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Notiziario Marketpress di Mercoledì 07 Maggio 2014
ROMA G7 ENERGETICA INIZIATIVA PER LA SICUREZZA ENERGETICA  
 
Roma, 7 maggio 2014 - I Ministri dell´Energia di Canada, Francia, Germania, Italia, Giappone, Regno Unito, Stati Uniti, e il commissario Ue per l´Energia, in seguito alla dichiarazione dell´Aia del leader del G7 del 24 marzo secolo , si sono riuniti a Roma il 5 e 6 maggio per discutere i modi per rafforzare la sicurezza energetica collettiva. Di seguito la dichiarazione congiunta per l´esame Leaders ´, in vista del vertice del G7 che si terrà a Bruxelles il 4-5 giugno 2014. 1. Recenti avvenimenti evidenziano la necessità di affrontare le sfide della sicurezza energetica. Energia non deve essere utilizzato come mezzo di coercizione politica né come una minaccia alla sicurezza. Le controversie dell´energia dovrebbero essere risolte attraverso il dialogo basato sulla reciprocità, trasparenza e cooperazione continua. Siamo estremamente preoccupati per le implicazioni di sicurezza energetica degli sviluppi in Ucraina, come conseguenza della violazione della Russia della sovranità dell´Ucraina e l´integrità territoriale. 2. Siamo impegnati ad avviare un cambiamento sistematico e duraturo passo per migliorare la sicurezza energetica a livello nazionale, regionale e globale. E restiamo uniti nella nostra determinazione a fornire vari tipi di assistenza che l´Ucraina ha bisogno di rafforzare la sua sicurezza energetica. 3. Crediamo che una più ampia strategia di sicurezza energetica è necessaria per affrontare le grandi dimensioni dei mercati energetici globalizzato di oggi condivise tra i consumatori di energia, dei produttori e dei paesi di transito. La sicurezza energetica è una responsabilità collettiva, un componente fondamentale della nostra sicurezza economica e nazionale che è intrinsecamente legata alla sicurezza energetica dei nostri alleati, partner e vicini di casa. In questo senso, siamo pronti a proseguire le discussioni e la cooperazione con i partner europei e internazionali, in tutte le sedi appropriate, tra cui il G20 e in coordinamento con l´Unione europea. 4. Affrontare sicurezza energetica richiede misure immediate e decisioni sia a livello nazionale e regionale, al fine di affrontare le sfide a breve, medio e lungo termine. Crediamo che il percorso per la sicurezza energetica è costruito su una serie di principi fondamentali: Sviluppo dei mercati dell´energia flessibili, trasparenti e competitive, compresi i mercati del gas. Diversificazione dei combustibili energetici, fonti e le rotte, e la promozione di fonti di approvvigionamento energetico. Ridurre le nostre emissioni di gas serra, e accelerare la transizione verso un´economia a basse emissioni di carbonio, come contributo fondamentale per la sicurezza energetica duratura. Migliorare l´efficienza energetica della domanda e dell´offerta, e la gestione della risposta alla domanda. Promuovere la diffusione di tecnologie energetiche pulite e sostenibili e continuo investimento in ricerca e innovazione. Migliorare la resilienza dei sistemi energetici, promuovendo la modernizzazione delle infrastrutture e la fornitura e politiche della domanda che aiutano a resistere a shock sistemici. Mettere in atto sistemi di risposta di emergenza, comprese le riserve e sostituzione del combustibile per i paesi importatori, in caso di gravi interruzioni di energia. 5. Nel lungo termine, è fondamentale garantire la diversificazione del mix energetico. Riconoscendo che i combustibili fossili rimangono ancora un elemento importante del nostro mix energetico, crediamo che la riduzione delle emissioni da combustibili fossili è necessaria per affrontare il cambiamento climatico e può migliorare la nostra sicurezza energetica. Intendiamo promuovere l´uso di tecnologie a basse emissioni (energie rinnovabili, nucleare nei paesi che decidono di usarlo, e della cattura e stoccaggio del carbonio), compresi quelli che funzionano come una fonte di energia di base. 6. L´efficienza energetica deve essere ulteriormente affrontate da politiche proattive nel settore industriale, in tutti i tipi di produzione di energia, i trasporti e l´edilizia e per la casa, attraverso la cooperazione di impiegare tecnologie ad alta efficienza energetica e lo sviluppo delle necessarie, comprese le finanziarie, capacità. Noi sosteniamo la rimozione delle barriere che limitano la diffusione di tecnologie energetiche efficienti per mezzo di una cooperazione rafforzata con le organizzazioni internazionali e nei consessi internazionali. 7. Nel medio termine, la diversificazione delle fonti e delle rotte per i combustibili fossili è essenziale. Nessun paese dovrebbe dipendere totalmente da un unico fornitore. Abbiamo intenzione di promuovere un mercato del Gnl più integrato, anche attraverso nuove forniture, lo sviluppo delle infrastrutture di trasporto, capacità di stoccaggio e terminali Gnl. Sosteniamo l´apertura di nuove rotte per la fornitura di energia, in particolare il corridoio meridionale, come un percorso per una possibile altre fonti di approvvigionamento per l´Europa. Abbiamo promuoverà ulteriormente i mercati del gas flessibili, tra cui il rilassamento delle clausole di destinazione e il dialogo produttore-consumatore. 8. Sicurezza energetica deve comprendere investimenti in tempo utile per la fornitura di energia in linea con gli sviluppi economici e le esigenze ambientali. Alcuni investimenti in infrastrutture, necessarie per aumentare la sicurezza degli approvvigionamenti, e che non può essere costruito secondo le regole del mercato, potrebbero essere sostenuti da quadri normativi o mediante finanziamenti pubblici. 9. Ricordiamo l´importanza degli sforzi per proteggere le infrastrutture energetiche critiche, anche da attacchi informatici, di proteggere le rotte di transito e il trasporto di Gnl e petrolio dalle navi, di proseguire negli sforzi congiunti per garantire la libertà e la sicurezza della navigazione sul linee marittime di comunicazione anche attraverso operazioni di contrasto alla pirateria. 10. Coerentemente con i nostri obiettivi di cambiamento climatico più lungo termine, prenderemo opportunità per rafforzare la sicurezza energetica e la crescita economica attraverso lo sviluppo sicuro e sostenibile delle risorse petrolifere e di gas naturale da fonti convenzionali e non convenzionali, riconoscendo che si tratta di singoli paesi per scegliere Quali sono le fonti desiderano sviluppare. 11. Accogliamo con favore la firma recente a Bratislava del memorandum d´intesa e l´accordo di interconnessione per i flussi inversi tra la Slovacchia e l´Ucraina. 12.We con favore gli sforzi della Commissione europea per individuare possibili percorsi per il flusso inverso da punti di ingresso nelle infrastrutture gas esistenti, a sviluppare piani di emergenza per l´inverno 2014-2015 a livello regionale, e per lanciare un´azione coordinata per aumentare la trasparenza del gas scorre attraverso la rete ucraina. 13. Accogliamo con favore gli sforzi della Commissione europea per definire un elenco di progetti prioritari tra i progetti di interesse comune e progetti di Energy interesse comunitario per migliorare la sicurezza energetica dell´Ucraina e di altri paesi dell´Europa orientale. Abbiamo anche concordato di intraprendere queste azioni immediate: Membri del G7 lavorerà per integrare gli sforzi della Commissione europea per sviluppare piani di emergenza di energia per l´inverno 2014-2015 a livello regionale. Gli esperti di G7 e in altri paesi invitati potranno scambiare le migliori pratiche per la valutazione delle vulnerabilità di sicurezza energetica. Chiediamo l´Agenzia internazionale dell´energia, in stretta relazione con la Commissione europea, a presentare entro sei mesi opzioni per azioni individuali e collettive del G7 nel campo della sicurezza gas. Lavorare con istituzioni come l´Aie, l´Agenzia internazionale per le energie rinnovabili e le istituzioni finanziarie internazionali, forniremo assistenza tecnica, compresa sfruttando il settore privato e facilitare gli scambi con l´Ucraina e gli altri paesi europei che cercano di sviluppare le loro risorse di idrocarburi indigene e delle energie rinnovabili, e migliorare l´efficienza energetica. Siamo anche d´accordo di sostenere il nostro impegno per il medio e lungo termine. Proponiamo ai leader del G7 di istituire un gruppo di lavoro per lo sviluppo completo dell´iniziativa Roma G7 energia e di riferire ai ministri entro sei mesi.  
   
