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MERCOLEDI

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Notiziario Marketpress di Mercoledì 13 Maggio 2015
ANTITRUST: LA COMMISSIONE UE ACCOGLIE GLI IMPEGNI DI AIR FRANCE/KLM, ALITALIA E DELTA - MEMBRI DI SKYTEAM - RELATIVI A TRE ROTTE TRANSATLANTICHE  
 
Bruxelles, 13 maggio 2015 - La Commissione europea ha adottato una decisione che rende giuridicamente obbligatori gli impegni proposti da Air France/klm, Alitalia e Delta, membri di Skyteam airline alliance, allo scopo di ridurre gli ostacoli all´ingresso sul mercato o all´espansione relativi a tre rotte transatlantiche. La Commissione temeva che la collaborazione tra queste compagnie aeree potesse danneggiare la concorrenza, a scapito di tutti i passeggeri sulle rotte Amsterdam-new York e Roma-new York e dei passeggeri premium sulla rotta Parigi-new York, in violazione delle norme antitrust dell´Ue. Dopo la verifica di mercato degli impegni proposti da Air France/klm, Alitalia e Delta, la Commissione ritiene che, nella loro versione definitiva, tali impegni rappresentino una risposta adeguata alle sue preoccupazioni ed ha pertanto deciso di renderli giuridicamente obbligatori per le suddette compagnie aeree per un periodo di dieci anni. Margrethe Vestager, Commissaria responsabile per la Concorrenza, ha dichiarato: "Le compagnie aeree possono collaborare per espandere la propria rete se ciò contribuisce a renderle più efficienti e consente loro di offrire un miglior servizio ai passeggeri. Con la decisione odierna voglio garantire che i passeggeri in volo da Parigi, Amsterdam o Roma verso New York continuino a beneficiare di prezzi e scelte competitivi. Abbiamo così concluso il nostro riesame delle tre principali alleanze mondiali tra compagnie aeree e abbiamo compiuto un altro passo avanti verso il raggiungimento di un livello di effettiva parità di condizioni nei mercati transatlantici dell´aviazione." Nel 2009 e nel 2010, Air France/klm, Alitalia e Delta — membri di Skyteam airline alliance — hanno firmato accordi per costituire un´impresa comune (joint venture) transatlantica. La Commissione temeva che tale articolata collaborazione tra le parti, che prevedeva una compartecipazione agli utili e una gestione comune degli orari, della tariffazione e delle capacità, potesse tradursi in un aumento dei prezzi sulla rotta Parigi-new York (per i passeggeri premium) e sulle rotte Amsterdam-new York e Roma-new York (per i passeggeri premium e non premium). Inoltre, a causa dei notevoli ostacoli all´ingresso e all´espansione in tale mercato, i concorrenti nuovi ed esistenti non sarebbero stati in grado di sfidare la capacità dell´impresa comune di stabilire e mantenere i prezzi al di sopra del livello che esisterebbe in un mercato concorrenziale (in altri termini, il loro "potere di mercato"). Per rispondere a queste preoccupazioni, le società hanno congiuntamente proposto una serie di impegni per consentire alle compagnie aeree concorrenti di cominciare ad operare o di estendere la loro offerta attuale sulle rotte in questione, riducendo gli ostacoli all´ingresso o all´espansione. Nell´ ottobre 2014, la Commissione ha consultato le parti interessate in merito a tali impegni. Alla luce dei risultati dell´indagine di mercato, le parti hanno fornito alcuni chiarimenti in merito agli impegni iniziali e proposto alcune modifiche. Ai sensi gli impegni definitivi, le parti: - renderanno disponibili bande orarie di atterraggio e di decollo negli aeroporti di Amsterdam, Roma e/o New York sulle rotte Amsterdam-new York e Roma-new York; - concluderanno accordi che consentiranno ai concorrenti di offrire biglietti sui voli delle parti sulle tre rotte ("accordi di combinabilità delle tariffe"); - concluderanno accordi che agevoleranno l´accesso al traffico di transito delle parti stesse sulle tre rotte ("accordi speciali di prorata"); - forniranno accesso ai propri programmi frequent flyer sulle tre rotte; - consentiranno ai passeggeri delle compagnie concorrenti che non hanno programmi frequent flyer di accumulare e riscattare miglia sui programmi frequent flyer delle parti stesse e - divulgheranno i dati relativi alla propria collaborazione, in modo da agevolare la valutazione dell´impatto dell´alleanza sui mercati nel corso del tempo. La Commissione ha concluso che gli impegni definitivi rappresentano una risposta adeguata alle sue preoccupazioni in materia di concorrenza e li ha resi giuridicamente obbligatori per Air France/klm, Alitalia e Delta. Un esperto indipendente verificherà il rispetto delle parti di tali impegni.  
   
