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MERCOLEDI

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Notiziario Marketpress di Mercoledì 13 Ottobre 2010
UE: A PORDENONE DUE CONDANNE ALLA RECLUSIONE PER UNA FRODE DA 20 MILIONI DI EURO SULLE QUOTE-LATTE  
 
 Il Tribunale di Pordenone ha condannato ad una pena detentiva di tre anni e mezzo due imputati riconosciuti colpevoli di frode per aver evaso il pagamento di circa 20 milioni di euro nell´ambito del sistema delle quote latte dell´Unione europea. La frode è stata perpetrata da una rete di società che aveva l´unico scopo di simulare operazioni commerciali di compra-vendita di latte per evadere la tassa supplementare sul latte e sui prodotti lattiero-caseari applicata a tutti i produttori europei che superano una determinata quota di produzione. Il regime delle quote latte serve a raggiungere un equilibrio tra l´offerta e la domanda di latte e prodotti lattiero-caseari nell´Unione europea. Alcune delle persone coinvolte nel meccanismo di frode a Pordenone erano già state condannate in un analogo procedimento dal tribunale di Saluzzo. Le sentenze dei due tribunali sono particolarmente significative perché creano dei precedenti giurisprudenziali per simili casi di truffa in Italia, paese in cui le frodi sulle quote latte hanno generato un´evasione dei prelievi latte quantificabile in oltre 100 milioni di euro tra il 1998 e il 2006. L´olaf ha apportato un contributo significativo al procedimento giudiziario svoltosi a Pordenone, assicurandone il coordinamento e facilitando lo scambio di informazioni tra i due tribunali. L´olaf era a conoscenza del coinvolgimento delle persone indagate a Pordenone in un caso analogo a Saluzzo. Con le informazioni a sua disposizione, l´Olaf è stato in grado di fornire una preziosa assistenza legale ai pubblici ministeri e alla Guardia di Finanza, che ha eseguito le indagini. "Questo caso dimostra quanto sia importante il ruolo dell´Olaf nel coordinare le indagini penali negli Stati membri. Grazie alle informazioni fornite dall´Olaf, il pubblico ministero ha potuto presentare la frode non come un caso isolato alla zona di Pordenone, ma come parte di un disegno criminoso più ampio", ha dichiarato Nicholas Ilett, Direttore generale ad interim dell´Olaf. Nel corso delle indagini preliminari sono stati sequestrati beni per un valore di 16 milioni di euro appartenenti ai due indagati e alle persone giuridiche coinvolte. A seguito della sentenza, pronunciata dal Tribunale di Pordenone il 4 maggio 2010 e resa pubblica il 23 luglio, il provvedimento di sequestro è stato convertito in ordine di confisca, che costituisce la prima fase del recupero dei fondi sottratti all´Ue con l´evasione dei prelievi latte supplementari. Contesto - Il regime delle quote latte introdotto dalla politica agricola comune europea si propone di regolamentare la produzione di latte a livello europeo. Il latte prodotto in eccesso rispetto alla quota autorizzata è soggetto a un prelievo supplementare per l´immissione sul mercato. Un comune meccanismo di frode in questo settore si svolge presumibilmente come segue: i produttori di latte creano diverse società cooperative che appaiono come "primo acquirente" del latte. In tale veste, le società sarebbero costrette a trattenere il prelievo sul latte eccedente la quota autorizzata e a trasferirlo all´organismo italiano incaricato della riscossione dei prelievi. In pratica, ciò non avviene e le società cooperative non svolgono in realtà alcuna effettiva attività commerciale. Successivamente, il latte viene venduto ai caseifici. Apparentemente la vendita sembra coinvolgere solo questi ultimi operatori, ma in pratica essa avviene direttamente tra i produttori e i caseifici. In questo modo, i produttori possono vendere ai caseifici il latte eccedente la quota senza pagare la tassa. Le società cooperative coinvolte in questa attività fraudolenta di solito giustificano il mancato versamento dei prelievi supplementari con la possibilità di compensare i debiti con crediti a favore dei produttori derivanti da una produzione inferiore alle quote autorizzate a livello nazionale negli anni successivi. Inoltre, tali società cooperative accumulano ingenti debiti in termini di mancato versamento dei prelievi nei confronti degli Stati membri e dell´Ue. Tali aziende di solito non dispongono né di entrate né di attivi, il che rende difficile il recupero dei prelievi.  
   
   
SPECIALISTI D’ECCELLENZA LE NUOVE PROFESSIONI AL SERVIZIO DELLA QUALITÀ E CERTIFICAZIONE ALIMENTARE  
 
 Irvea prosegue nel suo cammino verso Certificazione delle Eccellenze Agro-alimentari, nato dall’esigenza di valorizzare e promuovere l’elevata qualità delle Eccellenze Agroalimentari nei diversi settori merceologici, quali, Salumi, Formaggi, Olio d’Oliva, Olive da tavola, Vino, Carni, , Cereali, Orto-frutta. A Roma, il 4 dicembre verrà presentata la Nuova Certificazione l’Organismo terzo che vigilerà sugli standard qualitativi per il rilascio della certificazione. Le delegazioni territoriali Irvea, con i propri incaricati, in fase di selezione, cureranno tutte le attività preventive di selezione e analisi del prodotto, garantendo il servizio alle imprese di produzione, distribuzione e commercializzazione. Il personale ispettivo Irvea, con le attività di vigilanza affidate, curerà il campionamento, il confezionamento e la promozione del prodotto e del Marchio, anche in sinergia con l’Organismo terzo preposto al rilascio della Certificazione A tal fine, Irvea ricerca personale da inserire nel ruolo di: Ispettori: per il controllo, la campionatura, il confezionamento, la promozione e vigilanza sul Marchio. Assaggiatori Professionali e Capi Panel: con spiccata leadership per la conduzione dei gruppi di valutazione per Olio d’Oliva, Olive da tavola, Vino, Formaggi, Carni, Salumi, Cereali, Orto-frutta, anche in collaborazione con l’Organismo terzo di certificazione. Competenze professionali, comprovate anche con continui aggiornamenti, sono i presupposti fondamentali alla base del reclutamento di questi professionisti al servizio dell’Elevata Qualità delle eccellenze agro-alimentari, promosso da Irvea su www.Irvea.org/    
   