   
G7 ENERGIA: AL CENTRO DEL VERTICE, LA SICUREZZA ENERGETICA  
 
G7 Energia: Al Centro Del Vertice, La Sicurezza Energetica Roma, 7 maggio 2014 – Rafforzare una comune politica energetica su scala mondiale per garantire una disponibilità di risorse energetiche diversificata, affidabile ed economicamente sostenibile. E´ stato questo l’obiettivo del vertice dei Ministri dell´Energia dei Paesi del G7, tenutosi ieri e l´altro ieri a Roma, al quale hanno partecipato anche il Commissario Europeo per l’Energia e il Direttore esecutivo dell´ Agenzia Internazionale per l´Energia. Le conclusioni del vertice, presieduto dal ministro dello Sviluppo economico, Federica Guidi, verranno portate al prossimo Summit dei Capi di Stato e di Governo, previsto a giugno a Bruxelles. I lavori, avviati il 5 sera, sono proseguiti il 6 , alla presenza dei capi delegazione dei sette Paesi: il ministro francese dell’Ecologia, Sviluppo Sostenibile ed Energia, Ségolène Royal; il ministro tedesco degli Affari Economici ed Energia, Sigmar Gabriel; il Segretario di Stato inglese all’Energia e ai Cambiamenti Climatici, Edward Davey; il Segretario di Stato degli Stati Uniti, Ernest J.moniza; il ministro giapponese dell’Economia, Commercio e Industria, Toshimitsu Motegi; il ministro canadese delle Risorse Naturali, Greg Rickford. Ai lavori hanno partecipato anche il Commissario Ue all’Energia, Guenter Oettinger e il Direttore esecutivo dell’Iea, Maria van Hoeven. Ha portato il saluto del Governo italiano e gli auguri di proficui risultati il Primo Ministro italiano Matteo Renzi. “Al centro dell’agenda, la sicurezza energetica collettiva e gli interventi necessari a garantirla – ha sottolineato Federica Guidi nella Conferenza stampa conclusiva. – La prima parte del dibattito ha analizzato quali strategie adottare per ridurre la dipendenza energetica e i rischi a essa collegati e ha visto l’accordo dei sette ministri sulla necessità di sostenere la diversificazione delle fonti primarie e delle tecnologie di produzione e distribuzione dell’energia, l’impegno per l’efficienza energetica e per un uso più diffuso delle fonti alternative agli idrocarburi (rinnovabili, nucleare, combustibili alternativi)”. “Lo sviluppo e la modernizzazione delle infrastrutture - ha proseguito il Ministro dello Sviluppo economico - è stato il tema della seconda parte dei lavori, che hanno evidenziato la necessità di reti dell’energia più potenti e integrate, capaci di garantire approvvigionamenti anche nell’eventualità di choc energetici. Il che vuol dire maggiori interconnessioni tra i Paesi, sviluppo di nuovi impianti per produrre, ricevere e distribuire il Gas Naturale Liquefatto, diffusione delle smart grids e di efficienti sistemi di stoccaggio per l’energia elettrica e il gas”. “Ultimo tema affrontato, sempre nell’ottica di assicurare la sicurezza energetica, - ha concluso il Ministro Guidi – è stato come armonizzare le politiche e il quadro regolatorio in materia di mercati delle materie prime, meccanismi di formazione del prezzo dell’energia e della Co2, difesa della concorrenza, libero accesso ai mercati e alle infrastrutture, e, infine, sistemi coerenti di incentivazione delle fonti rinnovabili e dell’efficienza energetica.“ Le conclusioni del vertice verranno sottoposte al prossimo G7 di giugno a Bruxelles, anche con l’obiettivo di contribuire alla discussione sui cambiamenti climatici in programma alla Conferenza di Parigi 2015.
 