   
BOLZANO, DALLA GIUNTA: NUOVO CDA DI ABD AIRPORT SPA  
 
Bolzano, 13 maggio 2015 - La Giunta provinciale ha designato i nuovi componenti del Consiglio di amministrazione della Abd Airport Spa, la società inhouse della Provincia che gestisce le infrastrutture, i servizi e gli impianti dell’aeroporto di Bolzano. Come nuovo presidente del Cda è stato scelto Otmar Michaeler. "Un Cda totalmente nuovo con il compito di attuare una strategia in grado di sviluppare uno scalo funzionante", ha detto il presidente Arno Kompatscher dopo la seduta di Giunta illustrando le nuove designazioni. Kompatscher ha ringraziato il Consiglio di amministrazione uscente di Abd per il lavoro svolto in condizioni non facili. Come nuovo presidente del Cda è stato scelto Otmar Michaeler, ad dell´impresa di consulenza globale nel settore turistico "Falkensteiner Michaeler Tourisus Group (Fmtg)", con sedi a Varna e Vienna. Un´impresa e un manager con grande esperienza internazionale nella realizzazione e nello sviluppo di progetti turistici. Gli altri componenti del nuovo Consiglio di amministrazione sono Marco Pappalardo, direttore di Smg (Alto Adige Marketing), esperto nei settori marketing, It e posizionamento del marchio Alto Adige, Ester Demetz, vicedirettrice dell´Hgv (Unione albergatori), studi di giurisprudenza a Padova e Trento, che garantisce lo stretto colllegamento con il settore ricettivo. Nel Cda anche l´avvocata Juliane Messner, dello studio legale associato "Geistwert Rechtsanwälte Lawyers Avvocati", sedi a Vienna e Milano, specializzato in diritto commerciale e in consulenza legale alle aziende in tema di ristrutturazioni e nuovi mercati, e Udo Mall, ingegnere civile con studi a Trento e alla Eth di Zurigo, partner dello studio di ingegneria iPm di Brunico, che porta la sua competenza tecnica sulle infrastrutture. Per il Consiglio di vigilanza sono stati confermati Margit Crazzolara e Thomas Pircher, nuovo componente è invece Günther Schacher. Alle designazioni della Giunta seguiranno le nomine da parte dell´assemblea generale di Abd, in programma domani.  
   
   
SARDEGNA, DA OGGI STOP A CANCELLAZIONE VOLI  
 
Cagliari, 13 Maggio 2015 - Da oggi non sono più previste cancellazioni per i voli tra la Sardegna e Fiumicino. Lo ha comunicato ieri pomeriggio il direttore regionale dell´Enac, Marco Di Giugno, all´assessore dei Trasporti Massimo Deiana. "A seguito della nostra lettera inviata stamattina ai vertici dell’Ente aviazione civile e al vice presidente network Alitalia, abbiamo ricevuto una pronta e positiva risposta", fa sapere Deiana. I collegamenti in continuità territoriale gravati da oneri di servizio pubblico fra il principale aeroporto della capitale e gli scali di Cagliari e di Alghero "devono essere completamente ripristinati", ha scritto l´esponente della Giunta Pigliaru ai responsabili dell´aviazione nazionale. "Vi invito pertanto a considerare prioritarie le esigenze dei collegamenti sardi, da riattivare a partire da martedì", proseguiva il testo della lettera. "La Sardegna, diversamente dalle altre regioni italiane, non è in grado di sopportare alcuna contrazione dei trasporti aerei - ha concluso l´assessore - in quanto siamo privi di alternative di mobilità".  
   