   
COSTITUITO L’ENTE BILATERALE DELLA PANIFICAZIONE ITALIANA  
 
Roma - La Federazione italiana panificatori, l’Assopanificatori-fiesa aderente a Confesercenti, unitamente alle Organizzazioni Sindacali del settore aderenti a Flai-cgil, Fai-cisl e Uila-uil - in attuazione a quanto previsto dal Contratto Collettivo Nazionale di lavoro siglato nel dicembre 2009 - hanno formalmente costituito, il 6 ottobre 2010, Ebipan, Ente Bilaterale della Panificazione Italiana. L’importante organismo, che riguarda il 90% delle imprese di panificazione italiane e degli addetti alle stesse, ha tra i suoi scopi sociali il monitoraggio del settore, la formazione professionale, l’assistenza sanitaria integrativa e la realizzazione di tutte quelle iniziative di sviluppo e crescita del comparto che possono essere avviate e favorite da un sistema strutturato di relazioni bilaterali.  
   
   
RIFORMA COMUNITA’ MONTANE AD AGENZIA REGIONALE UMBRA COMPETENZE OPERATIVE E GESTIONALI  
 
Perugia - Un ente pubblico, non economico, con caratteristiche di Agenzia operativa, cui affidare la realizzazione di interventi ed attività in materia di sistemazione idraulico-forestale e ambientale: è questo lo strumento, proposto dagli assessori all’agricoltura, Fernanda Cecchini, e alle Risorse umane e strumentali, Franco Tomassoni, sul quale sta lavorando la Giunta regionale dell’Umbria per conseguire l’obiettivo del riordino delle funzioni oggi affidate alle Comunità Montane. Le funzioni istituzionali e amministrative saranno assegnate esclusivamente ai soggetti istituzionali elettivi (Regione, Province e Comuni) che le eserciteranno anche attraverso le Unioni dei Comuni da definire con legge regionale. Secondo la proposta, l’Agenzia dovrebbe fondarsi su di un protocollo d’intesa che sancisca la volontà degli Enti firmatari di avvalersene, conferendo ad essa servizi, funzioni di propria competenza e l’esecuzione di lavori. Tra i compiti dell’Agenzia, la gestione e valorizzazione del patrimonio agro-forestale, la tutela tecnica ed economica dei boschi e dei beni silvopastorali, interventi di miglioramento e valorizzazione dei boschi esistenti ed attività connesse, interventi di prevenzione e lotta attiva contro gli incendi boschivi ed altre avversità del bosco, interventi di difesa del suolo, sistemazioni idraulico-forestali ed idraulico-agrarie, attività vivaistica finalizzata alla conservazione della biodiversità. La Giunta ha dato mandato alle proprie strutture di perdisporre il disegno di legge per la costituzione dell’Agenzia così da avviare al più presto la fase di partecipazione con tutti i soggetti interessati.  
   
   
E’ NATO UN PROGETTO DELL’ASSOCIAZIONE “INDACO”, UN GRUPPO DI ESPERTI DELLA REGIONE LIGURIA CHE SI OCCUPA DI “DISTURBI DEL COMPORTAMENTO ALIMENTARE” (DCA)  
 
L’argomento ricorrente, attuale, spesso interessa anche persone a noi vicine. L’associazione “Indaco” è un gruppo di Esperti della Regione Liguria che ha pianificato un programma di Educazione alimentare e prevenzione dei “dca” (disturbi del comportamento alimentare) nelle scuole della provincia di Savona. Questo progetto è partito lo scorso anno nel Centro di Aggregazione Giovanile del Comune di Sassello e interessa questo anno le scuole primarie del Comune di Stella S. Giovanni , Stella San Martino e Bragno in Provincia di Savona, coinvolgendo circa un centinaio di bambini, per poi proseguire nei prossimi anni diffondendosi in altri scuole sia primarie che secondarie della stessa provincia. Questo importante progetto potrà svilupparsi ulteriormente solo se sostenuto da Sponsor o da donazioni. L’ iniziativa dell’Associazione Indaco si affianca agli interventi delle Asl nelle scuole che, negli ultimi anni, sono diventate meno frequenti. La prevenzione e l’informazione sono il modo migliore per affrontare le problematiche della salute. Associazione “Indaco” Via Trento 9, 17015, Celle Ligure, Savona lorenabonifaccino@libero.It    
   
   
FAST AND GOOD-CONGUSTO SPOSA LA TEORIA DEL “POCO TEMPO, TANTO GUSTO”  
 