   
   
EFFICIENZA ENERGETICA: AI NASTRI DI PARTENZA LA CONSULTAZIONE ONLINE DEGLI STATI GENERALI DELL’EFFICIENZA ENERGETICA  
 
Roma, 7 maggio 2014 - Prende il via la consultazione pubblica online degli Stati Generali dell’Efficienza Energetica, promossa dall’Enea con il supporto tecnico di Efficiencyknow, partner di Smart Energy Expo, la fiera internazionale dell’efficienza energetica organizzata da Veronafiere. Obiettivo dell’iniziativa è quello di mettere a disposizione di tutti una piattaforma di consultazione via web a supporto del conseguimento degli obiettivi individuati dalla Strategia Energetica Nazionale relativamente all’Efficienza Energetica, dal Piano Nazionale per l’Efficienza Energetica e dalla Direttiva 2012/27/Ue. La consultazione pubblica è sulla piattaforma web www.Statigeneraliefficienzaenergetica.it  attiva da oggi fino al 25 luglio 2014. Attraverso la compilazione di un apposito questionario, tutti i soggetti interessati (istituzioni, operatori pubblici e privati, associazioni, imprese, professionisti, istituti di ricerca e cittadini) possono partecipare alla discussione, articolata su cinque tematiche: semplificazione, finanziabilità, dinamiche domanda/offerta, comunicazione e formazione. Inoltre, all’interno del portale è presente uno spazio per la diffusione e la promozione delle buone pratiche di efficienza energetica, riservato agli utenti che hanno compilato il questionario.  
   
   
MILANO - SEGNALI DI RIPRESA PER IL MERCATO IMMOBILIARE  
 
Milano 7 maggio 2014 - Ci sono segnali di ripresa del mercato immobiliare a Milano: infatti, sono raddoppiati, da 6,1% del 2011 al 12,2% di oggi, coloro che dichiarano di essere interessati ad acquistare casa nei prossimi 2-3 anni e anche in provincia si registra un forte aumento delle persone che pensano di comprare un’abitazione, passando dal 2,6% del 2011 al 7,6%. A questi bisogna aggiungere i potenziali acquirenti (12,1%) che potrebbero essere attivati da iniziative finanziarie ad hoc, quali la locazione con patto di futura vendita (45%), la possibilità di ottenere mutui al 100% (37%) e la permuta agevolata (27%). Tutto ciò in un contesto socio-economico ancora fortemente condizionato dalla crisi, che rappresenta ormai un fattore strutturale e non più congiunturale (per l’86% la crisi ha avuto conseguenze dirette sul tenore di vita della propria famiglia). Chi abita a Milano è comunque soddisfatti della propria casa, 7,9 è il voto medio. Voti più alti per luminosità, atmosfera e vivibilità (voto 8,1 per ognuno dei tre aspetti) e arredamento (8), voti intermedi per dimensioni e taglio appartamento (7,9 ciascuno), silenziosità (7,6) e materiali e finiture (7,5). Voto sufficiente, ma il più basso, per gli spazi esterni come balconi e giardini (7,1). Questi alcuni dei principali risultati della 5° edizione dell’Osservatorio Housing Evolution sulla domanda immobiliare a Milano e provincia, realizzato da Makno per conto di Assimpredil Ance e Camera di Commercio di Milano. La ricerca, aggiornata a febbraio 2014, monitora il mercato immobiliare residenziale, interpretando e anticipando indirizzi e tendenze che sottendono all’evolvere della domanda abitativa della popolazione residente a Milano e in provincia. “In un momento così drammatico per il settore delle costruzioni – ha dichiarato Claudio De Albertis, presidente di Assimpredil Ance – la ricerca aiuta l’operatore a comprendere la domanda al fine di realizzare un prodotto, la casa, al passo con le esigenze sempre mutevoli della nostra clientela che negli ultimi anni si è sempre di più diversificata: mai come in questo difficile momento congiunturale è importante conoscere la domanda per poter offrire un prodotto di qualità e rispondente alle esigenze del mercato.” “Una buona qualità della vita è sempre più il fattore decisivo che incide sulle scelte dei milanesi sia per quanto riguarda l’acquisto della casa che la scelta della zona dove andare a vivere o lavorare - ha dichiarato Erica Corti, membro di giunta della Camera di commercio di Milano –. In questo contesto i milanesi sembrano in media abbastanza soddisfatti della propria abitazione anche se permangono le difficoltà legate all’accesso ad un adeguato credito per coloro che stanno in questo momento pensando a comprare casa”.  
   
