a Roma alla presenza del Presidente della Regione Marche Gian Mario Spacca, del Presidente della Provincia Antonio Pettinari, del presidente di Società Quadrilatero Guido Perosino, dell’assessore alle Infrastrutture Paola Giorgi, del sindaco del Comune di Macerata Romano Carancini, del sindaco del Comune di Corridonia Nelia Calvigioni, del presidente della Camera di Commercio di Macerata Giuliano Bianchi. In particolare sono stati condivisi gli impegni delle parti coinvolte e i termini della convenzione da sottoporre al Cipe per la realizzazione dell’intervento. In base al Protocollo, la Regione Marche, la Provincia di Macerata ed il Comune di Macerata concordano di considerare i due Lotti previsti per l’opera come unico “Collegamento strategico della Città di Macerata alla Ss 77 Val di Chienti”, di affidarne la titolarità alla Società Quadrilatero Marche Umbria S.p.a. E si impegnano, ciascuno per quanto di propria competenza, a reperire i seguenti finanziamenti per la realizzazione dell’opera: • € 3.000.000 a carico della Regione Marche; • € 3.000.000 a carico della Provincia di Macerata; • € 3.000.000 a carico del Comune di Macerata. Nel corso della riunione sono state infatti ridefinite le quote di contribuzione per una somma totale di 9 milioni di euro. In origine infatti era previsto il seguente riparto : Regione 0,708 Meuro ; Provincia 1,549 Meuro, Comune 8,743 Meuro. Non essendo però il Comune di Macerata in grado di on orare questo impegno, la Regione e la Provincia si sono accollate una quota maggiore pari a 3 milioni di euro ciascuno per ridimensionare il contributo del Comune. “L’adesione all’Intesa della Società Quadrilatero è una ottima notizia – sottolinea Spacca - : finalmente possiamo procedere alla realizzazione di una infrastruttura che tutti i soggetti coinvolti ritengono di interesse nazionale. Per questo motivo la Regione Marche in pratica ha quintuplicato il proprio impegno. Questo intervento è essenziale per la crescita e lo sviluppo del territorio maceratese e strategico per le sinergie con il completamento dei lavori della Ss77. La scorsa settimana avevamo promesso il massimo impegno per arrivare alla realizzazione dell’infrastruttura e oggi possiamo dire di aver mantenuto la parola data”. "La firma odierna per la realizzazione della ´Mattei-la Pieve´ quale prosecuzione dell´intervalliva di Macerata – commenta Perosino - già prevista nel sistema viario Quadrilatero, è l´ulteriore testimonianza dell´impegno che Regione Marche, Provincia di Macerata e Comune di Macerata riservano all´infrastrutturazione del territorio, avvalendosi della fattiva collaborazione della società Quadrilatero. Questa intesa ha un doppio valore in quanto costituisce anche il presupposto fondamentale affinché la Quadrilatero possa richiedere il completo finanziamento della intervalliva di Macerata, consentendo così la realizzazione di un´opera strategica per la viabilità ed il collegamento del capoluogo marchigiano alle maggiori arterie stradali". L’intervento da realizzare è suddiviso, come già detto, in due Lotti: 1 Lotto: Tratto da via Mattei fino al bivio della Pieve, come prosecuzione dell´itinerario che collega la Ss 77 a Macerata, per il quale allo stato esiste un progetto preliminare che stima le opere in 11 milioni di euro. Tale lotto in base alla convenzione sottoscritta in data 4 novembre 2009, è cofinanziato da Regione Marche, Provincia di Macerata e Comune di Macerata. 2 Lotto: Sublotto 2.2 del Maxi Lotto 1 dalla Ss 77 - Svincolo Campogiano fino al bivio della Pieve, incluso nella programmazione della Società Quadrilatero come da Delibera Cipe n.13/2004, per complessivi 21,4 milioni di euro. "Con la sottoscrizione dell’atto – aggiunge l’assessore Giorgi -si consente di avviare le procedure per l´apertura della Conferenza di Servizi, presumibilmente entro il mese di giugno e soprattutto di inserire la tratta Mattei - La Pieve nel progetto Quadrilatero con le procedure della Legge Obiettivo: un passo fondamentale per l´ infrastrutturazione del territorio a servizio di tutto il tessuto comunitario maceratese". La Quadrilatero Marche Umbria S.p.a. In base all’accordo attiverà le procedure per assumere la titolarità dell’intervento nel suo complesso, facendosi carico di richiedere i finanziamenti necessari per la completa realizzazione a valere sulle future somme derivanti dal Piano di Area Vasta (Pav), quale strumento di valorizzazione del territorio che permetterà di attivare il cofinanziamento necessario. In particolare Quadrilatero Marche Umbria S.p.a dovrà richiedere l’indizione della Conferenza di Servizi per il tratto relativo al Sub lotto 2.2 del Maxi Lotto 1 per il quale si è dato ordine al Contraente Generale di adeguare il progetto definitivo alle prescrizioni dettate in sede di approvazione in linea tecnica del progetto stesso. Si impegna inoltre a chiedere al Cipe, in forza del Protocollo, l’inserimento del tratto Pieve/via Mattei nel progetto Quadrilatero. Una volta ottenuto l’inserimento, la Regione Marche, la Provincia di Macerata ed il Comune di Macerata trasferiranno il progetto preliminare del tratto Pieve/via Mattei e la relativa somma di 9 milioni di euro alla Quadrilatero Marche Umbria S.p.a a seguito dell’inserimento. Le Parti, in conclusione si impegnano a coinvolgere il Comune di Corridonia al fine di condividere le ipotesi progettuali e le conseguenti realizzazioni riguardanti la viabilità per la parte interessante il territorio di competenza.  
   