Chi l´ha detto che cucinare bene significhi necessariamente spendere ore e ore ai fornelli? Congusto rilancia l´idea che cucinare sia non solo una delle attività più piacevoli che possa esistere, ma anche uno di quei piaceri di cui è possibile godere persino se si dispone di poco tempo. Il nostro team, da sempre attento alle esigenze del mondo moderno, conosce i ritmi frenetici della vita attuale e, proprio per questo, ha ideato una serie di percorsi culinari che facilitino i clienti più impegnati, i giovani indaffarati da mattino a sera, le donne che si dividono tra lavoro e famiglia, e non solo, a conciliare le esigenze del gusto con tempistiche davvero ristrette. Perché velocizzare la preparazione dei propri piatti non impedisce affatto la realizzazione di un menù ricco e gustoso. Tra i corsi in linea con la filosofia Fast And Good: -Cucina leggera: mondo a pressione- in collaborazione con Lagostina Tutti i segreti per cucinare e stupire... In un flash! Niente paura: le ricette e le idee più gustose riescono anche in poco tempo! E se di tempo ne avete poco, questo è un corso da non perdere!! Milano: Mercoledì 3 Novembre: h 19.00 Euro 45,00 Catania: Lunedì 8 Novembre: h 20.00 Euro 45,00 -Menù completo: i segreti del microonde- in collaborazione con Whirpool Salute, gusto e velocità grazie ad un unico alleato: il microonde! Bando ai pregiudizi e alle vecchie abitudini, questa scatoletta, ormai presente nella cucina di ogni italiano, serve a molto più che a scaldare e scongelare ... Tutto sta nel conoscerne i trucchi, e questa serata è fatta apposta per rivelarveli!E´ tempo per il piccolo forno di cucinare sul serio!! Milano: Mercoledì 10 Novembre: h 19.00 Euro 45,00 -Single ai fornelli: single in cucina/ single che riceve Per chi vive solo e, da solo, deve provvedere a spesa, coda alle poste, fila in tintoria e chi più ne ha più ne metta... E spesso si ritrova a doversi accontentare di parchi cibi, congelati, liofilizzati o di spuntini o aperitivi mai soddisfacenti. Un corso per imparare a destreggiarsi tra i fornelli, ottimizzando i tempi e concedendosi un pranzetto degno di questo nome. E chi sa se il prossimo mese sarete ancora single... Milano: Sabato 6 e 13 Novembre: h 11.00 Euro:144,00 www.Congusto.it  
   
   
RIPARTONO DA METÀ OTTOBRE I CORSI PROPOSTI DALL´ACCADEMIA DEL GUSTO DI ASCOM-CONFCOMMERCIO BERGAMO.  
 
Ottobre. La filosofia di Enrico Cerea. Seminario-degustazione di sette ore in nel corso del quale lo chef orobico presenterà alcune delle ricette a lui più care, spiegandone la preparazione. Per professionisti. Lunedì 11 ottobre dalle 10 alle 17 Il brunch: le nuove forme della tavola contemporanea Due lezioni che insegnano con la guida dello chef Federico Coria, ricette e abbinamenti per dare risposte buone, belle e sane a questa nuova abitudine, a metà tra la colazione e il pranzo. Per professionisti 18 e 25 ottobre – lunedì dalle ore 15 alle 18 Imparare A Cucinare Corso pratico di 27 ore tenuto da Marco Fabris che consente di apprendere le basi della cucina professionale; nove incontri serali durante i quali i partecipanti potranno realizzare direttamente le ricette in aula e degustare i piatti realizzati. Per appassionati Dall’11 ottobre al 6 dicembre – lunedì dalle ore 20 alle 23 Conosciamo Il Vino: Corso Base Dieci lezioni della durata totale di 30 ore tenute da Andrea Alpi che trasmettono gli strumenti di base per una corretta degustazione e comprensione del vino di qualità Per appassionati Dall’11 ottobre fino al 20 dicembre – lunedì dalle ore 20 alle 23 La Miscelazione: Corso Barman Base Dieci lezioni teoriche-pratiche per apprendere-facendo la professione di barman. Il corso è tenuto da Pierluigi Cucchi e trasmette in 50 ore le conoscenze essenziali sulle tecniche base di miscelazione. Si realizzano direttamente in aula i cocktail. Dal 25 ottobre all’8 novembre – dal lunedì al venerdì dalle 14 alle 19 Convivium Ristorante Da Vittorio Pranzo-degustazione guidato al Ristorante Da Vittorio, eccellenza della cucina italiana e internazionale, segnalato da tutte le guide e recentemente insignito della terza stella Michelin. Gli chef Enrico e Roberto Cerea presentano alcuni piatti a loro cari e lo fanno banchettando con gli ospiti. Martedì 26 ottobre – partenza dall’Accademia ore 11.30 Antipasti E Stuzzichini Laboratorio pratico con ricette veloci e stuzzicanti da realizzare in aula con la guida dello chef Fabio Borgonovo per aprire i propri pranzi e le proprie cene al meglio. Per appassionati Martedì 26 ottobre – dalle 20 alle 23 Novembre Il Sottovuoto Come Tecnica Di Cottura: Corso Base Corso teorico-pratico di nove ore per l’utilizzo delle tecniche di cottura, tenuto da Fabrizio Ferrari. Permette di apprendere le regole della conservazione, della cottura, dello stoccaggio e della rigenerazione degli alimenti. Con particolare attenzione al risparmio in fase di acquisto delle merci. Per professionisti Dal 3 al 17 novembre – mercoledì ore 15-18 Menù A Tre Portate Con Food Cost A … 5 Euro Seminario di sei ore con ricette low cost. Federico Coria illustra menù a tre portate con food cost a cinque euro. Per professionisti 9 e 16 novembre – martedì dalle 15 alle 18 Le Paste Fresche Laboratorio pratico per scoprire tutti i segreti delle paste fresche. Con la guida dello chef Francesco Gotti si imparano tre ricette di paste fresche e ripiene, realizzandole direttamente in aula. Per appassionati Martedì 9 novembre – dalle 20 alle 23 Le Cotture Secondo Enrico Bartolini Lo chef affronta le principali tecniche di cottura mostrando come sia possibile applicarle per rendere ogni piatto unico. L’incontro prevede anche la degustazione. Per professionisti Lunedì 15 novembre – dalle 10 alle 17 I Risotti Un viaggio nel mondo dei risotti per conoscerne le varietà, apprenderne i metodi di cottura e preparare i condimenti più adatti. In cattedra, lo chef Roberto Carcangiu. Per appassionati Martedì 16 novembre Tapas & Finger Food Seminario per imparare a realizzare ricette sfiziose e creative e così rinnovare e dare un tocco in più al proprio locale. A cura di Francesco Gotti. Per professionisti Giovedì 18 novembre – dalle 14 alle 18 La Caffetteria Al Bar: Dalla Tradizione Del Caffè Alle Decorazioni Laboratorio teorico-pratico di 20 ore condotto da Boris Andreoletti per conoscere la storia e la divulgazione del caffè e apprendere le tecniche di preparazione di espresso, cappuccino e bevande a base di caffè. Da lunedì 22 a giovedì 25 novembre – dalle 14 alle 19 Il Buffet A Tema Seminario firmato da Emanuele Poli che offre, anche attraverso supporti video, esempi pratici di buffet a tema, dai più eleganti, con l’argento, il vetro, gli specchi a quelli di nuova generazione. Martedì 23 novembre – dalle 14.30 alle 18.30 Convivium Ristorante Devero - Cavenago Brianza Pranzo-degustazione alla tavola de cuoco toscano Enrico Bartolini, tra i migliori chef emergenti d’Italia. Lo chef presenta alcuni piatti a lui cari banchettando con gli ospiti. Mercoledì 24 novembre – partenza dall’Accademia del Gusto ore 11 Il Menù Di Natale Laboratorio pratico in due incontri tenuto da Roberto Carcangiu per chi vuole festeggiare il giorno più importante dell’anno con ricette nuove e speciali. Si realizzano le ricette in aula. 30 novembre e 7 dicembre – martedì dalle 20 alle 23 Dicembre Corso Base Di Cioccolateria Corso pensato per chi vuole imparare a realizzare cioccolatini, praline e altri prodotti di cioccolateria in modo del tutto artigianale. Con degustazione. Per appassionati. Mercoledì 1 e giovedì 2 dicembre – dalle 9 alle 13 e dalle 14 alle 18 Convivium Table Du Chef: A Pranzo E A Lezione Dallo Chef Sergio Mei Pranzo degustazione guidato al Four Seasons Hotel di Milano. Un corso da ascoltare e al contempo da degustare con un pranzo che racconta la filosofia dello chef Sergio Mei. Lunedì 13 dicembre – Partenza dall’Accademia del Gusto ore 10.30 www.Ascomformazione.it  
   