   
IMPIANTI DI CARBURANTE AUTOMATIZZATI, IMPEGNO DELLA REGIONE TOSCANA IN FAVORE DEI DISABILI MOTÒRI  
 
Firenze 13 maggio 2015 – Impegno della Regione per individuare una soluzione al problema che sorgerebbe, soprattutto per le persone con disabilità motoria, qualora tutti gli impianti di distribuzione di caburanti presenti nei centri abitati diventassero completamente automatizzati. Lo ha annunciato la vicepresidente della Regione incontrando oggi pomeriggio il direttivo della Consulta comunale degli invalidi ed handicappati. La possibilità che gli impianti di distribuzione di carburanti diventino ´ghost´, ovvero completamente automatizzati 24 ore su 24 senza che ci sia un operatore, è prevista da un procedimento comunitario d´infrazione ("Eu Pilot") introdotto il 1° gennaio 2014 e convertito in legge in Italia il 30 ottobre scorso (la numero 161). Da questo, secondo i rappresentanti della Consulta, deriverebbe un grave disagio per le persone con disabilità motoria che non potrebbero rifornirsi autonomamente, vedendosi così limitato il proprio diritto alla libertà di movimento. La Consulta ha poi ricordato il protocollo d´intesa, firmato nel 2001 tra Regione Toscana, Aniep, in rappresentanza delle associazioni dei disabili motori, Confesercenti toscana e Confcommercio, per consentire ai disabili fisici di ricevere il rifornimento da parte degli addetti degli impianti, beneficiando però delle tariffe scontate del self-service, oltre alla piena accessibilità ai servizi igienici all´interno degli impianti. La vicepresidente ha concluso l´incontro assicurando il proprio impegno a sollevare il problema, e a cercarne una soluzione, anche in sede di Conferenza delle Regioni.  
   
   
TRENTO: NUOVE FORME DI TRASPORTO SOSTENIBILE: VIA LIBERA AI CONDUCENTI DI RISCIÒ  
 
 Trento, 13 maggio 2015 - Risale a qualche giorno fa la notizia di un cittadino del Primiero intenzionato ad avviare un nuovo business ecologico, un servizio di trasporto persone con risciò. Anche altri giovani imprenditori, nella zona di Rovereto e Vallagarina, hanno avviato le procedure per fornire un servizio con mezzi che hanno un´autonomia di due, tre ore a pieno carico, compresi i percorsi in salita. Di fronte a queste iniziative l´assessore all´Ambiente, lavori pubblici, trasporti ed energia ha sottoposto all´approvazione della Giunta provinciale una deliberazione che regolamenta il settore. Il provvedimento introduce nell´ambito della nuova disciplina sul Ruolo dei conducenti dei servizi pubblici di trasporto non di linea (taxi, vetture a noleggio, noleggio di natanti), anche la tipologia di trasporto di persone mediante risciò, innovativa forma introdotta lo scorso anno dal Codice della strada ma precedentemente non regolata negli aspetti procedurali, per l´avvio concreto dell´attività a cura di soggetti interessati. Con oggi, quindi, sono operative le discipline per il rilascio delle autorizzazioni comunali anche per tale settore, marginale certamente, ma significativo ed innovativo.  
   
   
PIENA LIBERALIZZAZIONE E RECIPROCITÀ PER UN MERCATO UNICO EUROPEO LE RICHIESTE DEL GRUPPO FS ITALIANE RIBADITE NEL WORKSHOP “IL FUTURO DELLA GOVERNANCE FERROVIARIA”  
 