   
BARRIERE ARCHITETTONICHE, LOMBARDIA: 4 MILIONI PER ABBATTERLE  
 
Milano, 7 maggio 2014 - "Regione Lombardia ha stanziato 4,15 milioni di euro per l´abbattimento delle barriere architettoniche negli edifici privati". Lo ha detto l´assessore regionale alla Casa, Housing sociale e Pari opportunità, rispondendo a una mozione nell´Aula del Consiglio regionale. L´assessore ha anche fatto presente che, con la Legge 13/89, è stato istituito presso il Ministero dei Lavori pubblici il Fondo speciale per l´eliminazione delle stesse. Il Fondo Nazionale Non È Più Stato Rifinanziato - "Questo Fondo però - ha fatto notare l´assessore - a partire dal 2002 non è stato più rifinanziato dallo Stato, ad eccezione del 2004, facendo così venir meno un importante strumento a vantaggio delle persone diversamente abili, e determinando anche un´evidente contraddizione rispetto agli orientamenti legislativi, nazionali e internazionali, tesi a garantire la piena parità sostanziale e il riconoscimento dei diritti di queste persone". "Solo alcune Regioni - ha precisato l´assessore - con proprie leggi, hanno fatto come noi e previsto risorse alternative a quelle dello Stato". I Criteri Regionali - Regione Lombardia ha quindi stabilito che la gravità della disabilità e la condizione di ricchezza del soggetto beneficiario del contributo (da accertarsi attraverso l´Isee) siano i criteri in base ai quali calcolare l´assegnazione dei contributi. Fondi Confermati Anche Per Il 2015 E 2016 - "Bisogna fare una netta distinzione fra chi si occupa di un argomento così delicato e chi no - ha concluso l´assessore - chiederemo dunque aiuti veri anche al Governo. Intanto ricordo che il nostro intendimento è quello di confermare anche per gli anni 2015 e 2016 uno stanziamento regionale, per venire incontro alle persone meno abbienti in situazione di disabilità secondo i criteri che abbiamo introdotto".  
   
   
FVG: TERREMOTO FRIULI: SEMPRE ATTUALI I VALORI DELLA RICOSTRUZIONE  
 
Trieste, 7 maggio 2014 - Slancio, orgoglio, caparbietà, determinazione, voglia di rimettersi in piedi, di rimboccarsi le maniche e ricostruire un futuro per la propria terra, per i propri figli. Sono questi, secondo la presidente della Regione Debora Serracchiani, i valori che hanno permesso al Friuli di rinascere dalle macerie del tragico terremoto del 6 maggio del 1976, di cui oggi ricorre il 38° anniversario. Sono valori, ha rilevato la presidente, sempre attuali e che devono essere ritrovati a maggior ragione oggi per superare la crisi, per rinascere più forti di prima. Secondo la presidente, l´opera di ricostruzione ha rappresentato un caso esemplare di federalismo solidale, un esempio virtuoso di collaborazione fra lo Stato e la Regione, a cui sono stati delegati compiti essenziali di coordinamento di programmazione degli interventi, assegnando ai sindaci dei Comuni colpiti la responsabilità e il ruolo di "funzionari delegati". Il successo della ricostruzione esprime il valore e l´attualità dell´Autonomia e della Specialità del Friuli Venezia Giulia, e convince ulteriormente della necessità di lavorare per conservarla viva e operante al servizio dei cittadini e come valore aggiunto per tutto il Paese.  
   