   
CON GILDO RACHELLI BIO FAI LA SPESA GIUSTA  
 
Dal 16 al 31 ottobre, l’Associazione Faitrade Italia promuove “Io Faccio La Spesa Giusta”, il progetto a sostegno del commercio equo e solidale. All’iniziativa aderisce anche Rachelli con i prodotti a marchio Gildo Rachelli Bio che sono distribuiti presso i punti vendita Auchan È nata nel 2009 la collaborazione tra Rachelli, marchio milanese produttore di gelati e dessert di alta qualità, e l’Associazione Fairtrade, il consorzio senza scopo di lucro nato nel 1994 per diffondere i prodotti del mercato equo e solidale. Il sodalizio si è concretizzato nella linea Gildo Rachelli Bio certificata da Faitrade. I dessert - Tiramisu e Tartufo - sono prodotti con ingredienti che derivano dal commercio equo e solidale: materie prime di alta qualità, biologiche, prodotte nel pieno rispetto dell’ambiente e degli ecosistemi locali. A base di latte e panna freschi e rigorosamente senza aromi, i dessert Gildo Rachelli Bio si distinguono per il loro gusto pieno e delicato. Oltre a essere presente con i prodotti Gildo Rachelli Bio Faitrade presso Auchan, Rachelli sostiene l’iniziativa “Io faccio la spesa giusta” e partecipa ad alcuni degli appuntamenti in calendario: il 21 e il 22 ottobre alle ore 18, ad esempio, presso le Librerie Feltrinelli rispettivamente di Milano (Piazza Piemonte) e Torino (piazza C.l.n.) si svolgeranno tavole rotonde dedicate al mondo del commercio equo e solidale alle quali interverranno in qualità di relatori, a Milano, Claudio Melis, Michele Bernelli, Lisa Casali, Patrizio Roversi, Adriano Poletti (Fairtrade Italia) e, a Torino, Giovanni Grasso, Hugo Valdes e Juanita Baltodano Vilchez (Sin Fronteras), Andrea Nicolello (Fairtrade Italia) a Torino. Durante questi incontri sarà possibile degustare i dessert Gildo Rachelli Bio. Rachelli è il noto marchio milanese della gelateria italiana fondato nel 1935 da Ermenegildo Rachelli. Oggi è una realtà specializzata nella produzione di gelati e dessert distribuiti con le linee Gildo Rachelli Maestro, Gildo Rachelli Demeter, Gildo Rachelli Bio Fairtrade. L’azienda punta da sempre sulla qualità dei propri prodotti, realizzati seguendo le ricette della tradizione e con ingredienti accuratamente selezionati, e negli ultimi anni si è ispirata alla qualità “Buona Pulita e Giusta” promossa da Slow Food. Un approccio strategico che ha portato l’azienda a scegliere di legare la propria attività e il proprio nome ad associazioni di primo piano impegnate a migliorare l’attuale sistema alimentare. Con la Fondazione Slow Food per la Biodiversità è nata la linea di gelati Gildo Rachelli Maestro; l’attiva collaborazione con Fairtrade, il consorzio che opera nella cooperazione internazionale e nel commercio equo solidale, ha dato vita alla linea Gildo Rachelli Bio; infine con Demeter, l’associazione che certifica e garantisce l’alta qualità del metodo di Agricoltura Biodinamico, è stata ideata la linea di gelati Rachelli Demeter. Www.rachelli.it  
   