Milano, 13 maggio 2015 - La liberalizzazione dei servizi ferroviari in Europa e la reciprocità effettiva tra i Paesi sono gli argomenti che Fs Italiane sostiene nell’ambito della discussione globale sulla Direttiva Recast e sul Quarto Pacchetto Ferroviario, ribaditi ieri nel corso del workshop “Il futuro della governance ferroviaria”, organizzato insieme alla Community of European Railway and Infrastructure Companies (Cer). L’evento, che si è svolto nel Conference Centre di Expo Milano 2015, è stato aperto da Michele Mario Elia, Ad del Gruppo Fs Italiane, e ha visto tra i relatoriChristian Kern, Presidente Cer, Maurizio Gentile, Ad di Rete Ferroviaria Italiana, Andrea Camanzi, Presidente dell’Autorità di Regolazione dei Trasporti,jocelyn Fajardo, Membro del Gabinetto del Commissario ai Trasporti Europeo. “La Direttiva Recast - ha sottolineato Michele Mario Elia, – è un testo legislativo di grande importanza che garantisce una solida base normativa comune in tutt’Europa, chiarendo i ruoli dei Governi, delle imprese ferroviarie, dei gestori dell’infrastruttura, degli organismi di regolazione nazionali e della stessa Commissione. Il Piano Industriale 2014-2017 di Fs Italiane guarda all’Europa come naturale terreno di sviluppo. Per tagliare questo traguardo, è necessaria la nascita di un unico mercato ferroviario europeo, davvero liberalizzato, che non ponga restrizioni all’accesso alle reti di ciascun paese e che non sia asimmetrico, rispettando i principi di reciprocità. Un mercato che, magari grazie anche all’istituzione di un regolatore unico europeo, non abbia più le barriere tecniche e amministrative che spesso impediscono di fatto il processo di liberalizzazione”. Basti pensare che il nuovo Frecciarossa 1000 (in servizio dal 14 giugno, interoperabile e capace di raggiungere i 400 km/h) dovrà essere omologato in ogni singolo Stato europeo in cui Trenitalia vorrà farlo viaggiare, con procedure spesso lente, ripetitive e costose. Fs Italiane sostiene perciò la proposta del Parlamento Europeo, che prevede la piena liberalizzazione di tutti i servizi dal 2019, con una clausola di reciprocità che impedisca alle imprese provenienti da mercati chiusi di competere in quelli liberalizzati. Sostiene anche la proposta dell’Europarlamento in tema di governance, con un modello di impresa a holding che assicuri la trasparenza dei flussi finanziari tra le diverse società controllate e l’indipendenza del Gestore dell’infrastruttura. Tale modello è sufficientemente flessibile per adattarsi alle diverse realtà ferroviarie europee e favorisce anche la tipologia di percorso verso la privatizzazione del Gruppo Fs Italiane prevista dal Ministero dell’Economia e delle Finanze italiano, con l’entrata in borsa di una quotazione minoritaria nel corso del 2016. Si tratterà del primo caso di quotazione di un gruppo integrato: una modalità che permetterà la valorizzazione dei risultati raggiunti negli ultimi anni, dell’efficienza del gruppo e della capacità di innovare e creare valore. Per completare questo ambizioso progetto, è importante che anche le regole europee costituiscano un conforto per gli investitori nell’azienda, che si aspettano una giusta remunerazione dei capitali investiti. La direttiva Recast, sui cui i vari relatori del workshop sono intervenuti, pone basi più forti per permettere a tutte le imprese ferroviarie di competere, servendo al meglio la domanda di trasporto passeggeri e merci. Chiama inoltre i gestori dell’infrastruttura ad una profonda riorganizzazione industriale, contabile e economica-finanziaria: le nuove norme mirano a rendere, in tutti i Paesi dell’Unione Europea, i gestori più autonomi dai singoli stati, attraverso una chiara determinazione dei costi a carico delle imprese ferroviarie, con grandi benefici in termini di efficienza. Grande attenzione, all’interno della discussione, è stata data anche all’introduzione dei regolatori ferroviari in tutti i Paesi Ue, per la definizione chiara delle competenze, delle funzioni e dei poteri di controllo.  
   
   
LINEA SAN BENEDETTO-ASCOLI PICENO. COMPLETATO IL PROGETTO DI ELETTRIFICAZIONE .  
 
Ancona, 13 maggio 2015 - Da domenica 14 giugno, in concomitanza con l’orario estivo, sarà operativa la nuova fermata Colli del Tronto sulla linea San Benedetto del Tronto-ascoli Piceno. La comunicazione è giunta da Rfi, che ha anche annunciato che da domenica 10 maggio è stata attiva pure la nuova fermata Monsampolo del Tronto, frazione Stella, in Via Toti 77. Entrambe sono attrezzate con sulla linea San Benedetto – Ascoli Piceno, sostitutiva di quella attualmente in esercizio. La nuova fermata è realizzata nella marciapiedi alti 55 cm (standard europeo) per facilitare ingresso e uscita dai treni. Gli interventi rappresentano il completamento del progetto di elettrificazione e velocizzazione della linea: queste aperture serviranno, in maniera più capillare, i territori attraversati .