   
COSTRUZIONI, A ROVERETO UN CONVEGNO EUROPEO SULL’USO SOSTENIBILE DELLE RISORSE  
 
Rovereto, 7 maggio 2014 - Giovedì 8 maggio a Rovereto, presso la sede del Progetto Manifattura, con apertura alle ore 14 e chiusura alle ore 18.30, si terrà un convegno sul tema “Gli aggregati naturali e riciclati nelle costruzioni: la fruizione condivisa dei dati come potenziale di miglioramento nel settore”, organizzato da Appa - l’Agenzia provinciale per la protezione dell’ambiente. Il convegno, che prevede la consultazione delle parti interessate, rientra nel quadro delle politiche provinciali per l’uso sostenibile delle risorse ed è promosso nell’ambito del progetto europeo Snap-see, di cui Appa è partner, riguardante la pianificazione sostenibile dei materiali impiegati nelle costruzioni nei Paesi dell’area del Sud Est Europa. In Trentino, quello delle costruzioni è un settore dove lavorano numerose imprese e le istituzioni svolgono un ruolo di importante volano per l’economia. Uno degli obiettivi del progetto europeo Snap-see – Sustainable Aggregates Planning in South East Europe (Snap-see – Pianificazione Sostenibile degli Aggregati nel Sud Est Europa), cofinaziato dall’Unione europea e partecipato fra gli altri da Appa, è una pianificazione sostenibile dei materiali cosiddetti “aggregati”, e integrata a livello di Paesi del Sud Est Europa. In tale settore, la sostenibilità può essere raggiunta con l’utilizzo prudente delle risorse naturali e un approccio che coinvolga tutti gli attori che hanno un ruolo nella gestione delle risorse impiegate nel settore in questione (sabbia, ghiaia, materiali inerti granulari e materie prime per la produzione di cemento). Al progetto Snap-see partecipano 27 istituzioni di 10 Stati (Università, Istituti di ricerca di geologia, Ministeri delle miniere, Agenzie per la protezione dell’ambiente, ecc.), con la presenza della Regione Emilia-romagna come altro partner italiano. In questo progetto, l’Appa è stata impegnata nello sviluppo di metodologie di analisi dei dati e delle informazioni per la pianificazione degli approvvigionamenti di aggregati per le costruzioni con l’obiettivo di ridurre gli impatti ambientali attraverso l’uso efficiente delle risorse. Il convegno, organizzato dall’Appa in collaborazione con la Regione Emilia-romagna, vede al centro della discussione proprio la fruizione condivisa dei dati come potenziale di miglioramento nel settore. La consultazione con le parti interessate ha il senso di assegnare un valore alla gestione dei dati, che oggi sono raccolti senza una reale correlazione tra loro, risultando poco servibili. Al convegno sarà per questo presentato dall’Appa uno schema informativo del ciclo di vita delle costruzioni, oltre a modelli di previsione della domanda di approvvigionamento elaborati dal Politecnico di Torino e a strumenti informativi per la gestione sostenibile della risorsa mineraria messi a punto dalla Regione Emilia-romagna. E’ previsto anche un intervento da parte del Ministero dell’ambiente e tutela del territorio e del mare sulla validazione e accuratezza del metodo di raccolta dei dati in riferimento agli indici imposti dalla normativa europea. Nella seconda parte del convegno si aprirà un dibattito sulla necessità di un approccio interconnesso tra i diversi soggetti produttori del dato e i soggetti che li elaborano per la pianificazione, con interventi dei rappresentati del settore estrattivo, delle costruzioni e delle nuove tecnologie per la gestione dei dati. La partecipazione al convegno, fino a esaurimento degli 80 posti disponibili, è soggetta a iscrizione, che può essere effettuata online alla pagina web: http://www.Appa.provincia.tn.it/iscrizione_convegno  Per il programma in dettaglio e maggiori informazioni sul convegno: www.Appa.provincia.tn.it  
   
   
IMPRESE, LOMBARDIA: DATI POSITIVI, ACCOMPAGNIAMO RIPRESA  
 
Milano, 7 maggio 2014 - "Dobbiamo guardare a questi dati con estremo realismo ma va detto che il segno più nella produzione industriale è estremamente significativo e molto motivante. Allo stesso modo è particolarmente importante la fotografia delle aspettative degli imprenditori che segnala una quota di ottimisti doppia rispetto ai pessimisti". E´ quanto ha detto l´assessore alle Attività produttive, Ricerca e Innovazione della Regione Lombardia, intervenendo alla conferenza stampa di presentazione dei risultati dell´analisi congiunturale dell´industria e dell´artigianato manifatturieri in Lombardia del primo trimestre 2014. L´andamento congiunturale denota una ripresa lenta ma stabile con un +0,6 della produzione industriale rispetto al trimestre precedente e un tasso di crescita tendenziale a +2,6%. Cultura Imprenditoriale - Secondo l´assessore i segni di ripresa testimoniano "la motivazione, la tenacia e la determinazione che sono alla base della cultura imprenditoriale lombarda, che è patrimonio fondamentale della nostra regione". "Gli imprenditori - ha spiegato - così come i ricercatori, sono dei vincitori che, come diceva Nelson Mandela, sono sognatori che non si sono mai arresi". Cambiamento E Nuova Legge - "Le imprese - ha aggiunto l´assessore - devono sapersi adeguare al cambiamento che è in atto. Le piccole aziende sono indispensabili ma occorre spingere maggiormente su aggregazioni e sinergie ed è importante rafforzare la filiera imprese-associazioni-istituzioni. Per quanto di nostra competenza vogliamo agire come facilitatori; la nostra legge ´Impresa Lombardia´ va in questo senso e può essere la ricetta giusta non solo per la Lombardia ma per l´intero Paese, grazie alle novità introdotte su semplificazione, accesso a credito, sistema dei controlli, internazionalizzazione e attrattività per gli investitori". Ricerca E Innovazione - "In questo scenario - ha sottolineato l´assessore - sono imprescindibili gli investimenti su ricerca e innovazione, vere leve per la ripresa, che devono poter coinvolgere anche le micro e piccole imprese. Per questo ancora una volta serve mettere in atto sinergie tra imprese, istituzioni, mondo universitario e della ricerca. Le sfide di Expo e dei programmi europei come Horizon 2020 (che stanzia quasi 80 miliardi) non possono trovarci impreparati. Abbiamo le potenzialità e dobbiamo farcela". Sull´occupazione infine, l´assessore si è detto "ottimista": "mi auguro che il rilancio delle attività produttive si accompagni fin da subito con la creazioni di nuovi posti di lavoro".  
   