   
L’ALICE DI CETARA ALLA CORTE DEL TARTUFO NERO DI BAGNOLI IRPINO: LA MOSTRA MERCATO SI APRE AI SAPORI MARINI  
 
Gemellaggio gastronomico tra i due importanti prodotti della tradizione culinaria locale Alici di Cetara e Tartufo nero di Bagnoli si sposano e danno vita all’insalata bagnolese di tartufo Il piatto in vetrina nell’edizione 2010 della kermesse altirpina in programma nell’ultimo week-end di ottobre Per la prima volta la manifestazione apre le porte ai sapori della costa Partnership con Cetara: stand, nell’evento, per il borgo marinaio Si potrà gustare la colatura di alici, prodotto presidio Slow Food dal 2003 L’obiettivo: promuovere tra le due realtà uno scambio culturale in modo da incidere sui rispettivi modi di far turismo Gastronomia di eccellenza punto di unione tra il turismo costiero e quello delle aree interne L’alice cetarese nel “paese delle meraviglie” bagnolesi. Con la partnership gastronomica tra Cetara e Bagnoli Irpino, mari e monti si uniscono in un connubio “da favola” e danno vita ad un piatto culinario che abbina due prodotti tipici di eccellenza del proprio territorio: il tartufo nero di Bagnoli e le di alici di Cetara, da cui si ricava la colatura, squisito liquido ambrato prodotto da un tradizionale procedimento di maturazione delle alici sotto sale. L’abbinamento ha un volto: “insalata bagnolese di tartufo”. Ed è il nome della ricetta che sarà riproposta per la prima volta nella mostra mercato del tartufo nero e dei prodotti tipici e 33esima sagra della castagna in programma a Bagnoli Irpino nell’ultimo week-end di ottobre. Questa una delle novità che caratterizzerà l’atteso evento autunnale organizzato dalla Pro Loco Bagnoli-laceno e patrocinato dall’Amministrazione comunale del paese altirpino. La kermesse si apre ai sapori marini con un gemellaggio territoriale che porterà, quindi, il borgo di Cetara alla manifestazione bagnolese per esporre le tipicità gastronomiche e per dare la possibilità ai visitatori di gustare la buona ristorazione salernitana con al centro la colatura di alici della costiera amalfitana: prodotto che da novembre 2003 è presidio Slow Food. In fiera sarà presente l’Associazione “Amici delle alici”: organismo che ha come obiettivo la salvaguardia delle tradizioni gastronomiche cetaresi legate alle alici ed al suo nobile derivato, la colatura. “Stiamo cercando di creare – spiega Pietro Pesce, presidente dell’Associazione salernitana – un connubio tra prodotto e territorio”. Ed annuncia: “Con Bagnoli suggelleremo ufficialmente la partnership con la stipula di un protocollo d’intesa durante la mostra del tartufo nero”. “Un’iniziativa sinergica – conclude – che è un modo per rispondere alla globalizzazione con una localizzazione di qualità dei prodotti che sono espressione delle tipicità territoriali”. Ma l’interazione va oltre. Il progetto si pone come obiettivo quello di promuovere tra le due realtà uno scambio culturale in modo da incidere sui rispettivi modi di far turismo. Servire come volàno per interscambiare tra i due paesi i flussi turistici. Divulgare e promuovere due eccellenze del patrimonio gastronomico della Campania. “Abbiamo pensato che due prodotti della tradizione culinaria che rappresentano in maniera così forte l’identità di un territorio – spiega Eusebio Marano assessore comunale al Turismo – possono fungere da importante punto di unione tra il turismo delle zone interne con quello costiero”. “E la mostra mercato di Bagnoli – continua – sarà il luogo adatto per veicolare questa iniziativa che darebbe anche una spinta agli imprenditori del settore perchè potrebbe portare a stanziare in loco piccole industrie di trasformazione con una ricaduta sul territorio anche in termini occupazionali”. Non si escludono, inoltre, effetti positivi nella ristorazione locale e non di binomi vincenti con altri prodotti regionali come ravioli di mela annurca con tartufo di Bagnoli e purè di carciofi di Paestum con tartufo di nero. “Ritengo – sottolinea Secondo Squizzato, sindaco di Cetara – che un gemellaggio del genere che sposa due produzioni di così grande pregio può essere il veicolo per completare l’offerta turistica di due zone campane. Unire dei prodotti di qualità, fortemente rappresentativi di due contesti territoriali, in un piatto unico stimola non solo il palato ma anche percorsi promozionali finalizzati alla conoscenza dei luoghi di origine di produzione”. Intanto gli organizzatori sono al lavoro per definire nei dettagli tutti gli eventi e le novità che contraddistingueranno la manifestazione altirpina in programma a Bagnoli Irpino venerdì 29, sabato 30 e domenica 31 ottobre. Guardare, gustare, sentire, sarà lo spirito che descriverà quest’anno l’anima della mostra. Un mix polisensoriale che tende ad appagare gusto, vista ed udito. Il tutto in una logica promozionale che, ponendo al centro il tartufo nero, punta a stimolare nel visitatore ulteriori percezioni sensoriali basate sulle tipicità locali. Ed allora la gastronomia di eccellenza, cuore pulsante della manifestazione, sarà il fulcro da cui si snoderanno percorsi culturali e paesaggistici che identificano le bellezze dell’area territoriale. “La nostra mostra mercato, il nostro tartufo nero – mette in evidenza Aniello Chieffo, sindaco di Bagnoli Irpino - si sposano con un contesto territoriale intatto, di grandissimo valore ambientale. Valorizzando il prodotto, valorizziamo il territorio che gode di inestimabile patrimonio naturalistico”. “A tal proposito – fa sapere il primo cittadino – abbiamo instaurato un’intesa con la Regione Veneto per la sana promozione e la tutela del patrimonio arboreo”. Un intervento che, in sostanza, punta tra l’altro alla realizzazione di un marchio di cui possono godere le imprese per la conservazione del bosco  
   