   
LOMBARDIA, STATALE 36: TANTI INTERVENTI PER MIGLIORARLA  
 
Milano, 7 maggio 2014 - "Regione Lombardia monitora costantemente, e in stretto raccordo con le Province interessate, non solo la Statale 36, ma anche la ´Regina´". Lo ha confermato l´assessore regionale alle Infrastrutture e Mobilità, rispondendo, in Aula consiliare, a una interrogazione all´interno del ´question time´. Interventi Nel Breve, Medio E Lungo Periodo - "Per superare le criticità sulla Statale 36 - ha spiegato - sono già state condivise le priorità di intervento, che verranno attuate nel breve, medio e lungo periodo". In particolare, nel breve periodo, era prevista la manutenzione della Strada provinciale 72, i cui lavori sono stati eseguiti da Anas nel 2013. Nel medio periodo verrà realizzato il collegamento dello svincolo di Dervio, fra la Statale 36 e la Sp 72. Il costo del progetto preliminare elaborato dalla Provincia di Lecco è di oltre 20 milioni di euro, anche se l´attuale copertura finanziaria è garantita per poco più di 1 milione. Diversi interventi sono previsti invece nel lungo periodo. Fra le priorità ci sono il sottopasso a Bellano (costo di 10 milioni di euro e risorse da reperire) e il completamento dello svincolo di Piona (10 milioni di euro e fondi da trovare). Galleria Monte Piazzo, I Lavori Termineranno Entro Giugno - "I lavori della Galleria di Monte Piazzo di Colico - ha continuato l´assessore - si concluderanno come previsto entro il prossimo mese di giugno, come è stato confermato da Anas alla Direzione Infrastrutture e Mobilità. Al momento l´itinerario alternativo alla Ss 36 per lunghe percorrenze è rappresentato dalla 340 Regina e, fra gli interventi di lungo periodo, si inserisce proprio la variante alla Tremezzina, tra Colonno e Griante. La Variante Alla Tremezzina - Il progetto preliminare ha un costo stimato di 330 milioni di euro e le risorse sono tutte da reperire. L´assessore ha ricordato che "è già in corso la progettazione definitiva da parte della Provincia di Como, cofinanziata per 1,6 milioni di euro da Regione Lombardia, a fronte di un costo totale di 2,2 milioni di euro". "La Tremezzina è uno dei punti critici della Regina - ha sottolineato - per la presenza di strettoie e imbuti, che causano frequenti rallentamenti fra Colonno e Ossuccio. Per attenuare questi problemi, Anas emette speciali ordinanze per regolamentare il traffico pesante nel periodo estivo e festivo, in modo tale che vi siano minori congestionamenti". Interventi Programmati Anche In Ottica Expo - L´obiettivo è quello di programmare interventi non solo di carattere ferroviario e non solo sulla navigazione lacuale - in raccordo con Navilaghi -, ma anche per studiare strategie che valgano soprattutto per Expo. "Il metodo che seguiremo - ha concluso l´assessore - sarà quello della condivisione e della concertazione. Non solo fuori dall´Ente Regione, ma anche all´interno. La sicurezza dei versanti coinvolge infatti anche la Direzione Territorio e quella della Protezione civile".  
   