   
CULTURA E IMPRESE: MERCOLEDÌ 7 MAGGIO IL WORKSHOP A TRENTO  
 
Trento, 7 maggio 2014 - Quanto pesano sull’economia le attività culturali? Come si colloca il Trentino nel panorama nazionale ed internazionale? Qual è l’indotto generato sul territorio per ogni euro investito in cultura? A queste ed altre domande risponderà il convegno “Cultura e Imprese. Motore di sviluppo per il territorio trentino” promosso da Trentino Sviluppo in collaborazione con la Provincia autonoma di Trento, in particolare gli assessorati allo Sviluppo economico e Cultura, e la Trentino School of Management. L’appuntamento è per mercoledì 7 maggio, ad iniziare dalle ore 9.30, in Sala Belli presso la sede della Provincia in Piazza Dante a Trento. Nell’occasione verranno presentati i dati raccolti nell’ambito della ricerca “Artigianato & Cultura” e l’esperienza maturata da Trentino Sviluppo nel campo della creatività a servizio delle imprese. Si parlerà anche del distretto culturale creativo, progetto promosso da Provincia autonoma di Trento e Tsm, come opportunità economica del territorio e si darà voce alle esperienze concrete di aziende trentine che hanno saputo costruire e far crescere il proprio business in diversi settori delle arti e della cultura. Il convegno, che inizierà alle 9.30 e si concluderà alle 13.00, vedrà gli interventi di Renata Diazzi e Monica Carotta, di Trentino Sviluppo, Claudio Martinelli del Servizio Attività Culturali della Provincia autonoma di Trento, Paolo Grigolli di Tsm-trentino School of Management, Giorgio Leonardelli (Magil), Stefano Robol (liutaio) e Mauro Ognibeni (Eurocoperture). Porterà la propria testimonianza anche Valerio Oss (Pixel Cartoons). Modera Andrea Granelli, esperto di innovazione e fondatore di Kanso. In apertura e chiusura le riflessioni istituzionali del vicepresidente della Provincia autonoma di Trento, dell’Assessore provinciale alla cultura e del presidente di Trentino Sviluppo.  
   
   
CAMPANIA: ACCELERAZIONE SPESA, GIUNTA CALDORO DÀ IL VIA A NUOVI INTERVENTI LAVORI PUBBLICI PER 9,6 MILIONI DI EURO  
 
Napoli, 7 maggio 2014 - "Sono stati pubblicati sul Burc i decreti della Direzione generale Lavori pubblici con i quali vengono ammessi a finanziamento cinque interventi infrastrutturali derivanti dalle iniziative di accelerazione della spesa." Lo comunica l´assessore ai Lavori pubblici Edoardo Cosenza. "Si tratta - dice Cosenza - di opere per un valore complessivo di 9 milioni 641mila euro che riguardano il ripristino della funzionalità idraulica del vallone "Fosso Carbonara delle Toppole" nel Comune di Santo Stefano del Sole (Av), il recupero e il restauro del convento di San Francesco per la realizzazione di un museo archeologico nel Comune di Santa Marina (Sa), la realizzazione e la sistemazione delle infrastrutture a servizio e per la valorizzazione degli edifici ad interesse storico e turistico nel comune di S. Egidio del Monte Albino (Sa), la realizzazione di un centro per le arti e per la cultura per lo sviluppo del turismo locale nel comune di Roccabascerana (Av) e il Recupero e la valorizzazione del borgo antico nel Comune di Campolattaro. "Tali interventi si aggiungono a quelli già finanziati nei giorni scorsi per oltre 12 milioni di euro. I Comuni potranno ora far partire subito le gare per l´attuazione degli interventi previsti. Prosegue intanto l´istruttoria di progetti presentati da altri Comuni per l´ammissione a finanziamento di ulteriori interventi sempre nell´ambito dell´accelerazione della spesa", conclude Cosenza.  
   
   
AVR: NUOVE REGOLE PER L’EUROPA DELL’ACQUA IL SETTORE ITALIANO, CHE RAPPRESENTA 3,8 MILIARDI DI FATTURATO E 15MILA ADDETTI, INCONTRA L’EUROPA NELLA PATRIA DEL RUBINETTO  
 