   
UN DOLCE NATALE CON MILKA  
 
Il Natale 2010 è ancora più goloso grazie a Milka con le sue colorate palline decorative e il suo simpatico Babbo Natale di cioccolato Milano, xxx ottobre 2010 – Natale si avvicina e si cercano nuove idee per gli addobbi… Ecco una golosa e divertente proposta firmata Milka: le palline decorative e il Babbo Natale di cioccolato … un dolce pensiero per festeggiare con i propri cari, tutto da mangiare una volta concluso il periodo natalizio! Le palline decorative per l’albero, tutte di tenero cioccolato al latte Milka, sono disponibili con l’incarto in tre diversi colori (giallo gold, rosso e bianco silver) per colorare golosamente il tuo albero. All’interno del guscio di cioccolato al latte c’è un morbido ripieno di cioccolato al latte da gustare. Ma che Natale sarebbe senza Babbo Natale? Nel rispetto della migliore tradizione Milka propone anche un allegro Babbo Natale di cremoso cioccolato al latte da 60g. La visibilità sul punto vendita sarà garantita dall’utilizzo di espositori ad hoc. I prodotti sono disponibili fino a esaurimento scorte e il prezzo è disponibile su richiesta. Gli addobbi non si conservano più…. Adesso si mangiano  
   
   
PACKAGING RINNOVATO E MAGGIORE SERVIZIO AL TRADE PER LA GAMMA CIOCCOLATO DI MOTTA. IL MARCHIO MILANESE TORNA PROTAGONISTA E CONFERMA IL SUO APPEAL PRESSO I CONSUMATORI DI TUTTE LE ETA´  
 