   
PORDENONE: 87ªADUNATA NAZIONALE DEGLI ALPINI DAL 9 ALL’11 MAGGIO. POTENZIATI I PRESIDI DEL PERSONALE DEL GRUPPO FS ITALIANE  
 
Pordenone, 7 maggio 2014 - Si svolgerà dal 9 all’11 maggio a Pordenone l’87ª edizione dell’Adunata Nazionale degli Alpini. A Pordenone e nelle stazioni maggiormente coinvolte nell’evento saranno intensificati i servizi di assistenza ai viaggiatori con presidi del personale del Gruppo Fs, di Protezione Civile e dell’Associazione Nazionale Alpini. Nella stazione di Pordenone il servizio di assistenza per le persone a ridotta mobilità domenica 11 maggio sarà attivo dalle 6 alle 24. Saranno potenziate le squadre dei tecnici di Rfi per interventi di manutenzione della rete ferroviaria. Si suggerisce ai viaggiatori di acquistare il biglietto di ritorno contestualmente a quello di andata per limitare al massimo le inevitabili code, di prestare particolare attenzione agli annunci in stazione e a bordo treno e rispettare le indicazioni del personale ferroviario, collaborando quanto più possibile per agevolare salita e discesa dai treni e afflusso e deflusso dalle stazioni. Considerata infatti la consistente affluenza di partecipanti prevista - si stimano più di 400.000 presenze - sarà possibile che si verifichino situazioni di affollamento e code nelle stazioni e sui treni. Tra l’altro i servizi aggiuntivi richiesti e acquistati dagli organizzatori sono inferiori a quelli che Trenitalia aveva suggerito e indicato come necessari. E Trenitalia, com’è noto, non può attivare autonomamente servizi aggiuntivi senza previa copertura finanziaria di un committente.  
   