Novara, 7 maggio 2014 – Il prossimo 9 maggio, presso il Teatro degli Scalpellini di San Maurizio d’Opaglio, Avr, Associazione costruttori di valvole e rubinetti, federata ad Anima, promuove ‘Avr incontra l’Europa’ con il supporto del Ceir, l’associazione europea dei costruttori di valvole e rubinetti, e in collaborazione con Ain, l’Associazione Industriali di Novara, e il Consorzio Ruvaris. “L’industria italiana delle valvole e della rubinetteria sanitaria rappresentata da Avr - dichiara Ugo Pettinaroli, Presidente Avr - risponde alla crescente attenzione delle istituzioni rispetto alla riduzione dell’impatto ambientale e del consumo energetico dei prodotti attraverso l’introduzione di European Water Label, lo schema di classificazione elaborato dal Ceir per la misura del consumo di acqua dei prodotti della rubinetteria sanitaria. E’ in corso, infatti, uno studio di valutazione della Commissione Europea che definirà i requisiti da applicare per ridurre il consumo di acqua e di energia dei rubinetti”. “L’evoluzione dei provvedimenti comunitari e nazionali relativi ai materiali a contatto con acqua destinata al consumo umano - continua il Presidente Pettinaroli - è un ulteriore tema di primaria importanza sul quale avremo un confronto con l’Istituto Superiore di Sanità sull’attività in corso a livello italiano per la revisione del D.m. 174/2004. In particolare, si discuterà il tema dei rivestimenti metallici a contatto con acqua potabile e delle opzioni esistenti a livello europeo per regolamentare in maniera adeguata i trattamenti di nichelatura e cromatura per valvole e rubinetti come nel caso della Scandinavia di cui porteremo un esempio il prossimo 9 maggio”. Interverranno: Ugo Pettinaroli - Presidente di Avr, Klaus Schneider - Presidente Ceir, Alessandro Maggioni - Responsabile Area tecnica Anima, Christian Taylor-hamlin - Bma Bathroom Manufacturers Association, Tarik Bellahcene - Nsf International, Enrico Veschetti - Istituto Superiore Sanità, Giuliano Franzosi - Ruvaris, Christian J. Engelsen - Sintef Building and Infrastructure, Arne Clausen - Pettinaroli A/s - Former Chairman of the Valve and Tap Committee in Denmark. Titolo Evento: Avr incontra l’Europa. Dove: Teatro degli Scalpellini a San Maurizio d’Opaglio (Novara). Quando: venerdì 9 maggio 2014 dalle 14.00 alle 18.30. Accesso: libero fino a esaurimento posti (inviare conferma di partecipazione ad avr@anima.It  o allo 02.45418500). Seguono: dati settore Avr e Programma dettagliato dell’incontro “Avr incontra l’Europa” - Dati 2013 E Stime 2014 Del Settore Valvole E Rubinetteria rappresentato da Avr/anima - Avr rappresenta settori quali rubinetteria sanitaria, valvole e rubinetteria in bronzo e ottone, valvole industriali e attuatori, raccordi e componenti. L’intero settore ha concluso l’anno 2013 con un leggera crescita del valore della produzione (+0,9%). Anche per il 2014 si prevede un’ulteriore leggera crescita (+0,3%). Le esportazioni sono cresciute rispetto all’anno precedente (+2%) e si prevede possano crescere ancora nel corso del 2014 (+0,8%), seppur leggermente. Il settore è, quindi, sostenuto principalmente dalle esportazioni nonostante la contrazione di alcuni paesi europei, compensata, però, da una crescita dell’export verso i mercati asiatici e, in particolar modo, verso l’estremo oriente. Continua la fase di stagnazione del mercato domestico, dovuta principalmente alla crisi del settore delle costruzioni. L’occupazione è leggermente calata (-0,2%) e si ritiene che nel 2014 possa subire un’ulteriore lieve diminuzione (-0,3%). Nonostante il clima di incertezza generale, il settore continua ad investire; nel corso del 2013 gli investimenti sono leggermente aumentati (+0,5%) e per il 2014 si prevede un lieve aumento (+0,3%).  
   
   
UDINE - NUOVE TECNOLOGIE E METAMORFOSI FUNZIONALI: GIOVEDÌ INCONTRO  
 
 Udine, 7 maggio 2014 - L’emergere di nuove traiettorie tecnologiche è spesso dovuto all’inaspettato apparire di nuove funzioni in manufatti ideati in realtà per scopi completamente diversi. Nell’evoluzione biologica il processo è analogo, e Stephen J. Gould l’ha chiamato exaptation, ma già Darwin l’aveva intuito, discutendo fin dalla prima edizione dell’Origine delle specie “la meravigliosa metamorfosi delle funzioni” per spiegare l’origine degli organi complessi. Anche in ambito scientifico e tecnologico l’exaptation si rivela uno dei meccanismi fondanti la ricerca scientifica e l’innovazione tecnologica, concetto che ben si adatta anche a molte sfaccettature della rivoluzione industriale ed economica in corso. Su queste basi si svilupperà l’approfondimento previsto per giovedì 8 maggio, alle 17.30, all’Auditorium di palazzo di Toppo-wassermann (via Gemona, Udine), organizzato dall’Università di Udine con il Friuli Future Forum della Camera di Commercio. L’incontro avrà come protagonisti, introdotti dal prorettore dell’Ateneo Angelo Vianello, Pierpaolo Andriani, professore di Management dell’innovazione e Teoria della complessità alla Kedge Business School a Marsiglia, e Giuseppe Carignani, ingegnere, docente dell’Isis Malignani di Udine, collaboratore del Laboratorio di Ingegneria gestionale dell’Università di Udine. Si tratta del primo appuntamento pubblico della serie che il Fff organizzerà nella primavera-estate, in sinergia con categorie e istituzioni del territorio, sviluppando ulteriormente la positiva esperienza che lo scorso anno ha visto la realizzazione di tanti approfondimenti in cui presentare e affrontare nuove idee e prospettive per l’economia e la società friulane. Nell’incontro di giovedì si rifletterà, in particolare, su come si possono interpretare alcuni fenomeni che accompagnano e sostengono la rivoluzione industriale in corso, dai creative commons al movimento dei makers: le politiche dello sviluppo dovrebbero dunque riconsiderare la “meravigliosa metamorfosi delle funzioni” e sostenerla quale importante fattore propulsivo della contemporanea ricerca scientifica e tecnologica. I relatori - Pierpaolo Andriani è professore di Management dell’innovazione e Teoria della complessità alla Kedge Business School a Marsiglia. Ha ricevuto il Phd alla Durham University (Uk). I suoi interessi di ricerca si concentrano sull’impatto della teoria della complessità interpretata in chiave evolutiva sull’innovazione. I suoi articoli sono apparsi sulle migliori riviste internazionali del settore. Giuseppe Carignani, ingegnere, docente dell’Isis Malignani di Udine, collabora con il Laboratorio di Ingegneria gestionale (Università di Udine) occupandosi di ricerca su origine ed evoluzione della tecnologia, didattica dell’innovazione, di creatività tecnologica.  
   