Nuova impostazione e ampliamento della gamma, sono queste le novità preparate da Motta per l´inverno 2010/2011, la stagione dell´anno che da sempre registra il picco di vendite in questo settore. Una nuova impostazione che prevede il rinnovamento del packaging e dei servizi dedicati al trade e un ampliamento della gamma per renderla ancora più capace di incontrare le esigenze dei consumatori. Perché oggi più che mai l’azienda vuole interpretare al meglio i momenti di dolcezza dei propri consumatori e confermare che Motta è sinonimo di “mito” nel campo della cioccolata. Il rinnovamento del packaging ha interessato tutti i prodotti della gamma ed è stato pensato per esaltare in chiave contemporanea il carattere dei prodotti sottolineandone l´identità e l´unicità. I servizi al trade si arricchiscono di nuovi espositori di diverse dimensioni per adattarsi al meglio a tutte le possibili superfici di vendita. All’insegna della praticità, garantiscono la massima visibilità dei prodotti riducendo al minimo l´utilizzo e lo smaltimento dei materiali. La gamma è oggi composta da tre diverse linee di Cioccolato: La Cioccolateria, Il Cioccolato di Natale, Marrons Glaces e Cioccolatiamo? e una di Marrons Glaces. La Cioccolateria comprende tutti i prodotti classici del cioccolato Motta, pensati per i momenti dolci della giornata e per consumatori che sanno apprezzare i piaceri del gusto. La linea comprende 10 referenze che non possono mancare nei migliori punti vendita. Latte e fondente cioccolatini sia al latte, per chi preferisce un gusto più dolce, sia fondenti per chi invece ama assaporare il gusto intenso del cacao Cremini, classici cioccolatini al latte e nocciole gianduia ripieni alle nocciole Ripieni, cioccolatini di puro cioccolato ripieni ai gusti nocciola, latte, cacao. Morbidi e dal sapore vellutato, una vera delizia nella migliore tradizione Motta Gianduiotti, classici cioccolatini alle nocciole della tradizione cioccolatiera italiana. Tutti questi prodotti sono disponibili in sacchetti da 200 gr presentati in espositori da 24 o 120 pezzi. La linea La Cioccolateria è completata da Jour e Nuit, cioccolatini assortiti al latte con crema scura e fondente con crema chiara, per una perfetta armonia di gusti, disponibili in confezioni da 340 gr per 18 pezzi, e dagli Assortiti, composti da un mix di tutti i cioccolatini Motta, in sacchetti da 400 gr per 18 pezzi. La Cioccolateria comprende anche le celebri Praline Tartufone, ripiene di croccanti cereali e nocciole in un guscio di cioccolato al latte, un classico che Motta ha saputo interpretare al meglio, oggi disponibile anche nella versione Noir con cioccolato fondente. Tartufone e Tartufone noir nelle confezioni da 200 gr per 32 o 120 pezzi. L’inconfondibile gusto di Tartufone è da oggi disponibile anche nel formato tavoletta comodo e pratico. Tavoletta ripiena unisce il gusto del cioccolato in blocco con l´aroma del ripieno di nocciole e croccanti cereali. È disponibile in confezioni da 125 gr da 100 pezzi. La linea Cioccolateria comprende inoltre i classici blocchi, prodotti dedicati a chi non vuole mai restare a corto del gusto e dell´energia garantiti dal buon cioccolato Motta. Prodotto principe è il Lingotto, il notissimo blocco Motta di puro cioccolato. I Lingotti sono disponibili in confezioni da 150 gr per 23 pezzi al gusto al latte, fondente e bianco. Pensando al Natale, Motta ha voluto creare una nuova linea di cioccolato appositamente pensata per allietare questa festa così particolare e amata, chiamandola Il cioccolato di Natale. La linea è composta da 10 referenze caratterizzate da un packaging dai colori vivaci e accattivanti. I nuovi prodotti che da quest’anno entrano a far parte di una linea già ricca sono numerosi. Happy Xmas cioccolatini assortiti dalle forme natalizie di stella, panettoncino, babbo natale e pupazzo di neve, una idea raffinata per chi vuole stupire con dolcezza. Disponibile in confezioni da 214,5 gr per 48 pezzi. Mignon cioccolatini al latte con goloso ripieno al cacao a forma di mini panettone, da sempre sinonimo di Natale e di Motta. Disponibile in confezioni da 244 gr per 48 pezzi. Suprème confezione esclusiva ed elegante contenente 20 Praline Tartufone classiche e Noir, un regalo perfetto per chi vuole presentarsi con gusto in casa di amici e parenti. Cioccolatini delle Feste, ripieni al latte, arancia, cacao e gianduia prodotti in diverse forme attinenti al Natale, da Babbo Natale al Panettone, al Pupazzo di Neve. Perfetto per divertire con gusto i bambini. Disponibile in confezioni da 400 gr per 22 pezzi Trinidad unisce il sapore magico delle nocciole al cioccolato al cioccolato gianduia creando un mix perfetto per rendere indimenticabili le serate in famiglia o con gli amici. Bocconcini disponibili in confezioni da 130 gr per 72 pezzi. Tornano con un nuovo pack anche le classiche Barre Trinidad e Trinidad Noir: barre di cioccolato gianduia o fondente con le superbe nocciole intere della linea Trinidad. Un prodotto di altissima qualità per un pubblico raffinato. Disponibile in confezioni da 250 e 400 gr per 10 e 8 pezzi. Le Barre, Tartufone Classica, Ciocco noir e Ciocco Torrone esaltano il gusto di Tartufone, che con il ripieno di Granella di torrone raggiunge vertici indimenticabili confermando definitivamente la grandezza del cioccolato Motta. Disponibile in confezioni da 150 gr per 12, 96 e 320 pezzi. Motta non poteva dimenticare di riproporre e arricchire un altro suo celebre prodotto, il Marron Glaces, la magia di una castagna fatta dolce. I Marrons Glaces Motta sono sicuramente quelli dal gusto più inconfondibile destinato ai consumatori veri intenditori. Sono disponibili in 4 referenze: Marrons Glaces classici, racchiusi in due eleganti e preziose scatole regalo, per dire in modo indimenticabile “Ti voglio bene” alle persone che si amano. Disponibile in confezioni da 150 gr per 12 pezzi e da 250 gr per 6 pezzi Ballotin Marrons studiati per offrire al pubblico anche la scelta di due scatole altrettanto belle e di classe quanto le precedenti, con in più la possibilità di poterli avere o interi confezionati singolarmente o in pezzi racchiusi in confezioni ad hoc per preservarne al meglio la freschezza. Disponibile in confezioni da 170 gr per 20 pezzi, da 200 gr per 18 e 48 pezzi e da 400 gr per 12 e 36 pezzi. Non da ultimo si aggiunge alla gamma il nuovo Marrons Glaces Turin, versione del celebre dolce prodotta in modo ancora più raffinato da una castagna di qualità pregiatissima racchiusa in una squisita glassa lucida e zuccherina. Una vera delizia per il palato. Disponibile in confezioni da 160 gr per 15 pezzi. Per soddisfare i gusti più diversi, da quelli dei più piccoli a quelli degli adulti, Motta propone la linea Cioccolatiamo? Il prodotto più rappresentativo di questa gamma è Minirì, la storica barretta Motta che unisce la bontà del cioccolato al latte alla leggerezza del riso soffiato, un prodotto particolarmente amato dai più piccoli. Ideale come merenda, nutriente e ancora più divertente grazie alla simpatica mascotte disegnata sul nuovo pack attentamente studiato proprio per il target bambini. Minirì è disponibile nella confezione singola da 17 gr oppure nel multipack da 5 barrette da 85 gr. Destinato agli adulti è invece Maxirì, croccante riso soffiato ricoperto da un gustoso strato di buon cioccolato. Maxirì è disponibile nella barra da 40 gr e nel multipack da 4 pezzi. La linea si arricchisce infine di altre due proposte: Lingotto 45g, al latte o fondente, puro cioccolato al latte o fondente dedicato a chi desidera qualcosa di semplice ma allo stesso tempo goloso. Il prodotto è disponibile in confezione da 4, ciascun lingotto nella propria busta, oppure in pezzi singoli da 45 gr. Tartufone 4 è l´ultima proposta della linea. Tartufone 4 è una pralina di puro cioccolato al latte o fondente con un cuore di ripieno tartufone ai cereali e nocciole per rendere allegro ogni momento. Tartufone 4 è disponibile in confezioni da 4 pezzi da 52 gr avvolti singolarmente  
   