   
PROGETTO MONOROTAIA DI COLLEGAMENTO TRA SEGRATE E PESCHIERA BORROMEO  
 
Milano, 4 maggio 2014 – «Questo progetto è un altro atto concreto che la Provincia di Milano compie per la realizzazione della Città Metropolitana. Una città come Milano, alle porte di Expo e destinata a divenire una delle realtà urbane che sperimenteranno le nuove regole di governo del territorio di area vasta non può non preoccuparsi di risolvere i problemi di mobilità e trasporto dei comuni del proprio territorio. Per questa ragione ci siamo impegnati per trovare una soluzione che sia efficace e praticabile e che possa risolvere il problema di migliaia di cittadini che vivono alle porte di Milano e che per spostarsi da una parte all’altra del proprio comune con i mezzi pubblici sono costretti a passare dal centro della città». Lo ha dichiarato il presidente della Provincia di Milano Guido Podestà oggi nel corso della conferenza stampa di presentazione del progetto di trasporto veloce tra i comuni di Segrate e Peschiera Borromeo, che coinvolgerà anche Idroscalo, rendendolo facilmente raggiungibile anche dal centro città, una volta completato il prolungamento della Mm4. «Per Segrate, ma soprattutto per il sistema di trasporto globale della Città Metropolitana, questo progetto rappresenta un’ottima soluzione alle molte problematiche esistenti e che si potranno presentare in futuro. Siamo disposti a investire molto sulla sua realizzazione e speriamo che la nostra Regione, la Provincia e la Città di Milano siano disponibili a partire il prima possibile con uno studio serio su questo progetto e magari con la sua realizzazione in tempi record», ha aggiunto Adriano Alessandrini, sindaco di Segrate. Il progetto, attualmente in fase avanzata di studio, prevede un percoso circolare realizzato attraverso monorotaia oppure con un sistema più moderno di telecabine aeree, di più facile realizzazione, ma anche più veloce e sicuramente più economico di un sistema interrato o stradale. La stazione di partenza sarà presso l’aeroporto di Linate, dove si trova il capolinea della futura linea 4 della Metropolitana. La prima fermata è prevista presso il Parco Esposizioni di Novegro, realtà molto frequentata e per ora non collegata con i mezzi pubblici. Questa fermata collegherebbe anche il quartiere di Novegro. La seconda fermata sarà a Redecesio e consentirà di riunire le due parti della città di Segrate, attualmente vincolata dall’enorme fascio ferroviario che la attraversa e che è scavalcato solo dal Ponte degli specchietti vicino a San Felice. La terza fermata sarà presso il Westfield Milan, il grandioso Mall che sorgerà nell’area dell’ex dogana e che potrebbe avere al suo interno anche un nuovo palazzetto dello sport di grandi dimensioni, che sarebbe così perfettamente collegato a Linate, alla Mm4 e al Passante ferroviario. La successiva stazione, infatti, sarebbe proprio quella di collegamento con il Passante ferroviario che arriva direttamente all’area fiera di Rho-pero, consentendo così di collegare direttamente Linate e la Fiera e volendo anche l’aeroporto di Malpensa. Uno stop ulteriore è previsto presso la Punta dell’Est di Idroscalo, che risulterebbe così facilmente raggiungibile dal centro città e decisamente più fruibile per i cittadini di Milano. Una fermata collegherebbe il Quartiere di San Felice, la Mondadori, L’ibm, il nuovo centro direzionale Segreen e altri insediamenti direzionali. Si prosegue poi verso sud con la fermata della Longhignana, che collegherebbe anche l’area di espansione dell’Idroscalo in Comune di Segrate. Ancor più verso sud le fermate successive collegheranno i quartieri di Peschiera Borromeo (San Bovio, Peschiera, Foramagno, Mezzate) attualmente poco serviti. Risalendo verso nord, il percorso seguirà il profilo ovest di Idroscalo per ricongiungersi al tratto iniziale. Questa nuova linea integrerebbe dunque il Passante Ferroviario, la linea 4 della Metropolitana, l’Aeroporto di Linate, la futura Stazione di porta dell’alta capacità ferroviaria prevista tra Segrate e Pioltello, l’arrivo della Brebemi.  
   
   
CONCORDIA: OSSERVATORIO AUTORIZZA MONTAGGIO CASSONI SU FIANCATA DI DRITTA  
 
 Firenze, 7 maggio 2014 - L´osservatorio di monitoraggio per la Concordia, comunica la sua presidente Maria Sargentini dopo aver ricevuto e valutato la documentazione fornita dai tecnici del consorzio Titan-micoperi, ha autorizzato l´installazione di tutti i cassoni sulla fiancata di dritta, dopo quella dei primi due avvenuta nei giorni scorsi. E´ stato comunque ribadito, aggiunge Sargentini, il vincolo alla presentazione del piano operativo di intervento per la bonifica delle acque interne e dell´analisi degli scenari di rischio ambientale residuo. Dovrà avvenire il prima possibile - l´Osservatorio ha infatti prescritto che le operazioni di rimozione e/o trattamento delle acque interne dovranno iniziare entro il prossimo 20 maggio - al fine di porre in essere tutti gli interventi ipotizzabili per prevenire e mitigare i rischi, garantendo la massima sicurezza dell´ambiente e degli operatori impegnati nelle attività di rimozione.