   
BANDO ARTIGIANATO: 27 MILIONI DI EURO PER INNOVAZIONE DI PROCESSO E MIGLIORAMENTO DEGLI STANDARD AMBIENTALI  
 
Napoli, 7 maggio 2014 - È stato pubblicato sul Bollettino Ufficiale della Regione Campania l´avviso per la selezione di progetti da ammettere al finanziamento del Fondo rotativo per lo sviluppo delle pmi campane - misura "Artigianato". Il bando, con una dotazione finanziaria di 27 milioni di euro, è finalizzato a promuovere lo sviluppo, la capacità innovativa e la competitività delle imprese artigiane sul territorio In particolare, con la misura "Artigianato" si intende favorire l’innovazione di processo ed il miglioramento degli standard ambientali delle imprese artigiane operanti sul territorio campano, mediante la concessione di finanziamenti a tasso agevolato da restituire in 7 anni con un periodo di differimento di 24 mesi. La misura è destinata al finanziamento di programmi di investimento di importo compreso tra un minimo di € 25 mila e un massimo di € 250 mila a copertura del 100% del programma di investimenti ammissibile. Le domande di agevolazione potranno essere presentate a partire dalle ore 10:00 del 19 giugno 2014 e fino al 30/09/2014, attraverso lo sportello telematico accessibile ai seguenti indirizzi www.Sviluppocampania.it ; www.Porfesr.regione.campania.it  www.Economia.campania.it  Le registrazioni online partiranno dal 20 maggio, mentre dal 4 giugno sarà possibile compilare le domande di ammissione alla selezione.  
   
   
MARCO GAY ELETTO PRESIDENTE DEI GIOVANI DI CONFINDUSTRIA. PRESIDENTE VENETO: HA UN COMPITO IMPROBO, FAR TORNARE LA VOGLIA DI FARE IMPRESA IN UN SISTEMA CHE LA SOFFOCA  
 
Venezia, 7 maggio 2014 - Il presidente della Regione del Veneto rivolge un augurio di buon lavoro al nuovo presidente dei giovani di Confindustria, Marco Gay. “Il mio auspicio – aggiunge – è che sappia essere interprete delle aspirazioni di tutti i giovani imprenditori che, qui in Veneto, altro non chiedono se non di lavorare e dare lavoro in un ambiente che non snaturi la competitività, applichi un fisco equo, libero dai gravami di un’assurda e crudele burocrazia”. “Credo che Gay – sottolinea il presidente veneto - abbia di fronte un compito improbo: far tornare voglia di intraprendere a giovani che non chiederebbero altro che di impegnarsi, ma trovano invece un ecosistema che, come vado ripetendo, cancella ogni voglia di fare impresa e di rischiare per un’idea”. “Il neopresidente venga qui da noi – conclude - e troverà tante partite Iva, tanti giovani imprenditori, tanti talenti pronti a fare il grande salto, tanti giovani ricercatori che affollano tre università al top delle ricerca. A loro va data una risposta veloce, prima che si spenga il fuoco che ha animato per decenni una delle locomotive d’Italia o prima che decidano di misurarsi in un altro paese. E trovarne ormai di più favorevoli agli investimenti e alle ‘start up’ non è poi così difficile….”.  
   
   
RIDOLFI (FEDERLAZIO-SALUTE): ALLARME PER RISCHIO CHIUSURA STRUTTURE PRIVATE PER ACUTI SOTTO 60 PPLL  
 
Roma, 7 maggio 2014 - "In merito alla ventilata ipotesi di rischio-chiusura nella Regione Lazio di Strutture per acuti al di sotto di 60 ppll., in attuazione del regolamento del cosiddetto Decreto Balduzzi si rileva come un provvedimento del genere sarebbe del tutto inopportuno, illogico e metterebbe a serio rischio la qualità di prestazioni erogate ai cittadini nella Regione. Ben vengano norme di ristrutturazione anche dimensionale del settore, ma si valuti innanzitutto la qualità delle prestazioni erogate, che nel più dei casi è superiore a quella offerta dal pubblico con un costo per il Ssr più basso nel settore privato. Infatti, poiché nel privato in convenzione la prestazione è remunerata a tariffa, nel pubblico nell´ultimo decennio la Regione Lazio ha sempre ripianato a pié di lista gli sforamenti delle Asl. Assurdo poi appare il provvedimento se riferito alle Strutture monospecialistiche, poiché in tutto il mondo esistono Strutture snelle viste come veri e propri centri di eccellenza specializzati nella cura di determinate patologie. Adottare aprioristicamente norme legate ad ´un numero di posti letto´ al di sotto del quale chiudere Strutture sanitarie di eccellenza non solo è assurdo e anti-economico, ma presenta forti profili di non costituzionalità". E’ quanto afferma in una nota Alessandro Ridolfi, Direttore di Federlazio Salute.