   
TUTTI I VOLTI DELL’AUTOCTONO: A NAPOLI L’ANTEPRIMA DI VITIGNOITALIA 2011  
 
Torna puntuale l’appuntamento d’autunno con i grandi vini di Vitignoitalia: lunedì 29 novembre, il Grand Hotel Excelsior di Napoli ospita la tradizionale Anteprima del Salone del vino da vitigno autoctono e tradizionale italiano. Un grande evento-degustazione dedicato alla cultura del buon bere con vini da uve italiane, espressioni della grande viticultura nazionale. Sul banco d’assaggio allestito nel Salone degli Specchi dello storico albergo del lungomare ci saranno 100 cantine e 100 produttori per oltre duemila vini dall’Piemonte alla Sicilia. Stessa location e stesso format di successo, ma sempre nuovi vini da degustare raccontati direttamente dai produttori e con la guida dei Sommelier dell’Ais di Napoli. Fil rouge della serata è la cultura del buon bere italiano che dal 2005 è la mission e la filosofia di Vitignoitalia che quest’anno giunge alla settima edizione (a Napoli dal 22 al 24 maggio 2011). Il programma della serata: ore 17.00 Presentazione dell’edizione 2011 di Vitignoitalia: la nuova campagna pubblicitaria, i contenuti e le proposte. Ore 18.00 Apertura del banco di assaggio Dal 2005, Vitignoitalia promuove il buon bere italiano, i vini di vignaioli ostinati e coraggiosi che recuperano vitigni minori e i vini di grandi aziende, icone del made in Italy nel mondo. Sede del salone è la città di Napoli e in particolar modo il trecentesco Castel dell’Ovo sul lungomare. La location storica e di grande fascino ha contribuito al successo della manifestazione in Italia e nel mondo. Per tre giorni il Castello sul mare accoglie circa 300 produttori da tutta Italia e oltre 15mila visitatori qualificati. Attraverso incontri business sartoriali, nati dall’incrocio delle esigenze di produttori e di buyers internazioni sempre più selezionati, Vitignoitalia contribuisce ogni anno alla promozione del vino italiano anche all’estero. Un fitto programma di incontri, seminari e degustazioni correda l’evento che ogni anno si conferma come il più qualificato appuntamento enologico del Centro Sud. Vitignoitalia è un progetto della Hamlet srl sostenuto da Assessorato all’Agricoltura col patrocinio del Comune di Napoli. Www.vitignoitalia.it  
   
   
LA TORNATA DELL’ACCADEMIA DELLA VITE E DEL VINO SULLA STORIA DELLA VITIVINICOLTURA IN VALLE D’AOSTA  
 
L’assessorato dell’agricoltura e risorse naturali organizza sabato prossimo, 16 ottobre 2010, al Centro congressi del Grand Hôtel Billia di Saint-vincent – in collaborazione con l’Accademia Italiana della Vite e del Vino e con il Casinò de la Vallée di Saint-vincent – la “Iii Tornata dell’Accademia Italiana della Vite e del Vino”, dedicata alla storia della vitivinicoltura in Valle d’Aosta con la presentazione del volume “Storia regionale della Vite e del Vino in Italia – Valle d’Aosta”. Apriranno i lavori l’Assessore Giuseppe Isabellon e il Presidente dell’Accademia Italiana della Vite e del Vino Antonio Calò. Seguiranno gli interventi di Corrado Adamo, Direttore delle produzioni vegetali e servizi fitosanitari dell’Assessorato, sull’evoluzione della viticoltura valdostana; Andrea Barmaz, Direttore ricerca e sperimentazione dell’Institut Agricole Régional, con la relazione in merito alla ricerca e sperimentazione in campo vitivinicolo; François Stévenin, Presidente del Cervim, e François Murisier, Presidente comitato tecnico scientifico del Cervim, sulle analisi e ricerche; Luigi Bavaresco, Accademico, che affronterà le novità con la riforma dell’Ocm. Dalle Doc, Docg e Igp alle Dop e Igt; Maurizio Soribini, Accademico, che interverrà in merito alla validità economica della viticoltura di montagna e Giorgio Vola, Accademico, che presenterà il volume Storia regionale della vite e del vino in Italia – Valle d’Aosta. Il volume affronta tutti gli aspetti dell’originalità della vitivinicoltura della Valle d’Aosta, trattando in modo approfondito il patrimonio storico, culturale, tecnico e produttivo della vite e del vino nella nostra regione. L’accademia Italiana della Vite e del Vino è stata costituita il 30 luglio 1949 dal Comitato Nazionale Vitivinicolo con decreto firmato dall’allora Presidente della Repubblica Luigi Einaudi ed eretta a Ente Morale il 25 luglio 1952. L’accademia attualmente comprende 555 membri.  
   
   
PROSECCO DOC. MANZATO: LA FASCETTA DI STATO SULLA QUALITÀ DEL PRODOTTO È SCELTA FORTE DI QUALITÀ  
 
“Il Consorzio del Prosecco Doc guarda avanti, facendosi interprete della volontà dei consumatori di avere più garanzie e la massima trasparenza su origine e qualità del prodotto. E’ un esempio da seguire e che fa il paio con la nuova legge sull’etichettatura trasparente già votata dalla Camera”. E’ il commento dell’assessore all’agricoltura del Veneto Franco Manzato alla decisione del nuovo Consorzio Prosecco Doc di adottare volontariamente il contrassegno di Stato, la fascetta che contraddistinguerà ogni singola bottiglia. L’iniziativa sarà formalmente presentata venerdì 15 ottobre pomeriggio, all’Hotel Gran Canal di Venezia, nel corso della presentazione ufficiale del consorzio stesso. L’appuntamento, che inizierà alle ore 18, sarà di fatto il principale evento enologico al termine della prima giornata del Forum degli Spumanti d’Italia ospitato fino a domenica 17 nelle sale del Casinò veneziano a Ca’ Vendramin Calergi. “L’utilizzo della fascetta entrerà in vigore il prossimo 1 agosto 2011 – ha aggiunto Manzato – e questo dà a tutti i produttori interessati il tempo di prepararsi per questa innovazione che si rivolge ai consumatori di tutto il mondo: le bottiglie di Prosecco Doc in commercio saranno dunque ulteriormente garantite circa l’origine e il rispetto delle regole del disciplinare della Denominazione. E questo avviene liberamente, per decisione volontaria dei produttori consorziati, mentre la fascetta è obbligatoria solo le Docg: davvero una forte dimostrazione di maturità – ha concluso Manzato – e di voglia di camminare a fianco dei consumatori”. “Dopo aver voluto la protezione del nome Prosecco – ha affermato dal canto suo il presidente del Consorzio Fulvio Brunetta – ora è necessario mettere in atto tutte quelle iniziative per difendersi dal falso made in Italy e quindi dalle brutte copie del nostro Prosecco Doc contrassegnato dallo Stato”.